Klimahouse 2018: il meglio dell'edilizia sostenibile e della smartmobility - Amazon S3

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Klimahouse 2018: il meglio
dell’edilizia sostenibile e
della smartmobility
Klimahouse è ormai un appuntamento che potremmo definire
imperdibile, per i progettisti, per tutti quei professionisti,
architetti, ingegneri, ricercatori, leader di aziende che
vogliono un futuro più verde e che vedono l’efficienza
energetica e le tecnologie ad essa connesse come una soluzione
effettiva e applicabile. Più che una fiera, Klimahouse è
diventata una “filosofia di vita”, per di più itinerante.

Entrare in Fiera Bolzano, significa cominciare un viaggio nel
mondo in continua e rapida evoluzione dell’efficienza
energetica e della sostenibilità. E sarà che l’obiettivo
comune di espositori e partecipanti è “un futuro sostenibile”,
ma è inevitabile essere pervasi da una sensazione positiva,
familiare a chi “segue” Klimahouse in tutte le sue tappe.

Diffondere la cultura degli edifici efficienti, che siano di
nuova costruzione o risanati, è la mission di Klimahouse e
dell’agenzia CasaClima, per questo il programma della kermesse
è ricco di convegni, incontri, presentazioni, workshop, premi
e tavole rotonde: per offrire risposte chiare e innovative per
orientarsi in uno scenario così ampio di possibilità a chi
voglia coniugare comfort abitativo e risparmio economico nel
pieno rispetto dell’ambiente. Svoltasi dal 24 al 27 gennaio,
Klimahouse 2018 ha offerto 4 giorni all’insegna
dell’innovazione, del rapporto tra high e low tech, della
sicurezza sismica e della mobilità sostenibile.

La risonanza della fiera ha avuto un’ulteriore consacrazione
da parte della Commissione Europea, attraverso le parole di
Jos Delbeke, il direttore del DG Climate Action della
Commissione Europea, il quale ha inviato un video messaggio da
Bruxelles per complimentarsi dell’impegno nella diffusione di
soluzioni smart ed efficienti, non solo nel settore delle
costruzioni, ma anche in quello dei trasporti.

Approfondimenti

Monitorare per migliorare
Peretti Clara
Un manuale pratico sul tema dell’analisi degli edifici. I temi
centrali della pubblicazione sono l’analisi della qualità
degli ambienti interni, dell’involucro e dei sistemi
impiantistici. Contenuti pratici e divulgativi rendono la
pubblicazione adatta sia per un utente esperto (tecnico,
professionista) sia per un utente non esperto ma interessato
al tema dei monitoraggi e delle indagini per gli edifici
residenziali e non.

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Klimamobility al NOI Techpark

In occasione della prima giornata di apertura di Klimahouse si
è svolta, infatti, Klimamobility, la principale conferenza in
Alto Adige dedicata alla mobilità sostenibile a 360°.

Klimamobility è stato ospitato dal NOI Techpark, parco
tecnologico dell’Alto Adige nato per connettere imprese,
ricercatori e studenti e per generare innovazione, una delle
tante mete oggetto di visita durante gli Enertour di
Klimahouse, un ricco programma di visite guidate per entrare
nel vivo delle scelte costruttive e scoprire i benefici di una
CasaClima.

Chi costruisce oggi la mobilità di domani?

Klimamobility ha arricchito questa edizione appena conclusa di
Klimahouse, con un focus sulle città di domani, allargando la
sua visione, dalla casa a una dimensione urbana per una
progettazione delle città a tutto tondo.

Riflettori puntati su veicoli autonomi, dunque, auto connesse,
internet delle cose e sulla speciale presentazione del
progetto Maidar EcoCity+ a cura dell’architetto e urban
designer tedesco, Stefan Schmitz. Un modello che non solo
risponderà ai bisogni di oggi, ma si prenderà cura anche
dell’ambiente e delle risorse naturali per soddisfare le
necessità delle generazioni future, per questo sarà un esempio
per costruire nuove città in Asia e nel resto del mondo.

“Maidar EcoCity è la nuova capitale della Mongolia – spiega
Stefan Schmitz – la pianificazione di Maidar EcoCity segue i
principi di una ‘città a misura d’uomo’. Questo significa una
città con uno schema policentrico delle varie unità: edificio,
quartiere e distretto. Ogni quartiere risponde alle necessità
quotidiane dei suoi abitanti. Ogni distretto funziona come una
piccola città con un’unica identità attorno alla quale ruotano
tutti gli aspetti della vita umana: vita, lavoro, tempo
libero, shopping, istruzione e assistenza sanitaria. Solo
questa strutturazione della città può permettere una riduzione
drastica del traffico automobilistico”.

Photogallery

©marcoparisi
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Dispositivo Powahome

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Startup Village

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L’urban designer illustra il concetto di mobilità di Maidar,
che supporta la struttura policentrica e dà priorità ad una
rete per i pedoni, ciclisti e trasporti pubblici in relazione
al trasporto privato motorizzato. Ci mostra la “Green Street“,
ovvero il punto cardine di questo sistema nella zona centrale
della città sulla quale si trova un sistema di “Personal Rapid
Transport” (PRT). Si tratta di auto elettriche autonome, che
permettono un uso sia individuale, sia pubblico. Questo
sistema di trasporto si colloca allo stesso livello di quello
pedonale ed è un’evoluzione del sistema PRT, già in uso in
Masdar (VEA).

Klimamobility vuole riunire aziende leader, ingegneri,
sviluppatori, esperti e appassionati che sono interessati a
conoscere come ci muoveremo nel prossimo futuro. Moderata dal
direttore scientifico di Green factor, Marco Gisotti, la
conferenza, inoltre, ha dato spazio al tema della mobilità
sostenibile a 360° insieme a Pietro Menga, Presidente CIVES
(Commissione italiana veicoli elettrici a batteria, ibridi e a
celle combustibile) e Anton Seeber, CEO Leitner Spa, che
offrirà una panoramica sui mezzi di trasporto sospesi e sul
ruolo delle energie rinnovabili. E ancora: Klaus
Mutschlechner, Presidente Automotive Excellence Alto Adige,
che si è concentrato sul ruolo dell’Alto Adige in campo di
mobilità nel mondo globale e Sergio Marchiori, CEO della
Business Unit Alperia Smart Region (provider energetico
altoatesino).

Klimahouse Trends: le aziende premiate

Con i Klimahouse Trends, Fiera Bolzano e Politecnico di Milano
puntano a premiare le aziende più innovative dell’edilizia
efficiente. L’azienda Irsap SpA, che ha presentato il prodotto
“NOW – Smart Radiators System”, ha ricevuto un doppio premio,
sia per la categoria Innovation, sia il Premio Absolute, che
identifica il vincitore assoluto di questa edizione. Per la
categoria Timely, è stata premiata l’azienda Blumatica Srl,
che ha presentato il prodotto “Blumatica EGE”. Infine, per la
categoria Widespread, il premio va all’azienda Clivet SpA per
il prodotto “Sphera”.

A presentare i vincitori e lo spirito dell’iniziativa sono
intervenuti il Prof. Federico Butera, sociologo e ricercatore
e scienziato italiano, già docente presso il Dipartimento di
Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente
Costruito del Politecnico di Milano e il Prof. Niccolò Aste,
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e
Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.

Klimahouse Startup Award: vince la prima edizione
internazionale Powahome, il sistema di domotica per abitazioni

Powahome, startup romana creatrice di un sistema di domotica
che può essere facilmente inserito all’interno degli
interruttori e delle prese già esistenti in casa, vince la
seconda edizione del Klimahouse Startup Award, la startup
competition lanciata da Klimahouse. Una scelta arrivata al
termine di una finale che ha visto confrontarsi progetti
innovativi provenienti da Italia, Germania e Austria.

I vincitori hanno superato in finale Kewazo e Ribes Tech,
mentre a Ricehouse, giovane azienda di Biella che si pone
l’obiettivo di sostenere l’utilizzo della paglia e della lolla
di riso come materiale da costruzione, al fine di attivare un
processo virtuoso dal punto di vista sociale, economico e
ambientale, è andato il premio speciale assegnato dall’Agenzia
CasaClima. Un’edizione internazionale che ha portato a
Klimahouse, dopo la prima selezione, dieci progetti di
altissimo livello.

Una giuria internazionale di primo livello per Klimahouse
Startup Award

Non solo le startup candidate, anche la giuria di questa
seconda edizione del Klimahouse Startup Award è stata del
tutto europea. A scegliere fra le dieci finaliste sono
statiJacob Gajšek, ABC Accelerator, Slovenia, Daniel
Grassinger, Xpreneurs Incubator, Germania, Gert Gremes,
Silicon Valley-based angel investor and venture capitalist in
the green energy sector, Christian Heckemann, GATE, Germania,
Hubert Hofer (Development Department IDM Südtirol, Karl
Manfred, Brennercom, Thomas Mur Bolzano Exhibition Center,
Ulrich Santa CasaClima Agency, Wolfram Sparber Institute for
Renewable Energy Eurac Research e, Eric Weber SpinLab, Germany
oltre al direttore scientifico della manifestazione, Luca
Barbieri.

Un montepremi di 20.000 euro

Il montepremi complessivo, compresa la partecipazione delle 10
finaliste ai Klimahouse Innovation Days, è di 20.000 euro. Il
primo premio in palio consiste nell’inserimento della startup
vincitrice nel network di Klimahouse attraverso la
partecipazione come espositore e relatore a Klimahouse 2019
(con tutte le spese di ospitalità incluse), nella
partecipazione espositiva alla tappa Klimahouse Toscana
(Firenze, 13 – 15 aprile 2018), in un pacchetto di visibilità
(comunicato stampa, video intervista, speech in main
conference) e di servizi pubblicitari (su catalogo e sito web
ufficiale) legato alla partecipazione a Klimahouse 2019,
nonché in un Competency Mapping light a cura di IDM Alto
Adige-Südtirol, agenzia della Provincia Autonoma di Bolzano e
della Camera di Commercio che promuove lo sviluppo economico e
l’innovazione.

Costruire secondo natura, vivere secondo natura

“Costruire secondo natura, vivere secondo natura”: questo il
concept dell’edizione 2018 dell’Award, organizzato da Fiera di
Bolzano, IDM Alto Adige-Südtirol e Blum, che ha visto in gara
le migliori startup europee operanti nell’ambito delle
tecnologie legate allo smart building, allo smart living e
alla smart city che mettano al centro del proprio operato la
sintonia tra uomo e natura, ospitate all’interno dei
Klimahouse Innovation Days, ¬programma di quattro giornate
dedicato al matchmaking tra startup, imprese e partner
strategici.

“Più che a una startup competition, abbiamo assistito a una
gara tra imprese con solide proposte di business capaci di
stimolare l’attenzione e l’interesse degli espositori di
Klimahouse” – spiega Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.
“È grazie anche ad azioni come queste che Fiera Bolzano si sta
affermando come un player di livello europeo capace di
costruire relazioni internazionali a vantaggio di tutto il
territorio. I Klimahouse Innovation Days infatti si fondano
sul networking e sul match-making, azioni che continuano anche
nell’ultimo giorno della manifestazione quando le startup
finaliste e gli incubatori avranno l’occasione di incontrare
gli attori chiave dell’ecosistema dell’innovazione altoatesino
attraverso un tour guidato del nuovo NOI Techpark realizzato
insieme ad IDM Alto Adige”.

“Grazie al bando lanciato in tutta l’Europa – spiega il
direttore scientifico della manifestazione, Luca Barbieri¬ –
quest’anno abbiamo visto nella finale del premio non solo
delle startup Italiane ma anche delle giovani realtà
innovative provenienti dall’Austria e dalla Germania, due
paesi che in ambito delle tecnologie green sono senz’altro tra
i primi a livello europeo nonché internazionale. Così come
internazionale è stata la giuria che ha stabilito i vincitori:
l’altissima qualità delle startup in gara conferma l’ottima
riuscita di una manifestazione che ha visto confrontarsi le
migliori idee innovative in circolazione nel settore”.
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