"IN AMORE...NON RISCHIARE" - PROGETTO DI PREVENZIONE IN AMBITO HIV/AIDS

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ASL CITTA’ DI MILANO
           Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport

                         ASL CITTA’ DI MILANO
                 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA’ E DELLO SPORT

  “IN AMORE...NON RISCHIARE“

        PROGETTO DI PREVENZIONE IN AMBITO
                     HIV/AIDS

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                                    - PREMESSA

Il piano triennale di Prevenzione HIV della Regione Lombardia avviato nel 2000,
ha valorizzato il ruolo fondamentale della ASL Città di Milano nelle strategie di
prevenzione sul territorio cittadino.

E’ stato quindi costituito presso il Dipartimento di Prevenzione della ASL uno
staff (stabile e coordinato) formato da operatori sanitari del Servizio di Medicina
Preventiva nelle Comunità e dello Sport (S.M.P.C-S): medici di comunità,
assistenti sanitarie e infermiere professionali.

Tale gruppo di lavoro, al termine di uno specifico percorso biennale formativo –
metodologico, ha elaborato una proposta di intervento preventivo in ambito
H.I.V./ A.I.D.S. destinata agli studenti delle scuole secondarie di II° milanesi.

   INQUADRAMENTO EPIDEMIOLOGICO E METODOLOGIA GENERALE

E’ a tutti noto che la diffusione dell’HIV- AIDS in tutto il mondo è responsabile di
milioni di casi di malattia e morte: dall'inizio dell'epidemia il virus HIV ha infettato
più di 50 milioni di persone e ha causato la morte di 16,3 milioni di adulti e
bambini.
In Italia,dal 1982 al 31 dicembre 2005 sono stati notificati 56.076 casi di Aids
dei quali 34.757 deceduti. L'ultimo rapporto del Centro Operativo Aids
dell'Istituto Superiore di Sanità evidenzia una diminuzione dei contagio, ma la
malattia non è ancora sconfitta e il vaccino non così prossimo: nel 2005 ci sono
stati 1.141 nuovi casi e la regione più colpita è la Lombardia con un'incidenza di
5.8 per centomila abitanti. Nella maggior parte dei nuovi casi il virus è stato
contratto per trasmissione sessuale e quella eterosessuale rappresenta la
modalità di trasmissione più frequente nell'ultimo anno. Sempre più spesso, poi,
la diagnosi avviene in età adulta, in media a 41 anni per gli uomini e 38 per le
donne.
Molti progressi sono stati fatti negli ultimi anni in campo terapeutico tanto che,
dal 1996 ad oggi, la terapia ha ridotto drasticamente il numero dei morti in Italia
passati da 25.000 a 10.000. Purtroppo questi farmaci, da soli o in associazione
tra loro, oltre ad essere penalizzati da tossicità e da effetti collaterali
considerevoli, determinano solo un allungamento della vita nei malati di AIDS,
non la guarigione.
         Rimane a tutt’oggi indispensabile mantenere alto l’interesse e impegnare
risorse ed energie sull’altro fronte di lotta al virus e cioè quello della
PREVENZIONE PRIMARIA: la prevenzione del contagio.

Partendo da questa considerazione appare indispensabile che i destinatari
privilegiati di un progetto di prevenzione primaria siano i giovani adolescenti, più
esposti al rischio, sia perché alle prime esperienze sessuali, sia per la
particolare condizione psicofisica dell’adolescenza.
La comunità scientifica internazionale è convinta che l’informazione,per quanto
corretta e capillare, da sola, non sia sufficiente ad evitare la trasmissione

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dell’HIV, perché le origini dei comportamenti a rischio si trovano nelle mentalità,
negli stili di vita, nelle qualità delle relazioni interpersonali.
L’informazione pertanto acquista significato in un quadro più ampio di
formazione, capace di aprire la strada alla promozione della salute e alla
capacità di decisione.
In questo senso il ruolo della scuola diventa insostituibile in quanto la scuola
stessa è luogo di aggregazione e di dibattito e può essere una mediatrice ideale
tra giovani, insegnanti, famiglie,operatori sanitari e mezzi di comunicazione di
massa nel formare una solida e matura consapevolezza per promuovere la
salute di ciascuno.

DESTINATARI: Alunni del terzo anno delle scuole secondarie di II grado di
Milano.

OBIETTIVO GENERALE: Prevenire o modificare comportamenti a rischio di
diffusione del virus H.I.V. tra gli studenti destinatari del progetto.

OBIETTIVI SPECIFICI sono i seguenti:
- Verificare le nozioni già in possesso degli studenti e correggere eventuali
errori e/o distorsioni dell’informazione relativa all’H.I.V - A.I.D.S.
- Favorire la consapevolezza del rischio personale di contrarre l’infezione da
H.I.V,. per ridurre la discrepanza tra nozioni possedute e comportamenti spesso
incoerenti o paradossali.
- Promuovere l’adozione di strategie comportamentali atte ad evitare il contagio
da H.I.V.

                         METODOLOGIA E STRUMENTI
        Coinvolgimento dell’Istituzione Scolastica tramite il Referente alla Salute
e i docenti coordinatori di classe.
Interventi nelle classi predisponendo un setting adeguato dello spazio ed
utilizzando momenti di lezione interattiva alternati a lavoro a piccoli gruppi e/o
giochi di ruolo, brainstorming.
Gli incontri sono gestiti da due operatori sanitari del Servizio Medicina
Preventiva nelle Comunità appartenenti al Gruppo Cittadino Prevenzione
A.I.D.S. dell’ASL Città di Milano.
L’intervento è preceduto dalla somministrazione di un questionario d’entrata da
parte dell’insegnante coordinatore della classe.
In questo modo, quando gli operatori sanitari entrano nelle classi, già
conoscono il livello di conoscenze degli studenti e possono così modulare la
parte informativa.
Al termine degli incontri, gli operatori sanitari somministrano agli studenti un
questionario d’uscita e viene messo a disposizione del materiale informativo del
Ministero della Salute e della ASL Città di Milano.
Con i docenti referenti sono previste, quando è possibile, delle brevi restituzioni
al termine degli interventi nelle classi.
E’ inoltre previsto un incontro finale, con restituzione dei risultati complessivi
del progetto alla Commissione Salute della scuola o comunque ai docenti
interessati.

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  PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Il progetto prevede due incontri di due ore ciascuno per ogni singola classe
distanziati da circa una settimana.

                                    VALUTAZIONE:
Il progetto sarà valutato attraverso
 indicatori di risultato, tramite i questionari compilati dagli studenti;
 indicatori di gradimento, tramite i questionari destinati ai docenti e agli
operatori sanitari;
 indicatori di processo valutando il numero di richieste pervenute dalle scuole
e il numero delle classi raggiunte in relazione alla popolazione scolastica
cittadina.
Per gli studenti, in base all’elaborazione e confronto delle domande
dei questionari in entrata e uscita, si valuteranno :
1)     l'aumento delle conoscenze e della consapevolezza del rischio
2)      il gradimento e l’utilità per questo tipo di interventi
Per docenti referenti (Referente alla Salute e coordinatori di classe) è previsto
un questionario sul gradimento, l’utilità e l’eventuale ricaduta del progetto nelle
classi e sulla scuola nel suo complesso.
Anche gli operatori sanitari impegnati nelle classi daranno una loro valutazione
complessiva sugli incontri con gli studenti e sul coinvolgimento e la
collaborazione della scuola.
A ciascuna scuola coinvolta verrà fornita una restituzione scritta sui risultati
emersi dai questionari degli alunni e sulla ricaduta degli interventi nella classe e
sulla scuola nel suo complesso.

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                       Educazione tra Pari
                        (Peer Education)
   INQUADRAMENTO EPIDEMIOLOGICO E METODOLOGIA GENERALE

A completamento ed integrazione del progetto di prevenzione in ambito HIV-
AIDS "In amore…non rischiare", gli operatori della ASL Città di Milano
propongono di utilizzare una nuova strategia educativa incentrata sulla
formazione di un gruppo di adolescenti, che consenta loro di assumere un ruolo
da protagonisti nella realizzazione del progetto.
Si intende cioè ricorrere al modello di "educazione tra pari" (peer education),
che porterebbe dei ragazzi adeguatamente formati ad essere i migliori
"moltiplicatori di messaggi" per i loro pari, in quanto portatori di esperienze,
conoscenze e linguaggi comuni alla fascia giovanile.
La filosofia che sottende l'educazione tra pari mira a valorizzare le risorse e le
capacità comunicative dei giovani nel diffondere informazioni tra coetanei,
contribuendo al superamento delle barriere culturali e comunicative che spesso
si frappongono tra operatori sanitari e/o insegnanti e popolazione giovanile.
L'evidenza emersa da innumerevoli ricerche di psicologia sociale dimostra
come un individuo sia più facilmente indotto a modificare le proprie convinzioni
o atteggiamenti se il gruppo sociale al quale appartiene lo spinge in questa
direzione. Tale fenomeno riveste un'importanza particolarmente significativa in
alcuni periodi della vita, come l'adolescenza, quando il senso di appartenenza
ad un gruppo diviene un fattore fondamentale e strutturante della personalità.
Da qui la proposta di coinvolgere direttamente i giovani in questo progetto
sperimentale di prevenzione in ambito HIV-AIDS occorrendo, al riguardo,
ricordare l'attualità del problema in quanto:
- l'infezione da HIV è in aumento soprattutto nella fascia giovanile
eterosessuale (tra i 14 ed i 22 anni) ed in particolar modo tra le giovani donne.
- il 70% dei nuovi casi di AIDS si è verificato in persone ignare di essere
sieropositive per HIV.

I DESTINATARI saranno un piccolo gruppo di studenti che già lo scorso anno
scolastico hanno realizzato il progetto riguardante la prevenzione HIV-AIDS, in
un’ottica di continuità ed approfondimento.

L'OBIETTIVO è quello di fare di un gruppo di adolescenti adeguatamente
formato, il migliore moltiplicatore di messaggi per i loro pari , rispetto alla
prevenzione della infezione HIV.
A tal fine si prevede di:
- valorizzare il protagonismo dei ragazzi potenziandone le capacità espressive e
comunicative affinché siano in grado di progettare e di realizzare degli "eventi
informativi" nella scuola, relativi alla prevenzione HIV.
- incrementare la loro capacità di riconoscere e ricorrere ad adulti significativi
come interlocutori .
- accrescere il senso di appartenenza alla loro scuola .

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LA METODOLOGIA messa in atto da due operatori sanitari prevede le seguenti
tappe :
-       la promozione dell'educazione tra pari, al fine di individuare ragazzi
interessati, avverrà tramite un incontro di un ora nelle classi già coinvolte nella
prima fase del progetto; ai ragazzi verrà quindi spiegato cos’è l’educazione pari
e quali sono i suoi obiettivi.
-       la scelta dei candidati educatori pari (E.P.) verrà fatta dai ragazzi stessi
che indicheranno per ogni classe alcuni rappresentanti in base a criteri da noi
indicati: motivazione personale, propensione al lavoro di gruppo,
rappresentatività e capacità di gestione del lavoro nella scuola. Nella scelta
definitiva degli educatori pari verranno prese in considerazione eventuali
osservazioni e/o suggerimenti dei docenti. Il gruppo di E.P. sarà formato da un
minimo di 4 ad un massimo di 7-8 ragazzi per scuola.
-       la formazione prevede di fornire ai giovani E.P. i mezzi indispensabili sia
per veicolare una informazione adeguata riguardo la prevenzione dell'infezione
da HIV, sia per identificare una domanda che necessita di rinvio verso un
adulto, o un Servizio in grado di venire in aiuto al giovane interlocutore.
-       l'accompagnamento che seguirà il processo formativo, servirà ad
assistere il gruppo E.P. nel percorso di preparazione e realizzazione dell’
”evento informativo" sulla prevenzione HIV, rivolto agli studenti della scuola .
Si sottolinea come il coinvolgimento ed il supporto degli adulti sia un elemento
fondamentale per la riuscita del progetto in quanto: garantisce la continuità
dell'azione, permette il controllo del lavoro nella scuola, tutela e valorizza i
giovani E.P. nella loro funzione di moltiplicatori .Da questa importante
considerazione consegue che il gruppo degli educatori pari deve avere nella
scuola un “reale” punto d’appoggio rappresentato da uno o due insegnanti di
riferimento che a loro volta si impegnano a trasmettere ai colleghi quanto
avviene intorno al progetto nel suo complesso. E' anche importante che l'attività
svolta dagli E.P. sia riconosciuta ufficialmente dalla scuola (ad esempio con dei
crediti formativi o altre forme di riconoscimento da individuare) e che sia
possibile usufruire di spazi idonei per le attività previste.

LA PROGRAMMAZIONE ed i TEMPI di realizzazione degli interventi saranno i
seguenti :
-       presentazione del progetto alla scuola tra giugno e settembre
-       scelta degli EP: incontro nelle classi quarte della durata di circa un’ora
tra settembre e ottobre
-       formazione del gruppo di E.P. con 5 incontri di 2 ore ciascuno in orario
scolastico, per un totale di 10 ore complessive, entro la fine del primo
quadrimestre.
-       accompagnamento del gruppo di E.P. durante l'attuazione nella scuola
del loro "evento informativo" con incontri periodici da gennaio a maggio (5
incontri di 2 ore).
-       valutazione e restituzione dei risultati raggiunti tra giugno e settembre
con eventuale proroga del progetto per l’anno scolastico successivo.

 LA VALUTAZIONE del risultato del progetto nel suo complesso si baserà su
indicatori in grado di verificare:

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1)      il livello di partecipazione, di gradimento e di coinvolgimento degli
studenti del gruppo E.P. durante la formazione e la loro capacità di organizzare
e realizzare nella scuola un “evento informativo” sulla la prevenzione
dell’infezione HIV.
2)      la risposta degli altri studenti riguardo alle attività svolte dal gruppo degli
educatori pari.
3)      la valutazione complessiva dei docenti referenti riguardo alla ricaduta del
nostro progetto sia sul gruppo degli educatori pari che sulla scuola nel suo
complesso (utilità o meno della peer education).
Vi saranno inoltre delle nostre valutazioni conclusive sul lavoro svolto con il
gruppo degli educatori pari e sulla partecipazione della scuola
nell’accompagnamento necessario alla realizzazione di questo progetto.

A cura del    Gruppo Prevenzione HIV - A.I.D.S. per gli Adolescenti
              ASL Città di Milano-
              Dipartimento di Prevenzione
              Servizio Medicina Preventiva nelle Comunità

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BIBLIOGRAFIA

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•   Azienda USSL 36 di Milano, L’età dell’incoscienza, approccio culturale alla
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•   Putton A., Empowerment e scuola, Carocci Editore, 2001
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•   Servizio Igiene Pubblica Regione Lombardia, Linee guida ed
    approfondimenti per la prevenzione dell’infezione da HIV nella Regione
    Lombardia, 1996
•   Svenson Gary R. Linee guida per la Peer education fra giovani coetanei
    mirata alla prevenzione dell’AIDS 1998
•   Watzlawich e Altri, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio
    Editori 1971
•   Word Health Organization, WHO information Series on School Health,
    Ginevra, 1999

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        PROGETTO DI PREVENZIONE IN AMBITO
                     HIV/AIDS

            SCHEDE VALUTAZIONE
                PROGETTO

  (interventi nelle classi – educazione tra pari)

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Il questionario che stai per leggere contiene delle domande a cui ti
preghiamo di rispondere, in modo da permetterci di realizzare,
anche attraverso le risposte, migliori programmi di educazione
sanitaria e di prevenzione rivolti ai ragazzi della tua età. Poiché
alcune parti del questionario riguardano aspetti personali della tua
vita, ci teniamo a rassicurarti sul fatto che nessuno potrà mai sapere
quali risposte hai fornito: il questionario è totalmente anonimo.

NON DEVI RIPORTARE IN NESSUN MODO IL TUO NOME SU
QUESTO MODULO.

Quando avrai terminato di compilare il questionario, accertati, se
puoi, di non aver saltato nessuna domanda: se non sei a tuo agio
nel rispondere a qualche domanda, sei naturalmente libero di
lasciarla in bianco.

NESSUNO DEI TUOI INSEGNANTI SAPRA’ CIO’ CHE HAI
RIFERITO NEL QUESTIONARIO.

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                GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

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                 QUESTIONARIO IN ENTRATA

1) Che cos’è l’AIDS?
   ( una sola risposta )

                                  un insieme di malattie
                                  (sindrome ) causate da un virus
                                  un tipo di tumore
                                  una malattia ereditaria
                                  una malattia delle scimmie

2) Come può entrare il virus nel nostro corpo?
    (una sola risposta)
                         attraverso i pori della pelle
                         attraverso le lesioni delle
                         mucose e ferite della cute
                         attraverso le vie respiratorie

3) Con quali liquidi biologici contenenti il virus ci si può
contagiare?
   (risposta multipla)

                                  saliva
                                  sangue
                                  sperma
                                  sudore
                                  latte materno
                                  lacrime
                                  secrezioni vaginali
                                  urina

4) Un sieropositivo è contagioso?
  (una sola risposta)
                         si
                         no
                         non so

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5) Un sieropositivo è riconoscibile dall’aspetto?
   (una sola risposta)
                         si
                         no
                         non so

6) Riguardo la prevenzione delle malattie a
trasmissione sessuale cosa intendi per sesso sicuro?
   (una sola risposta)

                                 usare sempre il preservativo
                                 usare un anticoncezionale
                                 avere rapporti con persone
                                 conosciute
                                 altro
                                 ___________________________

7) Chi si può ammalare di AIDS?
   (una sola risposta)

                                 solo chi si droga
                                 solo chi ha rapporti omosessuali
                                 solo chi si prostituisce
                                 chiunque adotti comportamenti a
                                 rischio

8) Esistono attualmente farmaci per guarire dall’AIDS?
   (una sola risposta)
                        si
                        no
                        non so

9) Hai avuto rapporti sessuali?

                                 si
                                 no

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  se SI passare alla domanda successiva
  se NO passare alla domanda n°13

10) L’ultima volta che hai avuto un rapporto sessuale
hai utilizzato il preservativo?

                                 si
                                 no

11) Se avete utilizzato il preservativo, chi lo ha
proposto?
    ( una sola risposta)
                          tu
                          il/la partner
                          eravamo d’accordo entrambi

12) Se non lo avete utilizzato, perché?
   ( una sola risposta)
                         costa troppo
                         non l’avevo con me
                         mi vergognavo a proporlo
                         lui/lei non ha voluto
                         mi dà fastidio
                         non sono capace di usarlo
                         si può rompere
                         usavamo un altro
                          anticoncezionale
                         è inutile,siamo una coppia fissa
                         altro _____________________

13) Ritieni il profilattico uno strumento di prevenzione
dall’infezione HIV:

                                 valido
                                 abbastanza valido
                                 poco valido
                                

Milano, gennaio 2008                                                      1
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14) Il questionario precede di qualche mese la
realizzazione nella tua scuola di alcuni incontri tenuti
da operatori sanitari sul tema dell’AIDS. Ti interessa
parlare di questo argomento?

                                 si
                                 no, per niente
                                 poco

15) Tu sei:
                                 una ragazza
                                 un ragazzo

16) Quanti anni hai?

                                 16
                                 17
                                 18
                                 oltre
                                                                          GRAZIE !

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                   QUESTIONARIO IN USCITA

1) Che cos’è l’AIDS? (una sola risposta)

                                  un insieme di malattie
                                  (sindrome ) causate da un virus
                                  un tipo di tumore
                                  una malattia ereditaria
                                  una malattia delle scimmie

2) Come può entrare il virus nel nostro corpo?
     (una sola risposta)
                          attraverso i pori della pelle
                          attraverso le lesioni delle
                          mucose e le ferite della pelle
                          attraverso le vie respiratorie

3) Con quali liquidi biologici contenenti il virus ci si può
contagiare? (risposta multipla)

                                  saliva
                                  sangue
                                  sperma
                                  sudore
                                  latte materno
                                  lacrime
                                  secrezioni vaginali
                                  urina

4) Un sieropositivo è contagioso?
  (una sola risposta)
                         si
                         no
                         non so

5) Un sieropositivo è riconoscibile dall’aspetto?
   (una sola risposta)
                         si
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                                 no
                                 non so

6) Riguardo la prevenzione delle malattie a
trasmissione sessuale cosa intendi per sesso
   sicuro? (una sola risposta)

                                 usare sempre il preservativo
                                 usare un anticoncezionale
                                 avere rapporti con persone
                                 conosciute
                                 altro
                                 ___________________________

7) Chi si può ammalare di AIDS?
   (una sola risposta)
                        solo chi si droga
                        solo chi ha rapporti omosessuali
                        solo chi si prostituisce
                        chiunque adotti comportamenti a
                        rischio

8) Esistono attualmente farmaci per guarire dall’AIDS?
   (una sola risposta)
                        si
                        no
                        non so

9) Hai avuto rapporti sessuali?
                        si
                        no
se SI passare alla domanda successiva
se NO passare alla domanda n°13

10) L’ultima volta che hai avuto un rapporto sessuale
hai utilizzato il preservativo?
                          si
                          no
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11) Se avete utilizzato il preservativo, chi lo ha
proposto? (una sola risposta)
                         tu
                         il/la partner
                         eravamo d’accordo entrambi

12) Se non lo avete utilizzato, perché?
   (una sola risposta)
                        costa troppo
                        non l’avevo con me
                        mi vergognavo a proporlo
                        lui/lei non ha voluto
                        mi dà fastidio
                        non sono capace di usarlo
                        si può rompere
                        usavamo un altro
                          anticoncezionale
                        è inutile,siamo una coppia fissa
                        altro _____________________

13) Ritieni il profilattico uno strumento di prevenzione
dall’infezione HIV:
                           valido
                           abbastanza valido
                           poco valido

14) Durante gli incontri ti è capitato di sentirti a
disagio?
                        si
                        no

15) Se si, per quale motivo?
   (risposta multipla)
                        atteggiamento delle conduttrici
                        presenza di compagni di sesso
                         opposto al mio
                        argomenti trattati
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                                 perché mi ha suscitato paura
                                 per le esercitazioni proposte
                                 altro __________________

16) Complessivamente hai gradito gli incontri
sull’AIDS? (una sola risposta)
                        per niente
                        poco
                        molto
                        moltissimo

17) Sono utili secondo te questi incontri?
   (una sola risposta)
                        per niente
                        poco
                        molto
                        moltissimo

18) Ti piacerebbe far parte di un gruppo di studenti
della tua scuola che si rivolge ai coetanei per la
prevenzione del contagio HIV/AIDS?
                        si
                        no
19) Tu sei:
                        una ragazza
                        un ragazzo

20) Quanti anni hai?
                                 16
                                 17
                                 18
                                 oltre 18

                                                                          GRAZIE !

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                  PROGETTO DI PREVENZIONE HIV- AIDS
                     “IN AMORE NON RISCHIARE”

        QUESTIONARIO PER DOCENTI COORDINATORI
                       DI CLASSE

DATA -------------------     SCUOLA --------------------------------------------

REFERENTE ALLA SALUTE                        SI                NO

MATERIA D’INSEGNAMENTO ------------------------------------------------

   1) Lei è a conoscenza che nella sua Scuola è stato realizzato un
      Progetto rivolto agli alunni del terzo anno che prevede degli incontri
      relativi alla prevenzione in ambito HIV-AIDS        ?

                                              SI                          NO

   2) Personalmente quanto giudica utile che interventi di questo tipo
      vengano
      realizzati all’interno della scuola ?

        - molto        - abbastanza           - poco                - per nulla

   3) Ritiene che il Progetto abbia suscitato interesse nel Suo Istituto ?

        - molto         - abbastanza           - poco               - per nulla

   4) Ha avuto occasione di parlare di questo Progetto con i suoi colleghi ?

           SI                    NO

     Se SI, quali commenti ha raccolto ?

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5 ) Gli studenti hanno riportato a lei o ai suoi colleghi osservazioni o
quesiti inerenti
    al Progetto?

              SI                         NO                          NON SO

Se SI, che tipo di osservazioni ?

6) Ha avuto occasione di parlare di questo Progetto con i genitori ?

                        SI                       NO
Se SI, quali commenti ha raccolto ?

7) Ritiene che le procedure utilizzate per i contatti con il Vostro Istituto
siano state
   adeguate ?
                        SI                           NO

Se NO, perché ?

8) Se ce ne fosse la possibilità, riproporrebbe questo Progetto nella Sua
Scuola ?

                             SI                       NO

Se SI, quali suggerimenti per migliorarne la riuscita ?

____________________________________________________________

                                         GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

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  SCHEDE DI VALUTAZIONE SUL PERCORSO REALIZZATO
         DAL GRUPPO DEGLI EDUCATORI PARI

SCHEDA 1
Destinatari : il gruppo di Educatori Pari
E’ una scheda di ingresso somministrata all’inizio della formazione per divenire
educatori pari che rileva le motivazioni, le aspettative, dubbi e timori di ogni
singolo componente del gruppo dei pari (compilata singolarmente e col proprio
nominativo).

SCHEDA 2
Destinatari : il gruppo di Educatori Pari
Viene compilata a fine progetto ed è suddivisa in due parti A e B
La parte A ( personale e anonima ) contiene :
   - considerazioni        e    valutazioni   sul    percorso     di    formazione,
       accompagnamento, sull’intervento nelle classi e con un richiamo anche
       alle aspettative, timori personali espressi nella scheda 1 d’ingresso
La parte B ( compilata in gruppo da tutti i ragazzi ) contiene :
   - considerazioni e valutazioni sull’ “evento informativo“ progettato e
       realizzato dal gruppo dei pari e il rapporto con la scuola

SCHEDA 3
Destinatari : i docenti
Suddivisa in due parti A e B
La parte A verrà compilata dal Referente alla Salute che è stato il punto di
riferimento con la scuola durante tutto il progetto.
La parte B verrà compilata dai coordinatori delle classi in cui gli Educatori Pari
hanno realizzato il loro intervento.

Restituzione complessiva alla scuola
Le formatrici consegnano una relazione contenente la valutazione del lavoro
svolto con e da i ragazzi pari e la ricaduta del progetto nella scuola nel suo
complesso.

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                              Educazione tra pari

                       SCHEDA DI PRESENTAZIONE
                              (scheda 1)

Nome -Cognome___________________                         Età ________

Scuola _____________________Anno Scolastico __________

Questo progetto mi interessa perchè

_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________

Ho questi dubbi e queste preoccupazioni

_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________

Da questa formazione mi aspetto

_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________
_____________________________________________________

Milano, gennaio 2008                                                      2
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                               Educazione tra pari

            SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO DEI PARI
                            (scheda 2 A)

1) FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO

Per quanto riguarda questi due momenti del percorso realizzato per diventare
degli educatori pari, con un punteggio da 1 a 10 ( 1= assolutamente negativo
10 = assol. posit. ) valuta :

● chiarezza e adeguatezza del linguaggio usato

1       2     3        4         5         6        7        8      9      10

suggerimenti
________________________________________________________

● informazioni ricevute/ materiale informativo :

1       2     3        4         5         6        7        8      9      10

suggerimenti
________________________________________________________

● adeguatezza degli strumenti metodologici ( comunicativi e
organizzativi ) trasmessi durante la formazione e l’accompagnamento
per realizzare “l’evento informativo” nella scuola

    1   2     3        4         5         6        7        8      9      10

suggerimenti
_________________________________________________________

● adeguatezza del tempo utilizzato :

    1   2     3        4         5         6        7        8      9      10

suggerimenti
_________________________________________________________

Milano, gennaio 2008                                                            2
ASL CITTA’ DI MILANO
            Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport

● realizzazione delle tue aspettative iniziali :

1       2     3        4         5         6        7        8      9      10

● dai un voto complessivo a questa fase del progetto ( formazione e
accompagnamento ) :

    1   2     3        4         5         6        7        8      9      10

suggerimenti _________________________________________________________

2 ) EVENTO INFORMATIVO
Per quanto riguarda la realizzazione dell’evento informativo nella scuola
( video ed interventi nelle classi ) con una scala da 1 a 10 (1 =
assolutamente neg. 10 = assolutamente pos. ) valuta :

● la soddisfazione personale che hai provato nel fare l’educatore pari

    1   2     3        4         5         6        7        8      9      10

perchè _________________________________________________________

● la possibilità che hai avuto di esprimerti nel gruppo dei pari per la
realizzazione di questo progetto

1       2     3        4         5         6        7        8      9      10

perchè _________________________________________________________

● l’utilità che ritieni abbiano questo tipo di interventi

1       2     3        4         5         6        7        8      9      10

perchè _________________________________________________________

● il gradimento dell’ intervento che hai percepito durante gli incontri
nelle classi

    1   2     3        4         5         6        7        8      9      10

perchè _________________________________________________________

Milano, gennaio 2008                                                            2
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● voto globale all’esperienza nelle classi

 1      2     3        4         5         6        7        8      9      10

● punti forti dell’intervento

perchè _________________________________________________________

_______________________________________________________________

● punti deboli

perchè _________________________________________________________

_______________________________________________________________

● I dubbi e/o le preoccupazioni che avevi prima di iniziare
questa esperienza, li hai ancora ?
     SI              NO
Perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

____________________________________________________________
____________________________________________________________

Milano, gennaio 2008                                                            2
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           Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
                               Educazione tra pari

           SCHEDA RIASSUNTIVA SULL'EVENTO INFORMATIVO
                           (scheda 2 B)

INTERVISTE

difficoltà incontrate

VIDEO

difficoltà incontrate

INCONTRI NELLE CLASSI

  n.                     n. studenti raggiunti
materiale utilizzato

metodologia degli incontri e difficoltà
                             difficoltà incontrate

STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI INCONTRI

SODDISFAZIONE DEL GRUPPO EDUCATORI PARI RISPETTO

alle classi incontrate

alla scuola nel suo insieme

IL TEMPO IMPIEGATO E' STATO

VI INTERESSEREBBE CONTINUARE L'ESPERIENZA DI EDUCATORI
PARI NEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO ?

In che modo

Milano, gennaio 2008                                                      2
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             Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
                                Educazione tra pari

                  QUESTIONARIO PER DOCENTI REFERENTI
                              (scheda 3 A)

DATA -------------------   SCUOLA --------------------------------------A.S.--------------

MATERIA D'INSEGNAMENTO --------------------------------------------------------------

1) Il gruppo degli Educatori Pari le è sembrato soddisfatto da questa esperienza?

      - molto    - abbastanza     - poco         - per nulla
perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

2) Il gruppo dei Pari le ha riportato qualche osservazione in merito a :

   - formazione
   - accompagnamento______________________________________
___________________________________________________________

   - loro interventi nelle classi
____________________________________________________________
____________________________________________________________

3) Ha raccolto ( se ne ha raccolti ) commenti favorevoli dagli studenti
che sono stati oggetto dell’intervento informativo dei pari ?

      - molto    - abbastanza     - poco         - per nulla
perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

4 ) Le ore scolastiche utilizzate per la formazione e
l’accompagnamento (20 ore)
aggiunte a quelle per gli interventi nelle classi (6 ore),sono a suo
giudizio un tempo

              adeguato                      inadeguato                    eccessivo
perché
____________________________________________________________

Milano, gennaio 2008                                                                     2
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           Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport

5) Ritiene che l’intervento dei Pari abbia suscitato interesse nel Suo
Istituto ?

        - molto        - abbastanza             - poco              - per nulla

perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

6) Ha avuto occasione di parlare di questo intervento con i suoi colleghi
                                    SI                        NO
 Se SI, quali commenti ha raccolto ?
____________________________________________________________

7) Ha avuto occasione di parlare di questo intervento con i genitori ?
                       SI                       NO

Se SI, quali commenti ha raccolto ?

8) Personalmente quanto ritiene utili interventi come quelli
organizzati dal gruppo dei pari nella scuola ?

        - molto        - abbastanza             - poco              - per nulla
perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

9) Se ce ne fosse la possibilità, riproporrebbe interventi di questo tipo
nella Sua Scuola ?                                        SI
NO

Se SI, quali suggerimenti per migliorarne la riuscita ?

______________________________________________________________________

                                                               GRAZIE PER LA
                                                            COLLABORAZIONE

Milano, gennaio 2008                                                              2
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             Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
                                Educazione tra pari

               QUESTIONARIO PER DOCENTI COORDINATORI
                             (scheda 3 B)

DATA -------------------   SCUOLA --------------------------------------A.S.--------------

MATERIA D’INSEGNAMENTO -----------------------------------------------------------

1) Lei è a conoscenza che nella sua classe, un gruppo di studenti
Educatori Pari, ha realizzato un intervento informativo sulla
prevenzione in ambito HIV-AIDS ?
                              SI                             NO

2) Conosce la motivazione e la metodologia sulle quali si basa
l’Educazione tra Pari ?
     SI                 NO               IN PARTE

3) Ritiene che l’intervento dei Pari abbia suscitato interesse nel Suo
Istituto ?

         - molto           - abbastanza            - poco                - per nulla

perché
____________________________________________________________
____________________________________________________________

4) Ha avuto occasione di parlare di questo intervento con i suoi colleghi
della sua sezione o di altre sezioni ?

                                       SI                          NO
  Se SI, quali commenti ha raccolto ?

____________________________________________________________

5) Gli studenti hanno riportato a lei o ai suoi colleghi commenti relativi a questo
intervento tra pari ?

               SI                           NO                          NON SO

Milano, gennaio 2008                                                                     3
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           Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport

Se SI, che tipo di osservazioni ?

6) Ha avuto occasione di parlare di questo intervento con i genitori ?
                       SI                       NO

Se SI, quali commenti ha raccolto ?

7) Personalmente quanto ritiene utili interventi di questo tipo nella
scuola ?

   - molto     - abbastanza    - poco         - per nulla
perché _________________________________________________

8) Se ce ne fosse la possibilità, riproporrebbe interventi di questo tipo
nella Sua Scuola ?

                            SI                       NO

Se SI, quali suggerimenti per migliorarne la riuscita ?
___________________________________________________________

9) Sarebbe interessato/a a partecipare all’incontro di restituzione
relativo a questa esperienza che si terrà a scuola tra settembre e
ottobre ?

                                 SI                                       NO

                                                                 GRAZIE PER LA
                                                              COLLABORAZIONE

Milano, gennaio 2008                                                           3
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