Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Atto n. 29 del 2021 COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO (LC) Codice ente 10594 - Deliberazione n:29 Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza straordinaria di prima convocazione seduta pubblica OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO E TARIFFE AI FINI DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2021. L’anno duemilaventuno, addi trenta del mese di Giugno, alle ore 20:45, presso la Sala Consiliare, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalle vigenti disposizioni di legge vennero oggi convocati a seduta i componenti il CONSIGLIO COMUNALE All'appello risultano: FASOLI RICCARDO Sindaco Presente NESSI SILVIA Consigliere Presente CURIONI FRANCO Consigliere Presente TAGLIAFERRI ANDREA Consigliere Presente GATTI SERGIO Consigliere Presente GADDI GERMANA Consigliere Presente SIBELLA PATRIZIO Consigliere Presente PACHERA DORIANA Consigliere Presente VENINI FRANCESCA Consigliere Presente AMADORI IGOR Consigliere Presente ZUCCHI GUIDO Consigliere Presente ALIPRANDI LUISELLA Consigliere Presente BALATTI SERGIO Consigliere Presente CONCA VALENTINA Consigliere Presente VALASSI GLORIA Consigliere Assente VALSECCHI GIUSEPPE Consigliere Presente GILARDONI ANDREA Consigliere Assente Numero totale PRESENTI: 15 - ASSENTI: 2 Partecipa il Vice Segretario Dottor ENRICO VITALI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. RICCARDO FASOLI assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto segnato all’ordine del giorno. Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 1/8
Atto n. 29 del 2021 OGGETTO:APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO E TARIFFE AI FINI DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2021. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito, dal 1° gennaio 2014, la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, quale componente dell’Imposta Unica Comunale (IUC); l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha abolito, con decorrenza dal 2020, l’Imposta Unica Comunale, ad eccezione della Tassa sui Rifiuti (TARI); l’art. 1, comma 527, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha attribuito all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), tra l’altro, le funzioni di regolazione in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio « chi inquina paga » la deliberazione dell’Autorità n.443/2019/R/RIF (poi integrata da talune semplificazioni procedurali dettagliate nella deliberazione 57/2020/R/RIF), con cui è stato adottato il Metodo Tariffario Rifiuti (MTR) recante i “criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per il periodo 2018-2021”, introducendo una regolazione per l’aggiornamento delle entrate tariffarie di riferimento, basata su criteri di riconoscimento dei costi efficienti; l’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 disciplina il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti; il comma 702 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 fa salva la potestà regolamentare degli Enti Locali in materia di entrate prevista dall’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; Richiamato in particolare l’art. 6 della deliberazione ARERA n. 443/2019, il quale disciplina la procedura di approvazione del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, prevedendo in particolare che il piano deve essere validato dall’Ente territorialmente competente o da un soggetto dotato di adeguati profili di terzietà rispetto gestore del servizio rifiuti e rimette all’ARERA il compito di approvare il predetto Piano Finanziario, dopo che l’Ente territorialmente competente ha assunto le pertinenti determinazioni; Tenuto conto che nel territorio in cui opera il Comune di Mandello del Lario non è presente l’Ente di Governo dell’ambito, previsto ai sensi della D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148 e che in base alle vigenti norme le funzioni di Ente territorialmente competente previste dalla deliberazione ARERA 443/2019 sono svolte dal Comune; Dato atto che il Piano Finanziario 2021, calcolato in funzione dei costi di esercizio del Comune di Mandello del Lario e quelli forniti dal gestore del servizio servizio di raccolta, smaltimento e pulizia strade Silea Spa- Società intercomunale Lecchese per l'Ecologia e Ambiente come da documentazione trasmessa con prot. n. 19189/2020, 1976/2021 e 2669/2021 seguendo le linee previste dall'Autorità, in forza delle disposizioni contenute nell'art.1, comma 527, della Legge n.205/2017, utilizzando i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il periodo 2018-2021, adottando il Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR), come da dettagliata relazione tecnico-finanziaria e dalla documentazione elencata all'art.6 della deliberazione 443/2019/R/rif; Precisato che il piano finanziario è corredato dalle informazioni e dagli atti necessari alla validazione dei dati impiegati e, in particolare, da: a)le dichiarazioni, rese ai sensi del D.P.R. 445/00, sottoscritte dal legale rappresentante dei soggetti che hanno redatto il piano (SILEA e Comune), attestante la veridicità dei dati trasmessi e la corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile di riferimento tenuta ai sensi di legge; b) la relazione che illustra sia i criteri di corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile, sia le evidenze contabili sottostanti; Effettuata con esito positivo la procedura di validazione del piano finanziario, consistente nella verifica della completezza, della coerenza e della congruità dei dati e delle informazioni necessari alla elaborazione del piano economico finanziario, posta in essere dalla Società Programma Ambiente con sede in via Mazzini,158 Albino (BG) Prot. n.10170 del 11.06.2021 (All. Validazione); Esaminate altresì le risultanze dei fabbisogni standard del servizio di smaltimento rifiuti, determinate secondo le “linee guida interpretative”, rese disponibili dal Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle Finanze, del 23 dicembre 2019 e in particolare le risultanze relative ai fabbisogni standard anno 2021, da utilizzare come benchmark di confronto per la quantificazione dei coefficienti di gradualità della componente a conguaglio di cui all’art. 16 dell’allegato A alla deliberazione ARERA n. 443/2019; Ritenuto di stabilire, per le motivazioni dettagliatamente riportate nella relazione illustrativa del Piano Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 2/8
Atto n. 29 del 2021 Finanziario opportunamente integrata con il presente atto, i seguenti valori dei parametri la cui determinazione è rimessa dalla deliberazione ARERA n. 443/2019 all’Ente territorialmente competente: fattore di sharing dei proventi derivanti dalla vendita di materiale ed energia dai rifiuti (b):0,60 fattore di sharing dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI (1+Wa):0,84 numero delle rate per il recupero della componente a conguaglio r: 1 coefficiente di recupero della produttività (X): 0,1% Coefficiente previsto di miglioramento della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni erogate agli utenti (QL): 0%, Coefficiente per la valorizzazione del perimetro gestionale (PG): 0 Coefficiente di gradualità della componente a conguaglio 2019, determinato sulla base del confronto tra il costo unitario effettivo 2019 e il benchmark di confronto dato dal costo standard anno 2019, come meglio specificato nella relazione illustrativa del Piano Finanziario così risultano o Y1,a: -0,155 o Y2,a: -0,115 o Y3,a: -0,03 o Ytot :-0,3 o (1+Y) 0,7 Ritenuto per quanto sopra di approvare conseguentemente il Piano finanziario e i relativi allegati, riportati negli allegati “Appendice 1 e 2” alla presente deliberazione e di trasmettere gli stessi all’ARERA, ai fini della successiva approvazione, come previsto dall’art. 6 della deliberazione ARERA n. 443/2019; Visto il regolamento comunale per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI), approvato in data odierna; Visto che la tariffa è determinata sulla base dei criteri indicati nel regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1998, n. 158, come previsto dall’art. 1, comma 651, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ; Visto il D.P.R. 27 aprile 1998, n. 158 disciplinante il metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani; Visti, inoltre: l’art. 1, comma 654, della Legge n. 27 dicembre 2013, n. 147, il quale prescrive che, in ogni caso, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all‘articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; l’art. 1, comma 662, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che stabilisce l’applicazione del tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico; Visto, in particolare, l’art. 1, comma 683, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che prevede l’approvazione da parte del Consiglio Comunale delle tariffe del tributo da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare, definite nelle componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione da assumere entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, in conformità al Piano Finanziario relativo al servizio per l’anno medesimo; Richiamato il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti, allegato alla presente deliberazione, il quale espone la suddivisione tra costi fissi e costi variabili, al fine di determinare il totale delle entrate tariffarie relative alla componente di costo fisso e quello delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile; Visto l’art. 1, comma 653, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “a partire dal 2018, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard”; Tenuto conto che i costi inseriti nel Piano Finanziario anno 2021 tengono conto anche delle risultanze dei fabbisogni standard relativi al servizio di gestione dei rifiuti, come specificato nella relazione illustrativa del Piano finanziario; Esaminate inoltre le “Linee Guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’art.1 della L. 147/2013”, emanate dal Dipartimento per le finanze del Ministero dell’economia e delle finanze in data 23 dicembre 2019, le quali hanno chiarito che: “Si conferma, in generale, la prassi interpretativa delle precedenti linee guida, secondo cui i fabbisogni standard del servizio rifiuti rappresentano un paradigma di confronto per permettere all’ente locale di valutare l’andamento della gestione del servizio. Di conseguenza, il richiamo alle “risultanze dei fabbisogni standard” operato dal comma 653 deve essere letto in coordinamento con il complesso procedimento di determinazione dei costi e di successiva ripartizione del carico della TARI su ciascun contribuente. Per la concreta attuazione del comma 653 resta necessario, quindi, che il comune prenda cognizione delle risultanze dei fabbisogni standard del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”; Considerato in ogni caso che l’importo del fabbisogno standard per la gestione dei rifiuti per l’anno 2021 del Comune di Mandello Del Lario, determinato considerando quanto indicato nelle sopra citate “Linee Guida”, ammonta ad € 1.431.602,75 e che quindi l'importo del Piano finanziario è inferiore all'importo sopra indicato; Tenuto conto che secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 6, della deliberazione ARERA n. 443/2019, “ Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 3/8
Atto n. 29 del 2021 fino all’approvazione da parte dell’Autorità di cui al comma precedente, si applicano, quali prezzi massimi del servizio, quelli determinati dall’Ente territorialmente competente”; Rilevato che il rapporto tra il totale delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile per l’anno 2021 e quello delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile computate per l’anno 2019, rispetta i limiti di cui all’art. 3 dell’allegato alla deliberazione ARERA n. 443/2019; Ritenuto di ripartire i costi fissi e variabili di cui al Piano Finanziario riportato nell’allegato “Appendice 1” succitato, tra utenze domestiche e non domestiche in base alla potenzialità dei rifiuti prodotti come segue: 80% a carico delle utenze domestiche; 20% a carico delle utenze non domestiche; Preso atto che il coefficienti Ka e Kb per la determinazione della quota fissa e variabile delle utenze domestiche e il coefficiente Kc e Kd per il calcolo della parte fissa e variabile delle utenze non domestiche sono stabiliti dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 e che sono stati utilizzati i valori minimi; Considerato che il Decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116 denominato “Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio” ha modificato il D.lgs. 3 aprile 2006 n.152, conosciuto come “Testo Unico dell'Ambiente”, introducendo un nuovo principio di definizione di “rifiuto urbano” e di” assimilazione dei rifiuti”. Atteso che la nuova normativa sopra richiamata cancellando, di fatto, la possibilità per i comuni di assimilare i rifiuti speciali prodotti dalle imprese ai rifiuti urbani ha ridotto la platea dei soggetti che pagano la tari e di conseguenza le famiglie e le utenze non domestiche non rientranti nelle casistiche di cui al citato D.lgs. 116/2020 pagano una tariffa più alta perché bisogna comunque garantire la copertura integrale dei costi; Tenuto conto che l'art. 24 del Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) prevede per il solo anno 2021, a causa del perdurare dell'emergenza epidemiologica, le seguenti agevolazioni: - utenze non domestiche da 1 a 30 con esclusione delle categorie 12,14, 20, 25, 26 e 28, così come individuate dal DPR n. 158/1999, una riduzione della quota variabile nella misura del 69%; - famiglie disagiate che risultano ulteriormente in difficoltà, così come individuate dal regolamento, una riduzione della quota variabile nella misura del 25%; Ritenuto, pertanto, al fine di assicurare un gettito del tributo pari al totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, al netto del costo per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche di cui all’art. 33-bis del D.L. 248/2007, di approvare le tariffe TARI relative all’anno 2021, suddivise tra utenze domestiche e utenze non domestiche, come dettagliatamente indicate negli allegati “A e A1” della presente deliberazione, il quale costituisce parte integrante della presente deliberazione; Dato atto che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del.29.04.2021 è stata stabilita la scadenza del pagamento Tari in acconto in data 16 luglio 2021 in misura pari al 65% del dovuto calcolato con tariffe anno 2020 approvate con la deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 30/07/2020 ; Che conseguentemente occorre definire la scadenza del pagamento della rata a saldo tari anno 2021 che viene stabilita in data 16 gennaio 2022 a conguaglio con relativo importo calcolato sulla base delle nuove tariffe anno 2021; Atteso che per le utenze non domestiche e utenze domestiche , di cui all'art. 24 del Regolamento Tari, il saldo verrà calcolato applicando le riduzioni previste ; Rammentato che l’art. 6 del D.L. n. 73/2021, prevede: “1. In relazione al perdurare dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di attenuare l'impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari di cui all'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, o della Tari corrispettiva, di cui all'articolo 1, comma 688, della medesima legge, in favore delle predette categorie economiche. 2. Alla ripartizione del fondo tra gli enti interessati, si provvede con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato Città ed autonomie locali, da adottare entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, .........”; Rilevato che tale forma di intervento a sostegno delle unità non domestiche, il cui importo complessivo, sulla base delle simulazioni effettuate dall'ufficio, quantificabile in 52.000 euro, verrà finanziato con le risorse assegnate ai sensi dell'art.6 del D.L. n.73/2021, previo apposito stanziamento di bilancio ai fini della regolazione contabile; Atteso che l'intervento a sostegno delle unità domestiche disagiate il cui importo complessivo, sulla base delle simulazioni effettuate dall'ufficio, quantificabile in 4.500,00 euro e finanziato con risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune con apposito stanziamento di bilancio destinato alla copertura del mancato gettito della Tari e ai fini della regolazione contabile; Considerato che: l’art. 1, c. 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 prevede che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno; Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 4/8
Atto n. 29 del 2021 l’art. 30, comma 5 del D.L. n. 41/2021, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2021, n. 69, prevede “Limitatamente all'anno 2021, in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all'articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, i comuni approvano le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva, sulla base del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, entro il 30 giugno 2021”; a norma dell’art. 13, comma 15, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificato dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58: “A decorrere dall'anno di imposta 2020, tutte le delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie dei comuni sono inviate al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze, esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo delle stesse nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360”; a norma dell’art. 13, comma 15-bis, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58: “Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, sentita l'Agenzia per l'Italia digitale, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa intesa in sede di Conferenza Stato- città ed autonomie locali, sono stabilite le specifiche tecniche del formato elettronico da utilizzare per l'invio telematico di cui al comma 15, in modo tale da consentire il prelievo automatizzato delle informazioni utili per l'esecuzione degli adempimenti relativi al pagamento dei tributi, e sono fissate le modalità di attuazione, anche graduale, dell'obbligo di effettuare il predetto invio nel rispetto delle specifiche tecniche medesime”; a norma dell’art. 13, comma 15-ter, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58, “A decorrere dall'anno di imposta 2020, le delibere e i regolamenti concernenti i tributi comunali diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), dall'imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI) acquistano efficacia dalla data della pubblicazione effettuata ai sensi del comma 15, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dell'anno a cui la delibera o il regolamento si riferisce; a tal fine, il comune è tenuto a effettuare l'invio telematico di cui al comma 15 entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno. I versamenti dei tributi diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comunale all'IRPEF, dall'IMU e dalla TASI la cui scadenza è fissata dal comune prima del 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti applicabili per l'anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi la cui scadenza è fissata dal comune in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio su quanto già versato. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente”; l’art. 1, comma 666, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 che conferma l’applicazione del Tributo Provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; l’art. 19, comma 7, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’art. 38-bis del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, in base al quale la misura del tributo provinciale di cui al medesimo articolo è fissata, dal 1° gennaio 2020, al 5% del prelievo collegato al servizio rifiuti solidi urbani stabilito dal comune ai sensi delle leggi vigenti in materia, salvo diversa deliberazione da parte della provincia o della città metropolitana e per effetto del quale sono state modificate, dal 1° giugno 2020, le modalità di riversamento del tributo alla competente provincia/città metropolitana; il tributo provinciale sopra richiamato, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili al tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla Provincia sull’importo del tributo, nella misura del 5%; Acquisiti sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi del 1° comma dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, i pareri favorevoli di regolarità tecnica e regolarità contabile del Responsabile finanziario; Considerato che la proposta della presente deliberazione è stata esaminata dalla competente Commissione Consiliare ; Proposta l’immediata eseguibilità del presente atto ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Testo Unico Enti Locali; Visto l’articolo 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Tutto ciò premesso; DELIBERA 1. Di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2. approvare ai sensi delle vigenti disposizioni il Piano Finanziario e i documenti ad esso allegati, riportati negli allegati “Appendice 1 e 2 “alla presente deliberazione validatato con esito positivo dalla Ditta Programma Ambiente di Emidio Antonio Panna con domicilio fiscale in Albino (Bg) (all. Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 5/8
Atto n. 29 del 2021 Validazione); 3. di approvare le tariffe della Tassa sui Rifiuti (TARI) relative all’anno 2021 di cui agli allegati “A e A1” della presente deliberazione, per costituirne parte integrante e sostanziale; 4. di dare atto che con le tariffe di cui al punto precedente è assicurata in via previsionale la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani , così come risultante dal Piano Finanziario; 5. di dare atto che alle tariffe TARI deve essere sommato il tributo provinciale per la tutela e la protezione ambientale, determinato dalla Provincia di Lecco nella misura del 5%; 6. di applicare ai sensi dell'art. 24 del Regolamento comunale Tari per il solo anno 2021 le seguenti agevolazioni tariffarie : - utenze non domestiche da 1 a 30 con esclusione delle categorie 12,14, 20, 25, 26 e 28, così come individuate dal DPR n. 158/1999, una riduzione della quota variabile nella misura del 69% per un importo quantificabile in 52.000 euro; - famiglie disagiate che risultano ulteriormente in difficoltà, così come individuate dal regolamento, una riduzione della quota variabile nella misura del 25% per un importo quantificabile in 4.500 euro; 7. di dare atto che la copertura del costo delle agevolazioni sul tributo di cui al punto precedente, viene così garantita: Utenze domestiche il cui importo è quantificabile in 4.500,00 euro sarà finanziato con risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune con apposito stanziamento di bilancio destinato alla copertura del mancato gettito della Tari e ai fini della regolazione contabile; Utenze non domestichele il cui importo è quantificabile in 52.000 euro, verrà finanziato con le risorse assegnate ai sensi dell'art.6 del D.L. n.73/2021 previo apposito stanziamenti di bilancio ai fini della regolazione contabile; 8. di stabilire la scadenza di pagamento della rata a saldo Tari Anno 2021 in data 16 gennaio 2021, dando atto che la prima rata di acconto, deliberata con atto di Consiglio Comunale n. 18 del 29.04.2021 è stata stabilita in data 16.07.2021; 9. di trasmettere il Piano finanziario ed i documenti allo stesso allegati all’ARERA ai fini dell’approvazione; 10. di provvedere ad inviare, nei termini di legge, esclusivamente per via telematica, la presente deliberazione mediante inserimento del testo nell'apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del D. Lgs. 360/98; 11. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 6/8
Atto n. 29 del 2021 Deliberazione n. 29 del 30.06.2021 avente ad oggetto: “Approvazione del Piano Finanziario e tariffe ai fini della tassa sui rifiuti (TARI) – anno 2021”. Il Sindaco Presidente propone che i punti n. 6 e 7 all’ordine del giorno, siano illustrati in un’unica discussione e che vengano approvati con separate votazioni per la loro attinenza. Il Presidente della Commissione Consiliare II da lettura del verbale della Commissione riunitasi in data 23.06.2021. La maggioranza si esprime con parere favorevole mentre la minoranza si riserva di esprimersi in Consiglio Comunale. Il Sindaco Presidente dopo una breve relazione apre la discussione, i cui interventi e dichiarazioni, ai sensi dell'art. 50 – 5° comma del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale, sono riportati su supporti digitali, che sono messi a disposizione dei Consiglieri richiedenti. Intervengono i seguenti consiglieri: VALSECCHI: chiede perché il regolamento che si approva solo oggi indica però l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2021 SINDACO: risponde che il problema è che le date per l’approvazione del regolamento sono state prorogate nel tempo, ma non è stata modificata la data di decorrenza. Dichiarazioni di voto: SIBELLA: favorevole VALSECCHI: astensione Il Sindaco pone quindi in votazione l’ordine del giorno, ottenendo il seguente risultato: Presenti n° 15 Votanti n° 12 favorevoli n° 12 contrari n° == astenuti n° 3 (Balatti, Valsecchi, Conca) Il Sindaco - Presidente proclama l'esito della votazione: il proposto ordine del giorno è approvato. Dopo di che, il Sindaco-Presidente pone in votazione l’immediata eseguibilità della deliberazione ottenendo il seguente risultato: Presenti n° 17 Votanti n° 17 favorevoli n° 17 contrari n° == astenuti n° == Al termine il Sindaco - Presidente proclama l'esito della votazione: la deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile all'unanimità. Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 7/8
Atto n. 29 del 2021 Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco Il Vice Segretario RICCARDO FASOLI ENRICO VITALI Atto firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82 del 2005 e norme collegate 8/8
Tariffe per Utenze non domestiche Parte Fissa €/mq/anno Parte Variabile €/mq/anno ATTIVITA' PRODUTTIVE 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,36 0,38 2 Cinematografi e teatri 0,27 0,29 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,46 0,49 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,68 0,73 5 Stabilimenti balneari 0,34 0,36 6 Esposizioni, autosaloni 0,31 0,33 7 Alberghi con ristorante 1,08 1,15 8 Alberghi senza ristorante 0,86 0,91 9 Case di cura e riposo 0,90 0,96 10 Ospedali 0,96 1,03 11 Uffici, agenzie, 0,96 1,03 12 Banche, istituti di credito e studi professionali 0,50 0,53 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,89 0,95 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,00 1,06 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,54 0,58 16 Banchi di mercato beni durevoli 0,98 1,04 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,98 1,05 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,74 0,79 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,98 1,05 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,34 0,37 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,50 0,53 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,02 5,35 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,37 4,66 24 Bar, caffè, pasticceria 3,57 3,80 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,82 1,94 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,39 1,48 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,46 6,88 28 Ipermercati di generi misti 1,41 1,50 29 Banchi di mercato generi alimentari 3,15 3,36 30 Discoteche, night club 0,94 1,00 Tariffe per Utenze domestiche comp.n.f. Parte Fissa €/mq/anno Parte Variabile €/anno 1 0,54 32,31 2 0,64 75,39 3 0,71 96,93 4 0,78 118,47 5 0,84 156,17 6 e magg 0,88 183,09 pag. 9
Comune di MANDELLO DEL LARIO SIMULAZIONE CALCOLI COMUNI > 5000 ABITANTI NORD D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158 Note Versione: Proiezione del 15/06/2021 stessi coefficienti anno 2020 - ripartizione Costi UD 80% UND 20% - Costi da PEF 2021 asseverato Presentazione
INDICE INCIDENZA TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA ANALISI DEI COSTI RIPARTIZIONE DELLA TARIFFA RIDUZIONI / ESENZIONI PARTE FISSA UTENZA DOMESTICA PARTE VARIABILE UTENZA DOMESTICA PARTE FISSA UTENZA NON DOMESTICA PARTE VARIABILE UTENZA NON DOMESTICA PIANO TARIFFARIO PIANO FINANZIARIO COEFFICIENTI INDICE
1 INCIDENZA TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA QUANTITA' TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti ( Kg) 4.810.864,00 RIPARTIZIONE UTENZE TRA DOMESTICHE E NON DOMESTICHE % Calcolata % Corretta Utenze domestiche 5.547 91,01 80,00 Utenze non domestiche 548 8,99 20,00 TOTALE UTENZE 6.095 RIPARTIZIONE SUPERFICI TRA DOMESTICHE E NON DOMESTICHE Superfici utenze domestiche 577.504,05 82,88 % Superfici utenze non domestiche (somma tabella sottostante) 119.300,84 17,12 % TOTALE SUPERFICI 696.804,89 100,00 % INCIDENZA DATI TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA SUL TOTALE DEI KG PRODOTTI Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici 1.1 Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare, con metodo stimato, l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale dei rifiuti prodotti 1.2 Attraverso l'adattamento delle superifici secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si risalirà al totale di produzione (potenziale) di rifiuti delle utenze non domestiche. 1.3 Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale(reale) dei rifiuti prodotti ottenendo quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale dei rifiuti prodotti. MIN x Kd SCELTO MAX Ps(%) ATTIVITA' PRODUTTIVE gg Kd min. Kd max kd prop. kd tot.superf. kg potenziali 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 365 3,28 5,50 3,28 11.398 37.386,10 2 Cinematografi e teatri 365 2,50 3,50 2,50 0,00 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 365 4,20 4,90 4,20 8.320 34.942,66 4 Campeggi, distributori carburanti,impianti sportivi 365 6,25 7,21 6,25 6.018 37.611,19 5 Stabilimenti balneari 365 3,10 5,22 3,10 0,00 6 Esposizioni, autosaloni 365 2,82 4,22 2,82 2.702 7.619,64 7 Alberghi con ristorante 365 9,85 13,45 9,85 2.066 20.351,97 8 Alberghi senza ristorante 365 7,76 8,88 7,76 519 4.023,95 9 Case di cura e riposo 365 8,20 10,22 8,20 4.333 35.530,19 10 Ospedali 365 8,81 10,55 8,81 0,00 11 Uffici, agenzie 365 8,78 12,45 8,78 5.312 46.635,50 12 Banche , istituti di credito e studi professionali 365 4,50 5,03 4,50 3.885 17.481,87 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri 365beni durevoli 8,15 11,55 8,15 4.707 38.364,33 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 9,08 14,78 9,08 631 5.725,85 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 365 4,92 antiquariato 6,81 4,92 102 503,32 16 Banchi di mercato beni durevoli 365 8,90 14,58 8,90 0,00 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 365 8,95 12,12 8,95 1.243 11.121,09 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 365 6,76 8,48 6,76 4.544 30.717,91 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 8,95 11,55 8,95 3.349 29.975,79 20 Attività industriali con capannoni di produzione 365 3,13 7,53 3,13 35.575 111.349,75 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 365 4,50 8,91 4,50 13.076 58.843,94 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 365 45,67 78,97 45,67 1.870 85.409,29 23 Mense, birrerie, amburgherie 365 39,78 62,55 39,78 293 11.655,54 24 Bar, caffè, pasticceria 365 32,44 51,55 32,44 3.387 109.866,17 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi365 alimentari 16,55 22,67 16,55 3.738 61.860,59 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 12,60 21,40 12,60 267 3.364,20 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 365 58,76 92,56 58,76 675 39.654,77 28 Ipermercati di generi misti 365 12,82 22,45 12,82 1.292 16.563,44 29 Banchi di mercato generi alimentari 365 28,70 56,78 28,70 0,00 30 Discoteche, night club 365 8,56 15,68 8,56 0 0,00 119.301 856.559,04 Aumento utenze giornaliere (
2 ANALISI DEI COSTI 2.1 La parte Fissa TF deve coprire i costi di: . Spazzamento e lavaggio strade pubbliche (CSL) 0,00 . Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(CARC) 0,00 . Costi generali di gestione (CGG) 0,00 . Costi comuni diversi (CCD) 0,00 . Altri costi (AC) 0,00 . Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 0,00 Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK 472.417,00 Quota per Istituti Scolastici 2.498,05 Totali costi fissi 469.919,0 2.2 La parte Variabile TV deve coprire i costi di: . Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 0,00 . Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) 0,00 . Costi di raccolta differenziata (CRD) 0,00 . Costo di trattamento e riciclo (CTR) 0,00 Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR 501.445,00 Contributi Differenziata Totali costi variabili 501.445,00 TOTALE COSTI 971.364,0 pag. 2
3 RIPARTIZIONE DELLA TARIFFA 3.1 Ripartizione Costi fissi tra utenze domestiche e non domestiche L'incidenza dei costi fissi delle utenze domestiche sul totale dei costi viene calcolato in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti. Importo % Calcolata % Corretta TOTALE COSTI FISSI (in base a % N.Ut) 469.918,95 Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche 375.935,16 91,01 80,00 Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche 93.983,79 8,99 20,00 3.2 Ripartizione Costi variabili tra utenze domestiche e non domestiche L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte TOTALE COSTI VARIABILI (in base a %Rifiuti) 501.445,00 Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche 401.156,00 82,20 80,00 Costi variabili attribuiti alle utenze NON domestiche 100.289,00 17,80 20,00 pag. 3
4 RIDUZIONI / ESENZIONI 4.1 Utenze domestiche Superficie Superficie comp.n.f. Numero nuclei totali Numero nuclei corretti totale corretta 1 1672 1670,5168 150.459 150.413,25 2 2356 2352,4502 242.375 242.042,91 3 779 778,95 90.589 90.589,05 4 589 588,7 74.600 74.599,69 5 114 114 14.260 14.260,38 6 e magg 37 37 5.221 5.221,06 5547 5542 577504 577126,34 Nota: valorizzare la colonna superficie occupata per applicare la riduzione sulla parte fissa, valorizzare la colonna Numero nuclei per applicare la riduzione sulla parte variabile Nuclei con 1 componente Nuclei con 2 componentiNuclei con 3 componenti Nuclei con 4 componenti Nuclei con 5 componentiNuclei con 6 o + comp. Superfici Numero Superfic Numero Superfic Numero Superficie Superficie Numero Superficie Numero e Numero nuclei nuclei ie nuclei ie nuclei occupata occupata nuclei occupata nuclei occupata (p.variab.) (p.varia occupat (p.varia occupat (p.varia Descrizione riduzione Domestiche % Rid. (p.fissa) (p.fissa) (p.variab.) (p.fissa) (p.variab.) (p.fissa) b.) a b.) a b.) AIRE Fissa/Variabile 69 2 305 3 66,66% UMIDO Variabile 3 7 1 6 5,00% ZONA NON SERVITA Fissa/Variabile 214 2 60,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 4.2 Utenze non domestiche Nota: valorizzare la colonna sup.(p.fissa) per applicare la riduzione sulla parte fissa, valorizzare la colonna sup.(p.variab.) per applicare la riduzione sulla parte variabile tot. Riduz.1 100,00% Riduz.2 ##### Riduz.3 ##### Riduz.4 ##### Riduz.5 0,00% superf. superf. ATTIVITA' PRODUTTIVE Sup. Sup. Sup. Sup. Sup. Sup. superf. Sup. Sup. Sup. Sup. (p.fissa) (p.varia (p.fissa (p.varia (p.fissa (p.varia (p.variab. (p.fissa) (p.var.) (p.fissa) (p.variab.) (p.fissa) b.) ) b.) ) b.) ) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 11.398 11.398 11.398 2 Cinematografi e teatri 0 0 0 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 8.320 8.320 8.320 4 Campeggi, distributori carburanti,impianti sportivi 6.018 6.018 6.018 5 Stabilimenti balneari 0 0 0 6 Esposizioni, autosaloni 2.702 2.702 2.702 7 Alberghi con ristorante 2.066 2.066 2.066 8 Alberghi senza ristorante 519 519 519 9 Case di cura e riposo 4.333 4.333 4.333 10 Ospedali 0 0 0 11 Uffici, agenzie 5.312 5.312 5.312 12 Banche , istituti di credito e studi professionali 3.885 3.885 3.885 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 4.707 4.707 4.707 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 631 631 631 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 102 102 102 16 Banchi di mercato beni durevoli 0 0 0 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1.243 1.243 1.243 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 4.544 4.544 4.544 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 3.349 3.349 3.349 20 Attività industriali con capannoni di produzione 35.575 35.575 35.575 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 13.076 13.076 13.076 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 1.870 1.870 1.870 23 Mense, birrerie, amburgherie 293 293 293 24 Bar, caffè, pasticceria 3.387 3.387 3.387 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3.738 3.738 3.738 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 267 267 267 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 675 675 675 28 Ipermercati di generi misti 1.292 1.292 1.292 29 Banchi di mercato generi alimentari 0 0 0 30 Discoteche, night club 0 0 0 119.301 ###### ###### Descrizione Riduzione 1 Non Dom. smltimi Descrizione Riduzione 2 Non Dom. Descrizione Riduzione 3 Non Dom. Descrizione Riduzione 4 Non Dom. Descrizione Riduzione 5 Non Dom. pag 4
5 Parte fissa Utenze Domestiche 5.1 Calcolo della parte fissa della Tariffa Definizione: Le tariffe unitarie relative alla quota fissa delle utenze domestiche(TFd), espresse in €/mq e da applicare alla superficie imponibile, sono differenziate in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare(n) Formula: TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n) Dove: Quf= quota fissa unitaria per unità di superficie, data dal rapporto tra il totale dei costi fissi attributi alle utenze domestiche e la superficie totale delle abitazioni occupate, opportunamente corretta oer tener conte del coefficiente Ka(n) Ka(n)= coefficiente di adattamento, che tiene conto del numero di persone che compongono il nucleo familiare, i cui valori sono fissati nele tabelle previste dal metodo normalizzato. A sua volta: Quf=Ctuf/Sommatoria S(n) * Ka(n) Dove: Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche S(n) = superficie totale delle utenze domestiche con n componenti del nucleo familiare per anno di riferimento Tariffa al mq. Gettito Utenze comp.n.f. superficie Ka superficie adatt. superficie adatt. totale 1.672 1 150.413 0,80 120.330,60 0,544497 81.899,57 2.356 2 242.043 0,94 227.520,33 0,639785 ######## 779 3 90.589 1,05 95.118,50 0,714653 64.739,74 589 4 74.600 1,14 85.043,65 0,775909 57.882,57 114 5 14.260 1,23 17.540,27 0,837165 11.938,29 37 6 e magg 5.221 1,30 6.787,38 0,884808 4.619,64 5.547 577.126 552.340,73 Quf*Ka ######## 5.2 Calcolo Quf (quota unitaria parte fissa €/m2): Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf 375.935,16 / 552.340,73 = 0,68062 €/m2 pag. 5
6 Parte variabile Utenze Domestiche Definizione: Le tariffe TVd relative alla quota variabile delle utenze domestiche non si rapportano alla superficie, ma sono espresse in cifra fissa e differenziate in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare(n). Formula: TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu Dove: Quv= quota variabile unitaria di produziuione rifiuti,determinata dal rapporto tra il totale dei costi variabili o "divisibili" atribuibili alle utenze domestriche e il numero totale delle stesse, opportunamente corretto per tener conto del coefficiente Kb(n); Kb(n)= coefficinete proporzionale di produttività, che tiene conto del numero di persone che compongono il nucleo familiare, i cui valori devono essere individuati all'interno dei limiti predeterminati dal metodo normalizzato; Cu= costo nunitario, dato dal rapporto tra i costi variabili attirbuibili alle utenze domestiche e la quantità totale di rifiuti dalle medesime prodotti. A sua volta: Quv= Ctot/N(n) Dove: Ctot= quantità totale dei rifiuti attribuibili alle utenze domestiche; N(n)= numero totale delle utenze domestiche con n componenti del nucleo familiare MINIMO x Kb SCELTO MEDIO MASSIMO Ps(%) Per il Calcolo del Quv Tabella 2 - coeff. Per l'attribuzione della parte variabile della tariffa ut.domestiche Quv*Cu*Kb comp.n.f. Kbmin Kbmed Kbmax Kb n.nuclei (*) N(n)*Kb Tv x nucleo tot.gettito 1 0,6 0,8 1,0 0,6 1670,52 1002,31 (*) 32,31051 53.975,25 2 1,4 1,6 1,8 1,4 2352,45 3293,43 (*) 75,39119 177.354,02 3 1,8 2,0 2,3 1,8 778,95 1402,11 (*) 96,93153 75.504,81 4 2,2 2,6 3,0 2,2 588,70 1295,14 (*) 118,47187 69.744,39 5 2,9 3,2 3,6 2,9 114,00 330,60 (*) 156,16746 17.803,09 6 e magg 3,4 3,7 4,1 3,4 37,00 125,80 (*) 183,09289 6.774,44 5541,62 7449,39 401.156,00 (*) :(Numero nuclei conteggiati al netto delle detrazioni come da tabella Esenzioni) quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv 3.848.691,20 / 7.449,39 = 516,64512 Kg quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu 401.156,00 / 3.848.691,20 = 0,10423 €/Kg pag 6
7 Parte fissa Utenze Non Domestiche 7.1 Calcolo della parte Fissa della Tariffa per utenze non domestiche Formula: TFnd(ap)= Qapf * Kc(ap) Dove: Qapf = quota fissa unitaria per unità di superficie espressa in €/m2, determinata dal rapporto tra il totale dei costi fissi o "indivisibili" attribibili alle utenze non domestiche e la superificie totale occupata, opportunamente corretta per tener conto del coefficiente Kc(n) Kc(ap)= coefficiente potenziale di produzione, che tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla specifica tipologia di attività, i cui valori sono individuati dai comuni tra i minimi e massimi indicati dal metodo. A sua volta: Qapf= Ctapf/(Stot(ap)*Kc(ap)) Dove: Ctapf= totale dei costi fissi attribuibili alle utenze domestiche; MIN x MAX Ps(%) ATTIVITA' PRODUTTIVE Kc min. Kc max Kc prop. Kc tot.superf. sup.corretta tar. al mq. tot.gettito 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,40 0,67 0,40 11.398 4.559,28 0,36027 4.106,44 2 Cinematografi e teatri 0,30 0,43 0,30 0 0,00 0,27020 0,00 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,51 0,60 0,51 8.320 4.243,04 0,45935 3.821,61 4 Campeggi, distributori carburanti,impianti sportivi 0,76 0,88 0,76 6.018 4.573,52 0,68451 4.119,26 5 Stabilimenti balneari 0,38 0,64 0,38 0 0,00 0,34226 0,00 6 Esposizioni, autosaloni 0,34 0,51 0,34 2.702 918,68 0,30623 827,43 7 Alberghi con ristorante 1,20 1,64 1,20 2.066 2.479,43 1,08081 2.233,16 8 Alberghi senza ristorante 0,95 1,08 0,95 519 492,62 0,85564 443,69 9 Case di cura e riposo 1,00 1,25 1,00 4.333 4.332,95 0,90068 3.902,59 10 Ospedali 1,07 1,29 1,07 0 0,00 0,96372 0,00 11 Uffici, agenzie 1,07 1,52 1,07 5.312 5.683,37 0,96372 5.118,88 12 Banche , istituti di credito e studi professionali 0,55 0,61 0,55 3.885 2.136,67 0,49537 1.924,45 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni0,99durevoli 1,41 0,99 4.707 4.660,21 0,89167 4.197,34 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,11 1,80 1,11 631 699,97 0,99975 630,44 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 0,60antiquariato 0,83 0,60 102 61,38 0,54041 55,28 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09 1,78 1,09 0 0,00 0,98174 0,00 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,09 1,48 1,09 1.243 1.354,41 0,98174 1.219,89 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista0,82 1,03 0,82 4.544 3.726,14 0,73856 3.356,05 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 1,41 1,09 3.349 3.650,68 0,98174 3.288,09 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,38 0,92 0,38 35.575 13.518,50 0,34226 12.175,80 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 0,55 13.076 7.192,04 0,49537 6.477,70 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 9,63 5,57 1.870 10.416,68 5,01677 9.382,06 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 7,63 4,85 293 1.421,05 4,36828 1.279,91 24 Bar, caffè, pasticceria 3,96 6,29 3,96 3.387 13.411,53 3,56668 12.079,46 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2,02 2,76 2,02 3.738 7.550,36 1,81937 6.800,43 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 1,54 267 411,18 1,38704 370,34 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 7,17 11,29 7,17 675 4.838,75 6,45785 4.358,15 28 Ipermercati di generi misti 1,56 2,74 1,56 1.292 2.015,52 1,40506 1.815,33 29 Banchi di mercato generi alimentari 3,50 6,92 3,50 0 0,00 3,15237 0,00 30 Discoteche, night club 1,04 1,91 1,04 0 0,00 0,93670 0,00 119.301 104.347,94 93.983,79 7.2 Calcolo Qapf ( quota unitaria €/m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf 93.983,79 / 104.347,94 = 0,90068 €/m2 pag. 7
8 Parte Variabile delle Utenze Non Domestiche Definizione: Le tariffe unitarie (TVnd) relative alla quota variabile delle utenze non domestiche, espresse in€/mq e da applicare alla superficie imponibile, sono anch'esse differenziate in relazione alla tipologia di attività svolta(ap). Formula: TVnd = Cu * Sap (ap) * Kd(ap) Dove Cu= costo unitario,espresso in €/Kg. E' pari al rapporto tra i costi variabili attribuibili alle utenze non domestiche e la quantità totale di rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche. Sap(ap)= superficie dei locali delle attività non domestiche Kd(ap)= coefficiente potenziale di produzione Kg/mq che tiene conto della quantità di rifiuto minima e massima connessa alla tipologia di attività A sua volta: CU = Cvund/kgund Cvund= costi variabili untenze non domestiche Kgund= totale kg attributi ad utenze non domestiche Quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di: Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. Cu 100.289,00 / 856.559,04 = 0,11708 €/Kg ATTIVITA' PRODUTTIVE kd tot.superf. tariffa v/m2 tot.gettito Kg. Teorici 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,28 11.398 0,38403 4.377,30 37.386,10 2 Cinematografi e teatri 2,50 0 0,29271 0,00 0,00 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,20 8.320 0,49175 4.091,21 34.942,66 4 Campeggi, distributori carburanti,impianti sportivi 6,25 6.018 0,73177 4.403,65 37.611,19 5 Stabilimenti balneari 3,10 0 0,36296 0,00 0,00 6 Esposizioni, autosaloni 2,82 2.702 0,33018 892,13 7.619,64 7 Alberghi con ristorante 9,85 2.066 1,15327 2.382,88 20.351,97 8 Alberghi senza ristorante 7,76 519 0,90857 471,14 4.023,95 9 Case di cura e riposo 8,20 4.333 0,96009 4.160,00 35.530,19 10 Ospedali 8,81 0 1,03151 0,00 0,00 11 Uffici, agenzie 8,78 5.312 1,02799 5.460,25 46.635,50 12 Banche , istituti di credito e studi professionali 4,50 3.885 0,52688 2.046,84 17.481,87 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 8,15 4.707 0,95423 4.491,83 38.364,33 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 9,08 631 1,06312 670,40 5.725,85 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 4,92 102 0,57605 58,93 503,32 16 Banchi di mercato beni durevoli 8,90 0 1,04204 0,00 0,00 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 8,95 1.243 1,04790 1.302,10 11.121,09 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 6,76 4.544 0,79149 3.596,56 30.717,91 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,95 3.349 1,04790 3.509,67 29.975,79 20 Attività industriali con capannoni di produzione 3,13 35.575 0,36647 13.037,23 111.349,75 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 4,50 13.076 0,52688 6.889,66 58.843,94 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 45,67 1.870 5,34721 10.000,03 85.409,29 23 Mense, birrerie, amburgherie 39,78 293 4,65758 1.364,67 11.655,54 24 Bar, caffè, pasticceria 32,44 3.387 3,79819 12.863,52 109.866,17 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 16,55 3.738 1,93773 7.242,86 61.860,59 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 12,60 267 1,47525 393,89 3.364,20 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 58,76 675 6,87983 4.642,92 39.654,77 28 Ipermercati di generi misti 12,82 1.292 1,50101 1.939,31 16.563,44 29 Banchi di mercato generi alimentari 28,70 0 3,36030 0,00 0,00 30 Discoteche, night club 8,56 0 1,00224 0,00 0,00 119.301 100.289,00 856.559,04 pag. 8
9 Tariffe per Utenze non domestiche Parte Fissa Parte Variabile Confronto Con Tariffe 2020 ATTIVITA' PRODUTTIVE Kc prop. Qapf Fissa Kd prop. Cu Variabile Tariffe Tariffe 2020 Aumento € /mq 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,40 0,90068 0,3603 3,28 0,11708 0,3840 0,7443 0,6762 0,07 2 Cinematografi e teatri 0,30 0,90068 0,2702 2,50 0,11708 0,2927 0,5629 0,5114 0,05 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,51 0,90068 0,4593 4,20 0,11708 0,4918 0,9511 0,8641 0,09 4 Campeggi, distributori carburanti,impianti sportivi 0,76 0,90068 0,6845 6,25 0,11708 0,7318 1,4163 1,2868 0,13 5 Stabilimenti balneari 0,38 0,90068 0,3423 3,10 0,11708 0,3630 0,7052 0,6407 0,06 6 Esposizioni, autosaloni 0,34 0,90068 0,3062 2,82 0,11708 0,3302 0,6364 0,5782 0,06 7 Alberghi con ristorante 1,20 0,90068 1,0808 9,85 0,11708 1,1533 2,2341 2,0298 0,20 8 Alberghi senza ristorante 0,95 0,90068 0,8556 7,76 0,11708 0,9086 1,7642 1,6029 0,16 9 Case di cura e riposo 1,00 0,90068 0,9007 8,20 0,11708 0,9601 1,8608 1,6906 0,17 10 Ospedali 1,07 0,90068 0,9637 8,81 0,11708 1,0315 1,9952 1,8127 0,18 11 Uffici, agenzie 1,07 0,90068 0,9637 8,78 0,11708 1,0280 1,9917 1,8096 0,18 12 Banche , istituti di credito e studi professionali 0,55 0,90068 0,4954 4,50 0,11708 0,5269 1,0222 0,9288 0,09 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri0,99beni durevoli 0,90068 0,8917 8,15 0,11708 0,9542 1,8459 1,6771 0,17 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,11 0,90068 0,9998 9,08 0,11708 1,0631 2,0629 1,8742 0,19 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, 0,60 antiquariato 0,90068 0,5404 4,92 0,11708 0,5761 1,1165 1,0144 0,10 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09 0,90068 0,9817 8,90 0,11708 1,0420 2,0238 1,8387 0,19 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,09 0,90068 0,9817 8,95 0,11708 1,0479 2,0296 1,8440 0,19 18 0,82 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,90068 0,7386 6,76 0,11708 0,7915 1,5300 1,3901 0,14 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 0,90068 0,9817 8,95 0,11708 1,0479 2,0296 1,8440 0,19 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,38 0,90068 0,3423 3,13 0,11708 0,3665 0,7087 0,6439 0,06 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 0,90068 0,4954 4,50 0,11708 0,5269 1,0222 0,9288 0,09 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 0,90068 5,0168 45,67 0,11708 5,3472 10,3640 9,4161 0,95 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 0,90068 4,3683 39,78 0,11708 4,6576 9,0259 8,2004 0,83 24 Bar, caffè, pasticceria 3,96 0,90068 3,5667 32,44 0,11708 3,7982 7,3649 6,6913 0,67 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi2,02 alimentari0,90068 1,8194 16,55 0,11708 1,9377 3,7571 3,4135 0,34 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 0,90068 1,3870 12,60 0,11708 1,4753 2,8623 2,6005 0,26 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 7,17 0,90068 6,4579 58,76 0,11708 6,8798 13,3377 12,1179 1,22 28 Ipermercati di generi misti 1,56 0,90068 1,4051 12,82 0,11708 1,5010 2,9061 2,6403 0,27 29 Banchi di mercato generi alimentari 3,50 0,90068 3,1524 28,70 0,11708 3,3603 6,5127 5,9171 0,60 30 Discoteche, night club 1,04 0,90068 0,9367 8,56 0,11708 1,0022 1,9389 1,7616 0,18 Tariffe per Utenze domestiche Parte Fissa Parte Variabile Confronto con -Tariffe 2020 Tariffa Tariffa Fissa 2020 aumento €/ mq aumento € comp.n.f. Ka prop. Qupf Fissa Kb prop. Cu Quv Variabile Variabile 2020 1 0,80 0,6806218 0,5445 0,6 0,10423 516,64512 32,3105 0,5479 0,00 31,540 0,77 2 0,94 0,6806218 0,6398 1,4 0,10423 516,64512 75,3912 0,6437 0,00 73,592 1,80 3 1,05 0,6806218 0,7147 1,8 0,10423 516,64512 96,9315 0,7191 0,00 94,619 2,31 4 1,14 0,6806218 0,7759 2,2 0,10423 516,64512 118,4719 0,7807 0,00 115,645 2,83 5 1,23 0,6806218 0,8372 2,9 0,10423 516,64512 156,1675 0,8423 -0,01 152,441 3,73 6 e magg 1,30 0,6806218 0,8848 3,4 0,10423 516,64512 183,0929 0,8903 -0,01 178,724 4,37 pag. 9
Puoi anche leggere