Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele
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Via Crucis 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Omelia del Papa – Domenica delle Palme – 05 Aprile 2020 Gesù «svuotò se stesso, assumendo una condizione di servo» (Fil 2,7). Lasciamoci introdurre da queste parole dell’apostolo Paolo nei giorni santi, dove la Parola di Dio, come un ritornello, mostra Gesù come servo: Giovedì santo è il servo che lava i piedi ai discepoli; Venerdì santo è presentato come il servo sofferente e vittorioso (cfr Is 52,13); e già domani Isaia profetizza di Lui: «Ecco il mio servo che io sostengo» (Is 42,1). Dio ci ha salvato servendoci. In genere pensiamo di essere noi a servire Dio. No, è Lui che ci ha serviti gratuitamente, perché ci ha amati per primo. È difficile amare senza essere amati. Ed è ancora più difficile servire se non ci lasciamo servire da Dio. Ma - una domanda - in che modo ci ha servito il Signore? Dando la sua vita per noi. Gli siamo cari e gli siamo costati cari. Santa Angela da Foligno testimoniò di aver sentito da Gesù queste parole: «Non ti ho amata per scherzo». Il suo amore lo ha portato a sacrificarsi per noi, a prendere su di sé tutto il nostro male. È una cosa che lascia a bocca aperta: Dio ci ha salvati lasciando che il nostro male si accanisse su di Lui. Senza reagire, solo con l’umiltà, la pazienza e l’obbedienza del servo, esclusivamente con la forza dell’amore. E il Padre ha sostenuto il servizio di Gesù: non ha sbaragliato il male che si abbatteva su di Lui, ma ha sorretto la sua sofferenza, perché il nostro male fosse vinto solo con il bene, perché fosse attraversato fino in fondo dall’amore. Fino in fondo. Il Signore ci ha serviti fino a provare le situazioni più dolorose per chi ama: il tradimento e l’abbandono. Il tradimento. Gesù ha subito il tradimento del discepolo che l’ha venduto e del discepolo che l’ha rinnegato. È stato tradito dalla gente che lo osannava e poi ha gridato: «Sia crocifisso!» (Mt 27,22). È stato tradito dall’istituzione religiosa che l’ha condannato ingiustamente e dall’istituzione politica che si è lavata le mani. Pensiamo ai piccoli o grandi tradimenti che abbiamo subito nella vita. È terribile quando si scopre che la fiducia ben riposta viene ingannata. Nasce in fondo al cuore una delusione tale, per cui la vita sembra non avere più senso. Questo succede perché siamo nati per essere amati e per amare, e la cosa più dolorosa è venire traditi da chi ha promesso di esserci leale e vicino. Non possiamo nemmeno immaginare come sia stato doloroso per Dio, che è amore. “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Guardiamoci dentro. Se siamo sinceri con noi stessi, vedremo le nostre infedeltà. Quante falsità, ipocrisie e doppiezze! Quante buone intenzioni tradite! Quante promesse non mantenute! Quanti propositi lasciati svanire! Il Signore conosce il nostro cuore meglio di noi, sa quanto siamo deboli e incostanti, quante volte cadiamo, quanta fatica facciamo a rialzarci e quant’è difficile guarire certe ferite. E che cosa ha fatto per venirci incontro, per servirci? Quello che aveva detto per mezzo del profeta: «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente» (Os 14,5). Ci ha guariti prendendo su di sé le nostre infedeltà, togliendoci i nostri tradimenti. Così che noi, anziché scoraggiarci per la paura di non farcela, possiamo alzare lo sguardo verso il Crocifisso, ricevere il suo abbraccio e dire: “Ecco, la mia infedeltà è lì, l’hai presa Tu, Gesù. Mi apri le braccia, mi servi col tuo amore, continui a sostenermi… Allora vado avanti!”. L’abbandono. Sulla croce, nel Vangelo odierno, Gesù dice una frase, una sola: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 27,46). È una frase forte. Gesù aveva sofferto l’abbandono dei suoi, che erano fuggiti. Ma gli rimaneva il Padre. Ora, nell’abisso della solitudine, per la prima volta lo chiama col nome generico di “Dio”. E gli grida «a gran voce» il “perché?”, il “perché?” più lacerante: “Perché anche Tu mi hai abbandonato?”. Sono in realtà le parole di un Salmo (cfr 22,2): ci dicono che Gesù ha portato in preghiera anche la desolazione estrema. Ma resta il fatto che l’ha provata: ha provato l’abbandono più grande, che i Vangeli testimoniano riportando le sue parole originali. Perché tutto questo? Ancora una volta per noi, per servirci. Perché quando ci sentiamo con le spalle al muro, quando ci troviamo in un vicolo cieco, senza luce e via di uscita, quando sembra che perfino Dio non risponda, ci ricordiamo di non essere soli. Gesù ha provato l’abbandono totale, la situazione a Lui più estranea, per essere in tutto solidale con noi. L’ha fatto per me, per te, per tutti noi, lo ha fatto per dirci: “Non temere, non sei solo. Ho provato tutta la tua desolazione per essere sempre al tuo fianco”. Ecco fin dove ci ha serviti Gesù, calandosi nell’abisso delle nostre sofferenze più atroci, fino al tradimento e all’abbandono. Oggi, nel dramma della pandemia, di fronte a tante certezze che si sgretolano, di fronte a tante aspettative tradite, nel senso di abbandono che ci stringe il cuore, Gesù dice a ciascuno: “Coraggio: apri il cuore al mio amore. Sentirai la consolazione di Dio, che ti sostiene”.
Cari fratelli e sorelle, che cosa possiamo fare dinanzi a Dio che ci ha serviti fino a provare il tradimento e l’abbandono? Possiamo non tradire quello per cui siamo stati creati, non abbandonare ciò che conta. Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane. Il dramma che stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, a non perderci in cose di poco conto; a riscoprire che la vita non serve se non si serve. Perché la vita si misura sull’amore. Allora, in questi giorni santi, a casa, stiamo davanti al Crocifisso - guardate, guardate il Crocifisso! -, misura dell’amore di Dio per noi. Davanti a Dio che ci serve fino a dare la vita, chiediamo, guardando il Crocifisso, la grazia di vivere per servire. Cerchiamo di contattare chi soffre, chi è solo e bisognoso. Non pensiamo solo a quello che ci manca, pensiamo al bene che possiamo fare. Ecco il mio servo che io sostengo. Il Padre, che ha sostenuto Gesù nella Passione, incoraggia anche noi nel servizio. Certo, amare, pregare, perdonare, prendersi cura degli altri, in famiglia come nella società, può costare. Può sembrare una via crucis. Ma la via del servizio è la via vincente, che ci ha salvati e che ci salva, ci salva la vita. Vorrei dirlo specialmente ai giovani, in questa Giornata che da 35 anni è dedicata a loro. Cari amici, guardate ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all’amore, senza se e senza ma. Dire sì all’amore, senza se e senza ma. Come ha fatto Gesù per noi. “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
CANTO: FUOCO CHE CONSUMA Fuoco che consuma scendi su di noi, brucia ogni peccato dentro me. Tu consolazione, Tu liberazione, fai che il nostro cuore lodi il Re. Gloria all’agnel, esaltiamo il nostro Re! Regna sul glorioso tron. Solo in lui riposo avrò. (x2) Fuoco che consuma scendi su di noi, brucia ogni peccato dentro me.
Prima stazione: Gesù è condannato a morte Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Disse loro Pilato: « Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo? ». Tutti gli risposero: « Sia crocifisso! ». Ed egli aggiunse: « Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: « Sia crocifisso! ». Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso. (Mt 27,22-23.26) MEDITAZIONE Caro Gesù, contemplando la Tua dolorosa passione penso a quale straziante senso di solitudine e angoscia hai provato nel sentire lentamente avvicinarsi questo calice così carico di violenza e sofferenza. Pur essendo il Re dei re e il figlio di Dio, hai scelto di mostrarTi totalmente umano. Non hai nascosto la Tua fragilità; hai pianto, sudato sangue, urlato a Dio perché Ti avesse abbandonato e in tutta questa umanità hai manifestato il bisogno “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
di avere degli amici accanto a Te che Ti sostenessero nell’adempiere alla volontà del Padre. Sì, perché la Tua fragilità non Ti ha impedito di scegliere di donarTi a noi in tutto Te stesso e anzi è il mezzo grazie al quale nei nostri momenti bui possiamo avere la certezza di non essere soli in questa battaglia. Sei stato il primo ad indicarci la strada per affrontare le circostanze dolorose amandoci, in tutto il nostro essere fragili peccatori infedeli, a credere nella speranza che attraverso la nostra povertà Tu puoi fare grandi cose. Gesù perdonami per tutte le volte in cui mi scandalizzo delle mie fragilità. Aiutami ad amarle e a lasciare che chi mi è vicino le accolga perché attraverso gli amici veri che mi doni, Tu Gesù mi ami e desideri entrare anche in quei sentimenti più bui e dolorosi . RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE Aiutaci ad essere così come siamo, incontrandoTi anche nell’accoglienza e l’amore delle nostre fragilità. ASCOLTACI, O SIGNORE Gesù, quando tendiamo a chiuderci in noi stessi aiutaci ad alzare lo sguardo verso l’altro nella consapevolezza che Tu sei sempre accanto a noi pronto a sostenerci e darci forza. ASCOLTACI, O SIGNORE Per tutte le persone sole e prive di speranza perché possano aprire gli occhi del cuore e lasciarsi amare da Te che sei vita e forza e che non ci abbandoni mai. ASCOLTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Seconda stazione: Gesù caricato della Croce Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra; poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei Giudei!». E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo. (Mt 27,27-31) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE L'incontro con la croce di Gesù è il nostro incontro con un imprevisto che non avevamo calcolato, un evento che sembra venuto per scombinarci la vita. Un dolore, una malattia, un virus non hanno mai l'aspetto della redenzione, ma assomigliano di più ad una condanna. Eppure Gesù ci insegna che questa condanna nasconde un passaggio per la vera liberazione dal peccato, da una vita vecchia che possiamo cambiare. L'incontro con il limite della Croce, ci insegna Gesù, che è il luogo su cui appoggiarsi per amare di più: proprio partendo da quel limite Egli farà nuove tutte le cose, riscattando per sempre il peccato. RIPETIAMO INSIEME: AIUTACI, O SIGNORE Perché possiamo fare esperienza del vero perdono. AIUTACI, O SIGNORE Per quanti soffrono e vivono questo dolore nella solitudine. AIUTACI, O SIGNORE Perché possiamo tornare a Te, o Signore, con il cuore. AIUTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Terza stazione: Gesù cade per la prima volta Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA Eppure egli si è caricato delle nostre infermità, si è addossato i nostri dolori e noi lo abbiamo ritenuto castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto a causa dei nostri peccati, schiacciato a causa delle nostre colpe. Il castigo che ci renderà pace si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Poi tutti andavamo errando come pecore, ognuno di noi seguiva il suo cammino; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di tutti noi. (Is 53,4-6) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE Ogni nostro peccato è una spina infilata nella testa di Gesù, come ogni opera di bene è una benedizione a Lui. È morto e risorto per noi, come possiamo voltarGli le spalle e ferirLo? Abbiamo sperimentato la grazia di Dio e quanto si è felici a vivere con Lui, ma siamo esseri umani ed è facile mollare e cadere. Allora, chiediamo a Gesù di darci tanta forza e coraggio. RIPETIAMO INSIEME: PIETÀ DI NOI SIGNORE Signore siamo fragili e deboli, perdonaci e liberaci dai nostri peccati. PIETÀ DI NOI SIGNORE Gesù aiutaci ad amarci gli uni gli altri proprio nelle debolezze. PIETÀ DI NOI SIGNORE Spirito Santo soffia su di noi nel momento della fragilità e donaci Spirito di vita piena. PIETÀ DI NOI SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quarta stazione: Gesù incontra Sua Madre Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO LUCA Simeone li benedì e a Maria, sua madre disse: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima». Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. (Lc 2,34-35.51) MEDITAZIONE Cara Mamma Celeste, fin dall’inizio sapevi che un grande dolore avrebbe colpito il Tuo cuore, sapevi che questo giorno sarebbe arrivato, ma hai continuato a dire il Tuo sì incondizionato ogni giorno. Desidero affidarTi oggi tutte le nostre mamme, -siano esse biologiche o adottive- che, nonostante i tanti errori e fatiche ci amano di un amore così grande da “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
rinunciare ad averci accanto. Dona loro tanta forza e la Tua comprensione materna! RIPETIAMO INSIEME: GRAZIE, O SIGNORE Per il dono delle nostre mamme che con il loro sì hanno permesso la nostra nascita. Per questo ti preghiamo: GRAZIE, O SIGNORE Per averci donato la Tua Mamma. Per questo ti preghiamo: GRAZIE, O SIGNORE Per il dono di Cristina, che con la sua presenza materna e il suo sì quotidiano al Signore, ha permesso e sta permettendo l’incontro di migliaia di giovani con la nostra vera Mamma Celeste. Per questo ti preghiamo: GRAZIE, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quinta stazione: Simone di Cirene porta la Croce Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO LUCA Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. (Lc 23,26-27) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE Molte sono le sofferenze della vita e le prove che essa ci mette d’innanzi, a volte queste fatiche possono sembrare insormontabili, impossibili da superare. Ma proprio in questi momenti di estrema fatica Dio ci mette vicino qualcuno che aiuta a portare la nostra croce. Aiutaci Signore a ricordarci che da soli non possiamo nulla e che anche Tu nel momento della prova Ti sei lasciato aiutare. RIPETIAMO INSIEME: TI PREGHIAMO, O SIGNORE Ti preghiamo Signore per tutti colore che stanno soffrendo a causa di questa pandemia. TI PREGHIAMO, O SIGNORE Ti preghiamo Signore per tutti coloro che rifiutano Te e il Tuo aiuto. TI PREGHIAMO, O SIGNORE Ti preghiamo Signore per tutte le anime del Purgatorio, perché presto possano vedere la Tua Luce. TI PREGHIAMO, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Sesta stazione: La Veronica Asciuga il Volto di Gesù Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia. (Is 52, 2-3) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE Tu Gesù hai voluto vivere da vicino le nostra condizione umana, così fragile e bisognosa. Non sei venuto a noi come un re che va a visitare i suoi sudditi, pretendendo di farsi servire, e nemmeno come un superuomo esente da sentimenti di tristezza e angoscia. Gesù, ci hai amato così tanto da voler essere pienamente uomo, pur essendo il Figlio di Dio. Tu sai cosa vuol dire essere disprezzato, emarginato, deriso dagli altri. Tu per primo sei quel "uomo dei dolori che ben conosce il patire". Gesù, grazie al Tuo esempio, umile ed obbediente al Padre, anche noi possiamo provare a percorrere la Via della Croce con Te! Donaci Signore di scorgere il Tuo Volto Glorioso anche nelle situazioni più difficili, come fece la Veronica che non si scoraggiò ma perseverò salda nella fiducia in Te! RIPETIAMO INSIEME: PERDONACI, O SIGNORE Signore perdonarci quando non cerchiamo il Tuo volto nei fratelli, ma guardiamo solo il nostro allo specchio. PERDONACI, O SIGNORE Spirito Santo perdonaci per le nostre infedeltà, vieni nei nostri cuori affinché possiamo accogliere ed amare i nostri fratelli, in spirito di umiltà e servizio. PERDONACI, O SIGNORE Gesù, ti preghiamo, non smettere di insegnarci pazientemente come affrontare la Via della Croce. Perdonaci quando scappiamo da essa. PERDONACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Settima stazione: Gesù cade per la seconda volta Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL LIBRO DELLE LAMENTAZIONI Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri. Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere. (3,1-2. 9.16)
MEDITAZIONI Il Signore è stato tentato da Satana, ma non l'ha seguito, perché è stato saldo nella sua grande fede. Gesù vuole indicarci la strada per la vita eterna, per questo ci invita a combattere le tentazioni, chiedendoGli aiuto con le preghiere, con le suppliche, con le benedizioni. RIPETIAMO INSIEME: PIETA’ DI NOI O SIGNORE Preghiamo per le persone che sono nella tentazione, perché possono essere illuminati da Dio. PIETA’ DI NOI O SIGNORE Preghiamo per le persone che sono ai margini della società perché possano trovare salvezza in Dio. PIETA’ DI NOI O SIGNORE Preghiamo per le persone che soffrono nel corpo, nella mente, e nello spirito, perché possano guarire. PIETA’ DI NOI O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Ottava stazione: Le donne di Gerusalemme piangono Gesù Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO LUCA Gesù, voltatosi verso le donne disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, vengono i giorni nei quali si dirà: Beate le sterili, e i grembi che non hanno generato, e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: cadete su di noi! E ai colli: Copriteci. Poiché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?” (Lc 23,28-31)
MEDITAZIONE Gesù, hai così tanta misericordia verso di noi e ci ami di un amore talmente immenso che sei disposto ad usare parole forti per farci comprendere che non bastano parole di compassione, non basta il pianto per stare attaccati a Te. Per essere legno verde dobbiamo uscire dal nostro egoismo e seguirTi. RIPETIAMO INSIEME: ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE Nei momenti di fragilità in cui non Ti cerchiamo. ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE Quando non Ti mettiamo al primo posto nella quotidianità. ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE Quando, presi dal nostro egoismo, ci dimentichiamo che siamo servi inutili. ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Nona stazione: Gesù cade per la terza volta Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL LIBRO DELLE LAMENTAZIONI È bene per l’uomo portare un giogo nella sua giovinezza. Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo ha imposto; cacci nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza. Porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni. Poiché il Signore non rigetta mai. Ma, se affligge, avrà anche pietà Secondo la sua grande misericordia. (3,27-31)
MEDITAZIONE Il Signore è misericordioso anche se ci punisce per le cose cattive e brutte che facciamo, perché Lui non lo fa per darci fastidio o farci innervosire ma per aiutarci a non fare più le cose che facevamo prima. Questo non è quello che vuole Dio nella nostra vita ma vuole che viviamo con Lui anche la sofferenza come in questo periodo di quarantena, soprattutto di non avere una fede emotiva; ma affrontare quel tipo di difficoltà che hai, pregando e ascoltando il Signore. RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI O SIGNORE Signore Ti preghiamo per le cadute di cui noi siamo state vittime. ASCOLTACI O SIGNORE Ti preghiamo anche per tutte le persone che Ti hanno incontrato e che ora Ti stanno rinnegando. ASCOLTACI O SIGNORE Ti preghiamo anche per la situazione in cui siamo per trovare veramente l’amore che hai per noi e Ti preghiamo anche per tutte le nostre famiglie e tutti gli operatori sanitari. ASCOLTACI O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Decima stazione: Gesù è spogliato delle vesti Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO E giunti a un luogo detto Golgota, che significa: Luogo del cranio, gli dettero da bere del vino mescolato con fiele; ma Egli assaggiatolo, non volle berne. Dopo averlo quindi crocifisso si spartirono le sue vesti, tirando a sorte; e sedutisi, gli facevano la guardia. (Mt 27, 33-36)
MEDITAZIONE Signore, i soldati Ti hanno spogliato dalle vesti ma Tu non Ti vergogni. Non Ti vergogni perché la Tua regalità non è data dalle cose materiali ma Ti viene conferita dal Padre, fa che anche noi possiamo comprendere che la vera regalità non si nasconde dietro ad un abito ma che essa fa già parte di noi poiché siamo tutti figli di Dio. RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE Insegnaci Signore ad essere autentici, sempre. ASCOLTACI, O SIGNORE Ti chiediamo Signore di aprire i nostri occhi per poter vedere oltre le apparenze. ASCOLTACI, O SIGNORE Ti chiediamo Signore di insegnarci ad avere un cuore spoglio, che possa accoglierTi ed ascoltarTi. ASCOLTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Undicesima stazione: Gesù è crocifisso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Insieme con Gesù furono crocifissi due ladroni, uno a destra e l’altro a sinistra. E quelli che passavano di lì, lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: “Tu che distruggi il tempio di Dio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce! Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani, lo schernivano. (Mt 27, 38-41)
MEDITAZIONE Signore, quante volte Ti abbiamo rifiutato, rinnegando con il nostro vivere da ingrati e Ti abbiamo crocifisso? Quanto è grande il Tuo amore per sopportare quanto Ti facciamo? Sicuramente più di quanto pensiamo o ci rendiamo conto, perché, se così non fosse, non faresti così tanto per noi, non Ti esporresti così tanto per noi. Perdonaci o Signore per tutte le volte che non Ti riconosciamo, per tutte le nostre mancanze di fede e per tutte le volte che Ti mettiamo alla prova e aiutaci a riconoscerTi per non crocifiggerTi più. RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE Perdona, o Signore, la nostra infedeltà. ASCOLTACI, O SIGNORE Aiutaci ad accrescere la fede in Te. ASCOLTACI, O SIGNORE Fa che questo momento di prova che stiamo vivendo per il coronavirus, sia occasione per avvicinarci di più a Te e riconoscerTi nelle piccole cose. ASCOLTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Dodicesima stazione: Gesù muore sulla croce Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia". E Gesù emesso un alto grido spirò. (Mt 27, 45-47.50)
MEDITAZIONE Signore Gesù, Tu hai accettato di soffrire per salvare tutti noi. Quante volte con i nostri peccati Ti “mettiamo” nuovamente su questa Croce… e Tu ogni volta scegli di amarci perdonandoci, scegli di aiutarci a portare la nostra Croce e di non abbandonarci al peccato. RIPETIAMO INSIEME: SALVACI, O SIGNORE Ti vorrei pregare per colore che si trovano negli ospedali. SALVACI, O SIGNORE Ti affido tutti coloro che sono lontani da Te, fa che possano tornare a Te. SALVACI, O SIGNORE Per tutte le persone che sono sole e in difficoltà. SALVACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
CANTO: SOTTO LA CROCE Sento il silenzio del tutto è compiuto E contemplo il tuo sguardo dentro di me Mentre sento cadere una lacrima in terra Questa lacrima, Madre, è il tuo amore per me Sotto la pioggia tra tuoni e lampi Dopo l’ultimo grido di quel giorno alle tre Il silenzio ha spaccato la terra e il tuo cuore Ma sei sempre fedele al tuo unico sì A – ve, A – ve, A – ve, A – ve Oggi lo sento è arrivato il momento E vorrei starti accanto, star lì sotto con te Dammi forza e coraggio, lo so è solo un passaggio Ma da solo ho paura di star fermo lì So che Madre in silenzio tu cammini al mio fianco Conducendomi pian piano a Gesù Fa che accolga la croce per sentire la voce Del risorto che vive oggi dentro di me RIT.
Tredicesima stazione: Gesù è deposto dalla croce e consegnato alla Madre Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio". C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. (Mt 27, 54-55) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE Gesù, quante volte Ti abbiamo rinnegato, bestemmiato, non guardato come Tu ci guardi… Con amore, bontà… Quante volte Ti abbiamo dato la colpa della nostra sofferenza senza vedere quanto ci stavi donando… Grazie Gesù per avermi mostrato la Luce nei miei momenti bui, per non avermi mai abbandonato, per avermi tirato fuori dalle tenebre. Grazie per avermi donato una famiglia che mi ha fatto incontrare l’Amore. RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE Signore, aiutami a perdonare me e le persone che mi hanno fatto del male. ASCOLTACI, O SIGNORE Signore, aiutami ad affrontare i momenti bui senza avere scandalo delle mie debolezze. ASCOLTACI, O SIGNORE Signore, aiutami a vedere la verità di me stessa senza paura. ASCOLTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quattordicesima Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo. DAL VANGELO SECONDO MATTEO “Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.” (Mt 27, 57-60) “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE Gesù, il Figlio di Dio è morto e viene deposto nel Sepolcro. Tuttavia, tutto ciò avviene per una buona causa: proprio come noi, Egli ha attraversato momenti difficili, bui, nei quali tutto sembra perduto, nei quali non sembra esserci via d’uscita, quando la situazione è critica. Ma grazie alla Sua Fede Lui riuscirà a risorgere e anche noi possiamo combattere la paura con la forza di volontà, che è dentro di noi, e la fede in Dio. RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE Per le nostre famiglie e i nostri cari. ASCOLTACI, O SIGNORE Per le nostre amicizie e il nostro futuro. ASCOLTACI, O SIGNORE Signore, rendici aiuto nei momenti difficili, Ti preghiamo. ASCOLTACI, O SIGNORE Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
DAVANTI A QUESTO AMORE Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù, dal tuo cuore come fonte hai versato pace in me, cerco ancora il mio peccato ma non c’è. Tu da sempre vinci il mondo Dal tuo trono di dolore. Dio mia grazia, mia speranza Ricco e grande Redentore, Tu re umile e potente, risorto per amore, risorgi per la vita. Vero Agnello senza macchia Mite e forte salvatore sei, Tu re povero e glorioso risorgi con potenza, di fronte a questo amore la morte fuggirà. “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
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