ASSEMBLEA ALIS E STATI GENERALI DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA - Intervento del Presidente ALIS Guido Grimaldi - 1 dicembre 2021

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ASSEMBLEA ALIS E STATI GENERALI
DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA

    Intervento del Presidente ALIS Guido Grimaldi

                - 1 dicembre 2021 -
                   WW W . A L I S . I T
Autorità, Istituzioni, Forze dell’Ordine, colleghi imprenditori, egregi relatori,
signore e signori, rinnovo il mio caloroso benvenuto alla seconda giornata di
lavori dell’ASSEMBLEA e STATI GENERALI DEL TRASPORTO E DELLA
LOGISTICA di ALIS.
Prima di iniziare, ho il piacere di ringraziare coloro che interverranno nel corso di
questa seconda giornata, tra i quali:

   il Prof. ENRICO GIOVANNINI, Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibili
   l’On. LUIGI DI MAIO, Ministro Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
   la Prof.ssa ELENA BONETTI, Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia
   il Sen. MATTEO SALVINI, Segretario Lega
   l’europarlamentare ALESSANDRA MORETTI
   i deputati RAFFAELLA PAITA, DEBORA SERRACCHIANI, MAURIZIO LUPI e
   EDOARDO RIXI
   i Presidenti delle Autorità di Sistema Portuale ANDREA ANNUNZIATA, PINO
   MUSOLINO, UGO PATRONI GRIFFI, DANIELE ROSSI e ZENO D’AGOSTINO
   DIEGO PACELLA, AD Gruppo Grimaldi
   BERNARDO MATTARELLA, AD Mediocredito Centrale
   MARIO MATTIOLI, Presidente Confitarma
   ALESSANDRO TOSCANO, Pro-Rettore Università Roma Tre
   VINCENZO BOCCIA, Presidente LUISS
   GIOVANNI MANTOVANI, Direttore Veronafiere che interverrà con me in
   conferenza stampa a fine giornata per presentare la nostra LetExpo.

Infine, ringrazio Nunzia De Girolamo, Maria Soave e Massimo Giletti,
autorevoli giornalisti e punti di riferimento nel campo della comunicazione,
chiamati a condurre i dibattiti di questa giornata su temi fondamentali per
l’economia nazionale ed europea.

Ringrazio anche oggi tutto lo staff organizzativo e tutte le persone che lavorano
dietro le quinte per permetterci di essere qui, ripresi dalle telecamere della
nostra ALIS Channel, la prima tv del trasporto e della logistica, e tutta la stampa e
i giornalisti presenti.

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1.   LA RAPPRESENTATIVITÀ DI ALIS

    Fino a cinque anni fa, il comparto del trasporto e della logistica era sottovalutato
    e poco apprezzato perché probabilmente non adeguatamente conosciuto. Nel
    2016 abbiamo avviato un cambio di prospettiva e, con la nascita di ALIS, si è
    cominciato finalmente a parlare di un settore che è sempre stato di vitale
    importanza per lo sviluppo ed il progresso economico del nostro Paese.
    Grazie ad un intenso ed assiduo lavoro, in termini di RAPPRESENTANZA e
    RAPPRESENTATIVITÀ la nostra Associazione conta oggi:

    ·1.700 realtà e aziende associate,
    ·un parco veicolare di oltre 135.000 mezzi,
    ·più di 142.000 collegamenti marittimi annuali,
    ·più di 135 linee di Autostrade del Mare,
    ·200.000 collegamenti ferroviari annuali,
    ·oltre 160 linee ferroviarie,
    ·34 mld € di fatturato aggregato.

    E soprattutto siamo orgogliosi di rappresentare oltre 203.000 lavoratori,
    DONNE e UOMINI straordinari che, insieme agli operatori sanitari e alle forze
    dell’ordine sono stati considerati i veri eroi fin dall’inizio di questa terribile
    pandemia, permettendo così al nostro Paese di non fermarsi mai.

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2.      SCENARIO ECONOMICO GLOBALE E ITALIANO

Il 2020 è stato un anno complesso per l’economia mondiale. Abbiamo dovuto
affrontare la pandemia che ha comportato il fermo quasi assoluto delle attività
industriali in tutto il mondo, con una contrazione del PIL globale pari a oltre il
3%, largamente superiore a quella delle crisi del 2009 e del 1929, mentre in Italia
si è registrato un calo di quasi il 9%. In questo contesto, il nostro settore,
nonostante le difficoltà, non si è mai fermato garantendo servizi essenziali in tutto
il mondo.

Attualmente l'economia globale sta attraversando una fase di ripresa, ma al
tempo stesso le difficoltà restano elevate come anche le preoccupazioni per
l’aumento del costo del greggio e delle materie prime e di conseguenza
un’impennata inflazionistica. Alla ripresa delle produzioni e del commercio gli
squilibri persistenti tra domanda e offerta stanno determinando aumenti dei
prezzi delle materie prime e di conseguenza si registra un aumento, così, dei costi
di produzione e dell’indice medio di inflazione a livello mondiale:

•       +6,2% USA; 1
•       +4,1% Europa;2
•       +3,1% Italia.3

L’Italia, nonostante sia stato il primo Paese europeo colpito dalla pandemia, sta
registrando forti segnali di ripresa, grazie soprattutto allo straordinario lavoro
svolto dal Governo Draghi sulla gestione delle risorse del PNRR e del Fondo
complementare e dal Commissario straordinario per l’emergenza Generale
Figliuolo, che ha portato avanti un delicato lavoro sul piano nazionale di
vaccinazione.
L’economia nazionale, infatti, registra il più grande rimbalzo di qualsiasi altro
Paese del G7, con stime della Commissione Europea che prevedono un aumento
del PIL del +6,2% e un ritorno della nostra economia ai livelli pre-
pandemia entro il 2022.

[1]https://www.ilsole24ore.com/art/borse-europee-timide-inflazione-day-milano-capofila-fineco-evidenza-AETF2rv
[1]https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/11/17/eurostat-conferma-il-rialzo-dellinflazione-a-ottobre-
41_dabcb4f5-d916-470f-8795-5a4c7788c41c.html
[1] https://www.istat.it/it/archivio/263018
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Si registra un segnale positivo anche dai dati sulle esportazioni italiane, per le
    quali è prevista una crescita del +11,3% che permetterà, già quest’anno, un pieno
    ritorno ai flussi pre-crisi. Anche il rapporto deficit-PIL, dopo essere salito al 9,6%
    nel 2020, migliorerà, passando al 4,3% nel 2023.
    Anche per il settore del trasporto, si registrano elementi di ripresa decisiva,
    come riportato dai dati MIMS che evidenziano, ad esempio, un ritorno ai livelli
    pre-Covid, già dal terzo trimestre 2021, del traffico su gomma e del traffico merci
    marittimo.

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    3.     L’IMPEGNO MONDIALE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

    I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il nostro pianeta e ci impongono
    di agire subito per favorire una transizione ecologica, oggi più che mai una
    necessità, un dovere, una responsabilità da cui nessuno di noi deve e può
    esimersi.
    La sostenibilità ambientale è diventata, infatti, la priorità strategica per le politiche
    globali, posta al centro dei lavori tanto dell’ultimo G20 di Roma quanto della COP
    26 di Glasgow. Come ha più volte ricordato il Presidente del Consiglio dei
    Ministri Mario Draghi è necessario intervenire sul clima con urgenza per evitare
    il disastro: "La transizione - ha affermato il Presidente al termine dei lavori
    presieduti dall’Italia durante il G20 - richiede uno sforzo significativo e i governi
    devono essere pronti a sostenere i propri cittadini e le imprese attraverso di essa”.
    Nell’ultima Conferenza sul clima di Glasgow, i Paesi si sono impegnati a stanziare
    risorse per oltre 100 miliardi di euro in aiuto ai Paesi maggiormente danneggiati
    dal cambiamento climatico. Anche l’Italia ha stabilito che triplicherà il suo
    impegno finanziario destinando 1,4 miliardi l’anno sul fondo green per il clima
    per i prossimi 5 anni. Governi, imprese, associazioni e cittadini dovranno
    impegnarsi ancora di più per trasformare l’economia. La green, blue e circular
    economy non è più una possibilità, ma è l’unica alternativa concreta di sviluppo
    sostenibile. ALIS – fin dalla sua costituzione – ha deciso di porre al centro della
    propria agenda associativa l’impegno per la realizzazione di un trasporto e di una
    logistica più sostenibili. I nostri imprenditori, con lungimiranza e concretezza,
    sono ormai da tempo impegnati, con ingenti investimenti in tecnologie innovative
    per la salvaguardia dell’ambiente.

    [4] Report dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità
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4.     MAREBONUS E FERROBONUS

Oggi, e certamente nei prossimi anni, l’unico sistema di trasporto sostenibile
ed economicamente competitivo è rappresentato dall’intermodalità
marittima e ferroviaria. Attualmente, infatti, le tecnologie esistenti non
permettono - o perché non ancora disponibili su lunga percorrenza o perché
troppo costose - di realizzare un trasporto del tutto sostenibile a livello
ambientale ma anche economico. Infatti, da un lato è ad esempio aumentato il
costo dell’LNG del +862% da aprile 2020 ad oggi, dall’altro non è ancora
disponibile sul mercato un veicolo pesante ad alimentazione elettrica adeguato al
trasporto merci e con un’adeguata diffusione delle infrastrutture di ricarica.
Per questo motivo riteniamo che, al pari di altri Paesi, anche in Italia sia
necessario sostenere a livello governativo le nostre imprese di autotrasporto e
logistica attraverso, per esempio, misure incentivanti come il Marebonus ed il
Ferrobonus, che hanno permesso agli imprenditori virtuosi e sostenibili di
investire nel trasporto intermodale come alternativa al trasporto tutto-
strada.
Nel nostro Paese la politica di incentivo a sostegno del trasporto intermodale è
stata avviata dal Governo nel 2002 con il cd. Ecobonus,5 come incentivo alle
imprese di autotrasporto impegnate a convertire il traffico stradale in traffico
combinato. Per tale incentivo la Finanziaria 2008 stanziò ben 77 milioni di €
all’anno dal 2007 al 2009.
Poi, con la Legge di Stabilità 2016 sono invece stati introdotti gli incentivi
Marebonus e Ferrobonus cui sono stati destinati, per il triennio 2016-2018, circa
50 milioni di euro all’anno per ciascuna misura, ridotti in seguito, purtroppo,
con la Legge di Bilancio 2021, a circa 25 milioni di euro per ciascuna misura dal
2021 al 2026.
Abbiamo pertanto nelle ultime settimane accolto con favore i due Decreti
direttoriali del MIMS 6 che, grazie alle istanze promosse anche da ALIS,
ridefiniscono - sebbene per il solo 2021 - gli importi in favore dei beneficiari delle
misure, prevedendo uno stanziamento che è passato, quindi, da 25 a 45 milioni
di euro per il Marebonus e da 25 a 50 milioni di euro per il Ferrobonus.

[5] Previsto dalla Legge n. 265/2002
[6] Decreti direttoriali MIMS n. 158/2021 e n. 159/2021
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In considerazione del fatto che tali misure virtuose, destinate agli operatori
    dell’autotrasporto, hanno contribuito in maniera determinante alla crescita e allo
    sviluppo dell’intermodalità e alla riduzione di emissioni inquinanti, riteniamo
    pertanto fondamentale rendere strutturali Marebonus e Ferrobonus,
    aumentandone la dotazione finanziaria a 100 milioni di euro annui per
    ciascun incentivo, necessaria per poter rispettare gli obiettivi sempre più
    ambiziosi posti dagli accordi internazionali sul clima da raggiungere entro il 2030
    e il 2050, ma soprattutto in mancanza di tecnologie che possano permettere la
    riduzione di emissioni di CO2 per il trasporto stradale.

    5.   I RISULTATI DI ALIS

    I risultati delle imprese associate ad ALIS dimostrano, infatti, come il trasporto
    intermodale marittimo e ferroviario rappresenti la scelta non soltanto più etica,
    ma anche più vantaggiosa ed economicamente competitiva. Infatti, come emerso
    da uno degli ultimi studi censito da ALIS con la collaborazione di SRM-Intesa
    Sanpaolo e Svimez, nel solo 2020 i nostri associati hanno sottratto dalle strade
    italiane e dall’Italia verso l’Europa ben 5,2 milioni di camion all’anno, pari a 125
    milioni di tonnellate di merci spostate verso il mare ed il ferro, abbattendo le
    emissioni di CO2 per oltre 4,4 milioni di tonnellate e generando un risparmio
    di costi di esternalità ambientali per oltre 2 miliardi di euro e di costi del
    trasporto pari a 1 miliardo e 700 milioni di euro, per le industrie e per tutti
    coloro che hanno utilizzato l’intermodalità e di conseguenza per la committenza,
    così come per i cittadini che hanno comprato beni e prodotti a prezzi più
    competitivi grazie ai soci ALIS.

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6. STUDIO ALIS SULLO SCENARIO ECONOMICO GLOBALE: FOCUS SUL
TRASPORTO MARITTIMO

La strategicità del sistema intermodale emerge, con forza, anche su scala globale.
La pandemia continua ad impattare sulle economie nel mondo e sui traffici
internazionali, generando disequilibri nei mercati e mettendo a dura prova i
sistemi di approvvigionamento globali. In conseguenza all'aumento del prezzo del
greggio registrato a partire dall’aprile 2020, anche il costo del carburante
utilizzato dagli armatori è aumentato in modo esponenziale.
Proprio in riferimento al trasporto marittimo, i dati emersi dall’ultimo studio ALIS
evidenziano come, da aprile 2020 ad oggi, si sia registrato un aumento
percentuale dei noli marittimi per le navi contenitori pari al +574% e per le
navi portarinfuse pari a +425%, mentre per le navi Ro-Ro i noli marittimi sono
rimasti quasi invariati con un aumento percentuale solo del +12%, provando così
che, soprattutto grazie all’impiego di navi nuove di ultima generazione come le
CO, non solo gli armatori hanno assorbito questi extra-costi ma, addirittura,
dimostrato che il settore Ro-Ro è il più competitivo e resiliente.

7.   INVESTIMENTI SOSTENIBILI NEL SETTORE MARITTIMO

Negli ultimi 20 anni le compagnie armatoriali che operano nel settore Ro-Ro, sulle
Autostrade del Mare, hanno investito in navi ibride ECO di ultima generazione
dotate di scrubber (grandi catalizzatori e “depuratori del mare”) in grado di
raggiungere “Zero emission in port” durante la sosta in banchina grazie a mega
batterie al litio e pannelli solari, con emissioni di CO2 che sono passate così dai
6,4 kg di CO2 per trailer/miglio marino nel 1999 agli 0,9 kg di CO2 nel 2020,
il che vuol dire essere ben sette volte più sostenibili. Le ECO, di cui 5 già in
attività nel Mediterraneo, sono in grado di trasportare più di 500 camion e,
pertanto, grazie alle tecnologie innovative hanno raggiunto i target di sostenibilità
fissati per il 2050 dalle normative internazionali con ben 30 anni di anticipo e,
quindi, una generazione avanti rispetto a tutti gli altri.

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8.   INVESTIMENTI SOSTENIBILI NEL SETTORE FERROVIARIO

    Nel trasporto ferroviario i Soci ALIS continuano ad impegnarsi sia per far
    riconoscere       il Ferrobonus quale          misura     strutturale   a    sostegno
    dell’intermodalità strada-ferro, sia per ammodernare ed implementare il
    sistema ferroviario esistente, adeguandolo alla rete TEN-T e richiedendo
    interventi tanto per l'elettrificazione della rete quanto per la rottamazione e
    l'acquisto di materiale rotabile.
    Proprio con questo obiettivo, il DL Fondo complementare PNRR (decreto-legge n.
    59/2021 di recente approvazione) ha assegnato 278,41 milioni di euro per il
    potenziamento e il rinnovo del materiale rotabile nonché ulteriori risorse
    per 140 milioni di euro, interamente destinate al Sud, anche per il potenziamento
    delle linee ferroviarie.
    Tra i più importanti investimenti in nuove tecnologie, rientrano sicuramente
    quelli in digitalizzazione, che taluni operatori associati hanno già effettuato e che,
    tra l’altro, attraverso l’utilizzo di un semplice tablet, consentono di gestire
    simultaneamente le operazioni di carico e scarico di mezzi “P400” di un treno in
    soli trenta minuti.
    Inoltre, ALIS ha richiesto ed ottenuto nel cd. DL Infrastrutture l'accelerazione
    nell’attuazione del «Piano nazionale di implementazione del sistema europeo di
    gestione del traffico ferroviario (ERTMS)», al fine di garantire maggiore sicurezza,
    sostenibilità e performance della modalità ferroviaria.

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9. INVESTIMENTI SOSTENIBILI NEL SETTORE DEL TRASPORTO STRADALE E
DELLA LOGISTICA INTEGRATA

Anche nel settore del trasporto stradale, i Soci ALIS hanno investito
costantemente nell'ammodernamento nel parco circolante e, dall'analisi “ALIS e
RSE insieme per la sostenibilità” presentata a luglio 2021, è emerso come i dati del
cluster siano in controtendenza rispetto alla media nazionale: se infatti
l’autotrasporto italiano si caratterizza per avere i mezzi più obsoleti e meno
sostenibili d’Europa, penultimi dopo la Grecia, con un’età media pari a 14 anni,
il parco mezzi circolante di ALIS è invece composto prevalentemente da veicoli
nuovi Euro 6 e LNG, anche se oggi troppo costosi.
Siamo lieti che, come fortemente richiesto anche da ALIS, il Ministro delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini abbia nelle scorse
settimane firmato i due decreti “Investimenti ad alta sostenibilità” e “Investimenti
finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli”, che
prevedono uno stanziamento totale di ben 100 milioni di euro per il rinnovo
del parco circolante dell’autotrasporto.
Queste misure prevedono 50 milioni (per gli anni 2021-2026) per l’acquisto di
veicoli ecologici in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di
ultima generazione e 50 milioni (per il biennio 2021-2022) per il rinnovo di mezzi
pesanti, al fine di incentivarne la sostituzione da parte delle imprese di
autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri. E pertanto,
ringraziamo sentitamente il Ministro per aver firmato questi decreti a favore del
trasporto sostenibile.

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10.   PORTI E INTERPORTI

     ALIS sviluppa una straordinaria sinergia anche grazie al costante confronto con i
     porti italiani ed europei e gli interporti associati. Per incentivare
     l’intermodalità dal punto di vista infrastrutturale e, contestualmente, garantire
     una maggiore coesione sociale e territoriale, ALIS ritiene necessario dare
     priorità alle connessioni tra le aree logistiche territoriali ed i sistemi
     portuali, realizzando e completando le infrastrutture di ultimo e
     penultimo miglio quale incentivo per lo sviluppo dell’intermodalità.
     Siamo molto soddisfatti dell’attenzione che il Governo ha rivolto anche agli
     interventi infrastrutturali nel settore portuale, destinando in particolare nel DL
     Fondo Complementare PNRR oltre 1 miliardo di euro per lo sviluppo
     dell'accessibilità marittima, 390 milioni di euro per aumentare la capacità portuale
     sia attraverso le opere di dragaggio sia attraverso lo sviluppo di nuovi moli e
     terminal e 700 milioni di euro per l'elettrificazione delle banchine (il cd. cold
     ironing).

     11. IMPEGNO DEGLI ASSOCIATI PER LA CONTINUITÀ TERRITORIALE

     Un’altra importante priorità associativa è la continuità territoriale marittima
     con le grandi isole che ha l’obiettivo di garantire ai cittadini sardi e siciliani un
     servizio di qualità sostenibile, competitivo, sicuro e di migliore qualità con
     l’impiego di navi di ultima generazione.
     Siamo molto orgogliosi che già da quest’anno, grazie al lavoro svolto dagli
     armatori associati ad ALIS, il Governo abbia risparmiato circa 50 milioni di
     € all’anno di risorse pubbliche offrendo, allo stesso tempo, servizi di eccellenza
     su linee essenziali per l’economia insulare e nazionale, e ben migliori rispetto a
     quelli che venivano erogati in precedenza visto che le navi impiegate ora sono
     molto più moderne, giovani e sostenibili rispetto a quelle impiegate dal
     precedente armatore.

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12.   SBUROCRATIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE

Considerando la centralità che la transizione digitale riveste nel PNRR anche le
imprese associate lavorano costantemente nella direzione di un'accelerazione
alla   digitalizzazione      finalizzata   alla    sburocratizzazione       e     alla
semplificazione.
Proprio in tema di digitalizzazione dei documenti, la nostra Associazione ha da
tempo proposto l’adozione anche in Italia del CMR elettronico, strumento ad
oggi adottato già in 29 Paesi UE ed extra-UE, e finalmente abbiamo ottenuto un
positivo riscontro in tale direzione nel PNRR e nell’Allegato Infrastrutture al DEF
2021, a testimonianza di quanto sia urgente agevolare lo scambio di dati in sede
di gestione dei flussi merci e dei controlli. Ci auguriamo quindi che dopo tanti
anni tale strumento di semplificazione venga adottato nel 2022 anche dal nostro
Paese.
La digital transformation ed il processo verso una Logistica 4.0 offre importanti
opportunità al nostro settore in termini di efficienza, sicurezza e competitività ma
anche in termini di crescita occupazionale, dal momento che comporta la
necessità di formare ed assumere nuove figure professionali con competenze
sempre più spiccate in ambito tecnologico ed informatico.

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13. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE: ALIS CHANNEL E ALIS MAGAZINE

     ALIS si è posta anche un altro importante obiettivo, favorendo nuovi modelli di
     comunicazione: sensibilizzare un pubblico sempre più vasto ad una visione del
     mondo dei trasporti e della logistica da cui emerga il valore della sostenibilità
     sotto l’aspetto ambientale, sociale ed economico.
     Proprio per far conoscere il sacrificio e l’importante lavoro dei nostri uomini e
     delle nostre donne, unitamente al ruolo fondamentale svolto dal nostro settore,
     già a luglio 2020 abbiamo fondato “ALIS CHANNEL”, la prima tv che rappresenta
     l’intero comparto, dando ampio spazio alle storie degli imprenditori e degli
     operatori logistici, mostrando anche ai non addetti ai lavori il quotidiano impegno
     nelle aziende associate, nei porti, negli interporti italiani.
     Un’attività mediatica importante, che entro fine anno raggiungerà 10 milioni
     di visualizzazioni grazie ad oltre 600 interviste, 59 speciali e oltre 52 Talk.
     Inoltre, abbiamo deciso di lanciare proprio oggi con grande orgoglio ALIS
     MAGAZINE, la rivista mensile di tutti e per tutti, di cui proprio oggi vi
     consegniamo il “numero zero”, che racconta il popolo del trasporto e della
     logistica al fine di far conoscere ancora meglio il lavoro svolto dai nostri eccellenti
     imprenditori associati.

     14.   LET EXPO

     Spinti da una grandissima voglia di ripartire nel pieno rispetto dei protocolli di
     sicurezza, stiamo organizzando dal 16 al 19 marzo 2022 a Verona la prima
     edizione di LET EXPO, la più grande fiera in Italia dedicata al trasporto e alla
     logistica sostenibili. Un evento internazionale e strategico per promuovere ed
     incentivare la logistica sostenibile in linea con gli obiettivi green dell’Unione
     Europea. Un appuntamento in cui si incontreranno nuovamente in presenza il
     mondo delle imprese, delle Istituzioni, delle professioni, delle associazioni, della
     ricerca e della formazione, che si pone inoltre l’importante obiettivo di
     valorizzare le priorità di ALIS e che ruotano attorno a green, blue e
     circular economy, coinvolgendo attivamente giovani studenti provenienti da
     Scuole, ITS e Università.

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15.   FORMAZIONE

ALIS ha infatti da sempre creduto che puntare sulla formazione, tanto
giovanile quanto professionale, rappresenti un importante obiettivo al fine di
valorizzare sempre più concretamente il capitale umano, anche attraverso
sempre più attive sinergie con Scuole superiori, ITS, Università e centri di
ricerca, con i quali abbiamo stipulato importanti Protocolli di intesa e abbiamo
supportato l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro grazie agli oltre 500 stage
offerti finora dalle nostre imprese associate.
Considerata in particolare l’attuale e sempre più grave problematica della
carenza di figure professionali nell’intera filiera logistica, riteniamo
prioritario definire un piano per la formazione, la selezione e l’impiego di
operatori logistici e trasportistici e, al tempo stesso, promuovere iniziative e
progetti con l’obiettivo di rendere il settore sempre più attrattivo per i
giovani.
A tal fine, sarà sempre più incisiva e sinergica l’attività di ALIS Academy con le
nostre aziende associate, favorendo un dialogo costante con i tradizionali poli di
produzione della conoscenza, attraverso iniziative concrete per l’inserimento dei
giovani nel mondo del lavoro.
E proprio in quest’ottica, siamo fieri di aver recentemente ospitato qui, nella
nostra sede nazionale, una giornata interamente dedicata a formazione,
giovani e imprese alla presenza dei Presidenti e Direttori di oltre 20 ITS
provenienti da tutta Italia, appartenenti principalmente alla Filiera della
Mobilità Sostenibile, oltre che di numerosi Presidi e docenti delle Scuole
superiori che si sono confrontati sullo stato attuale e sul futuro dell’istruzione,
nonché sulle potenzialità ed opportunità derivanti dal settore del trasporto e
della logistica.
La digital transformation ed il processo verso una Logistica 4.0 offre importanti
opportunità al nostro settore in termini di efficienza, sicurezza e competitività ma
anche in termini di crescita occupazionale, dal momento che comporta la
necessità di formare ed assumere nuove figure professionali con competenze
sempre più spiccate in ambito tecnologico ed informatico.

                                WW W . A L I S . I T

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16. CONCLUSIONI

     In una simile prospettiva di crescita e sviluppo, in cui il trasporto e la logistica,
     green e blue economy, rappresentano il volano dell’economia circolare e dell’intero
     sistema produttivo nazionale, ALIS ritiene fondamentale investire a favore della
     sostenibilità ambientale, economica e sociale e valorizzare la posizione
     geografica dell’Italia nel Mediterraneo, strategica per la logistica globale delle
     merci.
     Pertanto ci auguriamo che il Governo favorisca e accompagni:

         lo sviluppo della sostenibilità ambientale senza trascurare, però, quella
         economica e sociale;
         lo spostamento delle merci dal tutto strada verso il mare e il ferro
         attraverso l’aumento dei virtuosi contributi Marebonus e Ferrobonus;
         la creazione di campioni nazionali che competano sul mercato globale;
         il Made in Italy del trasporto e della logistica a livello internazionale;
         la crescita occupazionale, soprattutto giovanile, nel nostro settore.

     ALIS si prepara a chiudere il 2021 con la soddisfazione di aver raggiunto
     importanti traguardi e risultati tangibili, e per questo ci tengo a ringraziare ancora
     tutti i Soci, che sono i veri protagonisti di questa Associazione e che, con
     dedizione e coraggio, hanno contribuito concretamente all’uscita dalla crisi del
     nostro Paese.
     Ci stiamo preparando ad un 2022 che si presenta già intenso, ricco di
     programmi, iniziative, progetti e nuovi obiettivi da raggiungere INSIEME.

     Oggi il nostro cluster continua a crescere, consapevole del fatto che più sei
     grande, più devi essere responsabile! Riteniamo infatti che bisogna costruire un
     nuovo concetto di Human satisfaction che abbia come finalità ultima non solo la
     tradizionale soddisfazione del cliente e degli stakeholder, ma il benessere delle
     persone, gli aspetti etici più alti, dalla giustizia sociale alla sostenibilità ambientale.

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Le nostre aziende rappresentano un pilastro per il nostro Paese ed investono
costantemente nelle nuove generazioni incoraggiando i talenti e
pertanto vanno tutelate ed accompagnate in questa fase di transizione
ecologica.
Ricordo la prima Assemblea di ALIS, in cui chiudevo il mio intervento
assumendomi l’impegno di salvaguardare e proteggere gli interessi dei nostri
associati, ma soprattutto dei nostri lavoratori e grazie al lavoro dei nostri
imprenditori siamo riusciti nel nostro intento, anche nel momento più difficile
dell’emergenza. Sono fiero che le nostre aziende associate abbiano preservato
tutti i posti di lavoro durante la pandemia, ricercando anzi nuove figure
professionali.

Siamo determinati a costruire un futuro all’altezza delle nostre aspettative e di
quelle delle nuove generazioni, ad investire sulla loro crescita e a sostenere le
eccellenze ed i valori migliori di questo Paese.

CONTINUEREMO AD ESSERE IL MOTORE SOSTENIBILE DI UN’ITALIA IN
MOVIMENTO.

GRAZIE!

                               WW W . A L I S . I T

                                                                                    15
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