Giochi propedeutici al Rugby - Esercizi di abilità e coordinazione con la palla ovale - rugbygo
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L e attività presenti in questo manuale possono essere proposte da educatori che non hanno mai praticato il rugby e non ne conoscono specificatamente le regole. Lo svolgimento degli esercizi non è solo propedeutico al gioco del rugby, ma può apportare degli stimoli percettivi che possono aiutare il giocatore anche nello sport che egli pratica abitualmente. Correre, tenendo una palla tra le mani, è un gesto naturale, tutti lo possono fare immediatamente senza ulteriori accorgimenti, prescindendo da capacità personali e requisiti fisici; nel corso degli anni, nei quali ho insegnato rugby in scuola, ho personalmente constatato la gioia e la fierezza dei ragazzi e ragazze diversamente dotati, nel poter partecipare ad una parte degli esercizi o alle partite in palestra senza contatto. Cosa può apportare dunque l’attività di propedeuticità al rugby? - La corsa è libera, non è limitata da un palleggio o da una gestualità obbligatoria, ne consegue che gli esercizi qui proposti sono ampliamente alla portata di tutti perché non è richiesto un particolare apprendimento tecnico; per questo gli esercizi e le gare di staffetta risultano divertenti e stimolanti per i ragazzi/e. - L’attività si svolge sempre in un ambiente “affollato”, rispetto lo spazio di gioco, questo acuisce la visione periferica e stimola l’abilità nel trovare il canale giusto per potercisi infilare. - La disposizione dei giocatori nelle staffette permetterà di comprendere come il campo di gioco vada esplorato anche nella sua larghezza, e non solo in profondità. - L’abilità e la coordinazione acquisite nel maneggiare, passare e ricevere una palla in corsa arricchirà sicuramente il bagaglio tecnico/sportivo del praticante. 2
PASSARE IL PALLONE Il passaggio con due mani deve avere la stessa traiettoria di un pendolo, le braccia sono dritte ed i gomiti semiaperti. Chi passa il pallone non deve guardare l’avversario ma il compagno al quale passare l’ovale (pena un passaggio non preciso), il tronco rotea in direzione del ricevente, la palla va passata tesa verso lo stomaco, non deve essere però una “fucilata” ma deve essere “porta” al compagno. Il ricevente attende l’ovale con le braccia protese verso chi passa la palla ed i palmi aperti per afferrare correttamente la palla in volo. 3
1 PASSAGGIO IN CIRCOLO I componenti delle due squadre si dispongono in un unico circolo, alternandosi però tra di loro. Una squadra farà circolare l’ovale in senso orario, l’altra in senso antiorario. Un giocatore per ogni squadra sarà deputato a contare quanti giri compie la palla, vince il team che dopo 3 minuti ha fatto compiere più giri alla propria palla. Appunto tecnico Questa attività incoraggia e migliora il passaggio a mano effettuato con precisione, sveltezza, e con il minimo movimento del corpo Evoluzione I giocatori compongono il circolo voltandosi, cioè dando le spalle all’interno del cerchio. Il passaggio risulterà più difficile a causa della curvatura , ma esalterà le doti di equilibrismo e di visione periferica 5
2 PASSAGGIO ALL’INDIETRO I coni A e B sono ad una distanza di 5 mt tra di loro; dietro ad ogni cono si schierano gli atleti in egual numero. L’educatore si pone in mezzo agli schieramenti, ad una profondità di circa 5 mt. Il primo giocatore della fila A parte -palla in mano- e si dirige verso l’educatore, 1mt prima del contatto con lo stesso, il giocatore passa la palla al giocatore ricevente della fila B. A sua volta, il giocatore che ha ricevuto il pallone, corre verso l’educatore e allo stesso modo passa la palla al prossimo giocatore della fila A pronto a riceverla; dopo il passaggio ogni giocatore si rimette in fila. Appunto tecnico Si corre tenendo la palla con entrambe le mani, al momento del passaggio, solo il tronco ruota in direzione del giocatore ricevente, la corsa (e quindi la direzione delle ginocchia) continua verso l’educatore. No passaggi alla football americano (palla alta a parabola), no basket ( con gomiti aperti), no gioco delle bocce (passaggio con una mano). Evoluzione Due palloni,uno per ogni fila, i primi della fila A e fila B partono contemporaneamente e passano l’ovale al ricevente della fila opposta 6
3 GRIGLIA DEI PASSAGGI Griglia di 10 mt per lato, 5 atleti, 1 palla L’atleta A è in possesso dell’ovale, al segnale dell’educatore, passa al volo il pallone a B e corre verso il suo angolo, B appena riceve passa da fermo l’ovale a C e corre verso il suo angolo, e così via. D farà lo stesso con E . Tutti ripartono automaticamente appena ricevono il passaggio. Praticamente avremo un atleta che corre mentre gli altri 4 occupano gli angoli Appunto tecnico Non ci sono particolari raccomandazioni, mantenere comunque la concentrazione sulla precisione del passaggio e la sua ricezione Evoluzione I riceventi aspettano il passaggio voltati di schiena; al momento del lancio dell’ovale, chi trasmette grida il nome del compagno che sta per ricevere. Quest’ultimo si volta e fa lo stesso con il prossimo atleta, prima di correre nella sua direzione 7
4 PORTARE IL PALLONE Posizioniamo quattro coni alla distanza fra di loro di 15 mt, in modo da formare un quadrato, i giocatori si distribuiscono negli angoli A-B-C-D in egual numero; ad ogni capofila viene dato un pallone. Al segnale dell’educatore i quattro atleti partono contemporaneamente e, correndo, portano l’ovale al compagno posto al vertice opposto, le direttive sono A-C e B-D; immediatamente dopo aver ricevuto il pallone i giocatori in attesa partono automaticamente. La consegna è di evitarsi l’un con l’altro durante la corsa Appunto tecnico Il giocatore corre nello spazio “affollato”, percepisce che deve conquistarsi la traiettoria migliore per raggiungere in maniera efficace la sua meta. I competitori del suo spazio non sono solo davanti ma provengono anche dai lati, questo contribuisce allo sviluppo della visione periferica Evoluzione Il pallone – prima consegnato nelle mani- viene passato al volo prima di giungere al cono Quando il portatore giunge al centro del quadrilatero, il ricevente parte per ricevere l’ovale in movimento, di conseguenza saranno 8 gli atleti contemporaneamente in azione, permettendo di affinare i riflessi e la visione periferica Si aggiungono 2 file. (Vedi fig.) 8
5 SIDE STEP I 4 giocatori partono contemporaneamente dal loro angolo, ed arrivati al centro della griglia effettuano un cambio passo, l’educatore deve chiamare lo scarto a sinistra o a destra che deve essere uguale per tutti. La palla viene poi passata ai riceventi che partono automaticamente. Appunto tecnico Viene posto un cono al centro del quadrato come riferimento, i giocatori non devono blandamente circumnavigare il cono ma cambiare repentinamente direzione il cambio direzione, ad esempio verso dx, viene effettuato “piantando” il piede sx a circa 1mt dal cono e spostandosi decisamente in perpendicolo rispetto alla corsa precedente; l’appoggio sul piede dx deve reindirizzare immediatamente nel senso della direzione originaria (asse B – D). Quando si pianta il piede per il cambio, l’atleta non deve essere rigido, ma deve flettere il busto in avanti, avvicinarlo verso il ginocchio del piede perno per dare più efficacia all’esplosività del movimento. Evoluzione L’educatore si pone al centro della griglia e cerca di rubare la palla o abbracciare (placcare) i giocatori accorrenti. 9
6 SOSTEGNO Dagli angoli partono contemporaneamente 4 coppie, il portatore sta davanti, il ricevente lo segue in fila; giunti nel cono posto in mezzo alla griglia, il portatore si volta e cede l’ovale al compagno che prosegue la corsa verso l’angolo opposto alla loro provenienza. Anche il secondo di coppia prosegue verso l’angolo, dietro il nuovo portatore. Appunto tecnico Il conetto nel mezzo rappresenta l’ipotetico avversario sul quale “fissare il punto”, cioè l’arresto della dinamica del gioco quando si constata che non è più possibile avanzare causa l’efficacia della difesa. Il secondo della fila, rappresenta il sostegno, cioè l’aiuto al compagno in difficoltà: egli si propone di continuare l’avanzamento, effettuando una “ripartenza” per una nuova fase dinamica del gioco. In questa seconda fase, il nuovo portatore sarà seguito dal compagno che si propone, a sua volta, come sostegno per le successive fasi dell’azione. In campo ci sono ora 8 giocatori, l’affollamento dello spazio ristretto è una costante del rugby giocato! Evoluzione Al posto del cono può esserci l’educatore che cerca di ostacolare i portatori Giunti nel mezzo la palla può essere passata al volo al ricevente che in velocità continua la corsa, riducendo quindi la fase statica dell’avanzamento Il portatore effettua un cambio di passo o una “veronica” prima di passare l’ovale 10
7 PASSAGGI 4 gruppi, 2 palloni; i due portatori si trovano di fronte. Al segnale i due portatori corrono verso il centro della griglia e passano entrambi l’ovale a dx o sx, secondo quanto indicato dall’educatore. Quindi, nell’ipotesi di passaggio a sx, X corre da C verso A e passa la palla verso B, mentre Y corre da A verso C e passa la palla verso D. I riceventi partono appena in possesso della palla ed effettuano il medesimo esercizio. Naturalmente i portatori si rimettono in fila nell’angolo opposto a quello di partenza. Appunto tecnico Si corre tenendo l’ovale con entrambe le mani, giunti in mezzo, il giocatore ruota il tronco, effettuando un passaggio in direzione del compagno posto a 90° rispetto alla sua direzione di corsa. E’ importante guardare verso il ricevente per curare la precisione del passaggio. Evoluzione Si possono introdurre 4 palloni, uno per ogni angolo Doppio passaggio. X parte con la palla da C a A, Y invece senza l’ovale corre da A a C; giunti in centro griglia X passa l’ovale a Y che lo passa immediatamente verso D Doppio passaggio e doppia coppia. Come sopra ma in più partono anche due giocatori dagli angoli B e D 11
8 PASSAGGI corti I ragazzi si dispongono in egual numero nei vertici della griglia, si parte con 2 palloni. X corre fino al centro del quadrilatero e passa l’ovale a sx, anziché andare dritto X devia ad angolo retto verso sx e s’incolonna in quella fila. O compie lo stesso tragitto, partendo dal lato opposto di X e passando alla sua sx Appunto tecnico Il passaggio al ricevente deve essere compiuto simultaneamente al cambio direzione che deve essere repentino e a 90° Evoluzione Si Introducono altri 2 palloni, uno per ogni angolo, 4 giocatori partono contemporaneamente 12
9 VERONICA 2 file di atleti, ad una distanza di 15 mt l’una dall’altra. Giunti nel centro i due portatori effettuano un giro ventrale di 180° e proseguono la corsa fino alla fila in fronte; entrambi gli atleti effettuano contemporaneamente una veronica a dx o a sx Appunto tecnico La veronica – ad esempio- verso dx si effettua piantando il piede perno dx a 50 cm dal cono e girando su sé stessi (con il piede sx sollevato), si procede alla rotazione, dando sempre la schiena al cono Questo gesto, ben eseguito, consente di scavalcare un ipotetico avversario in velocità nascondendogli il pallone Evoluzione L’esercizio si può effettuare con le classiche 4 file della griglia 13
10 RICEVI & DAI Il giocatore della fila Y parte con buona velocità, giunto al centro riceve l’ovale da A e passa repentinamente a B, terminando la corsa in direzione della fila opposta, Y dà il cambio al partente di X che, a sua volta, riceverà la palla da B , dandola poi ad A Appunto tecnico Esercizio da fare a grande velocità, esercitando l’abilità del ricevere e passare con precisione. L’ovale deve essere ricevuto stando dietro ad A e passandolo quando B è dietro il portatore. Nel momento del ricevi&dai la corsa deve essere rallentata il meno possibile…. Quindi buona velocità di oscillazione delle mani per spostare la palla da dx a sx e viceversa. Ginocchia sempre in direzione della corsa. Solo il busto ruota. A e B devono lanciare il pallone 50 cm avanti il corridore di turno; in questo modo la corsa sarà lanciata. Evoluzione Nel percorso si inseriscono dei conetti per effettuare l’esercizio in slalom, quest’ultimo è importante farlo soprattutto quando si riceve e si effettua il passaggio per migliorare l’ abilità e la coordinazione Da X e Y partono i primi della fila ed effettuano l’esercizio contemporaneamente Da X e Y si parte a coppie, si riceve da A (o B) si passa l’ovale tra la coppia e si ridà a B (o A). Occorre ottima abilità e velocità per fare bene questo esercizio 14
11 INCROCIO L’incrocio, o passaggio a “X”, è un passaggio usato nel rugby giocato che permette ai giocatori di invertire repentinamente l’angolo di attacco. Negli esercizi fatti in palestra è un ottimo metodo per introdurre il concetto di “TIMING”, cioè la scelta dell’attimo giusto per passare e/o ricevere il pallone. Avere il timing. significa saper scegliere quando è il momento propizio per passare l’ovale al compagno lanciato in corsa e significa anche sapere quando è il momento migliore per chiamare palla, cioè per chiedere di farsela passare. (A) è il portatore, (B) è il ricevente. Ad un certo momento, concordato tra di loro o dall’educatore, entrambi cambiano angolo di corsa, come indicato dalle linee continue. (A) Deve sempre trovarsi davanti a (B), altrimenti ne risulterebbe un passaggio in avanti; quando i due giocatori si trovano quasi sullo stesso asse, avviene il passaggio al volo (linea tratteggiata); quindi (B) prosegue la corsa nella direzione opposta al portatore precedente. Il passaggio avviene ruotando il busto nella direzione dalla quale sta accorrendo il compagno , e non dall’altra. 15
Creiamo con quattro coni la solita griglia e posizioniamo i giocatori; poniamo l’esempio di incrocio verso sx. A parte con il pallone, contemporaneamente parte anche D, arrivato in centro A si volta verso D accorrente e gli porge il pallone facendo un incrocio; D porta l’ovale verso B che parte a sua volta e compie lo stesso gesto con C….e così via Appunto tecnico Si ruota solo il busto ma la corsa è diritta verso l’angolo opposto; i due giocatori, anche se in possesso di velocità differenti devono fare in modo di presentarsi al centro della griglia insieme, devono scegliere il TIMING, quindi, in questo caso, la velocità giusta per arrivare insieme all’appuntamento. Evoluzione 2 palloni, uno a D ed uno a B Incrocio con passaggio: dall’angolo A partono contemporaneamente A1 e A2, arrivati verso il centro, A1 effettua una “X” con A2 il quale, ricevuto l’ovale lo passa all’angolo B da cui partono B1 e B2, e così via Doppio incrocio con passaggi: come sopra ma contemporaneamente partono A1/A2 e C1/C2 16
12 DOPPIO INCROCIO Dalla fila X parte la coppia x1 e x2 , seguendo una traiettoria obliqua come in figura, x1 possiede l’ovale; contemporaneamente, dalla fila Y partono y1 e y2 in direzione perpendicolare rispetto all’altra coppia. Giunti ad un segnale opportunamente piazzato sul terreno, x1 passa la palla ad x2 che, voltando il tronco nella direzione dalla quale arriva l’altra coppia, passa l’ovale ad y1. A questo punto y1 allargherà il gioco passando al volo la palla al compagno posto alla sua dx (y2). Appunto tecnico Il vero incrocio è quello tra x2 ed y1! Questa volta il Timing deve essere trovato tra quattro giocatori; infatti il passaggio tra la coppia X non deve avvenire troppo presto, per dare modo ad x2 di scegliere autonomamente l’attimo in cui cedere l’ovale alla coppia Y. La coppia X deve agire come se avesse una mente sola e quindi x1 (controllando la posizione della coppia Y) cede l’ovale al compagno, calcolando di mettere x2 nelle condizioni più comode per fare l’incrocio nel modo più efficace. L’ideale sarebbe che il passaggio tra x2 ed y1 avvenga in asse e che in massimo 3 secondi l’ovale passi da x1 ad y2. Evoluzione Mentre il pallone sta arrivando nelle mani di y2, gli altri tre compagni (raddrizzando la corsa) si sono schierati alla sua sx, formando una classica linea di avanzamento, con l’ovale che segue la traiettoria y2 – y1 – x1 – x2 17
13 Doppio incrocio in avanzamento 1. C parte con l’ovale e dopo alcuni metri di corsa lo passa a D 2. D effettua un incrocio con E che sta sulla sua dx 3. E effettua un passaggio lineare a C 4. C avanza ancora per altri metri e passa la palla a B sulla sua sx 5. B effettua un incrocio con A 6. A ripassa la palla a C Appunto tecnico Ottimo sincronismo tra i giocatori, C deve trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto per far funzionare a dovere il dispositivo. Evoluzione Dopo il punto 6, avanzamento in linea con circolazione dell’ovale e meta finale in fondo alla palestra 18
14 PARTITA CON I PASSAGGI Il seguente gioco deve tendere ad impostare il passaggio tra i ragazzi in stile “rugby” e facilitare la visione di gioco , favorendo il passaggio ai compagni smarcati Partita dei passaggi: le due squadre avversarie vengono fatte mescolare in un’area predefinita, l’educatore affida la palla ad uno dei due teams, al suo fischio i giocatori devono passarsi il pallone tra loro per un numero stabilito di passaggi, ad esempio 5; non ci sono mete da marcare, se il pallone cade in terra o viene intercettato dai difensori, c’è il cambio palla; se, invece, i 5 passaggi riescono, l’educatore assegna un punto alla squadra. I PASSAGGI DEVONO ESSERE FATTI CON DUE MANI E NON DEVONO OLTREPASSARE LE SPALLE DEI GIOCATORI. NIENTE PASSAGGI “BASKET” CON I GOMITI APERTI O PASSAGGI ALTI ALLA “FOOTBALL AMERICANO” NESSUNO PUO’ TOCCARE NESSUNO, NE’ IN ATTACCO NE’ IN DIFESA, SI PUO’ SOLO INTERCETTARE IL PALLONE QUANDO QUESTO LASCIA LE MANI DI UN ATTACCANTE LA PALLA DEVE ESSERE PASSATA AL VOLO E NON CONSEGNATA DI MANO IN MANO, ALTRIMENTI NON C’E’ POSSIBILITA’ DI INTERCETTO O DI CADUTA AL SUOLO 19
2 I PASSAGGI IN LINEA 20
PASS 1 Si dispongono 3 o più file di fronte tra di loro, parte la fila X in direzione della fila Y; con il pallone che viene passato da dx a sx come in figura, quando l’ovale arriva ad X4, questo viene ceduto al partente della fila Y (Y1). A questo punto tutta la fila Y inizia a correre in linea in direzione della fila S. In seguito Y4 passerà la palla a S1 che darà il via a tutta la fila S e così via……… Appunto tecnico L’indirizzo di corsa deve essere verticale per tutti e non obliquo, il passaggio e la ricezione devono essere effettuati in corsa, senza fermarsi, chi riceve deve trovarsi dietro a chi passa, o al massimo, in linea Evoluzione L’ovale, anziché essere passato al volo tra X4 ed Y1, può essere posto ai piedi di Y1 che lo raccoglie e parte con la sua fila X1 passa ad X3 che passa a X2 che passa a X4 X1 passa a X2 che incrocia con X3 e passa lungo ad X4 21
PASS 2 I ragazzi si dispongono in file da 4 , 5 giocatori ciascuna. Il percorso è delimitato da conetti come in figura, come si vede il percorso si allarga ad imbuto. I ragazzi che compongono le file scalano(sempre correndo dritto) in larghezza, adattandosi al percorso ed occupando tutto lo spazio disponibile. Naturalmente ogni fila si passerà l’ovale come nell’esercizio precedente. Appunto tecnico I giocatori “esplorano” il campo, occupandolo in lunghezza e larghezza e variano la distanza tra di loro a seconda del percorso. Nel contempo devono stare attenti a mantenere la struttura della linea di corsa insieme ai compagni. Evoluzione Il campo si può allargare e restringere più volte durante la medesima ripetizione I passaggi possono essere con l’incrocio o con la combinazione 1-3-2-4 vista in PASS1 Il percorso si può “riempire” con più file che corrono contemporaneamente 22
PASS 3 Rispetto a PASS1, partono contemporaneamente le file X e Y ed effettuano il passaggio come nell’esercizio precedente…..la due file si incroceranno! Appunto tecnico Ottimo esercizio di coordinazione ed abilità: bisogna correre passandosi la palla ma dovendo fare attenzione a non scontrarsi con la fila accorrente, la visione periferica viene sollecitata al massimo. Si deve fare attenzione a: -rimanere dietro il portatore del pallone, -mantenere una traiettoria diritta, -passare e ricevere l’ovale in maniera sicura, senza farlo cadere, -scalare la giusta misura per evitare l’impatto con i giocatori dell’altra fila Evoluzione Combinazione 1-3-2-4 23
PASS 4 Una variante rispetto agli esercizi precedenti, in questo caso le due file partenti si dispongono perpendicolarmente. X1 , correndo nella direzione come in figura, passa la palla che arriva, alla fine, a X4, quest’ultimo cede l’ovale ad Y1 che farà partire la sua fila nella direzione indicata nella figura; Y4, infine passerà la palla ad S1, e così via. Nel frattempo la fila X si dispone al posto della fila Y, e la fila Y prenderà il posto della fila S quando anche quest’ultima sarà partita Appunto tecnico Non cambia molto nel contenuto rispetto a PASS 1 e 2, però la disposizione insusuale delle due file crea all’inizio un po’ di difficoltà nel percepire le dimensioni e la direzione di corsa del nuovo spazio assegnato Evoluzione Si possono far partire due file contemporaneamente come in PASS2 24
PASS 5 1 pallone Questa volta le file sono 4, la fila W parte con il pallone e, effettuando i consueti passaggi da sx a dx , cede l’ovale alla fila X, sistemandosi poi al suo posto, la fila X avanza con passaggio nello stesso verso, cedendo poi la palla alla fila S, e così via fino alla fila Y 2 palloni Le file W e X hanno il pallone, partono contemporaneamente passando l’ovale a dx (oppure a sx…è uguale), quindi la palla della fila X finisce alla fila Y e la palla della fila X finisce alla fila S. Ora le file S e Y effettuano il medesimo esercizio 4 palloni Ogni fila un pallone, partono tutte insieme e si spostano dal lato opposto passandosi l’ovale in linea Appunto tecnico Massimo coordinamento e buona abilità. Grande visione periferica! Se i vostri ragazzi riescono a fare questo movimento –con 4 palloni- almeno un paio di volte senza far cadere la palla sono davvero bravi!!! Evoluzione Con uno o due palloni in campo ogni fila può fare gli incroci o la combinazione 1-3-2-4 vista in PASS1 25
3 LE STAFFETTE Le staffette sono un momento di competizione/verifica che consentono ai ragazzi di concentrarsi ed impegnarsi di più rispetto ai semplici esercizi, inoltre, mettendo simultaneamente in pratica tutti i movimenti provati precedentemente l’educatore può constatare l’avvenuto apprendimento del lavoro svolto. La fluidità e la rapidità delle azioni saranno un importante riscontro delle abilità acquisite dai ragazzi, anche il numero di palloni caduti in terra darà indicazione sul livello di concentrazione tenuto in campo. Le staffette qui proposte sono solo indicazioni, le combinazioni possibili sono innumerevoli e dipendono dall’inventiva dell’educatore; gli esercizi svolti in griglia hanno già fornito gli strumenti utili per svolgere la gare correttamente. Nella maggior parte delle staffette le due squadre partiranno dagli angoli opposti della palestra, eseguendo in maniera speculare gli esercizi proposti; questo renderà affollata l’area di gioco, con compagni ed avversari che ti corrono accanto, provenendo da ogni direzione. Questo apparente “caos” sarà utile a sviluppare una sorta di sangue freddo nel giocatore, facendogli distinguere i compagni dagli avversari, permettendogli di scegliere il giusto timing del passaggio, in modo che la palla non sia in traiettoria con la corsa contraria degli avversari, e svilupperà la visione periferica per evitare di impattare contro i ragazzi della squadra opposta Questi movimenti sono un simulacro di quella che è un’azione di rugby giocato, si introducono due concetti nuovi: la MAUL e la RUCK. Queste si effettuano, nel rugby giocato, nel momento in cui gli attaccanti impattano contro i difensori, mantengono il possesso dell’ovale e riaprono il gioco per una nuova fase d’attacco; l’incrocio rappresenta un modo per cambiare l’angolo d’attacco, evitando invece il contatto con la difesa; l’avanzamento in linea rappresenta invece la modalità per spostare l’ovale verso l’esterno, alla ricerca di un varco tra le maglie avversarie Ricordiamoci sempre che non è concesso il passaggio in avanti! Al termine di questo corso di accostamento al gioco del rugby l’educatore, anche non esperto della disciplina, può far effettuare ai ragazzi delle partite di rugby touch , cioè “al tocco” variante del rugby per le quali regole rimando nell’appendice Quello che manca del tutto è il contatto tra i giocatori (placcaggio od abbraccio) ed il contatto con il suolo: in questo caso sarebbe prevista la presenza di un educatore abilitato dalla federazione rugby e di un terreno adatto. 26
MAUL & RUCK Nel rugby giocato il termine “fissare il punto” significa che l’avanzamento col pallone si è arrestato causa l’efficacia della difesa, quindi l’attaccante deve mettere in sicurezza il pallone (grazie al sostegno dei propri compagni) e renderlo disponibile per una seguente fase dinamica dell’attacco; queste situazioni si chiamano MAUL se la palla è tenuta in mano dal giocatore in piedi, e RUCK se l’ovale invece è sul terreno. Ecco qui sotto le due situazioni: Negli esercizi di staffette in palestra questi due gesti tecnici vengono sostituiti da semplici movimenti, laddove, al posto dell’avversario c’è un segnale posto sul parquet. 27
- Nel caso della MAUL l’atleta si volta di 180° in attesa che il compagno prenda dalle sue mani l’ovale e prosegua l’azione - Per la RUCK il giocatore (stando in piedi), appoggia l’ovale dietro le sue gambe ed attende che un compagno se ne impossessi per riprendere l’azione. 28
RUCK Le due file si distanziano di 6-7 metri tra di loro, da X la prima coppia parte con il pallone, prendendo una direzione obliqua verso l’altra fila; giunti nel mezzo X1 pone l’ovale sotto le gambe e X2 (che effettua il sostegno) passa da fermo verso la prima coppia di Y che parte a sua volta Appunto tecnico L’ovale non va buttato indietro, quando si pone sotto le gambe, ma tenuto con la mano ancorato a terra fino alla presa sicura da parte del sostegno Evoluzione Da X e Y partono le coppie contemporaneamente 29
STAFFETTA NR. 1 2 squadre = 3 + 3 giocatori - 1a e 2a partono in fila e si arrestano sulla linea dei 3mt del volley, - 1a ha l’ovale ed effettua una Maul voltandosi, - 2a (che è in sostegno a 1) prende la palla e la passa a 3a che sta correndo al largo - 3b si porta fino alla metà campo del basket ed effettua una Ruck - 2b è andato in sostegno anche di 3b, prende l’ovale a terra e va a segnare la meta nella seguente linea dei 3 mt del volley (2c) La squadra avversaria parte dall’angolo dx della palestra oppure dall’angolo speculare dalla parte opposta del parquet. Si assegna un punto alla squadra che marca per prima la meta Appunto tecnico Il giocatore 2a in sostegno deve correre ad 1 mt/1,5 mt dal portatore, in modo da entrare in possesso dell’ovale nel minor tempo possibile 3a deve scegliere il Timing giusto, (rispetto alla coppia di compagni) per ricevere la palla in corsa ed in posizione comunque arretrata a 2a che gli porge l’ovale 3a non deve deviare dalla sua corsa, ma mantenere una linea il più possibile retta 2a deve passare l’ovale a 3a, facendo attenzione che quest’ultimo sia più indietro. L’ovale va passato da 2a 50 cm avanti a 3a, in modo che il ricevente faccia un ulteriore scatto in avanti Dopo aver passato, 2b deve accodarsi a 3b nel più breve tempo possibile, dando un sostegno adeguato all’azione Evoluzione Una volta appreso bene l’esercizio, si possono far partire squadre dai 4 angoli della palestra L’esercizio può essere svolto da 6 giocatori per squadra; basta accorciare la prima parte fino a metà campo di basket, e 2c, anziché marcare la meta passa l’ovale al prossimo terzetto pronto a partire a metà palestra 30
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STAFFETTA NR. 2 2 squadre = 3 + 3 giocatori - 1a e 2a , giunti sul conetto effettuano una Maul - 2a passa l’ovale all’accorrente 3a e gli dà sostegno - 3b e 2b formano una Ruck a metà campo - 2c scatta in obliquo fino al conetto e raddrizza la corsa - Nel frattempo 1b e 3c hanno ripreso l’azione e si propongono al largo (alla sx di 2c ) - A questo punto 2d passa a 3d che porge l’ovale a 1c che marca la meta La squadra avversaria gioca specularmente dal fondo campo. Appunto tecnico 1 e 3 devono essere lesti a comporre la linea di attacco dopo aver effettuato la Maul e la Ruck Evoluzione 3c e 1b possono fare un incrocio in modo da mandare 1c in meta, cambiando angolo 32
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STAFFETTA NR.3 2 squadre= 2 + 2 giocatori Si parte dagli angoli della palestra, A è portatore, B è ricevente. Arrivato al punto X1, A effettua un incrocio con B , a questo punto B (con il pallone) passa all’esterno del conetto L2 ed A fa altrettanto sul punto L1. Infine B ed A si incrociano nuovamente su X2 ed A va a marcare la meta sul punto D La squadra avversaria parte nello stesso istante dai punti C e D e compie il percorso inverso; fa il punto la squadra che segna per prima Appunto tecnico Al momento dell’incrocio, il portatore dell’ovale deve trovarsi davanti al conetto (punti X1 e X2) ed il ricevente dietro. Il portatore deve ruotare bene il busto verso il ricevente…… pena la scarsa precisione del passaggio Il ricevente deve presentarsi all’appuntamento con le braccia e le mani già pronte ad afferrare in sicurezza l’ovale. E’ importante il timing cioè la tempistica del movimento. Il ricevente deve adattare la sua corsa a quella del portatore (che invece la decide); il primo, infatti, deve accelerare o decelerare a seconda se è in vantaggio o svantaggio su chi porta la palla, se è possibile i due giocatori devono trovarsi quasi in asse tra di loro al momento dell’incrocio. Vedi fig. Evoluzione Si può aggiungere un punto di incrocio in più (X3) Si possono aggiungere slaloms Partono 4 giocatori per squadra (2 coppie di seguito) ed effetuano un doppio incrocio contemporaneamente 34
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STAFFETTA NR. 4 2 squadre = 4 + 4 giocatori - 1a e 2a effettuano una ruck - 2a “apre” il gioco a 3a e con lui va ad effettuare una maul nella linea dei 3 mt del volley - 2b passa ulteriormente l’ovale a 4a che scatta fino al prox conetto - Nel frattempo 1b ha seguito l’azione mantenendosi al largo - Giunti sui rispettivi conetti 4b e 1b effettuano un incrocio sulla linea del fine campo pallavolo - 1c, ricevuto l’ovale, marca la meta La seconda squadra parte specularmente dal fondo della palestra Appunto tecnico Eseguire la staffetta in forma di esercizio e non di gara fino a quando l’azione non acquista una buona fluidità e precisione Evoluzione 3b prosegue la sua corsa dritta e riceve l’ovale da 1d (che quindi glielo passa verso dx), facendo la meta 36
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STAFFETTA NR.5 2 Squadre = 4 + 4 giocatori 1a e 2a effettuano una maul, 2a apre il gioco, passando l’ovale a 3a 3b e 2b effettuano una ruck, quindi 2c attacca in obliquo Sulla linea dei 3 mt del volley 2c opera un incrocio con 4a che arriva dalle retrovie 4b compone infine una linea di avanzamento con 3d e 1b, che porta 1c in meta L’altra squadra avanza al contrario, fa punto quella che marca la meta per prima Appunto tecnico 4a ha l’importante compito di farsi trovare pronto all’appuntamento con 2c, deve correre alla velocità appropriata per farsi trovare né in ritardo, né in anticipo sull’incrocio Evoluzione 1c invece di andare direttamente in meta può incrociare con 2c che rientra così in gioco; 2d farà la meta 38
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STAFFETTA NR.6 - 1a e 2a effettuano una maul , 2b avanza fino a metà campo ed effettua un incrocio con 3a che prosegue con l’ovale verso sx - 2c segue in linea l’azione e riceve l’ovale da 3b - Nel frattempo 1b si è portato al largo ed avanza seguendo l’azione; riceverà la palla da 2d ed andrà in meta Anche in questo caso l’altra squadra corre in senso contrario Appunto tecnico E’ importante osservare il movimento di ripiazzamento di 2c e 1b…che sia il più efficace possibile Evoluzione Un quarto giocatore, che funge da ala esterna, interagisce con 1c , ricevendo a sua volta l’ovale con semplice passaggio o maul o ruck od incrocio prima di andare in meta 40
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3 IL RUGBY TOUCH 42
Il Touch è una variante del rugby tradizionale in cui il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell'avversario; non è quindi uno sport di contatto è può essere giocato da squadre miste maschi/femmine Si gioca stando sempre in piedi, quindi può essere disputato anche in palestra. Le regole principali: 1. Ogni squadra deve marcare la meta oltre la linea di fondo campo della squadra avversaria 2. Il portatore del pallone, nel tentativo di segnare, deve correre verso la linea di meta avversaria cercando di non farsi toccare dai giocatori dell’altra squadra. Prima di essere toccato, il portatore che non trovi altri spiragli per incunearsi nelle maglie avversarie, passerà l’ovale ad un suo compagno. La palla non può essere passata in avanti ma solo indietro o, al massimo, in linea con il compagno 3. Il giocatore in possesso di palla che venga toccato dall’avversario deve fermarsi e far passare il pallone a terra in mezzo alle proprie gambe (si tratta del RollBall, praticamente un gesto simile alla Ruck vista negli esercizi precedenti) il suo compagno di squadra piu’ vicino raccogliera’ il pallone e lo passera’. La squadra in difesa dovra’ arretrare di 5 metri. 4. Il touch può essere effettuato con le mani verso il corpo, partendo dalle ginocchia fino alle spalle del portatore dell’ovale, negli ambienti stretti il portatore deve essere toccato con entrambe le mani; nello spazio aperto (esempio un campo di calcio) il tocco si può effettuare anche con una mano sola. Naturalmente l’attaccante senza palla non può essere toccato 5. Ogni squadra ha sei tentativi (o quanti ne ritenga necessari l’educatore) a disposizione per segnare una meta. 6. Se la palla tocca terra o esce dal campo o se la squadra in attacco ha esaurito il numero di tentativi o ancora se viene commesso un fallo c’e’ un cambio di possesso ed il gioco ricomincia con un Rollball 7. Una volta toccato, il giocatore non puo’ passare o buttare via il pallone. Nel caso contravvenga a questa regola deve essere effettuato un cambio di palla, a meno che non sia stato proprio il tocco stesso a far cadere la palla di mano al giocatore. 8. All’inizio della partita e dopo ogni meta il gioco riprende posando il pallone a terra sulla linea di meta’ campo, staccando le mani e toccandolo leggermente con il piede per poi riprenderne il possesso e partire, tale operazione viene chiamata Tap o tapball. La squadra in difesa arretrera’ di 10 metri dal punto del Tap. 43
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