Giardini e Castelli della Borgogna - Dal 22 al 26 maggio 2018 in collaborazione con
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Giardini e Castelli della Borgogna in collaborazione con l’Associazione Amici delle Erbe Dal 22 al 26 maggio 2018
1° giorno: Partenza da Torino al mattino. In tarda mattinata arrivo a Curbigny, sosta pranzo e visita al Castello di Drée. Costruito a metà del XVII secolo da François de Bonne Créquy, fu proprietà di diverse famiglie; nel 1995 Ghislain Prouvost acquistò la residenza dando inizio a un restauro eccezionale. All'interno si trova una ricca collezione di mobili del XVIII secolo. Il magnifico parco di dieci ettari, con giardini alla francese, un roseto e alberi secolari, fino a qualche anno fa era ricoperto di rovi ma oggi tutto è tornato all'antico splendore. I giardini alla francese sono organizzati attorno ad un asse centrale e tre terrazze e dominano il paesaggio boschivo circostante. Il parterre, formato da bossi, coronato da tassi abilmente scolpiti attorno alla fontana di due naiadi, realizzate da Giambologna. Al posto del vecchio orto oggi si trova un roseto con circa 1.300 piante di 18 diverse varietà. Infine proseguimento per Dijon, sistemazione in hotel centrale, cena e pernottamento. 2° giorno: Prima colazione in hotel. Partenza per Bèze e visita al giardino dell'Abbazia di Saint Pierre. Il giardino privato appartiene a Mme Aleth Brasart ed è stato realizzato da Patrick et Marion Brasart. L'abbazia benedettina di Saint Pierre di Bèze fu fondata nel 630, fu uno dei centri spirituali più antichi della Borgogna. Ancora oggi rimane una cappella del XIII secolo e i resti di costruzioni risalenti al XVIII secolo quando l'abbazia, durante la Rivoluzione Francese, fu venduta come “bene nazionale”. Il giardino si caratterizza per numerose fioriture (tra cui più di 140 varietà di rose), platani bicentenari, sequoie, catalpe e altri alberi maestosi. Fine maggio è il periodo migliore per assistere alla fioritura delle rose antiche. Di notevole interesse anche l'orangerie (1910) con il tetto tipico borgognone. A seguire spostamento a Barbirey e visita al parco ed ai giardini del Castello. Rientro a Dijon, cena in hotel e pernottamento.
3° giorno: Prima colazione in hotel. Partenza per Montebard per visitare l'abbazia di Fontenay. Il giardino privato dell'Abbazia è di proprietà M. et Mme Aynard, ed è stato realizzato da Peter Holmes. Nel 1906 Edouard Aynard acquistò l'abbazia de Fontenay, che era stata trasformata in una cartiera all'inizio del XIX secolo. La ricostruzione dei giardini originari era quasi impossibile e, di conseguenza, l'obiettivo dei proprietari è stato quello di concepire un nuovo disegno per i giardini, dove l'architettura cistercense risultasse la vera protagonista, in un percorso facile ed agevole ai nuovi visitatori. In questo modo, il grande giardino alla francese, ed i nuovi giardini circostanti, rappresentano un prolungamento ideale dell'abbazia stessa.Nel 2004 l'area è stata designata come “Jardin remarquable” e i due ettari sono caratterizzati da diverse specie vegetali erbacee e arbustive alternate ad alberi centenari. A seguire spostamento al Castello di Lantilly con un giardino di circa 6 ettari, curato da Jean-Christophe Fossey L'origine del giardino risale alla metà del XVIII e, dopo un lungo abbandono, l'area è stata recuperata grazie ai paesaggisti Camille Muller, Bertrand e Claire de Virieu, ed è stato premiato dal Consiglio Regionale della Borgogna. Il lavoro degli architetti si è concentrato sul rispetto delle strutture preesistenti creando, tutt'intorno, un giardino all'inglese. Rose, dalie, piante perenni, clematidi, piante da frutto e alberi d'alto fusto creano un'atmosfera insolita ed elegante. Rientro a Dijon, cena in hotel e pernottamento.
4° giorno: Prima colazione in hotel. Partenza per la visita del Castello di Cormatin situato nel cuore della Borgogna, tra Tournous e Cluny. Edificato nel XVII secolo, il maniero, circondato da fossati, è arricchito da un bellissimo parco di dodici ettari, dove si succedono parterre di fiori, rose, orti antichi, un labirinto di bosso, stagni e tigli bicentenari. Sul ritorno verso Dijon, sosta per la visita alla città di Beaune, l'antica capitale del Ducato di Borgogna. In particolare visiteremo l'Hôtel-Dieu, principale architettura storica della città, monumento unico, in stile tardo-gotico perfettamente conservato. L'edificio fu fatto costruire nel 1443 da Nicholas Rolin, il celebre cancelliere del duca di Borgogna Filippo il Buono, e da sua moglie Guigone di Salins per fondare un ospedale dei poveri a seguito dei danni e della miseria in cui era caduta la città di Beaune alla fine della Guerra dei Cent'Anni. Fu completato nel 1452. Da allora e ininterrottamente fino al XX secolo vi ebbero sede le Suore Ospedaliere di Santa Marta. Un nuovo centro ospedaliero è stato costruito nel 1971 e la parte antica dell'Hôtel-Dieu è stata trasformata in museo. È noto per ospitare il Polittico del Giudizio Universale, capolavoro di Rogier van der Weyden e della pittura fiamminga. La facciata esterna, relativamente austera, contrasta con la ricca decorazione degli interni e dei tetti del cortile d’onore. Il cortile interno (o cortile d'onore) è di forma rettangolare, ospita nel centro un pozzo che assicurava il rifornimento di acqua a tutto l'ospedale e rappresenta uno dei più begli esempi francesi della lavorazione del ferro battuto. Rientro a Dijon, cena in hotel e pernottamento.
5° giorno: Prima colazione in hotel. Al mattino visita al giardino botanico de l'Arquebuse di Dijon che si trova in un'area chiamata “il giardino delle scienze” che riunisce anche il Museo di Storia Naturale ed il Planetario. Fondato nel 1773, l'ex giardino dell'Archibugio, oggi giardino botanico, deve il suo nome alla compagnia degli Archibugieri che un tempo avevano qui la loro sede. La flora della Borgogna è diventata il tema centrale del giardino, che riunisce circa 4000 specie vegetali e aiuole di fiori percorse da viali ombreggiati. Ad ovest del giardino, l'arboreto accoglie interessanti essenze esotiche. Di notevole interesse è anche il nuovo roseto, realizzato nel 2006, mentre l'antica area dedicata alle rose realizzata da Monsier Capitaine, fu trasformata negli anni '70 per coltivazioni di piante medicinali. A seguire tappa a Bourg-en-Bresse, visita al monastero di Brou. Partenza per rientro a Torino in serata.
Quote di partecipazione per persona in camera doppia: Min 20 persone euro 818,00 Min 25 persone euro 765,00 Min 30 persone euro 730,00 Supplemento camera singola: euro 289,00. La quota comprende : Trasporto in bus GT da 40 posti come da programma, inclusi costi trafori e vitto e alloggio autista. Sistemazione alberghiera a Dijon per 4 notti in hotel 3**** in camere doppie e singole con trattamento di mezza pensione bevande incluse a cena (due cene in hotel, due cene in ristorante esterno). Tutti gli ingressi e visite guidate a luoghi e giardini inclusi in programma Tassa di soggiorno. Assicurazione viaggio sanitaria, bagaglio. La quota non comprende: Facchinaggi, mance, bevande e pasti non specificati, visite-guide-ingressi- escursioni non menzionati, extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato.
Note: Si evidenzia ai partecipanti che il programma potrebbe subire delle variazioni che non dipendono dall’organizzazione ma dovute a cause legate ai siti da visitare, in tal caso l’organizzazione provvederà a proporre altri siti di eguale valenza culturale. Informazioni e prenotazioni: 011.5211788 - info@arteintorino.com. Modalità di conferma: entro il 13 febbraio 2018 con versamento quota di acconto euro 300,00. Modalità di pagamento: Il versamento degli importi avrà effettuato tramite bonifico bancario intestato a: Banna S.n.c. IBAN: IT 13 D 02008 01107 000103181612 Causale: Specificare NOME e COGNOME di tutti i partecipanti - Acconto viaggio in Borgogna. Gestione a cura di: Tour Operator Viagginbus Via G. Bruno, 81 - 10134 Torino www.viagginbus.com Tel. 0113042850
Puoi anche leggere