LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA SUA-CDS

Pagina creata da Manuel Mazza
 
CONTINUA A LEGGERE
LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA SUA-CDS
Revisione nr. 2
                                                                                      A cura del                Presidio di Qualità
                                                                                      Approvate il              28 novembre 2022

Linee Guida per la compilazione della
Scheda SUA-CdS

Sommario
   1.   INTRODUZIONE ............................................................................................................................ 1
   2.   LA STRUTTURA DELLA SCHEDA UNICA ANUALE DEI CORSI DI STUDIO ............................................. 2
   3.   PARTE AMMINISTRAZIONE - INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE DEI SINGOLI QUADRI 3
   4.   PARTE QUALITÀ - INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE DEI SINGOLI QUADRI ................ 9

   1. INTRODUZIONE

    Le presenti Linee Guida forniscono indicazioni sulla Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (SUA-CdS),
    suggerimenti utili alla compilazione e aggiornamento dei quadri che la compongono.

    La Scheda SUA-CdS:
    1) fornisce informazioni complete sul CdS a studenti, famiglie e portatori d’interesse attraverso la
    pubblicazione delle sezioni di contenuto pubblico (tutte le sezioni “Qualità” tranne la D) sul portale
    Universitaly (www.universitaly.it) che servono a:
    - far conoscere gli obiettivi formativi del corso e le attività formative progettate per raggiungerli;
    - illustrare le risorse, le strutture e i servizi disponibili;
    - descrivere l’esperienza dello studente (fornendo informazioni su calendari didattici, infrastrutture e
    dati sulla qualità del CdS percepita dagli studenti e dai laureandi);
    - chiarire ruoli e responsabilità sulla gestione del corso e dare evidenza dell’attività di riesame del Corso
    di Studio;
    - mostrare i risultati conseguiti (carriere degli studenti e inserimento nel mercato del lavoro).
    2) è fondamentale per l’Assicurazione della Qualità dei CdS. LA scheda viene aggiornata annualmente
    secondo le scadenze indicate dal Ministero attraverso il portale per la qualità dei corsi di studio
    (http://ava.miur.it);
    3) viene integrata con altri documenti chiave relativi al CdS: la Relazione annuale della Commissione
    Paritetica docenti studenti, il Rapporto di Riesame ciclico e la Scheda di Monitoraggio annuale che è legata

                                                                                                                                                      1
al set di indicatori da analizzare e commentare annualmente.

 Si ricorda che la Scheda SUA-CdS viene attentamente valutata dalle Commissioni di Esperti della
 Valutazione (CEV) nella fase di analisi documentale che precede la visita ispettiva in loco per la conferma
 dell’accreditamento del CdS. Pertanto, questo documento sottolinea, ove presente, il legame tra i quadri
 della Scheda SUA-CdS e i Punti di attenzione previsti da AVA 3 nell’ambito di valutazione D.CDS al fine di
 richiamare l’attenzione degli Organi di gestione del corso su come le varie parti della SUA-CdS devono
 essere redatte in funzione dei singoli Punti su cui si focalizza l’esame e il giudizio della CEV.

2. LA STRUTTURA DELLA SCHEDA UNICA ANUALE DEI CORSI DI STUDIO

 Si accede alla struttura della scheda Sua-CdS dal link https://loginmiur.cineca.it/.
 È consentito l’accesso in modalità SCRITTURA solamente al Presidente del CdS o ad un suo delegato ed in
 modalità LETTURA a tutti i soggetti autorizzati dal Presidente del CdS. L’accesso avviene nel seguente
 modo:
 - Il docente di ruolo, autorizzato in scrittura e/o in lettura, utilizza come credenziali d’accesso la propria
 username e password DSA fornite dall’Ateneo;
 - Il PTA, autorizzato dal Presidente del CdS, accede con le credenziali fornite dall’Ufficio Offerta formativa
 qualità e accreditamento (ADOSS) tramite richiesta indirizzata a offertaformativa.adoss@unimc.it.

 Il modello della SUA-CdS, approntato nella banca dati ministeriale, si compone di due parti:
       • QUALITÀ
       • AMMINISTRAZIONE
 a loro volta articolate in sezioni.

 In merito alla compilazione della SUA CdS, si ricorda che:
 - contenuti e informazioni devono essere elaborati in modo esaustivo, utilizzando un linguaggio chiaro. I
 contenuti dei Quadri delle sezioni A, B e C sono pubblicati su Universitaly ed è opportuno che siano
 formulati in modo da essere comprensibili per tutti i portatori di interesse, con attenzione ai futuri studenti
 e alle loro famiglie, ma anche a enti e imprese che assumono i laureati e che sono chiamati ad esprimere
 una valutazione del progetto formativo all’atto dell’istituzione del corso di studio, per una migliore
 definizione degli obiettivi formativi;
 - quanto dichiarato deve essere documentabile (es: verbali di riunioni di organi collegiali: Consiglio del
 CdS, Consiglio di Dipartimento, Commissione Paritetica Docenti-Studenti e di incontri con le parti
 interessate). Inoltre, ci deve essere piena corrispondenza tra quanto riportato nella SUA-CdS e nei

                                                                                                                   2
documenti ufficiali del CdS;
- in alcuni quadri, è possibile inserire collegamenti ipertestuali con i siti di riferimento del CdS ed
eventuali documenti. Si deve verificare che ogni link inserito nei Quadri della SUA-CdS sia “attivo” e rimanga
accessibile nel tempo (nella valutazione di un CdS, le CEV fanno riferimento alle Schede SUA-CdS di tre anni
accademici);
- i contenuti dei Quadri che compongono la scheda SUA devono essere coerenti tra loro, in un’ottica di
valutazione complessiva e trasversale, ma anche con le informazioni riportate dal sito web e con gli altri
documenti chiave del CdS (Relazione CPDS, Riesame Ciclico, Scheda di monitoraggio annuale).
- i Quadri in cui compare l’indicazione “RAD” non sono modificabili annualmente (eventuali
cambiamenti comportano modifiche di Ordinamento).

Si ricorda che le Scheda SUA-CdS devono essere sottoposte all’approvazione del Consiglio di CdS e del
Consiglio di Dipartimento.

Ogni sezione della parte AMMINISTRAZIONE o della parte QUALITÀ è divisa in quadri. I quadri relativi
all’ordinamento didattico del CdS (RAD) vanno compilati nella fase di istituzione di un nuovo CdS e possono
essere aggiornati solamente in fase di modifica dell’ordinamento didattico.

Tutti gli altri quadri (non RAD) vanno aggiornati annualmente. I campi sono compilabili cliccando sul
simbolo matita      .

3. PARTE AMMINISTRAZIONE - INDICAZIONI OPERATIVE PER LA
  COMPILAZIONE DEI SINGOLI QUADRI

                                         AMMINISTRAZIONE

                                    SEZIONE: INFORMAZIONI

                                  Questo quadro va compilato in fase di istituzione del Corso. È possibile
                                  aggiornare annualmente solo i campi: “tasse” e “eventuale indirizzo
INFORMAZIONI GENERALI
                                  internet del corso di laurea”. Le altre informazioni sono relative
SUL CORSO DI STUDI
                                  all’ordinamento del corso di studio e possono quindi essere aggiornate
                                  solo in fase di revisione dell’ordinamento.
                                  In caso di attivazione di un corso interateneo con una università
                                  straniera si rammenta che la sede amministrativa dovrà essere quella
CORSO INTERATENEO                 italiana in quanto detentrice della scheda SUA-CdS. La sede didattica
RAD                               può alternarsi tra i due atenei.
                                  Qualsiasi intervento su questo quadro si configura come modifica
                                  dell’ordinamento didattico.
                                  In questo quadro è possibile aggiornare annualmente il nominativo del
                                  “Presidente del CdS” e “l’Organo collegiale di gestione del CdS”, mentre
REFERENTI E STRUTTURE
                                  la “Struttura didattica di riferimento” è un campo RAD, modificabile solo
                                  in fase di revisione dell’ordinamento.
DOCENTI DI RIFERIMENTO            In questo quadro vanno indicati i docenti di riferimento del CdS. Ogni
                                  docente di riferimento deve essere incaricato di almeno un'attività
                                  formativa (o una parte di attività) nel corso di studio per il quale è

                                                                                                                 3
indicato come tale. Può essere conteggiato una sola volta o, al più,
                          essere indicato come docente di riferimento per due corsi di studio con
                          peso pari a 0,5 per ciascun corso.
                          Possono essere conteggiati come docenti di riferimento:
                               a) professori a tempo indeterminato, Ricercatori e Assistenti del
                                    ruolo ad esaurimento, Ricercatori di cui all'art. 24, comma 3,
                                    lettere a) e b), della Legge 240/10;
                               b) docenti in convenzione ai sensi dell'art. 6, comma 11, della
                                    Legge 240/10, con Università anche straniere ed enti pubblici
                                    di ricerca (art.3, comma 1, del D.M. n. 24786 del 27 novembre
                                    2012);
                               c) professori a tempo determinato di cui all’art. 1, comma 12,
                                    della Legge 230/05;
                               d) docenti ai quali siano attribuiti contratti ai sensi dell’art. 23
                                    della Legge 240/10 entro il limite massimo di ½ della quota
                                    della docenza di riferimento non riservata ai professori a tempo
                                    indeterminato.
                          I docenti di cui alle lettere b), c) e d) possono contribuire ai requisiti di
                          docenza nel limite di 1/3 del totale dei docenti di riferimento. Per i corsi
                          di studio internazionali per i quali è previsto il rilascio del titolo doppio o
                          congiunto per tutti gli studenti iscritti, possono contribuire ai requisiti di
                          docenza fino al limite di 1/2 i docenti appartenenti a università straniere.
                          Ai fini del rispetto dei requisiti di docenza, almeno il 50% dei docenti di
                          riferimento deve afferire a macro-settori corrispondenti ai settori
                          scientifico disciplinari di base o caratterizzanti del corso.
                          L’accreditamento di nuovi corsi di studio può essere concesso anche a
                          fronte di un piano di raggiungimento dei requisiti di docenza secondo
                          quanto previsto dalla normativa vigente.

                          Nel caso compaia la nota “manca l’incarico didattico” assicurarsi che sia
                          stata implementata la sezione relativa alla didattica erogata.

FIGURE SPECIALISTICHE     Per il corso di studio in “Scienze della formazione primaria” (classe LM-
                          85-bis) devono essere indicate anche le “Figure specialistiche”
                          nell’apposito quadro.
                          Devono essere indicati i rappresentanti eletti in sede di elezioni
                          studentesche e quelli eventualmente individuati dal Corso di Studio,
RAPPRESENTANTI STUDENTI   qualora non vi siano eletti.
                          L’inserimento del numero di telefono e dell’indirizzo email degli studenti
                          è opzionale.
                          In questo campo vanno indicati i nominativi dei componenti del gruppo
                          di gestione dell’assicurazione della qualità del corso di studio (tra questi
                          va indicato il Presidente del CdS). Si consiglia di inserire anche il
GRUPPO DI GESTIONE AQ
                          referente della scheda SUA (se diverso dal Presidente) e gli attori
                          effettivi in grado di interagire in modo informato in sede di audit.
                          L’indicazione del codice fiscale dei componenti è opzionale. Il Gruppo di
                          gestione AQ può coincidere con il Gruppo di Riesame.
                          In questo quadro vanno inseriti i docenti impegnati nelle attività di
                          sostegno alle attività formative o di orientamento. I nominativi indicati
TUTOR
                          devono coincidere con quelli presenti nel sito web del
                          Dipartimento/CdS.

                                                                                                            4
In questo quadro vanno inserite le informazioni relative ai corsi ad
                       accesso con numero programmato.
PROGRAMMAZIONE DEGLI   Quindi per tutti i CdS dell’Ateneo indicare:
ACCESSI                -Programmazione locale NO
                       -Programmazione nazionale NO (SI solo per il corso di studio in “Scienze
                       della formazione primaria” - classe LM-85bis).
                       In questo quadro vanno indicati:
                       - l’indirizzo della sede del CdS;
                       - la data di inizio dell’attività didattica;
                       - il numero degli studenti previsti.

                       Una volta inserita la sede o verificata la correttezza della sede inserita
                       cliccare sui pulsanti     e successivamente
                       Si aprirà la scheda in cui occorre aggiornare la data di inizio dell’attività
                       didattica e verificare la correttezza dell’organizzazione della didattica e
                       dell’utenza sostenibile. Per confermare l’inserimento dell’utenza
                       sostenibile cliccare il tasto .

                       L’utenza sostenibile è intesa come il numero di studenti del primo anno
                       al quale le Università possono garantire le dotazioni indispensabili ai fini
                       dello svolgimento adeguato delle attività formative per la durata
SEDI DEL CORSO         normale degli studi.
                       Per il computo del “numero di studenti” si fa riferimento:
                       - per i corsi già accreditati, che hanno completato almeno un ciclo di
                       studi, erogati con modalità convenzionale o mista, al valore minimo tra
                       il numero di studenti iscritti al primo anno riferito ai due aa.aa.
                       antecedenti a quello cui si riferisce l’offerta formativa da attivare;
                       - per i nuovi corsi di studio di cui si propone l’accreditamento, e per i
                       corsi che ancora non hanno completato un ciclo di studi alle numerosità
                       massime previste dalla normativa vigente;
                       - per i corsi a numero programmato a livello nazionale, al valore del
                       contingente di studenti iscrivibili al primo anno attribuito agli atenei.
                       ATTENZIONE:
                       - nel caso in cui il numero di studenti superi le numerosità massime
                       previste dalla classe, il numero di docenti di riferimento e quello delle
                       figure specialistiche aggiuntive (se previste dal CdS) viene incrementato
                       in misura proporzionale al superamento di tali soglie aumentando in
                       proporzione anche il numero dei professori a tempo indeterminato.
                       Il quadro va compilato se il CdS è articolato in percorsi/curricula.
                       Si ricorda che l’eventuale attivazione e/o disattivazione di un curriculum
                       non comporta la modifica dell’ordinamento didattico se non si
                       apportano modifiche alla struttura ordinamentale.

                       Inserendo la denominazione dei curricula, la struttura del corso in
EVENTUALI CURRICULUM   curricula si attiverà automaticamente all’interno del quadro “Offerta
                       didattica programmata”. Ovviamente la denominazione dei curricula
                       deve essere diversa da quella del corso di studio.
                       È necessario inserire anche il codice interno dei curricula (o del percorso
                       comune). Tale dato deve essere inserito dal personale del Dipartimento
                       concatenando le informazioni che sono presenti nelle maschere ESSE3.

                                                                                                       5
Il codice è così composto:
                                     codice ESSE3 del Corso ^anno ordinamento^ codice ESSE3 del percorso
                                     ^ codice ESSE3 della sede.

                                    SEZIONE: ALTRE INFORMAZIONI

  -ALTRE INFORMAZIONI RAD                                            Tutte le informazioni indicate nei quadri
  -DATE DELIBERE DI RIFERIMENTO RAD                                  di questa sezione solo inserite in fase di
  -SINTESI DELLA RELAZIONE TECNICA DEL NDV                           istituzione del CdS e possono essere
  -RELAZIONE NDV PER ACCREDITAMENTO                                  aggiornate solo in fase di revisione
  -SINTESI DEL PARERE DEL COMITATO REGIONALE DI                      dell’ordinamento didattico, ad eccezione
  COORDINAMENTO                                                      del campo “Codice interno all'ateneo del
                                                                     corso” che può essere aggiornato
                                                                     annualmente.

                                 OFFERTA DIDATTICA PROGRAMMATA

Punto di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.3

L’offerta didattica programmata va definita per ogni coorte attivata e consiste nella definizione di tutti gli
insegnamenti con relativi CFU, incardinati nelle diverse tipologie di attività (Base, Caratterizzanti, Affini) e
relativi agli Ambiti Disciplinari e ai SSD.

Il quadro potrà essere compilato dopo l’effettivo caricamento in ESSE3 dell’offerta formativa dell’a.a. di
riferimento da parte di ciascun corso di studio e l’upload in SUA dei docenti, da parte dell’Ufficio Offerta
formativa, qualità e accreditamento, che potrà avvenire con l’invio da parte dei CdS dei relativi file TXT.

La maschera visualizza:
CFU RAD - caricati automaticamente dall’ordinamento (sezione F);
CFU OFF - indica con precisione il numero dei CFU necessari allo studente per conseguire il titolo di studio (la
somma dei CFU-OFF più la somma dei CFU delle “altre attività” deve corrispondere, pertanto, a 180-120-300
se si tratta rispettivamente di lauree, lauree magistrali, magistrali a ciclo unico);
CFU INS: tale colonna indica il numero di CFU di tutti gli insegnamenti proposti per ogni ambito, compresa la
presenza di eventuali insegnamenti “in alternativa”.

La somma dei CFU INS non può mai essere inferiore ai CFU OFF. Può essere uguale o superiore (in questo caso
per la presenza di eventuali insegnamenti in alternativa).
La voce “minimo di crediti riservati dall’ateneo” corrisponde alla somma dei CFU “minimi” assegnati a ciascun
ambito nella sezione F). La somma dei CFU OFF, di ogni ambito, pertanto, non può essere inferiore a tali
minimi.
Si segnala, altresì, che tale somma (minimo di crediti riservati dall’ateneo) non potrà mai essere inferiore al
minino di CFU assegnato ad ogni ambito dai DD.MM. ministeriali della classe di appartenenza.

Nella maschera “didattica programmata” compaiono inizialmente tutti i settori SSD importati dal RAD (sezione
F). È quindi possibile, tramite il pulsante    collocato accanto ad ogni Attività (Base, Caratterizzanti e Affini)
selezionare (o deselezionare) i SSD che si intendono attivare nella coorte. Sempre tramite l’apposito pulsante-

                                                                                                                     6
è d’obbligo scegliere gli insegnamenti per ogni SSD selezionato. Gli insegnamenti che possono essere
selezionati saranno stati preventivamente caricati e migrati dalla piattaforma Esse3. Una volta inseriti tutti gli
insegnamenti appartenenti ai vari SSD (compresi eventuali insegnamenti in alternativa), avremo per ogni
ambito, nella colonna CFU INS, la somma totale dei CFU relativi a quell’ambito.

Nel caso di corsi di studio afferenti alla medesima classe, si consiglia di procedere alla verifica della
condivisione di 60 CFU (solo per lauree triennali) e alla diversificazione di 40 CFU (o 30 CFU per lauree
magistrali) scegliendo la tipologia di verifica (controllo per ambiti o per settori).

                                    OFFERTA DIDATTICA EROGATA

Punto di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.3

Tutti i campi di questa sezione si popolano automaticamente con il caricamento da parte dell’ufficio offerta
formativa, qualità e accreditamento dei file TXT inviati dagli operatori (PTA) dei singoli CdS, previo inserimento
degli insegnamenti nel sistema ESSE3.

L’Offerta Didattica Erogata è la didattica effettivamente offerta in un determinato anno accademico.
Per ogni insegnamento o modulo devono essere definiti il nominativo del docente (o più docenti) e il numero
di ore di didattica assistita erogata per ciascun docente.
Anche le attività formative assegnate ai Visiting Scholar possono essere caricate in ESSE3 e successivamente
“uplodate” in SUA.

La maschera mostra il settore SSD relativo al singolo insegnamento e il SSD relativo al docente.
Questo consente di verificare la corrispondenza tra settore insegnamento e settore docente. In particolare, i
docenti di riferimento devono essere titolari di un insegnamento con lo stesso SSD di appartenenza.

                SEZIONE F: ATTIVITA’ FORMATIVE ORDINAMENTO DIDATTICO

Punto di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.3

Tutte le informazioni contenute nei quadri di questa sezione solo inserite in fase di istituzione del CdS e
possono essere aggiornate solo in fase di revisione dell’ordinamento didattico.

                                                                                                                     7
Il quadro va compilato solamente qualora si voglia raggruppare i
                                        settori scientifico disciplinari presenti all’interno degli ambiti per
 RAGGRUPPAMENTO SETTORI                 assegnare ad essi specifici intervalli di CFU. In sostanza, i
                                        raggruppamenti di SSD rappresentano dei sotto-insiemi degli ambiti
                                        disciplinari.

In fase di istituzione o modifica dell’ordinamento didattico vanno inoltre compilati i seguenti quadri:

 ATTIVITÀ DI BASE RAD                               Tutte le informazioni necessarie per compilare
                                                    correttamente i quadri della sezione F sono contenute
 ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI RAD                       nella Guida CUN alla scrittura degli ordinamenti
                                                    didattici.
 ATTIVITÀ AFFINI RAD                                Si ricorda che:
                                                    1) occorre assicurarsi di aver inserito tutti i SSD
 ALTRE ATTIVITÀ RAD                                       necessari al raggiungimento degli obiettivi
                                                          formativi specifici e degli sbocchi occupazionali
 RIEPILOGO CFU RAD                                        indicati;
                                                    2) per i corsi di nuova istituzione (con eccezioni
 COMUNICAZIONI ATENEO AL CUN RAD                          indicate dalla normativa), è possibile utilizzare negli
                                                          ambiti delle attività di base e caratterizzanti
 MOTIVI DELL’ISTITUZIONE DI PIÙ CORSI                     ulteriori settori scientifico-disciplinari non previsti
 NELLA CLASSE RAD                                         dalle tabelle delle classi dei CdS, previa
                                                          autorizzazione del CUN e del MUR. L’introduzione
 NOTE RELATIVE ALLE ATTIVITÀ DI BASE RAD                  di questi settori deve essere chiaramente motivata
                                                          nelle note alle attività di base e caratterizzanti,
 NOTE RELATIVE ALLE ALTRE ATTIVITÀ RAD                    facendo esplicito riferimento agli obiettivi specifici
                                                          del corso di studio che rendono indispensabile
 NOTE RELATIVE ALLE ATTIVITÀ                              l’introduzione di tali settori tra le attività di base e
 CARATTERIZZANTI RAD                                      caratterizzanti (e non tra le attività affini e
                                                          integrative);
                                                    3) quando nella declaratoria delle classi sono indicati
                                                          più di tre ambiti nelle attività caratterizzanti, è
                                                          necessario che sia riservato un numero adeguato di
                                                          CFU ad almeno tre ambiti;
                                                    4) in seguito all’emanazione del D.M. 133/2021, nel
                                                          quadro relativo alle attività formative affini o
                                                          integrative, vanno indicati solamente i CFU
                                                          complessivamente offerti per tali attività.
                                                    5) La nota direttoriale MUR n. 23277 del 31 ottobre
                                                          2022 avente per oggetto: “Banche dati
                                                          Regolamento Didattico di Ateneo (RAD) e Scheda
                                                          Unica Annuale dei Corsi di Studio (SUA-CdS) per
                                                          l’accreditamento dei Corsi a.a. 2023/2024”
                                                          specifica che i SSD relativi alle attività affini e
                                                          integrative non dovranno più essere indicati
                                                          nell’ordinamento, ma inseriti nell’offerta didattica
                                                          programmata ad eccezione dei CdS interclasse che
                                                          dovranno invece definire nell’ordinamento i SSD
                                                          necessari al raggiungimento dei requisiti di
                                                          ciascuna delle classi.

                                                                                                                     8
6) i CFU minimi da assegnare alle attività affini o
                                                              integrative sono:
                                                              -18 per i corsi di laurea triennali
                                                              - 12 per i corsi di laurea magistrale.
                                                              Non è corretto destinare alle attività affini un
                                                              numero di CFU superiore a quello riservato alle
                                                              attività caratterizzanti. Eventuali eccezioni sono
                                                              possibili, ma devono essere fortemente motivate;
                                                           7) si può utilizzare il quadro “Comunicazioni
                                                              dell’Ateneo al CUN” non solo per rispondere a
                                                              eventuali osservazioni del CUN ma anche per
                                                              spiegare le motivazioni che sottendono alle
                                                              modifiche proposte e per chiarire le scelte fatte. In
                                                              ogni caso non devono essere riportate informazioni
                                                              già presenti in altri campi dell’ordinamento
                                                              didattico;
                                                           8) il numero minimo dei CFU attribuiti alle attività a
                                                              scelta dello studente è:
                                                              -12 per le lauree triennali
                                                              - 8 per le lauree magistrali.
                                                              Il CUN suggerisce in ogni caso di non superare i 18
                                                              CFU per le lauree e 15 CFU per le lauree magistrali.
                                                           9) di norma ad una laurea triennale non può essere
                                                              attribuito, per la prova finale, un numero di CFU
                                                              inferiori a 3; alla prova finale di un corso di laurea
                                                              magistrale, andrà invece attribuito un numero di
                                                              CFU notevolmente superiore.

   4. PARTE QUALITÀ - INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE DEI
      SINGOLI QUADRI

                                                       QUALITÀ

                               SEZIONE: PRESENTAZIONE

I quadri “INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO DI STUDI” e “REFERENTI E STRUTTURE” si popolano
automaticamente inserendo le informazioni nei corrispondenti quadri della parte “AMMINISTRAZIONE”.

IL CORSO DI STUDIO IN BREVE: In questo quadro si inserisce una breve descrizione del CdS con l’obiettivo di
orientare i futuri studenti. È indispensabile essere chiari e sintetici. È necessario esplicitare la figura professionale
che verrà formata, una sintetica descrizione delle attività previste e le eventuali possibilità di stage e studio
all’estero. Se il corso è suddiviso in curricula è opportuno specificarlo e se è tenuto in lingua inglese inserire
anche il testo tradotto in inglese.
Le informazioni in formato testo possono essere arricchite inserendo un link ipertestuale che rinvia alla pagina
web del CdS e/o un documento in PDF.

                                                                                                                            9
SEZIONE A OBIETTIVI DELLA FORMAZIONE

MAZIONE
Nei quadri di questa sezione devono essere definite le parti significative del progetto formativo del CdS. In
particolare devono essere descritti gli OBIETTIVI DI FORMAZIONE che il corso di studio si propone di realizzare,
definendo la DOMANDA DI FORMAZIONE (sulla base delle risultanze delle consultazioni con le parti sociali) e i
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI (quanto uno studente dovrà conoscere, saper utilizzare ed essere in
grado di dimostrare attraverso il percorso formativo).

                             Consultazione con le organizzazioni rappresentative – a livello nazionale e
 QUADRO A1a
                             internazionale – della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione
                             del corso)
                            Punto di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.1
                            Sintesi dei risultati delle consultazioni effettuate con gli stakeholders al momento
                            dell’istituzione del CdS, possono essere modificate solo in sede di revisione
                            dell’ordinamento didattico del CdS.

                            I corsi di nuova istituzione devono riportare:
                                   • La data in cui è avvenuta la/le consultazione/i
                                   • L’organo o il soggetto accademico che ha effettuato la consultazione
                                        (indicare il ruolo e non il nome)
                                   • La tipologia delle organizzazioni consultate direttamente o tramite
                                        documenti e/o studi di settore
                                   • In caso di consultazioni dirette, i ruoli (e non i nomi) dei partecipanti
                                   • Modalità e scadenze
                                   • Descrizione delle risultanze

                            Corsi già istituiti che procedono a una modifica ordinamentale:
                            il quadro può essere sinteticamente aggiornato con un accenno alle modifiche
     Quadro RAD             apportate al CdS e alle motivazioni che vi hanno condotto. Le informazioni devono
                            essere inserite in aggiunta a quanto già presente e arricchire la “storia” del corso
 può essere modificato      descrivendo i risultati di indagini documentali e di consultazioni effettuate dopo
 solamente in fase di       l’istituzione del CdS.
 revisione
 dell’ordinamento           Per stabilire un contatto sempre attivo con le parti interessate, è bene individuare
 didattico
                            un organo di consultazione permanente (Comitato di Indirizzo) che promuova la
                            condivisione di esigenze, conoscenze e competenze tra il mondo del lavoro, della
                            ricerca scientifica e tecnologica e della cultura e il mondo della formazione
                            universitaria. Il Comitato d’Indirizzo è un organismo composto da un numero
                            contenuto di docenti, una rappresentanza studentesca e da esponenti del mondo
                            del lavoro, della cultura e della ricerca, coerenti con i profili culturali in uscita.

                            Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link
                            ipertestuale.
                              Consultazione con le organizzazioni rappresentative – a livello nazionale e
 QUADRO A1b                   internazionale – della produzione di beni e servizi, delle professioni
                              (Consultazioni successive)

                                                                                                                     10
Punto di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.1
                          In questo quadro va indicata una sintesi dei risultati delle consultazioni
                          effettuate con le parti interessate negli anni successivi all’attivazione.
                          È un quadro molto importante perché riporta i confronti con il mondo del lavoro
                          che il CdS ha instaurato successivamente all’istituzione del Corso. Il CdS deve
                          infatti verificare e validare in itinere quanto progettato inizialmente (vedi Quadro
                          A1a) e deve monitorare costantemente la corrispondenza tra obiettivi e attività
                          formative. Oltre alla consultazione più recente, in questo quadro va mantenuto
                          anche uno storico relativo alle consultazioni precedenti, nel quale far emergere gli
                          aspetti salienti, per evidenziare come il CdS metta in atto consultazioni costanti
                          per mantenere aggiornato il corso.

                             Per ciascuna consultazione occorre indicare:
                                 • La data in cui è avvenuta la consultazione
                                 • L’organo o il soggetto accademico che ha effettuato la consultazione
                                      (indicare il ruolo e non il nome)
                                 • La tipologia delle organizzazioni consultate direttamente o tramite
I contenuti di questo quadro          documenti e/o studi di settore
vanno aggiornati                 • In caso di consultazioni dirette, i ruoli (e non i nomi) dei partecipanti
annualmente                      • Modalità e scadenze
                                 • Descrizione delle risultanze

                          Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link
                          ipertestuale, pertanto è opportuno allegare il verbale relativo alla
                          consultazione più recente o un eventuale link al documento.

                          Per maggiori informazioni:
                              • Linee guida per le consultazioni con le parti sociali.
                                  (https://www.unimc.it/it/qualita/sistemaAQ/linee-guida-processi-
                                  assicurazione-qualita-ateneo)
QUADRO A2a                 Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i
                           laureati

                                                                                                                 11
Punti di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.2
                    Il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali devono essere coerenti con
                    l’analisi svolta in fase di progettazione del corso di studio, con i risultati di
                    apprendimento attesi e con i fabbisogni formativi espressi dalle parti interessate e
                    dal mondo del lavoro. Inoltre, gli sbocchi occupazionali indicati devono essere
                    coerenti con il livello del corso di studio.

                    Per ciascun profilo devono essere esplicitati:
                          - La denominazione del profilo professionale
                          - La funzione da ricoprire nel contesto professionale
                          - Le competenze associate alla funzione
                          - Gli sbocchi occupazionali attesi

                    È opportuno elencare le prevalenti figure professionali che il CdS si pone l’obiettivo
                    di formare. Il CUN precisa che “Le professioni regolamentate possono essere
                    inserite solo se la classe di laurea in cui è incardinato il corso dà accesso ai relativi
                    esami per l'ingresso negli ordini. In ogni caso è obbligatorio esplicitare tutti i
                    requisiti necessari per l’accesso alla professione (quali, ad esempio, superamento
                    dell’esame di stato e iscrizione all’albo professionale) evitando di generare negli
                    studenti aspettative che non possono essere soddisfatte.”

                    Funzione in un contesto di Lavoro – Devono essere elencati i principali compiti e
                    attività che il laureato può svolgere usualmente, riportando le figure professionali
                    con le quali può essere chiamato a collaborare, specificando se è in grado di
                    rivestire ruoli di coordinamento, per i quali potrebbe essere richiesto un ulteriore
                    percorso di formazione, o tirocini, o corsi professionalizzanti.

                    Competenze associate alla funzione – Indicare il complesso di conoscenze, abilità
Quadro RAD          e competenze, anche trasversali, acquisite con il percorso formativo, che vengono
                    esercitate nel contesto di lavoro coerentemente con il ruolo professionale. Prestare
può essere
modificato          attenzione a non ripetere i risultati di apprendimento del CdS, ma definire le
solamente in fase   competenze rispetto alle attività e i compiti che verranno svolti dal laureato.
di revisione
dell’ordinamento    Sbocchi occupazionali - Si intende l’ambito lavorativo in cui lo studente che ha
didattico           conseguito il titolo di studio potrà esercitare la sua professione - industria, enti
                    privati e pubblici, libera professione.
                    È necessario che vi sia coerenza rispetto alle consultazioni effettuate e descritte
                    nella sezione A1, in quanto l’individuazione degli sbocchi si dovrebbe configurare
                    come una naturale conseguenza della fase di consultazione con la società e il
                    mondo del lavoro. Inoltre, è necessario che gli sbocchi occupazionali e professionali
                    indicati siano coerenti con il livello del corso di studio, dovendo essere correlati al
                    profilo professionale che il CdS vuole formare e alle funzioni per le quali il CdS vuole
                    preparare gli studenti.

                    In caso di modifiche di ordinamento si raccomanda, per quanto concerne il profilo
                    professionale, di verificare che funzioni e competenze di ciascuna possibile figura
                    professionale siano esplicitate in modo da fornire una solida base per
                    l’individuazione dei risultati di apprendimento attesi (Quadro A4).
QUADRO A2b
                     Il corso prepara alla professione di (codice ISTAT)

                                                                                                                12
Punti di attenzione AVA 3 – D.CDS.1.2
                     Contiene le codifiche ISTAT delle professioni individuate al punto precedente (A2.a)
Quadro RAD           e descritte nel RAD.
                     In caso di revisione dell’ordinamento, si raccomanda di verificare che la descrizione
 può essere
                     che accompagna il codice sia coerente con il progetto formativo proposto dal corso
 modificato
                     di studio.
 solamente in fase
 di revisione        Devono essere scelte solo professioni che richiedano necessariamente
 dell’ordinamento    conoscenze o competenze che possono essere acquisite nel corso di studi,
 didattico           concentrando l’attenzione su un numero non eccessivo di figure professionali che
                     siano tutte chiaramente correlate con gli obiettivi specifici del corso di studio.
QUADRO A3a
                      Conoscenze richieste per l’accesso
                     Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.2.2
                     Devono essere riportati:
                          - titoli di studio
                          - conoscenze richieste per l’accesso
                          - modalità di verifica della preparazione iniziale
                          - eventuale assegnazione degli obblighi formativi aggiuntivi (solo per
                               lauree triennali e magistrali a ciclo unico, anche ad accesso
                               programmato)

                     Lauree triennali e lauree magistrali a ciclo unico – Per tali tipologie di lauree, il CUN
                     precisa che in tale campo è sufficiente un’indicazione generica quale: “Per essere
                     ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola
                     secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero,
                     riconosciuto idoneo.”
                     Devono essere indicate, in modo sintetico, le conoscenze iniziali (anche sommarie)
                     richieste per l’accesso e va specificato che la verifica del possesso di tali conoscenze
                     è obbligatoria da parte del CdS. Deve essere riportato che, nel caso tale verifica non
                     risultasse positiva, devono essere indicati specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi
                     (OFA). Tale punto sarà approfondito nel successivo Quadro A3.b.

                     Lauree magistrali: Deve essere indicato il titolo di studio che consente l’accesso al
                     CdS (laurea o diploma universitario di durata triennale o altro titolo acquisito
                     all’estero e riconosciuto idoneo), riportando una o più classi di laurea e non specifici
                     CdS.
Quadro RAD           Devono essere indicati i criteri di accesso che prevedano il possesso di requisiti
                     curriculari specifici (es: possesso di laurea in determinate classi; possesso di
può essere           specifici numeri di CFU conseguiti in insiemi di SSD; ovvero una combinazione delle
modificato           due modalità) che, una volta soddisfatti, consentano l’accesso alla verifica della
solamente in fase
                     personale preparazione.
di revisione
dell’ordinamento
                     La modalità di verifica dell’adeguatezza della preparazione, comunque obbligatoria,
didattico            deve essere descritta sommariamente in questo quadro e approfondita nel
                     successivo quadro A3.b. Deve essere indicata, se prevista, la verifica del possesso
                     di adeguate conoscenze linguistiche, obbligatoria per i CdS erogati unicamente in
                     lingua diversa dall’italiano e comunque consigliata per quei CdS che intendono
                     erogare alcuni insegnamenti in lingua straniera.
                     Per i corsi impartiti in lingua inglese è requisito obbligatorio un livello pari al B2,
                     oltre ad adeguate competenze di italiano.

                     N.B: Per le lauree magistrali non è ammessa l’assegnazione di Obblighi Formativi

                                                                                                                 13
Aggiuntivi (OFA) dopo l’iscrizione.

                                      14
QUADRO A3b                Modalità di ammissione

                        Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.2.2
                        Le informazioni inserite non devono essere una ripetizione del quadro A3a ma, in coerenza
                        con quanto in esso contenuto, si devono fornire indicazioni complete e dettagliate sulle
                        modalità di ammissione.
                        È un quadro molto importante per i futuri studenti e va compilato in modo completo ed
                        esaustivo affinché possano essere acquisite tutte le informazioni utili per l’accesso al CdS.
                        Per le Lauree triennali e le Lauree Magistrali a Ciclo Unico devono essere indicate:
                               • modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso;
I contenuti di questo          • modalità di ammissione in caso di CdS a numero programmato;
quadro vanno aggiornati        • tipologia e modalità di assegnazione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi;
annualmente                    • modalità di soddisfacimento e verifica degli Obblighi Formativi Aggiuntivi.
                        La norma prevede (art. 6 DM 270/04) che “L’adeguata preparazione iniziale è descritta
                        tramite l’indicazione delle conoscenze richieste per l’accesso. La verifica del possesso di tali
                        conoscenze è obbligatoria. Se la verifica non è positiva devono essere indicati degli specifici
                        Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da soddisfare nel primo anno di corso, e questo si
                        applica anche agli studenti dei corsi di laurea (o di laurea magistrale a ciclo unico) ad accesso
                        programmato, che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore a una prefissata
                        votazione minima.”

                         Per le Lauree Magistrali devono essere indicati:
                                 • dettagli sui requisiti curriculari (qualora non indicati nel precedente quadro);
                                 • modalità di verifica dell’adeguata personale preparazione;
                                 • modalità di ammissione in caso di CdS a numero programmato;
                                 • indicazioni di eventuali percorsi dipendenti dalla personale preparazione o dai
                                     requisiti curriculari soddisfatti.

                         Nel caso in cui l’accesso al corso di laurea magistrale sia aperto a laureati di qualsiasi classe,
                         purché in possesso di specifici CFU, questi requisiti devono essere indicati nel quadro
                         ordinamentale A 3.a.
                         I requisiti curriculari devono essere posseduti dallo studente prima della verifica della
                         preparazione individuale; in particolare, non è ammessa l’assegnazione di obblighi formativi
                         aggiuntivi a studenti di una laurea magistrale. Tuttavia è consentita l’individuazione di
                         percorsi all’interno della laurea magistrale dipendenti dai requisiti curriculari soddisfatti e/o
                         dal risultato della verifica della personale preparazione (tali percorsi devono comunque
                         condurre al conseguimento della laurea con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive).
                         La verifica dell’adeguata preparazione personale è obbligatoria in ogni caso, e possono
                         accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari: il possesso dei requisiti non
                         può essere considerato come verifica della personale preparazione.
                         Modalità di verifica che contemplino il conseguimento di una determinata laurea triennale
                         con votazione finale superiore a una certa soglia sono accettabili; non sono accettabili
                         modalità di verifica che richiedano “lettere” o “colloqui motivazionali”.

                         Per l’accesso indiretto dello studente al corso di laurea magistrale si suggerisce di indicare
                         la possibilità di acquisire i CFU mancanti con l’iscrizione ai corsi singoli propedeutici offerti
                         gratuitamente dall’Ateneo, inserendo il link di rimando alla sezione del sito per le
                         informazioni di dettaglio:
                         https://www.unimc.it/it/didattica/iscrizione-e-carriera/immatricolazione-e-
                         iscrizione/accesso-corsi-laurea-magistrale
QUADRO A4a                 Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo

                                                                                                                              15
Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.2
                     È uno dei quadri più importanti dell’Ordinamento perché gli obiettivi formativi specifici di
                     un corso di studio indicano il progetto formativo che si intende proporre, con quali modalità
                     si intende realizzarlo, quali sono le specificità che contraddistinguono il corso da altri corsi
Quadro RAD
                     nella stessa classe. Devono risultare coerenti rispetto alla Domanda di formazione (Quadro
 può essere          A1) e chiaramente correlati alle attività formative: ciascun obiettivo descritto deve avere un
 modificato          puntuale riscontro nelle attività formative.
 solamente in fase   È, quindi, obbligatorio inserire in questo campo anche una sintetica descrizione del percorso
 di revisione        formativo, con lo scopo di mostrare coerenza fra gli obiettivi formativi specifici e la tabella
 dell’ordinamento    delle attività formative.
 didattico           È possibile fare riferimento in questo campo alla presenza di curricula all’interno del corso
                     di studio, senza indicarne esplicitamente il nome per non precludersi la possibilità di
                     modificarlo senza dover prevedere una modifica ordinamentale.

                     I Quadri A1 – A4 sono esaminati dalle CEV in modo trasversale, al fine di verificarne la
                     coerenza interna, tenendo comunque in considerazione anche gli altri documenti chiave.
QUADRO A4b1            Conoscenza e comprensione e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
                       Sintesi
                     Punti di attenzione AVA 3 D.CDS.1.2
                     I Descrittori di Dublino esprimono i risultati di apprendimento attesi per conoscenze
                     (knowledge, understanding) e capacità di applicare le conoscenze (skills, know-how).
Quadro RAD           Descrivono quanto uno studente medio, in possesso di adeguata formazione iniziale,
                     dovrebbe conoscere, comprendere ed essere in grado di fare al termine di un processo di
                     apprendimento (conoscenze e abilità).
 può essere
 modificato          In questo quadro vengono declinati i primi due descrittori “Conoscenza e comprensione”
 solamente in fase   (sapere) e “Capacità di applicare conoscenza e comprensione” (saper fare), i quali si
 di revisione        riferiscono a conoscenze e competenze disciplinari che lo studente deve possedere nel
 dell’ordinamento    momento in cui consegue il titolo.
 didattico
                     Nella descrizione deve emergere la struttura unitaria del corso di studio, facendo
                     riferimento alle tipologie di attività formative attraverso le quali i risultati indicati saranno
                     conseguiti e verificati. Si consiglia però di fare riferimento a tipologie generali di attività (per
                     esempio, insegnamenti caratterizzanti, seminari, tirocini, prova finale) e a modalità generali
                     di verifica (per esempio, esami, relazioni, risultati di attività di laboratorio o di tirocinio,
                     prova finale), senza citare specifici insegnamenti o specifiche attività.

                     ATTENZIONE: per alcuni corsi di laurea questo quadro potrebbe risultare vuoto. Il quadro è
                     stato aggiunto nella banca dati in una fase successiva alla sua creazione.
                     Trattandosi di un quadro RAD e non essendo modificabile, i CdS che non hanno mai cambiato
                     l’ordinamento non hanno di fatto avuto la possibilità di compilarlo.
QUADRO A4b2            Conoscenza e comprensione e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
                       Dettaglio

                                                                                                                            16
Punti di attenzione AVA 3 D.CDS.1.4
                        In questo quadro vanno descritti i risultati di apprendimento attesi a livello di aree
                        disciplinari.
                        Il CdS individua, coerentemente con quanto dichiarato nel quadro A4b1 (se presente),
I contenuti di questo   specifiche aree di apprendimento, declinate secondo i primi due descrittori, che descrivono
quadro vanno aggiornati
                        il “sapere” e il “saper fare” che un determinato gruppo di insegnamenti permettono allo
annualmente
                        studente di conseguire.

                         Per ciascuna area individuata è necessario quindi elencare gli insegnamenti - attivati nell’a.a.
                         di riferimento - che concorrono al raggiungimento dei risultati.
                         Pertanto, tecnicamente, dopo il caricamento in ESSE3 dell’offerta formativa e l’invio dei file
                         (TXT) contenenti insegnamenti e docenti all’Ufficio Offerta formativa, qualità e
                         accreditamento per l’upload nella scheda, il docente referente della SUA dovrà accedere e
                         selezionare le attività formative che permettono di conseguire e verificare le specifiche
                         conoscenze e capacità per ciascuna area disciplinare tra quelle individuate.

                         Si ricorda che ogni insegnamento è collegato automaticamente, tramite link, alla scheda di
                         insegnamento del docente (c.d. allegato C).
                         Il docente, in fase di compilazione dell’allegato C potrà consultare il vademecum reso
                         disponibile all’interno della procedura informatica.
QUADRO A4c                   Autonomia di giudizio
                             Abilità comunicative
                             Capacità di
                             apprendimento
                           Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.2
                           In questo quadro vengono sviluppati gli ultimi tre descrittori di Dublino, che si riferiscono
                           a competenze trasversali:
                                  - autonomia di giudizio, intesa come capacità di produrre giudizi autonomi
Quadro RAD                            partendo dall’interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni
                                      coerenti su tematiche sociali, scientifiche o etiche;
                                  - abilità comunicative, concepite come capacità di trasmettere informazioni, idee,
può essere modificato                 problemi e soluzioni ad altri interlocutori;
solamente in fase di
                                  - capacità di apprendimento, intesa come abilità necessaria ad avanzare negli studi
revisione dell’ordinamento
didattico                             con un elevato grado di autonomia.

                         Per tali competenze trasversali, l’attribuzione a specifiche aree disciplinari non è richiesta,
                         in quanto si ritiene che tutte le aree disciplinari debbano concorrere a sviluppare queste
                         competenze negli studenti.

                         Per ciascun descrittore devono essere indicati le modalità e gli strumenti didattici attraverso
                         i quali vengono raggiunti e verificati i risultati di apprendimento attesi nello specifico CdS.
QUADRO A4d                 Descrizione sintetica delle attività affini e integrative

                                                                                                                            17
Con la finalità di consentire una “maggiore flessibilità” dei percorsi di studio per quanto
                          attiene alle attività formative affini o integrative (TAF C), secondo quanto indicato dalla
                          normativa vigente, a decorrere dall’a.a. 2022/2023 i nuovi corsi di studio provvedono a
                          inserire nel RAD, in luogo dei settori scientifico disciplinari delle attività affini e integrative,
Quadro RAD                una descrizione sintetica di tali attività unitamente all’indicazione del numero totale dei CFU.
                          Tale descrizione è essenziale ai fini della valutazione della coerenza degli obiettivi formativi e
                          dell’ordinamento didattico del corso.
Quadro introdotto nella
SUA CdS dal 2022 rimane Si ricorda che possono far parte delle attività affini e integrative tutte le attività formative
editabile fino ad una
                           relative a settori scientifico-disciplinari non previsti per le attività di base e/o caratterizzanti,
eventuale modifica
ordinamentale del corso di come definite dai decreti ministeriali di determinazione delle classi di laurea e delle classi di
studio.                    laurea magistrale; è possibile utilizzare per le attività di tale ambito anche settori di base e
                          caratterizzanti, se questo è funzionale al conseguimento degli obiettivi formativi del corso. In
                          ogni caso è necessario che attraverso le attività previste in questo ambito si garantisca allo
                          studente una formazione multi ed interdisciplinare evitando che queste attività si riducano a
                          una mera estensione delle attività di base o caratterizzanti, disattendendo il significato a loro
                          dato dal legislatore.

                          In caso di istituzione di un nuovo corso, in questo quadro dovranno in ogni caso essere
                          definite in modo sintetico le attività formative previste tra le “affini o integrative” chiarendo
                          in che modo tali attività contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi formativi specifici
                          del corso.
                          Nella descrizione si potrà fare riferimento a discipline, o gruppi di discipline culturalmente
                          affini (senza necessariamente indicare specifici settori scientifico-disciplinari al fine di non
                          rendere eccessivamente vincolante l’ordinamento) ed eventualmente a crediti minimi ad
                          esse riservate.
                          La descrizione dovrà essere tanto più dettagliata quanto più le attività previste in tale ambito
                          sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi del corso e per una chiara comprensione
                          del percorso formativo proposto.

                          In caso di modifica ordinamentale di un corso già accreditato è necessario compilare il
                          quadro seguendo le indicazioni di cui sopra.

                          In caso di conferma di un corso già accreditato è possibile (ma non obbligatorio) inserire in
                          questo campo la descrizione sintetica delle attività affini e integrative, seguendo le indicazioni
                          di cui sopra. Si segnala che una volta compilato il quadro non sarà più modificabile (perché
                          RAD) fino a nuova apertura della SUA in modifica ordinamentale.
QUADRO A5a                  Caratteristiche della prova finale

                           Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.4
Quadro RAD
                           In questo quadro sono descritte le caratteristiche della prova finale obbligatoria sia per i
                           corsi di laurea sia per i corsi di laurea magistrale.
può essere modificato      La prova finale della laurea triennale (per la quale il CUN suggerisce l’attribuzione di almeno
solamente in fase di       3 CFU) ha il ruolo di importante occasione formativa individuale a completamento del
revisione dell’ordinamento percorso, senza tuttavia richiederne una particolare originalità; la prova finale della laurea
didattico                  magistrale (per la quale il CUN suggerisce di attribuire un numero di CFU notevolmente
                           superiore rispetto alla laurea) deve invece prevedere la presentazione di una tesi elaborata
                           in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
 QUADRO A5b                  Modalità di svolgimento della prova finale

                                                                                                                               18
Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.4
                        In questo quadro si descrivono le modalità di svolgimento della prova finale, le regole per
                        l’attribuzione del voto finale, le indicazioni operative, le eventuali esemplificazioni.
I contenuti di questo   In particolare, possono essere riportate:
quadro vanno aggiornati        - le indicazioni operative della prova finale (per esempio, le modalità di scelta e
annualmente                         ruolo del Relatore e del Correlatore);
                               - le regole della composizione della Commissione di Laurea;
                               - se è consentito l’uso di altre lingue oltre all’italiano;
                               - i criteri di attribuzione del punteggio finale e della lode;
                               - ogni altro dettaglio utile allo studente per la preparazione della prova finale/tesi.

                          Evitare la ripetizione di informazioni contenute nel quadro A5a.

                               SEZIONE B: ESPERIENZA DELLO STUDENTE

I quadri di quest'area descrivono l'esperienza degli studenti: il Piano degli Studi proposto, la scansione temporale delle
attività di insegnamento e di apprendimento, l'ambiente di apprendimento ovvero le risorse umane e le infrastrutture
messe a disposizione. Raccolgono inoltre i risultati della ricognizione sull'efficacia del Corso di Studio percepita in itinere
dagli studenti e sull'efficacia complessiva percepita dai laureati.

QUADRO B1           Descrizione del percorso di formazione (Regolamento didattico del corso di studio)
                 Punti di attenzione AVA 3 D.CDS.1.3 e D.CDS.1.5
I contenuti di   In questo quadro sono inseriti:
questo quadro          • il link al Regolamento didattico del Corso di studio pubblicato sul sito;
vanno aggiornati       • il PDF del piano di studio, nel quale viene descritto il percorso formativo con l’indicazione
annualmente                 degli insegnamenti previsti, i crediti assegnati alle varie attività, i settori scientifico
                            disciplinari e le eventuali propedeuticità.

QUADRO B2a          Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
I contenuti di     Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.5
questo quadro
vanno aggiornati
                   In questo quadro viene inserito il link alla pagina del sito del CdS che contiene il calendario delle
annualmente        attività didattiche.

QUADRO B2b          Calendario degli esami di profitto

I contenuti di     Punto di attenzione AVA 3 D.CDS.1.5
questo quadro      In questo quadro viene inserito il link alla pagina del sito del CdS che contiene il calendario degli
vanno aggiornati   esami di profitto.
annualmente

QUADRO B2c          Calendario sessioni Prova finale

I contenuti di     In questo quadro viene inserito il link alla pagina del sito del CdS che contiene il calendario delle
questo quadro      sessioni di laurea e le indicazioni sulla modalità di espletamento dell’esame finale, anche
vanno aggiornati   relativamente alla composizione della Commissione e alla definizione del voto di laurea, declinando
annualmente        in che modo il CdS definisce la votazione finale e l’attribuzione della lode.

QUADRO B3           Docenti titolari di insegnamento

                                                                                                                            19
Questo campo si compila automaticamente in seguito al caricamento degli insegnamenti in didattica
                   erogata e dei docenti titolari degli stessi (estraendo da ESSE3 il file TXT insegnamenti e docenti e
                   l’upload degli stessi in Sua CdS da parte dell’Ufficio Offerta formativa, qualità e accreditamento).
I contenuti di
                   Ogni insegnamento è accompagnato da:
questo quadro
vanno aggiornati         • un link che rimanda alle informazioni relative alla scheda insegnamento (allegato C), con
annualmente                  obiettivi, risultati di apprendimento attesi, programma, prerequisiti, modalità di verifica
                             dell’apprendimento e criteri di valutazione, metodi didattici, materiale di riferimento;
                         • il nominativo del docente, accompagnato da un link per accedere al suo CV, che deve
                             essere adeguatamente articolato al fine di assicurare la visibilità della coerenza tra
                             l’attività scientifica del docente e l’insegnamento erogato.

                                                 INFRASTRUTTURE
                                                    QUADRI B4
Punti di attenzione AVA 3 B.3 e D.CDS.3.2.1

In questi campi si inseriscono informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del Corso di Studio.
Per ciascun campo B4 è possibile accompagnare il link con un breve testo descrittivo e/o un pdf per fornire indicazioni
più specifiche.

QUADRO B4.a         Aule

                   In questo quadro viene inserito il link alla pagina del Corso che riporta l’indicazione delle aule
I contenuti di
                   utilizzate dal CdS per lo svolgimento delle attività didattiche.
questo quadro
vanno aggiornati
annualmente        Verificare che le informazioni presenti siano corrette e che gli spazi indicati siano attinenti a
                   quanto utilizzato dal CdS.

QUADRO B4.b         Laboratori e aule informatiche

                   In questo quadro viene inserito il link alla pagina del Corso che riporta l’indicazione dei Laboratori
I contenuti di
                   e delle aule informatiche utilizzato dal CdS per le attività previste.
questo quadro
vanno aggiornati
annualmente        Verificare che le informazioni presenti siano corrette e che gli spazi indicati siano attinenti a
                   quanto utilizzato dal CdS.

QUADRO B4.c         Sale studio

                   In questo quadro viene inserito il link alla pagina del Corso che riporta l’indicazione delle sale studio
I contenuti di
                   a disposizione degli studenti del CdS (devono essere presenti solo quelle utilizzabili in prossimità
questo quadro
                   del luogo o dei luoghi dove gli studenti frequentano il CdS).
vanno aggiornati
annualmente
                   Verificare che le informazioni presenti siano corrette.

QUADRO B4.d         Biblioteche

I contenuti di     In questo campo va caricato il PDF contenente le indicazioni delle biblioteche a disposizione del
questo quadro
                   CdS, del Dipartimento o dell’area interessata dal CdS e il link al sito del CASB.
vanno aggiornati
annualmente

                                          SERVIZI DI CONTESTO
                                               QUADRI B5

                                                                                                                               20
Punti di attenzione AVA 3 D.3 e D.CDS.2.1
I Quadri B5 presentano i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro
ingresso e avanzamento negli studi.

Per la compilazione dei quadri B5, l’ADOSS di concerto con l’Area Internazionalizzazione e l’Ufficio ILO, trasmette
annualmente il dettaglio delle iniziative di orientamento e dei servizi di assistenza a livello di Ateneo a cui il CdS deve
aggiungere la descrizione delle proprie iniziative specifiche.
È importante descrivere il modo in cui ciascun corso prende parte o utilizza le iniziative e i servizi di Ateneo.

 QUADRO B5           Orientamento in ingresso
                    In questo quadro vanno inserite le informazioni inviate dall’ADOSS ed è opportuno aggiungere la
                    descrizione delle iniziative specifiche del CdS relative a:
                    - orientamento informativo;
 I contenuti di     - orientamento alla scelta;
 questo quadro      - servizi per studenti con disabilità ecc.
 vanno aggiornati
 annualmente        Evitare di inserire informazioni non pertinenti (es. iniziative riservate alle matricole nella
                    scheda SUA di un corso di laurea magistrale).

                    Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link ipertestuale.
 QUADRO B5           Orientamento e tutorato in itinere

                    In questo quadro vanno inserite le informazioni inviate dall’ADOSS ed è opportuno aggiungere la
 I contenuti di
                    descrizione delle iniziative specifiche del CdS, facendo attenzione a differenziare tra lauree
 questo quadro
                    triennali e magistrali.
 vanno aggiornati
 annualmente
                    Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link ipertestuale.

 QUADRO B5           Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno (tirocini e stage)
 I contenuti di     In questo quadro vanno inserite le informazioni inviate dall’ADOSS ed è opportuno aggiungere le
 questo quadro      iniziative che il CdS propone per supportare gli studenti nelle esperienze di stage e tirocinio.
 vanno aggiornati
 annualmente        Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link ipertestuale.
 QUADRO B5           Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
                    In questo quadro vanno inserite le informazioni inviate dall’ADOSS in accordo con l’ARINT relative
                    ai programmi di mobilità.

                    Il CdS deve fornire indicazioni specifiche su quanto mette in atto per la promozione e
                    potenziamento delle possibilità di studio all’estero, in particolare se gli studenti del CdS
                    partecipano a programmi di mobilità, elencare le Università in convenzione e i docenti
                    referenti.
 I contenuti di
 questo quadro
                    Di seguito qualche suggerimento:
 vanno aggiornati
 annualmente        Il corso di studio fornisce informazioni e assistenza tramite il coordinatore Erasmus che è il
                    punto di riferimento per la didattica all’estero. In particolare il docente coordinatore supporta
                    gli studenti nello stabilire il piano degli studi.
                    Per i corsi di studio che hanno attivato titoli doppi/multipli può essere utile descrivere i servizi
                    offerti e indicare quanti studenti hanno effettuato periodi di studio all’estero nell’ambito della
                    mobilità studentesca prevista dai titoli doppi/multipli.

                    Il quadro prevede la possibilità di inserire un documento in PDF e/o un link ipertestuale.

                                                                                                                           21
Puoi anche leggere