ZEROINCONDOTTA - PERIODICO REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO PIANELLO VT

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ZEROINCONDOTTA - PERIODICO REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO PIANELLO VT
ZeroInCondotta        Istituto comprensivo di Pianello val Tidone

Periodico realizzato dai ragazzi delle scuole                   Anno scolastico 2018-2019
   primarie e secondarie di primo grado
                                                                            Numero 1

            Pianello val Tidone
ZEROINCONDOTTA - PERIODICO REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO PIANELLO VT
ZeroInCondotta

LaLa nostra   scuola   ha   aderito    al
     nostra scuola ha aderito al progetto
      La nostra scuola ha aderito al progetto

                                                 PER SAPERNE DI PIÙ

           #IOLEGGOPERCHÉ è la più grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della
           lettura organizzata dall’Associazione     PERItaliana
                                                           SAPERNE   Editori
                                                                       DI PIÙa sostegno delle biblioteche
           scolastiche di tutta Italia, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
           del Ministero dei Beni
           #IOLEGGOPERCHÉ        è lae più
                                       dellegrande
                                             Attivitàiniziativa   PER
                                                       culturalinazionaleSAPERNE
                                                                  e del Turismo          DI ePIÙ
                                                                                  (MiBACT)
                                                                             di promozione     della
                                                                                             del libroRai,
                                                                                                         e sotto
                                                                                                           della
           gli auspici
           lettura     del Centro dall’Associazione
                    organizzata    per il libro e la lettura   (Cepell)
                                                          Italiana       e in collaborazione
                                                                     Editori                 con ilbiblioteche
                                                                              a sostegno delle       Ministero
        #IOLEGGOPERCHÉ è la più grande iniziativa nazionale di promozione
           dell’Istruzione,
           scolastiche  di    Università
                           tutta Italia, con  eil Ricerca
                                                  patrocinio (MIUR),
                                                               della     l’Associazione
                                                                      Presidenza   del    Librai
                                                                                       Consiglio deiItaliani
                                                                                                       Ministri,–  del lib
           Confcommercio
           del  Ministero dei(ALI)
                              Beni ee l’Associazione    Italiana eBiblioteche
                                       delle Attività culturali     del Turismo(AIB).
                                                                                  (MiBACT) e della Rai, sotto
        lettura     organizzata dall’Associazione Italiana Editori a sostegno delle bi
           gli auspici del Centro per il libro e la lettura (Cepell) e in collaborazione con il Ministero
        scolastiche
             Prendendodispunto
           dell’Istruzione,  tutta     Italia,
                                     dal
                              Università  titolo  con    il patrocinio
                                                   del progetto,
                                             e Ricerca       (MIUR),          delladiPresidenza
                                                                    noi l’Associazione
                                                                         bambini          Librai abbiamo
                                                                                       seconda           del Consiglio
                                                                                                    Italiani   –       dei
        del Ministero dei Beni e dellecreato
           Confcommercio     (ALI)  e l’Associazione   Attivitài nostri
                                                        Italiana    culturali e del Turismo (MiBACT) e della
                                                                  Biblioteche  (AIB).
        gli auspici delspunto
            Prendendo    Centrodal per
                                   titoloildel
                                            libro e la lettura
                                               progetto,        (Cepell)
                                                         noi bambini
                                              #IOLEGGOPERCHE’              e in collaborazione
                                                                     di seconda  abbiamo       con il
        dell’Istruzione, Università creato     e Ricerca
                                                    i nostri (MIUR), l’Associazione Librai I
           IO LEGGO perché … leggere mi piace
        Confcommercio (ALI) e l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
           IO LEGGO perché ... sono curioso      #IOLEGGOPERCHE’
          Prendendo
           IO LEGGO
           IO            spunto
              LEGGO perché
                    perché …
                           ... leggere
                                        dal
                               leggere mi
                                               titolo del progetto, noi bambini di seconda ab
                                          è divertente
                                             piace
           IO LEGGO
           IO LEGGO perché
                    perché ...
                           ... isono
                                 libri mi
                                                        creato i nostri
                                          fanno compagnia
                                       curioso
           IO LEGGO
           IO LEGGO perché
                    perché ...
                           … leggere
                               leggere mi    fa sognare
                                          è divertente
           IO LEGGO
              LEGGO perché
                    perchè…...leggere
                               i libri mièfanno
                                           fantastico
           IO                                    compagnia  #IOLEGGOPERCHE’
          IO LEGGO
          IO LEGGO perché
                   perché…...leggere
                              leggeremi
                                      è fa
                                         interessante
                                            sognare
        IOIO
           LEGGO
          IO LEGGO  perché
             LEGGO perchè…
                   perché...   … leggere
                             posso
                           leggere scoprire  mi  piace
                                             nuovi
                                     è fantastico  mondi
           IO LEGGO perchè... leggere mi rilassa
        IOIO LEGGO perché ... leggere è interessante
           LEGGO   perché ... sono curioso
          IO LEGGO
          IO  LEGGO perchè…
                       perché...leggere   è bello nuovi mondi
                                 posso scoprire
        IOIO
           LEGGO
          NOI LEGGO    perché
                LEGGIAMO   perchè…
                      perchè...   ... leggere
                                leggereun mi
                                          libro      è caro
                                                  è un
                                               rilassa divertente
                                                            amico:
          “un libro è sempre presente, ti tiene compagnia, non
        IOIO
           LEGGO
          si           perché
              LEGGO perchè…
             lamenta              ...sempre
                                      i libri
                                leggere
                       mai , riesce             miemozionarti,
                                          è bello
                                                ad   fanno compagnia
                                                                è
          pronto
          NOI      per qualsiasi
               LEGGIAMO    perchè…viaggio…    “ è un caro amico:
                                       un libro
        IO“un
           LEGGO       perché
               libro è sempre     … leggere
                                presente,   ti tienemi  fa sognare
                                                     compagnia,   non
          cl. 2^
          si lamenta mai , riesce sempre ad emozionarti, è
        IOpronto
           LEGGO   per perchè…       leggere
                       qualsiasi viaggio…     “     è fantastico
        IOcl.
           LEGGO
              2^ perché ... leggere è interessante
2
        IO LEGGO perché... posso scoprire nuovi mondi
ZEROINCONDOTTA - PERIODICO REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO PIANELLO VT
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                                  Mattinata ricca di
                       emozioni per noi alunni e per
                  le nostre insegnanti perché giovedi
              22 marzo abbiamo incontrato il famoso
         scrittore Roberto Piumini, scrittore e poeta
      italiano, molto conosciuto in Italia.
       Roberto Piumini e l’illustratrice Monica Rabà
  hanno messo in scena lo spettacolo interattivo
 “L’acqua di Bumba” che con rime e musica ci narra
l’Africa, l’importanza dell’acqua e della generosità.
   Noi abbiamo partecipato allo spettacolo
diventandone protagonisti, grazie alla preparazione
 di interventi corali, coreografici e scenici.
  L’acqua di Bumba è una storia di scelte e responsabilità
   che aiuta i bambini a prendere coscienza non
      solo del valore del pregiato “oro bianco”, ma
        dell’importanza di usare prudenza e giudizio
             nelle nostre azioni.
                    Insomma… da uno spettacolo abbiamo
                      imparato tante cose!!!
                                          Classi 3ª-4ª-5ª

                                                                          3
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      USCITA IN VAL CHERO
         Il 28 marzo noi ragazzi delle terze
      della scuola secondaria di Pianello
      siamo andati in Val Chero alla Riserva
      del Piacenziano a cercare fossili e a
      fare una piccola lezione sulla fauna e
      la flora di quell’ambiente. Ci hanno ac-
      compagnato i professori Corvino, Labò
      e Livigni.
         Siamo partiti alle otto da scuola e
      siamo arrivati a destinazione alle nove,
      ci aspettava la naturalista dott.ssa De
      Angelis.
         Abbiamo iniziato questa giornata
      leggendo le regole della riserva, tra cui
      “Vietato portare via i fossili” ma, oltre a         Andando avanti per il sentiero abbia-      un po’ più difficile da raggiungere, in-
      questo, nient’altro di noioso.                   mo notato una piccola parete rocciosa         fatti abbiamo dovuto attraversare un
         Ci siamo messi a camminare sul                e la naturalista ci ha dato il permesso       ruscello saltando sopra a pietre che
      sentiero, siamo passati davanti a una            di esplorarla, quindi, aiutandoci con le      sporgevano dall’acqua.
      piccola scuderia e ci siamo addentrati           radici che sporgevano, ci siamo arram-          Al ritorno verso l’autobus abbiamo
      nel boschetto. Dovevamo continua-                picati e abbiamo trovato fossili di tutti     anche trovato delle impronte di cin-
      mente fare salti enormi per non cadere           i tipi; abbiamo fatto le foto ai ritrova-     ghiale.
      nel fango e attraversare ponticelli di           menti proporzionandoli a oggetti per-           Il viaggio di rientro è stato più rilas-
      legno sopra piccoli ruscelli, ogni tanto         ché si vedesse la loro grandezza, ma          sante perché eravamo molto stanchi. È
      facevamo una pausa e la naturalista              poi abbiamo dovuto rimettere i fossili        stata un’ esperienza bellissima perché
      ci spiegava sempre qualcosa di nuovo:            sulle rocce visto che non si potevano         abbiamo approfondito le nostre cono-
      abbiamo osservato equiseti (piante che           portare a casa.                               scenze, ma soprattutto perché è stata
      esistevano anche ai tempi dei dinosau-              Dopo l’arrampicata siamo andati a          una splendida giornata trascorsa tra
      ri), larve di libellula trovate setacciando      fare merenda e poi siamo andati ad            amici.
      un ruscello e uova di rana.                      esplorare un’altra parete rocciosa,                                  Vittoria Ferrari 3°

      CREMONA, LA CITTÀ DEL VIOLINO
        Il giorno 27/03/2019 noi alunni delle             Dopo siamo andati a fare una visita al
      classi Seconde della scuola E. Carella di        museo e la guida ci ha fatto ammirare
      Pianello Val Tidone siamo partiti per il         viole, violini, violoncelli e contrabbassi
      viaggio d’istruzione a Cremona. Siamo            di grande valore costruiti da liutai molto
      stati accompagnati dai proff. Buccellini,        noti, tra cui il celeberrimo Stradivari.
      Maggi, Prazzoli e Tosca.                            Alla fine siamo usciti per fare una me-
        La nostra meta era: IL MUSEO DEL               renda, quindi siamo andati in gelateria
      VIOLINO.                                         dove, chi voleva, poteva prendersi un ge-
        Siamo partiti alla mattina, verso le 8.00.     lato.
      Arrivati a destinazione, abbiamo fatto un           Verso sera ci siamo avviati al pullman
      giro per il centro della città dove abbiamo      per ripartire verso Pianello.
      visto la cattedrale, il battistero e il famoso               Beatrice Beccacini, classe 2° A
      “Torrazzo”, uno dei simboli di questa città.
        Abbiamo pranzato in un oratorio dove
      abbiamo anche giocato. Dopo esserci
        riempiti la pancia, abbiamo ripreso il
      cammino per raggiungere la nostra meta.
      Arrivati al Museo abbiamo partecipato
      a laboratori che ci hanno permesso di
      sperimentare tecniche di costruzione del
      violino. Sono state attività bellissime ed
      interessanti.

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ZEROINCONDOTTA - PERIODICO REALIZZATO DAI RAGAZZI DELLE SCUOLE - ISTITUTO COMPRENSIVO PIANELLO VT
ZeroInCondotta

È nata Biblòh!
  Nella nostra scuola di Pianello Val
Tidone da quest’anno è nata la bibliote-
ca digitale chiamata Bliblòh.
  L’idea di Biblòh è nata nel 2016, quasi
per gioco, con la partecipazione al Ban-
do MIUR 2016 che prevedeva finanzia-
menti per i migliori progetti di bibliote-
che scolastiche innovative.
  L’idea è stata presentata ai Comuni,
alle ditte, ai genitori e alle associazioni
del territorio; ne è scaturito un entusia-
smo generale che ha contagiato tutti.
  Sono arrivati i primi finanziamenti
dalle ditte e dalle associazioni del terri-
torio pianellese.
  Da qui il contatto col prof. Angelo
Bardini, padre della biblioteca scola-        Un momento della cerimonia di inaugurazione
stica Osvaldo di Cadeo e membro del
tavolo Piano Nazionale Scuola Digitale,       che c’è sempre la connessione Internet       la prima riservata alle persone che
ambassador INDIRE, in modo da avere           e ci sono una ventina di Ipad.               hanno contribuito economicamente
una guida esperta e poter realizzare nel        Il luogo, cioè la vecchia e triste aula    e alle personalità del territorio. Ver-
modo migliore la biblioteca innovativa.       magna o aula delle riunioni, è stata         so le 11 del 15 dicembre 2018 è stato
  Noi ragazzi siamo molto felici di que-      ritinteggiata con colori pastello e ri-      tagliato il nastro, successivamente la
sta innovazione prima di tutto perché         sistemata con scaffalature per libri         dirigente prof. Santoro ha aperto la
la nostra è una scuola piccola, ma con        cartacei, area con puff su cui ci si può     cerimonia presentando il prof Bardi-
molte risorse e inoltre abbiamo contri-       accomodare tranquillamente per leg-          ni e la vicepreside Perina che hanno
buito molto in occasione dell’inaugura-       gere o sfogliare libri; sono stati inoltre   spiegato la nascita di biblòh, quello
zione.                                        messi a disposizione per ricerche o          che diventerà e come i ragazzi ne usu-
  Attualmente possiamo andare in              approfondimenti gli ipad. È presente         fruiranno. Sono stati invitati anche i
biblioteca solo durante l’orario scola-       una gradinata su cui ci si può sedere,       giornalisti Michele Serra e Giovanna
stico, ma prossimamente si potrà acce-        tavoli, sedie e un monitor interattivo       Zucconi che sono intervenuti spie-
dervi anche in alcuni pomeriggi per           per visualizzare documentari o film.         gando l’importanza della lettura, in-
leggere, studiare o fare ricerche dato          Sono state fatte due inaugurazioni:        fine noi di terza abbiamo esposto l’e-
                                                                                           book che presenta l’evoluzione della
                                                                                           scuola dall’Unità d’italia ad oggi. Alla
                                                                                           fine è stato preparato un rinfresco con
                                                                                           l’accompagnamento musicale di un
                                                                                           gruppo di musicisti jazz.
                                                                                              La seconda inaugurazione, del 22
                                                                                           dicembre, era quella per i ragazzi e
                                                                                           i genitori. Dopo la premiazione per
                                                                                           mano del dott. Alpegiani dei disegni
                                                                                           vincitori del concorso sulla pace, ab-
                                                                                           biamo ripresentato l’ebook e poi noi e
                                                                                           i ragazzi di Nibbiano abbiamo suonato
                                                                                           alcuni brani con il flauto, diretti dalla
                                                                                           prof Maggi e dal prof Fernandi.
                                                                                              Abbiamo concluso allegramente con
                                                                                           un altro rinfresco tutto per noi!
                                                                                              Siamo orgogliosi di aver dato il no-
                                                                                           stro contributo alla buona riuscita di
                                                                                           questo evento, partecipando, impe-
                                                                                           gnandoci e lavorando tanto!
                                                                                                 Greta Ferri e Sofia Albertini 3 A;
La nostra nuova biblioteca                                                                                  Beatrice Beccacini 2 A

                                                                                                                                       5
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    Ernesto Cremona:
    breve biografia
    di un agazzanese illustre
       Lunedì 11 marzo 2019, alle ore 12.00,                                                    nario, si laurea in Lettere all’Universi-
    presso la scuola secondaria di Agazza-                                                      tà di Pavia.
    no,è stata presentata la breve biografia                                                       Aveva un carattere umile, estrover-
    sul prof. Ernesto Cremona a cui la scuo-                                                    so e curioso, era appassionato di musi-
    la è dedicata dal 1980. La ricerca, in for-                                                 ca specialmente classica.
    mato digitale e cartaceo, è stata svolta                                                       A volte ha diretto la banda musicale
    dalle attuali classi prime D-E e riassu-                                                    di Agazzano.
    me alcuni mesi di lavoro settimanale                                                           LO STUDIOSO
    condotto dal docente di storia prof. A.                                                        Coltivò un profondo appassionato
    Tramelli con il supporto tecnico del                                                        interesse per il dialetto e per le tra-
    prof. M. Vitali docente di tecnologia.                                                      dizioni piacentine. Fu giornalista di
    L’ideazione è stata della prof. L. Gugliel-                                                 Libertà , Il Nuovo giornale, La vos del
    metti, docente di sostegno. Hanno dato                                                      campanon sui quali ha pubblicato per
    valore al lavoro la presenza della figlia                                                   decenni, articoli, saggi e studi lettera-
    del prof. Cremona, dottoressa Patrizia e                                                    ri. Insieme a monsignor Guido Tammi
    della vicepreside Federica Perina.            na, risalente al 3 febbraio 1980.             ha contribuito alla pubblicazione di “Il
                                                     In seguito abbiamo letto alcuni saggi      dizionario piacentino-italiano”, opera
      La ricerca storica ha inteso rico-          e libri scritti da allievi del prof. Cremo-   importantissima.
    struire la biografia di un personaggio        na e ricercato foto: Fausto Fiorentini           L’ INSEGNANTE
    di alto profilo culturale che appartie-       “E. Cremona: una breve storia per co-            Professore coltissimo di latino e
    ne alla memoria collettiva del territo-       noscere l’uomo e lo studioso”.                storia nelle scuole secondarie, utiliz-
    rio .                                            Luigi Paraboschi “E. Cremona e la          zava una metodo tutto personale per
                                                  filologia del dialetto piacentino” Ar-        formare gli studenti. Ricoprì il ruolo
      Il lavoro è nato, come sempre, da una       chivio foto Cremona.                          di Preside dell’Istituto Magistrale “Co-
    semplice domanda:                                Da queste fonti abbiamo ricavato al-       lombini”, ora liceo e in altri istituti su-
      Chi era il prof. Ernesto Cremona a          cune informazioni preziose sull’uomo,         periori.
    cui è intitolata la nostra scuola?            sull’insegnante, sullo studioso e sul fi-
                                                  lologo.                                         Il FILOLOGO
      Per prima cosa abbiamo letto con at-           L’UOMO                                       “Ha compiuto ricerche di grande
    tenzione l’epigrafe murale posta nell’a-         E. Cremona nasce il 1 Maggio del           interesse, ha frugato nel passato e ha
    trio dell’edificio scolastico, sulla quale    1920 ad Agazzano dove muore prema-            reso trasparente la storia delle nostre
    è indicata la motivazione dell’intitola-      turamente il 14 Agosto 1976 a soli 56         parole e ci ha lasciato un forziere di te-
    zione della scuola al professor Cremo-        anni. Compie gli studi liceali in semi-       sori linguistici.”

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                                                                       Cremona affermava in un’intervista: «In un voca-
                                                                     bolo c’è la vita… la storia di un popolo».
                                                                       I suoi studi sono un pilastro della cultura dialettale
                                                                     piacentina.
                                                                       Fu ricercatore completo dunque, scrupoloso, chia-
                                                                     ro e instancabile.
                                                                       Il suo merito fondamentale è stato quello di aver
                                                                     dato voce e dignità culturale al dialetto piacentino,
                                                                     lingua parlata da tutti, nei campi, nelle officine, nelle
                                                                     osterie; ci è riuscito grazie alle sue ricerche raffinate
                                                                     che hanno messo in luce come il dialetto abbia radici
                                                                     nel latino.
                                                                                                         I ragazzi di 1 D e 1 E

DEBATE E IMMIGRAZIONE
   Noi ragazzi della 3D di Agazzano ci
siamo chiesti se è bene o no che ar-
rivino altri immigrati in Italia.
   Tutto è iniziato qualche mese fa,
con la professoressa Cataldo. Lei
ci ha consegnato delle lettere che gli
Italiani mandavano alle proprie fami-
glie quando emigravano. Essi saluta-
vano i famigliari, raccontavano del
loro viaggio oppure di come stavano
bene, ma anche delle loro sofferen-
ze e dei dolori provati abbandonan-
do i cari.
   Su internet abbiamo trovato anche
delle vignette pubblicate su giornali
stranieri dell’epoca contro gli italiani
immigrati.
   Successivamente abbiamo cercato
di trovare i vantaggi e gli svantaggi
dell’immigrazione utilizzando anche
articoli di giornale recenti e costruen-
do una tabella con i pro e i contro, che
ci sarebbe servita per fare un debate.
   Il debate è un dibattito fra 2 gruppi
di 3 persone ciascuno, che discutono
di un argomento stabilito, dove cias-
cun gruppo esprime le sue idee cer-
cando di convincere una giuria delle
proprie argomentazioni e provando a
confutare le tesi degli altri.
   Il primo alunno dei 2 gruppi spiega       Per il nostro debate ci siamo divi-        Complessivamente il debate è sta-
il tema principale e sintetizza gli ar-    si in piccoli gruppi che attraverso i     to interessante perché ci ha permes-
gomenti della propria tesi; una vol-       documenti e la tabella hanno orga-        so di arricchire le nostre conoscenze,
ta fatto ciò entrerà nel dettaglio del     nizzato le loro argomentazioni. Poi       di capire qualcosa di un problema
suo; il secondo ed il terzo espongono      abbiamo estratto un gruppo per i pro      attualmente presente in Europa, e di
i propri argomenti ed infine uno dei       e un gruppo per i contro, per il primo    parlare con maggiore sicurezza davan-
tre riassume il tutto confutando la tesi   dibattito; la giuria era composta dai     ti agli altri.
degli avversari.                           rimanenti alunni.                                             I ragazzi di terza D

                                                                                                                                  7
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      Greta Thunberg e lo sciopero degli
      studenti contro il riscaldamento globale
         Lo scorso 15 marzo migliaia di stu-
      denti in diverse parti del mondo han-
      no partecipato al “Venerdì per il futu-
      ro” (o “sciopero scolastico per il clima”),
      una manifestazione organizzata per
      chiedere ai governi politiche più in-
      cisive per contrastare il cambiamento
      climatico e il riscaldamento globale.
         L’idea del “Venerdì per il futuro” è
      nata in seguito alla protesta iniziata
      da Greta Thunberg, una studentessa
      svedese di 16 anni, diventata il simbo-
      lo del nuovo movimento ambientali-
      sta studentesco.
         Il 20 agosto del 2018, Greta decide
      di non presentarsi più a scuola fino
      al 9 settembre seguente, giorno delle
      elezioni politiche, per chiedere al go-
      verno di occuparsi più seriamente del
      cambiamento climatico. La protesta
      era nata in seguito a un’estate parti-
      colarmente calda in Svezia, che aveva
      portato a numerosi ed estesi incendi
      nel Paese.
         Invece di andare a scuola, ogni gior-
      no questa ragazza si presenta davan-
      ti alla sede del Parlamento svedese a
      Stoccolma portando con sé il cartello         consapevole del problema del riscal-         La sua battaglia è arrivata fino al
      “Skolstrejk för klimatet” (“Sciopero          damento globale quando aveva 8             comitato per il Nobel, che ha ricevuto
      scolastico per il clima”). Dopo le ele-       anni. Ha poi detto che ormai le prove      da un gruppo di deputati norvegesi la
      zioni politiche, torna a scuola, assen-       scientifiche sul cambiamento climati-      sua candidatura all’ambito riconosci-
      tandosi comunque ogni venerdì per             co e sulle responsabilità delle attività   mento. Ma più di ogni altra cosa, il suo
      proseguire la sua protesta davanti alla       umane sono incontrovertibili e che è       esempio ha spinto decine di migliaia
      sede del Parlamento.                          necessario mobilitarsi e non perdere       di studenti in tutto al mondo ad atti-
         La storia di Greta Thunberg è stata        più tempo.                                 varsi per chiedere azioni più nette di
      ripresa da alcuni media locali e gra-           Tra dicembre 2018 e gennaio 2019         contrasto al riscaldamento globale. Il
      dualmente ha superato i confini della         Greta è stata protagonista, nell’ordi-     risultato si chiama “Venerdì per il fu-
      Svezia, finendo su giornali e televisio-      ne, della conferenza internazionale        turo”.
      ni di mezzo mondo. Mese dopo mese,            sul clima organizzata dall’ONU in Po-        Purtroppo abbiamo letto anche un
      la sua protesta è diventata la fonte          lonia, di un’Assemblea delle Nazioni       sacco di attacchi a Greta: in molti si
      d’ispirazione per altri studenti, che in      Unite e del World Economic Forum           chiedono chi la manovra, cosa c’è die-
      diversi Paesi hanno iniziato a organiz-       di Davos (Svizzera), dove ha accusato      tro, c’è chi addirittura ha scritto su un
      zare marce e manifestazioni sul clima,        politici e grandi aziende di essere con-   social che è inquietante perché sem-
      sempre di venerdì.                            sapevoli da tempo dei rischi del cam-      bra uscita da un film horror.
         Greta Thunberg è diventata ulte-           biamento climatico, ma di non avere          Noi pensiamo, invece, che Greta sia
      riormente famosa nell’autunno del             fatto quasi nulla per calcolo politico o   solo da ammirare: pur essendo una
      2018 in seguito alla sua partecipazio-        per non ridurre i profitti.                semplice ragazzina di 16 anni è riu-
      ne al TEDxStockholm, una serie di               La rivista TIME ha inserito Greta        scita a smuovere il mondo su uno dei
      conferenze nate per diffondere “idee          Thunberg nella sua lista dei 25 adole-     temi più importanti per il futuro delle
      di valore” su una vasta gamma di temi,        scenti più influenti per il 2018. Diver-   nostre società. Il modo in cui i grandi
      che vanno dalla politica, all’educazio-       se altre organizzazioni e associazioni     organizzano il futuro riguarda soprat-
      ne, allo sport, al benessere, all’econo-      le hanno assegnato premi per il suo        tutto noi giovani, che quel futuro lo
      mia… Ha spiegato di essere diventata          impegno.                                   vivremo.
                                                                                                             Emma Spreafico, classe 3B
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                                             Dal pensiero
  Anche i ragazzi della classe 3D si
sono documentati su questo straordi-
                                             alla voce
nario personaggio, ecco la loro testi-
monianza:
  Il giorno prima della manifestazione
in classe con la prof Cataldo abbiamo
parlato dei cambiamenti climatici do-
vuti all’inquinamento e abbiamo fatto
delle proposte per inquinare meno a
scuola e tenerla pulita. Abbiamo pen-
sato di aggiungere dei bidoni, scrivere
cartelli per ricordare a tutti gli alunni
le regole di comportamento, organiz-
zare dei turni per andare a pulire il
cortile e porre delle richieste al comu-
ne.
  Il giorno dopo, invece di partecipa-
re alla manifestazione a Piacenza ci
siamo uniti all’altra terza per pulire il
cortile e raccogliere i rifiuti per terra.
Abbiamo notato che erano presenti
molte carte di caramella e pacchetti di
patatine. Per inquinare meno, oltre a
non buttare le cose per terra dovremo
ridurre la quantità di rifiuti e modifi-
care il nostro stile di vita.                     Una tecnologia che abbina sintetizzatori e in-
                               Classe 3D        telligenza artificiale sarebbe in grado di conver-
                                                tire le onde cerebrali della corteccia uditiva in
                                                parole comprensibili ad un utente esterno. Il pro-
                                                getto prevede l’utilizzo di un sistema di intelligenza
                                                artificiale che ha imparato a riconoscere i tratti ri-
                                                correnti delle onde celebrali ed a tradurle in parola.

                                                  Gli elettrodi impiantati nel cervello di alcuni pa-
                                                zienti a scopo terapeutico hanno permesso di regi-
                                                strare la loro attività cerebrale mentre ascoltavano
                                                brevi storie narrate da quattro diversi lettori.

                                                   A questo punto, quando l’algoritmo del voco-
                                                der era ormai sufficientemente “allenato”, gli stessi
                                                pazienti hanno ascoltato uno speaker che pronun-
                                                ciava i numeri da 0 a 9. Il vocoder ha analizzato le
                                                onde cerebrali prodotte nella loro corteccia uditiva,
                                                e le ha usate per tradurre in parola quei pensieri
                                                che aveva “ascoltato”. Il suono prodotto è stato ana-
                                                lizzato e ripulito da un sistema di reti neurali che
                                                imita struttura e funzionalità dei neuroni nel cervel-
                                                lo umano. Finora i tentativi di decodificare le
                                                onde cerebrali si basavano sull’analisi compu-
                                                terizzata di spettrogrammi, cioè le rappresentazioni
                                                grafiche delle frequenze sonore, ma i risultati lascia-
                                                vano a desiderare.
                                                         Elsarosa Cassi ed Emma Bulfari, classe 1A

                                                                                                          9
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     ADOLESCENZA
        “Beati voi ragazzi che non avete pro-
     blemi e state vivendo l’età più bella e
     spensierata!”, “Come sono fortunati i
     giovani oggi, che hanno tutto ciò che
     vogliono!”… Si sentono spesso queste
     frasi sulla bocca degli adulti. Ma cor-
     rispondono proprio al vero? Non sono
     piuttosto luoghi comuni?
        In realtà l’adolescenza è una delle fasi
     più difficili della vita perché è l’inizio di
     un percorso verso il diventare adulti.
        La maggior parte dei ragazzi si trova
     in difficoltà in questa fase per vari mo-
     tivi, per esempio il non essere accettati
     dal proprio gruppo perché si è ritenuti
     “sfigati”. Questa è una situazione molto
     difficile da superare, perché trovarsi
     soli, senza nessuno al proprio fianco, è
     una delle cose più brutte al mondo.
        Essere fighi o popolari è l’obietti-
     vo principale di molti ragazzi, proprio
     perché in questo modo c’è meno pos-
     sibilità di essere emarginati. A volte,         perfetti, anche se abbiamo dei difetti       mo sempre qualcuno che ci apprezza
     però, il desiderio di essere accettati ed       abbiamo altrettante qualità e dobbia-        per come siamo.
     entrare a fare parte di un gruppo porta         mo valorizzarle, sapendo che trovere-                         Sirinapa Ektasang
     i ragazzi a fare ciò che non farebbero
     mai se riflettessero con la propria testa,
     come fumare, fare uso di droga, bulliz-
     zare qualcuno, fare gesti incivili.
        Uno dei tanti problemi dell’adole-
                                                       Scegliere una scuola
     scenza è il bullismo: spesso
        i ragazzi più deboli vengono presi              Prima o poi arriva per tutti il mo-       ni e laboratori attrezzati. Per quanto
     di mira, la gran parte delle volte sen-         mento di scegliere la scuola superio-        riguarda invece il linguistico è una
     za nessun motivo, solo perché il bullo          re, può essere una decisione difficile,      bella scuola, ma ho scoperto che non
     vuole scaricare la sua rabbia su una            ma basta pensare a quello in cui si è        fa per me; quindi mi sono iscritta all’
     vittima.                                        più bravi o ai propri obiettivi.             alberghiero.
        A volte sono i genitori stessi a ren-           Forse, dato che non si può preve-           In alcuni casi vi faranno visitare
     dere la vita di un adolescente compli-          dere il futuro, decidere quale stra-         aule, mensa, bar; mentre in altri casi
     cata, con le loro regole indiscutibili, i       da intraprendere non è sempre così           vi faranno assistere alle lezioni: in
     rimproveri, le critiche, le imposizioni:        semplice se non si è del tutto convin-       questo modo secondo me riuscite a
     anche se cercano di dare dei consigli           ti. Per esempio da piccoli si vuole fare     farvi un’idea di come saranno le gior-
     (che forse capiremo solo nel tempo), a          cose che si rivelano poi, nella mag-         nate se sceglierete una scuola piutto-
     noi ragazzi servirebbe solamente qual-          gior parte dei casi, obiettivi che non       sto che un’altra. Inoltre i proff. delle
     cuno che ci ascolti.                            si realizzano: non perché sono lavori        Medie vi consiglieranno in base alle
        A mio parere la vita di un adolescen-        impossibili, ma perché alla fine non         vostre attitudini e predisposizioni.
     te è molto dura, non tanto per le cose          siamo più interessati.                         A me avevano consigliato il liceo
     che succedono attorno a lui, ma perché             Quindi quando alla fine della Terza       delle Scienze Umane e il liceo artisti-
     non si accetta così com’è, con le sue im-       Media ti ritrovi a dover scegliere devi      co. Matematica però non fa per me e
     perfezioni e i suoi pregi, e cerca di cam-      avere le idee chiare e visitare le scuo-     nel caso dell’artistico, l’avevo scelto
     biare per adattarsi all’ambiente circo-         le che ti ispirano di più. Io ho scelto di   prima del linguistico, ma non faceva-
     stante, per fare quello che fanno tutti,        andare a vedere l’istituto alberghiero       no stage quest’anno e quindi ho deci-
     per essere alla moda o a pari passo con         e il liceo linguistico, due scuole molto     so di rinunciarci …
     i coetanei.                                     diverse.                                       Per l’alberghiero mi sento portata,
        Un consiglio che darei è che è im-              Il primo stage è stato all’ alber-        mi auguro di aver fatto la scelta giu-
     portante essere se stessi, non cambiare         ghiero. Questa scuola mi è sembrata          sta!
     mai, perché in fondo non tutti siamo            molto bella, grande, con molti alun-                                  Giulia Vitali 3A

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ZeroInCondotta

Intervista immaginaria
alla donna del corridoio
   Tutti l’abbiamo sempre vista dipinta sulla parete del
corridoio della nostra scuola, fin dal primo giorno (forse
perché è impossibile non notarla), ma vi siete mai fermati
per chiederle come sta?
   Be’ noi oggi l’abbiamo fatto e il risultato è stato sorprenden-
te! Ciao, come stai?
   Oh! Grazie per avermelo chiesto, è la prima volta in
tredici anni che mi rivolgono la parola, era ora! Comunque
sì, in questo periodo sto abbastanza bene. E voi?
   Grazie mille, anche noi stiamo molto bene. Hai tempo per
una breve intervista? Certo, mi farebbe molto piacere.
   Perfetto cominciamo. Per prima cosa come ti chiami?
   Ma come ragazze, non mi riconoscete?
   Io rappresento la primavera di Botticelli.
   Scusaci, non ti avevamo riconosciuta...
   Fa niente ragazze, ci sono abituata, in fondo si tratta
solo di una piccola somiglianza.
   Quanti anni hai? Da quanto tempo sei in questa scuola?
   Il mio modello è stato dipinto nel 1482, mentre io sto in
questa scuola dal 2006... comunque non si chiede l’età a una
signora!
   Qual è stato l’avvenimento successo in corridoio che ti ha
fatto più divertire? Beh, ovviamente essendo qui da tredici
anni ne ho viste di tutti i colori, ma quella che mi ha fat-
to più ridere è stato quando un ragazzo di terza B, qualche

                                                                     La donna del corridoio…

                                                                     anno fa, per fare lo sbruffone ha corso per i corri-
                                                                     doi dopo che la bidella aveva lavato il pavimento,
                                                                     quindi potete immaginare come è andata a finire!
                                                                     Fortunatamente non si è fatto nulla, ma sono morta
                                                                     dalle risate.
                                                                       Hai avuto problemi con qualcuno dei ragazzi del-
                                                                     la scuola?
                                                                       Sì, un ragazzo mi tirava degli schiaffi ogni volta
                                                                     che passava dai corridoi; un giorno mi sono stan-
                                                                     cata, allora gli ho restituito tutti gli schiaffi che mi
                                                                     aveva dato. Ogni volta che passava nei corridoi si
                                                                     copriva la testa, senza capire da dove arrivasse il
                                                                     colpo! E’ stato un vero spasso.
                                                                       Dev’essere stato davvero divertente... in fon-
                                                                     do se l’era meritato! Grazie per aver risposto alle
                                                                     nostre domande, ti auguriamo una buona giornata!
                                                                       Grazie mille ragazze, mi ha fatto molto piacere
                                                                     parlare con voi, passate ogni tanto per una chiac-
                                                                     chierata.
                                                                       Alessandra Zamboni e Vittoria Girometta, classe
                                                                                                                           2B
                                                                       (Ogni riferimento a fatti veramente accaduti e
                                                                     puramente casuale!)

                                                                                                                                11
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     IL METODO RULER                                                            Animali
     ARRIVA IN CLASSE!                                                          a rischio
                                                                                di estinzione

        Dal 20 Febbraio 2019 nella nostra classe stiamo sperimentando
     il Metodo Ruler, nato circa venti anni fa grazie al ricercatore Mar-
     ck Brackett, spicologo dell’Università di Yale.
        Questo metodo viene utilizzato in molte scuole nel mondo e in
     Italia e dovrebbe aiutarci a migliorare il clima della classe, visto          Gli animali a rischio d’estinzione sono sempre
     che i conflitti sono all’ordine del giorno.                                di più nel mondo. Con il termine animali in via
        Ci è stato spiegato che questo lavoro ci aiuterà nelle competenze       d’estinzione si indicano le specie che rischiano di
     emotive, a capire le nostre emozioni, gestire i nostri sentimenti e        scomparire del tutto. L’uomo, fino ad ora, non ha
     soprattutto le nostre reazioni.                                            fatto molto per impedire che questo accada... Anzi
        Il termine Ruler in inglese significa “righello” ma, in questo caso,    alcuni uomini, invece di difendere gli animali in
     è acronimo di: RECOGNIZING (riconoscere), UNDERSTANDING                    via d’estinzione, li cacciano; per questo motivo
     (comprendere), LABELING (definire), EXPRESSING (esprimere) e               alcuni governi sono stati costretti a difendere le
     REGULATING (gestire).                                                      specie a rischio attraverso leggi e divieti. Tutto
        Il metodo Ruler si sviluppa in varie tappe ed è un lavoro quoti-        questo però non basta...
     diano, nel nostro caso è stato introdotto nel programma di italiano.          Ad esempio in Giappone la caccia alle balene è
        La prima tappa è stato il “Contratto” che è stato firmato da stu-       ancora molto diffusa; questa caccia consiste nell’
     denti ed insegnanti della classe: firmandolo dichiariamo di essere         inseguimento di queste creature marine: le navi
     disposti a rispettare tutte le regole del metodo.                          che le braccano si chiamano baleniere. Questa
        La seconda tappa è l’utilizzo del cartellone appeso in classe           caccia era stata proibita, ma le ultime notizie af-
     “Mood Meter” (il termometro dell’umore): ogni giorno ognuno di             fermano che sia stata riaperta; inoltre, essa è
     noi appena entrato in classe deve chiedersi come si sente e perché         ancora praticata anche in Norvegia e in Islanda.
     si sente di quel particolare umore: scriviamo su un post-it le nostre         Molte persone sono giustamente contrarie
     emozioni e poi lo attacchiamo sul cartellone che è composto da             a queste pratiche, ma purtroppo non si può fare
     quattro quadrati di diverso colore: rosso (rabbia e pessimo umore),        molto, dato che tante altre, nonostante tutto, con-
     blu (ansia e tristezza), verde (felicità con poca energia) e giallo (eu-   tinuano a metterle in atto, perché non voglio-
     foria e tanta energia). Poi si riflette sull’andamento della classe e ci   no rendersi conto della gravità della situazione.
     chiediamo se qualcuno abbia bisogno di aiuto per sentirsi meglio.          Anche gli orsi polari sono in grave pericolo. Una
     Ci si ascolta in silenzio e senza giudizio.                                delle cause principali è la diminuzione dell’ habi-
        Se succedono scontri in classe (e succedono!!!) ci aiutiamo com-        tat ghiacciato dovuta al cambiamento climatico. Il
     pilando il “BluePrint”, che è una tabella da compilare rispondendo         cambiamento climatico costringe gli orsi polari
     alle domande: “Come mi sono sentito”?, “Come si può essere senti-          a trascorrere più tempo sulla terraferma, en-
     to l’altro”?, “Cosa potremmo fare adesso per risolvere il conflitto”?.     trando più spesso in contatto con le comunità
     Alla fine si confrontano le risposte.                                      costiere artiche, ma purtroppo queste interazioni,
                                                                                la maggior parte delle volte, finiscono male sia per
       Noi troviamo che il Metodo Ruler sia utile per aiutarci a vicenda,       l’uomo che per gli orsi. Un’altra causa è la diminu-
     conoscerci un po’ meglio e ci sta sicuramente aiutando a gestire le        zione del cibo, infatti è molto più difficile cacciare e
     nostre emozioni e a chiarirci quando ci sono conflitti.                    trovare alimenti per vivere.
       Ci stiamo aprendo con i nostri compagni senza aver paura del                Noi tutti dobbiamo darci da fare per impedire
     loro giudizio.                                                             tutto questo, gli animali sono uno dei doni più im-
       Infi ne, se qual cuno vol esse saperne di pi ù, può vi si tare i         portanti e belli che la natura ha rehalato al mondo
     l si to                                                                    e per questo dobbiamo impegnarci a salvaguardar-
       www.didatticapersuasiva.it.                                              li e proteggerli.
                                                  Classe III E Agazzano                  Giorgia Genesi e Giada Sabatino, classe 1A

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L’anima di Vienna
  Se state per andare a Vienna e sie-
te golosi non perdetevi il dolce tipi-
co di Vienna: LA “MITICA” SACHER
TORTE. Si tratta di una meraviglia
ricoperta di cioccolato che farà im-
pazzire di gioia anche i palati più
esigenti!

  La preparazione della sacher torte
richiede 4 step:

1. In una ciotola mescolate 140g di
   burro morbido, 110g di zucchero a
   velo e mezzo baccello di vaniglia.
   Aggiungete alla miscela 6 tuorli e
   montate il tutto finché non otter-
   rete un composto spumoso. Fate
   sciogliere 130g di cioccolato e
   unitelo al resto. Montate 6 albu-
   mi e aggiungeteli all’impasto poi
   setacciate sopra 140g di farina e
   amalgamate il tutto.
                                             sicisti Mozart, Beethoven, Shubert       naio di ogni anno e termina sempre
2. Rivestite con della certa da forno        ed il nostro Vivaldi. Moltissime sono    con il Valzer del Danubio blu il cele-
   la base della tortiera, imburrate i       le testimonianze che sono rimaste,       bre brano di Johan Strauss figlio; alla
   lati e spolverateli di farina. Versa-     ad esempio dietro al duomo di San-       musica si aggiunge anche la danza
   te l’impasto e cuocete per 60 mi-         to Stefano si trova la Mozarthaus,       con i ballerini dell’ Opera di Stato ,
   nuti a 170°. Per i primi 10 minuti        la casa dove il compositore visse a      questi balletti solitamente appaiono
   dovrete lasciare lo sportello aper-       lungo e compose le nozze di Figaro.      nella seconda parte del concerto.
   to per far si che la torta risulti sof-                                              Chiudiamo questa breve presen-
   fice. A questo punto sfornatela e           Se poi visiterete la capitale au-      tazione della capitale austriaca invi-
   fate riposare per 20 minuti.              striaca durante il periodo natalizio     tandovi a visitarla almeno una volta
                                             non perdetevi il concerto di Capo-       nella vita, ma vi preghiamo: non fate
3. Tagliate la torta orizzontalmente         danno della Filarmonica, che è il più    indigestione di cioccolato!
   a metà e aggiungete la confettu-          importante concerto di musica clas-          Asia Gentile e Rebecca Rocca,
   ra di albicocche sia all’interno che      sica del mondo, si tiene il primo gen-                              classe 2B
   all’esterno e fate asciugare .

4. Per la glassa fate bollire per 5 mi-
   nuti 200g di zucchero insieme a
   125g di acqua. Sciogliete 150g di
   cioccolato e incorporatelo alla mi-
   scela di acqua e zucchero e ver-
   sate la glassa sulla torta. Lasciate
   solidificare fino a quando la glas-
   sa non si è asciugata del tutto.
   BUON APPETITO!!!!

  Ma questo squisito dolce di cioc-
colato non è l’unica meraviglia di
Vienna; questa magnifica città, in-
fatti, è famosa anche per la sua
grande musica. L’ epoca d’oro della
storia musicale di Vienna si è verific�
cata tra il XVIII e il XIX secolo quando
la bellissima città ospitò famosi mu-

                                                                                                                                13
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     SPORT ESTREMI

        Chi non ha mai voluto provare par-         I più famosi tra gli sport estremi          Soffermiamoci sul bungee jumping.
     kour o bungee jumping guardando             sono l’arrampicata, che ormai si fa in      È un’attività sportiva che consiste nel
     film in TV? In questo articolo vi spie-     molte palestre su pareti apposite, il       lanciarsi da un luogo elevato dopo
     gheremo che non è facile come sem-          parapendio, l’immersione in apnea, il       essere stati imbragati con una corda
     bra e che è anche molto pericoloso.         surfing, il base jumping, il base clim-     elastica.
        Gli sport estremi in generale sono       bing, il parkour, la discesa libera ad        Nasce come rito di iniziazione ma
     attività tutte accomunate dalle forti       alta quota, il bungee jumping, l’airbo-     oggi viene usato per sentire l’adrena-
     emozioni che derivano dal pericolo.         ard e il wakeboard.                         lina. Se mai qualcuno di voi volesse
        Sono sport estremi quelli che regala-      Anche molte persone con varie             provare uno sport estremo saprà a
     no adrenalina a volontà ma ci voglio-       disfunzioni fisiche praticano sport         cosa andrà incontro.
     no anche coraggio, forza fisica e tanto     estremi utilizzando le migliori tecno-         Vittoria Ferrari, Martina Negruz-
     allenamento anche psicologico.              logie.                                                       zi, Sofia Manfredi 3A

     DIPENDENZA DA FORTNITE
        Ultimamente la moda dei video-
     giochi è quella di Fortnite. Si tratta
     di una guerra tra più di 80 giocatori
     divisi in due squadre; l’obiettivo è
     quello di eliminare gli altri concor-
     renti con armi da guerra mentre in-
     furia una tempesta; se la tempesta
     “ti prende” sei morto, per questo
     motivo è molto difficile vincere. In
     questo gioco sono molto importanti...
     i lama, sì, avete capito bene, proprio
     questi simpatici quadrupedi, non ve
     lo aspettavate, vero? Eppure è così:
     se trovi un lama o meglio pignatte a
     forma di lama hai più energia vitale
     e vita quindi più possibilità di vincere.
        Il gioco è divertente e appassionan-
     te, ma il guaio è che per questo moti-      pre di più per essere vincitori. Ormai      a chi gioca o rivolti contro se stessi.
     vo molti ragazzi si isolano dal mondo       Fortnite è diventato un pericolo per i      Questo gioco è conosciuto in tutto il
     reale e si concentrano solo su questo       ragazzi dagli 11 ai 16 anni. Di solito in   mondo, le persone che giocano a
     gioco; i ragazzi non si impegnano più       questa fascia d’età è molto facile per-     Fortnite potrebbero essere soggette
     nello studio e si fingono malati per        dersi in questo mondo e starci anche        a queste conseguenze. Mi raccomando
     chiudersi nelle proprie stanze a gioca-     per 5 ore di fila. Questo gioco, inoltre,   non giocateci per tante ore di fila!
     re. La dipendenza da Fornite è aggra-       causa anche molta rabbia e aggressi-
     vata dalla poca possibilità di vincere      vità manifestata con gesti violenti              Elena Gazzola ed Erika Spataru,
     perché spinge i ragazzi a giocare sem-      contro le persone che stanno attorno                                   classe 1A

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Le super Car Tedesche
   Chi non ha mai sognato di guidare
una splendida auto tedesca e di passare
in mezzo al proprio paese con una su-
per car di lusso?
   Una delle macchine da sogno di cui
stiamo parlando è la Porsche Pana-
mera, una berlina ultra lussuosa, che
è una delle migliori auto della catena
Porsche. Questa macchina dal conces-
sionario, nuova, ha un costo che parte
dai 100.000 euro. È una macchina che
gli appassionati considerano un vero
gioiello.
   La Panamera è un’auto coupè a 4 por-
te lunga circa 5 metri, con una velocità
   massima che arriva ai 259km/h per
la versione diesel e i 310km/h per la         sca BMW fin dal 1975 e a cui si sono        di automobili da sogno con una racco-
versione Turbo S.                             aggiunte anche le versioni famigliari       mandazione: siate prudenti alla guida!
   La produzione avviene allo stabili-        coupè e cabriolet. Il costo di questa       Non correte rischi inutili, la velocità è
mento di Lipsia, lo stesso dove viene         macchina si aggira intorno ai 35,570        solo per le piste, non per le autostrade!
assemblata anche la Porsche Cayenne,          euro.                                       Filippo Zambianchi, Gilberto Passerini
perché tra le due vetture sono presenti         Chiudiamo questa breve carrellata                      e Matteo Vergani, classe 2B
molti punti in comune.

                                              Pelé, un campione eterno
   Un’altra catena di auto tedesca molto
famosa è l’Audi, e ora vi presenteremo
l’Audi Q8, cioè di un SUV, sigla che si-
gnifica Sport Utility Vehicle.
   È l’auto più giovane della catena, in-
fatti è stata resa disponibile nel 2018; è      Edson Arantes Do Nascimento, meglio conosciuto come Pelé, è considerato, in-
un’auto a 4 porte che nasce per soddi-        sieme a Maradona, il giocatore più forte di tutti i tempi. Nato il 23 ottobre 1940 a
sfare gli amanti dei suv coupè a un co-       Tres Coracoes in Brasile, segnò più di 1200 reti stabilendo un record difficilmen-
sto che dal concessionario, parte dagli                                                          te raggiungibile. Inoltre è l’unico
80000 euro circa.                                                                                giocatore ad aver vinto 3 campio-
   Un’altra auto per gli appassionati è                                                          nati del mondo. Anche il padre
l’Audi R8 un modello coupè sportivo                                                              Joào Ramos Do Nascimento, me-
   prodotta dalla casa automobilistica                                                           glio conosciuto come Dondinho,
tedesca Audi a partire dal 2007 fino                                                             era un giocatore professionista.
al 2015 nella prima generazione e dal                                                               Era infatti conosciuto come
2015 nella seconda generazione. L’Audi                                                           uno dei colpitori di testa miglio-
R8 rappresenta la casa automobilistica                                                           ri del Brasile. Il giovane Pelé si
di Ingolstandt.                                                                                  trasferì con la famiglia a Baurù
   I prezzi di queste auto sono proibitivi,                                                      dove imparò l’arte del”futebol”.
non tutti se le possono permettere, ma                                                           La mitica storia nel calcio di Pelé
   per chi ha la fortuna di possederle                                                           comincia nel 1956, quando fu no-
queste tre meraviglie sono delle stu-                                                            tato da Waldemar De Brito che lo
pende soddisfazioni.                                                                             accompagnò a San Paolo del Bra-
   Un’auto con un costo inferiore è la                                                           sile per un provino. Debuttò tra i
Volkswagen T-ROC che è appartiene                                                                professionisti il 7 settembre 1956
ancora alla categoria suv. È un’auto                                                             all’età di 16 anni.
lunga 4 metri circa,larga 2 metri circa                                                             Nel 1958, Pelé disputò il suo
e alta 1,5 metri circa, ha un costo che si                                                       primo mondiale in Svezia. Tutti
aggira sui 23.000 euro.                       ebbero la possibilità di ammirare questo giovane campione che contribuì alla vit-
                                              toria del titolo segnando una doppietta nel 5 a 2 contro i padroni di casa in finale.
  Un’altra auto con costo inferiore alle      Pelé conquistò anche il mondiale nel 1970 in Messico battendo in finale l’Italia.
tre precedenti è la BMW serie 3 che è         Un brutto momento per noi ma un episodio indimenticabile nella storia del cal-
formata da una serie di berline, pro-         cio. Viva Pelé e tutti i giocatori che sanno far sognare i tifosi!
dotte dalla casa automobilistica tede-                                                  Simone Braga e Mauro Massari, classe 1A

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ZeroInCondotta

     Il diario di Beckett
     8 Agosto 1818
     Ho acquistato questo vecchio diario
     per scrivere e prendere appunti sulla
     mia missione. Questo diario corre il ri-
     schio di essere rubato, per questo non
     darò molte informazioni su di me. Il
     mio nome è Beckett, ho circa... 38 anni,
     almeno apparentemente...
     Sono bloccato in un antico monastero
     in Cappadocia con i miei compagni. Tra
     loro c’è Okulos che soffre di una strana
     deformità al viso e ha tentato di fare
     saltare l’entrata del tempio con della di-
     namite; ma le grandi rocce non si sono
     neanche graffiate.

     10 Agosto 1818                               dei Carpazi. Forse dovremmo anche            13 Agosto 1818.
     Ieri non ho potuto scrivere nulla, pur-      informare il nostro amico Bram Stoker        Sono arrivato a destinazione; D. ha
     troppo. Comunque, Jack (Il più giovane       su tutti questi strani fatti.                acquistato una carovana per fare in
     e il più normale tra i miei compagni) ha                                                  modo che mi porti al suo castello, è co-
     avuto la brillante idea di esplorare il      12 Agosto 1818                               stoso, ma dopo tutto D. è un conte, se
     santuario interno, abbiamo accettato.        Avevo ragione, quella cosa ci ha attac-      lo può permettere. Abbiamo parlato di
     In questo momento ci troviamo in una         cati; Jack è morto dissanguato, men-         quello che è successo al tempio, il con-
     sorta di tomba, le mura sono piene di        tre Okulos è rimasto intrappolato nel        te mi ha svelato che era interessato a
     iscrizioni in Arabo su un certo Kamil        tempio. Io sono stato l’unico a riuscire     comprare una proprietà a Londra: la
     che uccise il proprio fratello Abil; credo   ascappare. Sono diretto alla stazione        proprietà Carfax. Un certo Jonathan
     che possa essere un riferimento a Cai-       dei treni in Arabia Saudita. Il treno par-   Harker dovrebbe informarlo su come
     no ed Abele della Bibbia.                    tirà tra pochi minuti per la Romania.        fare. Domani partirò per il Galles La
                                                  Spero che il Conte D. mi accolga. Ho         Croix sarà contento di sapere che...
     11 Agosto 1818                               saputo che un tale Renfield è diventato
     Ieri non ho avuto alcuna possibilità di      suo... Come dire... “Aiutante”...            Qui si interrompe il diario di Beckett,
     approfondire il discorso per colpa del-                                                   null’altro ci è dato sapere...
     la mia fretta; sono quattro giorni che                                                              Alessandro Prando, classe 1A
     sono qui ormai; la nostra sete sta di-
     ventando insopportabile; Jack sembra
     già sul punto di crollare. Tralasciando      Le nostre usanze in Val Tidone
     i dettagli, siamo faticosamente andati
     più profondamente nel tempio.

     11 Agosto, continuazione
     Abbiamo trovato una sorta di libreria.
                                                  Il Cantamaggio
     Era piena di pergamene, una di queste                                                        L’ultimo giorno di aprile, i giovanotti
     parlava della “Mia gente”, cioè la stirpe                                                 e le signorine della vallata andavano a
     di Caino. Secondo la mia cultura, Cai-                                                       cantare di notte sotto le finestre del-
     no ebbe tre figli: Enoch, Irad, e Zillah.                                                 le fattorie la “Galeina grisa”.
     Un’altra pergamena che sembrava es-                                                          Auguravano che la gallina facesse
     sere meno antica, parlava di un tale                                                      tante uova e che nelle case ci fosse be-
     “Antediluviano” cioè un essere umano                                                      nessere e felicità.
     talmente vecchio da essere nato ancor                                                        Alla fine, tutti brindavano, con ot-
     prima del diluvio biblico. Il suo nome                                                    timo vino ottenendo come dono dai
     sarebbe “Cappadocius”. Io e Okulos ci                                                     padroni di casa, ceste di uova per fare
     siamo spaventati, mentre Jack non                                                         buone frittate.
     sembra avere capito molto, ma io cre-                                                        I cantori giravano tutta la notte can-
     do che siamo in gran pericolo. Scriverò                                                   tando in allegria.
     una lettera al mio amico D. che abita in                                                                      Classe 2C, Nibbiano
     un castello in Romania, nel bel mezzo                                                                                 Fatime Fskri

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