SANNICANDRO DI BARI MOVIMENTO 5 STELLE - PROGRAMMA AMMINISTRATIVO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 2016 2021

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SANNICANDRO DI BARI MOVIMENTO 5 STELLE - PROGRAMMA AMMINISTRATIVO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 2016 2021
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016

SANNICANDRO DI BARI

MOVIMENTO 5 STELLE
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
        2016 – 2021

                               Pagina 1 di 20
SANNICANDRO DI BARI MOVIMENTO 5 STELLE - PROGRAMMA AMMINISTRATIVO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 2016 2021
INDICE

INDICE ................................................................................................................................................................ 2
Premessa ........................................................................................................................................................... 3
       Estratto dell’Analisi dei dati, SANNICANDRO DI BARI… Come la desidero................................................ 5
........................................................................................................................................................................... 5
........................................................................................................................................................................... 5
COMUNE............................................................................................................................................................ 7
   Trasparenza ................................................................................................................................................... 7
   Partecipazione ............................................................................................................................................... 7
   Lotta agli sprechi............................................................................................................................................ 8
   Tasse e Tributi................................................................................................................................................ 9
AMBIENTE ....................................................................................................................................................... 10
   Agricoltura ................................................................................................................................................... 10
   Acqua Pubblica ............................................................................................................................................ 10
   Energia ......................................................................................................................................................... 11
   Rifiuti ........................................................................................................................................................... 11
   Tutela degli animali ..................................................................................................................................... 12
TERRITORIO ..................................................................................................................................................... 13
   Mobilità ....................................................................................................................................................... 13
   Sicurezza ...................................................................................................................................................... 13
   Urbanistica Sostenibile e Assetto del Territorio .......................................................................................... 14
SVILUPPO ........................................................................................................................................................ 16
   Commercio .................................................................................................................................................. 16
   Turismo ........................................................................................................................................................ 16
   Innovazione Tecnologica ............................................................................................................................. 17
CITTADINO....................................................................................................................................................... 18
   Politiche Sociali ............................................................................................................................................ 18
   Cultura ......................................................................................................................................................... 18
   Istruzione ..................................................................................................................................................... 19
   Sport ............................................................................................................................................................ 20

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Premessa
“Al singolo, o alla collettività, spetti la resistenza contro lo Stato, se esso avvalendosi della sua veste di
sovranità, tenta di menomare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi.”
(Aldo Moro – Seduta per la costituzione di Martedì 3 dicembre 1946)
Questo programma è il frutto di un anno di lavoro e collaborazione con i cittadini.
Questo programma è stato pensato, programmato e scritto non come un contenitore di promesse elettorali,
ma come l’insieme di tutte le azioni che una giunta comunale dovrebbe compiere pur rispettando i criteri di
FATTIBILITA’, UTILITA’ e SOSTENIBILITA’.
Partendo dal principio secondo cui:

                           “illudere i cittadini dovrebbe essere un reato”

abbiamo utilizzato un unico criterio di valutazione delle proposte: la sostenibilità economica. Ciascuna
proposta, che fosse frutto del gruppo di lavoro degli attivisti o un suggerimento dei cittadini, è stata oggetto
di studio accurato, tramite opportuna raccolta di documentazione e valutazione, nel momento in cui è
risultata essere economicamente sostenibile, oltre che fattibile è stata inserita nel suddetto piano
programmatico.
Vi sono, inoltre, una serie di altri temi:
       Casa di Riposo;

       Pozzo Sant'Arcangelo;
       Discarica di Pescorosso;

       Scuola Materna su Via Volta;
       Etc;
che, per onor del vero non sono stati inseriti nel programma. In merito a queste problematiche abbiamo
delle proposte di risoluzione, ma preferiamo non pubblicarle ed ufficializzarle perché la raccolta della
documentazione è stata talmente tanto ostica e difficoltosa da non permetterci di avere ad oggi ancora un
quadro chiaro sulle responsabilità burocratiche e le motivazioni per cui i progetti sono stati bloccati.
Non facciamo promesse che non possiamo mantenere, e vogliamo dire sempre la verità, perciò ci
ripromettiamo, previa acquisizione di altre informazioni, di affrontare questi temi con i cittadini in itinere.
Il nostro impegno come amministrazione Comunale non si limita a pensare alle azioni da intraprendere
SOLAMENTE durante il mandato, ma è un impegno consapevole del fatto che una decisione presa oggi si
ripercuoterà negli anni a venire. Bisogna quindi avere una visione pluriennale del Paese.
Ad oggi esistono due tipi di voto: quello di scambio e quello di coscienza. Noi vi chiediamo un voto di
coscienza, un voto consapevole, un voto libero dalle logiche di clientelismo e di attaccamento alle poltrone.
Candidandosi la lista ha preso un impegno con la comunità, e a garanzia di tale impegno ciascun candidato
ha sottoscritto un patto etico.
Per concludere è necessario sottolineare che tale programma è altresì chiamato “piano programmabile”: ciò
significa che è comunque modificabile e implementabile e soprattutto che le decisioni, nonché eventuali
modifiche saranno apportare solo ed esclusivamente coinvolgendo la cittadinanza. A tal proposito son
previsti sondaggi cittadini periodici.
La fiducia che dimostrerete votando questa lista è solo l’inizio, vi chiederemo molto di più.

Vi chiederemo   PARTECIPAZIONE.
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Di seguito è riportato un esempio di uno dei questionari che abbiamo presentato ai cittadini, con la relativa
analisi dei dati e la conseguente definizione delle proposte in ambito di democrazia diretta e trasparenza.

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Estratto dell’Analisi dei dati, SANNICANDRO DI BARI… Come la desidero.
PARLACI DI TE

                      Sesso:                                                                     Età
                                                             80
 150
                                                             60
 100
  50                                                         40

   0                                                         20
        Uomini      Donne                                        0
                    Uomini   Donne                                      18-24            25-34           34-50     Oltre 50

                                                                                                  Dati

                                                    Istruzione

                               Elementare      Media         Superiore          Laurea

                                       Come ti informi di solito?
           120

           100

            80

            60

            40

            20

                0
                        Tv                  Radio                    Internet            Carta Stampata

                                                       Serie 1

                                                                                                             Pagina 5 di 20
LA MIA SANNICANDRO DI BARI

Secondo te, quali sono i settori che funzionano
            peggio a Sannicandro?

  Istruzione               Trasporti                 Servizi al cittadino
  Sanità                   Sicurezza                 Tutela dell'Ambiente
  Agricoltura              Assistenza sociale        Altro

 In quali settori Sannicandro di Bari dovrebbe
 puntare per risollevare la propria economia?

    Turismo      Servizi     Agricoltura        Arte e Cultura     Altro

 Le strutture pubbliche presenti sul territorio
                 funzionano?

                              Sì   No

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COMUNE
Trasparenza
“La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività
delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle
funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.” (Art. 1 comma 1 D. Lgs. N. 33/2013)
La trasparenza e la chiarezza di informazioni sono necessarie per creare una fiducia tra cittadino e Comune.
Secondo la nostra esperienza maturata in quasi un anno di accessi agli atti e richieste di documentazione, la
trasparenza si concretizza con le seguenti proposte:
    1. Trasparenza e meritocrazia nell’affidamento dei lavori pubblici. Introduzione di criteri di
       valutazione del merito e della qualità delle opere eseguite nelle gare di appalto e negli affidamenti
       diretti, privilegiando le aziende virtuose. Garantire una equa distribuzione degli affidamenti tramite
       sorteggio qualora le manifestazioni di interesse risultino numerose, quindi non valutabili
       singolarmente. Pubblicazione online degli affidamenti con l’indicazione della valutazione qualitativa
       dei lavori eseguiti.
    2. Completa applicazione del Decreto Trasparenza (D. Lgs. 33/2013).
    3. Per dare un forte segnale di trasparenza e favorire la partecipazione dei cittadini al dibattito pubblico,
       trasmetteremo sul sito del comune il video del consiglio comunale.
    4. Sempre a garanzia di una totale trasparenza, desideriamo creare un’anagrafe degli eletti, nel qual
       sarà possibile consultare, alcune informazioni riguardanti il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri:
           Carica istituzionale;
           Appartenenza politica;
           Contatti (orari e numero di telefono d’ufficio, indirizzo e-mail);
           Curriculum vitae;
           Presenza in Consiglio e relativi gettoni;
           Indennità mensile percepita;
           Indice di produttività;

Partecipazione
"Lo scopo di una discussione o di un dibattito non deve essere la vittoria, ma il miglioramento."
(Joseph Joubert - Filosofo)
La democrazia basata sulla “delega in bianco” ha fallito; i politici ne hanno approfittato utilizzano il potere
per interessi propri, ritenendo di non dover rispondere ai cittadini delle loro decisioni. Serviranno, quindi,
sempre più luoghi utili a stimolare il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale, per evitare la
disgregazione della socialità. A tal scopo, intendiamo attivare strumenti e politiche per promuovere la
partecipazione diretta dei cittadini attraverso:
    1. Favorire la partecipazione dei Cittadini di Sannicandro di Bari alla vita politica istituzionale. Le
       proposte di iniziativa popolare dovranno essere discusse con priorità in Consiglio Comunale. Per
       incentivare la partecipazione popolare abbasseremo la soglia delle firme necessarie per la richiesta
       di referendum cittadino, raccolte tra gli iscritti alle liste elettorali, a 500 per i referendum consultivi
       o propositivi e a 700 per quelli abrogativi.
    2. Abolizione del quorum per i referendum cittadini.

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3. Introdurre il Question Time in Consiglio Comunale. Per "Question Time” si intende uno strumento
       partecipativo attraverso cui i cittadini pongono quesiti all'Amministrazione Comunale (con risposta
       immediata prima dell'inizio del Consiglio Comunale vero e proprio) per ricevere informazioni e
       chiarimenti su tutto ciò che concerne la vita pubblica di una comunità.
    4. Promozione della partecipazione dei cittadini alla stesura del bilancio comunale tramite la
       presentazione di proposte che evidenzino le priorità della comunità.
    5. Adozione di mezzi di comunicazione telematici per incentivare il rapporto Cittadino-
       Amministrazione (per es. forum/mailing-list dove si possa dialogare direttamente con ogni membro
       comunale o app per smartphone come “decoro urbano”, per permettere ad ogni cittadino di
       segnalare in tempo reale all’Amministrazione problematiche e disservizi).
    6. Incentivare i cittadini ad istituire le Consulte di Quartiere.

Lotta agli sprechi
"Il tipo di spreco più pericoloso è quello che non siamo in grado di riconoscere" (Shigeo Shingo - Ingegnere)
Partire dal quello che si ha a disposizione è un buon inizio verso la strada del risanamento economico del
Comune. I seguenti accorgimenti potranno liberare risorse economiche venute meno con la riduzione dei
trasferimenti statali e col patto di stabilità:
    1. Riduzione delle consulenze esterne e istituzione dell’albo dei beneficiari. Attraverso l’emanazione
       di un regolamento si stabiliranno criteri, modalità e limiti di attribuzione delle consulenze e delle
       collaborazioni esterne con lo scopo di ridurne le spese. Qualora fosse necessario affidare un incarico
       ad un soggetto estraneo all’amministrazione, la scelta si baserà su principi di buon andamento,
       economicità, imparzialità e trasparenza.
    2. Riduzione al minimo indispensabile delle assunzioni tramite “intuitu personae”, che nel caso di
       necessità saranno fatte per merito.
    3. L’attuale situazione economica comunale, impedisce di assumere personale alle dipendenze del
       comune. Per compensare questa grave limitazione verrà fatto un inventario di tutti i dispositivi
       tecnologici a disposizione dei dipendenti comunali e quelli obsoleti verranno sostituiti con altri di
       ultima generazione. Desideriamo inoltre avviare un piano di intervento per la scansione e
       archiviazione digitale di tutta la documentazione cartacea esistente. Questo consentirà di creare un
       nuovo Archivio Comunale Digitale. Questo massiccio intervento migliorerà decisamente l’efficienza
       degli uffici comunali e consentirà di accelerare il disbrigo delle numerose pratiche che riempiono le
       scrivanie. I costi sostenuti verranno compensati nel giro di qualche anno dall’alto livello di efficienza
       dell’altrimenti costosa macchina burocratica. L’utilizzo di stampe cartacee per usi interni prevedrà
       l’uso prioritario di carta riciclata e sarà tuttavia ridotto al minimo indispensabile.
    4. Utilizzo di software Libero negli uffici Comunali. (Es. Se questa accorgimento fosse già applicato, il
       Comune di Sannicandro di Bari avrebbe risparmiato 180.000 euro per l’acquisizione di un software
       per la gestione del ciclo contravvenzionale).
    5. Realizzazione di un sistema telefonico comunale VoIP. Con l’utilizzo di questa tecnologia ci sarebbe
       un abbattimento di circa il 50% delle spese effettuate in utenze telefoniche.
    6. Creazione della figura di Energy Manager comunale. L'Energy Manager è un professionista che
       analizza e ottimizza l'uso di energia negli edifici pubblici consentendo così di conseguire benefici
       economici, energetici e ambientali.

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Tasse e Tributi
“Tutti son bravi nell’amministrare aumentando le tasse, pochi son bravi ad amministrare diminuendo le tasse”
(Anonimo)
Il Comune di Sannicandro di Bari è in una grave situazione economica. Ciò significa che una cattiva gestione
delle entrate, potrebbe generare una grave situazione di collasso. Per evitare questo e per far sì che il bilancio
comunale abbia un attivo, abbiamo valutato le seguenti azioni:
    1. L'attuale regolamento della IUC (Imposta Unica Comunale) fa sì che le imposte municipali non siano
       calcolate in base al reddito famigliare. Per questo motivo intendiamo inserire degli sgravi fiscali sugli
       ISEE inferiori, in modo da non gravare sulle tasche delle famiglie meno abbienti.
    2. Accertamento della situazione tributaria e organizzazione di un piano di rientro dei tributi che non
       pesi sul cittadino. Per facilitare ed incentivare il rientro, si introdurranno possibilità di rateizzazione
       degli importi dovuti.

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AMBIENTE
Agricoltura
“Nessuna razza può prosperare fintanto che non impara che c'è altrettanta dignità nel coltivare un campo
che nel comporre una poesia.” (Booker T. Washington - Educatore)
L’economia del paese fonda principalmente sull’agricoltura ed in particolare sulla raccolta delle olive. Per
questo motivo desideriamo far sì che l’agricoltura sannicandrese sia al centro degli interessi delle azioni del
Comune, attraverso una forte azione di coordinamento dei vari soggetti interessati alla sua promozione.
Intendiamo realizzare una serie di iniziative:
    1. Istituzione di uno specifico “Ufficio Agricoltura” incentrato sull’innovazione. L'ufficio assumerà la
       funzione di sportello unico, e tramite un bando pubblico sarà inserita una figura professionale il cui
       costo sarà ammortizzato tramite il pagamento dei servizi che fornirà:
        ◦ Supporto e gestione pratiche per Finanziamenti Europei (POR – PSR)
        ◦ Supporto dichiarazioni calamità naturali
        ◦ Organizzazione corsi formativi (es. patentino fitofarmaci, patentino trattori, potatura innovativa
          ecc.)
        ◦ Gestione pozzi regionali con l'istituzione di un piano regolatore delle acque di irrigazione su tutto
          il territorio comunale.
        ◦ Supporto iter concessione libretti carburanti agricolo.
    2. Istituzione orti urbani. Ai cittadini che ne faranno richiesta verranno messi a disposizione
       appezzamenti di terreno, con l'obiettivo di favorire un utilizzo di carattere ricreativo, destinato alla
       sola coltivazione di ortaggi, frutti e fiori ad uso concessionario.
    3. Incentivare la creazione di Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.). Sono gruppi di famiglie che si auto-
       organizzano per effettuare collettivamente i propri acquisti, entrando direttamente a contatto con
       in piccoli produttori della zona. Con i G.A.S. si scelgono quei produttori che possano garantire, oltre
       alla qualità, anche il minimo impatto ambientale, attraverso colture biologiche, vuoti e imballaggi a
       rendere, uso di materie prime locali.
    4. Creazione in via sperimentale di un museo dell'agricoltura ubicato all'interno del castello.

Acqua Pubblica
“Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua.” (Loren Eiseley – Divulgatore Scientifico)
Il programma sull’acqua pubblica è stato scritto per il Movimento 5 Stelle da 27 milioni di italiani il 12 e il 13
giugno 2011 quando è stata sancita la preminenza del concetto di bene comune sulle logiche di mercato. Per
questo motivo, saranno perseguiti i seguenti obiettivi:
    1. Ribadire in ogni sede il concetto di “Acqua come bene comune”.
    2. Incentivazione dell'utilizzo di acqua pubblica in caraffa nei locali ristorativi, nelle mense scolastiche
       e negli edifici pubblici.
    3. Installazione di ulteriori fontanine pubbliche che vadano a coprire tutti i quartieri. (Ad esempio
       zona Calambra e Zona Mistella)
    4. Analisi della qualità dell’acqua pubblica, pubblicato sul sito comunale.

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Energia
“L'energia è il problema cruciale del mondo. È tutto. I popoli ricchi sono quelli che hanno energia. L'unica
strada è consumare il meno possibile.” (Giovanni Soldini)
Tra le cause dei maggiori sprechi negli edifici comunali vi sono la bassa efficienza energetica, gli impianti
datati e la cattiva e disinteressata gestione da parte dei dipendenti, che incidono sia sull’aspetto economico
che su quello ambientale. È fondamentale quindi programmare interventi migliorativi attraverso la
consulenza di un energy manager che si autofinanzierà con i risparmi ottenuti grazie alle buone pratiche
energetiche adottate. I passi da compiere sono:
    1. Redazione di un Piano Energetico Comunale.
    2. Valutazione dei consumi degli impianti di riscaldamento gestiti dal comune. Dopo tale verifica si
       potrà prevedere un sistema di controlli remoti sugli orari di funzionamento e di verifica delle
       temperature.
    3. Avviare un censimento degli edifici pubblici per valutarne la prestazione energetica.
    4. Favorire la bioedilizia e pensare i nuovi edifici con il concetto degli eco-quarteri.
    5. Introdurre tecnologie innovative come le lampade a LED nell'illuminazione pubblica e negli edifici
       pubblici. Questa operazione può essere fatta da aziende specializzate, tipo il progetto della BEGHELLI
       riducendo la spesa per il comune del 70%.
    6. Promuovere la cultura dell'uso razionale dell'energia.
    7. Rivalutazione dei contratti delle utenze e dei servizi dei fornitori.

Rifiuti
“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l'immaginazione di qualcuno perché
venga riciclata a beneficio di tutti.” (Mark Victor Hansen - Motivatore)
Il MoVimento 5 Stelle crede in una società che sia in grado di recuperare, riusare e riciclare tutto quello che
produce grazie all’uso efficace di sistemi di raccolta e smaltimento. Per vivere in questa società, si attueranno
i seguenti provvedimenti:
    1. Gestione del ciclo dei rifiuti mediante l'adozione della strategia “Rifiuti Zero”, che miri
       primariamente alla riduzione alla fonte della produzione di rifiuti, in ottemperanza delle leggi
       comunitarie, da sempre disattese.
    2. Tariffazione puntuale della TARI. Controllo della qualità del servizio offerto dall’azienda dei rifiuti
       operante nell’ARO BA2.
    3. Adesione al Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica
       amministrazione (PAN GPP). Il Piano ha l’obiettivo di massimizzare la diffusione degli “Acquisti verdi”
       presso gli enti pubblici in modo da farne dispiegare in pieno le sue potenzialità in termini di
       miglioramento ambientale, economico e industriale.
    4. Creazione di un sito comunale (o una pagina Facebook) per il baratto e la donazione di oggetti di
       seconda mano e concessione di spazi fisici a supporto di tali attività nel comune favorendo la nascita
       di “Centri del Riuso”.
    5. Patrocinio e contributi solamente ad iniziative a basso impatto ambientale. Per le manifestazioni
       pubbliche, la concessione del contributo dovrà essere legata ad un'effettiva raccolta differenziata: in
       caso di sagre e per tutto quello che preveda somministrazione di cibi e bevande dovrà essere reso
       obbligatoriamente l'uso di stoviglie, bicchieri e posate di ceramica e metallo oppure in materiale
       compostabile.
    6. Ci impegneremo attraverso gli organi preposti ad un maggior controllo del territorio comunale al
       fine di evitare il fenomeno di abbandono dei rifiuti.
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Tutela degli animali
“Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.”
(Mahatma Gandhi)
Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto
di vista normativo sin dal 1991. Per questo provvederemo a:
    1. Istituire un apposito Regolamento Comunale.
    2. Perseguire con la massima severità qualsiasi tipo di maltrattamento e malgoverno degli animali.
    3. Messa a norma e completamento dei lavori del Canile Comunale e successiva messa in funzione.
    4. Creazione di aree attrezzate per la sgambatura dei cani di proprietà.
    5. Effettuare campagne informative riguardanti la realtà delle colonie feline e dei canili con lo scopo
       di incentivare il volontariato verso queste attività e l'adozione degli animali (anche con un piccolo
       contributo economico).
    6. Effettuare controlli più stretti e campagne educative sul rispetto delle regole di igiene relative agli
       animali negli ambienti pubblici (escrementi lasciati per strada). Incentivare l'igiene delle strade
       creando apposite colonnine che distribuiscano sacchetti igienici.

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TERRITORIO
Mobilità
“La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio devi muoverti.” (Albert Einstein)
L’amministrazione deve avere come obbiettivo per la mobilità, quello di rendere gli spostamenti delle
persone semplici ed efficienti allo stesso tempo, salvaguardando la sicurezza, la salute e la qualità dello spazio
urbano.
Il Movimento 5 Stelle, intende agire per rendere scorrevole il traffico cittadino, tutelando i residenti e tutti i
soggetti deboli (pedoni, disabili, utenti a due ruote con e senza motore), apportando modifiche all’attuale
viabilità cittadina, con interventi mirati e poco dispendiosi. Interventi che verranno effettuati alcuni nel
corso del primo anno, quelli più complessi a compimento nel quinquennio amministrativo. I passi da fare
sono:
    1. Revisione del piano del Traffico con un percorso partecipato, attraverso assemblee con i cittadini
       per conciliare lo sviluppo del commercio e del turismo con la qualità di vita della popolazione
       residente. Ovviamente, lo sviluppo del piano del traffico andrà di pari passo con quello dei parcheggi,
       del trasporto pubblico e della ciclabilità.
    2. Correzione della gerarchia delle strade (di scorrimento, di quartiere, etc.);
    3. Analisi ed eventuali modifiche di tutte le zone pericolose (ad esempio, tutte le stradine che si
       incrociano con Via Kennedy, incrocio di via Torre con la circonvallazione, etc.);
    4. Riorganizzazione delle zone di sosta per i residenti.
    5. Creazione di piste ciclabili nelle strade che lo consentano. Acquisizione di bici per l’istituzione del
       bike-sharing che con regolamento individui le modalità d’uso e chi ne possa usufruire del servizio. Lo
       scopo è quello di ridurre l’uso dei mezzi a motore, ridurre l’inquinamento e allo stesso tempo dare
       la possibilità a chi non ha una bici di poterne avere una anche se in modo non esclusivo.
    6. Incentivi vari e temporanei a favore della mobilità sostenibile, mirati a far sì che anche il cittadino
       meno attento e sensibile a determinate tematiche, sia educato ad abbandonare l’uso della macchina
       per circolare in paese e comprenda i vantaggi che ne derivano a livello sia personale che collettivo.
    7. Individuazione di zone di sosta con copertura per biciclette.
    8. Trasformare la zona antistante il castello come Zona a Traffico Limitato (ZTL).
    9. Istituzione dei Nonni Vigili. Con domanda attraverso il sito on line del Comune, oppure cartaceo
       attraverso la Polizia Locale, persone in pensione e non, affiancati dalla Polizia Locale potranno
       garantire maggiore sicurezza agli stessi bambini all’ingresso e all’uscita dai plessi scolastici. In cambio
       avranno accesso a corsi di alfabetizzazione informatica gratuita.

Sicurezza
“Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona.” (Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948)
Per costruire un paese sicuro non bastano solo le forze di polizia. Dobbiamo fare in modo che i cittadini si
sentano tutelati e tornino a riappropriarsi degli spazi destinati alla collettività. Solo così si potrà sviluppare
una “vigilanza sociale” realizzata dai cittadini in prima persona per un ritorno ad un più forte senso della
comunità. In tal senso riteniamo fondamentale:
    1. Incremento dell'organico di Polizia Municipale.
    2. Analisi dei carichi di lavoro amministrativo della Polizia Municipale privilegiando la presenza sul
       territorio.

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3. Creazione di un impianto di videosorveglianza comunale per aumentare la sicurezza dei cittadini e
       per dissuadere l'azione dei vandali.
    4. Il comando di Polizia Municipale dovrà essere sempre aperto alla cittadinanza per ascoltare
       reclami, segnalazioni ed altro. Devono essere più presenti sul territorio con pattuglia sempre
       all’esterno dell’ufficio, in modo da garantire che non ci siano situazioni di intralcio alla circolazione,
       garantire sicurezza ed essere più celeri nell’espletamento di note passate dalla sala operativa.
    5. Introduzione dei P.C.T. (posti controllo traffico): da fare più volte nell’arco di un mese, all’interno
       del centro abitato, attraverso la polizia municipale e con richiesta dell’amministrazione di
       collaborazione con altre forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia) per garantire più controllo è quindi il
       rispetto delle norme e allo stesso tempo garantire sicurezza alla cittadinanza.

Urbanistica Sostenibile e Assetto del Territorio
“La casa deve piacere a tutti. A differenza dell’opera d’arte che non ha bisogno di piacere a nessuno.” (Adolf
Loos - Architetto)
Il programma urbanistico è incentrato principalmente sulla promozione di politiche di rigenerazione urbana
e riqualificazione dell’esistente.
Con il termine rigenerazione ci riferiamo a processi che devono interessare non solo le “pietre” ma
soprattutto le persone, inducendole a riappropriarsi di parti del paese e a prendersene cura. Quindi strategie
e interventi non solo di riqualificazione urbanistica ed edilizia, ma anche di rinascita culturale, sviluppo
economico e inclusione sociale.
Le nostre proposte mirano a migliorare il territorio comunale ridefinendo gli spazi disponibili, riqualificando
edifici e aree urbane che versano in condizioni di degrado e abbandono, ed a restituire un ambiente di vita
dignitoso a famiglie che abitano in zone più marginali del nucleo urbano, interessate da carenza di
attrezzature e servizi. Per questo motivo le proposte da attuare sono:
    1. Piano del colore. Attraverso convenzioni e protocolli d'intesa con università e istituti tecnici per rilievi
       sullo stato dei luoghi e studi.
    2. Incentivi sulla riqualificazione degli immobili esistenti. Possibilità di riduzione degli oneri di
       ristrutturazione, altre forme di agevolazione fiscale. Esistono molte possibilità per riqualificare la
       propria abitazione utilizzando incentivi pubblici e soluzioni innovative. Aprire un punto energia per
       dare informazioni pratiche, burocratiche e finanziarie a tutti i cittadini di riqualificare la propria
       abitazione puntando sul risparmio energetico. Censimento immobili/terreni vuoti e abbandonati per
       attuare un recupero degli stessi.
    3. Osservatorio permanente sull’urbanistica cittadina/progettazione partecipata. Spesso le
       amministrazioni hanno coinvolto in minima parte e parzialmente le persone. Sarà sperimentata la
       creazione di un osservatorio permanente sull’urbanistica, sempre aperto, costituito dall’assessore,
       dai tecnici del comune, cittadini, membri delle consulte che vorranno partecipare ad una
       condivisione sulla programmazione urbanistica della città.
    4. Sfruttamento intelligente dei Fondi Europei. Questi non devono essere rincorsi, al contrario una
       buona amministrazione li anticipa, inserendo progetti già pronti. Per poter lavorare al meglio si
       potrebbe assegnare un assessorato a questo ambito, che sia coadiuvato da un team (a costo zero).
       Oppure servirsi di consulenze esterne pagate a finanziamenti ottenuti.
    5. Le zone periferiche e rurali non devono essere trascurate o poste per ultime tra le priorità di una
       amministrazione. Molto spesso capita che i cittadini che risiedano all'esterno delle zone centrali non
       si sentano parte integrante della comunità, occorre quindi riscoprire tali aree che compongono
       effettivamente il tessuto urbano.

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6. Promuovere Sannicandro ad essere una Smart City. I servizi comunali dovranno essere progettati in
   modo intelligente ed interconnesso. Lampioni che forniscano rilevazione della temperatura,
   tecnologia led, accensione/spegnimento controllato, rete di controllo del funzionamento di ogni
   lampione (l’illuminazione attuale è obsoleta e in alcune zone inadeguata), qualità dell’aria, servizi di
   connettività, webcam urbane, etc. La comunità europea ha in programma un investimento di circa
   12 miliardi fino al 2020 sulle Smart Cities. Il nostro obiettivo è quello di elaborare un progetto
   specifico per promuovere Sannicandro a essere uno dei territori in cui avviare questo nuovo modello
   di sviluppo urbano.
7. Promozione di nuovi spazi verdi e riqualificazione di quelli esistenti anche attraverso l’adozione da
   parte di privati di aiuole o parti circoscritte. Affidamento a comitati di quartiere o ad associazioni di
   aree verdi pubbliche e di tutte quelle aree che il comune non riesce a gestire nella loro ordinaria
   manutenzione, dando in tal modo opportunità a tali enti di godere di spazi fruibili per tutti i cittadini,
   nei quali organizzare manifestazioni e attività che diano decoro, interesse e promozione del comune
   che, in cambio, ne riceverebbe la gratuita manutenzione ordinaria e la gestione gratuita della
   custodia e della fruibilità.

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SVILUPPO
Commercio
“Nel commercio, l'occasione è tutto.” (Honoré de Balzac - Scrittore)
Il nostro territorio vive una crisi occupazionale aggravata dalla recente ondata emigrazione di giovani alla
ricerca di un posto di lavoro. Le amministrazioni che negli anni si sono susseguite alla guida della città hanno
dimostrato nei fatti di aver fallito l’obiettivo principale di ogni governo, quello di dare dignità alla persona
con la creazione delle condizioni necessarie allo sviluppo dell’occupazione.
Il Governo del paese deve progettare lo sviluppo affinché ci sia lavoro. Per questo motivo il M5S di
Sannicandro di Bari si pone delle scelte precise:
    1. L’identità del paese nasce anche grazie alla valorizzazione delle proprie eccellenze al di fuori della
       comunità, pertanto è necessario sviluppare apposite iniziative per promuovere i prodotti locali.
       Creare una rete locale (anche online) che avvicini la domanda con l’offerta di prodotti tipici.
    2. Sostenere la nascita di nuove attività (artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, etc.) attraverso
       uno sportello dedicato che sappia indirizzarli verso utili strumenti quali Fondi Europei, Microcredito
       5 Stelle, etc.
    3. Creazione della Consulta del Commercio, che crei un contatto tra amministrazione e commercianti.
    4. Creare una regolamentazione riferita all’art.10 del D.Lgs 114/98 per agevolazioni fiscali riguardanti
       l’apertura di attività commerciali all’interno del centro storico.
    5. Castello come nucleo centrale: polo culturale e non solo turistico. Rendere attivo il castello e tutto
       il circondario, cercando di favorire l’insediamento di nuove attività commerciali e l’ampliamento di
       quelle esistenti attraverso un regolamento che incentivi le attività produttive e commerciali
       attraverso eventuali sgravi fiscali temporanei sulle imposte comunali. (es. tassa sulla pubblicità e
       quella di occupazione del suolo pubblico (mantenendo l’obbligo di richiesta di autorizzazione)).
       Lavorare molto sull’animazione territoriale, in sinergia con enti e associazioni, locali e non. Entrare
       in una rete di percorsi, eventi turistici e culturali. Rendere attivo il centro storico potrebbe essere
       uno stimolo ad investimenti privati di natura commerciale e non, volti appunto alla riqualificazione
       dell’esistente.

Turismo
“Il Castello di Sannicandro di Bari presenta una originalità di forme che non ha riscontro in nessun altro edificio
congenere […], sicché codesto interessante monumento rimane una delle tante cose belle ed ignote di questa
più ignota parte d’Italia” (colonello del Genio Militare Gennaro Bacile di Castiglione – 1907)
Il turismo in Italia risulta tra i pochi settori veramente in crescita. Per questo motivo il Castello e tutti gli altri
luoghi storici del paese dovrebbero essere il nostro tesoro e la nostra primaria fonte di ricchezza. Su questa
politica svilupperemo le nostre azioni:
    1. Ampliamento degli itinerari cicloturistici cercando anche di uscire dal circolo vizioso della
       marginalità, mettendosi in rete con altri comuni. Questo consentirebbe non solo di gestire tutte le
       risorse in maniera più razionale, ma soprattutto di pianificare il territorio in maniera coerente,
       omogenea e unitaria, andando oltre i confini comunali.
    2. Se pensiamo al turista come fonte economica, bisogna attrarne quanti più possibili e far si che la loro
       esperienza sia gratificante dalla loro accoglienza alla loro partenza, pertanto bisogna preparare la
       comunità al senso di ricezione del turista.
    3. Creare apposite convenzioni didattiche per attrarre scolaresche di ogni tipo. È necessario fare
       distinzioni fra percorsi turistici pensati per gli adulti e quelli dedicati alle scuole.

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4. In maniera preventiva, dovrà essere fatta una programmazione annuale degli eventi (gastronomici,
       culturali, musicali, artistici, etc). L’apparato turistico deve essere sempre operativo e non deve
       attivarsi all’ultimo momento nell’organizzazione di eventi e/o sagre.
    5. Nuova regolamentazione per occupazione suolo pubblico dell’area antistante castello e anche
       nell’allestimento e materiali da usare per rendere più uniforme e presentabile la zona. È opportuno
       rivedere anche il “regolamento per la concessione in uso degli spazi del castello”.

Innovazione Tecnologica
“È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono.” (Steve Jobs)
È usanza tipica di molti anziani del nostro paese rimarcare come negli anni ’70 il nostro paese fosse
all’avanguardia rispetto a quelli del circondario. Per riottenere la nomea di paese “avanzato” riteniamo
opportune le seguenti azioni:
    1. Corsi di alfabetizzazione informatica per tutti i cittadini, con particolare attenzione ad anziani e
       disabili.
    2. Sviluppare una rete WiFi che copra integralmente il comune di Sannicandro di Bari; tale rete
       permetterà l'integrazione di servizi di telegestione, telecontrollo e connettività per la cittadinanza
       con un vantaggioso rapporto costi/benefici.
    3. Borse di studio e progetti con premio per incoraggiare gli studenti di ogni ordine e grado ad
       analizzare, progettare e sviluppare software utilizzando linguaggi di programmazione di alto e basso
       livello e piattaforme, puntando esclusivamente sull'Open Source.
    4. Favorire l’acquisizione di nuove tecnologie da parte di imprese artigianali tradizionali. Portare
       innovazione nella propria attività non vuol dire rinnegare la tradizione ma ottenere nuovi strumenti
       che potranno aiutarlo a competere nel mercato.
                                   Innovazione tecnologica, cosa vuol dire?
                        Vantaggi                                          Benefici
     ACCESSO         Accesso a tutti i servizi online da parte di co-
                                                                         In un periodo di crisi, diminuiscono i
   GRATUITO A        loro che non riescono a permettersi in casa il
                                                                               costi per l’intera famiglia.
    INTERNET               costo di un abbonamento internet
                     Scaricare qualsiasi documento, modulistica e
                                                                         Da casa, senza spostarsi fisicamente
                    certificato, monitorando lo stato della propria
     SITO                                                                  all’ufficio comunale preposto, a
                    pratica. Eseguire pagamenti di tasse comunali
   COMUNALE                                                               qualsiasi ora del giorno, ci si rap-
                    on-line. Attingere informazioni corrette in ma-
                                                                           porta con lo sportello pubblico.
                                      niera diretta.
                                                                          Da casa in qualsiasi ora posso infor-
  STREAMING
                     Visualizzare gli incontri in diretta streaming o      marmi attivamente sulle decisioni
 DEL CONSIGLIO
                                        registrazioni                    prese dai miei amministratori comu-
  COMUNALE
                                                                                          nali.
  TELEFONIA A       Effettuare chiamate telefoniche a tutti coloro       Le chiamate sono gratuite tramite in-
  COSTO ZERO          che dispongono di connessione ad internet.                        ternet.
                      Dotare la polizia municipale di terminali che
   SICUREZZA                                                              In ogni momento la polizia munici-
                     siano in collegamento con il sistema di video
     POLIZIA                                                             pale è a conoscenza della situazione
                     sorveglianza senza sostenere alcun costo per
   MUNICIPALE                                                                  in punti precisi del paese.
                                      la connettività.
                     Utilizzando software open source per la pub-
                    blica amministrazione, si garantisce la possibi-     Risparmio economico notevole non
   SOFTWARE
                      lità di aggiornare autonomamente e in base           acquistando licenze, bensì scari-
  OPEN SOURCE
                    alle proprie esigenze il software degli uffici co-    cando da internet gratuitamente.
                                          munali.

                                                                                                Pagina 17 di 20
CITTADINO
Politiche Sociali
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,
di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” (Art. 3 della Costituzione Italiana)
Il servizio sociale concorre alla rimozione delle cause del bisogno, facilità il rapporto cittadino istituzione,
collega il bisogno dei singoli al sistema.
Il Movimento 5 Stelle di Sannicandro di Bari, mira ad eliminare le disuguaglianze, attraverso delle politiche
sociali che dovranno tendere a valorizzare la “Cittadinanza Attiva” (associazionismo, volontariato e tutte le
associazioni senza fini di lucro), ottimizzando le risorse a disposizione del comune. Pertanto, iniziative che
intendiamo adottare sono:
    1. Approvazione del Baratto Amministrativo. Con questo strumento ci sarà possibilità per i Comuni di
       deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio,
       da parte di cittadini singoli o associati.
    2. Controllo degli alloggi popolari già esistenti e degli aventi diritto.
    3. Abbattimento delle barriere architettoniche. Con la collaborazione volontaria di persone
       diversamente abili, percorreremo il paese, individuando le criticità che ci impegneremo a risolvere.
       OK
    4. Assicurare una valida e professionale assistenza domiciliare. Creare una equipe che aiuti il cittadino
       diversamente abile e la sua famiglia. Molte di queste figure professionali potranno essere anche
       volontari, quindi, la creazione di coordinamento di volontari.
    5. Negli ultimi tempi, sono stati numerosi i casi di risse e episodi poco spiacevoli come spaccio di droga
       con il coinvolgimento di tribunale dei minori e assistenti sociali. Per questo motivo, riteniamo
       opportuno inserire i giovani in associazioni che abbiano finalità sociali, ricambiando il loro
       contributo alla comunità in cambio della possibilità di praticare sport in maniera gratuita.
    6. I terreni confiscati alla mafia dovranno essere destinati a finalità sociali, così come previsto dalla
       legge.
    7. Introduzione del servizio Taxi Sociale. Acquisto di una vettura mediante una raccolta fondi tra
       attività commerciali (sotto forma di sponsor) e tra privati mediante libere donazioni. Il mezzo, che
       mediante bando pubblico verrà assegnato ad un’associazione con ambito sociale, fornirà assistenza
       a disabili ed anziani con problemi di deambulazione. Il servizio sarà offerto su richiesta
       dell’interessato e si sosterrà attraverso libere donazioni e il comodato d’uso del mezzo stesso.

Cultura
“La cultura è l’unica droga che crea indipendenza.” (Anonimo)
La cultura è una componente fondamentale per lo sviluppo di un paese. La cultura “fa mangiare” (o meglio
“farebbe” se ci fosse la volontà politica) molte persone: pensiamo all’indotto turistico, allo sviluppo e
all’applicazione di nuove tecnologie, alle nuove professioni che si potrebbero creare. Gli investimenti
comunali nella cultura possono essere dei buoni investimenti e possono produrre buoni ritorni, a patto che
siano ben allocati e ben gestiti, e non solo destinati ad eventi spot una volta l’anno.
Per cultura non si deve intendere solo il patrimonio-artistico culturale ma anche il patrimonio creativo.
Queste le nostre proposte:
    1. Creazione di aree di esibizione musicale in vari punti del centro cittadino, in cui gli artisti (musicisti,
       ma anche attori e mimi) possano esibirsi liberamente tutto l'anno, in orari prestabiliti, anche
       effettuando la richiesta di libere offerte in denaro agli ascoltatori, su modello delle città europee.

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Limitare orari ed emissioni sonore ma mai vietarla, autorizzare quindi, sempre regolamentandola, la
        musica per strada.
    2. Potenziare il sistema bibliotecario cittadino, rendendolo un centro fondamentale per lo sviluppo
       della coscienza civile; è necessario aggiornarne i mezzi, puntando al massimo sulle nuove tecnologie.
    3. Stimolare i cittadini ad adottare un momento o un luogo storico del proprio territorio (azioni di
       semplice vigilanza e divulgazione di informazioni, presenza fisica).
    4. Valorizzare le eccellenze sannicandresi quali artisti, bande locali, scrittori, ricercatori, etc. Creare
       quindi luoghi o momenti di aggregazione indirizzati alla crescita dell’individuo.
    5. Realizzare un apposito regolamento che disciplini la realizzazione di murales su spazi pubblici e
       privati, scoraggiando atti di vandalismo ed incoraggiando espressioni artistiche.

Istruzione
“Cosa accadrebbe se la cura per il cancro fosse intrappolata nella mente di qualcuno che non può permettersi
una buona istruzione?” (Anonimo)
Alla scuola è demandato il compito di formare i futuri cittadini. L’amministrazione comunale deve assicurare
sostegno, risorse e strumenti che consentano alle istituzioni scolastiche di svolgere al meglio la loro funzione
formativa. Chi guida una comunità deve avere anche il compito di attuare politiche che salvaguardino
l’identità, la continuità didattica, l’organizzazione del sistema scolastico e che difendano l’autonomia della
scuola prima garantendo a tutti le stesse opportunità. Riteniamo necessari alcuni interventi:
    1. Promuovere l'adozione di libri di testo distribuiti secondo la licenza Creative Commons. (In questo
       modo si potrebbero risparmiare circa 13.000 € l'anno destinati alle cedole librarie). I soldi che si
       avrebbero con questo risparmio, saranno destinati alle famiglie disagiate per l'acquisto di materiale
       scolastico.
    2. Promuovere la nascita di nuove attività pomeridiane per i bambini che comprendano arte e
       mestieri, programmazione ed elettronica.
    3. Sensibilizzare attraverso gli insegnamenti scolastici, l'educazione civica, il rispetto per gli animali e
       l'ambiente. Attraverso lo studio dei luoghi storici e delle tradizioni paesane, i bambini devono
       sviluppare un senso di protezione verso Sannicandro.
    4. Creazione di orti didattici. Attraverso questa iniziativa il bambino apprenderà le basi dell'agricoltura
       e sarà sensibilizzato verso la scelta di cibi più salutari a km zero.
    5. Incentivare i bambini che utilizzano le biciclette per andare a scuola con materiale didattico (es.
       quaderni, penne, colori).
    6. Il Piano dell'offerta formativa (P.O.F.) è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le
       linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione
       curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. È fondamentale quindi, nel
       rispetto delle autonomie degli istituti scolastici locale, effettuare incontri (anche mensili) con il
       consiglio d’istituto al fine di ampliare l’offerta formativa anche attraverso progetti promossi da
       associazioni del territorio.
    7. Fondamentali per la crescita dei ragazzi sono le attività extrascolastiche. Purtroppo con la evidente
       crisi economica che affligge le famiglie, diventa difficile far seguire i vari corsi (sportivi, musicali,
       artistici, etc). Vorremmo incentivare le associazioni locali concedendogli immobili in disuso
       appartenenti al comune in comodato d'uso, affinché inseriscano tra le proprie attività, corsi
       formativi gratuiti per le categorie più disagiate.

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Sport
“Mens sana in corpore sano” (Giovenale)
Lo sport deve essere alla portata di tutti e parte fondamentale della vita della comunità. Attraverso la pratica
sportiva, si apprende come rapportarsi in una squadra e il rispetto altrui oltre che il benessere fisico e
mentale. In questo contesto, ci si propone di:
    1. Promuovere le collaborazioni tra scuole e associazioni sportive.
    2. Reintrodurre i “Giochi senza quartiere”. I “Giochi senza quartiere”, così come i più recenti “Giochi
       dell’Arcobaleno” erano delle manifestazioni ludico-sportive in cui vi erano delle competizioni tra i
       vari “cantoni” del paese o tra le varie sezioni scolastiche.
    3. Favorire la pratica sportiva dei disabili.
    4. Creazione di percorsi ginnico-turistici sul territorio comunale.

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