AL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI POTENZA

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AL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI
                                     POTENZA
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________
nato/a a ____________________________________________________________
il __________________________________________________________________
residente in _____________________________CAP__________________________
via _________________________________________________________________
tel. ____________________________,
                                           chiede
     di essere iscritto/a al Registro Praticanti Avvocati per trasferimento dall’Ordine di
__________________________.

Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________
consapevole che l’accertamento della non veridicità delle dichiarazioni rese lo/la
espone alla responsabilità penale per i reati all’art. 26 L. 4 gennaio 1968 n. 15 e
successive modifiche e darà luogo all’obbligo del Consiglio dell’Ordine di provvedere
alla revoca dell’ammissione, se conseguita,
                             DICHIARA ALLO SCOPO
ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445
di essere nato/a a _________________________________ il ___________________
di essere cittadino/a ____________________________________________________
di essere residente _____________________________________________________
Via _________________________________________________________________
di possedere il seguente Codice Fiscale ____________________________________
di aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza
dell’Università degli Studi di ___________________________________________
con la seguente votazione___________ in data _____________ e di aver sostenuto i
seguenti esami:
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
di non aver riportato condanne penali (ovvero di aver riportato le seguenti condanne
penali)    ______________________________________________________________
  ____________________________________________________________________
  ____________________________________________________________________
  di aver maturato il seguente periodo di pratica: dal ____________ al _____________
  per un totale di n. __________ semestri.
                                           dichiara inoltre
  di non avere carichi penali pendenti (ovvero di avere i seguenti carichi pendenti)
   ____________________________________________________________________
  ____________________________________________________________________
  che a suo carico non risultano emesse sentenze dichiarative di fallimento, interdizione
   ed inabilitazione (ovvero) _______________________________________________
  ____________________________________________________________________
  di essere in regola con il versamento del contributo annuale relativo all’anno in
   corso (ovvero) _______________________________________________________
  di espletare la pratica professionale presso l’avv. _____________________________
  ____________________________________________________________________
  Il/La sottoscritto/a _____________________________________________________
  autorizza il trattamento dei dati personali ai fini dell’iscrizione ai sensi della L.
  31.12.1996 n. 675 e successive modifiche.
  ALLEGA:
- nulla-osta dell’Ordine di provenienza;
- due fotografie formato tessera;
- ricevuta del pagamento di € 52,00 per contributo annuale praticanti (se non versato già
  al Consiglio di provenienza);
- ricevuta del pagamento di € 16,00 per tassa di prima iscrizione;
- € 21,00 per spese di notifica;
- n. 5 marche amministrative da € 14,62;
- dichiarazione rilasciata dal dominus.
  Potenza, _____________________                              Firma
                                                 _________________________
Richiesta Trasferimento Praticanti da un altro Ordine a questo

• Domanda in carta libera;
• Autocertificazione di nascita, cittadinanza e residenza; autocertificazione penale
generale; autocertificazione dei carichi pendenti della Procura di provenienza o di
Potenza;
• Nulla-osta dell’Ordine di provenienza (in bollo) con indicazione della data di
iscrizione, dell’elenco dei documenti allegati alla domanda di prima iscrizione, degli
estremi dell’eventuale versamento delle concessioni governative, della data di rilascio
del certificato di compiuta pratica (se già ottenuto) o del numero di semestri maturati,
di ammissione al patrocinio con la data di detta ammissione, la data del giuramento e
la scadenza (se già ottenuta), nonché dichiarazione di avvenuto versamento delle
tasse professionali e della esistenza o inesistenza di precedenti disciplinari a carico;
• Copia fotostatica del certificato o del diploma di laurea , con originale in visione;
• Dichiarazione rilasciata dal dominus.
• Due fotografie formato tessera;
• Al momento del deposito della domanda presso la Segreteria dell’Ordine dovranno
essere effettuati i seguenti versamenti: tassa annuale registro praticanti avvocati €
52,00 (solo nel caso che non sia stata pagata all’Ordine di provenienza), € 16,00 per
tassa iscrizione, € 21,00 per spese di notifica, n. 5 valori bollati.

PRESENTARSI MUNITI DI CARTA DI IDENTITA’

Utilizzare esclusivamente il modulo che segue per presentare la domanda.
Per quanto riguarda gli adempimenti successivi, fare riferimento al regolamento della
pratica reperibile in segreteria.
AL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI POTENZA

Il   Sottoscritto    Avv.     _________________________________________                        con   studio   in

_________________________ alla Via _______________________________, iscritto all’Albo

dal ________________ ed alla Cassa Nazionale di Previdenza Forense dall’anno

_____________

                            dichiara sotto la sua personale responsabilità

• di non essere stato colpito dalle sanzioni disciplinari della cancellazione o della sospensione

     negli ultimi dieci anni e della censura e dell’avvertimento negli ultimi due anni;

• di non avere in carico più di tre praticanti;

• di potere assicurare una autonoma e dignitosa sistemazione al praticante e di non adibirlo a

     mansioni esecutive;

• di accettare presso il proprio studio il Dott. ______________________________, nato a

     ________________________________ il __________________ .

Potenza, ______________

N.B.: L’Avvocato che accetta un praticante deve essere iscritto da almeno cinque anni all’Albo e deve essere
        iscritto, ai fini previdenziali, alla Cassa Nazionale di Previdenza Forense.
        Il modulo deve essere firmato dall’Avvocato e deve riportare il timbro dello studio.
Ordine degli Avvocati di Potenza

                  Regolamento per lo svolgimento della pratica forense

L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI PRATICANTI

Per ottenere l’iscrizione nel Registro dei Praticanti è necessario compilare l’apposito
modulo e consegnarlo unitamente agli allegati alla segreteria del Consiglio che è a
disposizione per la ricezione della domanda dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore
12,30.
Presentarsi muniti di carta d’identità.
Copia per estratto della delibera di iscrizione viene notificata al P.M. presso il Tribunale, al P.G.
presso la Corte di Appello, all’interessato ed all’Avvocato presso cui la pratica viene svolta.
L’Avvocato che accetta un praticante dovrà essere iscritto da almeno cinque anni all’Albo,
dovrà essere iscritto, ai fini previdenziali, alla Cassa Nazionale di Previdenza Forense, non
dovrà essere stato colpito dalle sanzioni disciplinari della cancellazione o della sospensione
negli ultimi dieci anni e della censura e dell’avvertimento negli ultimi due anni.
L’Avvocato non potrà accettare un numero di praticanti superiore a tre.

LO SVOLGIMENTO DELLA PRATICA

Una volta iscritto, il Praticante ritira presso la segreteria dell’Ordine il libretto della
pratica; da quel momento dovrà attenersi a quanto segue:
I praticanti devono svolgere la pratica forense con continuità, assiduità, diligenza, dignità, lealtà
e riservatezza.
Il periodo di pratica svolto presso lo Studio di un Professionista diverso da quello
originariamente o precedentemente indicato al Consiglio dell’Ordine, senza la previa
comunicazione scritta al Consiglio medesimo, non è riconosciuto efficace ai fini del
compimento della pratica.
I praticanti dovranno annotare sul libretto, rilasciato dall’Ordine, ai sensi dell’art. 6 DPR
10.04.1990 n. 101, le udienze cui avranno assistito, con l’indicazione del giorno, dell’autorità
giudiziaria e del giudice, delle parti e del numero di ruolo del processo.
I praticanti dovranno annotare almeno venti udienze per ogni semestre di pratica, con esclusione
di quelle oggetto di mero rinvio.
Non sarà possibile annotare sul libretto di pratica più di una udienza per ogni giorno.
L’annotazione dovrà avvenire solo a seguito di chiusura del verbale di udienza con emissione
del provvedimento del giudice.
L’avvocato presso il cui Studio è effettuata la pratica è tenuto a dichiarare a verbale la presenza
del praticante; in difetto di tale dichiarazione, a seguito del controllo a campione, l’udienza non
sarà considerata valida ai fini della pratica.
Il praticante dovrà richiedere la firma di un Consigliere dell’Ordine, a vidimazione
dell’annotazione sul libretto di pratica della partecipazione all’udienza, tassativamente lo stesso
giorno della sua tenuta.
Le udienze il cui verbale risulti, da apposita attestazione in esso contenuta, chiuso dopo le ore
13.00, o che siano tenute presso Uffici Giudiziari diversi da quelli ubicati nel Palazzo di
Giustizia di Potenza, saranno valide ai fini della pratica purché vidimate da Consigliere
dell’Ordine nei successivi sette giorni lavorativi.
In qualsiasi momento, fino all’apposizione del visto al termine dei singoli semestri, il Consiglio
dell’Ordine potrà effettuare controlli a campione richiedendo al praticante l’esibizione di copia
dei verbali di causa annotati sul libretto di pratica.
La mancata produzione dei verbali, o la mancata attestazione in essi della presenza del
praticante, renderà inutilizzabile l’udienza ai fini della pratica, costituendo altresì illecito
disciplinare.
Il Consiglio dell’Ordine, in relazione al comma 3° dell’art. 7 Legge richiamata 101/1990, al
termine del primo anno di pratica inviterà il praticante, in giorni ed ore prestabiliti dal Consiglio
medesimo, a tenere un colloquio che verterà su temi di contenuto pratico-professionale e
deontologico inerenti il tirocinio svolto.
Al termine del colloquio verrà redatto dalla istituita Commissione verbale da trasmettere al
Consiglio per quanto di competenza.

L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO PRATICANTI ABILITATI AL PATROCINIO
I Praticanti interessati ad ottenere l’autorizzazione al patrocinio, dovranno risultare idonei,
ottenendo dalla Commissione parere positivo.
Il termine massimo di iscrizione nel Registro dei Praticanti Avvocati abilitati al patrocinio “di 6
anni” decorre dal perfezionarsi del primo anno di tirocinio.
Il Consiglio inviterà a sostenere ulteriore colloquio quei praticanti che dovessero richiedere
l’abilitazione al patrocinio successivamente all’espletamento del colloquio di primo anno.
I praticanti abilitati al patrocinio che intendono svolgere la pratica al di fuori dello studio di un
avvocato, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 10.04.1990, n. 101, dovranno esibire al Consiglio
idonea documentazione comprovante l’attribuzione, da parte del competente ufficio, della
partita iva.

Per quanto non specificamente previsto nel presente regolamento, si rimanda al DPR
10.04.1990, n. 101 e successive modifiche.

RICONOSCIMENTO DELLA PRATICA FORENSE SVOLTA ALL’ESTERO
Lo svolgimento di un periodo di pratica all’estero che, fermo restando quelli che sono i requisiti
già richiesti dal regolamento della pratica forense in vigore presso questo Ordine Professionale,
deve uniformarsi ai seguenti criteri:
   1. la pratica potrà essere svolta unicamente in un paese della Comunità Europea;
2. la pratica potrà avere la durata massima di due semestri, nell'ambito del biennio di
      pratica, escluso comunque l’ultimo;
   3. il praticante dovrà depositare, prima dell'inizio della pratica, dichiarazione dell'avvocato
      straniero di accettazione del praticante ed una sommaria indicazione delle modalità di
      svolgimento della pratica;
   4. il praticante dovrà consegnare attestazione di compiuta pratica, regolarmente certificata;
   5. il praticante dovrà dopo il primo semestre di pratica presentarsi a questo Consiglio per il
      colloquio di cui agli artt. 6 e 7 del D.P.R. 10 aprile 1990 n. 101;
   6. al termine del periodo autorizzato il praticante dovrà presentare una dettagliata relazione
      dell'attività espletata controfirmata dal professionista presso il quale ha svolto la pratica.
Il Consiglio, in ogni caso, qualora non ritenga soddisfacente la pratica svolta, o qualora non
vengano rispettate le suindicate modalità, potrà non convalidare il periodo autorizzato.

TRASFERIMENTO DI ISCRIZIONE DA E PER ALTRO FORO
Il praticante che, non risiedendo nel Circondario del Tribunale di Potenza, intende ottenere
l’iscrizione avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 16 della L. 21.12.1999, n. 526, dovrà
eleggere il domicilio presso lo studio legale del dominus presso cui andrà a svolgere la pratica.
Il praticante può, per giustificato motivo, trasferire la propria iscrizione presso l’Ordine del
luogo ove intende proseguire il tirocinio e, in tal caso, il Consiglio dell’Ordine autorizza il
trasferimento, valutati i motivi che lo giustificano, e rilascia al praticante un certificato
attestante il periodo di tirocinio che risulta regolarmente compiuto.

COMPIUTA PRATICA ED ESAME DI STATO
Al termine del periodo di pratica (18 mesi) si acquisisce il diritto ad ottenere il riconoscimento
del compimento della pratica che permette di partecipare agli esami di avvocato; tale verifica
viene effettuata su istanza di parte.
La compiuta pratica perde efficacia decorsi cinque anni senza che segua il superamento
dell’esame di stato e, quando perde efficacia, il Consiglio provvede alla cancellazione del
soggetto dal registro dei praticanti.

Una volta completata la pratica non sussiste alcun obbligo di continuazione della pratica
secondo le modalità prescritte dal regolamento.
L’interruzione del tirocinio per oltre tre mesi, senza giustificato motivo, comporta l’inefficacia,
ai fini dell’accesso, di quello preventivamente svolto e che, quando ricorre un giustificato
motivo, l’interruzione del tirocinio può avere una durata massima di nove mesi, fermo restando
l’effettivo completamento dell’intero periodo previsto.
In caso di smarrimento, si segnala che il libretto di pratica potrà essere ricostruito solo a seguito
di presentazione al Consiglio di copia di denunzia di smarrimento vistata dall’Autorità
Giudiziaria ricevente nonché copia dei verbali delle udienze da cui risulti la partecipazione del
praticante per il semestre mancante di vidimazione.
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