PRONTUARIO DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO - III edizione - Edagricole

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PRONTUARIO DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO - III edizione - Edagricole
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                                                       Daniele Cevolani
                                                       con la collaborazione di
                    L. Barbieri - R. Bombardieri - R. Carrescia - S. Chiesa
                        F. Conte - S. Mattiello - F. Pepe - R. Vincenzi

           PRONTUARIO DEGLI ALIMENTI
                 PER IL SUINO
                                                             III edizione

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     16-53128      PRONTUARIOI DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                        --   19-Oct-2016   11/10/16
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                                                                       2ª edizione: settembre 2010
                                                                        3ª edizione: ottobre 2016

                             © Copyright 2016 by “Edagricole - Edizioni Agricole di New Business Media Srl.”,
                             via Eritrea, 21 - 20149 Milano
                             Redazione: p.zza G. Galilei, 6 - 40123 Bologna – e-mail: libri.edagricole@newbusinessmedia.it
                             Vendite: tel. 051/6575833; fax: 051/6575999 – e-mail: libri.edagricole@newbusinessmedia.it
                             http://www.edagricole.it

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                             Proprietà letteraria riservata - printed in Italy
                             La riproduzione con qualsiasi processo di duplicazione delle pubblicazioni tutelate dal diritto d’autore è vietata e penalmente perseguibile
                             (art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633). Quest’opera è protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore e delle Convenzioni internazionali
                             per la protezione del diritto d’autore (Convenzione di Berna, Convenzione di Ginevra). Nessuna parte di questa pubblicazione può quindi
                             essere riprodotta, memorizzata o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma (fotomeccanica, fotocopia, elettronica, ecc.) senza l’au-
                             torizzazione scritta dell’editore. In ogni caso di riproduzione abusiva si procederà d’ufficio a norma di legge.

                             Realizzazione grafica: Emmegi Group, via F. Confalonieri, 36 - 20124 Milano
                             Impianti e stampa: Rotolito Lombarda, via Sondrio 3 - 20096 Seggiano di Pioltello (MI)
                             Finito di stampare nell’ottobre 2016
                             ISBN 978-88-506-5502-1

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                Prologo alla III edizione

                Questo Manuale (arrivato ormai alla terza Edizione per essere sempre aggiorna-
                to ed efficace) si prefigge di aiutare gli Imprenditori suinicoli nel valutare al
                meglio gli alimenti reperibili sul mercato: scegliere tra le molte possibilità oggi
                offerte da un mercato delle materie sempre più globalizzato e in grado di offrire
                ingredienti una volta sconosciuti o poco utilizzati a prezzi competitivi.
                Il compito risulta difficile se non si possiede una lunga esperienza professionale
                nel campo dell'alimentazione animale: questo volume è un concentrato delle
                esperienze professionali dell’Autore e dei suoi Colleghi.
                Ecco perciò la versione aggiornata del “Dizionario” degli alimenti, con le schede
                di valutazione di ogni materia prima presa in esame per descrivere pregi e difet-
                ti, qualità e caratteristiche, valori nutrizionali e prerogative dietetiche. Comple-
                tano il quadro una serie, non meno importante, di suggerimenti e consigli prati-
                ci frutto di una attività di campo ventennale. Teoria e pratica, insomma, devono
                viaggiare a braccetto per consentire decisioni oculate e consapevoli, dalla scelta
                dei migliori riproduttori agli alimenti da somministrare in funzione della qualità
                delle carni e dei parametri qualitativi richiesti dall’industria salumiera e dal mer-
                cato. Scelte importanti dalle quali dipendono le sorti economiche e il futuro
                dell'allevamento.

                                                                                 Daniele Cevolani

                                                                                                    III

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                Ringraziamenti

                Per la realizzazione di questo volume l’Autore e i suoi Colleghi ringraziano, per
                il prezioso materiale fornito e per l’appoggio bibliografico, scientifico, informati-
                co e di laboratorio, le seguenti Società (in rigoroso ordine alfabetico):

                                                         DALMA Mangimi S.p.A.
                                                         Via Sperina Alta, 18 - 12030 Marene (CN)

                                                         DSM Nutritional Products,
                                                         Istituto Delle Vitamine S.p.A. - Via G. Di Vittorio, 20
                                                         20090 Segrate (MI)

                                                         ED&F Man Liquid Products Italia S.r.l.
                                                         Viale Aldo Moro, 64 - 40122 Bologna

                                                         FABERMATICA S.r.l.
                                                         Piazza Bruno Pari, 3 - 22039 Ostiano (CR)

                                                         ITALFEED S.r.l.
                                                         Via Melchiorre Gioia, 72 - 20125 Milano

                                                         GRUPPO MARTINI S.p.A.
                                                         Via Emilia, 2614 - 47020 Budrio di Longiano (FC)

                                                         SEVECOM S.p.A.
                                                         Via Quarenghi, 27 - 20151 Milano

                                                         VERONESI S.p.A. - Agricola Tre Valli
                                                         Via Valpantena, 18/G
                                                         37142 Quinto di Valpantena (VR)

                                                                                                                V

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                Parte speciale

                Un particolare ringraziamento anche a:

                Dr. Enrico Arioli, Veterinario, libero professionista
                Dr. Antonio Caleffi, Veterinario, libero professionista
                Dr. Fabio Consonni per la supervisione informatica al volume
                Dr. Luca Iacoianni, Responsabile Tecnico della Società Evonik Industries
                Dott.ssa Nicole Hocke, Responsabile Tecnico commerciale della Società
                Lallemand
                Dr. Matteo Marangoni, Direttore Tecnico di Valsoia S.p.A.
                Dr. Joël Reynaud, Responsabile Commerciale della Società Sotexpro
                Dr. Jan Van Geest della Società Intracare-Veron
                Prof. Valentino Bontempo, Università degli Studi di Milano
                e i suoi collaboratori Dr. M. Ghiringhelli e Dr.ssa S. Gotti

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                Indice

                Prologo alla III edizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           pag.      V

                                                         ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

                1.      Acidificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »        3
                1.1     Acidificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »        3
                1.2     Potere o capacità tampone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »        5
                1.3     Caratteristiche degli acidificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »        8
                1.4     Acido butirrico e derivati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »       11
                1.5     M.C.F.A (Medium Chain Fatty Acids) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »       13
                1.6     Derivati della metionina ad azione acidificante . . . . . . . . . . . . . . .                                »       14
                1.7     Modalità di utilizzo degli acidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »       15

                2.      Acqua di bevanda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »       19
                2.1     Qualità dell’acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »       19
                2.2     Disponibilità idrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »       20
                2.3     Fabbisogni idrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »       24
                2.4     Medicazione in acqua da bere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »       26
                2.5     Contaminazione del sistema d’abbeveraggio
                        o della distribuzione broda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »       27

                3.      Additivi e coadiuvanti tecnologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »       29
                3.1     Acido benzoico e suoi sali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »       29
                3.2     Acido Guanidinoacetico (Creatina) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »       32
                3.3     Antiossidanti naturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »       34
                3.4     Bacillus licheniformis e Bacillus subtilis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »       36
                3.5     Bentonite. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »       38
                3.6     Calcio e sodio propionato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »       39
                3.7     Carbone vegetale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »       40
                3.8     Carnitina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »       41
                3.9     Colostro in polvere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            »       42
                3.10    Coniugati dell’acido linoleico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »       43
                3.11    Emulsionanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »       44
                3.12    Frutto oligosaccaridi (FOS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »       48
                3.13    Inulina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »       49
                3.14    Mannanoligosaccaridi (MOS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »       51
                3.15    Monolaurina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »       53
                3.16    Olio di fegato di merluzzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »       54

                                                                                                                                            VII

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     16-53128      PRONTUARIOVIIDEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                  --                      19-Oct-2016   17/10/16
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                3.17     Pediococcus acidilactici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              pag.     55
                3.18     Potassio diformato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »       58
                3.19     Sepiolite. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »       60
                3.20     Tannini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     »       60
                3.21     Umami . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »       61
                3.22     Xylo-oligosaccaridi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »       62
                3.23     Yucca shidigera estratto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »       63
                3.24     Zeoliti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »       63
                3.25     Zinco ossido . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »       64

                4.       Aminoacidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »       67
                4.1      Aminoacidi limitanti e proteina ideale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                          »       67
                4.2      Digeribilità, assorbimento e biodisponibilità
                         degli aminoacidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            »       69
                4.3      Aminoacidi e formulazione dei mangimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                               »       72
                4.4      Aminoacidi di produzione industriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            »       74
                4.5      Livello di aminoacidi raccomandati per suini . . . . . . . . . . . . . . . . . .                              »       78
                4.6      Aminoacidi ramificati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »       81
                4.7      Glutamina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »       81
                4.8      Legislazione europea CE 1831/2003 concernente l’utilizzo
                         degli aminoacidi in alimenti animali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »       82

                5. Appetibilizzanti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »       83
                5.1 Aromi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »       85
                5.2 Intensificatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »       86
                5.3 Potenziatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »       87
                5.4 Dolcificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »       87
                5.5 Ruoli e vantaggi nell’utilizzo degli appetibilizzanti . . . . . . . . . . . .                                      »       90
                5.6 Legislazione CE concernente l’utilizzo delle sostanze aromatiche
                      ed aperitive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »       91

                6. Enzimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      93
                6.1 Biochimica degli enzimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      93
                6.2 Fitasi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »      99
                6.3 Superdosaggio della fitasi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »     101
                6.4 Proteasi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »     102
                6.5 Formulati e qualità degli enzimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »     103

                7. Esempi pratici di formulazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »     105

                8. Fabbisogni nutrizionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »     111
                8.1 Fabbisogni energetici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »     111
                8.2 Fabbisogni proteici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »     112
                8.3 Fabbisogni in fibra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     114
                8.4 Fabbisogni minerali e vitaminici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                           »     115
                8.5 Fabbisogni nutritivi secondo ITP (Institut Technique du Porc ) . . . .                                             »     116
                8.6 Fabbisogni nutritivi secondo NRC 2012
                      (National Research Council ) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »     116
                8.7 Fabbisogni nutritivi secondo Denmark National Committee
                      for Pig Production . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »     126
                8.8 Norme raccomandate per la formulazione
                      di mangimi per suini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     129

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     16-53128      PRONTUARIOVIII
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                9. Fabbisogni nutritivi di ibridi commerciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       pag.    131
                9.1      Fabbisogni alimentari suini ANAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      131
                9.2      Fabbisogni alimentari suini genetica danese
                         (Danish Pig Research Centre ottobre 2015) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »      135
                9.3      Fabbisogni alimentari suini Goland. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »      138
                9.4      Fabbisogni alimentari suini Hypor. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      140
                9.5      Fabbisogni alimentari suini Pic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »      142
                9.6      Fabbisogni alimentari suini Topigs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      144

                10. Granulometria dei mangimi per suini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                               »      149
                10.1 Prensione, masticazione, deglutizione degli alimenti
                     e transito intestinale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      149
                10.2 Granulometria e disturbi digestivi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »      150
                10.3 Granulometria e digeribilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      153
                10.4 Granulometria e performance produttive . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                  »      155
                10.5 Granulometria e cannibalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »      158
                10.6 Granulometria e contrasti tecnologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »      159
                10.7 Conclusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      159

                11.      Micotossine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      161
                11.1     Micotossine, cenni generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »      161
                11.2     Condizioni di sviluppo delle micotossine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                          »      162
                11.3     Effetti generali delle micotossine sulla salute dei suini . . . . . . . . . .                               »      162
                11.4     Effetti delle micotossine sui parametri produttivi dei suini . . . . . .                                    »      163
                11.5     Principali micotossine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            »      165
                11.6     Residui di micotossine nella carne suina e prodotti derivati. . . . . .                                     »      169
                11.7     Controllo delle micotossine nei mangimi e negli insilati. . . . . . . . .                                   »      170
                11.8     Prevenzione negli insilati di mais . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »      170
                11.9     Prevenzione della contaminazione del mais e dei suoi derivati . . .                                         »      171
                11.10    Prevenzione della contaminazione nei mangimi . . . . . . . . . . . . . . .                                  »      172
                11.11    Prevenzione nutrizionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »      174
                11.12    Adsorbenti delle micotossine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »      175
                11.13    Agenti biotrasformanti le micotossine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »      179

                12.      Minerali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »      181
                12.1     Macroelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      181
                12.2     Fonti minerali di macroelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »      185
                12.3     Microelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »      188
                12.4     Fonti minerali di microelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »      192
                12.5     Fabbisogni in macro e microelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »      194
                12.6     Oligoelementi organici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      195
                12.7     Legislazione CE 1831/2003 concernente l’utilizzo
                         degli oligoelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »      198

                13.      Oli essenziali e estratti di erbe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »      201
                13.1 Oli essenziali: caratteristiche generali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »      201
                13.2 Oli essenziali: azione farmacodinamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                              »      204
                13.3 Estratti di erbe nei suini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »      207

                14.      Piani di razionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      219
                14.1 Razionamento alimentare dei suinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                              »      219

                                                                                                                                              IX

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     16-53128      PRONTUARIOIXDEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                   --                      19-Oct-2016    11/10/16
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                Indice

                14.2     Suinetti sottoscrofa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             pag.   220
                14.3     Suinetti dallo svezzamento fino a circa 12 kg . . . . . . . . . . . . . . . . .                               »     220
                14.4     Suinetti da 12 a 30 kg . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »     221
                14.5     Razionamento del suino pesante da 30 a 160 kg . . . . . . . . . . . . . .                                     »     222
                14.6     Razionamento del suino leggero da 30 a 100-120 kg . . . . . . . . . . .                                       »     224
                14.7     Razionamento delle scrofette da 30 kg alla fecondazione . . . . . . .                                         »     225
                14.8     Razionamento delle scrofe in gestazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »     226
                14.9     Razionamento delle scrofe in lattazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »     228
                14.10    Calcolo d’ingestione media prevista in lattazione . . . . . . . . . . . . .                                   »     229
                14.11    Razionamento dei verri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     230

                15.      Probiotici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »     231
                15.1     Probiotici: caratteristiche generali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     231
                15.2     Probiotici: aspetti legislativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »     232
                15.3     Caratteristiche del probiotico ideale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »     235
                15.4     Probiotici: modalità d’azione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »     236
                15.5     Effetti dei probiotici nei suini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     240
                15.6     Lieviti arricchiti in microelementi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     242

                16.      Vitamine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »     245
                16.1     Funzioni delle vitamine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »     245
                16.2     Vitamine naturali e integrazione vitaminica . . . . . . . . . . . . . . . . . .                               »     246
                16.3     Integratori vitaminici liquidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     248
                16.4     Vitamine liposolubili: fonti alimentari, funzioni, carenze. . . . . . . .                                     »     250
                16.5     Vitamine idrosolubili: fonti alimentari, funzioni, carenze . . . . . . .                                      »     253
                16.6     Fabbisogni vitaminici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »     258
                16.7     Vitamine e qualità della carne suina. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »     261
                16.8     Legislazione europea concernente l’utilizzo delle vitamine . . . . . .                                        »     264

                                                                       MATERIE PRIME

                17.      Materie prime ad alto tenore in amido e/o zuccheri . . . . . . . . . . .                                      »     266
                17.1     Avena. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »     266
                17.2     Biscotti farina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »     269
                17.3     Carruba polpe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »     273
                17.4     Frumento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »     276
                17.5     Frumento farinaccio e farinetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »     279
                17.6     Mais . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »     282
                17.7     Mais panello di germe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »     285
                17.8     Mais pastone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »     288
                17.9     Manioca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »     291
                17.10    Orzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »     294
                17.11    Patate essiccate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »     297
                17.12    Prodotti dell’industria del pane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     300
                17.13    Riso farinaccio e pula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »     303
                17.14    Segale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »     306
                17.15    Siero di latte in polvere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »     309
                17.16    Sorgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     »     312
                17.17    Triticale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     »     315
                17.18    Zuccheri e amidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            »     318

                X

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     16-53128      PRONTUARIOX DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                     --                      19-Oct-2016   11/10/16
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                18.     Materie prime ad alto tenore in fibra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      pag.    321
                18.1    Agrumi pastazzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      321
                18.2    Barbabietola polpe essiccate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »      324
                18.3    Cardo Mariano farina estrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »      327
                18.4    Cicoria polpa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      329
                18.5    Erba medica disidratata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »      331
                18.6    Fibre vegetali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      334
                18.7    Frumento crusca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »      336
                18.8    Frumento sottoprodotti della molitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                          »      339
                18.9    Pomodoro buccette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »      342
                18.10   Soia buccette. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      344

                19.     Materie prime ad alto tenore in lipidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »      347
                19.1    Grassi animali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      347
                19.2    Grassi protetti (saponificati o idrogenati). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »      350
                19.3    Lino seme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      352
                19.4    Oli vegetali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     »      355
                19.5    Siero di latte grassato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      358

                20.     Materie prime ad alto tenore proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »      361
                20.1    Borlande essiccate di distilleria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »      361
                20.2    Caseina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »      364
                20.3    Cocco panello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »      367
                20.4    Colza farina d`estrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »      370
                20.5    Fava semi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »      373
                20.6    Fegato farina idrolizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »      376
                20.7    Frumento germe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      378
                20.8    Frumento glutine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      381
                20.9    Girasole farina d`estrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      384
                20.10   Guar farina d’estrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      387
                20.11   Latte in polvere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .        »      390
                20.12   Lievito di birra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      394
                20.13   Lino panello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      397
                20.14   Lupino semi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      400
                20.15   Mais glutine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      403
                20.16   Mais semola glutinata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »      406
                20.17   Medica concentrato proteico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »      409
                20.18   Mucosa intestinale proteina idrolizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »      412
                20.19   Okara di soia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      415
                20.20   Patate concentrato proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »      417
                20.21   Pesce, farina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »      420
                20.22   Pisello concentrato proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »      423
                20.23   Pisello proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      426
                20.24   Plasma polvere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »      429
                20.25   Proteine di origine batterica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »      432
                20.26   Sangue derivati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »      434
                20.27   Siero concentrato proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »      437
                20.28   Soia concentrato proteico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »      440
                20.29   Soia farina d’estrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »      443
                20.30   Soia integrale semi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »      447
                20.31   Trebbie di birra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       »      451
                20.32   Uovo in polvere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »      454

                                                                                                                                            XI

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     16-53128      PRONTUARIOXIDEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                  --                     19-Oct-2016    11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p11.pdf Posizione 11                                    iInterno
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                Indice

                21.      Materie prime liquide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              pag.   457
                21.1     Borlande di distilleria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            »     457
                21.2     Glicerolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »     460
                21.3     Melasso di barbabietola e di canna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »     462
                21.4     Melasso, concentrato proteico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     466
                21.5     Siero di latte fresco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »     469

                Appendice Tabella riassuntiva dosaggi materie prime . . . . . . . . . . . . . . .                                     »     473

                22.      Alimentazione del suino biologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »     477
                22.1     Il biologico in Italia e nel mondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     477
                22.2     L’allevamento biologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »     480
                22.3     Materie prime ammesse nella produzione di mangimi biologici . .                                              »     481
                22.4     Esempi di mangimi biologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »     485

                23.      Alimentazione e benessere del suino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                          »     487
                23.1     Il benessere animale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .             »     487
                23.2     Il comportamento del suino allo stato brado. . . . . . . . . . . . . . . . . .                               »     488
                23.3     La legislazione relativa al benessere nella specie suina. . . . . . . . . .                                  »     490
                23.4     Problemi di benessere in relazione all’alimentazione . . . . . . . . . . .                                   »     491
                23.5     Benessere dei suini e formazione degli operatori . . . . . . . . . . . . . .                                 »     500
                23.6     Il benessere dei suini su Internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »     501
                23.7     Bibliografia di riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                »     501

                24.      Alimentazione ed impatto ambientale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                             »     503
                24.1     Azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »     506
                24.2     Tecniche di alimentazione a basso impatto ambientale . . . . . . . . .                                       »     509
                24.3     Fosforo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     »     513
                24.4     Acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      »     514
                24.5     Inquinamento da metalli pesanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »     516
                24.6     Inquinamento da farmaci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                    »     518

                25.      Disciplinare Alimentare del “Suino Pesante Italiano” . . . . . . . . . . .                                   »     519
                25.1     Breve storia del maiale e del prosciutto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                         »     519
                25.2     I prosciutti nella storia italiana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »     520
                25.3     Il suino pesante italiano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »     522
                25.4     Alimentazione dei suini destinati alla produzione
                         del “Suino Pesante Italiano” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »     522

                26.      Principali patologie alimentari del suino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                          »     525
                26.1     Alterazioni del metabolismo Ca/P . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »     525
                26.2     Anemia dei suinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .              »     526
                26.3     Carenza da vitamina E (Mulberry heart disease) . . . . . . . . . . . . . . .                                 »     528
                26.4     Paracheratosi dietetica del suino. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »     529
                26.5     Patologie del tratto digerente su base alimentare . . . . . . . . . . . . .                                  »     530
                26.6     Ulcera gastrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »     532
                26.7     Zoppie di origine alimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                   »     534

                27. Software per l’alimentazione e la gestione dell’allevamento . . . .                                               »     539
                27.1 Software per nutrizione animale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                            »     539
                27.2 Elaborazione di una formula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »     539

                XII

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     16-53128      PRONTUARIOXIIDEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                   --                      19-Oct-2016   11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p12.pdf Posizione 12                                      iInterno
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                27.3     Calcolo dei fabbisogni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          pag.    540
                27.4     Ottimizzazione di una formula . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                  »      542
                27.5     Etichettatura automatica dei mangimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                       »      543
                27.6     Tracciabilità degli alimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           »      543
                27.7     Regolamento 178/2002, articolo 18. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                     »      544
                27.8     Sistemi di tracciabilità, come farla?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                 »      545
                27.9     Il numero di “Lotto”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          »      546
                27.10    Processo di registrazione dei movimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                        »      546
                27.11    Tracciabilità: considerazioni finali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .               »      549

                28.      Sostanze indesiderabili nei mangimi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                      »      551

                Bibliografia essenziale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         »      569

                Indice Analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    »      571

                                                                                                                                         XIII

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     16-53128      PRONTUARIOXIII
                                DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                                --                     19-Oct-2016    11/10/16
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                17. Materie prime ad alto tenore
                in amido e/o zuccheri

                17.1 AVENA
                (I. Oats; F. Avoine; T. Hafer; S. Avena)

                Alimento ad alto tenore in amido

                DESCRIZIONE MERCEOLOGICA
                Il seme d’avena si presenta con una forma oblunga, piuttosto affusolata, con un profondo
                solco longitudinale. Il colore varia dal bianco al rosso, al grigio al nero, e tutte le diverse
                gradazioni. Le avene con involucri gialli sono classificate come bianche. Le glume rappre-
                sentano in peso il 26-28% del seme mentre le cariossidi il 72-74%: questi rapporti possono
                variare notevolmente in funzione del genotipo e degli andamenti climatici e colturali. Il
                pH dell’avena varia da 6 a 6,2.
                L’avena è il cereale più ricco di fibra greggia. In larga parte contenuta nelle glumelle. Il
                peso ettolitrico del seme vestito varia da 30 a 60 kg, quello di 1.000 semi da 20 a 45
                grammi. Una buona avena deve essere pesante (vestita da 40 a 60 kg, nuda da 67 a 77
                kg) uniforme, matura, piena brillante, di odore non molto pronunciato; le impurità non
                devono superare il 3%. Il tenore in amido delle varietà pesanti è mediamente del 37-
                38%. L’avena plata ne contiene attorno a 39% sulla sostanza secca. L’amido di avena è
                formato da granuli semplici e granuli composti. I primi, di dimensioni oscillanti fra 5 e
                12 micron, hanno forma poliedrica alquanto appiattita e ilo non stratificato. I granuli
                composti sono formati dal raggruppamento di numerosi grani semplici (fino a 200) che
                hanno forma ovale con contorni rotondeggianti e globosi. Esistono anche granuli carat-
                teristici aventi la forma di fuso allungato e dimensioni da
                10 a 16 micron.
                Il seme vestito, attraverso operazioni di spuntatura, elimina-       CONTROLLI
                zione delle glumelle, vaporizzazione e cilindratura viene            DA EFFETTUARE
                trasformato in un fiocco caratterizzato da un’ottima digeribi-
                lità, da un’elevata appetibilità e da un buon contenuto di           • Sostanza secca
                aminoacidi e di acidi grassi essenziali.                             • Proteina greggia
                Della frazione lipidica, l’acido linoleico rappresenta il 35-
                40% del totale con valori oscillanti tra 1,4 e 2,6%. Nella com-      • Numero di perossidi
                mercializzazione della granella di avena si fa riferimento al        • Cellulosa greggia
                Contratto Nazionale n. 104 che prevede un’umidità standard
                del 14%, impurità utilizzabili (chicchi striminziti, chicchi at-
                taccati da parassiti e chicchi di altri cereali) sino al 2%, impu-   FATTORI
                rità nulle (semi e chicchi estranei, sabbia, sassi, pule, insetti    NUTRIZIONALI
                morti) sino all’1%. Per valori superiori a quelli consentiti            Fitati; β-glucani
                sono previsti abbuoni all’acquirente.

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                         --                 19-Oct-2016   11/10/16
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                                                                    17. Materie prime ad alto tenore in amido e zuccheri

                CONDIZIONI DI UTILIZZO
                L’avena costituirebbe una valida alternativa ai cereali vernini se non fosse penalizzata dal
                minore valore energetico e dalle elevate quotazioni di mercato.
                È molto ricca in pentosani (incluso β-glucani), che incrementano la viscosità della dieta e
                richiedono l’utilizzo di appropriati enzimi per evitare dannosi effetti a livello intestinale.
                L’elevato tenore fibroso ne riduce la percentuale di utilizzo sia nei suinetti (ove si consi-
                glia il ricorso all’avena decorticata e trattata termicamente) sia negli ingrassi; al contrario
                nelle scrofe migliora la peristalsi intestinale riducendo i fenomeni di stipsi.

                CONDIZIONI DI STOCCAGGIO
                Benché meno suscettibile di altri cereali agli attacchi fungini e quindi alla presenza di
                micotossine occorre assicurare sempre una buona conservazione controllando la percen-
                tuale di umidità alla raccolta, la temperatura nei silos, la ventilazione ecc.
                Una cattiva conservazione può dar luogo ad irrancidimento dei grassi (il contenuto di
                acidi grassi insaturi è all’incirca pari al 3,5%) e a pericolosi fenomeni di ammuffimento
                con tutte le possibili e ben note conseguenze negative.

                  Caratteristiche chimico-nutritive (% sul tal quale; fonti diverse)
                       Composizione e valore                               Evonik, 2015                        N.R.C., 2012
                                                        INRA, 2004                              N.R.C., 2012
                       energetico/nutrizionale                                Avena                            Decorticata
                  Sostanza secca                            88,10              88,00               89,88          86,00
                  Proteine gregge                            9,80              10,49               11,16          11,50
                  Grassi greggi                              4,80               5,01               5,42           4,70
                  Fibra greggia                             12,40              10,24                 -              -
                  Ceneri                                     2,70               2,51               2,64             -
                  Ac. Aspartico                             0,85               0,83                0,81             -
                  Ac. Glutammico                            1,68               2,03                2,14             -
                  Alanina                                   0,47               0,49                0,46             -
                  Arginina                                  0,66               0,68                0,73           0,77
                  Cistina                                   0,32               0,30                0,36           0,32
                  Fenilalanina                              0,49               0,52                0,52           0,60
                  Glicina                                   0,50                0,51               0,48             -
                  Isoleucina                                0,37               0,38                0,41           0,48
                  Istidina                                  0,21               0,23                0,24           0,26
                  Leucina                                   0,72               0,75                0,79           0,86
                  Lisina                                    0,41               0,42                0,49           0,47
                  Metionina                                 0,18               0,17                0,68           0,19
                  Prolina                                   0,60               0,55                0,54             -
                  Serina                                    0,48               0,49                0,47             -
                  Tirosina                                  0,35                 -                 0,41           0,42
                  Treonina                                  0,34               0,35                0,42           0,40
                  Triptofano                                0,12               0,14                0,14           0,16
                  Valina                                    0,52               0,53                0,66           0,63
                  Calcio                                    0,11               0,06                0,03           0,08
                  Fosforo                                   0,32               0,26                0,35           0,38
                  Fosforo digeribile                          -                  -                 0,16             -
                  Fosforo fitinico                          0,16               0,14                0,19             -
                  Sodio                                     0,01               0,01                0,08           0,02
                  Potassio                                  0,46               0,40                0,42           0,36
                  Magnesio                                  0,10               0,10                0,16           0,12
                  Cloro                                     0,10                 -                 0,10           0,11
                  Zolfo                                     0,18                 -                 0,21           0,14
                  Bilancio cationi-anioni (mEq/kg)          -19                  -                   -              -
                  Bilancio elettrolitico (mEq/kg)            94                  -                   -              -
                                                                                                                         (segue)

                                                                                                                          267

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     16-53128         267
                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                  --                     19-Oct-2016      11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p283.pdf Posizione 283                       iInterno
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                17.1 Avena

                (continua)
                        Composizione e valore                         Evonik, 2015                            N.R.C., 2012
                                                        INRA, 2004                        N.R.C., 2012
                       energetico/ nutrizionale                          Avena                                Decorticata
                  Amido                                     36,00         39,74              39,06                 -
                  Zuccheri totali                            1,10          1,02                -                   -
                  Acido linoleico C18:2                      1,61            -               1,91                2,52
                  A.D.F.                                    15,10         12,97              13,73               3,70
                  N.D.F.                                    33,10         30,40              25,30               9,90
                  A.D.L.                                     2,50           -                  -                   -
                  ED (kcal/kg)                              2.630         2.727              2.627               3.480
                  EM (kcal/kg)                              2.530         2.623              2.551               3.410
                  EN (kcal/kg)                              1.900         1.982              1.893               2.160
                  ED (kcal/kg) Scrofe                       2.800         2,899                -                   -
                  EM (kcal/kg) Scrofe                       2.660         2.760                -                   -
                  EN (kcal/kg) Scrofe                       1.980         2.127                -                   -

                  Digeribilità aminoacidica ileale standard (SID)
                                                                     N.R.C., 2012                    Evonik, 2015
                  Aminoacidi
                                                                         (SID)                          (SID)
                  Cistina                                                75                              73
                  Isoleucina                                             81                              85
                  Leucina                                                83                              85
                  Lisina                                                 76                              78
                  Metionina                                              83                              86
                  Treonina                                               71                              75
                  Triptofano                                             75                              81
                  Valina                                                 80                              83

                  Dosi massime suggerite (% inclusione nei mangimi)
                  Categorie                                          Avena seme              Avena decorticata fiocco
                  Suinetti fino a 15 kg                                  5,0                             30,0
                  Suinetti fino a 30 kg                                 10,0                             15,0
                  Suini magroni                                         15,0                              -
                  Suini fino a 120 kg                                   15,0                              -
                  Suini fino a 160 kg                                   15,0                              -
                  Scrofe gestanti                                       25,0                              -
                  Scrofe allattanti e verri                             20,0                             5,0

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                            --                          19-Oct-2016   11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p284.pdf Posizione 284                   iInterno
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                18. Materie prime ad alto tenore
                    in fibra

                18.1 AGRUMI PASTAZZO
                (I. Citrus pulp; F. Residus de l’industrie des agrumes;
                T. Abfalle von Citrus-Fruchten; S. Agrios pulpas)

                Alimento ad alto tenore in fibra

                DESCRIZIONE MERCEOLOGICA
                Il pastazzo è il residuo umido della produzione industriale di succo di agrumi e rappre-
                senta circa il 50% del peso della frutta utilizzata (arancio, bergamotto, cedro, clementina,
                limone, mandarino, pompelmo, ecc.). Secondo gli ultimi dati ufficiali, sarebbe circa 1
                milione di tonnellate l’anno il pastazzo fresco prodotto in Italia. I residui dell’industria
                dei derivati agrumari non sono sempre chiaramente classifi-
                cabili, provenendo da lavorazioni diverse. Di norma vengo-
                no indicati col nome generico ed improprio di pastazzo di
                                                                                    CONTROLLI
                agrumi termine col quale si dovrebbe intendere soltanto il          DA EFFETTUARE
                residuo della lavorazione della polpa di limone e di arancia.
                                                                                    • Sostanza secca
                Mentre la corteccia del frutto serve per l’estrazione dell’es-
                senza, la polpa si sottopone a procedimenti atti a separarne        • Fibra grezza
                il succo.                                                           • Ceneri
                Nell’operazione di essiccamento il pastazzo viene dapprima
                frantumato grossolanamente poi ridotto in piccoli pezzi e me-       • Tenore in calcio
                scolato con calce viva. In tal modo le pectine vengono salificate   • pH
                e il prodotto, non più igroscopico, viene facilmente asciugato.
                L’essicamento stesso ha luogo per gradi attraverso una pri-
                ma torchiatura e quindi ad una disidratazione con impiego           FATTORI
                di vapore diretto. Il liquido di pressione viene conservato a       ANTINUTRIZIONALI
                parte, mentre la polpa torchiata ed essiccata viene passata al            Possibile elevato te-
                molino a martelli.                                                        nore in diossina
                Dalla parte liquida, per concentrazione, si ricava il melasso di          nelle partite essic-
                agrumi mentre il pastazzo secco viene utilizzato direttamente             cate sfruttando i
                                                                                          fumi di combustio-
                negli opifici come componente dei mangimi concentrati.
                                                                                          ne (max 500pg I-
                Per frutti interi di aranci e mandarini, qualche difficoltà
                                                                                          TEQ/kg, limite su-
                nell’utilizzazione si incontra per il sapore amarognolo della             periore di valuta-
                buccia (dovuto agli oli essenziali) che li rende poco graditi             zione)
                agli animali.

                                                                                                            321

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      PAGINA 5502_Stesura unica.p337.pdf Posizione 337                    iInterno
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                18.1 Agrumi pastazzo

                A maggior ragione difficilmente utilizzabili sono i frutti di limone, per i quali, oltre agli
                oli essenziali, agisce in modo sfavorevole sul gradimento l’elevata acidità della polpa.

                CONDIZIONI DI UTILIZZO
                Il pastazzo di agrumi trova impiego soprattutto nelle zone prossime agli stabilimenti di
                produzione quale fonte di pectine e cellulosa in alternativa alle polpe di bietola o alla
                medica disidratata.
                Sono perciò le scrofe gestanti e allattanti le categorie più indicate all’utilizzo di questo
                sottoprodotto che svolge anche una favorevole azione antistiptica.
                L’elevato tenore in pectine può svolgere azione astringente antidiarroica mentre l’elevato
                valore di vitamina C fa ritenere che il pastazzo abbia una blanda azione antistress.
                Attenzione alla metodica di essiccazione in quanto responsabile della contaminazione
                con diossina.

                  Caratteristiche chimico-nutritive (% sul tal quale)
                  Composizione                                                   NRC, 2012        Autori
                                                            INRA, 2004
                  e valore energetico/ nutrizionale                              Citrus pulp   Polpe arancia
                  Sostanza secca                              89,30                90,90          91,00
                  Proteine gregge                              6,30                 6,64           7,20
                  Grassi greggi                                2,20                 2,49           3,20
                  Fibra greggia                               12,10                   -           13,20
                  Ceneri                                       6,30                 7,73           5,20
                  Ac. Aspartico                                0,66                 0,60           0,76
                  Ac. Glutammico                               0,51                 0,52           0,45
                  Alanina                                      0,27                 0,25             -
                  Arginina                                     0,29                 0,26           0,24
                  Cistina                                      0,09                 0,08           0,08
                  Fenilalanina                                 0,26                 0,24             -
                  Glicina                                      0,26                 0,24           0,28
                  Isoleucina                                   0,20                 0,18           0,22
                  Istidina                                     0,15                 0,12           0,11
                  Leucina                                      0,33                 0,32           0,36
                  Lisina                                       0,26                 0,19           0,18
                  Metionina                                    0,07                 0,07           0,08
                  Prolina                                      0,58                 0,53             -
                  Serina                                       0,24                 0,23           0,26
                  Tirosina                                     0,19                 0,16           0,25
                  Treonina                                     0,20                 0,18           0,21
                  Triptofano                                   0,05                 0,05           0,06
                  Valina                                       0,28                 0,24           0,26
                  Calcio                                       1,52                 1,71           1,85
                  Fosforo                                      0,09                 0,08           0,25
                  Fosforo fitinico                             0,04                 0,04             -
                  Sodio                                        0,14                 0,52           0,03
                  Potassio                                     0,83                 0,74           0,70
                  Magnesio                                     0,12                 0,11           0,10
                  Cloro                                        0,03                   -              -
                  Zolfo                                        0,11                 0,07           0,13
                  Bilancio cationi-anioni (mEq/kg)             195                    -              -
                  Bilancio elettrolitico (mEq/kg)              264                    -              -
                  Amido                                        2,90                 2,53             -
                  Zuccheri totali                             20,30                   -           19,50
                  Acido linoleico C18:2                        0,47                 0,55           0,65

                                                                                                          (segue)

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     16-53128         322
                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                             --             19-Oct-2016    11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p338.pdf Posizione 338                iInterno
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                                                                         18. Materie prime ad alto tenore in fibra

                (continua)
                  Composizione                                                    NRC, 2012             Autori
                                                            INRA, 2004
                  e valore energetico/ nutrizionale                               Citrus pulp        Polpe arancia
                  A.D.F.                                      13,80                  20,20                  17,30
                  N.D.F.                                      19,30                  21,23                  23,90
                  A.D.L.                                       2,50                    -                     1,80
                  ED (kcal/kg)                                2.770                  2.773                  2.860
                  EM (kcal/kg)                                2.640                  2.728                  2.720
                  EN (kcal/kg)                                1.710                  1.757                  1.740
                  ED (kcal/kg) Scrofe                         3.080                    -                      -
                  EM (kcal/kg) Scrofe                         2.870                    -                      -
                  EN (kcal/kg) Scrofe                         1.920                    -                      -

                  Digeribilità aminoacidica ileale standard (SID)
                                                                                       NRC, 2012
                  Aminoacidi
                                                                                       Citrus pulp
                  Lisina                                                                     77
                  Metionina                                                                  85
                  Cistina                                                                    73
                  Triptofano                                                                 77
                  Treonina                                                                   76
                  Isoleucina                                                                 81
                  Valina                                                                     78

                  Dosi massime suggerite
                  Categorie                                                      % inclusione nei mangimi
                  Suinetti fino a 15 kg                                                         -
                  Suinetti fino a 30 kg                                                      3,0
                  Suini magroni                                                              5,0
                  Suini fino a 120 kg                                                        5,0
                  Suini fino a 160 kg                                                        5,0
                  Scrofe gestanti                                                            20,0
                  Scrofe allattanti e verri                                                  15,0

                                                                                                                    323

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                19. Materie prime ad alto tenore
                    in lipidi

                19.1 GRASSI ANIMALI
                (I. Animal fats; F. Graisses animaux;
                T. Tierische fette; S. Grasa animal)

                Alimento ad alto tenore energetico

                DESCRIZIONE MERCEOLOGICA
                I grassi animali sono miscele di gliceridi degli acidi
                grassi, sia della serie satura, sia della serie insatura.
                La loro composizione chimica dipende da diversi
                fattori quali la razza e l’età dell’animale, le condizio-
                ni climatiche, la tipologia d’alimentazione ecc.
                Di seguito riportiamo una breve descrizione dei lipi-
                di animali più utilizzati nell’alimentazione dei suini.
                Lo strutto suino è il prodotto ottenuto nelle colerie
                da tessuti adiposi di risulta. Il grasso grezzo viene
                fuso, separato dall’acqua di costituzione, chiarificato
                per decantazione, filtrato e confezionato in panetti per uso umano (soprattutto per pani-
                ficazione) o conservato liquido caldo per uso industriale o zootecnico. Il colore dello
                strutto solidificato è bianco o, se il prodotto è irrancidito,
                leggermente giallastro; la consistenza pastosa, l’odore tipico,
                il sapore dolciastro. A seconda della qualità (colore, purezza,
                numero di perossidi, contenuto in acidi grassi liberi) lo strut- CONTROLLI
                                                                                 DA EFFETTUARE
                to viene venduto in categorie commerciali più o meno pre-
                giate. Lo strutto da fusione non raffinato viene denominato      • Acidità
                “strutto grezzo”, il prodotto elaborato invece “strutto raffi-
                                                                                 • Umidità e impurità
                nato deodorato”.
                Il sego bovino viene prodotto dai residui della macellazione,    • Titolo in iodio
                in primo luogo da grassi di raschiatura e scarti di macelleria.
                                                                                 • Numero di perossidi
                Il procedimento di estrazione è analogo a quello dello strut-
                to. Il colore è bianco leggermente giallastro, l’odore partico-  • Rapporto acidi gras-
                larmente debole e il gusto, nel prodotto ben conservato, insi-     si saturi/insaturi
                pido. Come per lo strutto sul mercato è presente un’intera
                gamma di seghi, diversificabili a seconda della temperatura
                di fusione, del contenuto in acidi grassi liberi, del colore e   FATTORI
                della purezza.                                                   ANTINUTRIZIONALI
                L’olio di pesce deriva dalla lavorazione di pesce fresco di         Perossidi
                varie specie ittiche (aringhe, sardine ecc.). Il pesce crudo su-

                                                                                                      347

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                19.1 Grassi animali

                bisce un delicato processo di estrazione dei liquidi oleosi che vengono poi selezionati in
                base al loro contenuto in acidi grassi omega-3 e carotenoidi rossi. L’olio di pesce si pre-
                senta come un liquido di colore variabile da giallo ad arancione con fortissimo odore di
                pesce.
                La diffusione dell’allevamento del salmone atlantico (Salmo salar) ha reso disponibile sul
                mercato grandi quantità di olio di salmone caratterizzato da un ottimo apporto di EPA e
                DHA.
                L’olio, di colore rossastro, è caratterizzato da un odore molto forte, quasi sgradevole se
                non viene raffinato e deodorizzato.
                Benché addizionati di antiossidanti, si raccomanda la massima cura nello stoccaggio ed
                utilizzo degli oli e dei grassi, evitandone il riscaldamento, l’esposizione alla luce e all’u-
                midità, tutte condizioni che possono favorire il processo di irrancidimento.
                Tra i parametri da considerare nella valutazione qualitativa di un lipide animale ricor-
                diamo:

                • quantità degli acidi grassi totali (indice dell’energia globale del prodotto)
                • quantità degli acidi grassi liberi o acidità (valuta il grado di ossidazione e irrancidi-
                  mento)
                • titolo di iodio (determina il grado d’insaturazione e quindi di digeribilità)
                • numero di perossidi (determina la stabilità di un grasso)
                • punto di fusione (definisce il grado di insaturazione e la qualità dei grassi)
                • determinazioni MIU (valori massimi di umidità, residuo insolubile e residuo insaponi-
                  ficabile).

                CONDIZIONI DI UTILIZZO
                La grassatura delle diete per suinetti è necessaria per sfruttare al meglio il corredo enzi-
                matico (ricco di lipasi) e fornire l’adeguato livello energetico richiesto; nei magroni e
                nelle scrofe allattanti per aumentare l’energia della dieta. L’aggiunta di grassi insaturi è
                invece sconsigliata nella fase di ingrasso per non peggiorare la qualità del grasso di co-
                pertura: ricordiamo che, per i suini da salumi Dop quali il Prosciutto di Parma, è consen-
                tita una presenza massima di acido linoleico pari al 2% della sostanza secca della dieta.
                Di tutti i grassi animali in commercio quello più utilizzato è certamente lo strutto nono-
                stante richieda impianti di riscaldamento e agitazione per mantenere liquido il prodotto.
                Precauzioni sanitarie legate al caso BSE hanno al contrario ridotto l’utilizzo di sego bovi-
                no.
                Gli oli di pesce trovano impiego nelle prime fasi di vita per la loro digeribilità e nei ripro-
                duttori per aumentare la prolificità.
                L’impiego dei grassi migliora il rendimento delle pellettatrici, diminuisce la polverosità
                delle miscele. La composizione chimica dei grassi richiede necessariamente l’aggiunta di
                antiossidanti in quanto, inevitabilmente, nella grassatura e nella conservazione del pro-
                dotto finito, si assiste ad un aumento degli acidi grassi liberi e dell’indice di perossidi.

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                  Caratteristiche chimico-nutritive (% sul tal quale)
                                                              INRA,      INRA,                                          NRC, 2011
                                                                                       NRC, 2011            NRC, 2011
                  Composizione                                 2004       2004                                           + Autori
                                                                                        + Autori             + Autori
                  e valore energetico/nutrizionale          + Autori    + Autori                                        Fegato di
                                                                                         Aringa              Salmone
                                                             Strutto      Sego                                          merluzzo
                  Umidità                                     0,50         0,50        1,00 max.              1,00         1,00
                  Grassi greggi                              99,00        99,00        min. 96,00           min.93,00   min. 93,00
                  Residuo insaponificabile                  max 0,50    max 0,50       max 2,50             max 6,00    max 6,00
                  Acidità (espressa in acido oleico)         1-8,0       1,0-5,0        max 2,5              max 2,0     max 2,0
                  Titolo iodio                               47-65       40-50          115-160             130-165      125-160
                  Numero Perossidi                            0-5        max 2           max 2               max. 2       Max 2
                  Punto di fusione °C                         40°        39,41°           1-5°               21-25°       21-25°
                  Colore Fac                                 max 5         5-7              -                   -            -
                  Acidi grassi saturi                       35-45%      40-60%          15-20%               23,6%       12-19%
                  Acidi grassi insaturi                     55-65%      40-60%          85-80%               77,4%       81-88%
                  Acidi grassi ω-3                              -            -           15,50                22,1        24,60
                  Acidi grassi ω-6                              -            -            1,40                6,80         2,40
                  Ac.   laurico C12:0                         0,10        0,10              -                    -           -
                  Ac.   miristico C14:0                       1,40        3,30            6,20                 5,00        3,70
                  Ac.   palmitico C 16:0                     24,40       25,30           12,70                14,00       13,00
                  Ac.   palmitoleico C 16:1                   2,90        3,40            7,50                 6,90        8,90
                  Ac.   stearico C 18:0                      14,40       19,20            1,10                 3,80        2,40
                  Ac.   oleico C 18:1                        42,30       37,50           12,90                21,50       24,30
                  Ac.   linoleico C18:2 ω-6                   9,20        2,80            1,10                 6,00        1,30
                  Ac.   linolenico C18:3 ω-3                  0,90        0,60            0,70                 1,6         0,50
                  Ac.   arachico C 20:0                       0,40          -               -                    -           -
                  Ac.   gadoleico C 20:1                      0,90          -            15,10                 7,20       11,30
                  Ac.   eicosatetraenoico C20:4 ω-6            1,7        0,20            0,30                 0,70        1,10
                  Ac.   eicosapentaenoico C20:5 ω-3             -           -             6,80                 7,70        11,0
                  Ac.   docoseinoico C 22:1                     -           -             22,0                 6,60        4,60
                  Ac.   docosapentaenoico C22: 5 ω-3            -           -             0,80                 3,20        1,40
                  Ac.   docosaesaenoico C22 :6 ω-3              -           -             5,80                 9.80        10,8
                  ED (kcal/kg)                               7.970       7.970           7.970                7.970       7.970
                  EM (kcal/kg)                               7.920       7.920           7.920                7.920       7.920
                  EN (kcal/kg)                               7.110       7.110           7.110                7.110       7.110

                  Dosi massime suggerite (% inclusione nei mangimi)
                  Categorie                                   Strutto         Sego                    Pesce             OFM
                  Suinetti fino a 15 kg                         3,0              3,0                   3,0               3,0
                  Suinetti fino a 30 kg                         3,0              3,0                   3,0               3,0
                  Suini magroni                                 2,0              2,0                   2,0               2,0
                  Suini fino a 120 kg                           2,0              1,0                    -                 -
                  Suini fino a 160 kg                           2,0              1,0                    -                 -
                  Scrofe gestanti                               1,0              2,0                   1,0               2,0

                  Scrofe allattanti e verri                     4,0              4,0                   2,0               2,0

                                                                                                                               349

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                        --                      19-Oct-2016   11/10/16
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                20. Materie prime ad alto tenore
                    proteico

                20.1 BORLANDE ESSICCATE
                     DI DISTILLERIA
                (I. Distillers; F. Solubles de distillerie;
                T. Getrocknete Schlempe; S. Lias y solubles
                de destile)

                Alimento ad alto tenore proteico

                DESCRIZIONE MERCEOLOGICA
                Col termine di borlanda il legislatore ha voluto indicare tutti i prodotti che residuano
                dalla distillazione industriale di alcool derivante dalla fermentazione di materiali zucche-
                rini diversi, quali cereali, melassi, patate o altro.
                I cereali destinati alla produzione di alcool vengono prima macinati poi sospesi in acqua
                per ottenere la lisi degli amidi mediante l’azione degli enzimi amilolitici presenti nella
                cariosside; si ottiene così un liquido zuccherino che viene inseminato con lieviti del gene-
                re Saccharomyces allo scopo di produrre alcool. A fermentazione completata, la massa
                viene posta in distillazione e l’alcool prodotto viene recuperato. I residui del cereale di
                partenza, più i lieviti responsabili della fermentazione e i prodotti del loro metabolismo,
                costituiscono nel loro assieme le borlande di cereali.
                Queste borlande possono essere essiccate tali e quali (Dried
                Distillers Grains with Solubles o DDGS), oppure possono esse-
                re filtrate o decantate. La porzione insolubile essiccata rap-
                                                                                    CONTROLLI
                presenta i cereali essiccati (Dried Distillers Grains o DDG); la    DA EFFETTUARE
                porzione solubile è invece indicata con il termine anglosasso-
                ne di Distillers Dried Solubles (DDS). A seconda dei cereali di     • Sostanza secca
                partenza, nonché della tecnica di fermentazione si ottengono        • Proteine gregge
                vari tipi di distillati (Scotch Grain da mais, segale e orzo,
                Bourbon Whisky da mais) e quindi vari tipi di corrispondenti        • Grassi greggi/ranci-
                borlande di cereali.                                                  dità
                La quantità maggiore di borlande di cereali, però, deriva           • Cellulosa greggia
                dalla produzione di alcool destinato poi a molteplici usi.
                Negli Stati Uniti (primo produttore mondiale di etanolo) il         • Ceneri
                cereale maggiormente utilizzato è il mais, in Italia il frumen-
                to seguito dall’orzo. A differenza di quanto avviene all’estero
                i cereali, prima di essere trattati enzimaticamente, vengono        FATTORI
                generalmente degerminati, in modo da ottenere una maggior           ANTINUTRIZIONALI
                concentrazione amidacea ed un recupero degli oli.                   ☺ Nessuno
                Senza separare i tegumenti seminali dalla soluzione zuccheri-

                                                                                                        361

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                       --                19-Oct-2016   11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p377.pdf Posizione 377            iInterno
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                20.1 Borlande essiccate di distilleria

                na, avviene l’inseminazione con lieviti e a fermentazione avvenuta, seguono la distillazio-
                ne dell’alcool e la separazione tramite decanter dei residui insolubili dai liquidi solubili.

                CONDIZIONI DI UTILIZZO
                I distillati di cereali costituiscono una discreta fonte proteica e, se contengono anche la
                frazione solubile, sono ricchi di enzimi e vitamine del gruppo B. Pertanto possono par-
                zialmente sostituire proteici più pregiati come la farina di soia.
                Il colore scuro e l’odore di bruciato denotano processo di essiccazione non corretto o una
                parziale rifermentazione. Distillati di color scuro contengono una percentuale minore di
                aminoacidi o comunque presentano una minore disponibilità degli stessi, rispetto a quel-
                li di colore più chiaro, a causa della reazione di Maillard.
                Evitare conservazioni prolungate perché, a causa del residuo zuccherino dei solubili, si
                possono verificare fenomeni di impaccamento soprattutto nel periodo estivo e nei silos
                esposti al sole. Nei distillers di importazione la rancidità dei grassi può risultare elevata
                a causa del lungo periodo che intercorre tra distillazione e utilizzo.

                  Caratteristiche chimico-nutritive (% sul tal quale)
                                                                                        Evonik, 2015      Autori
                  Composizione e valore                  INRA, 2004        NRC, 2012
                                                                                          Borlande      Frumento
                  energetico/nutrizionale             Distillers di mais   Mais DDG
                                                                                         frumento      High protein
                  Sostanza secca                            88,20            90,82             88,00      91,00
                  Proteine gregge                           24,60            28,89             29,53      34,00
                  Grassi greggi                              3,90            8,69              5,38        6,50
                  Fibra greggia                              7,30            9,48              4,96        6,00
                  Ceneri                                      6,0            3,04              4,87        4,50
                  Ac. Aspartico                             1,39             1,94              1,52        1,51
                  Ac. Glutammico                            3,83             5,14              7,57        8,30
                  Alanina                                   1,51             2,33              1,16        0,98
                  Arginina                                  1,01             1,22              1,23        1,21
                  Cistina                                   0,48             0,57              0,57        0,48
                  Fenilalanina                              1,03             1,62              1,35        1,30
                  Glicina                                   1,00             1,09              1,20        1,42
                  Isoleucina                                0,81             1,19              1,03        0,96
                  Istidina                                  0,67             0,78              0,62        0,80
                  Leucina                                   2,45             4,03              2,03        1,65
                  Lisina                                    0,62             0,87              0,63        0,52
                  Metionina                                 0,43             0,62              0,44        0,67
                  Prolina                                   2,11             2,54              2,69        2,30
                  Serina                                    1,06             1,39              1,32        1,40
                  Tirosina                                  0,62             1,31                -         0,98
                  Treonina                                  0,86             1,13              0,91        1,20
                  Triptofano                                0,17             0,21              0,31        0,44
                  Valina                                    1,16             1,56              1,30        1,16
                  Calcio                                    0,21             0,08              0,12        0,15
                  Fosforo                                   0,84             0,56              0,64        0,66
                  Fosforo fitinico (%tot)                   25,0               -                 -           -
                  Sodio                                     0,54             0,09              0,17        0,08
                  Potassio                                  1,24             0,17              1,27        0,90
                  Magnesio                                  0,29             0,25              0,23        0,20
                  Cloro                                     0,32             0,08                -         0,30
                  Zolfo                                     0,32             0,56                -         0,38
                  Bilancio cationi-anioni (mEq/kg)          261                -                 -           -
                  Bilancio elettrolitico (mEq/kg) )         460                -                 -           -
                                                                                                                  (segue)

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                 --                19-Oct-2016     11/10/16
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      PAGINA 5502_Stesura unica.p378.pdf Posizione 378                       iInterno
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                                                                           20. Materie prime ad alto tenore proteico

                (continua)
                                                                                         Evonik, 2015           Autori
                  Composizione e valore               INRA, 2004        NRC, 2012
                                                                                           Borlande           Frumento
                  energetico/nutrizionale          Distillers di mais   Mais DDG
                                                                                          frumento           High protein
                  Amido                                     11,50         3,83                  7,21              2,30
                  Zuccheri totali                            0,50           -                   7,38              0,20
                  Acido linoleico C18:2                      2,16         3,64                    -               2,35
                  A.D.F.                                     9,00         15,55                 10,82             11,30
                  N.D.F.                                    31,40         41,86                 38,67             33,10
                  A.D.L.                                     1,60           -                     -                1,30
                  ED (kcal/kg)                              2.690         3.355                 2.588             3.240
                  EM (kcal/kg)                              2.520         3.158                 2.388             2.780
                  EN (kcal/kg)                              1.680         2.109                 1.594             2.045
                  ED (kcal/kg) Scrofe                       3.120           -                   2.815               -
                  EM (kcal/kg) Scrofe                       2.860           -                   2.559               -
                  EN (kcal/kg) Scrofe                       1.940           -                   1.691               -

                  Digeribilità aminoacidica ileale standard (SID)
                                                                         NRC, 2012                       Evonik, 2015
                  Aminoacidi
                                                                         Mais DDG                         Frumento
                  Lisina                                                     78                              53
                  Metionina                                                  89                              78
                  Cistina                                                    81                              76
                  Triptofano                                                 71                              82
                  Treonina                                                   78                              71
                  Isoleucina                                                 83                              76
                  Valina                                                     81                              76
                  Leucina                                                    86                              81

                  Dosi massime suggerite
                  Categorie                                                          % inclusione nei mangimi
                  Suinetti fino a 15 kg                                                           0,0
                  Suinetti fino a 30 kg                                                           2,0
                  Suini magroni                                                                   3,0
                  Suini fino a 120 kg                                                             8,0
                  Suini fino a 160 kg                                                             8,0
                  Scrofe gestanti                                                                 12,0
                  Scrofe allattanti e verri                                                       10,0

                                                                                                                          363

prontsuino_cap20.indd
     16-53128         363
                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                  --                      19-Oct-2016   11/10/16
                                                                                                                                   11:25:4113:16
      PAGINA 5502_Stesura unica.p379.pdf Posizione 379                    iInterno
L'anteprima contiene pagine non in sequenza

                Tabella riassuntiva dosaggi
                materie prime

                 Percentuale massima di inclusione delle materie prime nei mangimi
                                                                                         Suini           Suini                Scrofe
                                                 Suinetti     Suinetti    Suini                                   Scrofe
                                                                                         fino            fino               allattanti
                                                 3-15 kg      15-30 kg   magroni                                 gestanti
                                                                                        120 kg          160 kg               e verri
                 Materie prime ad alto tenore in amido e/o zuccheri
                 Avena                              5,0         10,0      15,0              15,0         15,0     20,0         15,0
                 Avena decorticata fiocco          30,0         15,0        -                -            -         -          5,0
                 Biscotti farina                   30,0         20,0      10,0              10,0         5,0      10,0         20,0
                 Carruba polpe                      8,0         5,0        5,0              5,0          3,0       5,0         5,0
                 Destrosio                         10,0         10,0       5,0               -            -         -          2,0
                 Frumento                          30,0         30,0      40,0              40,0         40,0     40,0         40,0
                 Frumento precotto                 30,0         15,0        -                -            -         -            -
                 Frumento farinaccio                0,0         10,0      20,0              25,0         30,0     30,0         30,0
                 Frumento farinetta                10,0         10,0      30,0              30,0         30,0     30,0         30,0
                 Fruttosio                          3,0         3,0         -                -            -         -            -
                 Lattosio                          15,0         10,0       5,0               -            -         -          2,0
                 Mais amido                        10,0         5,0        3,0               -            -         -            -
                 Mais farina                       30,0         40,0      45,0              50,0         55,0     40,0         45,0
                 Mais fiocco/estruso               30,0         15,0        -                -            -         -            -
                 Mais panello germe                  -          5,0        5,0              5,0          5,0      10,0         10,0
                 Mais pastone (sul secco)            -          10,0      40,0              50,0         55,0     30,0         30,0
                 Mais pastone int. (sul secco)       -          10,0      40,0              50,0         60,0     30,0         30,0
                 Manioca                             -          5,0       20,0              20,0         20,0     20,0         15,0
                 Orzo                              20,0         30,0      40,0              40,0         40,0     40,0         40,0
                 Orzo decort. fiocco               30,0         15,0        -                -            -         -            -
                 Pane essiccato                     5,0         10,0      20,0              20,0         10,0     20,0         20,0
                 Patate disidratate              10 (cotte)     10        20,0              35,0         35,0     20,0         20,0
                 Riso amido                         4,0         3,0        2,0               -            -         -            -
                 Riso farinaccio                     -          5,0       10,0              10,0         5,0      20,0         10,0
                 Riso pula                           -           -         5,0              5,0           -       20,0         15,0
                 Saccarosio                        10,0         5,0        5,0               -            -         -          2,0
                 Segale                              -          7,0       20,0              25,0         25,0     30,0         30,0
                 Siero latte polvere               20,0         10,0       5,0              0,0          0,0       0,0         3,0
                 Siero latte permeato              15,0         10,0       5,0              0,0          0,0       0,0         3,0

                                                                                                                                (segue)

                                                                                                                                     473

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                  PRONTUARIO  DEGLI ALIMENTI PER IL SUINO                                          --                       19-Oct-2016    11/10/16
                                                                                                                                             11:25:4513:28
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