Piano di razionalizzazione delle società partecipate - COMUNE DI CASNATE CON BERNATE

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COMUNE DI CASNATE CON BERNATE
          (PROVINCIA DI COMO)

                   ALL. ALLA DEL. G.C. N.          38 DEL 30.03.2015
                   IL SINDACO          IL SEGRETARIO GENERALE

   Piano di razionalizzazione
    delle società partecipate
      (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
Piano di razionalizzazione delle società

                                    I – Introduzione generale

1. Premessa
Dopo il “Piano Cottarelli”, il documento dell’agosto 2014 con il quale l’allora commissario
straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da
circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti
locali l’avvio un “processo di razionalizzazione” che possa produrre risultati già entro fine 2015.
Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della
finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela
della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione”
delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione
entro il 31 dicembre 2015.
Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”:
   a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità
      istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;
   b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di
      amministratori superiore a quello dei dipendenti;
   c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle
      svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante
      operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;
   d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;
   e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi
      amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative
      remunerazioni.

2. Piano operativo e rendicontazione
Il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle
amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, definiscano e approvino, entro il
31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni.
Il piano definisce modalità, tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da
conseguire. Allo stesso è allegata una specifica relazione tecnica.
Il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e
pubblicato nel sito internet dell'amministrazione.
La pubblicazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013). Pertanto nel
caso sia omessa è attivabile da chiunque l’istituto dell’accesso civico.
I sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, “in relazione ai rispettivi ambiti di
competenza”, entro il 31 marzo 2016, hanno l’onere di predisporre una relazione sui risultati
conseguiti.
Anche tale relazione “a consuntivo” deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di
controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione
interessata.

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Piano di razionalizzazione delle società

La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs.
33/2013).
Come sopra precisato la legge di stabilità 2015 individua nel Sindaco e negli altri organi di
vertice dell’amministrazione, “in relazione ai rispettivi ambiti di competenza”, i soggetti preposti ad
approvare il piano operativo e la relazione a consuntivo.
Dato il carattere spiccatamente gestionale del piano de quo, si ritiene che l’approvazione dello
stesso possa essere deliberata dalla Giunta Comunale ai sensi dell’art. 48 del TUEL 267/00
quale atto consequenziale di decisioni già adottate dal Consiglio Comunale.
Ci si riferisce in particolare alle seguenti deliberazioni consiliari:
     deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 25.11.2010, con la quale, in esecuzione
      dell’art. 3, commi 27-33, della legge n. 244/2007 (“Legge finanziaria 2008”), si è
      proceduto alla ricognizione delle società partecipate con il mantenimento delle seguenti
      società aventi ad oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie
      al perseguimento delle proprie finalità istituzionali:
        a) Società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, avente per oggetto:
        “Attività legate e connesse all’esercizio e la gestione di tutte le attività inerenti il servizio
        idrico integrato, così come previsto dalla legge 36/1994 ed in particolare l’insieme dei
        servizi di captazione, sollevamento, adduzione, trattamento, distribuzione e vendita
        dell’acqua per qualsiasi uso e l’esercizio di fognatura, gestione degli impianti di
        trattamento e depurazione delle acque di scarico ecc…”
        b) Società Consorzio Pubblici Trasporti spa, avente per oggetto: “Gestione diretta
        dei servizi di trasporto pubblico, di persone di cose, nonché tutte le attività connesse e
        complementari ai servizi stessi e, comunque, riconducibili al soddisfacimento di esigenze
        di lavoro, di studio, di tempo libero, e di ogni altra di carattere sociale, economico e
        culturale delle popolazioni degli Enti consorziati”;
        c) Società Sud Seveso Servizi spa, avente per oggetto: “ Strumento organizzativo
        dotato di autonomia gestionale dei Comuni per il conseguimento delle finalità
        individuate nel patto di cooperazione. Il Consorzio provvede alla conduzione ed alla
        gestione diretta dei principali servizi di collettamento intercomunale e di depurazione
        delle acque reflue prodotte nell’ambito dei Comuni consorziate provvede in pari tempo
        alla costruzione e gestione degli impianti ed altri servizi di pubblica utilità che si
        rendessero necessari per contribuire al disinquinamento del Seveso ed al risanamento del
        suo ambito territoriale”;
     deliberazione del Consiglio Comunale n.18 del 10.07.2014 con la quale si è proceduto, ai
      sensi del d.lgs. 152/2006, all’adesione alla Società d’Ambito denominata “Como Acqua
      s.r.l.” per la gestione del servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO di Como.

Pertanto, il presente piano di razionalizzazione, è stato sviluppato sulla base delle partecipazioni
che il Consiglio Comunale ha deciso di mantenere. Ciò non toglie che il Consiglio Comunale
stesso sia chiamato a decidere per eventuali cessioni, scioglimenti, accorpamenti o fusioni che si
rendessero necessarie soprattutto in relazione alla cennata Società d’Ambito “Como Acqua s.r.l.”
nella quale dovranno necessariamente confluire, con le procedure e le forme più opportune, le
singole società che attualmente gestiscono i servizi idrici integrati.

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Piano di razionalizzazione delle società

3. Attuazione
Il comma 613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le
partecipazioni acquistate) “per espressa previsione normativa”, le deliberazioni di scioglimento e di
liquidazione e gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice
civile e “non richiedono né l'abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria”.
Il comma 614 della legge 190/2014 estende l’applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi
563-568-ter della legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze
e di regime fiscale agevolato delle operazioni di scioglimento e alienazione.
Riassumiamo i contenuti principali di tale disciplina:
(co. 563) le società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o da loro enti strumentali
(escluse quelle che emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e le società
dalle stesse controllate) possono realizzare processi di mobilità del personale sulla base di
accordi tra società senza il consenso del lavoratore.
La norma richiede la preventiva informazione delle rappresentanze sindacali e delle
organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo.
In ogni caso la mobilità non può mai avvenire dalle società alle pubbliche amministrazioni.
(co. 565) Nel caso di eccedenze di personale, nonché qualora l'incidenza delle spese di personale
sia pari o superiore al 50% delle spese correnti, le società inviano un'informativa preventiva alle
rappresentanze sindacali ed alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. Tale
informativa reca il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in
eccedenza. Tali informazioni sono comunicate anche al Dipartimento della funzione pubblica.
(co. 566) Entro dieci giorni, l’ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del
personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di
gestione del tempo di lavoro, ovvero presso altre società controllate dal medesimo ente o dai
suoi enti strumentali.
(co. 567) Per la gestione delle eccedenze di personale, gli enti controllanti e le società possono
concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali per realizzare trasferimenti in
mobilità dei dipendenti in esubero presso altre società, dello stesso tipo, anche al di fuori del
territorio della regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale.
(co. 568-bis) Le amministrazioni locali e le società controllate direttamente o indirettamente
beneficiano di vantaggi fiscali se procedono allo scioglimento o alla vendita della società (o
dell’azienda speciale) controllata direttamente o indirettamente.
Nel caso di scioglimento, se è deliberato entro il 6 maggio 2016 (24 mesi dall’entrata in vigore
della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014) atti e operazioni in favore di pubbliche
amministrazioni in conseguenza dello scioglimento sono esenti da imposte. L’esenzione si
estende a imposte sui redditi e IRAP. Non si estende all'IVA, eventualmente dovuta. Le imposte
di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa.
Se lo scioglimento riguarda una società controllata indirettamente:
le plusvalenze realizzate in capo alla controllante non concorrono alla formazione del reddito e
del valore della produzione netta;
le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi.
Nel caso della cessione del capitale sociale, se l'alienazione delle partecipazioni avviene ad
evidenza pubblica deliberata entro il 6 maggio 2015 (12 mesi dall’entrata in vigore della legge
68/2014 di conversione del DL 16/2014), ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, le
plusvalenze non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta e le
minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi.

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Piano di razionalizzazione delle società

L’evidenza pubblica, a doppio oggetto, riguarda sia la cessione delle partecipazioni che la
contestuale assegnazione del servizio per cinque anni.
In caso di società mista, al socio privato detentore di una quota di almeno il 30% deve essere
riconosciuto il diritto di prelazione.

4. Finalità istituzionali
La legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi 27-29 dell’articolo 3 della
legge 244/2007, che recano il divieto generale di “costituire società aventi per oggetto attività di
produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità
istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società”.
E’ sempre ammessa la costituzione di società che producano servizi di interesse generale, che
forniscano servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di
enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici.
L’acquisto di nuove partecipazioni e, una tantum, il mantenimento di quelle in essere, devono
sempre essere autorizzate dall’organo consiliare con deliberazione motivata da trasmettere alla
sezione regionale di controllo della Corte dei conti.

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Piano di razionalizzazione delle società

                                II – Le partecipazioni dell’ente

1. Le partecipazioni societarie
Il Comune di Casnate con Bernate (Provincia di Como) partecipa al capitale delle seguenti
società:
   1. società COMO ACQUA srl con una quota del 1,06%;
   2. Società SUD SEVESO SERVIZI SPA con una quota del 2,10%;
   3. Società COLLINE COMASCHE SRL con una quota del 4,48%;
   4. Società C.P.T. Consorzio Pubblici Trasporti con una quota del 1,213 %;
Le partecipazioni societarie di cui sopra sono oggetto del presente Piano.

2. Altre partecipazioni e associazionismo
Per completezza si precisa che il Comune di Casnate con Bernate partecipa altresì:
   -   al CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE ALTO SEVESO con sede in via Vittorio
       Emanuele n. 97 – COMO, per la raccolta e depurazione delle acque di scarico civili ed
       industriali;
   -   ALL’AZIENDA SOCIALE COMUNI INSIEME A.S.C.I. con sede in piazza IV
       Novembre n. 2 – Lomazzo (Como), per funzioni socio – assistenziali, socio sanitarie
       integrate e servizi alla persona;
   -   al CONSORZIO IMPEGNO SOCIALE con sede in via Monte Grappa in Cassina
       Rizzardi (Como), per l’esercizio di funzioni socio-assistenziali, educative e sanitarie;
   -   alla FONDAZIONE CASA DI RIPOSO INTERCOMUNALE PER PERSONE
       ANZIANE ONLUS con sede in viale Kennedy n. 70 - Bregano (Como), per ricoveri di
       persone anziane e di offerta di servizi socio-sanitari sul territorio. Vengono forniti servizi
       di assistenza domiciliare e fornitura di pasti caldi a domicilio per persone anziane;
   -   all’ASSOCIAZIONE CASA DI RIPOSO PER PERSONE ANZIANE CON SEDE IN
       LOMAZZO – ONLUS via del Laghetto, 9 - Lomazzo (CO) per gestione di una
       Residenza Sanitaria Assistenziale ed un Centro Diurno Integrato per Anziani.

L’adesione ai suddetti Consorzi, essendo “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del
d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano.

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Piano di razionalizzazione delle società

                          III – Il Piano operativo di razionalizzazione

1. Società d’ambito COMO ACQUA s.r.l.
Trattasi di Società costituita in ottemperanza alle disposizioni di cui agli artt. 147 e segg. del
d.lgs. 152/2006 e s.m.i relative all’obbligo di gestire il servizio idrico integrato secondo ambiti
ottimali definiti dalle Regioni (per la Regione Lombardia l’ambito coincide con i territori di
ciascuna provincia). La società è partecipata unicamente dai comuni per l’affidamento diretto del
servizio secondo i principi dell’ “in house providing” e quindi con i requisiti del controllo analogo
che consentiranno ai comuni di gestire la società al pari di un braccio operativo dell’Ente locale.
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del              10.07.2014 ad oggetto
“PARTECIPAZIONE ALLA SOCIETA' "IN HOUSE" PER LA GESTIONE DEL
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO” il Comune di Casnate con Bernate ha aderito all’ATO
versando con successivo provvedimento la somma di € 609,21 come segue: € 304,61 per quota
capitale per Comune ed € 304,61 per quota riserva per Comune.
La Società non è ancora operativa non essendo ancora completato il processo di adesione dei
comuni facenti parte dell’ATO –provincia di Como. A conclusione della suddetta fase e nei
termini indicati dagli artt. 149 e segg. del citato d.lgs. 152/2006 si dovrà procedere:
      all’approvazione del piano d’ambito aggiornato;

      all’approvazione del contratto di servizio e degli atti e documenti connessi, per la
       disciplina del rapporto di gestione

      all’affidamento diretto “in house” della gestione del servizio idrico integrato
       disciplinando il regime transitorio per le gestioni in essere.

Secondo quanto disposto dalle Linee Guida nella Provincia di Como, si costituirà un unico
gestore del Servizio idrico integrato (di seguito società d’ambito), partecipato direttamente solo
da Comuni.
La società d’ambito così costituita beneficerà dell’affidamento diretto del servizio, in quanto
costituito sulla base dei principi dell’ “in house providing”, e quindi con i requisiti del controllo
analogo, che consentiranno ai Comuni di gestire la società al pari di un braccio operativo
dell’Ente Locale.
La società d’ambito gestisce tutte le fasi del servizio idrico integrato e quindi:
- Acquedotto (derivazione, adduzione, potabilizzazione, distribuzione)
- fognatura (raccolta, convogliamento all’impianto di trattamento)
- depurazione (trattamento acque reflue e scarico in ambiente)
- bollettazione.
A servizio affidato, la società d’ambito gestirà il servizio idrico integrato a favore della
popolazione di tutto il territorio appartenente all’ambito della Provincia di Como;
La società d’ambito è sottoposta a diversi tipi di controllo:
- il primo statutario, rappresentato dal “controllo analogo”, ossia dal controllo che tutti i soci
possono e devono esercitare ex ante, contestuale ed ex post;
- il secondo, svolto dall’Ufficio d’Ambito, azienda speciale della Provincia di Como, che verifica
l’attività della società in relazione alla Convenzione di gestione sottoscritta ed alla relativa carta

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dei servizi; verifica inoltre la capacità del gestore di attuare gli indirizzi e la programmazione
approvate dalla provincia e dalla Conferenza dei Comuni;
- il terzo, svolto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che verifica i bilanci del gestore e la
tariffa dallo stesso applicata;
- il quarto, svolto dai Comuni che, oltre ad essere soci della società d’ambito, rappresentano
anche i cittadini, ovvero i soggetti destinatari del servizio, e si fanno parte attiva per segnalare
ai soggetti interessati eventuali disservizi, anche attraverso il contatto diretto con l’utenza;
Comuni che sono anche presenti nella Conferenza dei Comuni in seno alla nuova configurazione
dell’ambito ottimale, organo deputato all’espressione di pareri spesso vincolanti per la Provincia
e l’Ufficio d’Ambito.
La società d’ambito ipotizzata è una società a responsabilità limitata (s.r.l), con un capitale
iniziale di € 10.000, che dovrà essere sottoscritto dai soci costituenti
Con delibera del 10 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione dell’Ato ha condiviso ed
approvato la pianificazione degli aumenti di capitale in oggetto come segue:
1° aumento di capitale, riservato ai Comuni non ancora soci, da € 0,062 per abitante da destinare
a quota sociale, € 0,062 da destinare a riserva - entro la fine di luglio 2014;,
2° aumento di capitale, da € 2,00 per abitante, da destinare a quota sociale, senza rinuncia alla
sottoscrizione - periodo tra ottobre e dicembre 2014.
Con protocolli nn. 2100 e 2130 del 2015 la Società Como Acqua srl ha comunicato che il capitale
sociale versato ammonta ad euro € 29.098,22 e risulta cosi costituta:
- n. amministratori: 3
- n. dipendenti: 0
Non sono alla data del presente documento disponibili i dati economici e patrimoniali.
Per completezza di informazioni si riportano anche le quote possedute, alla data di redazione del
presente documento, dagli altri Comuni:
          Comune                      Euro             %
Provincia di Como                  €                87,19          0,30%
Albavilla                          €               391,84          1,35%
Albese con Cassano                 €               263,00          0,90%
Albiolo                            €               167,77          0,58%
Alserio                            €                73,90          0,25%
Alzate Brianza                     €               312,85          1,08%
Anzano del Parco                   €               110,42          0,38%
Arosio                             €               314,59          1,08%
Barni                              €                36,95          0,13%
Bellagio                           €               237,58          0,82%
Bene Lario                         €                21,27          0,07%
Beregazzo con Figliaro             €               165,85          0,57%
Binago                             €               293,69          1,01%
Bizzarone                          €                93,62          0,32%
Blessagno                          €                17,42          0,06%
Bregnano                           €               391,41          1,35%
Brenna                             €               127,47          0,44%
Brienno                            €                24,49          0,08%
Brunate                            €               109,37          0,38%
Bulgarograsso                      €               243,78          0,84%
Cabiate                            €               461,90          1,59%
Cadorago                           €               483,22          1,66%

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Piano di razionalizzazione delle società

Cagno                   €                126,91          0,44%
Cantù                    €             2.433,86          8,36%
Canzo                   €                318,31          1,09%
Capiago Intimiano       €                172,33          0,59%
Carate Urio              €                74,46          0,26%
Carimate                €                272,18          0,94%
Carugo                  €                386,20          1,33%
Casasco d'Intelvi        €                26,97          0,09%
Caslino d'Erba          €                107,88          0,37%
Casnate con Bernate     €                309,52         1,06%
Cassina Rizzardi        €                198,77          0,68%
Castelmarte              €                79,30          0,27%
Castelnuovo Bozzente     €                56,30          0,19%
Castiglione d'Intelvi    €                68,51          0,24%
Cavallasca              €                181,97          0,63%
Cavargna                 €                14,94          0,05%
Cerano d'Intelvi         €                32,92          0,11%
Cermenate               €                563,70          1,94%
Cernobbio               €                421,72          1,45%
Cirimido                €                131,69          0,45%
Como                     €             5.172,17         17,77%
Cremia                   €                44,52          0,15%
Cucciago                €                212,10          0,73%
Domaso                   €                91,64          0,31%
Dosso del Liro           €                16,93          0,06%
Erba                     €             1.025,85          3,53%
Faggeto Lario            €                76,76          0,26%
Faloppio                €                274,97          0,94%
Fenegrò                 €                195,24          0,67%
Figino Serenza          €                326,06          1,12%
Fino Mornasco           €                604,81          2,08%
Grandate                €                178,81          0,61%
Grandola ed Uniti        €                80,97          0,28%
Gravedona ed Uniti      €                260,90          0,90%
Inverigo                €                561,97          1,93%
Laglio                   €                57,23          0,20%
Laino                    €                32,24          0,11%
Lambrugo                €                153,76          0,53%
Lezzeno                 €                126,42          0,43%
Limido Comasco          €                241,30          0,83%
Lipomo                  €               361,09           1,24%
Lomazzo                 €                579,27          1,99%
Longone al Segrino      €                111,72          0,38%
Luisago                 €                168,64          0,58%
Lurago d'Erba           €                334,18          1,15%
Lurate Caccivio         €                612,25          2,10%
Mariano Comense          €             1.467,35          5,04%
Maslianico              €                208,69          0,72%
Menaggio                €                197,22          0,68%
Merone                  €                258,85          0,89%
Monguzzo                €                141,86          0,49%

                                                                        9
Piano di razionalizzazione delle società

Montano Lucino                     €               300,95   1,03%
Montorfano                         €               163,06   0,56%
Musso                               €               63,49   0,22%
Novedrate                          €               181,10   0,62%
Olgiate Comasco                    €               707,73   2,43%
Orsenigo                           €               170,25   0,59%
Pianello del Lario                  €               63,43   0,22%
Pigra                               €               16,18   0,06%
Pognana Lario                       €               23,16   0,08%
Ponte Lambro                       €               273,11   0,94%
Proserpio                           €               55,86   0,19%
Rodero                              €               38,69   0,13%
Ronago                             €               106,32   0,37%
San Fedele Intelvi                 €               109,37   0,38%
San Siro                           €               107,88   0,37%
Schignano                           €               53,57   0,18%
Senna Comasco                      €               195,44   0,67%
Sormano                             €               39,37   0,14%
Stazzona                            €               38,75   0,13%
Tavernerio                         €               355,88   1,22%
Torno                               €               74,09   0,25%
Uggiate-Trevano                    €               283,53   0,97%
Valbrona                           €               164,11   0,56%
Valmorea                           €               165,91   0,57%
Veleso                              €                8,28   0,03%
Vertemate con Minoprio             €               250,73   0,86%
Villa Guardia                      €               491,48   1,69%
Zelbio                             €                12,71   0,04%
Totale                            €              29.098,22 100,00%

Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge 190/2014
(“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di
amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue:
I servizi specificati ai successivi punti 2 e 3 dovranno confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l.
nei termini e con le modalità che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta
società.

                                                                                                        10
Piano di razionalizzazione delle società

2. Società SUD SEVESO SERVIZI SRL

La società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. ha sede legale Via del Colombirolo Loc. La Valle –
22060 Carimate (CO)

INFORMAZIONI SOCIETARIE:
La Società si è trasformata da Azienda Speciale in Società per Azioni, ai sensi dell’art. 115 del
T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000 a seguito di delibera di Assemblea Straordinaria dell’8.11.2002.
Lo Statuto Sociale vigente è quello approvato nella seduta dell’Assemblea straordinaria dei soci
del 29.04.2013.
La società esercita la propria attività con il codice ATECO 2007 n. 37.00.00 ed è iscritta al
Registro delle Imprese di Como al n. 81004970133.
Alla data attuale, il capitale sociale risulta sottoscritto e versato per Euro 2.900.000.
Trattasi di società organizzata dotata di autonomia gestionale dei Comuni per il conseguimento
delle finalità individuate nel patto di cooperazione. Provvede alla conduzione ed alla gestione
diretta dei principali servizi di collettamento intercomunale e di depurazione delle acque reflue
prodotte nell’ambito dei Comuni consorziati e provvede in pari tempo alla costruzioni e gestione
degli impianti ed altri servizi di pubblica utilità che si rendano necessari per contribuire al
disinquinamento del Seveso e al risanamento del suo ambito territoriale.

COMPOSIZIONE SOCIETARIA
                                Quota azionaria €                             Partecipazione %
Comune Socio

                                                                              53,7 %
Cantù                           1.557.300
                                                                              8,0 %
Capiago Intimiano               232.000
                                                                              7,9 %
Figino Serenza                  229.100
                                                                              6,2 %
Carimate                        179.800
                                                                              6,2 %
Vertemate con Minoprio          179.800
                                                                              5,1 %
Cucciago                        147.900
                                                                              4,7 %
Novedrate                       136.300
                                                                              3,4 %
Senna Comasco                   98.600
                                                                              2,1 %
Casnate con Bernate             60.900
                                                                              1,7 %
Como                            49.300
                                                                              1,0 %
Fino Mornasco                   29.000
Capitale Sociale                2.900.000                                     100,00

Amministratore Unico ing. Luca Claudio Colombo
Nominato nell’Assemblea Ordinaria del 16/01/2014
Durata in carica Sino approvazione bilancio d’esercizio 2016

                                                                                                 11
Piano di razionalizzazione delle società

I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio anno 2013.

      Partecipazione del Comune di CASNATE CON BERNATE (PROVINCIA DI COMO)
Capitale sociale        % detenuta       Data inizio              Data termine             Tipologia partecipazione
COMPLESSIVO                             partecipazione
 + 60.900 euro            2,1 %            08.11.2002                31.12.2050                      Diretta

                                             Risultato d’esercizio
         2011                             2012                                      2013               Onere a carico
                                                                                                           Ente
                                                                                                      (Bilancio 2014)
    + 238.524.euro                    +25.731 euro                           + 214.914 euro                    €0

                                                     Fatturato
             2011                                       2012                                         2013
                                                                                                3.109.000. euro
       € 3.200.000 euro                          3.109.000 euro

Bilanci d’esercizio in sintesi di Società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. :
Stato patrimoniale

                                             Stato Patrimoniale
        Attivo                       31.12.2011              31.12.2012                               31.12.2013
A) Crediti verso soci
   per versamenti                                        0                                  0                           0
   ancora dovuti

B) Immobilizzazioni                           9.594.461                             9.360.949                   9.228.969
C) Attivo circolante                          5.941.577                             5.251.274                   4.528.283
D) Ratei e risconti                                8.901                               5.815                        7.224

        Totale Attivo                      15.544.939                           14.618.038                     13.764.476

                                                                                                                      12
Piano di razionalizzazione delle società

        Passivo
   A) Patrimonio
      netto
                                       9.369.225                             9.194.856          8.909.771
   B)

   C) Fondi per rischi
      ed oneri                             54.017                              23.309             33.309

   D) Trattamento di
      fine rapporto                      152.058                              165.807            177.308

   E) Debiti                           4.743.194                             3.672.030          3.110.796
   F) Ratei e Risconti                 1.226.445                             1.562.037          1.533.292

        Totale passivo              15.544.939                           14.618.039           13.764.476

Bilanci d’esercizio in sintesi della Società SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. :
Conto Economico

                                        Conto Economico
                              31.12.2011                        31.12.2012               31.12.2013
   A) Valore della
      produzione                       2.956.099                             3.112.247          3.160.643

   B) Costi di
      produzione                       2.489.073                             2.904.114          2.816.314

           Differenza                   467.026                               208.133            344.329
   C) Proventi e oneri
      finanziari                          -62.276                             -66.867            -59.996

   D) Rettifiche valore
      attività                                    0                                 0                  0
      finanziarie

   E) Proventi ed
      oneri                                       0                            30.949                  0
      straordinari

Risultato prima della
imposte
Imposte                                  404.750                              172.215            284.333

Risultato d’esercizio                   238.524                                25.731            214.914

                                                                                                      13
Piano di razionalizzazione delle società

NUMERO DEGLI AMMINISTRATORI:
AMMINISTRATORE UNICO :      1
NUMERO DI DIPENDENTI : 14

                                           Rappresentanti
       Nome e cognome                             Ruolo                       Trattamento economico
     Colombo Luca Claudio              Amministratore unico                        19.440 euro

Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge
190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da
un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue:
Il servizio dovrà confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l. nei termini e con le modalità
che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta società come precisato
al punto sub 1.

                                                                                                      14
Piano di razionalizzazione delle società

3. Società COLLINE COMASCHE SRL

La società, oggi denominata, COLLINE COMASCHE S.R.L. ha sede in via IV Novembre n. 16
in Lurate Caccivio (Como).
La società Colline Comasche Erogazione srl è stata costituita il 24 luglio 2008 da quattro società
a totale partecipazione pubblica che si occupano del servizio idrico integrato o di suoi segmenti
(Azienda Servizi Integrate Colline Comasche spa, Faloppia Depurazione spa, Lanza Lura
Faloppia spa e Tre Torri Olgiate Comasco srl Unipersonale). Le quattro società socie hanno
ceduto alla nuova società i rami d’azienda relativi ai settori operativi attinenti i servizi
acquedotto, fognatura e depurazione, mantenendo la proprietà degli impianti.
Colline Comasche Erogazione Srl gestisce dal 1^ settembre 2008 su un territorio di 28
Comuni della Provincia di Como il servizio idrico integrato o segmenti dello stesso e
precisamente:
• la gestione dell’acquedotto sovracomunale (captazioni, reti e impianti) dell’Azienda Servizi
Integrati Colline Comasche spa ;
• la gestione dell’acquedotto sovracomunale (captazioni, reti e impianti) della Lanza- Lura-
Faloppia spa;
• la gestione dell’ impianto di depurazione del Comune di Castelnuovo;
• la gestione dell’acquedotto e della fognatura comunale nei comuni di: Beregazzo con Figliaro
Bulgarograsso, Capiago Intimiano, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi, Castelnuovo
Bozzente, Cucciago, Fino Mornasco, Luisago, Montorfano, Olgiate Comasco, Oltrona di san
Mamette, Senna Comasco, Vertemate con Minoprio e Villa Guardia;
• la gestione dell’acquedotto Comunale nel Comune di Lurate Caccivio;
• la gestione della rete di collettamento di fognatura della Faloppia Depurazione spa.
Il Comune di Casnate con Bernate ha sottoscritto, con l’Azienda Servizi Integrati Colline
Comasche s.p.a. le seguenti convenzioni:
    Gestione della fognatura comunale : convenzione del 02.04.2002 della durata di anni 20,
     con decorrenza dal 01.01.2002 e fino al 31.12.2021;
    Gestione dell’acquedotto comunale. Convenzione del 23.04.2002 con decorrenza di anni
     20, con decorrenza dal 01.01.2002 e fino al 31.12.2021.

INFORMAZIONI SOCIETARIE:

Nell’anno 2008 le società Azienda Servizi Integrati Colline Comasche Spa, Faloppia
Depurazione spa, Lanza Lura Faloppia spa e la Tre Torri - Olgiate Comasco srl unipersonale
hanno costituito, per svolgere l’erogazione del servizio idrico integrato, Colline Comasche
Erogazione Srl.
In un’ottica di razionalizzazione dell’assetto organizzativo ed operativo del gruppo, il Consiglio
di Amministrazione di Colline Comasche Erogazione srl, su richiesta delle Assemblee delle
società socie, ha intrapreso il percorso verso la fusione, al fine di gestire in modo unitario
l’attività relativa alla gestione idrica, che oggi fa capo alle 5 società socie.
L’operazione prevedeva che gli impianti “sovracomunali” e le attività di gestione idrica siano
riuniti nell’ambito di un’unica società, risultante dalla fusione, che farà capo direttamente ai 28
Comuni del territorio medesimo e che ne gestirà il servizio idrico, coerentemente con le formule
di business già oggi presenti.
Il Consiglio di Amministrazione di Colline Comasche Erogazione srl ha individuato come
percorso giuridico più appropriato per raggiungere l’obiettivo prefissato:

                                                                                                15
Piano di razionalizzazione delle società

    a) la fusione tra Colline Comasche Erogazione Srl, Colline Comasche spa, Lanza - Lura -
       Faloppia Spa e Faloppia Depurazione Spa ;
    b) il conferimento da parte del Comune di Olgiate Comasco dell’attività di gestione idrica
       oggi affidata a Tre Torri srl.
Il modello di fusione proposto è quello di fusione inversa, nella quale cioè è la società partecipata
ad incorporare le partecipanti.
I motivi che hanno indotto alla scelta del modello di “fusione inversa”, nel quale Colline
Comasche Erogazione Srl è la società incorporanda, sono duplici:
    - conseguire la semplificazione della procedura attraverso l’utilizzo di una società a
       responsabilità limitata già esistente ed operativa;
    - garantire un trattamento omogeneo a tutti i Comuni, in quanto Colline Comasche
       Erogazione Srl, è l’unica società ad essere partecipata da tutti i soci, sebbene in forma
       indiretta.
Gli obiettivi della fusione sono stati:
    - semplificazione dell’operatività (unica società e non quattro)
    - semplificazione dell’attività amministrativa, riduzione degli organi sociali e dei
       consulenti esterni
    - valorizzazione del patrimonio industriale pubblico
    - contenimento dei costi attraverso lo sfruttamento di economie di scala
    - maggiore possibilità di sviluppo dell’attività.
Il Comune di Casnate con Bernate era azionista della società Azienda Servizi Integrati Colline
Comasche spa con sede in Fino Mornasco (CO), in via Garibaldi n. 78, per n. 900 azioni del
valore nominale di Euro 516,46 ciascuna.
E’ stato quindi formalizzato il progetto di fusione per incorporazione, sottoscritto dai
Presidenti delle società interessate (Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa, Colline
Comasche Erogazione srl, Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura – Faloppia spa) depositato
per l’iscrizione nel registro delle imprese di Como in data 12 luglio 2013, altresì, in copia in
libera visione in data 29 giugno 2013 presso le sedi sociali delle predette società unitamente :
    - al nuovo statuto che la società incorporante adottano a decorrere dalla data di effetto
        della fusione;
    - alla relazione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Servizi Integrati Colline
        Comasche spa e relativi allegati;
    - ai bilanci degli ultimi tre esercizi delle società partecipanti alla fusione con le relazioni
        dei soggetti cui compete la revisione legale. Il bilancio dell’esercizio chiuso al
        31/12/2012 sostituisce la situazione patrimoniale come previsto dal c. 2 dell’art. 2501-
        quater C.C.;
Si evince che:
    a) la fusione per incorporazione di Azienda Servizi Integrati Colline Comasche spa,
        Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura – Faloppia spa in Colline Comasche
        Erogazione srl, sarà attuata dopo la necessaria decisione assembleare, assumendo a
        riferimento, i bilanci chiusi al 31.12.2012;
    b) la data di riferimento della valutazione delle società sopra citate, ai fini della
        determinazione del rapporto di cambio è il 31.12.2012;
    c) la decorrenza per gli effetti giuridici della fusione sarà costituita dalla data dell’ultima
        delle iscrizioni dell’atto di fusione di cui all’articolo 2504 C.C. presso l’Ufficio del
        Registro delle Imprese di Como.
        Nell’atto di fusione potrà essere stabilita, come consentito dal comma 2 dell’art. 2504 bis
        del Codice Civile, una data di efficacia giuridica della fusione successiva all’ultima delle
        iscrizioni previste dall’art. 2504 bis del Codice Civile.

                                                                                                  16
Piano di razionalizzazione delle società

   d)    il rapporto tra i capitali economici della società incorporante e delle società incorporate
       è stato determinato utilizzando il metodo misto patrimoniale e reddituale con stima
       autonoma dell’avviamento (positivo o negativo);
    e) in base al progetto di fusione al Comune di Casnate con Bernate viene assegnata, in
       luogo dell’attuale partecipazione azionaria nella società Azienda Servizi Integrati
       Colline Comasche spa, una quota del capitale sociale della società incorporante di euro
       189.044,19.
Il Comune di Casnate con Bernate, con propria deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del
26.09.2013, ha ritenuto di approvare il progetto di fusione di Azienda Servizi Integrati Colline
Comasche spa, Colline Comasche Erogazione srl, Faloppia Depurazione spa e Lanza – Lura -
Faloppia spa quale proposto dai Consigli di Amministrazione delle Società.
Con atto rogito Notaio Massimo Caspani del 24.12.2013 repertorio n. 65315/26016, avente
effetto giuridico dal 31.12.2013 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Azienda
Servizi Integrati Colline Comasche spa, Faloppia depurazione spa e Lanza Lura Faloppoa spa
nella Società Colline Comasche Erogazione srl. Con atto di fusione la società incorporante ha
mutato la propria denominazione sociale in Colline Comasche srl. La società ha mantenuto la
medesima sede legale di Lurate Caccivio. La società incorporante, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 2504 bis del Codice Civile, a decorrere dal 31.12.2013 subentra senza soluzione di
continuità in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo alle società incorporate.
Al 31.12.2013 la società Colline Comasche srl non ha società controllate.
La società, escluse le attività riservate per legge, potrà compiere tutte le operazioni immobiliari,
commerciali e finanziarie necessarie od utili per il conseguimento del proprio oggetto, comprese
l'assunzione di partecipazioni in altre società aventi oggetto analogo od affine al proprio e la
concessione di garanzie reali o personali per debiti propri.
Alla società possono partecipare solo enti locali territoriali e società a totale partecipazione
pubblica aventi ad oggetto la gestione e l'erogazione del servizio idrico integrato o di segmenti
dello stesso.
Il domicilio dei soci, per i loro rapporti con la società è quello che risulta dai libri sociali.
L’indirizzo di posta elettronica, rilevante ai fini delle convocazioni e di ogni altra comunicazione
societaria, dovrà parimenti risultare dai libri sociali.
Sarà cura degli interessati comunicare alla società tramite lettera raccomandata, o posta
certificata entro trenta giorni dal suo verificarsi, ogni eventuale relativa variazione.
Il capitale della società è di euro 4.219.134,45 (quattromilioniduecentodiciannovemila-
centotrentaquattrovirgola quarantacinque).
L'aumento del capitale sociale può essere attuato anche mediante offerta delle partecipazioni di
nuova emissione a terzi, intendendosi per tali esclusivamente gli altri enti locali, salvo quanto
previsto dall'articolo 2482-ter, 1° comma, c.c.
Potranno essere effettuati conferimenti in natura, in particolare quelli aventi ad oggetto reti,
impianti e/o altre dotazioni patrimoniali strumentali all’erogazione del servizio idrico integrato
e/o relativi rami gestionali.

                                                                                                 17
Piano di razionalizzazione delle società

COMPOSIZIONE SOCIETARIA

                                    COLLINE COMASCHE SRL

                                                    Valore nominale
                Comuni Soci                                                        % partecipazione
                                                     partecipazione
 1   Albiolo                                                           46.750,73                  1,11%
 2   Beregazzo con Figliaro                                               210,05                 0,005%
 3   Bizzarone                                                        137.160,67                  3,25%
 4   Bulgarograsso                                                    132.330,93                  3,14%
 5   Cadorago                                                         289.867,76                  6,87%
 6   Cagno                                                             38.990,33                  0,92%
 7   Capiago Intimiano                                                217.190,77                  5,15%
 8   Casnate con Bernate                                              189.044,19                  4,48%
 9   Cassina Rizzardi                                                 100.193,42                  2,37%
10   Castelnuovo Bozzente                                                 210,05                 0,005%
11   Cermenate                                                        396.992,80                  9,41%
12   Colverde                                                          71.316,83                  1,69%
13   Cucciago                                                         135.481,67                  3,21%
14   Faloppio                                                         248.874,15                  5,90%
15   Fino Mornasco                                                    381.239,12                  9,04%
16   Guanzate                                                         207.948,61                  4,93%
17   Luisago                                                          103.974,30                  2,46%
18   Lurate Caccivio                                                  453.706,06                 10,75%
19   Montorfano                                                           210,05                 0,005%
20   Olgiate Comasco                                                    6.000,00                  0,14%
21   Oltrona di San Mamette                                               210,05                 0,005%
22   Rodero                                                            21.853,18                  0,52%
23   Ronago                                                           103.776,51                  2,46%
24   Senna Comasco                                                     85.069,89                  2,02%
25   Uggiate Trevano                                                  341.185,13                  8,09%
26   Valmorea                                                          52.490,41                  1,24%
27   Vertemate con Minoprio                                           166.989,03                  3,96%
28   Villa Guardia                                                    289.867,76                  6,87%
     Totale                                                        4.219.134,45                100,00%

I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio anno 2013.

                     Partecipazione del Comune di COLLINE COMASCHE S.R.L
Capitale sociale      % detenuta        Data inizio              Data termine      Tipologia partecipazione
COMPLESSIVO                            partecipazione
 + 4.219.134,45          4,48 %             23.3.98                 31.12.2021              Diretta
      euro                                all’Azienda
                                            Servizi
                                           Integrati
                                            Colline
                                          Comasche

                                                                                                          18
Piano di razionalizzazione delle società

                                     Risultato d’esercizio
         2011                     2012                                      2013             Onere a carico
                                                                                                 Ente
                                                                                             (Bilancio 2014)
         0 euro                  0 euro                               + 20.362 euro                €0

                                             Fatturato
               2011                              2012                                      2013
             0 euro                             0 euro                                 4.845.970 euro

Bilanci d’esercizio in sintesi di Società COLLINE COMASCHE S.R.L. :
Stato patrimoniale

                                    Stato Patrimoniale
        Attivo              31.12.2011              31.12.2012                              31.12.2013
E) Crediti verso soci
   per versamenti
                                                 0                                 0                          0
   ancora dovuti

F) Immobilizzazioni
                                                 0                                 0               13.104.944
G) Attivo circolante
                                                 0                                 0               11.375.770
H) Ratei e risconti
                                                 0                                 0                     61.707

        Totale Attivo                            0                                 0              24.542.421

       Passivo
   G) Patrimonio
      netto                                      0                                 0               14.468.757

   H) Fondi per rischi
      ed oneri                                   0                                 0                     30.323

   I) Trattamento di
      fine rapporto                              0                                 0                    422.051

   J) Debiti
                                                 0                                 0                8.972.614
   K) Ratei e Risconti
                                                 0                                 0                    648.676

       Totale passivo                            0                                 0              24.542.421

                                                                                                            19
Piano di razionalizzazione delle società

Bilanci d’esercizio in sintesi della Società COLLINE COMASCHE S.R.L. :

Conto Economico

                                       Conto Economico
                             31.12.2011                        31.12.2012       31.12.2013
   F) Valore della
      produzione                                 0                          0          5.447.929

   G) Costi di
      produzione                                 0                          0          5.462.181

           Differenza                            0                          0           -14.252
   H) Proventi e oneri
      finanziari                                 0                          0            86.422

   I) Rettifiche valore
      attività
                                                 0                          0                  0
      finanziarie

   J) Proventi ed
      oneri
                                                 0                          0                179
      straordinari

Risultato prima della
                                                 0                          0            72.349
imposte
Imposte                                          0                          0           -51.987

Risultato d’esercizio                            0                          0            20.362

                                                                                             20
Piano di razionalizzazione delle società

NUMERO DEGLI AMMINISTRATORI: 5
NUMERO DI DIRETTORI : 2 (QUADRI)

NUMERO DI DIPENDENTI: N. 20 ADDETTI DI CUI 3 PART- TIME - DI CUI 2 QUADRI

                                           Rappresentanti
       Nome e cognome                             Ruolo                          Trattamento economico
       AGOSTINELLI                      PRESIDENTE                               18.000 euro lordi annui ed
       PIERANTONIO                    AMMINISTRATORE                          un’indennità lorda di € 16.000 da
                                         DELEGATO                              erogarsi in caso di pareggio di
                                                                                           bilancio
    ROSSI ALESSANDRO                       CONSIGLIERE                            € 100 lordi per effettiva
         ANGELO                                                                 partecipazione riunione CdA
MAZZONI MILENA CHIARA                      CONSIGLIERE                            € 100 lordi per effettiva
                                                                                partecipazione riunione CdA
       TAJANA LAURA                        CONSIGLIERE                            € 100 lordi per effettiva
                                                                                partecipazione riunione CdA
    ZURLONI MARIAPIA                       CONSIGLIERE                            € 100 lordi per effettiva
                                                                                partecipazione riunione CdA

Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge
190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da
un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue:

Il servizio dovrà confluire nella società d’ambito Como Acqua s.r.l. nei termini e con le modalità
che saranno definiti nelle fasi successive alla costituzione della suddetta società come precisato
al punto sub 1.

                                                                                                              21
Piano di razionalizzazione delle società

4. Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA

La società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA ha sede legale in via Oltrecolle 127
COMO - 22100 .
SEDE SECONDARIA : Piazza Alcide De Gasperi n. 4 – uffici e stazione funicolare
BREVE STORIA DELLA SOCIETA’
Il Consorzio, per la gestione dei servizi ha costituito nel 1978 una azienda speciale, Azienda
Consortile Pubblici Trasporti (A.C.P.T.) ai sensi del R.D. 15.10.1925 n. 2578, trasferendo a tale
azienda gli oltre 500 dipendenti in servizio al Consorzio. L’A.C.P.T. effettuava servizi per oltre
otto milioni di autobus KM e utilizzava circa duecento autobus.
Nel 1982 il Consorzio costituisce, insieme al Comune di Brunate, la Gestione Servizi Trasporti
s.r.l. (G.S.T.), con capitale sociale per il 95% di proprietà del Consorzio, per l’esercizio della
funicolare Como – Brunate, sino ad allora gestita da una società privata, la gestione di servizi di
noleggio, parcheggi ed in generale di tutti i servizi, studi, progetti attinenti la mobilità.
Nel 1982, in esecuzione della L.R. 10/77, al Consorzio venivano anche attribuite le funzioni di
Consorzio di Bacino n. 3 – Como, funzioni trasferite all’Amministrazione Provinciale di Como
nel 1987 a seguito della L.R. n. 14 – 2.4.87.
Nel 1984 – 1985, a seguito della costituzione del Consorzio di Bacino n. 4, facente capo al
Comprensorio Lecchese, è avvenuto il recesso dal Consorzio Provinciale Trasporti Pubblici
degli enti consorziati appartenenti al territorio lecchese.
Successivamente, a seguito di disposizioni regionali, hanno dovuto recedere dal Consorzio
anche le Comunità Montane appartenenti al territorio comasco; in entrambi i casi si è
proceduto alla relativa liquidazione patrimoniale.
Nel 1989 veniva costituita la S.P.T. S.p.A., Soci, Consorzio Provinciale Trasporti Pubblici,
Amministrazione Provinciale di Como e Comune di Como, con l’intento di far confluire in un
unico soggetto giuridico la gestione e l’esercizio del trasporto pubblico urbano, extraurbano, e
funicolare.
L’entrata in funzione di S.P.T. S.p.A. si è realizzata nel 1991, con il recesso dal C.P.T.P. della
Amministrazione Provinciale e del Comune di Como e con il trasferimento a S.P.T. S.p.A., da
parte di C.P.T.P. e da parte del Comune di Como, delle concessioni delle autolinee,
rispettivamente extraurbane ed urbane, del personale e dei beni mobili ed immobili connessi a
tali concessioni (valore dei beni conferiti da C.P.T.P. = oltre 15 miliardi).
Il Consorzio, in attesa del completamento degli impegni assunti dai Soci di S.P.T. S.p.A.,
trasferimento della concessione della funicolare e scioglimento del Consorzio, ha dovuto
procedere alla propria trasformazione, dapprima, dall’1.7.96, in Consorzio Pubblici Trasporti,
ente pubblico economico ai sensi della L. 8.6.1990 n. 142. e poi dall’1.1.2001 in Società per
Azioni ai sensi del decreto legislativo 18.8.2000 n. 267.
Con la trasformazione in S.p.A., l’Assemblea dei Soci, composta da 115 Comuni della provincia
di Como, ha determinato anche l’assunzione del servizio della funicolare, sino al 31.12.2000
gestito dalla controllata G.S.T. s.r.l. che, sempre per decisione assembleare, doveva essere
sciolta o incorporata in C.P.T. S.p.A., perché ormai priva della funzione principale per la quale
era stata costituita.
Nel 2005 C.P.T. s.p.a. ha rilevato la quota del 5% di G.S.T. s.r.l., di proprietà del comune di
Brunate, che ha poi proceduto nel 2006 alla fusione per incorporazione della G.S.T. s.r.l.

                                                                                                 22
Piano di razionalizzazione delle società

I dati sotto riportati sono desunti dal Bilancio dell’esercizio 2013.

      Partecipazione del Comune di CASNATE CON BERNATE (PROVINCIA DI COMO)
Capitale sociale      % detenuta        Data inizio              Data termine             Tipologia partecipazione
COMPLESIVO                             partecipazione
 + 4.515.061,92         1,213%            20.12.2000               31.12.2050                      diretta
      euro

                                            Risultato d’esercizio
          2011                           2012                                      2013              Onere a carico
                                                                                                     Ente (Bilancio
                                                                                                         2014)
     -182.599 euro                   - 94.706 euro                            + 7.506 euro                   €0

                                                                                                                  23
Piano di razionalizzazione delle società

                          Fatturato – CONTO ECONOMICO
               2011                           2012                                       2013
          257.954 euro                  391.535 euro                                  435.464 euro

Bilanci d’esercizio in sintesi della Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA:
Stato patrimoniale

                                  Stato Patrimoniale
        Attivo            31.12.2011              31.12.2012                              31.12.2013
I) Crediti verso soci
   per versamenti
                                              0                                  0                          0
   ancora dovuti

J) Immobilizzazioni
                                 14.848.486                              14.475.870              13.968.709
K) Attivo circolante
                                   2.723.257                              1.833.308                  1.851.667
L) Ratei e risconti
                                       12.616                               12.419                     10.360

        Totale Attivo           17.584.359                           16.321.597                 15.830.736

       Passivo
   L) Patrimonio
      netto                      11.789.800                              11.695.092              11.702.600

   M) Fondi per rischi
      ed oneri                       125.720                               125.720                     21.794

   N) Trattamento di
      fine rapporto                           0                                  0                          0

   O) Debiti
                                   2.866.713                              1.660.550                  1.326.541
   P) Ratei e Risconti
                                   2.802.126                              2.840.235                  2.779.801

       Totale passivo           17.584.359                           16.321.597                 15.830.736

                                                                                                           24
Piano di razionalizzazione delle società

Bilanci d’esercizio in sintesi della Società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA:
Conto Economico
                                          Conto Economico
                                31.12.2011                        31.12.2012                 31.12.2013
   K) Valore della
      produzione                            257.954                            391.535                 435.464

   L) Costi di
      produzione                            428.409                            474.880                 475.989

            Differenza                   -170.455                              -83.345                 40.525

   M) Proventi e oneri
      finanziari                             33.788                               420                   19.165

   N) Rettifiche valore
      attività
                                                    0                               0                        0
      finanziarie

   O) Proventi ed
      oneri
                                            -45.932                            -11.781                  24.050
      straordinari

Risultato prima della
                                         -182.599                              -94.706                    2.690
imposte
Imposte                                             0                               0                        0

Risultato d’esercizio                     -182.599                             -94.706                    7.506

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’
Presidente: Ing. Mascetti Alberto
Consigliere: Dott.sa Bernardi Federica
Consigliere: Dott.sa Tresoldi Silvia

COLLEGIO SINDACALE
Presidente: Bisceglie Luca
Sindaco: Redaelli Ruggero
Sindaco: Mazzola Paolo
Durata della società : fino al 31.12.2050
NUMERO DI DIPENDENTI: 0

                                            Rappresentanti
       Nome e cognome                              Ruolo                        Trattamento economico 2014
    MASCETTI ALBERTO                        PRESIDENTE                                   16.740 euro
   BERNARDI FEDERICA                        CONSIGLIERE                             NESSUN COMPENSO
      TRESOLDI SILVIA                       CONSIGLIERE                                  5.580 euro

                                                                                                            25
Piano di razionalizzazione delle società

Con riferimento alla prescrizione di cui all’art. 1, comma 611, lett. b) della legge
190/2014 (“soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da
un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.”) si espone quanto segue:
Come si evince dalla relazione sulla gestione del Bilancio 2013 alla data del 31.13.2013, redatta
in data 29.05.2014 e sottoscritta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Ing. Alberto
Mascetti, dal 30.06.2005 la società CONSORZIO PUBBLICI TRASPORTI SPA NON
EFFETTUA servizi pubblici per conto dei Comuni in quanto la propria attività consiste
nell’incasso degli affitti della funicolare Como- Brunate e nella detenzione delle azioni di S.P.T.
Holding s.p.a. nella misura del 28,56 % e delle quote azionarie S.A.T. s.r.l. nella misura del 2%.

                                                                                                26
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