Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano Regionale
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Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna U16 L'APICOLTURA TRA NUOVE MALATTIE E VECCHI PROBLEMI Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano Regionale 14 marzo 2015 Baggiovara di Modena G. Fedrizzi G. Diegoli 1
Diapositiva 1 U16 Utente; 30/10/2008
Ricerca di sostanze indesiderate o proibite nelle produzioni animali Il Piano Nazionale per la ricerca di Residui (PNR) è un piano di sorveglianza del processo di allevamento degli animali e di prima trasformazione dei prodotti di origine animale che mira a svelare i casi di somministrazione illecita di sostanze vietate e di somministrazione abusiva di sostanze autorizzate ed a verificare la conformità dei residui di medicinali veterinari, di antiparassitari nonché di agenti contaminanti per l’ambiente
Piano Nazionale 2015 per la ricerca dei residui Programmazione della Regione Emilia-Romagna • Il Ministero della Salute emana Piano Nazionale 2015 per ricerca di Residui negli animali e prodotti di origine animale. • Il PNR si struttura tenendo conto del D.L.vo 16 marzo 2006, n.158 e per le procedure del prelievo ufficiale e la gestione dei campioni, secondo le indicazioni della Decisione della Commissione 98/179/CE del 23 febbraio 1998. • Il Servizio Veterinario Regionale predispone la ripartizione dei campioni di ciascuna Azienda USL del PNR. Il piano ha inizio il 1 gennaio 2015 e termina il 31 dicembre 2015.
Extra PNR 2015 per la ricerca dei residui Regione Emilia-Romagna il PNR 2015 è integrato da un Extra-PNR che ha l’obiettivo di affrontare e rilevare aspetti specifici della Regione. La numerosità campionaria e la tipologia di ricerca da effettuare sono definite in funzione dei risultati degli accertamenti effettuati nel 2014 ed in base alla stima del rischio per ciascuna filiera
Campionamento • L’attività di campionamento deve essere omogeneamente distribuita nel corso dell’anno. • Il campionamento deve essere imprevisto e inatteso, effettuato in momenti non fissi della settimana; inoltre, per la ricerca delle sostanze della categoria A, si deve programmare un certo numero di campionamenti anche durante il fine settimana. • I Servizi Veterinari pianificano la distribuzione dei prelievi assegnati entro il 28 febbraio 2015 al Servizio Veterinario Regionale ed all’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’ Emilia Romagna (sede di Bologna) la programmazione delle attività di campionamento mensile di tutto il 2015.
Campionamento Miele per Piano Nazionale • Ogni aliquota deve essere costituita da almeno 100 g. • Il campionamento prevede il prelievo del miele contenuto nei favi di melario, direttamente dall’arnia, presso l’allevamento.
Campionamento Miele per ExtraPiano Regionale • Campioni per la ricerca di residui di antibiotici prelevati su mieli prodotti in altre regioni, direttamente da nostri apicoltori che effettuano il nomadismo o anche solo commercializzati dai nostri apicoltori • Campioni prelevati dai maturatori o anche direttamente dai vasetti. • Campionamenti di miele per la ricerca di pesticidi e neonicotinoidi da effettuare ogni qualvolta ci sia il sospetto di “sindrome da spopolamento” • Interventi fatti da veterinari esperti apistici del Servizio (vedi Corso regionale 2009) e segnalati alla regione. • Campione analizzato con metodiche di elevata sensibilità per “ricerca pesticidi e neonicotinoidi”.
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Evoluzione del rapporto fra Servizio Veterinario e Apicoltura Prima del 2007 • A parte alcune encomiabili eccezioni i Servizi Veterinari della Regione Emilia Romagna si limitavano ad un’attività imprecisa e formale ricerca di alcuni residui nelle produzioni apistiche • Assenza di denuncia di malattie • Assenza di attività di farmacosorveglianza (circolare uso acido ossalico) • Anagrafe incompleta (questo sino al 2015) • Formazione su base volontaria dei veterinari pubblici • Pochi riferimenti nei Liberi Professionisti 8 U44
Diapositiva 8 U44 Utente; 30/10/2008
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Il problema degli antibiotici in apicoltura 2007;Incontro presso Istituto Nazionale Apicoltura in collaborazione con i Carabinieri del NAS Nessuna tolleranza all’uso degli antibiotici in apicoltura PNR 2008 :campionando dall’arnia e non sul prodotto finito • Allevatori ritrovati positivi in più province e in più regioni • Drammatico aumento dei campioni positivi in tutte le AUSL Il settore apistico risultava essere il più sanzionato nel controllo ufficiale da Servizi Veterinari e NAS Emilia Romagna PNR 2008 -Positivi altre filiere: 0,3%; -Solo apistico: 8% 9 U45
Diapositiva 9 U45 Utente; 30/10/2008
Studio per la comparazione fra andamento della Peste e l’uso di antibiotici • Gruppo A: campioni di miele con POCHE SPORE numero spore/g compreso tra 195 e 500 SANI???? (12 campioni =11% della classe e il 6% del totale 198). • Gruppo B: campioni con MOLTE SPORE numero spore/g compresa tra 500 e 5000 spore/g. INFETTI? (14 campioni = 70% delle classi ed il 7% del totale); 10
Risultati POSITIVI per presenza di residui di antibiotici: 1. 41,7 % dei campioni del gruppo A (poche spore) 2. 14,3% dei campioni del gruppo B (molte spore) Il miele considerato a basso rischio in relazione alla potenziale presenza o meno dell’infezione da Peste Americana era viceversa ad alto rischio per la presenza di antibiotici. La Peste Americana controllata attraverso l’utilizzo illecito di antibiotici 11
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Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Il problema degli antibiotici in apicoltura a) Assenza di antibiotici registrati in Italia per le api; b) Assenza di modalità di impiego degli antibiotici in base all’accertamento della presenza dell’infezione a livello sub-clinico indicando la soglia critica di contaminazione da spore di Paenibacillus larvae c) Assenza di tempi di sospensione d) Nessun trattamento con antibiotici previa prescrizione veterinaria in deroga ai sensi dell’art. 11 del D.Lvo 193/2006 è possibile lo stesso D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 Regolamento di polizia veterinaria (artt. 155, 156) consente il ricorso a trattamenti medici, in caso di infezione allo stadio iniziale e) La necessità di costruire un percorso per uscire dal trattamento illecito 14 U42
Diapositiva 14 U42 Utente; 30/10/2008
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna DELIBERA della Regione Emilia Romagna 292-2010 DEL 8-02-2010 Tavolo regionale permanente per la tutela igienico-sanitaria delle api e della produzione del miele in Emilia Romagna • Individuare procedure per la rapida diagnosi delle malattie infettive delle api (apertura e chiusura dei focolai); • Definire piani regionali di profilassi per le principali patologie del settore; • Precisare le modalità di ricettazione, utilizzo e somministrazione dei farmaci nel settore apistico; • Individuare l’utilizzo illecito di farmaci in apicoltura; • Individuare l’utilizzo illecito o comunque potenzialmente pericoloso di agro farmaci; • Costruire una proposta di piano di formazione per gli apicoltori; 15 U22
Diapositiva 15 U22 Utente; 30/10/2008
Campioni non conformi Piano e Extrapiano 2013 (no aflatossine) Area Piano Extrapiano ricerca specie prelievo vasta Mirato Mirato Emilia ovest elementi chimici Equini MACELLO 1 ALLEVAMENTO/ Emilia ovest tetracicline Miele 1 STABILIMENTO Selvaggina Emilia ovest elementi chimici CACCIATO 1 Cacciata Emilia ovest aflatossine Suini ALLEVAMENTO 1 Emilia ovest diossine e PCB-DL Uova ALLEVAMENTO 2 Emilia ovest antibiotici Volatili da cortile MACELLO 1 Emilia est cortisonici Bovini MACELLO 1 1 Emilia est sulfamidici Suini MACELLO 1 Romagna antibiotici Conigli MACELLO 1 Romagna sulfamidici Suini MACELLO 3 Romagna diossine e PCB-DL Uova ALLEVAMENTO 1 Romagna antibiotici Volatili da cortile ALLEVAMENTO 2 Romagna chinolonici Volatili da cortile MACELLO 1 7 3 8
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Attività del Tavolo Regionale 1. Radicale riduzione di trattamenti non conformi sul territorio regionale 2. Collaborazione interistituzionale 3. Procedure per la gestione dei focolai di Peste Americana 18 U32
Diapositiva 18 U32 Utente; 30/10/2008
Campioni extra piano Regione Emilia-Romagna 2014
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Obiettivi futuri • Miglior programmazione di Campioni mirati per la ricerca di antibiotici nel miele prodotto in regione • Miglior programmazione di Campioni mirati per la ricerca di antibiotici nel miele prodotto fuori regione e fuori dal territorio nazionale • Consapevolezza del Rischio pesticidi per il controllo illecito delle nuove patologie (Aethina tumida Vespa vellutina) 20 U14
Diapositiva 20 U14 Utente; 30/10/2008
Agenzia Regionale Gruppo Tavolo Apistico Antibioticoresistenza Farmacosorvelianza Piano Nazionale Residui Centro Regionale Tavolo Contaminanti Farmacovigilanza ambientali
? Grazie 22
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