Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 - Istituto

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 - Istituto
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I°
                 VIALE ELBA - 57037
        PORTOFERRAIO – ISOLA D’ELBA (LI) TEL 0565914142

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                         Piano Triennale
                    dell’Offerta Formativa
                               2019-2022
               Adottato dal Consiglio di Istituto il 7 gennaio 2019

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 - Istituto
INDICE
Premessa                                                           pag 2
Che cos’è il POF                                                   pag 3
Riferimenti normativi                                              pag 4
PARTE PRIMA
Il contesto territoriale                                           pag 6
Richieste e risposte della scuola                                  pag 7
Le finalità e la Mission                                           pag 8
La Direzione e la Segreteria                                       pag 9
Organigramma d’Istituto                                            pag 10
Organico e Funzioni                                                pag 11
Settori e plessi scolastici                                        pag 12
La scuola dell’Infanzia                                             pag 13
La scuola Primaria                                                  pag 14
La scuola Secondaria di I grado                                     pag 15
Il curricolo                                                        pag 16
Tempi e attività scuola Infanzia                                    pag 17
Tempi e attività scuola Primaria                                    pag 18
Tempi e attività scuola Secondaria di I grado                       pag 19
La sicurezza                                                        pag 20
PARTE SECONDA
Le azioni fondamentali                                              pag 22
L’accoglienza                                                       pag 23
Progettazione                                                       pag 24
L’inserimento l’inclusione e l’integrazione                         pag 25
Rapporti con le famiglie                                            pag 26
La continuità                                                       pag 27
L’orientamento                                                      pag 28
La formazione e l’aggiornamento                                     pag 29
PARTE TERZA
Dal RAV al POF                                                      pag 32
Il Piano di miglioramento                                           pag 33
Aggiornamento e Formazione previsto dal Piano di Miglioramento      pag 34
Tabella organico di Potenziamento                                   pag 35
Fabbisogno Risorse umane                                            pag 41
Risorse Materiali                                                   pag 46
Il Piano Nazionale Scuola Digitale                                  pag 47
PARTE QUARTA
Arricchimento dell’Offerta Formativa                                pag 49
Progetto di Alternativa alla Religione                              pag 52
Progetto P.E.Z.                                                     pag 53
PARTE QUINTA
La valutazione                                                      pag 57
La valutazione scolastica                                           pag 58
Valutazione degli apprendimenti                                     pag 59
Tabella valutazione comportamento                                   pag 50
Valutazione globale dei processi formativi della scuola Primaria    pag 60
L’autovalutazione                                                   pag 61
PARTE SESTA Allegati
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PREMESSA
IL COLLEGIO DOCENTI

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione
e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongano il piano triennale dell'offerta formativa;

2) il piano debba essere elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente
scolastico e debba essere approvato dal Consiglio d’istituto;

3) esso venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

4) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano sia pubblicato nel portale
unico dei dati della scuola;

 TENUTO CONTO:
• Dell’atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico dell’Istituto;
• del RAV-Rapporto Annuale diAutovalutazione;
• del PDM-Piano diMiglioramento;
• delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali,
   culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle
   associazioni dei genitori;
                                             REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il potenziamento dei saperi e delle
competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al
territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie.

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Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2019-2022 - Istituto
CHE COS’E’ IL PTOF?
Il P.T.O.F. è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche che:

   •   esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa.
   •   è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi
   •   riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
   •   tiene conto della programmazione territoriale dell’Offerta Formativa.
   •   riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità.
   •   mette in atto il Piano di Miglioramento, elaborato in relazione al Rapporto di
       Autovalutazione di Istituto, RAV.
   •   elabora il potenziamento dell’Offerta Formativa.
   •   promuove finalità, principi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale.
   •   programma le attività formative rivolte al personale Docente ed ATA.
   •   presenta il fabbisogno di posti:
       -comuni e di sostegno dell’Organico dell’Autonomia
       -per il potenziamento dell’Offerta Formativa
       -del personale ATA
   •   presenta il fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali.

Il presente Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F.), relativo all’Istituto Comprensivo
di Portoferraio, è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive
dell'Istituto e l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove. È costituito da cinque parti.

                                        •   si presenta l’Istituto e il contesto socio-culturale
            PRIMA PARTE             •        in cui la scuola opera
                                        •   si descrivono le azioni fondamentali della scuola:
           SECONDA PARTE                    accoglienza, inclusione, rapporti con le famiglie,
                                            continuità/orientamento, valutazione, formazione,
                                            aggiornamento
                                        •   si espone il Piano di miglioramento in riferimento
           TERZA PARTE                      all’Autovalutazione d’istituto e si prevedono azioni e
                                            fabbisogno di Risorse umane e Materiali
           QUARTA PARTE                 •   si presentano le attività ed i progetti dell’arricchimento
                                            dell’Offerta Formativa
                                        •   Carta dei servizi
           QUINTA PARTE                 •   Statuto delle studentesse e degli studenti
             ALLEGATI                   •   Regolamento d’Istituto
                                        •   Regolamento dell’Indirizzo Musicale

La scuola, attraverso questo documento, comunica ai genitori e al territorio la progettazione
educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Tuttavia il P.T.O.F. è uno
strumento comunicativo dinamico, in continua trasformazione. La sua funzione è quella di
registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il
territorio e le famiglie.

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RIFERIMENTI NORMATIVI
    …....……..

 Per la stesura del documento, elaborato e condiviso collegialmente dagli insegnanti, si fa
 riferimento a:
•        C.M. 5 marzo 2004 n.29 (Piani di studio personalizzati e monte ore scuola).
•        Raccomandazioni del 18/12/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relative a
    competenze chiave per l’apprendimento permanente.
•        Documento di indirizzo del 2007 (La via italiana per la scuola interculturale e
    l’integrazione degli alunni stranieri).
•        D.M. 31.07.2007 ed i relativi documenti allegati (indicazioni per il Curricolo).
•        Decreto n.139 del 22 Agosto 2007 "Regolamento recante norme in materia di
    adempimento dell'obbligo di istruzione"
•        D.L. 25 giugno 2008 n.112 art. 64 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico-
    Disposizioni in materia di organizzazione scolastica).
•        Legge 6 agosto 2008 n. 133 (conversione in legge, con modificazioni, del D.L. del
    2008/112).
•       Legge 137/2008 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università).
•       Legge n.169/2008 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1°
    settembre 2008 n.137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università).
•       D.P.R. n.122 del 22/06/09 (Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per
    la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e
    3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30
    ottobre 2008, n. 169 ). L 18/03/2009: ratifica convenzione ONU in materia di disabilità
    secondo il modello sociale ICF
•       D. Lgs 150 del 2009 (ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza
    e trasparenza delle pubbliche amministrazioni).
•       DDPPR 81/2009 (Norme per la riorganizzazione della rete scolastica ed il razionale ed
    efficace utilizzo delle risorse umane ai sensi del D.L. del 2008 n. 112).
•       Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A. allegate alla Legge 8 ottobre
    2010 n. 170 (Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito
    scolastico).
•       DDPPR 89/2009 (Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della
    scuola dell’infanzia e del 1° ciclo di istruzione).
•       Ministero dell’Istruzione-Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con
    disabilità del 2009.
•       C.M. n.2 dell’8 gennaio 2010 (Indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni
    con cittadinanza non italiana).
•       Indicazioni Nazionali per il curricolo scuola dell'infanzia e del I° ciclo d'istruzione 2012.
•       CM n.8 del 6 marzo 2013 (Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 su “Strumento di
    intervento per alunni BES- e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica)
•       C.M. n 3, del 13 febbraio 2015 certificazioni delle competenze primo ciclo di istruzione.
•       Le innovazioni ordinamentali in atto Legge 107 del 13 luglio 2015.

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•      DM 62 Decreto Legislativo 62 del 13 aprile 2017 - Valutazione e certificazione delle
    competenze nel primo ciclo ed esami di Stato.
•      Decreto Legislativo 66 del 13 aprile 2017 - Inclusione scolastica studenti con disabilità

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

     Il contesto territoriale
     Le finalità e la Mission
   La Direzione e la Segreteria
    Organigramma d’Istituto
       Organico e Funzioni
  Settori e dei plessi scolastici
    Scuole, tempi e attività
          La sicurezza

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IL CONTESTO TERRITORIALE
INSULARITÁ L’Isola d’Elba, di cui Portoferraio è il capoluogo, per la sua natura geografica
è periferica rispetto ai centri continentali. Ne deriva una certa marginalità e limitatezza di
esperienze e di occasioni culturali, che hanno come conseguenza, per la popolazione, una
maggiore difficoltà a sfruttare le opportunità di crescita e di confronto. Il turismo è
sicuramente una delle più importanti attività economiche del nostro paese, con potenzialità di
sviluppo ancora maggiori. Accanto al dato turistico, fortemente stagionalizzato, si evidenziano
alcuni fattori tipicamente insulari, come il forte pendolarismo giornaliero e un mercato del
lavoro specifico e poco integrato con il resto della regione.
ECONOMIA Lo sviluppo economico del paese si è indirizzato prevalentemente al turismo, ma
il nostro territorio ha un buon patrimonio di beni culturali e di luoghi storici e coniugare il
recupero e la conservazione del patrimonio culturale con lo sviluppo economico collegato al
turismo è una reale necessità per evitare che le attività commerciali siano soprattutto a
carattere stagionale e che l’afflusso di visitatori sia concentrato nel breve periodo estivo.
Ciò potrebbe favorire la costituzione di una “identità culturale” più forte in modo da evitare da
una parte atteggiamenti di chiusura e dall’altra la necessità di ricercare un’innovazione,
intercettando il cambiamento.
POPOLAZIONE Il Comune di Portoferraio vive da tempo una forte differenziazione
demografica, caratterizzata da fenomeni migratori, sia da altre regioni italiane che da Paesi
stranieri. La popolazione scolastica dell'I.C. evidenzia apporti significativi provenienti
soprattutto dai Paesi dell’Europa dell'Est, prevalentemente Moldavia e Romania, del Nord-
Africa, per lo più dal Marocco. Vi sono dunque all’interno della comunità esigenze di
integrazione e di ricomposizione di una identità culturale condivisa. Sul territorio sono attive
associazioni finalizzate ad attività ludico-sportive e di animazione, agenzie educative e servizi
socio-culturali, associazioni di volontariato, che creano ulteriori possibilità di aggregazione per
ragazzi e adulti. Scuola e territorio appaiono sufficientemente raccordati nell'intento di
rispondere alle esigenze educative e di servizi della scuola e delle famiglie. Nonostante il calo
progressivo delle dotazioni finanziarie di competenza degli Enti Locali, il Comune ha mantenuto
relativamente costante il flusso dei finanziamenti alle scuole di sua competenza.
SCUOLA L’Istituto Comprensivo di Portoferraio è costituito complessivamente da 8 plessi
dislocati sul territorio: 4 di Scuola dell'Infanzia, 3 di Scuola Primaria e uno di Scuola
Secondaria di Primo Grado.
Gli Uffici di Presidenza, gli Uffici Amministrativi sono situati presso la sede della Scuola
Secondaria di Primo Grado in Viale Elba, a poche centinaia di metri dal porto di Portoferraio.
La Scuola Primaria Battisti si trova nel centro storico, nella parte alta del paese, in prossimità
della Villa Napoleonica dei Mulini, mentre la Scuola Primaria di San Rocco è situata su una
traversa di via Carducci .
Gli altri plessi sono situati in zone periferiche di Portoferraio ed in ordine crescente di distanza
dalla sede principale sono:
• Scuola dell’Infanzia San Giuseppe (vecchio e nuovo edificio)
• Scuola dell’Infanzia di Carpani

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• Scuola dell’Infanzia San Giovanni
• Scuola Primaria a Tempo Pieno Casa del Duca

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RICHIESTE E RISPOSTE DELLA SCUOLA
 RICHIESTE ALLA SCUOLA:
 Maggiori opportunità culturali anche al fine di prevenire la dispersione scolastica
 Più lingue straniere come materia di studio.
 Tempi scuola adeguati alle esigenze del territorio.
 Percorsi finalizzati a ricomporre un’identità culturale e sociale condivisa.

  LA SCUOLA SI ATTIVA PER DARE RISPOSTE:
- Accrescere la motivazione degli alunni per favorire l’apprendimento e promuovere il benessere
  a scuola.
- Rispettare i ritmi di apprendimento degli allievi per garantire a tutti il successo formativo e
  favorire la flessibilità nei percorsi formativi
- Favorire l’interiorizzazione dei valori per promuovere il senso di responsabilità personale e la
  partecipazione attiva alla vita della scuola e della comunità (educazione alla legalità, ad un
  corretto stile di vita, alla solidarietà…).
- Realizzare percorsi interculturali finalizzati ad un’educazione multiculturale ed alla pace.
- Realizzare (anche in concorso con altre scuole) percorsi didattici per favorire la conoscenza ed
  il rispetto del territorio in tutti i suoi aspetti: ambientale-storico-culturale.
- Sperimentare strategie didattiche multimediali. (LIM e laboratori informatici)
- Contribuire alla creazione di un circuito sperimentale di ricerca educativa sul territorio.
- Coinvolgere Famiglie ed Enti Territoriali nel processo educativo degli alunni e nell’integrazione
  multiculturale sia dei ragazzi sia degli adulti.
- Favorire opportunità di arricchimento (sul territorio elbano, nazionale, europeo) per stimolare
  la crescita culturale e per prevenire la dispersione scolastica.
- Offrire percorsi differenziati per un nuovo inserimento nei canali dell’istruzione e della
  formazione (ri-orientamento).
- Potenziare lo studio delle lingue straniere anche attraverso la partecipazione a Progetti con
  altre scuole.
- Favorire l’arricchimento delle esperienze sportive utilizzando sia le risorse interne (Centro
  Sportivo Scolastico) sia le opportunità offerte dal territorio.
- Ampliare l’attività laboratoriale nelle discipline che lo consentono (lingue straniere,

  informatica, lettura, musica…).

                         LE COLLABORAZIONI DELLA SCUOLA

 Gli Enti Locali ed il mondo dell’associazionismo collaborano con la scuola nella realizzazione di
 iniziative per creare dei progetti che arricchiscono l’offerta formativa e che rispondono ad un
 bisogno comune: la necessità di formare cittadini consapevoli e responsabili. La scuola, in
 conformità con la programmazione educativo-didattica elaborata dal Collegio dei Docenti,
 accoglie proposte provenienti dal Territorio e instaura collaborazioni con: Ente Parco, Forze
 dell’Ordine, EE.LL, Provincia, Regione, Ministero Pubblica Istruzione, A.S.L, Istituti pubblici e
 privati, Filarmonica Giuseppe Pietri, Agenzie Formative, Federazioni e Società Sportive,
 CONI...

                                                 10
LE FINALITÀ E LA MISSION
Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del
15/07/2015 e si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così
sintetizzate:

- Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza

- Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti

- Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali

- Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica

- Realizzazione di una scuola aperta

- Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

Il nostro Istituto persegue le seguenti finalità nell’ottica dello sviluppo integrale della
personalità ed ha individuato come mission:

                  “INSIEME VERSO IL FUTURO”
La nostra scuola è un’agenzia educativa che pone attenzione alla centralità dell’alunno, futuro
cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un apprendimento attivo,
critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella società.
E' piena, tra tutti gli attori della compagine scolastica, la consapevolezza che la conoscenza può
produrre cambiamenti significativi nel sistema di valori e che, pertanto, la scuola ha il compito
di contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del sapere, del saper
fare e del saper essere, e la promozione di competenze per la vita.

                                                 11
LA DIREZIONE E LA SEGRETERIA

   La Direzione ha sede presso la Scuola Secondaria di I grado, in Viale Elba a Portoferraio.
Tel.0565914142
   Il Dirigente Scolastico, prof. essa Maria Grazia Battaglini, riceve su appuntamento
(contattare la segreteria didattica).
   Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, la Rag. Atticciati Cinzia, riceve su
appuntamento (contattare la segreteria didattica).
Gli uffici di segreteria sono a disposizione dell’utenza per fornire informazioni sul
funzionamento della scuola e per rilasciare attestati e certificati.
L’orario di apertura degli uffici al pubblico è il seguente:

                      dalle ore 9.30
Lunedì
                      alle ore 11.30
                                                    dalle ore 15.00
Martedì
                                                    alle ore 16.30
                      dalle ore 11.30
Mercoledì
                      alle ore 13.30
                                                     dalle ore 15.00
Giovedì
                                                     alle ore 16.30
                      dalle ore 9.30
Venerdì
                      alle ore 11.30

Per eventuali comunicazioni scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica:
dirigente@comprensivoportoferraio.it
dirigente@pec.comprensivoportoferraio.it
presidente_consiglio@comprensivoportoferraio.it
dsga@comprensivoportoferraio.it
dsga@pec.comprensivoportoferraio.it
vicario@comprensivoportoferraio.it
didattica@comprensivoportoferraio.ite

                                               12
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO

                 Dirigente
                 Scolastico
 Consiglio
Di Istituto                           D.S.G.A.

 Giunta
Esecutiva                             Assistenti
                    Collegio         Amministrativi
                    Docenti
                                     Collaboratori
                                       scolastici
                   Funzioni
                  Strumentali

                  Commissioni
                Gruppi di lavoro

                                       R.S.P.P.
                  Comitato di
                  valutazione

                Consigli di classe
                   Interclasse
                  Intersezione

                      13
ORGANICO E FUNZIONI
                 Collaboratore Vicario

                Collaboratori - Fiduciari

             Funzioni Strumentali al P.O.F.
 Area 1
                 Area 2             Area 3      Area 4
 Offerta
                Didattica           Servizi    Inclusione
Formativa

                                                Disabilità
F.S 1A:                           Sito WEB e
                                               DSA e BES
PTOF e          Continuità        Comunicati
                                                Infanzia
Progetti                            stampa
                                                Primaria

                                                Disabilità
              Orientamento                     DSA e BES
                                               Secondaria

                 Commissioni di lavoro

                  Collegio dei Docenti

                      P.O.F

                             14
SETTORI E PLESSI SCOLASTICI

                  DIREZIONE SCOLASTICA
                ED UFFICI AMMINISTRATIVI
                         Viale Elba

    SCUOLA                 SCUOLA           SCUOLA SECONDARIA
dell’INFANZIA             PRIMARIA            DI PRIMO GRADO
  Alunni 247              Alunni 506              Alunni 312

   CARPANI              C.BATTISTI                 G.PASCOLI
    Sezioni 3                Classi 8                Classi 15
    Alunni 58             Alunni 146                Alunni 312
    Docenti 7             Docenti 15               Docenti 43
Coll. Scolastici 2     Coll. Scolastici 2   Coll. Scolastici 4 + 24 h

SAN GIUSEPPE             SAN ROCCO
    Sezioni 3                Classi 8
    Alunni 70             Alunni 149
Docenti 6+ 4/2            Docenti 19
Coll. Scolastici 2     Coll. Scolastici 2

SAN GIUSEPPE
                       CASA DEL DUCA
     NUOVO
                            Classi 10
    Sezioni 2
                          Alunni 211
    Alunni 48
                          Docenti 33
    Docenti 8
                       Coll. Scolastici 3
Coll. Scolastici 2

                              15
Dirigente Scolastico           Maria Grazia Battaglini
          SAN GIOVANNI
                                     Direttore Amministrativo       Cinzia Atticciati
              Sezioni 3
                                     Alunni                              1065
              Alunni 71
                                     Ass. Amministrativi                 6
             Docenti 10
                                     Collaboratori Scolastici            19
          Coll. Scolastici 2
                                     Docenti                             138

                    LA SCUOLA DELL’INFANZIA

             Scuola dell’Infanzia                          Scuola dell’Infanzia
                   “Carpani”                                  “San Giovanni”
          Loc. Carpani Portoferraio                   Loc. San Giovanni Portoferraio
                Tel.0565915123                               Tel.0565916301

 Struttura:                                        Struttura:
 2 aule per le sezioni, 3 laboratori, aula         3 aule per le sezioni, aula per attività
 computer, palestra, salone, mensa, servizi,       alternative, aula per attività teatrali,
 giardino/cortile.                                 salone, servizi, giardino.

           Scuola dell’Infanzia                            Scuola dell’Infanzia
          “San Giuseppe Nuovo”                           “San Giuseppe vecchio”
            Loc. Sghinghetta                                Loc. Sghinghetta
             Tel.0565963212                                  Tel.0565915313

Struttura:                                     Struttura:
2 aule per le sezioni, salone, biblioteca,     16
                                               3 aule per le sezioni, salone, aula lettura,
saletta computer, aula lavoro di gruppo,       biblioteca, saletta computer, servizi,
servizi, giardino.                             giardini.
17
LA SCUOLA PRIMARIA
Scuola Primaria “ CESARE BATTISTI”
Via Victor Hugo Portoferraio Tel.0565914379

                                                   Struttura: 9 aule, laboratorio
                                                   artistico-manuale/aula LIM, laboratorio
                                                   informatica/sala tv, aula piccoli gruppi /
                                                   aula sostegno, biblioteca, palestra,
                                                   mensa, servizi, cortile esterno.

  Scuola Primaria “ Casa del Duca”
  Loc Casa del Duca Portoferraio Tel.0565916239

                                                    Struttura: 9 aule, 2 laboratori arte-
                                                    immagine, aula per attività di sostegno, 2
                                                    aule LIM / per lavori a gruppi, palestra,
                                                    laboratorio informatica, biblioteca,
                                                    cucina-dispensa, mensa, servizi, giardino.

   Scuola Primaria “San Rocco”
   Loc. San Rocco Portoferraio Tel.0565915502

                                                    Struttura: 9 aule, aula sostegno,
                                                    religione, aula di musica/ aula LIM,
                                                    laboratorio scientifico, laboratorio di
                                                    informatica, laboratorio lingua 2, aula
                                                    lavoro a gruppi, biblioteca, palestra,
                                                    mensa, servizi, cortile.

                                              18
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
                    Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Pascoli”
                          Viale Elba Portoferraio Tel.0565914142

  Struttura: 15 aule, 2 aule sostegno, aula multimediale, laboratorio informatico,
  laboratorio scientifico, laboratorio artistico, laboratorio musicale, aula magna, palestra,
  aula docenti, archivio, ufficio DS, ufficio DSGA, ufficio Vicario, 3 uffici segreteria,
  servizi.

                BREVE DESCRIZIONE INDIRIZZO MUSICALE
Nella Scuola Secondaria di Primo Grado sono attivi due Corsi ad Indirizzo Musicale che danno agli alunni

l’opportunità di studiare nel triennio uno dei seguenti strumenti: chitarra, pianoforte, violino e flauto

traverso. Le lezioni collettive di solfeggio e/o musica d’insieme e orchestra sono fissate il martedì per

la classe seconda e terza e il giovedì per le classi prime. La scuola offre la possibilità agli alunni

dell’indirizzo musicale di rimanere a scuola dalle 14.00 alle 15.00 (pausa pranzo) nei giorni delle lezioni

collettive (martedì e giovedì) sotto sorveglianza di un docente. Queste attività curriculari sono

organizzate in orario pomeridiano con due rientri settimanali.

Ulteriori informazioni potranno essere lette sul sito dell’Istituto
                                                    19
IL CURRICOLO
                   Indicazioni Nazionali- novembre 2012
SCUOLA DELL’INFANZIA
   CAMPI DI ESPERIENZA

     •   Il sé e l’altro
     •   Il corpo e il movimento
     •   Immagini, suoni, colori

                                                                           D
     •   I discorsi e le parole
     •   La conoscenza del mondo
                METODOLOGIA
                Creazione di occasioni e
                                                                           A
                opportunità di esperienze                                  I
                volte a favorire
                lo sviluppo delle competenze
                                       FINALITÁ
                                         • Sviluppo   dell’identità
                                                                           3
                                         • Sviluppo   dell’autonomia
                                         • Sviluppo
                                           Sviluppo
                                                      della competenza
                                                      della cittadinanza   A
                                                                           I
PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE:
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO                                               14
 AREE DISCIPLINARI E DISCIPLINE

     IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO
                                                                           A
     Ambienti di apprendimento
     • Valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni
                                                                           N
     • Promozione di esplorazione e scoperta                               N
                                                                           I
     • Attuazione di interventi adeguati nei confronti delle
       diversità
     • Apprendimento collaborativo
     • Consapevolezza del proprio modo di apprendere
     • Percorsi in forma di laboratorio
                          FINALITÁ
                              •  Alfabetizzazione culturale di base
                                (competenze disciplinari)
                              • Senso dell’esperienza educativa
                              • Cittadinanza e Costituzione

                                          20
TEMPI E ATTIVITA’

            LA SCUOLA DELL’INFANZIA

                                dal lunedì al venerdì

Campi di Esperienza

  •   Il sé e l’altro
  •   Il corpo e il movimento
  •   Immagini, suoni, colori
  •   I discorsi e le parole
  •   La conoscenza del mondo

Tempo scuola      Tempo scuola        Organizzazione              Metodologia

                                                        Per     favorire     il    percorso
                                          Sezioni
 Fino a 25 ore     Fino a 40 ore        eterogenee      educativo di ogni bambino
                                          per età
                                                        aiutandolo     ad         orientarsi

                                                        nella molteplicità e nella
   Dal lunedì        Dal lunedì
   al venerdì        al venerdì                         diversità    degli        stimoli   e

                                                        delle       attività,          viene
 Ingresso dalle       Ingresso
                                                        organizzato:
     ore 8.00      dalle ore 8.00
  alle ore 9.00     alle ore 9.00

                                                        * lavoro di sezione a gruppi

                                                          eterogenei;
                       Uscita
  Uscita dalle
                  dalle ore 15.30
    ore 12
                  alle ore 16.00                        * lavoro di intersezione a

                                                          gruppi omogenei per età.

                                         21
SCUOLA PRIMARIA
                                TEMPI E ATTIVITA’
                                             dal lunedì al venerdì
                      Tempo scuola                                         Tempo scuola
                      24 - 27 ore*                                           40 ore
     ore        Discipline                                  ore    Discipline
                Italiano                                           Italiano

                Inglese                                            Inglese

                Storia                                             Storia

                Geografia                                          Geografia

                Matematica                                         Matematica

     27         Scienze                                            Scienze

                Musica                                             Musica

                Arte/immagine                                      Arte/immagine

                Educazione fisica                                  Educazione fisica
                                                            40
                Tecnologia                                         Tecnologia

                Religione                                          Religione

                                                                   Attività     di   Arricchimento
                                                                   dell’Offerta Formativa
                                                                   Attività di biblioteca
                                                                   e Animazione Lettura
                                                                   Studio del territorio:
                                                                   storico-geografico-scientifico
                                                                   Linguaggi non verbali:
                                                                   musicale, espressivo, teatrale,
                                                                   motorio-sportivo.
                                                                   Attività       di       Recupero
                                                                   Rinforzo/Approfondimento
     1          Mensa                                              Mensa + Interscuola
*Il tempo scuola sarà subordinato:
a) alle risorse disponibili (Organico Docenti- ATA)
b) ad eventuali modifiche orarie proposte dagli Organi d’Istituto competenti

                                                       22
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
              TEMPI E ATTIVITA’
                                   dal lunedì al venerdì
                                     con orario 8-14
        Tempo scuola obbligatorio:                     Tempo scuola prolungato:
                  30 ore                                       30 + 3 ore
       Classi Prime-Seconde-Terze                         Indirizzo musicale
                                                     Classi Prime-Seconde-Terze
                                         Viale Elba
ore    Discipline                                 Ore       Discipline

       Italiano                                             Italiano

       Approfondimento Lingua Italiana                      Approfondimento Lingua Italiana

       Storia                                               Storia
       Cittadinanza e Costituzione                          Cittadinanza e Costituzione
       Geografia                                            Geografia
       Matematica                                           Matematica

       Scienze naturali e sperimentali                      Scienze naturali e sperimentali
30                                                30
       Inglese                                              Inglese
       Francese/Tedesco                                     Francese/Tedesco
       Musica                                               Musica
       Arte/immagine                                        Arte/immagine
       Educazione fisica                                    Educazione fisica
       Tecnologia                                           Tecnologia

       Religione                                            Religione

                                                            Indirizzo Musicale
                                                            Classe prima             Classe seconda e terza

                                                            1 ora di strumento       50 minuti di strumento
                                                            individuale o a coppie   individuale o a coppie
                                                  3
                                                            1 ora di solfeggio e/o   50 minuti di solfeggio e/o
                                                            musica d’insieme per     musica d’insieme per
                                                            classe di strumento      classe di strumento
                                                            1 ora di orchestra a     80 minuti di orchestra a
                                                            classe intera            classi unite
*Il tempo scuola sarà subordinato: a) alle risorse disponibili (Organico Docenti- ATA) b) ad eventuali modifiche
orarie proposte dagli Organi d’Istituto competenti
                                                       23
LA SICUREZZA

Parlare di “sicurezza” nella scuola significa richiamare due ordini di problemi, che con
l’applicazione del D.Lgs 81/2008 (Testo unico Salute e Sicurezza) sono emersi con sempre
maggior evidenza:

-uno di tipo strutturale e tecnico organizzativo, collegato alle condizioni di sicurezza degli
edifici, agli adeguamenti, alla valutazione dei rischi, alla realizzazione del piano di sicurezza, al
sistema complessivo di gestione della sicurezza nella scuola richiesto dalle leggi;

-l’altro di tipo educativo e formativo riguardante la promozione negli alunni della conoscenza
delle problematiche della sicurezza dal punto di vista della salute.

E’ necessario affrontare le emergenze educative della nostra società, sempre più complessa,
identificando l'educazione al benessere, quale strategia privilegiata per cogliere gli aspetti
educativi presenti in tutte le discipline di studio, così come emerge, sia dalle nuove Indicazioni
per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, che, dal “Piano per il
Benessere dello studente (2007/2010)”, programma sperimentale nazionale promosso dal
Ministero della Pubblica Istruzione.

Particolare attenzione la scuola pone all’ “Educazione alla salute e all’ ‟ambiente”, intesa: come
bisogno di star bene con se stessi, con gli altri e con l'ambiente; come educazione alla
“sicurezza”: corretto rapporto dell'individuo con l'ambiente domestico, con quello di studio (la
scuola), con il cibo (educazione alimentare) e con lo spazio urbano (come educazione stradale).

Per ulteriori e più dettagliate notizie, sul sito dell’Istituto Comprensivo, può essere consultato
il Documento di Valutazione dei Rischi, elaborato dal Dott. Per. Ind. Mazzarri Michele, secondo
il D.Lgs 81/2008, art.2 ed inserito il 19 maggio 2015.

                                                 24
LE AZIONI FONDAMENTALI:

              -l’accoglienza
-l’inserimento l’inclusione e l’integrazione
         -rapporti con le famiglie
              -la continuità
             -l’orientamento
     -la formazione e l’aggiornamento

                     25
LE AZIONI FONDAMENTALI

                                       ACCOGLIENZA

              FORMAZIONE                                   PROGETTAZIONE

    ORIENTAMENTO
                                                                      INSERIMENTO

                                         AZIONI
                                      FONDAMENTALI

        CONTINUITA’                                                INCLUSIONE

                           RAPPORTI
                            CON LE                INTEGRAZIONE
                           FAMIGLIE

-

                             L’ACCOGLIENZA
                                             26
L’accoglienza, principio ispiratore e finalità della Scuola, costituisce un’azione fondamentale
del processo educativo e formativo.
   All’inizio dell’anno scolastico, per rendere sereno e confortevole il primo ingresso in una
nuova realtà scolastica, i docenti assumono l’impegno di:

   • favorire un tranquillo inserimento degli alunni nelle classi iniziali di ogni ordine di Scuola:
        - primo anno della Scuola dell’Infanzia
        - classi prime della Scuola Primaria
        -  classi prime della Scuola Secondaria di I grado

   • instaurare un clima positivo;

   • riservare particolare attenzione all'integrazione di alunni con Bisogni Educativi Speciali

   • attivare modalità di lavoro che portino allo “Star bene a scuola”.

   Il programma di accoglienza prevede:
       • Ingresso con orario differenziato per i primi giorni di scuola, per i nuovi alunni
          che vengono accolti con i genitori (S. Infanzia e S. Primaria).
       • Esplorazione delle varie sezioni e classi da parte dei nuovi iscritti per conoscere
          l’ambiente e gli altri bambini (S. Infanzia, S. Primaria e S. Secondaria di I grado).
       • Inserimento graduale durante i primi giorni di scuola e, qualora sia opportuno,
          flessibilità oraria al fine di rispettare i tempi psicologici di ogni alunno (S. Infanzia).
       • Organizzazione di attività specifiche di tipo ludico e socializzante (Scuola
          dell’Infanzia e Primaria).
       • Costituzione per le prime due settimane di pre-classi per osservazioni sistematiche
          degli alunni prima della definitiva formazione delle classi; (Primaria)
       • Allestimento aule e corridoi al fine di creare un clima di serenità e favorire
          l’orientamento nell’edificio (Scuola dell’Infanzia).
       • Assemblea di plesso con i genitori dei nuovi alunni, prima dell’inizio delle lezioni
          (Scuola dell’Infanzia).
       • Assemblea di classe con i genitori nei primi giorni di scuola (Scuola Primaria).
       • Incontri individuali tra il coordinatore di classe e i genitori, durante il primo mese di
          scuola (Scuola Secondaria di I grado).
Per quanto riguarda la conoscenza degli alunni da parte dei Docenti, inizialmente si utilizzano le
informazioni che vengono trasmesse dalle insegnanti della Commissione Formazione Classi e che
vengono sintetizzate in griglie (S. Primaria e Secondaria).

                                                 27
PROGETTAZIONE
Nel rispetto e nella valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, le
Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare
affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad
assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi,
organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento
nazionale. Il curricolo di Istituto è espressione della libertà d'insegnamento e
dell'autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica
e l'identità della scuola. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si
sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa.
Esso viene predisposto con riferimento:
-     al   profilo    dello   studente     al   termine      del   primo    ciclo   di    istruzione
Il profilo descrive, sinteticamente, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al
pieno esercizio della cittadinanza che lo studente dovrebbe possedere al termine del primo
ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce
l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.
- ai traguardi per lo sviluppo delle competenze per ogni ordine di scuola
I traguardi che sono fissati al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della
scuola secondaria di primo grado, sono prescrittivi e impegnano le istituzioni scolastiche al loro
conseguimento a garanzia dell’unità e della qualità del servizio nazionale di istruzione.
- agli obiettivi di apprendimento per ogni disciplina
Gli obiettivi di apprendimento individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti
indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Vengono utilizzati dalle scuole e dai docenti come strumento utile nella loro attività di
progettazione didattica, tenendo conto delle condizioni di contesto, didattiche e organizzative
al fine di rendere l’insegnamento attivo ed adeguato.
Negli ultimi anni i docenti dell’Istituto hanno collaborato per elaborare un curricolo verticale
d’ Istituto per le competenze disciplinari di Italiano e Matematica.
Il lavoro è stato svolto a partire dai bisogni formativi della propria utenza, nell’intento di
offrire una progettazione delle attività formative degli alunni bene articolata e adeguata,
strettamente collegata al contesto socio-culturale del territorio.
La costruzione del curricolo ha indotto la comunità scolastica ad una riflessione interna molto
approfondita ed ha impegnato i diversi gruppi di lavoro in una fattiva collaborazione per
approntare le programmazioni delle discipline relative ai vari settori. Il curricolo dell’Istituto
prevede un percorso formativo intenzionale organicamente progettato e realizzato dagli
insegnanti al fine di porre gli alunni nelle condizioni di raggiungere i traguardi previsti.
Tutto ciò si rende possibile grazie ad una didattica orientata allo sviluppo della competenza
intesa come:
     • integrazione di conoscenze (sapere);
     • abilità (saper fare);
     • capacità meta cognitive e metodologiche (sapere come fare, trasferire, generalizzare,
        acquisire e organizzare informazioni, risolvere problemi);
     • capacità personali e sociali (collaborare, relazionarsi, assumere iniziative, affrontare e
        gestire situazioni nuove, assumere responsabilità personali e sociali).
                                                28
INSERIMENTO-INTEGRAZIONE-INCLUSIONE
DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni con BES il nostro
Istituto prevede:

      - un Progetto Intercultura per tutti gli alunni dell’Istituto (finanziamento P.E.Z.)

      - un Protocollo di Accoglienza, che è l’insieme delle procedure per entrare in relazione
      con le famiglie, per raccogliere informazioni e dati sull’alunno, sulla sua storia scolastica
      e per facilitarne il suo inserimento

La normativa prevede la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, attraverso la
compilazione di un piano educativo individualizzato (P.E.I) in collaborazione con gli operatori
ASL e sulla base delle indicazioni fornite dalla diagnosi funzionale e dal profilo dinamico
funzionale.

I docenti referenti e gli insegnanti di classe, collaborano e predispongono un piano didattico
personalizzato (P.D.P) per favorire una progettualità che risponda in modo mirato alle esigenze
degli studenti con DSA.

Il PDP va inteso come uno strumento in più che ha lo scopo di offrire maggiori opportunità
formative attraverso la flessibilità dei percorsi, cercando di adattarsi alle esigenze dell’alunno.
Pertanto è coerente con le tematiche dell’inclusione e del riconoscimento delle diversità, con la
valorizzazione di ogni individuo nella comunità educante, con la capacità della scuola stessa di
“individuare” soluzioni adeguate ai diversi problemi.

iL gruppo di lavoro GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), formata da tre docenti, referenti
dei tre settori, lavorerà alla definizione del piano per l’Inclusione alunni anche al fine del
futuro raccordo con il GIT , gruppi inclusione territoriali D.L. 66/ 2017.

Tutte le azioni intraprese dalla scuola per quanto riguarda gli alunni con cittadinanza non
italiana sono coordinate da un docente, individuato dal Collegio dei Docenti, a cui è stata
assegnata la Funzione Strumentale relativa all’ Inclusione.

                                                29
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione,
realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni.
Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti,
dai Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle
famiglie un ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro:

    DIRIGENTE: preferibilmente su appuntamento

                                                                       DOCENTI

                                               INFANZIA :
                                               -su richiesta dei genitori e durante le assemblee di
                                               classe .

                                               PRIMARIA :
                                                  - assemblee o      incontri   individuali da
                                                    concordare
                                                  - incontri inter-quadrimestrali (dicembre-
                                                    aprile) per colloqui individuali e di fine
         FAMIGLIE                                   quadrimestre (febbraio e giugno) per la
                                                    consegna dei Documenti di valutazione

                                               SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
                                               -    due    incontri   annuali,   al   termine   di   ogni
                                               quadrimestre, per la consegna dei Documenti di
                                               valutazione
                                               - appuntamenti possibili su richiesta dei genitori,
                                               tramite comunicazione scritta

               ORGANI COLLEGIALI:
               Consiglio di Istituto, Consigli di
               Intersezione,     Interclasse    e
               Classe con la presenza dei
               rappresentanti     dei    genitori
               eletti

                                                      30
RAPPORTI TRA GLI ORDINI DI SCUOLE
             CONTINUITA’ EDUCATIVA

    In questi anni sono state condotte esperienze di incontro e formazione comune che hanno
    portato alla sperimentazione ed al consolidamento di alcune STRATEGIE:

    S          •   Colloqui tra docenti dei diversi ordini di scuola per una migliore
    T
    R              conoscenza     degli alunni (a giugno, a ottobre) e per uno scambio di
    A              informazioni sulla situazione di inserimento nella nuova realtà scolastica.
    T
    E
    G          •   Visite degli alunni della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e degli
    I              alunni delle quinte classi alla Scuola Secondaria di primo grado per
    E
                   familiarizzare con l’ambiente e le persone che incontreranno nel
                   successivo anno scolastico.

               •   Passaggio di informazioni sui singoli allievi tramite scheda personale
                   (istituito con D.M 16/11/1992 e C.M 339 del 16/11/92).

Sono stati individuati alcuni momenti significativi:

•   incontro degli insegnanti di classe quinta della Scuola Primaria con gli insegnanti dell’ultimo
    anno della Scuola dell’Infanzia (raccolta dati per la formazione delle classi prime e scambio
    di informazioni sul livello di maturazione raggiunto dai bambini);

•   incontro insegnanti uscenti di classe quinta con insegnanti della Scuola Secondaria di primo
    grado (progettazione e sintesi globale di ciascun alunno);

Tutte le azioni intraprese dalla scuola sono coordinate da un docente, individuato dal Collegio
dei Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa alla Continuità educativa
dell’Istituto

                                                31
L’ORIENTAMENTO
L’orientamento costituisce un’azione fondamentale del processo educativo e formativo.
Le attività di orientamento mirano a formare e a potenziare nei ragazzi la capacità di
conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte
formative affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita in modo attivo
e responsabile.

La formazione orientativa:
      • coinvolge tutte le discipline;

           •   tende a valorizzare in ognuno attitudini, capacità e interessi personali;

           •   persegue l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé per attuare scelte consapevoli

               riguardo al proprio futuro dal punto di vista umano, sociale, professionale;

           •   presuppone, dal punto di vista operativo:

                - un’articolazione flessibile del gruppo classe;
                - l’organizzazione di attività di recupero e di sostegno;
                - iniziative di continuità;

Durante l’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado, l’azione orientativa è più organica e
specifica, sia sotto l’aspetto dell’autovalutazione sia per quanto riguarda i diversi percorsi
scolastici.
Sul piano operativo l’Istituto predispone e organizza attività per gli studenti ed iniziative e
incontri informativi per le Famiglie.

Attività per gli studenti
•       dialoghi e discussioni mirate in classe;
•       questionari orientativi;
•       analisi di opuscoli informativi;
•       visite a Scuole Superiori;

• incontri con docenti della Scuola Secondaria di II grado.
Iniziative per le Famiglie
    •   Incontri informativi tra Famiglie e Rappresentanti (docenti e studenti) delle Scuole
        Superiori presenti nella provincia di Livorno.
•  Consiglio orientativo: colloquio individuale fra Famiglie e Docenti del nostro Istituto con
   consegna del Giudizio orientativo.
Le azioni e le iniziative intraprese sono coordinate dal docente, individuato dal Collegio dei
Docenti, a cui è stata assegnata la Funzione Strumentale relativa all’Orientamento.

                                                     32
LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO
L’Istituto pone la Formazione e l’Aggiornamento continuo del Personale scolastico alla base
della sua azione educativo-didattica, pertanto programma e realizza esperienze di formazione
sia utilizzando risorse interne sia ricorrendo ad esperti esterni.
Annualmente vengono individuati i bisogni formativi e viene elaborato il Piano di
Aggiornamento/ Formazione in Servizio, come previsto dal MIUR ai sensi dell’art. 1 comma 124
e comma 181 lettera B della legge 107/2015 e disposizioni seguenti.

L'aggiornamento si realizza mediante:
     • corsi con relatore interno o esterno
     • corsi on-line
     • lavori di gruppo del Collegio
     • autoaggiornamento.

I corsi possono essere organizzati dall’Istituto, dalle Reti di Scopo, dagli Enti Locali, dalle
Agenzie Formative, dal Ministero.
La maggior parte degli aggiornamenti ha una ricaduta diretta sul funzionamento dell’Istituto e
sulla didattica pertanto negli ultimi anni sono state privilegiate le seguenti tematiche:
      • la Progettazione
      • la Comunicazione
      • il Curricolo e le Indicazioni Nazionali 2012
      • l’ Inclusione
      • la Dislessia e i Disturbi dell'Apprendimento
      • la Prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico
      • le Nuove Tecnologie
      • la Sicurezza e il Primo Soccorso
      • le Dinamiche relazionali e la Gestione dei conflitti
FORMAZIONE IN SERVIZIO PREVISTA DAL PIANO NAZIONALE SCUOLA
DIGITALE
La formazione è rivolta a docenti, dirigenti scolastici e direttore dei servizi generali. I dati
dell’indagine OCSE TALIS 2013 vedono l’Italia al primo posto per necessità di formazione ICT
dei propri docenti: almeno il 36% ha infatti dichiarato di non essere sufficientemente
preparato per la didattica digitale, a fronte di una media del 17%. L’Italia è inoltre il primo
Paese dell’OCSE, con distanza rispetto agli altri, per percentuale di docenti oltre i 50 anni – il
62%, rispetto a una media OCSE del 35% nella scuola secondaria (Fonte: OECD Education at a
glance, 2014). Dall’estate 2016 è previsto per 1.000 docenti con forte propensione
all’innovazione e alla cultura digitale un’esperienza di formazione digitale all’estero presso i
migliori centri e università del mondo.

                                               33
L’Aggiornamento e la Formazione in servizio degli insegnanti del nostro Istituto saranno
coerenti con gli obiettivi prioritari del Piano di Miglioramento, nonché con le tematiche
formative a livello nazionale.

                                 -Autonomia didattica ed organizzativa
COMPETENZA DI SISTEMA            -Valutazione e miglioramento
                                 -Didattica per competenze e innovazione metodologica

COMPETENZE PER IL                -Lingue straniere
21.MO SECOLO                     -Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
                                 -Scuola e lavoro

                              Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza
COMPETENZE   PER          UNA globale
SCUOLA INCLUSIVA              Inclusione e disabilità
                              Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

Il MIUR assume la regia nazionale della formazione:
- stabilisce le priorità;
- ripartisce le risorse;
- monitora i risultati delle attività;
- sviluppa accordi nazionali con partner della formazione.

La scuola, sulla base delle esigenze espresse dai singoli docenti attraverso i Piani individuali di
formazione, progetterà e organizzerà, anche in reti di scopo, l’aggiornamento del personale,
sulla base delle priorità emerse nell’elaborazione del RAV e diventati traguardi a lungo termine
del PDM.

                                                34
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

      Dal RAV al POF
     Il Piano d’Istituto
  Fabbisogno Risorse umane
         e Materiali

             35
dal RAV al PTOF
                              Piano
       RAV                      di        PTOF
                         miglioramento

Obiettivi                Obiettivi          Traguardi di
prioritari (RAV):        di processo:       lungo periodo:

                         Curricolo
 Garantire le                            Estendere il successo
 stesse opportunità      Progettazione   formativo ad un numero
 formative a tutti                       sempre maggiore di
                                         studenti, con
 gli studenti            Attività
                                         particolare attenzione a
                         laboratoriale   quelli con Bisogni
                                         Educativi Speciali
                         Valutazione

    Sviluppare le        Formazione         Diminuire gli episodi
 competenze sociali      docenti         problematici e /o i
 degli studenti                          conflitti nei rapporti
                         Questionari     con gli adulti o tra pari.
     Interiorizzare le                      Acquisire
  principali regole di   Valutazione        comportamenti
  convivenza civile                         sociali adeguati.
                         Ambiente di
                         apprendimento
                                 36
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

                                                                         P.T.O.F

                  R.A.V
OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV

Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio dall’apposita Commissione consente

, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare:

- AREA CONTESTO E RISORSE: il contesto territoriale, seppure vivibile, rivela limiti legati
alla conformazione del territorio. L’insularità e le attività ad essa legate, se da una parte hanno
inciso positivamente sul tenore di vita della popolazione, dall’altro non hanno fatto registrare
un corrispondente sviluppo dal punto di vista culturale.

- AREA ESITI: esiti positivi da parte della maggior parte degli studenti, anche grazie alla
personalizzazione dei percorsi educativi.

- AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: buone le iniziative per
l’inclusione e la differenziazione (corsi di recupero, attività per alunni con DSA, stranieri e con
bisogni educativi speciali, screening). Da completare il Curricolo verticale di Istituto.

- AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: positiva l’organizzazione
interna dell’Istituto, buono il passaggio delle informazioni alle famiglie. La scuola effettua
investimenti apprezzabili per progetti didattici e di formazione nelle aree individuate come
prioritarie.

                                                37
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DI DOCENTI-ATA
          PREVISTO DAL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il piano di Aggiornamento e Formazione verrà elaborato in corso d’anno sulla
base dei bisogni formativi dei vari settori ed in riferimento agli Obiettivi
prioritari emersi dal RAV.

             TEMATICHE                      ATTIVITA’               RISORSE

                                            Formazione in
RELAZIONALE E GESTIONE DEI CONFLITTI        presenza e              Esperti
                                            formazione on line

                                            Gruppi di lavoro e di
              INCLUSIONE
                                            scambio
                                            professionale tra
                                            Docenti                 Docenti
                                            dell’Istituto.
       DIDATTICA LABORATORIALE

                                            Adesione a progetti
                                            e attività
         CITTADINANZA ATTIVA
                                            proposte da agenzie
                                            formative
                                            del territorio          Esperti
     SICUREZZA E PRIMO SOCCORSO

                                       38
ORGANICO DI POTENZIAMENTO
     OBIETTIVI                     ATTIVITA’                     FIGURE              RISORSE POSTI   INSERIMENTO
     (COMMA 7)                                                                      POTENZIAMENTO        RAV
     LEGGE n.107                                                                    INFRASTRUTTURE
     del 13/07/15                                                                      E MATERIALI
A.                          Percorsi di recupero di       2 docenti area            3 docenti               SI’
Potenziamento delle         lingua italiana ed inglese.   linguistica:
competenze                                                                          Materiale          “Estendere il
linguistiche,               Attività di                                                                   successo
                                                          - 1 per la scuola         didattico e
con particolare             potenziamento.                                                            formativo ad un
                                                          Primaria (22h)            multimediale
riferimento all'italiano,   Prove di verifica di                                                      numero sempre
nonché alla lingua          italiano comuni per tutte     1 per la scuola                               maggiore di
inglese                     le classi, sullo stile di     Secondaria (18 ore)                          studenti, con
                            quelle dell’INVALSI e                                                        particolare
                            confronto dei risultati.      1 docente area                                attenzione a
                                                          linguistica di scuola                      quelli con Bisogni
                            Lavoro a classi aperte.                                                       Educativi
                                                          Secondaria (18 ore)
                            Progetto di                                                                   Speciali”
                            alfabetizzazione per          Gli insegnanti di
                            alunni stranieri.             Italiano dell’Istituto.                       Curricolo
                            Progetto di                                                               Progettazione
                            potenziamento linguistico                                                   Didattica
                            per la certificazione                                                     laboratoriale
                            europea delle lingue.                                                      Valutazione
                                                                              34
B.                    Percorsi di recupero di        2 docenti area                                         SI’
Potenziamento delle       matematica.                    scientifica:             2 docenti                “Estendere il
competenze                                                                                                   successo
                          Attività di
matematico-logiche e                                     - 1 per la scuola        Materiale didattico    formativo ad un
                          potenziamento.
scientifiche                                             Primaria (22 ore)        strutturato e          numero sempre
                          Prove di verifica di                                    multimediale              maggiore di
                          matematica comuni per          - 1 per la scuola                                studenti, con
                          tutte le classi, sullo stile   Secondaria (18 ore)      LIM                       particolare
                          di quelle dell’INVALSI e                                                         attenzione a
                          confronto dei risultati.       Gli insegnanti di        Software per la       quelli con Bisogni
                                                         Matematica               LIM.                       Educativi
                          Lavoro a classi aperte.
                                                         dell’ Istituto.                                     Speciali”
                                                                                                           Curricolo
                                                                                                         Progettazione
                                                                                                           Didattica
                                                                                                         laboratoriale
                                                                                                          Valutazione
C.                        Attività di potenziamento                               1 docente                     SI’
Potenziamento delle       delle pratiche musicali                                                       “Sviluppare le
                                                         1 docente:               Strumenti musicali.
competenze nella                                                                                        competenze
                          Laboratori artistici.
pratica e nella cultura                                  1 di musica primaria                           sociali degli
                                                                                  Impianti audio.
musicale,                 Visite culturali e museali.    22 ore                                         studenti”.
e nell'arte.
                          Scambi e gemellaggi con                                 Materiale di facile
                                                                                                          Formazione
                          scuole ad indirizzo                                     consumo.
                                                                                                            docenti
                          musicale
                                                                                                          Ambiente di
                                                                                  Fondi per servizio
                                                                                                         apprendimento
                                                                                  trasporto alunni.
                                                                             35
D.                     1.                                                                                     SI’
prevenzione e contrasto Attivazione di “buone
                        2.
della dispersione           pratiche : cooperative:       1 docente discipline     1 docente             “Sviluppare le
scolastica, di ogni         “learning, peer education     artistico - espressive                         competenze
forma di                    e attività, quali circle      Secondaria da            Materiale di facile   sociali degli
discriminazione e del       time, giochi di ruolo o       utilizzare anche per     consumo.              studenti”.
bullismo, anche             laboratori a classi aperte.   la Primaria
informatico;                Osservazione sistematica                                                       Formazione
potenziamento               delle dinamiche interne al                                                       docenti
dell'inclusione             gruppo classe                                                                  Questionari
scolastica e del diritto                                                                                   Valutazione
allo studio degli alunni3.  Intensificazione dei                                                           Ambiente di
con bisogni educativi       rapporti con le famiglie                                                      apprendimento
speciali attraverso         per creare delle alleanze
percorsi individualizzati educative.
e personalizzati anche      Collaborazione con gli enti
con il supporto e la        locali e le altre agenzie
collaborazione dei          educative del territorio
servizi socio-sanitari ed per progetti finalizzati
educativi del territorio allo “star bene a scuola”.
                            Attività e progetti ASL
                            di educazione alla salute
                                                                          36
E.                    4.                                                                      SI’
sviluppo delle            5.   Attivazione di “buone        VEDI PUNTO D    VEDI PUNTO D
competenze in materia          pratiche”:                                                  “Sviluppare le
di cittadinanza attiva e6.     cooperative learning, peer                                  competenze
democratica attraverso         education e attività,                                       sociali degli
la                             quali circle time, giochi di                                studenti”.
valorizzazione                 ruolo o laboratori a classi
dell'educazione                aperte.
interculturale e alla                                                                         Formazione
pace, il rispetto delle        Osservazione sistematica                                         docenti
differenze e                   delle dinamiche interne al
il dialogo tra le culture,     gruppo classe                                                 Questionari
il sostegno
dell'assunzione di                                                                            Valutazione
responsabilità nonché 7.       Intensificazione dei
della solidarietà e della      rapporti con le famiglie                                      Ambiente di
cura dei beni comuni e         per creare delle alleanze                                    apprendimento
della consapevolezza           educative.
dei diritti e dei doveri.
                               Collaborazione con gli enti
                               locali e le altre agenzie
                               educative del territorio
                               per progetti finalizzati
                               allo “star bene a scuola”.
                                                                       37
F.                 8.                                                                                 SI’
sviluppo di              9. Attività che promuovano                             Fondi per servizio
                                                         Docenti curricolari
comportamenti               una cultura del territorio                          trasporto alunni.    Sviluppare le
responsabili ispirati alla e favoriscano la                                                          competenze
conoscenza e al             conoscenza, il rispetto e                                                sociali degli
rispetto della legalità,    la salvaguardia dei vari                                                 studenti”.
della sostenibilità         ambienti naturali.
ambientale, dei beni 10.
paesaggistici, del
patrimonio e delle
attività culturali
G.                                                                                                           SI’
potenziamento delle         Attività che favoriscano                            1 docente
                                                         1 docente di Scienze
discipline motorie e        lo sviluppo di                                                           “Interiorizzare
                                                         motorie utilizzato
sviluppo di                 comportamenti ispirati a                            Attrezzature         le principali
                                                         anche sulla primaria
comportamenti ispirati      uno stile di vita sano.                             sportive.            regole di
a uno stile di vita sano,                                                                            convivenza civile”
con particolare
riferimento
all'alimentazione,
all'educazione fisica e
allo sport e attenzione
alla tutela del diritto
allo studio degli
studenti praticanti
attività sportiva
agonistica
                                                                         38
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