PROGRAMMA ELETTORALE - ELEZIONI COMUNALI 2021 - Alleanza Per Merano

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PROGRAMMA ELETTORALE - ELEZIONI COMUNALI 2021 - Alleanza Per Merano
ELEZI
    ONICOMUNALI2021

  PROGRAMMA
  ELETTORALE
La crisi causata dal Covid 19 è stata un eccezionale acceleratore di tendenze già in atto e
ha evidenziato l’importanza di essere preparati, per quanto possibile, alle emergenze che
potranno verificarsi in un contesto di profondi cambiamenti e incertezza. Mai come
quest’anno, di conseguenza, il lavoro di una nuova Amministrazione può e dovrà essere
l’occasione per riflettere sulla necessità di recuperare rapidamente i gap del passato per
immaginare nuovi percorsi di sviluppo, definendo delle priorità, delle metodologie e una
nuova visione di alcuni ambiti strategici. Ma quale futuro potrà essere “costruito” a Merano
a partire da quanto ha insegnato l’emergenza, facendo leva sulle opportunità offerte dalla
ripartenza e facendo leva sulle risorse che sono a disposizione?

Noi crediamo sia necessario, prima di tutto, un patto territoriale, che coinvolga tutti i
soggetti pubblici e privati per disegnare insieme, in modo concertato, sui temi centrali che
caratterizzano la nostra città, le misure che L’Amministrazione dovrà e vorrà attuare.
Per questa ragione Alleanza per Merano si rende disponibile anche in questa tornata
elettorale a rafforzare principalmente l’area del centrodestra meranese, volutamente senza
riferimenti nazionali, assumendosi anche un IMPEGNO CIVICO che intendiamo come
responsabilità propria del buon cittadino: donne e uomini che si interessano del territorio
dove vivono, della collettività di cui fanno parte, e che si preoccupano della cura e dello
sviluppo del bene comune.

Ci piace pensare ad un’Amministrazione comunale che ponga sempre al centro il bene
comune e per questo:

   •   Sia vicina alle famiglie ed attenta ai loro bisogni, con attenzione particolare alle
       categorie più deboli
   •   Si faccia promotrice, senza esitazioni, delle nuove e quotidiane insicurezze
       mantenendo la buona coesione sociale che caratterizza ancora la nostra comunità
   •   Sia al fianco delle aziende nell’affrontare questo pesante periodo di crisi non ancora
       terminato
   •   Garantisca servizi di qualità a costi giusti
   •   Si dimostri soprattutto capace di leggere i mutamenti e sappia leggere i bisogni
       della gente, che abbia un’ampia visione, che sappia immaginare scelte politiche in
       prospettiva
   •   ponga particolare attenzione al principio di sussidiarietà quale fondamento di una
       avanzata società civile, sostenendo anche per questo l’opera dell’associazionismo,
       della cooperazione e del volontariato.
   •   Persegua l’etica della legalità, della responsabilità e della competenza
   •   sostenga il lavoro come espressione di dignità e sviluppo della persona
   •   persegua l’inclusione dei nuovi cittadini regolari nella realtà locale
   •   Si adoperi per la pacifica convivenza e collaborazione fra tutte le comunità dell’Alto

Adige/Suedtirol consapevoli della grande ricchezza di lingue e culture presenti in questo
territorio e ritengono dunque prioritario raggiungere e consolidare una effettiva parità fra
tutti i gruppi linguistici

Lavoreremo per un’Amministrazione che sia capace di far rispettare il proprio ruolo
centrale, politico e amministrativo, all’interno del Burgraviato e nel consorzio dei Comuni,
ma che sappia allo stesso tempo confrontarsi con i massimi esponenti provinciali per
operare in modo sinergico verso le sfide del futuro.
Sarà inoltre necessario, ancor più nella nuova consigliatura, l’individuazione e la
costruzione di nuove forme di collaborazioni all’interno delle singole società partecipate
del nostro Comune (Meranarena e Azienda Servizi Municipalizzati) anche attraverso nuove
strategie aziendali utili a un incremento dei servizi e nello stesso tempo ad una riduzione
dei costi. L’obiettivo è quello di qualificare, integrare, razionalizzare e rendere ancora più
efficiente l’offerta dei servizi pubblici comunali in una logica di rete e di contenimento dei
costi. Il programma che presentiamo si caratterizza come un programma aperto, in quanto
crediamo che la competizione elettorale sia un’occasione forte di confronto e di ascolto
della cittadinanza e delle sue esigenze, dalle quali abbiamo estrapolato molte indicazioni
utili, raccolte negli ultimi anni, per la stesura delle nostre proposte che oggi presentiamo
con una valenza elettorale e che domani possano essere proposte di Governo, da
sottoporre a verifica costante degli organi del Comune e dei cittadini.

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
SETTORI DI INTERVENTO

POLITICHE SOCIALI

In questi ultimi 10 anni le precedenti amministrazioni comunali molto hanno fatto nel settore
sociale. Riteniamo sia necessario sviluppare ancora e meglio alcuni punti per noi
importanti:

   •   Costruzione di nuovi alloggi per anziani, precisamente presso l’areale ex canile
       (rione S.M.Assunta) la cui area complessiva è di ca. 5.500 mq sviluppando anche
       un progetto di condominio solidale, dove giovani e anziani si possono aiutare a
       vicenda
   •   ulteriori investimenti per l’abbattimento di barriere architettoniche (ascensori nei
       condomini di proprietà comunale, interventi su strade e marciapiedi, incarico di uno
       studio di fattibilità per il rifacimento dei sentieri all’interno del cimitero comunale,
       individuazione di nuovi spazi verdi e potenziamento di quelli esistenti (parchi gioco)
       con attrezzature anche per disabili, in altre parole la creazione di parchi gioco
       inclusivi)
   •   creazione di un ufficio della solitudine dove una figura possa dedicarsi alle relazioni,
       all’ascolto, e al supporto dei cittadini in alcune esigenze quotidiane.
   •   Valutazione e approfondimento per la creazione di un centro per la mediazione
       sociale e dei conflitti dove i mediatori si occupano delle liti o dei conflitti urbani che
       possono sorgere tra vicini di casa, nella scuola, tra gruppi giovanili, tra residenti e
       persone senza fissa dimora, tra persone di culture diverse, tra persone che hanno
       differenti provenienze culturali, religiose, di genere, con le istituzioni o all’interno
       delle istituzioni e in diversi ambiti sociali come quello lavorativo. I mediatori sono
       esperti in percorsi di mediazione e giustizia riparativa che hanno il compito di
       facilitare la comunicazione tra le parti.
   •   rivedere e riattivare la Banca del tempo
   •   Ampliamento anche in periferia di piccoli centri diurni anziani Maia Bassa, maia Alta,
       Sinigo) per garantire almeno i servizi base.
   •   Costituzione di un tavolo di confronto con la consulta anziani per una revisione di
       servizi e tariffe rivolte agli anziani stessi con nuovi criteri e nuovi parametri.
   •   Rivedere i criteri di assegnazione degli alloggi comunali, aprendo allo stesso tempo
       un tavolo di trattativa con Provincia e vertici del Burgraviato e dell’Ipes, per
       concordare scelte condivise utili a garantire maggiori equità nelle assegnazioni,
maggiori e diversi controlli dei redditi ma soprattutto si possa prevedere la
       sospensione dei contributi sociali fino alla revoca dell’assegnazione dell’alloggio nei
       confronti di coloro che risultano essere colpiti da misure cautelari.
   •   All’interno di un nuovo modello di mobilità sostenibile in città, crediamo importante
       il sostegno e lo sviluppo ad un progetto con l’utilizzo di Hugbike, “la bicicletta degli
       abbracci “per coinvolgere il più possibile all’utilizzo delle due ruote in sicurezza. Si
       tratta di un tandem speciale che nasce con un filo doppio che lo lega all’autismo o
       ad altre disabilità: da un lato è uno strumento per tutti, ma che offre sicuramente dei
       vantaggi unici verso i diversamente abili.

Il nuovo piano sociale del comune di Merano 2020-2022 recentemente approvato, sarà
comunque strumento prioritario per effettuare interventi mirati a favore delle persone
anziane, delle famiglie e dei giovani nonché in tema di integrazione e convivenza.

ORDINE E SICUREZZA

Premesso che:
La sicurezza urbana ha una precisa incidenza sulla qualità della vita dei cittadini a fronte
di un aumento della microcriminalità diffusa, talvolta neanche più denunciata, e della
percezione d’insicurezza da parte dei cittadini medesimi, è necessario approntare
strumenti e risposte adeguate, soprattutto a scopo preventivo.

Crediamo che il senso di insicurezza e di disagio ha raggiunto ormai livelli intollerabili per
una città che ha sempre guardato al futuro con tranquillità e fiducia.

Per queste ragioni il Sindaco e l’intera Amministrazione devono farsi promotori di iniziative
in collaborazione con le altre istituzioni e con le Forze dell’Ordine. Devono inoltre assicurare
alla struttura della Polizia Locale oltre che di un organico al completo anche gli strumenti
adeguati e una formazione specifica e mezzi moderni con cui operare.

I problemi della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico richiedono il
coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, dalle forze dell’ordine (Polizia Locale, Polizia
di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) fino ad arrivare alla partecipazione anche dei
cittadini e delle associazioni di volontariato (associazioni d’arma) nel monitoraggio e
segnalazione di tutti i fenomeni che possono peggiorare le condizioni di vivibilità del nostro
territorio.

Considerato che:
non esiste al momento una serietà delle norme e del sistema Italia sulla sicurezza (esempi:
manca la certezza della pena – orientamenti diversi delle autorità giudiziarie), manca,
rispetto a qualche decennio fa, un senso ed un’educazione civica in ambito provinciale vi
è una sorta di “buonismo” della normativa esiste uno scollamento tra valutazione della
realtà sulla sicurezza e la realtà quotidiana.

La politica sull’immigrazione e relativi rimpatri non risulta essere per nulla puntuale ed
efficace serve:
    1. Impegno politico della nuova Amministrazione comunale per sollecitare una riforma
       provinciale dell’intero corpo di polizia municipale dell’Alto Adige (Una formazione
       obbligatoria ovvero una scuola di formazione provinciale, come nella vicina Trento,
       per diventare poi successivamente agenti di polizia municipale) in forza nel
       comprensorio o area omogenea
2. Presenza a pieno titolo di rappresentanti della polizia locale in sede di comitato
       ordine e sicurezza pubblica
   3. Serve a Merano un servizio H 24 della nostra polizia municipale sfruttando anche le
       tecnologie comprendendo nel progetto le collaborazioni sovra comunali
   4. Creazione di un numero verde provinciale per le polizie municipali
   5. Serve una suddivisione dei ruoli e relative competenze tra le forze dell’ordine
       evitando come succede attualmente delle inutili sovrapposizioni anche per maggior
       chiarezza di responsabilità in caso di mancati interventi
   6. Potenziamento delle telecamere nei quartieri (programma per altro già ampiamente
       sviluppato da questa amministrazione comunale) al momento sono installate 125
       telecamere (92 di video sorveglianza – 32 per controllo traffico)
   7. Distaccamento di polizia municipale a Sinigo con sede presso la vecchia biblioteca
       e presidio delle zone più a rischio
   8. Ulteriori assunzioni per completamento organico e per garantire una seconda
       pattuglia notturna
   9. Costituzione di una Commissione speciale permanente sulla sicurezza pubblica che
       unisca rappresentanti delle forze politiche e delle forze dell’ordine o altre figure di
       comprovata esperienza nella gestione di problemi specifici in materia di sicurezza
   10. Progetto sicurezza a Merano – controllo di vicinato: Si tratta di uno strumento di
       prevenzione della criminalità basato sulla partecipazione attiva dei residenti in una
       determinata zona, che collaborano con le Forze di Polizia statali e locali

Tra i principali obiettivi di questa iniziativa: coadiuvare le forze di Polizia nella prevenzione,
aumentando la percezione di sicurezza e vigilanza; favorire lo sviluppo della cultura della
partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei
cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce ed organizzata; migliorare il
rapporto Forze di Polizia-comunità, scambiando informazioni tramite i coordinatori dei
gruppi che le raccolgono e le trasferiscono alle forze di Polizia.

   11. Creazione di una APP “TAMTAMALERT” di sicurezza partecipata e controllo di
       vicinato (vedi progetto già studiato insieme ad assessore Zanella
   12. Interventi prioritari ed efficaci dello spaccio di droga in generale e nelle scuole in
       particolare. La scuola deve ritornare ad essere ambiente sicuro per la crescita dei
       nostri giovani. Serve un nucleo specializzato e formato all’interno della polizia
       municipale
   13. Valutazione sulla possibilità per la stesura di un’assicurazione cumulativa contro i
       furti
   14. Trasferimentocorpopoliziamunicipaleinsedepiùidoneaperaccorpareidiversiservizie
       per risparmiare anche i relativi costi
   15. Progetto “Save my Bike” – con sensori da installare direttamente sulle biciclette per
       un’eventuale identificazione o rintracciamento in caso di furto.
   16. Rafforzamento della presenza del poliziotto di quartiere
POLITICHE DI BILANCIO

Il bilancio comunale è lo strumento cardine per la verifica della copertura finanziaria di ogni
iniziativa dell’ente locale e le decisioni di finanza sono le azioni finalizzate a garantire un
bilancio in equilibrio e sostenibile finanziariamente rispetto agli obiettivi programmati.

Il bilancio comunale, anche in futuro, dovrà quindi essere stilato con particolare
scrupolosità ed attenzione anche in considerazione delle numerose modifiche in atto in
ambito contrattuale e di finanziamento provinciale. Nella predisposizione del bilancio e
nella programmazione degli interventi, occorrerà quindi prevedere l’esigenza di
raggiungere gli obiettivi e il sostegno alle nuove esigenze della collettività con rigorose
scelte di priorità e al controllo della spesa.

Metteremo tra le nostre priorità una seria trattativa con Consorzio dei Comuni e Provincia
per una revisione del contributo erogato annualmente al nostro Comune quale quota pro
capite annuale, puntando a modificare gli iniqui criteri di classificazione. Nella stesura dei
rispettivi bilanci preventivi e consuntivi si integri i documenti con una parte dedicata
espressamente agli interventi triennali nel settore ambientale. Un vero e proprio rendiconto
di sostenibilità ambientale nel quale vengono descritte tutte le principali relazioni tra
l’amministrazione comunale e l’ambiente.

In un’ottica di una pianificazione a medio termine di investimenti importanti si valuti
nuovamente la possibilità di un soggetto terzo, Invimit Sgr, la cui missione, dopo la sua
costituzione nel marzo 2013, è quella di contribuire positivamente allo sviluppo e alla
valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici, svolgendo quel ruolo di cerniera tra i
soggetti pubblici, proprietari di patrimoni immobiliari e il mercato.

TRIBUTI: eliminazione della parte rimanente di addizionale Irpef ancora in vigore (redditi
sopra i 55.000 euro)

AMBIENTE ED ENERGIA

   •   Serve una nuova politica sulla raccolta dei rifiuti. Alla Municipalizzata, società in
       house del comune di Merano sarà chiesto un nuovo progetto di raccolta dei rifiuti
       con i relativi costi improntato alla riduzione, meglio se alla totale eliminazione, di
       sacchetti di rifiuti sparsi lungo tutto il territorio comunale e nelle vicinanze delle isole
       ecologiche in particolare
   •   Comunità energetica: Intendiamo valutare il modello di comunità energetica per
       promuovere l’autoconsumo collettivo dell’energia derivante da fonti rinnovabili. Così
       sarebbero proprio i cittadini che assieme agli enti locali diventerebbero
       comproprietari e utenti di impianti di produzione di energia costruiti “vicino a casa”.
       Allo stesso tempo diventano imprenditori perché l’eccesso può essere venduto. Un
       modello dove i “protagonisti” sono cittadini assieme agli enti locali in una sinergia
       orientata al risparmio economico e ambientale. Così la svolta ecologica risulterà
       spontanea e non frutto di imposizioni
   •   Installazione di compattatori per la plastica per ridurre il volume dei rifiuti ed allo
       stesso tempo per un risparmio dei costi della logistica, riducendo allo stesso tempo
       le azioni di svuotamento
   •   Sostituzione delle auto e altri mezzi di lavoro di proprietà dell’amministrazione
       comunale con autovetture elettriche e/o ibride
•   Si propone di istituire il bilancio ambientale unitamente alla stesura dei rispettivi
      bilanci preventivi e consuntivi per definire ancora meglio gli interventi pianificatori in
      questo settore da parte dell’amministrazione comunale
  •   Creazione di un regolamento comunale sulla tutela e il benessere degli animali
  •   Continuazione e rafforzamento di un progetto di Smart city convinti che attraverso
      la tecnologia e l’innovazione si possano integrare i servizi di una città con la più
      ampia strategia di pianificazione territoriale ed economica della città stessa
      coinvolgendo i cittadini e tutti i soggetti del territorio

LAVORI PUBBLICI

  •   Realizzazione, anche con progetto stralcio, di via Mainardo con intervento di
      sistemazione generale
  •   Realizzazione di corso Libertà tratto piazza della Rena- piazza Teatro
  •   Risanamento energetico Asilo Maria Trost
  •   Realizzazione polo scolastico Stams – avvio procedure
  •   Completamento nuova area ampliamento lido comunale
  •   Interventi vari per sistemazione falda a Sinigo – avvio procedura e assegnazione
      incarichi
  •   Realizzazione piazza Vittorio Veneto a Sinigo
  •   Copertura pista esterna pattinaggio via Palade
  •   Realizzazione parcheggio per residenti – via E. Fermi – Sinigo
  •   Avvio procedura per ristrutturazione edificio San Nicolò per utilizzo sezioni scuola
      dell’infanzia, mensa, palestra, e spazi di completamento

POLITICHE PER LO SPORT

  •   Rilancio definitivo dell’ippodromo e del settore ippico locale con cessione parziale
      dell’areale alla Provincia con modalità che diano garanzia economica, di
      investimento, di pari dignità e rappresentanza tra enti e gruppi linguistici
  •   Ippodromo: realizzazione di nuova pista “all weather”, illuminazione zona ingressi e
      parterre retro-tribuna, realizzazione di nuovo bar-ristorante zona tondino – interventi
      vari presso borgo Andreina
  •   Partecipazione gruppo di lavoro ANCI per riforma strutturale dell’ippica in Italia
  •   Avvio progettazione e realizzazione in lotti della cittadella sportiva a Sinigo
  •   Individuazione di una nuova area da adibire a laghetto per le associazioni locali di
      pesca
  •   Sistemazione con risanamento di palestra Segantini e palestra Toti con interventi su
      tribune, impianto di ventilazione, docce spogliatoi, tabellone segnapunti (Toti)
  •   Creazione (costruzione) di locali (piccoli appartamenti) uso foresteria per atleti
      impegnati in attività sportive o in campionati federali con società locali
  •   Istituzione di un centro ufficiale CONI per riabilitazione post infortuni per atleti delle
      nazionali italiane
  •   Realizzazione copertura pista ghiaccio di via Palade con l’impegno di mantenere il
      ghiaccio all’interno dello stadio anche nel periodo estivo, consentendo a tutti gli atleti
      locali di potersi allenare senza obbligo di lunghe trasferte presso altre strutture
      sportive fuori regione.
  •   Intitolazione a Hansjörg Brunner del palaghiaccio di via Palade
  •   Intitolazione ad Angelo Calligione del campo comunale di via Bersaglio
•   Rifacimento tetto e interventi vari presso struttura del poligono di tiro per rilancio
       dell’intero comparto
   •   Costruzione di struttura in muratura per spazi ufficio e magazzino disciplina tiro con
       l’arco
   •   Sostituzione vecchia baracca tennis via Piave con nuova struttura ad uso società
       sportive Tennis club Merano e Athletic club Merano
   •   Centro equestre: inserimento di questa area nella trattativa con la Provincia
       nell’eventuale cessione di parte dell’areale dell’ippodromo utile a rilanciare, anche
       attraverso investimenti mirati, tutta l’attività ippica compresa quella dedicata alle
       attività del Centro equestre meranese.
   •   Ampliamento edificio spogliatoi campo confluenza per realizzazione nuovi spazi
       società sportive (sedi, magazzini, ecc.)
   •   Completa revisione da parte dell’area tennis di via Piave, con nuovi progetti di
       gestione e realizzazione di campi da paddle
   •   L’ufficio sport si faccia promotore, per esperienza e competenza, di favorire in città
       la diffusione della rianimazione e della cardio protezione coinvolgendo le strutture
       sanitarie già insediate sul territorio meranese. Il progetto prevede la creazione dei
       punti di accesso pubblico alla defibrillazione, una serie di luoghi pubblici dove sono
       installati dei defibrillatori semiautomatici. L’organizzazione dei corsi di formazione di
       base rivolti alla cittadinanza potrà essere elemento di primo soccorso (con aiuto
       anche del112 e 118) e di utilizzo del defibrillatore in caso di emergenza. Il personale
       di farmacie, (dislocate sull’intero territorio comunale) potranno essere, previo
       specifico patentino per l’uso dell’apparecchiatura, preziosi riferimenti per questo
       progetto.
   •   L’attività del sollevamento pesi gode da molti anni di una straordinaria tradizione.
       L’amministrazione comunale si faccia promotrice, attraverso gli uffici dello sport e
       del patrimonio, per individuare una sede da destinare alla Federazione provinciale
       di pesistica. (FIPE) anche attraverso il contributo di altri enti (Ministero della Difesa)
       per continuare e dare nuovo impulso a tale disciplina in città diventando allo stesso
       tempo elemento di incontro tra atleti locali di levatura provinciale e regionale e atleti
       iscritti ai gruppi sportivi militari.

CULTURA

   •   Lavoreremo alla istituzione di centrale di produzione artistica dove troveranno voce
       grandi artisti dello scenario teatrale, musicale e affini a livello nazionale ed europeo,
       nell’ottica di creare una fucina formativa e di scambio a favore della collettività
       meranese. Il principio della rappresentazione dell’arte sarà anche in legame con la
       natura ed il territorio in generale. In lingua italiana e tedesca.
   •   Realizzazione sede per esposizione progetto Oplà presso edificio in via Matteotti
   •   Individuazione di una sede (ex deposito vagoni area stazione ferroviaria) quale sede
       e laboratori per tutti gli artisti e le associazioni locali impegnate nel settore dell’arte.

Riproponiamo inoltre:
         • Sviluppo dell’attività della Casa della Cultura e delle sale civiche o di altri sedi
           adeguate allo scopo, arricchendola di una dimensione didattica per grandi e
           piccoli sui temi dell’arte, della letteratura, della musica, del cinema di ieri e di
           oggi. A questa azione andrà sempre associato uno stretto coordinamento
           con le Associazioni che dimostreranno di avere la capacità di supportare la
           famiglia con attività rivolte ai bambini e agli adolescenti e che sapranno
           costruire percorsi dove i giovani siano posti a contatto con la cultura in
ambienti protetti e caratterizzati da alte professionalità. Il finanziamento di
               questi servizi potrà essere attuato anche attraverso l’introduzione di un
               voucher/buono per la cultura che garantisca ad ogni famiglia l’accesso a
               questi servizi per un minimo di 4 ore settimanali per figlio/a
           •   Sviluppo di convenzioni con attori culturali locali per favorire la nascita di
               ulteriori servizi ed alcune attività economiche compatibili all’interno delle
               stesse strutture culturali cittadine (guide turistiche, caffetterie, bookshop). Un
               vantaggio per turisti e residenti, affinché sale civiche e musei, divengano
               sempre più una risorsa direttamente collegata alla realtà locale.

QUARTIERI E PERIFERIA

Premesso che:
la contrapposizione centro-periferia caratterizza da sempre la lettura della città moderna
associando, quasi sempre, alle periferie un’accezione negativa: aree deboli, con problemi
di carattere economico, sociale, di struttura urbana ed edilizia, di mobilità, di qualità della
vita. Di contro il centro si presenta come parte vitale della città, sede degli affari e dei
servizi, luogo culturale, espressione dei valori storici e dell’identità della comunità. Negli
ultimi anni, il problema delle periferie urbane è tornato ad imporsi sempre più del dibattito
politico nel tentativo di rispondere al disagio che caratterizza tali aree.

Agli scenari più pessimistici che derivano dalla consapevolezza del degrado urbano e
delle questioni sociali, si contrappongono oggi analisi che vedono nelle periferie il
laboratorio della città del futuro. La chiave per il rilancio delle aree periferiche risiede
proprio nel superamento della contrapposizione centro-periferia: riuscendo a portare la
città nei quartieri di edilizia popolare, le periferie possono diventare il fulcro della città del
domani. Ad un processo complesso e il cui cambiamento di rotta dipende da alcuni
fenomeni sociali di lungo periodo e sui quali l’amministrazione comunale può avviare dei
dovuti approfondimenti, la nostra proposta, nell’immediato è la seguente:

Organizzazione di un concorso di opere d’arte con commissione giudicante a due livelli
(rappresentanza di quartiere e tecnici) con indirizzo dell’opera d’arte: arredo urbano
(strade colorate, arredo luminotecnico, strutture creative/ricreative, diffusione sonora in
tutto il quartiere, ecc.). Realizzare tre, quattro poli di interesse artistico in queste aree,
messe in collegamento in un percorso organizzato si potrebbe creare un movimento
trasversale in contrapposizione al degrado e all’abbandono.

In altre parole, immaginiamo un maggior decoro urbano, più qualità della vita in un
ambiente salubre: l’impegno dovrà essere rivolto ad una città ancora più curata perché
siamo convinti che la tutela e il decoro urbano e la pulizia contribuisca a determinare una
sensazione di attrattività e piacevolezza. Spesso non servono grandi opere pubbliche ma
servono nell’immediato, interventi piccoli ma realmente utili e funzionali.

Serve “un piano straordinario di manutenzione ordinaria” dove si possa ridurre o eliminare
eventuali zone di degrado, si possa rimettere in ordine alcune scelte viabilistiche, sistemare
meglio il verde pubblico, intervenire anche nei quartieri con interventi di sistemazione di
strade e marciapiedi.

Tuttavia, non possono mancare impegni già assunti da completare, ed altri richiesti dai
rispettivi comitati di quartiere il cui ruolo andrà ripensato, specialmente alla luce delle ultime
partecipazioni elettive.
•   L’amministrazione comunale dovrà individuare le modalità, economiche e
      organizzative, per ripristinare all’interno dei singoli quartieri la figura del custode dei
      parchi o di altre strutture simili
  •   Riteniamo altresì utile la costituzione di un nucleo operativo di prossimità da
      utilizzare per i piccoli interventi principalmente nei quartieri.
  •   La qualità di vita all’interno dei quartieri è spesso alimentata e determinata dalle
      strutture commerciali e artigianali che svolgono o potrebbero svolgere la loro attività
      di vicinato. Per questo l’Amministrazione comunale potrà farsi promotrice, attraverso
      un regolamento, di sostenere economicamente con concessioni di contributi
      economici ai titolari di imprese commerciali e artigiane per nuove ubicazioni e nuove
      aperture all’interno degli stessi quartieri.
  •   I progetti di investimento, anche piccoli, dovranno continuare a soddisfare le
      esigenze della periferia:

SINIGO

  •   Il nostro impegno prioritario sarà dedicato, tra i primi atti amministrativi, alla
      pianificazione e relativo stanziamento economico per la sistemazione, urgente e
      definitiva, del livello di falda, attraverso un percorso condiviso con gli abitanti di
      Sinigo e il Comitato di quartiere. L’impegno sarà anche rivolto al coinvolgimento,
      tecnico ed economico, della Provincia. Per Sinigo si pensa, inoltre, alla
      pianificazione per la realizzazione ( in lotti) della cittadella sportiva, alla realizzazione
      area isola ecologica e area cani, potenziamento telecamere di controllo del territorio,
      sede distaccata della polizia municipale, avvio di uno studio per realizzazione,
      utilizzo di immobili liberi per servizi a favore dei cittadini e degli anziani in particolare,
      ( sportello del cittadino, poliambulatori, centro diurno anziani, ecc.), individuazione
      di spazi per formazione giovani con tirocinio al lavoro, installazione di colonnina di
      pronto soccorso con defibrillatore. Si ripropone inoltre la realizzazione di un
      parcheggio per residenti su via E. Fermi (parte finale) da finanziare con la vendita
      di un terreno adiacente, rifacimento con asfaltatura del piazzale adiacente ex
      dopolavoro.

RIONE MARLENGO

  •   Sistemazione griglia carrabile su passaggio stradale, realizzazione parcheggi per
      biciclette, realizzazione di asfalto su area di passaggio, individuazione di sistema di
      parcheggio solo per residenti, intitolazione parco a

RIONE S. MARIA ASSUNTA

  •   Sistemazione di toilette adiacente campetto da calcio con individuazione di custode
      per pulizia e controllo, installazione telecamera su isola ecologica, potenziamento
      servizio taglio aiuole comunali, installazione speed check su tratto campo Combi –
      rione S.M. Assunta, Rione San Vigilio
  •   Interventi vari per sistemazione del parco giochi
  •   Rifacimento manto del piazzale area punto di raccolta
  •   Sistemazione muretti e recinzione ciglio strada (lato parcheggi)
  •   Ripristino di alcuni servizi di base ovvero un punto vendita di prima necessità
RIONE WOLKENSTEIN

   •   Intervento e sistemazione diversi marciapiedi – via Toti e via Wolkenstein
   •   Individuazione area da adibire a spazi per giovani
   •   Individuazione spazi per carico/scarico per attività economiche della zona
   •   Individuazione area cani

RAPPORTI TRA ENTI

   •   Co-partecipazione con ente militare per la realizzazione di sezione di scuola
       materna all’interno di immobili di proprietà demaniale con convenzione tra le parti
       per pianificazione e relativo utilizzo da parte dei bambini
   •   Richiesta alla Provincia di cessione dell’attuale deposito vagoni areale ferroviario
       per realizzazione sedi associazioni artistiche
   •   Permuta con Stato e Provincia di via Savoia Cavalleria per ampliamento caserma
       Polonio con permuta areale militare da adibire a parcheggio in zona artigianale Maia
       Bassa e a spazi per ampliamento sedi comune di Merano
   •   Richiesta alla Provincia per acquisizione dell’attuale edificio Tribunale di via delle
       corse o della scuola Levinas di via Galilei da adibire, rispettivamente a sede per la
       polizia municipale e nuova sede per la biblioteca civica

PATRIMONIO

   •   Individuazione di spazi comunali per realizzazione di aree camper come previsto
       da legge provinciale.

La nostra proposta è la seguente:
   • 20 posti camper all’interno del parcheggio dell’ippodromo in via Palade
   • 20 posti camper zona stazione centrale – nuovo parcheggio per pendolari
   • 20 posti camper parcheggio via Bersaglio
   • Con la realizzazione di 20 posti camper area privata via nazionale Sinigo (proprietà
      Dal Col) si potrebbero coprire 4 zone principali di entrata nella città
   • Valorizzazione area ex canile con progetto PPP da destinare a immobili con finalità
      sociale. Immaginiamo costruzione che possa ospitare giovani e anziani per un
      progetto plurigenerazionale
   • Realizzazione o messa a disposizione di alloggi temporanei per i separati e i
      divorziati
   • Individuazione nuova area per sistemazione flotta bus elettrici Sasa
   • Acquisto e riqualificazione immobile San Nicolò, palazzina e palestra attigua,
      compreso area verde e possibile nuova cubatura per:
          o Sistemazione nr. 4 sezioni scuola dell’infanzia
          o Alloggi di servizio o altrouso
          o Palestra anche per uso associazioni
          o Utilizzo spazio semiinterrato per creazione mensa e distribuzione pasti
          o Costruzione nuova struttura da adibire ad asilo nido
   • Ristrutturazione ex stazione di servizio di via Piave anche attraverso progetto PPP
      per realizzazione di un museo della mobilità
   • Individuazione di una nuova area, in collaborazione con le associazioni d’arma, per
      la collocazione del monumento dell’Alpino che consenta un’organizzazione migliore
      e maggiormente partecipativa delle tradizionali ricorrenze
•   Sarà compito dell’ufficio patrimonio individuare una nuova sede, adeguata per
       spazio e raggiungibilità, per l’associazione IPA che libererà l’attuale sede di via
       Matteotti per la riqualificazione e ristrutturazione dell’ultimo piano dell’immobile
       riservato al progetto “Opla”
   •   Valutazione e approfondimenti per recupero, anche architettonico, dell’ex
       distributore di via Piave da adibire a museo della mobilità
   •   Garantire massima collaborazione con progettisti e vertici Alperia per realizzazione
       nuova sede in via Scuderie secondo crono programma già presentato.

URBANISTICA

   •   Riqualificazione ex area Cafa (confine con Ippodromo) valutazioni e proposte
   •   Riqualificazione ex area Bersaglio – zona artigianale
   •   Riqualificazione area via Postgranz – realizzazione Studentato
   •   Riqualificazione piazza del Grano con parcheggio interrato per biciclette

POLITICHE GIOVANILI E SCOLASTICHE

Investire nella scuola sarà una delle nostre priorità. Consapevoli delle responsabilità che
un’amministrazione comunale ha nei confronti dell’istruzione avremo come obiettivo il
sostegno della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile.

Per questo vogliamo continuare a promuovere il dialogo tra la scuola italiana e tedesca
nonché un’attività di reciproca collaborazione tra Comune, Istituzioni scolastiche, famiglie
e imprese, funzionale alle esigenze di formazione volte a favorire l’inserimento dei giovani
nel mondo del lavoro.

Sotto il profilo pedagogico, nei limiti delle competenze dell’Amministrazione comunale
incentiveremo i progetti educativi in linea con il concetto “da scuola obbligatoria a scuola
partecipata”

   •   Quando si ragiona di governance del sistema scolastico talvolta non si tiene conto
       di un “convitato di pietra” che sembra assistere a bordo campo a questo dibattito:
       si tratta del “padrone di casa” delle scuole italiane, ovvero il Comune, per le scuole
       dell’infanzia e del primo ciclo (elementari e medie).

Il Comune compartecipa in modo rilevante alla spesa per l’istruzione, ma spesso non viene
percepito dall’utenza. Il Comune è vicino alla scuola non solo per quanto riguarda l’edilizia
scolastica e la mensa, ma anche per la progettualità e il diritto allo studio.

Le scuole ed il Comune devono sviluppare, pertanto, il concetto di bilancio sociale o
Rendicontazione sociale in modo da poter ottimizzare le risorse e disciplinare i rapporti tra
i due enti come previsto dall’art. 139 del Dlg 112/98 sulla scuola dell’autonomia.
Per questo riteniamo si dovrebbe definire un coordinamento sul territorio attorno alle
politiche dello sviluppo sociale.

Cooprogettare interventi e strategie.
Convogliare intorno alle scelte le risorse e la voglia di partecipazione degli stakeholder del
territorio, in modo da creare una governance territoriale che proponga progetti e crei una
visione di sviluppo condiviso.
Fare rete per: inclusione, orientamento, alternanza scuola-lavoro. Supportare le strategie
di continuità verticali e orizzontali. Collaborare nel PTOF (Piani triennali dell’offerta
formativa) con progetti integrati e sinergici.

Il comune dovrà passare, nel limite delle competenze a lui riservate, da puro erogatore di
servizi di supporto a diventare partner primario a cogestire nella scuola dell’autonomia i
procedimenti progettuali.

   •   Alcuni istituti scolastici di Merano sono frequentati anche da ragazzi/e provenienti
       da tutta la Provincia o con provenienza extra-provinciale. Per sostenere questa
       frequenza e questa partecipazione è necessario che l’amministrazione comunale si
       renda partecipa direttamente o coinvolgendo la Provincia per la realizzazione di una
       struttura da adibire espressamente a Studentato in modo da poter ospitare, a prezzi
       calmierati, gli studenti provenienti da altre sedi.
   •   Le scuole alberghiere a Merano sono riconosciute come modelli di valore sull’intero
       territorio nazionale. Riteniamo che si possa istituire, aprendo un tavolo di confronto
       con la Provincia e a completamento dell’offerta, una Accademia / corso triennale /
       Master di alta formazione e specializzazione professionale dedicata al mondo della
       ristorazione e dell’alta cucina.
   •   Individuazione di aree centrali nel territorio della città da adibire ad attività sportive
       di Calisthenics. Calisthenics è il nome di un allenamento sempre più diffuso tra i
       giovani che si può svolgere all’interno delle palestre o all’aperto. Il termine,
       proveniente dal greco Kalòs (bello) e Sthènos (forte), sta a connotare un
       allenamento a corpo libero che permette di ottenere un fisico tonico e muscoloso,
       aumentando elasticità e forza.
   •   Da tempo i giovani chiedono all’amministrazione comunale di aumentare l’orario per
       lo svolgimento di eventi estivi con musica fino alle ore 24.00. Riteniamo sia utile
       individuare un criterio distribuito su tutto il territorio comunale utile a soddisfare le
       richieste giovanili (da giugno a fine agosto) e allo stesso tempo gestire con strategie
       e scelte di buon senso, la quieta pubblica.
   •   Individuazione di superfici per lo sviluppo della pittura murales anche attraverso
       l’eventuale montaggio di pannelli idonei. L’ufficio comunale competente potrà anche
       organizzare un concorso di Street Art per riqualificare spazi pubblici.
   •   Dalla recente approvazione del piano sociale 2020-2022 consideriamo prioritari i
       seguenti interventi a favore dei giovani:
   •   Soluzioni abitative innovative e slancio imprenditoriale
   •   Dare visibilità alle iniziative dei giovani soddisfando la varietà degli interessi

Le politiche giovanili hanno una natura intrinsecamente traversale. Per questo si ritiene che
nella maggior parte dei documenti strategici del Comune di Merano si dovrebbero trovare
indicazioni per l’azione su tale target: dal piano di politiche familiari al piano sociale, dal
piano culturale al piano della politica turistica.

Pensiamo che il rapporto tra Amministrazione e giovani debba essere fortemente
incrementato. Ci impegneremo affinché si possa potenziare e allargare il Network delle
opportunità giovanili attraverso uno strumento che consenta un collegamento tra studenti
delle scuole cittadine e Amministrazione comunale, uno spazio dove condividere le
opportunità presenti sul territorio, dove ci si possa confrontare su iniziative, richieste,
desideri, suggerimenti, idee.
Un luogo non fisico che spieghi ai giovani che esistono luoghi fisici dove possono trovare
progetti, situazioni o argomenti che li possono interessare. Pensiamo che sempre di più,
soprattutto visto il periodo storico che stiamo vivendo, sia il caso di fare rete promuovendo
e valorizzando l’associazionismo, la scuola, il mondo del lavoro attraverso la stipula di
protocolli di intesa che portino a costruire firme e strumenti di raccordo e di
coprogettazione su temi strategici per la comunità, valorizzando le risorse della città in
un’ottica di scambio e arricchimento reciproco di metodi e visioni.

TURISMO ED ECONOMIA

Premesso che:
La ripresa post Covid sarà lenta e difficile. Ancora oggi, in piena estate, i dati non solo
assolutamente confortanti. Il settore economico della città sarà quello che faticherà più di
altri, per mancanza di certezze, a riprendere il cammino verso uno standard che possa
consentire alle aziende di continuare le rispettive attività e confermare il più possibile i posti
di lavoro. L’amministrazione comunale dovrà essere a fianco dell’intero settore, anche
attraverso un serio confronto con i vertici della Provincia, per adottare per l’intero anno
2021, laddove possibile e nel perimetro di competenze, tutte le misure necessarie per
sostenere la ripresa dell’attività turistica ed economica.

Da poco più di un anno le strategie turistiche della città sono cambiate. Con la regia
dell’Azienda di Soggiorno, il cui ruolo di vero punto di riferimento per l’intera economia
cittadina dovrà essere confermato e rafforzato anche attraverso una nuova convenzione
che coniugi aspetti economici con quelli di indirizzo strategico, e con il sostegno del
Comune di Merano sono stati promossi nel marketing nazionale ed internazionale valori
come accessibilità, tranquillità, autenticità, sostenibilità. Prendersi del tempo, rilassarsi,
lasciarsi trasportare e scoprire cose belle e goderne con consapevolezza.

La nostra consapevolezza è quella anche di cercare le giuste strategie per distribuire
meglio, nel corso dell’anno, gli arrivi e i pernottamenti. Per questo andrà dato mandato
all’ente turistico di individuare i giusti canali e le necessarie risorse per ampliare l’offerta
della stagione primaverile ed autunnale, rivolgendosi ai mercati tradizionali (tedesco,
italiano, austriaco e svizzero) per una necessaria ripartenza nel periodo post Covid.

La stessa Azienda di Soggiorno dovrà proporsi come elemento unificante verso gli altri
componenti dell’economia cittadina: settore alberghiero, commercio e in parte anche
artigianato dipendono molto dalla presenza di ospiti in città. Una sinergia condivisa tra
questi attori principali può essere vincente per le sfide turistiche ed economiche del futuro.
Immaginiamo anche uno sviluppo turistico che possa conciliare anche con obiettivi sociali,
culturali e ambientali. Per questo crediamo che si possa continuare a dedicare particolare
attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della eco-sostenibilità, nella
consapevolezza che l’ambiente è spesso la principale attrattiva per le destinazioni
turistiche o la condizione per una piena fruibilità delle attrattive presenti sul territorio.

Tuttavia, riteniamo importante realizzare alcuni interventi strategici, in particolare per il
settore commerciale e della ristorazione, come segue:
    • Rivalutazione e rifacimento di via Mainardo (1° lotto fino incrocio con via Huber) con
       la riapertura del secondo tratto di via Huber
    • Rifacimento di corso Libertà
    • Intervento dei rispettivi incarichi per il rifacimento di piazza Vittorio Veneto a Sinigo
    • Maggiore valorizzazione del tratto piazza Teatro – Stadt Centrum
•   Maggiore valorizzazione di via Matteotti con valutazione di realizzazione di un
       parcheggio interrato su attuale parcheggio Tennis

Riteniamo inoltre importante realizzare quanto segue:
    • Realizzazione nuove aree camper (in base alla normativa provinciale) in punti
       strategici della città con assegnazione della loro gestione all’Azienda di Soggiorno
       di Merano
    • Revisione dei criteri per la partecipazione agli appalti comunali. Immaginiamo utile
       la creazione di uno sportello azienda: un servizio finalizzato ad affiancare e
       supportare le aziende nelle difficoltà burocratiche in generale.
    • Impegno per l’impostazione di un processo interno all’amministrazione comunale
       atto a semplificare e diminuire gli aspetti burocratici e i tempi di attesa
    • Sostegno allo sviluppo imprenditoriale delle cooperative sociali
    • Si preveda la possibilità di concedere contributi economici o tasse scontate
       attraverso una stesura di un apposito regolamento e apposito fondo destinato a
       sostenere le spese per interventi di adeguamento di elementi di arredo urbano
       esterno ai rispettivi esercizi, adeguamento o realizzazione di dehors, sostituzione e
       abbellimento di insegne o altri impianti pubblicitari, ecc.

VIABILITÀ

   •   Si ritiene che il Piano Urbano del Traffico, approvato recentemente in consiglio
       comunale, sia lo strumento cardine con il quale pianificare la viabilità cittadina nei
       prossimi 5 anni. Tuttavia, riteniamo, che alla luce di alcuni progetti pilota già avviati,
       che vi sia la necessità di rivedere alcune decisioni e alcune strategie viabilistiche
       già pianificate.
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