Defunti dal 1897 al 2021 - Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia - stgy.ovh

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Defunti dal 1897 al 2021 - Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia - stgy.ovh
Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia
                 defunti dal 1897 al 2021
Defunti dal 1897 al 2021 - Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia - stgy.ovh
Sono ricordati prevalentemente i preti del clero diocesano, i diaconi

                                        Uno degli aspetti più nobili
                                                                                                                                                  e alcuni sacerdoti religiosi, ricordati “a voce di popolo” per la loro
                                                                                                                                                  opera fondativa delle comunità;
                                                                                                                                                  Esprimere gratitudine verso i presbiteri defunti di questa nostra

                                        della tradizione del nostro popolo
                                                                                                                                                  Diocesi di Terni-Narni-Amelia, unione, sintesi e prolungamento
                                                                                                                                                  delle antiche Diocesi di Terni, Narni e Amelia;
                                                                                                                                                  Adempiere al dovere di pregare per i nostri sacerdoti defunti, specie

                                        è il ricordo dei defunti.
                                                                                                                                                  nel giorno anniversario del loro dies natalis e curare per quanto è
                                                                                                                                                  possibile le loro tombe;
                                                                                                                                                  Educare i fedeli alla memoria e alla gratitudine verso i sacerdoti
                                                                                                                                                  defunti, ricordando che ciò che siamo e abbiamo, ha radici nella
                                                                                                                                                  testimonianza di tanti uomini e donne di Dio, che ci hanno
                                                                                                                                                  preceduto.
                                                                                                                                                  Il presente lavoro è opera di più mani, anzi è l’espressione
                                                                                                                                                  dell’affetto verso i propri sacerdoti di alcuni amici:
In questo tempo della pandemia del Covid-19 abbiamo raccolto il          si leggeva il “necrologio”, cioè si ricordavano nella preghiera          Mons. Carlo Romani, Prof. Emilio Lucci, Sig. Edoardo Antonini,
dolore di tante persone che non hanno potuto assistere i propri cari     i confratelli defunti della Provincia Religiosa, memori della            Prof. Marco Farroni, che per quanto siano stati diligenti nella
nell’ora della morte né hanno potuto rendere loro onore, con una         raccomandazione di san Francesco, scritta nella Regola:                  ricerca, non sempre purtroppo, sono riusciti a reperire notizie
liturgia funebre degna. La chiusura e l’interdizione dei cimiteri ha     “… e preghino per i defunti”.                                            dettagliate e soprattutto fotografie, specie di quelli più lontani
aggiunto sofferenza a sofferenza.                                        Il Presbiterio diocesano è la famiglia dei sacerdoti, uniti da intimo    nel tempo, a motivo di mancanza di documentazione o adeguate
Noi siamo animati dalla fede che i nostri defunti “riposano” in          inscindibile legame dal sacramento dell’Ordine attorno a Cristo.         testimonianze.
attesa della risurrezione, quando il Risorto radunerà tutti attorno a    Un legame giuridico, di fraternità, originato e alimentato dallo         Esprimo loro la gratitudine comune dei confratelli Presbiteri, anzi
sé, nella vita senza fine.                                               Spirito il giorno della sacra Ordinazione, che nemmeno la morte          di tutto il Popolo di Dio.
Giunto nella Diocesi di Terni-Narni-Amelia sono rimasto alquanto         rescinde.                                                                La mia soddisfazionee ringraziamento si manifesta nella
meravigliato che non ci fosse una raccolta ordinata dei sacerdoti        Riconosciamo che negli anni la fraternità sacerdotale ha fatto           benedizione, che invoco dal Signore su di loro e sulle loro famiglie,
defunti. I ministri di Dio, appartenenti al Presbiterio diocesano, che   molti passi in avanti, ma non ancora nella misura richiesta dalla        sui loro cari vivi e defunti.
sono tornati alla Casa del Padre, sono ancora parte della famiglia       natura sacramentale del Presbiterio, sia tra i sacerdoti quando
diocesana e la loro memoria è in benedizione (Proverbi 10,7). Essi       sono in vita, sia con quelli che hanno lasciato questo mondo.                                                             Terni, 2 febbraio 2021
sono i nostri padri nella fede, ci hanno trasmesso il Vangelo, ci        Durante la visita pastorale ho potuto constatare con soddisfazione                                       Festa della Presentazione del Signore
hanno annunciato Gesù, hanno speso la vita per coltivare la Vigna        che in alcune parrocchie è vivissimo, tra i fedeli, il ricordo dei
del Signore, che è in questo territorio, hanno contribuito con la        sacerdoti, diocesani e religiosi, che hanno fondato la parrocchia
loro vita, ad edificare la nostra Chiesa.                                o costruito la chiesa parrocchiale. Essi sono considerati quali veri                         X P. Giuseppe Piemontese OFM Conv
Ancora giovane sacerdote, rimasi colpito quando visitando i              padri della fede.                                                                                              Vescovo di Terni -Narni -Amelia
malati, vedevo fotografie di sacerdoti o frati, collocate accanto alle   Il presente volume, che per brevità chiamiamo “Necrologio”,
foto dei defunti della famiglia di cui ormai erano diventati parte e     vuole colmare una lacuna e raggiungere diverse finalità:
restavano nel cuore dei fedeli; a loro era riservata la riconoscenza     Conservare nella memoria di preti, diaconi, religiosi e laici di oggi,
della preghiera.                                                         i volti e i nomi dei sacerdoti e dei diaconi, che negli ultimi 70 anni
La stessa cosa vivevo nella mia comunità religiosa, dove ogni sera       circa, hanno lavorato in questa vigna del Signore;
Defunti dal 1897 al 2021 - Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia - stgy.ovh
i Vescovi
     della Diocesi
Defunti dal 1897 al 2021 - Annuario dei Sacerdoti della Diocesi di Terni -Narni -Amelia - stgy.ovh
cesco     Bacchini
    Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
   Francesco Bacchini                                                                                            are
                                                                                                                   CesareBoccanera
                                                                                                                   Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
                                                                                                                         Boccanera
    Nato a San Giovanni in Marignano, provincia di Rimini, il 25 marzo 1837.                                       Nato a Roma il 24 giugno 1840.

    Fu ordinato Sacerdote il 2 giugno 1860. Eletto Vescovo di Terni il 5 marzo 1898 ricevette la consacrazione     Ordinato sacerdote il 4 aprile 1863. Fu eletto Vescovo di Narni l’11 febbraio 1889 e ricevette la consacra-
    episcopale il 20 marzo 1898 dal Cardinal Lucido Maria Parocchi Cardinale-Vescovo di Porto e Santa              zione episcopale il 17 febbraio 1889 dal Cardinal Lucido Maria Parocchi Cardinale-Presbitero di Santa
    Rufina presso Villa Lante in Roma. L’11 dicembre 1905 rassegnò le dimissioni da Vescovo di Terni e con-        Croce in Gerusalemme assistito da Mons. Domenico Maria Jacobini Arcivescovo Titolare di Tiro e da
                                                                                                                   Mons. Alessandro Grossi Vescovo Titolare di Tripoli in Fenicia nella chiesa di Sant’Apollinare in Roma.
    temporaneamente fu eletto Vescovo Titolare di Oëa.
                                                                                                                   Nel novembre 1905 rassegnò le dimissioni da Vescovo di Narni.

Maria        Berti
                                                                                                                   L’ 11 dicembre 1905 fu eletto Arcivescovo Titolare di Nicosia.

                                                                                                                 are     Boccoleri
    Deceduto il 13 gennaio 1908.
                                                                                                                   Deceduto il 27 febbraio 1915.

    Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
 Francesco Maria Berti,                                   OFM Conv                                                 Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
                                                                                                                  Cesare Boccoleri
    Nato a Popiglio, provincia di Pistoia, il 23 gennaio 1868.
                                                                                                                   Nato a Rapallo, 21 marzo 1875.
    Entrò nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e nel 1885 emise la professione nell’Ordine. Fu ordinato
    sacerdote il 10 agosto 1890. Il 31 Agosto 1907 fu eletto Vescovo di Amelia e ricevette la consacrazione        Nato da famiglia agiata,iniziò gli studi nel Seminario Diocesano di Genova e nel 1893 fu ammesso nel
    episcopale il 20 ottobre 1907 dal Cardinal Rafael Merry del Val y Zulueta assistito da Mons. Antonio Maria     Collegio Capranica di Roma, dove fu ordinato prete nel 1897. Nel periodo della sua formazione ebbe
    Grasselli, OFM Conv Vescovo di Viterbo e Tuscania e da Mons. Dominique Jacquet, OFM Conv Arcivescovo           modo di stringere amicizia con Giacomo Dalla Chiesa, che lo assistette all’altare nel giorno dell’ordi-
    titolare di Salamina. Fece il suo ingresso in Diocesi il 13 aprile 1908. Dal 19 maggio al 18 dicembre 1921     nazione, e con Eugenio Pacelli, suo condiscepolo al Collegio Capranica. Nel 1895 il Vescovo Fortunato
    fu Amministratore della Diocesi di Terni-Narni. Il 1 giugno 1938 rassegnò le dimissioni dalla Diocesi di       Vinelli lo chiamò a Chiavari come Cancelliere della Curia e docente in Seminario. Nel 1907 fu nominato
    Amelia divenendo Vescovo Titolare di Sebaste in Palestina. Durante il suo episcopato si ricorda la presen-     Arciprete di Rapallo ove promosse numerose opere caritative: fondò le Figlie di Nostra Signora di Montal-
    za ad Amelia di San Massimiliano Maria Kolbe allora giovane studente e suo confratello.                        legro e nel 1920 inaugurò la basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Fu nominato Protonotario Apostolico
                                                                                                                   nel 1920 e nel 1921 fu eletto Vescovo di Terni e Narni; nel 1940 fu trasferito alla sede metropolitana di
                                                                                                                   Modena. Grande predicatore; la gente accorreva appositamente in Duomo la domenica per ascoltare le
    Deceduto il 22 febbraio 1944.
                                                                                                                   sue omelie. A lui si deve l’abbellimento di piazza Duomo a Terni con pilastri e colonne e l’istallazione
                                                                                                                   delle statue sulla balconata della facciata della Cattedrale.

                                                                                                                   Deceduto a Modena il 31 ottobre 1956.
6                                                                                                                                                                                                                                7
ce
     FeliceBonomini
     Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
           Bonomini                                                                                            are    Boccanera
                                                                                                                  Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
                                                                                                                 Giovanni Battista Dal Pra’
     Nato a Mocasina il 18 marzo 1895.                                                                            Nato a Chiuppano, nella Diocesi di Padova, il 23 ottobre 1902.

     Frequentò il Seminario di Brescia e partecipò alla Prima Guerra Mondiale come soldato. Ferito in             Fu ordinato sacerdote il 18 luglio 1926 a Padova.
     battaglia si salvò miracolosamente poiché la pallottola che lo aveva colpito fu fermata dal libretto         Nel 1936 fu nominato Arciprete e Vicario Foraneo di Conselve.
     dell’Ufficio della Madonna che portava nel taschino della giubba, oltrepassando tutti i fogli del volu-      Venne eletto vescovo di Terni e Narni il 6 aprile 1948 e ordinato vescovo nella chiesa di Conselve il 30
     me e arrestandosi alla seconda di copertina.                                                                 maggio da Mons. Carlo Agostini Vescovo di Padova.
     Fu ordinato sacerdote a Brescia il 17 dicembre 1921.                                                         Prese possesso della Diocesi di Terni il 26 giugno e di quella di Narni il 4 luglio 1948.
     Il 28 agosto 1940 venne nominato da papa Pio XII Vescovo di Terni e Narni.                                   Giunto a Terni la sua prima attenzione fu rivolta al Seminario, che trasferì da Terni a Narni con l’apertura
     Ricevette la consacrazione episcopale il 27 ottobre 1940 da Giacinto Tredici, Vescovo di Brescia.            dell’anno scolastico 1948-49 rinnovandone il quadro dirigente e il corpo insegnante.
     Fu Vescovo di Terni nei difficili anni della Seconda Guerra Mondiale che portarono alla caduta del Fa-       “Le porte del vescovado erano sempre aperte per i suoi sacerdoti – ricorda don Gino Contini nel volume La
     scismo e alla nascita della Repubblica, in una città che fu coinvolta da oltre cento bombardamenti e         Cattedrale Santa Maria Assunta in Terni – e con il 1949 ebbe inizio l’attività pastorale con la Peregrinatio
     che subì migliaia di vittime civili. Fu l’unica autorità cittadina che non abbandonò mai il suo posto e      Mariae che fu una grande missione al popolo sotto la protezione della Madonna che, con la sua immagine
     rimase sempre accanto alla popolazione, ridotta allo stremo. Il 10 giugno 1944, a seguito dell’uccisio-      passava di parrocchia in parrocchia, preceduta e accompagnata da un’intensa predicazione che segnò
     ne di un soldato tedesco, furono arrestati per rappresaglia cinquanta civili; si recò allora al comando      una vera mobilitazione per l’una e l’altra Diocesi”.
     delle SS e riuscì a far rilasciare i rastrellati.                                                            All’indomani della Seconda Guerra Mondiale a lui si devono la ricostruzione del Santuario della Madonna
     Venne trasferito alla Diocesi di Como nel 1947, dove rimase per 27 anni e dove portò un rinnovamen-          del Ponte e della Cattedrale di Terni e la riparazione di tante altre chiese.
     to specialmente nelle strutture; si deve infatti a lui la costruzione del Seminario nuovo, che la città      Tra i grandi eventi diocesani avvenuti durante i 24 anni di episcopato di monsignor Dal Prà si ricordano
     attendeva da anni. Fu inoltre Assistente al Soglio Pontificio divenendo quindi membro della corte            i pellegrinaggi per l’Anno Santo, il primo grande pellegrinaggio degli operai delle due diocesi, circa
     pontificia, ottenendo il titolo di Conte del Palazzo Apostolico. In quanto Vescovo di Como celebrò la        ottomila, in udienza pontificia di Pio XII nel 1954 e il secondo sotto il pontificato di Giovanni XXIII
     funzione di beatificazione di Innocenzo XI alla presenza di Pio XII e partecipò a tutte le sessioni del      che vide la partecipazione di cinquemila persone; e ancora, le missioni popolari in tutte le parrocchie
     Concilio Vaticano II. Durante il Concilio si schierò con l’ala dei conservatori, assumendo un atteggia-      all’inizio degli anni sessanta, guidate dai volontari della Pro Civitate Christiana di Assisi. Ma è soprattutto
     mento critico nei confronti del rinnovamento liturgico, della collegialità episcopale, dell’ecumenismo       il Concilio Vaticano II l’evento principale dell’episcopato di Dal Prà. Il Vescovo di Terni e Narni partecipò
     e della libertà religiosa.                                                                                   a tutte le sessioni e si impegnò per la sua attuazione a Terni promuovendo l’aggiornamento del clero e
                                                                                                                  dei laici, e costituendo il consiglio presbiteriale e il Consiglio Pastorale Diocesano.
     Deceduto a Como il 1 novembre 1974.                                                                          Alla morte di Mons. Lojali, nel 1966, gli venne affidata anche l’amministrazione apostolica della diocesi
                                                                                                                  di Amelia. Nel 1972 gravi problemi di salute lo costrinsero a rassegnare le dimissioni.
                                                                                                                  Si trasferì in un appartamento nelle vicinanze della cattedrale, ritirandosi nel silenzio e nella preghiera,
                                                                                                                  celebrando ogni mattina la messa nella chiesetta di San Giovannino.
                                                                                                                  Fu Vescovo emerito della Diocesi per quasi vent’anni.

                                                                                                                  Deceduto il 6 marzo 1990 • Riposa nella Cripta della Cattedrale di Terni.
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   FrancoGualdrini
     Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
         Gualdrini                                                                                                     incenzo
                                                                                                                         Vincenzo LojaliLojali
                                                                                                                          Sua Ecc.za Rev.ma Mons.

     Nato a Faenza, in provincia di Forlì, il 26 giugno 1923.                                                             Nato ad Attigliano, provincia di Terni, il 1° settembre 1894.

     Cresciuto nell’oratorio dei salesiani entrò nel Seminario nella sua città e proseguì gli studi al collegio           Il sano ambiente familiare e le attenzioni educative dell’Arciprete don Colombano contribuirono al
     Capranica di Roma. Fu Ordinato sacerdote il 1 marzo 1947.                                                            sorgere della vocazione sacerdotale. Compì gli studi ginnasiali nel Seminario di Amelia, venne inviato
     Tra il ‘47 e il ‘50 perfezionò gli studi a Roma conseguendo il Dottorato in Filosofia.                               ad Arezzo, dove frequentò i primi due anni di liceo. Lo scoppio della Grande Guerra lo portò al fronte:
     Fu viceparroco a Bagnacavallo fino al 1953, quando diventò Rettore del Seminario di Faenza.                          un lungo periodo trascorso con sorprendente serenità tra la fame, il fango e la morte sempre davanti. Ne
     Nel 1964 dopo undici anni come Rettore del Seminario di Faenza venne nominato Rettore dell’Almo                      tornerà con il grado di capitano, due medaglie d’argento e una di bronzo al valor militare, claudicante
     Collegio Capranica in Roma.                                                                                          a causa di gravi ferite, ma salvo “per intercessione di Maria” come sempre sostenne. Dopo un periodo di
     Il 14 settembre 1983 fu eletto Vescovo di Terni, Narni e Amelia e il 26 ottobre venne ordinato nella                 riflessione, entrò nel Seminario Romano e venne ordinato sacerdote a Roma dal Card. Basilio Pompilj
     cattedrale di Santa Maria Assunta dal Cardinal Sebastiano Baggio, Prefetto della Congregazione dei                   il 24 dicembre 1923.
     Vescovi. Nel 1986 le tre Diocesi vennero unite nell’unica Diocesi di Terni-Narni-Amelia, di cui divenne              Conseguita a pieni voti la laurea in Teologia, tornò in Diocesi divenendo Rettore del Seminario di Amelia.
     primo Vescovo. Nel 1988 fondò la missione diocesana di Ntambwe, in Zaire (oggi Repubblica Democratica                Continuerà a vivervi e a risiedervi anche da vescovo, alternando l’insegnamento alla formazione dei
     del Congo).                                                                                                          seminaristi, agli impegni episcopali. Amava chiamare il Seminario “cuore della Diocesi” e “pupilla dei
     Nel 1989 fondò, con la finalità di organizzare manifestazioni culturali, artistiche e religiose, la                  suoi occhi”.
     Fondazione San Valentino, che vide la collaborazione con il comune di Terni, la cui presidenza fu                    Il 17 agosto 1938 fu nominato Vescovo di Amelia e ricevette la consacrazione episcopale il 2 ottobre 1938
     affidata allo scienziato Antonino Zichichi.                                                                          da Mons Cesare Boccoleri. Indicò nell’amore il criterio della sua azione pastorale all’insegna del motto
     A lui si devono il lavori di restauro e riassetto della Curia Vescovile e di Casa Sant’Alò che per anni fu sede      paolino “impendam et super Impendar“ (Mi spenderò e sacrificherò tutto me stesso).
     del Seminario Diocesano, Centro Vocazionale e Casa del Clero, inaugurati nel 1993.                                   Le numerose iniziative pastorali, le opere realizzate nel campo della catechesi, il fiorire degli istituti
     Nel maggio del 1995 volle fortemente la prima edizione di Inedito per Maria, un festival nazionale della             religiosi, le numerose vocazioni sacerdotali indirizzate anche verso congregazioni missionarie, recano
     canzone d’autore, diretto da Eugenio Bennato, con lo scopo di far emergere nuovi talenti musicali. Il                ancora la sua impronta. Amò tutti indistintamente con cuore di padre, prediligendo in particolare i
     Festival svoltosi per alcuni anni portò a Terni artisti come Riccardo Cocciante, Katia Ricciarelli, i Neri per       sacerdoti e le anime consacrate per le quali coltivava una profonda venerazione. Partecipò attivamente
     caso e Mariella Nava.                                                                                                a tutti i lavori del Concilio Ecumenico Vaticano II del quale però, causa la morte avvenuta a meno di un
     Il 26 giugno del 1998, al compimento del 75° anno di età, rassegnò - come prescritto dal codice del diritto          anno dalla sua chiusura, non poté contribuire a diffondere i frutti, se non con le ultime Lettere pastorali.
     canonico - le dimissioni, che vennero accettate dal Papa il 4 marzo del 2000.
     Nel 2001 fu nominato Canonico della Basilica Patriarcale di Santa Maria Maggiore di Roma, assumendo                  Deceduto ad Amelia il 14 marzo 1966
     l’incarico di Camerlengo del Capitolo Liberiano.
                                                                                                                          Riposa nella Concattedrale di Amelia
     Deceduto a Terni il 22 marzo 2010
                                                                                                                          È in corso la causa di beatificazione presso la Congregazione per le Cause dei Santi.
     Riposa nella Cripta della Cattedrale di Terni.

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       FrancescoMoretti
       Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
                Moretti                                                                                             iomeo         Quadri
                                                                                                                      Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
                                                                                                                      Santo Bartolomeo Quadri
       Nato a Battifolle, provincia di Arezzo, il 18 settembre 1851.                                                  Nato a Ossanesga, quartiere di Valbrembo
                                                                                                                      in provincia e Diocesi di Bergamo, il 2 dicembre 1919.
       Ordinato sacerdote il 21 settembre 1878. Dopo aver frequentato gli studi ad Arezzo e Castiglion
       Fiorentino, si perfezionò in matematica e fisica, fu inviato a Roma dove si laureò in Teologia e               Il 6 marzo 1943 fu ordinato presbitero a Roma. Conseguì la laurea in Teologia e Diritto Canonico presso
       diritto all’Università Gregoriana; qui conobbe Giacomo della Chiesa, poi Benedetto XV e fra i due              le Università Pontificie. Il 17 marzo 1964 papa Paolo VI lo nominò Vescovo titolare di Villanova ed
       sorse un’amicizia che continuò per tutta la vita. Rifiutò offerte d’insegnamento in Italia e all’estero        ausiliare di Pinerolo; il 7 maggio successivo ricevette l’ordinazione episcopale, nella Basilica dei Santi
       per rimanere in Diocesi, accanto al Vescovo Giusti, che gli affidò l’insegnamento della Teologia nel           Ambrogio e Carlo al Corso a Roma, dal Cardinale Carlo Confalonieri, co-consacranti l’Arcivescovo
       seminario aretino. Divenne nel 1886 arciprete di Galatrona.                                                    Pietro Sigismondi e il Vescovo Luigi Civardi. L’11 ottobre 1966 diventò Amministratore Apostolico “sede
       Eletto Vescovo di Narni e Amministratore Apostolico di Terni l’11 dicembre 1905.                               plena“ di Pinerolo; dopo la morte del Vescovo Gaudenzio Binaschi divenne amministratore apostolico
       Ricevette la consacrazione episcopale il 31 dicembre 1905 da Mons. Giovanni Volpi Vescovo Arezzo               “sede vacante“. Partecipò attivamente al Concilio Vaticano II, lavorando a stretto contatto con l’allora
       assistito da Mons. Raffaele Sandrelli Vescovo di Sansepolcro (Borgo San Sepolcro) e da Mons.                   Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła.
       Ambrogio Onorato Luddi O.P. Vescovo di Assisi. Nel 1907 Terni divenne sede di sotto prefettura e non           Il 18 marzo 1972 papa Paolo VI lo nominò Amministratore Apostolico “sede plena“ delle Diocesi di Terni
       avendo potuto ancora fare l’ingresso in Diocesi a causa di difficoltà ad ottenere il nulla osta civile fu      e Narni e Amministratore Apostolico “sede vacante“ di Amelia. Dal 10 febbraio 1973 divenne Vescovo
       eletto Vescovo di Terni e Narni il 12 aprile 1907.                                                             delle Diocesi di Terni e Narni, succedendo a Giovanni Battista Dal Prà, dimessosi per motivi di salute.
       Il 7 marzo 1921 rassegnò le dimissioni da Vescovo di Terni e Narni essendo stato chiamato a Roma               Il 19 marzo 1981 accolse Papa Giovanni Paolo II in visita a Terni.
       da Papa Benedetto XV il quale gli affidò vari incarichi tra cui quello di Uditore Generale della Camera        Il 31 maggio 1983 Papa Giovanni Paolo II lo nominò Arcivescovo Metropolita di Modena e Abate di
       Apostolica, incarico che gli dette la possibilità di essere teste al rogito della morte del papa; fu anche     Nonantola; succedette a Bruno Foresti, precedentemente nominato Arcivescovo, titolo personale, di
       vicario della Basilica Lateranense e presidente della Lega della Pace. Lasciando le Diocesi di Terni e         Brescia. Il 29 giugno successivo ricevette dal Papa il pallio, nella basilica di San Pietro in Vaticano,
       Narni fu promosso alla sede titolare arcivescovile di Laodicea di Syria.                                       mentre il 3 settembre prese possesso dell’Arcidiocesi di Modena.
                                                                                                                      Il 30 settembre 1986, per effetto del decreto Instantibus votis della Congregazione per i Vescovi, fu stabilita
       Deceduto il 30 dicembre 1926.                                                                                  la “plena unione“ delle due sedi di Modena e Nonantola; pertanto divenne il primo Arcivescovo-Abate
                                                                                                                      della nuova circoscrizione ecclesiastica.
                                                                                                                      Si interessò in particolare ai temi del mondo del lavoro e del sociale, soprattutto nel contesto delle grandi
                                                                                                                      acciaierie ternane e nel periodo del riassetto artigianale, industriale e del terziario avanzato modenese.
                                                                                                                      Il 12 aprile 1996 il papa accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succedette
                                                                                                                      Benito Cocchi, fino ad allora Vescovo di Parma. Dopo le dimissioni continuò a vivere a Modena, dove con
                                                                                                                      discrezione e competenza prestò la sua opera a favore della Chiesa cattolica modenese.

                                                                                                                      Deceduto il 17 ottobre 2008.

                                                                                                                      Riposa nella Cripta del Duomo di Modena.
12                                                                                                                                                                                                                                      13
Giuseppe            Veneri
     Sua Ecc.za Rev.ma Mons.
  Vincenzo Giuseppe Veneri
     Nato a Norcia, provincia di Perugia, il 17 gennaio 1840.

     Ordinato sacerdote il 20 Dicembre 1862.
     Dottore in Teologia e in Utroque Iure fu Canonico Teologo della Cattedrale di Norcia, Vicario Generale
     della Diocesi, Esaminatore Prosinodale e Rettore del Seminario.
     Eletto Vescovo di Amelia il 16 gennaio 1893 ricevette la consacrazione episcopale il 29 gennaio 1893 dal
     Cardinal Raffaele Monaco La Valletta Cardinale-Vescovo di Ostia (e Velletri) assistito da Mons. Mariano
     Gavasci, O.F.M. Cap. Vescovo di Norcia e da Mons. Luigi Maria Canestrari Vescovo titolare di Thermae

                                                                                                                i Sarcerdoti
     Basilicae (Terme) nella Basilica di Santa Maria in Aquiro in Roma.

     Deceduto il 18 marzo 1906.

     Riposa nella Concattedrale di Santa Maria Argentea in Norcia.

                                                                                                                     della Diocesi

14
federico
   Federico Abati Abati
     Can.
                                                                                                          iele
                                                                                                           Gabriele Amorosi
                                                                                                           Mons.
                                                                                                                    Amorosi
     Nato .......................................
                                                                                                           Nato a Borgheria di Narni il 3 giugno 1937.
     Fino al 1903 Parroco di Configni. Dal 1910 al 1920 Parroco di San Valentino
     in San Francesco di Calvi. Dal 1920 al 1924 Parroco di Capitone.                                      Compì gli studi teologici presso il Pontificio Seminario Umbro Pio XI di Assisi, dove conseguì la licenza
     Canonico della Cattedrale di Narni.                                                                   in Teologia. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1962 da Mons. Giovanni Battista Dal Pra’ nella cappella

 Alessandrini
                                                                                                           del Seminario di Assisi. Appena ordinato sacerdote, fu inviato Viceparroco al Sacro Cuore Immacolato di
     Deceduto ................................. • Riposa nella tomba dei canonici nel cimitero di Narni    Maria a Campomicciolo di Terni e a San Gabriele dell’Addolorata di Terni. Dal 1970 al 1973 fu Parroco
                                                                                                           nella parrocchia di S. Maria Annunziata in Guadamello di Narni e San Vito in San Vito di Narni; dal 1973
                                                                                                           al 1982 Parroco a Papigno e successivamente a Marmore. Dal 1993 svolse il suo ministero nella zona
                                                                                                           di Narni, prima come parroco a Santa Rita e Lucia e quindi parroco a Sant’Antonio di Padova a Narni
                                                                                                           Scalo. Il suo ultimo incarico fu quello di Parroco a Montecampano di Amelia per 12 anni.
     Don                                                                                                   “Sacerdote amato per la sua cordialità e affabilità, ha effuso le sue energie esercitando il suo ministero
  Anselmo Alessandrini                                                                                     per la cura delle anime e il suo apostolato con zelo, semplicità e viva spiritualità.”
                                                                                                           Cappellano di Sua Santità. Canonico della Concattedrale di Narni
     Nato .......................................
                                                                                                           Deceduto il 2 marzo 2019.

                                                                                                          mbo
                                                                                                           ColomboAndrielli
     dal 1949 al 1951 Parroco di Moggio Reatino e Piedimoggio.

Mario
 Mariano AlfaniAlfani
                                                                                                           Riposa nella tomba dei Canonici al cimitero di Narni.
     Deceduto .................................

                                                                                                           Don
     Can.
                                                                                                                  Andrielli
                                                                                                           Nato .......................................
     Nato a Tivoli, in provincia di Roma, nel 1852.
                                                                                                           Fu Parroco di Piediluco.
     Fu Parroco di Collelicino e Canonico della Cattedrale di Terni.
                                                                                                           Deceduto .................................
     Deceduto a Terni il 24 maggio 1924.
16                                                                                                                                                                                                                      17
ico
      Mons.
            Angeletti
      Federico Angeletti                                                                                            nni
                                                                                                                     Don
                                                                                                                          Antonioni
                                                                                                                     Giovanni Antonioni
      Nato a Stroncone il 18 ottobre 1864.                                                                           Nato nel 1821.

      Dal 1907 al 1927 fu Parroco di San Michele Arcangelo in Stoncone. Canonico della Cattedrale di Terni e         Fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1842 con dispensa papale
      Priore del Capitolo della Cattedrale di Terni. Durante i bombardamenti del 1942 come Priore assistette         Fu Parroco di Fornole fin dal 1876.
      alla parziale distruzione della Cattedrale da parte degli ordigni bellici.

     fiero        Antonini                                                                                          ppe   Antonioni
                                                                                                                     Deceduto il 22 febbraio 1903.
      Deceduto l’11 ottobre 1951.

      Don                                                                                                            Can.
       Alfiero Antonini                                                                                              Giuseppe Antonioni
      Nato a Narni il 25 ottobre 1914.                                                                               Nato a Fornole il 12 maggio 1868.
                                                                                                                     .
      Cresciuto nel gruppo dei lupetti degli Esploratori Cattolici, entrò in Seminario nel 1926. Presso il Semi-     Fu Canonico Teologo della Cattedrale di Amelia.
      nario Regionale di Assisi compì gli studi liceali e teologici. Fu ordinato il 6 gennaio 1940 e dopo l’ordi-    Nel 1903 ricevette la commenda di Fornole di cui divenne Parroco nel 1905
      nazione fu inviato Parroco nella parrocchia di San Giorgio a Poggiolo dove subito si distinse per lo zelo,     con presa di possesso avvenuta il 2 aprile 1908.
      per la scuola catechistica, per la liturgia e nella cura dell’Azione Cattolica.
                                                                                                                     Deceduto il 2 dicembre 1921.
      Deceduto per una polmonite il 20 aprile 1941
      domenica in albis, all’età di 26 anni dopo solo 16 mesi di sacerdozio.

      Riposa nel cimitero di Narni.

18                                                                                                                                                                                               19
eppe
      GiuseppeArigazzi
       Don
              Arigazzi                                                                                      Gino
                                                                                                               Don
                                                                                                                      Asciutti
                                                                                                             Gino Asciutti
       Nato a Salasco nel 1872, originario della Diocesi di Tortona.                                           Nato ad Attigliano, provincia di Terni, il 25 marzo 1912.

       Frequentò il Seminario di Tortona con il Beato don Luigi Orione e il Maestro don Lorenzo Perosi.        Compì gli studi prima nel Seminario di Amelia poi nel Seminario di Assisi.
       Nel 1924, dopo la morte di don Paolo Calambrosi, fu nominato Parroco della Quercia.                     Ordinato sacerdote ad Amelia il 23 luglio 1939.
       Sacerdote di vecchio stampo, dalla vita molto regolare, particolarmente per gli esercizi di pietà.      Fu nominato Parroco di Alviano il 2 febbraio 1941.

                                                                                                             fiero       Atanasi
       Preciso nell’esercizio del suo ministero.
                                                                                                               Deceduto il 25 maggio 1965.
       Deceduto il 24 gennaio 1952
       mentre si recava a Terni ad un convegno del clero.

     isto
       Egisto Armellini
       Riposa nella tomba dei canonici nel cimitero di Narni.
                                                                                                               Don
                                                                                                              Alfiero Atanasi
       Don
                                                                                                               Nato il 28 febbraio 1907.
              Armellini                                                                                        In gioventù, oltre ad essere dipendente della Soc. del Linoleum, prestò i suoi servizi presso la Cattedrale di
                                                                                                               Narni con mansioni di sacrestano. Nel 1924, non ancora sacerdote, fu promotore con don Augusto Paci
       Nato .......................................                                                            e alcuni giovani di Azione Cattolica della uscita della processione di san Giovenale, interdetta dal 1904 a
                                                                                                               seguito di tumulti che per essere sedati fu richiesto l’intervento della Cavalleria da Terni.
       Fino al 1924 fu Parroco di Gualdo di Narni                                                              Compiuti gli studi a Siena, fu ordinato sacerdote nel 1942 dal Vescovo Felice Bonomini.
       e dal 1907 anche Parroco di Stifone.                                                                    Nel 1945 inviato Parroco a Sant’Urbano ed Economo Spirituale di Itieli vi rimase fino al 1960.
                                                                                                               Da 1961 al 1983 fu Parroco di Poggio di Otricoli e di Poggiolo.
       Deceduto .................................                                                              Canonico Onorario della Cattedrale di Narni.

                                                                                                               Deceduto l’11 dicembre 1983.

                                                                                                               Riposa nel cimitero di Poggio di Otricoli.

20                                                                                                                                                                                                                              21
Ettore
         Ettore Bacci Bacci
         Don
                                                                                                                        Silvio
                                                                                                                          Ezio Silvio Baliello
                                                                                                                            Can.
                                                                                                                                      (Luigi)Baliello
         Nato .......................................
                                                                                                                            Nato a Conselve, provincia di Padova, il 24 giugno 1923.
         Dal 1895 al 1942 Parroco di Guadamello.

Mario
    MarioBaciarelli
                                                                                                                            Laureato in Giurisprudenza, conseguì la licenza in Teologia presso il Seminario di Assisi, dove giunse
         Deceduto .................................                                                                         chierico chiamato dall’allora Vescovo di Terni e Narni Mons. Giovanni Battista Dal Prà, del quale fu anche
                                                                                                                            a lungo segretario. Fu ordinato sacerdote il 7 luglio 1957.
                                                                                                                            Svolse il suo ministero sacerdotale come Parroco a Lugnola dal 1958 al 1963 e congiuntamente a Configni
                                                                                                                            e a Finocchieto dal 1960 al 1963. Nel 1963 fu nominato Parroco a San Zenone e contemporaneamente
                                                                                                                            dal 1978 Parroco anche di Collelicino parrocchie che resse fino al 1982. Nel 1982 venne chiamato presso
         Don                                                                                                                la Curia Vescovile di Terni per ricoprire l’incarico di Cancelliere Vescovile che mantenne fino al 2004.
         Baciarelli                                                                                                         Eletto nel Capitolo dei Canonici della Cattedrale di Terni nel 1988, divenne parroco in solidum nella
                                                                                                                            Cattedrale di Terni dove, per lunghi anni, svolse il ruolo di Canonico Penitenziere.
                                                                                                                            Fedele al suo ministero sacerdotale, ricopri con dedizione numerosi incarichi oltre a quello di Cancelliere
         Nato a Marsciano, provincia di Perugia, il 30 settembre 1921.                                                      Vescovile quali Difensore del Vincolo e Promotore di Giustizia del Tribunale Ecclesiastico Diocesano
                                                                                                                            e Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale e Assistente Ecclesiastico del Centro Volontari della
         Ordinato sacerdote nella Cattedrale di Terni dal Vescovo Felice Bonomini il 29 giugno 1946, a conclusione          Sofferenza. Fu anche docente di Religione presso la scuola media L. Da Vinci di Terni. A causa della
         degli studi svolti nel Seminario Regionale di Assisi. Dopo varie esperienze nel campo della pastorale              malattia, negli ultimi anni, venne ricoverato presso la struttura di accoglienza dei frati cappuccini a
         giovanile, fu per un breve periodo Parroco di Rocca San Zenone. Nel 1955 venne nominato Parroco di                 Perugia. Don Luigi fu sacerdote conosciuto e stimato, pronto all’ascolto e all’accompagnamento religioso.
         Piediluco. Una grande sensibilità verso i giovani abbandonati o in forte difficoltà lo spinse a fondare
         la “Casa del Giovane” che nel corso degli anni diede ospitalità ad oltre mille soggetti. Per far fronte            Deceduto a Perugia il 3 ottobre 2015.
         alle enormi spese di gestione della Casa, si fece “stracciarolo” raccogliendo presso Uffici, banche e
         privati, carta, mobili in disuso, ferro e quant’altro potesse garantirgli un reddito. Questa attività trovò        Riposa nel cimitero di Lugnola.
         inizialmente incomprensione ed opposizione da una parte del clero e dei suoi parrocchiani. Solo più
         tardi se ne riconobbe il merito. Come Parroco di Piediluco, non solo attese alla “Casa del Giovane”, ma si
         adoperò anche per restaurare ed abbellire l’antica e artistica chiesa di S. Francesco e per richiamare tanti
         parrocchiani alla fede e alla pratica religiosa. Tante fatiche logorarono la sua salute, ma fino alla fine
         dei suoi giorni restò sulla breccia, dando tutto sé stesso per coloro che chiamava i suoi “figli”, dolendosi
         solamente che tanto lavoro gli avesse lasciato poco tempo per la preghiera.

         Deceduto a Terni il 5 ottobre 1989.

         Dopo pochi anni dalla morte, Don Mario ha trovato sepoltura nella chiesa parrocchiale di Piediluco.
         Così hanno voluto i suoi “figli” e gli amati parrocchiani.
   22                                                                                                                                                                                                                                     23
ulio
      Can.
               Ballarin
      Giulio Ballarin                                                                   Pericle
                                                                                         Pericle Bassi Bassi
                                                                                         Don

      Nato nel 1912.                                                                     Nato nel 1821.

      Dal 1952 al 1953 fu Vicario Economo Spirituale di Moggio Reatino e Piedimoggio.    Fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1842 con dispensa papale.
      Nel 1959 fu nominato Parroco di Borgaria di Narni che resse fino al 1966.          Fu parroco di Fornole fin dal 1876.

                                                                                        noDinoBattistelli
      Canonico della Cattedrale di Narni.
                                                                                         Deceduto il 22 febbraio 1903.
      Deceduto nel 1966.

Dino     Barozzi
      Riposa nella tomba dei Canonici nel cimitero di Narni.

                                                                                         Don
                                                                                              Battistelli
      Don
 Dino Barozzi (Sabatino)                                                                 Nato a Cordoba il 25 marzo 1926.

                                                                                         Compì gli studi teologici presso il Pontificio Seminario Regionale Umbro.
      Nato a Lugnano il 19 marzo 1936.                                                   Ordinato Sacerdote il 29 giugno 1950 fu da prima Prefetto degli studi e successivamente Vicerettore
                                                                                         del Seminario Vescovile di Narni. Dal 1951 al 1959 resse come Parroco la parrocchia di Santa Maria
      Beneficiato in Cattedrale di Amelia il 24 marzo 1956.                              Maggiore in Santa Restituta a Narni. Dal 1961 agli anni ’70 fu Parroco a Montoro.
      Fu ordinato sacerdote il 15 febbraio 1959 a Lugnano.                               Successivamente fu nominato Parroco di Capitone, paese di cui era originaria la sua famiglia, dove
                                                                                         rimase fino al 1995.
      Deceduto a Roma il 20 agosto 1976.
                                                                                         Deceduto il 3 febbraio 1995.

                                                                                         Riposa nel cimitero di Capitone.

24                                                                                                                                                                                             25
ero  Battistoni
      Don
   Ruggero Battistoni                                                  incenzo
                                                                         Vincenzo Bella Bella
                                                                         Padre
                                                                                                                OFM Conv

      Nato a Lugnano il 30 dicembre 1865.                                Nato a Messina l’8 settembre 1936.

      Fu ordinato sacerdote il 5 aprile 1890.                            Terzo dei quattro figli di un piccolo imprenditore della calzoleria a 18 anni, dopo il Ginnasio, conobbe
      Il 14 novembre 1896 fu nominato Parroco di S. Lucia in Amelia.     Padre Vittorio Costantini, il Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali in visita alla Parrocchia di

     fino      Becchelli
                                                                         san Giuliano a Messina, al quale confidò la sua vocazione e l’idea di diventare frate. Dal Padre Costantini
      Deceduto il 3 dicembre 1942.                                       fu invitato a Gubbio dove era il Seminario dei frati. A Gubbio completò gli studi ginnasiali, per poi
                                                                         trasferirsi a Spoleto dove completò gli studi liceali e ad Assisi, per compiere gli studi di Filosofia e Teologia.
                                                                         Fu ordinato sacerdote il 14 luglio 1965 proprio da Mons. Vittorio Costantini, nel frattempo divenuto
                                                                         Vescovo di Sessa Aurunca, presso la cappella di Villa Redenta di Spoleto.
                                                                         Nel 1966, fu inviato a Terni come Viceparroco della nascente parrocchia di San Giovanni Battista,
      Don                                                                dove non c’era ancora la Chiesa parrocchiale e fungevano da luogo di culto due cappelle: una in via
       Rufino Becchelli                                                  Montanara e una in via XX settembre. La chiesa parrocchiale fu inaugurata il 23 giugno 1967. Nel 1970
                                                                         fu trasferito a Foligno, dove rimase per nove anni quindi si recò a Cattolica, per poi tornare di nuovo
                                                                         a Terni nel 1985 nella nuova parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, come primo parroco, vi rimarrà
      Nato .......................................                       fino al 1994. Dopo un nuovo periodo lontano da Terni vi farà ritorno per una terza volta nel 2009 come
                                                                         Vicario parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore.
      Dal 1951 al 1954 Parroco di Poggiolo.
                                                                         Deceduto il 28 marzo 2013.
      Deceduto .................................

                                                                                                              i Sarcerdoti
                                                                                                                                                 della Diocesi
26                                                                                                                                                                                            27
Ivo
      Mons.
             Benedetti
      Ivo Benedetti                                                                                                      Congo. Tornato in Italia nel 1994, ebbe l’incarico di Parroco a San Zenone, Officiante nella parrocchia
                                                                                                                         dei Santi Lorenzo e Cristoforo a Terni e di Amministratore della parrocchia di Campomicciolo. Dal 1997
                                                                                                                         al 2007 fu Direttore dell’Ufficio Missionari Diocesano. Dal 2000 al 2016 gli fu affidata la Rettoria di San
                                                                                                                         Giovannino, a Terni, centro di preghiera e animazione missionaria, e la custodia della vicina edicola
                                                                                                                         della Madonna del Popolo che curò con devozione e passione.
      Nato a Collevecchio, provincia di Rieti, 23 febbraio 1877.                                                         Nominato Canonico del Capitolo della Cattedrale di Terni per diversi anni svolse l’incarico di Segretario
                                                                                                                         del Capitolo. Fu annoverato fra i Cappellani di Sua Santità.
      Ordinato nella Diocesi di Tarquinia il 14 aprile 1900.                                                             L’ultimo suo incarico fu quello di Officiante presso la parrocchia di Santa Maria della Misericordia a Terni
      Proseguì gli studi, si laureò in Sacra Teologia e in Giurisprudenza, conseguendo successivamente                   fino a quando l’aggravarsi della malattia gli impedì di svolgere attivamente il suo ministero sacerdotale.
      il diploma in Paleografia e in Lingue Orientali. Per lungo tempo fu avvocato della S. Rota e della                 Innamorato del Vangelo diffuse la buona notizia “gridandola” secondo il suo costume, bonariamente,
      Segnatura Apostolica. Nella Diocesi di Tarquinia svolse il ministero di Arciprete della Cattedrale e Vicario       con insistenza, mettendosi a camminare al fianco di chiunque il Signore mettesse sulla sua strada,
      Generale di due Vescovi. Il 3 agosto 1917 fu annoverato tra i Camerieri Segreti di Sua Santità. Giunto a           persone di ogni categoria, razza, provenienza, credo politico o religioso ma sempre in obbedienza
      Terni venne chiamato a reggere la parrocchia dei Santi Andrea e Agata l’11 febbraio 1924. Dal 1924 al              all’ispirazione dello Spirito Santo e alle decisioni dei suoi Vescovi.
      1944 Cancelliere della Diocesi di Terni. Giudice Prosinodale. Il 1 aprile 1942 fu nominato Canonico della          Fu uomo di fede genuina: “ha testimoniato in maniera singolare, appassionata e generosa l’amore per
      Cattedrale di Terni Dal 1 aprile 1946 fu Vicario Economo del SS. Salvatore.                                        Gesù e per la Chiesa in mezzo alla gente”.

nando      Benigni
      Deceduto il 10 dicembre ........                                                                                   Deceduto a Roma il 2 dicembre 2020.

                                                                                                                     baldo
                                                                                                                         UbaldoBertinelli
                                                                                                                         Riposa nel cimitero di Guadamello di Narni.

      Mons.
  Fernando Benigni
                                                                                                                         Don
      Nato a Narni provincia di Terni il 6 aprile del 1942.                                                                    Bertinelli
      Compì gli studi prima presso il Seminario Diocesano di Narni poi nel Pontificio Seminario Regionale
      Umbro “Pio XI” di Assisi. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1966 da Mons. Giovanni Battista dal Prà.              Nato a Scheggia e Pascelupo, in provincia di Perugia
      All’inizio del suo ministero fu inviato quale Viceparroco nella parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata         il 18 novembre 1936.
      successivamente, dal 1967 al 1969, divenne Economo Spirituale della parrocchia della SS. Annunziata in
      Guadamello di Narni. Nel 1969 fu nominato Parroco di San Gabriele dell’Addolorata a Terni. Dal 1976                Ordinato il 29 giugno 1962.
      al 1988 fu Cappellano delle Acciaierie di Terni e Delegato Episcopale per il mondo del lavoro. Nel 1977            Giunto in Diocesi, esercitò il ministero sacerdotale come Officiante a Santa Maria Regina.
      divenne Parroco a San Salvatore a Terni.
      Nel 1988 partì missionario fidei donum nella diocesi di Kananga nella Repubblica Democratica del                   Deceduto .................................
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lessandro
     Mons.
                        Bigi
   Alessandro Bigi (Don Sandro)                                                                                        ilio
                                                                                                                         EmilioBoccalini
                                                                                                                         Can.
                                                                                                                               Boccalini
                                                                                                                         Nato a Guardea il 14 ottobre 1907.
     Nato a Guardea il 26 gennaio 1940.
                                                                                                                         Compì gli studi presso il Seminario di Assisi. Ordinato sacerdote ad Amelia il 5 aprile 1931.
     Entrò nel Seminario di Amelia in giovanissima età, proseguì gli studi nel Pontificio Seminario di Assisi            Il 7 gennaio 1932 fu nominato economo di S. Maria dell’Olmo.
     conseguendo la licenza in Teologia. Fu ordinato sacerdote il 3 luglio 1966 nella chiesa parrocchiale di             Il 25 luglio 1935 con Bolla pontificia ricevette la nomina di Parroco della Collegiata di Lugnano.
     Guardea, dal Vescovo Mons. Giovanni Battista Dal Prà.                                                               Dal 19 settembre 1956 Canonico Teologo della Cattedrale di Amelia.
     Nel suo ministero sacerdotale, vissuto con grande sollecitudine pastorale, animò sempre la comunità e               Il 8 gennaio 1964 fu eletto Priore della Cattedrale di Amelia.
     la Chiesa di Amelia. Dal 23 settembre 1966 al 30 giugno 1974 fu vicerettore del Seminario Diocesano.                Laureato in Diritto Canonico e Officiale al Tribunale del Vicariato.

                                                                                                                      Giuseppe
                                                                                                                       Giuseppe Bolli Bolli
     Il 1 luglio 1976 venne chiamato ad essere Parroco nella chiesa di San Francesco d’Assisi in Amelia,
     incarico che ha tenuto fino alla morte. Dal 24 settembre 1987 al 3novembre 1990 resse la Cappellania                Deceduto il 7 marzo 1986.
     del cimitero di Amelia. Dal 1990 al 1992 fu Amministratore della Parrocchia di Sant’Agostino ad Amelia
     e Amministratore parrocchiale in San Pietro Apostolo e dal 1996 fu Vicario Foraneo della zona di Amelia.
     Dal 2006 al 2013 fu nuovamente Amministratore di San Pietro in Fornole.
     Canonico della Concattedrale di Amelia. Cappellano di Sua Santità.
                                                                                                                         Don
     Dal 2007 al 2016 Priore della Concattedrale di Amelia. Uomo semplice ed essenziale, dal carattere
     aperto, sempre attento e disponibile verso gli altri e partecipe della vita della città in ogni occasione, fu
     sempre molto amato dagli amerini, che ne hanno potuto apprezzare le grandi doti umane e spirituali
     e la sua particolare devozione alla Madonna. Formò centinaia di ragazzi nei gruppi parrocchiali del
     Meg (movimento eucaristico giovanile) e nell’oratorio di Santa Maria Ausiliatrice inaugurato nel 2001.              Nato a Lugnano.
     In ambito caritativo, diede impulso a tante iniziative a favore dei più bisognosi della zona con l’istituzione
     della mensa “Santa Fermina” nei locali dell’oratorio, con la casa di accoglienza per gli extracomunitari,           Ricevette i quattro ordini minori il 23 dicembre 1905 nel Seminario di Amelia. Il 20 ottobre 1906 chiese
     le adozioni a distanza in Albania, Congo, Filippine e il sostegno concreto quotidiano attraverso la                 ed ottenne un posto nella “Fondazione Leonini” per poter continuare gli studi in Roma.
     Caritas parrocchiale e la San Vincenzo de’ Paoli, in particolare alle persone malate e bisognose di cure.
                                                                                                                         Deceduto .................................
     Deceduto il 14 giugno 2015.

     Riposa nel cimitero di Amelia.

30                                                                                                                                                                                                                                  31
Luigi
     Luigi Bolli Bolli
      Mons.
                                                                                                        ldoDon
                                                                                                              Brugnola
                                                                                                         Ermenegildo Brugnola (Gildo)
      Nato il 15 settembre 1865.                                                                           Nato a Guadamello di Narni 21 ottobre 1890.

      Compì gli studi presso il Seminario di Amelia.                                                       Trascorse la sua infanzia a Sant’Urbano dove sua madre era insegnante. Compì gli studi ginnasiali nel
      Ordinato sacerdote il 22 dicembre 1888 .                                                             Seminario di Narni e quelli filosofici e teologici nel Seminario Pio di Roma, conseguendo la laurea in
      Il 16 novembre 1922 nominato Economo di S. Chiara.                                                   Filosofia, Teologia e Diritto Canonico. Ordinato il 25 luglio 1915. Dal 1915 al1924 fu Parroco di Santa
      il 10 aprile 1923 fu nominato Parroco della Collegiata di Lugnano.                                   Maria Maggiore-Narni e al contempo alla morte di don Nello Spadini gli fu affidata dal 1920 al 1923 la
                                                                                                           cura delle anime della parrocchia di Otricoli. Fu animatore di molte iniziative di apostolato prima fra tutte

     tore
      Mentore Bonafede
      Deceduto il 26 settembre 1944.                                                                       l’Azione Cattolica di cui fondò il circolo giovanile “San Giuseppe Calasanzio”. Nel 1922 si adoperò per la
                                                                                                           riapertura del Seminario Diocesano che era stato chiuso nel 1906. Nel 1924 fu chiamato a Roma a ricoprire
                                                                                                           la carica di Minutante presso la Segreteria di Stato dove divenne poi Protonotario Apostolico e Cancelliere
                                                                                                           dei Brevi Apostolici. Il 12 gennaio 1953 ricevette l’onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della
                                                                                                           Repubblica Italiana. Nonostante i suoi impegni presso la Santa Sede, non abbandonò mai la sua Diocesi
      Don                                                                                                  per compiere il ministero sacerdotale delle confessioni, della predicazione, dell’assistenza alle associazioni.
                                                                                                           Diede il suo contributo per: il ritorno a Narni da Ferrara del corpo della Beata Lucia nel 1935; il secondo
              Bonafede                                                                                     centenario della incoronazione della Madonna del Ponte nel 1954; il Congresso Eucaristico Diocesano nel
                                                                                                           1959; per il XIV centenario di S. Cassio. Inoltre si adoperò attivamente e fattivamente per la riapertura dello
                                                                                                           Speco francescano. Scrisse la “Vita della Beata Lucia” (1935) e “La vita di S.Cassio” (1959), opere ormai
      Nato ad Amelia il 31 dicembre 1882.                                                                  introvabili. Fu eletto Arciprete del Capitolo della Cattedrale, incarico che conservò fino alla morte.

                                                                                                       erico     Brugnoli
      Compì gli studi presso il Seminario di Amelia.                                                       Deceduto il 25 luglio 1960 • Riposa nella tomba dei canonici al cimitero di Narni.
      Ordinato sacerdote il 23 settembre 1905 nella Cappella del Seminario di Amelia.
      Il 12 novembre 1906 con Bolla Pontificia fu nominato Parroco di S. Giovanni Ev. in Collicello.

      Deceduto a Collicello il 13 settembre 1952.                                                         Don
                                                                                                         Camillo Federico Brugnoli
                                                                                                          Nato .......................................
                                                                                                          Già Parroco nel 1924 nella Diocesi di Amelia

32                                                                                                        Deceduto .................................                                                                         33
loPaolo
     Calambrosi
     Don
         Calambrosi                                                                                                 capitalismo e del comunismo corrisponda ad un importante ideale da perseguire e l’idea che se in guerra
                                                                                                                    è lecito uccidere deve anche esserlo di odiare il nemico. Una copia del libro fu inviata anche a Roma e la
     Nato .......................................                                                                   segreteria di Mussolini decise di chiedere informazioni circa l’autore del libro e da Terni giunse quindi
                                                                                                                    un telegramma che descriveva don Calcagno “di buona condotta morale e politica, nonché devoto al
     Dal 1912 al 1924 Parroco della Quercia.                                                                        regime benché non sia iscritto”. Il 30 giugno fu convocato a Roma dalla Congregazione per la Dottrina

 llio     Calcagno
                                                                                                                    della Fede e redarguito al fine di convincerlo ad astenersi dalla politica attiva. Per un po’ di tempo
     Deceduto .................................                                                                     don Calcagno evitò di interessarsi di politica ma dopo l’armistizio di Cassibile si presentò nell’appena
                                                                                                                    riaperta sezione fascista di Terni per pubblicare alcuni articoli su “Prima linea”, il giornale del fascismo
                                                                                                                    ternano. Il Vescovo di Terni questa volta lo invitò a scegliere tra l’attività politica e quella religiosa ma
                                                                                                                    don Calcagno preferì proseguire con le sue collaborazioni sui vari giornali così il 16 dicembre 1943 fu
                                                                                                                    sospeso “a divinis”. Si recò poi a Bologna dove sapeva di poter riprendere i contatti con altri religiosi
     Don                                                                                                            schierati su posizioni fasciste. Iniziò a collaborare attivamente con riviste e quotidiani fascisti, finché
   Tullio Calcagno                                                                                                  non approdò al Regime fascista, diretto da Roberto Farinacci, segnalandosi subito per i suoi articoli
                                                                                                                    molto aggressivi denunciando come “infame” l’armistizio dell’8 settembre 1943. Il 24 marzo 1945, con
                                                                                                                    il decisivo contributo dell’Arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster, don Tullio Calcagno fu scomunicato.
                                                                                                                    A questo punto decise di lasciare il giornale. Un mese dopo, il 24 aprile, decise di trasferirsi a Crema
     Nato a Terni il 10 aprile 1899.                                                                                in casa di amici disposti ad aiutarlo. Qui fu trovato dai partigiani che tentarono di arrestarlo ma don
                                                                                                                    Calcagno riuscì a fuggire e a trovare rifugio presso il Vescovo della città Francesco Maria Franco. Il 27
     Nato da una famiglia povera entrò in Seminario all’età di 10 anni. Nel 1918 lasciò il seminario perché         il Vescovo lo trasferì presso il Seminario Comboniano ma qui fu trovato dai partigiani ed arrestato e
     insieme ai cosiddetti “Ragazzi del ‘99”, partecipò alla Prima Guerra Mondiale arruolato nell’esercito          in serata trasferito a Milano dove condivise la prigionia con il cieco di guerra e medaglia d’oro Carlo
     raggiungendo il grado di tenente di fanteria e una decorazione al valor militare. Nel 1924 divenne Parroco     Borsani. Il 29 aprile 1945 furono entrambi portati alle scuole di viale Romagna dove un improvvisato
     della Cattedrale di Terni e insegnante di Religione nel locale liceo.                                          “tribunale del popolo” li condannò alla fucilazione. Nel caso di don Calcagno, il tribunale si limitò alla
     Fu inizialmente contrario alla firma del Concordato del 1929 da parte della Santa Sede, poi cambiò idea        “semplice formale constatazione della sua identità personale”. Condotti a piazzale Susa, i due furono
     ritenendo che questo patto avrebbe provocato un risveglio della religiosità cattolica in tutto il mondo.       entrambi fucilati. Don Calcagno, con indosso l’abito talare, ebbe solo il tempo di inginocchiarsi per
     Freddo nei confronti del regime fascista vi si avvicinò in occasione della Guerra d’Etiopia, divenendone       farsi il segno della croce e dare l’assoluzione a Carlo Borsani prima di essere raggiunto dalla raffica.
     un appassionato sostenitore. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel 1940 si schierò con gli            Un sacerdote della vicina chiesa di Santa Croce, accorso al rumore degli spari, impartì alla salma
     interventisti chiedendo ripetutamente di poter essere assegnato al corpo dei cappellani militari. Nel giugno   l’Estrema Unzione. Per sfregio, le salme furono poi caricate su un carretto per la spazzatura, con
     del 1942 pubblicò a proprie spese e senza approvazione ecclesiastica “La scure alla radice della Royal Oak     cui vennero trasportate al cimitero di Musocco, nel campo 10. Qui vennero tumulate in una tomba
     ossia Guerra di Giustizia”, quasi un manifesto politico all’insegna della fedeltà alla Patria e all’alleato    senza nome. Nel 1949, dopo ricerche effettuate dai fratelli, la salma fu traslata nel cimitero di Terni.
     tedesco, contro le democrazie occidentali e soprattutto contro l’Unione Sovietica. Nel testo che sembra
     riecheggiare le posizioni del fascismo sociale e di Berto Ricci traspare la convinzione che la sconfitta del   Deceduto il 29 aprile 1945.

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Ercole
  Ercole CampiCampi
     Don
                                                                                                                   mesio
                                                                                                                    Don
                                                                                                                               Campi
                                                                                                                    Nemesio Campi
                                                                                                                    Nato a Papigno il 2 agosto 1923.
     Nato Terni il 1 aprile 1875.
                                                                                                                    Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella casa paterna in Colle dell’Oro, entrò ben presto nel Seminario
     Primo di dodici figli compì gli studi presso il Seminario di Amelia; ordinato nel giugno 1898, per pochi       di Terni e completò gli studi presso il Seminario Regionale di Assisi. Venne ordinato presbitero il 29 giu-
     mesi resse la parrocchia di Santa Maria della Misericordia a Borgo Bovio.                                      gno 1948 dal Vescovo Mons. Dal Prà. Negli anni 1948-49 fu Vice Rettore del Seminario.
     Nel 1900 fu nominato Parroco di San Giovanni in Rocca San Zenone che resse fino al 1948.                       Segretario del Vescovo Mons. Dal Prà dal 1949 al 1950, ben presto si inserì nella pastorale parrocchiale
     Nel 1930 resse la Parrocchia di San Giovanni Battista in Piedimonte a seguito dell’omicidio del Parroco        divenendo Parroco di Miranda nel 1950 e nella nuova parrocchia di S. Maria della Pace al Vocabolo
     don Salvatore Colella da parte del sagrestano. Dal 1935 al 1936 resse la chiesa di San Giovanni Ev. e negli    Valenza, alla quale venne unita anche la parrocchia di Miranda. Resse la parrocchia (Valenza-Miranda)
     anni 1937-1938 quella dell’Immacolata Concezione in Collelicino.                                               sino al 1994, dopo questa data ne diventerà Parroco emerito sino al suo decesso. Dal 2000 al 2004 fu
     Durante la guerra rimase sempre con i suoi parrocchiani verso i quali profuse fin dall’inizio un amore         Cappellano del Cimitero di Terni. Presso la Curia Vescovile ricoprì l’incarico di Segretario della Visita Pa-
     di padre e di amicizia con tutti. Durante i bombardamenti si rifugiò con i suoi parrocchiani in località       storale. Fu parroco esemplare e spostò l’asse pastorale da Miranda a Valenza, facendo centro nella piccola
     Toano dove continuò a celebrare l’Eucaristia e i Sacramenti nell’Oratorio semipubblico di proprietà della      chiesa di Valenza, eretta durante i bombardamenti aerei dell’ultima guerra, dal Cav. Liberto Fontana,
     famiglia De Angelis. Canonico Onorario della Cattedrale di Terni.                                              auspicando un nuovo ed adeguato complesso parrocchiale che, purtroppo, non vedrà realizzato.
                                                                                                                    Al suo zelo si deve l’Asilo d’Infanzia realizzato nei locali adiacenti la chiesa ed anche la erezione della
     Deceduto il 24 aprile 1948.                                                                                    casa parrocchiale. Il suo fu un lavoro umile, continuo, animato da forte spirito sacerdotale e di altret-
                                                                                                                    tanto amore per la Diocesi, nonché per piena disponibilità nei riguardi dei Vescovi succedutisi in Diocesi.
                                                                                                                    E’ vissuto nel silenzio e nel silenzio ha concluso la sua esistenza terrena.

                                                                                                                   ovico       Canali
                                                                                                                    Deceduto a Terni il 22 gennaio 2006.

                                                                                                                    Don
                                                                                                                    Ludovico Canali
                                                                                                                    Nato .......................................

                                                                                                                    Parroco di Piediluco già nel 1924.

                                                                                                                    Deceduto .................................
36                                                                                                                                                                                                                                  37
rto
       Can.
            Canepone
       Roberto Canepone                                                                                            Abaco
                                                                                                                      Mons.
                                                                                                                               Carloni
                                                                                                                     Abaco Carloni
       Nato a Corbara il 18 maggio 1865.
                                                                                                                      Nato ad Alviano il 23 marzo 1867.
       Fu Rettore del Seminario di Amelia e Parroco di Porchiano del Monte. Canonico della Cattedrale di Amelia.

     nrico      Carlini
       Deceduto il 5 gennaio 1953.                                                                                    Ordinato il 20 settembre 1890, fu nominato Coadiutore a Giove da Mons. Clari il 31 ottobre 1890.
                                                                                                                      e successivamente Parroco titolare il 30 ottobre 1892 con Bolla pontificia.
                                                                                                                      Nominato Cameriere Segreto Soprannumerario il 3 ottobre 1940.

                                                                                                                     vanni       Caroli
                                                                                                                      Deceduto il 4 settembre 1943.
       Don
       Enrico Carlini
                                                                                                                      Can.
       Nato .......................................

       Fino al 1922 Parroco della parrocchia di Santa Maria del Rivo, dal 1923 al 1938 fu parroco di Otricoli.
                                                                                                                      Giovanni Caroli

Pietro        Carlini
       Deceduto nel 1938.                                                                                             Nato nel 1835.

                                                                                                                      Canonico della Cattedrale di Narni.

                                                                                                                      Deceduto il 24 giugno 1912.
       Can.
  Pietro Carlini
       Nato ad Amelia.

       Ordinato sacerdote a Terni il 16 dicembre 1866 da Giuseppe Maria Severa
       Dal 25 dicembre 1866 fu Parroco a Montecampano ove rimase fino alla sua morte.

38     Deceduto nel 1904.                                                                                                                                                                                                39
ovaNarciso
      Canigueral
     Dom
           Casanova Canigueral                                               OSB
                                                                                                                    nio
                                                                                                                      Don
                                                                                                                           Catalano
                                                                                                                      Eugenio Catalano
                                                                                                                      Nato a Benevento il 26 giugno 1922.
     Nato a Barcellona (Spagna) il 20 settembre 1929.
                                                                                                                      Nominato Parroco di S. Chiara di Lugnano.

                                                                                                                    atore       Catolfi
     Fu ordinato sacerdote il 31 maggio 1952. Dopo due anni, nel 1954, entrò a far parte dell’ordine monastico
     benedettino nell’antico monastero di Santa Maria de Montserrat in Catalogna.                                     Deceduto .................................
     Nel periodo dei cambiamenti culturali e sociali del 1968, chiese di essere inviato in Germania dove
     rimase per 10 anni svolgendo il proprio ministero in vari ambiti pastorali unito ad un’intensa attività di
     predicazione. Fu anche cappellano in un carcere tedesco. Negli anni in Germania studiò Musica sacra
     di cui divenne un esperto cultore e diffusore. Promosse al contempo il dialogo ecumenico con i luterani          Can.
     tedeschi ed entrò a contatto con le comunità Pentecostali evangeliche.
     Dopo l’esperienza in Germania, all’inizio degli anni Ottanta, giunse in Italia presso l’abbazia di San          Salvatore Catolfi
     Paolo fuori le mura a Roma. La crisi vocazionale che stava vivendo l’ordine benedettino in quegli anni e
     il suo spirito rinnovatore e aperto alle novità, lo portarono ad uscire dal monastero e ad annunciare Cristo     Nato .......................................
     nelle piazze di Roma. Qui incontrò don Fabio Leonardis, sacerdote della Diocesi, che lo esortò a stabilirsi
     a Terni; fu accolto dal Vescovo Franco Gualdrini che lo destinò a San Cassiano nel 1993 dove rimase fino         Cancelliere Vescovile, Canonico della Cattedrale di Terni.
                                                                                                                      Già agli inizi del ‘900 Parroco della parrocchia di San Giovanni Ev. in Terni.
     al 2007, accompagnando l’animazione dell’antica abbazia con la predicazione in strada e la diffusione

                                                                                                                    nte
                                                                                                                     DanteCeccarelli
     della danza sacra nella liturgia.                                                                                Deceduto .................................
     Aderì in quegli anni al movimento degli “Amici di Gesù” a cui rimase sempre profondamente legato,
     proseguendo sempre nel suo impegno di predicazione nelle piazze di Terni dove ogni sabato era facile
     incontrarlo, specie in dialogo con i giovani.
     Nel 2008 fu chiamato a svolgere l’ufficio di Officiante nella chiesa di Santa Marina a Stifone di Narni.
                                                                                                                      Can.
     Deceduto il 19 marzo 2015.
                                                                                                                          Ciccarelli
     Riposa nel cimitero del Monastero di Barcellona.

                                                                                                                      Nato ad Ascoli Piceno l’11 dicembre 1885.

                                                                                                                      Canonico Penitenziere della Cattedrale di Terni.

                                                                                                                      Deceduto a Terni il 27 gennaio 1954.
40                                                                                                                                                                                                     41
ldo
      Mons.
             Cecinelli
      Aroldo Cecinelli                                                                                              Gelindo
                                                                                                                          Mons.
                                                                                                                                  Ceroni
                                                                                                                        Gelindo Ceroni
      Nato il 21 settembre 1891.
                                                                                                                          Nato Brisighella, provincia di Ravenna, il 10 marzo 1880.
      Ordinato sacerdote il 2 agosto 1914, dal 1923 al 1932 fu Parroco di Vigne di Narni e nel contempo dal 1924
      al 1932 parroco di Gualdo. Nel 1932 venne nominato Parroco di Santa Maria Impensole in Narni dove                   Si preparò al sacerdozio nel Seminario di Narni, ordinato sacerdote il 23 dicembre 1905 da Mons. Cesare
      rimase fino al 1962. Dal 1933 al 1943 fu anche economo spirituale di Gualdo di Narni.                               Boccanera. I primi anni del sacerdozio li trascorse accanto a Mons. Umberto Chiesa e a Mons. Attico
      Con biglietto della Segreteria di Stato fu nominato Cameriere Segreto Soprannumerario il 12 gennaio                 Fossati nella cura della gioventù cittadina, assistendo l’oratorio che Mons. Fossati aveva fondato.
      1959. Ricoprì l’incarico di Cancelliere Vescovile per la Diocesi di Narni e di Arciprete del Capitolo della         Si laureò in Lettere all’Università di Roma, discutendo la tesi sulla Cattedrale di Narni. Insegnò Storia
      Cattedrale di Narni.                                                                                                dell’Arte nel Liceo Ginnasio di Terni. Fu professore nel Pontificio Seminario Vaticano. Nel 1910 fu
                                                                                                                          nominato Parroco di Santa Maria Maggiore in Collescipoli dove rimase fino al 1927 quando fu costretto
      Deceduto il 12 febbraio 1975.                                                                                       ad andarsene in seguito ad un episodio di intolleranza per aver difeso il medico condotto, malvisto dalle
                                                                                                                          autorità e per il quale fu percosso. Lasciata la parrocchia, passò nella Sacra Congregazione dei Seminari.
      Riposa nella tomba dei Canonici nel Cimitero di Narni.                                                              Fu nominato Cameriere Segreto Soprannumerario di S.S. Pio XII il 1 agosto 1940.
                                                                                                                          Cultore appassionato di ricerche storiche e artistiche e per tanti anni Regio Ispettore Onorario ai
                                                                                                                          monumenti e scavi di Terni e Narni. Fu membro della deputazione di storia patria e di storia ecclesiastica
                                                                                                                          dell’Umbria, ricevette il titolo di Accademico Svedese della Genealogia Gotico-Germanica e fu pure
                                                                                                                          membro dell’Arcadia Romana. La sua profonda cultura letteraria e il suo cuore aperto e generoso fecero
                                                                                                                          di lui un poeta dalla vena limpida e armoniosa. Di lui rimangono molti scritti quali “Iliade Sacra”, “La
                                                                                                                          Canzone Mariana”, “Collescipoli: il Castello e le chiese”, “Lo Speco di Frate Francesco: Storia, Leggenda
                                                                                                                          e canti”, “Castelli Umbro-Sabini: Pagine di storia e arte” ed altri.
                                                                                                                          Canonico della Cattedrale di Narni.

                                                                                                                          Deceduto il 30 gennaio 1965.

                                                                                                                          Riposa nel cimitero di Itieli.

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