UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA

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UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA
N° 1 – maggio 2016
I anno
Quadrimestrale
Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in A. P.
70% – NE/BZ
                                                                          N° 1 - MAGGIO 2016

                                                                        DueGradi

                                       Un ClimaHotel sull’Alpe di Siusi

                   L’efficienza             Abito,             Il bilanciamento
                   non è sufficiente        quindi risparmio   degli impianti idronici
UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA
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  2 CasaClimaDueGradi
#HealthyLiving
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UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA
Indice

       10 L’efficienza non è sufficiente

       14	Architettura e tecnologia

       16	Riscaldamento globale
           e comfort estivo degli edifici

     18 Efficienza energetica:
    		 esigenza o imposizione

       24	Adler Mountain Lodge
           un’oasi di benessere

       30 Abito, quindi risparmio
                                             16
       36	Natura, design e benessere
           nel cuore di Verona                         58
       40	Il bilanciamento
           degli impianti idronici

       46	Verifica e ottimizzazione
           degli edifici

       52	La riqualificazione energetica
           della finestra

     58 Si può rinunciare al
    		 monitoraggio del
    		 proprio impianto fotovoltaico?

       62 Le profezie che si autoavverano

       64 La casa pronta per la e-mobility
                                                       10
       68	Insight vedere “sotto la pelle”

       70 CasaClima News

       71	WATT’s up?

     74 EUSALP, il territorio alpino,

                                                  36
    		 una regione modello

       76 Prodotti Qualità CasaClima

                                             68
       77 Scegliere la finestra giusta

     PR - Info0

        3    ALPI Fenster

       23    Röfix

       29 Rubner Haus

       34	Mitsubishi

       39    EXRG

       35    Serisolar

       51    Tip Top Fenster

       57    Loex

4   CasaClimaDueGradi
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Editoriale

       A partire da questo numero la nostra rivista si
       presenta sotto una rinnovata veste editoriale e
diventa Casaclima Due Gradi.
CasaClima si è costantemente evoluta negli anni, i
nostri protocolli e servizi sono stati ampliati, la rete
CasaClima è cresciuta. Con il cambiamento nel format
e nello stile grafico vogliamo rilanciare anche la no-
stra rivista per fornire uno strumento divulgativo più
attuale, ampliando anche lo spettro dei temi che vo-
gliamo coprire.

CasaClima Due Gradi, perché?                                  Ing. Ulrich Santa
                                                              Direttore dell’Agenzia CasaClima
Già dal nome abbiamo voluto sottolineare l’allarme
che accompagna il concetto dei “due gradi“, vale a di-
re la soglia massima di aumento di temperatura che
i ricercatori ritengono possa tollerare il pianeta sen-
za rischiare conseguenze drammatiche ed irreversibili.
CasaClima da sempre ha perseguito un concetto mol-
to concreto e tangibile di sostenibilità, poco incline ad
assecondare dichiarazioni d’intenti che troppo spesso
finiscono nel vuoto.
Con questo nuovo numero ab-
biamo cercato, e cercheremo in      Rivista
seguito, di continuare a forni-
re un’informazione tecnica e
competente sui temi dell'effi-
                                    CasaClima 2.0
cienza energetica e della qua-
lità abitativa nelle costruzioni. Ma in virtù del ruolo
pubblico che ci compete come Agenzia per l'Energia
- CasaClima, sarà nostra intenzione approfondire i te-
mi della sostenibilità intesa in contesto più ampio, dai
cambiamenti climatici alla mobilità, dall’impiantistica
e le fonti di energia rinnovabili all’efficienza energetica
a livello comunale e nelle imprese, e via discorrendo.

Vogliamo condividere con tutti – cittadini, progetti-
sti, artigiani, imprese, enti ed amministrazioni – una
piattaforma per la divulgazione del know how tecnico
e un forum di discussione per creare una coscienza co-
mune in un momento di così profondi cambiamenti.
In ogni numero della rivista sarà presente la rubrica
“La mia sostenibilità”, nella quale una o più persona-
lità illustreranno le loro idee sul tema. In questo nu-
mero due contributi: uno a firma di Thomas Herzog e
l’altro di Chiara Tonelli.

CasaClima Due Gradi propone anche altre novità. La
prima riguarda la sua periodicità, che sarà, da ora in
poi, quadrimestrale. La seconda, spero, vi sarà molto
gradita: ogni numero, a cominciare da questo, sarà di-
stribuito gratuitamente e pubblicato sul Web.
Buona lettura

                                                                                                 CasaClimaDueGradi   5
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Progetto in vetrina

6   CasaClima
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INFO

CasaClima A
Ubicazione Roma
Committente Intecs Spa
Superficie 3.796 mq
Design team Modostudio | Cibinel Laurenti Martocchia
architetti associati + Sofia Cattinari Studio
Consulenti ingegneria strutturale Ing. Gilberto Sarti
Impianti Ing. Michele De Beni
Prevenzione incendi Ing. Fernando Orlandi
Direzione lavori Arch. Gaia Grossi
Impresa Cogei Costruzioni S.p.a., Cami Srl

                                          CasaClima     7
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Numeri

     Variazione reale delle emissioni CO2 correlate alla produzione di energia
     1990 - 2013
               307%

                        249,9%

                                                             145,5%

                                                                                   123,3%

                                                                                                        117,4%
                                            147%

                                                                                                                       17,7%

                                                                                                                                          6,6%

                                                                                                                                                                                                Germania
                                                                                                                                                         Francia

                                                                                                                                                                                                                      Russia
                                                                                                                                                                            Italia
               Cina

                            India

                                            Korea

                                                              Brasile

                                                                                    Turchia

                                                                                                         Nigeria

                                                                                                                            Giappone

                                                                                                                                            USA

                                                                                                                                                         -8,7%

                                                                                                                                                                           -13,1%

                                                                                                                                                                                               -19,2%

                                                                                                                                                                                                                     -28,7%
     Fonte: IEA

     CO2 emissioni correlate alla produzione energetica 2014 (mil. tonellate)

               744

                                      399
                                                       329                        310                   286
                                                                                                                                225
                      Gran Bretagna

                                                                                                                                       Repubblica
    Germania

                                                                                                                                                    91
                                                                                                                                                                                     Romania

                                                                                                                                                                      71                       63
                                                                                                                   Spagna
                                                                        Francia

                                                                                              Polonia

                                                                                                                                                                                                                        50
                                                                                                                                                                                                           Austria
                                                                                                                                                             Grecia
                                                                                                                                       Ceca
                                              Italia

     Fonte: Eurostat

8   CasaClimaDueGradi
UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA
Grandezze a confronto popolazione, PIL ed emissioni di gas serra in
Italia nel periodo 1990 - 2015 (valori indice 1990 =100)
130
120                                                                                                      PIL
110                                                                                                      Popolazione
                                                                                                         residente
100
 90
                                                                                                         Emissioni gas serra
 80
 70                                                                                                      Intensità
                                                                                                         carbonica del PIL
 60
          1990                  1995            2000           2005             2010       2015

Fonte: Fondazione per lo sviluppo sostenibile elaborato su dati Istat, MiSE, Ispra

 Ripartizione settoriale delle emissioni di CO2                                        circa

                                                                                       2,5%
 da processi energetici 2000 e 2015 in Italia
                 Terziario       13%
                                        17%
             3%       Agricoltura
             3%
                                                                                       sono aumentate
                 Trasporti                                   31%
                                                                      36%              le emissioni di CO2
                 Industria                                         35%                 nel 2015 in Italia
                                                       26%                             rispetto al 2014
                 Residenziale             18%
                                          18%                  2000      2015          Italy Climate Report 2016
 Fonte: Fondazione per lo sviluppo sostenibile elaborato su dati Ispra, MiSE

Anomalie termiche rispetto alla media 1961 - 1990 in Italia (°C)
     2

  1,5

     1

 0,5

°C   0

 -0,5

     -1
            1961                       1970             1980                1990          2000                 2010 2014
Fonte: Italy Climate Report 2016

                                                                                                               CasaClimaDueGradi   9
UN CLIMAHOTEL SULL'ALPE DI SIUSI - DUEGRADI - L'EFFICIENZA NON È SUFFICIENTE - AGENZIA CASACLIMA
Attualità

     L’efficienza
     non è sufficiente

     Sostenibilità é sinonimo di efficienza, ma non basta solo ridurre
     i consumi a parità di prestazioni, è necessario riflettere su una
     riduzione del consumo totale di energia.

10   CasaClima
O   ggi la parola sostenibilità la tro-
    viamo dappertutto, quasi come
qualcosa di magico, che solo per il
                                                         riamo quelli legati al rapporto tra lo
                                                         sfruttamento delle risorse naturali e
                                                         la crescita del benessere per noi es-
                                                                                                   gia. La domanda da porsi è se è reale
                                                                                                   la necessità di acquistare un'asciuga-
                                                                                                   biancheria o puo andare bene anche
fatto di essere pronunciato è in gra-                    seri umani. Usata per giustificare il     stendere il bucato. Alcuni economi-
do di fornire una soluzione a molti                      conflitto sempre più evidente tra cre-    sti sostengono inoltre che i bene-
dei problemi che affliggono il nostro                    scita economica e l'ambiente, spes-       fici dell'efficienza energetica siano
pianeta. Principalmente se conside-                      so abusata tanto da aver perso ogni       sovrastimati di circa il 30% a cau-
                                                         capacità di evocare idee di uno svi-      sa dell'effetto ribound (rimbalzo).
                                                         luppo equo e compatibile.                 È questo l'effetto per il quale all'au-
                                                         Già nel 2011 in rapporto della Com-       mentare dell'efficienza, ad esempio,
                                   © Fotolia/HappyAlex

                                                         missione Europea per la ricerca agri-     di un'automobile un consumo mino-
                                                         cola, un gruppo di esperti aveva de-      re di benzina per ogni km percorso
                                                         finito le analisi esistenti intorno al    porterebbe il proprietario a utilizzar-
                                                         tema della sostenibilità identificabili   la più spesso.
                                                         essenzialmente attraverso due “cor-
                                                         renti di pensiero", due strategie. Ben-   Un altro esempio da considerare può
                                                         ché diverse, in ognuna delle due te-      essere la scelta di un frigorifero. La
                                                         orie si cerca di dare una risposta a      classificazione energetica, obbligato-
                                                         un problema sempre più evidente:          ria in Europa, ci dice quanto l'elet-
                                                         la scarsità delle risorse in un pianeta   trodomestico è efficiente, cioè il suo
                                                         dove la popolazione si prevede con-       consumo annuo per litro di volume
                                                         tinuerà a crescere velocemente. Ad        raffreddato, espresso in kWh/litro.
                                                         oggi sulla Terra ci sono circa 7,2 mi-    Ora tenendo conto del fatto che io
                                                         liardi di abitanti, mentre solo un se-    posso scegliere tra diverse dimensio-
                                                         colo fa erano solamente 1,6 miliardi.     ni, appare chiaro che un frigo da 500
                                                         La cifra è destinata, secondo le pre-     litri consumerà complessivamente di
                                                         visioni a incrementarsi in 85 anni        più di uno da 100 litri a parità di effi-
                                                         di circa il 32%. Il problema che si       cienza energetica per litro. È una con-
                                                         prospetta non è tanto quello della        clusione apparentemente banale, ma
                                                         mancanza di spazio, ma piuttosto la       se l'obiettivo è una reale diminuzione
                                                         carenza di risorse e i cambiamenti        dei consumi energetici, questo non
                                                         sull’ambiente che la sovrappopola-        può coniugarsi con una continua rin-
                                                         zione produce.                            corsa agli oggetti di dimensioni mag-
                                                                                                   giori, per quanto la tecnologia li ren-
                                                         La sostenibilità pertanto è possibile     da sempre più efficienti.
                                                         declinarla solo come efficienza: ov-      Le stesse considerazioni sono vali-
                                                         vero fare di più con meno e nella         de anche per le abitazioni, una casa
                                                         maniera più intelligente. Individua-      isolata di 500 mq consuma di più di
                                                         re la possibilità, in concreto, di ri-    un appartamento in condominio di
                                                         durre l’uso delle risorse e di energia    100 mq, a parità di classe energeti-
                                                         grazie a una tecnologia e un’orga-        ca. Vanno pertanto considerati tut-
                                                         nizzazione ottimizzate. A ben guar-       ti i consumi totali di una casa se si
                                                         dare, però, non sempre efficienza         vuole fare un serio discorso di rispar-
                                                         significa realmente usare meno ener-      mio di risorse.
                                                         gia. Si può comprare, ad esempio,
                                                         un’asciugabiancheria di ultima ge-
                                                         nerazione, con il sistema a pompa
                                                         di calore. Con questa tecnologia è                       Agire oggi
                                                         possibile asciugare fino a sette chi-         consapevoli del futuro
                                                         logrammi di bucato risparmiando il
                                                         50% rispetto ad un’asciugatrice in                 dei nostri nipoti
                                                         classe A: un vero risparmio di ener-

                                                                                                                              CasaClimaDueGradi   11
È questa la logica della sufficienza.
                                                   Evitare quei prodotti, seppur effi-
                                                   cienti, che restituiscono un servizio
                                                   facilmente ottenibile con altri mezzi
                                                   che necessitano complessivamente
                                                   di meno energia. Consumerà di me-
                                                   no un'auto utilitaria piuttosto che
                                                   una di cilindrata elevata, per quan-
                                                   to dotata di un motore efficientissi-
                                                   mo se utilizzata per fare giri in città
                                                   sarebbe preferibile utilizzare mezzi
                                                   alternativi, come la bici, a piedi o il
                                                   car sharing.

                                                   Efficienza e sufficienza non sono due
                                                   atteggiamenti contrapposti. Nasco-
                                                   no entrambi dall'esigenza di risol-
                                                   vere un problema ampiamente rico-
                                                   nosciuto e sempre più evidente: la
                                                   scarsità di risorse.

                                                   Sono due percorsi verso la sosteni-
                                                   bilità, entrambi necessari ma non
                                                   sufficienti. L'elemento che farà la
                                                   differenza saranno le azioni dei con-
                                                   sumatori. Saper fare le domande giu-
                                                   ste per capire quale è il prodotto più
                                                   adatto, quello commisurato alle no-
                                                   stre esigenze, in grado di coniugare
                                                   al meglio maggiore efficienza, qua-
                                                   lità e minor prezzo.

                                                   Modificare modelli di consumo non
                                                   sostenibili non è così immediato,
                                                   comporta una “rottura” di quelle che
                                                   sono state per lungo tempo le nostre
                                                   abitudini. Per indirizzarle nell’ottica
                                                   di un consumo sostenibile c'e biso-
                                                   gno di motivazioni e di rafforzarle
                                                   attraverso politiche di incentivazio-
                                                   ne. Il rischio è di considerare questo
                                                   processo come un'imposizione dal-
                                                   la'alto o come limitativo della pro-
                                                   pria libertà personale.
                                                   Sono pertanto necessari progetti di
                                                   sensibilizzazione e informazione da
                                                   parte delle Amministrazioni pubbli-
                         © G. Tappeiner/Vigilius

                                                   che, perchè solo attraverso la cono-
                                                   scenza e la partecipazione è possibile
                                                   innescare comportamenti condivisi.

12   CasaClimaDueGradi
e bed&breakfast, si è adottato invece
                                                                                                    un protocollo di minor complessità ri-
                                                                                                    spetto al Clima Hotel, ma da questo
                                                                                                    derivato: il CasaClima Welcome. Ca-
                                                                                                    saClima Wine e CasaClima Work&Li-
                                                                                                    fe sono rispettivamente i protocolli
                                                                                                    indirizzati alle cantine vinicole e agli
                                                                                                    edifici per uffici.
                                                                                                    Questi protocolli sono stati sviluppati
                                                                                                    con l’obiettivo di definire un sistema
                                                                                                    di indicatori di sostenibilità specifi-
                                                                                                    ci per alcune tipologie di strutture a
                                                                                                    destinazione non residenziale quali,
                                                                                                    nell’ordine, le strutture alberghiere e
                                                                                                    ricettive, le cantine vinicole, gli edifici
                                                                                                    per uffici. La struttura dei diversi pro-
                                                                                                    tocolli è tuttavia analoga e prevede
                                                                                                    una verifica completa e continuativa
                                                                                                    nel tempo dei criteri di valutazione a
                                                                                                    partire dalla fase di progettazione per
                                                                                                    proseguire alla fase di realizzazione e
                                                                                                    infine anche a quella di gestione.

                                                                                                    ComuneClima: un protocollo
La sostenibilità CasaClima                                                                          per uno sviluppo sostenibile
Il percorso intrapreso da CasaClima con           zione sulla salute e sul benessere del-
                                                                                                    Il cambiamento climatico rappresen-
l’obiettivo di migliorare la qualità energe-      le persone che vi abitano o lavorano.
                                                                                                    ta una sfida collettiva e per affrontar-
tica degli edifici si è arricchito nel corso      Ai requisiti di prestazione energetica
                                                                                                    la è necessario munirsi di strumenti
degli ultimi anni di nuovi strumenti finaliz-     si aggiungono, quindi, la valutazione
                                                                                                    efficaci. La nuova iniziativa Comune-
zati alla valutazione della sostenibilità glo-    dell’impatto idrico dell’edificio e la
                                                                                                    Clima è un'utile guida creata per sup-
bale degli interventi edilizi. L’obiettivo è di   quantificazione degli impatti ambien-
                                                                                                    portare i Comuni nella realizzazione di
indagare non solo l’efficienza energetica         tali legati ai materiali da costruzione
                                                                                                    uno sviluppo sostenibile. Questo nuo-
ma anche l’impatto globale sull’ambiente,         impiegati. Il comfort e la salubrità
                                                                                                    vo protocollo per Comuni permette di
sulle risorse e sull’uomo di ciò che viene        degli ambienti interni sono valutati at-
                                                                                                    valutare numerosi aspetti.
costruito. Ad oggi sono stati sviluppati a        traverso la verifica di specifici requisiti
                                                                                                    Si articola come un piano per la tu-
tale scopo diversi protocolli di sostenibili-     relativi ai criteri di qualità dell’aria, illu-
                                                                                                    tela del clima e per il risparmio ener-
tà, di cui alcuni indirizzati a precise tipolo-   minazione naturale, comfort acustico
                                                                                                    getico, attraverso l’individuazione di
gie di edifici.                                   e protezione dal gas radon.
                                                                                                    misure per il risanamento energetico
CasaClima Nature è un protocollo di so-
                                                                                                    degli edifici pubblici, per la moderniz-
stenibilità “semplificato”, basato su un          I protocolli di sostenibilità                     zazione degli impianti di approvvigio-
numero limitato di criteri, applicabile sia       per edifici non residenziali                      namento e smaltimento, l’efficienta-
a edifici residenziali che non residenziali,
                                                                                                    mento dell’illuminazione pubblica, lo
per i quali ancora non esiste protocollo          Il protocollo ClimaHotel è stato inve-            sviluppo delle energie rinnovabili, fino
specifico. Il protocollo Nature valuta e cer-     ce sviluppato come strumento per la               a suggerire provvedimenti di mobilità
tifica un edificio considerando sia aspetti       valutazione e certificazione delle strut-         sostenibile per sensibilizzare l'opinio-
legati al consumo energetico e all’impatto        ture alberghiere. Per strutture che of-           ne pubblica in materia di energia e
sull’ambiente sia all’influenza della costru-     frono servizi di ospitalità, come garnì           sulle questioni ambientali.

                                                                                                                                   CasaClimaDueGradi   13
La mia sostenibilità

     Architettura
     e tecnologia

                                                                                               © Herzog, API
                                                                                                               mo, ma con ciò non abbiamo ancora
                                                                                                               risolto il problema dello smaltimento
                                                                                                               dei rifiuti nucleari. Non sono neanche
                                                                                                               contrario all’uso delle automobili, ma
                                                                                                               trasportare persone nei centri urbani
                                                                                                               con auto alimentate da motori a com-
                                                                                                               bustione mi sembra una soluzione al-
                                                                                                               quanto infelice. Secondo me è sbaglia-
                                                                                                               to il modo di approcciare il problema.

                                                                                                               Ci sono architetti che guardano
                                                                                                               all’edificio come un sistema in
                                                                                                               grado di regolarsi autonomamente,
                                                                                                               per rendere l’abitare più semplice,
                                                                                                               intelligente ed economico.

                                                                                                                       Secondo me questo è un pro-
                                                                                                                       blema in quanto la tecnologia
                                                                                                               non è così sviluppata e a prova di er-
                                                                                                               rori. Più io reagisco agli input esterne
     Prof. Thomas Herzog dopo la prima            L’edilizia sostenibile è quindi sinoni-                      attraverso gli automatismi che regola-
     crisi del petrolio, nel 1973, anche in       mo di un ritorno alla vita semplice è                        no il tipo e la quantità di ogni tipo di
     architettura hanno fatto capolino            “naturale” oppure porta ad una so-                           cambiamento, più ne divento ostag-
     teorie identificabili con termini            luzione di alta tecnologia urbana?                           gio. In questo modo si finisce per es-
     come ecologico, biologico e solare.                                                                       sere in balia di questi strumenti e la
     Oggi nella sostenibilità rientra                     Ritengo l’espressione “ritorno al-                   propria percezione del caldo, del fred-
     tutta la retorica sui cambiamenti                    la natura” una definizione sba-                      do e del vento diminuisce, cullati dal
     climatici. Cosa è cambiato?                  gliata, anche perché non viviamo più                         troppo comfort. Sarebbe opportuno
                                                  nella natura. Se tutto il pianeta consu-                     invece aumentare la sensibilità per
            Nessuno di quei termini era par-      masse come facciamo noi avremmo bi-                          quello che ci circonda.
            ticolarmente calzante. Si addico-     sogno di quattro volte le risorse dispo-
     no più alla strategia funzionale di certe    nibili sull'intero pianeta. Per uscire da                    Possono i nuovi materiali dare un
     correnti di pensiero che alla definizione    questo dilemma dobbiamo aumentare                            contributo reale all'aumento della
     di un edificio. Sostenibilità vuol dire      l’efficienza e riflettere su come agiamo                     sostenibilità? O bisogna escludere
     avere cura degli esseri viventi e racchiu-   in un’ottica di presupposti, funziona-                       i materiali sintetici, le schiume e
     de in sé l’idea di qualcosa di durevole      lità e obiettivi. Gran parte dei nostri                      i prodotti compositi a causa della
     non influenzabile da mode passeggere.        problemi proviene dal fatto che pen-                         loro scarsa riciclabilità?
     Questi termini non sono definiti in ma-      siamo a compartimenti stagni e in mo-
     niera molto chiara. Sostenibilità è un       do lineare. Per fare un esempio: non è                             Non si può buttare quello che
     concetto più ampio e forte.                  sbagliato conoscere la fissione dell’ato-                          c’è di nuovo come il bambino

14   CasaClimaDueGradi
con l’acqua sporca. È compito del         re i materiali e le tecnologie più in-       Quanto inciderà l’obbligo della
professionista valutare in maniera        novative. Con loro è possibile testare       sostenibilità sulla libertà creativa
consapevole il loro utilizzo. Alcuni      nuove soluzioni e correggerle laddove        dell’architetto?
materiali aprono possibilità fantasti-    emergano dei problemi. Solo quando
che. Purtroppo non siamo ancora in        ci si allontana da quello che si è sem-             Non si può continuare così, è
grado di sfruttare appieno il loro po-    pre fatto seguendo strade predefinite               chiaro. La sostenibilità è un te-
tenziale e usarli in maniera consape-     c’è la possibilità che si aprano nuove       ma serio e fondamentale, che coin-
vole. Nei prossimi anni forse vedremo     opportunità. Tutto questo non fun-           volge le radici della professione. Il la-
prodotti che dureranno per sempre e       ziona con le ditte costruttrici. Solo il     voro dell’architetto consiste nel
non avremo più neanche il problema        committente privato riesce general-          prendere un pezzo di mondo e co-
del riciclaggio. Alcuni dicono che ag-    mente a permettersi il “lusso” della         struirci sopra un involucro nel quale
giungere uno strato isolante a una mu-    sostenibilità.                               è possibile vivere. Sarebbe sbagliato
ratura consuma più energia di quanto      Sostenere che l’utilizzo di energie rin-     prevedere leggi per questo, perché sa-
il materiale ne riesca a far risparmia-   novabili faccia lievitare i costi, poi, è    rebbe un freno, e sta lì la nostra op-
re nei consumi. Argomenti di questo       del tutto infondato. Vale solo per un        portunità. Appiccicare un po’ di isola-
tipo vengono sostenuti anche per la       edificio progettato in maniera con-          mento ad un edificio convenzionale
sostituzione delle lampadine a basso      venzionale, al quale si aggiunge un          non può più bastare nelle nuove co-
consumo. Nel momento però in cui          impianto fotovoltaico o un solare ter-       struzioni. Abbiamo bisogno di svilup-
si attua una produzione industriale       mico a fine opera. Con i cambiamenti         pare forme adeguate di architettura e
a larga scala il bilancio migliora net-   della società odierna anche i requisiti      nuovi modelli urbanistici. Le possi-
tamente. D’altra parte ogni nuova         di una casa sono in continua evolu-          bilità sono infinite, a seconda delle
tecnologia e i nuovi prodotti hanno       zione. Ed oggi devono andare nella           condizioni al contorno.
bisogno di un certo periodo di asse-      direzione della sostenibilità.               Ci troviamo di fronte ad una spinta
stamento. Non si possono anticipa-                                                     d’innovazione – un tempo fantastico
re cento anni in poco tempo, biso-        Pertanto l’architettura può aiutarci         da vivere!
gna prima osservare, verificare ed        a risolvere i nostri problemi?
imparare.                                                                              Che prospettiva ottimistica!
Le associazioni degli industriali, re-           Bisogna continuare a rivendi-         Grazie per il colloquio
centemente, hanno fatto appello al               care la necessità di vivere in spa-
Bundesrat (Consiglio Federale Tede-       zi confortevoli e ben arredati. Ma dob-      Intervista di Thomas Herzog
sco) per non inasprire le leggi sul ri-   biamo anche verificare se gli standard,      rilasciata a Wolfgang
                                                                                       Bachmann, pubblicata la
sparmio energetico, dichiarando che       ai quali ci siamo abituati, sono vera-       prima volta su “Häuser“.
gli obiettivi di tutela del clima sono    mente necessari e giusti. Non c’è nes-
troppo onerosi per i proprietari di       suna legge che ci imponga di bruciare
immobili ed il settore edile ne risul-    olio, carbone e gas. Quello che vuole
ta ostacolato. In una situazione co-      la gente è avere spazi sufficientemen-
me quella attuale, i costruttori priva-   te caldi o freschi, e basta. Per soddisfa-
ti, specialmente quelli più informati,    re queste esigenze dobbiamo svilup-
possono essere la chiave di volta. Essi   pare tecniche costruttive adeguate e
hanno infatti la possibilità di chiede-   integrarle correttamente fra di loro.        Arch. Thomas Herzog

                                                                                                                     CasaClimaDueGradi   15
Attualità

     Riscaldamento globale
     e comfort estivo degli edifici

     Individuare tecnologie                    realizzati edifici il cui «fabbisogno     territorio di riferimento in cui ricerca-
                                               energetico molto basso o quasi nul-       re sistemi di produzione di energia da
     efficienti e reinterpretare               lo dovrebbe essere coperto in misura      fonti rinnovabili, appare tuttavia evi-
     strategie passive                         molto significativa da energia da fon-    dente come essa costituisca un passo
                                               ti rinnovabili, compresa l’energia da     sostanziale verso un profondo rinno-
     per il comfort estivo                     fonti rinnovabili prodotta in loco o      vamento nel modo in cui progettare e
     dell’abitare.                             nelle vicinanze», i cosiddetti NZEB -     costruire gli edifici. Numerose sono le
                                               Nearly Zero Energy Building.              sperimentazioni condotte in questa
                                               Benché la definizione si presti a         direzione, che dimostrano un aumen-

     I l Decreto legislativo 63/2013, di
       recepimento della direttiva euro-
     pea del 2010/31/UE, ha enfatizzato
                                               un’interpretazione ambigua, sia per
                                               quanto riguarda la quantificazione
                                               del fabbisogno da coprire con ener-
                                                                                         to decisivo della competenza proget-
                                                                                         tuale nei confronti delle relazioni tra
                                                                                         edificio ed energia, che ha portato a
     il tema dell’efficienza energetica, ri-   gia da fonti rinnovabili, sia per quan-   maturazione una nuova generazione
     chiedendo che entro il 2020 siano         to riguarda il dimensionamento del        di professionisti del settore edilizio e

16   CasaClimaDueGradi
per il raffrescamento estivo. E purtrop-     delle soluzioni utilizzate nel passato,
                                                                   po invece sempre maggiori regioni del        volto a comprendere le ragioni co-
                                                                   pianeta, anche a causa dell’ormai ac-        struttive sottese dalle antiche tipo-
                                                                   certato riscaldamento globale, si tro-       logie, reinterpretarle in chiave con-
                                                                   vano a fronteggiare torride estati.          temporanea ridando valore al genius
                                                                   La risposta più diffusa alle alte tem-       loci, per concepire, costruire e gesti-
                                                                   perature esterne è l’aria condiziona-        re le costruzioni con un passo locale,
                                                                   ta. Inventata all’inizio del Novecento,      mutuato nel nostro caso dalla tradi-
                                                                   costituisce un vero e proprio danno          zione mediterranea.
                                                                   per il microclima urbano: l’aria con-        Un atteggiamento che presuppone
                                                                   dizionata lavora, infatti, sul principio     non solo di mettere a punto tecni-
                                                                   dello scambiatore di calore unito a un       che costruttive e impiantistiche ef-
                                                                   gas refrigerante, per cui nel produrre       ficienti nel contenimento dei con-
                                                                   fresco all’interno degli ambienti con-       sumi energetici in esercizio e nella
                                                                   finati, riversa caldo all’esterno, pro-      produzione di energia da fonti rinno-
                                                                   vocando un incremento del fenome-            vabili, come richiede la legge, ma an-
                                                                   no “isola di calore” urbana. Questo          che un’assunzione di responsabilità
                                                                   significa che, nel momento in cui un         rispetto all’intero ciclo di vita, dove
                                                                   edificio della città si dota di aria con-    devono necessariamente essere presi
                                                                   dizionata, ciò comporta la necessaria        in considerazione i costi di gestio-
                                                                   conseguenza che gli edifici limitrofi        ne e manutenzione e anche un cal-
                                                                   facciano lo stesso, per l’innalzamento       colo dell’impronta ambientale conse-
                                                                   di temperatura del microclima circo-         guente alle azioni intraprese. È quindi
                                                                   stante provocata dal primo.                  necessario agire in maniera sostenibi-
                                                                   La produzione di un grado di freddo,         le, attenta alle ricadute sull’ambien-
                                                                   inoltre, è fino a tre volte più richie-      te, interno ed esterno, delle scelte
                                                                   dente in energia della produzione di         operate. Un’attenzione che avrebbe
                                                                   un grado di caldo, e questo spiega i         effetto, qualora messa in atto, diret-
                                                                   blackout che si registrano, proprio in       tamente sulle emissioni di gas serra,
                                    Littleaom / Shutterstock.com

                                                                   estate, nei giorni più afosi. Fare fronte    contribuendo a rallentare i fenomeni
                                                                   a questa alta richiesta di energia rap-      di riscaldamento globale, che produr-
                                                                   presenta una sfida quasi impossibile,        ranno, se non facessimo nulla, sem-
                                                                   poiché l’efficienza energetica di questi     pre più fenomeni di surriscaldamen-
                                                                   sistemi viene inficiata da loro stessi per   to estivo.
                                                                   il progressivo conseguente aumentare         Il tema è talmente urgente, che persino
                                                                   delle temperature esterne.                   Dubai, il più energivoro Emirato Ara-
                                                                   A ciò si aggiunge il permanere di un         bo, con condizioni climatiche che pos-
                                                                   certo stile architettonico, che mutua        sono facilmente superare i 40°C con
impiantistico che hanno reso possi-                                la sua immagine da un international          umidità relativa dell’80%, si sta ado-
bile la costruzione di immobili ener-                              style di matrice prevalentemente nor-        perando, attraverso l’organizzazione di
geticamente efficienti.                                            dica. Si pensi al nuovo skyline di Mi-       due edizioni del Solar De-
                                                                   lano, realizzato con distese di vetro e      cathlon, per individua-
Emergenza caldo                                                    acciaio, che non permettono di otte-         re tecnologie passive
                                                                   nere un comfort interno in maniera           per il comfort in-
Ma qui occorre sollevare una questio-                              passiva in nessuna stagione, e in cui i      terno dell’abita-
ne. Lo scenario entro il quale viene                               sistemi di climatizzazione restano l’u-      re locale.
collocato il tema dell’efficienza ener-                            nica possibile soluzione.
getica focalizza l’attenzione ancora
principalmente sull’energia che viene                              Reinterpretare la tradizione
impiegata per il riscaldamento inver-                                                                           Arch. Chiara Tonelli
nale. Si misura meno, invece, la quan-                             Il percorso da intraprendere, invece,        (Università degli
tità di energia che deve essere investita                          dovrebbe partire da uno studio serio         Studi Roma TRE)

                                                                                                                                         CasaClimaDueGradi   17
Attualità

     Efficienza energetica:
     esigenza o imposizione
     Una normativa produce effetti tanto più problematici quanto più non
     riesce ad incontrare le istanze, palesi o sottese, delle parti interessate.

     U    n provvedimento normativo do-
          vrebbe sempre traguardare una si-
     tuazione finale del tipo win-win in cui,
     da una parte, la collettività destinataria
     del provvedimento ne condividerà la
     giustezza e vi si adeguerà senza (trop-
     pi) problemi e, dall’altra, le istituzio-
     ni vedranno accolto il proprio atto di
     indirizzo col quale poter raggiungere
     obiettivi prefissati.
     Una normativa produce invece effetti
     tanto più problematici quanto più non
     riesce ad incontrare le istanze, palesi
     o sottese, delle parti interessate. Mo-
     tore dell’economia è la domanda. Se
     non c’è domanda, l’eventuale cresci-
     ta economica imposta artificialmen-
     te nel settore di riferimento assume
     le caratteristiche di una bolla, di cui
     ormai abbiamo imparato negli ultimi
     decenni ad avvertire il ’plof’. Nel caso
     dell’uso razionale dell’energia nel set-
     tore residenziale, il driver è dunque,
     naturalmente, la domanda di efficien-
     za energetica.
     Indicatori di una simile domanda di ef-
     ficienza possono identificarsi non certo
     contando i cittadini favorevoli (chi è
     contrario all’efficienza?), né chieden-
     do “quanto si sarebbe disposti a spen-
     dere se…” ma, per esempio, vedendo
     direttamente quanto si spende effet-
     tivamente per la fornitura energetica.
     Il dato lo fornisce l’Istat nell’annuale
     rapporto sui consumi delle famiglie, da
     cui si osserva che nel 2013 la famiglia
     media italiana spendeva per elettricità
     e combustibili per l’abitazione (esclusi i
     trasporti) 138 € al mese. Questa cifra è
     il plafond che l’efficienza deve erodere.

18   CasaClimaDueGradi
Ora, per aggredire in modo visibile quei       mente si è configurato in Italia è un
                              138 € bisogna ricorrere a misure di ri-        sistema equilibrato tra obblighi, san-
                              sparmio drastiche, quali una cappotta-         zioni e incentivi economici.
                              tura esterna (se già non presente), il ri-     Tra gli effetti normativi che più di al-
                              facimento degli infissi, un impianto di        tri hanno catalizzato l’attenzione di
                              riscaldamento a bassa temperatura (per         professionisti ed inquilini possiamo
                              sfruttare il pieno potenziale delle calda-     senz’altro citare l’attestato di presta-
                              ie a condensazione), l’installazione di        zione energetica, o APE. L’APE attri-
                              pannelli fotovoltaici oppure solari ter-       buisce una classe energetica all’unità
                              mici per la produzione di ACS, l’acqui-        immobiliare attraverso il consumo di
                              sto di elettrodomestici in classe A+++.        energia annuale per m2, determinato
                              Un simile complesso di azioni, a fronte        in base alle caratteristiche dell’invo-
                              del risparmio conseguibile (una frazio-        lucro ed al rendimento d’impianto.
                              ne di 138 €/mese), ha un costo impor-          Il calcolo, basato sulle norme UNI TS
                              tante: si pensi a quanto costa ’cappotta-      11300, presuppone per la stagione in-
                              re’ un edificio, o ricostituire gli infissi,   vernale una temperatura interna co-
                              o installare pannelli fotovoltaici o ter-      stante di 20 °C ad impianto operante
                              mici, o trasformare l’impianto di distri-      per 24 ore al giorno per l’intera stagio-
                              buzione in uno a bassa temperatura (a          ne di riscaldamento, ed un processo
                              pavimento o a parete o a soffitto, o a         analogo per la stagione estiva in cui
                              piastre radianti, ecc.). I tempi di ritor-     è previsto il raffrescamento. Nella re-
                              no eccedono normalmente i dieci an-            dazione dell’APE sono tenuti in conto
                              ni, un orizzonte temporale che pochi           gli apporti termici interni, la cui en-
                              inquilini possono permettersi. Agli at-        tità dipende dalla destinazione d’uso
                              tuali livelli di costo dell’energia la do-     dell’edificio. È obbligatoria la redazio-
                              manda ’naturale’ di efficienza nell’e-         ne dell’APE per edifici nuovi o ristrut-
                              dilizia residenziale è quindi limitata,        turati e nel caso di compravendita o di
                              ma il legislatore è voluto intervenire in      affitto di un’abitazione, per consentire
                              questo mercato concedendo incentivi            al nuovo inquilino di conoscerne ex
                              talmente generosi da rendere in prati-         ante i consumi energetici e per poter
                              ca ’obbligatorio’ il ricorso a soluzioni       confrontare fra loro prestazioni di im-
                              efficienti; si sta ovviamente parlando         mobili diversi.
                              delle detrazioni fiscali del 50/65%, più       Ora, dati CRESME affermano che il pa-
                              che del Conto Termico o dei Certifica-         trimonio edilizio nazionale risale per
                              ti Bianchi.                                    il 50% a prima della L. 373/76, che
                                                                             il 22% è in cattivo stato di conserva-
                              Normativa sull’efficienza                      zione, e che solo il 2% appartiene a
                              energetica                                     classi energetiche pari o superiori al-
                                                                             la C. La statistica dice dunque che un
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                              La prima legge sul risparmio energe-           APE è prodotto probabilisticamente
                              tico in edilizia risale ormai a 40 anni        per immobili vetusti, ed è quindi una
                              fa (la L. 373/76) e questa, insieme al         questione aperta l’effettiva utilità che
                              successivo DPR 412/93, ha contribuito          può rivestire tale documento il quale,
                              ad introdurre il concetto di ’risparmio        onerosamente per il proprietario, deve
                              energetico’ nell’agenda istituzionale          semplicemente confermare che l’edifi-
                              e nella vita sociale. Due direttive eu-        cio ha scarse prestazioni energetiche,
                              ropee, successivamente recepite dalla          informazione di dubbia utilità anche
                              legislazione nazionale , hanno raccol-         per l’acquirente, il quale normalmen-
                              to istanze di provenienza soprattutto          te ha già previsto la riqualificazione
                              nord-europea, ed il quadro che attual-         dell’immobile una volta acquistato.

                                                                                                        CasaClimaDueGradi   19
APE vs Diagnosi Energetica

                                                                                                                                       A parte il costo irrisorio di un docu-
                                                                                                                                       mento redatto da un professionista,
                                                                                                                                       che pone seri dubbi sull’accuratezza
                                                                                                                                       con cui verrà prodotto, la spedizione
                                                                                                                                       in ’24 h’ si fa beffe manifestamente
                                                                                                                                       dell’obbligatorietà del sopralluogo.
                                                                                                                                       C’è quindi il rischio che la comunità

                                                                                                              © Fotolia/Beermedia.de
                                                                                                                                       di proprietari, inquilini e tecnici associ
                                                                                                                                       all’APE un significato meramente bu-
                                                                                                                                       rocratico, senza effettivi valori aggiunti
                                                                                                                                       informativi per alcuna parte interessa-
                                                                                                                                       ta. La sentenza del mercato, con i prezzi
                                                                                                                                       stracciati che si stanno consolidando,
     È vero che l’APE, redatto da un tecni-       progettisti iscritti ad un albo profes-                                              sta confermando che un disposto di
     co che deve obbligatoriamente esegui-        sionale i quali, con la firma in calce                                               legge che non sposi una reale istanza
     re almeno un sopralluogo, deve con-          ai propri progetti, assumono ogni re-                                                della società può trovare difficoltà ad
     tenere anche “raccomandazioni per il         sponsabilità civile e penale sulla cor-                                              essere accettato e giustificato.
     miglioramento dell’efficienza energeti-      rettezza del proprio operato. L’ulteriore                                            Parallela all’APE corre la diagnosi ener-
     ca con le proposte degli interventi più      certificazione, da parte di un tecnico                                               getica, attività che eventualmente può
     significativi ed economicamente con-         terzo, degli aspetti meramente ener-                                                 essere consigliata in sede di APE ed ob-
     venienti” ma, essendo riferito ad un         getici di simili impiantistiche, non ri-                                             bligatoria nel caso di ristrutturazione
     edificio standard, simili interventi non     chiamanti in causa questioni relative                                                di un impianto termico di potenza
     potranno che essere qualitativamente         alla sicurezza per le persone, sembra                                                uguale o superiore a 100 kW. La dif-
     sempre gli stessi: cappotto, finestratu-     un costoso pleonasmo.                                                                ferenza sostanziale fra le due è che
     re, caldaia, impianto di distribuzione.      A conferma di quanto si affermava in                                                 l’APE si riferisce ad un’unità immobi-
                                                  apertura (lo scarso impatto economi-                                                 liare standard, abitata secondo modali-
     Valore dell’APE                              co dell’energia in appartamento) il So-                                              tà anch’esse standardizzate; la diagnosi
                                                  le24ore riporta inoltre che, nei casi di                                             si riferisce invece ad un’unità immobi-
     Considerato inoltre lo scarso impatto        affitto, l’inquilino è “poco attento al                                              liare reale, con le sue reali condizioni
     prodotto dall’APE in termini di denaro       parametro della prestazione energeti-                                                di occupazione, di gestione/funziona-
     movimentato per l’eventuale riqualifi-       ca, che sposta ancora pochissimo la                                                  mento degli impianti, con riferimento
     cazione, sembra fuori luogo la necessi-      trattativa. In una rilevazione fra le 310                                            ai dati climatici reali e con gli effettivi
     tà di assoluta “indipendenza” del certi-     agenzie di Solo Affitti questo requisito                                             apporti gratuiti, garantendo la conver-
     ficatore nei confronti del proprietario      è all’ultimo posto fra le esigenze ma-                                               genza tra i dati di consumo determina-
     (sono escluse parentele fino al quar-        nifestate nella ricerca di un immobile                                               ti dal software gestionale e gli effettivi
     to grado). Si ricorda che ogni tecnico       da affittare.” Un’ulteriore questione da                                             consumi derivanti dalle bollette di for-
     iscritto ad un ordine professionale de-      porre sul tavolo è relativa al costo del                                             nitura energetica. La diagnosi non ne-
     ve rispettarne la deontologia. Gli inge-     certificato. Digitando su Google “atte-                                              cessita della terzietà del professionista,
     gneri per esempio devono “conservare         stato prestazione energetica”, in data                                               e soprattutto è da realizzarsi nel caso in
     la propria autonomia tecnica e intel-        10 aprile 2016 sono comparsi ai primi                                                cui l’immobile presenti dei consumi
     lettuale, rispetto a qualsiasi forma di      quattro posti i seguenti risultati:                                                  talmente anomali da produrre costi di
     pressione e condizionamento esterno          1. Certificazione A.P.E. a 49 €                                                      fornitura energetica divenuti insoste-
           di qualunque natura”. Nel caso         2. Nuovo attestato APE 85 €                                                          nibili per gli occupanti.
              di edifici nuovi, sembra dubbia     3. C
                                                      ertificazione APE a soli 79 €,
               altresì l’indipendenza che de-        spedizione in 24 h, no costi                                                      *Unità Tecnica Efficienza Energetica – ENEA.
                                                                                                                                       Le opinioni espresse nel presente intervento riflettono
               ve esibire il tecnico certifica-      aggiuntivi
                                                                                                                                       il pensiero dell’Autore e non impegnano in alcun modo
                tore nei confronti dei proget-    4. C
                                                      ertificazione energetica, APE a                                                 l’istituzione cui appartiene. Ing. Nino Di Franco,
                 tisti di involucro e impianti,      soli 155 €.                                                                       ENEA - Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica

                                                  1
                                                    Si ricordano tra gli altri: direttiva 2002/91/CE, D.Lgs 19 agosto 2005 n. 192, DLgs 29 dicembre 2006 n. 311, D.Lgs 30 maggio 2008 n. 115, DL
                                                  25 giugno 2008 n. 112 convertito con legge 6 agosto 2008 n. 133, DPR 2 aprile 2009 n. 59, Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 26
                Ing. Nino Di Franco               giugno 2009, D.Lgs 3 marzo 2011 n. 28, Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 22 novembre 2012, direttiva 2010/31/UE, DL 4 giugno
                                                  2013 n. 63 convertito con Legge 3 agosto 2013 n. 90, tre diversi decreti emanati in data 26 giugno 2015 dal Ministro dello Sviluppo Economico.

20   CasaClimaDueGradi
PR - INFO

  Aerazione confortevole
  Con le nuove finestre activPAD: una casa sana e sicura.

 L   ’anta della finestra activPAD di
      ALPI Fenster si distanzia solo di po-
  chi millimetri dal suo telaio, in maniera
                                                 aerati senza pericolo e con continuità.
                                                 Allo stesso tempo la sicurezza del siste-
                                                 ma activPAD è uguale a quella di una
  parallela lungo tutto il perimetro, non        finestra completamente chiusa. Pro-
  più a ribalta: la sottile fessura perimetra-   tezione dalle intrusioni e risparmio
  le di sei millimetri consente un’aerazio-      energetico in un colpo solo! Il sistema
  ne lenta ma continua degli ambienti e          activPAD con ferramenta di sicurez-
  quindi un risparmio energetico rispetto        za in acciaio lungo tutto il perimetro
  all’apertura a ribalta. L’aerazione delica-    dell’anta rappresenta un ostacolo per
  ta e naturale evita la formazione di muf-      i ladri che tentano di divellere l’anta.
  fe e l’ingresso di fastidiosi insetti. Con     Oltretutto è difficile dall’esterno nota-
  le normali aperture a ribalta la pioggia       re che la finestra é aperta. In inverno
  può penetrare all’interno. Grazie all’a-       l’afflusso di aria fredda negli ambien-
  pertura parallela questo non accade            ti domestici ha un costo in termini di
  nemmeno in caso di forte temporale.            energia necessaria per riscaldarla. Con      po riscaldata alla temperatura dell’am-
  Gli edifici commerciali possono essere         il sistema activPAD, invece, l’aria fresca   biente. L’energia richiesta è così sensi-
  aerati durante la notte. Anche il bagno,       esterna fluisce all’interno lentamente e     bilmente ridotta rispetto ad una finestra
  la cucina e la cantina possono essere          uniformemente e viene allo stesso tem-       con normale apertura a ribalta.

La nuova dimensione per comfort abitativo puro:
VENTILAZIONE NATURALE con activPAD.

Clima confortevole per tutta la famiglia.
Con l‘apertura parallela per una ventilazione naturale.

activPAD: sicuro, confortevole, sano.

I-39010 Rifiano (BZ) · Via Giovo, 140 · Tel. 0473 240 300 · Fax 0473 240 400 · info@alpifenster.it · www.alpifenster.it
School
     Dedicata a coloro che vogliono investire il
                                                          ESPERTO JUNIOR CASACLIMA
     periodo estivo per la formazione, la Summer
     School CasaClima a Bolzano si presenta con           dal 7 al 12 agosto 2016
     tre appuntamenti imperdibili di approfondi-
     mento e aggiornamento. I professionisti po-
                                                          SIMULAZIONI DINAMICHE
     tranno qualificarsi come esperti del sistema
     CasaClima, esperti di Costruzioni in legno           dal 29 agosto al 2 settembre 2016
     ed esperti nella progettazione e ottimizza-
     zione di edifici a basso consumo energetico
     invernale ed estivo attraverso l’ausilio della
                                                          COSTRUZIONI IN LEGNO
     simulazione dinamica oraria.                         dal 5 al 9 settembre 2016

22   CasaClimaDueGradi
                                        www.agenziacasaclima.it | corsi@agenziacasaclima.it
PR - INFO

Il sistema SecondLife®,
con intonaco RÖFIX Belit Solido
Una soluzione innovativa di rinforzo strutturale e antisismico,
altamente prestazionale.

                                                                                               Per la protezione antisismica
                                                                                               degli edifici storici, e non solo

                                                                                               RÖFIX Belit Solido è una malta in-
                                                                                               tonaco altamente traspirante e ad
                                                                                               elevata resistenza meccanica, par-
                                                                                               ticolarmente indicata per realizza-
                                                                                               re intonaci armati di consolidamen-
                                                                                               to strutturale. Trova impiego ideale
                                                                                               per il recupero, il consolidamento
                                                                                               e l’adeguamento strutturale antisi-
                                                                                               smico di murature di edifici storici
                                                                                               e per il recupero conservativo di edi-
                                                                                               fici storici e di beni culturali, sotto-
                                                                                               posti a vincoli o sotto tutela della
                                                                                               sovrintendenza. La grande traspi-
                                                                                               rabilità del materiale lo rende ido-
                            Benno Pamer, Direttore vendite RÖFIX Italia                        neo anche in caso di murature sog-
                              “Il sistema SecondLife®, con intonaco RÖFIX Belit Solido,        gette ad elevata umidità di risalita.
                   è appena stato lanciato sul mercato dalla nostra azienda. Rappresenta       RÖFIX Belit Solido esprime la sua
                   quindi una soluzione innovativa per realizzare consolidamenti efficaci,     massima funzionalità in abbinamen-
                   non invasivi e reversibili che apportano alla muratura non solo un incre-   to alla rete FIBRE NET RI-STRUTTURA
 mento di resistenza meccanica, ma anche caratteristiche di duttilità e di rigidezza com-      in GFRN, con cui compone, insieme
 patibile, utilizzando bassi spessori e riducendo i carichi complessivi. Fattore di estremo    alle malte a base di leganti naturali
 rilievo: il sistema è stato studiato per garantire un’ottimale protezione antisismica del     RÖFIX, il sistema di rinforzo strutturale
 patrimonio architettonico nazionale e per restaurare opere più recenti in calcestruzzo        SecondLife® GREEN.
 armato e laterizi leggeri. Particolarmente indicato in bioedilizia, il sistema SecondLife®
 va a completare la nostra gamma di sistemi per il rinforzo strutturale e antisismico.”

                            Andrea Sandri, Product-Manager RÖFIX                                  INFO
                              “RÖFIX Belit Solido è un betoncino versatile, lavorabile
                 come un intonaco tradizionale, ed applicabile a mano e a macchina. La            RÖFIX SPA
                 rete in fibra di vetro FIBRE NET RI-STRUTTURA in GFRN (che fa parte              Via Venosta 70
                 del sistema SecondLife® GREEN) viene applicata meccanicamente con                39020 Parcines (BZ)
 dei connettori all’interno della muratura. Il sistema garantisce minori costi e tempi di         Tel.: +39 0473 966100
 esecuzione. In questo senso, la leggerezza dei materiali di rinforzo permette una posa           Fax: +39 0473 966150
 facile e veloce, anche grazie alla possibilità di applicazione dell’intonaco in un unico         office.partschins@roefix.com
 strato (pure ad elevato spessore) senza necessità di operare ’fresco su fresco’”.                www.roefix.com

                                                                                                                             CasaClimaDueGradi   23
Progetto

     Adler Mountain Lodge
     un’oasi di benessere
     Un ClimaHotel immerso nella pace e nella tranquillità
     dell’Alpe di Siusi che accoglie i visitatori con un’architettura
     magistralmente inserita nel paesaggio circostante.

24   CasaClimaDueGradi
Q    uesta è l’esperienza unica che
      l’Adler Mountain Lodge, hotel
certificato CasaClima, all’interno di
                                             liberamente 12 chalets. Nell’edificio
                                             principale trovano accoglienza i servi-
                                             zi comuni quali reception, ristorante,
                                                                                         struttura tradizionale in calcestruzzo e
                                                                                         tamponamenti in laterizio per il pia-
                                                                                         no interrato e i primi tre piani fuori
panorama alpino mozzafiato offre ai          bar e cucina al piano terra, un’ampia       terra. L’ultimo piano è invece realiz-
suoi ospiti. Il risultato tangibile di un    e panoramica Spa con piscina al pia-        zato interamente in legno, con ele-
attento lavoro di progettazione e di         no sottotetto, oltre a 18 Suite nei pia-    menti di parete a telaio prefabbricati.
un’accurata costruzione che hanno            ni intermedi.                               I 12 chalets, raggruppati in gruppi di 4,
avuto come obiettivo quello di offri-                                                    sono costituiti da un basamento in cal-
re il massimo comfort agli ospiti sen-       Struttura e materiali                       cestruzzo, rivestito con la pietra scava-
za trascurare gli aspetti di sostenibilità                                               ta in loco per la porzione fuori terra, su
ambientale, che oltre ad una scelta pre-     Per quanto riguarda la scelta dei ma-       cui sono fissate le pareti in legno con
cisa diventano in questo caso quasi un       teriali questa non poteva che ricadere,     sistema costruttivo a telaio. Anche il
imperativo trattandosi di una struttura      data la stretta relazione con l’ambiente    solaio intermedio e la copertura sono
ricettiva all’interno di un'area a tutela    naturale circostante, che su materia-       interamente in legno. Tutti gli elemen-
paesaggistica.                               li della tradizione costruttiva locale,     ti contro terreno sono coibentati con
L’hotel è costituito da un lodge princi-     legno in primis. L’edificio principale,     pannelli di polistirene estruso, mentre
pale su 4 livelli fuori terra e un piano     interamente rivestito in legno sia all’e-   per le pareti esterne del lodge sono stati
interrato attorno a cui si raggruppano       sterno che all’interno, è realizzato con    utilizzati pannelli in fibra di legno in

                                                                                                                    CasaClima         25
doppio strato per uno spessore tota-
       le di 16 cm. Le pareti prefabbricate in
       legno, sia nel lodge che negli chalet,
       sono invece coibentate con fibra di le-
       gno ad alto spessore (oltre i 30 cm) e
       chiuse all’esterno con parete ventila-
       ta in assi di larice. Le coperture sono
       coibentate invece con oltre 30 cm di
       fiocchi di cellulosa insufflata e rivesti-
       te all’esterno con scandole di legno. I
       serramenti, che occupano gran parte
       della facciata principale verso sud- est
       del lodge, ma anche le facciate degli
       chalet per permettere un’ampia visuale
       sul passaggio circostante, sono a dop-
       pio vetro con trasmittanza termica Ug        voci di consumo più importanti della           Impianti
       pari a 1,1 W/m²K e distanziale in ma-        struttura. Per ovviare alle perdite per
       teriale plastico. Ne risulta un fabbiso-     trasmissione sono stati adeguatamen-           Per la produzione del calore viene uti-
       gno per riscaldamento compreso fra i         te coibentati le pareti e il pavimento         lizzato un impianto di cogenerazione
       20 e i 30 kWh/m²a, quindi una classe         della vasca esterna mentre per ridurre         a gas metano, integrato da tre calda-
       CasaClima A. Strategie di tipo passivo       le perdite per evaporazione in superfi-        ie a gas a condensazione funzionan-
       sono state previste anche per la ridu-       cie è stato installato un telo coibenta-       ti a cascata a servizio sia dell’edificio
       zione dei fabbisogni energetici della        to che viene chiuso automaticamente            principale sia dei 12 chalets, attraver-
       piscina in gran parte esterna, una delle     nelle ore di non utilizzo della piscina.       so delle sottostazioni. In ogni chalet

Porte da garage e motorizzazioni

                                                                                         La gamma di porte
                                                                                      e portoni N° 1 in Europa
                                                                                    • Portoni per garage e automazioni con sistema
                                                                                       radio Bisecur di ultima generazione

                                                                                    • Porta d’ingresso ThermoCarbon, coibentazione
                                                                                       termica* da primato e prima della classe
                                                                                       per sicurezza*

                                                                                    • Porte per interni in acciaio con taglio termico
                                                                                       per un’ottima prestazione energetica

Portoncini d’ingresso                    Porte per interni
                                                                                          fino a
                                                                                        0,47        * Valore U della porta
                                                                                                      d’ingresso in alluminio
                                                                                                                                RC4
                                                                                                                                      * Equipaggiamento
                                                                                                                                        di sicurezza opzionale
                                                                                                                                        per la porta d’ingresso
                                                                                        W/(m² K)
                                                                                                      ThermoCarbon                      in alluminio ThermoCarbon

                                                                                       www.hormann.it
                                                                                       info@hormann.it
è installata una macchina di ventila-        c’è invece la possibilità di attivare sce-    confermato la qualità delle scelte pro-
     zione meccanica decentrale mentre            ne preimpostate in funzione della gior-       gettuali effettuate e l’accuratezza del-
     nell’edificio principale sono presenti       nata, dell’orario e delle attività. Tutti i   la realizzazione, raggiungendo in par-
     4 unità di trattamento aria a servizio       bagni, anche nelle camere degli ospiti,       ticolare per quanto riguarda le pareti
     dei locali cucina, ristorante, piscina e     nonché le parti comuni utilizzate dal         di separazione fra le stanze, i solai di
     zona wellness con recuperatori di ca-        personale e gli spazi di passaggio sono       separazione fra stanze e locali di uso
     lore con efficienza oltre il 70%. Dato il    dotati di rilevatori di presenza.             comune, l’attenuazione del rumore di
     divieto di installare impianti solari, per   Un sistema di controllo e supervisio-         impianti risultati spesso ampiamente
     la presenza di una tutela paesaggistica,     ne centralizzata permette di gestire al       migliorativi rispetto agli standard di
     per la produzione energetica in loco si      meglio gli impianti termici ed elettrici,     qualità già stringenti richiesti dal pro-
     è optato per un approvvigionamento           mentre l’installazione di più contato-        tocollo ClimaHotel. La presenza della
     di energia elettrica certificata 100% da     ri energetici consente il monitoraggio        ventilazione meccanica negli chalet e
     fonti rinnovabili.                           dei consumi per aree separate.                l’utilizzo quasi esclusivo di legno mas-
     Il concetto illuminotecnico ha privile-                                                    siccio per rivestimenti e arredi delle ca-
     giato la riduzione delle potenze elettri-    Comfort, privacy e sostenibilità              mere rispondono ai requisiti richiesti
     che in gioco a favore di un’illumina-                                                      per la qualità dell’aria interna.
     zione che doveva ricreare l’atmosfera        Comfort e privacy per gli ospiti sono         L’attenzione alla sostenibilità è trasfe-
     della luce fioca delle candele. Anche        le parole chiave che hanno guidato la         rita all’ospite attraverso scelte gestio-
     l’illuminazione esterna è stata ridotta      progettazione sia per quanto riguarda         nali precise, prima fra tutte quella di
     allo stretto necessario per garantire i      gli aspetti di illuminazione naturale         predisporre sistemi per la raccolta dif-
     requisiti di sicurezza e gli apparecchi      che per i requisiti acustici. Le ampie        ferenziata non solo negli spazi comu-
     sono stati disegnati e costruiti su mi-      pareti finestrate garantiscono un fatto-      ni ma anche all’interno delle came-
     sura per rispondere anche al requisito       re di luce diurna medio in conformità         re degli ospiti, cosa non sempre così
     di riduzione dell’inquinamento lumi-         con i requisiti del protocollo ClimaHo-       usuale per un hotel di questa categoria.
     noso. Nelle camere e negli chalet l’atti-    tel sia nelle camere che nelle stanze         Anche l’offerta gastronomica, orienta-
     vazione delle luci avviene solo tramite      comuni della struttura. Le misurazio-         ta alla valorizzazione di prodotti bio-
     scheda di check-in, per le parti comuni      ni acustiche a lavori conclusi hanno          logici forniti da aziende locali, è un
                                                                                                ulteriore strumento per comunicare
                                                                                                all’ospite la propria sensibilità nei con-
       INFO                                                                                     fronti delle tematiche di sostenibilità.
                                                                                                Altre iniziative riguardano ad esem-
      Ubicazione Alpe di Siusi (BZ)                                                             pio l’offerta di un servizio di mobilità
      Committente Adler Mountain Lodge GmbH                                                     alternativa mediante mezzi elettrici:
      Progettisti Arch. Hugo Demetz, Arch. Rudolf Perathoner                                    in questo modo gli ospiti possono ri-
      Progettista termotecnico Studio Delazer                                                   nunciare all’utilizzo dei mezzi privati
      Progettista imp. elettrici Per. Ind. Gabriele Frasnelli                                   per gli spostamenti durante la vacanza
                                                                                                senza alcun disagio.

28   CasaClimaDueGradi
PR - INFO

Rubner Haus - casa Lazzarin:
bellissima e super efficiente
Nel 2015 Rubner Haus ha realizzato un progetto sorprendete a Giavera
del Montello (TV). L’abitazione in tipica architettura veneta, unica nel
suo genere in Europa, è certificata Casa Clima Nature e CasaClima Gold.

Casa “Lazzarin”                                                                         Arch. Enrico Brustolin, Arch. Paolo de Martin,
                                                                                        Silvia Lazzarin, Ing. Norbert Rauch

U   na particolarità di Casa Lazzarin è la
    parete superisolata “Soligno” bre-
vettata e unica sul mercato. La parete
                                            moisolante (U = 0,5). Gli scuri in al-
                                            luminio sono molto resistenti alle in-
                                            temperie. Avanzatissimo il sistema di
                                                                                        controllata con recupero di calore: la
                                                                                        resa è del 93%. La combinazione di
                                                                                        questi fattori rende un consumo ener-
è esclusivamente in legno massiccio.        riscaldamento: la casa viene riscaldata     getico di soli 5 kWh per m² all’anno.
Niente X-LAM: non si usano né chio-         e rinfrescata tramite pannelli radian-      “Questo bellissimo progetto è stato re-
di, né viti o tasselli e soprattutto, per   ti a soffitto azionati prevalentemente      alizzato in ottima collaborazione con
garantire un clima abitativo sano e na-     con una rivoluzionaria pompa di ca-         la famiglia Lazzarin. Siamo stati lieti di
turale, non si usa colla. Il capotto termi- lore Viessmann 300A esterna molto           soddisfare tutte le esigenze del clien-
co in fibra di legno è stato                                   silenziosa. I 10 m² di   te”, dice l’Ing. Norbert Rauch, respon-
intonacato. Le caratteri-                                      panelli solari termi-    sabile vendite di Rubner Haus.
stiche tecniche della “So-                                     ci non solo produco-
ligno” sono impressio-                                         no acqua calda ma
nanti: un valore U di 0,11                                     potenziano anche
W/mq K e uno sfasamen-                                         il sistema di riscal-
to di 21 ore! Il portonci-                                     damento. I 41 m² di
                                                                                            INFO
no CasaClima antiintru-                                        pannelli fotovoltaici
sione (WK 3), le finestre                                      montati da Rubner
in larice oleato combina-                                      apprestano 6 KW di          RUBNER HAUS SPA
to con alluminio e tutte                                       energia elettrica. La       Zona Artigianale 4 - 39030 Chienes
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