Piano di razionalizzazione delle società partecipate - COMUNE DI CASNATE CON BERNATE
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COMUNE DI CASNATE CON BERNATE (PROVINCIA DI COMO) ALL. ALLA DEL. G.C. N. 38 DEL 30.03.2015 IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
Piano di razionalizzazione delle società I – Introduzione generale 1. Premessa Dopo il “Piano Cottarelli”, il documento dell’agosto 2014 con il quale l’allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio un “processo di razionalizzazione” che possa produrre risultati già entro fine 2015. Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”: a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. 2. Piano operativo e rendicontazione Il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni. Il piano definisce modalità, tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Allo stesso è allegata una specifica relazione tecnica. Il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione. La pubblicazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013). Pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l’istituto dell’accesso civico. I sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, entro il 31 marzo 2016, hanno l’onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti. Anche tale relazione “a consuntivo” deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata. 2
Piano di razionalizzazione delle società La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013). Come sopra precisato la legge di stabilità 2015 individua nel Sindaco e negli altri organi di vertice dell’amministrazione, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, i soggetti preposti ad approvare il piano operativo e la relazione a consuntivo. Dato il carattere spiccatamente gestionale del piano de quo, si ritiene che l’approvazione dello stesso possa essere deliberata dalla Giunta Comunale ai sensi dell’art. 48 del TUEL 267/00 quale atto consequenziale di decisioni già adottate dal Consiglio Comunale. Ci si riferisce in particolare alle seguenti deliberazioni consiliari: deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 25.11.2010, con la quale, in esecuzione dell’art. 3, commi 27-33, della legge n. 244/2007 (“Legge finanziaria 2008”), si è proceduto alla ricognizione delle società partecipate con il mantenimento delle seguenti società aventi ad oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali: a) Società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, avente per oggetto: “Attività legate e connesse all’esercizio e la gestione di tutte le attività inerenti il servizio idrico integrato, così come previsto dalla legge 36/1994 ed in particolare l’insieme dei servizi di captazione, sollevamento, adduzione, trattamento, distribuzione e vendita dell’acqua per qualsiasi uso e l’esercizio di fognatura, gestione degli impianti di trattamento e depurazione delle acque di scarico ecc…” b) Società Consorzio Pubblici Trasporti spa, avente per oggetto: “Gestione diretta dei servizi di trasporto pubblico, di persone di cose, nonché tutte le attività connesse e complementari ai servizi stessi e, comunque, riconducibili al soddisfacimento di esigenze di lavoro, di studio, di tempo libero, e di ogni altra di carattere sociale, economico e culturale delle popolazioni degli Enti consorziati”; c) Società Sud Seveso Servizi spa, avente per oggetto: “ Strumento organizzativo dotato di autonomia gestionale dei Comuni per il conseguimento delle finalità individuate nel patto di cooperazione. Il Consorzio provvede alla conduzione ed alla gestione diretta dei principali servizi di collettamento intercomunale e di depurazione delle acque reflue prodotte nell’ambito dei Comuni consorziate provvede in pari tempo alla costruzione e gestione degli impianti ed altri servizi di pubblica utilità che si rendessero necessari per contribuire al disinquinamento del Seveso ed al risanamento del suo ambito territoriale”; deliberazione del Consiglio Comunale n.18 del 10.07.2014 con la quale si è proceduto, ai sensi del d.lgs. 152/2006, all’adesione alla Società d’Ambito denominata “Como Acqua s.r.l.” per la gestione del servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO di Como. Pertanto, il presente piano di razionalizzazione, è stato sviluppato sulla base delle partecipazioni che il Consiglio Comunale ha deciso di mantenere. Ciò non toglie che il Consiglio Comunale stesso sia chiamato a decidere per eventuali cessioni, scioglimenti, accorpamenti o fusioni che si rendessero necessarie soprattutto in relazione alla cennata Società d’Ambito “Como Acqua s.r.l.” nella quale dovranno necessariamente confluire, con le procedure e le forme più opportune, le singole società che attualmente gestiscono i servizi idrici integrati. 3
Piano di razionalizzazione delle società 3. Attuazione Il comma 613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le partecipazioni acquistate) “per espressa previsione normativa”, le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e “non richiedono né l'abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria”. Il comma 614 della legge 190/2014 estende l’applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi 563-568-ter della legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze e di regime fiscale agevolato delle operazioni di scioglimento e alienazione. Riassumiamo i contenuti principali di tale disciplina: (co. 563) le società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o da loro enti strumentali (escluse quelle che emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e le società dalle stesse controllate) possono realizzare processi di mobilità del personale sulla base di accordi tra società senza il consenso del lavoratore. La norma richiede la preventiva informazione delle rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. In ogni caso la mobilità non può mai avvenire dalle società alle pubbliche amministrazioni. (co. 565) Nel caso di eccedenze di personale, nonché qualora l'incidenza delle spese di personale sia pari o superiore al 50% delle spese correnti, le società inviano un'informativa preventiva alle rappresentanze sindacali ed alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. Tale informativa reca il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in eccedenza. Tali informazioni sono comunicate anche al Dipartimento della funzione pubblica. (co. 566) Entro dieci giorni, l’ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro, ovvero presso altre società controllate dal medesimo ente o dai suoi enti strumentali. (co. 567) Per la gestione delle eccedenze di personale, gli enti controllanti e le società possono concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali per realizzare trasferimenti in mobilità dei dipendenti in esubero presso altre società, dello stesso tipo, anche al di fuori del territorio della regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale. (co. 568-bis) Le amministrazioni locali e le società controllate direttamente o indirettamente beneficiano di vantaggi fiscali se procedono allo scioglimento o alla vendita della società (o dell’azienda speciale) controllata direttamente o indirettamente. Nel caso di scioglimento, se è deliberato entro il 6 maggio 2016 (24 mesi dall’entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014) atti e operazioni in favore di pubbliche amministrazioni in conseguenza dello scioglimento sono esenti da imposte. L’esenzione si estende a imposte sui redditi e IRAP. Non si estende all'IVA, eventualmente dovuta. Le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa. Se lo scioglimento riguarda una società controllata indirettamente: le plusvalenze realizzate in capo alla controllante non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta; le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. Nel caso della cessione del capitale sociale, se l'alienazione delle partecipazioni avviene ad evidenza pubblica deliberata entro il 6 maggio 2015 (12 mesi dall’entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014), ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, le plusvalenze non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta e le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. 4
Piano di razionalizzazione delle società L’evidenza pubblica, a doppio oggetto, riguarda sia la cessione delle partecipazioni che la contestuale assegnazione del servizio per cinque anni. In caso di società mista, al socio privato detentore di una quota di almeno il 30% deve essere riconosciuto il diritto di prelazione. 4. Finalità istituzionali La legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi 27-29 dell’articolo 3 della legge 244/2007, che recano il divieto generale di “costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società”. E’ sempre ammessa la costituzione di società che producano servizi di interesse generale, che forniscano servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici. L’acquisto di nuove partecipazioni e, una tantum, il mantenimento di quelle in essere, devono sempre essere autorizzate dall’organo consiliare con deliberazione motivata da trasmettere alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. 5
Piano di razionalizzazione delle società II – Le partecipazioni dell’ente 1. Le partecipazioni societarie Il Comune di Casnate con Bernate (Provincia di Como) partecipa al capitale delle seguenti società: 1. società COMO ACQUA srl con una quota del 1,06%; 2. Società SUD SEVESO SERVIZI SPA con una quota del 2,10%; 3. Società COLLINE COMASCHE SRL con una quota del 4,48%; 4. Società C.P.T. Consorzio Pubblici Trasporti con una quota del 1,213 %; Le partecipazioni societarie di cui sopra sono oggetto del presente Piano. 2. Altre partecipazioni e associazionismo Per completezza si precisa che il Comune di Casnate con Bernate partecipa altresì: - al CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE ALTO SEVESO con sede in via Vittorio Emanuele n. 97 – COMO, per la raccolta e depurazione delle acque di scarico civili ed industriali; - ALL’AZIENDA SOCIALE COMUNI INSIEME A.S.C.I. con sede in piazza IV Novembre n. 2 – Lomazzo (Como), per funzioni socio – assistenziali, socio sanitarie integrate e servizi alla persona; - al CONSORZIO IMPEGNO SOCIALE con sede in via Monte Grappa in Cassina Rizzardi (Como), per l’esercizio di funzioni socio-assistenziali, educative e sanitarie; - alla FONDAZIONE CASA DI RIPOSO INTERCOMUNALE PER PERSONE ANZIANE ONLUS con sede in viale Kennedy n. 70 - Bregano (Como), per ricoveri di persone anziane e di offerta di servizi socio-sanitari sul territorio. Vengono forniti servizi di assistenza domiciliare e fornitura di pasti caldi a domicilio per persone anziane; - all’ASSOCIAZIONE CASA DI RIPOSO PER PERSONE ANZIANE CON SEDE IN LOMAZZO – ONLUS via del Laghetto, 9 - Lomazzo (CO) per gestione di una Residenza Sanitaria Assistenziale ed un Centro Diurno Integrato per Anziani. L’adesione ai suddetti Consorzi, essendo “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano. 6
Piano di razionalizzazione delle società III – Il Piano operativo di razionalizzazione 1. Società d’ambito COMO ACQUA s.r.l. Trattasi di Società costituita in ottemperanza alle disposizioni di cui agli artt. 147 e segg. del d.lgs. 152/2006 e s.m.i relative all’obbligo di gestire il servizio idrico integrato secondo ambiti ottimali definiti dalle Regioni (per la Regione Lombardia l’ambito coincide con i territori di ciascuna provincia). La società è partecipata unicamente dai comuni per l’affidamento diretto del servizio secondo i principi dell’ “in house providing” e quindi con i requisiti del controllo analogo che consentiranno ai comuni di gestire la società al pari di un braccio operativo dell’Ente locale. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 10.07.2014 ad oggetto “PARTECIPAZIONE ALLA SOCIETA' "IN HOUSE" PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO” il Comune di Casnate con Bernate ha aderito all’ATO versando con successivo provvedimento la somma di € 609,21 come segue: € 304,61 per quota capitale per Comune ed € 304,61 per quota riserva per Comune. La Società non è ancora operativa non essendo ancora completato il processo di adesione dei comuni facenti parte dell’ATO –provincia di Como. A conclusione della suddetta fase e nei termini indicati dagli artt. 149 e segg. del citato d.lgs. 152/2006 si dovrà procedere: all’approvazione del piano d’ambito aggiornato; all’approvazione del contratto di servizio e degli atti e documenti connessi, per la disciplina del rapporto di gestione all’affidamento diretto “in house” della gestione del servizio idrico integrato disciplinando il regime transitorio per le gestioni in essere. Secondo quanto disposto dalle Linee Guida nella Provincia di Como, si costituirà un unico gestore del Servizio idrico integrato (di seguito società d’ambito), partecipato direttamente solo da Comuni. La società d’ambito così costituita beneficerà dell’affidamento diretto del servizio, in quanto costituito sulla base dei principi dell’ “in house providing”, e quindi con i requisiti del controllo analogo, che consentiranno ai Comuni di gestire la società al pari di un braccio operativo dell’Ente Locale. La società d’ambito gestisce tutte le fasi del servizio idrico integrato e quindi: - Acquedotto (derivazione, adduzione, potabilizzazione, distribuzione) - fognatura (raccolta, convogliamento all’impianto di trattamento) - depurazione (trattamento acque reflue e scarico in ambiente) - bollettazione. A servizio affidato, la società d’ambito gestirà il servizio idrico integrato a favore della popolazione di tutto il territorio appartenente all’ambito della Provincia di Como; La società d’ambito è sottoposta a diversi tipi di controllo: - il primo statutario, rappresentato dal “controllo analogo”, ossia dal controllo che tutti i soci possono e devono esercitare ex ante, contestuale ed ex post; - il secondo, svolto dall’Ufficio d’Ambito, azienda speciale della Provincia di Como, che verifica l’attività della società in relazione alla Convenzione di gestione sottoscritta ed alla relativa carta 7
Piano di razionalizzazione delle società dei servizi; verifica inoltre la capacità del gestore di attuare gli indirizzi e la programmazione approvate dalla provincia e dalla Conferenza dei Comuni; - il terzo, svolto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che verifica i bilanci del gestore e la tariffa dallo stesso applicata; - il quarto, svolto dai Comuni che, oltre ad essere soci della società d’ambito, rappresentano anche i cittadini, ovvero i soggetti destinatari del servizio, e si fanno parte attiva per segnalare ai soggetti interessati eventuali disservizi, anche attraverso il contatto diretto con l’utenza; Comuni che sono anche presenti nella Conferenza dei Comuni in seno alla nuova configurazione dell’ambito ottimale, organo deputato all’espressione di pareri spesso vincolanti per la Provincia e l’Ufficio d’Ambito. La società d’ambito ipotizzata è una società a responsabilità limitata (s.r.l), con un capitale iniziale di € 10.000, che dovrà essere sottoscritto dai soci costituenti Con delibera del 10 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione dell’Ato ha condiviso ed approvato la pianificazione degli aumenti di capitale in oggetto come segue: 1° aumento di capitale, riservato ai Comuni non ancora soci, da € 0,062 per abitante da destinare a quota sociale, € 0,062 da destinare a riserva - entro la fine di luglio 2014;, 2° aumento di capitale, da € 2,00 per abitante, da destinare a quota sociale, senza rinuncia alla sottoscrizione - periodo tra ottobre e dicembre 2014. Con protocolli nn. 2100 e 2130 del 2015 la Società Como Acqua srl ha comunicato che il capitale sociale versato ammonta ad euro € 29.098,22 e risulta cosi costituta: - n. amministratori: 3 - n. dipendenti: 0 Non sono alla data del presente documento disponibili i dati economici e patrimoniali. Per completezza di informazioni si riportano anche le quote possedute, alla data di redazione del presente documento, dagli altri Comuni: Comune Euro % Provincia di Como € 87,19 0,30% Albavilla € 391,84 1,35% Albese con Cassano € 263,00 0,90% Albiolo € 167,77 0,58% Alserio € 73,90 0,25% Alzate Brianza € 312,85 1,08% Anzano del Parco € 110,42 0,38% Arosio € 314,59 1,08% Barni € 36,95 0,13% Bellagio € 237,58 0,82% Bene Lario € 21,27 0,07% Beregazzo con Figliaro € 165,85 0,57% Binago € 293,69 1,01% Bizzarone € 93,62 0,32% Blessagno € 17,42 0,06% Bregnano € 391,41 1,35% Brenna € 127,47 0,44% Brienno € 24,49 0,08% Brunate € 109,37 0,38% Bulgarograsso € 243,78 0,84% Cabiate € 461,90 1,59% Cadorago € 483,22 1,66% 8
Piano di razionalizzazione delle società Cagno € 126,91 0,44% Cantù € 2.433,86 8,36% Canzo € 318,31 1,09% Capiago Intimiano € 172,33 0,59% Carate Urio € 74,46 0,26% Carimate € 272,18 0,94% Carugo € 386,20 1,33% Casasco d'Intelvi € 26,97 0,09% Caslino d'Erba € 107,88 0,37% Casnate con Bernate € 309,52 1,06% Cassina Rizzardi € 198,77 0,68% Castelmarte € 79,30 0,27% Castelnuovo Bozzente € 56,30 0,19% Castiglione d'Intelvi € 68,51 0,24% Cavallasca € 181,97 0,63% Cavargna € 14,94 0,05% Cerano d'Intelvi € 32,92 0,11% Cermenate € 563,70 1,94% Cernobbio € 421,72 1,45% Cirimido € 131,69 0,45% Como € 5.172,17 17,77% Cremia € 44,52 0,15% Cucciago € 212,10 0,73% Domaso € 91,64 0,31% Dosso del Liro € 16,93 0,06% Erba € 1.025,85 3,53% Faggeto Lario € 76,76 0,26% Faloppio € 274,97 0,94% Fenegrò € 195,24 0,67% Figino Serenza € 326,06 1,12% Fino Mornasco € 604,81 2,08% Grandate € 178,81 0,61% Grandola ed Uniti € 80,97 0,28% Gravedona ed Uniti € 260,90 0,90% Inverigo € 561,97 1,93% Laglio € 57,23 0,20% Laino € 32,24 0,11% Lambrugo € 153,76 0,53% Lezzeno € 126,42 0,43% Limido Comasco € 241,30 0,83% Lipomo € 361,09 1,24% Lomazzo € 579,27 1,99% Longone al Segrino € 111,72 0,38% Luisago € 168,64 0,58% Lurago d'Erba € 334,18 1,15% Lurate Caccivio € 612,25 2,10% Mariano Comense € 1.467,35 5,04% Maslianico € 208,69 0,72% Menaggio € 197,22 0,68% Merone € 258,85 0,89% Monguzzo € 141,86 0,49% 9
Piano di razionalizzazione delle società Montano Lucino € 300,95 1,03% Montorfano € 163,06 0,56% Musso € 63,49 0,22% Novedrate € 181,10 0,62% Olgiate Comasco € 707,73 2,43% Orsenigo € 170,25 0,59% Pianello del Lario € 63,43 0,22% Pigra € 16,18 0,06% Pognana Lario € 23,16 0,08% Ponte Lambro € 273,11 0,94% Proserpio € 55,86 0,19% Rodero € 38,69 0,13% Ronago € 106,32 0,37% San Fedele Intelvi € 109,37 0,38% San Siro € 107,88 0,37% Schignano € 53,57 0,18% Senna Comasco € 195,44 0,67% Sormano € 39,37 0,14% Stazzona € 38,75 0,13% Tavernerio € 355,88 1,22% Torno € 74,09 0,25% Uggiate-Trevano € 283,53 0,97% Valbrona € 164,11 0,56% Valmorea € 165,91 0,57% Veleso € 8,28 0,03% Vertemate con Minoprio € 250,73 0,86% Villa Guardia € 491,48 1,69% Zelbio € 12,71 0,04% Totale € 29.098,22 100,00% Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge 190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue: I servizi specificati ai successivi punti 2 e 3 dovranno confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l. nei termini e con le modalità che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta società. 10
Piano di razionalizzazione delle società 2. Società SUD SEVESO SERVIZI SRL La società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. ha sede legale Via del Colombirolo Loc. La Valle – 22060 Carimate (CO) INFORMAZIONI SOCIETARIE: La Società si è trasformata da Azienda Speciale in Società per Azioni, ai sensi dell’art. 115 del T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000 a seguito di delibera di Assemblea Straordinaria dell’8.11.2002. Lo Statuto Sociale vigente è quello approvato nella seduta dell’Assemblea straordinaria dei soci del 29.04.2013. La società esercita la propria attività con il codice ATECO 2007 n. 37.00.00 ed è iscritta al Registro delle Imprese di Como al n. 81004970133. Alla data attuale, il capitale sociale risulta sottoscritto e versato per Euro 2.900.000. Trattasi di società organizzata dotata di autonomia gestionale dei Comuni per il conseguimento delle finalità individuate nel patto di cooperazione. Provvede alla conduzione ed alla gestione diretta dei principali servizi di collettamento intercomunale e di depurazione delle acque reflue prodotte nell’ambito dei Comuni consorziati e provvede in pari tempo alla costruzioni e gestione degli impianti ed altri servizi di pubblica utilità che si rendano necessari per contribuire al disinquinamento del Seveso e al risanamento del suo ambito territoriale. COMPOSIZIONE SOCIETARIA Quota azionaria € Partecipazione % Comune Socio 53,7 % Cantù 1.557.300 8,0 % Capiago Intimiano 232.000 7,9 % Figino Serenza 229.100 6,2 % Carimate 179.800 6,2 % Vertemate con Minoprio 179.800 5,1 % Cucciago 147.900 4,7 % Novedrate 136.300 3,4 % Senna Comasco 98.600 2,1 % Casnate con Bernate 60.900 1,7 % Como 49.300 1,0 % Fino Mornasco 29.000 Capitale Sociale 2.900.000 100,00 Amministratore Unico ing. Luca Claudio Colombo Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 16/01/2014 Durata in carica Sino approvazione bilancio d’esercizio 2016 11
Piano di razionalizzazione delle società I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio anno 2013. Partecipazione del Comune di CASNATE CON BERNATE (PROVINCIA DI COMO) Capitale sociale % detenuta Data inizio Data termine Tipologia partecipazione COMPLESSIVO partecipazione + 60.900 euro 2,1 % 08.11.2002 31.12.2050 Diretta Risultato d’esercizio 2011 2012 2013 Onere a carico Ente (Bilancio 2014) + 238.524.euro +25.731 euro + 214.914 euro €0 Fatturato 2011 2012 2013 3.109.000. euro € 3.200.000 euro 3.109.000 euro Bilanci d’esercizio in sintesi di Società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. : Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 A) Crediti verso soci per versamenti 0 0 0 ancora dovuti B) Immobilizzazioni 9.594.461 9.360.949 9.228.969 C) Attivo circolante 5.941.577 5.251.274 4.528.283 D) Ratei e risconti 8.901 5.815 7.224 Totale Attivo 15.544.939 14.618.038 13.764.476 12
Piano di razionalizzazione delle società Passivo A) Patrimonio netto 9.369.225 9.194.856 8.909.771 B) C) Fondi per rischi ed oneri 54.017 23.309 33.309 D) Trattamento di fine rapporto 152.058 165.807 177.308 E) Debiti 4.743.194 3.672.030 3.110.796 F) Ratei e Risconti 1.226.445 1.562.037 1.533.292 Totale passivo 15.544.939 14.618.039 13.764.476 Bilanci d’esercizio in sintesi della Società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. : Conto Economico Conto Economico 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 A) Valore della produzione 2.956.099 3.112.247 3.160.643 B) Costi di produzione 2.489.073 2.904.114 2.816.314 Differenza 467.026 208.133 344.329 C) Proventi e oneri finanziari -62.276 -66.867 -59.996 D) Rettifiche valore attività 0 0 0 finanziarie E) Proventi ed oneri 0 30.949 0 straordinari Risultato prima della imposte Imposte 404.750 172.215 284.333 Risultato d’esercizio 238.524 25.731 214.914 13
Piano di razionalizzazione delle società NUMERO DEGLI AMMINISTRATORI: AMMINISTRATORE UNICO : 1 NUMERO DI DIPENDENTI : 14 Rappresentanti Nome e cognome Ruolo Trattamento economico Colombo Luca Claudio Amministratore unico 19.440 euro Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge 190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue: Il servizio dovrà confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l. nei termini e con le modalità che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta società come precisato al punto sub 1. 14
Piano di razionalizzazione delle società 3. Società COLLINE COMASCHE SRL La società, oggi denominata, COLLINE COMASCHE S.R.L. ha sede in via IV Novembre n. 16 in Lurate Caccivio (Como). La società Colline Comasche Erogazione srl è stata costituita il 24 luglio 2008 da quattro società a totale partecipazione pubblica che si occupano del servizio idrico integrato o di suoi segmenti (Azienda Servizi Integrate Colline Comasche spa, Faloppia Depurazione spa, Lanza Lura Faloppia spa e Tre Torri Olgiate Comasco srl Unipersonale). Le quattro società socie hanno ceduto alla nuova società i rami d’azienda relativi ai settori operativi attinenti i servizi acquedotto, fognatura e depurazione, mantenendo la proprietà degli impianti. Colline Comasche Erogazione Srl gestisce dal 1^ settembre 2008 su un territorio di 28 Comuni della Provincia di Como il servizio idrico integrato o segmenti dello stesso e precisamente: • la gestione dell’acquedotto sovracomunale (captazioni, reti e impianti) dell’Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa ; • la gestione dell’acquedotto sovracomunale (captazioni, reti e impianti) della Lanza- Lura- Faloppia spa; • la gestione dell’ impianto di depurazione del Comune di Castelnuovo; • la gestione dell’acquedotto e della fognatura comunale nei comuni di: Beregazzo con Figliaro Bulgarograsso, Capiago Intimiano, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi, Castelnuovo Bozzente, Cucciago, Fino Mornasco, Luisago, Montorfano, Olgiate Comasco, Oltrona di san Mamette, Senna Comasco, Vertemate con Minoprio e Villa Guardia; • la gestione dell’acquedotto Comunale nel Comune di Lurate Caccivio; • la gestione della rete di collettamento di fognatura della Faloppia Depurazione spa. Il Comune di Casnate con Bernate ha sottoscritto, con l’Azienda Servizi Integrati Colline Comasche s.p.a. le seguenti convenzioni: Gestione della fognatura comunale : convenzione del 02.04.2002 della durata di anni 20, con decorrenza dal 01.01.2002 e fino al 31.12.2021; Gestione dell’acquedotto comunale. Convenzione del 23.04.2002 con decorrenza di anni 20, con decorrenza dal 01.01.2002 e fino al 31.12.2021. INFORMAZIONI SOCIETARIE: Nell’anno 2008 le società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche Spa, Faloppia Depurazione spa, Lanza Lura Faloppia spa e la Tre Torri - Olgiate Comasco srl unipersonale hanno costituito, per svolgere l’erogazione del servizio idrico integrato, Colline Comasche Erogazione Srl. In un’ottica di razionalizzazione dell’assetto organizzativo ed operativo del gruppo, il Consiglio di Amministrazione di Colline Comasche Erogazione srl, su richiesta delle Assemblee delle società socie, ha intrapreso il percorso verso la fusione, al fine di gestire in modo unitario l’attività relativa alla gestione idrica, che oggi fa capo alle 5 società socie. L’operazione prevedeva che gli impianti “sovracomunali” e le attività di gestione idrica siano riuniti nell’ambito di un’unica società, risultante dalla fusione, che farà capo direttamente ai 28 Comuni del territorio medesimo e che ne gestirà il servizio idrico, coerentemente con le formule di business già oggi presenti. Il Consiglio di Amministrazione di Colline Comasche Erogazione srl ha individuato come percorso giuridico più appropriato per raggiungere l’obiettivo prefissato: 15
Piano di razionalizzazione delle società a) la fusione tra Colline Comasche Erogazione Srl, Colline Comasche spa, Lanza - Lura - Faloppia Spa e Faloppia Depurazione Spa ; b) il conferimento da parte del Comune di Olgiate Comasco dell’attività di gestione idrica oggi affidata a Tre Torri srl. Il modello di fusione proposto è quello di fusione inversa, nella quale cioè è la società partecipata ad incorporare le partecipanti. I motivi che hanno indotto alla scelta del modello di “fusione inversa”, nel quale Colline Comasche Erogazione Srl è la società incorporanda, sono duplici: - conseguire la semplificazione della procedura attraverso l’utilizzo di una società a responsabilità limitata già esistente ed operativa; - garantire un trattamento omogeneo a tutti i Comuni, in quanto Colline Comasche Erogazione Srl, è l’unica società ad essere partecipata da tutti i soci, sebbene in forma indiretta. Gli obiettivi della fusione sono stati: - semplificazione dell’operatività (unica società e non quattro) - semplificazione dell’attività amministrativa, riduzione degli organi sociali e dei consulenti esterni - valorizzazione del patrimonio industriale pubblico - contenimento dei costi attraverso lo sfruttamento di economie di scala - maggiore possibilità di sviluppo dell’attività. Il Comune di Casnate con Bernate era azionista della società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa con sede in Fino Mornasco (CO), in via Garibaldi n. 78, per n. 900 azioni del valore nominale di Euro 516,46 ciascuna. E’ stato quindi formalizzato il progetto di fusione per incorporazione, sottoscritto dai Presidenti delle società interessate (Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, Colline Comasche Erogazione srl, Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura – Faloppia spa) depositato per l’iscrizione nel registro delle imprese di Como in data 12 luglio 2013, altresì, in copia in libera visione in data 29 giugno 2013 presso le sedi sociali delle predette società unitamente : - al nuovo statuto che la società incorporante adottano a decorrere dalla data di effetto della fusione; - alla relazione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa e relativi allegati; - ai bilanci degli ultimi tre esercizi delle società partecipanti alla fusione con le relazioni dei soggetti cui compete la revisione legale. Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2012 sostituisce la situazione patrimoniale come previsto dal c. 2 dell’art. 2501- quater C.C.; Si evince che: a) la fusione per incorporazione di Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura – Faloppia spa in Colline Comasche Erogazione srl, sarà attuata dopo la necessaria decisione assembleare, assumendo a riferimento, i bilanci chiusi al 31.12.2012; b) la data di riferimento della valutazione delle società sopra citate, ai fini della determinazione del rapporto di cambio è il 31.12.2012; c) la decorrenza per gli effetti giuridici della fusione sarà costituita dalla data dell’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione di cui all’articolo 2504 C.C. presso l’Ufficio del Registro delle Imprese di Como. Nell’atto di fusione potrà essere stabilita, come consentito dal comma 2 dell’art. 2504 bis del Codice Civile, una data di efficacia giuridica della fusione successiva all’ultima delle iscrizioni previste dall’art. 2504 bis del Codice Civile. 16
Piano di razionalizzazione delle società d) il rapporto tra i capitali economici della società incorporante e delle società incorporate è stato determinato utilizzando il metodo misto patrimoniale e reddituale con stima autonoma dell’avviamento (positivo o negativo); e) in base al progetto di fusione al Comune di Casnate con Bernate viene assegnata, in luogo dell’attuale partecipazione azionaria nella società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, una quota del capitale sociale della società incorporante di euro 189.044,19. Il Comune di Casnate con Bernate, con propria deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 26.09.2013, ha ritenuto di approvare il progetto di fusione di Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, Colline Comasche Erogazione srl, Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura - Faloppia spa quale proposto dai Consigli di Amministrazione delle Società. Con atto rogito Notaio Massimo Caspani del 24.12.2013 repertorio n. 65315/26016, avente effetto giuridico dal 31.12.2013 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, Faloppia depurazione spa e Lanza Lura Faloppoa spa nella Società Colline Comasche Erogazione srl. Con atto di fusione la società incorporante ha mutato la propria denominazione sociale in Colline Comasche srl. La società ha mantenuto la medesima sede legale di Lurate Caccivio. La società incorporante, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2504 bis del Codice Civile, a decorrere dal 31.12.2013 subentra senza soluzione di continuità in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo alle società incorporate. Al 31.12.2013 la società Colline Comasche srl non ha società controllate. La società, escluse le attività riservate per legge, potrà compiere tutte le operazioni immobiliari, commerciali e finanziarie necessarie od utili per il conseguimento del proprio oggetto, comprese l'assunzione di partecipazioni in altre società aventi oggetto analogo od affine al proprio e la concessione di garanzie reali o personali per debiti propri. Alla società possono partecipare solo enti locali territoriali e società a totale partecipazione pubblica aventi ad oggetto la gestione e l'erogazione del servizio idrico integrato o di segmenti dello stesso. Il domicilio dei soci, per i loro rapporti con la società è quello che risulta dai libri sociali. L’indirizzo di posta elettronica, rilevante ai fini delle convocazioni e di ogni altra comunicazione societaria, dovrà parimenti risultare dai libri sociali. Sarà cura degli interessati comunicare alla società tramite lettera raccomandata, o posta certificata entro trenta giorni dal suo verificarsi, ogni eventuale relativa variazione. Il capitale della società è di euro 4.219.134,45 (quattromilioniduecentodiciannovemila- centotrentaquattrovirgola quarantacinque). L'aumento del capitale sociale può essere attuato anche mediante offerta delle partecipazioni di nuova emissione a terzi, intendendosi per tali esclusivamente gli altri enti locali, salvo quanto previsto dall'articolo 2482-ter, 1° comma, c.c. Potranno essere effettuati conferimenti in natura, in particolare quelli aventi ad oggetto reti, impianti e/o altre dotazioni patrimoniali strumentali all’erogazione del servizio idrico integrato e/o relativi rami gestionali. 17
Piano di razionalizzazione delle società COMPOSIZIONE SOCIETARIA COLLINE COMASCHE SRL Valore nominale Comuni Soci % partecipazione partecipazione 1 Albiolo 46.750,73 1,11% 2 Beregazzo con Figliaro 210,05 0,005% 3 Bizzarone 137.160,67 3,25% 4 Bulgarograsso 132.330,93 3,14% 5 Cadorago 289.867,76 6,87% 6 Cagno 38.990,33 0,92% 7 Capiago Intimiano 217.190,77 5,15% 8 Casnate con Bernate 189.044,19 4,48% 9 Cassina Rizzardi 100.193,42 2,37% 10 Castelnuovo Bozzente 210,05 0,005% 11 Cermenate 396.992,80 9,41% 12 Colverde 71.316,83 1,69% 13 Cucciago 135.481,67 3,21% 14 Faloppio 248.874,15 5,90% 15 Fino Mornasco 381.239,12 9,04% 16 Guanzate 207.948,61 4,93% 17 Luisago 103.974,30 2,46% 18 Lurate Caccivio 453.706,06 10,75% 19 Montorfano 210,05 0,005% 20 Olgiate Comasco 6.000,00 0,14% 21 Oltrona di San Mamette 210,05 0,005% 22 Rodero 21.853,18 0,52% 23 Ronago 103.776,51 2,46% 24 Senna Comasco 85.069,89 2,02% 25 Uggiate Trevano 341.185,13 8,09% 26 Valmorea 52.490,41 1,24% 27 Vertemate con Minoprio 166.989,03 3,96% 28 Villa Guardia 289.867,76 6,87% Totale 4.219.134,45 100,00% I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio anno 2013. Partecipazione del Comune di COLLINE COMASCHE S.R.L Capitale sociale % detenuta Data inizio Data termine Tipologia partecipazione COMPLESSIVO partecipazione + 4.219.134,45 4,48 % 23.3.98 31.12.2021 Diretta euro all’Azienda Servizi Integrati Colline Comasche 18
Piano di razionalizzazione delle società Risultato d’esercizio 2011 2012 2013 Onere a carico Ente (Bilancio 2014) 0 euro 0 euro + 20.362 euro €0 Fatturato 2011 2012 2013 0 euro 0 euro 4.845.970 euro Bilanci d’esercizio in sintesi di Società COLLINE COMASCHE S.R.L. : Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 E) Crediti verso soci per versamenti 0 0 0 ancora dovuti F) Immobilizzazioni 0 0 13.104.944 G) Attivo circolante 0 0 11.375.770 H) Ratei e risconti 0 0 61.707 Totale Attivo 0 0 24.542.421 Passivo G) Patrimonio netto 0 0 14.468.757 H) Fondi per rischi ed oneri 0 0 30.323 I) Trattamento di fine rapporto 0 0 422.051 J) Debiti 0 0 8.972.614 K) Ratei e Risconti 0 0 648.676 Totale passivo 0 0 24.542.421 19
Piano di razionalizzazione delle società Bilanci d’esercizio in sintesi della Società COLLINE COMASCHE S.R.L. : Conto Economico Conto Economico 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 F) Valore della produzione 0 0 5.447.929 G) Costi di produzione 0 0 5.462.181 Differenza 0 0 -14.252 H) Proventi e oneri finanziari 0 0 86.422 I) Rettifiche valore attività 0 0 0 finanziarie J) Proventi ed oneri 0 0 179 straordinari Risultato prima della 0 0 72.349 imposte Imposte 0 0 -51.987 Risultato d’esercizio 0 0 20.362 20
Piano di razionalizzazione delle società NUMERO DEGLI AMMINISTRATORI: 5 NUMERO DI DIRETTORI : 2 (QUADRI) NUMERO DI DIPENDENTI: N. 20 ADDETTI DI CUI 3 PART- TIME - DI CUI 2 QUADRI Rappresentanti Nome e cognome Ruolo Trattamento economico AGOSTINELLI PRESIDENTE 18.000 euro lordi annui ed PIERANTONIO AMMINISTRATORE un’indennità lorda di € 16.000 da DELEGATO erogarsi in caso di pareggio di bilancio ROSSI ALESSANDRO CONSIGLIERE € 100 lordi per effettiva ANGELO partecipazione riunione CdA MAZZONI MILENA CHIARA CONSIGLIERE € 100 lordi per effettiva partecipazione riunione CdA TAJANA LAURA CONSIGLIERE € 100 lordi per effettiva partecipazione riunione CdA ZURLONI MARIAPIA CONSIGLIERE € 100 lordi per effettiva partecipazione riunione CdA Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge 190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue: Il servizio dovrà confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l. nei termini e con le modalità che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta società come precisato al punto sub 1. 21
Piano di razionalizzazione delle società 4. Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA La società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA ha sede legale in via Oltrecolle 127 COMO - 22100 . SEDE SECONDARIA : Piazza Alcide De Gasperi n. 4 – uffici e stazione funicolare BREVE STORIA DELLA SOCIETA’ Il Consorzio, per la gestione dei servizi ha costituito nel 1978 una azienda speciale, Azienda Consortile Pubblici Trasporti (A.C.P.T.) ai sensi del R.D. 15.10.1925 n. 2578, trasferendo a tale azienda gli oltre 500 dipendenti in servizio al Consorzio. L’A.C.P.T. effettuava servizi per oltre otto milioni di autobus KM e utilizzava circa duecento autobus. Nel 1982 il Consorzio costituisce, insieme al Comune di Brunate, la Gestione Servizi Trasporti s.r.l. (G.S.T.), con capitale sociale per il 95% di proprietà del Consorzio, per l’esercizio della funicolare Como – Brunate, sino ad allora gestita da una società privata, la gestione di servizi di noleggio, parcheggi ed in generale di tutti i servizi, studi, progetti attinenti la mobilità. Nel 1982, in esecuzione della L.R. 10/77, al Consorzio venivano anche attribuite le funzioni di Consorzio di Bacino n. 3 – Como, funzioni trasferite all’Amministrazione Provinciale di Como nel 1987 a seguito della L.R. n. 14 – 2.4.87. Nel 1984 – 1985, a seguito della costituzione del Consorzio di Bacino n. 4, facente capo al Comprensorio Lecchese, è avvenuto il recesso dal Consorzio Provinciale Trasporti Pubblici degli enti consorziati appartenenti al territorio lecchese. Successivamente, a seguito di disposizioni regionali, hanno dovuto recedere dal Consorzio anche le Comunità Montane appartenenti al territorio comasco; in entrambi i casi si è proceduto alla relativa liquidazione patrimoniale. Nel 1989 veniva costituita la S.P.T. S.p.A., Soci, Consorzio Provinciale Trasporti Pubblici, Amministrazione Provinciale di Como e Comune di Como, con l’intento di far confluire in un unico soggetto giuridico la gestione e l’esercizio del trasporto pubblico urbano, extraurbano, e funicolare. L’entrata in funzione di S.P.T. S.p.A. si è realizzata nel 1991, con il recesso dal C.P.T.P. della Amministrazione Provinciale e del Comune di Como e con il trasferimento a S.P.T. S.p.A., da parte di C.P.T.P. e da parte del Comune di Como, delle concessioni delle autolinee, rispettivamente extraurbane ed urbane, del personale e dei beni mobili ed immobili connessi a tali concessioni (valore dei beni conferiti da C.P.T.P. = oltre 15 miliardi). Il Consorzio, in attesa del completamento degli impegni assunti dai Soci di S.P.T. S.p.A., trasferimento della concessione della funicolare e scioglimento del Consorzio, ha dovuto procedere alla propria trasformazione, dapprima, dall’1.7.96, in Consorzio Pubblici Trasporti, ente pubblico economico ai sensi della L. 8.6.1990 n. 142. e poi dall’1.1.2001 in Società per Azioni ai sensi del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267. Con la trasformazione in S.p.A., l’Assemblea dei Soci, composta da 115 Comuni della provincia di Como, ha determinato anche l’assunzione del servizio della funicolare, sino al 31.12.2000 gestito dalla controllata G.S.T. s.r.l. che, sempre per decisione assembleare, doveva essere sciolta o incorporata in C.P.T. S.p.A., perché ormai priva della funzione principale per la quale era stata costituita. Nel 2005 C.P.T. s.p.a. ha rilevato la quota del 5% di G.S.T. s.r.l., di proprietà del comune di Brunate, che ha poi proceduto nel 2006 alla fusione per incorporazione della G.S.T. s.r.l. 22
Piano di razionalizzazione delle società I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio 2013. Partecipazione del Comune di CASNATE CON BERNATE (PROVINCIA DI COMO) Capitale sociale % detenuta Data inizio Data termine Tipologia partecipazione COMPLESIVO partecipazione + 4.515.061,92 1,213% 20.12.2000 31.12.2050 diretta euro Risultato d’esercizio 2011 2012 2013 Onere a carico Ente (Bilancio 2014) -182.599 euro - 94.706 euro + 7.506 euro €0 23
Piano di razionalizzazione delle società Fatturato – CONTO ECONOMICO 2011 2012 2013 257.954 euro 391.535 euro 435.464 euro Bilanci d’esercizio in sintesi della Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 I) Crediti verso soci per versamenti 0 0 0 ancora dovuti J) Immobilizzazioni 14.848.486 14.475.870 13.968.709 K) Attivo circolante 2.723.257 1.833.308 1.851.667 L) Ratei e risconti 12.616 12.419 10.360 Totale Attivo 17.584.359 16.321.597 15.830.736 Passivo L) Patrimonio netto 11.789.800 11.695.092 11.702.600 M) Fondi per rischi ed oneri 125.720 125.720 21.794 N) Trattamento di fine rapporto 0 0 0 O) Debiti 2.866.713 1.660.550 1.326.541 P) Ratei e Risconti 2.802.126 2.840.235 2.779.801 Totale passivo 17.584.359 16.321.597 15.830.736 24
Piano di razionalizzazione delle società Bilanci d’esercizio in sintesi della Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA: Conto Economico Conto Economico 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 K) Valore della produzione 257.954 391.535 435.464 L) Costi di produzione 428.409 474.880 475.989 Differenza -170.455 -83.345 40.525 M) Proventi e oneri finanziari 33.788 420 19.165 N) Rettifiche valore attività 0 0 0 finanziarie O) Proventi ed oneri -45.932 -11.781 24.050 straordinari Risultato prima della -182.599 -94.706 2.690 imposte Imposte 0 0 0 Risultato d’esercizio -182.599 -94.706 7.506 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ Presidente: Ing. Mascetti Alberto Consigliere: Dott.sa Bernardi Federica Consigliere: Dott.sa Tresoldi Silvia COLLEGIO SINDACALE Presidente: Bisceglie Luca Sindaco: Redaelli Ruggero Sindaco: Mazzola Paolo Durata della società : fino al 31.12.2050 NUMERO DI DIPENDENTI: 0 Rappresentanti Nome e cognome Ruolo Trattamento economico 2014 MASCETTI ALBERTO PRESIDENTE 16.740 euro BERNARDI FEDERICA CONSIGLIERE NESSUN COMPENSO TRESOLDI SILVIA CONSIGLIERE 5.580 euro 25
Piano di razionalizzazione delle società Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge 190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue: Come si evince dalla relazione sulla gestione del Bilancio 2013 alla data del 31.13.2013, redatta in data 29.05.2014 e sottoscritta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Ing. Alberto Mascetti, dal 30.06.2005 la società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA NON EFFETTUA servizi pubblici per conto dei Comuni in quanto la propria attività consiste nell’incasso degli affitti della funicolare Como- Brunate e nella detenzione delle azioni di S.P.T. Holding s.p.a. nella misura del 28,56 % e delle quote azionarie S.A.T. s.r.l. nella misura del 2%. 26
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