LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE COFACE

Pagina creata da Sara D'Angelo
 
CONTINUA A LEGGERE
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE COFACE
LE PUBBLICAZIONI
                                                                                                     MARZO 2018

ECONOMICHE COFACE

BAROMETRO
RISCHIO PAESE
& SETTORIALE
2019

                                                                                                                A cura degli
                                                                                                             economisti del
                                                                                                             Gruppo Coface

                          Economia mondiale: l’industria in affanno

                         M
                                  algrado numerosi ostacoli (rischi            la sua crescita registrerà un timido 2,3%
                                  politici di varia natura, forte volatilità   quest’anno, rispettivamente 1 e 2 punti
                                  dei prezzi delle materie prime,              percentuali in meno rispetto al 2018 e al
                          vincoli di offerta nelle economie avanzate,          2017, ma un livello comunque superiore al
                          solo per citarne alcuni), la crescita                minimo del 2016.
                          mondiale è riuscita a mantenere nel 2018
                          un ritmo sostenuto come nel 2017 (3,2%).             Il rallentamento della crescita nelle
6                         Ma a fine anno, le crescenti difficoltà hanno        economie avanzate, in particolare negli
REVISIONE DELLE           portato a un rallentamento, proiettando              Stati Uniti, ha anche un effetto positivo:
VALUTAZIONI RISCHIO
                          ombre sulle prospettive per il 2019 (3,0%            riducendo la probabilità di rialzi dei tassi
PAESE
                          secondo le previsioni Coface). L’entità di           di interesse da parte della Fed, si limita il
8
                          questa decelerazione sembra modesta                  rischio di movimenti di capitali in uscita
REVISIONE DELLE           ma sufficiente per far aumentare il rischio          dai mercati emergenti.
VALUTAZIONI RISCHIO       di credito delle imprese: Coface prevede
SETTORIALE                che il numero di insolvenze d’impresa                Coface prevede che nel 2019 il prezzo del
                          aumenterà in 24 paesi su 39 (per i quali il          Brent raggiungerà i 75 dollari in media a
                          dato è disponibile) che complessivamente             barile, livello equiparabile a quello del 2018,
                          rappresentano il 65% del PIL mondiale;               malgrado la previsione sia resa ancora più
                          rispettivamente 5 e 9 paesi in più rispetto          difficile a causa del forte aumento della
                          al 2018 e al 2017. Per il momento, gli Stati         volatilità dei prezzi a partire dall’inizio
                          Uniti ne restano fuori, malgrado il picco            del 4° trimestre 2018. Questo livello è
                          di crescita sembra apparentemente                    sufficiente ad evitare a numerosi paesi
                          superato.                                            esportatori di petrolio di dover tagliare la
                          Ovviamente, è l’industria che spinge                 spesa pubblica allo scopo di compensare
                          l’economia. In particolare, il settore               le entrate più basse derivante dalle materie
                          automobilistico, la cui valutazione di               prime. In questo scanario contrastante,
                          rischio credito delle imprese è declassata           Coface migliora le valutazioni paese delle
                          da Coface in otto paesi questo trimestre             economie legate all’oro nero: Angola (C),
                          (di cui sette in Europa). Questo ha influito         Azerbaijan (B), Canada (A2), Emirati
                          sulle prospettive di crescita che nel 2019           Arabi Uniti (A3) e Trinidad e Tobago (B).
                          non dovrebbe superare l’1,4% in Germania             Anche le valutazioni di Montenegro (B),
                          e in Francia, il 2,2% in Spagna e lo 0,5%            Mozambico (D), Repubblica Dominicana
                          in Italia. In tale contesto, il commercio            (A4) e Ruanda (A4) sono state migliorate,
                          mondiale ne risente: Coface prevede che              mente il Libano viene declassato a D.

TROVATE TUTTE LE ALTRE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
http://www.coface.it/News-Pubblicazioni
2               LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                BAROMETRO
                                                                                     BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                                     SETTORIALE 2019

                Europa: le crescenti incertezze                                      Nel complesso, il calo degli indici della fiducia in
                                                                                     Europa, misurati attraverso sondaggi effettuati
                politiche…                                                           tra gli imprenditori, ha continuato per tutto il
                A inizio anno, in Europa, molte incertezze politiche                 2018. L’inizio di questa tendenza ha conciso con
                rimangono irrisolte: malgrado l’accordo trovato a                    l’aumento della retorica protezionista negli Stati
                dicembre tra il governo italiano e la commissione                    Uniti e dei prezzi del petrolio a inizio anno; e dalla
                europea, i rischi che pesano sulle banche italiane                   fine dell’estate è accompagnata dalla diminuzione
                rimangono significativi e non consentono una                         dei nuovi ordini (-4,3% su base annua a novembre
                riduzione rilevante dei rendimenti dei titoli di                     2018 in Germania) e dal calo della produzione
                Stato a lungo termine. Le modalità di uscita del                     industriale, solitamente il motore più forte
                Regno Unito dall’Unione Europea sono ancora                          dell’economia (grafico 4).
                incerte e spingono le imprese e le famiglie
                britanniche a rinviare le decisioni di investimento                  I vincoli d’offerta spiegano in parte questo
                e/o acquisto di beni di consumo durevoli. In                         rallentamento della produzione. Il tasso di utilizzo
                Francia, il movimento dei “gilet gialli” mostra un                   della capacità produttiva è elevato: superiore
                malcontento sociale generale nel continente.                         all’84% per l’intero 2018 nella zona euro, un
                                                                                     livello molto vicino ai picchi dei precedenti cicli
                Cinque anni consecutivi di crescita positiva e la                    economici (l’85% circa nel 2007, 2001 e 1991).
                riduzione di un terzo del tasso di disoccupazione                    Le difficoltà legate all’assunzione permangono,
                nella zona euro non sono stati sufficienti a                         anche nei paesi in cui il tasso di disoccupazione
                impedire lo sviluppo dei partiti anti-europeisti in                  rimane elevato, come in Francia.
                molti paesi. L’entità di queste nuove forze politiche
                opposte, a livelli diversi, al progetto europeo sarà                 Tuttavia, oltre al rallentamento ciclico delle
                visibile in occasione delle elezioni europee di                      economie europee, sono in gioco fattori
                maggio 2019. Quest’ultime potrebbero portare                         temporanei specifici di alcuni settori di attività.
                a un Parlamento fortemente frammentato                               Per esempio, la produzione nel settore energetico
                e con numerosi deputati anti-europeisti.                             è penalizzata dal calo dei prezzi a livello globale
                Tuttavia, il Parlamento dispone di poteri da non                     tra ottobre e dicembre 2018 (grafico 2). In Europa
                sottovalutare, primo tra tutti approva il bilancio                   occidentale, il settore automobilistico è sotto
                dell’Unione Europea. Malgrado sia poco probabile                     osservazione dalla fine dell’estate.
                che i deputati euroscettici dell’Europa centrale e
                orientale blocchino il bilancio di cui i loro paesi
                sono i primi beneficiari (soprattutto attraverso                     Il settore automobilistico è a
                i fondi strutturali), il rischio di ostruzionismo                    un punto di svolta
                esiste. Inoltre, il Parlamento ha la possibilità di                  La crescita del settore automobilistico dura
                votare una mozione di sfiducia nei confronti                         da circa otto anni nei mercati principali
                della Commissione Europea, che dovrà essere                          (grafico 3), con indicatori di vendita di veicoli
                rinnovata a ottobre 2019; anche qui, sebbene la                      e immatricolazioni molto dinamici. Ad oggi
                mozione debba ottenere il sostegno dei due terzi                     presenta segnali di rallentamento che hanno
                dei membri per essere adottata e deve essere                         portato a otto declassamenti delle valutazioni
                approvata dalla maggioranza dei voti espressi,                       (tabelle a partire da pag.8), in particolare in
                esiste un rischio di blocco.                                         Europa. Il settore conferma la natura pro-ciclica,
                                                                                     mentre i suoi attori devono affrontare sfide
                …influiscono sul morale delle                                        comuni.

                imprese nell’industria                                               Queste       ultime    includono    gli  importanti
                La coincidenza tra le incertezze politiche
                                                                                     investimenti che i produttori di autoveicoli
                sopracitate e il rallentamento della crescita
                                                                                     tradizionali devono sostenere in diversi campi,
                è ancora attuale. Ad esempio, è difficile non
                                                                                     come l’innovazione, con la crescente concorrenza
                vedere nella riduzione degli ordini dei beni
                                                                                     legata allo sviluppo delle auto elettriche o quelle
                capitali in Francia un legame con il movimento
                                                                                     a guida automatica e il concomitante arrivo di
                dei “gilet gialli” da inizio di novembre. Tuttavia,
                                                                                     nuovi player. A questo si aggiunge la necessità
                i dati di dicembre sulle insolvenze d’impresa
                                                                                     di adattarsi all’evoluzione delle preferenze e
                non permettono, al momento, di confermare un
                                                                                     agli stili di vita dei consumatori, che prediligono
                impatto significativo del movimento sulla salute
                                                                                     sempre più le piccole auto alle berlina. Inoltre,
                delle imprese (ad eccezione del commercio al
                                                                                     vanno considerati anche i costi di adattamento
                dettaglio di abbigliamento1).
                                                                                     necessari alle nuove normative ambientali anti-
                                                                                     inquinamento in Cina, Stati Uniti ed Europa,1
                1De Moura Fernandes, B. (January 24, 2019). Corporate insolvencies
                                                                                     spese di cui non è possibile fare a meno – come
                in France: 2018 summary and 2019 outlook. Disponibile al seguente
                link https://www.coface.com/Economic-Studies-and-Country-Ri-         ha dimostrato lo scandalo Volkswagen.
                sks

                                                                                     2 Le normative ambientali variano considerevolmente da un mercato
                                                                                     all’altro
    FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
BAROMETRO
                                                        BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                        SETTORIALE 2019
                                                                                                         3

Questi vincoli sono ancora più difficili da            segnali di indebolimento, in un contesto di
rispettare dal momento che ogni soluzione              indebitamento crescente delle famiglie e di
deve essere implementata in un contesto di             maturazione di alcuni mercati (come quello
inasprimento monetario come negli Stati Uniti,         dell’auto sopracitato). In un tale scenario,
in Asia e in alcuni paesi dell’Europa orientale.       l’anno scorso le insolvenze sul mercato locale
È quello che sta accadendo pian piano nella            delle obbligazioni d’impresa sono moltiplicate:
zona euro con la fine degli acquisti dei titoli di     l’ammontare era cinque volte più elevato
debito da parte della Banca centrale europea           rispetto al 2017, principalmente a causa di un
e l’aumento atteso dei tassi di interesse. A ciò       forte incremento nel 4° trimestre (grafico 6).
si aggiunge un livello di indebitamento delle          Questi problemi di solvibilità non riguardano
famiglie, già elevato, in continua crescita a          più solamente le imprese pubbliche implicate in
livello mondiale, stimato1 al 59,6% del PIL nel 3°     grandi progetti di investimento in infrastrutture,
trimestre 2018.                                        ma colpisce anche le piccole e medie imprese
                                                       penalizzate dalla volontà delle autorità
La politica protezionista americana sta                di limitare la diffusione dei finanziamenti
penalizzando     il   settore    automobilistico       alternativi (shadow banking), poco controllati
statunitense aumentando il costo della                 e maggiormente a rischio, così come dalle
produzione e mantenendo l’incertezza circa le          condizioni più restrittive del credito bancario.
potenziali misure, come le ricorrenti minacce          Così, la quota di crediti bancari destinata alle
di Donald Trump al settore automobilistico             PMI nei crediti totali accordati alle imprese è
europeo, in particolare quello tedesco.                passata dal 35% al 20% tra il primo semestre
                                                       2016 e il primo semestre del 2018.
La maturità del mercato cinese è un fattore
determinante che giustifica le difficoltà del          rgentina e Turchia, le vittime principali
settore automobilistico, soprattutto in Europa.        dell’ondata di fuoriuscita di capitali dai mercati
Ovviamente, la Germania è in testa alla lista          emergenti nella primavera e nell’estate 2018,
dei paesi esposti ai problemi del settore cinese,      sono in difficoltà: nel 3° trimestre 2018, le due
essendo il primo fornitore di componenti per           economie hanno registrato una crescita inferiore
auto. Per la prima volta dopo vent’anni, nel 2018,     a zero. Gli effetti della recente crisi valutaria
le vendite di autoveicoli sono diminuite.              continuano a farsi sentire. Tuttavia, da un punto
                                                       di vista dei conti con l’estero, l’aggiustamento
                                                       ha avuto inizio a partire dal secondo semestre
I mercati emergenti devono                             2018: così, il deficit commerciale argentino
affrontare venti contrari                              ha subito una riduzione del 45% circa tra
Questo contesto globale ha effetti contrastanti        maggio e novembre scorsi, principalmente per
sulle economie emergenti: la minore prospettiva        effetto della contrazione delle importazioni. La
di crescita negli Stati Uniti (+2,3% previsto nel      tendenza è simile in Turchia e probabilmente
2019 dopo un 2,9% nel 2018) limita l’ampiezza          proseguirà quest’anno in entrambi i casi:
dell’inasprimento monetario della Fed atteso           le imprese esportatrici beneficeranno del
nel 2019 e di conseguenza i rischi di movimento        miglioramento di competitività-prezzo in
di capitali in uscita dai mercati emergenti. Al        seguito al crollo del peso e della lira nel 2018.
contrario, il rallentamento della crescita nella       In Argentina, le esportazioni nel settore agricolo
zona euro (+1,6% previsto nel 2019, dopo               e nell’agroalimentare dovrebbero beneficiare
rispettivamente 2,5% e 1,9% nel 2017 e 2018) e         anche di raccolti migliori, dopo un 2018
negli Stati Uniti espone i mercati emergenti a         caratterizzato dalla peggior siccità negli ultimi
effetti di contagio, prima di tutto tramite i flussi   50 anni. Il paese dovrebbe entrare anche nella
commerciali. Tali effetti sono sempre più visibili     cerchia degli esportatori di gas di scisto che
a partire dalla fine del 2018. A dicembre, la          conta solo 20 membri.
crescita delle economie emergenti era al livello
più basso da aprile 2016, secondo il principale        Tuttavia, mentre le vulnerabilità esterne
indicatore dell’International Institute of Finance     diminuiscono, i problemi interni sono tutt’altro
(grafico 5).                                           che finiti. In Argentina, il tasso di crediti in
                                                       sofferenza delle banche ha continuato ad
La decelerazione dell’economia rappresenta una         aumentare fino al 2003, due anni dopo la crisi
fonte di rischio ulteriore. Finora, il rallentamento   valutaria dell’epoca. Stessa cosa, o quasi, in
ha rispecchiato le difficoltà delle imprese di         Turchia, dove il tasso di crediti in sofferenza
settori di attività legati alle infrastrutture e       ha raggiunto un picco del 19% nel 2001, un po’
soggetti a un elevato indebitamento (costruzioni       più di un anno dopo il manifestarsi della crisi
e metallurgia in particolare), ma ora anche i          valutaria. In entrambi i paesi quindi, si prevede
consumi privati hanno cominciato a mostrare            ancora un alto rischio di credito per le imprese,
                                                       ad eccezione di quelle che hanno la possibilità di
                                                       trarre ampi profitti dalle entrate da esportazione.
3 Stima dell’Istituto Internazionale di Finanza

                                                                                    FEBBRAIO 2018
4                   LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                    BAROMETRO
                                                            BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                            SETTORIALE 2019

    FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
BAROMETRO
                                        BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                        SETTORIALE 2019
                                                                                 5

                                                                 FEBBRAIO 2018
6               LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                BAROMETRO
                                                                             BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                             SETTORIALE 2019

                    Revisione delle valutazioni
                    rischio paese

                    Angola                                                   • Le riforme delle imprese statali e quelle che
                    (riclassificazione da D a C)                             mirano a migliorare il contesto imprenditoriale
                    • Nel secondo semestre 2018, la produzione di            hanno subito un’accelerazione negli ultimi 18
                    petrolio si è stabilizzata e dovrebbe continuare         mesi. È stata adottata una legge di supporto
                    a crescere nel 2019, favorendo un ritorno alla           alla concorrenza e agli investimenti privati per
                    crescita dopo tre anni consecutivi di recessione         sostenere gli investimenti.
                    (tra il 2016 e il 2018);
                    • L’aumento delle entrate petrolifere e il               Azerbaijan
                    consolidamento dei conti pubblici dovrebbero             (riclassificazione da C a B)
                    portare a una riduzione significativa del deficit        • I prezzi elevati del gas e del petrolio, fino a
                    di bilancio nel 2018 e nel 2019 (rispettivamente         fine 2018, consentono di aumentare la spesa
                    del -1,9% e -1,2% del PIL, dopo un -5,8% nel             pubblica senza ridurre l’disavanzo pubblico e
                    2017);                                                   delle partite correnti;
                    • L’allentamento del regime valutario a inizio           • Il fondo sovrano SOFAZ, alimentato dalle
                    2018 ha contribuito ad attenuare le tensioni sul         entrate del petrolio e del gas, rappresentava il
                    tasso e le riserve di cambio. Nel 2018 lo spread         90% del PIL il 1 ottobre 2018. Il paese possiede i
                    tra il tasso ufficiale e il tasso di mercato parallelo   mezzi per sostenere il settore bancario ancora
                    si è ridotto considerevolmente. Quindi, nel 2019         fragile;
                    il deprezzamento del tasso ufficiale dovrebbe            • Il recente completamento del gasdotto TANAP
                    rallentare;                                              permetterà l’aumento delle esportazioni di gas
                    • L’effetto di trasmissione del deprezzamento            in Turchia;
                    all’inflazione è stato limitato. Nel 2018 la             • Nel 2019 è prevista una crescita più forte.
                    disinflazione è proseguita. Malgrado resti
                    elevata, l’inflazione dei prezzi al consumo è al         Canada
                    livello minimo da gennaio 2016. Per la prima             (riclassificazione da A3 ad A2)
                    volta dal 2014, il Banco Nacional de Angola,             • Stabilizzazione dei prezzi dell’immobiliare
                    la banca centrale, ha potuto ridurre il tasso            grazie alle recenti norme prudenziali volte a
                    di riferimento dei prestiti al fine di stimolare         limitare i rischi legati ai crediti immobiliari e
                    l’economia non petrolifera;                              all’inasprimento della politica monetaria (tasso
                                                                             di riferimento della banca centrale all’1,75% ad
                                                                             ottobre 2018, contro l’1% a fine 2017);

    FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
 BAROMETRO
                                                           BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                           SETTORIALE 2019
                                                                                                                7

• Firma dell’accordo USMCA (il nuovo NAFTA),              corso degli ultimi cinque anni, la crescita
che mette fine all’incertezza sulle relazioni             regionale ha raggiunto l’1% (tenendo conto dei
commerciali future con gli Stati Uniti, partner           medesimi parametri). La crescita è stata trainata
fondamentale che conta per il 71% delle                   dall’industria manifatturiera nelle zone franche e
esportazioni totali;                                      dallo sviluppo delle esportazioni verso gli Stati
• La crescita dovrebbe rimanere solida nel 2019           Uniti. Anche il settore delle costruzioni ha giocato
(+2% dopo un 2,1% nel 2018).                              un ruolo chiave, sostenuto da alcuni progetti nei
                                                          settori del turismo, dell’energia e del commercio
Emirati Arabi Uniti                                       e dalla ricostruzione dopo il passaggio del ciclone
(riclassificazione da A4 ad A3)                           Maria. I servizi hanno registrato risultati positivi,
• L’aumento dei prezzi del petrolio fino alla fine        sotto l’impulso della distribuzione, grazie a una
dell’anno scorso ha contribuito all’incremento            crescita sostenuta del credito, a un’inflazione
della spesa pubblica e al miglioramento della             stabile (3,5% in un anno ad ottobre 2018) e a un
fiducia economica;                                        tasso di disoccupazione prossimo ai livelli storici
• La domanda interna sta accelerando;                     più bassi (5,6% ad agosto 2018). La crescita del
• I ritardi di pagamento si sono stabilizzati.            PIL dovrebbe diminuire leggermente nel 2019,
                                                          a causa del rallentamento dell’attività previsto
                                                          negli Stati Uniti. Tuttavia, il tasso di crescita
Montenegro                                                rimarrà elevato (crescita attesa per il 2019: 5%);
(riclassificazione da C a B)
                                                          • L’economia è migliorata del 7,3% su base annua
• Forte consolidamento di bilancio: malgrado la
                                                          nel terzo trimestre 2018, dopo un 7,1% registrato
costruzione di un’autostrada particolarmente
                                                          nel 2° trimestre, il ritmo di crescita più rapido di
costosa, il paese dovrebbe registrare un saldo
                                                          tutta l’America centrale e i Caraibi;
eccedente nel 2019;
                                                          • Il debito pubblico lordo è in calo al 36,7% del PIL a
• L’attività principale, il turismo, va molto bene. I
                                                          fine 2018, contro il 37,2% precedente, e dovrebbe
turisti russi sono sempre più numerosi, malgrado
                                                          raggiungere il 36,1% a fine 2019. Il bilancio 2019,
l’applicazione delle contro-sanzioni da parte
                                                          presentato e approvato dal Parlamento, mostra
del loro governo, e continuano a sostenere le
                                                          un timido miglioramento del deficit pubblico.
costruzioni con l’acquisito di abitazioni;
                                                          L’obiettivo è aumentare le entrate dello Stato
• Stabilità istituzionale e politica.
                                                          del 14%, grazie soprattutto a una gestione più
                                                          efficace della riscossione delle imposte e dei
Mozambico                                                 diritti doganali, così come al mantenimento di
(riclassificazione da E a D)                              una crescita solida. Tale incremento dovrebbe
• Sebbene limitata a causa delle conseguenze              superare leggermente quello del 13% della spesa
della crisi del “debito nascosto”, la crescita            pubblica;
economica supererà il 3% nel 2018 (3,3%) e nel            • Per quanto riguarda i conti con l’estero, si
2019 (3,5%), sostenuta principalmente dall’attività       prevede un peggioramento nel 2019 (deficit
mineraria e dagli investimenti di gas. Anche              corrente del 2,1% del PIL atteso nel 2019, contro un
la politica monetaria accomodante dovrebbe                1,6% stimato per il 2018), ma saranno ampiamente
sostenere la domanda interna;                             finanziati dagli IDE, favoriti dalle numerose zone
• Grazie al miglioramento dei risultati                   franche, in continua crescita (concentrazione del
commerciali, nel 2018 il tasso di cambio del              60% circa degli IDE nei Caraibi).
metical mozambicano si è stabilizzato. Secondo
gli ultimi dati, le riserve valutarie hanno raggiunto
                                                          Ruanda
il picco massimo dalla fine del 2014;
                                                          (riclassificazione da B ad A4)
• La stabilità del metical e il miglioramento dei
                                                          • Il contesto imprenditoriale è in costante
raccolti hanno permesso all’inflazione di tornare a
                                                          miglioramento e le riforme proseguono. Nel
una media del 4,2% nel 2018, dopo aver raggiunto
                                                          2018 sono state prese alcune misure allo scopo
l’apice a fine 2016 con il 24%. Malgrado sia
                                                          di ridurre le formalità amministrative nel settore
previsto un incremento dell’inflazione nel 2019,
                                                          delle costruzioni, facilitare il rilascio dei permessi
quest’ultima rimarrà probabilmente a una cifra;
                                                          edilizi e migliorare l’approvvigionamento di
• Le autorità hanno cominciato ad adottare
                                                          elettricità;
misure allo scopo di ridurre il deficit di bilancio, in
                                                          • La crescita del PIL ha confermato la propria
particolare eliminando alcune sovvenzioni;
                                                          solidità con una previsione del 7% nel 2018;
• La stabilità politica è ancora fragile e la
                                                          dovrebbe rimanere dinamica anche nel 2019
situazione a livello di sicurezza è precaria, a
                                                          (previsione Coface: 7,6%), sfruttando i dividendi
causa delle elezioni generali del 2019 e in ragione
                                                          degli investimenti pubblici;
dell’insurrezione islamista vicino alla frontiera con
                                                          • I programmi di diversificazione delle
la Tanzania.
                                                          esportazioni e l’aumento degli investimenti
                                                          privati riducono progressivamente la vulnerabilità
Repubblica Dominicana                                     esterna del paese. Le riserve valutarie continuano
(riclassificazione da B ad A4)                            ad accumularsi e il deprezzamento del franco
• L’economia ha assistito a una crescita ben              ruandese a rallentare.
superiore alla media della regione nel corso degli
ultimi anni: mentre l’economia locale ha registrato
un tasso di crescita annuo medio del 6,1% nel
                                                                                          FEBBRAIO 2018
8               LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                BAROMETRO
                                                                         BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                         SETTORIALE 2019

                Trinidad e Tobago                                  • Le continue difficoltà politiche avranno un
                (riclassificazione da C a B)                       impatto negativo sulle prospettive economiche del
                • Dopo una recessione durata quattro anni          paese;
                                                                   • La mancanza di un governo dalle elezioni del
                dovuta al crollo dei prezzi degli idrocarburi e della
                produzione nel settore energetico, la crescita è   maggio scorso ha già portato a un significativo
                tornata positiva nel 2018 (PIL 2018: 1%). Anche    peggioramento del deficit di bilancio nel 2018. La
                l’inflazione dovrebbe rimanere sotto controllo (1% profonda frammentazione del contesto politico
                su base annua ad ottobre 2018);                    e la debolezza degli attori politici continuano a
                • Il forte deficit pubblico (11% del PIL) del 2017 limitare i piani di risanamento finanziario. A causa
                dovrebbe ridursi al 6% nel 2018 e al 4,6% nel 2019 della lentezza nella riduzione del deficit di bilancio,
                grazie al mantenimento di una politica di bilancio l’indebitamento pubblico rimarrà estremamente
                restrittiva. La spesa pubblica dovrebbe diminuire  elevato;
                in ragione di minori sovvenzioni e trasferte (2%   • Il sistema bancario, malgrado le prospettive stabili,
                del PIL), beni e servizi pubblici (1% del PIL). Le resta ampiamente dipendente dai depositi in valuta
                entrate, provenienti principalmente dal settore    estera, che potrebbero essere oggetto di fuoriuscite
                energetico (6% del PIL), dovrebbero aumentare      rapide di capitali in caso di peggioramento
                in linea con l’incremento della produzione delle   dell’incertezza politica. Le condizioni operative si
                                                                   sono stabilizzate ma rimarranno problematiche.
                industrie del gas. Inoltre, l’attuazione delle riforme
                fiscali da parte del governo dovrebbe migliorare   Ad aprile 2018, i finanziatori di fondi internazionali
                la riscossione delle imposte (completamento        hanno promesso oltre 11 mld di dollari statunitensi
                della riforma del sistema fiscale energetico e     di prestiti e aiuti destinati agli investimenti, ma nel
                                                                   momento in cui si scrive, nessuno di questi fondi
                validazione del progetto di legge sull’immobiliare);
                                                                   risulta erogato;
                • Il surplus della bilancia corrente rimarrà elevato
                nel 2019, con prezzi del petrolio più alti rispetto• La forte esposizione sovrana delle banche
                alle tendenze storiche (malgrado una forte         peggiorerà, portando a un incremento dei rischi
                volatilità sul mercato) e previsioni di produzione finanziari, dal momento che l’importante deficit
                                                                   di bilancio sarà principalmente finanziato proprio
                del gas positive. Tuttavia, il surplus della bilancia
                corrente dovrebbe passare dal 10% del PIL nel      dalle banche. A fine 2017, l’esposizione sovrana
                2018 al 7,3% del PIL nel 2019.                     rappresentava circa la metà del totale degli attivi
                Libano                                             delle banche, legando la loro solvibilità a quella
                (declassamento da C a D)                           del governo libanese, fortemente indebitato, ed
                • Le difficoltà a formare un nuovo governo mettono esponendole a rischi di tasso di interesse e liquidità.
                in luce le vulnerabilità del sistema politico;

                Revisione delle valutazioni
                del rischio settoriale

    FEBBRAIO 2018
FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                     BAROMETRO
                                                                               BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                               SETTORIALE 2019
                                                                                                                              13

CINA                                                       INDIA
Distribuzione                                              TIC (tecnologie dell’informazione e della
(Da rischio basso a rischio moderato)                      comunicazione)
• L’aumento dei livelli di reddito e la ristrutturazione   (Da rischio elevato a rischio molto elevato)
dell’economia in favore dei consumi domestici              • L’India è il secondo produttore di telefonia mobile
contribuiranno a stimolare la domanda nel lungo            dopo la Cina e prima degli Stati Uniti. Ciononostante
periodo. Tuttavia, il settore è stato sottoposto a         le pressioni sui prezzi e le importazioni a basso
pressioni nel 2018. L’aumento delle vendite nel            costo rimangono le sfide maggiori sul mercato
settore distributivo, importante indicatore interno        interno delle TIC. Tali pressioni sono le più forti nel
dell’economia, ha subito un rallentamento per              segmento della telefonia mobile. Il mercato locale
stabilizzarsi all’8,6% su base annua ad ottobre,           è dominato dal segmento di gamma bassa a prezzi
tasso nettamente inferiore alla media del 10,4%            accessibili. I marchi cinesi a buon mercato, come
registrata nel 2017 e il più basso da 15 anni;             Oppo, Vivo e Xiaomi, sono i più venduti (53% nel
• Il settore è in pieno consolidamento. In Cina,           secondo trimestre 2018). La forte concorrenza
numerose imprese hanno costruito il proprio                con i marchi nazionali ha fatto abbassare i prezzi,
modello economico secondo l’esempio del                    riducendo i profitti dei produttori. Inoltre, un
negozio “fisico” tradizionale, con aspettative di          mercato ristretto esercita pressioni anche sui
crescita elevate. Questo ha generato un eccesso            venditori, che rappresentano un sotto-settore
di capacità degli spazi di vendita. I costi generali       molto frammentato;
più elevati avranno un impatto sulla redditività           • Le telecomunicazioni dovrebbero andare
fino a quando questa sovraccapacità persisterà.            meglio rispetto al segmento della telefonia: il
                                                           paese infatti, ha promesso di investire fino a 100
                                                           miliardi di dollari statunitensi nello sviluppo di
                                                           infrastrutture nel quadro della Politica Nazionale
                                                           delle Comunicazioni Digitali del 2018. Secondo
                                                           il Dipartimento delle Telecomunicazioni, il
                                                           moltiplicarsi degli investimenti in questo segmento
                                                           delle TIC potrebbe generare un incremento
                                                           del PIL di 3,3 pp; aspetto incoraggiante, ma gli
                                                           investimenti restano limitati dalla minore liquidità
                                                           e dalle pressioni di bilancio.

                                                                                                              FEBBRAIO 2018
14               LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                 BAROMETRO
                                                                     BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                     SETTORIALE 2019

                 REPUBBLICA CECA                                     POLONIA
                 Automotive                                          Automotive
                 (Da rischio basso a rischio moderato)               (Da rischio basso a rischio moderato)
                 • Il paese ha una forte dipendenza dalla            • Leader nella fabbricazione di componenti e
                 domanda proveniente dall’Europa occidentale,        pezzi per la produzione automobilistica, la Po-
                 dove viene esportata gran parte della               lonia dipende dalla domanda dell’Europa occi-
                 produzione (fabbriche locali della Toyota,          dentale, dove viene esportata la maggior parte
                 Peugeot, Citroen, Skoda, Hyundai). La maggior       della produzione. L’aumento del livello di rischio
                 parte dei paesi dell’Europa occidentale ha          nel settore auto della regione pesa quindi sul
                 cominciato a registrare un rallentamento delle      paese. La maggior parte dei paesi dell’Europa
                 vendite di autoveicoli. L’aumento del rischio nel   occidentale ha cominciato a registrare un rallen-
                 settore automobilistico dell’Europa occidentale     tamento delle vendite di autoveicoli;
                 colpisce la Repubblica Ceca;                        • La domanda interna rimane solida, ma non
                 • La domanda interna resta solida, ma non           compenserà l’indebolimento della domanda sui
                 compenserà la diminuzione della domanda sui         mercato d’esportazione.
                 mercati d’esportazione.

     FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                BAROMETRO
                                                                            BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                            SETTORIALE 2019
                                                                                                                            15

ARGENTINA                                                   subito un incremento del 28,8% su base annua
Automotive                                                  raggiungendo le 246.413 unità;
(Da rischio elevato a rischio molto elevato)                • Il settore continuerà a risentire di alti livelli di ri-
• Secondo l’ADEFA (l’Associazione Argentina di              schio anche nel 2019. Sebbene l’inflazione e i tassi
Produttori di Autoveicoli), da gennaio a novem-             di interesse possano leggermente migliorare nel
bre 2018, la produzione di veicoli è aumentata a            2019, manterranno comunque livelli elevati. A set-
446.000 unità, +1,4% su base annua (calo del 18,6%          tembre 2018, il governo ha annunciato una tassa
su base annua a novembre). Tuttavia, l’utilizzo della       provvisoria sulle esportazioni, che verrà applicata
capacità a settembre 2018 si è stabilizzata a 44,8%         tra il 2019 e il 2020. I cambiamenti fiscali impliche-
contro una media del 61,1% per l’intera industria           ranno una riduzione dei rimborsi d’imposta per
nello stesso mese;                                          questo settore dal 6,5% al 2% per l’esportazione
• Il calo di vendite di veicoli è peggiorato, passando      e l’applicazione di trattenute di 3 peso per dollaro
da -38,5% ad ottobre 2018 al -45,9% a novembre.             esportato.
Le concessionarie hanno dichiarato di avere suffi-
ciente stock in magazzino per almeno sei mesi in            CILE
seguito al crollo improvviso delle vendite, mentre          Metalli
i produttori hanno già cominciato a mettere un              (Da rischio basso a rischio moderato)
gran numero di lavoratori in cassa integrazione a           • Secondo la stima del PIL realizzato dalla Banca
causa della crescente inattività. Si tratta del calo        Centrale (IMACEC), l’attività mineraria è crollata
mensile più forte su base annua mai registrato nel          per il quarto mese consecutivo ad ottobre, con
corso degli ultimi sei anni. Nel periodo tra gennaio        una contrazione del 6,1% dopo un calo dell’1,6%
e novembre, le vendite hanno subito un calo del             a settembre. Inoltre, nel corso dei tre mesi fino
9,2% rispetto all’anno precedente, dopo sei mesi            a ottobre 2018, l’attività mineraria è diminuita del
di vendite record nel primo semestre. Le vendite            4,2% (-2,7% nel terzo trimestre del 2018 e +11,7%
domestiche risentono della riduzione del tasso di           nel primo semestre 2018);
cambio (il peso argentino ha subito un deprezza-            • Il settore risente della bassa qualità del minerale.
mento del 100% in termini nominali fino a novem-            Inoltre, mentre nel 2017 al periodo degli scioperi
bre), del calo dei salari reali (l’inflazione ha raggiun-   è seguita una forte ripresa della produzione, nel
to il 45,5% ad ottobre 2018) e del costo elevato dei        2018 il livello di produzione è rimasto scarso;
prestiti (il tasso Leliq a sette giorni è superiore al      • Negli ultimi mesi i prezzi dei minerali sono di-
60% per anno);                                              minuiti. L’indice della Borsa dei Metalli di Londra
• Le esportazioni registrano una ripresa grazie             (LMEX) è diminuito del 15,8% tra gennaio e no-
all’aumento della domanda dal Brasile e a un tasso          vembre 2018. In più, nello stesso periodo, il prezzo
valutario più competitivo, ma sebbene le esporta-           del rame (principale materia prima del paese) è
zioni aumentino da 5.000 a 10.000 unità circa su            crollato del 14,3%;
base annuale, le vendite domestiche hanno comin-            • I prezzi hanno risentito dell’escalation della re-
ciato a diminuire di 30.000 unità al mese su base           torica protezionista tra Stati Uniti e Cina, con la
annua dall’inizio del secondo semestre 2018. Nei            possibilità di ostacolare la crescita mondiale, così
primi undici mesi del 2018, le esportazioni hanno           come la domanda per i metalli.

                                                                                                            FEBBRAIO 2018
16               LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                 BAROMETRO
                                                                       BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                       SETTORIALE 2019

                 ARABIA SAUDITA                                        Chimica
                 Agroalimentare                                        (Da rischio elevato a rischio moderato)
                 (Da rischio elevato a rischio moderato)               • Le condizioni del mercato hanno subito un
                 • Una crescita economica più elevata sosterrà la      miglioramento parallelamente all’incremento
                 spesa dei consumatori.                                delle entrate petrolifere. Le condizioni di
                                                                       pagamento si sono stabilizzate dopo un periodo
                 Chimica                                               di peggioramento durante il crollo dei prezzi del
                 (da rischio elevato a rischio moderato)               petrolio;
                 • Il contesto operativo è migliorato grazie ai        • Le nuove sanzioni contro l’Iran aumenteranno
                 prezzi più elevati del petrolio fino al 2018 e alla   il potenziale di esportazione dei prodotti chimici
                 ripresa economica.                                    degli Emirati Arabi Uniti.

                 EMIRATI ARABI UNITI                                   Legno
                 Agroalimentare                                        (Da rischio elevato a rischio moderato)
                 (Da rischio elevato a rischio moderato)               • La domanda di legno e prodotti derivati è
                 • In seguito all’introduzione dell’IVA, i             stimolata dall’aumento dell’attività edilizia in
                 consumatori emiratini non sembrano ridurre le         vista dell’Expo 2020 di Dubai;
                 loro spese in alimenti e bevande;                     • I progetti, più numerosi da inizio anno,
                 • Le condizioni commerciali sono migliorate in un     dovrebbero favorire a medio termine la domanda
                 contesto di aumento delle entrate petrolifere e       per l’arredamento di interni, i prodotti in legno e
                 di stabilizzazione delle condizioni di pagamento.     i macchinari per la lavorazione del legno;
                                                                       • Anche le importanti attività di costruzione
                                                                       nei paesi del CCG, in particolare a Dubai,
                                                                       continueranno a spingere la domanda di
                                                                       prodotti in legno.

     FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE
                 BAROMETRO
                                                                        BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                                                                        SETTORIALE 2019
                                                                                                               17

STATI UNITI                                          Costruzioni
Automotive                                           (Da rischio moderato a rischio elevato)
(Da rischio moderato a rischio elevato)              • Tutti gli indicatori sono peggiorati e le
• La produzione di componenti per l’auto è           prospettive risultano negative. Ad ottobre,
aumentata del 4,6% ad ottobre 2018 (dopo             l’attività del settore edilizio ha subito una
+0,4% nel 2° trimestre). La produzione di            contrazione negli ultimi dodici mesi: i permessi
autoveicoli (+7,7%) e di componenti (+3,6%) ha       edilizi e le messe in cantiere sono diminuite
subito un’accelerazione rispetto al 2° trimestre     rispettivamente del 5,8% e del 2,9% su base
2018. Tuttavia, le vendite di veicoli leggeri ha     annua. I permessi edilizi sono in calo dopo
cominciato a diminuire (-1,8% in tre mesi ad         aver raggiunto un picco a marzo 2018. Anche
ottobre): la vendita di utilitarie ha registrato     l’edilizia residenziale ha registrato tre trimestre
una tendenza fortemente negativa (-16,2% in un       consecutivi di crescita negativa nel 3° trimestre
anno, dopo -11,7% nel 2° trimestre), la vendita      2018 (-0,7% rispetto al trimestre precedente);
di berline e di SUV ha subito un rallentamento       • Negli Stati Uniti la spesa stanziata per i progetti
(+6,5% in un anno, dopo un +10,1%). Sebbene la       edilizi si è ridotta dello 0,1% ad ottobre, il terzo
vendita di berline e di SUV importati sia rimasta    calo consecutivo mensile, dal momento che il
vigorosa (+19% su base annua), le vendite degli      rallentamento dell’edilizia residenziale e non, ha
stessi prodotti a livello locale sono aumentate di   più che compensato la ripresa dei progetti del
un timido 3,8% su base annua;                        governo;
• Il sostegno delle misure di stimolo fiscale è in   • Il sostegno delle misure di stimolo fiscale è in
esaurimento e l’incremento dei tassi di interesse    esaurimento e l’aumento dei tassi di interesse
pesa sul costo del credito;                          pesa sul costo del credito;
• La produzione nazionale risente dei diritti        • I diritti doganali sull’acciaio (25%), sull’alluminio
doganali sulle importazioni di acciaio (25%)         (10%) e sull’importazione di legname canadese
e di alluminio (10%) che hanno fortemente            (20%) hanno aumentato i costi di produzione e
maggiorato i costi di produzione;                    influiscono negativamente sul settore. Secondo il
• Il passaggio dalla produzione di piccoli veicoli   rapporto di ottobre dell’ISM (Institute for Supply
a quella di berline e SUV per rispondere alla        Management): “I dazi doganali cominciano ad
richiesta dei consumatori, necessita di un’ampia     avere un impatto sull’attività. Chiediamo ai nostri
liquidità e aumenta la pressione sullo stato         fornitori di mantenere i prezzi per sei mesi, ma
finanziario dei produttori di auto.                  incontriamo delle difficoltà”.
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE                    BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
            BAROMETRO                                                SETTORIALE 2019

            AUSTRIA                                                 forte contrazione negli ultimi tre mesi ad ottobre:
            Automotive                                              -4,6% in un anno, dopo un +3,1% nel secondo
            (Da rischio basso a rischio moderato)                   trimestre;
            • La maggior parte dei paesi dell’Europa                • Gli indicatori restano positivi su base annuale
            occidentale ha cominciato a registrare un               ma rallentano nettamente. L’evoluzione futura
            rallentamento delle vendite di autoveicoli;             del settore è da tenere sotto stretto controllo.
            l’aumento del livello di rischio nel settore in tutta
            la regione ha un effetto a catena sull’Austria;         GERMANIA
            • Il paese ha una forte dipendenza dalla domanda        Automotive
            tedesca, dove gran parte della produzione viene         (Da rischio basso a rischio moderato)
            esportata (esportazioni dirette e inclusione nelle      • Le immatricolazioni sono stagnanti (-0,25%)
            catene del valore);                                     a fine novembre 2018 su base annua. Anche la
            • A livello nazionale, le vendite di autoveicoli        produzione di veicoli è crollata dell’8% su base
            nuovi a privati sono rimaste pressoché invariate        annua. I nuovi test di omologazione sui veicoli
            quest’anno (un aumento dello 0,05% rispetto             nuovi colpiscono i produttori tedeschi di auto;
            all’anno precedente a gennaio-ottobre 2018).            • La scarsa fiducia delle famiglie e la guerra
                                                                    commerciale tra Cina e Stati Uniti contribuiscono
            FRANCIA                                                 a ridurre le immatricolazioni;
            Automotive                                              • Sebbene i costruttori registrino ancora risultati
            (Da rischio basso a rischio moderato)                   finanziari positivi, occorre rimanere cauti di
            • Le immatricolazioni di veicoli sono aumentate         fronte ai potenziali aumenti dei diritti doganali
            del 6,2% su base annua negli ultimi dodici mesi         che potrebbero essere applicati alle esportazioni
            a novembre, dopo aver raggiunto un picco ad             europee di veicoli verso gli Stati Uniti, così come
            agosto (+9,4% su base annua). Tuttavia, nel             l’impatto degli investimenti nell’e-mobilità e
            corso degli ultimi tre mesi a novembre, il numero       veicoli elettrici, con possibili conseguenze sulla
            di immatricolazioni è diminuito del 6% su base          redditività futura.
            annua. Inoltre, gli ordini di autoveicoli da parte di
            privati si sono ridotti del 5% su base annua negli
                                                                    ITALIA
            ultimi tre mesi a novembre;
                                                                    Automotive
            • Il settore risente del calo della fiducia dei
                                                                    (da rischio basso a rischio moderato)
            consumatori, malgrado i bassi tassi di interesse.
                                                                    • La produzione automobilistica ha subito
            Di conseguenza, le insolvenze aumentano:
                                                                    una contrazione: i dati dell’associazione dei
            +2% in 12 mesi ad ottobre, dopo un -6,5% nel
                                                                    costruttori di automobili mostrano ancora un
            2017. Tale ripresa si spiega principalmente con
                                                                    peggioramento del 18% ad ottobre 2018 rispetto
            il commercio di autoveicoli leggeri (+20% dopo
                                                                    allo stesso periodo del 2017, raggiungendo le
            un -9,6% nel 2017);
                                                                    55.000 unità. Nei primi dieci mesi del 2018, la
            • La produzione automobilistica ha subito una
                                                                    produzione di veicoli da turismo è diminuita
                                                                    dell’8% (circa 585.000 veicoli) rispetto al 2017;
FEBBRAIO 2018
LE PUBBLICAZIONI ECONOMICHE DI COFACE                  BAROMETRO DEL RISCHIO PAESE E
                    BAROMETRO                                              SETTORIALE 2019

• Anche le immatricolazioni assistono a un netto        settore farmaceutico mostra segnali di indebolimento.
rallentamento e riflettono il calo della domanda.       Tra i settori manifatturieri più dinamici in Italia,
Tra gennaio e novembre 2018, il mercato                 l’anno scorso la produzione industriale del settore è
automobilistico italiano ha subito un rallentamento     diminuita ad ottobre registrando un calo in media del
del 3,5% (-6% a novembre). Il Gruppo FCA ha             5% negli tre ultimi mesi. Da giugno, anche il fatturato
assistito a una riduzione dei volumi del 10% (11%       ha subito un forte calo;
nei primi mesi del 2018). Per le altre tipologie di     • La spesa netta di medicinali ha assistito a una
veicoli, le vendite di veicoli commerciali, rimorchi    diminuzione nei primi tre mesi del 2018, -5,2% rispetto
e semi rimorchi sono diminuite dal 5% al 2%, ma le      allo stesso periodo nel 2017. Questa tendenza riflette
vendite di mezzi pesanti si sono rivelate resilienti    un continuo peggioramento della spesa in medicinali
registrando un aumento dell’8% da gennaio a             forniti dalle farmacie in regime convenzionale.
novembre;
• Lo stesso accade per le esportazioni, il cui valore   SPAGNA
è diminuito del 3,4% a settembre. Le esportazioni       Automotive
di automobili italiane rappresentano il 5,4% del        (Da rischio basso a rischio moderato)
totale delle esportazioni. Gli Stati Uniti continuano   • La produzione automobilistica spagnola ha ripreso
a rappresentare, in valore, il primo paese di           a crescere ad ottobre, malgrado la debolezza
destinazione (22%), seguiti da Germania e Francia       dei suoi principali mercati di esportazione. Le
con rispettivamente 15% e 13%;                          fabbriche spagnole hanno prodotto 246.445 unità
• Sebbene il governo voglia introdurre una              ad ottobre, l’1,7% in più rispetto allo stesso mese
ecotassa nel quadro delle principali misure di          l’anno precedente. Complessivamente, la produzione
bilancio, tale misura è stata fortemente criticata      totale di veicoli ha raggiunto già 2.416.296 unità nei
dai costruttori di auto e potrebbe non entrare in       primi dieci mesi dell’anno. Tale dato rappresenta un
vigore in seguito a una dichiarazione del Ministro      miglioramento della produzione dell’1,7% rispetto allo
per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. Secondo       stesso periodo l’anno scorso. Si stima tuttavia che
le stime di Anfia, Federauto e Unrae, l’introduzione    con il rallentamento delle vendite di auto nel mercato
di qualsiasi forma di imposizione comporterebbe         europeo e nel Regno Unito (mercato importante per
un calo dall’8% al 12% delle vendite di veicoli nuovi   la Spagna), la produzione dovrebbe rallentare nel
nel 2019. Inoltre, la nuova normativa potrebbe          2019;
anche scoraggiare gli investimenti. FCA ha              • Già a novembre, l’aumento delle incertezze
annunciato a dicembre che, se la misura non verrà       ha generato un calo delle immatricolazioni. Le
modificata, il gruppo sarà costretto a rivedere         immatricolazioni di automobili e fuoristrada sono
il piano di investimenti di 5 mld di euro in Italia,    diminuite del 12,6% a novembre, con 91.063 unità.
piano che comprende il lancio di 13 nuovi modelli       Allo stesso modo, gli ordini di veicoli commerciali
e il restyling dei modelli esistenti con nuovi motori   leggeri registrano un calo del 3,3% nell’undicesimo
basati su tecnologie ibride ed elettriche.              mese dell’anno, con 17.639 unità. Infine, il commercio
                                                        di veicoli industriali, autobus, autocarri e minibus, si è
Farmaceutica                                            ridotta del 21% a novembre, con 2554 unità.
(Da rischio nasso a rischio moderato)
• Colpito dal rallentamento economico in Italia, il

                                                                                                         FEBBRAIO 2018
GLI ECONOMISTI DEL GRUPPO COFACE

Julien Marcilly                             Grzegorz Sielewicz
Capo Economista                             Economista Europa centrale e orientale
Parigi, Francia                             Varsavia, Polonia

Sarah N’Sondé                               Patricia Krause
Responsabile Analisi Settoriali             Economista America Latina
Parigi, Francia                             San Paolo, Brasile

Bruno De Moura Fernandes                    Ruben Nizard
Economista Nord America, Francia e          Economista Africa sub-sahariana
Regno Unito                                 Parigi, Francia
Parigi, Francia
                                            Seltem Iyigun
Carlos Casanova                             Economista Medio Oriente & Turchia
Economista Asia-Pacifico                    Istanbul, Turchia
Hong Kong
                                            Sofia Tozy
Dominique Fruchter                          Economista periferia Zona euro & Nord
Economista CSI, Balcani e Svizzera          Africa
Parigi, Francia                             Parigi, Francia

Khalid Ait-Yahia
Economista Settoriale ed esperto di
Statistica
Parigi, Francia

Con il contributo di Elliot Shekell,
Coordinatore Operazioni & Edizioni, Parigi, Francia.
Puoi anche leggere