VECCHIO a CHI? - Coop consumatori
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consumatori il mensile dei soci coop edizione nova coop n° 6 novembre-dicembre 2014 VECCHIO a chi? Cresce sempre più il numero di anziani attivi nella società e in forma fisicamente. Ecco i consigli utili per invecchiare bene 40 Gli Auguri di Buone Feste 43 Gonella al vertice del presidente Dalle Rive di Legacoop Piemonte
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S o mmari o consumatori nova coop sommario Le pagine di 40 Auguri di fine anno seguici su facebook dal presidente e su www.consumatori.e-coop.it di Nova Coop 6 Vite salvate 43 Gonella confermato al vertice di Legacoop Le vittime degli incidenti stradali in Italia sono calate del 50%. Un risultato straordinario, ma tanto resta ancora da fare 45 EnerCoop, apre il secondo distributore 12 Vecchio sarà lei! di alberto martignone Attivi nella società e in forma fisicamente, sono gli over 65 di questo secolo. Ecco regole e consigli utili per invecchiare bene 47 La storia di un sogno di carla bezzegato 16 Expo 2015, Coop protagonista 48 Vivicoop, il blog per le attività sociali Si avvicina il grande appuntamento milanese che avrà come tema quello del cibo per nutrire il pianeta. E nel supermercato del futuro... Nova Coop numero verde 800 238 380 4 Lettere a 11 Allerta meteo 21 La tavola di Natale Consumatori di mario tozzi d i massimo montanari 6 Vite salvate 15 Diete e movimento 30 Sapori dalla Toscana di bibi bellini di eugenio del toma di helmut failoni 12 Vecchio sarà lei! 26 Natale col Fiorfiore 34 Il bello della montagna di silvia fabbri di giuseppe ortolano 28 In volo sul pianeta 19 La vignetta giocattolo di claudio strano 36 Cambiare è possibile di elle kappa di m. cirri e f. solibello 22 Prestito più sicuro 36 Mostre, libri e dischi Intervista a Co Sang/Luchè di g. oldrini e p. pacoda Mensile della Cooperazione di Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 redazione@consumatori.coop.it Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040 Copia singola euro 0,34 Abbonamento annuo euro 3,10 Direttore responsabile Dario Guidi Redazione Daniele Moltrasio (vicedirettore) Daniela Dalpozzo, Silvia Fabbri, Alberto Martignone, Alessandro Medici, Andrea Pertegato, Silvia Pizzorno, Marisa Pecere, Silvia Sacchetti, Claudio Strano. Progetto grafico Glifo associati/Plumdesign Impaginazione e grafica Ilde Ianigro Responsabile della pubblicità Lorenza Corazzari Stampa Coptip (Modena) Coop Editrice Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna n. 03722150376 Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296 Coop Editrice Consumatori Consiglio di amministrazione: Massimo Bongiovanni (presidente) Enrico Migliavacca (vicepresidente) Gianna Brunelli, Mauro Bruzzone, Stefano Dalla Casa, Edwin Ferrari, Alberto Martignone, Alessandro Medici, Daniele Moltrasio. Consegnato alle poste a partire dal 00/06/2014. Il numero di novembre è stato stampato in 1.684.277 copie Associato USPI, Unione stampa periodica italiana Questa rivista è stata stampata su carta 100% ecologica che ha ottenuto il marchio Ecolabel dell’Unione Europea riservato ai prodotti a minor impatto ambientale
consumatori 4 novembre-dicembre 2014 L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è: redazione Consumatori, viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna fax 051 6316908, oppure, redazione@consumatori.coop.it Stili di vita e un "semaforo" sbagliato Ho letto che il "semaforo" introdotto in Inghilterra sulle etichette è stato bocciato dall'Ue. Cosa c'è che non va nella sua filosofia? dianella berardi - la spezia Risponde Claudio Mazzini responsabile sostenibilità, innovazione e valori di Coop Italia: Ai primi di ottobre in effetti l'Unione Europea ha print/ che misura se stiamo consumando risorse in aperto una procedura di infrazione contro il sistema eccesso rispetto a quanto il nostro pianeta può sop- di etichettatura a semaforo (ne abbiamo parlato nel portare. Abbiamo richiesto come prima cosa di cal- numero di settembre), valido solo nel Regno Unito, ri- colare, ad un campione di persone tra loro eterogenee tenuto discriminatorio e lesivo della concorrenza sul per abitudini, l’impatto del proprio stile di vita e di mercato. Erano mesi che l'Italia lo chiedeva e alla fine consumo (incluse le scelte alimentari). Quindi come il buon senso ha prevalso. Si tratta di un sistema forte- seconda cosa, alle stesse persone, abbiamo chiesto di mente voluto dal ministero della Salute britannico per rifare il medesimo calcolo, provando, a parità di tutti contrastare l’obesità. Sulle etichette dei prodotti ali- gli altri dati, a togliere o mettere nel proprio menù mentari distribuiti in Inghilterra c’è un piccolo sema- la carne, l’alimento più dibattuto dal punto di vista foro che fornisce a colpo d’occhio al consumatore le dell'impatto ambientale. informazioni nutrizionali. I colori del semaforo indi- L'esito conferma una sostanziale variabilità di com- cano il contenuto di zuccheri, sale, grassi e calorie per portamenti tra i partecipanti all’indagine. Gli estremi 100 grammi di prodotto. Il rosso sta per un contenuto variano da un minimo di 2,1 "pianeti" (che sarebbero alto di grassi, zuccheri o sale, il giallo indica una quan- necessari a sostenere quello stile di vita, mentre la tità media e il verde un contenuto basso. A prima vista terra è una sola) ad un massimo di 4,2 "pianeti". Tutta- sembrerebbe una soluzione perfetta se non fosse che via gli scostamenti tra i valori reali ed i valori del test questa informazione, avulsa dal contesto della dieta, rifatto "senza carne" risultano quasi insignificanti (0,1 non significa nulla. Alcuni esempi: il Parmigiano "pianeti" di differenza). I dati ottenuti sono stati sot- Reggiano, l’olio Extravergine di oliva, il prosciutto di toposti ad analisi statistica e confermano che, sull'in- Parma hanno il bollino rosso, le bevande gassate light sieme del nostro stile di vita, il consumo di carne sia hanno il bollino verde. scarsamente rilevante. Anche Paolo De Castro, presidente della Commis- Come nel caso del semaforo da cui siamo partiti, non sione agricoltura del parlamento europeo ha parlato serve demonizzare nessun alimento. Emerge infatti di "un sistema di etichettatura volto a condizionare che ciò che aumenta il risultato in termini di impatti il consumatore e non a informarlo, penalizzando al sull’ambiente sono, ad esempio, i consumi energetici tempo stesso i produttori agroalimentari". o i trasporti. Bisognerebbe adottare, quindi, uno stile Un ragionamento analogo a quello sul "semaforo" è di vita sostenibile a 360° attraverso semplici azioni, opportuno farlo anche per gli impatti ambientali di come cercare di ridurre i consumi nella propria abi- ciò che mangiamo. Partiamo da un assunto: in una tazione, non eccedendo con il riscaldamento inver- dieta equilibrata, c’è posto per tutti gli alimenti sia nale o il condizionamento estivo, scegliendo indu- dal punto di vista nutrizionale che da quello ambien- menti idonei alla stagione. O ancora limitando l’uso tale. Se non per scelte etiche, che ciascuno libera- dell’auto, utilizzando mezzi pubblici o la condivisione mente decide di compiere, non ci sono motivi né di di un mezzo di trasporto privato da parte di più per- salute né ambientali per eliminare un alimento dalla sone. Provare per credere. dieta, se, ripetiamo, quella dieta è equilibrata. Su Poi certo, è bene che anche il consumo di carne av- questo aspetto abbiamo fatto fare ad un campione di venga rispettando le indicazioni della piramide ali- cittadini un piccolo gioco. Usando il calcolatore uf- mentare fissata dall'Istituto nazionale di nutrizione. ficiale del Footprint network http://www.footprint- Un consumo eccessivo non fa bene all'ambiente e network.org/it/index.php/gfn/page/personal_foot- neppure alla nostra dieta.
5 Lutto nel mondo Coop, per l'improvvisa scomparsa di Marcello Balestrero Un grave lutto ha colpito nei giorni canale ipermercati. scorsi la cooperazione italiana. Nel 2004, dall'atto della sua A soli 59 anni è infatti scomparso costituzione, ha accettato la sfida il vicepresidente di Coop Italia e della presidenza di Coop Consorzio presidente del consorzio Coop Nord Nord Ovest, una struttura che ha Ovest, Marcello Balestrero. accentrato, razionalizzato e reso Balestrero è deceduto a causa di un omogenei i servizi relativi alla improvviso malore che lo ha colpito logistica, agli acquisti e ai sistemi mentre stava partecipando ai lavori informativi per le tre grandi del congresso regionale di Legacoop cooperative di consumatori del Nord per tutta l’associazione che aveva Liguria a Genova. Ovest. Lo scorso 25 giugno, in lui un punto di riferimento Da tutti apprezzato per la passione e nell’ambito della riorganizzazione importante. In questi anni, in tutte la competenza con cui ha sempre definita a livello nazionale, aveva poi le responsabilità che ha assunto, è affrontato i suoi incarichi, Balestrero assunto anche la carica di vice stato sempre capace di far era entrato nel 1981 in Coop Liguria, presidente di Coop Italia. crescere la cooperazione di nell'ambito della direzione soci e "A nome di tutta l’associazione – ha consumo affrontando le sfide consumatori, iniziando così il suo detto il presidente nazionale di della modernità, nella fedeltà ai percorso professionale nel sistema Legacoop Mauro Lusetti – esprimo le nostri valori”. cooperativo. Nel 1999 era stato mie condoglianze più sincere alla Al cordoglio della famiglia si nominato presidente di Iper Liguria, famiglia di Marcello Balestrero. La unisce anche la redazione di la società che in quella fase gestiva il perdita, irreparabile per loro, è grave Consumatori. Benessere in Slovenia CHIAMA E PRENOTA 06/01/2015-31/01/2015 10 % DI SCONTO PREZZO REGOLARE SOCI COOP Prezzo a persona: 1 x mezza pensione* 1 x mezza pensione* HOTEL PARK *** camera doppia 43,90 + REGALO** 39,50 + REGALO** VILA HIGIEA **** camera doppia 45,90 + REGALO** 41,30 + REGALO** -15ON% HOTEL VITA **** letto francese 47,90 + REGALO** 43,10 + REGALO** HOTEL VITA **** D TO I SC 49,90 + REGALO** 44,90 + REGALO** menti camera doppia sui tutti i tratta ggi ro m as sa ** Minimo 2 notti. del cent na *Terme Dobrna vi regala telefono (cellulare). FUNZIONA ANCHE IN ITALIA. e bellezza “Hiša travniku” EPIFANIA 01/01/2015- 06/01/2015 15 % DI SCONTO PREZZO REGOLARE SOCI COOP Prezzo a persona: 2 x mezza pensione 2 x mezza pensione HOTEL PARK *** camera doppia 124,00 105,40 VILA HIGIEA **** INFO: Dejan Ažman Cell. 3664378043 camera doppia 136,00 115,60 (lunedì - venerdì: 8.00-16.00) HOTEL VITA **** Terme Dobrna, Dobrna, Slovenia letto francese 156,00 132,60 Prenotazioni: 00386 3 78 08 110 (lun. - ven.: HOTEL VITA **** 8.00-17.00, sab. - dom.: 8.00-16.00) camera doppia 169,00 143,65 e: info@terme-dobrna.si www.terme-dobrna.si
6 sicurezza VITE Salve INCIDENTI STRADALI, MORTI RIDOTTE DEL 50% Nel 2013 le vittime sono state 3.385 contro le 7.096 del 2001. Ecco le ragioni che hanno consentito di raggiungere un risultato importante fissato dall'Europa. Ma ci sono ancora tanti aspetti da migliorare per ridurre il danno: comunque sulle nostre strade ci sono, ogni giorno, 497 incidenti con 705 persone ferite di bibi bellini Finalmente l’Italia centra diminuiscono gli incidenti, ma so- un nuovo decennio (2011-2020) l'obiettivo, fissato dall'Unione Eu- prattutto il numero delle vittime di iniziative volte a dimezzare ul- ropea nel 2001, che prevedeva la che nel 2013 ha permesso di sal- teriormente il numero di decessi riduzione della mortalità causata vare 368 vite umane, quasi il 10% da incidenti stradali in Europa do- da incidenti stradali del 50% entro in meno rispetto al 2012 con ri- ve, nonostante i grandi passi fatti, il 2010. Lo fa con tre anni di ritar- sultati a cui non eravamo abituati si muore ancora troppo. Anche do, ma lo fa. Infatti, stando ai dati soprattutto per alcune categorie per colpa nostra visto che siamo il presentati il 4 novembre scorso da di utenti vulnerabili come ciclisti Paese che fa registrare in assolu- Aci e Istat il numero dei morti nel (-14,0%) e motociclisti (-14,5%). to il maggior numero di vittime. 2013 si è fermato a quota 3.385, Ma non c’è tempo per festeggiare. Meglio di noi fanno Francia Ger- mentre i feriti sono stati 257.421. Anzi bisogna tenere alta la guardia mania e Spagna per non parlare L’asticella del dimezzamento era per proseguire l’azione di miglio- di Svezia e Regno Unito che con fissata a 3.548 unità. Ci siamo per- ramento e sensibilizzazione pro- una popolazione analoga alla no- ciò. Meglio tardi che mai. mossa dalla Commissione Euro- stra conta circa la metà dei nostri Il dato statistico parla chiaro: pea che ha proclamato tre anni fa morti. continua a pagina 8 >
consumatori novembre-dicembre 2014 7 Dal 2001 al 2013 le cifre su morti, feriti e incidenti stradali Periodo 2001 - 2013 Scala Incidenti e feriti Scala Morti 400.000 373.268 8.000 350.000 7.000 300.000 7.096 257.421 6.000 250.000 5.000 200.000 263.100 181.227 4.000 150.000 100.000 3.000 50.000 Incidenti Feriti Morti 3.385 2.000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 “Tutelare bambini e anziani” Biserni: "Sono loro l'utenza debole sulle strade. Poi c'è da combattere la pirateria, sono troppi i casi" Quali sono secondo lei i pun- fronte al progressivo depauperamento del valo- ti critici della sicurezza stra- re della vita nella nostra società. dale in Italia? È un fatto culturale ma anche legato alla crisi Nonostante i notevoli passi che ha fatto aumentare gli automobilisti che avanti fatti nella riduzione circolano senza un’assicurazione auto valida. E complessiva del numero di poi c’è la difesa del proprio “patrimonio di mo- Giordano morti ci sono ancora due fa- bilità. Biserni sce di utenti della strada che Ci spieghi meglio… presidente Asaps destano preoccupazione. Per tanti oggi la mobilità è il patrimonio da (Associazione amici della polizia stradale) Si tratta di bambini e anzia- difendere a ogni costo. Avere o non avere la pa- ni che muoiono ancora in tente è per tanti il patrimonio essenziale. Nel gran numero sulle nostre strade. Nel 2013 ha per- momento in cui mi ritirano la patente sono un so la vita un bambino alla settimana e per quan- paria perché in moltissimi casi esco dal circuito to riguarda gli anziani forse non tutti sanno che produttivo. Ecco perché si scappa: per difendere il 60% dei pedoni morti ha più di 60 anni. la patente a cui magari è legato il posto di la- Ma forse il dato più sconcertante e in gran par- voro, perché il valore della vita equivale a zero, te sottaciuto è quello relativo alla pirateria perché i reati della strada sono considerati rea- stradale. ti di serie b. Sappiamo che oltre il 60% dei pirati Cosa intende con pirateria stradale? della strada viene identificato e arrestato ma La pirateria stradale è omissione di soccorso. È la tentazione di farla franca rimane comunque il comportamento di quegli automobilisti che forte. fuggono dopo aver causato un incidente. Qui le Come si può contrastare questo fenomeno? cifre raccolte dal nostro osservatorio destano da In tre modi: intensificando la comunicazione e qualche anno preoccupazione e non sembrano l’educazione per ristabilire la centralità della mostrare un’inversione di tendenza. vita umana nella scala dei valori, spiegando A cosa ricondurre questo comportamento? che scappare non conviene perché le probabi- Per tanti anni l’omissione di soccorso è stato qua- lità di farla franca diminuiscono sempre di più si un reato tabù: un codice etico di chi si muoveva e infine comminando sanzioni più severe che in strada imponeva di soccorrere chi si trovava in stigmatizzino la sanzione sociale che la comu- difficoltà. Oggi questo codice sembra logorarsi di nità riserva a chi compie omissione di soccorso.
consumatori 8 novembre-dicembre 2014 In città, extraurbane, autostrade: ecco le strade Ogni giorno del 2013 più pericolose e dove si rischia la vita in Italia ci sono stati... Fonte Istat 42% 497 incidenti Strade urbane 71,7% 9 persone decedute 705 feriti 9,5% Autostrade 6% L’indice di mortalità raggiunge il valore massimo Strade 48,5% tra le 3 e le 6 del mattino extraurbane 22,3% Feriti Morti In ogni caso qualche risultato pos- spesso accade in Italia all’inizio, marketing, proponendo sempre siamo vantarlo: dal 2001 al 2013 grazie all’effetto annuncio, la gen- nuovi e efficaci dispositivi. c’è stata una riduzione del nu- te si mette in riga temendo multe, Infine, è stato fondamentale lavo- mero dei morti del 52,3% che in ma dopo un po’ di tempo in man- rare su specifici segmenti di inci- valori assoluti fa 3.711 vite salva- canza di controlli scema l’effetto dentalità come ad esempio quello te. Un dato positivo al quale han- dissuasivo. noto come le “stragi del sabato no contribuito molti fattori: dalle Altro tema è appunto quello dei sera”. tante modifiche apportate al Co- controlli, sia quelli in presenza Pochi se ne sono accorti ma di dice della Strada, all’intensifi- delle forze dell’ordine che quelli fatto sono uscite dal novero del- cazione dei controlli, dalle campa- effettuati con i rilevatori di velo- le emergenze stradali. “Nel 2001 gne di sensibilizzazione, alla crisi cità: entrambi hanno contribuito i morti del fine settimana erano economica e conseguente ridu- in maniera decisiva alla riduzio- 917: nel 2012 ne abbiamo contati zione della mobilità degli italiani, ne degli incidenti. Basti pensare 363 con un saldo positivo impres- fino a una rinnovata sensibilità al controllo della velocità in au- sionante”, dice soddisfatto Gior- della politica nazionale e locale ai tostrada (tutor) introdotto nel dano Biserni di Asaps l’associazio- temi della sicurezza e della mobi- 2004 che ha ridotto in modo ne sostenitori e amici della polizia lità sostenibile che ormai sono a considerevole l’incidentalità in stradale. (Guarda intervista) pieno titolo considerate due facce questa categoria di strada su cui Una buona pratica da cui forse della stessa medaglia, che ha come pesa il tragico incidente di un bus bisognerebbe trarre insegnamen- posta in gioco la vivibilità com- turistico che ha causato nel luglio to visto che è stato per anni una plessiva delle nostre città. 2013 ben 40 morti. sorta di laboratorio di azioni co- Ma torniamo alle ragioni. Sicura- Sicuramente a far sì che molti feri- ordinate fatte anche di importanti mente l’avvento della patente a ti non si trasformassero in morti, campagne di coinvolgimento e di punti a partire dalla sua entrata hanno inciso i tanti e nuovi siste- comunicazione - come quella di in vigore nel luglio 2003 ha im- mi di protezione passiva propo- Ania "Guido con Prudenza", che presso una frenata importante al sti dalle case automobilistiche va avanti dal 2004 e che è servi- numero di incidenti per poi lenta- che, sempre più, utilizzano l’ar- ta ad introdurre e diffondere an- mente scemare nel tempo. Come gomento sicurezza come leva di che in Italia la figura del guidatore
primo piano sicurezza 9 Alcuni dati sulle vittime di incidenti stradali nel 2013 67,9% 2.297 42,1% 968 i decessi conducenti conducenti deceduti tra i 20-44 tra i 20 e i 44 anni pari al 67,9% sul totale anni 219 fra i 20-24 anni 215 fra i 40-44 anni 15,9% 16,2% passeggeri pedoni 3.585 deceduti in totale Indice di mortalità per 100 veicoli coinvolti 16,2% 549 i pedoni pedoni 1,68 motocicli 7,4% 251 i iclisti ciclisti 1,41 biciclette 0,84 ciclomotori I motocicli rappresentano la categoria di veicolo più a rischio designato, ovvero colui che, nelle e rischio stradale, giustificherebbe e dell’integrità fisica delle perso- serate in discoteca con gli amici, si nel nostro Paese la piena adozione ne, in particolare della cosiddetta impegna a non bere per riportare dello standard Iso 39001 che “co- utenza debole – pedoni e ciclisti a casa gli amici in sicurezza. stituisce ad oggi il principale pun- ma anche bambini e anziani. Campagne di comunicazione po- to di riferimento a livello mondia- Non è solo afflato etico a muove- tenziate però con massicci con- le per qualsiasi organizzazione che re le imprese ma anche la consa- trolli del tasso alcolemico. voglia affrontare in modo serio, pevolezza che oggi competitività, Altro protagonista infatti è sta- professionale e completo il tema efficienza e responsabilità sociale to proprio il temuto etilometro della riduzione del rischio stradale d’impresa possono passare anche con il quale nel 2006 si facevano con riferimento alla propria attivi- attraverso investimenti mirati in 200.000 controlli all’anno che oggi tà ed alla propria influenza sul traf- sicurezza stradale. sono diventati quasi due milioni. fico” (vedi intervista nelle pagine Da questo punto di vista rappre- Anche la crisi economica e la con- seguenti ndr). senta sicuramente un’eccellenza il seguente riduzione della mobi- E le risposte, seppure ancora ti- Gruppo Federtrasporti che in 10 lità complessiva ha trascinato in mide arrivano. Alcune istituzioni anni grazie al programma “Stra- basso il contatore degli incidenti e imprese private cominciano a da Facendo” ha visto ridurre gli stradali soprattutto in quanto le- prendere sul serio la sicurezza dei incidenti tra i suoi lavoratori del gati agli spostamenti casa lavoro. lavoratori proponendo piani for- 50%. “Un programma che ha pro- I dati Inail 2013 relativi agli inci- mativi dedicati alla sicurezza stra- dotto un risparmio per il Gruppo denti stradali avvenuti in orario dale. È quello che fa egregiamen- di 1,2 milioni di euro derivanti dal di lavoro e nel tragitto casa lavoro te Ania dal 2004 o UnipolSai che contenimento del costo delle po- sono infatti diminuiti del 13% ri- oltre a specifici piani formativi e lizze assicurative e dai mancati spetto al 2012, ma rimangono co- corsi di guida sicura, con Unipo- danneggiamenti delle merci tra- munque, con 368 vittime, oltre la lis, la sua Fondazione d’Impresa, sportate, senza contare i benefici metà del complessivo numero di si concentra in modo particolare in termini di produttività, qualità incidenti sul lavoro. Un dato im- sul binomio sicurezza stradale e e stile di vita dei conducenti e la pressionante, che secondo Mar- mobilità sostenibile, affrontando crescita di affidabilità comples- co De Mitri, esperto in trasporti di petto la questione della salute siva dell’impresa verso i propri continua a pagina 10 >
10 primo piano sicurezza clienti” dice con un certo orgo- Codice della Strada passata nel urbane delle regole specifiche che glio Paolo Moggi responsabi- mese di ottobre al vaglio della Ca- non partano più dall’idea di gerar- le Sistemi qualità e sicurezza di mera e adesso in attesa di essere chia delle strade e separazione dei Federtrasporti. discussa in Senato. flussi, ma dalla gerarchia del gra- E per il futuro? Anche la politi- La discussione in atto in Parla- do di vulnerabilità delle persone. ca sembra avere idee più chiare. mento contiene oltre al tanto me- Che pensa non tanto alla segre- “I problemi più grossi in tema di diatizzato provvedimento relativo gazione dei traffici, ma alla convi- sicurezza stradale in Italia sono all’omicidio stradale soprattutto venza tra i vari utenti della strada legati alle aree urbane e all’uten- un’idea del Codice della strada e alla sicurezza di quelli più de- za vulnerabile” dice Paolo Gan- che riporta l’attenzione “dalle stra- boli a cominciare dai bambini e dolfi relatore in Parlamento della de alle persone”. Un Codice della dagli anziani, visto che anche in legge delega per la revisione del strada “capace di creare per le aree quest’ultima rilevazione sono le Iso 39001, uno standard per tutti Marco De Mitri. Ingegnere di NIER Ingegneria persone su cui si ha la responsabilità), analogamente (Bologna), esperto in trasporti e rischio stradale. a quanto avviene nel caso dell’adozione di sistemi di Scrive di mobilità sicura e sostenibile sul sito www. gestione conformi agli standard OHSAS 18001, ISO 9001 marcodemitri.it. o ISO 14001. La seconda differenza è che tale standard deriva da una Qual è l’ambito di applicazione della Iso 39001? visione che è, finalmente, globale rispetto al problema Lo standard ISO 39001 ha un campo di applicazione degli incidenti stradali, e non limitata alla tutela dei soli pressoché illimitato. Un sistema di gestione conforme a lavoratori. Lo sforzo di ridurre il rischio di incorrere in tale standard può essere infatti implementato da ogni incidenti stradali per i dipendenti di una certa azienda organizzazione che, in qualsiasi modo, abbia a che fare va infatti non solo a loro vantaggio, ma anche a quello di con il traffico stradale. Vi rientrano quindi aziende di tutti gli altri utenti della strada. trasporto di persone e merci, organizzazioni con flotte aziendali (es. aziende bancarie, farmaceutiche, delle Quali sono i benefici per le imprese che telecomunicazioni), aziende multiservizi, aziende del intraprendono la procedura di certificazione? settore industriale, ecc. Ma rientrano anche proprietari Implementare (e certificare) un sistema di gestione e gestori delle reti stradali (enti, concessionari, ecc.), e aziendale conforme allo standard ISO 39001 porta perfino i grandi poli attrattori di traffico. alle imprese importanti benefici di natura economica, giuridica e di immagine. Ma, al di là del miglioramento In cosa è differente dalla norma sulla sicurezza dell’efficienza e della competitività aziendale ottenibile sul lavoro? con tale azione, è da evidenziare l’aspetto fortemente La prima differenza è che non c’è alcun obbligo, per positivo dato dal fatto che un datore di lavoro dimostra le aziende, di implementare un sistema di gestione di preoccuparsi dei propri lavoratori andando al di là conforme allo standard ISO 39001. Il datore di lavoro degli obblighi di legge, e fornendo loro un bagaglio di che lo fa segue una propria scelta ragionata e volontaria, competenze ed un supporto che denotano l’attenzione dettata dalla lungimiranza e dall’attenzione al tema dell’impresa verso la loro salute e la loro sicurezza anche (in questo caso, la riduzione del rischio stradale per le quando sono al di fuori dell’orario di lavoro.
consumatori novembre-dicembre 2014 11 fasce d’età che fanno registrare i maggiori incrementi di decessi” continua appassionato Gandol- un pianeta da difendere fi. Insomma un Codice capace di aiutare la costruzione di città che vadano bene “dagli 8 agli 80 anni” di Mario Tozzi per usare una fortunata espressio- primo ricercatore Cnr - Igag e conduttore televisivo ne di Gil Penalosa. Ecco che bambini e anziani, pe- doni e ciclisti diventano il vero obiettivo su cui lavorare da qui al 2020. Si tratta infatti di quell’u- tenza non motorizzata che an- drebbe incentivata non solo per Allerta meteo ragioni ambientali ma soprattut- è ora di prenderli sul serio to di sicurezza stradale. Edoardo Galatola responsabile sicurezza Avrei voluto evitare, quest'anno, di scrivere ancora di cambia- della Federazione Italiana Amici mento climatico e di allarmi meteorologici, perché pensavo che la della bicicletta (Fiab) lo sostie- questione fosse definitivamente acquisita per cittadini e amministratori. ne da anni: “il miglior provve- Invece non è così e l'ennesima alluvione di Genova ci coglie ancora una vol- dimento per la sicurezza degli ta impreparati, mentre desta sorpresa che alcuni sindaci abbiano final- utenti deboli si ha con l’incre- mente deciso di chiudere le scuole e limitare la mobilità prima, e non dopo, mento della mobilità non moto- il picco delle piogge. Che come si sa sono profondamente cambiate: in poche ore cade l'acqua che un tempo cadeva in sei mesi. Eppure gli ultimi rizzata: sono i pedoni e i ciclisti i dati del CNR ci dicono che l'ottobre passato è stato uno dei più caldi di sem- protagonisti della ventata di mo- pre e che ha, complessivamente, addirittura piovuto meno rispetto al solito bilità sostenibile che spira nelle (tranne in qualche località). È che il territorio è sempre più fragi- città”. Da loro può arrivare infat- le: spesso si sono costruite opere sbagliate e nella maggior parte dei casi ti una risposta importante an- non si è fatto nulla per rimediare. Infine, l'ultimo report dell'ONU sui cam- che in tema di sicurezza strada- biamenti climatici è talmente grave e ultimativo che non si comprende le perché come sostiene Fiab da come possa essere ancora bellamente ignorato dai più. tempo “più siamo e meno male Sono rimasti sorpresi, i cittadini di Roma e di molte città d'Italia, dal sus- ci facciamo”, ovvero più siamo, sulto di saggezza dei loro amministratori locali: dopo anni più siamo visibili e più il traffico di scaricabarile finalmente qualche sindaco si assume la responsabilità di veicolare impara a convivere con chiudere le scuole e prendere provvedimenti adatti. Va detto subito che noi e a rispettarci. hanno fatto bene: nei paesi civili ci si comporta così per evitare il peggio, anche se il peggio, come accaduto a Roma, non è così brutto come lo si E infatti “La sicurezza stradale mi- dipingeva. A New York il sindaco non ha esitato a interdire l'intera Manhat- gliora grazie a una maggiore con- tan quando, due anni fa, doveva arrivare l'uragano Sandy che, invece, sapevolezza dei conducenti”, ha atterrò quasi in sordina; ma nessuna protesta quando l'allerta si rivelò, in dichiarato il presidente dell’Au- sostanza, poco fondata. tomobile Club d’Italia, Angelo Quando si parla di rischi naturali, solo un allarme su tre è effettivamente Sticchi Damiani commentando foriero di eventi davvero violenti. Il problema è che il rischio idrogeologico gli ottimi dati relativi alla mobilità non si può azzerare in un paese come l'Italia, e nemmeno quello sismico o ciclistica presentati il 4 novembre. vulcanico, mentre molti si illudono di poterlo tenere sotto controllo anche Le città del futuro hanno biso- nelle rovinose condizioni in cui è ridotto il territorio nazionale. E l'allerta gno del pedone, del ciclista, del crea fastidi: bisogna chiudere scuole e limitare la mobilità dei cittadini bambino e dell’anziano: sono lo- che, si ritiene, la faranno poi pagare in termini di consenso. ro i protagonisti della sicurezza Voglio salutare però con soddisfazione una inversione di tendenza: da un lato la costituzione di un'Unità di Missione governativa contro il Dis- stradale di domani. sesto Idrogeologico che dovrà far ripartire le opere utili, già finanziate, e Altro che utenza debole: piutto- che non erano mai partite. Dall'altro finalmente qualcuno che si prende la sto “utenza attiva” perché capace responsabilità impopolare di essere conseguenti all'allerta meteorologico. di “creare sicurezza” e di ribadire Sperando che venga messa in pratica non solo quando si tratterà di dare di all’opinione pubblica - come solo nuovo l'allarme, ma anche quando si tratterà di impedire di insediarsi nelle chi è inerme sa fare - il principio zone a rischio o di cementificare argini e alvei dei fiumi. O quando si tratterà etico di incolumità del cittadino. ● di spostare chi vive in zone troppo rischiose.●
12 primo piano salute Vecchio sarà lei! La longevità e i suoi quattro segreti Attivi nella società, sportivi e in forma, ancora presenti nelle professioni: sono gli over 65 del 21° secolo. Ma per invecchiare così bisogna seguire alcune regole precise che riguardano l'attività fisica, il cibo e anche la mente. Ed evitare alcuni rischi. Il più pericoloso? La solitudine di silvia fabbri Da Sophia Loren a Gior- i nipotini, con molti acciacchi e e gerontologia (Sigg) - dalla mia gio Armani, da Andrea Camilleri poca vitalità. I grandi vecchi del esperienza clinica direi che sono a Gino Paoli. E poi Ornella Vano- 21° secolo - lo dicono le statisti- per lo più le persone comuni ad ni, Leonard Cohen... E che dire che - guidano, usano il computer, avere il dono di una vecchiaia at- di Helen Mirren, la grande attrice viaggiano, leggono, fanno sport e tiva e in salute”. E le statistiche gli inglese che, a 70 anni, ha stipulato hanno vita di relazione e anche danno ragione. I nonni digitali, ad un contratto milionario per una sentimentale intensa. Magari di- esempio, sono in aumento: nella nota casa di cosmetici? Insomma, vorziano e si risposano. Vabbè, fascia d’età 65-74 anni gli utilizza- pare che i settanta e gli ottant’an- diranno in molti, i più saranno tori competenti di computer so- ni (o giù di lì) siano finalmente uomini e donne dello spettacolo, no il 20% contro il 4,4 del 2003. anni da celebrare, da vivere pie- o personaggi di successo, ricchi Insomma, la vecchiaia si avvia ad namente, fuori dallo schema del e famosi… “Assolutamente no - essere una nuova età dell’oro. Ma pensionato chiuso in casa, bron- spiega Giovanni Paolisso, pre- come si fa a conquistare e man- tolone, senz’altro interesse che sidente della Società di geriatria tenere uno stato di benessere e
consumatori novembre-dicembre 2014 13 12,5 milioni 20 milioni di over 65 in Italia di cui 16mila centenari over 65 presenti in Italia nel 2065 dati Istat 15% 12% 48% 23% frequenta palestra fa uso di cure allena la mente* fa lunghe o piscina* estetiche* passeggiate* *dati Censis di salute? Qual è il segreto della passeggiate a passo veloce tut- leggero senso di sudorazione”. longevità? “Non ce n’è uno so- ti i giorni. Ma è perfetta anche la Bisognerebbe anche evitare di lo. Ma il primo è senz’altro l’atti- cyclette, il nuoto, la ginnastica in stare troppo tempo seduti in pol- vità fisica – spiega Paolisso – fat- acqua, lo yoga. Poi conviene di- trona assecondando la pigrizia ta sempre, fin da giovani. Certo menticarsi il più possibile dell'a- con la scusa dell’età. “Fare attività si può cominciare anche a cin- scensore. Se si è abituati anche fisica 30 minuti al giorno va bene, quant’anni, meglio tardi che mai, ad altri tipi di sport, è bene conti- spiega un endocrinologo ameri- insomma, ma i grandi vecchi so- nuare. “Come metodo per capire cano, James Levine, che ha stu- no persone che hanno evitato se stiamo facendo un buon lavoro diato la “setting disease” la malat- la sedentarietà per tutta la vita” . – spiega meglio Paolisso - anche tia dello star seduti, ma non può Che tipo di attività fisica fare do- da un punto di vista cardiovasco- certo contrastare gli effetti negati- po i 65 anni? Il medico consiglia lare, è camminare fino provare un vi dello star seduti tutto il giorno. continua a pagina 14 > a tavola? mangiare meno, ma meglio In menù, frutta, verdura e tanto pesce Non c’è nulla come l’alimentazione che possa aiutare 3 E per rimanere sull’argomento proteine, è necessario l’anziano a mantenersi in buona salute: vediamo a quali includere nella dieta carni bianche, uova, latticini (con principi si deve dunque ispirare la composizione del moderazione) e in particolare il pesce azzurro: è una menù per gli ultra sessantacinquenni. straordinaria fonte di omega 3, di cui l’anziano ha particolarmente bisogno per mantenere in salute 1 Le parole d’ordine sono: meno e meglio. l’apparato cardiocircolatorio (e anche la memoria). Le Cioè mangiare meno ma alimentarsi con prodotti proteine sono importanti, a causa della sintesi proteica nutrizionalmente ricchi e completi. No al cibo che negli anziani è ridotta del 30% e che può portare alla spazzatura, no ai dolci, no alle calorie vuote come ad sarcopenia, cioè alla perdita di massa muscolare. esempio quelle dell’alcol. “Fra i 65 e i 74 anni servono 1500-1600 calorie al giorno; gli individui tra 75 e 80 4 In caso di ridotta capacità masticatoria possono hanno bisogno di 1300-1400 calorie quotidiane; agli essere molto utili i centrifugati di frutta e verdura, veri e ultra 80enni bastano 1000-1100 calorie. Per gli uomini propri cocktail di vitamine, così come i passati di verdura l’apporto calorico deve essere leggermente superiore e le zuppe specie nella stagione invernale. rispetto alle donne”, spiega il professor Paolisso. 5 Prediligere i cereali integrali (pasta, pane, riso, farro, 2 La dieta mediterranea è buona da giovani, ma miglio, orzo, avena…) che aiutano la mobilità intestinale soprattutto da vecchi: va sempre privilegiata frutta e spesso ridotta nell’anziano. verdura di stagione. Compresi i legumi che sono un’ottima fonte di proteine. 6 Limitare l’uso di sale e, tra i condimenti, dare l’assoluta precedenza all’olio extravergine di oliva.
consumatori 14 novembre-dicembre 2014 Ciò che bisogna fare è alzarsi al- cibo, perché solo nel cibo si pre- essere avvantaggiato. Ma se pe- meno 10 minuti al giorno ogni senta in un mix di sostanze assor- so 120 chili la genetica smette di ora e muoversi”. bibili completamente dal nostro contare”. Anche se si continua a Il secondo segreto della longevi- organismo. Il pericolo maggiore fumare o eccedere con l’alcol, la tà? “L’alimentazione, ovviamen- che corre l’anziano da un punto genetica smette di influenzare te – continua il professore - che di vista alimentare è la sarcope- positivamente la nostra salute. dev’essere parca. Mi spiego me- nia, ovvero il deperimento mu- Secondo un recente studio con- glio: nessuna delle persone che scolare, provocato da una dieta dotto da un gruppo di ricercato- arrivano così in forma a un’età povera di proteine, che conduce ri dell’università di Cambridge, avanzata è mai stata obesa. La rapidamente alla disabilità fisica. abitudini di vita più sane posso- dieta mediterranea è la miglio- Perciò largo a pesce, carni bian- no estendere la durata della vita re carta che ci possiamo gioca- che e latticini”. Anche bere molta di 14 anni. Il cambiamento più re. Quindi, frutta e verdura, poca acqua, è importante, almeno un vantaggioso è causato dall’elimi- carne rossa e soprattutto pesce, litro e mezzo al giorno. I medici nazione del fumo. quello ricco di omega 3, che per raccomandano anche di assume- Ma curare il corpo non basta. Al- gli anziani rappresenta un fatto- re fibre, che possono compensa- trettanto importante - il quarto re nutrizionale importante, utile re la ridotta mobilità intestinale. segreto della longevità - è la men- soprattutto a livello cardiocirco- Il terzo segreto della longevità te. “È un muscolo al pari degli al- latorio. Raccomando l’assunzio- è la genetica. “Se ho dei parenti tri. Che va esercitato per contra- ne degli omega 3 attraverso il che hanno vissuto a lungo posso stare l’inattività che segue al ritiro il rischio più insidioso è in casa Ecco come evitare le cadute Tra i nemici più insidiosi del benessere e della salute dell’anziano ci sono le cadute. Dal 5 al 10% di chi cade riporta un trauma cranico, il 6% una frattura, l'1% si rompe il femore, episodio che aumenta del 30% il rischio di morte ad un anno dall'incidente. Fino al 73% di chi cade sviluppa una sindrome ansiosa depressiva e tende ad isolarsi. "Si cade per debolezza muscolare, disturbi dell'andatura e posturali, l'uso di ausili usati impropriamente e per problemi di vista, per artrosi, disabilità, depressione e demenza" spiega Niccolo' Marchionni, ordinario di geriatria all'università degli Studi di Firenze. “La rottura del femore è particolarmente pericolosa nell’anziano – spiega il presidente della Sigg Giovanni Paolisso - perché l’operazione che ne consegue è piuttosto cruenta ed è causa di un’aumentata fragilità a livello cerebrale, che può avere conseguenze non solo a livello fisico ma anche cognitivo e psicologico”. Dunque l’imperativo categorico è evitare le cadute, eliminando tutti i rischi, perlopiù nascosti in casa, che possono provocare una perdita di equilibrio. Ecco come. 1 Evitare di assumere benzodiazepine, usate 6 Illuminare la casa, di giorno aprendo le tende, di comunemente per dormire. Agiscono sul sistema notte usando luci forti (che fanno anche bene nervoso centrale e sono una formidabile causa di all’umore) cadute, spiega Marchionni 7 Far installare maniglioni vicino al water e alla vasca. 2 Prima di alzarsi dal letto, rimanere seduti qualche Nel caso si abbia una doccia, usare tappetini secondo finchè non ci si sente sicuri antiscivolo e se ci si sente insicuri usare uno sgabello 3 Usare scarpe comode con tacco basso 8 Se ci sono scale, far installare un corrimano ed possibilmente antiscivolo illiminarle perfettamente 4 Fare attività fisica, perché – oltre a tutti i benefici 9 Farsi controllare periodicamente la vista e l’udito che comporta sia alla muscolatura che alle ossa che all’umore - rinforza anche il nostro equilibrio. 10 Togliere dal pavimento cavi fili, scatole o altri Mantenere efficienti i muscoli significa essere più oggetti saldi nei movimenti 11 No a troppa cera sui pavimenti! Può far scivolare 5 Eliminare tappeti e tappetini, soprattutto in bagno anche la persona più salda del mondo…
primo piano salute 15 dall’attività lavorativa soprattutto continuando ad avere un conte- sto sociale attivo, in famiglia o nel alfabeto alimentare volontariato, ad esempio. Bisogna coltivare degli hobby cultural- mente significativi e andare al ci- di Eugenio del Toma nema, a teatro, viaggiare, leggere presidente onorario dell’Associazione molto, o suonare uno strumento, italiana di dietetica e nutrizione clinica imparare una lingua… L’enigmi- stica? Ma sì, anche l’enigmisti- ca, anche se come ginnastica per la mente è – diciamo – vuota di contenuti culturali. Meglio certi Diete e movimento videogiochi di nuova concezione Quel che i numeri non dicono studiati appositamente per alle- nare le funzioni cerebrali”. Gli adulti che riescono a mantenere stazionario il loro peso corporeo, Il maggior rischio da evitare, per sia per dono genetico, sia per lo stile di vita (sobrietà nella quantità e qualità un anziano, è anzitutto la solitu- delle scelte alimentari rispetto alla spesa muscolare), hanno dei notevoli van- dine. Che può compromettere taggi salutistici su chi nel corso dei decenni ha avuto frequenti oscillazio- un equilibrio già impercettibil- ni di peso, in basso o in alto, di oltre il 10% rispetto al peso ottimale. Questo mente instabile. “Chi è solo perde andamento, tipico di chi inizia per pochi mesi delle severissime ma insosteni- lo stimolo a mantenersi vigile e at- bili diete dimagranti, è denominato anche sindrome yo-yo. Tutti, ma in tivo, a combattere i piccoli deficit particolare le signore che si dilungano a raccontare al dietista di aver avuto, magari al matrimonio, un “vitino di vespa”, senza un filo di pancia, debbono di memoria o i primi disturbi co- convincersi che il trascorrere degli anni comporta fisiologicamente un declino gnitivi. E questo può essere fata- della massa magra, al punto che perfino la muscolatura di un “palestrato” o di le”, spiega Paolisso. “Non bisogna un lavoratore manuale si riduce in età avanzata, perfino di un terzo, con un mai far sentire l’anziano come un reciproco aumento del grasso di deposito. peso: mai dirgli, ad esempio: non Il problema del peso ragionevole nasce dal fatto che diminuendo inevitabil- posso uscire perché ci sei tu. Al mente il tasso degli ormoni coinvolti nella sintesi proteica anche le cosiddette contrario è necessario farlo senti- diete iperproteiche non bastano per garantire un buon turnover cellu- re una parte attiva della famiglia e lare. Perciò, con il trascorrere degli anni può essere più utile un giornaliero della società". aumento delle passeggiate, del giardinaggio o di qualunque forma di movi- Poiché l’aspettativa di vita è in mento muscolare non gravosa, per compensare la riduzione della preziosa continua crescita, è evidente che “massa magra” muscolare (sarcopenia), senza footing o altri sforzi muscolari gli anziani saranno sempre di più. inadatti.. L’anno prossimo gli ultra65enni I muscoli vanno difesi utilizzandoli giornalmente e non con le diete eccessivamente iperproteiche che sovraccaricano fegato e reni per l’elimina- saranno il 22% della popolazio- zione dell’eccesso azotato (carboidrati e lipidi non contengono azoto). Uno ne. In questo quadro mondiale, specialista vi chiederà certamente peso e altezza per la cartella clinica, pur l’Italia risulta essere uno tra i Pa- sapendo che l’obesità non si valuta solo con l’indice di massa corporea (IMC) esi con il più alto tasso di longe- ricavabile con la formuletta del “peso diviso per il quadrato dell’altezza”. Ad vità. Secondo i dati Istat del 2012 esempio: 70 - peso corporeo in chili - diviso per il risultato di 1,70 x 1,70 - altezza gli over 65 sono 12,3 milioni, cioè in metri - (nel caso citato 70:2,89 = 24,22) è un indice di normalità, perché infe- circa il 20% della popolazione to- riore a 25, mentre tra 25-30 si entra nel “sovrappeso” e oltre 30 si apre il varie- tale, che si stima possa arrivare al gato mondo dell’obesità con le sue complicanze. Agli aspiranti anores- 26,5% entro il 2030. La sanità de- sici che inseguono una magrezza pericolosa, ricordo che anche valori ve cambiare, perciò. Adeguarsi dell’IMC inferiori a 18,5 sono da considerare patologici. alle sfide di una società che cam- Quindi, ciò che più interessa per la salute e per la longevità non è solo il peso bensì il rapporto tra le sue componenti. Chi pratica la pesistica o l’atletica bia. “Per questo – conclude Pao- pesante supera spesso il tetto convenzionale dell’obesità (30) ma per un lisso – chiediamo da tempo che medico sportivo questi soggetti sono paradossalmente “magri” perché han- venga elaborato un piano sanita- no perfino troppi muscoli ma poco grasso di deposito. Viceversa, tra coloro rio nazionale per l’anziano, che che per scelta o per sfortunate esigenze vivono da sedentari e tentano metta a regime tutti gli interventi di compensare il loro bilancio energetico con diete punitive si riscontra abi- necessari e renda omogenei i ser- tualmente un IMC teoricamente accettabile ma con una percentuale di massa vizi tra regione e regione”. ● grassa raddoppiata rispetto alla normalità e con un precoce declino della massa cellulare attiva. ●
16 primo piano consumi EXPO 2015 Coop sarà protagonista del "Future Food District" Una valley di prodotti disposti sui banchi come nei mercati di una volta, ma presentati per filiere omogenee, con contenuti multimediali informativi e narrazioni sulle origini e la qualità dei cibi. Ecco come Coop ha contribuito allo sviluppo del supermercato del futuro: un'area ad alta tecnologia, aperta e socializzante, in cui s'incrociano persone, cose e valori di Claudio Strano L'Expo 2015 di Milano e dell'ambiente, dalle soluzioni si avvicina con il suo tam tam tecnologiche più innovative al- sempre più intenso fatto di op- la filosofia che presiede all'espe- portunità e occasioni di visibili- rienza stessa di acquisto. Il pro- BIGLIETTI speciali tà e rilancio del nostro paese. blema numero uno, però, che Per convincere anche i più "expo- non potrà essere eluso nel 2050 forti riduzioni scettici", che pure non manca- – anno in cui si proiettano idee e per i soci Coop no, si infittiscono le uscite pub- riflessioni dell'Expo – sarà quel- Entro Natale si prevede l'avvio blicitarie con la voce di Antonio lo di sfamare due miliardi alme- delle vendite dei biglietti per Expo Albanese e sale la febbre per un no di persone in più sulla Terra 2015, biglietti che saranno evento che sarà, comunque, una oltre ad immaginare come sarà progressivamente disponibili straordinaria vetrina del cibo ma- un punto vendita, stante la cri- presso i punti vendita delle cooperative con forti sconti de in Italy nel mondo. Ma non si dei consumi e i cambiamenti riservati ai soci Coop. solo: un palcoscenico per rifles- nelle abitudini di acquisto. Sarà possibile anche l'acquisto sioni e "fughe in avanti" su un te- "Nutrire il Pianeta, Energia per da casa collegandosi ai siti ma fortemente dibattuto, quello la Vita" – questo il titolo dell'e- www.e-coop.it dell'alimentazione e della sua so- sposizione universale – avrà co- o www.cooponline.it stenibilità nonché delle sue tante me "premium partner" Coop, implicazioni, dalle origini delle alla quale è stato affidato un pa- filiere alla sicurezza del consu- diglione tra i più importanti e matore, dalla valorizzazione dei attesi in questa ottica (in tutto produttori alla tutela dei territori ce ne sono un centinaio, solo il
consumatori novembre-dicembre 2014 17 Scaffali addio: nel punto vendita del 2050 si torna ai banchi dei mercati di un tempo con tanta tecnologia vialone centrale è lungo tre chi- possibile fare scelte di acquisto lometri!), nel cuore di una delle a un alto grado di consapevolez- NUOVE FRONTIERE cinque aree tematiche presen- za. La trasparenza e la tracciabi- ti nel sito espositivo: il Future lità dei prodotti saranno il filo- Expoleaks: e sei Food District, il distretto del ne principale, non certo il solo. anonimo in rete cibo del futuro. È qui che vedre- Il visitatore si troverà immerso mo, o meglio saremo coinvolti in uno spazio in cui riceverà sti- Expo 2015 è uno dei più grandi come parte attiva nel Supermer- moli continui, dove il cibo po- eventi mai organizzati in Italia ma cato del Futuro che Coop sta proprio per questo è importante trà essere scelto in funzione del- scacciare i fantasmi del malaffare e co-progettando (siamo entrati la sua origine, del suo apporto della corruzione legata agli appalti nella fase realizzativa) con il fa- calorico e di altre caratteristi- pubblici. Per farlo il centro di gior- moso MIT, il Massachusetts In- che. Cambierà anche il modo di nalismo di inchiesta IRPI (Investi- stitute of Technology di Boston, esporlo: non più su scaffalature, gative Reporting Project Italy) ha e in particolare con il Senseable ma su banchi inclinati simili a aperto la prima piattaforma web City Lab, il laboratorio diretto indipendente di "whistleblowing" (in quelli dei mercati tradizionali di italiano "gole profonde") anonimo da Carlo Ratti che è considera- una volta. Pensiamo a una val- nel nostro paese, dedicata appunto to uno dei primi "visionari" al ley, a una "vallata" di prodotti. a raccogliere segnalazioni da fonti mondo esperti in "smart cities" Attorno sostano piacevolmen- che vogliono rimanere coperte. (città intelligenti). te crocchi di persone che s'in- La piattaforma, battezzata Expole- formano prima di scegliere. In- aks (www.expoleaks.it), attinge Prodotti "trasparenti" alla metodologia del famoso Wikile- somma, in futuro ci piacerebbe aks. La gola profonda viene invitata "Nel futuro Coop immagina che si tornasse in qualche mo- a utilizzare Tor, un software gratuito un supermercato trasparente – do alle origini..." che offre alle persone la possibilità spiega Alessandro Mazzoli, Questa scelta assieme alle altre di navigare anonimamente nel web, Direttore Commerciale di Co- sta definendo i contorni del "Su- una delle poche strade che si hanno op Italia – dove il cittadino sa- permarket del Futuro" che ve- per nascondere l’indirizzo IP origi- prà tutto quello che c'è dietro dremo in mostra a Expo. Un mix nale (la propria identità su internet) usando più server collegati tra loro. un prodotto: origini, proprie- di elementi studiati ad arte. Su Un team di giornalisti investigativi, tà, qualità, salubrità, lavorazio- un'area di vendita di 1.500 me- entrato in possesso dei documenti, ni. Un luogo ricco di informa- tri quadrati la spesa si farà con ne verificherà quindi l'attendibilità zioni e interattività dove sarà l'ausilio di videowall, schermi decidendo se pubblicarli o meno. continua a pagina 18 >
18 primo piano consumi tattili e display che ci parlano di Un paesaggio che solo in alcuni momenti, se ogni prodotto e della sua storia, orizzontale ci pensiamo bene, diventa con- di "carbon footprint" (l'impron- La tecnologia avrà un ruolo im- sumatore. Al centro ci sarà un ta del carbonio), del consumo portante ma strumentale, non paesaggio ordinato di prodotti energetico necessario ai proces- da protagonista assoluta. Il per- in cui vengono eliminate le bar- si produttivi e di altro ancora. sonale non scomparirà, tanto riere verticali proprio per favo- Un'esperienza "touch" sì, ma i per capirci, e nemmeno le cas- rire la relazione fra prodotti e cui contenuti non saranno fred- se. Non vedremo i carrelli, a Ex- persone, fra persone e persone, di e futuristi quanto invece caldi po 2015, solo perché nel padi- fra persone e fornitori". e valoriali, attingendo al grande glione Coop – dove sono attesi In questo paesaggio i visitatori patrimonio di esperienza accu- 25.000 visitatori al giorno – incontreranno i fornitori fisica- mulato negli anni da Coop. intralcerebbero gli spostamenti. mente o virtualmente, in video, "Sarà la nostra associazione na- Mazzoli ritorna sul concetto che lungo il percorso di acquisto. zionale, l'ANCC – continua gli sta più a cuore e svela intanto Produttori locali o player na- Mazzoli – a lavorare, ora, sulle lentamente le sue carte. "Il su- zionali, che avranno un rap- iniziative che avranno al centro permercato del futuro sarà, co- porto "disintermediato", cioè temi a noi cari. Mi riferisco al me lo erano i mercati tradizio- più diretto, con il consumatore consumo consapevole, alla lotta nali, un luogo di socialità vera: con l'obiettivo di valorizzare al- allo spreco, alla obesità infanti- spazi di incontro, di scambio di la massima potenza l'eccellenza le, all’importanza della solida- informazioni e di esperienze e della produzione agro-alimen- rietà internazionale". quindi di crescita del cittadino, tare italiana. continua a pagina 21 > MILANO "UNIVERSALE" Per sei mesi la vetrina d'Italia nel mondo Dai trasporti, era il 1906, al dibattito sul cibo e sul di metri quadri lungo due assi ortogonali, che suo impatto sul pianeta. Milano si ripresenta a oltre richiamano il cardo e il decumano della città un secolo di distanza come città ospitante dell'Expo romana, in un paesaggio che ricorda un’isola, ricca Universale che nel frattempo ha cambiato non solo i di spazi verdi e interamente circondata dall’acqua. Il temi al centro dell'interesse, ma faccia e significato. Future Food District, a sud nella planimetria, Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 nella città individua una delle cinque aree tematiche (le altre meneghina si parlerà non di manifatture dell'uomo, sono il Padiglione Zero che introduce la visita, il quanto di argomenti quali la sostenibilità della Children Park, il Parco della Biodiversità, Arts & catena alimentare, il rispetto per l’ambiente, per i Food) ed è caratterizzato da contenuti fortemente territori e le comunità, divenuti centrali nelle interattivi: una piazza pubblica collega due riflessioni sul futuro della vita dell'uomo sul pianeta. padiglioni, uno dei quali è quello di Coop con il suo L'Expo terrà i riflettori accesi sull'Italia per 184 "Supermercato del Futuro". giorni. 144 i paesi partecipanti in rappresentanza In altre aree di Expo, da segnalare la Lake Arena, del 94% della popolazione del pianeta, oltre 20 con una piazza da 20.000 persone destinata a milioni i visitatori previsti, con un picco a giugno, spettacoli e concerti, un grande teatro all'aperto, il nel sito espositivo allestito a nord-ovest di Milano. Padiglione Italia di rappresentanza di Governo e Il sito si sviluppa su un’estensione di circa 1 milione Stato italiano e tutti i padiglioni dei vari paesi.
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