"STIAMO INSIEME CUCCIAGO" - Centro estivo diffuso CENTRO DIURNO RICREATIVO EDUCATIVO

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"STIAMO INSIEME CUCCIAGO" - Centro estivo diffuso CENTRO DIURNO RICREATIVO EDUCATIVO
“STIAMO
                INSIEME
                CUCCIAGO”
                Centro estivo diffuso
                ESTATE
CENTRO DIURNO
                2020
   RICREATIVO
    EDUCATIVO
"STIAMO INSIEME CUCCIAGO" - Centro estivo diffuso CENTRO DIURNO RICREATIVO EDUCATIVO
PROTOCOLLO ORGANIZZATIVO

PREMESSA
L’amministrazione Comunale di Cucciago in collaborazione con l’oratorio, cooperativa
Sociosfera e le realtà associative presenti sul territorio, organizza per l’estate 2020 un
Centro ricreativo diffuso con lo scopo di offrire alla propria comunità, uno tempo ed uno
spazio di associazione dopo mesi di isolamento dovuti all’Emergenza sanitaria Covid-19. Il
progetto di seguito illustrato è redatto in coerenza con le disposizioni contenute nelle
“Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per
bambini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19” del Dipartimento per le
Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Ordinanza di
Regione Lombardia 555 del 29.05.2020 “ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E
GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI
DELL’ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E
SANITÀ PUBBLICA E DELL’ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19”

OGGETTO, DESTINATARI DEL PROGETTOE CALENDARIO
Il progetto ha come scopo l’organizzazione di un Centro estivo diurno estivo, dal lunedì al
venerdì, esclusi i sabati e i festivi, anche infrasettimanali.
Le finalità principali del Centro estivo sono due:
   per i bambini/ragazzi - creare occasioni di incontro e opportunità di gioco collettivo e di
    socializzazione, con l’obiettivo di “stare bene insieme” anche in un modo nuovo
    dovendo seguire le regole di distanziamento fisico ma non emotivo ;
   per i genitori– offrire un supporto per la conciliazione tra impegni lavorativi e impegni di
    accudimento dei figli nel periodo di chiusura delle attività scolastiche.
La programmazione privilegia l’aspetto educativo, pur utilizzando principalmente
metodologie ludico-ricreative.
Le attività sono progettate per una fascia d’età compresa tra i 6 e i 17 anni:i partecipanti
sono suddivisi in gruppi per età, in modo da determinare condizioni di omogeneità fra i
bambini.
Sono previsti criteri di priorità nell’accesso ai servizi, per assicurare il sostegno ai bisogni
delle famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione fra cura e lavoro (per esempio
situazioni con entrambi i genitori lavoratori, nuclei familiari monoparentali, incompatibilità
del lavoro dei genitori con lo smartworking).
Nel caso in cui le richieste di accesso siano superiori alla ricettività prevista, viene stilata
una graduatoria che tiene conto dei criteri di cui sopra.

STANDARD RAPPORTO TRA MINORI ACCOLTI E SPAZIO DISPONBILE
In considerazione delle indicazioni delle linee guida regionali, sulla necessità di garantire il
distanziamento fisico, per lo svolgimento delle attività programmate durante la giornata, i
bambini sono divisi e gestiti in piccoli gruppi e con una pluralità di spazi diversi,
privilegiando gli spazi aperti, con presenza di adeguate zone d’ombra, per svolgere attività
in outdoor: a titolo esemplificativo, l’utilizzo di campi sportivi, cortili, parchi e aree
extrascolastiche.
Nel caso risulti necessario spostarsi dal campo estivo nelle aree vicine, viene rispettata
sistematicamente la distanza di sicurezza. Sarà utilizzato per gli spostamenti interni
eventualmente lo scuolabus comunale (garantendo distanziamento e igienizzazione).
Nel caso di utilizzo di spazi chiusi, viene garantita abbondante aerazione dei locali, con
finestre aperte per la maggior parte del tempo.
Al fine di garantire ampi spazi per le attività il Centro estivo ricreativo si svolgerà
utilizzando luoghi diversi:Scuola primaria, Oratorio , Agriturismo Cascina Volpe, Campo
sportivo, palestra. ( Si allegano le planimetrie degli spazi con indicazione delle superfici
disponibili (MQ) e la loro destinazione)
Ogni bambino nello spazio chiuso avrà la propria postazione dove potrà allocare le cose
personali (zaino, con la merenda, e il materiale scolastico). Tutto il materiale potrà essere
utilizzato solo in modo esclusivo dal bambino.
Mensa. il pasto viene consumato in un’area comune, garantendo la netta separazione tra i
gruppi e la distanza personale tra i bambini di almeno 1 metro e la postazione fissa. Se
possibile sarà garantito spazio all’aperto.
Il pasto sarà monoporzionato e il personale addetto alla distribuzione utilizzerà tutte le
misure di sicurezza indicate nel protocollo.

STANDARD RAPPORTO MINORI/EDUCATORI
I rapporti numerici sono definiti per fasce d’età:
   per i bambini tra i 6 e gli 11 anni il rapporto con l’operatore sarà di 1:7;
   per i ragazzi tra i 11 e i 17 anni il rapporto con l’operatore sarà di 1:10.
In gruppi con presenza di soggetti con disabilità, viene incrementato il numero di operatori
di 1 operatore per ogni caso con disabilità, con un progetto di assistenza educativa
specifica.

PRINCIPI GENERALI DI PREVENZIONE
Considerato che il contagio avviene per droplets (goccioline di saliva emesse tossendo,
starnutendo o parlando) o per contatto (toccare, abbracciare, dare la mano o anche
toccando bocca, naso e occhi con le mani precedentemente contaminate), le misure di
prevenzione che vengono applicate sono le seguenti:
    1) distanziamento fisico di almeno un metro;
    2) lavaggio accurato e frequente delle mani;
    3) divieto di tossire o starnutire senza protezione;
    4) divieto di toccarsi il viso con le mani;
    5) divieto di scambio di materiali/condivisione di oggetti tra i bambini;
    6) divieto di introdurre giochi/materiali dall’esterno;
    7) pulizia frequente delle superfici con le quali si viene a contatto;
    8) Pulizia costante dei servizi igienici
    9) aerazione costante dei locali.
Particolare attenzione è rivolta all’utilizzo corretto delle mascherine: agli utenti sopra i 6
anni è richiesto di indossare quotidianamente una mascherina quando il distanziamento
non è garantito, mentre gli operatori hanno a disposizione mascherine chirurgiche e guanti
in ogni ambiente. I servizi igienici sono oggetto di pulizia dopo ogni utilizzo e di
disinfezione almeno giornaliera, con soluzioni a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% di
cloro attivo o altri prodotti virucidi autorizzati, seguendo le istruzioni per l’uso fornite dal
produttore.
Sarà prevista l’igienizzazione degli spazi e delle superfici di uso frequente, e
l’igienizzazione di tutti gli spazi utilizzati ogni giorno, al termine delle attività .

ORARI, MODALITÀ DI ACCESSO E RITIRO
Possibilità di frequenza:
Dai 6 anni ai 13
   dalle ore 08.30 alle ore 16.30 per l’utenza;
   dalle 13.30 alle 17.30;
Dai 14 -15 anni
   dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (2 pomeriggi, indicativamente Martedì e
    Venerdì)
Dai 16-17 anni
    dalle 8.30 -12.30 e dalle 13.30 alle 17.30 (come animatori dei gruppi di bambini)
L’ingresso al centro estivo avviene tra le 08.30 e le 09.30 (o dalle 13.30 alle 14.30). A ogni
gruppo è assegnato un orario di ingresso, con intervalli di 10 minuti, per evitare
assembramenti, sia per i bambini, sia per i genitori/accompagnatori all’esterno.
L’ingresso è ben segnalato e provvisto di indicazioni per mantenere le distanze.
All’ingresso è predisposto il necessario per l’igienizzazione delle mani per bambini e
operatori. Tutte le informazioni sono segnalate su schede individuali e utilizzate per tutta la
durata del centro estivo
Gli accompagnatori possono accedere solo ed esclusivamente alla zona del Triage.

TRIAGE IN ENTRATA PER I BAMBINI
   I bambini sono sottoposti a misurazione della temperatura.
   Il termo scanner è igienizzato all’inizio della procedura di accesso bambini, al termine
    delle stesse e nel caso in cui entri inavvertitamente in contatto con il bambino.
   È richiesto ai genitori di indicare eventuale presenza di febbre, tosse, difficoltà
    respiratorie o altre sintomatologie in famiglia o fra i conviventi
   I bambini eseguono la procedura di igienizzazione delle mani.
   Per i soggetti con disabilità è contemplata, anche durante la fase di accesso, la
    sanificazione della eventuale carrozzina (manopole, braccioli e ruote).

TRIAGE IN ENTRATA PER OPERATORI
o Gli operatori sono sottoposti a misurazione della temperatura.
o È richiesto agli operatori di indicare eventuale presenza di febbre, tosse, difficoltà
  respiratorie o altre sintomatologie in famiglia o fra i conviventi.
o Gli operatori eseguono la procedura di igienizzazione delle mani.
o Gli operatori procedono alla vestizione (divisa e quant’altro destinato all’operatività
  presso il centro).
o Gli operatori eseguono nuovamente la procedura di igienizzazione delle mani e
  indossano i DPI.

L’uscita dal centro estivo avviene tra le 16.00 e le 16.30.; 17 – 17.30 A ogni gruppo è
assegnato un orario di uscita, con intervalli di 10 minuti.
L’uscita dal centro estivo avviene con percorso obbligato, per garantire il mantenimento
delle distanze. Prima della riconsegna al genitore/accompagnatore, i bambini igienizzano
le mani con gel idroalcolico.
I contenitori del GEL sono opportunamente posizionati in modo tale da garantire una
corretta fruizione degli stessi al bisogno, ma ad una distanza da terra tale, da impedire
l’uso improprio e non controllato da parte dei bambini.
ATTIVITA’
La descrizione dettagliata delle attività è subordinata alla definizione degli spazi disponibili
e del numero massimo di bambini accettabili, in modo da delineare una programmazione
idonea, che tenga conto dei rischi legati al COVID-19.
Di seguito, la programmazione di una giornata tipo, da ampliare e dettagliare dopo la
raccolta del numero di iscritti.

ATTIVITÀ CON I BAMBINI ( stessa tabella slides)

 8.30 -9.30           ACCOGLIENZA               12.00-13.30      Lavaggio Mani e pranzo

 9.30-10.30     Attività educativo ricreativa   13.30-15.30 Attività maestri d’arte e/o gioco

10.30-11.00      Lavaggio mani e merenda        15.30-16.00     Lavaggio mani e merenda

                 Attività maestri d’arte e/o
11.00-12.00                                     16.00-16.30         USCITA - SALUTI
                           gioco

 13.30 -14              Accoglienza

13.30-15.30 Attività maestri d’arte e/o gioco
15.30-16.00       Lavaggio mani e merenda

16.00-17.00 Attività maestri d’arte e/o gioco

17.00- 17.30          USCITA - SALUTI

La realizzazione delle attività programmate avviene nel rispetto delle seguenti condizioni:
1) continuità di relazione fra gli operatori ed i piccoli gruppi di bambini, anche ai fini di
consentire l’eventuale tracciamento di potenziali casi di contagio;
2) pulizia approfondita, frequente e con detergente neutro, delle attrezzature e degli
oggetti utilizzati per la realizzazione delle attività;
3) lavaggio delle mani in concomitanza col cambio di attività, dopo l’utilizzo dei servizi
igienici e prima del consumo di pasti;
4) monitoraggio per evitare la condivisione di posate e bicchieri nel momento del consumo
del pasto;
5) proposta di attività che non comprendano assembramenti di più persone;
Non sono previste né feste al termine del centro estivo, né attività che coinvolgano genitori
e famiglie.
Le attività proposte dagli educatori sono:
   attività di gioco libero e gioco strutturato;
   attività creative,dettagliate nel progetto educativo del CRE in calce al presente
    documento;
   attività di supporto compiti, affiancamento allo studio e al recupero di competenze;
   attività supportate dal materiale caricato sulla piattaforma SociosferaPlay;
   percorso di media-education, con il materiale del progetto Giovani Connessi.

Ad integrazione delle attività proposte dagli educatori saranno previsti dei laboratori
specifici Creativi e sportivi gestiti da “Maestri d’arte”, partners dell’Amministrazione nella
realizzazione del Centro ricreativo estivo: Cucciago Bulls, Acli Cucciago, Cascina della
Volpe, APS Terraneo Millenovecentosettantaquattro, Polisportiva Cucciago '80, MTB Fun
& Trails - MTB School & Mountain Trails, Parrocchia SS Gervaso e Protaso di Cucciago -
Co.

 PERSONALE IMPIEGATO
 Tutto il personale impiegato è formato sui temi della prevenzione di COVID-19 e sugli
 aspetti di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e delle misure d’igiene e
 sanificazione.
 Oltre al personale di seguito elencato, è previsto un certo numero di operatori supplenti
 disponibili in caso di necessità,ai fini di mantenere il corretto rapporto utenti / educatore.
 Equipe:
 coordinatore –è il referente della Cooperativa Sociale Sociosfera e svolge le funzioni di
  organizzazione, coordinamento e supervisione dell’attività svolta dagli educatori; è sempre
  reperibile, tramite telefono cellulare, durante le ore di espletamento del servizio, e dispone
  dei poteri e dei mezzi per garantire l’efficienza del servizio; cura e mantiene i rapporti e la
  comunicazione con i Clienti, verificando il grado di soddisfazione sul servizio erogato.
 educatore di gruppo - a ogni gruppo è assegnato, in maniera esclusiva, un educatore;
 educatore di sostegno - si garantisce la presenza di un assistente educativo di sostegno
  per ogni soggetto per il quale ne viene fatta richiesta in fase di iscrizione, in una fascia
  oraria compresa tra le 9.00 e le16.00 (ma con la massima disponibilità a specifici accordi,
  funzionali ai bisogni del soggetto e all’organizzazione della famiglia)
 personale di accoglienza- si prevede un VOLONTARIO ad ogni entrata prevista per la
  gestione del triage all’ingresso e della compilazione dei documenti relativi ad ogni
  bambino;
 addetti alla pulizia ambienti–l’amministrazione con personale proprio e con l’aggiunta di
  volontari garantirà, la pulizia e l’igienizzazione degli spazi e del materiale utilizzato,
  durante la giornata e al termine di ogni giornata;
 In caso di malattia o sintomi riconducibili a Covid-19, gli operatori i volontari sono tenuti a
 non presentarsi al lavoro, a contattare il loro referente, che provvede a chiamare in
 servizio il sostituto già previsto in preallarme, per garantire il rapporto educatore/bambini.

 STRUMENTI          ( Da vedere con Marta)
   DPI operatore: guantimonouso, mascherina, grembiule (al bisogno), visiera al
       bisogno (es: accompagnamento ai servizi igienici, aiuto all’alimentazione);
      DPI operatore per gestione disabile (nel caso in cui il disabile manifesti impossibilità
       ad indossare mascherina): mascherina FFp2, guanti monouso, camice monouso,
       visiera al bisogno (es: accompagnamento ai servizi igienici, aiuto all’alimentazione).

                                  PROGETTO EDUCATIVO
TEMA:
Il tema del CRE proposto per le attività educative di Sociosfera sarà “Regno Fantasia”: in
occasione dell’anniversario di nascita di Gianni Rodari si è pensato di omaggiare il famoso
scrittore che da sempre cattura l’attenzione dei bambini con i suoi fantastici personaggi e
buffi racconti.
I bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni entreranno nel mondo di Gianni Rodari attraverso la
rielaborazione creativa e artistica delle suggestioni regalate dai suoi scritti.
I ragazzi dai 14 anni ai 17 svolgeranno un lavoro educativo specifico sull’Autostima,
attraverso attività mirate proposte dall’educatore dell’oratorio di racconto, riflessione e
riformazione.

LIBRI GUIDA:
In particolare verranno perlopiù utilizzati i libri “Favole al telefono”, “Le avventure di
Cipollino”, “Il libro dei perché” e “Fiabe lunghe un sorriso”, ma verrà lasciato spazio alle
proposte degli specialisti e dei ragazzi stessi.
Per i ragazzi più grandi si farà riferimento a tecniche creative di poesia come il
“foundpoetry”che riprende la tecnica del collage di immagini o fotografie e la riadatta alla
poesia selezionando colori e parole più significative e a tecniche di creazione di testi e
immagini come il “cross reading” o il “cut-up” per destrutturare e ricostruire il significato di
opere già esistenti.

ATTIVITA’ PROPOSTE
Nel rispetto di quanto descritto nel protocollo di gestione le attività saranno pianificate alla
luce degli obiettivi proposti e terranno conto delle caratteristiche ambientali, sviluppando
una relazione bidirezionale tra CRD e la struttura ospitante, del territorio afferente e
Individuali, nell’attenzione al singolo e al nucleo familiare, portatori di bisogni, aspettative,
necessità. Questo potenziando gli aspetti ludici e ricreativi che saranno gli strumenti
principali attraverso i quali operare all’interno del contesto di riferimento. Il gioco sarà
quindi protagonista assoluto di ogni attività proposta: per affinità di linguaggio con il mondo
dell’infanzia; perché risposta al bisogno e alle aspettative di divertimento che
primariamente intendiamo soddisfare.
Come accennato in apertura, il quadro tematico sarà costituito dalle storie di Gianni Rodari
che costituiranno la cornice generale per la programmazione delle attività entro la quale
dettagliare i temi che andremo a declinare specificamente: partendo dalle sue favole
giocheremo adattando i contenuti, i linguaggi e gli approfondimenti alle differenti età degli
utenti. I momenti che si alternano a seconda delle storie narrate sono:
l'animazione. I giochi vengono “lanciati” tramite un'azione teatrale condotta dagli animatori,
talvolta aiutati dai bambini stessi, che immerge i bambini in un mondo altro, fantastico,
introducendoli alle attività che viene chiesto loro di svolgere. L'animazione ha dunque lo
scopo di riformulare spazi e soggetti: si stabilisce un nuovo codice, un linguaggio della
fantasia condiviso dal gruppo che permette di reinventare i luoghi e spazi.
Il gioco. I personaggi/animatori, conducono quindi i bambini all'attività ludica vera e
propria. Alterneremo nella giornata giochi di movimento e giochi statici (es.puzzle,
decifrazione codici, costruzione di plastici..); giochi con una struttura spaziale (es. gioco in
linea, staffette) e giochi senza struttura (es. giochi di ricerca, giochi di spostamento); giochi
all’aperto e giochi al chiuso. È in questa fase che l’educatore si prefigura non solo come
guida nella gestione del momento del gioco e delle sue componenti educative (il sistema
delle regole e dei ruoli, loro esposizione e accettazione; le relazioni tra i partecipanti, il
rispetto degli avversari e l'apprendimento di strategie cooperative; il vivere la sana
competizione e accettarne gli esiti), ma anche parte attiva dell’esperienza, partecipando in
prima persona al gioco insieme ai bambini, favorendone il coinvolgimento e condividendo
empaticamente l’esperienza; generando, insomma, una storia comune.
Grande spazio avranno i laboratori tenuti da specialisti o dal personale educativo del
centro. Tutte le attività saranno proposte alla fascia 6-11 anni, alla fascia 11- 14 e alla
fascia 14-17 con gli opportuni adattamenti.
Laboratorio escape room: dove i bambini e i ragazzi attraverso indovinelli ed attività
cercheranno il percorso migliore per uscire dal labirinto
Il laboratorio manipolativo-creativo è la modalità più consueta, l’approccio più comune
all’idea del “fare laboratorio”: i bambini manipolano, compongono, tagliano, incollano,
esplorano, sperimentano direttamente la materia per produrre manufatti “artistici”.
Ai bambini verrà chiesto di usare materiale povero, di scarto per creare nuove forme e
visioni di immagini, per liberare la fantasia e sperimentarsi in nuove attività, anche tramite
suggestioni provenienti dagli specialisti e dai contenuti presenti sul portale Sociosfera.play.
Il laboratorio esperienziale è un cantiere aperto di possibilità espressive, dove l’esito non è
mai il prodotto finale ma il percorso per arrivare ad esso. Sono laboratori esperienziali
quelli che parlano alle emozioni e ai sensi dei bambini senza richiedere loro alcuna
competenza specifica; il teatro, la danza, la musica, il video sono alcuni degli ambiti dove il
“fare” si compie attraverso l’esperienza.
In particolare, sarà possibile offrire ai ragazzi dagli 11 ai 13 anni un laboratorio legato alla
fotografia e alla fotocamera come strumento per esplorare il concetto di identità, propria e
altrui. Nel corso dell’attività i ragazzi apprenderanno le basi della fotografia e si
concentreranno nello specifico sui ritratti, guidati dai nostri specialisti sia al punto di vista
tecnico sia per gli aspetti emotivi e concettuali che si nascondono dietro la scelta dei
soggetti e degli scatti.
A queste attività laboratoriali saranno integrate le attività proposte dai “maestri d’arte”
partner nel progetto che garantiranno durante la settimana alcuni spazi
sportivi/ricreativi/laboratoriali particolari.
Si portano di seguito alcune attività specifiche delle associazioni coinvolte; la
programmazione dettagliata delle attività sarà definita solo quanto si avrà il numero dei
gruppi di bambini.
Laboratori sportivi: i bambini e i ragazzi, grazie al contributo delle società sportive
Cucciago Bulls, APS Terraneo Millenovecentosettantaquattro, Polisportiva Cucciago '80,
MTB Fun & Trails - MTB School & Mountain Trails, potranno sperimentare i principi
fondamentali ed alcune attività ludico educative di avvio/avvicinamento agli sport:
   - calcio: tecnica individuale con la palla, tecnica a coppie con la palla, percorsi a
      ostacoli da fare conducendo il pallone, esercizi di tiro, tiro a bersaglio, bowling, mini
      partite “a zona” senza contatto
   - basket: regole fondamentali della pallacanestro non considerando, vista
      l’impossibilita’ del caso, la regola della difesa dove non sarebbero rispettate le
      distanze, tecnica di base singola e a coppie, tiro a canestro e giochi ad hoc.
   - tiro con l’arco: sarà fornito equipaggiamento personale, non condivisibile con altri.
      fondamentali della disciplina e attività specifica.
   - judo: riscaldamento con teoria sullo sport tecnico con pratica, esercizi motori
      singoli, esercizi motori formazione a cerchio.
   - montain bike: imparare la corretta posizione da tenere in sella, il corretto modo di
      usare freni e cambio, a gestire la bici in situazioni di imprevisto e soprattutto
      imparare a divertirsi in sicurezza. Si svolgeranno esercizi come, slalom, sorpasso di
      ostacoli e gimcane a doc atte a sviluppare le capacità scritte sopra.
Laboratori “naturalistici”: saranno proposte attività di Orto con i bambini presso Cascina
della Volpe, ma anche di percorsi di avvicinamento dei bambini/ragazzi alla scoperta della
natura (Acli e volontari civici) tramite passeggiate nel bosco con momenti di riflessione
sulla funzione delle piante, del bosco, e del fatto che anche ogni giardino di casa è un
microbosco.....
Laboratori creativi/manipolativi: alcune attività che si potranno svolgere in Cascina
Volpe sono: costruzione degli animali della Cascina in pasta di sale, decorazione dei sassi,
riciclo creativo con bottiglie di plastica.
Laboratori espressivi: i bambini e i ragazzi potranno avere l’opportunità grazie al Circolo
Acli di sperimentare, nel limite delle ristrettezze, un momento liberatorio per dedicarsi
all'apertura e all'ascolto del proprio corpo, attraverso un corso di teatro, rivolto anche ai
ragazzi più grandi. L’espressività, oltre ad essere teatrale, verrà sviluppata anche
attraverso percorsi di arte terapia: paesaggi di texture, scopriamo le incisioni colorate,
Action Painting (pittura d'azione) a ritmo di musica per i bambini più piccoli.
Per i più grandi, invece, si propongono i laboratori di: ricerca della poesia nascosta con il
metodo Caviardage, gioco con la poesia e le immagini con il metodo Poesage, Action
Painting (pittura d'azione) a ritmo di musica.
Per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, l’educatore della Parrocchia proporrà il Progetto
sull’autostima: “un’estate sensazionale”: in uno specifico momento della mattinata, ci
sarà un percorso strutturato al fine di aumentare la loro autostima e l’autoconsapevolezza.
Il progetto ha la finalità di aumentare l’autostima dei ragazzi adolescenti passando da tre
punti cardine: l’introspezione, la valutazione delle proprie abilità e dei propri limiti e il
gruppo di pari.
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