Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine

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Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
N.26 del 18 novembre 2020 prezzo 1,90 €

SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO

Nations League: Per San Marino un
  buon pareggio con Gibilterra

                                               Ciao
    Kart: Pedini Amati
                                               Silvio….
partecipa al Trofeo Margutti

PREMI FAIR PLAY “4
GIORNATA MONDIALE”
2020 SAN MARINO

                                  Academy pareggia con il
                                         Napoli
                                      ad Acquaviva
Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
San Marino, lì 15 novembre 2020
 Serie A: Academy pareggia con il Napoli ad
  Acquaviva – Fallito un rigore che poteva
          dare la vittoria alle Titane
Il secondo 0-0 consecutivo muove la classifica ma lascia rimpianti proprio come il
primo. La San Marino Academy ha prodotto tanto gioco e avuto occasioni per
segnare – su tutte, il calcio di rigore a fine primo tempo – ma alla fine ha dovuto
accontentarsi di un punto. Poco, per quanto visto ad Acquaviva.

Alain Conte sceglie il 4-2-3-1 con la coppia Corazzi-Brambilla davanti alla difesa e
il trio Menin- Baldini-Muya alle spalle del centravanti. Dietro, torna titolare
Micciarelli; davanti, Di Luzio. Prime fasi non a ritmi elevati. Del resto, l’elevata
posta in palio sconsiglia decisamente un avvio all’arrembaggio. Ad entrambe. Per
vedere qualcosa di simile ad un’occasione da gol occorre attendere il 10’:
Corazzi batte una punizione sul secondo palo, dove sbuca Menin che prova subito a
rimetterla dentro, colpendo un po’ fortunosamente la parte alta della traversa.
Stesso esito, più o meno, per il calcio d’angolo che Baldini batte poco dopo
cercando direttamente la porta.

Con il passare dei minuti cresce però il tasso di pericolosità della San Marino
Academy, che al quarto d’ora costruisce una vera palla gol con Di Luzio: la
centravanti riceve al limite e si gira calciando col piede d’elezione (il mancino),
mancando di poco il palo lungo. Sull’altro fronte il primo squillo nasce da una
palla persa in uscita dalla retroguardia di casa; Hjolman dalla fascia cerca
Popadinova, che si esibisce in una spettacolare rovesciata. L’arbitro però vede gioco
pericoloso ai danni di Brambilla, intervenuta opportunamente a difesa di Gloria
Ciccioli.

L’Academy pende prevalentemente sul lato di Muya, che al 26’ salta Capparelli
e cerca centralmente le punte; la difesa campana si chiude, ma sul prosieguo arriva
Brambilla, il cui mancino dal limite è troppo fiacco. La risposta del Napoli è un
destro dalla lunga distanza di Jansen, anche in questo caso privo del necessario
veleno. Nel finale di tempo, la San Marino Academy alza i giri. Al 40’ Muya salta
la diretta avversaria e cerca a centro area Menin, che prende bene il tempo ma di
testa manda a lato. Ed è lo stesso capitano, 2’ dopo, a propiziare la doppia
occasione più clamorosa del primo tempo: scippo sul fallo laterale e sgroppata fino
al cospetto di Perze, che vince il tu per tu; poi Menin si avventa sul pallone
trovando sulla sua strada i guantoni del campano, che secondo il direttore di gara        Foto FSGC
commette fallo da rigore. La rigorista designata, Raffaella Barbieri, siede in
panchina, e così dal dischetto va Di Luzio, che sceglie il lato alla propria destra.
                                                                                          Serie A Femminile, 8. giornata | San Marino Academy -Napoli Femminile
Anche Perez fa la stessa scelta, e così il duello si risolve con la parata del portiere
ospite, che esulta comprensibilmente come avesse segnato un gol.                          0-0

Nella ripresa le Titane partono a razzo, conquistando subito un calcio d’angolo.          SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Batte Corazzi, Perez non riesce a respingere e Muya batte a rete, ma l’arbitro            Ciccioli; Micciarelli, Kunisawa, Venturini, Piazza; Brambilla, Corazzi; Menin
annulla il gol per fallo sul portiere. Poco dopo, grande brivido per Ciccioli, che        (dall’84’ Barbieri), Baldini (dal 76’ Chandarana), Muya, Di Luzio
esce per anticipare Goldoni ma è quest’ultima ad arrivare per prima sul pallone; l’ex     A disposizione: Salvi, Montalti, Nozzi, De Sanctis, Vecchione, Labate,
Inter cerca la porta, con Micciarelli che si produce in un salvataggio sulla linea        Costantini
tanto rischioso (sullo slancio rischia di sbattere sulla sbarra che sostiene la rete)
                                                                                          Allenatore: Alain Conte
quanto provvidenziale.

Passato lo spavento, le Titane tornano in avanti, avvicinando l’1-0 con la solita         NAPOLI FEMMINILE [4-4-2]
Muya, imboccata centralmente da Menin: la centrocampista inglese si coordina              Perez Jaramillo; Capparelli, Huynh, Di Criscio (dal 76’ Cafferata), Oliviero;
bene col destro – non il suo piede – mancando il bersaglio per centimetri. Il Napoli      Hjolman (dal 68’ Cameron), Jansen, Beil, Nocchi (al 59’ Errico); Popadinova
torna a farsi vedere al 71’, quando Jansen esplode un destro dalla media distanza         (dal 76’ Galabadaarachchi), Goldoni
che scende improvvisamente, andando a terminare la sua corsa sul fondo dopo aver          A disposizione: Mainguy, Risina, Nencioni, Gallo, El Bastali
battuto sulla traversa. La squadra di Geppino Marino alza l’intensità ma poi si           Allenatore: Geppino Marino
assesta a difesa di questo punto stagionale – prezioso perché il primo - mentre la
San Marino Academy ci prova con le forze residue ma senza costruire nulla di
veramente pericoloso dalle parti di Perez. E così il ritorno alla vittoria è rimandato.   Arbitro: Luca Angelucci di Foligno
Ma il bicchiere si può vedere anche mezzo pieno, dato che la zona rossa si                Assistenti: Luca Testi di Livorno e Marco Lencioni di Lucca
allontana di un’altra lunghezza e la difesa registra il secondo cleansheet                Ammoniti: Cafferata
consecutivo.                                                                              Note: al 43’ Perez respinge un rigore a Di Luzio

                                                                                                                           Edimax
                                                                                                       Via Piagge Inferiori n.10 San Marino Città
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San Marino, lì 14 novembre 2020
                                                                                           Nazionale:
                                                                                 BUON PAREGGIO CON GIBILTERRA
                                                                        L’ultimo atto della seconda edizione di UEFA Nations League, per San Marino, si sviluppa sotto una
                                                                        pioggia insistente che vessa il San Marino Stadium a partire da un quarto d’ora prima del calcio d’inizio
                                                                        agli ordini di Kateryna Monzul, che coordina una quaterna ucraina tutta al femminile. In casa San Marino
                                                                        torna tra i pali dall’inizio Elia Benedettini, con Simoncini al comando della difesa dopo la giornata di
                                                                        squalifica scontata con il Liechtenstein. Rispetto a Vaduz confermati gli otto titolari, tra cui Filippo
                                                                        Berardi, aggregatosi all’ultimo minuto e giusto in tempo per la sfida odierna dopo le note vicende legate
                                                                        all’atteso esito del test molecolare effettuato alla vigilia. Alessandro Golinucci prende il posto del fratello
                                                                        Enrico – squalificato –, mentre Manuel Battistini parte dalla panchina.

                                                                        Com’era semplice immaginare e come di fatto è stato nella sfida d’andata, la partita è equilibrata nei
                                                                        primi minuti di gioco interpretati da San Marino con buona aggressività ed un baricentro piuttosto alto.
                                                                        Gli ospiti si fanno pericolosi in un paio di situazioni da palla inattiva, situazione da cui è scaturito il
                                                                        successo di inizio settembre. Gli uomini di Ribas sarebbero chiuderebbero aritmeticamente al comando
                                                                        del Gruppo D2 in caso di successo, diversamente l’esito sarebbe rimandato allo scontro diretto col
                                                                        Liechtenstein dell’ultima giornata – quando San Marino osserverà il turno di riposo –. Da punizione
                                                                        laterale anche il primo tentativo biancoazzurra, con Nanni che si conquista e va ad inzuccare fuori la
                                                                        punizione battuta da Berardi.

                                                                        I Titani approcciano col piglio giusto e quanto al 20’ Coleing sbaglia tutto, il gol sembrava fatto:
                                                                        Berardi, liberato da un fraseggio sulla trequarti, punta la difesa schierata saltando due uomini prima di
                                                                        esplodere un mancino da 20 metri. L’estremo difensore ospite si impegna per evitare il corner, regalando
                                                                        di fatto ad Hirsch un destro a porta vuota: la terza linea gibilterrina arriva a chiudere in tempo,
                                                                        concedendo l’angolo che doveva essere. San Marino ora è padrone della partita e sfiora il vantaggio
                                                                        anche con Nanni, che va a incrociare di testa un traversone di Brolli: sfera fuori di un soffio, dopo un
                                                                        tocco di polpastrelli di Coleing – che si riscatta rispetto all’episodio precedente –.

                                                                        Gibilterra incassa il colpo e si assesta su posizioni molto più difensive fino oltre la mezz’ora, quando
                                                                        torna a farsi pericolosa su piazzato: Chipolina, unico ammonito sin lì, sbuca in spaccata sul secondo palo e
                                                                        manca l’impatto col pallone – dal limite dell’area piccola – per una questione di centimetri. Gli ospiti ora
                                                                        difendono con una linea a cinque, che non nega un gran filtrante a Rossi – bravo ad indovinare la
                                                                        traiettoria che libera Palazzi alle spalle di Sergeant. Leggermente lungo il traversone, con Tomassini che
                                                                        finisce per commettere fallo ai danni di Torrilla sullo slancio. È l’ultima cosa del primo tempo, che
                                                                        termina sullo 0-0 con una buonissima prestazione da parte dei Titani – quasi mai in sofferenza, se non in
                                                                        sporadiche occasioni su palla inattiva dove è stata più confusione che pericolosità –.

                                                                        L’unico cambio ad inizio ripresa è climatico: il cielo risparmia le squadre dalla pioggia, evidentemente
                                                                        non da un campo pesante e da freddo pungente. Dopo appena tre minuti di gioco San Marino crea la prima
                                                                        opportunità, con un bel fraseggio sulla trequarti che porta all’imbucata per Nanni: ancora indeciso
                                                                        Coleing, che lascia lì un pallone neutralizzato poi con l’aiuto dei compagni. Un attimo dopo, cambia il
                                                                        mondo. Su un pallone vagante a centrocampo Simoncini arriva con la gamba alta, finendo per colpire
                                                                        Torrilla sul quadricipite con i tacchetti: Monzul opta per il cartellino rosso e Varrella corre ai ripari
                                                                        facendo scaldare Manuel Battistini: nel frattempo è Tomassini a scalare in difesa, con Brolli al centro e
                                                                        Berardi a sacrificarsi in corsia destra.

                                                                        La partita che ne esce è ovviamente del tutto diversa da quella dipanata fino all’espulsione del capitano di
                                                                        San Marino e Ribas avvicenda i due Casciaro per aumentare la pressione offensiva di Gibilterra. Varrella
                                                                        sceglie il doppio cambio per donare equilibrio all’inferiorità numerica sammarinese e riportare
                                                                        Berardi vicino a Nanni: fuori i due esterni per Manuel Battistini e Mularoni, con quest’ultimo a
                                                                        completare un rombo che vede Berardi vertice alto.

                                               Foto FSGC
                                                                        Per ovvie ragioni Gibilterra ora mette le tende nella metà campo di casa, rendendosi pericolosa però col
                                                                        solito metodo della palla inattiva: al 62’ Walker pesca il colpo di testa di Torrilla sul secondo palo, che
                                                                        incrocia e va ad un palmo dalla rete dell’1-0. San Marino non disdegna la ripartenza, guadagnandosi un
                                                                        corner che torna tra i piedi di Berardi: il successivo traversone impegna Coleing in un’uscita ancora non
                                                                        troppo sicura. È l’ultimo contributo alla causa sammarinese dell’attaccante della Vibonese, che lascia il
UEFA Nations League | San Marino-Gibilterra 0-0                         posto a Vitaioli per gli ultimi venti minuti abbondanti di gara.

SAN MARINO [4-4-2]                                                      Brivido al 72’, quando Gibilterra costruisce la migliore occasione della partita con la complicità dei
                                                                        centrali di casa: Brolli fallisce il rinvio e Rossi a vuoto nell’anticipo da ultimo uomo su De Barr, che
E. Benedettini; Brolli, Simoncini, Rossi, Palazzi; Tomassini (dal 57’   arriva davanti ad Elia Benedettini. La punta del Lincoln FC apre il piattone, spedendo incredibilmente a
Ma. Battistini), Lunadei, A. Golinucci, Hirsch (dal 57’ Mularoni);      lato. Per ragioni simili, la partita si innervosisce nel finale e i primi a farne le spese sono Torrilla e Brolli
Berardi (dal 67’ Vitaioli), N. Nanni                                    – ammoniti nell’ordine e a distanza di pochi minuti per interventi da tergo –. Sulla punizione di Walker,
A disposizione: Stimac, S. Benedettini, D’addario, Mi. Battistini,      l’estremo di casa esce con coraggio e decisione finendo per travolgere anche un compagno, che rimane a
                                                                        terra all’interno dell’area piccola.
Ceccaroli, Grandoni, Giardi, Zonzini, L. Nanni
Allenatore: Franco Varrella                                             Dove si ferma l’incursione di Priestley all’82’, quando De Barr vince il duello fisico col diretto marcatore
                                                                        ed Elia Benedettini viene scavalcato in uscita bassa proprio dall’attaccante subentrato. Nei pressi della
                                                                        porta sguarnita, Brolli allontana la minaccia. Sono minuti di passione, gli ultimi di San Marino-
GIBILTERRA [4-3-3]                                                      Gibilterra, con la Nazionale di casa alle prese con un secondo tempo completamente giocato in inferiorità
Coleing; Annesley, Wiseman, Sergeant, Torrilla (dal 77’ Priestley);     numerica. A quattro dal termine dei regolamentari, un déjà vu: il fallo sulla riga laterale di Battistini
Mouelhi (dal 65’ Styche), Chipolina, Olivero; L. Casciaro (dal 54’      regala una punizione a Walker; stavolta – a differenza dell’andata – la difesa sbroglia, con l’aiuto di un
K. Casciaro), De Barr, Walker                                           tocco di mano degli avanti ospiti.

A disposizione: Goldwin, Banda, Jolley, Ronan, Mohamed, Barnett,        Quando si alza la lavagna elettronica di Anastasiya Romanyuk, a segnalare cinque minuti di recupero, il
Power, Pons, Coombes                                                    risultato è ancora fermo sullo 0-0 e Gibilterra si riversa completamente in avanti. Che gli ospiti vogliano
Allenatore: Julio Ribas Vlahovich                                       vincerla a tutti i costi lo si vede anche dal mancato pallone restituito, dopo l’appoggio in fallo laterale di
                                                                        Nanni – avvertito di un compagno a terra, pur rialzatosi un istante più tardi –. C’è da soffrire fino
                                                                        all’ultimo, compreso un corner al 90’+4’ che vede solo Coleing nella metà gibilterrana. È l’ultimo
Arbitro: Kateryna Monzul (UKR)                                          sussulto di una sfida sofferta e meritatamente conclusa con il secondo punto ottenuto in quattro partite
Assistenti: Oleksandra Ardasheva (UKR) e Maryna Striletska (UKR)        dalla Nazionale di San Marino, imbattuta in competizioni ufficiali da settembre – a quando risale anche
Quarto ufficiale: Anastasiya Romanyuk (UKR)                             l’ultimo gol subito in Nations League –. I Titani aprono così la prima serie positiva internazionale
                                                                        della propria storia e – stavolta sì – negli spogliatoi c’è la soddisfazione e la gioia per un risultato
Ammoniti: Chipolina, Torrilla, Brolli, Styche                           storico, ottenuto attraverso grandi difficoltà. E soprattutto, non frutto del caso.
Espulsi: Simoncini

                                            San Marino Sport Magazine
Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
San Marino, lì 13 novembre 2020

                       LA LITUANIA SUPERA L’UNDER 21 SAMMARINESE per 3 a 0
La Nazionale Under 21 chiude il biennio europeo pagando dazio soprattutto al cinismo della Lituania. Finisce 3-0 ma è un risultato che non racconta bene il
comportamento dei ragazzi di Costantini, che si congedano offrendo una prestazione vivace e orientata alla ricerca continua e generosa del gol, quel gol tante volte
sfiorato ma mai festeggiato nel tratto precedente del cammino. C’è un esordio assoluto nella formazione titolare proposta a Vilnius: Alberto Tomassini, classe 2002,
posizionato nel cuore della difesa a cinque. Il centrocampo è a quattro, molto mobile ed estremamente rapido nelle transizioni. Lo si vede soprattutto nel lavoro di
Cecchetti, che parte largo ma spesso si accentra per dare manforte all’unica punta, Jacopo Raschi. C’è tanta voglia di pressing alto tra le file dei Biancoazzurrini, anche se
il pronti-via è prudente, con la Lituania a fare tanto giro palla orizzontale e i sammarinesi abbottonati nel loro 5-4-1 stretto a protezione di De Angelis. A lungo andare l
scorribande offensive arrivano, ma prima ci prova la Lituania, che avvicina il bersaglio due volte con Petkevicius: la seconda (7’) in modo clamoroso, con
Malžinskas a recapitare un cioccolatino al numero 21, messo male col corpo al momento del tiro al limite dell’area piccola.

Sull’altro fronte le insicurezze della difesa di casa sono terreno di caccia per gli incursori sammarinesi. Al 12’ Cecchetti si avventa su un passaggio lento e orizzontale,
offrendo poi a Ceccaroli un pallone che il numero 13 “mastica” con il destro, mandando a lato. A stretto giro, altro recupero palla, stavolta di Dolcini, e conclusione di
Raschi, libero e ben piazzato ma anche lui non ottimamente coordinato: il destro strozzato finisce docile tra i guantoni di Krapikas. Ma è un momento di fiducia
crescente per gli ospiti: al 18’ Cecchetti si produce in un doppio dribbling sulla linea del fallo laterale e poi recapita un pallone leggermente troppo lungo per Raschi;
quest’ultimo tiene comunque in vita la sfera, e sul prosieguo cerca la porta dal limite, trovando il muro lituano.

È un confronto sostanzialmente alla pari, che al 31’ viene sbloccato con un destro potente e preciso di Petkevicius dal limite dell’area sugli sviluppi di un angolo che
non ci sarebbe dovuto essere, stante la spinta evidente subita da Conti ma non ravvisata dal direttore di gara. Comunque la Nazionale sammarinese non si disunisce. I
Biancoazzurrini continuano a lottare cercando di mettere quanta più pressione possibile ad una difesa di casa non sempre a suo agio con la palla tra i piedi. In ogni caso,
l’ultimo tentativo prima del duplice fischio è di marca lituana: brutta palla persa in uscita da San Marino, Uzėla cerca la porta dalla media distanza ma con il mancino
manda alto.

Nella ripresa la novità del primo minuto è l’ingresso di Pancotti per Ceccaroli, ammonito. San Marino conferma le velleità offensive, cercando un gol a sensazione con
Ciacci, senza però dare reali pensieri a Krapikas, portiere in forza allo Spezia. Dall’altra parte arriva, un po’ a sorpresa, il 2-0 lituano: Petkevicius sfugge ai radar
eludendo il fuorigioco e, da posizione defilata, apparecchia centralmente per Banevičius, che sottomisura deve solo spingere in porta. Immediata la replica dei
Biancoazzurrini: angolo da sinistra, la difesa lituana si dimentica Ciacci sul secondo palo ma la “torre” del numero 20 non trova soddisfazione in area piccola.

I ragazzi di Costantini continuano a stare alti, trovando pochi sbocchi ma cercando sempre quel gol che darebbe un sapore speciale al congedo europeo. Invece il gol
arriva sull’altro fronte: Uzėla raccoglie una respinta corta della difesa biancoazzurra e dal limite esplode un destro potente che piega letteralmente le mani a De
Angelis. È una punizione severa per una Nazionale sammarinese che comunque cerca ancora gloria, e lo fa immediatamente con il destro di Raschi dalla distanza, troppo
centrale per impensierire Krapikas. Ben più corposa l’occasione che capita nel recupero a Pancotti: il 7 si sgancia a centro area e calcia quasi a botta sicura sul
servizio di David Tomassini, ma le unghie del portiere di casa negano alla banda biancoazzurra quel gol che, prestazione alla mano, avrebbe abbondantemente meritato.
E non solo stasera.

                                                                                                                              Under 21, qualificazioni ad Euro 2021 | Lituania
                                                                                                                              – San Marino 3-0
                                                                                                                               LITUANIA [4-3-3]
                                                                                                                              Krapikas; Malžinskas, Kloniūnas (dall’85’
                                                                                                                              Raudonius), Armalas, Stočkūnas; Banevičius,
                                                                                                                              Uzėla (dall’81’ Vasiliauskas), Čyža (dall’81’
                                                                                                                              Lekečinskas); Petkevicius (dall’85’ Šešplaukis),
                                                                                                                              Antanavičius, Dubickas (dal 64’ Kružikas)
                                                                                                                              A disposizione: Šarkauskas, Ralys
                                                                                                                              Allenatore: Donatas Vencevičius
                                                                                                                              SAN MARINO [5-4-1]
                                                                                                                              De Angelis; Conti, Fabbri, Cevoli (dal 65’
                                                                                                                              Quaranta), A. Tomassini, Tosi (dal 59’ Franciosi);
                                                                                                                              Cecchetti, Dolcini, Ciacci (dal 65’ Michelotti),
                                                                                                                              Ceccaroli (dal 46’ Pancotti); Raschi (dall’80’ D.
                                                                                                                              Tomassini)
                                                                                                                              A disposizione: Colonna, Contadini, Babboni,
                                                                                                                              Nanni
                                                                                                                              Allenatore: Fabrizio Costantini

                                                                                                                              Arbitro: Dzmitry Dzmitryieu (BLR)
                                                                                                                              Assistenti: Denis Emelyanchikov (BLR) e Anton
                                                                                                                              Ignatyuk (BLR)
                                                                                                                              Quarto Ufficiale: Viktor Shimusik (BLR)
                                                                                                                              Ammoniti: Ceccaroli, Ciacci, Quaranta, Conti
                                                                                                                              Marcatori: 31’Petkevicius, 56’ Banevičius, 77’
                                                                                                                              Uzėla
Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
San Marino, lì 11 novembre 2020                                                                                                                                            Amichevole ufficiale | San Marino-Lettonia 0-3

                       Calcio internazionale amichevole                                                                                                                    SAN MARINO
         LA LETTONIA VINCE TRE A ZERO A SERRAVALLE                                                                                                                         S. Benedettini; D’addario, Brolli, Simoncini,
La prima di due sfide consecutive al San Marino Stadium per la Nazionale di Varrella è con la Lettonia: Titani e baltici non si confrontano dal 2003 e stavolta è la       Grandoni; Lunadei (dal 74’ Zonzini), A. Golinucci
prima in amichevole internazionale. I Biancoazzurri arrivano dalla convincente prestazione fornita in Liechtenstein, foriero di un pareggio che fuori territorio e in      (dal 46’ E. Golinucci); Tomassini (dal 46’
gare ufficiali mancava da circa 20 anni. Diverse le novità proposte da Franco Varrella tra i partenti: dal rientro di capitan Simoncini alla coppia D’addario-
Grandoni sulle corsie, passando per il rilancio dall’inizio di Alessandro Golinucci, Ceccaroli e Vitaioli. Assenti tra gli altri Palazzi, Nicola Nanni e Berardi:          Mularoni), Hirsch (dal 74’ Zafferani), Ceccaroli
l’auspicio è quello di averli a disposizione sabato per l’ultima di Nations League con Gibilterra.                                                                         (dal 74’ Mi. Battistini); Vitaioli (dall’88’ Giardi)
Il primo affondo è sammarinese, con la punizione conquistata da Ceccaroli sulla trequarti: il pacchetto difensivo lettone allontana la punizione corta di Vitaioli. È      A disposizione: Stimac, E. Benedettini, Rossi, Ma.
poi la Lettonia ad assumere il comando delle operazioni, affidandosi ad un ispirato Kārkliņš. Velenosi i due corner calciati in sequenza dal centrocampista ospite, il     Battistini, L. Nanni, Bernardi
secondo dei quali direttamente verso la porta di Simone Benedettini – attento nel respingerne la traiettoria –. L’estremo sammarinese si ripete sul gran diagonale
di Ikaunieks poco più tardi.
                                                                                                                                                                           Allenatore: Franco Varrella

San Marino non resta a guardare e riparte quando se ne presenta l’occasione: così al quarto d’ora, con la bella giocata di Hirsch sull’out di destra che porta             LETTONIA
all’ammonizione di Stuglis per un intervento da tergo. Il duetto imbastito con Brolli produce un calcio d’angolo, frutto dell’ostinazione di quest’ultimo. Dalla
bandierina Alessandro Golinucci, che pesca la zuccata di Simoncini nel cuore dell’area avversaria: sulla traiettoria Hirsch è un pizzico in ritardo, ma anche in           Ozols; Fjodorovs, M. Ošs (dal 67’ Dubra), E.
fuorigioco.                                                                                                                                                                Stuglis, Sorokins; Saveljevs, Kārkliņš (dal 61’
Momenti di apprensione a metà della prima frazione di gara, quando Simone Benedettini viene a contatto con Uldriķis e frana a terra dolorante. Necessario                  Rugins); Kamešs (dal 46’ D. Ikaunieks), J.
l’intervento del team medico sammarinese, che assiste per quasi tre minuti all’interno dell’area piccola il numero dodici di casa, poi in grado di riprendere la partita   Ikaunieks (dal 61’ Jaunzems), Ontužāns (dal 61’
pur con una vistosa benda alla testa.
                                                                                                                                                                           Cigaņiks); Uldriķis (dal 72’ Gutkovskis)
Proprio nel momento in cui San Marino aveva preso le misure agli avversari, facendosi vedere con buona costanza ed interessanti trame anche nella metà campo               A disposizione: Ikstens, D. Ošs, I. Stuglis,
avversaria, la Lettonia sblocca l’incontro: merito di Ikaunieks, che mette pressione a Simoncini – scavalcato da un lungo lancio – fino a sottrargli il pallone e          Savaļnieks, Tīdenbergs, Krollis
mettere al centro un cross potente e radente che gonfia il sacco attraverso il fuoco amico di Brolli.
                                                                                                                                                                           Allenatore: Dainis Kazakevičs
In coda al primo tempo torna in equilibrio la situazione disciplinare, con il cartellino giallo sollevato da Maresca all’indirizzo di Alessandro Golinucci, reo di
aver fermato con un fallo tattico la ripartenza guidata dal gigante Uldriķis. Non è che il secondo fallo di San Marino nel primo tempo, a fronte dei dodici messi
insieme dagli ospiti, che tornano avanti di uno anche in questo rapporto per via dell’ammonizione di Kārkliņš un attimo prima del duplice fischio di metà gara.
                                                                                                                                                                           Arbitro: Fabio Maresca (ITA)
Un paio di cambi in mediana per San Marino ad inizio ripresa, con Mularoni ed Enrico Golinucci per Tomassini ed Alessandro Golinucci. Mette mano allo
scacchiere tattico anche Kazakevičs, che getta nella mischia Dāvis Ikaunieks e vara l’attacco a due punte per la secondà metà di gara. I Titani approcciano ancora
                                                                                                                                                                           Assistenti: Alessandro Costanzo (ITA) e Matteo
una volta bene, facendosi vedere con l’inserimento sulla trequarti di Hirsch: l’attaccante di casa è bravo a danzare tra due avversari per poi armare la corsa di          Passeri (ITA)
Mularoni, che litiga col pallone e viene rimontato dal rispettivo marcatore.                                                                                               Quarto ufficiale: Luca Zani (ITA)
Ospiti pericolosi al 55’ con l’affondo in corsia di Sorokins che arriva a crossare ad una manciata di metri di distanza dalla linea di fondo, proponendo un traversone     Marcatori: 32’ aut. Brolli, 71’ Dubra, 78’ rig.
abbondante che bacia la faccia frontale della traversa per venire poi raccolto – senza esito – da Dāvis Ikaunieks. Replica sammarinese un paio di minuti più tardi,        Gutkovskis
con Vitaioli abile a mettere giù di petto e servire Mularoni. Sullo sviluppo dell’azione si inserisce Hirsch, che anticipa Sorokins e lo semina sulla corsia di
destra; il successivo traversone sul primo palo e relativo flipper in area non premiano Vitaioli, mentre il cross seguente è facile preda di Ozols.                        Ammoniti: E. Stuglis, A. Golinucci, Kārkliņš

I Titani sono ottimamente posizionati in campo, riuscendo ad intervenire spesso nel giro palla avversario con ripetuti intercetti che alleggeriscono il lavoro della
terza linea – sollecitata poco o niente nei primi venti minuti del secondo tempo –. Si eccettua solo un tentativo di testa di Uldriķis, che spedisce alto partendo per
altro da posizione irregolare secondo la segnalazione di Passeri. Buona opportunità per San Marino al 65’, con la punizione conquistata da Hirsch sul lato corto
dell’area di rigore: una sorta di angolo corto che i Biancoazzurri scelgono di giocare con lo schema che prevede il velo di Brolli sul primo palo, ma il pacchetto
arretrato baltico non si fa sorprendere e allontana la minaccia.

Con la partita assestatasi su un sostanziale equilibrio, sono i chili e i centimetri – sviluppati su piazzato – a fare la differenza. Così la Lettonia trova la via del
raddoppio con Dubra, in campo da appena tre minuti, bravo a sfruttare la perfetta traiettoria di Cigaņiks. Con lo stesso fondamentale ci prova più tardi
Gutkovskis, anche lui da poco entrato, ma la sua zuccata sfila di un soffio a lato del montante sinistro di Benedettini. Ne consegue un triplo cambio per San Marino
ad un quarto d’ora dalla fine: in campo Zonzini, Michael Battistini e Zafferani: quest’ultimo torna a vestire la maglia della Nazionale a distanza di tre anni e quattro
mesi. L’ultimas volta a Norimberga con la Germania campione del mondo.

Discutibile il calcio di rigore assegnato da Maresca al 78’ per il contatto tra Mularoni e Fjodorovs: dal dischetto Gutkovskis che incrocia col destro e batte
Simone Benedettini, che pure aveva battezzato l’angolo giusto e spinto bene con le gambe. La trasformazione dell’attaccante del Raków Częstochowa è però
impeccabile e vale il 3-0 baltico. Nel finale buona opportunità in ripartenza per Cigaņiks, liberato sul centro-sinistra: accentratosi sul destro, lascia partire una
conclusione potente che Simone Benedettini allunga in angolo in bello stile. Sul corner così generato, Dubra sfiora la doppietta personale sempre su
suggerimento dalla bandierina del solito Cigaņiks.

Termina così con un successo baltico la prima amichevole internazionale tra le formazioni di San Marino e Lettonia: una sfida giocata a lungo alla pari dai
Titani, che non hanno sofferto eccessivamente i tentativi degli uomini di Kazakevičs. Il passivo è di fatto maturato in seguito ad un’autorete, una situazione da palla
inattiva e un calcio rigore quantomeno generoso: non alibi, ma elementi che lo staff tecnico della Nazionale terrà in grande considerazione in vista dell’incontro di
sabato contro Gibilterra, sempre al San Marino Stadium a partire dalle 18:00.

                                                                  San Marino Sport Magazine
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Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
SILVIO STEFANELLI CI HA LASCIATO….
                            Ha corso trecento gare di cui tre volte il Montecarlo
                                    Conosciuto e stimato in tutta Italia
                                 Affiancò Sandro Munari al Rally Legend

Silvio Stefanelli ci ha lasciato a soli 56 anni.
Una vita intensa la sua, che nel tempo libero volava da un
estremo all’altro della penisola per navigare i migliori piloti
italiani.
Una passione nata per gioco a metà degli anni ottanta
quando corse il suo primo rally al fianco dell’amico Dario.
Una passione che, nel tempo è cresciuta sino a portarlo a
disputare i rally mondiali di Montecarlo e di San Remo e ad
affiancarsi a piloti del calibro di Sandro Munari, Massimo
Ercolani, Paolo Valli , Daniele Ceccoli
Nella sua carriera ha disputato circa trecento rally;
Tanti i momenti importanti della sua splendida carriera, ne
citiamo alcuni e non ce ne vorrà se ne dimenticheremo
altri; nel 1994 affianca Filippo Reggini con cui disputa il
campionato italiano e con cui coglierà un secondo posto
al Rally del Mobile. Nel 1996 vince il Rally della Sila con
Massimo Ercolani;
Nel 1997 e 98 affianca Jader Vagnini nel trofeo 500 con cui
vincerà lo challenge delle regioni; e sempre con Vagnini
disputa il rally di Montecarlo del 1999 terminando
trentesimo. Nel 2000 è terzo assoluto al Rally di San Marino
con Massimo Ercolani.
Nel 2002 vince il rally di Rimini con Paolo Valli e la Ronde
Sammarinese con Daniele Ceccoli. Nel 2003 al fianco di
Paolo Valli vince il Rally del Titano ed è terzo al Rally del
Gargano, rally della Lanterna e Rally del Rubicone. Il 2004
gli offre due secondi ed un terzo posto assoluti. Nel 2005
rivince il Rally del Rubicone con Paolo Valli ed affianca
Alessandro Broccoli e Alan Scorcioni nei Rally Mondiali di
Finlandia, Acropolis in Grecia e Tour de Corse in Francia;
disputa inoltre il rally di Montecarlo giungendo
tredicesimo. Nel 2006 vince il ronde colline di cesena con
Paolo Valli; nel 2007 vince il rally dei Castelli Romani con
Gian Luca Vita. Nel 2008 disputa i rally mondiali di Turchia
e Argentina. Nel 2009 vince il rally Biancoazzurro con
Stefano Guerra e disputa il rally spagnolo di Rutas
Cantabras con Vito Piarulli su lancia rally 037.

Nel 2010 affianca Alex Raschi nei rally mondiali del Galles
e di Germania, inoltre affianca il drago Sandro Munari al
Rally Legend.
 Nel 2011 disputa il Montecarlo con Giovanni Zonzini.
Nel 2013 è ancora sul sedile di destra della Lancia Stratos
di Sandro Munari. Nel 2014 è secondo all’Elba con la wrc di
Luca Ambrosoli e nel 2015 disputa sedici gare. Nel 2016
alle note di Giuliano Calzolari coglie forse una delle vittorie
più importanti della sua carriera primeggiando al Lhati
Historic Rally di Finlandia. Nel 2017 coglie due terzi posti e
nel 2018 tre secondi posti. Nel 2019 vince il Rally dei
Nuraghi leggendo le note a Stefano Guerra.

                                  San Marino Sport Magazine
Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
Nel 1993 Walter Vagnini chiede a Silvio di
                                                                                       sedere sul sedile di destra di suo figlio
                                                                                       Jader, giovane promettente talento sulla
                                                                                       500 sporting; vinceranno il trofeo delle
                                                                                       regioni...

 La straordinaria vittoria sammarinese di Giuliano Calzolari e Silvio
 Stefanelli all’Historic Lahati Rally in Finlandia dove hanno sconfitto
 gli increduli e velocissimi finnici padroni di casa.

                                                                                L'intera Scuderia San Marino con tutto il suo direttivo
                                                                                e i suoi tesserati, vogliono stringersi attorno alla
                                                                                famiglia di Silvio, ricordandone le grandi doti umane
RALLYLEGEND                                                                     e professionali per quello che ha dato al nostro
Un omaggio a Silvio Stefanelli, grande amico di Rallylegend, uomo               mondo e al nostro sport.
appassionato e gentile, navigatore preparatissimo, grande professionista e       press@scuderiasanmarino.com
persona sincera.
Silvio questa mattina ci ha lasciato, conserveremo sempre i tanti bei ricordi
e i tanti momenti vissuti insieme.
Ciao Silvio Foto Rally Legend

                                                                                 Photo Zini

 Con Giovanni Zonzini in uno dei tre Rally
 di Montecarlo disputati nella sua carriera.

Tra i tanti momenti Silvio racconta di quella
volta che fu vittima di un incidente, auto
                                                          Con Sandro Munari al rally legend; tanti gli aneddoti raccontati dal
distrutta e costole incrinate…il medico gli dice
                                                          Drago a Silvio nelle ore trascorse nell’abitacolo della stratos ; in
di riposarsi alcune settimane, ma lui la
                                                          particolare emergeva il grande rammarico per il campione veneto,
settimana successiva avevo un’altra gara
                                                          di non aver vinto il rally del safari
«…ho stretto i denti e ci sono andato…»

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Ciao Silvio - SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO - sanmarinosportmagazine
Speciale elezioni Giunte di Castello
UNIAMO CITTA – SIMONA CAPICCHIONI

                      La lista UNIAMOCITTA’ è una lista CIVICA che nasce
                      attorno ad un progetto. Un progetto che i cittadini
                      portano avanti da tempo, con tenacia e caparbietà,
                      mossi unicamente dall’amore per il luogo che li ha visti
                      nascere, che ha visto crescere i loro antenati e che
                      tanto ha dato alla storia.

                      Per fare questo abbiamo raccolto le idee e i
                      suggerimenti dei nostri concittadini ed abbiamo così
                      formulato un progetto fondato su un patto leale,
                      concreto e lungimirante che conduca alla crescita
                      armoniosa di benessere e qualità della vita dei residenti,
                      tutela e protezione degli ambienti naturali e
                      valorizzazione dei luoghi, della cultura e della nostra
                      Storia.

                      Viviamo in un Paese unico, un luogo dalla storia
                      millenaria ammirata in tutto il mondo, un luogo
                      riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO,
                      assieme alla sua Comunità e il proprio sistema
                      giuridico; luogo che richiama annualmente
                      milioni di turisti affascinati dal nostro passato e
                      dalla nostra eccezionale identità, ma anche una
                      capitale sede istituzionale, in cui le antiche
                      tradizioni si perpetuano e si interfacciano con i
                      cambiamenti culturali e sociali che
                      caratterizzano la vita di uno Stato moderno. E
                      ancora, luogo residenziale per vecchi e recenti
                      residenti del Centro Storico che attuano un
                      prezioso presidio, per i gli abitanti della brulicante
                      zona nuova, vivace e commerciale, e per le zone
                      periferiche non meno affascinanti, costituite da
                      aree di grande interesse naturalistico, molte delle
                      quali protette.

                      Non possiamo dimenticare le attuali contingenze
                      che obbligano a riflessioni nuove. Nuove
                      emergenze, anche sanitarie, hanno mostrato
                      l’importanza dei sistemi a gestione locale, le
                      criticità delle imposizioni centrali lontane dalle
                      singole realtà e il valore della conoscenza e
                      della vicinanza ai cittadini e alle loro vite nella
                      quotidianità e nel lavoro.

                      L’amministrazione di un territorio così complesso
                      e così cruciale per il nostro Paese deve essere
                      affidata a persone dalle competenze altrettanto
                      diversificate, preparate, appassionate, capaci di
                      ascolto e L I B E R E.
                      E questo è ciò che siamo!

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Speciale elezioni Giunte di Castello
    FIORENTINO DA VIVERE
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SPECIALE ELEZIONI GIUNTE DI CASTELLO 2020

           San Marino Sport Magazine
39° TROFEO ACI COMO: MASSIMO
                                                                                      BIZZOCCHI QUINTO ASSOLUTO
                                                                                      CON ANDREA CARELLA

                                                                                      Si è conclusa con una quinta piazza assoluta (4° di
                                                                                      Coppa Italia), l'avventura del portacolori della Scuderia
                                                                                      San Marino, Massimo Bizzocchi, al 39° Trofeo ACI
                                                                                      Como.
                                                                                      La gara lariana, valida come finalissima del CRZ 2020,
                                                                                      vedeva al via circa 200 equipaggi provenienti da tutta
                                                                                      Italia, che si sono affrontati nei 70 km di prove
                                                                                      cronometrate delle valli comasche. Il nostro portacolori,
                                                                                      navigava per l'occasione Andrea Carella, su una Skoda
                                                                                      Fabia R5 rally2.
                                                                                      La gara si apriva con un buon quinto tempo sulla stage
                                                                                      Alpe Grande, corsa in notturna. Il day2 invece vedeva
                                                                                      Massimo e il suo pilota Andrea vincere subito la prima ps,
                                                                                      grazie ad uno scratch sulla lunga Sormano, che li
                                                                                      permetteva di recuperare posizioni e di portarsi al
                                                                                      secondo posto in classifica. Purtroppo la gara si
                                                                                      comprometteva sulla SS3 e i sogni di portare a casa la
                                                                                      vittoria finirono lì. Alla fine arriverà un quinto posto
                                                                                      assoluto (quarto di coppa Italia) e la vittoria del Trofeo R
                                                                                      Italian Trophy.
                                                                                      Ecco un commento di Massimo: “siamo contenti in parte
                                                                                      della gara, perché c’eravamo, vincendo anche una prova,
                                                                                      ma purtroppo ci siamo girati sulla Bellagio spegnendosi la
                                                                                      macchina e nella ripetizione della Sormano, quando
                                                                                      stavamo cercando di recuperare, abbiamo toccato una
                                                                                      pietra e si è stallonata una gomma. Da qui abbiamo solo
                                                                                      pensato a mantenere la gara per arrivare infondo
                                                                                      puntando all’R Italian Trophy. Ringraziamo MS Munaretto
                                                                                      per averci dato una macchina al top.”
                                                                                       Ph A. Zini
                                                                                       press@scuderiasanmarino.com

Alessandro Pedini Amati sarà al via del 31° Trofeo Andrea Margutti
Dopo essere stato posticipato due volte a causa dell’emergenza Covid-19, il 31° Trofeo Andrea Margutti è pronto per avvenire
al Circuito 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo (Pavia) nel fine settimana del 15 novembre, nel rispetto delle norme sanitarie che
consentono eventi e competizioni riconosciuti come interessi internazionali dalle Federazioni nazionali sportive.
Questo a Castelletto di Branduzzo sarà la 31esima edizione dell’importante evento che si terrà in memoria del giovane Andrea
Margutti. Questa gara organizzata senza interruzione dal 1990 dalla Parma Motorsport, in cui molti campioni hanno messo il loro
nome nella Hall of Fame dell’evento, che è stato il trampolino per molti piloti che hanno scalato tutta la scala motoristica fino alla
Formula1.
Pronto a dare il meglio di sé e a fare tanta esperienza ci sarà il giovane Alessandro Pedini Amati, sempre portacolori
della Scuderia San Marino. Sarà ai nastri di partenza con il suo kart che monta un motore da 125 cc e con telaio Birel Art Charles
Leclerc, in questa occasione correrà nella categoria IAME X30 Senior.
Si scenderà in pista venerdì 13 novembre alle 14:00 con la pratica di qualificazione. Previsto per la giornata di sabato 14 dalle ore
08:30 il riscaldamento per poi passare alle calde qualificate dalle 10:30 alle 16:30.
La gara vera e propria avrà inizio domenica 15 novembre dalle ore 08:30 con il riscaldamento, dalle 10:30 alle 11:40 sono previste
le corse con seconda possibilità. Sale l’adrenalina alle 11:45 con le prefinali ed in fine alle 13:50 le tanto aspettate finali.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti.
Samanta Grossi
Addetta Stampa Scuderia San Marino
press@scuderiasanmarino.com

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                                                                              Serravalle in occasione del gran "Galà della
                                                                              Croce Rossa Sammarinese" nella serata di
                                                                              Giovedì 30 settembre 1999.

PREMI FAIR PLAY “4 GIORNATA
MONDIALE FAIR PLAY” 2020 SAN
MARINO.
Era stata programmata per Sabato 14 novembre 2020 presso la Sala Montelupo di Domagnano dal Comitato
Nazionale Sammarinese Fair Play (CNSFP) la “4 edizione della GIORNATA MONDIALE FAIR PLAY” ma
rinviata, a causa della esistente situazione sanitaria del coronavirus covid 19, al prossimo anno per il giorno
del 7 settembre 2021 coincidente con la proclamazione ufficiale del WORLD FAIR PLAY DAY promossa dalle
Organizzazioni Internazionali: EFPM, CIFP, P.I., PCWB. Il Comitato Sammarinese Fair Play vuole in anteprima
comunque togliere i veli rendendo noti i Premiati che riceveranno i prestigiosi e ambiti Fair
Play Awards conferiti dallo stesso CNSFP. Ecco l’elenco dei 14 premiati:

FAIR PLAY AWARD AL GESTO
Marcello Michelotti (Vela); Tommaso Terenzi, Federico Raschi, Thomas Pedrov, Nicola Bollini, Nicola
Molinari (AC Juvenes Dogana), Marco Grazioso (Tre Penne Murata Titano Academy), Leonardo Berardi
(Folgore Cosmos), Lorenzo Giordani, Cristian Biordi (Cailungo), Alessandro Aversa, Tommaso Casadei (Tre
Fiori Fiorentino), Alice Menghi (San Marino Academy) sono 12 giovani calciatori che partecipano al
Campionato Giovanile sammarinese di Calcio che hanno ricevuto il Cartellino Verde (Green Card) per
comportamenti corretti ed in linea con i principi ispiratori del Fair Play.
FAIR PLAY AWARD ALLA CARRIERA Luciano Capicchioni (Basket).

Il Fair Play significa onestà, gioco leale, corretto, rispetto delle regole è un’idea che esprime l’etica sportiva,
un valore morale che rappresenta la vera essenza dello sport, tutti i tipi di sport, una guida morale nello
sport, con una forte valenza educativa e formativa. Il barone Pierre De Coubertin, il fondatore del CIO nel
1894, dedito all’educazione, alla storia, alla sociologia, alla pedagogia, era l’uomo entusiasta nel tentativo di
far rivivere gli antichi Giochi Olimpici, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un mondo migliore
educando i Giovani attraverso lo Sport.
Il Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play desidera inoltre rivolgere a tutti i premiati, alle loro Società
Sportive Calcistiche di appartenenza le più vive e sentite congratulazioni per questi premi Fair Play ricevuti
con merito. Ricordiamo anche che il CNSFP ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale dalla
Giuria dei Premi di European Fair Play Movement (EFPM) il Premio “ The European Fair Play Diploma “ con
la seguente motivazione: “ realizzato sotto gli auspici dei Comitati Olimpici Europei per un’organizzazione al
Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play di San Marino, per il sostegno forte e deciso di numerose
iniziative per la salvaguardia dei valori etici nello sport e per la promozione degli ideali del Fair Play “.
Premio che verrà consegnato durante i lavori del XXVI° Congresso Europeo Fair Play e Assemblea Generale
dei Comitati Nazionali Fair Play del prossimo anno a Vienna , se la situazione sanitaria del covid 19 lo
permetterà.
 Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play – CNSFP

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