Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015

Pagina creata da Marco Ruggiero
 
CONTINUA A LEGGERE
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova
                  Lucca, 25 settembre 2015
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Obiettivi di progetto (1/2)
Il Comune di Genova nell’ambito del progetto LO.SE, ha perseguito l’obiettivo
legato all’ AZIONE MIRATA 2: trasporto merci pericolose nelle AREE
PORTUALI di interconnessione con i centri urbani, sviluppato inoltre nelle
Provincie di Sassari e di Livorno allo scopo di ridurre il rischio derivante dalla
circolazione delle merci e l’impatto dovuto alla circolazione dei trasporti
pericolosi sui sistemi di viabilità dell’area urbana, utilizzando gli strumenti
dell’ICT perseguendo gli obiettivi conoscitivi volti all’approfondimento e alla
valutazione   probabilistica    delle   condizioni   di   rischio,   nonché   alla
determinazione di punti e direttrici delle reti di trasporto maggiormente
soggette al verificarsi di eventi correlati alle tematiche del progetto.
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Obiettivi di progetto (2/2)
Per traguardare questo obiettivo sono state svolte 3 azioni principali:
 Installazione di 4 STAZIONI DI MONITORAGGIO in zona VTE Voltri sia per il
monitoraggio delle merci pericolose, sia per la classificazione dei mezzi in
transito;
 INTEGRAZIONI DEI DATI RACCOLTI CON SISTEMI ESISTENTI interni all’Ente e
predisposizione con sistemi di soggetti terzi al fine di fornire un informazione
completa a 360°;
 REALIZZAZIONE DI UN APPLICATIVO DI GESTIONE che produce alert,
statistiche, report e relative rappresentazioni grafiche.
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Analisi preliminare
                               e di rischio (1/2)
L’analisi preliminare
 Raccolta dati statistica sulla mobilitazione delle merci pericolose da e per il
porto genovese.
 Analisi delle operazioni portuali ordinarie che tali merci devono seguire dal
momento in cui arrivano in area portuale, sia via terra che via mare, sotto i
diversi punti di vista tutti gli operatori del settore (terminalisti, trasportatori,
associazioni di categoria, ecc) .
 Coinvolgimento stakeholders interessati tramite tavoli tecnici che hanno
contribuito a sciogliere dubbi e criticità su gestione emergenze e procedure
attualmente previste oltre a creare presupposti per sviluppare legami con
ulteriori soggetti coinvolti in attività con interessi comuni.
 Analisi logistica delle potenziali vie di transito del traffico merci, a partire dai
varchi portuali genovesi, al fine di poter stimare e valutare le principali direttrici
di collegamento ed eventuali vie alternative in caso di incidente.
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Analisi preliminare
La valutazione del rischio
                            e di rischio (2/2)
Con la collaborazione dell’ Università di Genova sono stati valutati alcuni casi di
studio ad hoc per le principali direttrici nei pressi dell’area portuale di Genova,
seguendo la metodologia descritta da:
              “Guidelines for Chemical Transportation Safety, Security,
                           and Risk Management (2008)”
stimando il rischio come:
     “Insieme delle possibilità di un evento e delle conseguenze sugli obiettivi”.
Tali studi preliminari permettono di rilevare
eventuali processi di mitigazione del rischio
stesso e ricercare potenziali vie di transito
alternative.

                                    Caso di studio
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Architettura di Sistema
Il sistema sviluppato in tecnologia vmWare - vSphere
è stato ospitato all’interno di un server dedicato su
un blade HP a 16 core:
       Dual Intel Xeon 8 E5-2650V2 2.60GHZ;
       128 GB Dual Rank PC3-14900R
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Stazioni di Monitoraggio (1/6)
L’ AREA MONITORATA
Il sistema di monitoraggio ha quindi previsto l’installazione di 4 telecamere di
rilevamento presso l’area portuale del Voltri Terminal Europa nella zona
occidentale di Genova, al centro degli snodi fondamentali della A10 (autostrada
dei fiori) della A26 (Voltri Santhià) e vicino all’ aeroporto.
Il monitoraggio avviene su 2 sezioni stradali (nei due sensi di marcia), site a
ponente e a levante dell’incrocio tra il varco portuale denominato San Giuliano,
tale varco si immette direttamente nella viabilità cittadina con caratteristiche di
elevata densità abitativa.
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Stazioni di Monitoraggio (2/6)
LE TELECAMERE
Il rilevamento targhe sperimentato riguarda sia le merci pericolose con lettura delle tabelle
Kemler-ONU, sia le targhe di tutti i mezzi in transito tramite riconoscimento OCR, oltre ad un
relativo sistema di classificazione veicolare basato su analisi “blob detection”.
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Stazioni di Monitoraggio (3/6)
Le quattro stazioni di monitoraggio, hanno visto l’installazione del seguente
insieme di apparati di campo per traguardare il monitoraggio delle merci
pericolose:
 Selea Targha 704TMK, è una telecamera All-in-One per singola corsia
    allargata, per la lettura veloce delle tabelle Kemler-ONU e delle targhe
 SELEA - VCA1 è una fotocamera intelligente che consente il riconoscimento
   e la classificazione dei mezzi in transito, l’identificazione dei pedoni e la
   misurazione dei livelli di traffico
Il sistema è stato messo a punto per garantire la piena operabilità anche in
situazione critiche:

                                 Condizioni meteo          Angolo di ripresa non
           Targa poco
                                     avverse                     ottimale
            leggibile
Sviluppo del sistema di rilevamento merci pericolose a Genova Lucca, 25 settembre 2015
Stazioni di Monitoraggio (4/6)
IL SOFTWARE INTEGRATO
 Il sistema di acquisizione
dati denominato CPS (Car
 Plate Server) raccoglie le
 informazioni provenienti
    dai sensori di campo,
    memorizzandoli in un
            database.
         Il sistema così
implementato consente la
     massima flessibilità
   tramite un connettore
      software che può
      alimentare diversi
            applicativi.
Stazioni di Monitoraggio (5/6)
       Oltre al
rilevamento targhe
   KEMLER-ONU il
   sistema rileva i
 TRANSITI di tutti i
veicoli con relativa
   classificazione:

Auto

Moto

Mezzi pesanti
Stazioni di Monitoraggio (6/6)
Il sistema riconosce eventi di traffico, attraverso il rilevamento
dell’occupazione dell’area, in caso di coda di durata maggiore di
15 secondi.
July 9, 2015, 10:41 am
TimeStamp: 2015-07-09T08:40:51.764Z
Area: CERVO_VERSO_SV
Occupancy: 67
Elapsed: 15056
Integrazione LOSE-MIE (1/2)
La dashboard opera in real time
     ed è stata sviluppata in
collaborazione con il cluster del                 Sviluppare tecnologie
     Progetto MIE Mobilità                  innovative, indicatori e politiche
                                              di gestione della mobilità per
 Intelligente Ecosostenibile che
                                                  minimizzarne l’impatto
  persegue i seguenti obiettivi             • inquinamento
      Gestione Mobilità                     • tempi percorrenza
 • Monitoraggio e controllo
 • Sistemi middleware
                                            • consumi
 • Servizi per Operatori
 • Servizi per l’Utenza                                       Formare esperti per
 Dimostratore d’uso Veicolo                                    gestire e risolvere
        Intelligente               Torino                       problematiche
 Dimostratore Nodo Logistico                                     connesse alla
Integrato: Porto Genova-Area                                        mobilità
        Metropolitana

Dimostratore Servizi interattivi
di Infomobilità al cittadino per   Milano
         Gradi Eventi
Integrazione LOSE-MIE (2/2)
All’interno del Dimostratore del Nodo Logistico Integrato         per la zona Porto - Area
Metropolitana di Genova si integrano le attività comuni al progetto MIE e al progetto LOSE.
Tra i vari aspetti nel progetto MIE vi sono infatti:
 Pianificazione delle operazioni di carico e scarico merce presso i terminal portuali ed
  invio alle aziende di autotrasporto informando gli automezzi di eventuali congestioni
 Traffico degli automezzi in ingresso ed in uscita dai varchi e dai terminal portuali
 Traffico delle merci pericolose in ingresso ed in uscita dai varchi portuali
      integrazione MIE – LOSE
   grazie alla quale sono tracciabili le merci
   pericolose in ingresso e uscita dai varchi
   portuali, associate agli automezzi e
   confrontate con quelle attese, sollevando
   un allarme in caso di incongruenza
 Statistiche sul traffico merci e passeggeri
Applicazione software (1/7)
IL SOFTWARE SVILUPPATO
L’applicazione software che è stata realizzata con l’integrazione LOSE-MIE
consente di:
Monitorare percorsi e transiti veicoli tra cui in particolare merci pericolose
Gestire in real time gli eventi attraverso la propagazione automatica di
allarmi predisposti al fine di rilevare tempestivamente i passaggi di un certo
particolare tipo di merce pericolosa quale pre-allerta di situazioni di
potenziale pericolo
Produrre statistiche e report
Rappresentare graficamente e
     geograficamente di analisi dei
     dati dei transiti complessivi,
     dei flussi di traffico e di quelli
     di merci pericolose
Applicazione software (2/7)
Applicazione software (3/7)
Applicativo (4/7)
Applicativo (5/7)
Applicativo (6/7)
Applicativo (7/7)
                    Statistica per tipo veicolo
Fonti dati esterne
 L’intero sistema è integrato con altri sistemi esistenti al fine di fornire un quadro
     complessivo utile alla valutazione del rischio derivante da eventi incidentali:

 Rete Meteo
  Protezione Civile
 Impianti industriali
  presenti sul territorio
 Aree di rischio
  idrologico
 Livelli di traffico
Futuri sviluppi
 L’integrabilità futura del sistema è stata garantita sono tutti i
  punti di vista in particolare con altre fonti dati che possono
  arricchire ulteriormente le informazioni reperite con le telecamere installate:
       • Capitaneria di Porto di Genova (in corso):
              o Lista delle navi in porto aggiornata in tempo reale
              o Previsione a 24 h (piano di accosto) di arrivi/partenze relative alle
                  merci pericolose
              o Dati storici aggregati per mese delle merci pericolose trasportate
       • Rete Sensori Protezione Civile
       • Dati sulla popolazione esposta
       • Dati sul traffico afferenti la Direzione Mobilità
 Ulteriori stazioni di monitoraggio
 Modulo aggiuntivo di valutazione del rischio e dell’area di impatto per eventuali
  incidenti in relazione al tipo di merce coinvolta, al livello del traffico in tempo
  reale, alle condizioni meteo, alle tempistiche di intervento da parte di VVFF e
  Protezione Civile.
FINE
Puoi anche leggere