SUPERBONUS 110% e BONUS EDILIZI QUADRO SINOTTICO L'ATTO DI RECUPERO DALL'01/01/2022
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SUPERBONUS 110% e BONUS EDILIZI QUADRO SINOTTICO L’ATTO DI RECUPERO DALL’01/01/2022 Lecce, 12 gennaio 2022 Avv. Maurizio Villani AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it e-mail avvocato@studiotributariovillani.it pec: avv.maurizio.villani@pec.studiotributariovillani.it 1
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 1, c. 421, Legge n. 311/2004) (Art. 1, c. 421, Legge n. 311/2004) L’ATTO DI RECUPERO NON COLPIRÀ LE DETRAZIONI. “Ferme restando le attribuzioni e i poteri “Ferme restando le attribuzioni e i poteri Infatti, l’atto di recupero è previsto previsti dagli articoli 31 e seguenti del previsti dagli articoli 31 e seguenti del soltanto in caso di cessione del credito o decreto del Presidente della Repubblica 29 decreto del Presidente della Repubblica 29 sconto in fattura, così come disciplinato settembre 1973, n. 600, e successive settembre 1973, n. 600, e successive dall’art. 121, c. 1, D.L. n. 34/2020, che modificazioni, nonché quelli previsti modificazioni, nonché quelli previsti testualmente dispone: NORMATIVA dagli articoli 51 e seguenti del decreto dagli articoli 51 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre del Presidente della Repubblica 26 ottobre “I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 1972, n. 633, e successive modificazioni, per 1972, n. 633, e successive modificazioni, per 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli ATTO DI la riscossione dei crediti indebitamente la riscossione dei crediti indebitamente interventi elencati al comma 2 possono optare, RECUPERO utilizzati in tutto o in parte, anche in utilizzati in tutto o in parte, anche in in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente: compensazione ai sensi dell'articolo 17 del compensazione ai sensi dell'articolo 17 del a) per un contributo, sotto forma di sconto sul decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e corrispettivo dovuto, fino a un importo successive modificazioni, nonché per il successive modificazioni, nonché per il massimo pari al corrispettivo stesso, recupero delle relative sanzioni e interessi recupero delle relative sanzioni e interessi anticipato dai fornitori che hanno effettuato l'Agenzia delle entrate può emanare l'Agenzia delle entrate può emanare gli interventi e da questi ultimi recuperato apposito atto di recupero motivato da apposito atto di recupero motivato da sotto forma di credito d'imposta, di importo notificare al contribuente con le modalità notificare al contribuente con le modalità pari alla detrazione spettante, con facoltà di previste dall'articolo 60 del citato decreto previste dall'articolo 60 del citato decreto successiva cessione del credito ad altri del Presidente della Repubblica n. 600 del del Presidente della Repubblica n. 600 del soggetti, compresi gli istituti di credito e gli 1973. 1973. altri intermediari finanziari; b) per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli 2
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE istituti di credito e gli altri intermediari (Art. 121, c. 2, D.L. n. 34/2020) (Art. 121, c. 2, D.L. n. 34/2020) finanziari.” Infatti, così dispone il successivo comma 5 “In deroga all'articolo 14, commi 2-ter, 2- “In deroga all'articolo 14, commi 2-ter, 2- sexies e 3.1, e all'articolo 16, commi 1- sexies e 3.1, e all'articolo 16, commi 1- (Art. 121, c. 5, D.L. n. 34/2020) quinquies, terzo, quarto e quinto periodo, e quinquies, terzo, quarto e quinto periodo, e 1-septies, secondo e terzo periodo, del 1-septies, secondo e terzo periodo, del “Qualora sia accertata la mancata decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, sussistenza, anche parziale, dei requisiti convertito, con modificazioni, dalla legge 3 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 che danno diritto alla detrazione NORMATIVA agosto 2013, n. 90, le disposizioni agosto 2013, n. 90, le disposizioni d'imposta, l'Agenzia delle entrate contenute nel presente articolo si applicano contenute nel presente articolo si applicano provvede al recupero dell'importo ATTO DI per le spese relative agli interventi di: per le spese relative agli interventi di: corrispondente alla detrazione non RECUPERO a) recupero del patrimonio edilizio di cui a) recupero del patrimonio edilizio di cui spettante nei confronti dei soggetti di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a), b) e all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a), b) e al comma 1. L'importo di cui al periodo d), del testo unico delle imposte sui redditi, d), del testo unico delle imposte sui redditi, precedente è maggiorato degli interessi di di cui al decreto del Presidente della di cui al decreto del Presidente della cui all'articolo 20 del decreto del Presidente Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, b) efficienza energetica di cui all'articolo 14 b) efficienza energetica di cui all'articolo 14 e delle sanzioni di cui all'articolo 13 del del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. convertito, con modificazioni, dalla legge 3 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 471.” agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 Ciò lascia intendere che soltanto nel caso dell'articolo 119; dell'articolo 119; di utilizzo diretto della detrazione del 110% c) adozione di misure antisismiche di cui c) adozione di misure antisismiche di cui i controlli fiscali saranno quelli classici già all'articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies all'articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies conosciuti nell’ambito delle altre del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, detrazioni fiscali nel comparto dell’edilizia, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 3
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 avvalendosi dell’art. 36-ter, c. 2, lett. b), dell'articolo 119; agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 D.P.R. n. 600/1973, con la cartella di d) recupero o restauro della facciata degli dell'articolo 119; pagamento che deve essere notificata a edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola d) recupero o restauro della facciata degli pena di decadenza entro il 31 dicembre del pulitura o tinteggiatura esterna, di cui edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola quarto anno successivo a quello della all'articolo 1, commi 219 e 220, della legge pulitura o tinteggiatura esterna, di cui dichiarazione. 27 dicembre 2019, n. 160; all'articolo 1, commi 219 e 220, della legge e) installazione di impianti fotovoltaici di cui 27 dicembre 2019, n. 160; (Art. 1, c. 421, Legge n. 311/2004) NORMATIVA all'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del e) installazione di impianti fotovoltaici di cui testo unico delle imposte sui redditi di cui al all'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del “Ferme restando le attribuzioni e i poteri decreto del Presidente della Repubblica 22 testo unico delle imposte sui redditi di cui al previsti dagli articoli 31 e seguenti del ATTO DI dicembre 1986, n. 917, ivi compresi gli decreto del Presidente della Repubblica 22 decreto del Presidente della Repubblica 29 RECUPERO interventi di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo dicembre 1986, n. 917, ivi compresi gli settembre 1973, n. 600, e successive 119 del presente decreto; interventi di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo modificazioni, nonché quelli previsti f) installazione di colonnine per la ricarica 119 del presente decreto; dagli articoli 51 e seguenti del decreto dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter f) installazione di colonnine per la ricarica del Presidente della Repubblica 26 ottobre del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter 1972, n. 633, e successive modificazioni, per convertito, con modificazioni, dalla legge 3 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, la riscossione dei crediti indebitamente agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 8 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 utilizzati in tutto o in parte, anche in dell'articolo 119;” agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 8 compensazione ai sensi dell'articolo 17 del dell'articolo 119;” decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, nonché per il recupero delle relative sanzioni e interessi l'Agenzia delle entrate può emanare apposito atto di recupero motivato da 4
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE notificare al contribuente con le modalità (Art. 17, c. 1, D.Lgs. n. 241/1997) (Art. 27, c. 16, D.L. n. 185/2008) previste dall'articolo 60 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del “1. I contribuenti eseguono versamenti “Salvi i più ampi termini previsti dalla legge 1973. unitari delle imposte, dei contributi dovuti in caso di violazione che comporta l'obbligo all'INPS e delle altre somme a favore dello di denuncia ai sensi dell'articolo 331 del (Art. 121, c. 2, D.L. n. 34/2020) Stato, delle regioni e degli enti codice di procedura penale per il reato previdenziali, con eventuale compensazione previsto dall'articolo 10 quater, del decreto “In deroga all'articolo 14, commi 2-ter, 2- NORMATIVA dei crediti, dello stesso periodo, nei legislativo 10 marzo 2000, n. 74, l'atto di cui sexies e 3.1, e all'articolo 16, commi 1- confronti dei medesimi soggetti, risultanti all'articolo 1, comma 421, della legge 30 quinquies, terzo, quarto e quinto periodo, e dalle dichiarazioni e dalle denunce dicembre 2004, n. 311, emesso a seguito 1-septies, secondo e terzo periodo, del ATTO DI periodiche presentate successivamente alla del controllo degli importi a credito indicati decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, RECUPERO data di entrata in vigore del presente nei modelli di pagamento unificato per la convertito, con modificazioni, dalla legge 3 decreto. Tale compensazione deve essere riscossione di crediti inesistenti utilizzati in agosto 2013, n. 90, le disposizioni effettuata entro la data di presentazione compensazione ai sensi dell'articolo 17, del contenute nel presente articolo si applicano della dichiarazione successiva. La decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, per le spese relative agli interventi di: compensazione del credito annuale o deve essere notificato, a pena di a) recupero del patrimonio edilizio di cui relativo a periodi inferiori all'anno decadenza, entro il 31 dicembre all'articolo 16-bis, comma 1, lettere a), b) e dell'imposta sul valore aggiunto, dei crediti dell'ottavo anno successivo a quello del d), del testo unico delle imposte sui redditi, relativi alle imposte sui redditi e alle relative relativo utilizzo.” di cui al decreto del Presidente della addizionali, alle imposte sostitutive delle Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; imposte sui redditi e all'imposta regionale (Art. 17, c. 1, D.Lgs. n. 241/1997) b) efficienza energetica di cui all'articolo 14 sulle attività produttive, per importi del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, superiori a 5.000 euro annui, può essere “1. I contribuenti eseguono versamenti convertito, con modificazioni, dalla legge 3 effettuata a partire dal decimo giorno unitari delle imposte, dei contributi dovuti agosto 2013, n. 90 e di cui ai commi 1 e 2 5
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE successivo a quello di presentazione della all'INPS e delle altre somme a favore dello dell'articolo 119; dichiarazione o dell'istanza da cui il credito Stato, delle regioni e degli enti c) adozione di misure antisismiche di cui emerge.” previdenziali, con eventuale compensazione all'articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies dei crediti, dello stesso periodo, nei del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, confronti dei medesimi soggetti, risultanti convertito, con modificazioni, dalla legge 3 dalle dichiarazioni e dalle denunce agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 4 periodiche presentate successivamente alla dell'articolo 119; data di entrata in vigore del presente d) recupero o restauro della facciata degli NORMATIVA decreto. Tale compensazione deve essere edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola effettuata entro la data di presentazione pulitura o tinteggiatura esterna, di cui della dichiarazione successiva. La all'articolo 1, commi 219 e 220, della legge ATTO DI compensazione del credito annuale o 27 dicembre 2019, n. 160; RECUPERO relativo a periodi inferiori all'anno e) installazione di impianti fotovoltaici di cui dell'imposta sul valore aggiunto, dei crediti all'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del relativi alle imposte sui redditi e alle relative testo unico delle imposte sui redditi di cui al addizionali, alle imposte sostitutive delle decreto del Presidente della Repubblica 22 imposte sui redditi e all'imposta regionale dicembre 1986, n. 917, ivi compresi gli sulle attività produttive, per importi interventi di cui ai commi 5 e 6 dell'articolo superiori a 5.000 euro annui, può essere 119 del presente decreto; effettuata a partire dal decimo giorno f) installazione di colonnine per la ricarica successivo a quello di presentazione della dei veicoli elettrici di cui all'articolo 16-ter dichiarazione o dell'istanza da cui il credito del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, emerge.” convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, e di cui al comma 8 dell'articolo 119;” 6
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE “Può quindi affermarsi il seguente “Può quindi affermarsi il seguente “Può quindi affermarsi il seguente principio di diritto: "In tema di principio di diritto: "In tema di principio di diritto: "In tema di compensazione di crediti fiscali da parte del compensazione di crediti fiscali da parte del compensazione di crediti fiscali da parte del contribuente, l'applicazione del termine di contribuente, l'applicazione del termine di contribuente, l'applicazione del termine di decadenza "ottennale, previsto dal Decreto decadenza "ottennale, previsto dal Decreto decadenza "ottennale, previsto dal Decreto Legge n. 185 del 2008, articolo 27, comma Legge n. 185 del 2008, articolo 27, comma Legge n. 185 del 2008, articolo 27, comma 16, conv. in L. n. 2 del 2009, presuppone 16, conv. in L. n. 2 del 2009, presuppone 16, conv. in L. n. 2 del 2009, presuppone l'utilizzo non già di un mero credito "non l'utilizzo non già di un mero credito "non l'utilizzo non già di un mero credito "non NOZIONI spettante", bensì di un credito spettante", bensì di un credito spettante", bensì di un credito "inesistente", per tale ultimo dovendo "inesistente", per tale ultimo dovendo "inesistente", per tale ultimo dovendo (Corte di intendersi - ai sensi del Decreto Legislativo intendersi - ai sensi del Decreto Legislativo intendersi - ai sensi del Decreto Legislativo Cassazione Sent. n. 471 del 1997, articolo 13, comma 5, n. 471 del 1997, articolo 13, comma 5, n. 471 del 1997, articolo 13, comma 5, n. 34445/2021) terzo periodo, (introdotto dal Decreto terzo periodo, (introdotto dal Decreto terzo periodo, (introdotto dal Decreto Legislativo n. 158 del 2015, articolo 15) - il Legislativo n. 158 del 2015, articolo 15) - il Legislativo n. 158 del 2015, articolo 15) - il credito in relazione al quale manca, in credito in relazione al quale manca, in credito in relazione al quale manca, in tutto o in parte, il presupposto costitutivo tutto o in parte, il presupposto costitutivo tutto o in parte, il presupposto costitutivo (il credito che non e', cioe', "reale") e la cui (il credito che non e', cioe', "reale") e la cui (il credito che non e', cioe', "reale") e la cui inesistenza non e' riscontrabile mediante i inesistenza non e' riscontrabile mediante i inesistenza non e' riscontrabile mediante i controlli di cui al Decreto del Presidente controlli di cui al Decreto del Presidente controlli di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973, articoli della Repubblica n. 600 del 1973, articoli della Repubblica n. 600 del 1973, articoli 36-bis e 36-ter e al Decreto del Presidente 36-bis e 36-ter e al Decreto del Presidente 36-bis e 36-ter e al Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo della Repubblica n. 633 del 1972, articolo della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 54-bis". 54-bis". 54-bis". (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) 7
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE Cosi' stando le cose, ritiene la Corte che “Al riguardo, puo' dunque affermarsi che il Cosi' stando le cose, ritiene la Corte che l'affermazione secondo cui sarebbe priva credito fiscale illegittimamente utilizzato l'affermazione secondo cui sarebbe priva di senso logico-giuridico la distinzione tra dal contribuente puo' dirsi "inesistente" di senso logico-giuridico la distinzione tra "credito inesistente" e "credito non quando ne manca il presupposto costitutivo "credito inesistente" e "credito non spettante" - come sostenuto, nel solco (ossia, quando la situazione giuridica spettante" - come sostenuto, nel solco die Cass. n. 10112/2017, da Cass. n. creditoria non emerge dai dati contabili - die Cass. n. 10112/2017, da Cass. n. 19237/2017 (di recente confermata patrimoniali-finanziari del contribuente) e 19237/2017 (di recente confermata NOZIONI da Cass. n. 24093/2020 e da Cass. n. quando tale mancanza sia evincibile dai da Cass. n. 24093/2020 e da Cass. n. 354/2021) - vada necessariamente controlli automatizzati o formali sugli 354/2021) - vada necessariamente superata anche per effetto della citata elementi dichiarati dal contribuente stesso superata anche per effetto della citata (Corte di novella, non solo perche' quest'ultima e' o in possesso dell'anagrafe tributaria, banca novella, non solo perche' quest'ultima e' Cassazione Sent. direttamente applicabile alla fattispecie, dati pubblica disciplinata dal Decreto del direttamente applicabile alla fattispecie, n. 34445/2021) ratione temporis, ma anche perche' nella Presidente della Repubblica n. 605 del ratione temporis, ma anche perche' nella stessa definizione positiva di "credito 1973, su cui detti controlli anche si fondano. stessa definizione positiva di "credito inesistente" puo' rinvenirsi la conferma Non e' affatto casuale, del resto, che il inesistente" puo' rinvenirsi la conferma della dignita' della distinzione delle due raddoppio dei termini di decadenza in della dignita' della distinzione delle due categorie in discorso, gia' sulla base discorso sia collegato alla non immediata categorie in discorso, gia' sulla base dell'originario impianto normativo riscontrabilita' da parte del fisco, mediante dell'originario impianto normativo concernente la riscossione dei crediti i suddetti controlli, del carattere indebito concernente la riscossione dei crediti d'imposta indebitamente utilizzati dal della compensazione, la maggior durata d'imposta indebitamente utilizzati dal contribuente, mediante l'emissione giustificandosi, all'evidenza, solo per i casi contribuente, mediante l'emissione dell'atto di recupero di cui alla L. n. 311 del in cui sia necessaria una piu' complessa dell'atto di recupero di cui alla L. n. 311 del 2004, articolo 1, comma 421.” attivita' istruttoria. 2004, articolo 1, comma 421.” (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) 8
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE Cosi' stando le cose, ritiene la Corte che (Art. 36 – bis, c. 2, lett. e, D.P.R. n. l'affermazione secondo cui sarebbe priva (Art. 36 – bis, c. 2, lett. e, D.P.R. n. 600/1973) di senso logico-giuridico la distinzione tra 600/1973) "credito inesistente" e "credito non “2. Sulla base dei dati e degli elementi spettante" - come sostenuto, nel solco “2. Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni die Cass. n. 10112/2017, da Cass. n. direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell'anagrafe 19237/2017 (di recente confermata presentate e di quelli in possesso dell'anagrafe tributaria, l'Amministrazione finanziaria tributaria, l'Amministrazione finanziaria da Cass. n. 24093/2020 e da Cass. n. provvede a: provvede a: NOZIONI 354/2021) - vada necessariamente e) ridurre i crediti d'imposta esposti in misura e) ridurre i crediti d'imposta esposti in misura superiore a quella prevista dalla legge ovvero superata anche per effetto della citata superiore a quella prevista dalla legge ovvero non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle novella, non solo perche' quest'ultima e' non spettanti sulla base dei dati risultanti dalle (Corte di direttamente applicabile alla fattispecie, dichiarazioni;” dichiarazioni;” Cassazione Sent. ratione temporis, ma anche perche' nella n. 34445/2021) (Art. 36 – ter, c. 2, lett. d, D.P.R. n. stessa definizione positiva di "credito (Art. 36 – ter, c. 2, lett. d, D.P.R. n. 600/1973) inesistente" puo' rinvenirsi la conferma 600/1973) della dignita' della distinzione delle due “2. Senza pregiudizio dell'azione categorie in discorso, gia' sulla base “2. Senza pregiudizio dell'azione accertatrice a norma degli articoli 37 e dell'originario impianto normativo accertatrice a norma degli articoli 37 e seguenti, gli uffici possono: concernente la riscossione dei crediti seguenti, gli uffici possono: d) determinare i crediti d'imposta spettanti d'imposta indebitamente utilizzati dal d) determinare i crediti d'imposta spettanti in base ai dati risultanti dalle dichiarazioni contribuente, mediante l'emissione in base ai dati risultanti dalle dichiarazioni e ai documenti richiesti ai contribuenti;” dell'atto di recupero di cui alla L. n. 311 del e ai documenti richiesti ai contribuenti;” 2004, articolo 1, comma 421.” (Cass. – Sez. Trib. – Sent. n.34445/2021) 9
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 54 – bis, c. 2, D.P.R. n. 633/1972) (Art. 15 D.Lgs. n. 158/2015) (Art. 54 – bis, c. 2, D.P.R. n. 633/1972) “2. Sulla base dei dati e degli elementi “Nel caso di utilizzo in compensazione di “2. Sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni crediti inesistenti per il pagamento delle direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso somme dovute è applicata la sanzione dal presentate e di quelli in possesso dell'anagrafe tributaria, l'amministrazione cento al duecento per cento della misura dell'anagrafe tributaria, l'amministrazione finanziaria provvede a: dei crediti stessi. Per le sanzioni previste nel finanziaria provvede a: a) correggere gli errori materiali e di calcolo presente comma, in nessun caso si applica a) correggere gli errori materiali e di calcolo NOZIONI commessi dai contribuenti nella la definizione agevolata prevista dagli commessi dai contribuenti nella determinazione del volume d'affari e delle articoli 16, comma 3, e 17, comma 2, determinazione del volume d'affari e delle imposte; del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. imposte; (Corte di b) correggere gli errori materiali commessi 472. Si intende inesistente il credito in b) correggere gli errori materiali commessi Cassazione Sent. dai contribuenti nel riporto delle eccedenze relazione al quale manca, in tutto o in dai contribuenti nel riporto delle eccedenze n. 34445/2021) di imposta risultanti dalle precedenti parte, il presupposto costitutivo e la cui di imposta risultanti dalle precedenti dichiarazioni; inesistenza non sia riscontrabile mediante dichiarazioni; c) controllare la rispondenza con la controlli di cui agli articoli 36-bis e 36- c) controllare la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei ter del decreto del Presidente della dichiarazione e la tempestività dei versamenti dell'imposta risultante dalla Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e versamenti dell'imposta risultante dalla dichiarazione annuale a titolo di acconto e all’articolo 54-bis del decreto del dichiarazione annuale a titolo di acconto e di conguaglio nonché dalle liquidazioni Presidente della Repubblica 26 ottobre di conguaglio nonché dalle liquidazioni periodiche di cui agli articoli 27, 33, comma 1972, n. 633.” (in vigore dal 22/10/2015) periodiche di cui agli articoli 27, 33, comma 1, lettera a), e 74, quarto comma.” 1, lettera a), e 74, quarto comma.” I suddetti importanti principi I suddetti importanti principi I suddetti importanti principi devono essere tenuti conto in devono essere tenuti conto in devono essere tenuti conto in sede di contenzioso tributario. sede di contenzioso tributario. sede di contenzioso tributario. 10
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 43, c. 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973) (Art. 27, c. 16, D.L. n. 185/2008) (Art. 43, c. 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973) “1. Gli avvisi di accertamento devono “Salvi i più ampi termini previsti dalla legge “1. Gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, in caso di violazione che comporta l'obbligo essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno di denuncia ai sensi dell'articolo 331 del entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata codice di procedura penale per il reato successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. previsto dall'articolo 10 quater, del decreto presentata la dichiarazione. TERMINI 2. Nei casi di omessa presentazione della legislativo 10 marzo 2000, n. 74, l'atto di cui 2. Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di all'articolo 1, comma 421, della legge 30 dichiarazione o di presentazione di DI dichiarazione nulla l’avviso di accertamento dicembre 2004, n. 311, emesso a seguito dichiarazione nulla l’avviso di accertamento DECADENZA può essere notificato entro il 31 dicembre del controllo degli importi a credito indicati può essere notificato entro il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui nei modelli di pagamento unificato per la del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere riscossione di crediti inesistenti utilizzati in la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.” compensazione ai sensi dell'articolo 17, del presentata.” decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, (5 anni) deve essere notificato, a pena di (5 anni) decadenza, entro il 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo.” (8 anni) 11
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE "Nel caso di contestazione di un "Nel caso di contestazione di un "Nel caso di contestazione di un componente di reddito ad efficacia componente di reddito ad efficacia componente di reddito ad efficacia pluriennale per ragioni diverse dall'errato pluriennale per ragioni diverse dall'errato pluriennale per ragioni diverse dall'errato computo del singolo rateo dedotto e computo del singolo rateo dedotto e computo del singolo rateo dedotto e concernenti invece il fatto generatore ed il concernenti invece il fatto generatore ed il concernenti invece il fatto generatore ed il presupposto costitutivo di esso, la presupposto costitutivo di esso, la presupposto costitutivo di esso, la decadenza dell'amministrazione finanziaria decadenza dell'amministrazione finanziaria decadenza dell'amministrazione finanziaria AUTONOMIA DEI dalla potesta' di accertamento va dalla potesta' di accertamento va dalla potesta' di accertamento va riguardata, Decreto del Presidente della riguardata, Decreto del Presidente della riguardata, Decreto del Presidente della PERIODI Repubblica n. 600 del 1973, ex articolo 43, Repubblica n. 600 del 1973, ex articolo 43, Repubblica n. 600 del 1973, ex articolo 43, D’IMPOSTA in applicazione del termine per la rettifica in applicazione del termine per la rettifica in applicazione del termine per la rettifica della dichiarazione nella quale il singolo della dichiarazione nella quale il singolo della dichiarazione nella quale il singolo rateo di suddivisione del componente rateo di suddivisione del componente rateo di suddivisione del componente Cass. SS.UU. Sent. pluriennale e' indicato, non gia' in pluriennale e' indicato, non gia' in pluriennale e' indicato, non gia' in n. 8500/2021 applicazione del termine per la rettifica applicazione del termine per la rettifica applicazione del termine per la rettifica della dichiarazione concernente il periodo della dichiarazione concernente il periodo della dichiarazione concernente il periodo di imposta nel quale quel componente sia di imposta nel quale quel componente sia di imposta nel quale quel componente sia maturato o iscritto per la prima volta in maturato o iscritto per la prima volta in maturato o iscritto per la prima volta in bilancio". bilancio". bilancio". (Cass. – SSUU – Sent. n. 8500/2021) (Cass. – SSUU – Sent. n. 8500/2021) (Cass. – SSUU – Sent. n. 8500/2021) 12
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE Esempio: Esempio: Esempio: Credito 2022 accertamento scad. 2027 Credito 2022 accertamento scad. 2030 Detrazione 2022 accertamento scad. 2027 Credito 2023 accertamento scad. 2028 Credito 2023 accertamento scad. 2031 Detrazione 2023 accertamento scad. 2028 Credito 2024 accertamento scad. 2029 Credito 2024 accertamento scad. 2032 Detrazione 2024 accertamento scad. 2029 Credito 2025 accertamento scad. 2030 Credito 2025 accertamento scad. 2033 Detrazione 2025 accertamento scad. 2030 Credito 2026 accertamento scad. 2031 Credito 2026 accertamento scad. 2034 Detrazione 2026 accertamento scad. 2031 AUTONOMIA DEI Quindi, in base al principio di diritto della Quindi, in base al principio di diritto della Quindi, in base al principio di diritto della Corte di Cassazione, per esempio, il Corte di Cassazione, per esempio, il Corte di Cassazione, per esempio, il PERIODI presupposto di un credito del 2022 può presupposto di un credito del 2022 può presupposto di una detrazione del 2022 D’IMPOSTA essere contestato fino al 2031, essere contestato fino al 2031, può essere contestato fino al 2031, recuperando il rateo 2026, quindi in totale recuperando il rateo 2026, quindi in totale recuperando il rateo 2026, quindi in totale dopo dopo dopo Cass. SS.UU. Sent. 9 anni 12 anni 9 anni n. 8500/2021 Avverso l’avviso di recupero il Avverso l’avviso di recupero il Avverso l’avviso di recupero il contribuente può proporre ricorso alle contribuente può proporre ricorso alle contribuente può proporre ricorso alle Commissioni Tributarie che, tra primo Commissioni Tributarie che, tra primo Commissioni Tributarie che, tra primo grado, appello e Cassazione, può durare grado, appello e Cassazione, può durare grado, appello e Cassazione, può durare anche 10 anni da aggiungere ai succitati 9 anche 10 anni da aggiungere ai succitati 12 anche 10 anni da aggiungere ai succitati 9 anni (quindi in totale 19 anni !!!!). anni (quindi in totale 22 anni !!!!). anni (quindi in totale 19 anni !!!!). 19 anni !!! 22 anni !!! 19 anni !!! 13
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 15, c. 1, D.P.R. n. 602/1973) (Art. 27, c. 19, D.L. n. 185/2008) (Art. 15, c. 1, D.P.R. n. 602/1973) “Le imposte, i contributi ed i premi “In caso di mancato pagamento entro il “Le imposte, i contributi ed i premi corrispondenti agli imponibili accertati termine assegnato dall'ufficio, comunque corrispondenti agli imponibili accertati dall'ufficio ma non ancora definitivi, nonché non inferiore a sessanta giorni, le somme dall'ufficio ma non ancora definitivi, nonché i relativi interessi, sono iscritti a titolo dovute in base all'atto di recupero di cui al i relativi interessi, sono iscritti a titolo provvisorio nei ruoli, dopo la notifica comma 16, anche se non definitivo, sono provvisorio nei ruoli, dopo la notifica dell'atto di accertamento, per un terzo iscritte a ruolo ai sensi dell'articolo 15 bis dell'atto di accertamento, per un terzo ISCRIZIONI degli ammontari corrispondenti agli del decreto del Presidente della Repubblica degli ammontari corrispondenti agli PROVVISORIE imponibili o ai maggiori imponibili 29 settembre 1973, n. 602.” imponibili o ai maggiori imponibili accertati.” accertati.” N.B. Il terzo comma è stato abrogato (Art. 15 – bis, D.P.R. n. 602/1973) N.B. Il terzo comma è stato abrogato dall’art. 37 D.Lgs. n. 46/1999. dall’art. 37 D.Lgs. n. 46/1999. “In deroga all' articolo 15 , nei ruoli • Art. 68, c. 1, D.Lgs. n. 546/1992 straordinari le imposte, gli interessi e le • Art. 68, c. 1, D.Lgs. n. 546/1992 sanzioni sono iscritti per l'intero importo “Anche in deroga a quanto previsto nelle risultante dall'avviso di accertamento, “Anche in deroga a quanto previsto nelle singole leggi d'imposta, nei casi in cui è anche se non definitivo.” singole leggi d'imposta, nei casi in cui è prevista la riscossione frazionata del tributo prevista la riscossione frazionata del tributo oggetto di giudizio davanti alle commissioni, (Art. 27, c. 16, D.L. n. 185/2008) oggetto di giudizio davanti alle commissioni, il tributo, con i relativi interessi previsti il tributo, con i relativi interessi previsti dalle leggi fiscali, deve essere pagato: “Salvi i più ampi termini previsti dalla legge dalle leggi fiscali, deve essere pagato: a) per i due terzi, dopo la sentenza della in caso di violazione che comporta l'obbligo a) per i due terzi, dopo la sentenza della commissione tributaria provinciale che di denuncia ai sensi dell'articolo 331 del commissione tributaria provinciale che 14
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE respinge il ricorso; codice di procedura penale per il reato respinge il ricorso; b) per l'ammontare risultante dalla previsto dall'articolo 10 quater, del decreto b) per l'ammontare risultante dalla sentenza della commissione tributaria legislativo 10 marzo 2000, n. 74, l'atto di cui sentenza della commissione tributaria provinciale, e comunque non oltre i due all'articolo 1, comma 421, della legge 30 provinciale, e comunque non oltre i due terzi, se la stessa accoglie parzialmente il dicembre 2004, n. 311, emesso a seguito terzi, se la stessa accoglie parzialmente il ricorso; del controllo degli importi a credito indicati ricorso; c) per il residuo ammontare determinato nei modelli di pagamento unificato per la c) per il residuo ammontare determinato nella sentenza della commissione riscossione di crediti inesistenti utilizzati in nella sentenza della commissione ISCRIZIONI tributaria regionale. compensazione ai sensi dell'articolo 17, del tributaria regionale. c-bis) per l’ammontare dovuto nella decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, c-bis) per l’ammontare dovuto nella PROVVISORIE pendenza del giudizio di primo grado deve essere notificato, a pena di decadenza, pendenza del giudizio di primo grado dopo la sentenza della Corte di entro il 31 dicembre dell'ottavo anno dopo la sentenza della Corte di cassazione di annullamento con rinvio successivo a quello del relativo utilizzo.” cassazione di annullamento con rinvio e per l’intero importo indicato e per l’intero importo indicato nell’atto in caso di mancata nell’atto in caso di mancata riassunzione. riassunzione. Per le ipotesi indicate nelle precedenti Per le ipotesi indicate nelle precedenti lettere gli importi da versare vanno in ogni lettere gli importi da versare vanno in ogni caso diminuiti di quanto già corrisposto.” caso diminuiti di quanto già corrisposto.” 15
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 27, c. 20, D.L. n. 185/2008) (Art. 27, c. 20, D.L. n. 185/2008) (Art. 27, c. 20, D.L. n. 185/2008) “Per la notifica della cartella di pagamento “Per la notifica della cartella di pagamento “Per la notifica della cartella di pagamento relativa alle somme che risultano dovute in relativa alle somme che risultano dovute in relativa alle somme che risultano dovute in base all'atto di recupero di cui all'articolo 1, base all'atto di recupero di cui all'articolo 1, base all'atto di recupero di cui all'articolo 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2004, comma 421, della legge 30 dicembre 2004, comma 421, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e al comma 16 del presente articolo, n. 311, e al comma 16 del presente articolo, n. 311, e al comma 16 del presente articolo, si applica il termine previsto dall'articolo 25, si applica il termine previsto dall'articolo 25, si applica il termine previsto dall'articolo 25, NOTIFICA RUOLI primo comma, lettera c), del decreto del primo comma, lettera c), del decreto del primo comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre Presidente della Repubblica 29 settembre Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.” 1973, n. 602.” 1973, n. 602.” (Art. 25, c.1, lett. c, D.P.R. n. 602/1973) (Art. 25, c.1, lett. c, D.P.R. n. 602/1973) (Art. 25, c.1, lett. c, D.P.R. n. 602/1973) “Il concessionario notifica la cartella di “Il concessionario notifica la cartella di “Il concessionario notifica la cartella di pagamento al debitore iscritto a ruolo o al pagamento al debitore iscritto a ruolo o al pagamento al debitore iscritto a ruolo o al coobbligato nei confronti dei quali procede, coobbligato nei confronti dei quali procede, coobbligato nei confronti dei quali procede, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre: a pena di decadenza, entro il 31 dicembre: a pena di decadenza, entro il 31 dicembre: a) …. a) …. a) …. b) …. b) …. b) …. c) del secondo anno successivo a quello in c) del secondo anno successivo a quello in c) del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto cui l'accertamento è divenuto cui l'accertamento è divenuto definitivo, per le somme dovute in base definitivo, per le somme dovute in base definitivo, per le somme dovute in base agli accertamenti dell'ufficio.” agli accertamenti dell'ufficio.” agli accertamenti dell'ufficio.” 16
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 20 D.P.R. n. 602/1973) (Art. 20 D.P.R. n. 602/1973) (Art. 20 D.P.R. n. 602/1973) “Sulle imposte o sulle maggiori imposte “Sulle imposte o sulle maggiori imposte “Sulle imposte o sulle maggiori imposte dovute in base alla liquidazione ed al dovute in base alla liquidazione ed al dovute in base alla liquidazione ed al controllo formale della dichiarazione od controllo formale della dichiarazione od controllo formale della dichiarazione od all'accertamento d'ufficio si applicano, a all'accertamento d'ufficio si applicano, a all'accertamento d'ufficio si applicano, a partire dal giorno successivo a quello di partire dal giorno successivo a quello di partire dal giorno successivo a quello di INTERESSI scadenza del pagamento e fino alla data di scadenza del pagamento e fino alla data di scadenza del pagamento e fino alla data di consegna al concessionario dei ruoli nei consegna al concessionario dei ruoli nei consegna al concessionario dei ruoli nei quali tali imposte sono iscritte, gli interessi quali tali imposte sono iscritte, gli interessi quali tali imposte sono iscritte, gli interessi al tasso del quattro per cento annuo.” al tasso del quattro per cento annuo.” al tasso del quattro per cento annuo.” (4%) (4%) (4%) 17
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 20, c. 1, D.Lgs. n. 472/1997) Art. 13, c. 5, D.Lgs. n. 471/1997 Art. 20, c. 1, D.Lgs. n. 472/1997) “1. L'atto di contestazione di cui all'articolo “Nel caso di utilizzo in compensazione di “1. L'atto di contestazione di cui all'articolo 16, ovvero l'atto di irrogazione, devono crediti inesistenti per il pagamento delle 16, ovvero l'atto di irrogazione, devono essere notificati, a pena di decadenza, somme dovute è applicata la sanzione dal essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno cento al duecento per cento della misura entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la dei crediti stessi. Per le sanzioni previste successivo a quello in cui è avvenuta la SANZIONI violazione o nel diverso termine previsto nel presente comma, in nessun caso si violazione o nel diverso termine previsto per l'accertamento dei singoli tributi. Entro applica la definizione agevolata prevista per l'accertamento dei singoli tributi. Entro gli stessi termini devono essere resi dagli articoli 16, comma 3, e 17, comma 2, gli stessi termini devono essere resi esecutivi i ruoli nei quali sono iscritte le del decreto legislativo 18 dicembre 1997, esecutivi i ruoli nei quali sono iscritte le sanzioni irrogate ai sensi dell'articolo 17, n. 472. Si intende inesistente il credito in sanzioni irrogate ai sensi dell'articolo 17, comma 3”. relazione al quale manca, in tutto o in comma 3”. parte, il presupposto costitutivo e la cui (Art. 13, c. 4, D.Lgs. n. 471/1997) inesistenza non sia riscontrabile mediante (Art. 13, c. 4, D.Lgs. n. 471/1997) controlli di cui agli articoli 36-bis e 36-ter “Nel caso di utilizzo di un’eccedenza o di un del decreto del Presidente della “Nel caso di utilizzo di un’eccedenza o di un credito d’imposta esistenti in misura Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e credito d’imposta esistenti in misura superiore a quella spettante o in violazione all’articolo 54-bis del decreto del superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi Presidente della Repubblica 26 ottobre delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti si applica, salva l’applicazione di 1972, n. 633.” (Periodo introdotto dall’art. vigenti si applica, salva l’applicazione di disposizioni speciali, la sanzione pari al 15 D.Lgs. n. 158/2015). disposizioni speciali, la sanzione pari al trenta per cento del credito utilizzato.” trenta per cento del credito utilizzato.” 18
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 16, c. 3, D.Lgs. n. 472/1997) (Art. 15 D.Lgs. n. 158/2015) (Art. 16, c. 3, D.Lgs. n. 472/1997) “Entro il termine previsto per la “Nel caso di utilizzo in compensazione di “Entro il termine previsto per la proposizione del ricorso, il trasgressore e gli crediti inesistenti per il pagamento delle proposizione del ricorso , il trasgressore e obbligati ai sensi dell'articolo 11, comma 1, somme dovute è applicata la sanzione dal gli obbligati ai sensi dell'articolo 11, comma possono definire la controversia con il cento al duecento per cento della misura 1, possono definire la controversia con il pagamento di un importo pari ad un terzo dei crediti stessi. Per le sanzioni previste nel pagamento di un importo pari ad un terzo SANZIONI della sanzione indicata e comunque non presente comma, in nessun caso si applica della sanzione indicata e comunque non inferiore ad un terzo dei minimi edittali la definizione agevolata prevista dagli inferiore ad un terzo dei minimi edittali previsti per le violazioni piu` gravi relative a articoli 16, comma 3, e 17, comma 2, previsti per le violazioni piu` gravi relative a ciascun tributi. La definizione agevolata del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. ciascun tributi. La definizione agevolata impedisce l'irrogazione delle sanzioni 472. Si intende inesistente il credito in impedisce l'irrogazione delle sanzioni accessorie.” relazione al quale manca, in tutto o in accessorie.” parte, il presupposto costitutivo e la cui (Art. 17, c. 2, D.Lgs. n. 472/1997) inesistenza non sia riscontrabile mediante (Art. 17, c. 2, D.Lgs. n. 472/1997) controlli di cui agli articoli 36-bis e 36- “E' ammessa definizione agevolata con il ter del decreto del Presidente della “E' ammessa definizione agevolata con il pagamento di un importo pari ad un terzo Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e pagamento di un importo pari ad un terzo della sanzione irrogata e comunque non all’articolo 54-bis del decreto del della sanzione irrogata e comunque non inferiore ad un terzo dei minimi edittali Presidente della Repubblica 26 ottobre inferiore ad un terzo dei minimi edittali previsti per le violazioni più gravi relative a 1972, n. 633.” (in vigore dal 22/10/2015) previsti per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo, entro il termine previsto ciascun tributo, entro il termine previsto per la proposizione del ricorso. per la proposizione del ricorso.” 19
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE Cass. – V Sez. Civ. – Ord. n. 7436/2021) Cass. – V Sez. Civ. – Ord. n. 7436/2021) Cass. – V Sez. Civ. – Ord. n. 7436/2021) “Va ribadito il costante orientamento di “Va ribadito il costante orientamento di “Va ribadito il costante orientamento di questa Corte secondo il quale "In tema di questa Corte secondo il quale "In tema di questa Corte secondo il quale "In tema di agevolazioni tributarie, la compensazione di agevolazioni tributarie, la compensazione di agevolazioni tributarie, la compensazione di un credito di imposta superiore al limite un credito di imposta superiore al limite un credito di imposta superiore al limite massimo previsto dalla legge equivale al massimo previsto dalla legge equivale al massimo previsto dalla legge equivale al SANZIONI mancato versamento di parte del tributo mancato versamento di parte del tributo mancato versamento di parte del tributo alle scadenze previste, sicche' si applica la alle scadenze previste, sicche' si applica la alle scadenze previste, sicche' si applica la sanzione prevista dal Decreto Legislativo n. sanzione prevista dal Decreto Legislativo n. sanzione prevista dal Decreto Legislativo n. 471 del 1997, articolo 13 cosi' come accade 471 del 1997, articolo 13 cosi' come accade 471 del 1997, articolo 13 cosi' come accade ogniqualvolta sia utilizzata la ogniqualvolta sia utilizzata la ogniqualvolta sia utilizzata la compensazione in assenza dei relativi compensazione in assenza dei relativi compensazione in assenza dei relativi presupposti" (Cass., n. 10708 del presupposti" (Cass., n. 10708 del presupposti" (Cass., n. 10708 del 17/04/2019, Rv. 653659 - 01; conformi 17/04/2019, Rv. 653659 - 01; conformi 17/04/2019, Rv. 653659 - 01; conformi Cass. nn. 8247/2018, 18080/2017)” Cass. nn. 8247/2018, 18080/2017)”. Cass. nn. 8247/2018, 18080/2017)” N.B. Si rinvia all’importante sentenza n. 34445/2021 della Corte di Cassazione, in precedenza citata. 20
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 31, c. 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973) (Art. 31, c. 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973) (Art. 31, c. 1 e 2, D.P.R. n. 600/1973) “Gli uffici delle imposte controllano le “Gli uffici delle imposte controllano le “Gli uffici delle imposte controllano le dichiarazioni presentate dai contribuenti e dichiarazioni presentate dai contribuenti e dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta, ne rilevano dai sostituti d'imposta, ne rilevano dai sostituti d'imposta, ne rilevano l'eventuale omissione e provvedono alla l'eventuale omissione e provvedono alla l'eventuale omissione e provvedono alla liquidazione delle imposte o maggiori liquidazione delle imposte o maggiori liquidazione delle imposte o maggiori imposte dovute; vigilano sull'osservanza imposte dovute; vigilano sull'osservanza imposte dovute; vigilano sull'osservanza COMPETENZA degli obblighi relativi alla tenuta delle degli obblighi relativi alla tenuta delle degli obblighi relativi alla tenuta delle AGENZIA DELLE scritture contabili e degli altri obblighi scritture contabili e degli altri obblighi scritture contabili e degli altri obblighi ENTRATE stabiliti nel presente decreto e nelle altre stabiliti nel presente decreto e nelle altre stabiliti nel presente decreto e nelle altre disposizioni relative alle imposte sui redditi; disposizioni relative alle imposte sui redditi; disposizioni relative alle imposte sui redditi; provvedono alla irrogazione delle pene provvedono alla irrogazione delle pene provvedono alla irrogazione delle pene pecuniarie previste nel titolo V e alla pecuniarie previste nel titolo V e alla pecuniarie previste nel titolo V e alla presentazione del rapporto all'autorità presentazione del rapporto all'autorità presentazione del rapporto all'autorità giudiziaria per le violazioni sanzionate giudiziaria per le violazioni sanzionate giudiziaria per le violazioni sanzionate penalmente. penalmente. penalmente. La competenza spetta all'ufficio La competenza spetta all'ufficio La competenza spetta all'ufficio distrettuale nella cui circoscrizione è il distrettuale nella cui circoscrizione è il distrettuale nella cui circoscrizione è il domicilio fiscale del soggetto obbligato alla domicilio fiscale del soggetto obbligato alla domicilio fiscale del soggetto obbligato alla dichiarazione alla data in cui questa è stata dichiarazione alla data in cui questa è stata dichiarazione alla data in cui questa è stata o avrebbe dovuto essere presentata.” o avrebbe dovuto essere presentata.” o avrebbe dovuto essere presentata.” 21
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE (Art. 58 D.P.R. n. 600/1973) (Art. 58 D.P.R. n. 600/1973) (Art. 58 D.P.R. n. 600/1973) “Agli effetti dell'applicazione delle imposte “Agli effetti dell'applicazione delle imposte “Agli effetti dell'applicazione delle imposte sui redditi ogni soggetto si intende sui redditi ogni soggetto si intende sui redditi ogni soggetto si intende domiciliato in un comune dello Stato, domiciliato in un comune dello Stato, domiciliato in un comune dello Stato, giusta le disposizioni seguenti. giusta le disposizioni seguenti. giusta le disposizioni seguenti. Le persone fisiche residenti nel territorio Le persone fisiche residenti nel territorio Le persone fisiche residenti nel territorio COMPETENZA dello Stato hanno il domicilio fiscale nel dello Stato hanno il domicilio fiscale nel dello Stato hanno il domicilio fiscale nel comune nella cui anagrafe sono iscritte. comune nella cui anagrafe sono iscritte. comune nella cui anagrafe sono iscritte. AGENZIA DELLE Quelle non residenti hanno il domicilio Quelle non residenti hanno il domicilio Quelle non residenti hanno il domicilio ENTRATE fiscale nel comune in cui si è prodotto il fiscale nel comune in cui si è prodotto il fiscale nel comune in cui si è prodotto il reddito o, se il reddito è prodotto in più reddito o, se il reddito è prodotto in più reddito o, se il reddito è prodotto in più comuni, nel comune in cui si è prodotto il comuni, nel comune in cui si è prodotto il comuni, nel comune in cui si è prodotto il reddito più elevato. I cittadini italiani, che reddito più elevato. I cittadini italiani, che reddito più elevato. I cittadini italiani, che risiedono all'estero in forza di un rapporto risiedono all'estero in forza di un rapporto risiedono all'estero in forza di un rapporto di servizio con la pubblica amministrazione, di servizio con la pubblica amministrazione, di servizio con la pubblica amministrazione, nonché quelli considerati residenti ai sensi nonché quelli considerati residenti ai sensi nonché quelli considerati residenti ai sensi dell'articolo 2, comma 2 bis, del testo unico dell'articolo 2, comma 2 bis, del testo unico dell'articolo 2, comma 2 bis, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con delle imposte sui redditi, approvato con delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 decreto del Presidente della Repubblica 22 decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 hanno il domicilio dicembre 1986, n. 917 hanno il domicilio dicembre 1986, n. 917 hanno il domicilio fiscale nel comune di ultima residenza nello fiscale nel comune di ultima residenza nello fiscale nel comune di ultima residenza nello Stato. Stato. Stato. I soggetti diversi dalle persone fisiche hanno I soggetti diversi dalle persone fisiche hanno I soggetti diversi dalle persone fisiche hanno 22
QUESTIONI CREDITO NON SPETTANTE CREDITO INESISTENTE DETRAZIONE il domicilio fiscale nel comune in cui si trova il domicilio fiscale nel comune in cui si trova il domicilio fiscale nel comune in cui si trova la loro sede legale o, in mancanza, la sede la loro sede legale o, in mancanza, la sede la loro sede legale o, in mancanza, la sede amministrativa; se anche questa manchi, amministrativa; se anche questa manchi, amministrativa; se anche questa manchi, essi hanno il domicilio fiscale nel comune essi hanno il domicilio fiscale nel comune essi hanno il domicilio fiscale nel comune ove è stabilita una sede secondaria o una ove è stabilita una sede secondaria o una ove è stabilita una sede secondaria o una stabile organizzazione e in mancanza nel stabile organizzazione e in mancanza nel stabile organizzazione e in mancanza nel comune in cui esercitano prevalentemente comune in cui esercitano prevalentemente comune in cui esercitano prevalentemente la loro attività. la loro attività. la loro attività. Negli atti, contratti, denunzie e dichiarazioni Negli atti, contratti, denunzie e dichiarazioni Negli atti, contratti, denunzie e dichiarazioni COMPETENZA che vengono presentati agli uffici finanziari che vengono presentati agli uffici finanziari che vengono presentati agli uffici finanziari AGENZIA DELLE deve essere indicato il comune di domicilio deve essere indicato il comune di domicilio deve essere indicato il comune di domicilio ENTRATE fiscale delle parti, con la precisazione fiscale delle parti, con la precisazione fiscale delle parti, con la precisazione dell'indirizzo solo ove espressamente dell'indirizzo solo ove espressamente dell'indirizzo solo ove espressamente richiesto. (3) richiesto. (3) richiesto. (3) Le cause di variazione del domicilio fiscale Le cause di variazione del domicilio fiscale Le cause di variazione del domicilio fiscale hanno effetto dal sessantesimo giorno hanno effetto dal sessantesimo giorno hanno effetto dal sessantesimo giorno successivo a quello in cui si sono verificate.” successivo a quello in cui si sono verificate.” successivo a quello in cui si sono verificate.” (Art. 59 D.P.R. n. 600/1973) (Art. 59 D.P.R. n. 600/1973) (Art. 59 D.P.R. n. 600/1973) “L'amministrazione finanziaria può stabilire “L'amministrazione finanziaria può stabilire “L'amministrazione finanziaria può stabilire il domicilio fiscale del soggetto, in deroga il domicilio fiscale del soggetto, in deroga il domicilio fiscale del soggetto, in deroga alle disposizioni dell'articolo precedente, alle disposizioni dell'articolo precedente, alle disposizioni dell'articolo precedente, nel comune dove il soggetto stesso svolge nel comune dove il soggetto stesso svolge nel comune dove il soggetto stesso svolge in modo continuativo la principale attività in modo continuativo la principale attività in modo continuativo la principale attività 23
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