TOWNHOUSE GALLERIA REINTERPRETARE GLI EDIFICI: GALLERIA VITTORIO EMANUELE II - Identità Milano

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TOWNHOUSE GALLERIA REINTERPRETARE GLI EDIFICI: GALLERIA VITTORIO EMANUELE II - Identità Milano
TOWNHOUSE
 GALLERIA
REINTERPRETARE GLI
      EDIFICI:
GALLERIA VITTORIO
    EMANUELE II
TOWNHOUSE GALLERIA REINTERPRETARE GLI EDIFICI: GALLERIA VITTORIO EMANUELE II - Identità Milano
Bio
• Massimo Magaldi, nato a Milano nel 1971, ha studiato presso la Facoltà di Architettura
  del Politecnico di Milano. Ha collaborato nei primi anni di carriera con il Prof. M.L. Trani
  dello stesso Ateneo, approfondendo e praticando tematiche relative alla gestione e
  progettazione dei cantieri, ritenendo che la conoscenza dei modi del costruire sia materia
  indispensabile alla formazione dell’architetto. Negli anni successivi ha praticato
  autonomamente la professione, aprendo il suo attuale studio a Milano nel 2006, ed
  occupandosi di interventi di differente scale e natura per clienti privati. I progetti spaziano
  nei settori residenziale, terziario, della ristorazione e ospitalità.
• Tra gli ultimi lavori di maggior prestigio si annoverano l’ampliamento del Seven Stars
  Galleria Hotel in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano (oggi Townhouse Galleria), unico
  hotel in Europa certificato nel 2015 sette stelle; il Pavarotti Restaurant & Museum,
  dedicato al Maestro Luciano Pavarotti; il Terrazza Duomo 21 restaurant & lounge,
  affacciato sulla Piazza del Duomo a Milano. In ragione dell’impegno progettuale nel
  campo dell’ospitalità di alta gamma è stato invitato come relatore all’edizione del 2015
  della Fiera Internazionale del Turismo TTG a Rimini.
• Convinto della necessità di riconsiderare il senso di appartenenza dell’uomo alla Terra, è
  impegnato nello sviluppo di una comunità sostenibile in America Latina, e nella creazione
  di valore applicando i temi della conservazione delle risorse e dell’efficienza energetica.
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Lo studio

• Lo studio di architettura ha base nella capitale mondiale del design, nonché città leader
  nelle tendenze della moda, Milano, da dove realizza progetti per aziende di primo livello
  e clienti privati. Il suo studio offre servizi di progettazione architettonica, di interni e
  illuinotecnica, oltre a tutte le altre attività specialistiche di supporto alla progettazione;
  redazione di elaborati progettuali per conto terzi; direzione lavori e artistica; project
  management; gestione della sicurezza nei cantieri; grafica e comunicazione;
  progettazione di allestimenti; forniture di arredi ed accessori.
• In base alle caratteristiche di ciascun progetto ed agli obiettivi del cliente lo studio si
  avvale di propri consulenti iscritti ai relativi albi professionali, oltre a collaboratori e
  praticanti selezionati in relazione alle specifiche esigenze.
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L’inizio dei progetti in Galleria

               Primo atto – dai tetti
               della Galleria …
               • Il progetto del Townhouse Galleria
                 all’interno della Galleria V.E. nasce da
                 una esplorazione sui tetti del
                 monumento.
               • Oggi dalla Highline Galleria (progetto
                 Arch. P. Favole) si gode della vista di
                 molti simboli di Milano: volte della
                 Galleria, il Duomo, la Madunina, il
                 Teatro alla Scala (Arch.
                 Piermarini/Botta), la Terrazza Martini,
                 la Torre Velasca, le Torri di Porta
                 Nuova, ecc.
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• Prima della Highline i camminamenti
  sui tetti e le volte della Galleria erano
  anguste passerelle e scale fisse e
  mobile in ferro, costruite per gli
  addetti ai lavori di manutenzione e
  riparazione del complesso
• La passeggiata sui tetti e la visione
  della città da un punto di vista
  inusuale, anche per un Milanese
  come me da oltre 40 anni, fu
  un’avventura emozionante: una
  scoperta di luoghi mai immaginati
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… al Townhouse
Duomo 21
• Ricevo l’incarico di disegnare la suite 11
  del Townhouse Duomo 21, hotel allora in
  fase di realizzazione nell’edificio dei
  portici Nord di Piazza Duomo
• I principi ispiratori del progetto, alla
  base anche del concept del successivo
  intervento in Galleria, sono:
• eliminazione delle superfetazioni interne
  e riduzione al minimo delle nuove
  partizioni (cabina wc e doccia)
• disegno geometrico per piani e linearità
  verticali ed orizzontali
• valorizzazione delle viste verso la
  bellezza presente all’esterno
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• Il progetto degli interni propone in
  particolare:
• utilizzo di rivestimenti a specchio e
  cristalli scorrevoli per rendere dinamico
  lo spazio attraverso riflessioni e
  trasprenze
• realizzazione di superfici tattili e
  impiego di colori caldi
• arredi da catalogo (no contract), per la
  riproduzione di un ambiente domestico
• In questo modo il monumento viene
  recuperato e adeguato alle necessità
  attuali attraverso un intervento sobrio e
  discreto, tipicamente milanese,
  canalizzando le emozioni del fruitore
  dall’interno verso l’esterno
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Secondo atto - il Seven
Stars Galleria
• Il racconto prosegue con una cena al
  ristorante Sinfonia dell’allora hotel
  Seven Stars Galleria, a cui segue
  un’altra visita nel labirintico albergo
  (esperienza ripetuta poi più volte con
  ospiti e colleghi, tra i quali anche
  Marcel Wanders)
• Camminando attraverso luoghi
  inarrivabili e fuori dal tempo ebbi la
  chiara percezione del carattere di
  permanenza nei secoli e maestosità
  della Galleria V.E.
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• dalla visita di numerosi interni del
  complesso della Galleria fino alla
  terrazza al 5° piano affacciata su Piazza
  Duomo (altro spazio all’epoca all’inizio
  della sua ristrutturazione) il passo fu
  breve: si manifesto un altro luogo
  magnificente non catalogato nella
  memoria di un cittadino comune
• Dalla terrazza si può avere un contatto
  ravvicinato con i dettagli decorativi
  dell’Arco della Galleria …
• … e talvolta con qualcuno dei 12 gatti
  neri che popolano da anni la Galleria,
  sotto la tutela della Asl Milano.
• Vengo incaricato del progetto di
  ampliamento del Seven Stars hotel
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Il mondo Townhouse Hotels

            Gli hotels
            • Townhouse Hotels è una catena di 7
              hotels di lusso nel centro di Milano e
              di Torino:
            • Townhouse Galleria (5 stelle lusso)
            • Townhouse Duomo (5 stelle)
            • Townhouse 33 (4 stelle)
            • Townhouse 12 (4 stelle)
            • Townhouse 70 a Torino (4 stelle)
            • Townhouse Street Goldoni
              (appartamenti privati)
            • Relais Palazzo Viviani, unica
              eccezione, a Montegridolfo, Rimini (4
              stelle)
I ristoranti
• Al core-business dell’ospitalità si
  aggiungono 4 ristoranti e lounge-bar
  a Milano:
• l’Ottagono restaurant & lounge
  (presso il TH Galleria)
• la pizzeria/grill I 12 Gatti (nell’attico
  dell’entrata in Galleria da Piazza
  della Scala)
• il Pavarotti Restaurant Museum (al 5°
  piano della Galleria)
• la Terrazza Duomo 21 (al 1° piano
  dell’edificio Nord su Piazza Duomo,
  a lato dell’arco di ingresso alla
  Galleria)
Altre attività
• Completano l’offerta in Galleria:
• la Highline Galleria, visita sui tetti
  della Galleria
• il recente museo del calcio Stringa
  d’Oro (che assegna ogni anno
  anche il premio per il miglior assist
  dell’anno)
• il Leonardo3 Musuem, con
  ricostruzioni meccaniche e digitali in
  3D delle opere di Leonardo da Vinci
• La proprietà di Townhouse Hotels è
  italiana, e fa capo alla famiglia Rosso, da
  sempre impegnata con successo nel
  business del turismo e dei servizi
• Rispetto ad altri gruppi ricettivi anche di
  maggiori dimensioni, la Townhouse
  Hotels, oltre ad avere valorizzato alcune
  location uniche, ha dimostrato un
  vantaggio competitivo dovuto
  all’interazione con le altre aziende del
  Gruppo AR che operano nel campo
  della comunicazione, eventi, convention,
  incentive, congressi, costruzioni e
  allestimenti, tour operator, e in settori di
  nicchia come gli expo, lo sport
  marketing, e l’organizzazione eventi e
  comunicazione nel settore sanitario
La filosofia Townhouse Hotels

               • Per affrontare il progetto di restauro
                 e valorizzazione all’interno della
                 Galleria, è stato necessario
                 comprendere anche le
                 caratteristiche del committente.
               • Per meglio comprenderne
                 l’approccio alla cultura
                 dell’ospitalità, riporto degli estratti
                 dal sito web della Townhouse
                 Hotels:
               • 
               • 
               •
• Risultano quindi chiari i principi fondanti
  del brand TH Hotels:
• Approccio emozionale, dato da:
• location uniche (monumenti nazionali e
  luoghi simbolici)
• esperienza relazionale con il contesto (altre
  attività commerciali e culturali nell’intorno)
• Casa lontano da casa:
• annullamento della distanza
• senso di appartenenza al luogo
• Ibridazione e identità:
• caso Townhouse Galleria (ibridazione,
  incontro di stili e civiltà)
• caso Suite 11 Duomo 21 (identità,
  reinterpretazione dell’interno tipico
  milanese)
Ospitalità diffusa in città
              Relais Palazzo Viviani
              • Il Relais Palazzo Viviani a Montegridolfo,
                ultimo fiore all’occhiello della TH Hotels,
                è un albergo diffuso sulle colline del
                riminese
              • Per illustrare il modello dell’ospitalità
                diffusa, la ADI (Associazione Alberghi
                Diffusi) ha categorizzato le seguenti
                tipologie:
              • paese albergo/albergo diffuso di
                campagna: servizio di prenotazione
                centralizzato per fornire alloggio e altri
                servizi in più strutture ricettive che
                interessano una parte rilevante di un
                centro abitato (con gestioni non unitarie)
              • residence diffuso: servizi minimi di
                accoglienza e assistenza con sistema di
                prenotazione centralizzato gestiti non in
                forma alberghiera
Townhouse Street
Goldoni a Milano
• Il modello di business della TH Hotels ha
  fatto proprie le definizioni della ADI
  adattandole alle necessità del recupero
  di edifici storici monumentali (Galleria e
  Piazza Duomo), nel contesto urbano
  metropolitano di Milano
• Accanto agli hotels tradizionali a struttura
  verticale come il TH 33 e il TH 12, si sono
  sviluppati infatti:
• hotels a struttura mista (orizzontale e
  verticale): TH Galleria, TH Duomo 21
• residence a struttura orizzontale: TH
  Street Goldoni (appartamenti a cura
  dell’Arch. Micheli), con elevati standards
  di qualità del servizio e dell’assistenza
Townhouse Duomo
21 a Milano
• Il TH Duomo, che ha di recente
  valorizzato ampie porzioni dell’edificio
  monumentale su Piazza Duomo, è un
  esempio di struttura diffusa ibrida (con
  una distribuzione di spazi e attività
  distinte in verticale e orizzontale
  all’interno dello stesso edificio):
• reception, sala colazioni e ristorante
  stellato Felix Lo Basso al 5° piano
• 14 suites e camere al 3° piano
• enoteca Altezza D’Uomo al 2° piano
• Terrazza Duomo 21 e business center
  nelle Sale Mussolini (per i ritrovamenti
  di affreschi e dipinti dell’epoca) al 1°
  piano
Il nuovo Townhouse Galleria
           • Anche gli spazi del Seven Stars Galleria,
             presenti in Galleria dal 2007 (Arch.
             Mocchetti), si presentavano prima
             dell’ampliamento da me progettato con
             le caratteristiche di una struttura diffusa
             ibrida, in quanto recuperati per aggiunte
             successive a seconda delle nuove
             disponibilità dei locali
           • La configurazione precedente si
             presentava infatti con spazi non
             necessariamente corrispondenti in
             proiezione verticale:
           • reception, sala colazioni, ristorante-bar
             Sinfonia, museo di Leonardo e camere al
             2° piano
           • camere al 3° e 4° piano
           • suite The Penthouse al 5° piano
           • pizzeria-grill I 12 Gatti al piano attico
• Il progetto di ampliamento, iniziato nel
  2015 e da poco terminato, ha interessato
  circa 2.600 mq disposti su 6 livelli fuori
  terra
• Ha completato la struttura
  riorganizzando anche le distribuzioni
  verticali e orizzontali
• Ha dotato l’hotel di tutti gli standard per
  poter primeggiare nel nuovo panorama
  ricettivo di alta gamma della città:
• due nuovi ascensori con ingresso da via
  Pellico
• reception, sale comuni, sala colazioni e
  ristorante-bar Ottagono
• 20 camere (di cui 6 suites da 70 a 130 mq)
• spa & gym
• uffici e locali di servizio (locali tecnici,
  office di piano, depositi, spogliatoi)
in colore viola il
Museo di Leonardo
in colore viola la suite
Penthouse con la
nuova cucina e
pasticceria privata
in colore azzurro la
spa & gym
Posizionamento del progetto

• Per stabilire con il committente il         • Nella configurazione odierna il
  posizionamento del progetto è stato           Townhouse Galleria (nuovo nome in
  analizzato il rapporto tra il numero di       seguito all’ampliamento) conta:
  suites e junior suites e il numero totale   • 11 suites e 13 junior suites su un
  di camere nei più importanti hotels 5         totale di 58 camere (41%)
  stelle lusso a Milano:                      • possibilità di interconnessione tra
• Armani: 12 su 95 (13%)                        quasi la totalità delle camere e
                                                suites (programma My Suite), grazie
• Bulgari: 11 su 58 (19%)                       alla quale è possibile configurare a
                                                misura del cliente interi piani o ali
• Four Seasons: 50 su 118 (42%)                 dell’hotel per qualsiasi superficie
• Mandarin: 31 su 104 (30%)                   • una superficie totale, compresi il
                                                museo di Leonardo e la pizzeria-grill
• Park Hyatt: 25 su 106 (24%)                   I 12 Gatti, pari a circa 6.000 mq
Caratteristiche del progetto

• Il progetto di ampliamento e               • adeguamento alla normativa vigente in
  interconnessione dell’hotel ha fatto         materia di superamento delle barriere
  propri i seguenti principi:                  architettoniche e prevenzione incendi nel
                                               rispetto delle caratteristiche dell’edificio
• massima conservazione delle                • valorizzazione delle strutture in ferro
  preesistenze strutturali e decorative        originali dell’ultimo piano occultate da
  nella stesura del lay-out distributivo e     recenti interventi non congrui
  nella definizione delle finiture interne
• adeguamento impiantistico                  • studio del progetto di interni finalizzato a
  strettamente necessario al                   canalizzare emozioni di meraviglia,
  raggiungimento di elevati standard di        stupore e ammirazione verso la Galleria e
  comfort ambientale e fruizione,              le sue decorazioni, e di benessere,
  minimizzando gli interventi invasivi su      appartenenza e abbandono verso gli
  strutture verticali e orizzontali            ampi spazi neutri e atemporali degli
                                               interni
Immagini del progetto

reception                     lounge
lounge   Ottagono restaurant-bar
Ottagono restaurant-bar   Ottagono restaurant-bar
cantiere Ottagono   solai in legno esistenti - piano
                                camere
presidential suite – pranzo   presidential suite - letto
presidential suite – bagno   presidential suite – vista sulla Galleria
deluxe suite – pranzo   deluxe suite - bagno
junior suite terrace – bagno   junior suite terrace - camera
cantiere junior suite terrace
conservazione degli affreschi
valorizzazione delle strutture in
         ferro originali
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