RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    27 luglio 2020
RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-07-2020

                                                                          PAG.: 18

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-07-2020

                                                                          PAG.: 18

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                                                                          PAG.: 18

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DATA: 27-07-2020

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7XWWL DO PDUH QXRYL UHFRUG GHO WXULVPR PRUGL H IXJJL
                                     n €a ‘xavvxa !" ƒn€€a           ”•x‘‚ nƒl €an ³jwn axša           x€ ja‚nvvx  axa an”a n n
%"-(+%                             vx ƒa”a lx xnx ƒn€€a l•n vx ƒx       xƒ ‚a””xƒa”a a”n €a ‘na n €a     jn x ƒn lx •ƒa ”•”n€a ‚avvx n
                                     jxja  9ƒ ” ”a€n lax x‚x        ‘jxa €n ‘”aƒ n š• ”n´ ašnša j ‚     ³-o aƒj a •ƒ   lx a•a ‚a x€
Mx‚ ix€aƒjx n x€ €x” a€n a       lx vx•vƒ •aƒl €a€xja x ƒn            ‚nƒ”a” x€ n‘xlnƒ”n lx 6nlna€      ”nƒl o  ‘x”xš ¯ ‘xnva Pnƒa”
l•n ‚n‘x la€ šxa •ssxjxa€n ln€€a     o lx‘ ƒxix€n n €n xa””as ‚n         invwx @•ja ,a€€n””x $ƒjwn n      ,ajjxalx ”x” €an ln€ S•‘jxa
‘”avx ƒn Mx– ln€€n‚nvnƒ a -       $ƒl xl n 9 ‘ ‘ ƒ ‘”a”n  ‚x           jwp jwx ‘jnv€xn x€ €x” a€n n •ƒ   ja‚xƒv  Qnxa‚ ƒ ƒ jx ‘a
 ƒašx•‘ a j ƒlx x ƒan v€x xƒ      €a €n n‘ ƒn a‘‘a”a a””ašn‘          nx l ‘•nx n a€€n l•n ‘n””x      aƒƒ ‘ n‘n ƒnx  ‘‘x‚x ‚n
ja‘‘x o ‘”a” x€ ‚n”n  Ba€n €a x   •ƒ lnx ša€xjwx ln€€n ! ‘xavvn €x        ‚aƒn ”a n •ƒ aa”a‚nƒ”          ‘x n lx  ”n  vn””an x€  xƒ
‚a •xƒlxjxƒa lx vx•vƒ  ‚nv€x       inn ln€€a j ‘”a lx Sa•xƒxa                                                xnƒa ‘nnƒx”b´ C ”a ‘” ƒa”a
€a ‘nj ƒla j ƒ ”nƒlnƒ a a jn        C•‚nx ƒ ƒ ”  lxšn‘x a                                                    €a•‚nƒ” lnx n x Q”aix€n €as
‘jnn jwn ‘x o j ƒjn”x a”a a €•
                                     B ƒ”a€” n Mn‘jxa P ‚aƒa l šn             '% "' ,--"&'                   sx”” lx ‚in€€ ƒx n ‘lax j ƒ
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                                     x€ š• ” ln€€a‘‘nƒ a ln€ ”•x‘‚           &"% )+'(-3"('"                 € ‘”avx ƒa€n jwn šn€nvvxa xƒ” 
                                                                                                                   ƒ ax  n•  a€ lx ‘ ”” ln€€a
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                                                                                                                   aƒ”x n ia ƒ ƒ  x n ”•””n
‘x ƒx n av ‘”  n‘n lx ‚xa €n   ‚a‘‘xjjxa la •n€€a  ‚aƒa
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                                                                               %" %+ !" "'/                  €n ”a‘jwn
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                                                                                                                                     å -$+-*05$*) -$. -1/

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                          Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-07-2020

                                                                           PAG.: 5

                                 DIOCESI

                              Tarquinia
                               accoglie
                          il vescovo Ruzza

                          TARQUINIA - Tutto pron-
                          to a Tarquinia per acco-
                          gliere il nuovo Vescovo
                          S.E. Mons. Gianrico Ruz-
                          za. Dopo il suo ingresso uf-
                          ficiale in Diocesi, con una
                          cerimonia religiosa che si
                          è svolta ieri a Civitavec-
                          chia, oggi sua Eccellenza
                          sarà in visita a Tarquinia.
                              Il protocollo, necessa-
                          riamente molto semplice
                          in ragione delle norme vi-
                          genti anti Covid, prevede
                          prima una breve visita al-
                          le 10,30 del vescovo al Pa-
                          lazzo comunale, dove a
                          nome della cittadinanza
                          il sindaco Alessandro Giu-
                          livi accoglierà monsignor
                          Ruzza e gli rivolgerà un in-
                          dirizzo di benvenuto. Sa-
                          rà presente anche una
                          rappresentanza delle au-
                          torità civili e militari.
                              Il primo cittadino, a no-
                          me della popolazione, ri-
                          volgerà a mons. Ruzza un
                          indirizzo di saluto e di
                          benvenuto nella sala del
                          consiglio comunale.Alle
                          11.30, la Messa Solenne
                          nel Duomo di Santa Mar-
                          gherita, presieduto dal Ve-
                          scovo con il concorso di
                          tutte le parrocchie della
                          Città. Ad attendere il Ve-
                          scovo, sul portone della
                          Concattedrale,            sarà
                          mons. Rinaldo Copponi;
                          poi il Vescovo entrerà pro-
                          cessionalmente in Chiesa
                          e benedirà i fedeli presen-
                          ti con l’acqua lustrale. Su-
                          bito dopo presiederà la
                          Messa, con il concorso di
                          tutte le parrocchie della
                          città.
                              I canti saranno eseguiti
                          dalla Cappella Musicale
                          del Duomo. Il servizio li-
                          turgico sarà svolto dai Fra-
                          ti Francescani dell’Imma-
                          colata. In ragione delle di-
                          sposizioni vigenti, l’acces-
                          so in Chiesa sarà consenti-
                          to dal solo portone latera-
                          le, indossando le masche-
                          rine, disinfettando le ma-
                          ni e nel limite dei posti a
                          sedere disponibili.
                              Per consentire comun-
                          que una più ampia parte-
                          cipazione, il rito sarà tra-
                          smesso in diretta strea-
                          ming sui canali social del
                          Comune di Tarquinia.

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RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-07-2020

                                                                                                                                                                   PAG.: 5

Il neo segretario Marcello Marian, esperto di fama in materia di usi civici e presidente dell’Arual spiega tutti i cambiamenti

L’Agraria di Tarquinia diventa un ente di Dominio collettivo
«La competenza del Comune è soltanto di vigilanza. Quella della Regione quasi nulla»
TARQUINIA - Cambiamenti in vista                                                                                                   lo in amministrazione separata e con
all'Università Agraria di Tarquinia. A                                                                                             un meccanismo apposito, necessaria-
spiegare come sta cambiando l'ente e                                                                                               mente scisso da quello di normale ge-
che competenze hanno ora il Comu-                                                                                                  stione dei beni comunali.
ne e la Regione è il neo segretario                                                                                                    Che competenze ha la Regione La-
dell'ente tarquiniese Marcello Ma-                                                                                                 zio sul Dominio Collettivo Dell’Uni-
rian, esperto di fama indiscussa in ma-                                                                                            versità Agraria di Tarquinia?
teria di usi civici e presidente dell’A-                                                                                               Secondo la sentenza della Corte Co-
rual.                                                                                                                              stituzionale 113/2018 quasi nulla, pra-
   Come cambia l’Università Agraria                                                                                                ticamente soltanto quella di organiz-
a seguito delle riforme nazionali in                                                                                               zazione del sistema di gestione agrico-
materia?                                                                                                                           lo (per esempio rilascia i nulla osta per
   La legge 168 del 2017, che riforma la                                                                                           i psr, una competenza residuale sulle
materia, cambia la forma giuridica                                                                                                 legittimazioni delle occupazioni abu-
dell’Ente, trasformandolo in un sog-                                                                                               sive di suolo, ecc…).
getto giuridico privato e chiamandolo       minio Collettivo Dell’Università Agra-      nome la storica tradizione e cultura           Il Comune di Tarquinia che com-
“Diritto Collettivo”. Nella nostra citta-   ria di Tarquinia” è semplicemente det-      dell’Ente e dal darne una migliore rico-   petenza ha sull’Ente agrario locale?
dina la scelta di chiamare l’Ente “Do-      tata dal voler mantenere viva sin dal       noscibilità per la cittadinanza.
                                                                                                                                       Soltanto la vigilanza nel territorio
                                                                                           Perché è necessario cambiare lo
                                                                                                                                   (ad esempio evitare che i vari terreni
                                                                                        statuto?
 RISERVA NATURALE                                                                          Perché il vecchio statuto non è più     siano occupati abusivamente, costrui-
                                                                                        congruente con la legge 168/2017. An-      ti abusivamente, ecc…).
                                                                                        che una sentenza recentissima, del             Cosa cambierà a livello politico
   Saline al tramonto,                                                                  2020, della Corte di Cassazione a sezio-   dalle prossime elezioni?
                                                                                        ni unite, riferendosi all’Università           Fino ad oggi le Università Agrarie
 torna la “Notte Bianca                                                                 Agraria di Bracciano sancisce espres-      sono state amministrate come “un Co-
                                                                                                                                   mune nel Comune”; tutto questo non
                                                                                        samente come la precedente normati-
   della Biodiversità”                                                                  va non sia più efficace. Non portare a     esisterà più. Il nuovo modello sarà im-
                                                                                                                                   perniato sulla democrazia partecipa-
                                                                                        compimento un nuovo statuto, ade-
 TARQUINIA - In continuità con gli          sità di Tarquinia nelle serate di saba-     guato alle normative vigenti, equivale     ta: tutto sarà rimesso nelle mani della
 scorsi anni, il raggruppamento Cara-       to 1 e domenica 2 agosto. L’obiettivo       a vessare la popolazione tarquiniese       collettività, in quanto titolare e pro-
 binieri Biodiversità, attraverso i suoi    dell’apertura straordinaria “Saline         con uno strumento giuridico inade-         prietaria dei diritti e dei beni. Ci sarà
 28 Reparti Tutela Biodiversità dislo-      al tramonto” è quello di far conosce-       guato.                                     un consiglio di amministrazione snel-
 cati su tutto il territorio nazionale,     re tutti gli aspetti legati alla riserva:      Cosa cambia nella gestione dei ter-     lo che operi in maniera repentina sul-
 organizzerà l’evento “Notte Bianca         non solo naturalistici come flora e         reni di dominio collettivo?                le varie questioni, ma l’assemblea de-
 della Biodiversità”, la manifestazio-      fauna tipici della salina, ma anche            La popolazione dovrà darsi un nuo-      gli aventi interesse sarà chiamata non
 ne in notturna dedicata alla scoper-       quelli storici e gestionali di un sito      vo regolamento in materia. Il Comune       soltanto per le elezioni (come oggi),
 ta delle 130 Riserve Naturali Statali.     così importante a livello internazio-       o altri enti non potranno gestire terre-   ma più volte nel corso dell’anno per
 Anche le Saline di Tarquinia riapri-       nale. Considerate le prescrizioni at-       ni di dominio collettivo; il Comune        esprimersi sui bilanci (preventivi e
 ranno al pubblico (per la prima volta      tualmente vigenti in materia di Co-         avrebbe potuto gestire i terreni di do-    consuntivi), sulle legittimazioni, sulle
 nel 2020), con delle visite guidate or-    vid-19, l’accesso sarà contingentato        minio collettivo soltanto qualora fos-     alienazioni dei beni, ecc… La polis, in-
 ganizzate dal Nucleo tutela Biodiver-      e possibile solo su prenotazione.           se mancato un soggetto apposito de-        tesa come gestione del bene comune,
                                                                                        putato a farlo, ma avrebbe dovuto far-     avrà finalmente un valore reale.

                                               Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                    Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
   27 luglio 2020
RASSEGNA STAMPA 27 luglio 2020 - Comune di Tarquinia
DATA: 26-07-2020

 https://www.bignotizie.it/fdi-tarquinia-sulla-ztl-tante-promesse-ma-ancora-niente-fatti/

FDI Tarquinia: sulla ZTL tante promesse ma ancora niente fatti
L'atteggiamento collaborativo assunto da Fratelli d'Italia forse non è piaciuto alla maggioranza che ha dimostrato, per l'ennesima
volta, di voler gestire tutto da sola e senza ascoltare

Luglio 26, 2020 79

                               Sono passati 20 giorni dall’ultimo Consiglio Comunale dove Fratelli d’Italia aveva presentato una
                               mozione per impegnare l’amministrazione comunale su alcune modifiche importanti riguardo la nuova
                               Ztl del centro storico.

                               In quell’occasione abbiamo ribadito come la riapertura dell’anello per tutti i cittadini, l’installazione di
                               appositi stalli dedicati all’asporto, oltre alla semplificazione dei pass per gli aventi diritto e l’esenzione
                               Tari fossero interventi essenziali per sopperire alle esigenze dei cittadini residenti e di tutti gli esercizi
                               commerciali che, ad oggi, già registrano un notevole calo del fatturato.

                               Misure che lo stesso Sindaco non solo ha voluto plaudire ma ha anche aggiunto come fossero già al
vaglio dell’amministrazione e a breve messe in atto.

Oggi purtroppo dobbiamo riscontrare come di queste modifiche non solo non vi è ancora traccia ma ci sentiamo anche offesi perchè
il comportamento assunto in consiglio comunale dalla maggioranza non ha sfociato in atti ed azioni concrete.
Non siamo contrari alla ZTL ma é chiaro che così come é non funziona; questo in sintesi il pensiero comune che raccogliamo
quotidianamente dai cittadini.

L’atteggiamento collaborativo di Fratelli d’Italia forse non è piaciuto alla maggioranza che dimostra, per l’ennesima volta, di voler
gestire tutto da sola e senza ascoltare.

Fratelli d’Italia sulla Ztl ha dimostrato vicinanza ai cittadini con una politica fatta, come sempre, di proposte che nascono dall’ascolto e
dalle reali esigenze del tessuto economico.

Dal canto nostro continueremo a raccogliere testimonianze e proposte facendoci portavoci nelle sedi preposte con la speranza che
l’amministrazione capisca che il dialogo ed il confronto sono alla base delle dinamiche che riguardano l’intera cittadinanza.A
dichiararlo è Fratelli d’Italia Tarquinia.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 26-07-2020

 https://www.cittapaese.it/tarquinia-dichiarazioni-paola-celletti-arriva-puntualizzazione-entourage-sindaco-le-spiagge-libere-a-
 tarquinia-sono-tante-e-gratis-basta-consultare-app/

                                                               Cronaca 26 Luglio 2020 cittapaese 0

                                                               Tarquinia, dichiarazioni Paola Celletti, arriva puntualizzazione
                                                               entourage sindaco: “Le spiagge libere a Tarquinia sono tante
                                                               e gratis, basta consultare app”
                                                          In relazione alle dichiarazioni rilasciate oggi dalla coordinatrice del
                                                          Comitato Non ce la beviamo, ci giunge dall’entourage del sindaco di
                                                          Tarquinia la seguente nota di chiarificazione: “Le spiagge libere a Tarquinia
                                                          sono tante e gratuite, , non mancano le possibilità di scelta per chi non
                                                          vuole usufruire dei servizi di uno stabilimento: invitiamo tutti cittadini a
consultare l’apposita app che abbiamo realizzato per chi vuole frequentare i lidi cittadini in tempi di covid”.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                1
DATA: 26-07-2020

 https://www.cittapaese.it/tarquinia-lido-estate-2020-meno-spiagge-libere-piu-stabilimenti-a-pagamento-paola-celletti-e-uno-
 scandalo-cancellata-la-liberta-di-andare-a-mare-delle-famiglie/

                                                                Cronaca 26 Luglio 2020 cittapaese 0

                                                                Tarquinia Lido, estate 2020, meno spiagge libere, più
                                                                stabilimenti a pagamento, Paola Celletti: “E uno scandalo,
                                                                cancellata la libertà di andare a mare delle famiglie”
                                                                A Tarquinia Lido la crisi economica si combatte con l’eliminazione delle
                                                                spiagge libere a favore di quelle a pagamento (ingresso 20 euro): una
                                                                situazione “classista” che viene denunciata dalla coordinatrice del
                                                                Comitato Acqua Pubblica Non Ce la Beviamo Paola Celletti: “In pratica le
                                                                spiagge libere sono state cancellate dagli stabilimenti che, tra l’altro, sono
                                                                anche deserte perchè la gente non ha i soldi per pagarsi l’ombrellone. I
                                                                cittadini non possono più neanche andare al mare liberamente, vorrei
                                                                chiedere al sindaco se ha dato lui le autorizzazioni”.

                                                                20 euro di questi tempi a Tarquinia sono completamente fuori mercato,
                                                                considerando che l’ingresso sulle spiagge dell’adriatico non supera i 10
                                                                euro e persino nell’isola d’Ischia i prezzi so o questi negli stabilimenti.

Una “imposta” quindi che non favorisce la fruizione della spiaggia di Tarquinia da parte nè di chi può permetterselo nè da parte di chi
non ha 20 euro da spendere (che possono diventare 30 o 40 per famiglie numerose).

La politica “classista” per le spiagge è quindi miope e autolesionistica oltre che tale.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       1
DATA: 25-07-2020

 https://www.civonline.it/2020/07/25/agraria-tarquinia-il-segretario-marian-il-nuovo-modello-sara-imperniato-sulla-democrazia-
 partecipata/

PUBBLICATO IL 25 LUGLIO 2020 ALLE 17:10

Università Agraria e usi civici, il segretario Marian: “Il nuovo modello sarà imperniato sulla democrazia
partecipata”
                                                                TARQUINIA – Cambiamenti in vista all’Università Agraria di Tarquinia. A
                                                                spiegare come sta cambiando l’ente e che competenze hanno ora il
                                                                Comune e la Regione è il neo segretario dell’ente tarquiniese Marcello
                                                                Marian, esperto di fama indiscussa in materia di usi civici e presidente
                                                                dell’Arual.

                                                                Come cambia l’Università Agraria a seguito delle riforme nazionali in
                                                                materia?

                                                            La legge 168 del 2017, che riforma la materia, cambia la forma giuridica
                                                            dell’Ente, trasformandolo in un soggetto giuridico privato e chiamandolo
                                                            “Diritto Collettivo”. Nella nostra cittadina la scelta di chiamare l’Ente
                                                            “Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia” è semplicemente
dettata dal voler mantenere viva sin dal nome la storica tradizione e cultura dell’Ente e dal darne una migliore riconoscibilità per la
cittadinanza.

Perché è necessario cambiare lo statuto?

Perché il vecchio statuto non è più congruente con la legge 168/2017. Anche una sentenza recentissima, del 2020, della Corte di
Cassazione a sezioni unite, riferendosi all’Università Agraria di Bracciano sancisce espressamente come la precedente normativa non
sia più efficace. Non portare a compimento un nuovo statuto, adeguato alle normative vigenti, equivale a vessare la popolazione
tarquiniese con uno strumento giuridico inadeguato.

Cosa cambia nella gestione dei terreni di dominio collettivo?

La popolazione dovrà darsi un nuovo regolamento in materia. Il Comune o altri enti non potranno gestire terreni di dominio
collettivo; il Comune avrebbe potuto gestire i terreni di dominio collettivo soltanto qualora fosse mancato un soggetto apposito
deputato a farlo, ma avrebbe dovuto farlo in amministrazione separata e con un meccanismo apposito, necessariamente scisso da
quello di normale gestione dei beni comunali.

Che competenze ha la Regione Lazio sul Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia?

Secondo la sentenza della Corte Costituzionale 113/2018 quasi nulla, praticamente soltanto quella di organizzazione del sistema di
gestione agricolo (per esempio rilascia i nulla osta per i psr, una competenza residuale sulle legittimazioni delle occupazioni abusive di
suolo, ecc…).

Il Comune di Tarquinia che competenza ha sull’Ente agrario locale?

Soltanto la vigilanza nel territorio (ad esempio evitare che i vari terreni siano occupati abusivamente, costruiti abusivamente, ecc…).

Cosa cambierà a livello politico dalle prossime elezioni?

Fino ad oggi le Università Agrarie sono state amministrate come “un Comune nel Comune”; tutto questo non esisterà più. Il nuovo
modello sarà imperniato sulla democrazia partecipata: tutto sarà rimesso nelle mani della collettività, in quanto titolare e proprietaria
dei diritti e dei beni. Ci sarà un consiglio di amministrazione snello che operi in maniera repentina sulle varie questioni, ma
l’assemblea degli aventi interesse sarà chiamata non soltanto per le elezioni (come oggi), ma più volte nel corso dell’anno per
esprimersi sui bilanci (preventivi e consuntivi), sulle legittimazioni, sulle alienazioni dei beni, ecc… La polis, intesa come gestione del
bene comune, avrà finalmente un valore reale.

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DATA: 26-07-2020

 https://www.civonline.it/2020/07/26/con-il-vescovo-ruzza-la-chiesa-torna-ad-essere-il-fulcro-della-citta-di-tarquinia/

PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2020 ALLE 13:56

Sua eccellenza avrà una dimora anche nella città etrusca Con il vescovo Ruzza la Chiesa torna ad essere il
fulcro della città di Tarquinia
                                                                           TARQUINIA – Ha elogiato il fascino della città; ha applaudito e
                                                                          ritmato i canti dei gruppi catecumenali che lo hanno atteso davanti
                                                                          alla chiesa del Duomo; ha assicurato collaborazione e accolto con
                                                                          favore la proposta di una dimora anche a Tarquinia. Ha assicurato il
                                                                          rispetto dei territori, della diversità e delle tradizioni, e sottolineato
                                                                          il sostegno della comunità cristiana nel sociale per la difesa
                                                                          dell’uomo e delle anime. Ha augurato sapienza e diffuso parole che
                                                                          emanano semplicità e al contempo sicurezza.

                                                                     Il nuovo vescovo della Diocesi Civitavecchia- Tarquinia, monsignor
Gianrico Ruzza, è subito entrato in sintonia con la città di Tarquinia che in una cerimonia semplice ma carica di significati lo ha accolto
ufficialmente stamane.

Prima l’ingresso nella sala consiliare, accompagnato dal sindaco Alessandro Giulivi, dagli assessori e dalle rappresentanze civili e
militari, con gli interventi culminati nel dono a sua eccellenza di una riproduzione dei cavalli alati, simbolo della città di Tarquinia,
esposto al museo etrusco.

Poi la passeggiata lungo i vicoli del centro fino al museo; e infine l’accoglienza dei gruppi catecumenali all’ingresso della concattedrale
del Duomo, dove sua eccellenza ha poi celebrato la santa messa.

Ad accoglierlo sulla porta della chiesa di Santa Margherita don Rinaldo Copponi con il crocefisso baciato dal presule.

Momenti importanti, quelli avvenuti in questa calda domenica di fine luglio, che hanno segnato l’inizio di una nuova storia nella città
di Tarquinia. Una città che vuole riportare ancora di più al centro la Chiesa, in un legame ancora più forte e profondo, che la storia e il
passato hanno già conosciuto.

“Il fascino di questa città è una carta d’identità anzi un’autostrada per il futuro”, ha scandito sua eccellenza dalla sala del consiglio
comunale.

“Era da molto tempo che aspettavamo questo momento – ha esordito il sindaco Alessandro Giulivi – Dopo la bellissima cerimonia che
si è svolta ieri a Civitavecchia, oggi accogliamo il nostro vescovo anche nella nostra città”. “Il vescovo, a Tarquinia e nella nostra storia
– ha spiegato il sindaco Giulivi – è stato sempre una figura importante e fondamentale. La chiesa è sempre stata il baricentro di
questa città e dovrà continuare ad esserlo perché è un punto di riferimento importante, come lo sono il crocefisso e le famiglie, e non
potremo mai fare a meno di questo. Il vescovo è il pastore di questa città, una figura fondamentale”.

Poi l’annuncio: “Mi piacerebbe restaurare la vecchia casa del vescovo – ha detto il sindaco – per farlo soggiornare qualche giorno a
Tarquinia e farlo diventare ancora di più il centro e il riferimento di questa città. Per questo porgo il benvenuto al nostro vescovo con
l’augurio che questo sia l’inizio di una lunga storia per Tarquinia e per la nostra chiesa”.

Un abbraccio virtuale a tutta la comunità la risposta di monsignor Ruzza: “Ho accolto questa notizia della dimora con grande gioia.
Sembra contraddittorio perché in questo momento nella chiesa italiana c’è la riflessione sull’unificazione; sul cercare di unire per
motivi anche di opportunità. Il Papa addirittura ci ha chiesto di ridurre le Diocesi, pensiamo che l’Italia è un popolo che non ha eguali
al mondo per numero di Diocesi. Qui l’unificazione è già stata fatta in qualche modo, con la diocesi Civitavecchia- Tarquinia, che
addirittura comprende anche altre realtà più piccole. Peró questo non toglie che nella persona del vescovo ci sia l’unità ma ci sia
anche il rispetto per la diversità e per le tradizioni. Quindi io sono ben felice di questo invito che spero si possa realizzare, perché mi
sembra che il rispetto dei territori e il rispetto della tradizione e della storia è il rispetto di quella civiltà che è cresciuta nel tempo,
perché il nostro Paese si è fondato sulla realtà comunale. Noi siamo il Paese dei campanili, anche per questo motivo ed è secondo me
una grande tradizione, una grande ricchezza che abbiamo e non possiamo considerarla un problema. C’è chi dice noi dovremmo
diventare più federali, sì sono tutte cose interessanti e vere, ma la tradizione dei comuni e il rispetto della storia ci aiuteranno a

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DATA: 26-07-2020

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camminare insieme. Questo non vuol dire che non faremo delle cose tutti di comune accordo; e quindi se c’è la possibilità di
rispettare un territorio, di andare incontro a quel territorio e a quelle esigenze, a queste civili richieste io lo faccio volentieri”.

”Detto questo – ha aggiunto il vescovo – io ho sempre parlato di Chiesa Civitavecchia- Tarquinia perché è giusto che sia così, anche
perché qui c’è la maggior parte della storia, insieme a Civitavecchia, e poi ci sono anche altre realtà piccole. Quindi va mantenuta
questa dizione e per parte mia ce la metterò tutta per essere presente anche qui. Io in realtà è già la terza volta che vengo a
Tarquinia, sono venuto anche a pregare con le suore”.

“Credo che la Chiesa abbia un ruolo determinante – ha sottolineato il vescovo Ruzza – e io assicuro al sindaco , come ho fatto per altri
sindaci, una piena collaborazione della comunità cristiana nel sociale, per affrontare insieme le idee dell’uomo. L’uomo, la difesa della
vita, della famiglia, la difesa del lavoro, l’accompagnamento dei giovani, la tutela degli anziani. Ho assicurato e lo ribadisco qui al
consiglio, e sono onorato di essere tra voi, che noi ci saremo”.

Immediata l’accoglienza del sindaco Giulivi: “Volevo ribadire la nostra volontà di lavorare insieme – ha detto il primo cittadino – e
potremo fare molte cose insieme, perché collaborando e unendo le forze si riescono a superare molti ostacoli. Ci troviamo in una città
che è già molto vicina alla chiesa e questo è molto importante specialmente in questo momento di crisi dove dobbiamo prepararci a
supportare molte famiglie”.

Profonda la conclusione del vescovo Ruzza: “Vi racconto un episodio. Forse avete sentito parlare del cardinale Tardini, era una figura
molto particolare, era uno di quelli che aveva fatto le relazioni su un certo monsignor Roncalli che era un monsignore apostolico e
non erano relazioni del tutto positive perché Roncalli con quel suo stile appariva poco organico alla diplomazia. Quando Roncalli
divenne, Papa chiese proprio a Tardini di mostrargli il fascicolo con le relazioni che lo riguardavano; e sapeva bene cosa conteneva
quel fascicolo e chi aveva firmato quelle relazioni. Lesse le lettere e poi disse a Tardini: “Lei sarà il mio segretario di Stato”. Tardini
disse: “Ma come? Ha letto bene le carte?” Roncalli insistette: “Lei sarà il mio segretario di stato”. E così andó. Da lì nacque un
rapporto in continua crescita, con tutte le novità che Papa Giovanni ha portato nella chiesa. Questo per dirvi che Tardini diceva
sempre una cosa che ho sentito confermata anche dalla voce del Cardinal Silvestrini che è stato a sua volta il segretario di Tardini e
che è mancato da poco: “Ricordatevi sempre che dietro le carte c’è un’anima”. Allora lo dico a voi che lavorate qui e che avete là
responsabilità di questa città e del suo territorio, ricordatevi sempre che dietro ogni pratica, dietro ogni domanda ci sono delle anime
e che dovete cercare di fare sempre il bene per loro. Io vi auguro che il signore vi conceda la Sapienza che ha concesso a Salomone
per scegliere sempre il bene, la vita, la bellezza, e qui ne avete tanta da tutelare , per il bene di tutti. Auguri e buon lavoro”. ( segue)

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DATA: 26-07-2020

 https://www.civonline.it/2020/07/26/tarquinia-accoglie-braccia-aperte-il-nuovo-vescovo-gianrico-ruzza/

PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2020 ALLE 07:52

Tarquinia accoglie a braccia aperte il nuovo vescovo Gianrico Ruzza
                                                                         TARQUINIA – Tutto pronto a Tarquinia per accogliere il nuovo
                                                                         Vescovo S.E. Mons. Gianrico Ruzza. Dopo il suo ingresso ufficiale in
                                                                         Diocesi, con una cerimonia religiosa che si è svolta ieri a
                                                                         Civitavecchia, oggi sua Eccellenza sarà in visita a Tarquinia.

                                                                         Il protocollo, necessariamente molto semplice in ragione delle
                                                                         norme vigenti anti Covid, prevede prima una breve visita alle 10,30
                                                                         del vescovo al Palazzo comunale, dove a nome della cittadinanza il
                                                                         sindaco Alessandro Giulivi accoglierà monsignor Ruzza e gli rivolgerà
                                                                         un indirizzo di benvenuto. Sarà presente anche una rappresentanza
                                                                         delle autorità civili e militari. Il primo cittadino, a nome della
                                                                         popolazione, rivolgerà a mons. Ruzza un indirizzo di saluto e di
                                                                         benvenuto nella sala del consiglio comunale.

Alle 11.30, la Messa Solenne nel Duomo di Santa Margherita, presieduto dal Vescovo con il concorso di tutte le parrocchie della Città.
Ad attendere il Vescovo, sul portone della Concattedrale, sarà mons. Rinaldo Copponi; poi il Vescovo entrerà processionalmente in
Chiesa e benedirà i fedeli presenti con l’acqua lustrale. Subito dopo presiederà la Messa, con il concorso di tutte le parrocchie della
città. I canti saranno eseguiti dalla Cappella Musicale del Duomo. Il servizio liturgico sarà svolto dai Frati Francescani dell’Immacolata.
In ragione delle disposizioni vigenti, l’accesso in Chiesa sarà consentito dal solo portone laterale, indossando le mascherine,
disinfettando le mani e nel limite dei posti a sedere disponibili. Per consentire comunque una più ampia partecipazione, il rito sarà
trasmesso in diretta streaming sui canali social del Comune di Tarquinia.

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DATA: 25-07-2020

 https://etrurianews.it/2020/07/25/tarquinia-arriva-il-nuovo-vescovo-diretta-streaming/

Tarquinia – Arriva il nuovo vescovo, messa solenne in diretta streaming
By Redazione CentralePosted on25 Luglio 2020

                                    Tarquinia – Fervono gli ultimi preparativi per accogliere il nuovo Vescovo S.E. Mons.Gianrico
                                    Ruzza. Egli farà oggi, sabato 25 – il suo ingresso ufficiale in Diocesi, con una cerimonia religiosa a
                                    Civitavecchia, mentre domani, domenica 26, sarà in visita a Tarquinia.
                                    Il protocollo, necessariamente molto semplice in ragione delle norme anti-covid, prevede una
                                    breve visita del vescovo al Palazzo comunale, dove a nome della cittadinanza il sindaco
                                    Alessandro Giulivi accoglierà Monsignor Ruzza e gli rivolgerà un indirizzo di benvenuto.
                                    Alle 11.30 la Messa Solenne nel Duomo di Santa Margherita, presieduto dal Vescovo con il
                                    concorso di tutte le parrocchie della Città.
                                    L’accesso in chiesa sarà consentito indossando le mascherine e nel limite dei posti disponibili.
                                    Sarà tuttavia possibile seguire la diretta streaming della celebrazione sulla pagina social “Città di
                                    Tarquinia”.

                                    Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 25-07-2020

 https://etruriaoggi.it/torna-a-tarquinia-il-divino-etrusco/

Torna a Tarquinia il Divino Etrusco
La kermesse si svolgerà su cinque giornate, dal 19 al 23 agosto

Di Redazione web - 25 Luglio 2020 0

                                                                TARQUINIA – Il Divino Etrusco tornerà a Tarquinia, per la sua
                                                                quattordicesima edizione, anche nell’estate 2020. Sciolte le riserve: dopo
                                                                giorni di lavoro per calibrare il format dell’evento con le necessarie garanzie
                                                                di sicurezza legate ai rischi di diffusione del virus Covid-19, è ora ufficiale
                                                                che la manifestazione principe della bella stagione tarquiniese tornerà nel
                                                                centro storico della città etrusca. Definite anche le date, con una novità
                                                                rispetto alle ultime edizioni: la kermesse, da anni divenuta un punto di
                                                                riferimento nel Centro Italia, si svolgerà su cinque giornate, dal 19 al 23
                                                                agosto.

                                                               Bisognerà attendere ancora qualche giorno perché vengano svelti maggiori
                                                               dettagli sui contenuti dell’evento, ma è intanto certo che sarà riproposta la
filosofia di fondo che, come tradizione della kermesse, associa la produzione vinicola alle dodici città etrusche anticamente
confederate nella Dodecapoli etrusca: confermata, a tal proposito, la collaborazione con Carlo Zucchetti, l’Enogastronomo col
Cappello. Ma il Divino Etrusco, lungi dal fermarsi all’enogastronomia, proporrà nella splendida cornice del centro storico della città
arte, musica, spettacoli, artisti di strada e produzioni tipiche.

L’edizione 2020 del Divino Etrusco, inserita nell’ambito di “Lazio delle Meraviglie” della Regione Lazio, è organizzata dal Comune di
Tarquinia con la collaborazione della Proloco Tarquinia e il Polo Museale del Lazio e con il patrocinio della Provincia di Viterbo e della
Camera di Commercio di Viterbo.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-07-2020

 http://www.lacitta.eu/cronaca/54463-tarquinia-accoglie-il-nuovo-vescovo-come-seguire-la-diretta-streaming.html

TARQUINIA ACCOGLIE IL NUOVO VESCOVO: COME SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING
25 Luglio 2020

Fervono a Tarquinia gli ultimi preparativi per accogliere il nuovo Vescovo S.E. Mons. Gianrico Ruzza. Egli farà oggi, sabato 25 – il suo
ingresso ufficiale in Diocesi, con una cerimonia religiosa a Civitavecchia. Domani, domenica 26, sarà in visita a Tarquinia.

Il protocollo, necessariamente molto semplice in ragione delle norme vigenti, prevede dapprima una breve visita del Vescovo al
Palazzo comunale, dove a nome della cittadinanza il Sindaco Alessandro Giulivi accoglierà Mons. Ruzza e gli rivolgerà un indirizzo di
benvenuto.

Alle 11.30 la Messa Solenne nel Duomo di Santa Margherita, presieduto dal Vescovo con il concorso di tutte le parrocchie della Città.

L’accesso in chiesa sarà consentito indossando le mascherine e nel limite dei posti disponibili. Sarà tuttavia possibile per tutti seguire
la diretta streaming della celebrazione sulla pagina social di Città di Tarquinia.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 25-07-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/07/25/agraria-tarquinia-il-segretario-marian-il-nuovo-
 modello-sara-imperniato-sulla-democrazia-partecipata/

PUBBLICATO IL 25 LUGLIO 2020 ALLE 17:10

Università Agraria e usi civici, il segretario Marian: “Il nuovo modello sarà imperniato sulla democrazia
partecipata”
                                                                TARQUINIA – Cambiamenti in vista all’Università Agraria di Tarquinia. A
                                                                spiegare come sta cambiando l’ente e che competenze hanno ora il
                                                                Comune e la Regione è il neo segretario dell’ente tarquiniese Marcello
                                                                Marian, esperto di fama indiscussa in materia di usi civici e presidente
                                                                dell’Arual.

                                                                Come cambia l’Università Agraria a seguito delle riforme nazionali in
                                                                materia?

                                                            La legge 168 del 2017, che riforma la materia, cambia la forma giuridica
                                                            dell’Ente, trasformandolo in un soggetto giuridico privato e chiamandolo
                                                            “Diritto Collettivo”. Nella nostra cittadina la scelta di chiamare l’Ente
                                                            “Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia” è semplicemente
dettata dal voler mantenere viva sin dal nome la storica tradizione e cultura dell’Ente e dal darne una migliore riconoscibilità per la
cittadinanza.

Perché è necessario cambiare lo statuto?

Perché il vecchio statuto non è più congruente con la legge 168/2017. Anche una sentenza recentissima, del 2020, della Corte di
Cassazione a sezioni unite, riferendosi all’Università Agraria di Bracciano sancisce espressamente come la precedente normativa non
sia più efficace. Non portare a compimento un nuovo statuto, adeguato alle normative vigenti, equivale a vessare la popolazione
tarquiniese con uno strumento giuridico inadeguato.

Cosa cambia nella gestione dei terreni di dominio collettivo?

La popolazione dovrà darsi un nuovo regolamento in materia. Il Comune o altri enti non potranno gestire terreni di dominio
collettivo; il Comune avrebbe potuto gestire i terreni di dominio collettivo soltanto qualora fosse mancato un soggetto apposito
deputato a farlo, ma avrebbe dovuto farlo in amministrazione separata e con un meccanismo apposito, necessariamente scisso da
quello di normale gestione dei beni comunali.

Che competenze ha la Regione Lazio sul Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia?

Secondo la sentenza della Corte Costituzionale 113/2018 quasi nulla, praticamente soltanto quella di organizzazione del sistema di
gestione agricolo (per esempio rilascia i nulla osta per i psr, una competenza residuale sulle legittimazioni delle occupazioni abusive di
suolo, ecc…).

Il Comune di Tarquinia che competenza ha sull’Ente agrario locale?

Soltanto la vigilanza nel territorio (ad esempio evitare che i vari terreni siano occupati abusivamente, costruiti abusivamente, ecc…).

Cosa cambierà a livello politico dalle prossime elezioni?

Fino ad oggi le Università Agrarie sono state amministrate come “un Comune nel Comune”; tutto questo non esisterà più. Il nuovo
modello sarà imperniato sulla democrazia partecipata: tutto sarà rimesso nelle mani della collettività, in quanto titolare e proprietaria
dei diritti e dei beni. Ci sarà un consiglio di amministrazione snello che operi in maniera repentina sulle varie questioni, ma
l’assemblea degli aventi interesse sarà chiamata non soltanto per le elezioni (come oggi), ma più volte nel corso dell’anno per
esprimersi sui bilanci (preventivi e consuntivi), sulle legittimazioni, sulle alienazioni dei beni, ecc… La polis, intesa come gestione del
bene comune, avrà finalmente un valore reale.

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DATA: 26-07-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/07/26/con-il-vescovo-ruzza-la-chiesa-torna-ad-essere-il-
 fulcro-della-citta-di-tarquinia/

PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2020 ALLE 13:56

Sua eccellenza avrà una dimora anche nella città etrusca Con il vescovo Ruzza la Chiesa torna ad essere il
fulcro della città di Tarquinia
                                                                           TARQUINIA – Ha elogiato il fascino della città; ha applaudito e
                                                                          ritmato i canti dei gruppi catecumenali che lo hanno atteso davanti
                                                                          alla chiesa del Duomo; ha assicurato collaborazione e accolto con
                                                                          favore la proposta di una dimora anche a Tarquinia. Ha assicurato il
                                                                          rispetto dei territori, della diversità e delle tradizioni, e sottolineato
                                                                          il sostegno della comunità cristiana nel sociale per la difesa
                                                                          dell’uomo e delle anime. Ha augurato sapienza e diffuso parole che
                                                                          emanano semplicità e al contempo sicurezza.

                                                                     Il nuovo vescovo della Diocesi Civitavecchia- Tarquinia, monsignor
Gianrico Ruzza, è subito entrato in sintonia con la città di Tarquinia che in una cerimonia semplice ma carica di significati lo ha accolto
ufficialmente stamane.

Prima l’ingresso nella sala consiliare, accompagnato dal sindaco Alessandro Giulivi, dagli assessori e dalle rappresentanze civili e
militari, con gli interventi culminati nel dono a sua eccellenza di una riproduzione dei cavalli alati, simbolo della città di Tarquinia,
esposto al museo etrusco.

Poi la passeggiata lungo i vicoli del centro fino al museo; e infine l’accoglienza dei gruppi catecumenali all’ingresso della concattedrale
del Duomo, dove sua eccellenza ha poi celebrato la santa messa.

Ad accoglierlo sulla porta della chiesa di Santa Margherita don Rinaldo Copponi con il crocefisso baciato dal presule.

Momenti importanti, quelli avvenuti in questa calda domenica di fine luglio, che hanno segnato l’inizio di una nuova storia nella città
di Tarquinia. Una città che vuole riportare ancora di più al centro la Chiesa, in un legame ancora più forte e profondo, che la storia e il
passato hanno già conosciuto.

“Il fascino di questa città è una carta d’identità anzi un’autostrada per il futuro”, ha scandito sua eccellenza dalla sala del consiglio
comunale.

“Era da molto tempo che aspettavamo questo momento – ha esordito il sindaco Alessandro Giulivi – Dopo la bellissima cerimonia che
si è svolta ieri a Civitavecchia, oggi accogliamo il nostro vescovo anche nella nostra città”. “Il vescovo, a Tarquinia e nella nostra storia
– ha spiegato il sindaco Giulivi – è stato sempre una figura importante e fondamentale. La chiesa è sempre stata il baricentro di
questa città e dovrà continuare ad esserlo perché è un punto di riferimento importante, come lo sono il crocefisso e le famiglie, e non
potremo mai fare a meno di questo. Il vescovo è il pastore di questa città, una figura fondamentale”.

Poi l’annuncio: “Mi piacerebbe restaurare la vecchia casa del vescovo – ha detto il sindaco – per farlo soggiornare qualche giorno a
Tarquinia e farlo diventare ancora di più il centro e il riferimento di questa città. Per questo porgo il benvenuto al nostro vescovo con
l’augurio che questo sia l’inizio di una lunga storia per Tarquinia e per la nostra chiesa”.

Un abbraccio virtuale a tutta la comunità la risposta di monsignor Ruzza: “Ho accolto questa notizia della dimora con grande gioia.
Sembra contraddittorio perché in questo momento nella chiesa italiana c’è la riflessione sull’unificazione; sul cercare di unire per
motivi anche di opportunità. Il Papa addirittura ci ha chiesto di ridurre le Diocesi, pensiamo che l’Italia è un popolo che non ha eguali
al mondo per numero di Diocesi. Qui l’unificazione è già stata fatta in qualche modo, con la diocesi Civitavecchia- Tarquinia, che
addirittura comprende anche altre realtà più piccole. Peró questo non toglie che nella persona del vescovo ci sia l’unità ma ci sia
anche il rispetto per la diversità e per le tradizioni. Quindi io sono ben felice di questo invito che spero si possa realizzare, perché mi
sembra che il rispetto dei territori e il rispetto della tradizione e della storia è il rispetto di quella civiltà che è cresciuta nel tempo,
perché il nostro Paese si è fondato sulla realtà comunale. Noi siamo il Paese dei campanili, anche per questo motivo ed è secondo me
una grande tradizione, una grande ricchezza che abbiamo e non possiamo considerarla un problema. C’è chi dice noi dovremmo
diventare più federali, sì sono tutte cose interessanti e vere, ma la tradizione dei comuni e il rispetto della storia ci aiuteranno a

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DATA: 26-07-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/07/26/con-il-vescovo-ruzza-la-chiesa-torna-ad-essere-il-
 fulcro-della-citta-di-tarquinia/

camminare insieme. Questo non vuol dire che non faremo delle cose tutti di comune accordo; e quindi se c’è la possibilità di
rispettare un territorio, di andare incontro a quel territorio e a quelle esigenze, a queste civili richieste io lo faccio volentieri”.

”Detto questo – ha aggiunto il vescovo – io ho sempre parlato di Chiesa Civitavecchia- Tarquinia perché è giusto che sia così, anche
perché qui c’è la maggior parte della storia, insieme a Civitavecchia, e poi ci sono anche altre realtà piccole. Quindi va mantenuta
questa dizione e per parte mia ce la metterò tutta per essere presente anche qui. Io in realtà è già la terza volta che vengo a
Tarquinia, sono venuto anche a pregare con le suore”.

“Credo che la Chiesa abbia un ruolo determinante – ha sottolineato il vescovo Ruzza – e io assicuro al sindaco , come ho fatto per altri
sindaci, una piena collaborazione della comunità cristiana nel sociale, per affrontare insieme le idee dell’uomo. L’uomo, la difesa della
vita, della famiglia, la difesa del lavoro, l’accompagnamento dei giovani, la tutela degli anziani. Ho assicurato e lo ribadisco qui al
consiglio, e sono onorato di essere tra voi, che noi ci saremo”.

Immediata l’accoglienza del sindaco Giulivi: “Volevo ribadire la nostra volontà di lavorare insieme – ha detto il primo cittadino – e
potremo fare molte cose insieme, perché collaborando e unendo le forze si riescono a superare molti ostacoli. Ci troviamo in una città
che è già molto vicina alla chiesa e questo è molto importante specialmente in questo momento di crisi dove dobbiamo prepararci a
supportare molte famiglie”.

Profonda la conclusione del vescovo Ruzza: “Vi racconto un episodio. Forse avete sentito parlare del cardinale Tardini, era una figura
molto particolare, era uno di quelli che aveva fatto le relazioni su un certo monsignor Roncalli che era un monsignore apostolico e
non erano relazioni del tutto positive perché Roncalli con quel suo stile appariva poco organico alla diplomazia. Quando Roncalli
divenne, Papa chiese proprio a Tardini di mostrargli il fascicolo con le relazioni che lo riguardavano; e sapeva bene cosa conteneva
quel fascicolo e chi aveva firmato quelle relazioni. Lesse le lettere e poi disse a Tardini: “Lei sarà il mio segretario di Stato”. Tardini
disse: “Ma come? Ha letto bene le carte?” Roncalli insistette: “Lei sarà il mio segretario di stato”. E così andó. Da lì nacque un
rapporto in continua crescita, con tutte le novità che Papa Giovanni ha portato nella chiesa. Questo per dirvi che Tardini diceva
sempre una cosa che ho sentito confermata anche dalla voce del Cardinal Silvestrini che è stato a sua volta il segretario di Tardini e
che è mancato da poco: “Ricordatevi sempre che dietro le carte c’è un’anima”. Allora lo dico a voi che lavorate qui e che avete là
responsabilità di questa città e del suo territorio, ricordatevi sempre che dietro ogni pratica, dietro ogni domanda ci sono delle anime
e che dovete cercare di fare sempre il bene per loro. Io vi auguro che il signore vi conceda la Sapienza che ha concesso a Salomone
per scegliere sempre il bene, la vita, la bellezza, e qui ne avete tanta da tutelare , per il bene di tutti. Auguri e buon lavoro”. ( segue)

                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                       2
DATA: 26-07-2020

 http://www.laprovinciadicivitavecchia.it/laprovinciadicivitavecchia/2020/07/26/tarquinia-accoglie-braccia-aperte-il-nuovo-
 vescovo-gianrico-ruzza/

PUBBLICATO IL 26 LUGLIO 2020 ALLE 07:52

Tarquinia accoglie a braccia aperte il nuovo vescovo Gianrico Ruzza
                                                                         TARQUINIA – Tutto pronto a Tarquinia per accogliere il nuovo
                                                                         Vescovo S.E. Mons. Gianrico Ruzza. Dopo il suo ingresso ufficiale in
                                                                         Diocesi, con una cerimonia religiosa che si è svolta ieri a
                                                                         Civitavecchia, oggi sua Eccellenza sarà in visita a Tarquinia.

                                                                         Il protocollo, necessariamente molto semplice in ragione delle
                                                                         norme vigenti anti Covid, prevede prima una breve visita alle 10,30
                                                                         del vescovo al Palazzo comunale, dove a nome della cittadinanza il
                                                                         sindaco Alessandro Giulivi accoglierà monsignor Ruzza e gli rivolgerà
                                                                         un indirizzo di benvenuto. Sarà presente anche una rappresentanza
                                                                         delle autorità civili e militari. Il primo cittadino, a nome della
                                                                         popolazione, rivolgerà a mons. Ruzza un indirizzo di saluto e di
                                                                         benvenuto nella sala del consiglio comunale.

Alle 11.30, la Messa Solenne nel Duomo di Santa Margherita, presieduto dal Vescovo con il concorso di tutte le parrocchie della Città.
Ad attendere il Vescovo, sul portone della Concattedrale, sarà mons. Rinaldo Copponi; poi il Vescovo entrerà processionalmente in
Chiesa e benedirà i fedeli presenti con l’acqua lustrale. Subito dopo presiederà la Messa, con il concorso di tutte le parrocchie della
città. I canti saranno eseguiti dalla Cappella Musicale del Duomo. Il servizio liturgico sarà svolto dai Frati Francescani dell’Immacolata.
In ragione delle disposizioni vigenti, l’accesso in Chiesa sarà consentito dal solo portone laterale, indossando le mascherine,
disinfettando le mani e nel limite dei posti a sedere disponibili. Per consentire comunque una più ampia partecipazione, il rito sarà
trasmesso in diretta streaming sui canali social del Comune di Tarquinia.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-07-2020

 https://latuaetruria.it/appuntamenti/23-sagre-e-feste/3867-divino-etrusco-dal-19-al-23-agosto-nel-centro-storico-di-tarquinia

Divino Etrusco: dal 19 al 23 agosto nel centro storico di Tarquinia
Redazione 25 Luglio 2020

                                                                TARQUINIA - Il Divino Etrusco tornerà, per la sua quattordicesima edizione,
                                                                anche nell’estate 2020. Sciolte le riserve: dopo giorni di lavoro per calibrare
                                                                il format dell’evento con le necessarie garanzie di sicurezza legate ai rischi
                                                                di diffusione del virus Covid-19, è ora ufficiale che la manifestazione
                                                                principe della bella stagione tarquiniese tornerà nel centro storico della
                                                                città etrusca.

                                                         Definite anche le date, con una novità rispetto alle ultime edizioni: la
kermesse, da anni divenuta un punto di riferimento nel Centro Italia, si svolgerà su cinque giornate, dal 19 al 23 agosto.

Bisognerà attendere ancora qualche giorno perché vengano svelti maggiori dettagli sui contenuti dell’evento, ma è intanto certo che
sarà riproposta la filosofia di fondo che, come tradizione della kermesse, associa la produzione vinicola alle dodici città etrusche
anticamente confederate nella Dodecapoli etrusca: confermata, a tal proposito, la collaborazione con Carlo Zucchetti,
l’Enogastronomo col Cappello. Ma il Divino Etrusco, lungi dal fermarsi all’enogastronomia, proporrà nella splendida cornice del centro
storico della città arte, musica, spettacoli, artisti di strada e produzioni tipiche.

L’edizione 2020 del Divino Etrusco, inserita nell’ambito di “Lazio delle Meraviglie” della Regione Lazio, è organizzata dal Comune di
Tarquinia con la collaborazione della Proloco Tarquinia e il Polo Museale del Lazio e con il patrocinio della Provincia di Viterbo e della
Camera di Commercio di Viterbo.

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DATA: 25-07-2020

 https://www.lextra.news/dominio-collettivo-cosa-cambia-alluniversita-agraria-di-tarquinia/

Dominio Collettivo: cosa cambia all’Università Agraria di Tarquinia?
Pubblicato il 25 Luglio 2020, 15:39

Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo

Come sta cambiando l’Università Agraria? Che competenze su di essa hanno il Comune e la Regione? A fare chiarezza sulle tante voci
che circolano è il dottor Marcello Marian, l’autorevole segretario dell’Università Agraria che sta facendo molto parlare di sè, essendo
un esperto di fama indiscussa in materia di usi civici, nonchè Presidente dell’ARUAL.

Come cambia l’Università Agraria a seguito delle riforme nazionali in materia? La legge 168 del 2017, che riforma la materia,
cambia la forma giuridica dell’Ente, trasformandolo in un soggetto giuridico privato e chiamandolo “Diritto Collettivo”. Nella nostra
cittadina la scelta di chiamare l’Ente “Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia” è semplicemente dettata dal voler
mantenere viva sin dal nome la storica tradizione e cultura dell’Ente e dal darne una migliore riconoscibilità per la cittadinanza.

Perchè è necessario cambiare lo statuto? Perchè il vecchio statuto non è più congruente con la legge 168/2017. Anche una sentenza
recentissima, del 2020, della Corte di Cassazione a sezioni unite, riferendosi all’Università Agraria di Bracciano sancisce
espressamente come la precedente normativa non sia più efficace. Non portare a compimento un nuovo statuto, adeguato alle
normative vigenti, equivale a vessare la popolazione tarquiniese con uno strumento giuridico inadeguato.

Cosa cambia nella gestione dei terreni di dominio collettivo? La popolazione dovrà darsi un nuovo regolamento in materia. Il
Comune o altri enti non potranno gestire terreni di dominio collettivo; il Comune avrebbe potuto gestire i terreni di dominio collettivo
soltanto qualora fosse mancato un soggetto apposito deputato a farlo, ma avrebbe dovuto farlo in amministrazione separata e con un
meccanismo apposito, necessariamente scisso da quello di normale gestione dei beni comunali.

Che competenze ha la Regione Lazio sul Dominio Collettivo Dell’Università Agraria di Tarquinia? Secondo la sentenza della Corte
Costituzionale 113/2018 quasi nulla, praticamente soltanto quella di organizzazione del sistema di gestione agricolo (per esempio
rilascia i nulla osta per i psr, una competenza residuale sulle legittimazioni delle occupazioni abusive di suolo, ecc…).

Il Comune di Tarquinia che competenza ha sull’Ente agrario locale? Soltanto la vigilanza nel territorio (ad esempio evitare che i vari
terreni siano occupati abusivamente, costruiti abusivamente, ecc…).

Cosa cambierà a livello politico dalle prossime elezioni? Fino ad oggi le Università Agrarie sono state amministrate come “un
Comune nel Comune”; tutto questo non esisterà più. Il nuovo modello sarà imperniato sulla democrazia partecipata: tutto sarà
rimesso nelle mani della collettività, in quanto titolare e proprietaria dei diritti e dei beni. Ci sarà un consiglio di amministrazione
snello che operi in maniera repentina sulle varie questioni, ma l’assemblea degli aventi interesse sarà chiamata non soltanto per le
elezioni (come oggi), ma più volte nel corso dell’anno per esprimersi sui bilanci (preventivi e consuntivi), sulle legittimazioni, sulle
alienazioni dei beni, ecc… La polis, intesa come gestione del bene comune, avrà finalmente un valore reale.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 25-07-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-accoglie-il-nuovo-vescovo-come-seguire-la-diretta-streaming/

Tarquinia accoglie il nuovo Vescovo: come seguire la diretta streaming
Pubblicato il 25 Luglio 2020, 13:16

Riceviamo e pubblichiamo

Fervono a Tarquinia gli ultimi preparativi per accogliere il nuovo Vescovo S.E. Mons. Gianrico Ruzza. Egli farà oggi, sabato 25 – il suo
ingresso ufficiale in Diocesi, con una cerimonia religiosa a Civitavecchia. Domani, domenica 26, sarà in visita a Tarquinia.

Il protocollo, necessariamente molto semplice in ragione delle norme vigenti, prevede dapprima una breve visita del Vescovo al
Palazzo comunale, dove a nome della cittadinanza il Sindaco Alessandro Giulivi accoglierà Mons. Ruzza e gli rivolgerà un indirizzo di
benvenuto.

Alle 11.30 la Messa Solenne nel Duomo di Santa Margherita, presieduto dal Vescovo con il concorso di tutte le parrocchie della Città.
L’accesso in chiesa sarà consentito indossando le mascherine e nel limite dei posti disponibili. Sarà tuttavia possibile per tutti seguire
la diretta streaming della celebrazione sulla pagina social di Città di Tarquinia.

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DATA: 25-07-2020

 https://www.lextra.news/tarquinia-lassociazione-ideazione-partecipa-con-un-progetto-al-bando-delle-idee-della-regione-lazio/

Tarquinia, l’associazione IdeAzione partecipa con un progetto al Bando delle Idee della Regione Lazio
Pubblicato il 25 Luglio 2020, 13:08

Riceviamo e pubblichiamo

IdeAzione – nascente realtà locale, prossima a costituirsi in associazione – annuncia di aver presentato lunedì 20 luglio u.s. la propria
domanda di partecipazione al “Bando delle idee”, promosso dalla Regione Lazio e rivolto agli under-35.Da sempre attenti alle
dinamiche della nostra Città, abbiamo voluto cogliere l’occasione offerta dal concorso indetto per sottoporre agli uffici regionali una
proposta progettuale che si articola tra ambiente, biodiversità e promozione del territorio.

Con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione attiva dei giovani alla vita della propria comunità, abbiamo redatto un progetto che
coinvolgerà direttamente gli studenti iscritti al corso agrario della nostra scuola secondaria, sviluppandosi in due fasi.

La prima di carattere preminentemente teorico e didattico, prevede un ciclo di otto seminari volti a fornire agli studenti le conoscenze
e competenze essenziali nell’ottica di una adeguata sensibilizzazione ed educazione ambientale. Al fine di testare le skills
effettivamente acquisite e di incentivare l’attenzione dai ragazzi – nella convinzione che lo spirito di competizione sia basilare e
strumentale alla crescita personale e nella volontà di premiare il merito – la nostra proposta progettuale prevede inoltre la
realizzazione di un’App in cui gli studenti alla fine di ogni seminario si troveranno a confrontarsi su quesiti inerenti i temi appena
trattati, con un punteggio assegnato in base alle risposte esatte e l’elaborazione di una classifica finale. I primi tre classificati
otterranno un viaggio-premio a Bruxelles, presso le sedi del Parlamento europeo e della Commissione europea, in cui, accompagnati
da rappresentanti di questo territorio, approfondiranno le strategie politiche europee per l’ambiente, oggi oggetto di grandi
attenzioni da parte delle Istituzioni, con particolare riferimento al Green Deal. All’interno dell’App verrà inoltre creata una
“Community digitale”, in cui gli studenti potranno costantemente confrontarsi e scambiarsi informazioni.

La seconda parte avrà invece un risvolto più pratico e atterrà maggiormente ai temi della biodiversità e della cultura del territorio.
Partendo dal presupposto della presenza di numerosi fontanili, oggi in stato di sostanziale abbandono e trascuratezza, il nostro
progetto si propone, in primo luogo, di farne conoscere la storia ai ragazzi, di particolare rilievo in un territorio a vocazione
prevalentemente agricola come il nostro; in secondo luogo, di procedere ad un recupero e ad una riqualificazione degli stessi.

Da ultimo, in riferimento alla conservazione e mantenimento della biodiversità, gli studenti procederanno all’insediamento di specie
anfibie ed all’impianto di specie arbustive e arboree native.

Ci teniamo a ringraziare tutti i soggetti coinvolti: IIS Vincenzo Cardarelli, Università degli studi della Tuscia, Consorzio di Bonifica
Litorale Nord, FAI, Gruppo Archeologico e Nucleo Carabinieri Biodiversità della riserva naturale delle “Saline di Tarquinia”.

Un ringraziamento particolare, inoltre, al Sindaco Giulivi e a tutta l’amministrazione comunale, che tramite l’Assessorato alle politiche
giovanili ed il coinvolgimento dei Consiglieri Amato, Ciurluini, Costa e Ricci, ci ha dimostrato da subito grande disponibilità,
supportandoci con attenzione durante la fase di redazione del progetto.

Un progetto quindi che parte dai giovani, rivolto ai giovani e che vede coinvolta l’intera cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare la
società nei confronti delle tematiche ambientali e di restituire a Tarquinia la bellezza di quei fontanili che rappresentano la nostra
storia e la nostra cultura, e che una volta opportunamente riqualificati potranno divenire meta di percorsi rurali e promuovere lo
sviluppo di un turismo paesaggistico.

“Va premiato innanzitutto l’impegno di questi ragazzi, che ci rendono orgogliosi di vederli così legati alla propria terra e desiderosi di
rendersi parte attiva, dando il proprio contributo. La nostra intenzione è sempre stata quella di incoraggiare lo spirito di iniziativa e di
favorire il consolidarsi di un forte senso di comunità”, ha affermato l’amministrazione comunale.

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