Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...

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Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Periodico di divulgazione
per una cultura dei diritti e delle opportunità
ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015
distribuzione gratuita
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
2                                                       Dadi esagonali           Dadi esagonali                                            3                                               L’editoriale

 DADI ESAGONALI                                SOMMARIO                                                                                                            GIOVANI SPECIALI
 Direttore editoriale
 Fabio Sesti                                                                                                                                                       di Fabio Sesti
 Direttore responsabile
 Ignazia Zanzi                                    Cos’è la Comunicazione Facilitata?.....................................................................2           Quando incontriamo o abbiamo a che fare con                 monianza a costruire un ponte di pensiero fra noi e
 Hanno contribuito a questo numero
 Alessandro Bottos                             L’editoriale                                                                                                        persone disabili è piuttosto frequente che noi “neu-          gli altri”), oppure le risposte in presa diretta che
 Daniele Bressan
 Marco Budai                                      Giovani speciali di Fabio Sesti...........................................................................3      rotipici” manifestiamo un atteggiamento che oscilla           nel corso dell’incontro del giorno 22 sono state
 Enrico Cancelli
 Maria Chiara Coco
 Federica De Walderstein
                                               èStoria                                                                                                             tra la commiserazione e il tentativo di interpretare          fornite e qui di seguito riprodotte fedelmente.
 Stefano Galatà
 Gianluca Grison
                                                  Gioventù di Paolo Vianello...............................................................................4       e soddisfare, anticipandoli, i loro bisogni. I lettori          Ma c’è un’ulteriore sottolineatura che vorremmo
 Valeria Lenarduzzi
 Enrico Lozei                                  Lettera aperta                                                                                                      di questa rivista, tuttavia, sono già abituati al fatto       offrire alla meditazione dei lettori.
 Cristiano Moreale
 Andrea Morello
 Andrea Napoli
                                                   di Sebastian Stuparich......................................................................................5   che con la nostra redazione, tra disabili e neuroti-            Per quanto difficile e a volte sofferta sia la loro
 Paolo Pipp
 Chiara Pittoni                                Consapevolezza e aspirazioni                                                                                        pici, le cose funzionano in modo diverso: noi non li          condizione, di cui – contrariamente a quello che
 Sandro Sorato
 Sebastian Stuparich                              Giovani unici più che speciali... Tra consapevolezza e aspirazioni .........................6                    “interpretiamo”, non cerchiamo di anticipare ciò di           di solito si pensa – sono perfettamente consapevoli
 Paolo Vianello
 Marco Visintin                                Le vacanze viste da noi                                                                                             cui – secondo noi – hanno bisogno, bensì ascoltia-            “dall’interno”, nessuno di loro si abbandona all’au-
 Collaboratori
 Renza Bumbaca
                                                  Buone vacanze di Valeria Lenarduzzi.............................................................12               mo quello che hanno da dire e scambiamo opinioni              tocommiserazione. Al contrario, traggono dall’au-
 Maria Luisa Carbonera
 Antonella Gaggioli
                                                  Vacanza sotto un albero di Sebastian Stuparich................................................12                 e punti di vista su un piano di completa reciprocità.         toriflessione motivi in più per dare senso alla vita e
 Sara Ravagnin
 Donatella Soffiati
                                                  Tempo pieno o tempo vuoto? di Andrea Napoli...............................................12                     E nel corso di questi due anni di esperienza ab-              lo fanno con delle parole che sono una lezione per
                                                  Il mito liberatorio della vacanza di Federica de Walderstein...............................13
 Progetto grafico, impaginazione e copertina      Pretese sensazionali di vacanze felici di Cristiano Moreale................................13                    biamo anche imparato quanto molte delle nostre                tutti. Leggete in questo stesso numero, ad esempio,
 Roberto Coco
                                                  Sane vacanze di Andrea Morello......................................................................13           idee fossero, non dico sbagliate, ma inadeguate a             cosa risponde sempre Stefano alla domanda della
 Immagini
 Le foto di pag. 4 sono di Pierluigi Bumbaca      Gradita vacanza di Maria Chiara Coco............................................................14               comprendere la complessità.                                   sua facilitatrice oppure la riflessione di Sebastian
 Tutte le altre: dalla rete
                                                  La mia amena vacanza di Stefano Galatà.........................................................14                  Le riunioni di preparazione all’incontro sul                nella “lettera aperta” rivolta ai giovani coetanei: “…
 Edito da                                         Sogno infinito di libertà creativa di Daniele Bressan.........................................14                 tema dei giovani, che costituiva il focus della               nessuna vita deve venir considerata meno importan-
        Associazione
        “Diritto di Parola”                       Tepore estivo di Enrico Cancelli......................................................................15         manifestazione di “èstoria 2015”, ce ne ha for-               te perché ognuno di noi ha l’opportunità di renderla
        Via Garzarolli, 131
                                                  Tempi difficili di Marco Budai........................................................................15
        34170 Gorizia
        dirittodiparola@libero.it
                                                  Crisi energica, vacanze deboli di Paolo Pipp.....................................................15              nito la prova. Quando abbiamo chiesto a Stefa-                grande, oppure di sprecarla lasciandosi trascinare nel
 www.comunicazionefacilitata-associazione.it
    Vi-Comunico-Che-Penso                         Eteree vacanze di Sandro Sorato......................................................................15          no cosa pensava del fatto che io avrei presentato             vortice dei propri sogni egoistici”.
 Stampa                                                                                                                                                            l’argomento e che la relazione introduttiva l’a-                La rivista che ora congediamo cade a ridosso
 IDEAGO
 Via IV Novembre, 35/a                                                                                                                                             vrebbe tenuta il professor Vianello (il cui inter-            dell’inizio dell’estate. Impossibile allora eludere il
 34170 Gorizia
                                                                                                                                                                   vento, profondo e appassionato potete leggere in              tema delle vacanze, su cui abbiamo chiesto a tutti i
Con il patrocinio
                                                   Si ringrazia la                                                                                                 questo stesso numero), ci ha dato una risposta                nostri redattori di esprimere, ciascuno a modo suo,
                                                   Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia                                                                        assolutamente spiazzante: “Molte volte le presen-             le proprie considerazioni. Ed è con i loro pensieri
                                                   per il contributo che ha reso possibile                                                                         tazioni non rispondono alle buone intenzioni, si              e i loro auguri che tutti noi, redattori e facilitatori,
Autorizzazione Tribunale di Gorizia
n. 02/2013 del 29/05/2013
                                                   l’uscita degli ultimi numeri Dadi Esagonali.                                                                    può essere delle buone persone ma non riuscire a dare         vi auguriamo un sereno periodo di riposo per ritro-
                                                                                                                                                                   una presentazione adeguata”. Non era sfiducia la              varvi poi più numerosi e interessati che mai con il
                                                                                                                                                                   sua ma la chiara coscienza che certe situazioni le            prossimo numero.
                                                                                                                                                                   può capire fino in fondo solo chi le vive. Perciò
                                                                                                                                                                   com’è la loro vita, il loro mondo, le loro idee, in
                                                                                                                                                                   quanto giovani e speciali al tempo stesso, sono
     COS’È LA COMUNICAZIONE FACILITATA?                                                                                                                            loro a doverlo dire. E così è stato, come ognuno
                                                                                                                                                                   può constatare, leggendo cosa scriveva Valeria in
     La CFA (= Comunicazione Facilitata Alfabetica) è una tecnica che consente alle persone “senza voce”, cioè prive                                               preparazione dell’incontro (“Molto gratif icante
     di capacità comunicative orali, di esprimersi attraverso l’uso di tastiere alfabetiche.                                                                       permetterci di contribuire attraverso la nostra testi-
     Si rivolge in particolare a quelle persone che per diversi motivi non sono in grado di eseguire movimenti volon-
     tari e finalizzati anche molto semplici. Con il sostegno di un partner o facilitatore, la persona in difficoltà riesce
     a stabilizzare il braccio e ad isolare il dito in modo da dirigerlo verso la lettera che intende digitare. Il concetto
     di facilitazione viene inteso quindi come un semplice contatto fisico da parte del facilitatore e si esplica con un
     tocco o con una presa che progressivamente si attenua fino a ridursi in alcuni casi alla semplice presenza del
     facilitatore dietro la persona facilitata.
     La CFA si propone di sviluppare in chi è apparentemente privo di parola, perché non parla o parla in modo confuso, ca-
     pacità comunicative adeguate a renderlo partecipe al contesto sociale, per esprimere scelte, fare richieste e sviluppare
     il massimo livello possibile di autonomia comunicativa e di pensiero. Essa si basa in ultima istanza sulla con-
     vinzione che le difficoltà comunicative di molte persone con disabilità varie, che non comunicano o lo fanno in modo del
     tutto inadeguato, non siano di natura cognitiva e/o linguistica ma discendano dalla mancata integrazione delle funzioni
     neuropsicologiche e che quindi essi posseggano capacità intellettive ed un mondo interiore di conoscenze molto più
     sviluppato rispetto a quello stimato finora dai test di intelligenza.
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èStoria                                                    4                                           Dadi esagonali      Dadi esagonali                                                 5                                             Lettera aperta

GIOVENTÙ                                                                                                                                      Recentemente ci è stato chiesto di intervenire durante un’assemblea generale presso un istituto
                                                                                                                                              superiore della nostra regione, per portare l’esperienza della nostra associazione con le persone
di Paolo Vianello
                                                                                                                                              disabili e tutta la ricchezza interiore che traspare dai loro scritti. Chi meglio di uno studente di
  Sono molto onorato di parlare qui a “èStoria” del            lizzare nuove strade per comunicare; ho visto nella                            scuola superiore poteva rivolgersi ai suoi coetanei per far conoscere quanto esiste nell’interiorità
tema della gioventù, alla presenza dei giovani e               Comunicazione Facilitata una vera rivoluzione co-                              di chi non può esprimersi a voce? Abbiamo quindi chiesto a Sebastian di scrivere una riflessione,
meno giovani dell’associazione “Diritto di Parola”;            pernicana, tanto profonda e incisiva che in molti an-                          che è stata letta all’assemblea.
ho avuto modo di vedere molti di questi ragazzi                cora sono increduli e scettici: ma non lo erano anche       di Sebastian Stuparich
ed ex ragazzi all’opera, come insegnante di Filo-              gli intellettuali al tempo di Galilei?
sofiaal Liceo scientifico di Gorizia e in occasione              Venendo all’ultimo punto, mi sento di scomoda-              La tua proposta mi attizza enormemente perché at-                ma poi la scoperta che stavo veramente digitando io e
della precedente edizione di questa affascinante               re il mio mestiere di insegnante di Filosofia: negli        tribuisce a me il ruolo di portavoce                               il tocco mi faceva da starter.
manifestazione: mi ha molto colpito il grado di                ultimi anni è stato riscoperto anche dalla Fisica più         di tutti noi ragazzi rimasti per troppi anni nel chiuso            Molte volte mi sono chiesto come sarebbe stata la
profondità della rielaborazione personale, unita               aggiornata il concetto aristotelico di potenza, intesa      buio silenzio della nostra disabilità. Per me la vita si può       mia vita se non avessi avuto la fortuna di rinascere ve-
ad una freschezza e ad un entusiasmo da bambini                come possibilità; nella teoria quantistica, il fisico (ed   dire che è iniziata in potente salita, tanto che in molti          ramente, se non avessi potuto esprimere la gioia che
che danno vita ad un risultato strabiliante, perso-            esperto di filosofia) Werner Heisenberg metteva in          momenti sinceramente non ero sicuro se sarei riusci-               solo adesso provo di sentirmi vivo perché mi sento
ne di una ricchezza che non sospettavo, a riprova              evidenza come, di fronte alla celebre espressione di        to a trovare la forza per continuare a lottare contro un           amato e anche con tutti i limiti della mia disabilità
che i muri non li hanno elevati loro, ma chi non               Albert Einstein: “Dio non gioca ai dadi”, in effetti noi    mondo che non mi capiva perché non riuscivo a comu-                posso amare e dare il mio contributo all’umanità.
intende mettere in discussione i propri parametri              dobbiamo immaginare che in natura (quella micro-            nicare normalmente e tutto quello che avevo dentro di                Mia carissima amica credo che ci sarebbe ancora una
di giudizio e le proprie abitudini.                            scopica delle particelle atomiche) ci sia spazio per il     me diventava sempre più grande e mi creava confusione              cosa da aggiungere alla mia presentazione. Ritengo im-
  Mi sono chiesto quale collegamento ci potesse es-            concetto di probabilità, inteso non come deficienza         e un forte senso di sofferenza che non potevo sconfig-             portante far sapere a dei ragazzi che vivono una vita
sere tra il tema della gioventù e la condizione di que-        delle nostre conoscenze, ma come stato potenziale           gere se non arrabbiandomi con chi mi stava vicino, ri-             normale, pensando che la nostra non valga la pena di
ste persone: la risposta è stata molto facile, in quanto       delle cose… anche relativamente a questo elemento,          fiutandomi di svolgere qualsiasi compito banale che mi             essere vissuta perché senza senso, senza divertimento,
penso che essenzialmente siano tre (fra le molte) le           non ho mai incontrato persone con una ricchezza             proponessero, con il risultato che dimostravo di essere            senza nessuna libertà di gestire essenziali desideri, sem-
caratteristiche della vera giovinezza: la grinta che           così importante e, molte volte, così sottovalutate.         completamente incapace di fare qualsiasi cosa.                     pre condizionati dalla presenza di un aiuto più o meno
porta a non arrendersi mai, un tratto rivoluzionario e           Il mio auspicio e l’augurio per tutti voi è che la          La mia povera vita stava diventando un avviamento                invasivo, che la mia vita non sia da considerarsi meno
la tendenza a realizzare potenzialità.                         società sia più disponibile a mettersi in discussione,      per un centro di ragazzi autistici che non potendo co-             gioiosa e meno importante di altre in quanto io mi sento
  Quanto al primo punto, ho potuto constatare in               per esempio… pensando ai… dadi esagonali!!                  municare non possono neppure pensare, perciò basta                 veramente protagonista di questa mia vita più difficile in
questi ragazzi (e nei loro genitori, sempre pronti                                                                         che siano in grado di soddisfare i loro bisogni primari            certi momenti in cui vorrei avere la possibilità di comu-
a lottare anche per conquistare un centimetro nel                                                                          di mangiare, bere, prendere un autobus.                            nicare immediatamente il mio pensiero o le mie emozio-
fronte delle incomprensioni e ostilità) una determina-                                                                       Ma proprio quando stavo per precipitare nel baratro              ni, ma ho scoperto che anche fermare dentro di me un
zione silenziosa e costante che resterà per me una                                                                         della disperazione è successa la cosa più meravigliosa             sentimento può tornare utile se lo viviamo come gesto da
lezione a perenne memoria.                                                                                                 che avessi mai provato, l’incontro con l’associazione              offrire per tanti altri ragazzi che non hanno ancora avuto
  Circa il carattere rivoluzionario, credo che non ci                                                                      Diritto di Parola che utilizzando la tecnica della CF              la possibilità di uscire dall’isolamento dell’autismo.
sia nulla di più anticonformista e creativo che uti-                                                                       mi ha permesso di poter anch’io aver diritto a liberare              Perciò a voi dico che nessuna vita deve venir conside-
                                                                                                                           tutti i miei pensieri, il mondo infinito di sentimenti,            rata meno importante perché ognuno di noi ha l’oppor-
                                                                                                                           emozioni che da sempre dovevo tenere chiusi dentro il              tunità di renderla grande, oppure di sprecarla lascian-
                                                                                                                           mio povero cuore. L’emozione che ho provato la prima               dosi trascinare nel vortice dei propri sogni egoistici.
                                                                                                                           volta che con un semplice tocco sulla spalla riuscivo a              Il mio augurio per voi è che non perdiate il punto di
                                                                                                                           digitare liberamente il mio pensiero è stata talmente              riferimento sui valori fondamentali della vita, nien-
                                                                                                                           forte che per un momento ho pensato che fosse un                   te vi darà la felicità se non rispettate la vita vostra e
                                                                                                                           trucco per fregare i miei, illudendoli di una guarigione,          quella degli altri.
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Consapevolezza e aspirazioni                             6                                        Dadi esagonali   Dadi esagonali                                             7                         Consapevolezza e aspirazioni

   GIOVANI UNICI PIÙ CHE SPECIALI...                                                                                 La vita ci riserva spes-
                                                                                                                     so momenti difficili che
                                                                                                                                                             Per me poter dire ciò che
                                                                                                                                                             penso è già un gran tra-
                                                                                                                                                                                                  so rincorrendo potenti
                                                                                                                                                                                                  sogni con l’illusione di
   TRA CONSAPEVOLEZZA E ASPIRAZIONI                                                                                  non riusciamo a ge-                     guardo considerando il fat-          fare percorsi accessibili,
                                                                                                                     stire in maniera intel-                 to che con la mia patologia          ora mi trovo material-
                                                                                                                     ligente anche perché                    non mi è permesso dire e             mente perso a proteg-
                                                                                                                     siamo sempre vittime                    fare ciò che voglio.                 germi per il traguardo
   Solo trattando l’argomento ora riesco a ripen-              Mentre combatto la mia vita di giovane di-            dei sentimenti e dei                    Oggi mi piacerebbe farvi             non ancora raggiunto,
   sare alla mia giovinezza. Terso il cielo della              sabile è bello sentire che finalmente qual-           sogni che non ci per-                   entrare un po’ nella mia             percorro strade sempre
   fanciullezza, molte nubi invece quello della                cuno ci considera meritevoli di avere delle           mettono di affrontare                   introversa vita che per              in salita ponendo al pri-
   giovinezza, il mio ricordo fonda sul ricercare              grandi aspirazioni per il nostro periodo di           realisticamente la re-                  voi vista dall’esterno è             mo posto l’autonomia.
   una via d’uscita dal buio della disabilità.                 paziente artificioso passare degli anni.              altà sovrapponendosi e                  molto ingarbugliata ma               Credo sia importante ag-
   A chi pensa che noi esprimiamo superfi-                     Per me la giovinezza direi che mi ha pe-              creando così semplici                   vi posso assicurare che              giungere ancora una cosa
   cialità attraverso il nostro ridicolo com-                  santemente condizionato perché mi sono                viaggi paralleli alla vita              non è così, e anche se               : anche se abbiamo una
   portamento vogliamo dire che rompere il                     ritrovato nella brutta realtà di cercare una          comunemente         chia-               ci sono tante cose che               particolare personalità non
   muro del silenzio mostra ai normodotati                     mia identità che non fosse determinata                mata normale.                           potrebbero essere cam-               vuol dire che noi siamo in
   la necessità di entrare in relazione con voi.               solo dall’aspetto negativo della mia disa-            I miei sogni spesso                     biate, io mi trovo bene in           qualche modo infelici per-
   Futuro incerto quello dei giovani diversa-                  bilità, mentre io aspiravo a far emergere             diventano come una                      questa vita speciale.                ché il pregio della nostra
   mente abili, è necessario uscire dall’in-                   tutto il positivo che ho dentro.                      forte grande risorsa                    La mia vita non trova cer-           vita lo possiamo giudicare
   certezza economica, ma di gran lunga è                      Nella mia vita ci sono tanti momenti che              di crescita in quan-                    to l’interesse di giovani            solo noi e mi sento di dire
   più realistico affermare che il raggiungi-                  sembrano certamente negativi nella co-                to mi stimolano a                       che sono da sempre solo              che la fama e il totale sen-
   mento per noi di una autonomia è riuscire                   mune visione di buona parte delle per-                determinare un mio                      proiettati verso il futuro in        so di potere che certe per-
   a poter vivere sommariamente da soli.                       sone dove lo stile decisamente dinamico               miglioramento.                          atteggiamento di conqui-             sone hanno non mi dicono
                                                               e spigliato contrasta con la mia apatia                                                       sta, di potere, di succes-           molto per una vita vista
   Andrea Morello                                              e ostinata infinita indecisione. Ma nel-              Chiara Pittoni                          so, di dominio del mondo.            come migliore rispetto alla
                                                               la mia continua monotona vita ci sono                                                         Io penso ci sarà un giorno           mia che anche se silenzio-
                                                               tanti momenti di vera gioiosa riflessione                                                     in cui il mio tempo troverà          sa a causa del mio auti-
                                                               e di raccoglimento in cui ritrovo grande                                                      possibilità.                         smo non è meno degna di
   Devo dire che certi argomenti risultano molto               inaspettato sollievo e voglia di vivere la            N o i si am o se m p re                 Il tempo giovanile è or-             essere vissuta con gioiosa
   interessanti da affrontare anche per dei giova-             mia giovane vita.                                     vi sti co m e e te rni                  mai totalmente trascor-              meravigliosa felicità.
   ni disabili che normalmente sono considerati                                                                      b am b i ni che no n
   privi di aspirazioni e di sogni per il futuro. Mol-         Cristiano Moreale                                     cre sco no m ai , che                                                        Stefano Galatà
   te volte non viene attribuito a noi nessun sen-                                                                   no n      hanno        p ro -
   timento come se non ci fossero in noi desideri                                                                    b le m i p e rché c’è
   passioni sessualità semplicemente giovinezza                                                                      se m p re       q ualcuno
   da far maturare con buona sana gioiosa vitalità.          Bisogna scrollarsi di dosso certe nefaste visioni       che p e nsa a ri so lve re i lo ro b i so -                  l’uni ca ve ra sp i nta che ci sost iene
   Essere disabili non deve essere considerato               delle nostre vite di eterni bambini che dipendo-        g ni che so no lo g i cam e nte p ri m ari                   ne lla no stra d i ffi cile v ita .
   solo dall’aspetto negativo di tutto ciò che non           no sempre da qualcuno che sceglie decide e fa           co m e m ang i are , ve sti rsi , curare .                   Il m i o p e nsi e ro p referito per il mio
   possiamo fare ma tutto il nostro essere fa par-           al tuo posto credendo sempre di sapere cosa             Ma no i o ltre le no stre d i sab i li tà                    futuro è si curamente a vere più
   te della nostra speciale esistenza.                       serve a noi, certi che non abbiamo delle richie-        si am o p ro p ri o co m e tutti g li altri                  auto no m i a ne lle mie scelte, logi-
   Segni dei nostri comuni interessi sono sicura-            ste diverse che svicolino da quei bisogni prima-        g i ovani , p i e ni d i d e si d e ri , d i so g ni ,       cam e nte d i ffe re nzia ndo i momen-
   mente il desiderio sempre presente di infinita            ri che hanno i bambini, anche se oggi si vedono         d i p ro g e tti p e r i l no stro futuro che                ti i n cui ne ce ssaria mente dipendo
   voglia di informazione, di cultura, di ogni forma         bambini che condizionano la vita dei genitori           no i ri usci am o co m unq ue ad i m -                       d alla p re se nz a d i un a dulto.
   di sapere, quasi a compensare questa nostra pu-           con i loro caratteri egocentrici a cui i non sanno      m ag i nare no rm ale co m e i l vo stro                     C o m e p o te r d e fi nire la mia a u-
   nitiva realtà squalificante alla vista, ma degna di       controbattere insegnando delle regole.                  p e rché anche i n no i c’è l’i m m a-                       to no m i a se no n sono ma i messa
   essere assecondata in modo da ridonare profon-            Credo che dobbiamo certamente diffondere                g i ne d i un m o nd o m i g li o re i n cui                 ne lle co nd i z i o ni d i poterlo fa re?
   dità al nostro pensiero interiore che assetato sta        noi questa cultura della disabilità vista dalla         tutti vo rre m m o vi ve re .                                Mi p i ace re b b e m o lto poter fa re dei
   silenzioso ad aspettare. Vera fonte di crescita è         nostra intima reale prospettiva che bisogna             D e sue te asso p i te p assi o ni g i ova-                  co rsi d i le tte ratura per impa ra re
   il poter frequentare la scuola come momento di            conoscere anche solo in modo teorico per poi            ni li si ri sve g li ano fo rti ne l cuo re                  a ri co no sce re vari st ili e leggere
   scambio personale tra compagni come il poter              dire di conoscerci e di pretendere di fare pro-         se si ap re l’ani m a all’e ntusi asm o                      o p e re d i auto ri i mporta nt i come
   attingere ai tanti saperi che vengono offerti.            getti sulla nostra vita.                                che d a se m p re re g na i n no i co m e                    Le o p ard i .

                                                             Enrico Cancelli                                                                                                      Federica de Walderstein
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Consapevolezza e aspirazioni                       8                                          Dadi esagonali    Dadi esagonali                                     9                             Consapevolezza e aspirazioni

   Direi che la nostra è una       fertili radicati momenti                 Comincerei col dire che               in completa autonomia, scegliere ad                  Tanta dannata ansia per il domani serve
   triste realtà molto difficile   di vera condivisione con                 la nostra realtà di giova-            esempio di andare a ballare con qualche              a trasferire tranquillità al mondo adul-
   da affrontare e comunque        adulti che ci considerino                ni non è semplice anche               ragazza o andare a fare qualche viaggio,             to che con difficoltà non ci accetta per
   diversa dai giovani che in-     come degni di cure fisi-                 se al giorno d’oggi molte             queste sono le maggiori privazioni per               quello che siamo.
   vece non hanno problemi.        che e materiali, ma anche                barriere si sono aperte               noi ragazzi speciali.                                Darsena cercano i giovani che remando
   Girare da soli in libertà è     intellettuali e spirituali               nei nostri confronti.                 Bisogna minimizzare l’handicap con altre             a volte contro corrente irritano il mon-
   impossibile da fare come        che sembrano inutili alla                Certamente vivere la di-              strategie, girare attorno non va bene, bi-           do adulto che invece dà per scontato
   pure prendere decisioni         nostra crescita.                         sabilità non è una cosa               sogna trovare nuove alternative per soddi-           certezze di cui loro sono padroni asse-
   importanti senza che nes-       Serve vedere dentro di noi               semplice, ci sono mol-                sfare le nostre esigenze.                            rendo verità che i giovani non possono
   suno le prenda per te. Vor-     certe decisioni che ci ri-               te rinunce come non                   Appena si cerca di riflettersi nelle espe-           capire per scarsezza di esperienza.
   rei avere amici con i quali     guardano, senza decidere                 essere liberi di muoversi             rienze dei propri coetanei, ci si deve con-          Vera sete dettata dalla troppa serietà
   uscire e divertirmi.            sulla nostra testa sceglien-                                                   tentare di guardare da fuori con desiderio           affretta la responsabilità degli adul-
   Certi comportamenti forse       do anche attività degne di                                                     quello che fanno gli altri senza parteci-            ti che considerano la sedentarietà dei
   sarebbero meno negativi         giovani che sanno dare va-                                                     pare, cadendo a volte nella frustrazione.            giovani come rassegnata apatia. Gli
   se avessimo dei credibili       lore ai desideri del cuore.                                                    Restare affacciati alla finestra della vita          adulti sentono fremere l’amara sen-
                                                                                                                  non è piacevole e allora bisogna trovare             sazione di saturazione quando aggre-
                                   Sandro Sorato                                                                  dei sostituti che riempiano questi vuoti, a          discono amaramente, accanendosi
                                                                                                                  volte ci rifugiamo nei rapporti con le per-          sempre sui giovani e ferendone il loro
                                                                                                                  sone immaginarie, a volte è il nostro fer-           orgoglio, dando sempre e solo su-
                                                                                                                  vido pensiero a farci compagnia vestendo             perficiali valutazioni denigratorie che
   Io penso alla mia gioventù come un per-                                                                        di consolazione le nostre vite. Meglio poco          testimoniano una debolezza nemi-
   correre lontano dagli altri rincorrendoli                                                                      che niente. Essere saggi come la volpe               ca della crescita di un giovane uomo
   senza mai raggiungerli. Trepidante li in-                                                                      con l’uva acerba conviene sempre.                    o donna che cercano faticosamente
   vocavo trovando il vuoto come risposta,                                                                                                                             la loro strada.
   emozioni ho provato, mite cordialità ge-                                                                       Marco Budai                                          Riaccende sapiente attenta fantastica
   nerosamente ho ricevuto, pretesa di gio-                                                                                                                            la voglia di riscossa dei giovani che at-
   ire di fertili raccolti non ho mai avuto ma                                                                                                                         traverso il loro desiderio di emergere
   dovete comprendere tutti i nostri strani                                                                                                                            garantiscono sicure strategie respon-
   comportamenti perché anche noi pos-                                                                                                                                 sabili per costruire un domani migliore.
   siamo prendere un posto in una vivace
   gioventù che per noi è poco accessibile.                                                                                                                            Alessandro Bottos
   Sacrificare gli anni cosiddetti più belli
   cercando soluzioni vane è fatica spre-
   cata e in definitiva conviene trovare in
   se stessi le risorse per andare avanti              Come incominciare un articolo così com-                    Trovare la propria strada è molto impor-             Il mondo dei giovani rappresenta il passaggio
   anche noi.                                          plesso per noi. Inizierò col dire che le aspet-            tante per i giovani in un’epoca questa               tra il desiderio di separazione e la volontà di
   Certo credere nelle proprie potenzia-               tative sono tante e difficili da affrontare ma le          impostata soprattutto sull’incertezza.               autonomia che ci conduce alla vita adulta.
   lità non potrà vincere la disabilità, ma            speranze per un graduale avvicinamento alle                Avviene poi che molti giovani perdano la             Unica trattenuta follia variopinta di vivaci colo-
   guardarsi dentro per scoprire i punti di            nostre esigenze si stanno concretizzando.                  speranza di un avvenire migliore: certez-            ri è la giovinezza.
   forza aiuta molto, resta utile alla pro-            Certo essere fedele ai freschi ideali che tengo            ze e molteplici sogni rincorrono, attrattive         In quasi tutti regnano sprovvedutezza e malin-
   pria crescita personale tenendoci attivi            chiusi dentro me stesso resta un meraviglioso              occasionali cercano, confortati da possibi-          conia, vera somma di buona irresponsabilità e
   nonostante le difficoltà con tanti aspetti          tentativo di sfide verso urtanti torti subiti e corale     li miraggi che si infrangono sistematica-            di concrete possibilità.
   della vita. Uno dei problemi più tosti è il         derisione generata dolorosamente dal mio stato             mente entro i limiti imposti da condizioni           Erigere luoghi dove i giovani trovino essenza
   non poter mostrare opportune potenzia-              fisico, cervello ragionante in corpo spastico.             sociali esterne vestite da ricchezza futile e        porrà il contesto per ottenere una società più
   lità per gli importanti limiti di linguag-          Cambiare la cultura credo sia una cosa non certo           spesso irraggiungibile.                              ricca di ridenti motivate persone.
   gio, poter parlare è un grande mezzo di             facile se continuiamo a vedere la disabilità solo          Mosso da sentimenti diversi poggio                   Meritiamo anche noi di dimostrare il nostro sa-
   integrazione. Litigare, portare le proprie          come un aspetto negativo di tutto ciò che in au-           il mio sguardo su di loro e osservo le               pere e di sentirci valorizzati per il nostro pensiero.
   idee, intonare canti in compagnia, poter            tonomia non siamo in grado di fare trascurando il          loro acrobazie.                                      Opportunità mancano ai giovani per dimostra-
   esprimere consensi, tutto passa verbal-             nostro vissuto interiore che ci anima e ci permette        Strettoie inforcano i giovani non lasciando          re il loro desiderio di manifestare necessità e
   mente. Limite grande è non comunicare.              di dare senso anche a questa nostra vita speciale.         lo spazio a iniziative più ricche di fantasia.       per meritare fiduciose speranze.

   Paolo Pipp                                          Daniele Bressan                                            Enrico Lozei                                         Marco Visintin
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Consapevolezza e aspirazioni                       10                                     Dadi esagonali   Dadi esagonali                                    11                           Consapevolezza e aspirazioni

   Mi piace la presentazione di noi giovani             Le mie aspettative per il futuro forse non
   disabili che possiamo essere considerati             sarebbero molto diverse da quelle di tanti
   dei rivoluzionari che hanno la possibilità           miei coetanei di classe e cioè poter con-
   e la fortuna di essere dei pionieri della            tinuare a studiare, laurearmi in arti figu-
   nuova visione della disabilità, che ha cer-          rative, trovare un lavoro, conoscere amici,
   tamente dei limiti ma anche tanta gioiosa            trovare una ragazza, sposarmi e avere dei
   voglia di vivere con tanta vivace creatività         figli, ma sento che nelle persone normali
   che si genera dentro di noi.                         risultano demenzialità utopistiche, frutto
   Mi sembra un’opportunità davvero spe-                di fanatiche illusioni.
   ciale poter dire come viviamo veramen-               Le nostre aspirazioni seguono sempre i no-
   te i nostri mondi che restano così difficili         stri desideri di miglioramento di tutta la no-
   da comprendere alle persone lontane da               stra vita a cominciare dall’autonomia delle
   credere che dire disabile vuol solo dire             cose normali come il gestire la quotidiani-
   negazione di tutto ciò che è normalità.              tà, perché se voglio vendicare la mia perso-
   Molte volte i progetti che vengono desti-            nalità devo saper dimostrare che sono una
   nati a noi sono spesso centrati sulle auto-          persona che sa vivere civilmente anche se
   nomie che sembrano essere il nostro pro-             ha dei limiti nella sua vita.
   blema vitale mentre dovrebbero diventare             E questi atteggiamenti migliorano solo se
   uno stimolo da sviluppare per mettere in             abbiamo l’opportunità di vivere insieme
   mostra le nostre diverse abilità che sono            ad altri condividendo con loro tanti mo-
   presenti in ognuno di noi, se le possiamo            menti di vita normale.
   tirar fuori donandole come nostro contri-
   buto per l’umanità.                                  Sebastian Stuparich
   Potrei confermare tutti i pensieri
   dei miei amici che vivono come me
   la delicata vicenda di non essere
   considerati giovani meritevoli di so-                  Essere dei residui sociali non è una               Accostare il facile binomio giovani-spen-            ri opportunità di lavoro e molti giovani
   gnare il nostro futuro solo perché                     sensazione piacevole e una disgregante             sieratezza in un momento storico e so-               sono costretti a emigrare.
   la sorte ci ha riservato una diversa                   condizione quando la mente funziona e              ciale come questo è quanto mai inap-                 Essere giovani e raggiungere i propri
   probabilità di realizzazione.                          comprende. Le potenzialità sono soffo-             propriato, se mai nella condizione di una            obiettivi non è ragionevolmente facile sen-
                                                          cate dal giudizio negativo degli altri.            persona che si trova a cavallo fra l’infan-          za dover scendere a compromessi gravosi
                                                          Ritagliarsi un posto dentro que-                   zia e l’età adulta questa idea ha avuto il           sacrificando i propri principi morali.
                                                          sta società è il sogno di ogni giova-              suo motivo. La fatica di crescere e trovare          Essere giovani e mostrare di avere del
   Il mio giudizio non può essere molto cre-              ne mosso da ambizione e sete di                    un determinato ruolo negli ambienti cir-             talento spesso sembra non avere alcu-
   duto, muoio dalla voglia di confidarvi i miei          cambiamento, sodo lavoro aspetta                   costanti la sa solo chi la sta vivendo, con          na ragione, tanti sono quelli destinati a
   pensieri giovanili: beata guardavo con gli             ogni giovane volenteroso, inabile o                il passare degli anni ci si scorda delle dif-        passare inosservati e a rimanere dietro a
   occhi di giovane fanciulla poggiando impe-             no. Variazione esteriore avviene in                ficili tappe di questo processo e si resta           persone meno meritevoli.
   tuosi miraggi e intravedendo pensosi ba-               ognuno, crescita e differenziazione                dolcemente ancorati con la memoria solo              Essere giovani era forse meglio in passa-
   gliori che mostravano una Valeria diversa.             sessuale ci anticipa al mondo sot-                 ad alcuni aspetti superficiali.                      to? Il respiro di infinito di uno spirito gio-
   Molto gratificante permetterci di contribuire          terrando per sempre il mondo in-                   Essere giovane e guardare con sere-                  vane si può essere affievolito tanto da non
   attraverso la nostra testimonianza a costru-           fantile. Spensieratezza desta questa               nità al proprio futuro è un diritto che              dare alla società la scossa vitale del cam-
   ire un ponte di pensiero fra noi e gli altri.          ardita attività dimostrata dai giovani             di questi tempi affossati nell’incertez-             biamento? Serenamente si può essere
   Giovani potenzialmente siamo tutti, mossi              anche se una frenetica espressio-                  za noi giovani nemmeno conosciamo.                   anche oggi fiduciosi, assaporare la pro-
   da una spinta di riscossa necessariamen-               ne non sempre significa scarsez-                   Inserirsi nel mondo del lavoro è quasi               pria gioventù e resistere alla tentazione
   te provata ma purtroppo sopita da una                  za di idee, accreditiamo spesso agli               impossibile, pochi trovano una auto-                 di autocommiserarsi. Resterà traccia di
   consapevole verità: accettare il limite po-            adolescenti espressione di scarsa                  nomia economica grazie alla quale si                 ogni persona che nel suo ambiente met-
   sto dalla propria condizione.                          volontà ma dimentichiamo che dare                  possa formare una famiglia e devono                  terà in azione le sue risorse, il suo impe-
   Tolte le possibilità di un avvenire autonomo           tempo necessario al cambiamento                    dipendere dai genitori per anni. In altri            gno generoso, valori e atteggiamenti per
   resta solo la potenza dell’amore ricevuto.             è un loro diritto.                                 paesi adesso sembrano esserci miglio-                dare al mondo equità e giustizia.

   Valeria Lenarduzzi                                     Andrea Napoli                                                                                           Maria Chiara Coco
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Le vacanze viste da noi                               12                                          Dadi esagonali      Dadi esagonali                                              13                                  Le vacanze viste da noi

                  VACANZA SOTTO UN ALBERO                                                                                                 IL MITO LIBERATORIO DELLA VACANZA
                  di Sebastian Stuparich                                                                                                  di Federica de Walderstein
                    Il desiderio assolutamente le-         servire come reale momento rigenerativo.                                          Partire per una vacanza è la cosa         diamo minimamente conto di quante energie e ore
                   cito di ogni persona che vive in          Sedere sotto un albero nella assoluta tranquil-                               più affascinante e liberatoria per-         dedichiamo per la preparazione di tutti i minimi det-
                   questo mondo che condiziona             lità di un bosco di montagna per me vale molto                                  ché ci proiettiamo completamente            tagli senza lasciar spazio alla fantasia liberatoria di
sempre anche gli stili comuni di vita, da quel-            più di una vacanza ai Caraibi o qualche viaggio            in un’altra realtà di cui conosciamo certamente qual-            vivere la vacanza senza programmi e orari ma goden-
la lavorativa a quella della vacanza, credo che            super organizzato che promette sogni di diver-             cosa ma su cui investiamo sicuramente tutte le no-               do pienamente dell’opportunità di poter stare con chi
debba essere considerato come una vera serena              timento ma che alla fine ti fa ritornare più stan-         stre aspettative di riposo, di divertimento, di assoluto         ci piace in atteggiamento di ascolto e condivisione di
opportunità di libero sfogo dallo stress che at-           co e più povero di prima.                                  stacco dagli impegni lavorativi e dalle infinite attività        ogni piccola o grande esperienza o emozione.
tanaglia le nostre giornate.                                 Solo lo stare senza nessun complicato pensie-            che normalmente riempiono le nostre giornate.
  Nella mia idea la vacanza deve totalmente es-            ro da gestire e da preordinare secondo le nor-               Le nostre aspettative sono così alte che non ci ren-
sere un periodo di stacco da tutte le normali              mali attività mi fa sentire assolutamente libero
attività e nella condizione di assoluto relax.             di perdermi nei miei pensieri, certo che anche
  Stare nella calma di una normale giornata d’esta-        senza parlare posso rigenerare dentro di me le                                 PRETESE SENSAZIONALI
                                                                                                                                          DI VACANZE FELICI
te con niente da fare senza dover riordinare nessun        energie autentiche per trovare la carica per so-
pensiero come normalmente devo fare per restare            stenere le sfide che ci attendono nella vita nor-
connesso alla realtà è la massima aspirazione per          male di tutti i giorni.                                                        di Cristiano Moreale
poter vivere degnamente una vacanza che possa                Buone vacanze a tutti.
                                                                                                                                           Bisogno di fonte di pausa per
                                                                                                                      tutti è la vacanza cominciando dal partecipare alla
                                                                              TEMPO PIENO                             gioia espressa dagli studenti l’ultimo giorno di scuo-

                                                                              O
                                                                                                                      la, alla contentezza di turisti che affollano le spiagge,
                                                                                                                      o depongono valigie sui rulli degli aeroporti.

                                                                              TEMPO VUOTO?
                                                                                                                        La partenza per paesi lontani spesso indica il bi-
                                                                                                                      sogno concreto di evadere dalla vita normale, molto
                                                                              di Andrea Napoli                        spesso priva di motivazione e di senso di apparte-
                                                                                                                      nenza ad una certa realtà vista come limite di liber-
                                                             Sempre attese durante lo scorrere dei mesi inver-        tà e non come vera fonte di relazioni e di crescita.
                                                           nali, appena tornano le vacanze lasciano un senso          Mentre per me la vacanza deve prendere il posto
                                                           di liberazione spirituale derivato dal fatto di avere      della quotidianità in quanto deve essere luogo di re-
                                                           la mente esistenzialmente attiva ai rosei progetti su      lazione con tutti per rigenerarci reciprocamente an-
                                                           come impiegare tutto il tempo a disposizione. Persi        che nella tranquillità della natura.
                                                           i dolenti compiti quotidiani, entriamo in uno spazio
                                                           illimitato nel quale rischiamo di perdere il tempo
                  BUONE                                    che ci è donato ritornando al lavoro insoddisfatti più                         SANE
                  VACANZE                                                                                                                 VACANZE
                                                           di prima. Opprimiamo il nostro spirito volendo fare
                                                           mille cose non possibili e portiamo avanti le giorna-
                  di Valeria Lenarduzzi                    te senza scopo. Eppure il protagonista della propria                           di Andrea Morello
                                                           vita è ciascuno di noi, e anche per le vacanze la scelta
                   Momento necessario nella                la possiamo fare o no.                                                         Casa mia è il posto migliore
vita monotona, le vacanze oggi molti non le                  Sempre nei nostri giorni compiamo delle scelte           dove trascorrere un meritato riposo governando
possono godere popolando le spiagge colme di               che in qualche modo condizionano la nostra vita e le       casa nel riposo delle stanche membra. Nuovo im-
ombrelloni tristemente chiusi modificando le               nostre esperienze con le persone che ci sono vicine.       pulso ruota intorno al bisogno di curiosi desideri
solidificate abitudini molto in uso in tempi più           Comprendere che ci giochiamo da soli anche questa          accantonati nei mesi di lavoro.
floridi. Le vacanze bisogna inventarsele imma-             opportunità di vivere un momento carico di stress            Crescono via via le idee, materialmente muti                   affari e di denaro; con le fauci aperte ottengono
ginando lo scenario più propizio. Lontano o                o invece trovare tanti momenti di ritrovo con noi          progetti prendono forma, merito del costan-                      denari a volte per soavi vacanze, ma non atten-
vicino, le vacanze off rono occasione di godere            stessi nella tranquillità della natura che dona la pace    te impegno di operatori del settore di spiagge,                  diamoci viaggi da sogno spendendo poco, attenti
del proprio tempo lungo, infiorando i momenti              e la carica sia fisica che psicologica. Al pensiero di     monti o località varie. Gradevoli novità gravitano               ai tranelli, avventori incauti! Cautela certamen-
liberi di pensieri profondi, gioiose riflessioni           espiare delle vacanze faticose quello che vi auguro è:     attorno all’infinita proposta veicolata attraverso               te non basta se alle vacanze vogliamo destinare
vivide impressioni. Popolare la mente con il               ricordatevi di non stravolgere la vita nella speranza      diciture attraenti.                                              i nostri risparmi, certamente troveremo un sacco
più piacevole leggero vuoto interiore rende le             di compiere viaggi da sogno che saranno solo una             Territori ancora inesplorati affascinano viaggia-              di meravigliose mete, merita una minuziosa ri-
vacanze un proficuo momento di recupero del-               gran fatica senza riposo.                                  tori frivoli che lasciano nominativi presso agen-                cerca la destinazione della nostra scelta per farla
la propria persona.                                          Buone vacanze responsabili a tutti.                      zie turistiche che diventano davvero bramose di                  diventare una vacanza da sogno!
Periodico di divulgazione per una cultura dei diritti e delle opportunità - ANNO III - N.7 - GIUGNO 2015 distribuzione gratuita - Vi comunico che ...
Le vacanze viste da noi                                    14                                        Dadi esagonali      Dadi esagonali                                                   15                                     Le vacanze viste da noi

                   GRADITA VACANZA                                                                                                            TEPORE                                                                TEMPI
                   di Maria Chiara Coco
                    Le vacanze sono attese da tutti             casa, ma il rito di una grande famiglia è quello di
                                                                                                                                              ESTIVO                                                                DIFFICILI
                                                                                                                                              di Enrico Cancelli                                                    di Marco Budai
                   noi come pausa gradita per ritro-            portare in vacanza a volte anche le sue dinamiche
                   vare il tempo per noi stessi, in-            relazionali. Naturale, se anche in vacanza si porta-                           Molti aspettano le vacanze se-                                        Vacanze sedentarie mi attendo
contrarci dentro le famiglie che finalmente trovano             no i propri caratteri diversi e si vive assieme tutta    renamente dedicandosi alle attività di routine, altri                 dopo un anno di devoto lavoro e direi che all’ozio
uno spazio intenso dedicato alla loro relazione.                la giornata, ma le tensioni si smorzano presto in        trepidano scalpitando stufi di lavorare, quelli che                   festa dedicherei. Credo nella necessità di godersi un
 Permettere alle persone il meritato relax, trave ne-           un clima più disteso. Quando si viaggia, immagini        assistono allo scivolare monotono dei propri gior-                    periodo di calma dal frenetico ripetersi di giornate
cessaria su cui poggia l’intero ripristino delle nostre         straordinarie scorrono davanti agli occhi restando       ni assolutamente uguali nemmeno sanno cosa sono,                      di lavoro, banalmente direi che la vacanza rappre-
membra stanche da un anno di assedio dalle incom-               impresse nella memoria, felicemente scaldando le         tutti esempi di come la stessa idea può avere diver-                  senta il sognato riposo. Decidere dove passare le fe-
benze rituali di ogni giorno.                                   lunghe giornate invernali.                               se sfaccettature. Dare un unico senso alle vacanze è                  rie sovente è motivo di eterne disarmanti discussioni
 Necessario staccare la spina, motivo che ci spin-                                                                       impossibile. Accadono strane cose in questi tempi                     concedendoci banali battibecchi. Bicchiere mezzo
ge a prenotare le ferie manifestando desideri che                                                                        assai duri economicamente, adesso troviamo istin-                     pieno bisogna saper vedere trovando la gioia fecon-
devono essere vagliati da tutti i componenti del                                                                         tivi rimedi per rodere meno possibile i nostri conti                  da di essere felici di potersi permettere una vacanza.
viaggio, dimostrando in questo modo attenzione                                                                           correnti. Le città sono piene di gente anche d’estate                   Vacillanti certezze riscoprono gli italiani responsa-
a ciascuno. In camper famiglie si muovono tra-                                                                           intasando le strade e i parcheggi, euristici sentimenti               bile una crisi economica che toglie a sacchi di gente
scorrendo felici giornate, pesi vengono ripartiti                                                                        riempiono le aeree menti che queste restituite at-                    la possibilità non solo di farla ma anche semplice-
equamente, una famiglia si sposta indossando una                                                                         tività trovano interessanti invece del divertimento                   mente di sognare una vacanza.
                                                                                                                         chiassoso a cui si dedicavano le ferie in tempi più
                                                                                                                         opulenti. Rimanere a casa diventa quindi un’oppor-
                   LA MIA AMENA                                                                                          tunità di restare soli con se stessi e arricchirsi inte-

                   VACANZA
                                                                                                                         riormente, ascoltandosi e riflettendo sulle cose es-
                                                                                                                         senziali. Questa sarà quasi una rinuncia o una risorsa
                   di Stefano Galatà                                                                                     da recuperare? Erta domanda a cui rispondere, sem-
                                                                                                                         pre attuale la favola della volpe e l’uva.
                      La differenza tra una vacanza nor-
male e una vacanza amena è che questa è un momento
semplice di assoluto e piacevole disarmante inattivismo.                                                                                      CRISI ENERGICA,
                                                                                                                                              VACANZE DEBOLI
  Per me il programmare una vacanza spesso vuol
dire pensare a tremendi problemi di adattamento a
tante diverse situazioni in cui realmente faccio fatica           Pernotterei in posti autenticamente medioevali,                             di Paolo Pipp
a controllare bene il mio atteggiamento, perciò per-            lontano dai centri cittadini per godere fino in fondo
do tutto l’entusiasmo solo nella gestione dell’analiz-          dell’atmosfera particolare che conosce la campagna.                           Certe potrebbero essere le so-                   na bastano per sfamarsi, per le vacanze non rimane
zare la situazione.                                               Poi con l’unico mezzo praticamente usato in quel       spirate vacanze se le economie estere fossero ricche,                 niente. I fortunati che riescono ad avere le ferie e
  Penso tante volte a quello che mi piacerebbe fare se          tempo, cioè il cavallo, mi sposterei in vari posti an-   restituendo la tranquillità che avevamo una volta.                    quindi anche un lavoro, escogitano qualche attività
potessi fare una vacanza normale . Sicuramente an-              che per mangiare in locali tipici. La mia fantasia non   Un sogno ormai per molte famiglie travagliate da                      poco dispendiosa per svagarsi. Per chi non ha il la-
drei in Toscana perché ritengo sia una regione molto            è limitata al posto ma ci metto anche la partecipa-      una crisi feroce. Erano bei tempi quelli in cui oppor-                voro le ferie sono tristemente continue e pochi sono
bella sia come territorio paesaggistico che per i molti         zione di speciali amici, tenendo conto della nostra      tuni periodi ristoravano, in amene località di mare                   quelli che possono permettersi qualche diversivo.
preziosi tesori artistici.                                      vitalità e giocosità.                                    o di montagna. Per molte famiglie i soldi a malape-                    Immobilità economica, immobilità vacanziera.

                   SOGNO INFINITO DI LIBERTÀ CREATIVA                                                                                             ETEREE VACANZE
                   di Daniele Bressan                                                                                                             di Sandro Sorato
                   Il desiderio di una vacanza                  santi delle normali giornate non considerando                                     Buone vacanze, è finito il duro la-          Operazione unitaria, fervore tracima dai nostri prede-
                  penso sia il sogno più comune                 un vero giovamento anche fare determinate at-                                     voro, tribolazioni e stressanti gior-        cessori che hanno voluto confrontarsi con la realtà e
                  a tutti noi che viviamo nella                 tività che servono per rigenerare lo spirito oltre                                nate ci hanno accompagnato cre-              porre dei limiti al duro lavoro consentendo finalmen-
frenetica vita di tutti i giorni sempre presi da                che il fisico. Nella mia vita molto monotona di-            dendoci supereroi, adesso sentiamo il peso dei tempi               te regole e limiti allo strapotere della classe dirigente
infiniti impegni, sempre condizionati dal tempo                 venta fonte rigenerativa il viaggio pellegrinaggio          trascorsi e di una felice pausa sentiamo la necessità.             e dei padroni che non consentiva dignità ai lavoratori.
che fugge veloce senza lasciarci lo spazio neces-               a Lourdes dove, immerso in un clima di intenso              Verremmo drasticamente vuotati di energia se il biso-              Poniamo lo sguardo sentitamente ringraziando chi
sario per riprendere fiato e ritrovare la giusta di-            raccoglimento, ritrovo la carica interiore per vi-          gno di una pausa non fosse esaudito, vero dono a ricor-            ha lottato e ha scioperato consentendo oggi di po-
mensione del nostro vivere.                                     vere la mia difficile vita dandogli un giusto vero          do di chi in questa pausa non ha mai trovato conforto.             terci augurare veramente buone vacanze.
  Certi viaggi però possono diventare più stres-                significato di assoluta gratitudine.
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  XI Festival
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  della Storia
    Gorizia,
 21-24 maggio
      2015

                                                                                                                                                              grafica: Marina Ghenda ed Elisa Ghenda, Enter

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