ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO

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I.P.

ORTOFRUTTA
         NoTIZIE                               Luglio-Agosto 2016

Apo Conerpo:              Cirio, all’origine      Nuove varietà
crisi e clima             del made in Italy       coltivabili grazie
non frenano la crescita   agroalimentare          alla genomica?
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Ma l’Italia potrà ritirare solo 13.900 tonnellate

ORTOFRUTTA                               Embargo, prorogati
      NoTIZIE Luglio-Agosto 2016         gli aiuti per l’ortofrutta
                                         Davide Vernocchi
                                         Presidente Apo Conerpo
            Sommario

4	Apo Conerpo: crisi e clima
                                         S      ono sempre più numerose e minacciose
                                                le nubi che si addensano sull’agroalimen-
                                                tare italiano, alle prese con i pesanti danni
                                         causati dall’embargo russo – che in due anni ha
                                         ridotto di quasi il 50% l’export del nostro paese
     non frenano la crescita             su quel mercato – a cui si aggiungono le riper-
                                         cussioni delle tensioni geo-politiche in atto in
     Gabriele Chiesa                     alcuni paesi del Nord Africa, Libia in testa, e da
                                         poche settimane anche il nuovo scenario scaturi-
7	Cirio, all’origine del made           to dal referendum che ha decretato l’uscita della
                                         Gran Bretagna dall’Unione Europea. Il voto
     in Italy agroalimentare             sulla Brexit provocherà, infatti, la svalutazione della Sterlina, che potrà
     Ufficio Stampa Conserve Italia      complicare anche i rapporti commerciali con il Paese di oltre Manica, il
                                         quarto sbocco estero dei prodotti agroalimentari made in Italy con un
                                         volume d’affari di 3,2 miliardi di euro, cresciuto del 9% nel 2015 (elabo-
8	Ciliegie, Agrintesa “seleziona”       razioni Ismea su dati IHS-Gta). Per quanto concerne l’ortofrutta fresca e
     la migliore qualità                 trasformata, l’Italia è addirittura il secondo esportatore nel Regno Unito.
     Lamberto Mazzotti                   Di fronte a un simile scenario, il mondo produttivo è impegnato in prima
                                         linea per contenere i danni, investendo crescenti risorse, economiche e
                                         umane, nella ricerca di nuovi sbocchi commerciali puntando sull’alta
9	Campagna soddisfacente                qualità dell’offerta e sull’elevato livello di competitività del sistema, ma
     per il kiwi Jingold italiano        deve assolutamente poter contare anche sul sostegno delle Istituzioni.
                                         Aspettative legittime che invece vengono purtroppo, almeno in parte,
     Ufficio Stampa Jingold              disattese; sì, perché la Commissione Ue, alla luce della proroga dell’em-
                                         bargo russo sui prodotti agroalimentari europei fino a tutto il 2017, ha
10	CESAC, bilancio positivo:            rinnovato per un anno, dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017, le misure di
                                         sostegno eccezionali per i produttori ortofrutticoli danneggiati dal blocco
     fatturato a 57,5 milioni            delle esportazioni verso quel Paese. E fin qui nulla da eccepire, anzi; il
     Mario Parisi                        provvedimento, largamente atteso ed auspicato dagli operatori del settore
                                         e dalle loro associazioni, va senza dubbio salutato con favore.
                                         Ma la soddisfazione lascia il passo all’amarezza quando si passa ad analiz-
11	Nuove varietà coltivabili            zare i dati. Bruxelles ha infatti deciso di tagliare il plafond dei quantitativi
     grazie alla genomica?               di prodotti ritirabili dal mercato, che si basa sulle esportazioni dei singoli
     Giuseppe Pallotti                   Stati verso la Russia nei tre mesi precedenti l’embargo, a cui ogni Paese
                                         potrà poi aggiungere un quantitativo supplementare fino a 3.000 tonnel-
                                         late. Il provvedimento riguarda cinque categorie di prodotti (mele e pere;
14	Gli strumenti di digitalizzazione    prugne, uva da tavola e kiwi; pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetrio-
                                         lini; arance, clementine, mandarini e limoni; pesche e pesche noci) e inte-
     dei processi aziendali              ressa 16 Paesi con quantitativi ritirabili molto diversi che determineran-
     Carlo Millo                         no forti sperequazioni. Su un plafond complessivo di 226.700 tonnellate
                                         (due anni fa erano 400.000), la Polonia ne potrà ritirare 99.400 (43,8%
                                         del totale), la Spagna 38.800, il Belgio 30.700, la Grecia 14.800. L’Italia si
                                         trova al quinto posto con solo 13.900 tonnellate di prodotti (-70%) di
                                         cui 5.300 tonnellate di mele e pere, 4.600 tra prugne, uva da tavola e kiwi,
Le foto sono dell’archivio Apo Conerpo   2.800 di pesche e nettarine, 1.000 di agrumi e 200 di ortaggi (pomodori,
                                         carote, peperoni, cetrioli e cetriolini). Questa scelta della Commissione
 Apo Conerpo                             europea penalizza fortemente un sistema produttivo moderno ed effi-
 Via B. Tosarelli, 155                   ciente come quello italiano che, grazie al grande impegno ed ai consi-
 40055 Villanova di Castenaso (BO)       stenti investimenti degli agricoltori, cerca di aumentare costantemente il
 Tel. 051 781837 - Fax 051 782680        livello di competitività e di qualità, ma si scontra con dinamiche che non
 E-mail: info@apoconerpo.com             favoriscono la salvaguardia e lo sviluppo del settore. Ancora una volta,
 Internet: www.apoconerpo.com            purtroppo, la Comunità non riesce a prendere in carico integralmente un
                                         problema e si limita a fornire una risposta parziale e insufficiente.

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STABILI A QUOTA 1.050.000 TONNELLATE I VOLUMI CONFERITI DAI SOCI

Apo Conerpo: crisi e clima
non frenano la crescita
Gabriele Chiesa
Direttore Generale Apo Conerpo

                                            Nel 2015 Apo Conerpo ha registrato             primaverili e dalla forte siccità estiva.
Nel 2015 l’Op ha collocato sul mer-                                                        In diminuzione anche la produzione
                                            un aumento dell’1,94% dei volumi
cato oltre 1.070.000 tonnellate di                                                         di patate (-13,57%), attestatasi sulle
                                            di frutta conferiti dai soci, che hanno
prodotti ortofrutticoli freschi.                                                           48.600 tonnellate.
                                            superato le 403.000 tonnellate, con
Il volume d’affari ha superato i 700
                                            indice però negativo per albicocche,
milioni di euro, il patrimonio netto                                                                      In aumento
                                            ciliegie, nettarine e susine ed incre-
ha sfiorato i 28 milioni.                                                                            le superfici frutticole
                                            menti per kiwi, pere, kaki, castagne
Gli investimenti strutturali hanno
                                            e marroni. Per quanto concerne il
raggiunto i 37,6 milioni di euro.
                                            pomodoro da industria, la produ-               Buone notizie sul fronte delle super-
                                            zione ha sfiorato le 450.000 tonnel-           fici frutticole di Apo Conerpo, che

N
         onostante l’andmento clima-        late con un +6,3% rispetto all’anno            hanno fatto registrare un aumento,
         tico anomalo, con temperatu-       precedente. Per gli ortaggi nel loro           passando da quasi 16.500 a oltre
         re particolarmente elevate nel     complesso, i volumi conferiti ad               17.000 ettari ed interrompendo così
periodo estivo che hanno ridotto la         Apo Conerpo si sono attestati sulle            il trend negativo degli ultimi dieci
produttività degli ortaggi e della frut-    596.600 tonnellate (-1,50% rispet-             anni caratterizzati da una diminu-
ta, la congiuntura economica ancora         to al 2014), con indice negativo per           zione costante. Considerando anche
molto difficile, con disoccupazione         fragole, fagiolini e zucche, ma soprat-        le specie orticole, nel 2015 la superfi-
alta e consumi bassi, e le tensioni geo-    tutto per fagioli e piselli, condiziona-       cie complessiva coltivata dai soci del
politiche in atto in alcuni Paesi tra cui   ti dalla scarsa allegagione nei mesi           Gruppo ha sfiorato i 31.000 ettari
soprattutto la Russia, Apo Conerpo
ha chiuso il 2015 con un bilancio                    Produzione frutticola conferita e acquistata 2015
positivo. In questo scenario, infatti,                                           (ton. 444.365)
la produzione del più grande gruppo
europeo dell’ortofrutta fresca è rima-
sta praticamente stazionaria sui livelli                              PESCHE
                                                                     NETTARINE
                                                                                                      MELE
                                                                                                      60.390
del 2014, attestandosi di poco sotto                                 PERCOCHE                          13%
quota 1.050.000 tonnellate (-0,86%)                                    88.103
                                                                        20%
mentre il fatturato ha sfiorato i 703                                                                          ACTINIDIA
milioni di euro, facendo registrare un                                                                           58.825
                                                                                                                  13%
incremento del 4,3% sull’anno prece-
dente e superando per la prima volta                                                                               SUSINE
i 700 milioni di euro.                                                                                              20.652
                                                                                                                     5%
Si tratta di dati soddisfacenti e in
contro tendenza rispetto al contesto                                                                             ALBICOCCHE E
                                                                                                                    CILEGIE
generale, che testimoniano chiara-                                                                                    7.255
mente la validità delle scelte effet-                                                             ALTRO
                                                                                                                       2%

tuate dal Gruppo, incentrate sulla                         PERE                                   20.781       KAKI
valorizzazione delle proprie filiali                      180.498                                  5%          7.861
                                                            40%                                                 2%
commerciali (Alegra, Brio, Naturi-
talia, Opera, Valfrutta Fresco) e sulla
ricerca dei canali commerciali mag-
giormente remunerativi.

4
ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
(erano 30.200 nel 2014).
Passando dai dati produttivi a quel-                                                         Volume d’affari
li commerciali, nel 2015 la stagione                                                           milioni di euro
particolarmente calda ha influito                                                                                                        703
positivamente sul collocamento                                            659       663                  661     670      677    674
                                                                641                            650
delle specie estive, quali pesche, net-                                                                                                    86
                                                                                                                  90       90     90
tarine e susine, meno sui prodotti                  563         107         110      101        94        89
autunno-invernali, con prezzi non
                                                    101
sempre soddisfacenti, soprattutto                                                                                                         263
all’inizio della campagna. Comples-                                                                      265     276      270     268
                                                                243         249      275       266
sivamente, Apo Conerpo, insieme                     184
alle filiali Alegra, Brio, Naturitalia,
                                                                                                                                           92
Opera e Valfrutta Fresco, ha collocato                                      86                            87      77       77     83
                                                      74         86                   87        74
sul mercato oltre 1.070.000 tonnella-
te di ortofrutta fresca, di cui 670.000
di ortaggi e 400.000 di frutta.                                                                                  227      240     233     262
                                                    204         205         214      200       216       220
Per quanto concerne i diversi canali,
oltre 132.000 tonnellate sono state
indirizzate all’export (-2,19%) per                 anno        anno      anno      anno       anno      anno    anno     anno   anno    anno
un valore di 124 milioni di euro                    2006        2007      2008      2009       2010      2011    2012     2013   2014    2015
(+7,29%), più di 175.000 tonnellate                    GD ITALIA+ESTERO            INDUSTRIA          PLUSVALORE TRASF.     NON CONFEZIONATO
alla Grande Distribuzione Italiana
(+13,87%) per un valore superiore ai
138 milioni di euro (+18,74%), oltre
135.000 al mercato tradizionale
(-6,12%) per un valore di 86 milioni         linea con l’anno precedente, risulta-                         in un momento come quello attua-
(-5,10%) e 632.000 all’industria di          to ottenuto anche grazie all’efficace                         le in cui la prolungata recessione ha
trasformazione per un valore di 92           lavoro svolto dalle società commer-                           ridotto l’occupazione e la capacità
milioni. Il plusvalore del trasforma-        ciali del Gruppo che hanno colloca-                           di spesa delle famiglie europee e ha
to ha raggiunto i 263 milioni. Questi        to i prodotti sui mercati a maggior                           condizionato negativamente i consu-
dati evidenziano un incremento del           valore aggiunto.                                              mi anche dei prodotti ortofrutticoli
fatturato nonostante un’offerta in           Un risultato importante soprattutto                           per quanto dal 2014 si siano registra-
                                                                                                           ti i primi timidi segnali di inversione
          Produzione orticola conferita e acquistata 2015                                                  di tendenza.
                                   (ton. 699.790)
                                                                                                           La destinazione dell’utile 2014 ad
                                                                                                           aumento gratuito del capitale sociale
                                                                                                           e alle riserve indivisibili, l’attribuzio-
                                            PATATE
                                                                                                           ne di un ristorno ai soci, per il 50%
                                             70.773                                                        erogato con azioni gratuite, unita-
                                              10%
                                                                                                           mente al risultato positivo consegui-
      POMODORI
                                                      CIPOLLE
                                                       34.333     PISELLI
                                                                                                           to nell’esercizio 2015, hanno con-
        480.093
         68%
                                                         5%        18.728                                  sentito di consolidare il patrimonio
                                                                    2%
                                                       CAROTE                                              netto della capofila Apo Conerpo a
                                                        19.161
                                                         3%
                                                                       FAGIOLI E FAGIOLINI                 quota 27,6 milioni di euro.
                                                                              9.304
                                                                               1%                          Questo rafforzamento patrimoniale
                                                           COCOMERI
                                                             7.254
                                                                                                           è fondamentale per il reperimento
                                                              1%                                           delle risorse finanziarie necessarie
                                                ALTRO       MELONI
                                                                                                           per affrontare i nuovi investimenti
                                                61.552
                                                 9%
                                                             7.896                                         per lo sviluppo del Gruppo e mante-
                                                              1%
                                                                                                           nere i programmi di supporto delle
                                                                                                           filiali, delle cooperative socie e delle
                                                                                                           altre società strumentali avviati negli
                                                                                                           anni precedenti.
                                                                                                           Complessivamente, gli investimenti
                                                                                                           strutturali hanno raggiunto i 37,6

                                                                                                                                                  5
ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
milioni di euro all’interno dei quali    azione di contenimento dei costi         socie per l’ammodernamento degli
le partecipazioni nelle società del      generali e delle spese di funziona-      impianti di conservazione e lavora-
gruppo ammontano a 28,7 milioni.         mento riuscendo così ad ottenere         zione tra cui la modernissima tecno-
Nel 2015 è stata costituita una          un risultato economico positivo ed       logia UNITEC recentemente inau-
nuova filiale, in forma cooperativa,     in grado di consentire per quest’an-     gurata nello stabilimento Agrintesa
denominata Opera, alla quale Apo         no l’erogazione di un ristorno ai        di Castelfranco Emilia (Mo) per
Conerpo ha affidato la commercia-        soci pari a 435.000 euro, superiore      la selezione e la calibratura delle
lizzazione dell’intera produzione        di oltre il 30% rispetto all’anno pre-   ciliegie. Tra gli altri obiettivi di Apo
pericola del Gruppo, pari a 200.000      cedente, e di chiudere l’esercizio con   Conerpo per i prossimi anni anche
tonnellate, ottenute da 1.000 pro-       un utile netto di 115.000 euro.          l’ulteriore sviluppo delle produzio-
duttori su una superficie di quasi       Nel prossimo quinquennio, l’atti-        ni a destinazione industriale, l’inter-
6.000 ettari.                            vità di Apo Conerpo si concentrerà       nazionalizzazione delle vendite, la
Avviato il “progetto pera”, la Op sta    in particolare in queste direzioni:      valorizzazione dei prodotti dei soci
valutando analoghe forme di aggre-       il supporto alla ricerca e sperimen-     anche grazie all’avvio di ‘Fruit24!
gazione e collaborazione per altre       tazione per migliorare la qualità        Ogni occasione è giusta per consu-
produzioni del Gruppo come kiwi,         delle produzioni ed aumentare la         mare ortofrutta’. Un progetto trien-
patate e cipolle, e in generale tutte    difesa dalle fitopatie (con partico-     nale recentemente messo a punto da
le colture dove economie di scala,       lare riguardo ad alcune emergenze        Apo Conerpo e co-finanziato dall’U-
investimenti mirati e forte specializ-   come PSA, moscerino della frutta         nione europea e dal Mipaaf con un
zazione costituiscono forse gli unici    o Drosophila suzuki e cimice asia-       investimento di 3,7 milioni di euro,
elementi per poter generare reddito      tica), l’innovazione di prodotto, il     per promuovere il consumo di frutta
per i soci. Parallelamente allo svi-     supporto alle aziende agricole per       e verdura fresca, esaltandone le otti-
luppo delle forme aggregative, Apo       il rinnovo varietale, il sostegno,       me caratteristiche organolettiche e
Conerpo ha anche proseguito la sua       anche finanziario, alle cooperative      gli effetti benefici sulla salute.

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                             lato trasversale                                                     in alluminio e plastica

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ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
DA 160 ANNI PROTAGONISTA SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI

Cirio, all’origine del made
in Italy agroalimentare
Ufficio Stampa Conserve Italia

                                            tante patrimonio per il territorio del      ti, che hanno una capacità di oltre
L’importante compleanno di uno              basso Ferrarese sotto il profilo eco-       80.000 posti pallet. Lo stabilimento
dei marchi alimentari più antichi           nomico e sociale, sia per gli aspetti       dispone anche di un modernissimo
d’Italia è stato festeggiato con un         occupazionali con oltre 1.000 colla-        ed efficientissimo laboratorio di ana-
affollato open day presso lo stabi-         boratori, tra fissi e stagionali, sia per   lisi per verificare che il prodotto, fre-
limento di Pomposa (FE) svoltosi            il conferimento del prodotto da parte       sco e lavorato, rispetti rigorosamente
alla presenza di una nutrita rappre-        degli associati operanti nel compren-       gli standard qualitativi previsti dai
sentanza di dipendenti e soci con le        sorio. Qui, l’alta qualità ottenuta in      capitolati di Conserve Italia. Si tratta
loro famiglie.                              campagna dai nostri soci viene salva-       di una fase estremamente importan-
                                            guardata e ulteriormente valorizzata        te in quanto consente di garantire la

M
           ancavano cinque anni all’U-      grazie alle tecnologie più moderne ed       qualità Cirio, uno dei nostri must
           nità d’Italia e nel nostro       efficaci”.                                  riconosciuti dal mercato”.
           paese imperversavano anco-       “In questo stabilimento, fiore all’oc-      In occasione dell’open day, è stata
ra le Guerre di Indipendenza, quando        chiello di Conserve Italia – ha sot-        allestita presso lo stabilimento di
dall’intuizione di un giovane talen-        tolineato il direttore generale, Pier       Pomposa una mostra che ha consen-
tuoso piemontese, Francesco Cirio,          Paolo Rosetti – vengono lavorate            tito ai numerosi visitatori di ripercorre-
nacque un’impresa fiorente in grado         ogni anno oltre 300.000 tonnellate          re la storia del fondatore e della Cirio,
di esportare in tutto il mondo prodotti     di materie prime (pomodoro, legu-           apprezzando l’evoluzione della marca
alimentari conservati grazie alla tecnica   mi e frutta), pari ad oltre il 50%          a partire dalle grandi intuizioni del
dell’appertizzazione per superare i pro-    dei volumi trasformati complessi-           fondatore fino alle attuali campagne
blemi di deperibilità. In 160 anni di       vamente dal Gruppo, realizzando             di comunicazione di Conserve Italia.
storia, questo marchio ha consolidato       più di 500 milioni di confezioni di         Grande spazio è stato infatti riservato
il suo posizionamento come leader nel       prodotti. Per la gestione di tali gran-     alle azioni di comunicazione e marke-
settore alimentare, facendo leva sull’as-   di volumi, per lo più concentrati in        ting, con le riproduzioni di opere pub-
soluta qualità dei propri prodotti, sulla   brevi periodi dell’anno, sono stati         blicitarie firmate da artisti di talento. A
notorietà e sull’apprezzamento da           realizzati due magazzini automatici         dimostrazione di come Cirio, sin dall’i-
parte dei consumatori.                      per lo stoccaggio dei prodotti fini-        nizio della sua storia, abbia mostrato
A questo importante anniversario                                                              un’innata sensibilità per la comu-
del marchio Cirio, dal 2004 di                                                                nicazione, riuscendo a creare
proprietà del consorzio cooperati-                                                            un solido legame affettivo tra la
vo Conserve Italia, è stato dedica-                                                           marca e i suoi consumatori, che è
to l’open day organizzato a metà                                                              stato riprodotto anche nello spot
giugno presso lo stabilimento di                                                              Cirio - Cuore Italiano, realizzato
Pomposa (Fe), il sito produttivo                                                              nel 2015 dal regista Ferzan Özpe-
agroalimentare più grande d’Eu-                                                               tek. Proprio questo spot Cirio si è
ropa con una superficie comples-                                                              aggiudicato di recente il Premio
siva di oltre 440.000 metri qua-                                                              TV Moige (Movimento Italiano
drati, di cui circa 120.000 coperti.                                                          Genitori Onlus) che viene asse-
“Lo stabilimento di Pomposa                                                                   gnato alle eccellenze televisive,
– ha dichiarato il presidente di                                                              selezionate tra programmi di
Conserve Italia, Maurizio Gar-                                                                intrattenimento e spot, più adat-
dini – rappresenta un impor-                                                                  te a figli e genitori.

                                                                                                                                7
ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
GRAZIE ALLA MODERNISSIMA TECNOLOGIA UNITEC CHERRY VISION 2

Ciliegie, Agrintesa “seleziona”
la migliore qualità
Lamberto Mazzottii
Centro Stampa

                                               il prodotto di alta qualità”.                teaux, fino alle casse con il prodotto
Nello stabilimento di Castelfranco
                                               “Abbiamo rivisto integralmente la            alla rinfusa.
Emilia (MO) inaugurata una sala
                                               nostra filiera delle ciliegie – aggiun-      “Naturalmente per preservare la qua-
di lavorazione dedicata alle ciliegie
                                               ge Moretti – partendo dall’ingresso in       lità delle ciliegie – dichiara Moretti –
con impianto di selezione che con-
                                               magazzino, fase in cui operiamo attra-       tutte le fasi della lavorazione avvengo-
ta 8 canali e vanta una produttività
                                               verso un rapido raffreddamento del pro-      no in acqua fredda per salvaguardarne
di circa 40 quintali ora.
                                               dotto in idro cooling, fino ai successivi    le caratteristiche organolettiche, la
                                                                                            durezza e la shelf-life”.

I
    mportanti novità nella “patria”                                                         L’impianto è dotato della tecnologia
    italiana delle ciliegie: la cooperati-                                                  Cherry Vision 2, il sistema interamen-
    va Agrintesa, aderente al Gruppo                                                        te sviluppato all’interno del reparto
Apo Conerpo e da sempre attenta                                                             R&D di Unitec per la selezione non
all’innovazione, ha installato nello                                                        distruttiva della qualità interna ed
stabilimento di Castelfranco Emilia                                                         esterna delle ciliegie, che rappresenta
(MO) un modernissimo impianto                                                               un grande passo in avanti nell’analisi
di selezione e calibratura di questi                                                        dei difetti di questi frutti.
frutti, realizzato da Unitec, azienda                                                       “Grazie a questo investimento – affer-
internazionale specializzata nell’inno-                                                     ma il direttore – Agrintesa può qua-
vazione nel comparto ortofrutticolo                                                         lificare ulteriormente la propria
con soluzioni dedicate a oltre 35 tipo-                                                     offerta, proponendo al mercato un
logie di frutta e ortaggi.                   Raffaele Benedetti, direttore commerciale prodotto con standard fino ad oggi
“L’investimento – dichiara Cristian          UNITEC, e Cristian Moretti, direttore generale impensabili per questo frutto, che
Moretti, direttore generale di Agrin-        AGRINTESA.                                     per la nostra cooperativa ricopre un
tesa – consentirà di aumentare ulte-           passaggi affidati alla tecnologia Unitec”.   ruolo decisamente importante”.
riormente la nostra competitività              Il nuovo impianto di selezione, infatti,     “Siamo felici di poter mettere a dispo-
attraverso un costante innalzamento            è stato collocato in un’area dedicata,       sizione di un’azienda di grande rilievo
del grado di affidabilità delle nostre         completamente rinnovata con un con-          come Agrintesa la nostra esperienza
forniture e la crescita del livello di         trollo costante della temperatura. La        e il know how maturati nel settore
classificazione qualitativa del pro-           tecnologia adottata è assolutamen-           della lavorazione delle ciliegie a livello
dotto. Ciò permetterà di recuperare            te all’avanguardia, altamente auto-          mondiale – dichiara Raffaele Benedet-
efficienza in tutte le fasi del processo       matizzata, in grado di effettuare tutte      ti, direttore commerciale di Unitec.
di lavorazione con una conseguente             le operazioni legate alla lavorazione        Questo impianto è il frutto di un’inten-
diminuzione dei costi e un rilevante           delle ciliegie, dalla depalletizzazione/     sa collaborazione che abbiamo avviato
incremento della valorizzazione del            svuotamento delle casse in automatico        con Agrintesa per essere al loro fianco
prodotto”. “Innovazioni come quella            alla calibratura, selezione della qualità,   in questo percorso orientato alla valo-
realizzata dalla nostra cooperativa a          fino al confezionamento, garantendo          rizzazione del prodotto con un aumen-
Castelfranco Emilia – prosegue Moret-          inoltre la completa tracciabilità del        to della coerenza e classificazione della
ti – sono fondamentali per poter com-          prodotto. Si tratta di un impianto con       qualità offerta”. “Oggi nel mondo
petere al meglio a livello internaziona-       calibratrice a 8 canali e una produtti-      – conclude Benedetti – ci sono molte
le e rispondere pienamente alle richie-        vità di circa 40 quintali ora. La linea è    aziende che stanno ottenendo impor-
ste dei clienti più esigenti, ma disposti      in grado di realizzare molteplici tipo-      tanti risultati di miglioramento qualita-
a corrispondere un premium price per           logie di packaging, dai cestini ai pla-      tivo grazie alle nostre tecnologie”.

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ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
DECISAMENTE POSITIVI I RISULTATI ECONOMICI

Campagna soddisfacente
per il kiwi Jingold italiano
Ufficio Stampa Jingold

                                              più competitivo e que-
In costante aumento la produzione
                                              sto rende ancora più
destinata ai Paesi di oltremare, ma
                                              importante la valoriz-
l’Europa resta il mercato principale.
                                              zazione del prodotto
                                              attraverso politiche di

G
         razie anche all’elevato livel-       qualità e di marca.
         lo qualitativo del prodotto,         Avviata attorno alla
         la campagna 2015-2016 si è           metà di ottobre, la
chiusa con risultati economici positivi       commercializzazione
per il kiwi Jingold™ italiano, sia giallo     è proseguita costan-
che verde, nonostante la contrazione          te sino alla fine di
generale dei prezzi del comparto.             marzo, poco prima dell’arrivo sui         extra-UE. “Nella stagione 2015/2016
Per il kiwi a polpa gialla, si è registra-    mercati della produzione cilena.          – dichiara Moreno Armuzzi, marke-
to un raccolto record con un volume           I programmi di vendita del kiwi a         ting & sales manager di Jingold – la
di prodotto vendibile vicino agli 8           polpa verde a marchio Jingold™ delle      distribuzione del kiwi Jingold ha visto
milioni di chilogrammi. In questo             varietà Hayward e Boerica® in Euro-       un consolidamento nei mercati prin-
segmento, il mercato è caratterizzato         pa sono proseguiti regolarmente sino      cipali e l’ingresso in alcuni importanti
da una offerta ancora inferiore alla          alla fine della campagna, caratterizza-   areali nuovi, con un costante aumen-
domanda, ma lo scenario è sempre              ta da una forte propensione all’export    to dei volumi destinati ai paesi di
                                                                                        oltremare anche se l’Europa rimane il
                                                                                        mercato più importante”.
            Kiwi verde: annata deludente                                                “A questo proposito – sottolinea
                                                                                        Armuzzi – nel vecchio Continente, si

 È
       tempo di bilanci per la campagna 2015 del kiwi verde dell’Emisfero Nord,         è registrato un risultato estremamen-
       caratterizzata da una produzione record, superiore a 1.045.000 tonnel-           te brillante in Germania (+100% dei
       late, di cui 554.000 ottenute in Italia (+17%). A causa delle abbondanti         volumi commercializzati) e Italia
  scorte di prodotto dell’Emisfero Sud presenti nei magazzini, nell’autunno
  scorso la campagna è iniziata in ritardo su tutti i mercati. Di conseguenza, si       (+74%), dove si è concentrata l’attivi-
  è registrata una riduzione delle quotazioni e delle quantità collocate, attesta-      tà di promozione”.
  tesi su livelli inferiori alle aspettative. In alcune aree del paese, però, le rese   Fuori dai confini europei, Jingold
  per ettaro sono state particolarmente alte e hanno permesso ai produttori             prosegue la sua espansione verso il
  di realizzare un fatturato complessivo accettabile anche se le quotazioni al          Far East asiatico, dove, oltre ai mercati
  chilo si sono collocate su livelli molto bassi. Se si considera che la superficie     ormai storici come la Cina, viene col-
  coltivata a kiwi è in aumento in tutte le zone vocate, non possiamo ignorare          locato in Paesi nei quali il consumo di
                                    quanto accaduto in questa stagione; dobbia-         kiwi è iniziato solo recentemente. In
                                    mo mettere in campo nuove forme aggregati-          aumento anche le quantità esportate
                                    ve per gestire la commercializzazione in modo       in Nord e Sud America, riguardanti
                                    differente, creando un marchio che permetta         in particolare il kiwi a polpa gialla.
                                    ai consumatori di individuare il kiwi di qua-       “I dati – commenta Alessandro For-
                                    lità prodotto in Italia, con la consapevolezza      nari, direttore di Jingold – dimostra-
                                    che buona parte della produzione ottenuta nel       no che il nostro target di consumatori
                                    nostro paese non è inferiore a quella firmata
                                    da marchi esteri e apprezzata dai consumatori.      è fedele al kiwi giallo per le caratte-
                                                                                        ristiche organolettiche d’eccellenza”.

                                                                                                                              9
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BUONO L’ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICI PATRIMONIALI E FINANZIARI

CESAC, bilancio positivo:
fatturato a 57,5 milioni
Mario Parisi
Centro Stampa

                                           bilizzazioni (e quindi gli investimen-     CESAC, che ha voluto e saputo met-
Il nuovo piano triennale prevede                                                      tersi in gioco per cogliere le oppor-
                                           ti), passate da quasi 14,2 a circa 15,2
l’ulteriore consolidamento della                                                      tunità di crescita proiettandosi con
                                           milioni di euro (+29%) e coperte con
struttura e un costante aumento del                                                   decisione e coraggio nel futuro”.
                                           mezzi propri della cooperativa”.
volume d’affari.
                                           “CESAC – afferma Stefano Andra-            “Un coraggio – prosegue il presiden-
                                           ghetti – ha quindi chiuso l’esercizio      te – che in questi anni ha portato la

P
      rosegue la crescita del CESAC,       con un bilancio positivo nonostante        nostra cooperativa ad ampliare le
      cooperativa aderente a Confco-       la difficile congiuntura economica e       proprie dimensioni nonché i setto-
      operative e ad Apo Conerpo con       l’andamento climatico anomalo”.            ri di attività, entrando nel comparto
sede a Conselice (Ra) e stabilimenti in    A questo proposito, le elevate tempe-      delle orticole con l’acquisizione in
provincia di Bologna e Ferrara: sono       rature dell’estate 2015 hanno provo-       affitto dell’attività della cooperativa
infatti positivi i principali dati del     cato una sensibile contrazione delle       Tre Spighe, l’incorporazione della
bilancio 2015.                                                                        cooperativa Cometa di Medicina
“Il fatturato – sottolinea Stefano                                                    (Bo), l’acquisto dello stabilimen-
Andraghetti, confermato alla pre-                                                     to Sermenghi di Medicina (Bo) e
sidenza – si è collocato sui 57,5                                                     siglando un accordo con il Consor-
milioni di euro, il patrimonio netto                                                  zio dei Partecipanti di San Giovanni
ha superato i 3,8 milioni di euro,                                                    in Persiceto per la gestione del suo
gli addetti hanno raggiunto le 242                                                    Centro di Stoccaggio Cereali di San
unità, i soci hanno superato quota                                                    Matteo della Decima (Bo)”. “Con
1.300. La produzione conferita si                                                     queste operazioni – ricorda Andra-
è attestata sulle 118.800 tonnella-                                                   ghetti – il CESAC ha potuto salvare
te, così suddivise: 77.000 tonnellate                                                 alcune realtà storiche del territorio e
di cereali, 35.000 di orticole, di cui                                                numerosi posti di lavoro, mettendo
18.000 di patate e 17.000 di cipolle,                                                 in atto sinergie strategiche e raggiun-
6.800 tonnellate di uva”.                                                             gendo importanti economie di scala”.
“Anche l’andamento patrimonia-             rese produttive delle principali specie    Forte di questi risultati, il CESAC è
le risulta soddisfacente – dichiara        di cereali (-10% per i grani e fino a      pronto ad affrontare le nuove sfide,
Andraghetti – con numerosi indici          -30% per mais, sorgo e soia). Il livel-    proponendosi sul mercato sempre
stabili sui livelli dell’anno precedente   lo qualitativo si è mantenuto più che      più come un’azienda multi settoriale.
ed alcuni in aumento. Praticamente         soddisfacente. Sempre a causa del          “La valorizzazione delle potenzialità
stazionari sui valori del 2014 l’indice    caldo, si è registrata una forte contra-   di ogni singolo settore – conclude il
di autonomia patrimoniale, attesta-        zione delle rese produttive anche per      presidente Andraghetti – è uno degli
tosi a 0,07, l’indice del peso del capi-   patate e cipolle, diminuite in media       obiettivi prioritari del piano triennale
tale permanente (0,25) e l’incidenza       del 30-35%. “Fortunatamente –              che prevede l’ulteriore consolidamen-
degli oneri finanziari sul fatturato       ricorda il presidente – l’aumento          to dell’azienda. Attraverso questo pro-
pari all’1,24%. In aumento l’indi-         delle superfici coltivate dalla base       getto, che si basa anche sull’aumen-
catore di liquidità primaria, passa-       sociale ha in buona parte compen-          to del capitale sociale e delle riserve,
to dallo 0,48 del 2014 allo 0,49 del       sato la diminuzione delle rese”.           il fatturato dovrebbe registrare un
2015, e l’incidenza degli ammorta-         “Lo sviluppo registrato anche nel          aumento costante, portandosi sui
menti sul fatturato, salita dall’1,46%     2015 – aggiunge Andraghetti – è il         65 milioni di euro nel 2016 ed arri-
all’1,87%. Crescono anche le immo-         frutto di scelte precise maturate dal      vando a quota 68 milioni nel 2018”.

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ORTOFRUTTA NOTIZIE LUGLIO-AGOSTO 2016 - LUGLIO-AGOSTO 2016 - APO CONERPO
PROSPETTIVE INTERESSANTI CON LA CISGENICA E L’EDITING GENETICO

Nuove varietà coltivabili
grazie alla genomica?
Giuseppe Pallotti
Ufficio Tecnico Apo Conerpo

                                          tecniche di manipolazione genetica             dizionale, tecnica che si basa sull’in-
Con le tecniche moderne di modifi-
                                          per l’ottenimento di nuove varietà e           crocio e la selezione della progenie
cazione genetica si possono ridurre
                                          che si aprisse un dibattito costruttivo.       ottenuta. Con questa tecnica, media-
sensibilmente i tempi per ottenere
                                          Luigi Cattivelli del Crea di Fiorenzuola       mente occorrono 5 o 6 cicli di incro-
nuove cultivar rispetto a quelli ne-
                                          D’Arda (Centro Ricerche per la Geno-           ci che, una coltura erbacea significa-
cessari con il breeding tradizionale.
                                          mica vegetale) ha trattato le nuove            no 5-6 anni, ma per una frutticola
                                          tecniche di manipolazione geneti-              non sono meno di 20 anni.

N
         ell’ambito della 79° Mostra      ca confrontandole con le tecniche              Con la tecnica tradizionale, per otte-
         dell’Agricoltura di Faenza,      ormai obsolete. “Da sempre – ha                nere una nuova varietà con i carat-
         svoltasi in marzo, si è tenuto   affermato Cattivelli – l’uomo cerca            teri desiderati sono quindi necessari
un interessante convegno promosso         di migliorare le varietà utilizzate in         tempi lunghissimi che si abbreviano
dal CRPV sul tema “La cisgenica e         agricoltura con l’intento di ottenere          enormemente quando si adottano
l’editing genetico come frontiera per     maggiori rese, migliori caratteristi-          tecniche di manipolazione geneti-
nuove varietà sostenibili: opinioni a     che organolettiche e soprattutto la            ca. Tralasciando le vecchie tecniche
confronto”. Obiettivo degli organiz-      resistenza alle principali patie ed            come la TRANSGENESI, in cui il
zatori era approfondire le conoscen-      oggi tale richiesta è molto pressante          gene o la “base” desiderata si trova
ze delle tecniche di modificazione        perché si vogliono risultati in tempi          su una specie diversa e viene trasfe-
genetica venute oggi alla ribalta e       molto brevi”. Fino a pochi decenni fa          rita nel DNA della nuova pianta che
comprenderne l’eventuale impatto          l’unico metodo possibile per creare            si vuole ottenere tramite batteri che
sull’opinione comune di produttori        una nuova varietà era il breeding tra-         lasciano traccia della loro presenza, o
e consumatori.
Fino dalla prime coltivazioni di
mais e soia Roundup ready, il dibat-           Yoga “brinda” a 70 anni di successi
tito tra sostenitori e detrattori delle
modificazioni indotte con l’inge-
                                                 con due nuovi succhi di frutta

                                            Y
gneria genetica è sempre stato molto               oga spegne 70 candeline e per celebrare una storia di grandi successi
aspro e acceso, spesso a causa di                  regala al mondo Horeca due nuove limited edition all’insegna della migliore
informazione scarsa o parziale o per               frutta italiana. Yoga Pesca Nettarina e Yoga Pera Williams sono le new entry
posizioni preconcette manifestate a         con le quali il famoso brand (Gruppo Conserve Italia) porterà nei bar tutto il sapo-
prescindere.                                re intenso della frutta made in Romagna. Oltre ad essere prodotti esclusivamente
Le ultime tecniche di modificazione         con le tipiche varietà dell’Emilia-Romagna, i due nuovi succhi di frutta Yoga Pesca
genetica, come la cisgenica e l’editing     Nettarina e Yoga Pera Williams contengono solo frutta, senza aromi, e zucchero
genetico, appaiono decisamente più          semplice come nella ricetta originale. Da sempre sinonimo di frutta da bere per
accettabili e si ritiene possano riav-                             i consumatori italiani, fin dall’inizio Yoga ha dato una forte
vicinare l’opinione pubblica, ovvia-                               connotazione nazionale all’origine della sua produzione, sce-
mente a seguito di una corretta infor-                             gliendo la buona frutta di qualità, fresca, genuina e nutriente
mazione; il convegno si prefiggeva                                 prodotta in Italia, ed in particolare in Romagna.
anche questo obiettivo.                                            Il grande legame con la Romagna si è rafforzato in occasio-
                                                                   ne del lancio ufficiale di Yoga Pesca Nettarina il 1° luglio,
I lavori sono stati aperti da Giampiero                            durante la Notte Rosa 2016, il famoso “capodanno dell’e-
Reggidori, presidente di Crpv, il quale                            state” che lungo 170 chilometri della Riviera Romagnola
ha auspicato che l’incontro potesse                                saluta l’avvio della stagione estiva.
fare maggiore chiarezza sulle nuove

                                                                                                                                11
la MUTAGENESI, dove tramite appli-         Negli ultimi anni si sta lavorando        la tecnica del Genome Editing si può
cazioni chimiche si inducono muta-         con la tecnica del GENOME EDI-            quindi costruire tranquillamente una
zioni che ci possono portare il carat-     TING, una sorta di “mutagenesi            varietà resistente mentre in natura il
tere, oggi ci si affida a CISGENESI e      mirata” che consiste nel tagliare in      processo è sì possibile, ma molto più
GENOME EDITING, tecniche appa-             laboratorio, con l’ausilio di un batte-   difficile e lungo.
rentemente meno problematiche.             rio e sfruttando le sue difese naturali   “Attenzione alle semplificazioni ed
Si parla di CISGENESI quando il            nei confronti dei virus, il DNA nella     ai facili entusiasmi” – ha ammonito
DNA di una pianta viene modifica-          zona in cui si vuole estrarre la base.    Cattivelli. “Nessuna di queste tecni-
to usando UN SOLO GENE; questo             A seguito di questo taglio il DNA         che è la soluzione ideale. Rimango-
viene prelevato da una pianta della        del vegetale mette in atto dei pro-       no ancora alcuni problemi irrisolti,
stessa specie o di una specie molto        cessi di riparazione che spesso sono      come l’eliminazione dei costrut-
vicina dal punto di vista botanico         imprecisi e possono portare a piccole     ti produttori della modificazione
e con la quale è interfertile e viene      mutazioni. Il sistema (detto costrut-     genetica”.
inserito tramite un agrobatterio. Si       to) che ha prodotto il taglio, quindi     Molto probabilmente il giusto
ottiene così la nuova varietà che è        l’eliminazione della base o del gene      approccio futuro per la costituzione
diversa dalla pianta originale per         indesiderato, si può rimuovere com-       di nuove varietà passa attraverso l’in-
un solo gene su un totale di 3.500–        pletamente e non rimane nessuna           tegrazione di tutti i metodi di modi-
4.000. Questa tecnica è molto simi-        traccia. L’esempio calzante riguarda      ficazione genetica, dal BREEDING
le a quanto può avvenire in natura;        un gene che fa parte del DNA dell’or-     TRADIZIONALE al SILENZIAMEN-
la differenza sta nel fatto che con il     zo (MLO) che fu scoperto con la           TO GENICO, l’ultima tecnica allo
breeding tradizionale la diversità tra     mutagenesi e, se non funziona, pro-       studio e che consiste nell’inibire
le due piante (l’originale e quella        duce la completa resistenza all’oidio.    l’espressione di un gene: dovranno
nuova) sta nel 4-5% di geni differen-      MLO si trovò in tutte le piante. Sul      essere utilizzati per giungere in tempi
ti tra le due, mentre con la cisgenesi è   frumento MLO però è prodotto da 3         brevi, molto inferiori a quelli attuali,
differente per UN SOLO gene.               geni e non da 1 come nell’orzo; con       alla costituzione di nuove varietà.

12
Ha poi preso la parola Bruno Mezzet-       proprio la sua conoscenza completa.          gna c’è una grande richiesta di ricer-
ti dell’Università di Ancona, studioso     C’è un dibattito molto allargato sul         ca, di innovazioni, di nuove varietà
e profondo conoscitore delle tecni-        fatto che i risultati ottenuti tramite       e di nuove tecniche, per uscire dalla
che di modificazione genetica degli        cisgenesi, genome editing e silen-           logica delle commodities, affron-
ortofrutticoli avendo condotto diret-      ziamento genico siano da consi-              tare i nostri competitori ad armi
tamente test su uva apirena, fragole       derarsi OGM o meno. In Europa                pari e dare redditività alle aziende
di bosco, lamponi e pomodori per           la distinzione si basa sul metodo e          agricole; tutto ciò passa attraverso
renderli seedless. Mezzetti ha affer-      non sul prodotto finale ottenuto; per        il miglioramento genetico. A titolo
mato molto chiaramente che la stra-        l’Unione Europea il genome editing           esemplificativo Vernocchi ha cita-
da della ricerca è ancora lunga e servi-   non produce un OGM se elimino il             to la procedura per ottenere con il
ranno ancora diversi anni (Cattivelli      ‘costrutto’ che ha portato alla modi-        breeding tradizionale una nuova
ne stima tre) prima che i laboratori       fica genetica, ma per questo serve           mela ticchiolatura-resistente che
possano produrre varietà modificate        almeno una generazione della pian-           necessita di 7-10 anni; una varie-
tramite cisgenesi o genome editing e       ta, cosa non sempre possibile.               tà simile con le nuove tecniche di
ha citato come esempio le numerose         Che la produzione abbia le idee              modificazione genetica si otterreb-
ricerche purtroppo ancora senza suc-       chiare si è ben capito dall’interven-        be in 1 o 2 anni.
cesso condotte a livello mondiale nei      to di Davide Vernocchi, presidente           Non dimentichiamo infine la giu-
confronti del Sharka del pesco.            di Apo Conerpo e coordinatore                sta informazione. Dobbiamo spie-
Oggi tutti studiano queste tecniche,       del settore ortofrutticolo dell’ACI          gare al consumatore che se acquista
ma se escludiamo pesco e vite dove si      (Alleanza delle Cooperative Italia-          una mela resistente alla ticchiola-
hanno conoscenze del genoma abba-          ne agroalimentari). Il mondo agri-           tura non significa che si mangia un
stanza approfondite, purtroppo ne          colo ha fame di ricerca, ma si deve          qualcosa di simile ad un “mostro”,
mancano ancora molte. Il DNA delle         confrontare con i consumatori che            ma che mangia il frutto di una pian-
piante resta ancora per larga parte un     accusano i produttori come prima             ta che ha subìto diversi trattamenti
gran mistero e una delle priorità è        causa di inquinamento. In campa-             fungicidi in meno.

      Cercate uno specialista che possa affiancare la                  Assicurazione dei Crediti, Cauzioni
      vostra azienda nella tutela dei crediti commerciali              e C.A.R – Recupero Crediti
      in Italia e nel mondo?                                           La gestione dei crediti è un elemento chiave per
                                                                       garantire valore all’impresa. La missione di Coface
                                                                       è di agevolare le attività commerciali delle imprese
                                                                       a livello globale attraverso una gamma completa
                                                                       di prodotti e servizi versatili ed efficienti di
                                                                       assicurazione e gestione dei crediti.
                                                                       L’offerta di Coface è progettata per consentire alle
                                                                       aziende di gestire e proteggere con cura i propri
                                                                       crediti e di lavorare in tutta sicurezza, in Italia e
                                                                       all’Estero.

                                                                       Agenzia Generale dell’Emilia Romagna

                                                                       Sede Legale: Ravenna
                                                                       CREDITPARTNER Srl
                                                                       Via Antonio Meucci 1 (scala C)
                                                                       48100 Ravenna
                                                                       tel. 0544 408911
                                                                       ravenna@coface.it

                                                                       Presidente CreditPartner srl
                                                                       Mario Boccaccini

                                                                                                                               13
SUPERARE IL GERGO INFORMATICO

Gli strumenti di digitalizzazione
dei processi aziendali
Carlo Millo
Gruppo Sistema

                                         processo di sviluppo commerciale: il         merciale, marketing ed assistenza.
Per gli imprenditori e per chi ge-                                                    E.R.P. - Enterprise resource planning
                                         responsabile parlerà della necessità
stisce le aree di business aziendali                                                  - sistema che gestisce ed integra tutti
                                         di seguire lo sviluppo delle trattative
è molto difficile orientarsi tra gli                                                  i processi di business di un’azienda
                                         che sono state generate durante una
acronimi informatici; soluzioni                                                       (vendite, acquisti, gestione magazzi-
                                         fiera all’estero, di sapere quale opera-
software utili ai processi azienda-                                                   no, contabilità, ecc.).
                                         tore commerciale ha preso in carico il
li spesso si nascondono dietro un                                                     B.I. - Business Intelligence - strumen-
                                         contatto e richiederà che tutti gli agenti
gergo troppo tecnico.                                                                 to di elaborazione delle informazioni
                                         abbiamo modo di inviare l’ordine di
È quindi compito di chi propone                                                       presenti all’interno dell’azienda per
                                         vendita, di avere il catalogo aggiornato
soluzioni software comprendere                                                        valutare le performance di business e
                                         in tempo reale con i prezzi e la dispo-
e delimitare i flussi organizzativi                                                   supportare le decisioni aziendali.
                                         nibilità di magazzino; un informatico
prima della individuazione degli                                                      S.F.A. - Sales Force Automation – appli-
                                         avrebbe parlato subito di CRM e SFA,
strumenti informatici che si identi-                                                  cazione utilizzabile in mobilità per
                                         dando per scontata la conoscenza
ficano con gli acronimi.                                                              agevolare la vendita degli agenti pres-
                                         delle funzionalità tipiche di questi
                                         strumenti.                                   so i clienti, con gestione degli ordini,

I
    l linguaggio informatico è ricco     Di fatto, dietro alle esigenze del           dei cataloghi, delle informazioni sul
    di acronimi di derivazione anglo-    responsabile commerciale, si confi-          cliente.
    sassone: CRM, ERP, BI, SFA, CMS,     gura la predisposizione di diversi stru-     C.M.S. - Content management system
WMS, IOT…. e si potrebbe conti-          menti e chi realizzerà il progetto valu-     - una applicazione per gestire i conte-
nuare fino a occupare l’intera pagina.   terà gli strumenti più idonei; al centro     nuti di un sito web (testi, immagini,
L’ Informatica è molto prolifica nel     delle valutazioni saranno sempre i           filmati, audio) da parte di operatori
coniare sempre nuovi acronimi che        processi che si vogliono digitalizzare.      non informatici.
spesso rendono poco comprensibili        Per chi non ha confidenza con questi         W.M.S. - warehouse management
gli strumenti di innovazione digitale.   acronimi descriviamo rapidamente il          system - un sistema per la gestione e
Chi opera in azienda - imprendito-       significato di alcuni tra i più usati:       l’ottimizzazione del magazzino (rice-
re, manager, responsabile di aree di     C.R.M.- Customer relationship mana-          vimento del materiale, allocazione,
business - ragiona in termini di pro-    gement - soluzione per gestire le rela-      inventari, prelievi, ecc.).
cesso, mentre chi propone soluzio-       zioni con il cliente in ambito com-          Chiudiamo con un acronimo recente
ni informatiche spesso parla                                                                    di cui sentiremo molto parla-
per soluzione ed acronimi.                                                                      re: I.O.T - Internet of things –
Per una azienda informa-                                                                        oggetti che, attraverso un col-
tica come Gruppo Sistema                                                                        legamento internet, potranno
(www.grupposistema.it) che                                                                      comunicare dati ed accedere
lavora per comparti merceolo-                                                                   ad informazioni in modo da
gici verticali, in particolare per                                                              segnalare o adeguare le loro
il settore Ortofrutta, questa                                                                   funzionalità; una nuova fron-
attenzione ai processi, piutto-                                                                 tiera della digitalizzazione e
sto che ai prodotti IT, è molto                                                                 della innovazione che darà
presente, ma il rischio di usare                                                                ottimi risultati a chi saprà
un gergo per addetti ai lavori è                                                                interpretarla, allineandola alla
sempre in agguato.                                                                              conoscenza dei propri proces-
Consideriamo ad esempio un                                                                      si di business.

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