RASSEGNA STAMPA 26 giugno 2021 - Città di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 26 giugno 2021 - Città di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    26 giugno 2021
RASSEGNA STAMPA 26 giugno 2021 - Città di Tarquinia
DATA: 26-06-2021

                                                                           PAG.: 1

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
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DATA: 26-06-2021

                                                                           PAG.: 1

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                                                                                                                                                                                                                       PAG.: 1

                                            la Provincia       Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                              ANNO XVII - Numero 148 - euro 0,60* - Sabato 26 Giugno 2021 - S. Vigilio, v.m.
                                                   web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: redazione@laprovincia.online
                                                  *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)    y(7HC0D8*OTTKKM( +#!z!.!?!.

  VIA BUONARROTI Sul posto i Vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area

Incendio alla Neon lux: paura nella notte
Polizia e Carabinieri impegnati a ricostruire la dinamica e a stabilire le cause del rogo
Fiamme in piena notte in via Buonarro-
ti, che hanno avvolto la parte esterna
di un esercizio commerciale, la Neon                                                                                                                                  L’ex assessore sulla convenzione con Atcl
lux.
    L’allarme è scattato intorno alle cin-
que di ieri mattina: dei boati fortissimi
                                                                                                                                                                      Cultura, Galizia: «Poche idee,
hanno svegliato i residenti della zona,
che hanno subito avvertito le forze
dell’ordine.
                                                                                                                                                                       si punti sulle realtà locali»
    Appena arrivati sul posto, i Vigili del                                                                                                                                                       «Dobbiamo ancora capire
fuoco si sono travati di fronte un incen-                                                                                                                                                         bene cosa è stato fatto per la
dio vastissimo, partito a quanto pare                                                                                                                                                             cultura in questi sette mesi.
dal deposito esterno dell’attività com-                                                                                                                                                           Al momento le idee sembra-
merciale.                                                                                                                                                                                         no essere poche e confuse».
    Danni ingenti alla struttura adibita                                                                                                                                                          È questo il commento dell’ex
a deposito, fiamme alte che hanno co-                                                                                                                                                             assessore alla Cultura Simo-
stretto gli uomini della caserma Boni-                                                                                                                                                            na Galizia, all’indomani del
fazi a un lungo lavoro per mettere l’a-                                                                                                                                                           consiglio comunale.
rea in sicurezza.                                                                                                                                                                                                 A PAGINA 4
                                   A PAGINA 3

                                     PORTO Dopo diciotto anni al vertice cede il posto al suo vice Patrizio Scilipoti: elezioni previste il 30 giugno
   ALLUMIERE
    Concorso,
     indagata
                                     Luciani lascia la Cpc: «Resterò operativo»
 la commissione «Siamo riusciti a stabilizzare trecento interinali: una grandissima soddisfazione»
                                     Diciotto anni di impegno, soddisfa-
                                     zioni, battaglie. Anni di cambia-
                                     menti, con la legge 84/94 da poco in
                                                                                                                                                     Degrado a San Liborio,
                                     vigore, durante i quali comunque la
                                     Compagnia portuale è diventata un
                                                                                                                                                           residenti
                                     modello per la portualità naziona-                                                                               sul piede di guerra
                                     le, con un pool agile che ha conqui-
                                     stato un ruolo di primo piano a ser-                                                                            Lo strano caso dell’area verde
                                     vizio delle imprese. Unità, profes-                                                                             di San Liborio terra di nessuno
 L’indagine dei Carabinieri          sionalità, autogestione le parole                                                                               e vittima di incuria e degrado.
 della compagnia di via Anto-        chiave sottolineate da Enrico Lucia-                                                                            La segnalazione arriva da un re-
 nio da Sangallo sul “concor-        ni che ha annunciato il suo “arrive-                                                                            sidente dell’area che sottolinea
 sone” di Allumiere è alle bat-      derci” alla Cpc. Il 30 giugno si terran-                                                                        l’assurdità della situazione con
 tute finali. Nel registro degli     no le elezioni per il rinnovo del con-                                                                          una porzione verde di via Falda,
 indagati tutti e tre i compo-       siglio di amministrazione. Luciani,                                                                             retro Parchetto Emi, completa-
 nenti della commissione.            dopo ben 18 anni, lascia la presiden-                                                                           mente abbandonata a se stessa.
                  A PAGINA 7         za.                                                                                                                                 A PAGINA 4
                                                                    A PAGINA 5

PACCO BOMBA E MINACCE DI MORTE A DIRIGENTE Indagini serrate: si cerca un complice                                                All’interno                                                            Pallavolo Serie D:
                                                                                                                                                                                                     a Civitavecchia le finali
Civitavecchiese nel mirino della Polizia                                                                                       FIUMICINO
                                                                                                                               Agente aggredito all’aeroporto:                                      regionali di Coppa Italia
Indagini serrate degli uomini                                                                                                  il caso finisce sulla scrivania
della Polizia del Commissa-
riato di Tarquinia e della Di-                                                                                                 del ministro Lamorgese
gos per risalire all’autore del-
le minacce di morte, con tan-                                                                                                                                                        A PAGINA 9
to di lettera e ordigno rudi-
mentale, nei confronti della                                                                                                   SANTA MARINELLA
dirigente dell’ufficio Urbani-
stica del Comune di Tarqui-                                                                                                    “Vivi il castello delle meraviglie”,
nia. A poche ore dall’accadu-
to, gli agenti hanno già identi-                                                                                               Nicola Zingaretti ieri
ficato una persona, presunto
autore, bloccato dopo aver ef-                                                                                                 alla presentazione del cartellone
fettuato delle perquisizioni a
Civitavecchia.                                                                                                                                                                       A PAGINA 6           A PAGINA 10
                   A PAGINA 7

                                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                               Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 26 giugno 2021 - Città di Tarquinia
DATA: 26-06-2021

                                                                           PAG.: 1

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                                                                         PAG.: 1,13

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RASSEGNA STAMPA 26 giugno 2021 - Città di Tarquinia
DATA: 26-06-2021

                                                                          PAG.: 13

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                                                                          PAG.: 41

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la Provincia
Sabato
26 Giugno 2021
                                                    TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO                                                                                                                                                7
            IL FATTO
TARQUINIA – Indagini serrate de-
                                             Indagini serrate degli agenti del Commissariato di Tarquinia e della Digos. Si ipotizza un complice
                                                  Pacco bomba e minacce di morte
gli uomini della Polizia del Com-
missariato di Tarquinia e della Di-
gos per risalire all’autore delle mi-
nacce di morte, con tanto di lette-
ra e ordigno rudimentale, nei con-
fronti della dirigente dell’ufficio
Urbanistica del Comune di Tar-
quinia. A poche ore dall’accadu-
to, gli agenti hanno già identifica-
to una persona, presunto autore,
                                             a funzionaria: interrogato civitavecchiese
bloccato dopo aver effettuato del-                                                                       cutere timore. Subito
le perquisizioni a Civitavecchia.                                                                        l’indagine degli inqui-
Sono stati in molti, infatti, a nota-                                                                    renti si è focalizzata sul               I presidenti dei Consorzi di San Giorgio:
re giovedì sera un notevole spiega-                                                                      caso San Giorgio, l’a-
mento di forze, con artificieri e ca-                                                                    rea balneare di Tarqui-              «Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte,
ni, in una zona della vicina città                                                                       nia afflitta dagli abusi
portuale, dove l’uomo vive e ope-                                                                        edilizi per i quali negli                    non possono rimanere impuniti»
ra, ma che possiede un lotto con                                                                         ultimi mesi sono state
una villetta nella località di San                                                                       emesse diverse ordi-                 TARQUINIA – Anche i Consorzi del
Giorgio, a Tarquinia. Ieri mattina,                                                                      nanze di demolizione.                comprensorio San Giorgio si schiera-
l’uomo è stato interrogato dagli                                                                            Il sindaco Alessan-               no al fianco della dirigente dell’Uffi-
agenti del Commissariato, dopo                                                                           dro Giulivi e l’ammini-              cio urbanistica.
che, durante la perquisizione, gli                                                                       strazione comunale                      “I presidenti dei Consorzi Villag-
inquirenti avrebbero ritrovato ele-                                                                      esprimono piena soli-                gio dei Pini, Birba Sud, Lottisti Etru-
menti inequivocabili. A lui, gli uo-                                                                     darietà e vicinanza alla             ria-Tarquinia e Villaggio Lottisti San
mini del Commissariato di Tarqui-             ca ha trovato fuori la porta di casa,          dirigente comunale e a tutto il per-             Giorgio esprimono la propria solida-
nia, sono arrivati dopo minuziose             un’abitazione nel cuore del cen-               sonale coinvolto: “Siamo certi –                 rietà e vicinanza alla dirigente
indagini sui filmati delle telecame-          tro storico di Tarquinia, una lette-           ha detto il sindaco Giulivi - che le             dell’Ufficio Urbanistico di Tarqui-           ro voce contro questa azione violen-
re di videosorveglianza recente-              ra scritta al computer riportante              indagini condurranno presto al                   nia e alla sua famiglia per la gravissi-      ta che ha investito un funzionario
mente incrementate dall’ammini-               minacce di morte indirizzate a lei             colpevole ed agli artefici di questa             ma e vile intimidazione cui è stata og-       dello Stato nell’esercizio delle sue
strazione Giulivi.                            e alla sua famiglia, ma anche riferi-          terribile azione. Non abbiamo                    getto – affermano Roberto Ricciotti,          mansioni”. “Confidiamo – aggiungo-
   Le indagini degli inquirenti               menti espliciti al sindaco. Sull’u-            mai esitato ad intraprendere la                  presidente del Consorzio Villaggio            no - nel lavoro che le istituzioni, la
non si sono ancora fermate. Possi-            scio di casa c’era anche un ordi-              strada della giustizia e della legali-           dei Pini; Mauro Gentili, presidente           Magistratura e le forze dell'ordine
bile, infatti, che il gesto sia stato         gno, rudimentale, realizzato con               tà e continueremo così. Senza pau-               del Consorzio della Birba Sud; Ren-           porteranno avanti a garanzia e tute-
compiuto con la collaborazione                una scatola di scarpe nastrata con-            ra. Ringrazio le forze dell’ordine               zo Iannucci, presidente del Consor-           la della dirigente. Questi anonimi vi-
di un secondo uomo, un compli-                tenente una bottiglia, una miccia              che stanno lavorando alla risolu-                zio Lottisti Etruria-Tarquinia; Ema-          gliacchi, messaggeri di morte, non
ce, sulla cui identità gli investiga-         e della polvere da sparo. Un pacco             zione del caso e con i quali ogni                nuela Ceccacci, presidente del Con-           possono rimanere impuniti, né tan-
tori lavorano senza sosta.                    bomba ben confezionato, come                   giorno lavoriamo in sinergia per                 sorzio Villaggio Lottisti San Giorgio -       tomeno questi fatti cadere nel di-
   L’allarme, come si ricorderà, è            fosse un regalo, che in quelle con-            garantire la massima sicurezza                   Ci auguriamo che la società civile, i         menticatoio, dobbiamo essere tutti
scattato mercoledì sera, quando               dizioni non poteva esplodere, ma               della nostra città”.                             corpi intermedi, le imprese e la Poli-        uniti, un sol corpo, contro questo at-
la dirigente dell’ufficio Urbanisti-          lasciato con il chiaro intento di in-                                 ©RIPRODUZIONE RISERVATA   tica tutta facciano sentire forte la lo-      tacco”.

                                                                                ALLUMIERE - TOLFA
ALLUMIERE Il pm Alessandro Gentile avrebbe iscritto i componenti della commissione

Concorso, spuntano i primi indagati
Intanto i carabinieri hanno già sentito come persone informate sui fatti numerosi partecipanti
CIVITAVECCHIA - L’indagine dei Carabinieri
della compagnia di via Antonio da Sangallo sul               Canti, balli contro ogni forma di discriminazione e presentazione del Parco dei diritti       Alle 18 presso il Polo culturale. Sarà presente l’autore, il professor Naso
“concorsone” di Allumiere è alle battute finali.
   In questi giorni il maggiore Marco Belilli ed il
capitano Antonio Masciarelli, che hanno condot-                Europa in Comune: al parco del Risanamento                                                  Scavi archeologici sui Monti della Tolfa,
to personalmente gran parte delle indagini, stan-
no terminando di sentire in qualità di persone in-
formate sui fatti diversi partecipanti alle prove se-
                                                             doppio evento dei ragazzi del consiglio dei giovani                                                oggi la presentazione del libro
lettive, con particolare riferimento a coloro che                                                                                                          TOLFA - Con l'inizio della stagione estiva la Pro Loco di Tolfa dà il via
sono stati poi dichiarati idonei, rientrando nella           ALLUMIERE - ''Europa in Comune''. Questo il titolo del progetto                               ad una serie di iniziative per la promozione di Tolfa e delle sue peculia-
famosa graduatoria da cui hanno attinto la Regio-            che oggi alle 18, al Parco del Risanamento, verrà presentato dai ra-                          rità. A dare il la a tutto quello che il presidente Marcello Chiavoni e il
ne Lazio e diversi comuni della provincia di Ro-             gazzi del consiglio comunale di Allumiere. Gli eccezionali ragazzi                            suo staff daranno vita in questa intensa stagione sarà oggi una imper-
ma, tra cui Civitavecchia, Ladispoli e Guidonia.             membri dell'assise dei giovani presieduta dalla sindaca Agnese Fra-                           dibile manifestazione culturale in programma alle ore 18. Presso il
   Dalle testimonianze e dagli atti acquisiti già            cassa ancora una volta dimostrano di essere vere eccellenze del                               Polo culturale in largo XV marzo 1799, l'associazione Pro Loco Tolfa
da tempo presso il Comune di Allumiere sarebbe-              paese. Questa volta la sindaca Fracassa e i suoi invitano tutti al gran-                      presenterà il libro "Scavi archeologici sui Monti della Tolfa nel secolo
ro emersi elementi tali da indurre il pm titolare            de evento di oggi, che si celebra a conclusione di un percorso di                             XIX: Vicende, reperti e documenti". Alla tavola rotonda sarà presente
dell’inchiesta dottor Alessandro Gentile ad iscri-           cittadinanza attiva e che verrà articolato in due momenti. Il primo                           l'autore, il professor Alessandro Naso, ordinario di Etruscologia e Ci-
vere nel registro degli indagati tutti e tre i compo-        "volto a sensibilizzare l’opinione pubblica - spiegano I ragazzi del                          viltà Italiche presso l'Università di Napoli Federico II, che esporrà e
nenti della commissione giudicatrice del concor-             Ccr - contro ogni forma di discriminazione, prevede la partecipa-                             commenterà parti salienti dell'Opera. Il lavoro è stato realizzato dalla
so.                                                          zione di molti artisti locali e dell’associazione “Gay Frendly”, pre-                         Pro Loco Tolfa grazie all'importante contributo della Fondazione del-
   Massimo riserbo sia sull’esistenza o meno di              sieduta da Manolo Peris". Protagonisti tante eccellenze collinari:                            la Cassa di Risparmio di Civitavecchia e della sua presidente Gabriel-
altri indagati che sulle ipotesi di reato, anche se -        saranno presenti i corpi di ballo della scuola di danza Dance World                           la Sarracco sempre vicina alla cultura e alle proposte di Tolfa. "Il prof
viste le ricostruzioni, anche giornalistiche, di             di Gabriella Moroni e quelli del Centro artistico di balletto di Marile-                      Naso ha riportato dati scientifici e cronaca degli scavi che - spiega il
quanto potrebbe essere accaduto - è probabile                na Ravaioli e, inoltre, la cantante Zeudi Paparcurio; l’istruttore di                         presidente della Pro Loco Tolfa, Marcello Chiavoni - avvennero nella
che la contestazione ai commissari possa essere              fitness, Flavio Franchi; l’istruttore di Muai Thay, Leonardo Finori;                          necropoli di Pian della Conserva nel secolo XIX, scavi dove accanto ai
relativa all’abuso di ufficio.                               il chitarrista Gianluca Bonamano; l’attrice Valentina Cognatti e la                           primi studiosi che applicavano all'archeologia il rigore della ricerca
   Le indagini comunque proseguono e non è                   docente Daniela Agostini. Il secondo momento verrà invece dedi-                               scientifica, operavano, in alcuni casi, anche personaggi che per lo più
escluso che nei prossimi giorni possano esserci              cato alla presentazione del “Parco dei diritti europei”, realizzato                           pensavano a trarre profitto personale pecuniario, vendendo i reperti
ulteriori sviluppi e neppure che ci possano esse-            dalle pittrici Ilaria Ciambella, Elisabetta Casu, Teresa Boggi, Mari-                         ai più famosi musei di tutta Europa. San Pietroburgo, Roma, Mosca,
re altri filoni aperti da altre Procure.                     na Compagnucci, Giulia Perla, Stefania Piroli e Assunta Rasicci.                              Napoli, Città del Vaticano, Parigi tra i più famosi".
                                   ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                             Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                                Foglio: 1
DATA: 26-06-2021

                                                                                                                                                                                                 PAG.: 1,7

                           PACCO BOMBA E MINACCE DI MORTE A DIRIGENTE Indagini serrate: si cerca un complice

                           Civitavecchiese nel mirino della Polizia
                           Indagini serrate degli uomini
                           della Polizia del Commissa-
                           riato di Tarquinia e della Di-
                           gos per risalire all’autore del-
                           le minacce di morte, con tan-
                           to di lettera e ordigno rudi-
                           mentale, nei confronti della
                           dirigente dell’ufficio Urbani-
                           stica del Comune di Tarqui-
                           nia. A poche ore dall’accadu-
                           to, gli agenti hanno già identi-
                           ficato una persona, presunto
                           autore, bloccato dopo aver ef-
                           fettuato delle perquisizioni a
                           Civitavecchia.
                                                     A PAGINA 7

           IL FATTO
TARQUINIA – Indagini serrate de-
                                        Indagini serrate degli agenti del Commissariato di Tarquinia e della Digos. Si ipotizza un complice
                                             Pacco bomba e minacce di morte
gli uomini della Polizia del Com-
missariato di Tarquinia e della Di-
gos per risalire all’autore delle mi-
nacce di morte, con tanto di lette-
ra e ordigno rudimentale, nei con-
fronti della dirigente dell’ufficio
Urbanistica del Comune di Tar-
quinia. A poche ore dall’accadu-
to, gli agenti hanno già identifica-
to una persona, presunto autore,
                                        a funzionaria: interrogato civitavecchiese
bloccato dopo aver effettuato del-                                                          cutere timore. Subito
le perquisizioni a Civitavecchia.                                                           l’indagine degli inqui-
Sono stati in molti, infatti, a nota-                                                       renti si è focalizzata sul           I presidenti dei Consorzi di San Giorgio:
re giovedì sera un notevole spiega-                                                         caso San Giorgio, l’a-
mento di forze, con artificieri e ca-                                                       rea balneare di Tarqui-          «Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte,
ni, in una zona della vicina città                                                          nia afflitta dagli abusi
portuale, dove l’uomo vive e ope-                                                           edilizi per i quali negli                non possono rimanere impuniti»
ra, ma che possiede un lotto con                                                            ultimi mesi sono state
una villetta nella località di San                                                          emesse diverse ordi-             TARQUINIA – Anche i Consorzi del
Giorgio, a Tarquinia. Ieri mattina,                                                         nanze di demolizione.            comprensorio San Giorgio si schiera-
l’uomo è stato interrogato dagli                                                               Il sindaco Alessan-           no al fianco della dirigente dell’Uffi-
agenti del Commissariato, dopo                                                              dro Giulivi e l’ammini-          cio urbanistica.
che, durante la perquisizione, gli                                                          strazione comunale                  “I presidenti dei Consorzi Villag-
inquirenti avrebbero ritrovato ele-                                                         esprimono piena soli-            gio dei Pini, Birba Sud, Lottisti Etru-
menti inequivocabili. A lui, gli uo-                                                        darietà e vicinanza alla         ria-Tarquinia e Villaggio Lottisti San
mini del Commissariato di Tarqui-       ca ha trovato fuori la porta di casa,   dirigente comunale e a tutto il per-         Giorgio esprimono la propria solida-
nia, sono arrivati dopo minuziose       un’abitazione nel cuore del cen-        sonale coinvolto: “Siamo certi –             rietà e vicinanza alla dirigente
indagini sui filmati delle telecame-    tro storico di Tarquinia, una lette-    ha detto il sindaco Giulivi - che le         dell’Ufficio Urbanistico di Tarqui-        ro voce contro questa azione violen-
re di videosorveglianza recente-        ra scritta al computer riportante       indagini condurranno presto al               nia e alla sua famiglia per la gravissi-   ta che ha investito un funzionario
mente incrementate dall’ammini-         minacce di morte indirizzate a lei      colpevole ed agli artefici di questa         ma e vile intimidazione cui è stata og-    dello Stato nell’esercizio delle sue
strazione Giulivi.                      e alla sua famiglia, ma anche riferi-   terribile azione. Non abbiamo                getto – affermano Roberto Ricciotti,       mansioni”. “Confidiamo – aggiungo-
   Le indagini degli inquirenti         menti espliciti al sindaco. Sull’u-     mai esitato ad intraprendere la              presidente del Consorzio Villaggio         no - nel lavoro che le istituzioni, la
non si sono ancora fermate. Possi-      scio di casa c’era anche un ordi-       strada della giustizia e della legali-       dei Pini; Mauro Gentili, presidente        Magistratura e le forze dell'ordine
bile, infatti, che il gesto sia stato   gno, rudimentale, realizzato con        tà e continueremo così. Senza pau-           del Consorzio della Birba Sud; Ren-        porteranno avanti a garanzia e tute-
compiuto con la collaborazione          una scatola di scarpe nastrata con-     ra. Ringrazio le forze dell’ordine           zo Iannucci, presidente del Consor-        la della dirigente. Questi anonimi vi-
di un secondo uomo, un compli-          tenente una bottiglia, una miccia       che stanno lavorando alla risolu-            zio Lottisti Etruria-Tarquinia; Ema-       gliacchi, messaggeri di morte, non
ce, sulla cui identità gli investiga-   e della polvere da sparo. Un pacco      zione del caso e con i quali ogni            nuela Ceccacci, presidente del Con-        possono rimanere impuniti, né tan-
tori lavorano senza sosta.              bomba ben confezionato, come            giorno lavoriamo in sinergia per             sorzio Villaggio Lottisti San Giorgio -    tomeno questi fatti cadere nel di-
   L’allarme, come si ricorderà, è      fosse un regalo, che in quelle con-     garantire la massima sicurezza               Ci auguriamo che la società civile, i      menticatoio, dobbiamo essere tutti
scattato mercoledì sera, quando         dizioni non poteva esplodere, ma        della nostra città”.                         corpi intermedi, le imprese e la Poli-     uniti, un sol corpo, contro questo at-
la dirigente dell’ufficio Urbanisti-    lasciato con il chiaro intento di in-                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA   tica tutta facciano sentire forte la lo-   tacco”.

                                                    Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                Foglio: 1
DATA: 26-06-2021

                                                                                                   PAG.: 1

           Orte-Civitavecchia, Unindustria: “Positivo
           incontro con il Commissario Ilaria Coppa”

              Tirreno-Adriatica
          ‘Battaglia dell’alto Lazio’
           siamo all’ultimo miglio

                                                                   di Alberto Sava

           “La superstrada Orte - Civitavecchia rimane una delle infrastruttu-
           re fondamentali del nostro territorio e il suo completamento è
           necessario per dare ulteriore slancio alla competitività della regio-
           ne” dichiara Sergio Saggini, Presidente Unindustria Viterbo.
           “L’incontro con il Commissario straordinario Ilaria Coppa è stato
           un ulteriore riconferma di questa necessità. L’autorevolezza e la
           competenza del Commissario ci rassicurano sul fatto che ci sia la
           volontà di portare a termine l’opera che, dopo decenni di attesa,
           unirebbe in maniera molto veloce il porto di Civitavecchia con l’A1,
           l’A12. l’E45, l’Alta velocità, l’Interporto di Orte. I benefici per lo svi-
           luppo sia sociale che economico sarebbero notevoli, rendendo la
           provincia di Viterbo maggiormente attrattiva”. “Siamo da sempre
           attenti allo sviluppo delle infrastrutture e la Orte - Civitavecchia,
           per il nostro territorio, è la madre di tutte le infrastrutture” afferma
           Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria Civitavecchia. “Insieme
           agli investimenti previsti sul porto, la superstrada porterebbe ad
           una ricaduta di grande rilievo sul Pil della nostra regione, in modo
           particolare per l’area Nord del Lazio. Oggi abbiamo ribadito al
           Commissario questa nostra priorità e appoggiamo senza se e senza
           ma il suo operato. In attesa che il Tar si esprima, auspichiamo che
           si possa partire al più presto con i cantieri e mettere così la parola
           fine su un’opera che aspettiamo da troppo tempo”. Il completa-
           mento di questa dorsale Tirreno-Adriatica è indigesta agli ambien-
           talisti, i quali sembrano aver scelto questa importante opera viaria,
           del Centro Italia, quale bandiera da combattimento al pari di quan-
           to avviene per l’alta velocità nel nord Italia. Perché tanto eco-acca-
           nimento? Riesce difficile rispondere a questa domanda, visto che i
           tracciati sono stati tutti studiati, esaminati e selezionati con il lanter-
           nino ed ogni ipotesi di scelta possibile è sempre stata sommersa da
           montagne di carte bollate tout court. Ed anche in questa fase si è in
           attesa del pronunciamento del Tar. Non sono solo gli ambientalisti
           ad ostacolare la realizzazione di questa opera. Non la vogliono i
           poteri economici versante tirrenico. L’economia di questa parte del-
           l’alto Lazio lato mare è sempre stata combattuta ed ostacolata per
           rallentarne la crescita. Sono decenni che alcune istituzioni del
           nostro territorio, non tutte in verità, fanno squadra per vincere la
           battaglia dello sviluppo, non solo del porto di Civitavecchia e del
           suo retroterra, ed il cammino sembra ancora lungo. Manca solo l’ul-
           timo miglio per completare la Civitavecchia-Orte, in teoria poca
           roba ma in realtà è la coda velenosa di quanti vorrebbero tenere
           l’Alto Lazio inchiodato ad un rachitismo scomparso da tempo. La
           Autostrada A-2 è realtà da decenni, il porto di Civitavecchia è il
           primo in Italia per traffico crocieristico ed è in posizione strategica
           per quello commerciale ed ultimo, ma non per ultimo, il rilancio
           dello snodo ferroviario di Orte per il passaggio dell’Alta Velocità,
           con il transito lo scorso 14 giugno del primo Feccia Rossa per
           Milano. La battaglia dell’alto Lazio da tempo è uscita dai confini
           locali ed è approdata nei palazzi del potere romano ed il completa-
           mento della dorsale Tirreno-Adriatica è una delle 55 opere italiane
           ritenute strategiche dal Governo Draghi.

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RASSEGNA WEB
  26 giugno 2021
DATA: 25-06-2021

 https://www.cittapaese.it/paura-a-tarquinia-dirigente-comunale-trova-esplosivo-e-minacce-di-morte-davanti-abitazione/

                                               Cronaca 25 Giugno 2021 cittapaese 0

                                               Paura a Tarquinia, dirigente comunale trova esplosivo e minacce di
                                               morte davanti abitazione
                                           Scrive Beatrice Masci sul Corriere di Viterbo di oggi: “Minacciata di morte la dirigente
                                           dell’ufficio urbanistico del Comune di Tarquinia. La donna, l’altra sera, tornando a casa
                                           intorno alle 20, ha trovato vicino all’ingresso della sua abitazione, in centro, una scatola
                                           sospetta. Ha immediatamente allertato il commissariato di Tarquinia. All’interno della
scatola è stato trovato un ordigno rudimentale, formato da una bottiglia una miccia e della polvere da sparo. Non c’era l’innesco, per
cui non poteva esplodere, ma avrebbe comunque potuto incendiarsi. Un avvertimento, dunque, esplicitato da una lettera
contenente minacce di morte nei suoi confronti e nei confronti dei suoi familiari. Sul fatto indagano la Digos e il Commissariato di
Tarquinia.

Si cercano impronte sulla scatola e soprattutto si tenta di risalire all’autore attraverso l’analisi delle immagini delle videocamere della
zona. Indagini a tutto campo, anche se, a quanto pare, al momento, privilegiata sarebbe la pista che porta a San Giorgio e alla
vicenda dell’abusivismo e relative ordinanze di demolizioni: solo negli ultimi due mesi, ai proprietari di manufatti non in regola ne
sono arrivate almeno quindici. La procedura è ormai collaudata: arriva l’ordinanza di demolizione, se il destinatario non esegue,
provvede il Comune che poi manda il conto al proprietario: 20 mila euro. E’ in questo ambito che si indaga, essendo la persona
minacciata a capo del settore urbanistico. Ieri mattina la dirigente era regolarmente nel suo ufficio.

“Ho parlato con lei – ha detto il sindaco Alessandro Giulivi – non ci facciamo intimorire e andiamo avanti sulla strada tracciata, per
quanto riguarda l’area di San Giorgio. Speriamo che quanto prima sia individuato l’autore. Per quanto concerne invece la sicurezza
della dirigente, una eventuale scorta dovrà essere valutata nell’ambito del comitato per l’ordine pubblico”.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 25-06-2021

 https://www.cittapaese.it/viterbo-lega-viterbo-domenica-presentazione-del-progetto-di-legge-su-volo-diporto-e-avioturismo/

                                                              Politica 25 Giugno 2021 cittapaese 0

                                                              Viterbo, Lega Viterbo: domenica presentazione del progetto
                                                              di legge su volo diporto e avioturismo
                                                              Domenica 27 giugno, alle 10.45, presso il Centro Sportivo Bullicame in
                                                              strada Terme, sarà presentato il Disegno di Legge volto alla valorizzazione e
                                                              alla promozione del volo da diporto e l’avioturismo, che negli ultimi anni ha
                                                              registrato una crescita esponenziale: basti pensare che in Italia vi sono circa
                                                              600 tra aviosuperfici e campi di volo, 22 aeroporti minori o regionali e
                                                              approssimativamente 20.000 velivoli ultraleggeri (15.000 a motore e 5.000
                                                              per il volo libero) e al considerevole indotto economico che tale settore è
                                                              in grado di sviluppare.

                                                            L’iniziativa legislativa, a prima firma del Sen. Luca Briziarielli, che
                                                            parteciperà all’incontro in qualità di relatore, e sottoscritta dal Sen.
                                                            Umberto Fusco, mira a sostenere lo sviluppo del settore, anche attraverso
                                                            l’aggiornamento e la modifica della normativa di riferimento, così da
assicurare il doveroso sostegno delle istituzioni che operano nell’intero comparto.

Numerosi gli ospiti che parteciperanno all’evento di presentazione, che si pone l’obiettivo di evidenziare le potenzialità del
provvedimento, che sono al tempo stesso culturali, sociali, ma anche economiche.

Oltre ai senatori Fusco e Briziarielli, parteciperanno all’incontro i sindaci Giovanni Maria Arena e Alessandro Giulivi, Jacopo Malachin
e Vitaliano Turrà, in qualità di responsabili provinciale e regionale del dipartimento aeroporti della Lega, e l’On. Claudio Durigon,
sottosegretario al MEF e coordinatore regionale della Lega.

La Lega parla costantemente la lingua dei territori, valorizzando vocazioni e tradizioni locali come è anche quella del volo. Lo
facciamo, come sempre, con fatti concreti, che seguono puntualmente le intenzioni, ascoltando e traducendo in azione politica le
necessità e le prerogative di tanti italiani.

Lega Salvini Viterbo

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 26-06-2021

 https://www.civonline.it/2021/06/26/pacco-bomba-e-minacce-di-morte-a-funzionaria-interrogato-civitavecchiese/

Pubblicato il 26 Giugno 2021 ALLE 06:41

Indagini serrate degli agenti del Commissariato di Tarquinia e della Digos

Pacco bomba e minacce di morte a funzionaria: interrogato e perquisito civitavecchiese. Si ipotizza un
complice
                                                TARQUINIA – E’ un civitavecchiese l’uomo bloccato, perquisito e interrogato dalla Polizia
                                                di Tarquinia e dalla Digos nell’ambito dell’indagine sulle minacce di morte e pacco
                                                bomba recapitato mercoledì sera davanti casa della funzionaria comunale, dirigente
                                                dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Tarquinia. Sono stati in molti, infatti, a notare
                                                giovedì sera un notevole spiegamento di forze, con artificieri e cani, in una zona della
                                                vicina città portuale, dove l’uomo vive e opera, ma che possiede un lotto con una villetta
                                                nella località di San Giorgio, a Tarquinia.

                                             Ieri mattina, l’uomo è stato interrogato dagli agenti del Commissariato, dopo che,
                                             durante la perquisizione, gli inquirenti avrebbero ritrovato elementi inequivocabili. A lui,
gli uomini del Commissariato di Tarquinia, sono risaliti dopo minuziose indagini sui filmati delle telecamere di videosorveglianza
recentemente incrementate dall’amministrazione Giulivi.

Le indagini degli inquirenti non si sono ancora fermate. Possibile, infatti, che il gesto sia stato compiuto con la collaborazione di un
secondo uomo, un complice, sulla cui identità gli investigatori lavorano senza sosta.

L’allarme, come si ricorderà, è scattato mercoledì sera, quando la dirigente dell’ufficio Urbanistica ha trovato fuori la porta di casa,
un’abitazione nel cuore del centro storico di Tarquinia, una lettera scritta al computer riportante minacce di morte indirizzate a lei e
alla sua famiglia, ma anche riferimenti espliciti al sindaco. Sull’uscio di casa c’era anche un ordigno, rudimentale, realizzato con una
scatola di scarpe nastrata contenente una bottiglia, una miccia e della polvere da sparo. Un pacco bomba ben confezionato, come
fosse un regalo, che in quelle condizioni non poteva esplodere, ma lasciato con il chiaro intento di incutere timore. Subito l’indagine
degli inquirenti si è focalizzata sul caso San Giorgio, l’area balneare di Tarquinia afflitta dagli abusi edilizi per i quali negli ultimi mesi
sono state emesse diverse ordinanze di demolizione.

Il sindaco Alessandro Giulivi e l’amministrazione comunale esprimono piena solidarietà e vicinanza alla dirigente comunale e a tutto il
personale coinvolto: “Siamo certi – ha detto il sindaco Giulivi – che le indagini condurranno presto al colpevole ed agli artefici di
questa terribile azione. Non abbiamo mai esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della legalità e continueremo così. Senza
paura. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno lavorando alla risoluzione del caso e con i quali ogni giorno lavoriamo in sinergia per
garantire la massima sicurezza della nostra città”.

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DATA: 25-06-2021

 https://www.civonline.it/2021/06/25/catini-tre-bandi-regionali-cui-il-comune-di-tarquinia-ha-partecipato-sono-risultati-
 inammissibili/

Pubblicato il 25 Giugno 2021 ALLE 11:12

Catini: “Tre bandi regionali a cui il Comune di Tarquinia ha partecipato sono risultati inammissibili”
                                               TARQUINIA – “Tre bandi regionali a cui il Comune di Tarquinia ha partecipato sono
                                               risultati inammissibili, una sconfitta per tutti i cittadini”. Il consigliere comunale
                                               d’opposizione, Manuel Catini – dopo aver avanzato richiesta di spiegazioni durante il
                                               consiglio comunale dell’altro giorno, con pronta risposta dell’assessore Martina Tosoni
                                               che lo ha invitato a presentare una interrogazione nel prossimo consiglio – torna
                                               sull’argomento per stigmatizzare il fatto.

                                                “Nella seduta di consiglio comunale di martedì scorso – afferma Catini – ho chiesto
                                                informazioni più dettagliate all’assessore al Turismo Martina Tosoni che però si è ben
                                                guardata dallo spiegare perché il finanziamento di 7.000,00 euro chiesto alla Fondazione
                                                Carivit per il progetto “Paesaggi dell’arte” e quello chiesto alla Regione Lazio sulla “Street
Art” di 15.000,00 sono risultati inammissibili. Una dicitura “non ammissibili” che certifica la bocciatura del suo operato. Una gestione
evanescente che con tutta probabilità ha lasciato attoniti anche gli stessi consiglieri di maggioranza. Non solo turismo ma anche lavori
pubblici. È notizia di ieri che 14 progetti sono risultati vincitori del bando “Un mare di miglioramenti” con cui la Regione Lazio ha
finanziato oltre 21 milioni di euro per i Comuni del litorale Laziale. Purtroppo tra questi non ci sta Tarquinia che è risultata esclusa per
aver presentato l’istanza oltre il limite orario previsto dall’Avviso pubblico ed ha fornito osservazioni generiche e non supportate da
motivazioni oggettive al preavviso di diniego formalizzato. Il finanziamento regionale per i lavori di completamento per la
riqualificazione del lungomare di Tarquinia Lido denominato “Una spiaggia per tutti” era di 872.000,00 euro. Veramente un’occasione
persa se consideriamo che nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato sempre martedì scorso, sono previsti 350.000,00
euro di fondi interamente comunali da spendere al Lido di Tarquinia quando l’assessore Roberto Benedetti, prestando più attenzione,
avrebbe potuto ottenerli 872.000,00 interamente dalle Regione Lazio ed utilizzare altrove le risorse in bilancio”.

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DATA: 25-06-2021

 https://www.civonline.it/2021/06/25/minacce-e-ordigno-alla-dirigente-comunale-la-polizia-di-tarquinia-blocca-un-uomo/

Pubblicato il 25 Giugno 2021 ALLE 10:29

Minacce e ordigno alla dirigente comunale: la Polizia di Tarquinia blocca un uomo
Il sindaco Alessandro Giulivi e l’amministrazione comunale esprimono piena solidarietà e vicinanza alla dirigente comunale dell’ufficio
urbanistica: “Siamo certi che le indagini condurranno presto al colpevole ed agli artefici di questa terribile azione. Non abbiamo mai
esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della legalità e continueremo così. Senza paura"

                                               TARQUINIA – Indagini serrate degli uomini della Polizia del Commissariato di Tarquinia e
                                               della Digos per risalire all’autore delle minacce di morte con lettera e ordigno nei
                                               confronti della dirigente comunale. A poche ore dall’accaduto, gli agenti hanno già
                                               identificato una persona, presunto autore, fermato dopo aver effettuato delle
                                               perquisizioni. L’uomo, che non sarebbe residente a San Giorgio, è stato interrogato. A
                                               lui gli uomini del Commissariato di Tarquinia sono arrivati dopo minuziose indagini sui
                                               video delle telecamere di videosorveglianza.

                                               Le indagini degli inquirenti non si sono ancora fermate. Possibile infatti che il gesto sia
                                               stato compiuto con la collaborazione di un secondo uomo, un complice.

Come si ricorderà il fatto è accaduto mercoledì sera, quando la dirigente dell’ufficio Urbanistica ha trovato fuori la porta di casa una
lettera contenente scritte con minacce di morte indirizzate a lei e alla sua famiglia, ma anche riferimenti espliciti anche al sindaco.
Sull’uscio di casa anche un ordigno rudimentale realizzato con una scatola di scarpe nastrata contenente una bottiglia, una miccia e
della polvere da sparo. Un ordigno che non sarebbe mai potuto esplodere ma lasciato con il chiaro intento di incutere timore. Subito
l’indagine degli inquirenti si è focalizzata sul caso San Giorgio, l’area afflitta dagli abusi edilizi per i quali sono state emesse diverse
ordinanze di demolizione.

Il sindaco Alessandro Giulivi e l’amministrazione comunale esprimono piena solidarietà e vicinanza dopo i fatti accaduti alla
dirigente comunale dell’ufficio urbanistica ed a tutto il personale coinvolto: “Siamo certi che le indagini condurranno presto al
colpevole ed agli artefici di questa terribile azione. Non abbiamo mai esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della
legalità e continueremo così. Senza paura. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno lavorando alla risoluzione del caso e con i quali
ogni giorno lavoriamo in sinergia per garantire la massima sicurezza della nostra città”.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 25-06-2021

 https://www.civonline.it/2021/06/25/i-presidenti-dei-consorzi-di-san-giorgio-questi-anonimi-vigliacchi-messaggeri-di-morte-non-
 possono-rimanere-impuniti/

Pubblicato il 25 Giugno 2021 ALLE 23:39

I presidenti dei Consorzi di San Giorgio: «Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non possono
rimanere impuniti»
                                                        TARQUINIA – Anche i Consorzi del comprensorio San Giorgio si schierano al fianco
                                                        della dirigente dell’Ufficio urbanistica.

                                                       “I presidenti dei Consorzi Villaggio dei Pini, Birba Sud, Lottisti Etruria-Tarquinia e
                                                       Villaggio Lottisti San Giorgio esprimono la propria solidarietà e vicinanza alla
                                                       dirigente dell’Ufficio Urbanistico di Tarquinia e alla sua famiglia per la gravissima e
                                                       vile intimidazione cui è stata oggetto – affermano Roberto Ricciotti, presidente del
                                                       Consorzio Villaggio dei Pini; Mauro Gentili, presidente del Consorzio della Birba
                                                       Sud; Renzo Iannucci, presidente del Consorzio Lottisti Etruria-Tarquinia; Emanuela
Ceccacci, presidente del Consorzio Villaggio Lottisti San Giorgio – Ci auguriamo che la società civile, i corpi intermedi, le imprese e la
Politica tutta facciano sentire forte la loro voce contro questa azione violenta che ha investito un funzionario dello Stato nell’esercizio
delle sue mansioni”. “Confidiamo – aggiungono – nel lavoro che le istituzioni, la Magistratura e le forze dell’ordine porteranno avanti
a garanzia e tutela della dirigente. Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non possono rimanere impuniti, né tantomeno
questi fatti cadere nel dimenticatoio, dobbiamo essere tutti uniti, un sol corpo, contro questo attacco”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 25-06-2021

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/27726842/viterbo-pacco-bomba-tarquinia-dirigente-comunale-fermato-sospettato-
 chi-e-.html

Viterbo, pacco bomba a Tarquinia inviato a dirigente comunale. Fermato un sospettato
                                                               25 giugno 2021

                                                         Dopo appena 24 il caso sembra risolto. Gli agenti della Digos di Viterbo e
                                                         quelli del commissariato di Tarquinia stanno risolvendo il caso legato alle
                                                         minacce di morte e al pacco con dell'esplosivo inviato nella serata di
                                                         mercoledì 23 giugno a una dirigente comunale. Nella serata di giovedì 24
                                                         giugno è stato fermato un uomo che abita in un manufatto abusivo a San
                                                         Giorgio e gestisce un banco di frutta ambulante. L'abitazione dell'uomo è
                                                         stata perquisita ed è stato portato in commissariato per l'interrogatorio.
                                                         All’interno della scatola è stato trovato un ordigno rudimentale, formato
                                                         da una bottiglia una miccia e della polvere da sparo. Non c’era l’innesco,
per cui non poteva esplodere, ma avrebbe comunque potuto incendiarsi. Un avvertimento, dunque, esplicitato da una lettera
contenente minacce di morte nei suoi confronti e nei confronti dei suoi familiari. Sul fatto indagano la Digos e il Commissariato di
Tarquinia.

Per la polizia potrebbe essere l'autore o uno degli autori dell'atto intimidatorio ai danni della dirigente comunale che, come si
ricorderà, rientrando a casa dopocena mercoledì aveva trovato vicino alla porta un pacco con della polvere da sparo e una lettera
minatoria con delle minacce di morte. Il tutto sarebbe legato all'attività della dirigente che negli ultimi mesi si è occupata delle
ordinanze di demolizione dei manufatti abusivi presenti ormai da anni a San Giorgio e le confische dei terreni.

Una delle ipotesi sulle quali, con estremo riserbo, sta lavorando la Digis è proprio quella della vendetta. A più di qualcuno non
sarebbe andata giù la decisione con la quale la coraggiosa dirigente h portato avanti l'operazione per ripristinare la legalità nella zona
di San Giorgio. La procedura è ormai collaudata: arriva l’ordinanza di demolizione, se il destinatario non esegue, provvede il Comune
che poi manda il conto al proprietario: 20 mila euro. E’ in questo ambito che si indaga, essendo la persona minacciata a capo del
settore urbanistico.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 26-06-2021

 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/27732082/viterbo-pacco-bomba-minacce-morte-dirigente-comune-tarquinia-
 interrogato-commerciante-chi-e-.html

Viterbo, pacco bomba e minacce di morte a dirigente comunale di Tarquinia. Interrogato commerciante. I
retroscena dell'indagine
                                      Beatrice Masci 26 giugno 2021

                                       Un commerciante, titolare di un manufatto a San Giorgio, è stato interrogato dalla Digos
                                       nell’ambito delle indagini sulle minacce alla dirigente comunale Patricia Ciurluini, destinataria,
                                       tre sere fa, di un ordigno rudimentale ritrovato davanti alla sua abitazione, nel centro storico
                                       della cittadina. La pista porta a San Giorgio, zona in cui da anni è in atto una lotta contro
                                       l’abusivismo edilizio. La dirigente minacciata è la responsabile del settore urbanistico che da
mesi sta inviando ordinanze di demolizione per i manufatti abusivi. Ordinanze passate al setaccio dagli inquirenti. L’uomo
interrogato l’altra sera ha un banco di frutta e verdura al mercato di Civitavecchia. Gli uomini della Digos hanno perquisito la
struttura di sua proprietà a San Giorgio, ma non avrebbero trovato elementi tali da giustificare provvedimenti nei suoi confronti.
Pertanto è stato rilasciato ma le indagini non si fermano e, anzi, proseguono spedite nell’unica direzione che appare certa:
l’abusivismo.

Gli inquirenti, dopo la denuncia della dirigente comunale e l’analisi della scatola ritrovata dalla donna davanti al portone della sua
abitazione, si sono concentrati sulle immagini delle telecamere presenti in zona, passate al vaglio, fotogramma per fotogramma. E in
una di queste immagini potrebbe essere stato individuato il commerciante poi interrogato.

Alla dirigente comunale arriva la solidarietà del sindaco Alessandro Giulivi: “Solidarietà e vicinanza dopo i fatti accaduti alla dirigente
comunale dell’ufficio urbanistica e a tutto il personale coinvolto. Siamo certi che le indagini condurranno presto al colpevole e agli
artefici di questa terribile azione. Non abbiamo mai esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della legalità e continueremo
così. Senza paura. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno lavorando alla risoluzione del caso e con le quali ogni giorno lavoriamo in
sinergia per garantire la massima sicurezza della nostra città”. Parole di solidarietà arrivano anche dai consorzi del comprensorio San
Giorgio che si schierano al fianco della dirigente. In una nota, i presidenti dei consorzi Villaggio dei Pini, Birba Sud, Lottisti Etruria-
Tarquinia e Villaggio Lottisti San Giorgio esprimono la propria solidarietà e vicinanza alla dirigente dell’ufficio urbanistico e alla sua
famiglia “per la gravissima e vile intimidazione cui è stata oggetto. Ci auguriamo che la società civile, i corpi intermedi, le imprese e la
politica tutta facciano sentire forte la loro voce contro questa azione violenta che ha investito un funzionario dello Stato nell’esercizio
delle sue mansioni. Confidiamo nel lavoro che le istituzioni, la magistratura e le forze dell’ordine porteranno avanti a garanzia e tutela
della dirigente. Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non possono rimanere impuniti, né tanto meno questi fatti cadere nel
dimenticatoio”.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 25-06-2021

 https://etrurianews.it/2021/06/25/tarquinia-pacco-bomba-la-digos-ha-fermato-un-uomo-sospetto-autore-del-gesto/

Tarquinia – Pacco bomba, la Digos ha fermato un uomo, sospetto autore del gesto
By Redazione Centrale Posted on 25 Giugno 2021

                                              Gli uomini della Polizia di Stato, in particolare della Digos, hanno dimostrato tutta la loro
                                              grande efficienza investigativa

                                              TARQUINIA – Dopo appena 24 ore gli uomini della Digos hanno fermato un uomo
                                              sospettato di aver messo il finto pacco bomba dentro il portone di casa della dirigente
                                              comunale Patricia Ciurluini accompagnato da una lettera minatoria.

                                          In questo momento è interrogato negli uffici del commissariato di polizia di Tarquinia.
Anche se il pacco bomba era una messa in scena il fatto è molto grave e potrebbero scattare le manette per l’autore del gesto.

L’uomo vive in un manufatto abusivo in località San Giorgio e ha un banco di frutta e verdure al mercato di Civitavecchia. Se fossero
confermati i sospetti della polizia ci potrebbero essere anche altri personaggi dietro all’idea di intimidire la dirigente.

Nel mirino di questo presunto autore la dirigente Patricia Ciurluini dirigente dell’area tecnica del comune di Tarquinia e il sindaco
Alessandro Giulivi che, dopo oltre 40anni di anarchia in zona San Giorgio ha deciso di radere al suolo i manufatti abusivi e di
confiscare le aree di coloro che non si adeguano ai decreti di demolizione.

– Segue

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                      1
DATA: 25-06-2021

 https://etrurianews.it/2021/06/25/tarquinia-20/

Tarquinia – Solidarietà alla Dirigente dell’Urbanistica. I Consorzi del comprensorio San Giorgio si schierano al
fianco della Dirigente
By Redazione Centrale Posted on 25 Giugno 2021

                                              TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: I Presidenti dei Consorzi Villaggio dei Pini, Birba
                                              Sud, Lottisti Etruria-Tarquinia e Villaggio Lottisti San Giorgio esprimono la propria
                                              solidarietà e vicinanza alla Dirigente dell’Ufficio Urbanistico di Tarquinia e alla sua
                                              famiglia per la gravissima e vile intimidazione cui è stata oggetto.

                                              Ci auguriamo che la Società Civile, i Corpi intermedi, le Imprese e la Politica tutta facciano
                                              sentire forte la loro voce contro questa azione violenta che ha investito un Funzionario
                                              dello Stato nell’esercizio delle sue mansioni. Confidiamo nel lavoro che le Istituzioni, la
                                              Magistratura e le Forze dell’Ordine porteranno avanti a garanzia e tutela della Dirigente.
                                              Questi anonimi vigliacchi, messaggeri di morte, non possono rimanere impuniti, né
                                              tantomeno questi fatti cadere nel dimenticatoio, dobbiamo essere tutti uniti, un sol
                                              corpo, contro questo attacco.

f.to
Roberto Ricciotti, Presidente del Consorzio Villaggio dei Pini

Mauro Gentili, Presidente del Consorzio della Birba Sud

Renzo Iannucci, Presidente del Consorzio Lottisti Etruria-Tarquinia

Emanuela Ceccacci, Presidente del Consorzio Villaggio Lottisti San Giorgio

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 25-06-2021

 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarquinia_pacco_bomba_casa_dirigente_comunale_fermato_un_uomo-6043909.html

Pacco bomba davanti alla casa della dirigente comunale di Tarquinia, fermato un uomo
                                                               Venerdì 25 Giugno 2021, 10:29

                                                               Pacco bomba davanti alla casa della dirigente comunale di Tarquinia,
                                                               fermato un uomo. La Digos e gli uomini del Commissariato di Tarquinia, 24
                                                               ore dopo, l’atto intimidatorio nei confronti della dirigente comunale legata
                                                               alle ordinanze di demolizioni dei manufatti abusivi in località San Giorgio,
                                                               hanno dato una svolta alle indagini.

L’uomo, che avrebbe una casa e un’attività proprio nella zona di San Giorgio, da alcune ore si trova negli uffici del Commissariato per
rispondere alle domande degli investigatori. A mettere le forze dell’ordine sulle sue tracce sarebbero stati i video di sorveglianza della
zona, subito acquisti.

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 25-06-2021

 https://www.lamiacittanews.it/minacce-di-morte-alla-dirigente-comunale-allurbanistica/

Sono in corso le indagini degli uomini del commissariato di Tarquinia

Minacce di morte alla dirigente comunale all’urbanistica
Di Redazione - 25 Giugno 2021

                                                      Tarquinia – Sono in corso in queste ore le indagini circa il pacco bomba recapitato
                                                      fuori l’abitazione di P.C., dirigente all’Urbanistica del Comune di Tarquinia.

                                                      Stando a quanto si apprende, la funzionaria nella serata di mercoledì avrebbe
                                                      trovato una scatola di scarpe chiusa con nastro adesivo, contenente una bottiglia,
                                                      una miccia e polvere da sparo, ma privo di innesco quindi non in grado di
                                                      esplodere. All’interno del pacco, che era proprio all’ingresso di casa, anche una
                                                      lettera contenente minacce di morte.

                                                      La funzionaria ha immediatamente allertato gli uomini della Commissariato di
                                                      Tarquinia che, adesso, sono al lavoro. Al vaglio anche i filmati delle telecamere
della videosorveglianza.
L’autore del gesto potrebbe avere le ore contate.

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 25-06-2021

 https://www.lamiacittanews.it/minacce-di-morte-alla-dirigente-comunale-allurbanistica/

Sono in corso le indagini degli uomini del commissariato di Tarquinia

Minacce di morte alla dirigente comunale all’urbanistica
Di Redazione - 25 Giugno 2021

                                              Tarquinia – Sono in corso in queste ore le indagini circa il pacco bomba recapitato fuori
                                              l’abitazione di P.C., dirigente all’Urbanistica del Comune di Tarquinia.

                                              Stando a quanto si apprende, la funzionaria nella serata di mercoledì avrebbe trovato una
                                              scatola di scarpe chiusa con nastro adesivo, contenente una bottiglia, una miccia e
                                              polvere da sparo, ma privo di innesco quindi non in grado di esplodere. All’interno del
                                              pacco, che era proprio all’ingresso di casa, anche una lettera contenente minacce di
                                              morte.

                                              La funzionaria ha immediatamente allertato gli uomini della Commissariato di Tarquinia
                                              che, adesso, sono al lavoro. Al vaglio anche i filmati delle telecamere della
videosorveglianza.
L’autore del gesto potrebbe avere le ore contate.

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   1
DATA: 26-06-2021

 https://www.lamiacittanews.it/finto-pacco-bomba-a-funzionaria-lautore-del-gesto-ha-le-ore-contate/

Gli investigatori potrebbero risalire a lui tramite le telecamere di videosorveglianza

Finto pacco bomba a funzionaria, l’autore del gesto ha le ore contate
Di Redazione - 26 Giugno 2021

                                               TARQUINIA – Potrebbe avere le ore contate l’autore del finto pacco bomba lasciato nella
                                               serata di mercoledì all’ingresso dell’abitazione della dirigente comunale all’Urbanistica,
                                               P.C..
                                               Anzi: sul litorale c’è persino chi insinua che un uomo sarebbe già stato fermato dai
                                               poliziotti del Commissariato di Tarquinia; su tale circostanza, tuttavia, non ci sono
                                               conferme ufficiali.

                                               All’interno della scatola di scarpe, presa in consegna dagli investigatori, c’era un ordigno
                                               rudimentale contenente una bottiglia, una miccia e polvere da sparo; fortunatamente
                                               non in grado di esplodere.

                                               Ricordiamo che, sempre fuori l’abitazione della funzionaria, è stata rinvenuta una lettera
                                               dai toni intimidatori: P.C., in particolare è responsabile degli atti amministrativi che
                                               riguardano la zona residenziale di San Giorgio e non è escluso – anzi pare altamente
probabile – che l’azione minatoria sia riconducibile proprio all’attività della dirigente: in questa zona, infatti, è in corso da tempo una
lotta contro l’abusivismo edilizio, con tanto di ordinanze di demolizione.

Raggiunto telefonicamente il sindaco Alessandro Giulivi si è limitato a dire che sono in corso le indagini per far luce sulla faccenda.

E’ certo, comunque, che il centro storico della cittadina tirrenica (dove insiste l’abitazione della vittima) sia dotato di un buon sistema
di videosorveglianza. E, infatti, i filmati adesso sono sotto la lente di ingrandimento della polizia.

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DATA: 26-06-2021

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/06/26/pacco-bomba-e-minacce-di-morte-a-funzionaria-interrogato-
 civitavecchiese/

Pubblicato il 26 Giugno 2021 ALLE 06:41

Indagini serrate degli agenti del Commissariato di Tarquinia e della Digos

Pacco bomba e minacce di morte a funzionaria: interrogato e perquisito civitavecchiese. Si ipotizza un
complice
                                                TARQUINIA – E’ un civitavecchiese l’uomo bloccato, perquisito e interrogato dalla Polizia
                                                di Tarquinia e dalla Digos nell’ambito dell’indagine sulle minacce di morte e pacco
                                                bomba recapitato mercoledì sera davanti casa della funzionaria comunale, dirigente
                                                dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Tarquinia. Sono stati in molti, infatti, a notare
                                                giovedì sera un notevole spiegamento di forze, con artificieri e cani, in una zona della
                                                vicina città portuale, dove l’uomo vive e opera, ma che possiede un lotto con una villetta
                                                nella località di San Giorgio, a Tarquinia.

                                             Ieri mattina, l’uomo è stato interrogato dagli agenti del Commissariato, dopo che,
                                             durante la perquisizione, gli inquirenti avrebbero ritrovato elementi inequivocabili. A lui,
gli uomini del Commissariato di Tarquinia, sono risaliti dopo minuziose indagini sui filmati delle telecamere di videosorveglianza
recentemente incrementate dall’amministrazione Giulivi.

Le indagini degli inquirenti non si sono ancora fermate. Possibile, infatti, che il gesto sia stato compiuto con la collaborazione di un
secondo uomo, un complice, sulla cui identità gli investigatori lavorano senza sosta.

L’allarme, come si ricorderà, è scattato mercoledì sera, quando la dirigente dell’ufficio Urbanistica ha trovato fuori la porta di casa,
un’abitazione nel cuore del centro storico di Tarquinia, una lettera scritta al computer riportante minacce di morte indirizzate a lei e
alla sua famiglia, ma anche riferimenti espliciti al sindaco. Sull’uscio di casa c’era anche un ordigno, rudimentale, realizzato con una
scatola di scarpe nastrata contenente una bottiglia, una miccia e della polvere da sparo. Un pacco bomba ben confezionato, come
fosse un regalo, che in quelle condizioni non poteva esplodere, ma lasciato con il chiaro intento di incutere timore. Subito l’indagine
degli inquirenti si è focalizzata sul caso San Giorgio, l’area balneare di Tarquinia afflitta dagli abusi edilizi per i quali negli ultimi mesi
sono state emesse diverse ordinanze di demolizione.

Il sindaco Alessandro Giulivi e l’amministrazione comunale esprimono piena solidarietà e vicinanza alla dirigente comunale e a tutto il
personale coinvolto: “Siamo certi – ha detto il sindaco Giulivi – che le indagini condurranno presto al colpevole ed agli artefici di
questa terribile azione. Non abbiamo mai esitato ad intraprendere la strada della giustizia e della legalità e continueremo così. Senza
paura. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno lavorando alla risoluzione del caso e con i quali ogni giorno lavoriamo in sinergia per
garantire la massima sicurezza della nostra città”.

                                       Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
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