Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele

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Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele
Via Crucis

                8 Aprile 2020
a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele

 “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele
Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele
Omelia del Papa – Domenica delle Palme – 05 Aprile 2020

 Gesù «svuotò se stesso, assumendo una condizione di servo» (Fil 2,7).
Lasciamoci introdurre da queste parole dell’apostolo Paolo nei giorni santi,
dove la Parola di Dio, come un ritornello, mostra Gesù come servo: Giovedì
santo è il servo che lava i piedi ai discepoli; Venerdì santo è presentato come
il servo sofferente e vittorioso (cfr Is 52,13); e già domani Isaia profetizza
di Lui: «Ecco il mio servo che io sostengo» (Is 42,1). Dio ci ha
salvato servendoci. In genere pensiamo di essere noi a servire Dio. No, è Lui
che ci ha serviti gratuitamente, perché ci ha amati per primo. È difficile
amare senza essere amati. Ed è ancora più difficile servire se non ci lasciamo
servire da Dio.
Ma - una domanda - in che modo ci ha servito il Signore? Dando la sua vita
per noi. Gli siamo cari e gli siamo costati cari. Santa Angela da Foligno
testimoniò di aver sentito da Gesù queste parole: «Non ti ho amata per
scherzo». Il suo amore lo ha portato a sacrificarsi per noi, a prendere su di
sé tutto il nostro male. È una cosa che lascia a bocca aperta: Dio ci ha salvati
lasciando che il nostro male si accanisse su di Lui. Senza reagire, solo con
l’umiltà, la pazienza e l’obbedienza del servo, esclusivamente con la forza
dell’amore. E il Padre ha sostenuto il servizio di Gesù: non ha sbaragliato il
male che si abbatteva su di Lui, ma ha sorretto la sua sofferenza, perché il
nostro male fosse vinto solo con il bene, perché fosse attraversato fino in
fondo dall’amore. Fino in fondo.
Il Signore ci ha serviti fino a provare le situazioni più dolorose per chi
ama: il tradimento e l’abbandono.
Il tradimento. Gesù ha subito il tradimento del discepolo che l’ha venduto e
del discepolo che l’ha rinnegato. È stato tradito dalla gente che lo osannava
e poi ha gridato: «Sia crocifisso!» (Mt 27,22). È stato tradito dall’istituzione
religiosa che l’ha condannato ingiustamente e dall’istituzione politica che
si è lavata le mani. Pensiamo ai piccoli o grandi tradimenti che abbiamo
subito nella vita. È terribile quando si scopre che la fiducia ben riposta viene
ingannata. Nasce in fondo al cuore una delusione tale, per cui la vita sembra
non avere più senso. Questo succede perché siamo nati per essere amati e
per amare, e la cosa più dolorosa è venire traditi da chi ha promesso di
esserci leale e vicino. Non possiamo nemmeno immaginare come sia stato
doloroso per Dio, che è amore.

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Via Crucis - 8 Aprile 2020 a cura dei ragazzi della Domus Familiae P. Daniele - Domus Familiae Padre Daniele
Guardiamoci dentro. Se siamo sinceri con noi stessi, vedremo le nostre
infedeltà. Quante falsità, ipocrisie e doppiezze!
Quante buone intenzioni tradite! Quante promesse non mantenute! Quanti
propositi lasciati svanire! Il Signore conosce il nostro cuore meglio di noi,
sa quanto siamo deboli e incostanti, quante volte cadiamo, quanta fatica
facciamo a rialzarci e quant’è difficile guarire certe ferite. E che cosa ha fatto
per venirci incontro, per servirci? Quello che aveva detto per mezzo del
profeta: «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente»
(Os 14,5). Ci ha guariti prendendo su di sé le nostre infedeltà, togliendoci i
nostri tradimenti. Così che noi, anziché scoraggiarci per la paura di non
farcela, possiamo alzare lo sguardo verso il Crocifisso, ricevere il suo
abbraccio e dire: “Ecco, la mia infedeltà è lì, l’hai presa Tu, Gesù. Mi apri le
braccia, mi servi col tuo amore, continui a sostenermi… Allora vado
avanti!”.
L’abbandono. Sulla croce, nel Vangelo odierno, Gesù dice una frase, una
sola: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 27,46). È una
frase forte. Gesù aveva sofferto l’abbandono dei suoi, che erano fuggiti. Ma
gli rimaneva il Padre. Ora, nell’abisso della solitudine, per la prima volta lo
chiama col nome generico di “Dio”. E gli grida «a gran voce» il “perché?”, il
“perché?” più lacerante: “Perché anche Tu mi hai abbandonato?”. Sono in
realtà le parole di un Salmo (cfr 22,2): ci dicono che Gesù ha portato in
preghiera anche la desolazione estrema. Ma resta il fatto che l’ha provata:
ha provato l’abbandono più grande, che i Vangeli testimoniano riportando
le sue parole originali.
Perché tutto questo? Ancora una volta per noi, per servirci. Perché quando
ci sentiamo con le spalle al muro, quando ci troviamo in un vicolo cieco,
senza luce e via di uscita, quando sembra che perfino Dio non risponda, ci
ricordiamo di non essere soli. Gesù ha provato l’abbandono totale, la
situazione a Lui più estranea, per essere in tutto solidale con noi. L’ha fatto
per me, per te, per tutti noi, lo ha fatto per dirci: “Non temere, non sei solo.
Ho provato tutta la tua desolazione per essere sempre al tuo fianco”. Ecco
fin dove ci ha serviti Gesù, calandosi nell’abisso delle nostre sofferenze più
atroci, fino al tradimento e all’abbandono. Oggi, nel dramma della
pandemia, di fronte a tante certezze che si sgretolano, di fronte a tante
aspettative tradite, nel senso di abbandono che ci stringe il cuore, Gesù dice
a ciascuno: “Coraggio: apri il cuore al mio amore. Sentirai la consolazione
di Dio, che ti sostiene”.
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Cari fratelli e sorelle, che cosa possiamo fare dinanzi a Dio che ci ha serviti
fino a provare il tradimento e l’abbandono? Possiamo non tradire quello
per cui siamo stati creati, non abbandonare ciò che conta. Siamo al mondo
per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane. Il dramma che
stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel
che è serio, a non perderci in cose di poco conto; a riscoprire che la vita non
serve se non si serve. Perché la vita si misura sull’amore. Allora, in questi
giorni santi, a casa, stiamo davanti al Crocifisso - guardate, guardate il
Crocifisso! -, misura dell’amore di Dio per noi. Davanti a Dio che ci serve
fino a dare la vita, chiediamo, guardando il Crocifisso, la grazia di vivere per
servire. Cerchiamo di contattare chi soffre, chi è solo e bisognoso. Non
pensiamo solo a quello che ci manca, pensiamo al bene che possiamo fare.
Ecco il mio servo che io sostengo. Il Padre, che ha sostenuto Gesù nella
Passione, incoraggia anche noi nel servizio. Certo, amare, pregare,
perdonare, prendersi cura degli altri, in famiglia come nella società, può
costare. Può sembrare una via crucis. Ma la via del servizio è la via vincente,
che ci ha salvati e che ci salva, ci salva la vita. Vorrei dirlo specialmente ai
giovani, in questa Giornata che da 35 anni è dedicata a loro. Cari amici,
guardate ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli
che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire
gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di
spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono
che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all’amore,
senza se e senza ma. Dire sì all’amore, senza se e senza ma. Come ha fatto
Gesù per noi.

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
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CANTO: FUOCO CHE CONSUMA
 Fuoco che consuma scendi su di noi,
   brucia ogni peccato dentro me.
  Tu consolazione, Tu liberazione,
  fai che il nostro cuore lodi il Re.

          Gloria all’agnel,
       esaltiamo il nostro Re!
      Regna sul glorioso tron.
       Solo in lui riposo avrò.
                 (x2)
 Fuoco che consuma scendi su di noi,
   brucia ogni peccato dentro me.
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Prima stazione: Gesù è condannato a morte

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO
Disse loro Pilato: « Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo? ».
Tutti gli risposero: « Sia crocifisso! ». Ed egli aggiunse: « Ma che male ha fatto?».
Essi allora urlarono: « Sia crocifisso! ».
Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai
soldati perché fosse crocifisso.
                                                                  (Mt 27,22-23.26)

MEDITAZIONE
Caro Gesù, contemplando la Tua dolorosa passione penso a quale
straziante senso di solitudine e angoscia hai provato nel sentire lentamente
avvicinarsi questo calice così carico di violenza e sofferenza. Pur essendo il
Re dei re e il figlio di Dio, hai scelto di mostrarTi totalmente umano. Non
hai nascosto la Tua fragilità; hai pianto, sudato sangue, urlato a Dio perché
Ti avesse abbandonato e in tutta questa umanità hai manifestato il bisogno

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
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di avere degli amici accanto a Te che Ti sostenessero nell’adempiere alla
volontà del Padre.
Sì, perché la Tua fragilità non Ti ha impedito di scegliere di donarTi a noi
in tutto Te stesso e anzi è il mezzo grazie al quale nei nostri momenti bui
possiamo avere la certezza di non essere soli in questa battaglia.
Sei stato il primo ad indicarci la strada per affrontare le circostanze
dolorose amandoci, in tutto il nostro essere fragili peccatori infedeli, a
credere nella speranza che attraverso la nostra povertà Tu puoi fare grandi
cose. Gesù perdonami per tutte le volte in cui mi scandalizzo delle mie
fragilità. Aiutami ad amarle e a lasciare che chi mi è vicino le accolga perché
attraverso gli amici veri che mi doni, Tu Gesù mi ami e desideri entrare
anche in quei sentimenti più bui e dolorosi
.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE
     Aiutaci ad essere così come siamo, incontrandoTi                  anche
      nell’accoglienza e l’amore delle nostre fragilità.
         ASCOLTACI, O SIGNORE
     Gesù, quando tendiamo a chiuderci in noi stessi aiutaci ad alzare lo
      sguardo verso l’altro nella consapevolezza che Tu sei sempre accanto
      a noi pronto a sostenerci e darci forza.
         ASCOLTACI, O SIGNORE
     Per tutte le persone sole e prive di speranza perché possano aprire gli
      occhi del cuore e lasciarsi amare da Te che sei vita e forza e che non
      ci abbandoni mai.
         ASCOLTACI, O SIGNORE

                          Santa Madre, deh voi fate
                           che le piaghe del Signore
                         siano impresse nel mio cuore

                  Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
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Seconda stazione: Gesù caricato della Croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono
attorno tutta la coorte. Spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto e,
intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, con una canna nella destra;
poi mentre gli si inginocchiavano davanti, lo schernivano: «Salve, re dei
Giudei!». E sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano
sul capo. Dopo averlo così schernito, lo spogliarono del mantello, gli fecero
indossare i suoi vestiti e lo portarono via per crocifiggerlo.
                                                                     (Mt 27,27-31)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
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MEDITAZIONE
L'incontro con la croce di Gesù è il nostro incontro con un imprevisto che
non avevamo calcolato, un evento che sembra venuto per scombinarci la
vita.
Un dolore, una malattia, un virus non hanno mai l'aspetto della redenzione,
ma assomigliano di più ad una condanna. Eppure Gesù ci insegna che
questa condanna nasconde un passaggio per la vera liberazione dal peccato,
da una vita vecchia che possiamo cambiare.
L'incontro con il limite della Croce, ci insegna Gesù, che è il luogo su cui
appoggiarsi per amare di più: proprio partendo da quel limite Egli farà
nuove tutte le cose, riscattando per sempre il peccato.

RIPETIAMO INSIEME: AIUTACI, O SIGNORE
      Perché possiamo fare esperienza del vero perdono.
       AIUTACI, O SIGNORE
      Per quanti soffrono e vivono questo dolore nella solitudine.
       AIUTACI, O SIGNORE
      Perché possiamo tornare a Te, o Signore, con il cuore.
       AIUTACI, O SIGNORE

                         Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                        siano impresse nel mio cuore

                 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Terza stazione: Gesù cade per la prima volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA
Eppure egli si è caricato delle nostre infermità,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo abbiamo ritenuto castigato,
percosso da Dio e umiliato.
Egli è stato trafitto a causa dei nostri peccati,
schiacciato a causa delle nostre colpe.
Il castigo che ci renderà pace si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
Poi tutti andavamo errando come pecore,
ognuno di noi seguiva il suo cammino;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di tutti noi.
                                                                         (Is 53,4-6)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE

Ogni nostro peccato è una spina infilata nella testa di Gesù, come ogni
opera di bene è una benedizione a Lui.
È morto e risorto per noi, come possiamo voltarGli le spalle e ferirLo?
Abbiamo sperimentato la grazia di Dio e quanto si è felici a vivere con Lui,
ma siamo esseri umani ed è facile mollare e cadere. Allora, chiediamo a Gesù
di darci tanta forza e coraggio.

RIPETIAMO INSIEME: PIETÀ DI NOI SIGNORE
 Signore siamo fragili e deboli, perdonaci e liberaci dai nostri peccati.
PIETÀ DI NOI SIGNORE
    Gesù aiutaci ad amarci gli uni gli altri proprio nelle debolezze.
     PIETÀ DI NOI SIGNORE
    Spirito Santo soffia su di noi nel momento della fragilità e donaci
     Spirito di vita piena.
     PIETÀ DI NOI SIGNORE

                         Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                        siano impresse nel mio cuore

                 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quarta stazione: Gesù incontra Sua Madre

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA

Simeone li benedì e a Maria, sua madre disse: «Egli è qui per la rovina e la
risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i
pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
                                                                    (Lc 2,34-35.51)

MEDITAZIONE
Cara Mamma Celeste, fin dall’inizio sapevi che un grande dolore avrebbe
colpito il Tuo cuore, sapevi che questo giorno sarebbe arrivato, ma hai
continuato a dire il Tuo sì incondizionato ogni giorno. Desidero affidarTi
oggi tutte le nostre mamme, -siano esse biologiche o adottive- che,
nonostante i tanti errori e fatiche ci amano di un amore così grande da

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
rinunciare ad averci accanto. Dona loro tanta forza e la Tua comprensione
materna!

RIPETIAMO INSIEME: GRAZIE, O SIGNORE

   Per il dono delle nostre mamme che con il loro sì hanno permesso la
    nostra nascita. Per questo ti preghiamo:
    GRAZIE, O SIGNORE
   Per averci donato la Tua Mamma. Per questo ti preghiamo:
    GRAZIE, O SIGNORE
   Per il dono di Cristina, che con la sua presenza materna e il suo sì
    quotidiano al Signore, ha permesso e sta permettendo l’incontro di
    migliaia di giovani con la nostra vera Mamma Celeste.
    Per questo ti preghiamo:
    GRAZIE, O SIGNORE

                        Santa Madre, deh voi fate
                         che le piaghe del Signore
                       siano impresse nel mio cuore

                Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quinta stazione: Simone di Cirene porta la Croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA

Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla
campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una
gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di
lui.

                                                                      (Lc 23,26-27)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE
Molte sono le sofferenze della vita e le prove che essa ci mette d’innanzi, a
volte queste fatiche possono sembrare insormontabili, impossibili da
superare. Ma proprio in questi momenti di estrema fatica Dio ci mette
vicino qualcuno che aiuta a portare la nostra croce. Aiutaci Signore a
ricordarci che da soli non possiamo nulla e che anche Tu nel momento della
prova Ti sei lasciato aiutare.

RIPETIAMO INSIEME: TI PREGHIAMO, O SIGNORE

   Ti preghiamo Signore per tutti colore che stanno soffrendo a causa di
    questa pandemia.
    TI PREGHIAMO, O SIGNORE
   Ti preghiamo Signore per tutti coloro che rifiutano Te e il Tuo aiuto.
    TI PREGHIAMO, O SIGNORE
   Ti preghiamo Signore per tutte le anime del Purgatorio, perché
    presto possano vedere la Tua Luce.
     TI PREGHIAMO, O SIGNORE

                          Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                         siano impresse nel mio cuore

                 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Sesta stazione: La Veronica Asciuga il Volto di Gesù

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce
hai redento il mondo.

DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per provare in lui diletto.
Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia.
                                                                        (Is 52, 2-3)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE
Tu Gesù hai voluto vivere da vicino le nostra condizione umana, così fragile
e bisognosa. Non sei venuto a noi come un re che va a visitare i suoi sudditi,
pretendendo di farsi servire, e nemmeno come un superuomo esente da
sentimenti di tristezza e angoscia. Gesù, ci hai amato così tanto da voler
essere pienamente uomo, pur essendo il Figlio di Dio. Tu sai cosa vuol dire
essere disprezzato, emarginato, deriso dagli altri. Tu per primo sei quel
"uomo dei dolori che ben conosce il patire". Gesù, grazie al Tuo esempio, umile
ed obbediente al Padre, anche noi possiamo provare a percorrere la Via
della Croce con Te!
Donaci Signore di scorgere il Tuo Volto Glorioso anche nelle situazioni
più difficili, come fece la Veronica che non si scoraggiò ma perseverò salda
nella fiducia in Te!

RIPETIAMO INSIEME: PERDONACI, O SIGNORE

   Signore perdonarci quando non cerchiamo il Tuo volto nei fratelli, ma
    guardiamo solo il nostro allo specchio.
    PERDONACI, O SIGNORE
   Spirito Santo perdonaci per le nostre infedeltà, vieni nei nostri cuori
    affinché possiamo accogliere ed amare i nostri fratelli, in spirito di
    umiltà e servizio.
     PERDONACI, O SIGNORE
   Gesù, ti preghiamo, non smettere di insegnarci pazientemente come
    affrontare la Via della Croce. Perdonaci quando scappiamo da essa.
    PERDONACI, O SIGNORE

                          Santa Madre, deh voi fate
                           che le piaghe del Signore
                         siano impresse nel mio cuore
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

“Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Settima stazione: Gesù cade per la seconda volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL LIBRO DELLE LAMENTAZIONI

Io sono l’uomo che ha provato la miseria
sotto la sferza della sua ira.
Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare
nelle tenebre e non nella luce.
Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra,
ha ostruito i miei sentieri.
Mi ha spezzato con la sabbia i denti,
mi ha steso nella polvere.
                                                      (3,1-2. 9.16)
MEDITAZIONI
Il Signore è stato tentato da Satana, ma non l'ha seguito, perché è stato
saldo nella sua grande fede.
Gesù vuole indicarci la strada per la vita eterna, per questo ci invita a
combattere le tentazioni, chiedendoGli aiuto con le preghiere, con le
suppliche, con le benedizioni.

RIPETIAMO INSIEME: PIETA’ DI NOI O SIGNORE

   Preghiamo per le persone che sono nella tentazione, perché possono
    essere illuminati da Dio.
    PIETA’ DI NOI O SIGNORE
   Preghiamo per le persone che sono ai margini della società perché
    possano trovare salvezza in Dio.
    PIETA’ DI NOI O SIGNORE
   Preghiamo per le persone che soffrono nel corpo, nella mente, e
    nello spirito, perché possano guarire.
    PIETA’ DI NOI O SIGNORE

                         Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                        siano impresse nel mio cuore
                  Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

    “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Ottava stazione:
            Le donne di Gerusalemme piangono Gesù

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO LUCA
Gesù, voltatosi verso le donne disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di
me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, vengono i giorni nei quali si
dirà: Beate le sterili, e i grembi che non hanno generato, e le mammelle che non
hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: cadete su di noi! E ai colli:
Copriteci. Poiché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?”
                                                                      (Lc 23,28-31)
MEDITAZIONE
Gesù, hai così tanta misericordia verso di noi e ci ami di un amore talmente
immenso che sei disposto ad usare parole forti per farci comprendere che
non bastano parole di compassione, non basta il pianto per stare attaccati a
Te. Per essere legno verde dobbiamo uscire dal nostro egoismo e seguirTi.

RIPETIAMO INSIEME: ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE

   Nei momenti di fragilità in cui non Ti cerchiamo.
    ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE
   Quando non Ti mettiamo al primo posto nella quotidianità.
    ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE
   Quando, presi dal nostro egoismo, ci dimentichiamo che siamo servi
    inutili.
    ABBI PIETA’ DI NOI, O SIGNORE

                            Santa Madre, deh voi fate
                             che le piaghe del Signore
                           siano impresse nel mio cuore

                   Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Nona stazione: Gesù cade per la terza volta

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL LIBRO DELLE LAMENTAZIONI
È bene per l’uomo portare
un giogo nella sua giovinezza.
Sieda costui solitario e resti in silenzio,
poiché egli glielo ha imposto;
cacci nella polvere la bocca,
forse c’è ancora speranza.
Porga a chi lo percuote la sua guancia,
si sazi di umiliazioni.
Poiché il Signore
non rigetta mai.
Ma, se affligge, avrà anche pietà
Secondo la sua grande misericordia.

                                                         (3,27-31)
MEDITAZIONE
Il Signore è misericordioso anche se ci punisce per le cose cattive e brutte
che facciamo, perché Lui non lo fa per darci fastidio o farci innervosire ma
per aiutarci a non fare più le cose che facevamo prima. Questo non è quello
che vuole Dio nella nostra vita ma vuole che viviamo con Lui anche la
sofferenza come in questo periodo di quarantena, soprattutto di non avere
una fede emotiva; ma affrontare quel tipo di difficoltà che hai, pregando e
ascoltando il Signore.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI O SIGNORE
   Signore Ti preghiamo per le cadute di cui noi siamo state vittime.
  ASCOLTACI O SIGNORE
   Ti preghiamo anche per tutte le persone che Ti hanno incontrato e
    che ora Ti stanno rinnegando.
  ASCOLTACI O SIGNORE

   Ti preghiamo anche per la situazione in cui siamo per trovare
    veramente l’amore che hai per noi e Ti preghiamo anche per tutte le
    nostre famiglie e tutti gli operatori sanitari.
  ASCOLTACI O SIGNORE

                            Santa Madre, deh voi fate
                             che le piaghe del Signore
                           siano impresse nel mio cuore
                   Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Decima stazione: Gesù è spogliato delle vesti

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO
E giunti a un luogo detto Golgota, che significa: Luogo del cranio, gli dettero da
bere del vino mescolato con fiele; ma Egli assaggiatolo, non volle berne.
Dopo averlo quindi crocifisso si spartirono le sue vesti, tirando a sorte; e sedutisi,
gli facevano la guardia.
                                                                      (Mt 27, 33-36)
MEDITAZIONE
Signore, i soldati Ti hanno spogliato dalle vesti ma Tu non Ti vergogni.
Non Ti vergogni perché la Tua regalità non è data dalle cose materiali ma
Ti viene conferita dal Padre, fa che anche noi possiamo comprendere che la
vera regalità non si nasconde dietro ad un abito ma che essa fa già parte di
noi poiché siamo tutti figli di Dio.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE
   Insegnaci Signore ad essere autentici, sempre.
    ASCOLTACI, O SIGNORE
   Ti chiediamo Signore di aprire i nostri occhi per poter vedere oltre
    le apparenze.
    ASCOLTACI, O SIGNORE
   Ti chiediamo Signore di insegnarci ad avere un cuore spoglio, che
    possa accoglierTi ed ascoltarTi.
    ASCOLTACI, O SIGNORE

                            Santa Madre, deh voi fate
                             che le piaghe del Signore
                           siano impresse nel mio cuore

                   Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Undicesima stazione: Gesù è crocifisso

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO

Insieme con Gesù furono crocifissi due ladroni, uno a destra e l’altro a sinistra. E
quelli che passavano di lì, lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: “Tu che
distruggi il tempio di Dio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! se tu sei
Figlio di Dio, scendi dalla croce!
Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani, lo schernivano.
                                                                      (Mt 27, 38-41)
MEDITAZIONE

Signore, quante volte Ti abbiamo rifiutato, rinnegando con il nostro vivere
da ingrati e Ti abbiamo crocifisso?
Quanto è grande il Tuo amore per sopportare quanto Ti facciamo?
Sicuramente più di quanto pensiamo o ci rendiamo conto, perché, se così
non fosse, non faresti così tanto per noi, non Ti esporresti così tanto per
noi. Perdonaci o Signore per tutte le volte che non Ti riconosciamo, per
tutte le nostre mancanze di fede e per tutte le volte che Ti mettiamo alla
prova e aiutaci a riconoscerTi per non crocifiggerTi più.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE
   Perdona, o Signore, la nostra infedeltà.
    ASCOLTACI, O SIGNORE

   Aiutaci ad accrescere la fede in Te.
    ASCOLTACI, O SIGNORE

   Fa che questo momento di prova che stiamo vivendo per il
    coronavirus, sia occasione per avvicinarci di più a Te e riconoscerTi
    nelle piccole cose.
    ASCOLTACI, O SIGNORE

                            Santa Madre, deh voi fate
                             che le piaghe del Signore
                           siano impresse nel mio cuore

                   Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
Dodicesima stazione: Gesù muore sulla croce

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le
tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio,
Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Udendo questo, alcuni dei presenti
dicevano: "Costui chiama Elia".
E Gesù emesso un alto grido spirò.
                                                                 (Mt 27, 45-47.50)
MEDITAZIONE
Signore Gesù, Tu hai accettato di soffrire per salvare tutti noi. Quante volte
con i nostri peccati Ti “mettiamo” nuovamente su questa Croce… e Tu ogni
volta scegli di amarci perdonandoci, scegli di aiutarci a portare la nostra
Croce e di non abbandonarci al peccato.

RIPETIAMO INSIEME: SALVACI, O SIGNORE

 Ti vorrei pregare per colore che si trovano negli ospedali.
   SALVACI, O SIGNORE
 Ti affido tutti coloro che sono lontani da Te,
   fa che possano tornare a Te.
   SALVACI, O SIGNORE
 Per tutte le persone che sono sole e in difficoltà.
   SALVACI, O SIGNORE

                          Santa Madre, deh voi fate
                           che le piaghe del Signore
                         siano impresse nel mio cuore
                   Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
CANTO: SOTTO LA CROCE
      Sento il silenzio del tutto è compiuto
    E contemplo il tuo sguardo dentro di me
    Mentre sento cadere una lacrima in terra
  Questa lacrima, Madre, è il tuo amore per me

        Sotto la pioggia tra tuoni e lampi
   Dopo l’ultimo grido di quel giorno alle tre
   Il silenzio ha spaccato la terra e il tuo cuore
       Ma sei sempre fedele al tuo unico sì

      A – ve,      A – ve, A – ve, A – ve

       Oggi lo sento è arrivato il momento
    E vorrei starti accanto, star lì sotto con te
Dammi forza e coraggio, lo so è solo un passaggio
       Ma da solo ho paura di star fermo lì

So che Madre in silenzio tu cammini al mio fianco
        Conducendomi pian piano a Gesù
    Fa che accolga la croce per sentire la voce
Del risorto che vive oggi dentro di me         RIT.
Tredicesima stazione: Gesù è deposto dalla croce e
                   consegnato alla Madre

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO

Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e
visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui
era Figlio di Dio". C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da
lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo.
                                                                     (Mt 27, 54-55)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE
Gesù, quante volte Ti abbiamo rinnegato, bestemmiato, non guardato come
Tu ci guardi… Con amore, bontà… Quante volte Ti abbiamo dato la colpa
della nostra sofferenza senza vedere quanto ci stavi donando… Grazie
Gesù per avermi mostrato la Luce nei miei momenti bui, per non avermi
mai abbandonato, per avermi tirato fuori dalle tenebre. Grazie per avermi
donato una famiglia che mi ha fatto incontrare l’Amore.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE
 Signore, aiutami a perdonare me e le persone che mi hanno fatto del
  male.
ASCOLTACI, O SIGNORE
 Signore, aiutami ad affrontare i momenti bui senza avere scandalo delle
  mie debolezze.
ASCOLTACI, O SIGNORE
 Signore, aiutami a vedere la verità di me stessa senza paura.
ASCOLTACI, O SIGNORE

                         Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                        siano impresse nel mio cuore
                 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
Quattordicesima Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo.

DAL VANGELO SECONDO MATTEO
“Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era
diventato anche lui discepolo di Gesù. Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di
Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. Giuseppe, preso il corpo di
Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si
era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro,
se ne andò.”
                                                                      (Mt 27, 57-60)

     “Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
MEDITAZIONE
Gesù, il Figlio di Dio è morto e viene deposto nel Sepolcro. Tuttavia, tutto
ciò avviene per una buona causa: proprio come noi, Egli ha attraversato
momenti difficili, bui, nei quali tutto sembra perduto, nei quali non sembra
esserci via d’uscita, quando la situazione è critica. Ma grazie alla Sua Fede
Lui riuscirà a risorgere e anche noi possiamo combattere la paura con la
forza di volontà, che è dentro di noi, e la fede in Dio.

RIPETIAMO INSIEME: ASCOLTACI, O SIGNORE
   Per le nostre famiglie e i nostri cari.
ASCOLTACI, O SIGNORE
   Per le nostre amicizie e il nostro futuro.
ASCOLTACI, O SIGNORE
   Signore, rendici aiuto nei momenti difficili, Ti preghiamo.
ASCOLTACI, O SIGNORE

                          Santa Madre, deh voi fate
                          che le piaghe del Signore
                         siano impresse nel mio cuore

                 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre
DAVANTI A QUESTO AMORE
       Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù,
                 dal tuo cuore come fonte
                  hai versato pace in me,
         cerco ancora il mio peccato ma non c’è.

                  Tu da sempre vinci il mondo
                    Dal tuo trono di dolore.

               Dio mia grazia, mia speranza
                 Ricco e grande Redentore,
          Tu re umile e potente, risorto per amore,
                     risorgi per la vita.

                Vero Agnello senza macchia
                  Mite e forte salvatore sei,
        Tu re povero e glorioso risorgi con potenza,
         di fronte a questo amore la morte fuggirà.

“Siamo al mondo per amare Lui e gli altri. Il resto passa, questo rimane.”
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