IN BREVE 2014 LA CONFEDERAZIONE - Bundespublikationen
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La Confederazione in breve Care lettrici, cari lettori, l’ambasciatrice di un Paese asiatico, giunta da poche settimane in Svizzera, si trovava alla stazione principale di Zurigo in attesa del treno per Berna che sarebbe partito alcuni minuti più tardi. «Ma quello non è ...!» si sorprese a pensare in quel momento vedendo l’allora presidente della Confederazione, con la cravatta al ven- to, correre per non perdere il treno. Come mi confidò alcuni anni dopo, quella scena le aveva suscitato questi due pensieri: «Che cosa? Il presidente della Svizzera viaggia in treno?» e «Il treno non Avete tra le mani l’opuscolo «La Confederazione in breve». Ogni aspetta il presidente, ma parte semplicemente all’orario prestabi- anno la Cancelleria federale provvede ad aggiornarlo in collabo- lito.» Nel suo Paese tutto ciò sarebbe stato impensabile. razione con i dipartimenti, i tribunali e il Parlamento. I testi, le immagini e i grafici presentano una panoramica semplice e chia- Gli stranieri che lavorano qui sono per lo più affascinati dalla po- ra su come le istituzioni dello Stato interagiscono a tutti i livelli. litica svizzera. Ma si pongono anche alcune domande: come può L’opuscolo contiene inoltre informazioni sorprendenti. Lo sapete funzionare un sistema in cui il Popolo detiene un tale potere? chi verifica in Svizzera che un metro misuri esattamente un me- Oppure: come reagisce il sistema a iniziative popolari di difficile tro? È l’Amministrazione federale o, più precisamente, l’Istituto attuazione a una prima occhiata? Rispondere a simili domande e federale di metrologia (METAS). Per saperne di più, andate a spiegare come funziona il sistema politico svizzero è uno dei com- pagina 54. piti della Cancelleria federale. Buona lettura! Persino i diplomatici stranieri che vivono già da qualche tempo a Berna continuano a stupirsi di cose che per noi sono ovvie, come per esempio un presidente che viaggia in treno. I nostri ospiti stra- nieri ci pongono spesso domande fondamentali: «Se il Popolo si La cancelliera della Confederazione Corina Casanova oppone a un affare governativo non scoppia una crisi di Stato?» No, non accade, perché i cittadini esprimono il proprio parere co- stantemente, di votazione in votazione. Dobbiamo anche spiegare perché in Svizzera i tempi della politi- ca sono diversi che negli altri Stati. Nei Paesi europei le decisioni importanti sono prese spesso molto rapidamente, mentre la Sviz- zera ha un ritmo più lento. Il nostro sistema integra le minoranze (p. es. le regioni linguistiche), compensa le disparità (p. es. tra città e campagna), favorisce la partecipazione (p. es. del Popo- lo). Tutto questo richiede tempo. Come contropartita otteniamo però preziosi vantaggi: stabilità, continuità e identificazione nella politica da parte della popolazione. 1
Sommario Intervista / Fatti sulla Svizzera La democrazia svizzera 12 Intervista al presidente La struttura federalistica della Confederazione Didier Burkhalter 4 della Svizzera 14 La popolazione 8 La democrazia diretta a livello federale 16 Le finanze 9 I quattro partiti con la maggiore Pietre miliari della storia quota elettorale … 18 svizzera 10 … e gli altri sette partiti in Parlamento 20 Per informazioni aggiornate e dettagliate sulle autorità svizzere cliccare su www.admin.ch, da dove si può accedere ai siti web del Consiglio federale, del Parlamento, dell’Amministrazione federale e del Tribunale federale. 2
Il Parlamento svizzero 22 Il Governo svizzero 38 Il potere giudiziario 74 L’elezione dei deputati 24 Il Consiglio federale 40 Il Tribunale federale e i Tribunali di prima istanzia della Confederazione 76 I membri del Consiglio Nazionale 26 L’organizzazione dell’Amministrazione federale 42 I membri del Consiglio degli Stati 28 La Cancelleria federale CaF 44 L’attività del Parlamento 30 Dipartimento federale degli Le commissioni e le delegazioni 32 affari esteri DFAE 46 I gruppi parlamentari 34 Dipartimento federale dell’interno DFI 50 I Servizi del Parlamento 35 Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP 54 La genesi di una legge 36 Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS 58 Dipartimento federale delle finanze DFF 62 Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca DEFR 66 Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni DATEC 70 3
INTERVISTA AL CONSIGLIERE FEDERALE DIDIER BURKHALTER, PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE NEL 2014 «Lungo tutto il percorso del sole c’è sempre una parte di Svizzera che lavora» In qualità di presidente della Confederazio ne, quali priorità e quali doveri la attendo Signor Presidente, che cosa rappresenta no nel 2014? per lei quest’anno di presidenza? Abbiamo scelto una linea politica sempli- È un grande onore. È da molto che prepa- ce: i rapporti tra la Svizzera ed il resto del riamo quest’anno presidenziale. Esso coin- mondo, una questione attuale e molto di- cide con la presidenza svizzera dell’OSCE, battuta. È perciò bene che la discussione l’Organizzazione per la sicurezza e la co- abbia luogo più sulla base di progetti con- operazione in Europa. Non sarà quindi un creti che sul piano ideologico. Per questo cambiamento drastico, mi sono preparato motivo, abbiamo stabilito tre importanti interiormente all’evento, anche se avrò obiettivi: i giovani, il lavoro e l’apertura, poco tempo per riflettere su cosa realmen- grazie ai quali definire meglio la posizione te significhi per me. L’incarico comporta della Svizzera nel mondo, le sue responsa- prima di tutto maggiori responsabilità, che bilità e la sua capacità di cambiare le cose richiederanno molto investimento. in meglio. 4
«Nell’ambito dei buoni uffici, è indiscutibile che la Svizzera abbia un certo ruolo» Le è capitato, nel quadro del Consiglio federale, di dover appoggiare una decisione del Collegio che non condividesse? tutto il percorso del sole, c’è sempre una Come ci è riuscito? parte di Svizzera che lavora. E in questo di- Capita spesso che le posizioni inizialmen- partimento ce ne accorgiamo. te assunte siano molto distanti le une dalle altre, ma la discussione è condotta Quali avvenimenti hanno segnato maggior in modo che tutti possano esprimere la mente i suoi due anni a capo del DFAE ? propria opinione. Si tengono così in con- Sul piano del lavoro, sicuramente l’evo siderazione le proposte di tutti, anche se luzione dei rapporti tra la Svizzera e non nella loro totalità. Nel 99,9 % dei casi, l’Unione Europa. Dal punto di vista uma il Consiglio federale difende le proprie no, i viaggi, in particolar modo quelli in decisioni senza problemi, proprio perché Africa o in altre regioni, ad esempio in Co- s’impegna a trovare la soluzione migliore lombia, dove i bambini devono affrontare tenendo conto di tutti i diversi punti di vi difficoltà e violenze atroci. Sono lieto che sta. Come membri di un’autorità collegiale, il DFAE abbia i mezzi necessari per lo svi- abbiamo il dovere di appoggiare le decisio luppo di progetti volti a migliorare queste ni del Collegio, anche quando riflettono situazioni. solo in parte la nostra posizione. In qualità di capo del Dipartimento federale Da due anni è a capo del Dipartimento degli affari esteri, quali aspetti della federale degli affari esteri. Rimpiange il politica estera pone in rilievo? Che ruolo Dipartimento federale dell’interno? Che può svolgere un Paese piccolo come la cosa le offre di più il Dipartimento federale Svizzera nel mondo? degli affari esteri rispetto al Dipartimento È indiscutibile che la Svizzera abbia un federale dell’interno? certo ruolo. Nell’ambito dei buoni uffici, il Sono due dipartimenti molto diversi. nostro Paese ha una particolarità: Ginevra. È un po’ come in una casa: il passaggio È un luogo speciale dove abbiamo la sen- dall’interno all’esterno deve avere una sua sazione che si possa realmente promuove- logica da qualche parte. Non sono una per- re la pace e progredire verso un maggiore sona che nutre rimpianti e quindi, in questo livello di sicurezza. Vogliamo continuare a momento, sono profondamente concentra- favorire le grandi conferenze in Svizzera, to sul dipartimento che dirigo. Il DFAE è un poiché la tradizione del dialogo è la carta dipartimento che affascina, è attivo 24 ore vincente della nostra politica estera. Sul su 24 perché è in contatto costante con il piano strategico, poniamo l’accento sulle mondo intero. Sulla carta geografica nel relazioni con i Paesi limitrofi, con l’UE e mio ufficio, sono segnate tutte le rappre- con i partner dei Paesi emergenti. Siamo sentanze svizzere. È una vecchia carta che consapevoli della nostra responsabilità nei non ha nulla di tecnologico, ma è molto im- confronti delle sfide globali: il clima, la mi- portante per me perché mostra che, lungo grazione, la salute ecc. 5
«Donna o uomo, quello che conta è il potenziale» Nel 2014 ricoprirà anche la carica di presidente dell’Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa (OSCE). La mole di lavoro non sarà un po’ troppo grande? Ci vorrà molta organizzazione. Sicuramen- te comporterà una mole gravosa di lavoro, ma costituirà anche un’opportunità, per- Ha deciso di abbandonare la politica delle ché il fatto di essere allo stesso tempo pre- quote per la parità dei sessi nei concorsi sidente di un Paese e presidente dell’OSCE diplomatici e di dare priorità all’eccellenza. offre molte più occasioni per facilitare i La diplomazia svizzera sta guadagnando Perché? contatti tra i Capi di Stato. Rappresenterà ancora terreno (negoziati con l’Iran, (Sorridendo) Se adottassi la politica delle un canale di accesso utile tanto alla Sviz- conferenze sulla Siria). Qual è il suo ruolo quote per i giornalisti, voi due oggi non zera quanto all’OSCE, questo è l’aspetto in tale processo? sareste qui. Noi desideriamo solo che la di- positivo. È un lavoro di squadra. Il Consiglio fe- plomazia svizzera sia eccellente. Ogni anno, derale, e in particolare il capo del DFAE, molti giovani s’interessano alla carriera Quali sono i progetti della Svizzera per hanno in primo luogo il compito di creare diplomatica e la selezione dei candidati quest’anno presidenziale? contatti. Occorre costruire una rete umana è molto rigorosa. Nel 2013 le assunzioni Come per la presidenza della Confede che permetta di dialogare in modo diretto delle donne hanno superato quelle degli razione, abbiamo fissato un piano volto ad sulla possibilità di cooperare o di impiega- uomini. Che io sappia, è la prima volta che edificare una comunità fondata sulla sicu- re nuove forze verso una soluzione politica accade nella storia. Iniziare una carriera rezza al servizio dell’individuo. Per quan- internazionale. Il Dipartimento fonde le diplomatica significa essere pronti a intra- to riguarda i progetti concreti ne abbiamo competenze su tutti i livelli operativi, affin prendere un percorso professionale al ser- previsti una decina. Tra questi, uno riguar- ché le persone siano contente di trovarsi vizio della Confederazione e degli interessi da proprio le persone della vostra età: 57 in Svizzera. C’è un aspetto che mi è stato della Svizzera, assumendosene la respon- giovani provenienti da ciascuno dei Paesi seg nalato più volte: il fatto che in Svizzera sabilità. Donna o uomo, quello che conta dell’OSCE andranno a formare una sorta tutto funzioni bene permette di concen- è il potenziale ed è su questo che bisogna di OSCE dei giovani e stabiliranno un pia- trarsi sui negoziati. puntare quando si sceglie. no d’azione che, spero, potrà essere discus- 6
«Mi aspetto praticamente tutto dai giovani, ma sono anche disposto a lavorare molto per loro» so nel corso della Conferenza ministeriale che si terrà a Basilea nel mese di dicembre. Ha accennato quanto sia importante che i giovani vengano coinvolti nell’ambito dell’OSCE. Che cosa si aspetta da noi in generale? Moltissimo (ridendo). Non si fa politica perché i risultati si vedano nell’immediato. Le decisioni di un governo hanno effetto a lungo termine. Possono essere decisive per le generazioni future. Tuttavia i giovani che mostrano tanto impegno sul fronte po- litico, ma che non s’interessano realmente alle decisioni del governo, non se ne ren- dono sempre conto. Mi aspetto molto dai giovani perché sono convinto che siate voi che dobbiate capire fino a che punto le de- cisioni che, fra poco, saremo chiamati a prendere in Svizzera, in particolar modo con riguardo alla questione europea, con- dizioneranno la vostra libertà e i vostri va- lori. Infatti, mi aspetto praticamente tutto dai giovani, ma sono anche disposto a la- vorare molto per loro. Intervista: Pauline Robert e Nicole Emch, studentesse in relazioni internazionali all’Università di Ginevra. 7
La popolazione Dimensioni delle economie domestiche Stranieri (per regioni di provenienza) Altre economie domestiche di più persone 3,1% Singoli genitori con figli(o) 5,6% Italia 15,6% Germania 15,2% 36,5% Economie domesti- Portogallo 12,7% che di una sola persona Coppie con figli(o) 26,7% Francia 5,6% Serbia 5,3% Kosovo 4,2% Turchia 3,8% Coppie senza figli 28,1% Spagna 3,7% Macedonia 3,3% Austria 2,1% Regno Unito 2,1% Spese per l’economia domestica Bosnia-Erzegovina 1,8% Imposte, assicurazioni sociali, assicurazioni malattia 29,7% Croazia 1,7% Abitazione ed energia 15,4% Resto dell’Europa 8,0% Risparmio 12,6% Altri continenti 14,9% Trasporti 8,0% Popolazione Prodotti alimentari e bevande analcooliche 6,8% Tempo libero, svago e cultura 6,4% Ristoranti e pernottamenti 5,5% di cui 1 869 969 Abbigliamento e calzature 2,5% stranieri Altre spese 13,1% 8 039 060 abitanti Lingue Religioni Senza indicazione 1,2% Altre lingue 20,4% Nessuna appartenenza 20,6% Lingua principale della mag- Romancio 0,5% gioranza della popolazione Italiano 8,4% (possibili più risposte). Altre 7,1% Comunità islamiche 4,9% Francese 22,4% Chiese e comunità protestanti 27,8% Tedesco 65,3% Chiesa cattolica romana 38,4% 8
Le finanze Entrate della Confederazione 2012 62 997 61 736 Uscite della Confederazione 2012 milioni di franchi milioni di franchi Altre entrate 6,7% 9,4% Altre uscite Imposta preventiva 6,9% 4,8% Relazioni con l’estero 6,0% Agricoltura e alimentazione Imposte indirette 57,3% 36,0% Imposte dirette 7,2% Difesa nazionale Imposta federale diretta 29,1% 10,8% Formazione e ricerca fondamentale Altre entrate fiscali 1,8% Dazi sulle importazioni 1,7% 13,2% Trasporti Tasse di bollo 3,4% Tasse sul traffico 3,6% Imposta sul tabacco 3,8% 15,2% Interessi passivi e quota dei Cantoni Imposta sugli oli minerali 8,0% 33,5% Previdenza sociale Imposta sul valore aggiunto 35,0% Le componenti più significative della spesa per la previdenza sociale si riallacciano all’AVS/AI e alla riduzione dei premi dell‘assicurazione malattia di base. Il freno all’indebitamento impone alla Confedera- zione di equilibrare le entrate e le uscite sull’arco dei singoli cicli congiunturali. Introduzione del freno Evoluzione dei debiti all’indebitamento milioni di franchi 250 000 Assicurazioni sociali Comuni 200 000 150 000 Cantoni 100 000 Confederazione 50 000 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 9
Da confederazione di stati a Stato federale Pietre miliari della storia svizzera Il territorio svizzero è figlio del Congresso di Vienna del 1815, mentre politicamente la Svizzera è figlia della Costituzione federale del 1848. I tredici Cantoni, che ancora oggi ricordiamo grazie alle stelle sul bordo della moneta da cinque franchi, hanno costituito il centro dell’eterogenea Vecchia Confederazione. Negli anni dal 1798 al 1848, caratterizzati da numerose guerre e crisi, la Confederazione di stati si è trasformata in Stato federale. Da allora le competenze della Confederazione, i diritti popolari e la pluralità politica sono aumentati notevolmente. 1291 Patto federale: inizio 1648 Pace di Vestfalia: inizio della alla propria neutralità. La Svizzera diventa Nel 1291, ad inizio agosto, Uri, Svitto e Un- sovranità internazionale teatro di guerra. tervaldo hanno concluso un patto di pace, Dopo la Guerra dei trent’anni (1618 – 48), confermato nel 1315. Nel corso dei secoli nella Pace di Vestfalia viene riconosciuta la 1803 Atti di Mediazione: Cantoni di nuovo si sviluppa la Confederazione. Allo stesso «piena libertà» della Confederazione. Stati tempo, i Cantoni confederati conquistano Con gli Atti di Mediazione Napoleone ri- o acquistano i territori assoggettati. Fino al 1798 – 1803 Repubblica Elvetica: Stato stabilisce i tredici Cantoni e ne crea altri 1513 il numero di Cantoni della Confedera centrale con Cantoni non indipendenti sei, riconosciuti anch’essi come stati. Or- zione aumenta fino ad arrivare a 13. Nel 1798 un’armata francese conquista la mai la Confederazione conta 19 Cantoni Svizzera. Il Direttorio francese detta una ognuno dei quali ha una propria Costitu- 1525 Riforma: scisma confessionale Costituzione unitaria per la Repubblica zione, ma riconosce un’unica Costituzione La Riforma, che prende piede a Zurigo e Elvetica, che teoricamente si basa sui prin- federale comune. in altri Cantoni nel 1523 e a Ginevra nel cipi uguaglianza giuridica, sovranità del 1536, porta a uno scisma fra Cantoni cat- popolo e suddivisione dei poteri, ma che 1815 Patto federale: ancora più competen tolici e Cantoni protestanti, che fino al in realtà è imposta con la forza delle armi. ze per i Cantoni 1712 si affrontano militarmente quattro Quale stato satellite della Francia, la Re- Dopo la sconfitta di Napoleone contro la volte. pubblica Elvetica è costretta a rinunciare coalizione europea, la Confederazione ri- prende contatto con Vallese, Neuchâtel e Ginevra e arriva a contare 22 Cantoni. Il Patto federale del 1815 trasmette ai Can- toni alcune competenze della Confedera- zione, che però resta responsabile della politica di sicurezza. 1815 Congresso di Vienna: stabilire i confini del Paese Nel 1815 la neutralità della Svizzera e l’inviolabilità del suo territorio vengono riconosciute internazionalmente. Gli attu- ali confini del Paese e dei Cantoni vengono sostanzialmente stabiliti (ad eccezione del Cantone Giura, istituito nel 1979). 1847– 48 Guerra del Sonderbund: guerra civile per la riforma della Confederazione Dal 1822 i Cantoni diventano più liberali e più radicali. Sulla questione struttura da dare alla Confederazione sorgono contrasti con i Cantoni Lucerna, Uri, Svitto e Unter- «Unus pro omnibus. Omnes pro uno» (uno per tutti, tutti per uno): la cupola di vetro che si può ammirare nell’ingresso del Palazzo valdo, Zugo, Friborgo e Vallese, contrari federale simboleggia la collaborazione tra Confederazione e Cantoni, così come definita nella Costituzione federale del 1848. alla riforma. La formazione di un Sonder- Fonte: www.parlament.ch bund fra questi sette Cantoni cattolico-con- servatori porta alla guerra nel 1847. 10
1848 Costituzione federale: Stato federale 1914 –18 Prima guerra mondiale, Rivoluzione 1999 Revisione totale della Costituzione con diritti democratici russa: terreno fertile per idee socialiste federale Con l’accettazione della Costituzione fe- Durante la Prima guerra mondiale per La revisione totale della Costituzione fe- derale da parte del popolo, nasce lo Stato un’ampia fascia di popolazione la situa derale pone l’accento sul partenariato fra federale moderno che garantisce alla mag- zione peggiora. La povertà e la disoccupa Confederazione e Cantoni, fissa la prece- gioranza dei cittadini (uomini) molti dirit- zione, ma anche le idee socialiste della denza del diritto federale sul diritto can- ti e libertà, p.es. il diritto di voto e di ele- Rivoluzione russa portano nel 1918 a uno tonale contrario e coinvolge ulteriormente zione, la libertà di stampa e di religione. A sciopero generale. Nel 1919 il Consiglio i Comuni. livello federale viene introdotto il sistema nazionale viene eletto per la prima vol- delle due camere sul modello americano, ta secondo il sistema proporzionale. Così 2000 Decisione popolare per accordi con con un Consiglio nazionale e un Consiglio facendo ci si muove ulteriormente verso l’UE degli Stati che eleggono il Consiglio fede- una democrazia consociativa (vedi pagina Con il 67% dei voti il popolo svizzero si di- rale. Alcuni settori vengono centralizzati. 40 – 41). chiara favorevole agli accordi bilaterali fra La Svizzera inizia a trasformarsi in spazio la Svizzera e l’Unione Europea (UE). Gli giuridico ed economico unitario. 1939 – 45 Seconda guerra mondiale: più accordi entrano in vigore fra il 2002/2004; potere al Consiglio federale generano un accesso al mercato reciproco 1874 Revisione totale della Costituzione Durante la Seconda guerra mondiale la e sono la base per una collaborazione nei federale: sviluppo dei diritti del popolo Svizzera viene risparmiata dai conflitti settori ricerca, sicurezza, asilo, ambiente e La Costituzione federale, rivista nel 1874, armati ed è una delle poche democrazie cultura. estende i compiti della Confederazione e i ancora funzionanti sul continente. Il Par- diritti democratici. Dona ai cittadini sviz- lamento conferisce al Consiglio federale 2002 Sì all’adesione all’ONU zeri due nuovi strumenti per influenzare poteri che normalmente spettano solo al Nel 2002 Popolo e Cantoni votano per la politica a livello federale: nel 1874 Parlamento e nel 1943 elegge il primo so- l’adesione alle Nazioni Unite (ONU). Da viene introdotto il referendum, nel 1891 cialdemocratico in Consiglio federale. allora in qualità di membro la Svizzera si l’iniziativa popolare. Con Josef Zemp impegna attivamente per l’organizzazione nel 1891 viene eletto per la prima volta 1959 Consiglio federale composto da mondiale. un rappresentante dei conservatori (oggi quattro partiti PPD): il primo passo verso la democrazia L’elezione del Consiglio federale nel 1959 consociativa è compiuto. porta ad un governo composto dei rap- presentanti dei quattro partiti con il mag Fine del XIX secolo: istituzione di partiti gior numero di elettori: 2 per il PLR, 2 per politici il PPD, 2 per il PS e 1 per l’UDC. Questa Le correnti politiche si organizzano in formazione rimarrà invariata fino al 2003 partiti: nel 1888 nasce il Partito socialista («formula magica»). (PS), nel 1894 il Partito liberale radicale (PLR), nel 1912 il Partito popolare catto- 1971 Introduzione del diritto di voto alle lico conservatore (oggi Partito popolare donne democratico PPD). Infine tra il 1917/1918 Nel 1971 le donne svizzere ottengono il di- viene istituito il partito dei contadini, de- ritto di voto ed elezione a livello nazionale. gli artigiani e dei borghesi (oggi Unione In alcuni Comuni e Cantoni però uomini e democratica di centro UDC). donne avevano già gli stessi diritti politici. 11
LA LIBERTÀ DEI MEDIA, OVVERO La democrazia svizzera 12
Quali domande vengono poste a un personaggio politico? Di che cosa prende resoconti aggiornati e approfonditi fanno conoscere personaggi e temi politici. nota il giornalista per il quotidiano o il sito web? I temi politici sono spesso La democrazia diretta in particolare ha bisogno di cittadini capaci di formarsi complessi. Qui ad esempio la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf un’opinione: due o tre volte all’anno sono infatti chiamati a votare su questioni parla della strategia del Consiglio federale per la piazza finanziaria svizzera. complesse e ogni quattro anni eleggono un nuovo Parlamento. I mezzi di È compito dei professionisti dei media presentare le informazioni in modo comunicazione, in quanto mediatori, sono sempre più importanti perché oggi la comprensibile per spettatori e lettori. politica non viene quasi mai vissuta direttamente al momento delle elezioni o In Svizzera la libertà dei media è sancita dalla Costituzione. Mezzi d’informa delle assemblee comunali. Ne abbiamo piuttosto un’esperienza indiretta, zione liberi e indipendenti svolgono un ruolo decisivo in una democrazia. Con mediata, appunto, da televisione, radio, giornali e media online. 13
La struttura federalistica della Svizzera, ovvero 2396 più 26 uguale a 1 La Svizzera è uno Stato federativo: il potere del Paese è suddiviso fra Confederazione, Cantoni e Comuni. I Cantoni e i Comuni dispongono di competenze estese e hanno fonti di reddito proprie. Nelle decisioni che toccano l’intera Svizzera, i Cantoni partecipano sempre. Il federalismo permette l’unità nella molteplicità. Per la Svizzera, con le sue quattro culture linguistiche e le sue grandi diversità geografiche, il federalismo rappresenta un presupposto importante per la convivenza. 2396 Comuni 26 Cantoni Alla base della politica svizzera troviamo i Comuni. Al momento L’unità politica successiva sono i Cantoni. I Cantoni sono gli Stati se ne contano 2396. Il loro numero diminuisce però continuamen- che nel 1848 si unirono in una confederazione delegandole una te, perché in particolare le località più piccole si uniscono per ri- parte della propria sovranità. Un’eccezione è il Cantone Giura – solvere meglio i rispettivi compiti. l’unico nato nel XX secolo: nel 1979 si è infatti staccato da Berna. Circa un quinto dei Comuni ha un parlamento proprio – in partico- Ai sensi della Costituzione federale tutti i Cantoni hanno gli stessi lare, ovviamente, le città; quattro su cinque invece ricorrono an- diritti e, a confronto mondiale, sono Stati che mantengono un gra- cora alle decisioni democratiche per via diretta durante le assem- do massimo di sovranità. La sanità, l’istruzione e la cultura sono blee comunali, alle quali possono partecipare tutti i cittadini che alcuni degli ambiti politici in cui dispongono di un ampio margine hanno diritto di voto. Questo significa che il popolo non è rappre- di manovra. sentato da deputati, ma prende le decisioni ed elegge l’Esecutivo. Ogni Cantone ha una propria costituzione, un proprio parlamen- to, un proprio governo e tribunali propri. Il numero di deputati nei Oltre ai compiti affidati loro dalla Confederazione e dal rela- parlamenti varia tra i 50 e i 180 membri, tutti eletti dal popolo – tivo Cantone – ad esempio la gestione del registro degli abi- nella maggior parte dei Cantoni secondo il sistema proporzionale. tanti o la protezione civile –, i Comuni hanno settori di com- Anche i governi cantonali vengono eletti dal popolo, in genere se- petenze specifici – ad esempio in ambito scolastico e sociale, condo il sistema maggioritario. nell’approvvigionamento energetico, nella costruzione di strade, La democrazia diretta della Landsgemeinde oggi esiste solo an nella pianificazione del territorio, in ambito fiscale ecc. – in cui cora nei Cantoni Appenzello Interno e Glarona. In tutti gli altri agiscono in maniera prevalentemente autonoma. Cantoni è ancora il popolo a decidere, per corrispondenza o alle Il livello di autonomia dei Comuni è deciso dal rispettivo Cantone, urne. motivo per cui non si ha un quadro uniforme. 14
La separazione dei poteri: Per evitare concentrazione e abuso di potere, in Svizzera il potere stata- le è suddiviso fra i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Ciò significa per esempio che nes- Chi elegge chi? suno può fare parte di più di una In Svizzera il popolo è sovrano delle tre autorità federali, ossia il Secondo la Costituzione federale il popolo è il Parlamento, il Governo e il Tribunale sovrano del Paese, ossia la massima istanza po- supremo. litica. Comprende tutti i maggiorenni aventi cittadinanza svizzera, ossia circa 5,2 milioni di cittadini, in altre parole ben due terzi della po- polazione residente. I minorenni e gli stranieri non hanno diritti politici a livello federale. Il popolo elegge … … il Parlamento: il Legislativo ll Parlamento svizzero, cioè il potere legislativo dello Stato, si compone di due Camere: il Consi- glio nazionale rappresenta tutta la popolazione del Paese, il Consiglio degli Stati rappresenta i 26 Cantoni; insieme formano l’Assemblea fede- rale plenaria > da pagina 22 a pagina 37 1 Confederazione Il Parlamento elegge … … il Governo: l’Esecutivo Confederazione è la denominazione svizzera per lo Stato federale. Il Governo della Svizzera consta dei sette mem- L’abbreviazione CH risale al termine latino «Confoederatio Hel- bri del Consiglio federale nonché del Cancelliere vetica». Confoederatio significa lega, mentre Helvetica ricorda il della Confederazione, nominati dall’Assemblea popolo celtico degli Elvezi che abitavano il territorio dell’attuale federale plenaria per quattro anni. Svizzera circa 2000 anni fa. > pagine 38 – 73 La Svizzera si è formata grazie ad un processo di oltre settecento anni, avviato dall’unione dei tre Cantoni originari di Uri, Svitto e … il Tribunale supremo: il Giudiziario Untervaldo fino all’odierno assetto federale, che coniuga i diversi Il Tribunale federale con sede a Losanna e a Lu- interessi dei singoli Cantoni con gli interessi generali del Paese. cerna è la massima autorità giudiziaria in Sviz- La Confederazione esercita la propria competenza in tutti i settori zera. per i quali la Costituzione gliene conferisce l’autorizzazione – ad Vi sono anche tre tribunali federali di primo gra- esempio nella politica estera e della sicurezza, in ambito doganale do: il Tribunale penale federale a Bellinzona, il e monetario, nella legislazione applicabile a tutto il territorio na- Tribunale amministrativo federale e il Tribunale zionale e nell’ambito della difesa. federale dei brevetti, entrambi a San Gallo. I compiti che non sono esplicitamente segnalati come federali ri- > da pagina 74 a pagina 79 entrano nelle competenze del livello precedente, quello cantonale. … il Ministero pubblico In quanto autorità preposta al perseguimento penale il Ministero pubblico della Confederazio- ne è responsabile delle indagini e sostiene l’accusa nel caso di reati diretti contro la Confe- derazione o che ledono fortemente i suoi inte ressi. Sottostanno alla giurisdizione federale lo spionaggio, i reati commessi con esplosivi o materiale radioattivo oppure da impiegati fede- rali nell’esercizio delle loro funzioni. 15
LA DEMOCRAZIA DIRETTA A LIVELLO FEDERALE, OVVERO Un popolo – molti diritti Praticamente in nessun altro Stato la partecipazione democratica del popolo è ampia come in Svizzera. La lunga tradizione democratica, ma anche la dimensione ridotta e il numero degli abitanti relativamente piccolo nonché l’alto tasso di alfabetizzazione e un’offerta diversificata dei media sono determinanti per il funzionamento di questa forma particolare di Stato. A livello federale i cittadini svizzeri godono dei seguenti diritti politici: Il diritto elettorale Il diritto di voto Cumulo, panachage e stralcio Invece di mugugnare Ogni quattro anni il popolo elegge i 200 membri del Consiglio na- Tutte le Svizzere e tutti gli Svizzeri, in patria e all’estero, che han- zionale. Tutti i cittadini svizzeri che hanno compiuto il diciotte- no compiuto il diciottesimo anno d’età e non sono interdetti per simo anno di età godono del diritto di voto attivo e passivo, cioè infermità o debolezza mentali hanno il diritto di voto. possono eleggere ed essere eletti. In caso di elezione, gli impiegati In genere l’elettorato è chiamato ad esprimersi quattro volte federali devono decidere se mantenere il posto o assumere il man- all’anno su proposte federali. In media i dossier che devono essere dato elettorale. approvati o respinti sono da tre a quattro; in casi eccezionali tut- Nei Cantoni che dispongono di più di un seggio al Consiglio na tavia possono anche essere più del doppio. Si vota in occasione di zionale, gli aventi diritto di voto hanno una serie di possibilità per iniziative popolari e referendum. scegliere il deputato che preferiscono: Il referendum è obbligatorio quando bisogna decidere su modi- Possono iscrivere il nome del candidato in una scheda elettorale fiche della Costituzione o sull’adesione a determinate organizza- vuota. zioni internazionali. In questi Possono inoltrare una scheda precompilata con la lista, modifica- casi la votazione popolare Modifiche della Costituzione: ta o meno, dei candidati dei singoli partiti. deve aver luogo. Perché un te > referendum obbligatorio I tre modi per modificare la lista possono essere applicati singo- sto di questo genere venga ap- Modifiche di leggi: larmente o insieme: i nomi possono essere cancellati (stralcio); provato, è necessaria la doppia > referendum facoltativo possono essere mescolati, cioè è possibile integrare nomi da altre maggioranza, cioè tanto la liste (panachage); in più è possibile cumulare i candidati, cioè ri- maggioranza dei voti dell’elettorato nazionale quanto la maggio- portarli due volte nella stessa lista. ranza dei voti dei Cantoni nei quali gli aventi diritto di voto hanno I partiti possono iscrivere anch’essi un candidato due volte (al approvato il testo in votazione. massimo) nella lista, possono cioè «precumulare», allo scopo di Le leggi e le modifiche di leggi e i decreti di analoga importanza, aumentare le possibilità del candidato di essere eletto. emanati dal Parlamento, nonché determinati trattati interna Le elezioni del Consiglio degli Stati non sono disciplinate a livel- zionali sono sottoposti a votazione soltanto se richiesto mediante lo federale, ma tutti i Cantoni hanno scelto l’elezione popolare: referendum facoltativo. La maggioranza dei votanti è sufficiente i 246 deputati federali vengono perciò eletti direttamente dai per l’accettazione di tali progetti. cittadini. 16
Il diritto di petizione vale per tutti, non solo per i cittadini con diritto di voto: ognuno ha il diritto di rivolgere alle autorità richieste scritte, iniziative e ricorsi. Le autorità sono tenute a prendere atto di tali peti zioni, pur non essendo obbligate a rispondervi; tuttavia nella prassi esse trattano ogni petizione e rispondono. Oggetto della petizione può essere qualsiasi attività dello Stato. Il diritto d’iniziativa Il diritto di referendum Formulare le aspettative «No, grazie!» I cittadini possono chiedere di sottoporre a votazione popolare Il popolo ha il diritto di intervenire nelle decisioni del Parlamento. una loro proposta di modifica o integrazione della Costituzione Le leggi federali, i decreti federali di obbligatorietà generale e i federale. Contrariamente a quanto succede nei Cantoni, a livello trattati internazionali di durata illimitata sottostanno al referen- federale non è possibile chiedere una nuova legge o una modifica dum facoltativo. In altre parole sono sottoposti al voto del popolo di una legge già esistente. quando ciò sia domandato da 50 000 aventi diritto di voto. Le fir- Per la riuscita formale di un’iniziativa sono necessarie le firme di me devono essere raccolte entro 100 giorni dalla pubblicazione 100 000 aventi diritto di voto, raccol- dell’atto normativo. te entro il termine di 18 mesi. Iniziative Referendum Il diritto di referendum, analogo a Termine massimo per la Termine massimo per la L’iniziativa popolare può essere pre- un diritto di veto, esercita un effetto raccolta di firme raccolta di firme sentata in forma di proposta generi- > 18 mesi > 100 giorni ritardante e cautelativo nel proces- ca, come avviene molto spesso, o in so legislativo, bloccando le modi- Firme necessarie Firme necessarie forma di progetto già elaborato, il cui > 100 000 > 50 000 fiche emanate dal Parlamento o dal tenore non può essere modificato dal Governo o ritardandone l’efficacia – Parlamento o dal Governo. per questo motivo il diritto di referendum è spesso considerato un Le autorità reagiscono spesso a un’iniziativa popolare presentando freno nelle mani del popolo. un controprogetto più moderato, nella speranza che quest’ultimo Tuttavia, contribuisce anche alla concordanza: infatti induce il sia accettato da Popolo e Cantoni. Dal 1987, nelle votazioni po- Parlamento a includere tutte le parti interessate nel dialogo su polari sulle iniziative esiste la possibilità del doppio sì: è quindi nuove leggi o modifiche di legge e a cercare un compromesso che possibile approvare sia l’iniziativa sia il controprogetto; con una possa soddisfare la maggioranza e contro il quale nessuno chie- domanda risolutiva si stabilisce quale dei due testi entra in vigore derà il referendum facoltativo. nel caso in cui entrambi ottengano la maggioranza dei votanti e dei Cantoni. Visto che non emanano dal Parlamento o dal Governo, ma dai cittadini, le iniziative popolari sono un elemento motore della de- mocrazia diretta. 17
CHI RAPPRESENTA QUALI INTERESSI POLITICI, OVVERO I quattro partiti con la maggior quota elettorale I partiti raggruppano persone che condividono opinioni comuni per quanto concerne lo Stato, la società, l’economia ecc. Assumono la funzione di elementi di collegamento fra il popolo e lo Stato e sono indispensabili per il funzionamento della democrazia. I vari partiti svizzeri rappresentano una realtà tanto eterogenea quanto lo sono le varie regioni della Paese. In queste pagine gli undici partiti rappresentati in Parlamento colgono l’opportunità di presentarsi ai lettori. Consiglio federale 1 Consiglio degli Stati 5 Consiglio nazionale 7 47 UDC Unione democratica di centro Presidente del partito: 90 000 membri www.svp.ch Toni Brunner, consigliere nazionale fondata nel 1917 «L’Unione democratica di centro è nata nel 1971 dalle ce- dura prova. Inoltre, la criminalità degli stranieri e gli abusi in ma- neri del Partito dei contadini, degli artigiani e dei borghesi. Con teria di asilo sono oramai all’ordine del giorno. L’UDC s’impegna una quota di preferenze del 26,6 per cento è il primo partito sviz- per migliorare la sicurezza chiedendo l’espulsione rigorosa degli zero e rappresenta 648 675 elettori. stranieri criminali e l’inasprimento del Codice penale. L’UDC s’impegna rigorosamente per una Svizzera indipendente e Con questa politica chiara, fondata su valori borghesi, l’UDC in- neutrale e contro la strisciante adesione all’UE. Per garantire la tende garantire al nostro Paese il benessere, posti di lavoro e un solidità della piazza economica e la sicurezza dei posti di lavo- avvenire sicuro in piena libertà. ro è essenziale che lo Stato sia snello e si distingua per finanze Il 14 dicembre 2011 il Parlamento ha rieletto il consigliere fede sane, imposte contenute e una certezza del diritto elevata: la crisi rale UDC Ueli Maurer, ma non ha rispettato il diritto dell’UDC a dell’indebitamento e finanziaria che ha colpito l’Europa ne è la due seggi in Governo, costituendo una coalizione di centro-sini- prova. Il nostro Paese non riesce più a controllare autonomamente stra. Si è persa così l’occasione di creare stabilità politica a lungo l’immigrazione. Gli immigrati provenienti dall’UE prendono il po- termine.» sto dei lavoratori svizzeri in diversi settori, ma anche dei lavora- tori di Paesi terzi. Il nostro sistema sociale viene dunque messo a Consiglio federale 1 1 Consiglio degli Stati 4 7 Consiglio nazionale 23 23 PS Partito socialista svizzero Presidente del partito: 33 000 membri www.pssvizzero.ch Christian Levrat, consigliere nazionale fondato nel 1888 «Nella nostra Costituzione si legge che ‹la forza di un po- per la maternità, il diritto di voto delle donne. Ma tutto questo non polo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri›. ci basta. Crediamo nel grande potenziale della Svizzera in termini Ci impegniamo per una società nella quale chiunque possa svi- di giustizia, innovazione e progresso. lupparsi liberamente. Ma una società nella quale ci sia anche una Solo favorendo le energie rinnovabili con decisione possiamo pro- rete sociale dalle maglie sufficientemente strette per impedire che teggere l’ambiente e creare posti di lavoro in maniera sostenibile e qualcuno cada. innovativa. Solo puntando sulla formazione e l’integrazione pos- Per il PS l’economia deve essere al servizio delle persone, e non siamo creare nuove prospettive e impedire la perdita di posti di viceversa. Il successo delle aziende non si gioca solamente ai piani lavoro. Solo investendo nella costruzione di abitazioni da parte più alti. Chi lavora nella ricca Svizzera dovrebbe anche riuscire a di cooperative possiamo contribuire a scongiurare la speculazione vivere con il proprio salario. Siamo convinti che per poter andare fondiaria e offrire appartamenti accessibili. Riassumendo: il PS fa avanti nessuno possa pensare unicamente a se stesso. una politica per tutti e non solo per pochi.» La Svizzera dispone di una solida rete sociale e di buone infrastrut- ture pubbliche, alle quali il PS ha contribuito in maniera sostanzia le. Senza il PS non ci sarebbe per esempio l’AVS, l’assicurazione 18
Consiglio federale 2 Consiglio degli Stati 2 9 Consiglio nazionale 8 22 PLR PLR. I liberali Presidente del partito: 120 000 membri www.plr.ch Philipp Müller, consigliere nazionale fondato nel 1894; fusione nel 2009 «Il PLR. I Liberali si batte per la libertà e la responsabili- stegno alla libera circolazione delle persone attraverso le se tà individuale dei cittadini: ciascuno deve poter disporre libera- guenti misure: una politica della migrazione rigorosa ma equa, mente della propria esistenza. Lo Stato deve crearne i presupposti migliori infrastrutture e la promozione delle donne e delle per- garantendo ai cittadini sicurezza, scuole eccellenti e infrastrut- sone anziane nel contesto dell’attività economica. ture moderne. Didier Burkhalter e Johann Schneider-Ammann • Assicurazioni sociali in buona salute. L’AI e l’assicurazione con- rappresentano la forza liberale in Consiglio federale. tro la disoccupazione hanno già accumulato montagne di debiti Chiediamo: per miliardi di franchi. Nel giro di pochi anni anche l’AVS rischia • Sicurezza dei posti di lavoro. Il PLR. I liberali auspica che tut- la stessa sorte. Dobbiamo intervenire! Servono riforme di tutte te le persone che risiedono in Svizzera possano beneficiare di le assicurazioni sociali e delle casse pensioni, per poter garanti- prospettive per il futuro. Ciò significa soprattutto poter avere re le rendite anche in futuro. un lavoro. Ci impegnamo a favore della piazza lavorativa e fi- • Meno burocrazia. Una marea di obblighi e divieti limita quoti nanziaria svizzera. Chiediamo scuole migliori, meno tasse, la dianamente la nostra libertà e ogni anno costa miliardi di franchi salvaguardia della via bilaterale e una legislazione sul lavoro alle PMI. L’iniziativa individuale e l’imprenditoria sono ostaco- d’impostazione liberale. Ci impegnamo ad assicurare un so- late. Noi Liberali vogliamo regole semplici e procedure snelle.» Consiglio federale 1 Consiglio degli Stati 2 11 Consiglio nazionale 9 19 PPD Partito popolare democratico Presidente del partito: 100 000 membri www.ppd.ch Christophe Darbellay, consigliere nazionale fondato nel 1912 «L’attenzione del PPD, partito dell’economia con un orien • Economia: creiamo e garantiamo posti di lavoro sicuri e benesse- tamento social-liberale, è focalizzata su famiglia e ceto medio. re grazie all’innovazione. Per promuovere la piazza economica Alla ricerca dell’equilibrio tra individuo e comunità, nonché tra e finanziaria svizzera il PPD si impegna in favore di condizioni responsabilità personale e solidarietà, il partito concepisce la con- fiscali attrattive, affiancate da infrastrutture e offerte formative vivenza alla luce dei precetti dell’etica umana cristiano-sociale. Il di prim’ordine. PPD, che si batte per la sicurezza interna ed esterna del nostro • Sicurezza sociale: il PPD considera che il finanziamento sosteni- Paese, è rappresentato in Consiglio federale da Doris Leuthard, bile e la sicurezza della rete sociale rappresentino la sfida mag- capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, giore dei prossimi anni. Per questo ci battiamo con riforme mi- dell’energia e delle comunicazioni. Le nostre priorità: rate, senza estensioni o riduzioni irrealistiche delle prestazioni. • Famiglia: costituisce la base della nostra comunità e pertanto • Politica ambientale: l’integrità del creato e dunque una politica necessita di condizioni quadro ottimali, che prevedono tra i vari climatica e ambientale sostenibile appartengono da sempre ai aspetti la conciliabilità tra lavoro e famiglia, l’imposizione fisca- temi centrali della politica del PPD, che punta sul connubio tra le contenuta e l’elevato potere d’acquisto. ecologia ed economia.» 19
… e gli altri sette partiti in Parlamento Consiglio federale Consiglio federale Consiglio degli Stati Consiglio degli Stati 2 1 1 Consiglio nazionale Consiglio nazionale 7 8 4 8 I Verdi Partito ecologista svizzero pvl Partito verde liberale Copresidenza: consigliere nazionale 7 500 membri www.gruene.ch Presidente del partito: 3 800 membri www.verdiliberali.ch Adèle Thorens Goumaz / Regula Rytz fondato nel 1983 Martin Bäumle, consigliere nazionale fondato nel 2007 «I Verdi sono il quinto maggior partito rappresentato «Un ambiente intatto è la nostra base vitale. Il partito a Palazzo federale e sono presenti in 25 Cantoni. In dieci Cantoni verde liberale si batte in favore di un mondo in cui valga la pena e in numerosi Comuni e città e occupano un posto nell’esecutivo. vivere, per evitare alle generazioni future di dover pagare per le I Verdi operano a favore di una gestione responsabile delle risorse nostre scelte. Persegue finanze e opere sociali sane. Lo Stato deve naturali, di un miglioramento della qualità di vita e al servizio di concentrarsi sui suoi compiti essenziali e non accumulare debiti. una Svizzera che si apre al mondo. Essi propongono soluzioni a Condizioni quadro ragionevoli consentono un buon funzionamen- lunga scadenza imperniate sui principi della qualità e della mul- to del mercato. L’iniziativa personale, lo spirito imprenditoriale, il tiformità. Al momento si impegnano prioritariamente a favore di senso di responsabilità e la solidarietà, i cardini su cui poggiano un passaggio all’economia verde, che consente di salvaguardare le società liberali, vanno promossi al pari di un sistema educativo le risorse naturali e di una svolta energetica che possa consentire di qualità.» l’abbandono dell’energia nucleare e interrompere la nostra dipen- denza dall’energia di origine fossile.» Consiglio federale 1 Consiglio degli Stati Consiglio federale 1 Consiglio degli Stati Consiglio nazionale Consiglio nazionale 2 7 2 PBD Partito borghese democratico PEV Partito evangelico svizzero Presidente del partito: 6 500 membri www.pbd.info www.bdp.info Presidente del partito: 4 600 membri www.evppev.ch Martin Landolt, consigliere nazionale fondato nel 2008 Heiner Studer fondato nel 1919 «Alle elezioni federali dell’ottobre del 2011 il PBD è sta- «Il PEV è una forza affidabile che si impegna dal 1919 a to uno dei vincitori ottenendo alla sua prima prova elettorale un favore di una Svizzera di valore in cui vale la pena vivere. Sulla consenso pari al 5,4 per cento. Moderno e borghese, il PBD tie- base di valori cristiani quali la responsabilità, la giustizia e la so- ne conto del cambiamento della società e delle sfide ecologiche stenibilità il PEV, partito di centro, conduce una politica concreta, senza rinunciare ai valori conservatori fondamentali. Il PBD vuole orientata alle soluzioni e che promuova il benessere di tutti. Nei una politica economica responsabile, una pianificazione territo Parlamenti cantonali è presente con oltre 40 deputati. Il PEV riale lungimirante e una politica di sicurezza credibile. Le soluzioni vuole aiutare le famiglie, salvaguardare il creato, ridurre i debiti sono il suo obiettivo. Il PBD, l’ultimo partito a entrare in gover- e preservare le opere sociali. Chiede un’economia rispettosa delle no, è rappresentato in Consiglio federale da Eveline Widmer- persone e delle risorse, la solidarietà con i più deboli e la prote Schlumpf.» zione della vita umana.» 20
Consiglio federale Consiglio federale Consiglio degli Stati Consiglio degli Stati Consiglio nazionale Consiglio nazionale 1 1 1 Lega Lega dei Ticinesi PCS Obvaldo Partito cristiano sociale Obvaldo Coordinatore: 1 500 membri www.lega-dei-ticinesi.ch Presidente del partito: 250 membri www.csp-ow.ch Attilio Bignasca fondata nel 1991 Walter Wyrsch fondato nel 1956 «Lavoro e sicurezza: le regioni di frontiera, specie il Ti «Il PCS Obvaldo è un partito attivo esclusivamente a livel- cino, scontano duramente gli effetti negativi della libera circola- lo cantonale, non ha legami sul piano nazionale ed è sin dalla zione delle persone. La popolazione è esposta ad una criminalità sua nascita rappresentato in Consiglio di Stato. È presente nella d’importazione sempre più priva di scrupoli. La Svizzera deve tor- maggior parte degli esecutivi comunali ed è il partito dell’attuale nare ad avere il controllo sull’immigrazione. Il numero di lavora- sindaco del capoluogo cantonale. Con otto mandati, nel Gran tori frontalieri deve poter venire limitato. Consiglio il PCS Obvaldo costituisce un gruppo parlamentare in- Indipendenza: la globalizzazione dell’economia e della politica dipendente ed è rappresentato in tutti i tribunali. La sua politica è indebolisce la Svizzera, che potrà tuttavia affermarsi in un’Europa orientata ai principi dell’etica cristiano-sociale e considera impor- frammentata se manterremo la nostra indipendenza e libertà. tanti il buono stato di salute dell’economia, oltre alla solidarietà Mobilità: I lavori di risanamento della galleria autostradale del vissuta pienamente con i più deboli e a un ambiente intatto.» San Gottardo previsti per i prossimi anni rendono indispensabile la realizzazione di un secondo traforo senza aumento di capacità.» Consiglio federale Consiglio degli Stati Consiglio nazionale 1 MCR Movimento Cittadini Romando Presidente del partito: 1 500 membri www.mouvement-citoyens-romand.ch Roger Golay, consigliere nazionale fondato nel 2005 «Non ci schieriamo né a sinistra né a destra, ma ci battia- mo per una politica sociale, un’economia forte e una sicurezza pubblica esemplare. Siamo favorevoli a una cassa malati unica e chiediamo una ve- rifica degli accordi bilaterali. Siamo contrari alla concorrenza europea, all’afflusso di frontalieri dai Paesi europei confinanti e intendiamo proteggere i nostri lavoratori. Vogliamo una Svizzera indipendente e sovrana. Per questo ab- biamo fondato il Movimento Cittadini Romando e l’associazione mantello dei movimenti dei cittadini dei Paesi alpini.» 21
IL POTERE LEGISLATIVO: IL CONSIGLIO NAZIONALE E IL CONSIGLIO DEGLI STATI, OVVERO Il Parlamento svizzero 22 22
Il giorno della Festa nazionale c’è sempre un gran via vai a Palazzo federale: capo supremo del Parlamento. Nelle votazioni che si tengono nel corso infatti, è la giornata delle porte aperte. Tutti sono benvenuti e tanti sono giunti dell’anno il cittadino può dire la sua e avallare o sconfessare le decisioni a Berna apposta per respirare almeno per una volta l’aria di Palazzo federale. prese dal potere legislativo. Se la politica si allontana dalle preoccupazioni Il 1° agosto – come vuole la tradizione – i presidenti delle due Camere della popolazione, le viene immediatamente presentato il conto. Nella sala del rispondono alle domande della popolazione. Nel 2013 è stata la volta di Maya Consiglio nazionale, peraltro, tutti dovrebbero comprendersi. Osservando Graf, presidente del Consiglio nazionale, e di Filippo Lombardi, presidente del attentamente si nota che alcune persone hanno le cuffie: a differenza del Consiglio degli Stati. Anche nel 2014 i due presidenti saranno presenti al Consiglio degli Stati, i dibattiti al Nazionale sono sempre tradotti simultanea- Palazzo federale in occasione della Festa nazionale. I politici devono prendere mente nelle lingue ufficiali della Svizzera. sul serio le richieste di chiarimenti dei cittadini; in fin dei conti è il popolo il 23 23
L’ELEZIONE DEI DEPUTATI, OVVERO Le due vie che portano al Parlamento A livello federale la Svizzera ha un Parlamento bicamerale: le Camere federali, che riunite formano l’Assemblea federale plenaria. Il Consiglio nazionale rappresenta tutti i cittadini del Paese, il Consiglio degli Stati rappresenta i Cantoni. Tale sistema sancisce i due principi della struttura dello Stato: il principio democratico, in base al quale tutti gli aventi diritto di voto hanno lo stesso peso, e il principio federalista, che pone tutti i Cantoni sullo stesso piano. Il popolo elegge direttamente ambedue i Consigli: il Consiglio nazionale secondo regole federali, il Consiglio degli Stati in base a disposizioni cantonali. Il Consiglio nazionale rappresenta il popolo La Camera bassa è composta di 200 membri. Il numero di rappre- L’elezione del Consiglio nazionale avviene secondo il sistema sentanti di un Cantone è proporzionale al numero dei suoi cittadi- proporzionale ni: ad ogni Cantone spetta un deputato in Consiglio nazionale per Dal 1919 il Consiglio nazionale è eletto secondo il sistema propor- ogni 40 000 abitanti circa. zionale: i seggi sono attribuiti ai partiti in misura proporzionale Poiché la Costituzione federale garantisce a ogni Cantone il di- al numero di voti ottenuti e sono poi assegnati ai candidati che ritto ad almeno un seggio, anche il Cantone Appenzello Interno, hanno raggiunto il maggior numero di preferenze. Grazie al si pur contando poco meno di 16 000 abitanti, ha un rappresentante stema proporzionale anche i partiti più piccoli sono rappresentati del popolo in Parlamento. Analogamente, anche i Cantoni di Ap- in Parlamento. penzello Esterno, Obvaldo e Nidvaldo, Uri e Glarona dispongono di un solo deputato al Consiglio nazionale, mentre al Cantone di Zurigo, densamente popolato, spettano al momento 34 seggi. ZH 34 SH 2 TG BS AG 6 5 15 BL 7 JU SO 2 SG 7 12 AR BE 1 AI 26 1 LU ZG 10 3 NE SZ 5 4 GL NW 1 VD 1 18 OW FR 1 7 UR GR 1 5 GE 11 TI 138 Totale seggi 8 suddivisione secondo il sesso VS 7 62 io nazio igl s na Con le 24
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