REGOLAMENTO PER IL TELELAVORO - Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015 - Istituto degli Innocenti

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REGOLAMENTO PER IL TELELAVORO - Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015 - Istituto degli Innocenti
REGOLAMENTO
PER IL TELELAVORO

Adottato con delibera del Consiglio di
amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
Pag. 2                                   ISTITUTO DEGLI INNOCENTI ­ REGOLAMENTO PER IL TELELAVORO

Art. 1 – Fonti e campo di applicazione                      Art. 3 – Modalità di individuazione dei telela­
1. Il presente regolamento disciplina il                    voratori
    rapporto di telelavoro domiciliare, a                   1. L'accesso al progetto di telelavoro avvie­
    distanza e satellitare del personale in servi­              ne a richiesta del dipendente.
    zio presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze        2. Possono presentare domanda di telelavo­
    ed è emanato ai sensi della legge 16 giu­                   ro i dipendenti in servizio a tempo inde­
    gno 1998, n. 191 (Modifiche ed integrazioni                 terminato da almeno sei mesi con orario di
    alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15                       lavoro a tempo pieno o parziale non infe­
    maggio 1997, n. 127, nonché norme in                        riore all'80% dell'orario a tempo pieno.
    materia di formazione del personale di­                 3. Nei primi tre anni di attivazione del telela­
    pendente e di lavoro a distanza nelle                       voro presso l'Istituto il numero dei telelavo­
    pubbliche amministrazioni. Disposizioni in                  ratori non può superare il 10% del totale
    materia di edilizia scolastica), del decreto                dei dipendenti in servizio a tempo inde­
    del Presidente della Repubblica 8 marzo                     terminato.
    1999, n. 70 (Regolamento recante discipli­              4. In ogni caso, se il numero di richieste pres­
    na del telelavoro nelle pubbliche ammini­                   so lo stesso Servizio è tale da poter arreca­
    strazioni, a norma dell'articolo 4, comma 3,                re gravi disagi alla funzionalità dello stesso,
    della legge 16 giugno 1998, n. 191), della                  le domande sono accolte, applicando i
    legge 8 marzo 2000, n. 53 (Disposizioni per il              criteri di precedenza di cui all'art. 5, in nu­
    sostegno della maternità e della paternità,                 mero tale da evitare disagi al Servizio.
    per il diritto alla cura e alla formazione e
    per il coordinamento dei tempi delle                    Art. 4 – Attività telelavorabili
    città), dell'Accordo quadro 23 marzo 2000               1. La possibilità di usufruire del telelavoro è
    sul telelavoro nella P.A., della deliberazio­               legata alla tipologia di attività svolte dal
    ne 31 maggio 2001, n. 16 dell’Autorità per                  dipendente.
    l’informatica della Pubblica Amministrazio­             2. I parametri di telelavorabilità sono:
    ne (Regole tecniche per il telelavoro ai                    ­ l'attività prevede l'utilizzo delle tecnolo­
    sensi dell’art. 6 del d.p.r. 8 marzo 1999,                      gie dell'informazione e/o della comuni­
    n. 70), dell'accordo quadro europeo sul                         cazione;
    telelavoro del 16 luglio 2002, della legge                  ­ l'attività non prevede il contatto co­
    17 dicembre 2012, n. 221 (Conversione in                        stante, personale e diretto con l'utenza
    legge, con modificazioni, del decreto­                          presso un ufficio, uno sportello, una ca­
    legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante                          sa di accoglienza o un asilo;
    ulteriori misure urgenti per la crescita del                ­ l'attività non richiede sopralluoghi fre­
    Paese) e della legge 7 agosto 2015, n. 124                      quenti;
    (Deleghe al Governo in materia di riorga­                   ­ l'attività non richiede interventi frequenti
    nizzazione delle amministrazioni pubbli­                        in riunioni, gruppi di lavoro, tavoli ecc. o
    che).                                                           prevede interventi in riunioni, gruppi o
                                                                    tavoli ecc. pianificabili;
Art. 2 – Definizione                                            ­ le comunicazioni con i dirigenti possono
1. Il telelavoro è la prestazione di lavoro ese­                    aver luogo con la medesima efficacia
    guita dal dipendente in un luogo diverso                        mediante strumenti telefonici e tele­
    dalla sede di lavoro, dove la prestazione                       matici;
    sia tecnicamente possibile, avvalendosi                     ­ le comunicazioni con i colleghi possono
    del supporto di tecnologie dell’informazio­                     aver luogo con la medesima efficacia
    ne e della comunicazione che consenta­                          mediante strumenti telefonici e tele­
    no il collegamento da remoto con l’Istituto                     matici;
    degli Innocenti (di seguito Istituto).                      ­ le comunicazioni con gli utenti possono

Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
ISTITUTO DEGLI INNOCENTI ­ REGOLAMENTO PER IL TELELAVORO                                                                          Pag. 3

      aver luogo con la medesima efficacia                                         ciascun figlio)................................. 5 punti
      mediante strumenti telefonici e tele­                                      ­ figlio in età 6­8 anni non compiuti (per
      matici;                                                                      ciascun figlio)................................. 4 punti
   ­ l'output da realizzare può essere chiara­                                  ­ genitore solo................................. 1 punto
      mente definito e la prestazione può es­                                   ­ distanza tra abitazione familiare e sede
      sere misurata;                                                               di lavoro tra 18 e 24 km.................3 punti
   ­ è possibile fissare scadenze entro cui                                     ­ distanza tra abitazione familiare e sede
      devono essere svolte le prestazioni ri­                                      di lavoro tra 25 e 40 km.................4 punti
      chieste.                                                                  ­ distanza tra abitazione familiare e sede
3. L'attività svolta dal dipendente deve pre­                                      di lavoro tra 41e 60 km..................5 punti
   sentare le caratteristiche di telelavorabilità                               ­ distanza tra abitazione familiare e sede
   sopra indicate per tutto il tempo che si                                        di lavoro oltre 61 km...................... 6 punti
   intende riservare al telelavoro.                                          3. A parità di punteggio la preferenza è attri­
                                                                                buita alla maggiore età. La graduatoria è
Art. 5 – Criteri di precedenza                                                  redatta dal Responsabile del Servizio Ri­
1. L'Istituto è tenuto a rispettare le precedenze                               sorse umane ed è pubblicata. È ammesso
    di accesso al telelavoro previste all'art. 4,                               reclamo al Direttore generale entro 15
    comma 2, del CCNQ del 23 marzo 2000:                                        giorni dalla pubblicazione.
    ­ situazioni di disabilità psico­fisiche debi­
         tamente certificate tali da rendere                                 Art. 6 – Domanda
         disagevole il raggiungimento del luogo                              1. Il dipendente, in possesso dei requisiti di
         di lavoro;                                                              cui all'art. 3 e la cui attività lavorativa ri­
    ­ esigenze di cura dei figli minori di 8                                     sponda ai criteri di telelavorabilità di cui
         anni;                                                                   all'art. 4, può presentare domanda di te­
    ­ esigenze di cura nei confronti di familia­                                 lelavoro al Responsabile del Servizio Ri­
         ri o conviventi debitamente certificate;                                sorse umane;
    ­ maggiore                  tempo            di       percorrenza        2. La presentazione delle domande è
         dall'abitazione del dipendente alla se­                                 consentita ogni anno dal 1 febbraio al 31
         de.                                                                     marzo.
2. Relativamente ai criteri sopra elencati, vie­                             3. Nel primo anno di attivazione del telela­
    ne formata una graduatoria dal Servizio Ri­                                  voro le domande possono essere pre­
    sorse umane, ai quali si applicano i                                         sentate dal 15 dicembre 2015 al 1°
    seguenti punteggi cumulabili:                                                febbraio 2016.
    ­ disabilità psichica e/o fisica del di­                                 4. Fanno eccezione al termine di cui ai punti
         pendente debitamente certificata.......                                 che precedono le domande presentate
         ....................................................... 15 punti        per gravi motivi di salute propri o di fami­
    ­ assistenza ai parenti o affini entro il terzo                              liari conviventi e non conviventi certificate
         grado o conviventi, con handicap                                        da struttura pubblica.
         accertato ex l. 104/1992............... 6 punti                     5. È demandata ad una successiva direttiva
    ­ assistenza a parenti entro il secondo                                      del Direttore generale l'individuazione e la
         grado, affini entro il 1° grado e convi­                                regolamentazione dell'iter procedurale di
         venti in situazione di gravità psicofisica                              attivazione del telelavoro.
         certificata             da         struttura          pubblica
         ancorché non accertata ex l. 104/1992                               Art. 7 – Durata
         ......................................................... 3 punti   1. Il dipendente può usufruire del telelavoro
    ­ figlio in età 0­3 anni non compiuti (per                                   per un periodo minimo di 15 mesi e massi­
         ciascun figlio)................................. 6 punti                mo di 30 mesi rinnovabili. 60 giorni prima
    ­ figlio in età 3­6 anni non compiuti (per                                   della naturale scadenza il dipendente può

                                                 Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
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   riattivare la procedura per il rinnovo.                      gno 2003, n. 196 (Codice in materia di
2. All'atto del rinnovo viene effettuata una                    protezione dei dati personali), tra i quali il
   verifica sulla sussistenza dei requisiti posse­              diritto di accesso ai dati che lo riguarda­
   duti dal dipendente ed attribuito il relativo                no, il diritto di rettificare, aggiornare,
   punteggio per l'eventuale aggiornamento                      completare o cancellare i dati erronei,
   della graduatoria.                                           incompleti o raccolti in termini non
                                                                conformi alla legge, nonché il diritto di
Art. 8 – Diligenza del lavoratore e verifica                    opporsi, per motivi legittimi, al loro tratta­
della prestazione                                               mento. Tali diritti potranno essere fatti va­
1. Il telelavoratore deve evadere i compiti                     lere nei confronti dell'Istituto degli
    assegnati nei termini previsti e svolgere al                Innocenti, titolare del trattamento.
    meglio la propria attività al fine di non
    creare ritardi o disfunzioni nel processo la­           Art. 10 – Natura giuridica del rapporto di tele­
    vorativo.                                               lavoro
2. Il telelavoratore deve utilizzare con la mas­            1. Il telelavoro non implica l'instaurazione di
    sima cura l'hardware ed il software                         un diverso rapporto di lavoro, ma realizza
    concessogli dall'Istituto in comodato d'uso                 soltanto una variazione organizzativa del
    per lo svolgimento dell'attività lavorativa a               rapporto di lavoro determinando una fles­
    favore dell'Istituto al fine di garantirne la               sibilità tecnica, che incide esclusivamente
    migliore conservazione possibile.                           sulle modalità spaziali e temporali di
3. Il responsabile del servizio di appartenenza                 svolgimento della prestazione lavorativa.
    del telelavoratore, e nel caso di responsa­                 Questa modalità di svolgimento della pre­
    bile di servizio, il dirigente di riferimento,              stazione lavorativa, quindi, non comporta
    specifica, con cadenza mensile, le presta­                  per i lavoratori alcuna modifica alla natu­
    zioni lavorative da svolgere e provvede a                   ra giuridica del rapporto di lavoro in esse­
    verificare la qualità e la quantità del lavo­               re.
    ro svolto in telelavoro ed il rispetto dei ri­
    sultati e dei tempi stabiliti utilizzando               Art. 11 – Sede di lavoro
    parametri qualitativi e quantitativi previa­            1. Per “sede di lavoro” nei giorni di telelavoro
    mente indicati al dipendente.                               si intende il luogo indicato dal dipendente
4. L'Istituto si riserva la facoltà di effettuare               per svolgere la prestazione lavorativa, in
    controlli a campione sull’attività svolta.                  tale sede il dipendente è tenuto al rispetto
                                                                di tutte le disposizioni previste per l'ufficio
Art. 9 – Trattamento dei dati personali                         ad eccezione di quelle relative alla distri­
1. I dati raccolti, a mezzo di sistemi informati­               buzione del tempo di lavoro, così come
    ci e telematici, non costituiscono violazio­                previsto dall'art. 12.
    ne dell’articolo 4 della legge 20 maggio                2. Per “sede di lavoro”, nei giorni di rientro, si
    1970, n. 300 (Norme sulla tutela della li­                  intende l'ufficio al quale il dipendente è
    bertà e dignità dei lavoratori, della libertà               assegnato.
    sindacale e dell'attività sindacale, nei luo­           3. La normativa in materia di missioni non si
    ghi di lavoro e norme sul collocamento) e                   applica agli spostamenti tra la sede
    delle norme contrattuali in vigore se e                     dell'ufficio ed il luogo domiciliare di pre­
    nella misura in cui sono tecnicamente e                     stazione del telelavoro.
    strettamente necessari alla valutazione e               4. Nel Servizio di appartenenza del lavorato­
    misurazione della prestazione del telelavo­                 re è garantita la disponibilità di una posta­
    ratore.                                                     zione di lavoro per il/i giorno/i di rientro in
2. Il telelavoratore gode dei diritti di cui                    ufficio.
    all’articolo 7 del decreto legislativo 30 giu­          5. Gli eventuali infortuni del telelavoratore

Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
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   sono coperti dal rapporto assicurativo con           4. L'orario di lavoro giornaliero svolto in tele­
   l'INAIL al pari di quelli occorsi in sede.              lavoro viene dichiarato dal telelavoratore
6. Sono coperti da polizza assicurativa i se­              giornalmente ed è confermato dal re­
   guenti rischi: danni alle attrezzature tele­            sponsabile del servizio o dal Direttore
   matiche in dotazione al telelavoratore,                 dell’Area cui il lavoratore è assegnato.
   con esclusione di quelli derivanti da dolo o         5. Fermo restando il rispetto delle giornate
   colpa grave; danni a cose o persone,                    lavorative, delle ore di disponibilità e del
   compresi i familiari ed i beni del telelavo­            monte orario d'obbligo, il dipendente in
   ratore, derivanti dall'uso delle stesse                 telelavoro può articolare la propria attività
   attrezzature. Sono altresì coperte per il ri­           lavorativa su fasce orarie diverse nell'arco
   schio incendio le apparecchiature fornite               dell'intera giornata.
   dall'Istituto.                                       6. Il dipendente garantisce il rientro in ufficio
                                                           per almeno un giorno la settimana da de­
Art. 12 – Orario di lavoro                                 finire al momento dell'attivazione del tele­
1. Il dipendente è tenuto all'effettuazione                lavoro con il responsabile o con il direttore
    dell'orario previsto dal suo contratto (a              dell'area cui è assegnato. Per esigenze
    tempo pieno o a tempo parziale). L'orario              debitamente motivate sia del dipendente
    è distribuito, compatibilmente con le esi­             che dell'Istituto, che potrà convocare il di­
    genze del lavoro, nell'arco della giornata             pendente a riunioni ed incontri specifici
    (00:00 – 24:00), con la sola eccezione di              con preavviso durante le giornate di tele­
    due ore, anche non continuative, da                    lavoro, la/le giornata/e di rientro può/pos­
    concordare con il responsabile di servizio             sono variare. La variazione è comunicata
    o, in caso di responsabile di servizio, con il         tempestivamente al Servizio Risorse uma­
    Direttore dell’Area alla quale il lavoratore           ne.
    è assegnato, nell'ambito del normale ora­           7. Per effetto della distribuzione discrezionale
    rio di servizio (7:30 – 18:00), durante le quali       del tempo di lavoro non sono configurabili
    il dipendente in telelavoro deve essere a              prestazioni di lavoro aggiuntive, straordi­
    disposizione per comunicazioni di servizio             narie, notturne o festive né permessi brevi.
    da parte dell'Istituto. Possono essere              8. Nei confronti dei dipendenti disabili, con
    concordate d'intesa tra il dipendente ed il            una riduzione della capacità lavorativa
    responsabile di servizio o il Direttore d’Area         non inferiore al 67%, che presentino do­
    ulteriori fasce orarie di disponibilità telefo­        manda di esenzione temporanea dai
    nica o telematica.                                     rientri in ufficio, documentata in tale senso
2. In caso di rapporto di lavoro a tempo                   da prescrizione medica, l'Istituto stabilisce
    parziale orizzontale, la durata del periodo            forme alternative di realizzazione delle fi­
    a disposizione per le comunicazioni di                 nalità connesse alla presenza nella sede di
    servizio si riduce in misura proporzionale             lavoro originaria sentito il Direttore d’Area
    alla percentuale di rapporto.                          responsabile del servizio di assegnazione.
3. Il lavoratore che eccezionalmente, per ra­              L'esenzione temporanea dal rientro in uffi­
    gioni legate allo stato di salute suo o dei            cio è concessa anche ai dipendenti che
    suoi familiari, o per altri giustificati motivi,       ne facciano richiesta per prestare cura a
    deve allontanarsi durante la fascia                    familiari conviventi con gravi problemi di
    concordata di disponibilità, deve darne                salute debitamente comprovati da ido­
    comunicazione preventiva al responsabile               nea documentazione medica da pre­
    di servizio o al Direttore dell’Area al quale          sentare al Servizio risorse umane.
    è assegnato. Le ragioni di assenza durante          9. Nei giorni di rientro nella sede di lavoro, il
    la fascia di disponibilità devono essere, a            lavoratore è tenuto a rispettare le norme
    richiesta, documentate.                                vigenti in materia di orario di lavoro defini­

                                  Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
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    te dall'Istituto per i lavoratori in sede.                 dell'Area cui è assegnato. Il Direttore
10. I dipendenti in telelavoro domiciliare che                 d’Area dispone la revoca del telelavoro
    sono in possesso dei requisiti connessi alle               comunicandolo:
    seguenti disposizioni:                                     ­ al dipendente;
    ­ art. 39 del d.lgs. 151/2001;                             ­ al Direttore generale;
    ­ art. 33, commi secondo e terzo, della                    ­ al Servizio Risorse umane;
       l. 104/1992 e art. 19, comma sesto, del              2. Il Direttore d’Area, obbligato per motivi di
       CCNL 6 luglio 1995;                                     organizzazione dell'ufficio non diversa­
    ­ art. 15 del CCNL 14 settembre 2000;                      mente risolvibili, ad adibire il dipendente in
    ­ art. 79 del d.lgs. 267/2000;                             telelavoro ad altra attività totalmente non
    ­ art. 4 della l. 53/2000 e art. 1, comma                  telelavorabile, può, comunque non prima
       quarto, del d.p.c.m. 278/2000,                          che siano trascorsi 6 mesi dall'attivazione,
    i quali, a norma dell'articolo 1 del CCNL 14               revocare il telelavoro al dipendente co­
    settembre 2000, non hanno titolo a fruire                  municando contestualmente i motivi della
    dei relativi istituti comportanti riduzioni di             revoca. La revoca deve essere comuni­
    orario, possono, per le esigenze salva­                    cata con un preavviso di almeno 30 giorni.
    guardate dalle norme stesse, modificare,                   Avverso a tale revoca può essere pre­
    previo assenso preventivo del dirigente re­                sentato ricorso al Direttore generale, che
    sponsabile, la collocazione delle fasce                    deciderà se confermare o meno il
    orarie di disponibilità.                                   provvedimento entro 15 giorni dalla rice­
                                                               zione del ricorso. La decisione deve essere
Art. 13 – Garanzia dei diritti                                 motivata.
1. Ai dipendenti in telelavoro sono garantiti
    gli stessi diritti sindacali e le stesse opportu­       Art. 15 – Postazione di lavoro
    nità formative dei lavoratori in sede.                  1. La postazione di lavoro presso il domicilio è
2. L'Istituto garantisce ai telelavoratori le stes­             costituita da:
    se opportunità formative e di addestra­                     a. computer connesso alla rete internet;
    mento previste per i dipendenti che                         b. sedia da ufficio,
    svolgono mansioni analoghe, al fine del                     ed è idonea alle esigenze dell'attività la­
    mantenimento e dello sviluppo della loro                    vorativa nel rispetto delle norme di sicu­
    professionalità.                                            rezza vigenti.
3. Al telelavoratore si applicano le disposizio­            2. L'Istituto fornisce in comodato d'uso al la­
    ni previste dalla vigente disciplina                        voratore un personal computer sul quale è
    contrattuale          per  i    dipendenti   del            installato il software necessario allo svolgi­
    comparto, sia per quanto riguarda la                        mento dell'attività del lavoratore.
    quantità delle ferie, in relazione anche alla           3. L'assistenza sul personal computer è
    tipologia del rapporto di lavoro (tempo                     effettuata, di norma, in sede secondo le
    pieno, part­time) che per le modalità ed i                  modalità stabilite per i lavoratori in sede.
    termini di fruizione delle medesime.                        Interventi di manutenzione presso il domi­
4. Ai telelavoratori si applicano le disposizioni               cilio del dipendente, se assolutamente
    previste dalla l. 53/2000 s.m.i., dal                       necessari, devono essere comunicati con
    d.lgs. 151/2001 e s.m.i. e dalla contratta­                 congruo preavviso ed il dipendente è te­
    zione collettiva al pari di tutti gli altri di­             nuto/a a consentire l'accesso alla posta­
    pendenti del comparto.                                      zione di lavoro.
                                                            4. L'Istituto attiva i collegamenti tra il personal
Art. 14 – Revoca                                                computer in uso al dipendente ed i sistemi
1. Il dipendente in telelavoro può richiedere                   dell'Istituto utilizzando la connessione
    la revoca del telelavoro al Direttore                       internet messa a disposizione dal di­

Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
ISTITUTO DEGLI INNOCENTI ­ REGOLAMENTO PER IL TELELAVORO                                                Pag. 7

     pendente. In caso di mancanza di una                  curezza e della salute propria e delle altre
     connessione internet adeguata l'Istituto si           persone prossime al suo spazio lavorativo
     fa carico, se possibile, dell'attivazione             ed attenersi alle istruzioni relative all'utilizzo
     della stessa.                                         degli strumenti di lavoro ed alle norme ed
5.   Se il dipendente rileva malfunzionamenti              ai regolamenti in vigore in materia di salu­
     nel collegamento con i sistemi informatici            te e sicurezza sui luoghi di lavoro.
     dell'Istituto che impediscono di svolgere          5. Il lavoratore deve prestare la dovuta
     regolarmente la propria prestazione lavo­             attenzione per evitare che si producano
     rativa deve avvisare tempestivamente                  situazioni pericolose o si verifichino infortu­
     l'Ufficio di appartenenza. In caso di inagi­          ni.
     bilità prolungata della postazione di lavoro       6. Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del decreto
     il dipendente deve essere autorizzato dal             legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione
     proprio Direttore d’Area a rientrare in se­           dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007,
     de.                                                   n. 123, in materia di tutela della salute e
6.   Se il dipendente lo richiede, o nei casi in           della sicurezza nei luoghi di lavoro) e s.m.i.,
     cui si renda necessario, l'Istituto può fornire       ai lavoratori subordinati che effettuano
     altra attrezzatura di supporto, per la quale          una prestazione continuativa di lavoro a
     il Direttore d’Area del dipendente sotto­             distanza,         mediante        collegamento
     scrive contratto di comodato d'uso (per               informatico o telematico, compresi quelli
     esempio: stampante, scanner ecc.).                    di cui al d.p.r. 70/1999 e di cui all'accordo
7.   Il dipendente può richiedere l'utilizzo della         quadro europeo sul telelavoro concluso il
     propria strumentazione per lo svolgimento             16 luglio 2002, si applicano le disposizioni di
     delle attività in telelavoro. Esso può essere         cui al titolo III e VII del citato decreto legi­
     autorizzato previa verifica dell'idoneità di          slativo, indipendentemente dall'ambito in
     tale strumentazione da parte della struttu­           cui si svolge la prestazione.
     ra competente.
8.   Nel caso di utilizzo della connessione             Art. 17 – Ruolo del Direttore d'Area
     internet attivata dal lavoratore è previsto        1. Per cogliere l'opportunità che il telelavoro
     un rimborso (da definire) ovvero il di­                offre come occasione per migliorare
     pendente deve firmare una dichiarazione                l'organizzazione del lavoro il Direttore
     in cui si impegna a non chiedere alcun                 d’Area:
     rimborso per le spese dovute all'attivazio­            a. rafforza l'organizzazione dei processi di
     ne presso la propria abitazione delle po­                  lavoro per obiettivi;
     stazioni di telelavoro.                                b. pianifica le attività della struttura in mo­
                                                                do da consentire al telelavoratore la
Art. 16 – Sicurezza                                             partecipazione ai momenti decisori e di
1. Il dipendente dichiara l'idoneità degli spa­                 verifica;
    zi e degli impianti utilizzati per lo svolgi­           c. stimola la collaborazione di tutta la sua
    mento dell'attività di telelavoro.                          struttura nella gestione della comuni­
2. Il lavoratore deve consentire all'Istituto                   cazione con il telelavoratore per
    l'accesso al proprio domicilio per le verifi­               contribuire a combattere il senso di iso­
    che di idoneità della postazione, con                       lamento che può colpire chi lavora a
    obbligo di congruo preavviso da parte                       distanza.
    dell'Istituto.                                      2. Il Direttore dell'Area di assegnazione del
3. Qualunque modifica della disposizione del                dipendente stabilisce in conformità con
    posto di lavoro deve essere comunicata                  quanto previsto dal progetto di telelavoro:
    all'Istituto.                                           a. la decorrenza del telelavoro;
4. Il lavoratore deve prendersi cura della si­              b. il/i giorno/i della settimana in cui

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       effettuare la prestazione lavorativa in
       sede;
   c. la fascia oraria durante la quale è ga­
       rantita nei giorni di telelavoro la disponi­
       bilità telefonica o telematica per
       comunicazioni e contatti;
   d. le modalità e gli strumenti di verifica
       delle prestazioni in telelavoro.
3. È inoltre tenuto ad effettuare mensilmente
   l'assegnazione dei compiti e la verifica dei
   risultati dell'attività svolta.

Art. 18 – Monitoraggio
1. Annualmente il Servizio Risorse umane pre­
    dispone una relazione sull'andamento del
    telelavoro che è trasmessa al Direttore ge­
    nerale, alle RSU dei lavoratori e al CUG.

Art. 19 – Disposizione finale
1. Per tutto quanto non contemplato nel
    presente regolamento valgono le disposi­
    zioni previste dalla normativa e dalla
    contrattazione collettiva vigente.

Adottato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 27 del 7 ottobre 2015
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