DISEGNO DI LEGGE - Senato.it
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Senato della Repubblica XVIII L E G I S L AT U R A N. 822 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per gli affari europei (SAVONA) di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MOAVERO MILANESI) con il Ministro della giustizia (BONAFEDE) con il Ministro dell’economia e delle finanze (TRIA) con il Ministro della salute (GRILLO) con il Ministro dell’interno (SALVINI) con il Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali (DI MAIO) con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca (BUSSETTI) con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (COSTA) con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (TONINELLI) con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie (STEFANI) e con il Ministro per la famiglia e le disabilità (FONTANA) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 SETTEMBRE 2018 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018 TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti parlamentari – 2 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI INDICE Relazione illustrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 3 Relazione tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 26 Analisi tecnico-normativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 33 Dichiarazione di esenzione dall’AIR per gli articoli 1, 5, 6 e 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 39 Disegno di legge ........................................ » 42
Atti parlamentari – 3 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI ONOREVOLI SENATORI. – Con il presente di – garantire la piena attuazione di due segno di legge europea 2018, il Governo, regolamenti (UE), uno riguardante le aste nell’adempiere a quanto previsto dalla legge delle quote di emissione dei gas ad effetto 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme ge serra, l’altro i diritti doganali; nerali sulla partecipazione dell’Italia alla – dare concreta esecuzione a un Ac formazione e all’attuazione della normativa cordo internazionale concluso nel quadro e delle politiche dell’Unione europea, in delle relazioni esterne dell’Unione europea; tende compiere un ulteriore sforzo per ade – dare attuazione alle linee guida della guare la normativa italiana agli obblighi im Commissione europea relative alla direttiva posti dall’Unione europea. 2005/36/CE sulle qualifiche professionali. Nella Gazzetta Ufficiale n. 277 del 27 no Si illustrano di seguito i contenuti del di vembre 2017 è stata pubblicata la legge 20 segno di legge, predisposti secondo la me novembre 2017 n. 167 (legge europea 2017), desima struttura del Trattato sul funziona con la quale sono state affrontate undici pro mento dell’Unione europea (TFUE). cedure avviate dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia, tra cui tre procedure Il capo I contiene disposizioni in materia di infrazione e otto casi di pre-contenzioso di libera circolazione delle persone. (EU Pilot). L’articolo 1 reca disposizioni in materia Poiché residuano ancora procedure di pre- libera circolazione dei lavoratori che inter contenzioso e di contenzioso e sussiste la vengono sul decreto legislativo 9 novembre necessità di adottare in tempi brevi norme 2007, n. 206, recante attuazione della diret che consentano di adempiere agli obblighi tiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento derivanti dall’appartenenza all’Unione euro delle qualifiche professionali, successiva pea, occorre fare ricorso nuovamente allo mente modificato dal decreto legislativo 28 strumento legislativo fornito dalla legge gennaio 2016, n. 15, che recepisce la diret n. 234 del 2012; ciò al fine di conseguire tiva 2013/55/UE. l’obiettivo prioritario del Governo di ridurre Le modifiche si rendono necessarie sia al ulteriormente il numero delle procedure di fine di affrontare alcune delle contestazioni infrazione tuttora aperte nei confronti dell’I mosse dalla Commissione europea nell’am talia. bito della procedura di infrazione n. 2018/ Sinteticamente, con il presente provvedi 2175, allo stadio di messa in mora ai sensi mento il Governo intende: dell’articolo 258 del TFUE, sia al fine di – affrontare due procedure d’infrazione rendere le disposizioni nazionali pienamente e tre casi EU Pilot; coerenti con le disposizioni delle citate di – dare attuazione a due direttive, di cui rettive 2005/36/CE e 2013/55/UE, così assi una scaduta il 31 marzo 2018 sulle buone curandone una corretta applicazione, nonché prassi di fabbricazione dei medicinali ad uso per dare esecuzione, limitatamente agli adat umano e l’altra di prossima scadenza (11 ot tamenti della direttiva 2005/36/CE, al Trat tobre 2018) riguardante le limitazioni ai di tato concluso tra gli Stati membri dell’U ritti d’autore a beneficio dei non vedenti; nione europea e la Repubblica di Croazia
Atti parlamentari – 4 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI relativo all’adesione della Repubblica di tata alla parte II, punto 15, della citata Croazia all’Unione europea. Guida, che così recita: Di seguito si illustrano in dettaglio le mo «Che cosa significa "essere legalmente difiche introdotte, con un unico comma, al stabiliti"? decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, Si è legalmente stabiliti nel momento in «Attuazione della direttiva 2005/36/CE rela cui si soddisfano tutti i requisiti per eserci tiva al riconoscimento delle qualifiche pro tare una professione in uno Stato membro e fessionali, nonchè della direttiva 2006/ non si è oggetto di alcun divieto, neppure 100/CE che adegua determinate direttive temporaneo, all’esercizio di tale professione. sulla libera circolazione delle persone a se È possibile essere legalmente stabiliti come guito dell’adesione di Bulgaria e Romania». lavoratore autonomo o lavoratore dipen La lettera a) concerne la definizione di dente. Nel momento in cui si ipotizza la «legalmente stabilito» di cui all’articolo 4, prestazione non è necessario che si eserciti comma 1, lettera n-septies), del citato de effettivamente la professione in questione. creto legislativo n. 206 del 2007, introdotta Esempio 1: un architetto francese iscritto dal decreto legislativo 28 gennaio 2016, all’ordine professionale è legalmente stabi n. 15, che ha recepito la direttiva 2013/ lito in Francia anche se non vi esercita an 55/UE in materia di riconoscimento della cora di fatto la professione di architetto; vi qualifiche professionali. La citata lettera n- ceversa, se non è ancora iscritto all’ordine, septies) così recita: «legalmente stabilito: un non è legalmente stabilito. cittadino dell’Unione europea è legalmente Esempio 2: si lavora in Belgio come ve stabilito nello Stato membro di residenza terinario dipendente presso una clinica vete quando ha ottenuto il riconoscimento della rinaria; in tal caso, si è legalmente stabiliti qualifica professionale da parte delle Auto in Belgio». rità competenti di detto Stato e non è sog La lettera b), numero 1), reca modifiche getto ad alcun divieto, neppure temporaneo, all’articolo 5 del decreto legislativo n. 206 all’esercizio della professione sul territorio che individua le autorità competenti ai fini nazionale. È possibile essere legalmente sta del riconoscimento delle qualifiche profes biliti come lavoratore autonomo o lavoratore sionali, deputate a ricevere le domande e le dipendente». L’attuale formulazione ha com dichiarazioni nonché a prendere le relative portato problemi applicativi per quanto ri decisioni. guarda il riferimento allo «Stato membro di La vigente disposizione di cui al comma residenza», che non è contemplato né dalle 1, lettera a), del suddetto articolo 5, modifi citate direttive né dalla Guida per l’utente cata dal decreto legislativo 28 gennaio 2016, relativa alla direttiva 2005/36/CE, intitolata n. 15, prevede che la Presidenza del Consi «Tutto quello che vorreste sapere sul ricono glio dei ministri – Dipartimento per gli af scimento delle qualifiche professionali», ela fari regionali, le autonomie e lo sport sia borata dalla Commissione europea a fini in competente per tutte le attività che riguar formativi. Invero, il legittimo stabilimento in dano il settore sportivo e per quelle eserci uno Stato membro, presupposto per l’eserci tate con la qualifica di professionista spor zio della professione, va riferito non al tivo, ad eccezione di quelle per cui è com luogo di residenza del richiedente, ma al petente il CONI (Comitato olimpico nazio luogo di esercizio in via stabile della profes nale italiano). sione. Considerato che il decreto del Presidente Occorre pertanto modificare la defini del Consiglio dei ministri del 7 giugno 2016 zione, rendendola coerente con quella ripor ha ridefinito le strutture generali della Presi
Atti parlamentari – 5 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI denza del Consiglio dei ministri di cui al Le lettere c), d) ed e) affrontano alcune decreto del Presidente del Consiglio dei mi delle contestazioni mosse dalla Commis nistri del 1° ottobre 2012, trasformando sione europea nell’ambito della procedura di l’Ufficio per lo sport da ufficio interno del infrazione n. 2018/2175. Dipartimento per gli affari regionali, le au In particolare la lettera c), riguardante i tonomie e lo sport in Ufficio autonomo della certificati di supporto per la domanda di tes Presidenza, si sostituisce il riferimento al sera professionale europea, sana la contesta Dipartimento per gli affari regionali, le au zione relativa alla non conformità dell’arti tonomie e lo sport, attualmente Dipartimento colo 5-ter, comma 3, del decreto legislativo per gli affari regionali e le autonomie, con n. 206 del 2007 all’articolo 4-ter della diret quello all’Ufficio per lo sport, che è ora la tiva 2005/36/CE. In particolare la norma è struttura di supporto al Presidente del Con volta a specificare che l’autorità competente siglio dei ministri per l’esercizio delle fun per il riconoscimento delle qualifiche profes zioni in materia di sport. sionali è tenuta a rilasciare al richiedente Stessa modifica, per le medesime ragioni, ogni certificato di supporto previsto dal de è effettuata al comma 2-bis e al comma 3, creto, anziché rilasciargli soltanto la docu lettera a), dell’articolo 5 del decreto legisla mentazione in suo possesso, come attual tivo n. 205 del 2007 (lettera b), numeri 3) e mente previsto. 4)). La lettera d) modifica il comma 1 e il Appare inoltre opportuno prevedere comma 5 dell’articolo 5-quinquies del de espressamente che la competenza per i rico creto legislativo n. 206 del 2007, riguardanti noscimenti delle qualifiche professionali di i termini applicabili alla procedura online aspirante guida alpina, di accompagnatore di per il rilascio della tessera professionale eu media montagna e di guida vulcanologica, ropea. di cui alla legge 2 gennaio 1989 n. 6, sia In particolare la modifica recata dal nu dell’Ufficio per lo sport, già autorità compe mero 1) incide sul «dies a quo» di decor tente, ai sensi dell’articolo 5 del decreto-le renza dei suddetti termini ed è volta a sa gislativo 206 del 2007, per la professione di nare la parte della procedura di infrazione in guida alpina-maestro di alpinismo. Si tratta cui viene contestata una lacuna nel recepi infatti di professioni tutte ricomprese nel mento dell’articolo 4-quinquies, paragrafo 1, l’ordinamento della guida alpina, che fanno della direttiva 2005/36/CE. La lacuna viene capo ad un unico collegio nazionale, che colmata prevedendo che il termine di un hanno un percorso formativo in parte so mese per la verifica dell’autenticità e della vrapponibile e per le quali alcune attività ri validità della documentazione effettuata dal servate alla professione di guida alpina latu l’autorità competente – quando non sono sensu intesa possono essere svolte anche da stati richiesti ulteriori documenti – decorra tutte le altre tre professioni citate. dalla scadenza del termine di una settimana Quanto alla lettera l-quater) del comma 1 dal ricevimento della domanda di rilascio dell’articolo 5, al fine di non ingenerare della tessera professionale europea. dubbi nell’applicazione della norma, sembra La modifica recata dal numero 2) incide opportuno specificare che la competenza per invece sulla possibilità di prorogare i sud il riconoscimento della professione di inse detti termini ed è finalizzata al corretto re gnante è del Ministero delle infrastrutture e cepimento dell’articolo 4-quinquies, para dei trasporti solo se trattasi di insegnanti di grafo 5, secondo periodo, della direttiva scuola guida (lettera b), numero 2)). 2005/36/CE.
Atti parlamentari – 6 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI In particolare, il comma 5 dell’articolo concerne le misure compensative che pos 5-quinquies del citato decreto legislativo sono essere prescritte, ai fini del riconosci n. 206 del 2007 prevede che i termini di cui mento, dall’autorità competente dello Stato ai commi 2 e 3 relativi al rilascio automa membro ospitante in caso di discordanze tra tico della tessera professionale possano es la formazione seguita dal professionista e sere estesi di due settimane, ma che tale quella richiesta nel medesimo Stato ospi proroga possa essere ammessa per una volta tante. sola e unicamente quando è strettamente ne L’articolo 14, paragrafo 3, della direttiva cessario, in particolare per ragioni relative 2005/36/CE prevede che, in deroga al prin alla salute pubblica o alla sicurezza dei de cipio che lascia al richiedente la scelta della stinatari del servizio, mentre l’articolo misura compensativa (tirocinio di adatta 4-quinquies della direttiva dispone che la mento o prova attitudinale), la misura possa proroga del termine, previsto ai commi 2 e essere scelta dallo Stato membro ospitante 3, possa essere ripetuta una volta sola e uni nel caso delle sette professioni a riconosci camente quando essa è strettamente necessa mento automatico di cui alla medesima di ria, in particolare per ragioni relative alla sa rettiva (medico-chirurgo, infermiere, odonto lute pubblica o alla sicurezza dei destinatari iatra, veterinario, ostetrica, farmacista e ar del servizio. La questione, pur non essendo chitetto). La deroga è prevista anche per le oggetto di contestazione da parte della Com attività elencate dall’allegato IV qualora non missione europea nell’ambito della citata rispettino i requisiti di esperienza professio procedura di infrazione, viene risolta alline nale necessari per il riconoscimento automa ando la norma nazionale con quella di ma tico, nel caso di attività di lavoratore auto trice europea. nomo o con funzioni direttive in una società La lettera e), riguardante i centri di assi che richiedono la conoscenza e l’applica stenza, sana il punto della procedura di in zione di specifiche disposizioni nazionali vi frazione in cui viene contestata una lacuna genti, a condizione che l’applicazione di nel recepimento dell’articolo 57-ter, para dette disposizioni nazionali siano richieste grafo 3, della direttiva 2005/36/CE, in forza anche ai cittadini dello Stato membro ospi del quale l’autorità competente dello Stato tante. membro d’origine o ospitante deve prestare Nel decreto legislativo n. 206 del 2007, di piena collaborazione al centro di assistenza recepimento della direttiva 2005/36/CE, per dello Stato membro ospitante. Tale lacuna tutte le fattispecie sopra richiamate è stata viene colmata integrando l’articolo 6 del de prevista la sola prova attitudinale. L’espe creto legislativo n. 206 del 2007, al fine di rienza maturata in questi anni ha invece prevedere che le autorità competenti per il fatto emergere l’esigenza di rimettere, di riconoscimento delle qualifiche professionali volta in volta, alle autorità competenti la debbano prestare piena collaborazione ai scelta sulla misura compensativa da richie centri di assistenza degli Stati membri ospi dere. Di conseguenza, anche al fine di ren tanti e, se richiesto, debbano trasmettere a dere conforme la disposizione nazionale alla questi ultimi tutte le informazioni pertinenti direttiva, si prevede al citato articolo 22, sui singoli casi. La Commissione europea ha comma 4, la possibilità di subordinare il ri contestato all’Italia di aver omesso tale pre conoscimento al superamento, in alternativa, visione in sede di recepimento della diret di una prova attitudinale o di un tirocinio di tiva. adattamento (lettera f), numero 1)). La lettera f) modifica l’articolo 22 del de Quanto al comma 6 dell’articolo 22 (let creto legislativo n. 206 del 2007, il quale tera f), numero 2)), che concerne la succes
Atti parlamentari – 7 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI siva verifica dell’esperienza professionale at specifiche per taluni Stati membri; in se testata dal richiedente, la modifica (soppres guito alla modifica dell’articolo 23, para sione delle parole «dello Stato membro di grafo 5, della direttiva 2005/36/CE, appor provenienza») è necessaria per allineare la tata dall’allegato III del Trattato del 9 di norma nazionale al testo della direttiva cembre 2011 tra gli Stati membri dell’U 2005/36/CE come modificata 2013/55/UE nione europea e la Repubblica di Croazia (in particolare, articolo 1, numero 12), let relativo all’adesione della Repubblica di tera d)). Tale disposizione della direttiva, Croazia all’Unione europea, si rende neces laddove prevede che lo Stato membro ospi sario integrare l’articolo 32 al fine di preve tante, che intende esigere dal richiedente un dere, per quanto riguarda la Croazia, che tirocinio di adattamento o una prova attitu sono soggetti a riconoscimento automatico i dinale, verifichi se le conoscenze, le abilità titoli in medicina per i quali la formazione è e le competenze acquisite dal richiedente iniziata anteriormente all’8 ottobre 1991. siano in grado di coprire la differenza so La modifica recata dalla lettera h) con stanziale di formazione, richiede che tali co cerne l’articolo 49 (diritti acquisiti specifici noscenze, abilità e competenze siano formal alle ostetriche) del decreto legislativo 9 no mente convalidate da un organismo compe vembre 2007, n. 206, relativo al riconosci tente, ma non richiede che l’organismo com mento automatico sulla base delle condizioni petente sia quello dello Stato di provenienza minime di formazione, per la specifica pro del richiedente, potendo invece trattarsi del fessione di ostetrica. In seguito alla modifica l’organismo competente di un qualunque della direttiva 2005/36/CE, di cui all’allegato Stato membro o Paese terzo ove il richie III del sopra citato Trattato relativo all’ade dente abbia maturato l’esperienza professio sione della Repubblica di Croazia all’Unione nale. europea, che ha introdotto nella direttiva La modifica introdotta con la lettera g) ri l’articolo 43-ter, si rende necessario inte guarda l’articolo 32 (diritti acquisiti) del de grare l’articolo 49 del citato decreto legisla creto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 tivo al fine di prevedere che i titoli, ottenuti (che ha recepito l’articolo 23 della direttiva in Croazia, tassativamente elencati nella 2005/36/CE) relativo al riconoscimento auto norma, non fruiscano del riconoscimento au matico delle qualifiche professionali sulla tomatico della qualifica professionale sulla base delle condizioni minime di formazione. base delle condizioni minime di formazione. In particolare, per quanto concerne i titoli di L’articolo 2, relativo alle attività incompa formazione di medico, infermiere, odontoia tibili con l’esercizio della professione di tra, veterinario, ostetrica, farmacista e archi agente d’affari in mediazione, è finalizzato tetto, la norma prevede che, se i titoli rila ad affrontare un punto della procedura di in sciati da altri Stati membri non soddisfino le frazione n. 2018/2175, allo stadio di messa condizioni minime di formazione richieste ai in mora ai sensi dell’articolo 258 TFUE, fini dell’accesso in Italia alle corrispondenti nell’ambito della quale la Commissione eu professioni (in base ad un’armonizzazione ropea ha contestato alcuni specifici elementi dei percorsi formativi), essi sono comunque relativi all’applicazione della direttiva 2005/ riconosciuti purché la formazione sia iniziata 36/CE, tra i quali la disciplina della profes prima di una certa data e il titolo sia accom sione di agente immobiliare, peraltro già og pagnato da un attestato che certifichi l’effet getto delle raccomandazioni di riforma per tivo esercizio dell’attività per almeno tre la regolamentazione dei servizi professionali anni consecutivi negli ultimi cinque. La di cui al COM (2016) 820 final del 10 gen norma detta date, relative alla formazione, naio 2017.
Atti parlamentari – 8 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI In particolare è stato contestato all’Italia il clausola che eviti ogni conflitto attuale di carattere sproporzionato delle norme sui cri interessi tra il mediatore e l’oggetto della teri di incompatibilità, previsti dall’articolo mediazione stessa. 5, comma 3, della legge 3 febbraio 1989, L’incompatibilità diviene infatti relativa e n. 39, come modificata dalla legge 5 marzo vieta di essere al contempo mediatore (che 2001, n. 57, secondo le quali «L’esercizio per definizione del codice civile è soggetto dell’attività di mediazione è incompatibile: equidistante tra le parti) e parte (in senso a) con l’attività svolta in qualità di dipen sostanziale, in quanto produttore o commer dente da persone, società o enti, privati e ciante di beni o servizi oggetto dell’attività pubblici, ad esclusione delle imprese di me di mediazione o in senso formale, in quanto diazione; b) con l’esercizio di attività im agente o rappresentante dei detti beni). prenditoriali e professionali, escluse quelle di mediazione comunque esercitate». In ogni caso l’incompatibilità è limitata La Commissione ha segnalato come, ai alle attività imprenditoriali e non più, come sensi dell’articolo 59, paragrafo 3, della di nella norma oggetto di procedura di infra rettiva 2005/36/CE e dell’articolo 49 del zione, comunque svolta anche a titolo pro TFUE, qualsiasi restrizione dell’accesso a fessionale e addirittura di lavoro dipendente. una prestazione di servizi debba rispettare i L’articolo 3 modifica i criteri per il rila principi di necessità e proporzionalità. scio delle concessioni relative alle rivendite Si deve preliminarmente segnalare che la di tabacchi ed è finalizzato alla chiusura del professione di mediatore immobiliare (real caso EU-Pilot 8002/15/GROW, nell’ambito estate), oggetto di verifica da parte della del quale la Commissione europea ha conte Commissione, in Italia è una delle quattro stato il fatto che l’adozione, mediante l’arti sezioni che compongono l’attività di media colo 24, comma 42, del decreto-legge 6 lu zione, trattate unitariamente dalla legge n. 39 glio 2011, n. 98, convertito, con modifica del 1989, anche con riferimento alla previ zioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, di sione delle cause di incompatibilità. Le altre un criterio che consenta l’apertura di nuovi sezioni sono quella del mandatario a titolo tabaccai solo quando la produttività dei ta oneroso (che rientra nella nomenclatura co baccai già esistenti abbia superato una certa munitaria del real estate, in quanto partico soglia minima, contrasta con l’articolo 15 lare forma di agente immobiliare), del me della direttiva 2006/123/CE (cosiddetta «di diatore merceologico e del mediatore in ser rettiva servizi»). vizi vari. In particolare, il comma 42 dell’articolo Lo strumento normativo utilizzato per il 24 del citato decreto-legge 6 luglio 2011, raggiungimento dell’obiettivo della prote n. 98, ha demandato ad un regolamento da zione dei consumatori e dei destinatari dei adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, servizi (motivo imperativo legittimo legato della legge 23 agosto 1988, n. 400, l’emana all’interesse pubblico), ossia una così severa zione di disposizioni concernenti le modalità regola di incompatibilità, appare alla Com per l’istituzione di rivendite ordinarie e spe missione poco giustificabile dal punto di vi ciali di generi di monopolio, nonché per il sta della necessità. rilascio ed il rinnovo dei patentini, fissando La nuova disciplina si propone di dare at alcuni principi, tra i quali il criterio della tuazione a quanto richiesto dalla Commis «produttività minima», al fine di prevenire e sione, garantendo al contempo (proprio nel controllare ogni ipotesi di offerta di tabacco l’ottica della proporzionalità) la tutela del al pubblico non giustificata dall’effettiva do consumatore attraverso la previsione di una manda.
Atti parlamentari – 9 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI Tale regolamento è stato adottato dal Mi tra l’Italia e il Regno di Norvegia e a quelli nistro dell’economia e delle finanze con il tra l’Italia e la Repubblica d’Islanda. decreto 21 febbraio 2013, n. 38. La disposizione costituisce attuazione del Al fine di sanare i profili di contrasto con l’Accordo tra l’Unione europea e la Repub la cosiddetta «direttiva servizi» e ferma re blica d’Islanda e il Regno di Norvegia, fatto stando la finalità indicata dalla legge di pre a Vienna il 28 giugno 2006, relativo alla venire e controllare ogni ingiustificata ipo procedura di consegna tra gli Stati membri tesi di offerta di tabacco, il comma 1 del dell’Unione europea e l’Islanda e la Norve l’articolo in esame sostituisce, nel citato ar gia. Al riguardo si segnala che, in data 28 ticolo 24, comma 42, del decreto-legge n. 98 giugno 2006, l’Unione europea aveva fir del 2011, il parametro della «produttività mato un Accordo con l’Islanda e la Norve minima» con quello della «popolazione» gia che istituiva una procedura di consegna sulla cui base i competenti uffici dell’Agen semplificata, sul modello del mandato d’ar zia delle dogane e dei monopoli valuteranno resto europeo, volta a sostituire i tradizionali la sussistenza di un’esigenza di servizio per strumenti di estradizione, nella direzione di l’istituzione di un punto vendita di tabacchi un efficace approfondimento dei rapporti di (rivendita ordinaria o speciale e patentini). cooperazione giudiziaria in materia penale Il parametro della popolazione di una de con i due Stati terzi, cui erano già stati terminata zona, oltre ad essere conforme alle estesi, seppur con alcuni limiti, l’Accordo di previsioni di cui all’articolo 15 della citata Schengen e la relativa convenzione applica direttiva, assicura una maggiore neutralità ri tiva. L’Accordo veniva firmato, in esecu spetto a quello della produttività della riven zione della decisione del Consiglio 2006/ dita, la quale è determinata, oltre che dai 697/CE, «con riserva» della sua conclusione, volumi, dai prezzi di tariffa stabiliti dall’A ossia rinviando ad un momento successivo genzia delle dogane e dei monopoli in con la definitiva volontà di obbligarsi. La deci formità a quelli indicati dai produttori e for sione di conclusione dell’Accordo veniva nitori. Infatti la remunerazione del rivendi adottata dal Consiglio, previa approvazione tore è stabilita dall’articolo 39-septies del da parte del Parlamento europeo, sulla base decreto legislativo n. 504/1995 nella misura dell’articolo 82, paragrafo 1, lettera d), in del 10 per cento del prezzo di vendita. combinato disposto con l’articolo 218, para Il comma 2 prevede che l’attuazione della grafo 6, lettera a), del TFUE. norma avverrà, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, mediante l’a Il perfezionamento dell’Accordo sul piano dozione di un regolamento che apporti le internazionale può compiersi solo con la no conseguenti modifiche al citato regolamento tifica alle altre Parti contraenti della conclu n. 38 del 2013. sione delle procedure richieste per l’espres Con il comma 3 sono fatti salvi gli effetti sione del consenso dell’Unione europea ad prodotti dall’applicazione del comma 42 del essere vincolata dall’Accordo (si veda il suo l’articolo 24 del decreto-legge n. 98 del articolo 38). 2011, e del relativo regolamento attuativo. Il 27 novembre 2014 il Consiglio dell’U nione europea ha adottato la decisione 2014/ Il capo II reca disposizioni in materia di 835/UE, riguardante la conclusione dell’Ac giustizia e sicurezza. cordo tra l’Unione europea e la Repubblica L’articolo 4 applica le disposizioni della d’Islanda e il Regno di Norvegia relativo legge 22 aprile 2005, n. 69, in materia di alla procedura di consegna tra tali Stati e gli mandato di arresto europeo e procedure di Stati membri dell’Unione. Con tale deci consegna tra Stati membri, anche ai rapporti sione l’Unione europea ha definitivamente
Atti parlamentari – 10 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI espresso il consenso a essere vincolata dal nelle quali l’autorità giudiziaria competente l’Accordo firmato il 28 giugno del 2006. La può rifiutare l’esecuzione di un mandato di decisione del 27 novembre precisa nei con arresto o richiedere che lo Stato emittente siderando che, in applicazione dell’articolo 3 fornisca particolari garanzie (articoli 4, 5 e del protocollo n. 21 sulla posizione del Re 8). gno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio La nuova procedura di consegna tra i due di libertà, sicurezza e giustizia (SLSG) alle Stati nordici e gli Stati membri dell’Unione gato al Trattato sull’Unione europea (TUE) europea mantiene tuttavia alcuni aspetti pro e al TFUE, questi due Stati hanno notificato pri della disciplina convenzionale. L’innova che desiderano partecipare all’adozione e al tività della nuova forma di cooperazione è l’applicazione della decisione. La Dani infatti mitigata dalla possibilità, subordinata marca, invece, a norma degli articoli 1 e 2 alla volontà dei singoli Stati, di attribuire del protocollo n. 22 allegato al TUE e al ancora rilievo ad alcuni dei principi propri TFUE, non ha partecipato all’adozione della del sistema classico di estradizione, quali il decisione e quindi non ne è vincolata, né è requisito della doppia incriminabilità (arti soggetta alla sua applicazione. colo 3, paragrafi 2-4), le limitazioni alla Per quanto attiene specificamente al con consegna in relazione ai reati politici (arti tenuto dell’Accordo, analogamente alle pre colo 6), le limitazioni alla consegna dei cit visioni della decisione quadro sul mandato tadini dello Stato richiesto (articolo 7), i po di arresto europeo (MAE), le disposizioni in teri riconosciuti all’Esecutivo (articolo 9, pa esame sostituiscono nei rapporti tra gli Stati ragrafo 2). coinvolti i tradizionali strumenti in materia Per quanto attiene poi al profilo della di estradizione (in particolare, la conven consegna dei cittadini, l’Accordo prevede zione europea di estradizione del 1957 e le che l’esecuzione non possa essere rifiutata disposizioni relative all’estradizione conte solo per il fatto che la persona ricercata sia nute nella convenzione europea per la re un cittadino dello Stato di esecuzione e at pressione del terrorismo del 1977 e nella tribuisce altresì rilevanza, ai fini della deci convenzione di applicazione dell’accordo di sione sull’ordinamento in cui potrà essere Schengen: si veda l’articolo 34 dell’Ac eseguita la pena, al luogo di residenza e di cordo). mora del ricercato. Tuttavia dispone al con Il sistema di consegna tra autorità giudi tempo che gli Stati membri potranno fare ziarie è fondato sul mandato d’arresto: deci una dichiarazione attestante che i propri cit sione giudiziaria emessa da uno Stato (Stato tadini non saranno consegnati o che la con emittente) in vista dell’arresto e della conse segna sarà autorizzata soltanto a talune spe gna da parte di un altro Stato (Stato di ese cifiche condizioni (e, in tal caso, gli altri cuzione) di una persona ricercata ai fini del Stati potranno applicare la condizione di re l’esercizio di un’azione penale (mandato ciprocità). d’arresto cosiddetto processuale) o dell’ese In data 23 gennaio 2015 il Ministero della cuzione di una pena o misura di sicurezza giustizia della Norvegia, con nota formale, privativa della libertà (mandato d’arresto co rilevato che l’Italia non aveva ancora rece siddetto esecutivo). pito l’Accordo con la Norvegia e l’Islanda, L’Accordo riproduce pressoché integral ha chiesto informazioni in merito allo stato mente la decisione quadro sul MAE quanto delle procedure interne di attuazione. al campo di applicazione (articolo 3, para Ad oggi l’Accordo in esame non è stato grafo 1), alla procedura di consegna (articoli ancora recepito, tanto che il Consiglio del 12-33), nonché alle ridotte e tassative ipotesi l’Unione europea, in data 16 luglio 2018, ha
Atti parlamentari – 11 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI evidenziato l’inadempimento italiano, chie formazione professionale. Detta direttiva è dendo di trasmettere, prima possibile, le pro stata recepita con il decreto legislativo 18 prie dichiarazioni e notificazioni al fine di aprile 2011, n. 59, che, in materia di quali rendere pienamente esecutivo l’Accordo ficazione degli esaminatori, non ha previsto nelle relazioni di cooperazione giudiziaria anche il riconoscimento di adeguate forma internazionale. zioni professionali. Il testo in esame si compone di un solo A quasi cinque anni dall’entrata in vigore articolo e prevede l’aggiunta di due commi del summenzionato decreto n. 59 del 2011, all’articolo 4 della legge 22 aprile 2005, si è avvertita la necessità di valorizzare le n. 69. formazioni professionali di almeno una In particolare, il comma 4-bis chiarisce quota di dipendenti che devono abilitarsi espressamente che le disposizioni della alla funzione di esaminatore. legge n. 69 del 2005 costituiscono attuazione Il blocco del turn-over, ormai ventennale, dell’Accordo tra l’Unione europea e la Re ha impedito al Dipartimento per i trasporti, pubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia, la navigazione, gli affari generali ed il per fatto a Vienna il 28 giugno 2006, relativo sonale del Ministero delle infrastrutture e alla procedura di consegna tra gli Stati dei trasporti di assumere nuovo personale membri dell’Unione europea e l’Islanda e la per sostituire i funzionari andati in quie Norvegia, e si applicano nei limiti in cui le scenza o dimessi; di conseguenza le uniche disposizioni dell’Accordo non siano incom risorse che hanno implementato l’organico patibili con i principi dell’ordinamento costi del Dipartimento sono funzionari provenienti tuzionale in tema di diritti e libertà fonda da enti disciolti, ovvero in mobilità da altre mentali, compreso il diritto al giusto pro Amministrazioni. Spesso tali funzionari, pur cesso. avendo alta professionalità tecnica, non sono Il comma 4-ter prevede che i riferimenti in possesso delle patenti di guida delle ca al «mandato d’arresto europeo» e allo «Stato tegorie utili per condurre motocicli, auto membro», contenuti nella legge n. 69 del carri, autotreni, autoarticolati e autobus e, a 2005 devono intendersi, nell’ambito della causa anche dell’età superiore a 40 anni, procedura di consegna con l’Islanda o la non sono motivati a conseguire tali catego Norvegia, al «mandato di arresto» che costi rie. Di conseguenza detti funzionari non tuisce l’oggetto dell’Accordo di cui al possono essere ammessi a frequentare i corsi comma 4-bis e alla Repubblica d’Islanda o per esaminatori e non possono essere adibiti al Regno di Norvegia. a svolgere tale mansione. Il capo III reca disposizioni in materia di Al fine di non privarsi dell’apporto opera trasporti. tivo delle risorse organiche in questione, ne L’articolo 5 attiene ai requisiti previsti per cessarie per adempiere alle richieste di se gli esaminatori di patenti di guida diverse dute d’esame dell’utenza, si rende necessa dalla patente per gli autoveicoli (patente B). rio implementare il dettato del punto 2.2, Il punto 2.2, lettera a), dell’allegato IV lettera a), dell’Allegato IV del decreto legi della direttiva 2006/126/CE stabilisce che slativo n. 59 del 2011, riconoscendo, come l’esaminatore di guida deve, tra gli altri re previsto dalla norma europea precedente quisiti, essere titolare della categoria corri mente citata, il valore della formazione pro spondente a quella per cui svolge l’attività fessionale. di esaminatore e che si può prescindere dal La modifica parte dal presupposto che, possesso di tale requisito a condizione che per condurre i veicoli diversi dalle autovet l’esaminatore sia in possesso di adeguata ture, è necessaria una salda conoscenza di
Atti parlamentari – 12 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI nozioni teoriche e pratiche di fisica, di mec decreto del Presidente della Repubblica canica e di dinamica, che certamente sono n. 633 del 1972 trovano origine nei rilievi possedute da chi è in possesso di laurea sollevati dalla Commissione europea, nella quinquennale in ingegneria. Il bagaglio cul parte in cui è stato segnalato che la dispo turale acquisito nel percorso di studi univer sizione è limitata alle sole importazioni di sitari di ingegnere, integrato con il corso di beni di modico valore e alle piccole spedi qualificazione iniziale che comunque devono zioni. obbligatoriamente frequentare i funzionari Al fine di superare anche tale rilievo, con che intendono conseguire l’abilitazione di la lettera c) si modifica il numero 4-bis) del esaminatore, consente di avere ampie garan primo comma dell’articolo 9 del decreto del zie di competenza ed affidabilità allo svolgi Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, mento delle funzioni in argomento. eliminando la parola «piccole» riferita alle Il capo IV reca disposizioni in materia di spedizioni nonché la seguente locuzione «di fiscalità. carattere non commerciale e alle spedizioni di valore trascurabile di cui alle direttive L’articolo 6 riguarda il regime IVA appli 2006/79/CE del Consiglio, del 5 ottobre cabile ai servizi di trasporto e spedizione dei 2006, e 2009/132/CE del Consiglio del 19 beni in franchigia ed è finalizzato all’archi ottobre 2009,». viazione della procedura di infrazione 2018/ Attraverso le modifiche apportate, si ga 4000, allo stadio di messa in mora ai sensi rantisce una maggiore adesione della norma dell’articolo 258 del TFUE, nell’ambito nazionale alla lettura dell’Organismo euro della quale la Commissione europea ha rile peo secondo la quale l’articolo 144 della di vato che le disposizioni di cui ai numeri 2) rettiva 2006/112/CE mira a implementare un e 4) del primo comma dell’articolo 9 del de meccanismo di semplificazione della base creto del Presidente della Repubblica n. 633 imponibile e non a evitare doppie imposi del 1972 confliggono con l’articolo 144 zioni. La ratio così delineata è stata ribadita della direttiva 2006/112/CE, laddove condi dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, zionano la non imponibilità del servizio di nella sentenza FedEX, 4 ottobre 2017, trasporto e di spedizione dei beni in espor C-273/16. tazione, in transito o in importazione tempo ranea, nonché i trasporti relativi a beni in L’articolo 7 modifica l’articolo 84 del te importazione, alla circostanza che siano stati sto unico delle disposizioni legislative in assoggettati ad IVA i relativi corrispettivi ai materia doganale, di cui al decreto del Pre sensi del primo comma dell’articolo 69 del sidente della Repubblica 23 gennaio 1973, decreto del Presidente della Repubblica n. 43, (TULD), relativo ai termini di prescri n. 633 del 1972, anziché al solo fatto che i zione dell’obbligazione avente ad oggetto i corrispettivi siano stati inclusi nella base im diritti doganali, al fine di garantire piena at ponibile. tuazione al regolamento (UE) n. 952/2013, La nuova formulazione del numero 2) e recante il codice doganale dell’Unione. del numero 4), corrispondente alle lettere a) Il citato articolo 84 prevede che l’azione e b) dell’articolo in esame, prevede quindi la dello Stato per la riscossione dei diritti do sostituzione delle parole «assoggettato al ganali, individuati ai sensi dell’articolo 34 l’imposta a norma» con «inclusi nella base del TULD stesso, si prescrive nel termine di imponibile ai sensi», consentendo così di su cinque anni. Tale termine è stato poi ridotto perare i rilievi mossi dalla Commissione. a tre anni ai sensi dell’articolo 29, comma Anche le modifiche apportate al numero 1, della legge 29 dicembre 1990, n. 428. 4-bis) del primo comma dell’articolo 9 del La disposizione prevede che:
Atti parlamentari – 13 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI «Il termine decorre: Tale interpretazione era in linea con l’ar a) dalla data della bolletta per i diritti ticolo 221 del regolamento (CEE) n. 2913/ in essa liquidati e non riscossi in tutto o in 92, che ha istituito il codice doganale comu parte, per qualsiasi causa, o dovuti in con nitario, ma non risulta adeguata alle nuove seguenza di errori di calcolo nella liquida disposizioni previste in materia dal regola zione o di erronea applicazione delle tariffe; mento (UE) n. 952/2013 del Parlamento eu b) dalla data del termine fissato nella ropeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, bolletta di cauzione di cui all’articolo 141 recante il codice doganale dell’Unione. per la presentazione delle merci alla dogana La disposizione recata dall’articolo 103 di destinazione quando si tratta di diritti do del citato codice doganale dell’Unione, a se ganali dovuti in conseguenza della spedi guito della quale occorre modificare l’arti zione delle merci ad altra dogana od in tran colo 84 in argomento, ha mutato totalmente sito; il quadro giuridico di riferimento rispetto c) dalla data della chiusura dei conti di alla pregressa disciplina di cui al citato al magazzino delle singole partite per i diritti l’articolo 221 del regolamento (CEE) dovuti in conseguenza del movimento delle n. 2913/92. Quest’ultimo infatti, rinviando merci depositate nei magazzini doganali e agli ordinamenti degli Stati membri la rego nei magazzini di temporanea custodia; lamentazione della notifica della pretesa tri d) dalla data in cui i diritti sono dive butaria in caso di obbligazione doganale de nuti esigibili, in ogni altro caso. rivante da fatti penalmente rilevanti, rendeva operante la normativa e la prassi di settore Qualora il mancato pagamento, totale o adottate dall’ordinamento nazionale, in base parziale, dei diritti abbia causa da un reato, alle quali, in presenza di reato, l’avviso di il termine di prescrizione decorre dalla data pagamento poteva essere notificato anche in cui il decreto o la sentenza, pronunciati dopo il triennio purché la «notitia criminis» nel procedimento penale, sono divenuti irre fosse stata trasmessa all’autorità giudiziaria vocabili. entro il triennio stesso. Se il mancato pagamento dipende da er roneo od inesatto accertamento della qualità, Con la nuova disciplina recata dal sud della quantità, del valore o della origine detto articolo 103 decade il suesposto as della merce, si applicano le disposizioni del setto normativo/operativo, sicché il termine l’articolo 74». utile (compreso tra i cinque e i dieci anni) In relazione ai termini di prescrizione del per la notifica dell’obbligazione doganale l’obbligazione in presenza di reato, l’articolo assume sostanzialmente la valenza di ter 84, secondo comma, del TULD è stato in mine decadenziale, con la conseguenza che, terpretato dalla costante giurisprudenza della a decorrere dal 1° maggio 2016, è preclusa Corte di cassazione (da ultimo sentenza agli uffici doganali ogni possibilità di noti n. 26045 del 2016 e ordinanza n. 24674 del ficare il debito e di riscuotere i dazi qualora 2015) nel senso che l’azione di recupero dei la pretesa tributaria non sia notificata agli diritti doganali, in presenza di fattispecie pe operatori entro tale termine. nalmente rilevanti, può essere avviata dopo Alla luce di quanto sopra è stata predi la scadenza del termine di prescrizione trien sposta la disposizione in esame, con la nale, purché sia stata trasmessa all’autorità quale, al comma 1, è stabilito che i termini giudiziaria, entro il suddetto termine di pre per la notifica dell’obbligazione doganale scrizione, la «notitia criminis», primo atto avente ad oggetto diritti doganali sono disci esterno prefigurante il nodo di commistione plinati dalle vigenti disposizioni dell’Unione tra fatto reato e presupposto di imposta. europea. Al comma 2 è previsto che qualora
Atti parlamentari – 14 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI l’obbligazione avente ad oggetto i diritti do senti sul proprio territorio nazionale. Al ganali sorga a seguito di un comportamento meno la metà dei proventi delle aste di penalmente perseguibile, il termine per la quote per gli impianti fissi – e tutti i ricavi notifica dell’obbligazione doganale sia di delle aste di quote per gli operatori aerei – sette anni. deve essere utilizzata dagli Stati membri in La previsione di un termine ultraquin azioni volte a combattere il cambiamento quennale per le violazioni doganali più climatico. gravi, quali quelle aventi rilevanza penale, è I produttori di energia elettrica e gli im coerente con la scelta operata anche in ma pianti che si occupano di cattura, trasporto e teria di imposte sui redditi e sull’IVA dalla stoccaggio di CO2 (CCS) devono approvvi normativa nazionale, che ha elevato i termini gionarsi sul mercato delle quote necessarie di decadenza dell’accertamento, nel caso di per coprire il proprio fabbisogno di emis omissione della prescritta dichiarazione an sioni. Manifattura e aviazione ricevono parte nuale, a sette anni. delle quote a titolo gratuito e ricorrono alle Infine al comma 3 è precisato che la aste per la parte rimanente. I soggetti finan nuova disciplina si applica alle obbligazioni ziari invece (banche, società di investimento doganali sorte dal 1° maggio 2016, data di e intermediari finanziari) partecipano alle applicazione del nuovo codice doganale del aste contribuendo ad aumentare la liquidità l’Unione. del mercato primario e secondario. L’articolo 8 garantisce piena attuazione al Dal 3 gennaio 2018, la quota di emissione regolamento (UE) n. 1031/2010, relativo ai è classificata come strumento finanziario ai tempi, alla gestione e ad altri aspetti della sensi delle disposizioni del pacchetto MiFID vendita all’asta delle quote di emissioni dei II (direttiva 2014/65/UE e regolamento (UE) gas a effetto serra (di seguito regolamento n. 600/2014), i cui termini di recepimento Aste). nazionale sono stati differiti al 3 luglio 2017. Lo European Union Emissions Trading Scheme (EU ETS) è il sistema per lo scam L’articolo 18, paragrafo 1, del regola bio di quote di emissione di gas serra fina mento Aste, nella versione modificata dal re lizzato alla riduzione delle emissioni nei set golamento (UE) n. 1210/2011, elenca i sog tori maggiormente energivori nell’Unione getti legittimati a presentare domanda di europea. Dal 2013 l’assegnazione delle partecipazione diretta all’asta, individuando quote agli impianti avviene a titolo oneroso le seguenti categorie: attraverso piattaforme d’asta gestite da mer «a) il gestore di impianti o l’operatore cati regolamentati ai sensi del regolamento aereo titolare di un conto di deposito, che Aste n. 1031/2010. presenta l’offerta per conto proprio, nonché Ad oggi, le aste si svolgono su due mer l’eventuale impresa madre o le imprese fi cati: lo European Energy Exchange, (EEX) glie o affiliate che fanno parte dello stesso con sede a Lipsia, e l’ICE Futures Europe gruppo di società cui appartiene il gestore o (ICE), con sede a Londra, che si sono ag l’operatore; giudicati le gare d’appalto di tutte le piatta b) le imprese d’investimento autorizzate forme d’asta istituite dal regolamento Aste. ai sensi della direttiva 2004/39/CE [ora di Il numero di quote che ciascuno Stato (per rettiva 2014/65/UE] che presentano un’of l’Italia è il GSE – Gestore dei Servizi Ener ferta per conto proprio o per conto dei loro getici) mette all’asta è determinato prevalen clienti; temente sulla base delle emissioni storiche c) gli enti creditizi autorizzati ai sensi delle installazioni coperte da EU ETS pre della direttiva 2006/48/CE [ora direttiva
Atti parlamentari – 15 – Senato della Repubblica – N. 822 XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI 2013/36/UE] che presentano un’offerta per derivati dalle stesse ai clienti o ai fornitori conto proprio o per conto dei loro clienti; della loro attività principale; purché: d) raggruppamenti di soggetti di cui 1) per ciascuno di tali casi, considerati alla lettera a), che agiscono in qualità di sia singolarmente che in forma aggregata, si rappresentanti dei loro membri; tratti di un’attività accessoria alla loro atti e) organismi pubblici o enti di proprietà vità principale considerata nell’ambito del pubblica che controllano soggetti di cui alla gruppo, purché tale attività principale non lettera a)». consista nella prestazione di servizi di inve Il successivo paragrafo 2 del citato arti stimento ai sensi del presente decreto, di at colo 18, sancisce che i soggetti che benefi tività bancarie ai sensi del testo unico ban ciano dell’esenzione prevista dall’articolo 2, cario o in attività di market making in rela paragrafo 1, lettera i), della direttiva 2004/ zione agli strumenti derivati su merci; 39/CE (direttiva MiFID I), (ora articolo 2, 2) tali soggetti non applichino una tec paragrafo 1, lettera j), della direttiva 2014/ nica di negoziazione algoritmica ad alta fre 65/UE (MiFID II)), che ha trovato attua quenza; e zione nell’ordinamento nazionale all’articolo 3) detti soggetti comunichino formal 4-terdecies, comma 1, lettera l), del testo mente, entro il 31 dicembre di ogni anno unico dell’intermediazione finanziaria, di cui alla Consob, se si servono di tale esenzione al decreto legislativo n. 58 del 1998 (TUF), e, su richiesta della Consob, su quale base «e che sono autorizzati a norma dell’articolo ritengono che la loro attività ai sensi dei 59 del presente regolamento sono legittimati punti i) e ii) sia accessoria all’attività prin a presentare domanda di partecipazione di cipale». retta all’asta per conto proprio o per conto dei clienti della loro attività principale, pur Il paragrafo 3 dell’articolo 18 del regola ché lo Stato membro in cui sono stabiliti ab mento Aste precisa che «i soggetti di cui al bia adottato una normativa che consenta al paragrafo 1, lettere b) [i.e. imprese di inve l’autorità competente nazionale di autoriz stimento] e c) [i.e. banche] possono chiedere zare tali soggetti a presentare offerte per di essere ammessi a partecipare direttamente proprio conto o per conto dei clienti della all’asta per conto dei loro clienti in riferi loro attività principale». mento a prodotti non costituiti da strumenti L’autorità competente nazionale è la Con finanziari, purché lo Stato membro in cui sob, come precisato anche dal citato articolo essi sono stabiliti abbia adottato una norma 4-terdecies, comma 1, lettera l), del TUF. tiva che consenta alle autorità nazionali I soggetti di cui all’articolo 4-terdecies, competenti [i.e. Consob e Banca d’Italia] di comma 1, lettera l), del TUF, sono i soggetti autorizzare tali soggetti a presentare offerte che operano sui mercati finanziari ai quali per conto dei loro clienti». non si applica la vigilanza della Consob pre Infine, l’articolo 59, paragrafo 4, del re vista dalla direttiva MiFID I) «i) compresi i golamento Aste prevede che «le autorità na market maker, che negoziano per conto pro zionali competenti designate dagli Stati prio strumenti derivati su merci o quote di membri [i.e. Consob e Banca d’Italia] in cui emissione o derivati dalle stesse, esclusi sono stabiliti i soggetti di cui al paragrafo 1 quelli che negoziano per conto proprio ese provvedono ad autorizzare tali soggetti ad guendo ordini di clienti; o ii) che prestano esercitare le attività contemplate dallo stesso servizi di investimento diversi dalla negozia paragrafo [i.e. presentare offerte per conto di zione per conto proprio, in strumenti derivati terzi], nonché a far rispettare le norme di su merci o quote di emissione o strumenti condotta di cui ai paragrafi 2 e 3, in parti
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