Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica

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Protocollo di
nutrizione enterale
del paziente critico
in etá pediatrica
Prefazione

L’omeostasi emodinamica, ventilatoria, endocrina e
metabolica è l’impegno terapeutico nel paziente fragile
critico. Questo richiede l’ottimizzazione del sistema

                                                                     Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
cardio-circolatorio, polmonare sia come parenchima che
come pompa, e del metabolismo idro-elettrolitico.

Non meno importante è la valutazione dello stato
nutrizionale, in quanto il suo miglioramento contribuisce
alla stabilizzazione di tutti i parametri sopra indicati
compresa una migliore neuro plasticità.

Durante la fase critica di una malattia tutti gli organi e
apparati presentano gravi disfunzioni, tra questi anche
l’apparato gastroenterico. Questo causa un alterato
assorbimento di nutrienti contribuendo al peggioramento
dello stato critico.

La nutrizione enterale precoce deve essere ritenuta
essenziale in tutte le tipologie di pazienti ricoverati in UTI
per i quali sarà doveroso scegliere la più appropriata, "su
misura" e in sinergia con le altre terapie, migliorando
l’outcome del paziente fragile.

Prof.ssa Simonetta Tesoro
Università degli Studi di Perugia
Presidente S.A.R.N.eP.I.

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Le raccomandazioni fornite in questo documento
       Nutrizione enterale nel                                 vogliono pertanto essere un utile punto di partenza e
       paziente critico in età pediatrica                      una guida pratica per aiutare i clinici nell’attuazione
                                                               delle scelte terapeutiche nutrizionali.
INTRODUZIONE
La malattia critica induce profonde alterazioni                VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
metaboliche caratterizzate da catabolismo, insulino-

                                                                                                                               Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
resistenza ed alterato utilizzo dei substrati. Nella           Le linee guida ASPEN e le più recenti ESPNIC,
primissima fase dell’evento critico queste alterazioni         raccomandano di effettuare la valutazione dello
sono benefiche e vitali ma nelle fasi successive, se non       stato nutrizionale a tutti i pazienti all’ingresso in area
modulate da una terapia nutrizionale programmata               critica/intensiva. Dato l’incrementato rischio di rapido
e gestita con sapienza, possono diventare nocive.              deterioramento dello stato nutrizionale a causa dello
Inoltre, la malnutrizione e il deficit di micronutrienti       stress metabolico e della riduzione delle ingesta, la
nel paziente critico sono associate ad un' aumentata           valutazione dello stato nutrizionale dovrebbe essere
morbidità, infezioni, perdita di massa muscolare,              ripetuta con regolarità durante la degenza in area
prolungamento della ventilazione meccanica, ritardata          critica. Vi è forte eterogeneità nella classificazione
guarigione e aumentata mortalità.                              della malnutrizione nel paziente pediatrico, ciò
                                                               evidenzia l’estrema complessità di tale valutazione
L’area intensiva pediatrica è molto particolare in quanto      rispetto all’adulto.
accoglie pazienti estremamente eterogenei in termini
di età, patologie e comorbidità, stato nutrizionale, tipo      La malnutrizione acuta (wasting) influisce
di interventi a cui sono sottoposti. Per questo motivo         maggiormente sulla crescita ponderale, con riduzione
sarebbe semplicistico presentare una strategia di              del peso corporeo e si valuta attraverso il BMI. La
supporto nutrizionale che sia adeguata a tutti i pazienti      malnutrizione cronica (stunting) impatta sia sul peso
ricoverati nelle unità di terapia intensiva pediatrica.        che sulla statura e si esprime con una bassa statura
Il supporto nutrizionale deve essere personalizzato            valutata attraverso il rapporto tra lunghezza e altezza
tenendo in considerazione lo stato nutrizionale di             moltiplicato per l'età.
base, il grado di vulnerabilità, lo stress metabolico, la
                                                               Per una corretta valutazione dello stato nutrizionale è
possibilità di alimentarsi per os e il rapporto rischio/
                                                               necessario l’utilizzo dello z-score (uguale alla differenza
beneficio delle terapie nutrizionali che si intendono
                                                               tra valore osservato e mediana della popolazione di
attuare. Questi sono alcuni dei motivi per cui le
                                                               riferimento) che permette di classificare con precisione
indicazioni ed i protocolli sono molto variabili nelle
                                                               anche i valori collocati al di fuori delle curve di crescita,
diverse realtà cliniche. Recenti pubblicazioni hanno
                                                               e di effettuare una diagnosi immediata del rischio di
dimostrato l’utilità dei protocolli di gestione nutrizionale
                                                               malnutrizione o della malnutrizione stessa.
per il miglioramento degli outcome clinici già citati.

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Per la valutazione dello stato nutrizionale è consigliabile   ESAMI DI LABORATORIO
rilevare le misure antropometriche come peso, altezza
e, nei bambini 2

In particolare, la circonferenza del braccio (Mid Upper
Arm Circumference - MUAC) fornisce una preziosa
stima della massa muscolare, molto utile nel paziente
critico. Nonostante abbia una significativa variabilità
inter-operatore, rimane una misura semplice, di basso
costo e molto utile.
Tutte le misure per il calcolo dello z-score sono
disponibili su www.peditools.org.

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Questi protocolli dovrebbero includere il timing per
      Nutrizione enterale in area critica                     l’avvio della NE, il tasso di incremento (volume e velocità
      (Pediatric Intensive Care Unit - PICU)                  di somministrazione), criteri per valutare l’intolleranza
                                                              e strategie per la sua gestione e risoluzione. In caso
INTRODUZIONE                                                  di pazienti malnutriti potrebbe essere utile consultare
                                                              uno specialista in nutrizione clinica.
La nutrizione enterale (NE) è la terapia nutrizionale di
elezione nel paziente critico a condizione che il tratto       Esempio di impostazione della terapia nutrizionale:

                                                                                                                            Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
gastroenterico sia funzionante. Le linee guida ESPNIC           • Valutazione antropometrica
raccomandano di iniziare la NE entro le 24-48 ore
                                                                • Valutare la possibilità ed i criteri per effettuare
dall’accesso del paziente in area intensiva per pazienti
                                                                  la calorimetria indiretta
di area medica e chirurgica.
                                                                • Formulare il fabbisogno/target per l’apporto
La raccomandazione è estesa anche a pazienti in                   energetico (kcal/24 ore) e proteico (grammi/24 ore)
terapia con amine vasoattive, neonati a termine in
circolazione extracorporea, con supporto emodinamico            • Valutare il volume della miscela enterale da
o sottoposti ad interventi cardiochirurgici purché siano          somministrare ogni giorno
clinicamente stabili.                                           • Definire la via di somministrazione
L’avvio precoce della NE e il raggiungimento di almeno          • Scegliere la formula lattea o la miscela enterale
2/3 del target nutrizionale entro la prima settimana
                                                                • Ripetere la valutazione nutrizionale almeno
sono associati a miglioramento degli outcome clinici in
                                                                  1 volta alla settimana
area critica.

In merito al fabbisogno calorico, gli esperti sono concordi
nel consigliare di non superare il fabbisogno calorico di
base ed aumentare gli apporti successivamente nella
fase di recupero. Nonostante gli studi clinici dimostrino
che la NE è attuabile nel paziente pediatrico in area
critica, i problemi nell’attuazione sono molto frequenti
e impediscono di fatto il raggiungimento degli
obiettivi nutrizionali. Le più comuni barriere per la NE
includono l’inizio ritardato, le frequenti interruzioni per
sintomi correlati a intolleranza ed il digiuno richiesto
per effettuare gli esami strumentali. Per superare
queste problematiche, le linee guida di tutte le società
scientifiche consigliano di elaborare propri protocolli
per l’attuazione della NE passo dopo passo.

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Algoritmo per il supporto nutrizionale in area critica
pediatrica (Hamilton S. Pediatr Crit Care Med 2014;15:583-9):                                                                  Determinazione del
       Selezionare la via di somministrazione: Enterale o Parenterale                                                          fabbisogno nutrizionale
                                      Il paziente è in grado di
                                         coprire i fabbisogni
                                      nutrizionali per via orale
                                                                                                                        CALORIE
                                           SI                  NO
                                                                                                                        Nella fase acuta, l'apporto di energia fornito ai bambini
                                                                Il paziente può
                             Uscire
                         dall’algoritmo                      essere alimentato per                                      in condizioni critiche non dovrebbe superare il dispendio

                                                                                                                                                                                                        Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
                                                                  via enterale?
                                                              SI                     NO
                                                                                                                        energetico a riposo.
                                          Il paziente può
                                     tollerare una nutrizione
                                                                                        Considerare la                  Dopo la fase acuta, il fabbisogno energetico fornito
                                                                                    nutrizione parenterale
                                       enterale completa?                                                               dovrebbe tener conto del debito energetico accumulato
                                        SI                NO
                                                                                                                        nella fase acuta, dell'eventuale riabilitazione, attività
                        Il paziente
                 presenta fattori di rischio
                                                      Considerare una nutrizione
                                                         trofica 0,5 ml/kg/h
                                                                                    Rivalutare                          fisica e crescita. Si suggerisce di raggiungere la
                                                                                 quotidianamente
                     per l’aspirazione?                     (max 20 ml/h)
                                                                                                                        somministrazione di almeno due terzi delle richieste
                       SI             NO
                                                                                                                        energetiche quotidiane prescritte entro la fine della
  Iniziare una nutrizione           Iniziare una nutrizione
        post-pilorica              continua a livello gastrico                                                          prima settimana, per evitare il più possibile l’accumulo
         1 ml/kg/h                         1 ml/kg/h
     o 25 ml/h (max)                   o 25 ml/h (max)                                                                  di deficit energetici.
 • Registrare circonferenza         • Registrare circonferenza
   addominale (AG)                    addominale (AG)
 • Volume gastrico residuo          • Misurare volume gastrico                                                          La calorimetria indiretta è il gold standard per la
   (VGR) non è misurato               residuo (VGR) iniziale e ad
                                      ogni incremento di velocità                                                       misura del dispendio energetico, ma non è utilizzata
                     DOPO 4 ORE                                                                                         abitualmente. Se la misurazione del dispendio
     Misurare il VRG e valutare segni di intolleranza
                                                                                                                        energetico a riposo non è possibile con calorimetria
                     Il paziente ha un                                                                                  indiretta, si raccomanda l’utilizzo dell’equazione di
                VRG > 3 ml/kg o sintomi di
                   intolleranza alla NE?                                                                                Schofield o del WHO "senza" l'aggiunta di fattori di
                       SI             NO                                                                                stress per stimare il dispendio energetico. Si sconsiglia
      MANTENERE LA
   VELOCITÀ PER 1 ORA
                                         Aumentare la
                                     velocità (ogni 4ore),                                                              l’utilizzo delle equazioni di Harris & Benedicts e RDAs.
  Reinfondere il VRG fino             misurare il VRG e                         È stato raggiunto
  a 3ml/kg o max 150 ml            monitorare i sintomi di                    l’obiettivo in termini
      (se non ci sono              intolleranza (ogni 4ore)                        di volume?                             Equazioni per il calcolo del metabolismo basale (BMRa) e del
     controindicazioni)
                                                                               SI             NO                         fabbisogno energetico a riposo (REE) nei pazienti in fase acuta
    Verificare dopo 1 ora
     eventuali sintomi di                             • Rivedere l’adeguatezza              Considerare:                              Schofield (W)        Schofield (WH)               WHO
         intolleranza                                   dell'apporto calorico-proteico      • Farmaci procinetici
                                              NO • Considerare un aumento                   • Una nutrizione
          Il paziente                                   di concentrazione della               post-pilorica (se si
      ha ancora sintomi                                 formula                               faceva nutrizione                     BMR = 13.4 x peso   BMR = 16.25 x peso +     REE = 12.2 x peso kg
                                                                                                                         Maschio
        di intolleranza                               • Controllare il peso                   gastrica)                                  + 693          137.2 x altezza +515.5          + 746
         alla NE o un                                 • Considerare la                      • Se è indicata la NP
        VRG>3ml/kg?                                     calorimetria indiretta              • L’implementazione
                                                      • Implementare le linee                 delle linee guida
               SI                                       guida sulla gestione                  sulla gestione
                                                                                                                                    BMR = 17.7 x peso   BMR = 8.365 x peso +     REE = 17.5 x peso kg
                                                        intestinale                           intestinale.               Femmina
         Sospendere                                   • Controllare eventuali               • Farmaci                                    + 659           465 x altezza +200             + 651
  l’alimentazione per 4 ore                             segni di overfeeding                  anti-diarroici

Fig.1 Algoritmo per l'inizio e la progressione della nutrizione enterale nelle unità di terapia intensiva pediatrica.

 10                                                                                                                                                                                                11
Va posta particolare attenzione all’overfeeding che non       LIPIDI
riduce né il tempo di ventilazione né la permanenza in
terapia intensiva, ma può peggiorare la prognosi.             Ad oggi non ci sono linee guida per stabilire il corretto
                                                              apporto lipidico in corso di NE.
L’underfeeding è altrettanto pericoloso poiché si associa     Pazienti con insufficienza respiratoria hanno difficoltà
a fallimento dello svezzamento dalla ventilazione             ad eliminare la CO2 dai polmoni, il che si traduce in
meccanica per riduzione della forza muscolare e del           dispnea, ipercapnia, ipossia e acidosi respiratoria.
drive respiratorio.                                           Questo esacerba la perdita muscolare attraverso lo
                                                              stress ossidativo e la risposta infiammatoria. Per

                                                                                                                                   Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
                                                              attenuare queste problematiche, l’obiettivo è ridurre
                                                              la produzione metabolica di CO2 ed il quoziente
PROTEINE
                                                              respiratorio.
Il corretto apporto proteico nel paziente pediatrico          Diversi studi hanno dimostrato che formule ad alto
critico è estremamente importante per il mantenimento         contenuto lipidico riducono la produzione di CO2 e quindi
della massa magra e l’incremento della crescita.              il quoziente respiratorio. Inoltre, un elevato apporto in
Le linee guida suggeriscono che un apporto minimo             lipidi può essere il mezzo più efficiente per aumentare
di proteine di 1,5g/kg/die può essere considerato             l’apporto calorico della nutrizione senza incrementare
sufficiente ad evitare un bilancio azotato negativo.          eccessivamente i volumi somministrati.
Non si raccomanda l’uso dei valori RDA per guidarne
la prescrizione poiché sviluppati per i bambini sani,
nei quali i fabbisogni proteici sono inferiori rispetto       LIQUIDI
ai pazienti critici. Si raccomanda un apporto proteico
precoce per raggiungere i target proteici e promuovere        Fabbisogno basale di liquidi
un bilancio azotato positivo. Non ci sono prove sufficienti
                                                                   1-10 kg      100 ml/kg
disponibili per sostenere l'uso di proteine/aminoacidi
aggiuntivi durante la fase acuta.                                 10-20 kg      1000 ml + 50 ml/kg per ogni kg sopra i 10kg

                                                                   > 20 kg      1500 ml + 50 ml/kg per ogni kg sopra i 20kg

CARBOIDRATI
L’apporto glucidico non dovrebbe mai superare il 40-
50% della quota calorica totale giornaliera, dato che la
sua capacità ossidativa si riduce progressivamente in
fase di stress.

12                                                                                                                            13
Apporto giornaliero di fluidi
                                                                                         I nutrienti chiave e
Fabbisogno di liquidi sulla base della formula precedente.                               loro proprieta’
        Peso (kg)                Fabbisogno di liquidi* (ml/die)
              1                                     100                           Non ci sono raccomandazioni condivise o evidence-
              2                                     200                           based sulla scelta della miscela enterale. Possiamo
              3                                     300                           avvalerci dei criteri di scelta sulla base dei substrati
              4                                     400                           forniti dalle miscele enterali, per sfruttare i loro effetti

                                                                                                                                                 Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
              5                                     500                           metabolici e sulla funzione gastrointestinale.
              6                                     600
              7                                     700
              8                                     800
                                                                                  TIPOLOGIA DI PROTEINE
              9                                     900
             10                                    1000                           Particolare considerazione va posta nella scelta
             12                                    1100                           della tipologia della fonte proteica. Nello specifico,
             14                                    1200                           studi sull’adulto hanno evidenziato che le miscele
             16                                    1300                           enterali a base di 100% sieroproteine di latte
             18                                    1400                           possono ridurre gli indici infiammatori e migliorare
             20                                    1500                           le difese antiossidanti. Questo effetto viene espletato
             22                                    1540                           aumentando la produzione endogena di enzimi
             24                                    1580                           antiossidanti (glutatione perossidasi, superossido
             26                                    1620                           dismutasi, catalasi), riducendo i livelli di marcatori del
             28                                    1660                           danno da radicali liberi dell’ossigeno (MDA, TBARS) e
             30                                    1700
                                                                                  mediando una ridotta espressione delle citochine pro-
             32                                    1740
                                                                                  infiammatorie (IL-1β, IL-6,TNF-α).
             34                                    1780
             36                                    1820                           Le sieroproteine del latte si mostrano superiori ad altre
             38                                    1860                           fonti di proteine come la caseina o la soia nel ridurre la
             40                                    1900                           risposta glicemica, aumentare la risposta insulinica,
             42                                    1940                           la produzione di glucose-dependent insulinotropic
             44                                    1980                           polypeptide (GIP) e del glucagon-like peptide 1 (GLP1).
             46                                    2020
             48                                    2060
             50                                    2100
*numero stimato sulla base dell’equazione precedentemente descritta.
 La valutazione medica dell’effettivo fabbisogno di liquidi può essere
 superiore o inferiore alle quantità proposte. Adapted from: Johnson KB. Fluid
 and Electrolytes. The Harriet Lane Handbook. St. Louis. CV Mosby 1993: 164-165

14                                                                                                                                         15
Inoltre, una volta superata la fase acuta, gli aminoacidi
essenziali contenuti nelle sieroproteine del latte             Caratteristiche compositive auspicabili della formula
possono stimolare l'anabolismo, modulando le vie di            enterale indicata per la tipologia di pazienti considerata
signaling dell’insulina (mTOR), stimolando la sintesi          sono:
di IGF-1. Anche il loro tropismo muscolare può
essere utile, specialmente nei pazienti ventilati il cui       • elevato contenuto proteico (12 % delle kcal);
spessore del diaframma è stato stimato ridursi >2% al            fonte proteica costituita da 100% sieroproteine di
giorno e preservarlo potrebbe ridurre la durata della            latte idrolisate, per migliorare la tollerabilità e lo

                                                                                                                             Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
ventilazione meccanica.                                          svuotamento gastrico.

Diversi studi hanno inoltre evidenziato come le
                                                               • elevata quota lipidica (> 35% delle kcal), con
sieroproteine di latte, mantenendosi liquide a livello
                                                                 MCT in elevata percentuale (> 50%dei lipidi) per
dello stomaco, contrariamente alla caseina che
                                                                 promuovere la digeribilità e l’assorbimento dei
precipita a pH acido, accelerino i tempi di svuotamento
                                                                 lipidi, e a ridotto contenuto di acidi grassi omega
gastrico. Questa caratteristica chimico-fisica è stata
                                                                 6 per ridurre la sintesi di prostaglandine pro
pertanto posta in relazione con una significativa
                                                                 infiammatorie.
riduzione degli episodi di nausea, vomito e rigurgito,
risultando in una maggiore tollerabilità gastrica.
                                                               • ridotto apporto di carboidrati, per contrastare
                                                                 l’aumento del quoziente respiratorio e
                                                                 l'iperglicemia da stress e per ridurre
GLI MCT                                                          l'insulino-resistenza.
Gli MCT (Medium Chain Tryglicerides) sono acidi
grassi saturi con 6-12 atomi di carbonio. Gli MCT
entrano direttamente nel circolo portale senza passare
per la via linfatica. I trigliceridi che li contengono hanno
una migliore solubilità rispetto a quelli a lunga catena
e per essere digeriti non necessitano della lipasi
pancreatica. Rappresentano una fonte energetica
facilmente degradabile e rapidamente disponibile,
la presenza di un’elevata quota di lipidi sottoforma di
MCT (>50%) facilita la digestione e l’assorbimento dei
grassi.

16                                                                                                                      17
ridotta tolleranza della NE. In questi casi è importante
                                                               ricordarsi di somministrare la dose corretta di liquidi
       Scelta della miscela enterale                           per via enterale.
                                                               Per la NE post-pilorica non è necessario utilizzare
                                                               miscele particolari ma quelle semi-elementari ne
Le linee guida ESPGHAN sulla nutrizione enterale               facilitano naturalmente l’assorbimento intestinale. In
pediatrica raccomandano l’utilizzo di miscele polimeriche      caso di somministrazione enterale in sede post-pilorica
come prima scelta. Nei neonati e lattanti con normale          si consiglia l’utilizzo di miscele iso-osmolari (300-350
funzione intestinale sono indicati il latte materno oppure     mOsm/L) per evitare la diarrea e la dumping syndrome.

                                                                                                                            Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
i latti formulati. In caso di intolleranza o necessità di
ridurre il volume garantendo la quota calorica e proteica,
è indicato l’utilizzo di miscele specifiche, appositamente     DALLA NASCITA:
formulate per aumentare gli apporti nutrizionali e
migliorare la tollerabilità gastrointestinale.                 LATTE MATERNO, SE NON DISPONIBILE LATTE
Altra raccomandazione dell’ESPGHAN è quella di                 UMANO DONATO 0-6 mesi, EVENTUALMENTE SE
evitare l’utilizzo indiscriminato di miscele dell’adulto nei   NECESSARIO FORTIFICATO.
pazienti pediatrici. Oramai infatti, la scelta di miscele      In assenza di entrambi, INFASOURCE® 0-24 MESI
pediatriche è ampia anche per l’area critica.                  nutrizionalmente completo ad alta concentrazione
Formule a base di sieroproteine di latte trovano un            calorica e proteica, con 100% sieroproteine del latte
forte razionale d’impiego in terapia intensiva pediatrica      parzialmente idrolizzate è indicato per la nutrizione
grazie ai benefici già delineati di questa fonte azotata.      specializzata di bambini con ritardo di crescita e che
In particolare, la cinetica per cui le sieroproteine           necessitano di una formula concentrata.
facilitano lo svuotamento gastrico e la loro forma             Il prodotto è caratterizzato da un profilo lipidico unico,
chimica predigerita le rendono particolarmente                 che consiste nella presenza di lipidi strutturati, con il
indicate per favorire la tollerabilità gastrointestinale in    40% dei trigliceridi con acido palmitico in posizione
pazienti complessi.                                            sn-2. L’acido palmitico in tale posizione permette la
Un’altra indicazione peculiare per le formule con              digestione dei lipidi senza necessitare della lipasi
sieroproteine di latte idrolisate è il paziente malnutrito,    pancreatica, con un buon grado di emulsione tramite
che potrà beneficiare degli effetti di queste miscele          gli acidi biliari. Contrariamente, la digestione dell’ac.
sull’aumentata permeabilità intestinale, sulle ridotte         palmitico in posizione sn-1 e sn-3 avviene tramite
capacità assorbitive, in quanto richiedono un minor            lipasi pancreatica, generando acido palmitico libero
impegno digestivo. In questo ambito bisogna ricordare          che può formare saponi insolubili di acidi grassi con
che l’assorbimento dei piccoli peptidi è più semplice          il calcio con la conseguenza di feci dure e difficoltose
rispetto a quello dei singoli aminoacidi oltre alla più        da espellere. Inoltre Infasource contiene lattosio,
favorevole osmolarità delle miscele semi-elementari in         che favorisce l’assorbimento di calcio e ferro ed è
confronto alle elementari.                                     importante per la formazione delle guaine mieliniche.
Le miscele ipercaloriche possono permetterci di
somministrare volumi ridotti specialmente in caso di

18                                                                                                                    19
Dai 12 mesi di età, a seconda della condizione patologica,
le formulazioni della linea Peptamen Junior sono le più indicate per le seguenti condizioni patologiche:

     Condizioni patologiche       Problematiche              Prodotto                  Caratteristiche
                                                                              • Ipercalorico
                                                                              • 100% sieroproteine parzialmente
                                 Ritardato svuotamento
                                                                                idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
     MRGE Malattia da reflusso      gastrico; nausea
                                                                              • Addizionato di Prebio 1
        gastro-esofageo            vomito intolleranza
                                                                                (FOS e inulina)

                                                                                                                        Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
                                    ad elevati volumi
                                                                              • Miscela di fibre solubili ad attività
                                                                                prebiotica

                                                                              • Normocalorico
                                                                              • 100% sieroproteine parzialmente
                                                                                idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)

                                       Diarrea                                • Pronto da bere
         Malassorbimento
                                      Steatorrea                              • Ipercalorico con 100%
                                                                                sieroproteine parzialmente
                                                                                idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
                                                              in caso di      • Addizionato di Prebio 1
                                                          nutrizione per OS     (FOS e inulina)

                                                                              • Ipercalorico con 100%
                                                                                sieroproteine parzialmente
           Insufficienza                                                        idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
                                    Ipercatabolismo
         respiratoria acuta                                                   • Addizionato di Prebio 1 (FOS e
                                                                                inulina) miscela di fibre solubili
                                                                                ad attività prebiotica

                                                                              • Ipercalorico con 100%
                                                                                sieroproteine parzialmente
                                    Calo ponderale
                                                                                idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
           Malnutrizione              o mancato
                                                                              • Addizionato di Prebio 1 (FOS e
                                    accrescimento
                                                                                inulina) miscela di fibre solubili
                                                                                ad attività prebiotica

                                                                              • Normocalorico con 100%
                                                                                sieroproteine parzialmente
                                                                                idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
                                    Atrofia dei villi
       Svezzamento da NPT             intestinali                             • Peptamen Junior PHGG
                                       Disbiosi                               • Normocalorico 100%
                                                                              • Sieroproteine idrolisate con 100%
                                                                                fibra solubile PHGG in fase di
                                                                                follow up

20                                                                                                                 21
Condizioni patologiche                                      Problematiche                   Prodotto           Caratteristiche
                                                                                                             • Normocalorico con 100%
      Inizio della NE in fase acuta                                      Autofagia                             sieroproteine parzialmente
                                                                                                               idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)

                                                                                                             • Normocalorico con 100%
                     NE                                     Moderato ipercatabolismo,
                                                                                                               sieroproteine parzialmente
                postoperatoria                              possibile malassorbimento
                                                                                                               idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)

                                                                                                             • Normocalorico con 100%

                                                                                                                                                     Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
                                                                                                               sieroproteine idrolisate e con
                                                                                                               100% fibra solubile PHGG
                                                                  Malassorbimento,                           • Pronto da bere
      Sindrome da intestino corto                               adattamento intestino                        • Ipercalorico con 100%
                                                                      residuo                                  sieroproteine parzialmente
                                                                                                               idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
                                                                                                             • Addizionato di Prebio 1
                                                                                                               (FOS e inulina)

                                                                                                             • Ipercalorico con 100%
                                                                                                               sieroproteine parzialmente
                                                                                                               idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
          Traumi/Ustioni /Sepsi                               Spiccato Ipercatabolismo
                                                                                                             • Addizionato di Prebio 1 (FOS e
                                                                                                               inulina) miscela di fibre solubili
                                                                                                               ad attività prebiotica

                                                                                                             • Ipercalorico con 100%
                                                                                                               sieroproteine parzialmente
                                                               Restrizione nell’apporto                        idrolisate ed MCT (60% dei lipidi)
               Neurochirurgia
                                                                        in fluidi                            • Addizionato di Prebio 1 (FOS e
                                                                                                               inulina) miscela di fibre solubili
                                                                                                               ad attività prebiotica

                                                                                                             • Normocalorico con 100%
                                                                                                               sieroproteine idrolisate e con
                                                                   Rischio di disbiosi                         100% fibra solubile PHGG

            NE a lungo termine                                                                               • Formula polimerica
                                                                                                               moderatamente calorica, a base
                                                               Rischio di costipazione                         di alimenti naturali omogeneizzati
                                                                                                             • Con proteine animali e vegetali
                                                                                                             • Addizionato in fibre miste

In caso di degenze prolungate, e nel decorso domiciliare di follow up il prodotto per la
nutrizione a lungo termine dovrebbe, mantenendo a grandi linee il profilo compositivo sopra
delineato, prevedere anche la presenza di fibre solubili o miste (ad es. Isosource Junior Mix).

22                                                                                                                                              23
Tabella compositiva delle formulazioni
                                                                                       Protocollo di somministrazione

                                                                            Inizio e progressione della nutrizione enterale
                                                                                                         Velocità di
                     P             10% 0%       12% 0%            1% 12%     Tipo          Età           infusione          Progressione             Obiettivo

                                                                                                                                                                             Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
 Distribuzione       L                                                                                   iniziale
                                                         36%
                                                               48%
 nutrienti %         C             41% 49%        52%                 39%
                     F                                                                     0-12 mesi     1-2 ml/kg/h        1-2 ml/kg ogni 2-8 h     6 ml/kg/h
 Contenuto per                      100 ml        100 ml        100 ml       Continua      1-6 anni      1 ml/kg/h          1 ml/kg ogni 2-8 h       4-5 ml/kg/h
 Energia              kcal           100           100           151
 Proteine              g              2,6           3,0           4,5                      >6 anni       25 ml/kg/h         25 ml/kg ogni 2-8 h      100-150 ml/kg/h
 (sieroproteine
 idrolisate)
 Lipidi               g              5,5           4,0           6,6                       0-12 mesi     10-60 ml/2-3 h     10-60 ml/pasto           90-180 ml/4-5 h
  - MCT               g                -           2,4            4
 Carboidrati          g              10,3          13,2           18         In boli       1-6 anni      30-90 ml/2-3 h     30-90 ml/pasto           150-300 ml/4-5 h
 Fibra                g                -            -            0,7
                                                                                           >6 anni       60-120 ml/2-3 h 60-90 ml/pasto              240-480 ml/4-5 h
 Acqua                ml              86           85,4          78,2
 Osmolarità         mOsm/l           322           280           415
                                                                                           0-12 mesi     1-2 ml/kg/h        1-2 ml/kg ogni 2 h       60-90 ml/12-18 h

        Tabella compositiva delle formulazioni                               Ciclica       1-6 anni      1 ml/kg/h          1 ml/kg ogni 2 h         75-125 ml/8-16 h

                                                                                           >6 anni       25 ml/kg/h         25 ml/kg ogni 2 h        100-175 ml/8-16 h

                                                                            Adattato da Davis A. Pediatrics. In Contemporary Nutrition Support Practice; 1998; ch 26; 358.

                     P           12% 1%         12% 1%         12% 2%

 Distribuzione       L                    32%            39%          39%
 nutrienti %         C                           49%            47%
                                    55%
                     F
 Contenuto per                      100 ml        100 ml        100 ml
 Energia              kcal           101           151           117
 Proteine              g              3             4,5          3,6*
 (sieroproteine
 idrolisate)
 Lipidi               g              3,6           6,6             5
  - MCT               g              1,5           4,0            0,7
 Carboidrati          g              13,8           18             14
 Fibra                g               0,6          0,7             1
 Acqua                ml              85           76             80
 Osmolarità         mOsm/l           296           465            280
*Proteine (caseina, formula polimerica)

24                                                                                                                                                                   25
potrebbero aiutare a risolvere il problema e facilitare
      Criteri diagnostici di intolleranza                     la progressione della NE insieme all’eventuale uso di
      della NE nel paziente pediatrico                        procinetici.

                                                              3. Distensione addominale: sintomo soggettivo a
Non esiste una definizione condivisa di questo fenomeno       meno che non si esprima attraverso la misura della
che rimane molto frequente - più dell’80% dei pazienti        circonferenza addominale - es. 2 incrementi consecutivi
in area critica ne sono soggetti - ed è la principale causa   della circonferenza addominale in 24h (valutata ogni
per la sospensione e l’insuccesso della NE. Pertanto          4 ore). Anche se non necessariamente correlata alla
la gestione dei sintomi riconducibili ad intolleranza è       nutrizione, il paziente potrebbe beneficiare della

                                                                                                                            Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
di vitale importanza. Bisogna sottolineare che a volte        sostituzione delle miscele polimeriche con quelle
i sintomi riferiti come intolleranza non sono correlati       semi-elementari con ridotto apporto di carboidrati.
alla nutrizione ma hanno altra fisiopatologia.                Quest’ultima caratteristica riduce anche la produzione
                                                              di CO2 e la dipendenza da ventilatore pur garantendo
1. Vomito: molto frequente, ne soffrono fino al 30%           l’apporto calorico fornito, in questo caso, da lipidi.
dei bambini ricoverati in area critica. Due o più episodi
/24 ore sono considerati sintomo di intolleranza              4. Diarrea: Tre o più scariche di feci liquide nelle 24 ore
intestinale anche se il vomito può facilmente essere          - sintomo anche questo molto frequente nei pazienti
causato da fattori non correlati all’alimentazione.           in area critica. Può essere ricondotto a diverse cause
Dato il rischio di aspirazione nelle vie aeree, il vomito     come infezioni, farmaci, ma anche malassorbimento
è molto temuto e spesso la NE viene interrotta. Le            intestinale o maldigestione. In questo caso l’utilizzo
linee guida raccomandano di prevenirlo con l’utilizzo         di miscele semi-elementari con almeno il 50%
di antiemetici, adattare la velocità di somministrazione      di acidi grassi a media catena (MCT), può aiutare
e il tipo di miscela enterale – quelle a base di 100%         l’assorbimento, la progressione e il raggiungimento
sieroproteine del latte idrolisate consentono uno             del target nutrizionale. Può essere utile valutare
svuotamento gastrico più rapido – oppure optare per           l’osmolarità della miscela e ridurre la velocità di
la somministrazione post-pilorica. Per contrastare            somministrazione fino a renderla continua con pompa
questa condizione è inoltre consigliato l’utilizzo di         peristaltica nelle 24 h.
miscele ipercaloriche, cosa che permette di ridurre il        5. Assenza di borborigmi: la presenza di nutrienti
volume infuso pur garantendo la quota calorica. Tutto         influisce sicuramente sui movimenti intestinali.
ciò deve essere tentato prima di sospendere la NE.            L’assenza o il ritardato inizio di borborigmi indicano
2. Volume gastrico residuo (VGR): la definizione del          un’alterazione della motilità intestinale.
ristagno gastrico considerato patologico è molto              La stipsi non è un sintomo di intolleranza alla NE e
variabile, considerata anche l’estrema variabilità dei        al pari della diarrea può essere gestita con miscele
pazienti (età e peso), perciò sembra più attendibile          contenenti fibre solubili, come ad esempio la gomma
quello espresso in funzione del peso corporeo (es. > 3        di guar parzialmente idrolisata (PHGG). La fibra è
ml/kg valutata ogni 4 ore). Nonostante le linee guida         trasformata in acidi grassi a catena corta (SCFA) che
non la consiglino, la valutazione routinaria del VGR è        sono assorbiti dalle cellule del colon svolgendo un
una pratica molto diffusa nelle PICU.                         ruolo trofico sulla mucosa intestinale e di controllo dei
L’utilizzo di miscele enterali a base di 100%                 sintomi e della risposta glicemica.
sieroproteine del latte, che hanno dimostrato avere un
tempo di svuotamento gastrico inferiore alla caseina,

26                                                                                                                    27
Criteri
diagnostici di
                  Parametri clinici            Gestione/prevenzione
intolleranza
alla NE
Vomito            2 o più episodi/24h          • Farmaci antiemetici
                                               • Adattare velocità di
                                                 somministrazione
                                               • Miscele con 100% sieroproteine
                                                 del latte per ridurre tempi di
                                                 svuotamento gastrico

                                                                                            Protocollo di nutrizione enterale del paziente critico in etá pediatrica
                                               • Miscele ipercaloriche per ridurre
                                                 volumi somministrati
                                               • Eventuale somministrazione post-
                                                 pilorica
Volume gastrico   >3ml/kg valutato ogni 4h     • Miscele con 100% sieroproteine
residuo (VGR)                                    del latte per ridurre tempi di
                                                 svuotamento gastrico
                                               • Farmaci procinetici
Distensione       2 incrementi consecutivi     • Miscele con 100% sieroproteine con
addominale        della circonferenza            basso apporto di carboidrati
                  addominale in 24h
                  valutata ogni 4h
Diarrea           3 o più scariche di feci     • Miscele semielementari con almeno
                  liquide nelle 24h              50% dei lipidi come MCT
                                               • Osmolarità contenuta
                                               • Ridurre velocità; passare da
                                                 somministrazione intermittente a
                                                 somministrazione continua
Assenza di        Assenza o ritardato inizio   • Stipsi (così come la diarrea)
borgorigmi        di borgorigmi indicano         può essere trattata con miscele
                  un’alterazione della           contenenti fibre 100% solubili
                  motilità intestinale           (es. gomma di guar parzialmente
                                                 idrolizzata PHGG)
Stipsi            Dolori addominali            • Miscele contenenti 100% fibre
                  Difficoltà ad espellere        solubili (es. gomma di guar...)
                  le feci                        Controllare l'assunzione di liquidi
                                                 e lo stato di idratazione

28                                                                                     29
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Il latte materno è l'alimento ideale per il lattante.

                                                                 Materiale tecnico-scientifico riservato agli operatori sanitari - Codice CSM 4631935 - Maggio 2020
 Prima di scegliere un suo sostituto interpellare il pediatra.

       Si ringraziano per la collaborazione:

               D.ssa Antonella Lezo
        S.S. Dietetica e Nutrizione Clinica,
      ospedale Infantile Regina Margherita,
     Città della Salute e della Scienza, Torino

             D.ssa Laura Cerquiglini
         Azienda Ospedaliera di Perugia
       Reparto di Pediatria e Banca del latte

  Nestlé Italiana S.p.A. - Nestlé Health Science
       Via del Mulino, 6 - 20090 Assago (MI)
Tel. ufficio ordini 02-81817207 - Fax 02-81817145
             Numero verde: 800-434434
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             www.nutritionalacademy.it
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