PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 - Comune di Narni

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PROVINCIA DI TERNI
  Lunedì, 30 maggio 2016
PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 - Comune di Narni
PROVINCIA DI TERNI
                                                     Lunedì, 30 maggio 2016

Dicono di Noi
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22                                                             DAVIDE POMPEI
 Corpus Domini, pioggia sul corteo                                                                                      1
Stampa locale
 30/05/2016 Cronache24.it
 Amelia / Pernazza replica al Pd:" i miei incarichi regolari, è il...                                                   3
 30/05/2016 Umbriaon.it
 Terni, parco Cardeto: nuova proroga in vista                                                                           4
 30/05/2016 Umbriaon.it
 Terni, il caso' Morselli tiene ancora banco                                                                            6
 30/05/2016 La Nazione (ed. Umbria­Terni) Pagina 7
 «Strada del Piano senza segnaletica, auto troppo veloci»                                                               8
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21
 Alessandro Farnese divenne Papa e riportò la pace tra i comuni...                                                      9
 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 33
 Dieci minuti di tempo per convincere a finanziare il tuo progetto: Fuis...                                             11
 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 33
 Premio a Morselli, Ronconi: "Inutili servilismi ci rendono una terra di...                                             13
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21                                                            ANTONIO MOSCA
 Gimkana tra siringhe e rifiuti                                                                                         14
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21
 Altri 14 profughi arrivati in città                                                                                    15
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22                                                              CHIARA ROSSI
 Referendum, sì e no a confronto                                                                                        16
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 21
 Protezione civile Esercitazione su un treno                                                                            17
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22
 Lavori di manutenzione sulla rete Mancherà l' acqua in alcune zone                                                     18
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22                                                              CHIARA ROSSI
 Referendum, sì e no a confronto                                                                                        19
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 22
 Sette parti in un solo giorno Record per il punto nascite                                                              20
 30/05/2016 Corriere dell'Umbria Pagina 36
 Il Miranda Trail si fa applaudire Giro dei Tre Colli, bel successo                                                     21
 30/05/2016 Il Messaggero (ed. Umbria) Pagina 39
 Briccialdi, lo sfogo del direttore Catalucci «Chiuderete le buche ma...                                                23
 30/05/2016 Il Messaggero (ed. Umbria) Pagina 39                                                   SERGIO CAPOTOSTI
 Computer in tilt salta l' antimafia per il teatro Verdi                                                                25
 30/05/2016 La Nazione (ed. Umbria­Terni) Pagina 7
 Caso­Morselli, infuria la polemica «Il premio? Né errore,...                                                           27
 30/05/2016 Nuovo Corriere Nazionale Pagina 23
 Consumo di suolo, i 10 comuni meno virtuosi                                                                            28
Stampa nazionale PA
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 L' avanzata delle liste civiche: ai partiti nazionali solo il 27%                                                      30
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 2
 Si vota dalle 7 fino alle 23 e subito dopo inizia lo scrutinio                                                         32
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Capoluoghi di provincia, 19 su 25 sono in...                                                                           33
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                 FEDERICO GAVIOLI
 Imu e Tasi tra...                                                                                                      34
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 3
 Sì all' uso «indiretto» della cosa comune                                                                              37
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                    PAGINA A CURA DIGIANNI TROVATI
 Ai nuovi eletti il compito di gestire 25 miliardi di euro                                                              39
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 4
 Indennità e gettoni valgono 100 milioni ma la spesa cala                                                               41
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                DARIO AQUAROCRISTIANO DELL' OSTE
 Imu e Tasi, le...                                                                                                      42
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                              DONATO ANTONUCCI
 Il «peso» delle varianti definisce il titolo edilizio                                                                  44
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                  ARTURO BIANCO
 Scelte obbligate senza conflitto d' interesse                                                                          46
 30/05/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 27                                          ANNA GUIDUCCIPATRIZIA RUFFINIA.GU.P.RUF
 Variazioni al bilancio fino al 31 dicembre                                                                             48
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30 maggio 2016
Pagina 22                            Corriere dell'Umbria
                                                       Dicono di Noi

  Orvieto Il maltempo impedisce di far uscire dal duomo il Corporale. Celebrazione presieduta dal
  cardinal Antonelli

  Corpus Domini, pioggia sul corteo
  rvieto

  AORVIETO ­ La pioggia rovina la festa del
  Corpus Domini, la solennità cristiana istituita
  proprio ad Orvieto nel 1264. Sovverte ogni
  programma e delude le attese dei tanti
  orvietani e turisti che ieri mattina si erano
  riversati sulla Rupe per assistere alla solenne
  processione, tenutasi in forma ridotta
  eccezionalmente all' interno della cattedrale.
  La preziosa reliquia del Corporale, solitamente
  trasportata per le vie del centro storico, è
  rimasta così sull' altare in considerazione
  anche della sua delicata condizione, attestata
  dalla recente indagine svolta sul lino. A
  presiedere la concelebrazione eucaristica,
  quest' anno, è stato il cardinale Ennio
  Antonelli, presidente emerito del Pontificio
  consiglio per la famiglia. Presente accanto al
  sindaco Giuseppe Germani e a l v e s c o v o
  Benedetto Tuzia anche il sottosegretario ai
  Beni Culturali e al Turismo, Antimo Cesaro.
  Dopo aver costretto alla ritirata il corteo delle
  dame nel pomeriggio di Pentecoste, ieri
  mattina un maggio ingrato è riuscito a
  guastare così anche la 65esima edizione del
  corteo storico, che ha lasciato l' amaro in
  bocca non soltanto ai 400 figuranti suddivisi in
  corteo del podestà, corteo del capitano del
  popolo e corteo della città. Le prime gocce
  sono iniziate a cadere poco dopo le 10 su piazza della Repubblica, dove per il terzo anno è stato
  riproposto comunque l' omaggio del capitano del popolo al podestà con le bandiere delle terre
  assoggettate schierate sul balcone del Municipio e le milizie lungo corso Cavour.
  La pioggia è riuscita anche a frammentare il corteo, costringendolo a ripari di fortuna e non permettendo
  agli spettatori di cogliere le novità annunciate relative all' ordine di parata e in particolare a quella delle
  corporazioni delle arti e dei mestieri. In rappresentanza dei fornaciai lungo il tragitto doveva essere
  portato anche uno dei tubi in terracotta esposti tra i reperti di una delle due fornaci ritrovate all' interno
  del Pozzo della Cava. Il comitato di gestione dell' associazione "Lea Pacini" si è visto costretto a variare
  il percorso e a rimandare tutto al 2017.
  Nessuna uscita straordinaria, così come inizialmente era stato ipotizzato.
  In serata, si è svolto comunque il tradizionale concerto, tenuto sul palco del teatro Mancinelli dai solisti
  dell' Umbria Ensemble e promosso dall' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con
  sezioni e delegazioni della Luogotenenza dell' Italia centrale appenninica e il luogotenente Giovanni

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30 maggio 2016
                                            Cronache24.it
                                                     Stampa locale

  Amelia / Pernazza replica al Pd:" i miei incarichi
  regolari, è il sindaco che deve chiarire"
  AMELIA ­ "Vedo che il PD incomincia ad avere
  paura di perdere le elezioni ad Amelia e passa
  alla denigrazione dell'avversario politico,
  seconda la migliore tradizione della vecchia
  sinistra". A dirlo è Laura Pernazza, candidata a
  sindaco di Per Amelia che replica ale accuse
  del partito democratico. "Non hanno argomenti
  politici ­ dice la Pernazza ­ e allora attaccano
  sul personale insinuando che la sottoscritta
  farebbe politica solo per ricevere incarichi al
  fine di migliorare la sua situazione
  professionale. Sugli incarichi di revisore dei
  conti all'Azienda Ospedaliera di Terni e, da
  poco, all'Arpa ("attuale compenso circa 300
  euro netti al mese", precisa), la Pernazza
  puntualiizza che, "come ho già detto e scritto
  altre volte, sono stata nominata dal Consiglio
  regionale, per garantire il controllo nei
  sopraindicati enti in quota alla minoranza, sulla
  base di una precisa legge regionale (L.R.
  11/1995) che fissa criteri di eleggibilità e
  incompatibilità e con una metodologia di
  elezione che deriva da precise scelte politiche
  fatte dal PD. Quindi, quando dicono che vige
  un sistema senza criteri di merito, forse si
  rivolgono alla maggioranza in Regione? Forse
  questa è un'altra guerra all'interno del PD?
  Non lo so e non mi interessa. La norma a cui si
  riferiscono riguarda gli organi diversi dal collegio dei revisori dei conti (Circolare Consiglio Nazionale
  Ordine Dottori Commercialisti del 14/12/2015), la cui retribuzione è normativamente essenziale al fine di
  garantire l'autonomia del controllo. Infine, per ciò che riguarda il Comune, ho rinunciato a qualsiasi
  compenso dal 2011. Al contrario di altri che con la politica ci vivono, per me parla la mia storia di
  professionista, con un lavoro che si è andato consolidando negli anni grazie a chi ha riposto la fiducia in
  me e non grazie a canali preferenziali. Dato però che ci si è addentrati su questo argomento, vorrei fare
  io due domande al PD amerino e spero che rispondano agli amerini. La prima è perché il sindaco, a
  fronte della riduzione del suo stipendio avvenuta ad inizio legislatura, successivamente lo ha fissato al
  massimo consentito dalla legge? La seconda: perché il sindaco ha accantonato in bilancio l'indennità di
  fine mandato come se avesse percepito lo stipendio massimo per tutti gli anni della sua carica e non in
  base all'effettivo importo corrisposto come per legge?"

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30 maggio 2016
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  Terni, parco Cardeto: nuova proroga in vista
  A fine mese scadono i termini dell'ennesimo rinvio concesso alla ditta che sta
  realizzando i lavori, ma ne verrà concesso un'altro

  L'assessore ai lavori pubblici del Comune di
  Terni, Stefano Bucari, a marzo era stato
  categorico: «Le scadenze contrattuali previste
  fissano per la fine di maggio il completamento
  di alcune strutture sportive e degli spogliatoi e
  per la fine del 2016 delle restanti infrastrutture
  sportive e della nuova palazzina dei servizi».
  Le feste' Anche perché chi vive in quella zona
  sembra sempre più esasperato e se l'ultima
  volta che si è protestato lo si è fatto con una
  festa amara, contro le condizioni in cui si trova
  il quartiere stesso e per il ritardo nei lavori per
  il parco Bruno Galigani'; la prossima protesta
  potrebbe essere meno festaiola. I tempi In
  particolare, perché le promesse sono sempre
  quelle: «A fine maggio è previsto il
  completamento del campo da calcetto a
  cinque e degli spogliatoi che verranno messi a
  disposizione degli utenti. La consegna della ex
  palazzina degli spogliatoi, che per motivi di
  sicurezza deve essere totalmente ricostruita, è
  prevista per fine anno, mentre, sempre entro la
  fine dell'anno, dovrebbe essere consegnata la
  struttura del campo da tennis coperto.
  Altrimenti dovremo chiedere che vengano
  applicate le norme e che nei confronti
  dell'affidatario scattino le sanzioni pecuniarie
  previste dal contratto». Eventuali sanzioni Ad
  inizio maggio i toni si erano ammorbiditi: Bucari aveva spiegato che si stava seguendo «molto da vicino
  l'evolversi della situazione e i nostri tecnici stanno vigilando sull'avanzamento dei lavori. Siamo
  moderatamente fiduciosi aveva detto sul fatto che l'affidatario rispetti la tempistica prevista, perché il
  nostro interesse primario è quello di restituire il parco valorizzato alla città». Le sanzioni Però succederà
  che alla società che sta effettuando i lavori in base ad una convenzione che poi le garantirà la gestione
  per 30 anni del parco, una parte del quale, quando sarà finalmente finito, diventerà a pagamento (con
  una tessera, è la promessa, a buon mercato') alla fine del mese, cioè tra due giorni non verrà applicata
  nessuna di quelle «sanzioni pecuniarie previste dal contratto» di cui parlava l'assessore. E i lavori
  andranno avanti. La riunione «Lunedì è prevista una riunione spiega Bucari con la ditta che sta
  realizzando i lavori al parco Cardeto ed in quella sede si farà il punto della situazione, anche in
  relazione alle novità introdotte nella normativa nazionale che regola gli appalti. I lavori, mi dicono i
  tecnici comunali incaricati di vigilare sono comunque andati avanti e attendiamo di conoscere il
  resoconto della ditta». I ritardi Presto fatto, basta parlare con Sandro Citarei, che è stato il promotore,
  con la Ciam, dell'operazione sul parco: «Stiamo lavorando spiega e crediamo che entro la prima metà

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                                                                                                  Continua ­­>    4
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30 maggio 2016
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                                                    Stampa locale

  Terni, il caso' Morselli tiene ancora banco
  Il riconoscimento assegnato all'ex ad di ThissenKrup Ast ha fatto il pieno di critiche, da
  sinistra a destra. Qualcuno ha preferito tacere. Nessuno ha applaudito

  A giudicare dalle reazioni che ha continuato a
  provocare anche nella giornata di domenica,
  pare proprio che sul riconoscimento'
  assegnato venerdì a Lucia Morselli in
  occasione della festa della polizia di Stato, per
  il segno che ha lasciato a Terni, non sembrano
  essere in molti quelli che la pensano come il
  sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, che ha
  definito esagerate le polemiche. Marini Dopo
  che la presidente della Regione, Catiuscia
  Marini, ha esternato su Facebook «Vorrei dire
  soltanto: 340 lavoratori hanno dovuto lasciare il
  posto di lavoro e non hanno più uno stipendioe
  diciamo pure grazieforse mi sfugge il concetto
  di innovazione'» sul suo profilo c'è stata una
  gradinata di commenti. Di cittadini qualsiasi',
  ma anche di politici eccellenti. Cardinali La
  sentatrice del Pd Valeria Cardinali ha scritto
  che «rimanendo fermi il profondo rispetto e
  apprezzamento per il lavoro importante della
  polizia di Stato, devo dire che sono rimasta un
  po' stupita da questa scelta, soprattutto
  ricordando alcuni passaggi della vicenda,
  compresi gli interventi necessari da parte delle
  forze dell'ordine per stemperare le tensioni
  acuite da alcuni comportamenti della Morselli
  nei confronti dei lavoratori, scelte e
  atteggiamenti che non avrei definito certo da
  premio', ma tant'è. Mi chiedo allora quale riconoscimento dovremmo conferire ai lavoratori e alla
  comunità ternana». Ronconi Un altro senatore, Maurizio Ronconi dell'Udc ha rincarato la dose: «Sino a
  quando l'Umbria non si libererà da sciocchi e inutili servilismi, sarà sempre terra di conquista da parte
  di multinazionali interessate esclusivamente al proprio futuro e non certo impegnate in una visione
  strategica per la nostra regione. La premiazione da parte del Questore di Terni a Lucia Morselli, ex
  amministratrice della TK, è apparso fuori luogo e dalle scarse motivazioni. Se si aggiunge che il tutto si
  è svolto in una sede istituzionale alla presenza perfino di rappresentanti del governo, la cosa se
  possibile appare anche più inspiegabile». Altre critiche Per Nicola Mariuccini, responsabile del
  dipartimento Saperi e innovazione' del Pd dell'Umbria, «penso sia stato un errore premiare questa
  signora che non si può certo considerare un'amica dell'Umbria»; mentre per il maresciallo capo del
  carabinieri Sergio Pappone (titolare, lui sì, di un'onorificenza Al merito della Repubblica Italiana',
  conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2011) «in altri tempi il Questore
  cambiava subito sede». La Fiom Venerdì, la prima reazione mentre sui social si scatenava il putiferio
  era stata quella della Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, che «in considerazione del

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PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 - Comune di Narni
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PROVINCIA DI TERNI Lunedì, 30 maggio 2016 - Comune di Narni
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                                                    Stampa locale
  ORVIETO LA DENUNCIA DI LUCIANI E OLIMPIERI CHE CHIEDONO INTERVENTI
  IMMEDIATI

  «Strada del Piano senza segnaletica, auto troppo
  veloci»
  ­ ORVIETO ­ MIGLIORARE le condizioni di
  sicurezza della strada del Piano che collega
  Orvieto scalo a Sferracavallo. Lo chiedono i
  consiglieri comunali di Identità e territorio,
  Luciani e Olimpieri. «Questa strada è ormai
  divenuta un' arteria molto pericolosa a causa
  della totale assenza di una segnaletica
  finalizzata a limitare la velocità delle migliaia di
  veicoli che ogni giorno vi transitano ­ dicono ­ l'
  alta velocità con la quale molti veicoli
  transitano lungo la strada del Piano,
  unitamente alle moltissime strade secondarie
  che vi si immettono, determinano situazioni di
  reale pericolo: non è accettabile, infatti, che la
  completa mancanza di segnaletica orizzontale
  e verticale lungo la strada determini per i
  numerosi residenti un concreto pericolo ogni
  qual volta debbono entrare o uscire dalle
  proprie abitazioni». Chiedono quindi di
  intervenire per limitare la velocità, magari con
  segnalatori luminosi come quelli installati in
  altre strade molto trafficate. Un provvedimento
  che «avrebbe certamente degli effetti positivi e
  limiterebbe di molto il pericolo di incidenti,
  oltre a facilitare i residenti della zona ad immettersi lungo la strada del Piano senza avere il concreto
  pericolo di provocare o subire incidenti», concludono Luciani e Olimpieri.

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  Alessandro Farnese divenne Papa e riportò la pace
  tra i comuni vicini
  ALa nostra città ha una storia, un passato e
  tanti primati. Riscopriamoli insieme, piano
  piano, uno alla volta.
  Dopo un periodo di tumulti e lotte intestine,
  Terni ritrovava serenità e pace coll' elezione al
  soglio pontificio nel 1534 di Alessandro
  Farnese. Il nuovo Papa, Paolo III, riusciva a
  pacificare la città al suo interno, a riconciliarla
  c o n i comuni vicini, a risolvere l' annosa
  questione con Rieti, affidando al Sangallo la
  realizzazione della "cava paolina". Si
  conquistava così la benevolenza dei ternani,
  parecchi dei quali lavorarono alle dipendenze
  della famiglia Farnese. I più noti Ercole Barba
  rasa e Galeazzo Rosci. Il primo, letterato di
  fama protetto dallo stesso pontefice, ne fu
  segretario e maestro di casa; l' altro, cavaliere
  gerosolimano, poi vescovo di Assisi, che
  aveva nella propria collezione privata ben sei
  ritratti di casa Farnese, tra cui tre di Paolo III,
  attribuiti a Raffaello il primo, a Tiziano il
  secondo, ad un suo copista il terzo.
  Nella stessa parecchie opere di Girolamo
  Siciolante, detto il "Sermoneta", che aveva
  lavorato alla cappella paolina di Castel S.
  Angelo. Al pittore manierista, allievo di
  Leonardo da Pistoia, il cardinale
  commissionerà, nel duomo di Terni, la
  cappella di S. Maria Maddalena, oggi del Rosario, e forse il salone a piano terra di palazzo Rosci. Altra
  figura legata ai Farnese quella di Alessandro To massoni, che combattè per gli stessi prima contro i
  turchi, più tardi nella presa di Palia no, infine contro Ascanio Colonna, che contava nelle proprie file due
  ternani: il capitano Sebastiano Angeloni eil colonnello Marcan tonio Simonetti. Partecipò infine, sotto il
  comando di Pierluigi Farnese, alla repressione di Perugia. Architetto militare e maestro di campo, sarà
  poi incaricato di collaborare col Sangallo alla sistemazione di tutta una serie di fortezze pontificie, in
  particolare della costruzione nella città del grifo della Rocca Paolina. Morirà nel 1555, dopo essere
  rimasto ferito nella guerra con Siena e il suo corpo sarà tumulata con grandi onori nella città natale, che
  successivamente gli avrebbe dedicato pure una via cittadina. Anche il figlio Lucantonio fu un fedele
  servitore dei Farne se. Nato in Interamna nel 1511, dopo aver guerreggiato al servizio del Savoia, si
  arruolava nell' esercito pontificio agli ordini diretti del Papa e partecipava da colonnello in Provenza e
  nell' Avignonese alla persecuzione degli Ugonotti. Successivamente accorreva in difesa della Grecia
  prima e di Malta poi, minacciate dai turchi. Rientrato in patria, s' impegnava nella salvaguardia dello
  Stato della Chiesa dai nemici sia interni che esterni, terminando la propria carriera come capo della
  sicurezza personale del Pontefice.

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  Dieci minuti di tempo per convincere a finanziare il
  tuo progetto: Fuis lancia il concorso "Smart pitch"
  TERNI ­ In un elevator pitch una persona
  convinta della bontà della propria idea, prova
  a convincere un' altra persona a darle i soldi
  per realizzarla.
  La prima persona è l' imprenditore, l' altra l'
  investitore. Il discorso di convincimento deve
  essere breve, giusto il tempo di prendere l'
  ascensore (l' elevator, appunto) insieme.
  Massimo cinque minuti.
  Il problema principale che accomuna la
  maggior parte delle associazioni è il
  reperimento dei fondi. Nonostante ciò, una
  larga parte della produzione culturale italiana è
  proprio il risultato del duro lavoro delle
  associazioni.
  Per vedere realizzati i progetti, le realtà
  associative si affidano spesso a bandi,
  emanati da soggetti pubblici o da altri enti
  privati, come le fondazioni.
  La compilazione del bando, che a volte è un
  bel fascicolo di oltre quindici pagine, è un
  passo delicato. Basta un piccolissimo errore
  per scatenare il mostro burocratico che c' è
  dietro e invalidare tutta la procedura. Ma
  questo, eventualmente, si scopre alla fine. Di
  solito mesi dopo, quando vengono pubblicati i
  risultati.
  Da quando dall' inizio del 2013 la Uil­Unsa ­
  Unione nazionale scrittori e artisti è presente in Umbria, diverse associazioni sono entrate in contatto
  con essa.
  Per far sì che la collabora zione col mondo associativo sia ancora più concreta, l' Unsa ha creato Smart
  Pitch: si tratta di un concorso d' idee specifico per l' ambito culturale, dove vincono le tre proposte
  ritenute migliori.
  Se le idee Uil­Unsa fossero particolarmente interessanti, se ne potranno prendere in considerazione
  anche più di tre.
  Al concorso possono par tecipare le associazioni dell' Umbria e il formulario da compilare è davvero
  smart: neanche sei pagine, scaricabile dal sito www.fuis.it.
  Le idee che vincono, vengono realizzate. Chi partecipa, invia il materiale entro il 12 giugno, poi l'
  organizzazione si prenderà una settimana per fare una prima scrematura e il 22 giugno dalle 16 ci sarà
  l' evento di presentazione delle idee finaliste, inserito all' interno della festa della Uil in programma nel
  bosco di Collerolletta dal 18 al 26 giugno.
  L' evento di presentazione del progetto Smart pitch sarà strutturato proprio come l' elevator pitch: faccia
  a faccia e dieci minuti di tempo non cinque ­ per convincere la giuria.

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  Premio a Morselli, Ronconi: "Inutili servilismi ci
  rendono una terra di conquista"
  TERNI ­ "La premiazione da parte del
  Questore di Terni a Lucia Morselli, ex
  amministratrice della TK, è apparso fuori luogo
  e dalle scarse motivazioni". Anche il
  coordinatore regionale de Centro Democratico
  Maurizio Ronconi interviene sulla polemica
  esplosa dopo la targa consegnata all' ex ad di
  Ast durante la festa della polizia: "Sino a
  quando l' Umbria non si libererà da sciocchi e
  inutili servilismi sarà sempre terra di conquista
  da parte di multinazionali interessate
  esclusivamente al proprio futuro".

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  Il percorso pedonale per l' ospedale lasciato nel degrado. Da oggi partono i lavori sul verde:
  traffico bloccato

  Gimkana tra siringhe e rifiuti
  ATERNI­ Molti la chiamano la strada delle
  badanti e in effetti già di prima mattina è facile
  incontrarle sul viottolo mentre scendono dall'
  ospedale dopo aver "fatto la notte" in ospedale
  al malato di turno. Il percorso pedonale che
  costeggia via Giandimartalo di Vitalone fino
  alla rotonda di fronte al "Santa Maria" è da
  anni in pessime condizioni. Buche e radici
  rendono il passaggio pieno di ostacoli. Ma
  quella stradina tortuosa di notte si popola
  anche di persone poco raccomandabili.
  Approfittando della penombra c' è chi spaccia
  e chi si buca, come si può vedere dai resti
  lasciati sul terreno. Fino a qualche giorno fa le
  siringhe sporche di sangue spuntavano con
  altri rifiuti in mezzo all' erba e la cosa ­ a
  quanto sostengono i residenti della zona ­
  capita piuttosto spesso. Per non parlare della
  vegetazione incolta edel piccolo marciapiede
  che passa lungo la strada a pochi centimetri
  dalle auto che sfrecciano a tutte le ore del
  giorno, lasciando scìe di gas inquinanti. Per gli
  amanti del jogging è consigliabile non
  respirare a pieni polmoni. E, infatti, c' è chi si
  premura di una mascherina prima di
  avventurarsi lungo quel percorso.
  Ma adesso l' azienda ospedaliera ha deciso di
  porre rime dio alla situazione, mettendo in
  sicurezza la scarpata di Colle Obito adiacente via Giandimartalo di Vitalone.
  I lavori sono stati affidati con la massima urgenza all' Degrado in città Il viottolo che porta fino all'
  ospedale si presenta in condizioni molto critiche (Foto Principi) impresa Ecogreen. Ciò comporterà
  qualche inevitabile disagio per gli automobilisti che oggi e domani, dalle 9 alle 18, non potranno
  circolare sul tratto compreso tra lo svincolo con via Martin Luther King e la prima abitazione sul lato
  sinistro di via di Vitalone. Il primo giugno­ sempre secondo l' ordinanza del sindaco­ il divieto di
  circolazione riguarderà, dalle 9 alle 12 e 30, il tratto compreso tra lo svincolo di via Martin Luther King e
  il bivio con strada di Santa Maria Maddalena e, dalle 15 alle 18, il tratto compreso tra quest' ultimo bivio
  e la rotatoria tra via Urbinati, Campomicciolo e viale Otto Marzo. Da oggi a mercoledì, dunque, per
  accedere in auto all' ospedale i cittadini dovranno passare da viale Trieste. B.

                                                                                               ANTONIO MOSCA

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                                                                                                                  14
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  Provengono dall' Africa e saranno accolti nelle strutture gestite dall' Arci

  Altri 14 profughi arrivati in città
  ATERNI Si torna a parlare di emergenza
  profughi con ripercussioni anche sulla città e il
  circondario. E' di ieri mattina la notizia
  secondo cui 14 nuovi immigrati, provenienti da
  zone di guerra del continente africano, sono
  arrivati a Terni. Il pullman su cui viaggiavano i
  profughi è giunto in città intorno alle 7 del
  mattino con la scorta di un paio di volanti
  inviate dalla questura. I nuovi arrivati sono stati
  sottoposti alle procedure del caso e identificati.
  Se condo quanto è trapelato finora, gli
  immigrati sono arrivati in Italia da pochi giorni,
  con gli ultimi sbarchi che si sono verificati a
  Lampedusa e in altre zone dopo le traversate
  del canale di Sicilia abordo delle carrette del
  mare. Insieme agli agenti sono stati allertati
  anche i volontari.
  Sin dalle prossime ore gli stranieri saranno
  collocati nelle strutture di accoglienza che l'
  Arci gestisce a Treie di Narni e a Montefranco
  nell' ambito del progetto "Emergenza sbarchi".

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  Referendum, sì e no a confronto
  Si accende il confronto sul prossimo
  referendumcostituzionale che saràchiamatoadecidere
  circa la trasformazione del Senato in un
  organononelettivo. Ilcoordinamentodemocrazia
  costituzionale della provincia di Terni hacosì
  organizzatounconfrontotra le ragioni del no e quelle del
  sì.
  L'incontro, moltointeressante per approfondire le
  potenziali conseguenze circa l'esito referendario, si terrà
  mercoledì primo giugno alle ore 17 presso la sala
  Boccarini di Amelia. Aspiegare i motivi del voto contrario
  e di quello favorevole ci saranno due illustri personaggi.
  Il sì ­ spiegano gli organizzatori ­ sarà rappresentato da
  Piero Badaloni, noto giornalista della Rai ed ex
  presidente della Regione Lazio; il no da Alfonso Gianni
  più volte parlamentare e sottosegretario del secondo
  governo Prodi.
  L'iniziativasaràdunqueun'occasione per tutti per avere
  un'informazione chiara e competente sullemodifiche in
  corso e per partecipare a un confronto dialettico e
  ragionato sulle due diverse posizioni".

                                           CHIARA ROSSI

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

                                                                                               16
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  E' stata interessata la linea Terni ­Sulmona

  Protezione civile Esercitazione su un treno
  ATERNI Uno smottamento della sede
  ferroviaria, provoca toda un terremoto, fade
  ragliare un treno regionale all' imbocco di una
  galleria in prossimità di Antrodoco. Il treno
  arresta la propria corsa in galleria, alcuni
  viaggiatori e il personale di condotta restano
  feriti. Durante le operazioni di soccorso, per la
  perdita di gasolio, si innesca un principio di
  incendio. Questo lo scenario, per fortuna del
  tutto irreale, dell' esercitazione di protezione
  civile che si è svolta sabato sera, nella galleria
  "Rocchetta", tra le stazioni di Antrodoco Borgo
  Velino e Rocca di Fondi, lungo la linea
  ferroviaria tra Terni e Sulmona. L'
  esercitazione, di emergenza, coordinata dalla
  Prefettura di Rieti, è perfettamente riuscita.
  Nessuna ripercussione sulla circolazione
  ferroviaria.
  A bordo del treno c' era no 45 volontari.

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  Orvieto Previsti disagi dalle 8.30 alle 17

  Lavori di manutenzione sulla rete Mancherà l' acqua
  in alcune zone
  AORVIETO Rubinetti a secco per lavori di
  manutenzione straordinaria sulla rete idrica.
  Nella giornata di oggi, infatti, dalle 8 e 30 alle
  17 sarà sospesa l' erogazione dell' acqua nel
  comune di Orvieto. Le zone interessate dal
  disservizio, in particolare, sono Ciconia, La
  Svolta e le zone limitrofe, Fontanelle di
  Bardano, Ponte Giulio e le zone limitrofe.
  A causa di lavori di manutenzione sulla rete
  idrica, inoltre, potrebbero verificarsi alcuni
  abbassamenti di pressione e mancanza di
  acqua anche nella giornata di domani, nella
  stessa fascia oraria ma limitatamente al
  quartiere di Orvieto Scalo. Scusandosi per il
  momentaneo disagio la direzione della Sii­
  Scpa ringrazia tutti gli utenti per la
  comprensione che vorranno mostrare. 1.

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  Referendum, sì e no a confronto
  Si accende il confronto sul prossimo
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  circa la trasformazione del Senato in un
  organononelettivo. Ilcoordinamentodemocrazia
  c o s t i t u z i o n a l e d e l l a provincia d i Terni h a c o s ì
  organizzatounconfrontotra le ragioni del no e quelle del
  sì.
  L'incontro, moltointeressante per approfondire le
  potenziali conseguenze circa l'esito referendario, si terrà
  mercoledì primo giugno alle ore 17 presso la sala
  Boccarini di Amelia. Aspiegare i motivi del voto contrario
  e di quello favorevole ci saranno due illustri personaggi.
  Il sì ­ spiegano gli organizzatori ­ sarà rappresentato da
  Piero Badaloni, noto giornalista della Rai ed ex
  presidente della Regione Lazio; il no da Alfonso Gianni
  più volte parlamentare e sottosegretario del secondo
  governo Prodi.
  L'iniziativasaràdunqueun'occasione per tutti per avere
  un'informazione chiara e competente sullemodifiche in
  corso e per partecipare a un confronto dialettico e
  ragionato sulle due diverse posizioni".

                                                 CHIARA ROSSI

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  Sette parti in un solo giorno Record per il punto
  nascite
  AORVIETO Sette parti in una sola giornata al
  reparto di ostetricia e ginecologia dell'
  ospedale. "Il numero ­ commenta dal Santa
  Maria della Stella, il dottor Patrizio Angelozzi­
  costituisce un vero e proprio record per il
  nostro punto nascite. Ulteriore motivo di
  soddisfazione è il fatto di aver potuto offrire la
  paroanalgesia ad alcune gestanti". Dall' inizio
  dell' anno ad oggi sono stati quasi 300 i parti
  registrati ad Orvieto. Il dato arriva a pochi
  giorni dal convegno su "Il dolore femminile" ­
  pelvico, genitale, chirurgico, ostetrico ­ inserito
  nel ciclo de "I venerdì orvietani" e tenutosi all'
  auditorium di palazzo Coelli, sede della
  Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Il
  convegno ha destato particolare interesse tra i
  presenti. Merito anche delle relazioni di buon
  livello degli specialisti intervenuti alla giornata
  di approfondimento promossa da Usl Umbria
  2, Ospedale, Comune di Orvieto e Comune di
  Castel Viscardo che ha offerto agli operatori
  sanitari, medici e ostetriche, un momento di
  aggiornamento sulla disciplina, sia in campo
  ostetrico che in quello ginecologico. Il
  convegno è stato dedicato quest' anno ad
  Elisa Lardani Marchi. L' associazione che ne
  porta il nome continua a lavorare per la
  realizzazione di una sala di allattamento e uno
  spazio di accoglienza per le famiglie nel reparto di ostetricia e pediatria. y 1.

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  Trionfano Candida Fazio, Antonio Carfagnini sui 21 chilometri, Marie Pier Munger e Marco
  Capocci sui 10 chilometri

  Il Miranda Trail si fa applaudire Giro dei Tre Colli,
  bel successo
  Duecentoventi i partecipanti in tutto per i percorsi competitivi e non a Terni

  ATERNI ­ Si è svolta nel borgo arroccato di
  Miranda di Terni, la seconda edizione del
  Miranda trail Giro dei tre colli, gara competitiva
  di corsa in montagna e passeggiata ecologica:
  220 partenti tra competitivi e non competitivi
  provenienti da tutto il centro Italia nonché due
  atlete forti, Marie ­Pier Munger dal Canada e
  Ines Rodriguez dalla Spagna. Il percorso,
  totalmente immerso in castagneti secolari,
  prati e difficili sentieri sassosi, si è snodato tra
  i comuni di Terni, Stroncone e Rieti. Il Miranda
  trail nasce da una scommessa e da una bella
  collaborazione tra l' Associazione Myricae
  Terni e la Proloco Miranda. Nel 2015 le due
  associazioni, sulla spinta di Marco Sirotti atleta
  di trail running della Myricae, hanno deciso di
  unire le forze per valorizzare e far conoscere
  un territorio integro e ricco di sentieri che si
  trova a cavallo tra le provincie di Terni e Rieti.
  Moreno Sorgenti presidente pro loco Miranda
  dice: "Questi boschi, questa natura
  incontaminata a pochi passi da Terni nel
  centro Italia, devono essere conosciuti e
  valorizzati tra coloro che corrono o camminano
  in montagna e soprattutto dobbiamo superare
  le divisioni geografiche.
  Le montagne che circondano Terni e la
  Vallesanta di Rieti sono due territori affini,
  legati da storia, usi e tradizioni. Dobbiamo far si di lavorare uniti e in sinergia". Giuseppe Bortone
  presidente associazione Myricae sottolinea: "Stanco ma soddisfatto.
  Tutti gli atleti e camminatori sono stati contenti dell' organizzazione e del paesaggio. Corridori che sono
  venuti per la prima volta e anche persone di Terni, sono rimasti meravigliati dalla bellez za di questi
  boschi e dall' autenticità di questi percorso. Quando senti questi commenti la voglia di andare avanti è
  sempre forte.
  " La voglia di cui parla Bortone riguarda anche il progetto, voluto insieme al presidente Sorgenti di
  tracciare permanentemente dei percorsi in questi boschi di varia difficoltà. Due o tre anelli, sempre
  fruibili, per chi vuole allenarsi o camminare. Un ringraziamento sentito a Comune di Terni, Comune di
  Rieti, Comune di Stroncone, Polizia Municipale, Guardiaboschi Terni, Pubblica Assistenza e Protezione
  Civile Stoncone.

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                                          Umbria)
                                                    Stampa locale

  Briccialdi, lo sfogo del direttore Catalucci
  «Chiuderete le buche ma aprirete una falla»
  «BASTA ACCANIMENTO CONTRO L' ISTITUTO IN DUE ANNI I TRASFERIMENTI
  SONO DIMINUITI DI BEN UN MILIONE»

  LA QUESTIONE «Chiudendo alcune buche
  questi consiglieri rischiano però di aprire una
  voragine nel tessuto culturale di Terni che non
  riusciranno mai a colmare nel breve spazio del
  loro mandato». È amaro il commento del
  direttore del Bricciali, Gabriele Catalucci, alla
  notizia riportata nei giorni scorsi dal
  Messaggero a proposito dell' emendamento
  presentato dalla maggioranza che punta a
  togliere 100mila euro all' Istituto musicale per
  reinvestirli alla voce manutenzioni (strade e
  scuole) e decoro urbano.
  «L' intento ­ spiega Catalucci ­ è quello di
  decurtare ulteriormente il trasferimento che il
  Comune di Terni assicura al Briccialdi. Il
  problema è che il taglio proposto si somma ad
  una diminuzione dei trasferimenti di un milione
  in due anni e se la progressiva diminuzione è,
  in certa misura, comprensibile viste le difficoltà
  in cui versa la finanza pubblica, non è più
  tollerabile l' accanimento sull' Istituto che nel
  momento più delicato della sua vita e ad un
  passo dalla statizzazione assicura la
  formazione e si fa carico della responsabilità
  del futuro di oltre trecento giovani».
  L' EMENDAMENTO L' emendamento, è bene
  ricordare, è stato comunque condiviso in
  maggioranza anche dai big del centrosinistra.
  Firmato da una decina di consiglieri, verrà
  discusso in fase di approvazione del Bilancio di previsione: 6, 7 e 8 giugno.
  All' incirca, la convenzione tra Comune e Bricciali è di 800 mila euro l' anno, almeno questa è la cifra
  proposta dalla Giunta nella prossima manovra contabile. Cifra che però è finita nel mirino della
  maggioranza, con alcuni consiglieri che propongono un taglio di 100mila euro per sostenere le spese di
  manutenzioni e decoro urbano.
  L' APPELLO AI CONSIGLIERI Ancora Catalucci: «Trovo preoccupante che, sia pure spinti da gravi
  necessità di bilancio, che io comprendo, si possa generare una relazione tra il bitume e la possibile
  chiusura dell' unica facoltà universitaria autonoma a Terni e spero che nessuno vorrà nascondersi dietro
  ovvie obiezioni sulla indubbia necessità del migliore decoro urbano possibile della città». Insomma, il
  problema decoro e scarsa manutenzione c' è, ma i consiglieri non si pensino di andare a prendere i
  soldi dal Bricciali, che in fatto di tagli ha già fatto la sua parte, come ha detto Catalucci.
  «Voglio sperare dunque ­ conclude il direttore ­ che il Consiglio Comunale nella sua articolazione di
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                                           Umbria)
                                                     Stampa locale

  Computer in tilt salta l' antimafia per il teatro Verdi
  Per venti giorni Palazzo Spada non è riuscito a comunicare con la Prefettura: «Abbiamo
  avuto problemi di connessione» NON È LA PRIMA VOLTA CHE IL SISTEMA
  INFORMATICO DEL COMUNE SALTA «A GIORNI PARTIRÀ LA RICHIESTA»

  IL CASONella Terni città smart grid, dove tutto
  ciò che riguarda la pubblica amministrazione
  dovrebbe essere connesso alla perfezione e si
  fa un gran parlare di banda ultralarga e si
  inaugurano piazza con Internet libero, succede
  che per 20 giorni non c' è stato il verso di
  spedire per via telematica un documento da
  palazzo Spada alla Prefettura. Non un
  documento qualsiasi, ma quello che gli addetti
  ai lavori conoscono come Siceat, ovvero il
  sistema certificazione antimafia. Funziona
  così. Quando una ditta vince un appalto
  pubblico è compito del Comune accertarsi che
  i lavori vengano assegnati ad una società che
  non ha problemi di mafia. La procedura
  prevede che sia l' amministrazione pubblica a
  contattare la Prefettura, che tramite il Viminale,
  fornisce tutte le informazioni del caso,
  consultando la Banca Dati Nazionale unica
  Antimafia. Peccato però che il Comune d i
  Terni per quasi tre settimane non sia riuscito a
  stabilire una connessione informatica con la
  Prefettura, bloccando così ulteriormente l' iter
  per avviare i lavori di demolizione e
  ricostruzione della torre scenica del teatro
  Verdi, chiuso dal 2011 per inagibilità. Un iter,
  avviato quasi un anno fa, che già di per sé si è
  protratto di molto rispetto alle normali
  scadenze, e che di certo non aveva bisogno di
  un ulteriore intoppo.
  IN SETTIMA LA SOLUZIONE«La situazione ­ dicono da Palazo Spada ­ si risolverà tra lunedì e
  martedì. Il Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) aveva comunicato che non riusciva a
  connettersi per avviare il sistema Siceat che dall' inizio dell' anno funziona solo per via telematica, e non
  più cartacea come era prima, con il meccanismo del silenzio assenso». Non è la prima volta che il
  sistema informatico del Comune di Terni dà problemi. Di recente infatti è stato il sito istituzionale di
  Palazzo Spada (www.comune.terni.it) a finire in tilt. Ora a farne le spese è la ristrutturazione del Verdi.
  I TEMPI SI ALLUNGANO «Abbiamo anche contattato il Ced (Centro elaborazione dati, ndr) per
  sbloccare la situazione. Adesso ­ proseguono da Palazzo Spada ­ pare che la trasmissione funzioni e
  quando il Rup rientrerà dalle vacanze invieremo la richiesta e nel giro di qualche giorni la Prefettura
  risponderà». A questo punto è lecito pensare che i lavori per rifare la torre scenica dovrebbero iniziare a
  breve, ma non è così. Gli ottimisti devono fare i conti con un sistema burocratico che fa spavento, come

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Pagina 39                             Il Messaggero (ed.
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                                        Terni)
                                                     Stampa locale

  Caso­Morselli, infuria la polemica «Il premio? Né
  errore, né svista»
  Terni, l' attacco del consigliere comunale Marco Cecconi

  ­ TERNI ­ NON SI PLACANO le polemiche sul
  riconoscimento del questore Carmine Belfiore,
  d u r a n t e l a f e s t a d e l l a polizia, a l l ' e x
  amministratore delegato di Ast, Lucia Morselli.
  Alla quale è stata consegnata una targa,
  davanti al sottosegretario agli Interni,
  Giampiero Bocci, e al sindaco Leopoldo Di
  Girolamo, per la gestione della vertenza del
  2014, a tratti drammatica.
  UN PREMIO già duramente contestato da Pd
  ternano e Fiom­Cgil, a cui ieri si sono aggiunti
  esponenti di Centro democratico e FdI, con
  toni se possibile più duri. «La premiazione da
  parte del questore di Terni a Lucia Morselli, ex
  amministratrice della TK, è apparsa fuori luogo
  e dalle scarse motivazioni ­ afferma il
  coordinatore regionale di Centro Democratico,
  Maurizio Ronconi ­.
  Se si aggiunge che il tutto si è svolto in una
  sede istituzionale alla presenza perfino di
  rappresentanti del Governo, la cosa se
  possibile appare anche più inspiegabile. Se la
  ex amministratrice avesse immaginato un
  futuro strategico per Ast, difeso e rilanciato l'
  occupazione, non uno ma cento premi. Ma così non è stato». Per il consigliere comunale Marco Cecconi
  (FdI) «non è stato un errore, né una svista: la partecipazione attiva del sindaco Di Girolamo e del
  sottosegretario Bocci alla surreale premiazione della Morselli è nient' altro che la radiografia di come il
  Comune e il Governo nazionale hanno affrontato la questione della vertenza Ast del 2014». « La politica
  delle apparenze ­ continua Cecconi ­ ha collezionato un album dei ricordi indelebile, di cui adesso il
  premio alla Morselli è solo il degno corollario.
  Fasce tricolori a orologeria sui raccordi autostradali tanto per non mancare, l' umiliazione di ore di
  anticamera a Roma come in viale Brin. Intanto l' ex ministro Guidi (a proposito, perché non dare un
  premio anche a lei?) si accordava con l' ex ad per un' eutanasia ad orologeria della fabbrica».

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                                                    Stampa locale

  Consumo di suolo, i 10 comuni meno virtuosi
  In testa Bastia, poi Corciano, Terni, Tuoro, Perugia e Deruta

  Sono Bastia, Corciano, Terni, Tuoro sul
  Trasimeno, Perugia, Deruta, Citerna,
  Torgiano, Fossato di Vico e Cannara i dieci
  comuni umbri che presentano il maggior
  consumo di suolo a fini edilizi.
  QUANTO SUOLO SI È FINORA
  CONSUMATO In generale, l' Umbria presenta
  un consumo di suolo a fini edilizi inferiore alla
  media nazionale (4% contro 5,8%).
  Inoltre, la percentuale umbra è inferiore a
  quella delle altre regioni del Centro (il Lazio ha
  il 6,5% del suolo consumato, le Marche il
  5,5%, la Toscana il 5%). Ma, come detto, ci so
  no comuni umbri ben al di sopra della media,
  sia regionale sia nazionale. A Bastia spetta la
  maggiore percentuale di suolo consumato
  (2,4%), cinque volte più della media regionale
  e tre volte e mezzo in più di quella nazionale.
  A Cor ciano le costruzioni si sono 'mangiate' l'
  11,6% del suolo, a Terni il 10,3%, a Tuoro il
  10,2%, a Perugia l' 8,7%, a Deruta 8,1%. La
  top ten dei comuni umbri che hanno meno
  suolo libero è composta poi da Citerna
  (consumato l' 8% dei terreni), Torgiano (7,5%),
  Fossato di Vico (6,6%) e Cannara (6,5%). Dei
  dieci comuni tutti, ad eccetto di Terni, ricadono
  nella provincia d i P e r u g i a , c h e h a s u o l o
  consumato per il 4,1%, contro il 3,5% della
  provincia di Terni.
  I dati emergono dall' ampia indagine realizzata da Theo rema e centri studi Sintesi per la Cna regionale,
  dal titolo "Ridare valore all' Umbria partendo dal valore del terri torio". Un' indagine sul mercato delle
  costruzioni e scenari di rigenerazione urbana e miglioramento della qualità insediativa nella regione, in
  cui si evidenzia come l' attivi tà del settore, in grave crisi, si può rilanciare attraverso un massiccio
  intervento sulla riqualificazione energetica e sul recupero edilizio del patrimonio immobiliare esistente,
  più che su nuove costruzioni. Un' operazione che non solo permetterebbe di rispettare maggiormente l'
  am biente, ma che sarebbe anche molto conveniente per i proprietari degli immobili.
  a I vantaggi della 'rigenerazione' energetica Tenendo conto degli sgravi fiscali, del risparmio ottenuto
  nella bolletta energetica e dell' aumento di valore degli immobili 'rigenerati', la resa finanziaria dell'
  investimento ­ calcola la Cna dell' Umbria è del 10,3% netto annuo. Se si tiene conto che un Bot a 30
  anni rende il 2,7% annuo lordo, il vantaggio appare di tutta evidenza.
  Lo spazio di azione per interventi di recupero 'rigene rativo', dal quadro che fornisce il rapporto di
  Theorema e centro studi Sintesi per Cna, è molto ampio, anche perché il 46% delle abitazioni umbre,
  per un totale di 26mila 504 immobili abitativi, pari a 18,585 milioni di metri quadrati, è 'energivoro'.
  Magari si tratta di abitazioni in buono o ottimo stato conservativo (è in questa situazione l' 89% degli
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  Focus città. Il record di Napoli con 1.500 consiglieri suddivisi in 41 raggruppamenti

  L' avanzata delle liste civiche: ai partiti nazionali solo
  il 27%
  C' è l' antipolitica, la rabbia,, la passione
  (anche calcistica) e ci sono anche centinaia di
  piccoli interessi locali nella valanga di liste
  civiche che ha contagiato anche i Comuni
  capoluogo al voto il 5 giugno.
  E se a Roma ,per la prima volta, in questa
  t o r n a t a d i amministrative s o n o a s s e n t i l e
  classiche liste­civetta Forza Roma e Avanti
  Lazio, a Torino non manca invece il grintoso
  Forza Toro e a Bologna G.o.l. (acronimo di
  Giustizia, onore e libertà) Qualcuno per farsi
  capire meglio dai proprio concittadini ha scelto
  il dialetto. A Napoli tra i sostenitori di De
  Magistris spicca il movimento Ce simme
  sfasteriate, espressione sconosciuta fuori
  Regione e anche difficilmente traducibile. Il
  termine "sfateriate" rimanda a un sentimento
  misto di rabbia, stanchezza e disillusione.
  Segue nello stesso apparentamento politico e
  linguistico, il Mo! Napoli autonoma, quasi a
  voler indicare il passo successivo (replicata a
  Caserta con Mo c' è speranza) . Sulla scia
  della tendenza nazionale, anche nei 18
  capoluoghi di provincia al voto domenica
  prossima le istanze del territorio prevalgono
  rispetto a quelle dei partiti nazionali: su 344
  liste censite nelle città medie, da Benevento a Villacidro (si veda il grafico in alto) ben 219, ovvero due
  su tre sono espressione di movimenti cittadini portatori di istanze locali.
  Il simbolo della crisi dei partiti tradizionali ­ almeno in campo cittadino ­ è proprio il Comune sardo di
  Villacidro: qui, si sfidano solo quattro liste, tutte civiche, senza alcun richiamo ai simboli di partito.
  Spesso poi la lista richiama anche nel nome obiettivi minimi: a Trieste, ad esempio, è nata No Ferriera,
  per la chiusura dell' impianto siderurgico di Servola. Non mancano poi gli schieramenti che
  occhieggiano a nomi e simboli più famosi: tra gli altri, il Grillo Parlante a Roma e, sempre nella Capitale,
  la Lega centro con Giovanni ( e non Matteo) Salvini.
  Altre volte, invece, la lista civica si presenta fin dal simbolo «congiunta» con i partiti politici tradizionali e
  a sostegno dei loro candidati. Anche in questo caso con qualche super affollamento: a Cagliari il
  sindaco uscente Massimo Zedda è appoggiato da 11 liste, mentre a Napoli Luigi De Magistris ne ha
  dalla sua ben 12.
  Nelle città medio piccole, comunque, l' affollamento di liste e candidati aspiranti a un seggio in consiglio
  comunale si fa davvero sentire: a Cosenza il manifesto elettorale riporta 938 nomi (ed è record), uno
  ogni 780 abitanti, sparpagliatoi su 30 liste. Quasi il doppio rispetto a Milano e solo tre in meno rispetto
  alla Capitale. Stessa lenzuolata anche a Latina dove, date le dimensioni della citta, il rapporto si riduce
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                                               Stampa nazionale PA

  Le modalità. I ballottaggi si svolgeranno domenica 19 giugno

  Si vota dalle 7 fino alle 23 e subito dopo inizia lo
  scrutinio
  Tutto in un solo giorno: i seggi delle elezioni
  amministrative r i m a r r a n n o a p e r t i s o l o
  domenica prossima, dalle 7 alle 23. E così
  sarà anche per l' eventuale ballottaggio, che si
  terrà due settimane più tardi, il 19 giugno.
  Eventualità questa che interesserà i Comuni
  con più di 15mila abitanti, mentre in quelli con
  una popolazione inferiore la possibilità dello
  "spareggio" si potrà concretizzare solo nel
  caso ­ piuttosto remoto ­ di parità di voti tra i
  due candidati sindaco con più preferenze.
  Alle elezioni ci si deve preparare per tempo.
  Se non altro per cercare e verificare lo stato
  della tessera elettorale. Sarebbe seccante ­
  oltre che impegnativo ­ scoprire proprio il
  giorno del voto che la tessera è "esaurita". Non
  c' è, cioè, alcuna casella in cui apporre il
  timbro delle nuove elezioni. Possibilità non
  così remota. A Roma, per esempio, si trovano
  in una condizione simile diverse centinaia di
  migliaia di elettori. Scoprirlo per tempo,
  invece, permette di andare senza troppa ansia
  all' ufficio elettorale del Comune di residenza e
  chiedere una nuova tessera. Ricordando che
  nei due giorni prima delle elezioni gli uffici
  elettorali osserveranno l' orario continuato:
  dalle 9 alle 18. I ritardatari potranno chiedere una nuova tessera anche il giorno del voto, quando gli
  uffici elettorali resteranno aperti dalle 7 alle 23.
  Ricordarsi, inoltre, di presentarsi al seggio muniti di un documento di riconoscimento.
  Va bene la carta di identità o altro documento (con foto) rilasciato da una pubblica amministrazione. Ma
  sono accettati anche i tesserini ­ sempre, ovviamente, con foto ­ rilasciati da un Ordine professionale.
  Una volta dentro la cabina, bisogna fare attenzione alle modalità di voto. Va, infatti, ricordato che nei
  Comuni sotto i 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza per i candidati a consigliere
  comunale. In quelli oltre i 5mila abitanti, le preferenze possono essere due, ma in tal caso va rispettata
  la parità di genere: se la prima preferenza è per un uomo, la seconda deve essere per una donna o
  viceversa, pena l' annullamento della seconda preferenza.
  Allo scoccare delle 23 ­ chi è dentro o in prossimità del seggio può comunque votare ­ si darà inizio alle
  operazioni di scrutinio, che verrà effettuato una volta chiuse le urne e dovrà essere completato nelle
  successive dodici ore.
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30 maggio 2016
Pagina 3                                      Il Sole 24 Ore
                                                 Stampa nazionale PA

  Gli avvicendamenti. Tre amministrazioni rette da un commissario

  Capoluoghi di provincia, 19 su 25 sono in mano al
  centro­sinistra
  Dei 1.342 Comuni che domenica andranno al
  voto, la stragrande maggioranza (1.193) ha
  una popolazione inferiore ai 15mila abitanti.
  Dunque, sono 149 i municipi medio­grandi che
  si recheranno alle urne e di questi 18 sono
  capoluogo di provincia e 7 c a p o l u o g o d i
  regione.
  Sono soprattutto questi ultimi a far la parte del
  leone, perché da soli chiamano alle urne 6,4
  milioni di persone, ovvero il 48,2% dei
  complessivi 13,3 milioni di elettori impegnati
  n e l l e p r o s s i m e amministrative. S e s i
  considerano tutti i 25 Comuni capoluogo (sia
  di regione, sia di provincia), si arriva a 7,8
  milioni di persone al voto, ovvero il 58,6% del
  totale.
  È chiaro, dunque, che gli occhi degli analisti
  politici saranno puntati soprattutto sui sette
  capoluogo di regione, perché il risultato delle
  urne avrà ricadute anche sulla lettura delle
  prossime mosse dei partiti nazionali.
  La più fluida è la situazione romana, a partire
  dai presupposti che hanno portato a questa
  tornata elettorale. Dopo l' uscita di Ignazio
  Marino (Pd), il Campidoglio è nelle mani del
  commissario Francesco Paolo Tronca. Roma
  è, dunque, uno dei 162 Comuni dove si va al voto per motivi diversi dalla scadenza naturale di giunta e
  consiglio.
  Anche a Milano gli scenari sono aperti. Il sindaco Giuliano Pisapia (centro­sinistra) ha deciso di non
  ricandidarsi, per cui la partita ora è aperta e se la contendono in particolare Giuseppe Sala (candidato
  del centro­sinistra) e Stefano Parisi (centro­destra).
  A Napoli, invece, l' attuale sindaco Luigi De Magistris (eletto con il centro­sinistra), si ripresenta. Così fa
  Piero Fassino a Torino, Massimo Zedda a Cagliari, Virginio Merola a Bologna e Roberto Cosolini a
  Trieste, tutti eletti nelle liste del centro­sinistra.
  Per quanto riguarda, invece, la situazione dei 18 capoluoghi di provincia, le amministrazioni uscenti
  sono soprattutto di centro­sinistra (13), mentre quelle di centro­destra sono due. C' è poi il caso di
  Olbia, dove il sindaco Gianni Giovannelli, ex esponente di Forza Italia, alle ultime elezioni è stato
  sostenuto da una coalizione di liste civiche, mentre a Caserta e Latina sulla poltrona di primo cittadino
  siede ora un commissario.
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