PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO

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PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
Anno VII
                                                                                                             Numero 1
                                                                                                        DICEMBRE 2020

                              PERIODICO DI INFORMAZIONE
                           DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
Autorizzazione Tribunale di Biella n.573/2011 - Direttore Responsabile Francesca Fossati
Direttore Editoriale Comune di Castelletto Cervo, Via XXV Aprile, tel 0161 859 116

                                                                                           L’arcobaleno dei bambini
                                                                                           è diventato un simbolo di
                                                                                                 questo 2020:
                                                                                             ANDRÀ TUTTO BENE
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
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LETTERA DEL SINDACO RENZO SELVA
Carissimi concittadini,
insieme a tutta l’amministrazione comunale porgo a tutti voi e alle vostre famiglie i più sinceri auguri di
Buon Natale e di Felice Anno Nuovo.
So che quello che si avvicina non sarà un Natale di allegria per la nostra comunità. Non lo è per il mondo
intero. Auguro che possa almeno essere un momento di pace e di speranza per il futuro, che possa finire
presto la minaccia che ci opprime.
Avvicinandosi la fine di questo infausto anno, è anche tempo di bilanci; tempo di fermarsi a riflettere. E il
primo pensiero non può che soffermarsi sulla rovinosa pandemia che ci ha portato via tanta parte del no-
stro tempo, del nostro impegno, in parte anche finanziario e che ci ha impedito di svolgere fino in fondo il
programma che avevamo predisposto con l’entusiasmo di sempre. Se c’è stato in tutto questo anche un
aspetto positivo, esso si è manifestato nell’avvicinamento tra molte persone e il Comune. È stato il con-
statare che le persone che si sono trovate in difficoltà per vari motivi a causa del Covid hanno cercato con
fiducia nel Comune un appoggio che noi abbiamo cercato di dare nel miglior modo che ci è stato possibi-
le. Ma pensiamo anche alle altre cose buone e positive che comunque sono andate faticosamente avanti,
quali la progettazione del ponte sul Cervo, la sistemazione delle strade comunali e della pubblica illumina-
zione, la realizzazione di una nuova e moderna cucina nel salone degli alpini e altre ancora. E anche a
quella grande pubblica festa che avevamo programmato e, con dispiacere, non potuto realizzare: una fe-
sta estiva di fine legislatura di incontro tra tutti gli amministratori comunali di maggioranza e di minoranza
con i cittadini per confrontarci e programmare insieme il futuro della nostra comunità. Una festa che avreb-
be visto la partecipazione degli amici castellettesi di tutti i Castelletto del Piemonte, dei sindaci e delle va-
rie autorità civili, militari e religiose del nostro circondario, della Protezione civile provinciale con
l’esposizione dell’ingente loro parco automezzi. Il tutto con la collaborazione dei nostri alpini per la sfilata
per le strade del paese con la banda musicale alpina e per un conviviale pranzo caratterizzato dalle spe-
                                      cialità culinarie della nostra zona. Con la collaborazione anche della
   GRAZIE A ROBERTO                   parrocchia e dell’associazione Garnerius, Amici del Monastero, per
   PELLA E A ELENA                    l’inaugurazione della Bannière Brodée, uno stendardo rappresentativo
   CHIORINO                           del nostro Priorato cluniacense realizzato con ricamo a mano da alcu-
   Roberto Pella, che conoscete ne brave e volenterose nostre concittadine sotto la supervisione del
   tutti, onorevole deputato al professor Giuseppe Poma. Una grandiosa festa straordinaria per con-
   Parlamento italiano, vice pre- cludere alla grande questa legislatura, che per me, grazie a voi, è stata
   sidente dell’Anci, ha fatto a- la terza. I pochi giorni che rimangono per concludere l’anno sono infine
   vere un contributo statale a anche il momento per porgere i propri ringraziamenti. Voglio perciò rin-
   tutti i Comuni Italiani per aiu- graziare a nome mio personale e dell’amministrazione comunale tutti
   tarli a superare la crisi Covid coloro che con il loro impegno hanno reso possibile la realizzazione di
   19. Al nostro Comune è arri- quanto di buono e positivo si è riusciti a fare. Voglio ringraziare chi la-
   vata la somma di 23.000 eu- vora in Comune e si è adoperato con disponibilità, pazienza e cortesia
   ro, che vanno a coprire in
                                      per venire incontro alle richieste e necessità dei cittadini. I tanti volonta-
   parte quegli euro che ci man-
   cavano per pareggiare il bi- ri impegnati nelle varie associazioni del paese che hanno collaborato
   lancio.                            con il Comune e contribuito alla buona riuscita delle varie iniziative. Poi
   E non è finita qui. Anche la parrocchia, con Don Paolo e suor Evangelina per la loro preziosa
   l’assessore regionale Elena attività. Tutta la cittadinanza che ha sempre dato prova di grande sen-
   Chiorino si è ricordata dei Co- so civico ed anche quei cittadini la cui critica costruttiva ci ha spronati a
   muni Piemontesi. Al nostro fare sempre meglio. Il mio augurio rivolto a tutti è che questo Natale
   Comune, infatti, ha fatto ave- possa portare in dono alla nostra comunità un po’ di serenità. Special-
   re più di 5.000 euro che ab- mente a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio, quali gli am-
   biamo utilizzato per i nostri malati, i disoccupati, quelli che si trovano lontano dai loro affetti, che
   giovani scolari. Quindi, grazie vivono soli. Un augurio speciale voglio rivolgerlo ai nostri anziani, nonni
   Roberto e grazie Elena per e nonne, che rappresentano le nostre radici, la nostra memoria storica.
   tutto quello che state facendo Ed infine l’augurio che il futuro sia benevolo per i nostri giovani. Buone
   per noi, per i nostri Comuni.
                                      feste a voi tutti.
                     Renzo Selva
                                                                                                      Renzo Selva
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Amministrazione                                       Pagina 3

LA DIFFICILE NOTTE DEL NUBIFRAGIO DI VENERDÌ 2 OTTOBRE
Vi racconto com’è andata. Co-          anche Donato, il nostro cantonie-      agli automobilisti il pericolo. Sono
mincia all’una del pomeriggio,         re, Maurizio, Antonio e anche          le tre e mezza. Passano auto in
quando dalla Protezione Civile         Manuel, nel poco tempo che gli         velocità aggirando le transenne,
della Regione Piemonte mi arriva       rimane dal suo lavoro sulle am-        infischiandosene dei segnali di
sul telefonino la segnalazione         bulanze. Allora si tranquillizza,      pericolo e sollevando una nuvola
che stiamo per entrare in emer-        almeno un po’, e torna a casa per      l’acqua da non vedere più nulla,
genza idrogeologica di tipo aran-      togliersi di dosso un po’ di roba      con il rischio di sbandare. Allora
cione. Idrogeologica vuol dire         fradicia e per sperare che il tele-    decidiamo di chiudere completa-
pioggia con possibili allagamenti,     fonino e la radio, anch’essi ba-       mente la strada, ma dobbiamo
frane ecc. Di tipo arancione vuol      gnati, non suonino e non               chiedere il consenso alla Provin-
dire che potrebbe trattarsi di un      «parlino» di Castelletto, almeno       cia e segnalare la cosa ai carabi-
forte nubifragio esteso su più zo-     per un po’. Passa una mezz’ora;        nieri. Telefono, con il mio cellula-
ne. E allora quando gli si dice        forse un’ora intera. Ma poi, quello    re, sotto la pioggia, agli uni e agli
che sta per arrivargli addosso         che speravo non succedesse, ma         altri. Il consenso c’è e chiudiamo.
una bufera di questo tipo, cosa fa     sapevo che poteva succedere,           Sono le quattro e mezza e arriva
un sindaco di un piccolo paese         ecco che succede: il comandante        Cleto, che è il capo del Coordina-
come il nostro? Per prima cosa si      di una pattuglia di vigili del fuoco   mento Provinciale, con un volon-
preoccupa! Si preoccupa per            mi chiama al telefono: venga giù       tario. Decidiamo, con il consenso
quello che potrebbe succedere.         che le strade sono allagate! Le        della Provincia, di tenere chiusa
Poi si preoccupa di organizzare        strade? Ma non è sempre e solo         solo la corsia di marcia dei veico-
tutto quello che può, del poco         quella per Buronzo? Questa volta       li, per permettere l’uscita di quelli
che di solito possiede un paesi-       no. C’è anche quella prima della       che comunque si infilano. Sono
no, sia di mezzi che di persone        rotonda davanti al campo sporti-       le cinque, quando decidiamo di
che possono dargli una mano ad         vo. Quella? Si, ed è probabilmen-      ritirarci, ognuno a casa sua. Ma
evitare danni per la gente e per le    te l’Ostola che è esondato! Porca      s’è spento un automezzo dei
cose. Poi, quando comincia a           miseria, ma se son passato da lì       pompieri si è spento e non vuol
piovere a dirotto, lui comincia a      meno di un’oretta fa e non c’era       sentire ragioni per ripartire. Devo-
fare il giro del paese a tenere        nulla! Già, però ora c’è ed è ab-      no, purtroppo per loro, attendere
sott’occhio il Cervo, l’Ostola, il     bondante. Vado giù di corsa, si fa     rinforzi. Torno giù alle sette. È già
Garabiun e l’Ostolun, le rogge e i     per dire, naturalmente con la mia      mattina e comincia ad albeggia-
fossi, la strada per Buronzo che       macchina. C’è quasi mezzo me-          re. I pompieri non ci sono più. O
una volta sì e l’altra anche va        tro d’acqua sulla strada. Ci sono      è ripartito o lo hanno trainato, ma
sott’acqua. Intanto viene notte.       le luci blu intermittenti del fuori-   non c’è più neanche l’automezzo
L’ultimo giro, anche lungo le stra-    strada dei vigili che la bloccano.     che faceva i capricci. Però c’è
de comunali e nei cantoni, all’una     Decidiamo di transennare e ac-         ancora acqua che defluisce pian
e mezza di notte: piove da far         compagno i vigili nel deposito         piano dalla strada. La bufera è
spavento, ma sembra tutto a po-        comunale a rifornirsi di cartelli di   passata lasciandosi alle spalle,
sto. Sa che in giro a controllare ci   segnalazione e transenne che           per fortuna, pochi danni alle cose
sono anche i volontari del Coordi-     mettiamo, sotto la responsabilità      e nessuno alle persone.
namento Provinciale della Prote-       dell’autorità del sindaco, cioè                               Renzo Selva
zione Civile, di cui fanno parte       mia, in più punti per segnalare
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CHE FATICA MANTENERE BASSE LE TASSE COMUNALI
Che fatica mantenere basse le          fermissimo su una cosa: noi non         del mio mandato da sindaco e
tasse comunali! Anche                  possiamo chiedere un euro in più        penso: chi verrà dopo di me avrà
quest’anno, come sempre, come          alle nostre famiglie che sono già       la volontà di dire di no? Avrà la
nei trascorsi dieci anni da sinda-     tartassate in un modo insopporta-       forza di non lasciarsi convincere
co, ho dovuto lottare e faticare       bile. Tra tasse, imposte, bollette      a prendere la via più comoda per
per mantenere basse, al minimo,        varie sempre più pesanti per lu-        il Comune a scapito vostro? Cioè
quelle tasse che dovete pagare         ce, acqua, gas, raccolta rifiuti,       a prelevare tutto quanto potrà
al Comune voi famiglie. Anche          ecc., quasi ogni giorno ce n’è u-       servire per mandare avanti tran-
quest’anno non abbiamo aumen-          na! Che fatica far quadrare i con-      quillamente e senza tanta fatica il
tato il prelievo complessivo pur       ti! Certo sarebbe facile per noi        Comune? Potremo ancora avere
avendo dovuto inglobare nell’Imu       del Comune aumentarle, quelle           l’orgoglio di essere uno dei pochi
la Tasi che è stata annullata. E       stramaledette tasse, e spremervi        Comuni biellesi, piemontesi o ita-
come sempre, la nostra impiega-        ancora un po’. Basterebbe una           liani che ha sempre mantenuto al
ta responsabile dei conti comu-        delibera di giunta. Ed è proprio        minimo negli ultimi dieci anni le
nali, com’è suo dovere, ci ha fatto    questo che mi preoccupa. Io so-         tasse comunali?
presente con decisione che così        no ormai giunto vicino alla fine                                Renzo Selva
non si poteva andare avanti. Che
era assolutamente necessario                                                      CASTELLETTO CERVO
aumentarle di almeno un po’ per
coprire tutte le spese correnti. E
                                                                                  PIÙ «GREEN» CON LE
come tutti gli anni e come sem-                                                   COLONNINE PER LA
pre mi sono impuntato ed ho det-                                                  RICARICA ELETTRICA
to no! Quegli euro che ci manca-                                                  DELLE AUTO
no li dobbiamo trovare tagliando
                                       La mobilità elettrica rappresenta un grande potenziale in termini di
le spese! «Non ci sono più spese
                                       riduzione dell'inquinamento e quindi del rispetto ambientale. Sono 83
che si possono tagliare; siamo
                                       le colonnine indicate sul territorio provinciale nel bando Ener.bit per
già all’osso», mi è stato ribattuto.
Sia come sia, io sono convinto e       l'assegnazione di aree di sosta su cui realizzare l'installazione, la ge-
                                       stione e la manutenzione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
                                       Il Comune di Castelletto Cervo ed Ener.bit hanno approvato lo sche-
                                       ma di accordo che prevede l'installazione di due colonnine per la rica-
                                       rica delle auto elettriche anche sul nostro territorio comunale.
                                       Sul sito internet del Comune è stato pubblicato il bando il quale, pre-
                                       messi gli obiettivi di riduzione dei gas ad effetto serra, di incremento
                                       dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, è finaliz-
                                       zato ad individuare un solo operatore economico per creare in provin-
                                       cia di Biella una vera e propria infrastruttura di ricarica di veicoli elet-
                                       trici.

                                        L’IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO
                                        Dell’impianto che si sarebbe dovuto costruire vicino alla Mondoffi-
                                        ce non se ne parla più. Tutto tace. Che sia un buon segno o il fuo-
                                        co cova ancora sotto la cenere? La pratica per l’autorizzazione
                                        pare sia ferma, bloccata in Provincia da vincoli insormontabili. Gi-
                                        rano però voci, ultimamente, che danno per certo l’impianto spo-
                                        stato solo di qualche centinaio di metri oltre la ferrovia, in territorio
Grazie ai volontari che hanno           di Masserano. Come dire: oltre il danno, anche la beffa! Vedremo.
realizzato un nuovo tratto di mar-      Noi, in ogni caso, teniamo gli occhi bene aperti. Pronti a difendere
ciapiede all’interno del parco gio-     con tutte le nostre forze il nostro territorio e la nostra gente.
chi della Garella.
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UNO SGUARDO AI LAVORI PUBBLICI
                                       abbiamo ottenuto finanziamenti a        polivalente alla Garella. È stato
                                       fondo perduto per 50.000 euro           ultimato l’impianto di riscalda-
                                       dallo Stato e 50.000 euro dalla         mento a mezzo di soffioni ed è
                                       Regione, per un totale di 100.000       iniziata la realizzazione degli spa-
                                       euro. I lavori sono stati appaltati     zi per ospitare la nuova cucina
                                       alla ditta Gallo di Arborio. Quelli     all’interno. Con questi due inter-
                                       dell’illuminazione, per cui abbia-      venti il salone polivalente cambia
                                       mo ottenuto un finanziamento di         aspetto e diventa più funzionale
Il ponte sul Cervo                     circa 15.000 euro, saranno pre-         per ospitare ed incentivare le
La progettazione del ponte sul         sto assegnati e partiranno e subi-      molteplici attività socio-culturali e
Cervo è proseguita nonostante il       to dopo.                                ricreative del paese.
Covid 19. Il progetto definitivo ci    Il restauro del paese
è stato infatti consegnato. Ora è
                                       Sono ormai trascorsi due anni,           LA BANDA ULTRA
al vaglio della Provincia, sottopo-
                                       ma qualcuno ancora se lo ricor-
sto alla verifica di impatto am-
                                       derà che un nostro progetto per          LARGA ARRIVA A
bientale. Verifica per decidere se,                                             CASTELLETTO CERVO
                                       dare nuova vita al nostro paese
secondo le leggi vigenti, così
                                       si era classificato tra i primi a li-    La banda ultra larga è per il
com’è fatto e lì dove sarà costrui-
                                       vello nazionale ed era stato uffi-       nostro piccolo paese un tra-
to si potrà         inserire bene
                                       cialmente finanziato. Era un pro-        guardo importante e finalmen-
nell’ambiente circostante. Da al-
                                       getto importante di un milione e         te siamo alla fine di un per-
cuni giorni ha avuto inizio il primo
                                       mezzo di euro. C’era stato perfi-        corso che ci ha visti impegnati
intervento, che consiste nella for-
                                       no già un accordo preliminare            per più di due anni.
mazione di uno svincolo
                                       scritto e firmato nella sala del         Una nuova infrastruttura inte-
nell’incrocio vicino all’azienda
                                       Consiglio di Bologna il 26 febbra-       ramente in fibra ottica attra-
Marmi Ramella, tra la strada pro-
                                       io 2018 dall’allora viceministro         verserà il territorio comunale
vinciale, quella comunale e la
                                       Boschi e da una cinquantina di           e consentirà ai cittadini e alle
nuova circonvallazione del can-                                                 attività commerciali di Castel-
                                       sindaci tra cui il sottoscritto.
ton Mulino. Per il ponte vero e                                                 letto Cervo di poter beneficia-
                                       Quando cominciavamo a preoc-
proprio attendiamo il via ed il fi-                                             re dei vantaggi della banda
                                       cuparci del silenzio il vicesindaco
nanziamento della Regione. Il                                                   ultra larga.
                                       Omar Giletti, nel mese di ottobre
costante contatto e i cordialissimi                                             Una necessità quanto mai
                                       2019, è stato ricevuto a Roma al
rapporti tra l’assessore regionale                                              attuale vista la possibilità e
                                       Ministero della Presidenza del
Marco Gabusi e noi tre sindaci di                                               necessità di molte persone di
                                       Consiglio, un incontro concordato
Castelletto, Gifflenga e Mottalcia-                                             lavorare in smart working, de-
                                       per avere notizie. A gennaio
ta ci lascia ben sperare.                                                       gli studenti di poter seguire le
                                       2020 è arrivata la comunicazione
L’asfaltatura delle                    che l’iter di finanziamento stava        lezioni tramite le piattaforme
strade e nuova                         procedendo tanto che abbiamo             della didattica a distanza.
                                       prontamente inviato vari docu-           Open Fiber Spa, la società
illuminazione                          menti richiesti. Questo, prima           concessionaria del bando
Sono iniziati, nel mese di novem-      dell’arrivo del virus che poi, pur-      pubblico, concluderà a breve
bre, anche i lavori di sistemazio-     troppo, ha rallentato il tutto. Fino     gli interventi previsti nel no-
ne e di asfaltatura di alcuni tratti   ad un paio di mesi fa, quando è          stro Comune per poi aprire la
di strade comunali che ne hanno        arrivata da Roma la convenzione,         vendita dei servizi in fibra ul-
più bisogno e della sistemazione       cioè l’accordo definitivo, firmata       tra veloce.
di lampioni di luce pubblica in al-    dal funzionario dello Stato. Il sin-     Si tratta di un importante tas-
cuni angoli ancora bui di qualche      daco Renzo Selva l’ha subito             sello per un progetto di riqua-
cantone. Le vie interessate sono       controfirmata e ritrasmessa a Ro-        lificazione del nostro paese:
state Cantone Borgonuovo, Can-         ma. Ora, burocrazia permetten-           la nuova rete a banda ultra
tone Crava, il centro paese (zona      do, si potrà finalmente partire          larga renderà così il nostro
Pro loco/chiesa/posta), Cascina        (speriamo in primavera).                 comune più smart, fornendo a
Binocca, Cantone Ca' Bianca e                                                   tutti una connessione ultra
Cantone Fiorio.                        Il salone polivalente                    veloce fondamentale per il
Per la sistemazione delle strade       Nuovi lavori anche nel salone            futuro.
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
Pagina 6                                                                        Amministrazione
IL MONASTERO DI CASTELLETTO AI
TEMPI DEL COVID: VISITE GUIDATE,
EVENTI E I 2000 VOTI NELLA
CAMPAGNA I LUOGHI DEL CUORE
A gennaio eravamo quasi pronti:       Il 30 agosto il profes-
dopo una serie di incontri era        sor Gabriele Ardizio
stato preparato e approvato un        ha raccontato la fon-
calendario di eventi culturali e      dazione del mona-
visite guidate che sarebbe dovu-      stero, mentre il 13
to iniziare a marzo, per conclu-      settembre è stata
dersi il 13 dicembre con un con-      ospite la dottoressa
certo di Natale. Purtroppo la         Angela Deodato, conservatore             grazie all’impegno e alla determi-
pandemia ha rivoluzionato i no-       Archeologo del Museo del terri-          nazione di tantissime persone e
stri programmi, ma non ha fer-        torio biellese, che ha parlato del       dell’Associazione «Garnerius -
mato la voglia di cultura e di far    Biellese in età romana. Due ap-          Amici del Monastero di Castellet-
scoprire questo luogo.                puntamenti allietati dalle musi-         to Cervo».
Non è stato semplice di fronte        che di Edoardo Tritto e Sara             Oltre a premiare i primi tre clas-
alla grave crisi sanitaria e alle     Morrione.                                sificati e i vincitori del-
regole per il suo contenimento        Il terzo e ultimo appuntamento, a        le classifiche speciali, il Fai, do-
reinventare e ripensare quel pro-     conclusione di questa stagione           po il censimento, nei primi mesi
gramma di visite ed eventi. È         culturale 2020 si è svolto dome-         del 2021, sosterrà una selezione
stato un lavoro straordinario che     nica 18 ottobre: Roberto Fantoni         di progetti promossi dai territori a
alla fine ha permesso a circa 350     della commissione scientifica del        favore dei luoghi che hanno rag-
visitatori di scoprire questo luogo   Cai di Varallo ha raccontato gli         giunto una soglia minima di
in appena nove domeniche di           itinerari alpini sulle tracce dei        2.000 voti, come il nostro mona-
apertura. Con un apposito bando       monaci di Castelletto. La parte          stero. Sarà presentato un pro-
di selezione, promosso dal Co-        musicale è stata invece affidata         getto con la speranza che venga
mune per coinvolgere i nostri         alla formazione di ottoni del            finanziato. Intanto nei prossimi
giovani Martina, Giada e Maria        Gruppo Alpino Valsesiano.                mesi il monastero sarà valorizza-
Vittoria, dopo una attenta forma-     A settembre, sabato 26, un gra-          to anche dal punto di vista
zione, sono entrate a far parte       ditissimo «fuori programma» con          dell’illuminazione che andrà a far
della squadra di promozione di        il gruppo «Levre de cuppi» con           risaltare la parte romanica verso
questo luogo. A loro è stato affi-    Riccardo e Francesco Poma che            la strada comunale.
dato il compito di accompagnare       ha portato le musiche di Fabrizio        L’amministrazione comunale rin-
i visitatori alla scoperta del mo-    De Andrè nella splendida cornice         grazia tutte le persone che han-
nastero e della sua storia.           del piazzale del monastero.              no collaborato in questo 2020,
Nelle domeniche di apertura le        In questo 2020 sono stati nume-          dalle guide ai volont ar i
visite guidate sono state pro-        rosi quei visitatori che potremmo        dell’associazione «Garnerius -
grammate su tre turni (alle ore       definire «eccellenti»: Monsignor         Amici del Monastero», in partico-
15, 16 e 17), era obbligatoria la     Pasquale Iacobone, segretario            lare il professor Giuseppe Poma
prenotazione con un numero            della pontificia commissione di          e Paolo Ferrero, don Paolo Per-
chiuso di partecipanti (massimo       archeologia sacra, il professor          rone, il professor Gabriele Ardi-
10 per gruppo).                       Roberto Ruozzi, già rettore              zio che ha coordinato gli appun-
Sono stati organizzati tre eventi     dell’Università Bocconi di Milano        tamenti e la fondazione Cassa di
culturali denominati «Mezz’ora        e presidente del Touring Club            risparmio di Biella che ha finan-
con»: momenti divulgativi corre-      Italiano, Ezio Marinoni, giornali-       ziato il nostro progetto culturale.
dati da intermezzi musicali.          sta e scrittore, il professor Mario      Potete rimanere aggiornati sui
                                                    De Marchi, illustre        prossimi appuntamenti, e scopri-
                                                    biologo torinese.          re tante informazioni sul mona-
                                                    Nel mese di novem-         stero collegandovi al nuovo si-
                                                    bre un altro grande        to www.monasterodicastelletto.it,
                                                    risultato: il raggiungi-   completamente rinnovato nella
                                                    mento del traguardo        parte grafica e nei contenuti con
                                                    dei 2000 voti nella        più funzioni e adattato per la vi-
                                                    decima edizione del-       sualizzazione anche su smar-
                                                    la campagna Fai «I         tphone o tablet.
                                                    luoghi del Cuore»,         Arrivederci al 2021!
                                                    risultato     raggiunto
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
Vita scolastica                                                                                     Pagina 7

                                                             LE NOSTRE SCUOLE AL
                                                             TEMPO DEL CORONAVIRUS:
                                                             NUOVI SPAZI, ARREDI E
                                                             TANTA VOGLIA DI IMPARARE
Il ritorno in classe è sempre        verde alla scuola primaria e         se ha segnato un ritorno alla
una grande emozione e mai            l'ampio giardino della scuola        normalità, anche se quest'an-
come quest'anno così ricca di        dell'infanzia, per permettere ai     no sarà una nuova normalità,
significato. Un’emozione rive-       nostri studenti un rientro in        un nuovo modo di andare a
dersi e ritrovarsi dopo mesi in      classe sereno e sicuro.              scuola; è stato un obiettivo
cui tutti siamo stati toccati        In occasione dell’avvio del          raggiunto grazie al lavoro e al
dall'emergenza sanitaria anco-       n uo vo a nn o sco la st ico         coordinamento di tante perso-
ra in corso.                         l’amministrazione comunale e         ne: Margherita Sergi, dirigente
In estate si sono svolti diversi     gli insegnanti hanno accolto gli     scolastica, insegnanti, ammini-
sopralluoghi per verificare la       alunni della scuola primaria e i     strazione e dipendenti comu-
situazione degli edifici scolasti-   genitori presso l'aula verde         nali. Grazie!
ci sia alla scuola primaria sia      esterna alla scuola. Una scelta      Questo lavoro non si ferma,
alla scuola dell’infanzia. Si so-    non casuale quella di ripartire      ma continua giorno dopo gior-
no cercate soluzioni, acquistati     da questo spazio, un giardino        no, perché la scuola è luogo di
nuovi arredi e ripensato gli         che permetterà di fare attività e    conoscenza e di uguaglianza,
spazi, lavorando sulla capien-       didattica all'aperto.                dove si impara a costruire il
za delle aule e sugli spazi          La riapertura in sicurezza delle     futuro.
all'aperto, in particolare l'aula    scuole anche per il nostro pae-

                                                     TUTTI A SCUOLA!
                                                   Il 14 settembre ha preso il via l'anno scolastico
                                                   2020/2021: abbiamo accolto gli alunni della
                                                   scuola primaria ed i loro genitori presso l'aula
                                                   verde esterna. Tutto all'aperto, tutto in sicurez-
                                                   za. In questa aula verde, quando il tempo lo
                                                   permetterà, verranno svolte attività e didattica
                                                   all'aperto. Dopo l’accoglienza, alle ore 8.30 è
                                                   iniziata la cerimonia di inaugurazione del nuovo
                                                   anno scolastico: l’inno, i saluti da parte del sin-
                                                   daco e di noi insegnanti, le spiegazione delle
                                                   nuove norme legate all'organizzazione scolasti-
 ca, alle varie attività didattiche proposte e della messa in sicurezza degli ambienti. Poi gli a-
 lunni, in fila indiana, hanno seguito le loro insegnanti nelle classi.
 Anche l'interno è stato messo tutto in sicurezza: banchi monoposto e cattedre nuovi, mensa posiziona-
 ta al piano terra in un locale ampio e con tavoli e sedie ben distanziati, gel igienizzanti posizionati
 all'entrata e nelle aule.
 La riapertura delle scuole ha segnato un ritorno alla normalità: le attività didattiche si stanno svolgendo
 in presenza e anche in modo tecnologico con l'ausilio della Lim. Gli alunni stanno rispettando le varie
 regole in modo esemplare. Dovremmo imparare dai bambini!
 Tutti insieme abbiamo collaborato per permettere ai nostri alunni un rientro in classe sereno e sicuro.
 Grazie all'amministrazione comunale ed ai suoi dipendenti, alla sirigente scolastica, alle collaboratrici.
 Tutti insieme abbiamo collaborato e dobbiamo continuare così affinché la nostra scuola funzioni bene
 ed in sicurezza. Insieme ce la faremo! Vi auguriamo buone feste e arrivederci all’open day. Si terrà il
 12 gennaio 2021 in modalità virtuale: vi aspettiamo per farvi conoscere la nostra scuola, le attività e i
 progetti.
                                                                        Le insegnanti della scuola primaria
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
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UN SECOLO FA LA PANDEMIA « SPAGNOLA»
In un momento difficile come            salone sopra la navata di sinistra     vengono fatte oggi.
quello che stiamo vivendo, in cui       della Chiesa del Monastero, dove       Anche a quel tempo i nostri nonni
domina il coronavirus Covid-19 e        venivano curati i soldati che tor-     dovettero rinunciare ad alcune
non è facile mantenere la calma         navano malati dal fronte e non         libertà e limitare i propri movi-
e la serenità, il pensiero va a ri-     trovavano posto negli ospedali,        menti per un certo periodo di
troso nel tempo, ad un secolo fa,       ormai saturi. È interessante leg-      tempo, ma, pur con dei servizi
quando il mondo intero, come            gere i documenti che parlano del-      medici decisamente inferiori a
oggi, ha vissuto una delle più tre-     le raccomandazioni delle autorità      quelli di oggi, riuscirono a creare
mende pandemie che l’umanità            del tempo ai cittadini: «Non star-     lentamente le difese immunitarie
ricordi: quella della cosiddetta        nutire e non tossire senza essersi     e ad uscire dal tunnel.
«influenza spagnola». Fu così           coperta la bocca con un fazzolet-      La stessa cosa sicuramente av-
chiamata non perché sia nata in         to, non baciare, non dare la ma-       verrà anche per noi e in tempi
Spagna (l’origine è ancora oggi         no, non frequentare caffè e oste-      ben più rapidi, speriamo, visti i
sconosciuta), ma perché questo          rie affollate, salire in carrozza il   progressi della scienza medica,
Paese, per primo, segnalò e ri-         meno possibile, tenere aperte il       che sta preparando appositi vac-
portò informazioni sulla sua diffu-     più possibile le finestre, non fare    cini, ma dobbiamo continuare ad
sione.                                  visite, non recarsi negli ospedali,    osservare scrupolosamente le
Iniziata come una normale influ-        disinfettarsi le mani prima di         raccomandazioni che ci vengono
enza nell’autunno del 1918, di-         mangiare, lavare i pavimenti con       fatte e non sottovalutare il proble-
venne sempre più aggressiva e           disinfettanti, limitare le funzioni    ma.
pericolosa, con complicanze di          funebri». Raccomandazioni ab-                             Giuseppe Poma
polmonite ed emorragie interne.         bastanza simili a quelle che ci
Ebbe una diffusione enorme in
tutto il mondo, complice il rientro
a casa di milioni di soldati dopo la
                                        IL RIASSUNTO DELLA JOHNS HOPKINS
fine della Grande Guerra, e durò        UNIVERSITY PER EVITARE IL CONTAGIO
fino al 1920 infettando, si pensa,      Il virus non è un organismo vivente, ma una molecola proteica (DNA)
circa mezzo miliardo di individui e     coperta da uno strato protettivo di lipidi (grassi) che, se assorbito dal-
causando oltre cinquanta milioni        le cellule della mucosa oculare, nasale o della bocca, modifica il loro
di morti, su una popolazione            codice genetico (mutazione) e li converte in cellule di moltiplicatori e
                                        aggressori.
mondiale che, a quel tempo, era
                                        Il virus è molto fragile, l'unica cosa che lo protegge è un sottile strato
di poco inferiore ai due miliardi.
                                        esterno di grasso. Ecco perché qualsiasi sapone o detergente è il mi-
Anche Castelletto, il nostro pae-       glior rimedio, perché la schiuma rompe il grasso: devi strofinare per
se, fu duramente colpito, con tan-      almeno 20 secondi. L'alcool o qualsiasi miscela con alcool superiore
ti casi, ma un numero di morti          al 65% dissolve qualsiasi lo strato lipidico esterno del virus.
inferiore a quello dei paesi vicini.    Qualsiasi miscela con 1 parte di candeggina e 5 parti di acqua dissol-
Parecchi di noi che hanno sentito       ve direttamente la proteina.
direttamente dai protagonisti il        Niente battericidi: il virus non è un organismo vivente come i batteri.
racconto di quegli anni, ricordano      Non scuotere abiti, lenzuola o indumenti usati.
che i nostri nonni dicevano con         Le molecole virali rimangono molto stabili nel freddo esterno o artifi-
orgoglio che la minore mortalità a      ciale come i condizionatori d'aria nelle case e nelle automobili. Hanno
Castelletto era dovuta all’abilità di   anche bisogno di umidità per rimanere stabili e soprattutto di oscurità.
un valido medico, un certo dottor       Pertanto, ambienti deumidificati, asciutti, caldi e luminosi lo degrade-
                                        ranno più rapidamente.
Varallo, che in quegli anni difficili
                                        L'aceto non è utile perché non rompe lo strato protettivo di grasso.
prestava servizio nel nostro pae-       Listerina sì (è un collutorio americano): è il 65% di alcol.
se e già era riuscito a trovare al-     Più lo spazio è limitato, maggiore sarà la concentrazione del virus; più
cuni rimedi e cure mediche abba-        aperto o ventilato naturalmente, meno.
stanza efficaci, nonostante le ca-      Umidificare le mani secche, perché le molecole possono nascondersi
renze della medicina del tempo.         nelle microrughe o tagli. Più densa è la crema idratante, meglio è.
In quel periodo il nostro Comune        Conserva anche le unghie corte in modo che il virus non si nasconda
ospitò anche una infermeria in un       lì.
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
Cultura                                                                                                 Pagina 9

IL TRENO DEI BAMBINI                                                        ARRIVEDERCI GUALTIERO
È il 1946 quando Amerigo lascia
il suo rione di Napoli e sale su                                            Difficile e doloroso parlare di un
un treno. Assieme a mi-                                                     amico che non c’è più, le parole
gliaia di altri bambini meridionali                                         sembrano, a volte, banali e qua-
attraverserà      l'intera peniso-                                          si di circostanza, di tardiva cele-
la e trascorrerà alcuni mesi in u-                                          brazione delle virtù e capacità
na famiglia del Nord; un'iniziati-                                          della persona scomparsa. Con
va del Partito comunista per                                                questo timore mi accingo a ri-
strappare i piccoli alla miseria                                            cordare Gualtiero Fiorio, che ci
dopo l'ultimo conflitto. Con lo stu-                                        ha lasciati ad aprile di questo
pore dei suoi sette anni e il piglio                                        infausto anno. Le crudeli, sep-
furbo di un bambino dei vicoli,                                             pur necessarie regole del di-
Amerigo ci mostra un'Italia che si                                          stanziamento hanno impedito di
rialza dalla guerra come se la                                              salutarlo e di accompagnarlo
vedessimo per la prima volta. E                                             nel suo ultimo viaggio. Ma il do-
ci affida la storia commovente di                                           vere di ricordarlo è un obbligo a
una separazione. Quel dolore           cui non ci si può sottrarre. Chi era Gualtiero? Per me semplice-
originario cui non ci si può sot-      mente un uomo che credeva fermamente nelle iniziative e nelle
trarre, perché non c'è altro modo      cause a cui si appassionava e che difendeva strenuamente.
per crescere. È il 1946 però, leg-
                                       Gualtiero non aveva paura delle sue idee e le esprimeva libera-
gendo le parole della Ardone, mi
domando quanto sia davvero di-         mente, con la consapevolezza, di potersi scontrare con chi era di
versa la situazione, rispetto ad       opinione diversa. L’ipocrisia non faceva parte della sua natura.
oggi.                                  Amava il suo paese e lo ha dimostrato col suo impegno in campo
Con la voce di questo bambino,         sociale, sportivo e in particolare nell’attività di volontariato. La sua
la Ardone ci porta nell’Italia spac-   naturale predisposizione a mettersi al servizio del prossimo lo
cata in due, quella del Dopoguer-      aveva portato a fare attività di accompagnamento dei bambini
ra, quella che fatica in parte a       sullo scuolabus. Di buon grado accettava, nell’occasione delle
rialzarsi. E sono spaccati a metà      feste natalizie, il ruolo di Babbo Natale nelle nostre scuole, per la
anche i bambini di cui lei ci parla,   felicità dei bimbi della scuola primaria e dell’infanzia. Questa sua
quelli che partono con i treni, che    capacità di cimentarsi in ruoli inusitati lo aveva coinvolto nella bel-
vedono la vita normale, senza          la esperienza della «Raganella», la compagnia teatrale del
fame ma privi anche dell’affetto       «Robin Hood d’la Garela». Compagine le cui rappresentazioni,
materno, che incontrano famiglie       sempre applauditissime servivano alla raccolta di fondi per inizia-
benevole, che li nutrono e che         tive di solidarietà a favore di enti e realtà sociali in difficoltà. Gran-
poi devono lasciare tutto per tor-     de parte aveva avuto nella realizzazione del parco giochi «Ca’ di
nare all’origine, sono spaccati a      Matoc» alla Garella (nato dal bel progetto di Gianni Dallimonti).
metà e non tutti riescono a convi-     Abbiamo condiviso giorni e giorni di fatica, di arrabbiature, di
vere con questa condizione.            qualche incomprensione che il tempo ha sanato. Sapendo quanto
                  Piercarlo Ferrero
                                       Gualtiero tenesse a questo spazio dedicato a bambini e ragazzi
                                       del paese, propongo di dedicare a lui questo piccolo parco che in
                                       questo momento sopravvive con non poche difficoltà.
                                       Ci sono poi altri due luoghi familiari a Gualtiero: il Bar-lume (bar
                                       virtuale) e la sede dell’associazione sportiva «La Cervo» al cam-
                                       po sportivo Leandro Poma. Il primo era il luogo deputato alla di-
                                       scussione di problemi importanti ma anche di momenti di legge-
                                       rezza, di racconti di salaci avventure, di amichevoli «sfottò». Il
                                       secondo era il ritorno al suo passato di dirigente sportivo, al ricor-
                                       do di epiche sfide sui campi di calcio del Piemonte. Era bello rie-
                                       vocare con lui gli esordi faticosi e un po’ sventati de La Cervo,
                                       l’amarezza delle sconfitte e la gioia delle vittorie, i grossi limiti fi-
                                       nanziari, l’inadeguato supporto logistico igienico (leggi spogliatoi)
                                       erano tempi eroici!
                                       Termina qui il mio ricordo-racconto di un uomo umile e grande
                                       nello spesso tempo. Ti saluto Gualtiero, sempre con noi.
                                                                                              Piercarlo Ferrero
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLETTO CERVO
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NESSUNO SCRIVE AL FEDERALE – ANDREA VITALI
Nel novembre 1929 a Bellano,          essere solennemente celebrata,          naggi, dai nomi improbabili e
sul lago di Como, stanno per          e qui entra in campo un altro           fantasiosi che vivono in questo
succedere importanti eventi. Il       personaggio emblematico: Fusa-          «piccolo modo antico» della pro-
maresciallo Maccadò, coman-           gna Carpignati, segretario della        vincia lombarda, ma che se pur
dante della locale stazione dei       locale sezione femminile del par-       marginalmente vive, a suo modo
regi carabinieri, sta per diventare   tito fascista. Ma un altro giorno       le vicende storiche del momento.
padre ed una mattina recandosi        viene a sconvolgere la quotidia-
in ufficio viene quasi colpito dal    nità della cittadina lacustre: il 6     Voglio infine consigliarvi alcuni
lancio di una sveglietta che qual-    gennaio, l’Epifania, ma la tradi-       libri, che metto a disposizione:
cuno ha lanciato dalla finestra.      zionale befana deve essere, per         «Gridalo» di Roberto Saviano
Questo sarà il «casus belli» che      ordine nazionale, trasformata in
                                                                              «Donne dell’anima mia» e «un
coinvolgerà il segretario della       «befana fascista». A questa con-
                                                                              lungo petalo di mare» di Isabel
locale sezione del partito fascista   versione si dedica con fanatico
                                                                              Allende
Caio Scafandro, che sicuramen-        slancio Fusagna, che nel fervore
te ha qualcosa da nascondere          dell’impegno politico cerca di          «Gli ultimi giorni di quiete» di
nel suo passato. È giunto un          dimenticare le sue disillusioni         Antonio Manzini
nuovo direttore delle regie poste,    amorose. Ma le nuove direttive          «La memoria rende liberi» di En-
tale Mariano Bagnarelli detto         del partito provocano una               rico Mentana e Giuliana Segre
«gnegnè», con modi all’antica e       «vittima»: Scudiscia, la perpetua       «Il pittore di anime» di Ildefonso
con qualche difetto di pronuncia,     che ha sempre interpretato quel         Falcone
da cui il soprannome. Le piccole      ruolo, a cui tiene tantissimo per-
                                                                              «Il potere dei sogni» di Luis Se-
vicende di Bellano però si uni-       ché per qualche ora può sentirsi
                                                                              pulveda
scono con le date fatidiche           la mamma di tutti i bambini che
dell’era fascista, per esempio, il    non ha mai avuto.                       «Della gentilezza e del corag-
28 ottobre, anniversario della        Vitali è sempre efficace nella ca-      gio» di Gianrico Carofiglio
marcia su Roma. Data che deve         ratterizzazione dei suoi perso-                            Piercarlo Ferrero

ROBIN E MARIAN (OMAGGIO A SEAN CONNERY)
Regia di Richard Lester                                  mente demistificatoria rispetto alla leggenda, con-
Con Sean Connery (Robin Hood), Audrey Hepburn            centrandosi sui difetti dei personaggi piuttosto che
(Marian), Robert Shaw (sceriffo di Nottingham), Ni-      sulle loro virtù e rendendoli per questo profonda-
col Williamson (Little John), Denholm Elliott (Will      mente umani, nel bene e nel male. Ma è un film a-
Scarlett), Ronnie Barker (Tuck), Richard Har-            nomalo, forse unico, anche nella scelta dei registri:
ris (Riccardo Cuor di Leone), Kenneth Haigh (sir         ai classici elementi del filone fiabesco/avventuroso,
Ranulf), Ian Holm (Re Giovanni), Veronica Quilligan      infatti, Lester sovrappone parentesi di comicità
(Sorella Mary).                                          slapstick (Robin e John che tentano buffamente di
Paese: USA, Gran Bretagna 1976                           fuggire dalle prigioni reali, il loro «difficile» risveglio
Genere: Avventura                                        dopo la notte nel bosco) e incursioni nella comme-
Durata: 106′                                             dia sofisticata (con le schermaglie tra Robin e Ma-
                                                         rian in stile Billy Wilder - e forse la presenza della
Vent’anni dopo essere partito con Re Riccardo per        Hepburn non è casuale), riuscendo comunque a
le crociate, Robin Hood torna nella natìa Sherwood.      raccontare con delicatezza e intelligenza una storia
Vi trova, invecchiati, gli amici e i nemici di sempre,   d’amore matura, non banale, e ad approdare ad un
ma anche l’amata Lady Marian che intanto si è fatta      finale amaro e sicuramente inaspettato. Insomma,
monaca in convento…                                      un film che non somiglia a nient’altro, scandito da
Scritta da James Goldman, un’anomala rilettura           ottimi dialoghi e costruito su tre personaggi memo-
della celebre leggenda popolare di Robin Hood,           rabili interpretati da tre attori straordinari, cui si ag-
ambientata una ventina di anni dopo gli eventi soli-     giunge Harris nei panni di Re Riccardo. Anche se il
tamente narrati da cinema e letteratura e impernia-      personaggio più riuscito (e più bello) è probabil-
ta sul rapporto tra Robin e Marian più che sulle ge-     mente quello di Lady Marian, l’unica capace di a-
sta dell’arciere di Sherwood. Sin dalla prima scena,     mare in maniera matura e incondizionata, l’unica
nella quale Re Riccardo, da sempre emblema del           con una visione d’insieme e l’unica ad assumere
bene, è ritratto come un megalomane viziato e un         una statura tragica nel finale. Musiche di John
po’ svitato che non si fa troppi scrupoli ad uccidere    Barry, fotografia di David Watkin. Da riscoprire.
donne e bambini e per questo spinge Robin e (little)     Voto: 3,5/5
John a disertare, il film si pone in maniera forte-                                                Riccardo Poma
MEMORIE DA SALVARE                                                                                              Pagina 11

LA RELIGIOSITÀ
Non so come fosse nei paesi             mazioni sulla semina, sulla fiena-            Infine c’era il Silvio, ma la sua
limitrofi il modo per vivere la reli-   g i o n e , s u l l a t r e bb i a t ur a ,   presenza esula dallo scopo di
giosità, ma nel nostro, per quan-       sull’irrigazione.                             questo scritto: lui doveva esserci
to io possa ricordare, rappresen-       Poi c’era il problema della messa             comunque, altrimenti la grossa
tò sempre una spina sul fianco          cantata, punto fermo per don                  campana non avrebbe suonato
del parroco del momento, spe-           Bonino (ma anche per i suoi suc-              da sola (e neppure le altre due
cialmente per don Bonino quan-          cessori). Talvolta le «figlie di Ma-          più piccole).
do, negli ultimi suoi anni, la salu-    ria», che erano anche le cantanti             L’arrivo di don Vanni non è che
te andava diminuendo. Tutti i           ufficiali, erano poche (due o tre             aumentasse la religiosità dei ga-
garellesi erano buoni cristiani,        non bastavano per intonare il                 rellesi, aumentò solo determina-
tutti erano timorati di Dio e lo di-    Kirije Eleison) e le voci delle pur           te presenze alla funzione dome-
mostravano quando uno di loro           sempre presenti magna Pinota,                 nicale, ma per poco.
veniva a mancare: la chiesa allo-       magna Giuani-na e Pieri-na ëd                 Successe che come ovunque la
ra si riempiva, ma alla messa           ca' ëd Bos non salvavano la si-               curia vercellese risentì della di-
domenicale…                             tuazione. Sì, è vero c’erano sem-             minuita vocazione sacerdotale e
Per far felice don Bonino in quel       pre alcuni ragazzini inginocchiati            ci fu una forzata decisione: si
momento sarebbe bastata qual-           intorno all’altare, ma il loro vivere         cominciò con un prete per due
che donna in più e quei pochi           la cristianità era ancora lontano             parrocchie e sta continuando
uomini presenti se non fossero          e la loro presenza era talvolta un            con un prete per mezza dozzina
usciti dalla chiesa al momento          fatto liberatorio per le madri ri-            di parrocchie!
dell’omelia per scambiarsi infor-       maste a casa.                                                          Elio Meliga

      L’amministrazione comunale ringrazia i tanti
     cittadini e i volontari che anche in questo anno
   così difficile hanno collaborato in tante attività del
        nostro paese: eventi al monastero, aiuto e
   assistenza sociale, assistenza scuolabus, cura del
    parco giochi della Garella, cura del cimitero della
                           Garella.
                Grazie per esserci sempre!

                                                                             4 novembre 2020. In base alle disposizioni
    L’amministrazione comunale ringrazia la famiglia                         del Dpcm, non è stato possibile celebrare la
                                                                             ricorrenza con una cerimonia pubblica. Il
        Bellone per aver offerto i sacchetti di riso                         Sindaco e una delegazione del gruppo alpini
     distribuiti in occasione delle feste natalizie alle                     hanno deposto una corona di alloro presso
    nostre e ai nostri «giovani» che hanno superato i                        il monumento ai caduti.
                          75 anni.

              L’amministrazione comunale
       ringrazia per la collaborazione il gruppo di
    commercianti e in particolare Enrico Fasano, che
    hanno portato il mercato a Castelletto nei difficili
            mesi del lockdown e a dicembre.
                                                                             Ottobre 2020: la gara ciclistica 53° trofeo
                                                                             Comune di Castelletto Cervo.
INFORMAZIONI UTILI AI CITTADINI
                                 NUMERO                                      Dispensario Farmaceutico
                                  UNICO                                        Dott. Damiano Boccia
                                                                     Via XXV aprile 15 Castelletto Cervo — Tel. 0161 85 92 93
                              DI EMERGENZA                                                   ORARI
                                                                     Mattino: dalle ore 8:30 alle ore 12:30
                                                                     Pomeriggio: dalle ore 15:30 alle ore 19:00
                UFFICI COMUNALI                                      Giorni di chiusura:
               Via XXV aprile 80 - Castelletto Cervo                 mercoledì pomeriggio e sabato
                    Tel. 0161 85 91 16
         Email: castelletto@ptb.provincia.biella.it
         Web: www.comune.castellettocervo.bi.it
                                                                              ORARI AMBULATORIO
      Fino a nuove disposizioni l’accesso agli
            uffici comunali è consentito
               solo su appuntamento
                                                                                Dott. Ermanno Fanton
   Telefonando al numero 0161 859 116                                Ambulatorio di Castelletto Cervo
   dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12                     LUNEDÌ      dalle ore 17:30 alle ore 19:30
   Tramite servizio di messaggistica WhatsApp                        GIOVEDÌ dalle ore 16 alle ore 18
   scrivendo al numero 333 613 9009
   Inviando una email a:                                             Ambulatorio Frazione Garella
   castelletto@ptb.provincia.biella.it                               MERCOLEDÌ dalle ore 16 alle ore 18
                                                                     VENERDÌ          dalle ore 10 alle ore 12
          Restano garantiti i servizi essenziali

                                                                                      Dott. Bocchio
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 Le persone, gli Enti e le Associazioni interes-                     Ambulatorio Frazione Garella
 sati possono mandare scritti, fotografie e
 quant’altro all’indirizzo di posta elettronica:                     MERCOLEDÌ dalle ore 12 alle ore 12:30
 giornalino.castelletto@gmail.com oppure
 inviare o consegnare il materiale presso gli
 uffici comunali.                                                           Dott.ssa Paniccia (pediatra)
                                                                     Ambulatorio di Castelletto Cervo
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 Le offerte per il giornalino si possono effettuare presso gli
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