Unione della Romagna Faentina - domenica, 15 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - domenica, 15 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   domenica, 15 dicembre 2019
Unione della Romagna Faentina - domenica, 15 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                 domenica, 15 dicembre 2019

Prime Pagine

 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                              4
 Prima pagina del 15/12/2019

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                   5
 Prima pagina del 15/12/2019
 15/12/2019    Il Sole 24 Ore                                                            6
 Prima pagina del 15/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                              7
 Prima pagina Faenza-Lugo
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                              8
 «Ho deciso di candidarmi, me l' ha chiesto Bonaccini»
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                             10
 Tutto pronto per la tradizionale Nott de Bisò
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                             11
 «Un giardino-museo al posto del parcheggio»
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                             13
 Pozzetto presenta l' Enciclopedia enogastronomica
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                             14
 L' anniversario della morte di padre Gattiani

 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64                             15
 Faenza 4020: incontro con tre sindache

 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71                             16
 'La Bella addormentata' accende la stagione della danza domani sera al teatro Masini

 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                             17
 Faenza, al Masini una favola su vizi, capricci e regole
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73                             18
 Alla Moby Dick Nicoletta Ciani presenta il suo primo libro
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 82                             19
 Neve permettendo il Fornace difende il primato a Mordano
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 82                             20
 Testacoda per il Russi capolista contro il S.Ermete
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84                             21
 E' l' ex Perin a punire all' overtime i Raggisolaris
 15/12/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 84                             23
 Dopo due settimane di sosta l' E-Work vuol tornare a vincere

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                        24
 Nott de Bisò, attese migliaia di persone per il rogo di Annibale
Unione della Romagna Faentina - domenica, 15 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                   25
 Gotti decorati con l'araldica dei Manfredi

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                   26
 Barbara Poggi trionfa in tv alla "Prova del cuoco"
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                            FRANCESCO DONATI       27
 Ricostruito l' eccidio di Villa Rossi a Biancanigo con risvolti inediti
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   28
 Giovane faentina pubblica un video pro sardine: sommersa di insulti
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                               MICHELE DONATI      29
 Piroddi lancia la campagna elettorale per le Regionali
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   30
 Italia Viva: «Stop ai nomi prima le idee»
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   31
 Come governare un territorio: tre sindache si confrontano
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   32
 Tour in bici di Andrea Liverani
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 50                                                   33
 Judo Imola ottime prove ai Nazionali Under 15

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                               GIOVANNI MORINI     34
 E -Work scende a Civitanova Un' altra trasferta alla portata

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                                RICCARDO ROSSI     35
 Naturelle e Unieuro sono al top Sarà un derby da non perdere

 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                   37
 La Rekico non fa i conti con l' ex Perin trascina Piacenza dopo 45'
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                   38
 Romagna vede nero altro che Verdeazzurro
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                           ALESSANDRO GIULIANI     39
 La carica dei 260 Under al "Città di Faenza" Romagna protagonista alla Coppa d' Inverno
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                 ENRICO SPADA      40
 Nel giorno delle rinunce spuntano nomi nuovi
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                               ELISA BIANCHINI     41
 Il festival delle compagnie ravennati che hanno conquistato il mondo
 15/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                                                   42
 GRANDE DANZA AL MASINI

Stampa Locale

 15/12/2019    Il Resto del Carlino Pagina 11                                                                      43
 «Io, quattro figli e nessuna vettura»
 15/12/2019    Il Resto del Carlino Pagina 24                                                                      45
 Terre Cevico brinda ad export e fatturato

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 15/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                          Marzio Bartoloni   47
 Sanità, piano del Governo da 10 miliardi entro il 2023
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[ § 1 § ]

     domenica 15 dicembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            domenica 15 dicembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                         Il Sole 24 Ore

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                          Pagina 61

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 5 1 5 3 6 0 8 § ]

                          domenica 15 dicembre 2019
                          Pagina 62

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Ho deciso di candidarmi, me l' ha chiesto Bonaccini»
                          Piroddi, ex assessore comunale in corsa per il consiglio regionale con una lista civica alleata: «Sarà la più votata nel
                          centrosinistra dopo quella del Pd»

                          La sua candidatura per il consiglio regionale è stata - a suo dire - la vera
                          ragione della rottura dei rapporti col sindaco Malpezzi, partita con il ritiro
                          di alcune deleghe e deflagrata nelle sue dimissioni con tanto di addio alla
                          maggioranza. Dopo aver rotto con il centrosinistra a livello comunale l'
                          ex-assessore Domizio Piroddi, 50 anni, ha ufficializzato la sua
                          candidatura alle elezioni regionali all' interno della lista civica «Bonaccini
                          Presidente», alleata del Pd. Lo ha fatto circondato dai colleghi di Insieme
                          per cambiare - i consiglieri comunali Massimiliano Penazzi e Paolo
                          Cavina, quest' ultimo recentemente candidato a sindaco per il 2020 - e ad
                          alcuni degli amici cui è più affezionato, con i quali diede forma alla linea
                          di difesa del primissimo Faenza Rugby, che contribuì a fondare nel 2007
                          e di cui è tuttora vicepresidente. Parole d' ordine del suo programma il
                          sostegno ai produttori agricoli - «travolti dalla peggior annata degli ultimi
                          40 anni» - il raddoppio della Romea, migliori collegamenti con il porto e,
                          per quanto riguarda Faenza, la realizzazione del nuovo scalo merci e
                          della tangenziale a valle. «Ho conosciuto veramente Bonaccini solo alcune settimane fa, dopo le mie dimissioni»,
                          rivela Piroddi. «Mi ha chiesto lui di candidarmi. Ritengo sia stato un ottimo presidente, ed è superfluo che spieghi
                          perché: lo dicono i numeri, paragonati a quelli di altre regioni, sul fronte dell' economia, del lavoro e della sanità».
                          Piroddi immagina la lista Bonaccini Presidente - che avrà il sostegno di Italia Viva di Matteo Renzi, Italia in Comune
                          del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, e Azione di Carlo Calenda - come una realtà progettata per tutti coloro che
                          «approvano l' operato di Bonaccini pur non identificandosi nel Pd o negli altri partiti. Questa lista credo sia l' unico
                          margine di crescita possibile per il centrosinistra». Piroddi dovrebbe figurare come capolista: altri candidati pare
                          saranno il ravennate Pietro Vandini, ex-membro del Movimento 5 Stelle, avvicinatosi a Italia in Comune, e la 47enne
                          cervese Enrica Zanella. «Sondaggi alla mano, ho ragione di credere che la nostra sarà la lista più votata nel
                          centrosinistra dopo quella del Pd, e che uno tra noi quattro candidati siederà in consiglio regionale». Nel presentare
                          la sua candidatura Piroddi, figlio di operai arrivati in Romagna dalla Sardegna, ha rimarcato la sua natura di persona
                          fisiologicamente vicina alle sensibilità dei più umili, non mancando di scagliarsi contro la retorica anti-immigrati del
                          «rimandiamoli a casa loro», agitata da alcune destre e giudicata da Piroddi avulsa dalla realtà: «chi vuole lavorare in
                          Italia è benvenuto. Il lavoro porta altro lavoro, la ricchezza altra ricchezza. Per tutti».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - domenica, 15 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 1 5 3 6 0 8 § ]

                          domenica 15 dicembre 2019

                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Filippo Donati.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 5 1 5 3 6 2 0 § ]

                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tutto pronto per la tradizionale Nott de Bisò
                          Presentato il programma dell' evento del 5 gennaio. Stand, vin brulè nei caratteristici gotti e l' incendio del Niballo

                          È tutto pronto per la Nott de Bisò. La macchina organizzativa rionale e
                          comunale ha definito nei giorni scorsi il programma della Nott de Bisò, il
                          tradizionale evento che si svolge ogni anno il 5 gennaio, vigilia dell'
                          Epifania e che conclude simbolicamente l' anno del Niballo Palio di
                          Faenza. Come sperimentato nelle scorse edizioni, il Niballo sarà
                          posizionato al centro dei corsi, esattamente nel punto di incontro tra gli
                          antichi cardo e decumanoromani, le strade che suddividono la città
                          manfreda nei quattro rioni che si contendono, assieme al Borgo
                          Durbecco, la giostra faentina. Il Niballo, come da tradizione, arriverà in
                          piazza alle 18.30 su un carro trainato da buoi. Il Rione vincitore del Palio
                          che si è corso nel mese di giugno (per il 2019 il Rione Nero) ha il diritto di
                          appiccare il fuoco al Niballo. Durante tutta la serata, dai grandi paioli che
                          pendono sui falò rionali, si serve il bisò (il caratteristico vin brulè) negli
                          eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina. La decorazione del gotto
                          cambia ogni anno e viene scelta dal Comitato Palio con la
                          collaborazione del Mic e del ceramista Luciano Sangiorgi. La decorazione dell' anno 2019 è quella denominata
                          "Imprese manfrediane ed emblemi della Comunità bolognese". Gli stand gastronomici dei Rioni, che offrono tutti i
                          principali piatti della cucina tradizionale e il bisò, saranno aperti fin dalle 10 della mattina del 5 gennaio. Ad animare la
                          piazza per i più piccoli, a partire dalle 14.30, ci sarà "L' atelier dei colori", laboratorio creativo per bambini e, alle 18.30
                          all' arrivo del Niballo in piazza del Popolo, su un carro trainato dai buoi. La manifestazione è organizzata, come negli
                          anni precedenti, con la collaborazione di Radio Cose Belle, che cura l' intrattenimento musicale. Alle 21 si terrà la
                          premiazione della rassegna "Giardini di Natale". Poi, riscaldati dal bisò, grande attesa per il rogo del Niballo, allo
                          scoccare della mezzanotte.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 10
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Un giardino-museo al posto del parcheggio»
                          La tesi di laurea di una studentessa presentata all' amministrazione: «Così può rinascere piazza delle Erbe»

                          Un giardino-museo all' aperto in piazza delle Erbe al posto del parcheggio
                          e le auto in un' area interrata. È l' affascinante ipotesi di una giovanissima
                          faentina, Francesca Cappelli, che recentemente si è laureata alla facoltà
                          di architettura di Ferrara con una tesi proprio sulla possibilità di un
                          progetto di rigenerazione urbana in piazza Martiri della libertà di Faenza.
                          Francesca Cappelli ha anche svolto un periodo di studi all' Universidade
                          de Lisboa, in architettura d' interni. «Sin dai primi anni - spiega - ho
                          sempre cercato di unire allo studio la progettazione concreta, svolgendo
                          tirocini in diversi studi di architettura tra i quali all' Aires Mateus &
                          associados, in Portogallo». Al termine del corso di studi Francesca a
                          ottobre di quest' anno si è laureata, 110 e lode e menzione speciale, con
                          una tesi sulla riqualificazione, ma forse è più corretto dire sulla
                          rivoluzione di piazza delle Erbe della sua città. «Il percorso di tesi - spiega
                          ancora - è iniziato due anni fa con una prima fase di ricerca e recupero
                          dei dati; a questo ho unito l' osservazione degli spazi sul posto.
                          Successivamente mi sono messa a lavorare sul progetto». Il titolo della tesi di Francesca Cappelli è 'Hortus, uno
                          spazio espositivo al centro della rete museale di Faenza'. E già questo fissa dei paletti ben precisi sul riassetto di
                          quel luogo che la giovane studentessa vorrebbe dare. «La tesi si propone di dare una risposta a un' esigenza urbana,
                          quella di tentare di rimarginare una ferita ancora aperta nel cuore del centro storico di Faenza, ovvero piazza Martiri
                          della Libertà, da tutti però conosciuta come 'delle Erbe'. Infatti la piazza attuale, ora utilizzata come parcheggio, è il
                          risultato di uno 'sventramento' avvenuto circa 80 anni fa, al quale doveva seguire la realizzazione di un grande
                          mercato coperto, mai costruito per lo scoppio del secondo conflitto mondiale. Il mio progetto di tesi si articola su
                          due interventi fondamentali». E sottolinea: «Il primo è previsto all' interno del Palazzo del Podestà, dove la Sala dell'
                          Arengo si trasforma in aula polivalente. Il secondo, invece, interessa piazza delle Erbe e a sua volta si articola su due
                          livelli. Nel livello interrato ho pensato di realizzare un parcheggio che libera dalle automobili il piano superiore.
                          Accanto al parcheggio è collocata una galleria espositiva dove poter presentare le eccellenze locali, dalla ceramica
                          alle industrie, dal territorio e ai suoi prodotti fino a narrare la storia faentina». Il piano stradale invece è la parte più
                          interessante del progetto. «Sul piano stradale si sviluppa il cuore del progetto. Ho pensato di creare un teatro all'
                          aperto e un Hortus Conclusus, un giardino recintato con al centro una fontana, in cui gli elementi costruiti ricordano il
                          vecchio tessuto urbano

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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          demolito. Qui, tra alberi da frutto della tradizione locale, piante aromatiche, opere d' arte e sedute, i faentini
                          potrebbero trovare un piacevole spazio di «rigenerazione umana». Gli spazi andrebbero a costituire un unico grande
                          sistema espositivo. Lo studio della tesi di Francesca Cappelli è stato preso in seria considerazione anche dall'
                          amministrazione che da anni riceve input esterni su come trasformare un pezzo di cuore della città in qualcosa di più
                          gradevole alla vista piuttosto che un mero parcheggio e luogo di mercato. Così la tesi è stata presentata nelle scorse
                          settimane al vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Isola. Si tratta di una ipotesi di come poter riconvertire
                          uno spazio in pieno centro; uno spazio però che vede per diversi giorni la settimana banchi di commercianti
                          ambulanti. «Mi rendo conto che l' ipotesi studiata, al netto della possibile realizzazione di un' opera così grande ed
                          economicamente costosa, metterebbe in difficoltà gli ambulanti che in quella piazza lavorano; andrebbe
                          ulteriormente approfondita la possibilità di trovare spazi in altre zone nel cuore della città come accade già adesso
                          quando, durante alcuni periodi dell' anno, i banchi vengono dislocati anche verso piazza della Libertà e via Bertucci».
                          Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Pozzetto presenta l' Enciclopedia enogastronomica

                          Graziano Pozzetto presenta oggi la sua "Enciclopedia enogastronomica
                          della Romagna" alle 17.30, alla Bottega Bertaccini di Faenza. Forse
                          nessun altro come Graziano Pozzetto poteva avere il fisico e i numeri per
                          pensare a una vera e propria "Enciclopedia" della cucina romagnola che
                          si conclude con il terzo volume appena uscito sempre per i tipi deIl'
                          editore Il Ponte Vecchio di Cesena. Non è un caso se Pozzetto è stato
                          definito "il maggior esperto della civiltà gastronomica della Romagna". In
                          1231 pagine sono concentrate l' essenza, lo spirito dei romagnoli, la
                          civiltà del nostro mangiare, i prodotti della nostra terra, dimenticati,
                          scoperti e riscoperti. Al termine un assaggio per tutti del famoso
                          Liquorino di visciole fatto amorevolmente dallo stesso Graziano
                          Pozzetto, insieme ai tortelli dolci ripieni del Forno Batani di Bastìa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' anniversario della morte di padre Gattiani

                          Ricorre oggi il ventesimo anniversario della morte di padre Guglielmo
                          Gattiani, il frate cappuccino che per tanto tempo ha svolto il suo servizio
                          presso la cappella del Crocifisso a Faenza, dove accoglieva tutti per un
                          consiglio, una benedizione o la Confessione. Nella chiesa dei frati
                          Cappuccini (via Canal Grande 57), in suo ricordo, ci sarà la santa messa
                          alle 18,30, e un concerto spirituale alle 21, dal titolo San Francesco e il
                          crocifisso. Non è un concerto di canti tradizionali natalizi. È un' opera
                          originale composta ed eseguita per la prima volta nel 1998, in cui si
                          alternano brani recitati tratti dalle Fonti Francescane e brani musicali
                          composti dal maestro faentino Gianfranco Placci.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza 4020: incontro con tre sindache

                          A un anno esatto dal primo evento con i sindaci o ex primi cittadini
                          Giorgio Gori, Guido Crosetto e Federico Pizzarotti, l' associazione Faenza
                          4020 ripropone un' occasione di confronto con tre importanti sindache.
                          Oggi alle 18 il Complesso ex Salesiani di Faenza (via San Giovanni Bosco
                          1) ospita l' incontro "Governare un territorio, guidare una comunità". Per l'
                          occasione la sindaca di San Lazzaro (Bologna) Isabella Conti, la prima
                          cittadina di Settimo Torinese (Torino) Elena Piastra e la sindaca di
                          Ancona Valeria Mancinelli parleranno nell' Aula 5 del Complesso del loro
                          lavoro quotidiano, in cui cercano di coniugare i bisogni dei cittadini con la
                          necessità di fare delle scelte coraggiose.

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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          'La Bella addormentata' accende la stagione della danza domani sera al teatro Masini

                          La nuova stagione dedicate alla danza del teatro Masini di Faenza
                          inaugura domani alle 21 con La Bella Addormentata, capolavoro del
                          balletto classico con le intramontabili musiche di Cajkovskij e le
                          coreografie di Marius Petipa. A portare in scena lo spettacolo sarà il
                          Russian Classical Ballet, ensemble diretto da Evgeniya Bespalova che si
                          propone di conservare integralmente la tradizione del balletto classico
                          russo. La compagnia è composta da un cast di ballerini diplomati nelle
                          più prestigiose scuole coreografiche. Biglietti: da 15 a 27 euro più diritti di
                          prevendita. La biglietteria apre domani dalle 10 alle 13 e dalle 20 fino all'
                          inizio dello spettacolo. Prenotazioni telefoniche al numero 0546 21306
                          tutti i giorni feriali dalle 10 alle 13. Prevendite online su vivaticket.it.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, al Masini una favola su vizi, capricci e regole

                          Il nuovo appuntamento con le favole al teatro Masini di Faenza vedrà
                          protagonista oggi pomeriggio alle 16 la giovane formazione Progetto g.g.
                          con lo spettacolo 'Valentina vuole', interpretato da Consuelo Ghiretti e
                          Francesca Grisenti. Valentina vuole è la storia semplice di una bambina.
                          Che è anche una principessa. Lei ha tutto. Vive in un posto sicuro, dove
                          non manca niente. Ma è sempre arrabbiata e urla, urla sempre, perché
                          tutto vuole, sempre di più. Valentina Vuole. Forse le manca qualcosa. Ma
                          cosa non sa. E i grandi? Sembrano non capire. Valentina vuole è favola di
                          desideri e sogni. Vizi, capricci e regole. E del coraggio che i piccoli e i loro
                          grandi devono avere per poter crescere. Prenotazioni telefoniche allo
                          0546 21306 dalle 10 alle 13. La biglietteria aprirà alle 15. Biglietti 5 euro
                          (posto unico), prevendita online su vivaticket.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Alla Moby Dick Nicoletta Ciani presenta il suo primo libro

                          Oggi pomeriggio alle 17.30 alla Libreria Moby Dick di Faenza, Nicoletta
                          Ciani presenta il suo primo romanzo 'L' avvocato Piero Stabile'.
                          Affermato professionista, Piero vive un' esistenza apparentemente
                          serena, ma nasconde un disagio sopito nell' adolescenza. Un pomeriggio
                          qualunque, a quarantasei anni, Piero ha un' illuminazione: il suo stesso
                          nome è stato il principale responsabile della piega presa dalla sua vita.
                          Dialoga con l' autrice la professoressa Anna Cristoferi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Neve permettendo il Fornace difende il primato a Mordano

                          Con una nuova capolista nel girone M, torna in campo la Seconda
                          categoria: proprio il Fornace Zarattini di Giacomo Marrone, primo, sarà
                          impegnato a Mordano. Il campo però ieri era coperto di neve e solo all'
                          ultimo momento si deciderà se giocare. Nel girone N, derby delle Ville
                          Unite d' alta quota: a San Pietro in Vincoli lo Spiv, 3°, ospita il San
                          Zaccaria (nella foto Montanari), 2°. mentre la capolista Tre Martiri è in
                          casa contro il sempre ostico Sporting Predappio. Programma 13ª
                          giornata, alle 14.30. Girone M: A. Romagna-Godo, Juvenilia-S.Pancrazio,
                          Low Ponte-C.del Rio, M.Bubano-F. Zarattini, P. Voltana-Atl Lugo,
                          R.Fusignano-Stuoie, T. Pedagna-R.Faenza. Classifica: F.Zarattini 25;
                          Juvenilia 24; T.Pedagna 20; R. Fusignano, S. Pancrazio, C. del Rio 18;
                          Godo 17; A. Romagna 16; A.Lugo 15; Low Ponte 14; Stuoie 10; R.Faenza
                          9; M.Bubano 5; Pol. Voltana 1. Girone N: Brisighella-Biancanigo,
                          Modigliana-P.L.Reda, Pianta-S.Sofia, Spiv-S. Zaccaria, Real-B.Tuliero, Tre
                          Martiri-Sp. Predappio, Vecchiazzano-Edelweiss Jolly. Classifica: Tre
                          Martiri 23; S. Zaccaria 22; Spiv, Edelweiss Jolly 21; B. Tuliero, Sp. Predappio 19; Pianta, Modigliana, Brisighella 15;
                          Vecchiazzano 12; Biancanigo 10; P. L. Reda, S. Sofia 9; Real 8. u.b.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Promozione Oggi è in programma la 16ª giornata di campionato

                          Testacoda per il Russi capolista contro il S.Ermete
                          Lo Sparta ospita la Reno, a Bagnacavallo è di scena il San Pietro in Vincoli; in casa Cotignola, Riolo e Lavezzola

                          In Promozione si gioca oggi, alle 14.30, la 16ª giornata. Nel girone D, la
                          capolista Russi, col nuovo acquisto Dumitru (nella foto) dal Coriano, è
                          attesa dal testacoda interno con il Sant' Ermete, penultimo della classe, e
                          in arrivo con la peggior difesa (36 reti al passivo, più di 2 a partita). Al 3°
                          posto, a -6 dalla vetta, continua a tenere la presa lo Sparta
                          Castelbolognese nonostante i due pareggi consecutivi da cui è reduce.
                          Al 'Bolognini', i castellani ospitano la Reno, formazione appena uscita
                          dalla zona playout grazie al successo nel derby col Bagnacavallo.
                          Proprio il Bagnacavallo, che non segna da 371', è in flessione, visti i 3 ko
                          consecutivi cui è reduce. Da amministrare ci sono 3 punti sulla zona
                          retrocessione, mentre la zona salvezza è a -4. Il compito per la
                          formazione di mister Mazzotti non è dei più semplici dovendo ricevere il
                          San Pietro in Vincoli, una della formazioni più in forma. L' undici di mister
                          Vezzoli viene da 10 turni utili consecutivi e si è insediata stabilmente in
                          zona playoff, grazie anche a una difesa capace di incassare solo 15 gol.
                          Il Faenza, reduce da 2 vittorie di fila, ma senza lo squalificato Cisterni, è di scena a Gambettola. Chi invece sta
                          perdendo qualche colpo è il Cervia che, reduce da 3 ko consecutivi, si è rovinato la media, uscendo dalla zona
                          playoff. La formazione di Bondi, privo dello squalificato Calandra (2 giornate), deve respingere l' assalto del
                          Pietracuta 2°. In coda comincia a farsi complicata la situazione del Fosso Ghiaia, ultimo a -7 dalla zona playout e
                          atteso dal match interno contro la Sampierana. I bianconeri hanno conquistato 1 punto nelle ultime 7 gare Nel girone
                          C il Cotignola 3° della classe ospita a Fruges il Castnes 2020. Il Riolo Terme riceve la visita del Sasso Marconi. Il
                          Massa Lombarda, che ha annunciato il ritorno dell' attaccante Maiorano, è di scena a Porretta Terme (attenzione al
                          bomber Galati, 10 gol). Il Lavezzola difende il +1 sulla zona playout, ospitando la Libertas Castel San Pietro. Il
                          Solarolo, col nuovo allenatore Renzi al posto dell' esonerato Berardi, ha un compito proibitivo nella tana della
                          capolista Atletico Castenaso.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          E' l' ex Perin a punire all' overtime i Raggisolaris
                          Nuova beffa per la formazione di coach Friso raggiunta con un canestro a 2 secondi dalla fine dei tempi
                          regolamentari, poi non bastano Bruni e Oboe

                          Bakery Piacenza 72 Rekico Faenza 67 dopo un tempo supplementare
                          BAKERY PIACENZA: Udom 12, Pedroni 3, Artioli 6, Perin 11, Chiozza ne,
                          Bruno 16, De Zardo 15, El Agbani ne, Cena 3, Birindelli 6. All.: Campanella.
                          REKICO FAENZA: Anumba 6, Rubbini, Oboe 14, Samorì ne, Zampa 2,
                          Calabrese 2, Tiberti 8, Bruni 12, Klyuchnyk ne, Sgobba 23, Petrini ne. All.:
                          Friso. Arbitri: Picchi e Silvestri. Note. Parziali: 23-13; 32-30; 44-47; 57-57.
                          Tiri da 2: PI:16/37 FA: 21/45, Tiri da 3: PI: 9/30 FA: 5/16, Tiri liberi PI:
                          13/16, FA: 10/14. Uscito per falli: Pedroni. PIACENZA Ennesima beffa sul
                          campo di una big per la Rekico. Dopo aver perso al supplementare a
                          Chieti, anche a Piacenza va in scena lo stesso copione, ma questa volta
                          la sconfitta arriva per mano dell' ex Perin nel supplementare e a 2'' dalla
                          fine del tempo regolamentare. Un vero peccato, perché i faentini
                          avrebbero meritato la vittoria, ma di fronte avevano una squadra esperta
                          brava a non abbassare mai la guardia e a colpire con cinismo al
                          momento opportuno. E pensare che la Rekico soffre nel primo quarto,
                          subendo un break di 10-0 fatto di contropiede non appena perde l' intensità difensiva, ritrovandosi sotto 10-23. Nel
                          secondo periodo l' atteggiamento cambia: la lotta a rimbalzo vinta, più un super Sgobba in fase offensiva, regalano il
                          24-24 con controbreak di 11-1 e il 30-32 dell' intervallo. La Bakery subisce la pressione dei romagnoli che nel
                          secondo tempo trovano anche un Oboe sontuoso in attacco, bravo a portare i Raggisolaris ad una lotta punto a
                          punto durata fino alla fine. In un simile scenario la Rekico è brava ad invertire il trend negativo. Sotto 52-55 Oboe non
                          si vede fischiare un evidente fallo e nell' azione successiva con incredibile freddezza segna la tripla del pari (55-55).
                          Faenza poi recupera palla e a 2'' dalla sirena trova con Tiberti il 57-55. Piacenza chiama time out e al rientro in campo
                          Birindelli a fil di sirena sigla il beffardo 57-57. La Rekico non subisce il contraccolpo psicologico e inizia l' overtime
                          con un allungo (62-57) firmato da Bruni. Artioli riporta sotto Piacenza poi la Rekico ha le idee confuse in attacco. Il
                          gioco sotto canestro viene arginato con raddoppi e cambi difensivi e anche la pressione si alza, nonostante nessuna
                          delle due squadre riesca a trovare punti. Per far saltare il banco occorra un episodio e a diventare protagonista è
                          Bruno con la tripla del 67-64, ancora chirurgico dopo aver servito l' assist a Birindelli del 57-57. Faenza prova le
                          contromisure e si porta sul 65-67, ma a punirla definitivamente è Perin, in ombra per tutta la partita. L' ex segna la
                          tripla del 70-65 e i liberi del 72-65 condannando la Rekico alla terza sconfitta in trasferta al

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          supplementare. l.d.f.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dopo due settimane di sosta l' E-Work vuol tornare a vincere

                          Più che all' avversario, stasera l' E-Work dovrà stare attenta soprattutto a
                          se stessa. Nessuno vuole sottovalutare la partita in casa della Feba
                          Civitanova Marche (alle 18), ma è chiaro che la grande incognita è come
                          Faenza riprenderà la marcia in campionato dopo essere stata ferma due
                          settimane: l' ultima partita risale infatti al 30 novembre. Prima della sosta
                          l' E-Work viaggiava a pieno ritmo e ora dovrà ritrovare quello spirito per
                          centrare la 7ª vittoria consecutiva e mettere un' altra ipoteca sulla
                          qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. «Abbiamo spento il motore
                          e perdere il ritmo partita non è mai bello - sentenzia coach Paolo Rossi -
                          Ci siamo comunque allenati molto bene in queste due settimane. Ora
                          dobbiamo riprendere confidenza col campo. Ciò che mi preoccupa di più
                          è aver calato la pressione, perché ci stava facendo giocare ottime
                          partite». Civitanova Marche ha qualità inferiori a Faenza, ma è la classica
                          mina vagante che può mettere in difficoltà chiunque, pur se il suo
                          obiettivo stagionale è la salvezza. «Affrontiamo una squadra atipica, che
                          ha in organico tante guardie e poche lunghe ed infatti gioca una pallacanestro veloce senza punti di riferimento. Non
                          è un caso che difenda molto a zona proprio per la mancanza di fisicità sotto canestro. Dovremo stare attenti, perché
                          Civitanova Marche non segna molto e in attacco si affida principalmente a Sorrentino, miglior realizzatrice con 16,5
                          punti di media, ma concede poco in difesa e soprattutto impone alti ritmi. Dovremo quindi imporre il nostro gioco».
                          Vincere nelle Marche permetterebbe di compiere un altro passo avanti verso la conquista di uno dei primi 4 posti al
                          termine dell' andata anche se il match chiave sarà quello della prossima settimana contro il Cus Cagliari al
                          PalaCattani. Il ritorno al 'Bubani' sarà con tutta probabilità l' 11 gennaio contro Umbertide. A inizio 2020 il palasport
                          potrebbe essere pronto, ma giustamente coach Rossi vuole allenarsi almeno una settimana nell' impianto. Luca Del
                          Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nott de Bisò, attese migliaia di persone per il rogo di Annibale
                          Allo scoccare della mezzanotte sarà bruciato in un enorme falò posizionato in piazza del Popolo

                          FAENZA Tutto pronto per la Nott de Bisò, la manifestazione conclusiva del
                          Palio del Niballo, in agenda la vigilia dell' Epifania in piazza del Popolo. Ieri a
                          Bologna è stato presentato il ricco programma, capace di accogliere migliaia di
                          persone da tutta la regione e anche oltre. Al centro dell' evento c' è il Niballo, il
                          simulacro raffigurante Annibale, guerriero saraceno che simboleggia le
                          avversità dell' anno appena trascorso. Allo scoccare della mezzanotte sarà
                          bruciato in un enorme falò posizionato proprio al centro dei corsi, nel punto di
                          incontro tra gli antichi cardo e decumano romani, le strade che suddividono la
                          città manfreda nei quattro rioni che si contendono, assieme al Borgo Durbecco,
                          la giostra faentina di giugno. Il Niballo, come da tradizione, arriverà in piazza nel
                          tardo pomeriggio, alle 18.30 su un carro trainato da due buoi. Il fuoco Il
                          fantoccio vestirà i colori del rione vincitore dell' ultima edizione del palio (Nero)
                          e sarà proprio il cavaliere trionfatore di Porta Ravegnana (Matteo Tabanelli) ad
                          appiccare IL FUOCO, dopo essere sceso con due torce da tedoforo dallo
                          scalone municipale e avere percorso una cinquantina di metri tra la folla
                          inneggiante, protetto da due ali di armigeri. A sottolineare il momento il
                          proclama dell' araldo municipale e lo squillo delle chiarine. Da tenere sotto osservazione il lato in cui cadrà la testa
                          bruciata del saraceno, premonitrice di vittoria il prossimo anno. PIATTI TIPICI E MUSICA Durante tutta la serata, sarà
                          servito negli eleganti gotti in ceramica, il bisò (il caratteristico vin brulè), la cui ricetta è segreta e diversa per ciascun
                          rione. Negli stand gastronomici, aperti fin dalle 10 di mattina, sarà inoltre possibile gustare i piatti della cucina
                          tradizionale. Ad animare la piazza per i più piccoli, dalle 14.30, ci sarà "L' atelier dei colori", laboratorio a cura di Zero
                          cento. Alle 18 inizierà la diretta live di Radio Cose Belle; alle 21la premiazione della rassegna "Giardini di Natale". Sul
                          palco la band "La cura del soul". Da non perdere alle 23.30 il lancio dei palloncini con i biglietti per assistere all'
                          edizione 2020 del palio.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 24
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Gotti decorati con l'araldica dei Manfredi

                          I gotti sono un elemento fondamentale della serata. I servizi completi (sei
                          bicchieri, con gli stemmi dei cinque rioni più quello comunale, e la brocca) sono
                          esposti e anche in vendita nelle cinque sedi rionali e si possono inoltre
                          ammirare nelle vetrine di molti negozi della città. Il singolo gotto e la brocca si
                          possono invece acquistare solo durante la Nott de Bisò, negli stand rionali.
                          Questi i prezzi: servizio completo (brocca e sei gotti) 110 euro; durante la Nott
                          de Bisò la brocca si può acquistare a 50 euro, mentre il singolo gotto a 13 euro.
                          La decorazione cambia ogni anno e viene scelta dal Comitato Palio con la
                          collaborazione del Mic e del ceramista Luciano Sangiorgi. Quest'anno sarà
                          quella denominata Imprese manfrediane ed emblemi della comunità bolognese:
                          in primo piano l'araldica dei Manfredi, sviluppata sul vasellame faentino a partire
                          dalla fine del XIV secolo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Barbara Poggi trionfa in tv alla "Prova del cuoco"

                          FAENZA La faentina Barbara Poggi è la campionessa della settimana alla
                          "Prova del cuoco", storico coking show della Rai. Per cinque giorni, da lunedì a
                          venerdì scorsi, si è cimentata al fianco di grandi chef, incassando i verdetti
                          positivi di giuria e pubblico da casa. Inserita nella squadra del "Pomodoro rosso"
                          ha fatto valere l' arte culinaria romagnola, appresa fin a bambina. Nella puntata
                          di venerdì era affiancata da Riccardo Facchini, chef emiliano di chiara fama.
                          «Con lui abbiamo preparato - racconta - un primo di cappelletti con ripieno di
                          grattugiato, aglio, prezzemolo, formaggio primo sale e sugo di radicchio tardivo.
                          Come secondo, calamari al nero di seppia». La signora Poggi ha avuto modo
                          durante la settimana di cucinare tra l' altro anche prelibati orecchioni ricevendo i
                          complimenti della giuria: «Finalmente qualcuno che sa fare la sfoglia» hanno
                          commentato. «Ho vissuto emozioni forti - dice ancora -: non sono abituata a
                          questo genere di cose, ci sono stati momenti di grande tensione ma mi è
                          piaciuto molto questo mondo televisivo. Nel presentarmi hanno messo le
                          immagini dei miei figli che mi hanno dato la carica per vincere. Claudio Lippi,
                          che con Elisa Isoardi conduce il programma, mi ha detto "ti auguro il meglio", io
                          gli ho sorriso, egli ho fatto pure una carezza. Ho avuto l' occasione per parlare di Faenza in diversi momenti. Ieri al
                          mercato in piazza mi hanno riconosciuta, come se fossi una celebrità. Volevano addirittura l' autografo». Barbara
                          sarà probabilmente richiamata per una sfida tra i vincitori settimanali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ricostruito l' eccidio di Villa Rossi a Biancanigo con risvolti inediti

                                                                                                                              FRANCESCO DONATI

                          CASTEL BOLOGNESE Ventuno vittime civili, uomini, donne e bambini, rimasero
                          sepolti sotto le macerie di un' esplosione spaventosa, provocata dai tedeschi,
                          sul finire della seconda guerra mondiale, il 17 dicembre 1944: fu l' eccidio di Villa
                          Rossi. Il Comune nel 75° anniversario, commemora il tragico evento oggi con la
                          formazione di un corteo di fronte alla chiesa di Biancanigo (ore 9.30) e
                          deposizione di una corona al vicino cippo. Una messa sarà celebrata da don
                          Gigino Savorani, a Biancanigo (ore 10.30). «Vogliamo dare visibilità a questo
                          atroce delitto - commenta il sindaco Luca Della Godenza -: il monumento, oggi
                          nel parco fluviale, sarà oggetto di restyling». Sulla vicenda è stata fatta una
                          ricerca dello storico Stefano Borghesi che ha scoperto risvolti inediti, pubblicati
                          sul web al sito "La storia di Castel Bolognese" a cura di Andrea Soglia. Muoiono
                          nove membri della famiglia Montanari e nove della famiglia Cristoferi. Nella
                          casa Crociaro di Sopra altri tre famigliari dei Cristoferi. Tra i morti sette fanciulli:
                          il più grande, Nicola Montanari ha 14 anni, il più piccolo Giovanni Cristoferi solo
                          2. Nella ricostruzione «il parroco don Tambini e Gino Gaddoni oltrepassarono il
                          fronte in cerca di soccorsi fra gli Alleati, trovando uno dei sopravvissuti che
                          urlava disperato "ventuno! ventuno! Ci sono i miei morti sotto quelle macerie". Fu difficile anche il recupero delle
                          vittime.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 27
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Giovane faentina pubblica un video pro sardine: sommersa di insulti

                          FAENZA Odio e razzismo tornano ad inquinare la rete: questa volta ad essere
                          colpita da una serie di insulti e minacce è la giovane faentina Rama Malik,
                          studentessa di Scienze politiche all' Università di Parigi, considerata colpevole
                          soltanto di avere pubblicato su Facebook un video in appoggio al movimento
                          delle sardine. Contro la ragazza si è allora scatenata una squallida corsa all'
                          insulto: gli autori degli irriferibili commenti ora rischiano l' accusa di
                          diffamazione, aggravata dalla diffusione tramite social network. Va comunque
                          detto che non tutti hanno reagito al video di Rama Malik nella stessa maniera:
                          molti lo hanno infatti condiviso o commentato esprimendo solidarietà e
                          sostegno, altri hanno espresso il proprio disaccordo in forme civili, senza
                          prestare il fianco alla dialettica dell' offesa. Faenza purtroppo non è nuova a
                          simili episodi: in molti ricorderanno come nel mese di febbraio del 2018 la
                          vittima delle ingiurie fu nientemeno che il sindaco Giovanni Mal pezzi. Il motivo?
                          Aver annunciato su Facebook che le scuole sarebbero rimaste aperte anche il
                          giorno dopo, vista la lieve entità della nevicata che aveva imbiancato la città.
                          Malpezzi fu sommerso dagli insulti di numerosi studenti, compresi alcuni
                          minorenni. Un caso diverso ha riguardo alcuni giorni fa Roberto Matatia, che durante una serata al cinema Sarti è
                          stato bersaglio dal vivo di indecenti attacchi antisemiti. Sintomi gravi di una malattia che si chiama ignoranza e
                          incoscienza civica: l' unica consolazione è che a questi episodi fa sempre da contraltare la presa di posizione di una
                          maggioranza di cittadini che ancora pensa con educazione, umanità, tolleranza. M.D.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 28
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Piroddi lancia la campagna elettorale per le Regionali
                          «Potenziare il sistema infrastrutturale e rendere appetibile il Faentino alle grandi aziende»

                                                                                                                               MICHELE DONATI

                          FAENZA È partita ufficialmente la campagna elettorale di Domizio Piroddi per le
                          elezioni regionali del prossimo 26 gennaio: l' ex assessore ed esponente della
                          lista civica "Insieme per cambiare" correrà nella lista "Bonaccini Presidente".
                          «Ho conosciuto personalmente Bonaccini dopo gli eventi che hanno portato
                          alla mia fuoriuscita dalla giunta - afferma Piroddi - e mi ha chiesto di candidarmi
                          per l' area di Ravenna, dove dovrei essere capolista». La speranza di Piroddi è
                          quella di poter incidere dall' interno sulla politica regionale, con una particolare
                          attenzione per il territorio romagnolo: «Quello di "Insieme per cambiare" è un
                          gruppo che negli anni si è molto allargato e, accompagnato dalla crescita
                          costante nei sondaggi della lista Bonaccini, può raccogliere la fiducia di tanti
                          cittadini che non si riconoscono più nei partiti tradizionali». LE SUE PRIORITÀ
                          Nel programma di Piroddi una delle voci principali riguarda il potenziamento del
                          sistema infrastrutturale del territorio: «Tengo particolarmente alla tangenziale a
                          valle - spiega - definita "opera prioritaria" a fine legislatura. Una partita semi
                          abbandonata ma importantissima è quella dello scalo merci, un progetto in cui
                          credo molto e che tra l' altro porterebbe alla creazione di 150 posti di lavoro.
                          Avanti tutta, e non solo a parole, anche con il casello autostradale a Castel Bolognese, con il raddoppio della Romea
                          e lo sviluppo del sistema portuale di Ravenna». AZIENDE E AGRICOLTURA Altro tema fondamentale è quello dello
                          sviluppo economico: «È essenziale - continua Piroddi - riuscire a portare sul territorio aziende di valore, come
                          successo con la Toro Rosso, che inneschino un circolo virtuoso nell' economia locale. Da tenere in considerazione
                          anche il tema del reddito degli agricoltori: il settore ortofrutticolo del Ravennate è trainante a livello nazionale, ma il
                          maltempo di quest' anno ha causato gravissime perdite alla produzione». L' esito delle Regionali proietterà
                          inevitabilmente la propria ombra anche sull' appuntamento con le amministrative di Faenza 2020, mai così incerte.
                          "Insieme per cambiare" ha già mosso un primo passo presentando la disponibilità di Paolo Cavina a candidarsi come
                          sindaco: «Vedremo come andranno le Regionali - conclude Piroddi -. Su maggio 2020 stiamo già facendo i nostri
                          ragionamenti, ma le due partite sono separate».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
[ § 1 5 1 5 3 6 2 9 § ]

                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Italia Viva: «Stop ai nomi prima le idee»

                          FAENZA Italia Viva sta scaldando i motori. In questi giorni ci sono stati i primi
                          confronti con la cittadinanza, ed è emersa l' esigenza di avviare incontri
                          conoscitivi e di ascolto con tutti gli interlocutori della città. «Solo così,
                          confrontandosi con le persone, riteniamo sarà possibile individuare proposte
                          efficaci perle imminenti elezioni di Faenza 2020 - viene sottolineato -. Italia Viva
                          nasce per essere il partito delle idee e delle proposte che guardino avanti, e
                          cogliere ogni singola opportunità di crescita per il territorio tramite un lavoro
                          attento sul campo». Sul toto nomi per il candidato sindaco, che già sta
                          lievitando in questi giorni, «è legittimo che i partiti e le liste civiche che in questi
                          dieci anni hanno guidato la città vogliano decidere il prossimo candidato
                          sindaco - si sottolinea -, ma la scelta del nome e del metodo (primarie o
                          accordo), senza prima condividere un programma, si riferisce a una logica fatta
                          di vecchi schemi e tatticismi che non ci appartengono. Crediamo sia d' obbligo
                          condividere prima un programma e poi un nome che possa essere il punto di
                          partenza per una nuova stagione politica». Mercoledì alle 18.30 al caffè Rossini
                          si terrà lo scambio degli auguri tra gli iscritti a Italia Viva.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Come governare un territorio: tre sindache si confrontano

                          FAENZA A un anno dal primo evento con i sindaci o ex primi cittadini Giorgio
                          Gori, Guido Crosetto e Federico Pizzarotti, l' associazione "Faenza 4020"
                          ripropone un' occasione di confronto con tre importanti sindache, meno
                          esposte mediaticamente ma di alto spessore politico. Oggi alle 18 il Complesso
                          Ex Salesiani di Faenza (via San Giovanni Bosco 1) ospita l' in contro "Governare
                          un territorio, guidare una comunità". Per l' occasione la sindaca di San Lazzaro
                          (Bo) Isabella Conti, la prima cittadina di Settimo Torinese(To)Elena Piastra e la
                          sindaca di Ancona Valeria Mancinelli parleranno del loro lavoro quotidiano, in
                          cui cercano di coniugare i bisogni dei cittadini con la necessità di fare delle
                          scelte coraggiose. Un incontro che acquista ancora più significato a meno di
                          sei mesi dalle elezioni faentine. Tre sindache "intraprendenti" che hanno
                          dimostrato un forte legame con il proprio territorio, arrivando a conquistare
                          anche importanti consensi elettorali in controtendenza con i dati nazionali o dei
                          territori a loro vicini. «Questa iniziativa con i sindaci - dichiara Davide Agresti,
                          portavoce dell' associazione "Faenza 4020" - è un momento e un format di
                          confronto che vogliamo far diventare un appuntamento fisso in città. Il nostro
                          desiderio è che questo evento cresca, acquisendo nel tempo anche un carattere internazionale, in linea con quello
                          che vuole essere la nostra associazione, ovvero uno strumento locale che contribuisce a portare nuove idee». «Per
                          la nostra associazione questo appuntamento rappresenta anche un momento pubblico di verifica su questo primo
                          anno di lavoro - aggiunge Luca Cavallari, membro del consiglio dell' associazione -, dandoci la possibilità di
                          confrontarci con queste sindache sulla bontà o meno delle proposte che abbiamo pensato per Faenza». L'
                          appuntamento è organizzato da "Faenza 4020", associazione culturale che organizza, sostiene e promuove iniziative
                          sociali e culturali destinate a favorire e supportare lo sviluppo economico e sociale della città.

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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tour in bici di Andrea Liverani

                          FAENZA È iniziato ieri il tour elettorale di Andrea Liverani. Il consigliere regionale
                          raggiungerà tutti i 18 comuni della provincia di Ravenna in 18 tappe in bicicletta.
                          La partenza ieri mattina da Re da per arrivare, dopo alcune soste, in piazza del
                          Popolo a Faenza. Liverani sarà poi domani in mattinata al mercato di Alfonsine
                          e martedì pomeriggio al mercato del contadino di Massa Lombarda. L' ultima
                          tappa è prevista il 24 gennaio a Castel Bolognese. «L' obiettivo è raccogliere le
                          problematiche dei territori attraverso il confronto coni cittadini».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Judo Imola ottime prove ai Nazionali Under 15

                          IMOLA Il PalaPellicone del centro olimpico di Ostia, ha ospitato le finali del
                          Campionato italiano federale di judo Under 15 maschile e femminile, con ben
                          617 atleti in gara di 293 società sportive provenienti dalle qualificazioni regionali
                          e dalle rankig list nazionali. Il Judo Imola era presente con tre atleti, assente
                          Pietro Cavina per un lieve infortunio; nonostante per loro fosse il primo anno da
                          Esordienti, pur non vincendo medaglie, si sono fermati ai piedi del podio con
                          buoni piazzamenti, al 9°posto termina la gara Matteo Fusella con tre incontri
                          disputati nella categoria 42 chili, stesso risultato per piazzamento e incontri
                          disputati per Mattia Rossi (81 chilogrammi) il faentino che si allena a Imola e dal
                          1 gennaio gareggerà per i colori imolesi. Si piazza è invece piazzato al 17° posto
                          Ginevra Portolani nei (57 chilogrammi), risultato ottenuto in un lotto di 48
                          finaliste. Molto soddisfatto lo staff tecnico anche per i risultati in terra laziale
                          ottenuti dalla pattuglia dei tredicenni.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A2 DONNE GIRONE SUD

                          E -Work scende a Civitanova Un' altra trasferta alla portata

                                                                                                                             GIOVANNI MORINI

                          FAENZA Squadra volante. L' E-Work è oggi di scena a Civitanova Marche contro
                          la Feba (ore 18, palazzetto di Civitanova Alta), nella città che ha dato i natali a
                          Stelvio Massi, uno dei re dei polizieschi anni '70. Rifacendosi al film del regi sta
                          marchigiano, capostipite del genere, la squadra di Paolo Rossi vuole volare
                          verso la settima vittoria consecutiva, per rafforzare le ambizioni da primato e
                          avvicinarsi all' obiettivo finali di coppa Italia. A seguito dell' estromissione dal
                          campionato dell' Athena Roma, le faentine sono state costrette a un turno di
                          pausa forzata. «Che non ci voleva - commenta coach Rossi - la squadra era
                          tonica, pimpante. Avremmo preferito battere il ferro finché era caldo, speriamo
                          non si sia raffreddato troppo». Almeno, Schwienbacher è in recupero da un
                          problema al braccio e altre stanno smaltendo l' influenza. La Feba (8 punti frutto
                          di 4 vittorie e 6 sconfitte) è certamente alla portata dell' E-Work. Finora ha avuto
                          un rendimento molto incostante, incappando anche in sconfitte molto pesanti.
                          «Non è una squadra di prima fascia, ma rognosa, con un paio di buone
                          realizzatrici come Sorrentino e Paoletti. Avendo tutte giocatrici piccole, fa
                          molta zona, da attaccare con pazienza e intelligenza». Faenza è reduce da una
                          serie di scorpacciate in trasferta. «Le vittorie così larghe bisogna guadagnarsele». Rossi è concentrato su Civitanova,
                          ma inevitabilmente pensa alla sfida della settimana successiva contro il Cus Cagliari, che si giocherà al PalaCattani.
                          «Sarà una partita cruciale» Le sarde condividono con l' E-Work il terzo posto in classifica, alle spalle della coppia
                          Campobasso-La Spezia che sta guidando il girone Sud. Il primo, importante traguardo è la fine del girone d' andata.
                          «Campobasso ha attualmente 16 punti e arriverà di sicuro tra le prime quattro, per gli altri tre posti ce la giochiamo in
                          cinque: La Spezia (16), Cagliari (14), Ariano Irpino (12), Umbertide (12) e noi (14). Potrebbe rientrare in corsa anche
                          San Giovanni Valdarno (10)». Il debutto al Pala Bubani slitterà probabilmente a sabato 11 gennaio, quando è in
                          programma l' altro match clou contro Umbertide), mentre il 4 gennaio Ballardini e compagne ritorneranno, per l'
                          ultima volta, a Castel Bolognese.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 34
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                          domenica 15 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Naturelle e Unieuro sono al top Sarà un derby da non perdere
                          Emanuele Di Paolantonio: «L' idea è quella di muovere la palla e cercare il tiro migliore» Sandro Dell' Agnello: «Voglio
                          vedere una squadra affamata come e più delle altre volte»

                                                                                                                              RICCARDO ROSSI

                          Tre vittorie consecutive, un derby tosto lontano dall' amato Ruggi e poi il filotto
                          della "vita" con Montegranaro, San Severo e Roseto nell' ordine. Insomma, per
                          tanti motivi la sfida odierna con Forlì (non da ultimo l' assenza della curva)
                          sembra nascere sotto una cattiva stella per la Naturelle, ma a serrare le fila ci
                          pensa come da ruolo (e da abitudine) il coach Emanuele Di Paolantonio: «Non
                          dobbiamo fare l' errore di guardare più avanti rispetto a domani (oggi, ndr). Per
                          noi esiste solo Forlì, alle altre partite penseremo poi. E' chiaro che siamo
                          costruiti per obiettivi diversi, loro legittimamente ambiscono a giocarsi la
                          promozione in A1 e questo incide sulla profondità dei roster e sulle
                          caratteristiche fisiche delle due squadre. Per non finire stritolati nella morsa
                          della loro difesa dovremo attaccarli in modo dinamico, muovendo la palla il più
                          possibile». FRENESIA E CAMPO NEUTRO Sulla carta Imola cercherà di alzare i
                          ritmi e il numero dei possessi ancora di più rispetto alle proprie abitudini, ma
                          stando attenta a che questo non diventi un boomerang: «Sì, dovremo farlo
                          senza frenesia, altrimenti presteremo il fianco ad un alto numero di palle perse e
                          ai contro piedi dell' Unieuro. Questo significa che l' attacco a metà campo sarà
                          comunque importante e lì, ripeto, l' idea resta di muovere la palla e cercare il tiro migliore». A basket Davide per
                          abbattere il Golia di turno ha quasi sempre bisogno di alte percentuali dal perimetro, ma oggi Imola si trova al Pala
                          Cattani, quindi privata dei propri punti di riferimento: «Questo può incidere. La realtà è che giocheremo in campo
                          neutro, ci siamo allenati due volte a h Emanuele Di Paolantonio Tecnico Imola Faenza ma non è come il Pala Ruggi.
                          Certo, si tratta di una condizione che vale per entrambi, quindi meglio non pensarci troppo e concentrarsi sul match».
                          E senza Ingrosso si prospetta ancora spazio per Masciadri da "5": «Usarlo 40'in quella posizione sarebbe una follia,
                          ma per uno spezzone di partita può anche pagare qualche dividendo. Certo, Forlì ha molto più atletismo, centimetri e
                          chili di Orzinuovi, vedremo di cavarcela». © RIPRODUZIONE R ISERVATA FORLÌ Chi si accontenta è perduto. E'
                          questo il mantra in casa Forlì in vista del derbydi Faenza con Imola. D' altronde come è possibile sedersi sulla
                          conquista di un traguardo parziale come le Final Eight di Coppa Italia quando davanti all' uscio ci sono due derby
                          (questo e il prossimo a Ravenna) con tutto ciò che comportano in termini di attesa di tifosi, squadra, società e
                          classifica? Già, l' Unieuro è obbligata ad aver voglia di partire dalle sue quattro vittorie consecutive, non certo di
                          fermarsi lì. E se non bastasse la logica a suggerirlo, ci pensa coach Dell' Agnello a ribadirlo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 35
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