L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena

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L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 25° - NUMERO 01                                                    GENNAIO 2021

       Nuovi dazi Usa su vini e liquori francesi e tedeschi,
       ma non italiani. Confagricoltura: cogliamo flessibilità
                     per chiudere contenzioso

“I prodotti agroalimentari italiani non sono toccati dalla nuova decisione USA
riguardante i dazi importazioni dalla UE. Tariffe aggiuntive saranno invece applicate su
alcuni vini fermi e liquori in arrivo da Francia e Germania”.
E’ quanto precisa Confagricoltura con riferimento alla nota diffusa a Washington,
dall’Ufficio del Rappresentante per il commercio internazionale (USTR) che segna un
ulteriore sviluppo del contenzioso, avviato nel 2004, sugli aiuti pubblici ai gruppi Airbus e
Boeing. Secondo l’amministrazione statunitense, l’Unione europea ha scelto un “metodo
ingiusto” per calcolare i dazi sull’import dagli USA in vigore dallo scorso novembre per un
ammontare di 4 miliardi di dollari in linea con l’autorizzazione accordata a settembre
dall’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). In sostanza, sono stati utilizzati i
dati commerciali più recenti che hanno risentito delle conseguenze economiche della
pandemia. In questo modo, i dazi aggiuntivi UE sono stati applicati su un numero
maggiore di prodotti in arrivo dagli Stati Uniti. La Commissione europea si è rifiutata di
rivedere il metodo di calcolo. Pertanto gli USA hanno deciso di rivedere i dazi doganali in
vigore, utilizzando gli stessi riferimenti temporali scelti dalla UE.
“Gli USA non hanno indicato per il momento la data di entrata in vigore del
provvedimento relativo ai nuovi dazi - fa notare il presidente di Confagricoltura
Massimiliano Giansanti - Vogliamo interpretare questa scelta come un segnale di
flessibilità che va colto, per chiudere un contenzioso da cui il settore agroalimentare è
assolutamente estraneo. Vanno eliminate le tariffe doganali che incidono sulle nostre
esportazioni di formaggi, tra cui Parmigiano Reggiano e Grana Padano, salumi, agrumi e
liquori per un controvalore di circa 500 milioni di euro.
“La nuova fase politica che sta per partire negli USA – prosegue Giansanti – offre anche
l’occasione per far ripartire il dialogo bilaterale sul rilancio del sistema multilaterale di
gestione del commercio internazionale. Dalle prime indicazioni programmatiche risulta
che il presidente eletto Biden intenda ridare un ruolo centrale al commercio
internazionale delle materie prime agricole”.
Dall’ottobre 2019 gli Stati Uniti applicano una tariffa aggiuntiva del 25% sulle
importazioni agroalimentari dalla UE. Anche a seguito dei dazi aggiuntivi, da gennaio ad
agosto del 2020 le esportazioni della UE hanno fatto registrare un calo di oltre 690
milioni di euro sullo stesso periodo del 2019.

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L’Agricoltore Senese 01/2021

                                       DALL’UNIONE

                               Modalità di accesso agli Uffici

                    Si rammentano, anche alla luce del significativo incremento dei contagi, le
                    modalità di accesso ai nostri Uffici sia centrali che periferici.
                    Di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso
                    riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle
                    vigenti norme prescrittive e sanzionatorie.
                 Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione
e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio.
Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata.
La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta
e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti.
Nel merito:
1.   L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio
     interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario;

2.   Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla
     sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti;

3.   Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1
     metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione;

4.   Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici;
5.   Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento
     nella Sede centrale.

                                      INVIO NOTIZIARIO

Come conosciuto l’Agricoltore Senese viene pubblicato ogni 15 gg nell’home page del
nostro sito www.confagricolturasiena.it, affinchè risulti sempre consultabile e facile da
stampare.

                          Viene data notizia della sua pubblicazione a mezzo posta
                          elettronica o messaggio wathsapp a coloro che ne fanno richiesta;
                          questa procedura è alternativa a quella cartacea e certamente da
                          preferire per le motivazioni prima richiamate.
                          Pertanto coloro i quali volessero optare per questa soluzione,
                          dovranno dare formale riscontro al nostro indirizzo mail
                          siena@confagricoltura.it

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L’Agricoltore Senese 01/2021

                       La nostra ONLUS – Agrisolidarietà APS

È con piacere e orgoglio che presentiamo la nostra Onlus.
Dal 30/11/2020 è stata inserita all’Anagrafe Unica delle Onlus tenuta presso la Direzione
Regionale.
                    AGRISOLIDARIETA’ nasce con il desiderio di condividere,
                    sostenere e aiutare nei momenti di difficoltà. Ci presentiamo come il
                    frutto di un territorio, agricolo e rurale, che vuole comunque essere
                    presente e attivo, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà,
                    come quelli odierni, con ansie e preoccupazioni. Ciò che ci
                   caratterizza e che ci consente di andare avanti nonostante le
                   numerose avversità ad ogni angolo è la fermezza e la voglia innata
di seminare ancora dopo un’annata poco buona.

Ma dobbiamo rimboccarci le maniche, perché solo tutti insieme diamo vita e speranza,
con piccolissimi gesti, a questa solidarietà che nasce e matura dal mondo
dell’agricoltura, aperta a tutti, bisognosa di tutti.

Vi chiediamo un piccolo gesto, pieno di fiducia e soprattutto ottimista di diventare
portavoce della nostra determinazione a tutela di un modo di essere e di vivere, a noi
caro, da conoscere e da far crescere.

Vi preghiamo di ascoltarci e di seguirci, affinché la voce e le azioni di un singolo diventino
quelle di una collettività.

Per un grande gesto, basta un modesto contributo.

Per ogni necessità ed informazione: 0577/533200.

                                  Messaggio whatsapp

Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si ricorda che
           l’Unione Agricoltori, da tempo, ha iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo
           whatsapp a chi ha fatto richiesta.
           Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di
segnalarci all’indirizzo e-mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare
ed il nominativo del Socio iscritto all’Unione.
Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di
comunicazione diretta con i nostri Soci.
A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali
informazioni o chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono.

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                  Nasce il progetto per supportare le imprese del territorio
                   nell’implementazione delle innovazioni in agricoltura

Pubblicato il bando per reclutare le prime 20 aziende del settore vitivinicolo della provincia di Siena.
Seguiranno bandi anche per i settori cerealicolo e olivicolo.
                                            Il Santa Chiara Lab (Università di Siena) e la Fondazione
                                            Monte dei Paschi di Siena, danno vita a Siena Food Lab
                                            (SFL) il progetto di trasferimento tecnologico che affianca le
                                            aziende nel percorso di adozione delle innovazioni in
                                            agricoltura. Il progetto accompagnerà fino a 60 aziende
                                            agricole del territorio senese in un processo di crescita ed
introduzione di nuovi strumenti di agricoltura di precisione per lo sviluppo sostenibile nei settori della
viticoltura, olivicoltura e cerealicoltura.
Dal 9 dicembre, e fino all’18 gennaio è online il bando per il reclutamento delle prime 20 aziende
agricole del settore vitivinicolo del territorio senese interessate a svolgere un percorso di
avvicinamento o di evoluzione delle tecniche dell’agricoltura di precisione e un percorso di formazione
sulle soft skills per gli imprenditori agricoli.
Per la consultazione del bando completo vi rimettiamo il seguente link: https://bit.ly/36ZqxYb
Per candidarsi consultare il seguente link: https://sienafoodlab.it/it/opportunita/percorsi-di-innovazione-
tecnologica-ed-organizzativa-per-le-imprese-del-settore-agroalimentare
L’obiettivo del SFL è mettere gratuitamente a disposizione delle aziende agricole gli strumenti e le
professionalità necessarie per essere più competitivi nel mercato e allo stesso tempo assicurare una
redditività adeguata alle piccole-medie imprese del territorio. Il SFL, attraverso la creazione di uno
spazio di dialogo tra imprenditori, innovatori, ricercatori ed istituzioni, metterà in contatto le aziende
che necessitano delle innovazioni e i partner tecnologici in grado di offrire tali soluzioni.
Le aziende agricole che aderiranno al progetto avranno a disposizione un team di esperti che, a
partire dalle criticità e dai bisogni delle aziende, forniranno le soluzioni offerte dal mondo
dell’innovazione e della ricerca per migliorare i processi produttivi aziendali, capaci di assicurare una
produzione di qualità e una maggiore redditività dell’imprese. La metodologia utilizzata infatti, prevede
un approccio bottom-up, che si basa sull’acquisizione diretta delle esigenze delle imprese per
intercettare le soluzioni adatte alle aspettative e ai bisogni formativi degli imprenditori. In tale ambito,
le aziende agricole saranno incentivate ad accogliere nella propria azienda per un percorso di crescita
professionale giovani del territorio, specializzati nel settore agricolo, per un periodo che va fino ad un
anno.
Il primo partner tecnologico già operativo nel settore viticolo è l’azienda Agricolus che ha sviluppato
una piattaforma cloud per supportare e ottimizzare il lavoro di agricoltori e operatori del mondo
agricolo.
Il bando completo è reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4119/
Per ulteriori informazione potete chiamare 0577/533208 o scrivere a sviluppo@confagricolturasiena.it

                         Associazione Consorzio Agrario

Si comunica che sono stati riaperti i termini per presentare le domande di associazione al
Consorzio Agrario.
Per informazioni pregasi contattare lo 0577/2301 o consultare il sito del CAP www.capsi.it.
Trattasi di un’importante occasione per consolidare l’attività del Consorzio stesso, pertanto
si invita gentilmente a prestare la massima attenzione a questa opportunità.

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                                       Progetto Foodelizia

Siamo lieti di informare che l’Unione Provinciale agricoltori di Siena, in questa fase di grande difficoltà
delle aziende a mantenere o ampliare i propri canali di vendita, ha di recente avviato un programma di
azioni finalizzate a supportare le proprie aziende nel promuovere un efficace e fattivo rapporto con il
mondo degli operatori commerciali italiani ed esteri e con i clienti privati.
Con la presente veniamo a presentare il Progetto Foodelizia, vedi presentazione al link
http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/presentazione_foodelizia.pdf, con il quale vogliamo
                                    ampliare il supporto alle nostre aziende per quanto riguarda il canale
                                    di vendita ai consumatori italiani.
                                    Foodelizia è piattaforma on-line, creata da Confagricoltura Emilia
                                    Romagna, cui noi partecipiamo, dedicata alla vendita di eccellenze
                                    agroalimentari degli associati a Confagricoltura e non solo. Ciò al
                                    duplice scopo di intercettare la domanda crescente da parte dei
                                    consumatori di effettuare acquisti on-line in ambito food e di
                                    rispondere all’interesse degli imprenditori agricoli di poter disporre
                                    delle nuove tecnologie informatiche per la vendita dei propri prodotti
                                    in una fase delicata per le attività commerciali tradizionali.
Il portale Foodelizia (www.foodelizia.it), nato dalla stretta collaborazione di un gruppo di imprenditori
agricoli per essere adeguato alle aspettative delle aziende, si configura come un servizio di filiera corta
che permette di vendere i propri prodotti senza intermediazioni e senza i vincoli della distribuzione,
consentendo ai produttori di farsi conoscere anche al di là dei confini della loro zona di produzione, su
un mercato potenzialmente globale ed in continua crescita.
Quali sono i vantaggi di chi entra a far parte del network Foodelizia?
    1. Puoi accrescere la potenziale rete di vendita della tua azienda: si offre l’opportunità di avere
       una vetrina sul mondo ed un negozio aperto 24 ore al giorno; inoltre, consente all’utente di
       reperire le informazioni che desidera sui singoli prodotti e sull’azienda, leggendo le recensioni e
       verificando il rating sulla piattaforma.
    2. Puoi acquisire nuove tipologie di utenti: chi acquista online oggi lo fa principalmente per
       risparmiare tempo e per cercare prodotti sofisticati ad un prezzo vantaggioso; si tratta di un
       consumatore diverso da chi ha il tempo di recarsi direttamente negli spacci aziendali o nei
       mercati agricoli per fare la spesa.
    3. Puoi potenziare la visibilità della tua azienda: ogni produttore ha la possibilità di avere la
       propria vetrina, ossia una scheda dell’azienda all’interno della piattaforma che permette con foto
       e video di raccontare le peculiarità che la contraddistinguono. Inoltre, poiché la la piattaforma
       aggrega un numero consistente di produttori, si creano le condizioni per acquistare spazi
       pubblicitari e di condurre campagne di comunicazione e marketing con un impatto più
       significativo sui mercati e al contempo economicamente sostenibili rispetto ai singoli siti di e-
       commerce che ogni azienda può attivare individualmente.
    4. Puoi avvalerti di innovativi strumenti di marketing a vantaggio della propria reputazione
       aziendale: chi aderisce potrà disporre di informazioni periodiche sui prodotti venduti per indice
       di gradimento degli utenti; dei Report delle recensioni postvendita degli utenti che hanno
       acquistato i prodotti aziendali e conoscere il “rating” della propria azienda rispetto alle altre
       presenti nella piattaforma.
    5. Puoi semplificare la gestione della vendita: lo staff di Foodelizia si occupa della gestione
       dell’ordine dalla fase di acquisto fino alla consegna al consumatore, sgravando il produttore
       agricolo dei numerosi adempimenti procedurali e amministrativi che la filiera logistica comporta.
    6. Puoi disporre di un team di esperti la gestione del sito e dei canali social ad esso
       collegati: lo staff di Foodelizia si avvale delle più innovative soluzioni dedicate alla vendita
       online e la piattaforma è costantemente aggiornata: i prodotti possono essere ricercati
       agevolmente e rapidamente, la procedura di acquisto è snella e l’interfaccia intuitiva è di facile
       utilizzo per ogni tipologia di utente. Le pagine Instagram e Facebook sono periodicamente
       arricchite di contenuti seguendo un piano editoriale studiato ad hoc per la piattaforma.

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L’Agricoltore Senese 01/2021

    7. I tuoi valori sono anche i nostri: educare alla stagionalità dei prodotti, mettere in luce
       l’importanza dell’artigianalità della produzione come sinonimo di qualità, ribadire il ruolo
       dell’agricoltura come attività primaria per lo sviluppo e la sostenibilità del nostro Paese sono
       alcuni dei principi che Foodelizia intende veicolare agli utenti che navigano nel sito.
    8. Le aziende senesi parteciperanno avvalendosi del marchio Siena Sapore: un marchio creato
       per rendere più visibile e forte l’appartenenza al territorio della Provincia di Siena, garanzia di
       qualità ambientale e di prodotti di grande immagine. La creazione del marchio dei prodotti del
       territorio senese "Siena sapore" è finalizzato a creare un valore che dovrà essere sostenuto,
       sviluppato con azioni concrete. L'obiettivo legato alla creazione del marchio "Siena Sapore" è
       quello di creare vantaggi competitivi verso l'esterno e verso l'interno.
Il marchio rafforza le peculiarità dei prodotti e ne stimola il consumo, riconoscendo loro una produzione
virtuosa e di qualità. La conoscenza ha bisogno di visibilità e di supporti che possono risiedere solo
nell'aggregazione di più soggetti. Siena Sapore è il progetto volto a valorizzare e sostenere le tipicità
territoriali, sviluppando sinergie con le Aziende.
Tipicità è anche simbolo di accoglienza, di rispetto e di cordialità, oltre che di qualità dei prodotti e del
servizio offerti.
Il marchio "Siena Sapore" vuole qualificare il territorio della Provincia di Siena con lo scopo di
promuovere le identità produttive, socio culturali ed ambientali che il territorio ha saputo costruire e
conservare nel corso dei secoli e magari avere una forza di attrazione turistica.
Oggi sono già numerose le aziende agricole che hanno colto l’opportunità di aderire alla piattaforma.
L’adesione al progetto non richiede costi fissi bensì solo la provvigione.
Con l’occasione, infine, vogliamo ricordare il Progetto Unione Agricoltori /Alibaba con il quale stiamo
portando sul portale BtoB Alibaba aziende interessate a intercettare le richieste di operatori
commerciali di tutto il mondo. Tale progetto sarà oggetto di ulteriori seminari di approfondimento per
quelle aziende che fossero interessate.
Contattaci inviando la tua manifestazione d’interesse a promozione@confagricolturasiena.it (tel. 0577-
533207) e il modulo di richiesta per l’uso del marchio Siena Sapore debitamente compilato, reperibile
sul nostro sito al link:
http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/modulo_domanda_di_concessione_marchio.pdf.
Le aziende che invieranno una manifestazione di interesse saranno ricontattate e riceveranno la
documentazione necessaria all’iscrizione al portale Foodelizia.

Riceviamo e pubblichiamo:

                                     Corsi finanziati GRATUITI

Si comunica la possibilità di partecipare a percorsi formativi brevi finalizzati all'occupabilità di
disoccupati, inoccupati e inattivi, interamente gratuiti - finanziati con le risorse del POR FSE
TOSCANA 2014-2020.
Rimangono ancora posti disponibili nei seguenti corsi:
     F.O. PER MANUTENTORE DEL VERDE n. 4 posti
     F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Siena n. 14 posti
     F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Montalcino n. 15
       posti
     F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Montepulciano n.
       15 posti
     F.O. PER RESPONSABILE PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Siena n.
       10 posti
     F.O. PER RESPONSABILE PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI
       Montepulciano n. 10 posti
     F.O. PER ADDETTO AD ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE Chiusi n. 2 posti
     INNESTO E POTATURA DELLE COLTURE ARBOREE DI PREGIO IN TOSCANA n. 7 posti
Per informazioni in merito rivolgersi a:
Bluinfo Formazione sas
Strada Massetana Romana 50a Scala A - 53100 SIENA
Tel. 0577 532628 - formazione@bluinfo.it

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L’Agricoltore Senese 01/2021

                             ALIBABA.COM - Opportunità export B2B

L'Unione Agricoltori, in collaborazione con la For.Agri.Si, al fine di offrire un ulteriore supporto alle
aziende intende avviare un progetto di commercializzazione e promozione sulle tipicità agroalimentari
del nostro territorio con Alibaba.com utilizzando la piattaforma marketplace B2B più importante al
mondo.

In questo momento storico ove permangono oggettive difficoltà nel promuovere i prodotti nei mercati
esteri tramite il conosciuto sistema fieristico, si è ritenuto opportuno mettere a disposizione un peculiare
strumento di promozione e di commercializzazione capace di adeguarsi alle nuove esigenze aziendali.

I due seminari web realizzati con i rappresentanti di Alibaba hanno consentito di fornire gran parte delle
informazioni utili a presentare il progetto ma comunque di seguito lo illustriamo brevemente.

Cosa è Alibaba?
Marketplace internazionale nata in Cina a fine anni 90, oggi leader globale dell'E-commerce. La
piattaforma Alibaba.com’ è segmentata su diversi livelli, ed è dedicata esclusivamente alle dinamiche di
Export B2B nei mercati più importanti al mondo tra cui Stati Uniti, Canada, India, Brasile, Cina, Europa,
Russia, Sud Est asiatico, Arabia Saudita.
                               L'intento è quello di mettere a disposizione una specifica "vetrina" per i
                               prodotti agricoli del territorio senese al fine di intercettare le domande di
                               acquisto dei buyer provenienti da tutti i mercati internazionali.
                               L'accordo con marketplace Alibaba.com tratteggia un nuovo modello di
                               relazioni tale da consentire alle aziende di essere presenti sui tutti i
                               mercati mondiali, con adeguate procedure definite insieme agli esperti di
                               Alibaba, onde rendere più semplice e competitiva l'esposizione.
                               La piattaforma opera come una vera e propria fiera di settore. La vetrina
                               mette in mostra il prodotto e consente agli importatori di contattare
                               direttamente i produttori intercettati dal motore di ricerca.
Contemporaneamente, in apposita bacheca, saranno presenti i singoli importatori/buyer che
pubblicizzano la loro ricerca di prodotto in attesa, appunto, delle proposte dei produttori (RFQs).
Su Alibaba si svolgerà la presentazione e l'avvio del contatto, proprio come in una fiera;
successivamente, e se del caso si instaurerà l'eventuale trattativa che potrà essere condotta
direttamente, oppure demandata agli esperti di Alibaba/Webidoo e Unione Provinciale Agricoltori Siena.
Al fine di meglio esplicitare quanto in premessa alleghiamo alcuni "numeri" della piattaforma Alibaba.
Sinteticamente, di seguito indichiamo le opportunità:
1) Marchio qualità (in fase di registrazione), la company profile è contraddistinto da un logo creato per
caratterizzare la qualità dei prodotti provenienti dal territorio senese.
2) Diverse opzioni per la visibilità sulla piattaforma:

Adesione in collettiva - Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri. Si e marchio qualità. Vetrina
dei prodotti agricoli, tradotta in 16 lingue con uno spazio iniziale di 12 prodotti in evidenza (12 aziende),
quindi 1 prodotto in vetrina principale e 4 prodotti in listino. La gestione dei contatti commerciali sarà
sviluppata da personale specializzato dell’Unione Provinciale Agricoltori Siena.
È previsto un costo di adesione annuale per un importo di 987 euro +iva.
È prevista una provvigione per ciascuna azienda pari al 5% sul fatturato scaturito da questa attività.
Importo regolarmente fatturato a fine anno di attività.

Adesione singola - Accordo Quadro Unione Agricoltori /For.Agri.Si. Le aziende potranno usufruire
delle condizioni contrattuali ma operare in autonoma sulla piattaforma, sia in termini di presentazione,
di numero di prodotti che di gestione dello sviluppo commerciale. Ciascuna azienda può decidere quale
delle diverse proposte preferire e se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure a
export manager di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni
scelte.

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L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 01/2021
Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale
Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione.
Aggregazioni di aziende. Questa opportunità consentirà alle aziende di aggregarsi liberamente (3 / 4
imprese) per pubblicizzare i propri prodotti assieme e suddividere così i costi. L'aggregazione può
decidere se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure ad esperti di
Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte.
Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale
Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione.
Il progetto potrà concretizzarsi sulla base di un numero di adesioni congruo.
Le aziende interessate a partecipare all’evento sono pregate di compilare in ogni sua parte l’apposito
modulo reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3835/ e attendere la
conferma da parte Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri.Si. Le adesioni saranno raccolte in
ordine di arrivo.
Alla conferma dell’adesione provvederemo ad inviare la fattura per il costo preventivato con il saldo a vista.
Il costo complessivo del Progetto sarà oggetto di domanda di contributo a fondo perduto pari al 70%.
La pratica sarà compilata da For.Agri.Si, salvo diversa indicazione di ciascuna azienda.
Evidenziamo che la partecipazione al bando non implica obbligatoriamente l’ottenimento del
finanziamento. Resta il fatto che l’eventuale contributo sarà messo a disposizione delle aziende
partecipanti.
Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Promozione allo 0577/533207 o all’indirizzo
promozione@confagricolturasiena.it.

         Inaccettabile il rimborso di solo 30% delle assicurazioni agricole
 L’Unione Provinciale Agricoltori di Siena si è attivata per approfondire il problema
           intervistando il presidente di Agridifesa Italia Oscar Scalmana

Stando a quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 19/10/2020 del Ministero delle Politiche
Agricole, entro il 2020 verrà erogato alle aziende beneficiarie al momento solamente il 30% (e non il
70% previsto) del costo dell’assicurazione stipulata.
Per cercare di far fronte al problema, abbiamo intervistato il presidente di Agridifesa Italia, Oscar
Scalmana, per indagare i motivi che possono aver portato a questa decisione. Inutile dire che le
aziende vengono messe continuamente a dura prova, e in un momento come questo, una tale
decisione diventa difficile, se non impossibile da accettare.
Potrebbe innanzitutto presentarci e dirci di cosa si occupa nello specifico il Consorzio
Agridifesa Italia?
Il nostro ruolo si traduce nell’affiancare gli agricoltori soci della nostra organizzazione nella loro attività
                             imprenditoriale di tutti i giorni, per supportarli nella gestione dei rischi in
                             una realtà che presenta sempre più criticità, dalle quali dobbiamo essere
                             in grado di tutelarci tempestivamente. I numeri della campagna
                             assicurativa 2019 presentati da Ismea ci confermano come il mercato
                             delle polizze agevolate sia in continua crescita con un primato assoluto in
                             termini di valori assicurati pari a 8,3 miliardi di euro. Nell’ultima campagna
                             sono state circa 76 mila le aziende coinvolte dal mercato assicurativo, un
                             numero incoraggiante ma ancora troppo contenuto. Possiamo e dobbiamo
                             fare di più per coinvolgere un numero ancora maggiore di aziende agricole
                             su tutto il territorio italiano, potenziando così il sistema di gestione del
                             rischio in agricoltura con numerosi vantaggi per tutti. Inoltre, vorrei
                             aggiungere che Agridifesa Italia è impegnata su tutti gli strumenti di
                             gestione del rischio. Infatti abbiamo intrapreso la strada per il
                             riconoscimento ministeriale di un soggetto gestore di Fondi Mutualistici
                             agevolati, grazie anche alla collaborazione con il Codipa, Consorzio di
                             Difesa delle Produzioni Agricole di Verona, che ha portato lo scorso
gennaio alla costituzione di Gestifondo Impresa, fondato dai due Consorzi, che ha presentato al
Mipaaf la domanda di approvazione di due fondi mutualistici: il Fondo Fitopatie e il Fondo Ist Latte
Bovino.

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L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 01/2021
Quale pensa sia il punto di forza del Consorzio Agridifesa Italia? Quali vantaggi e garanzie
vengono offerti ai vostri soci?
Grazie all’esperienza condotta in questi anni alla guida del Consorzio Agridifesa Italia e all’interno di
alcune sedi provinciali di Confagricoltura, posso dire che l’obiettivo finale dell’articolata gestione del
rischio rimane di dare nuove tutele al reddito delle imprese agricole. L’impegno quindi è di garantire il
supporto necessario ai soci, soprattutto nei momenti più difficili, con prospettive confermate dalle
scelte della Politica agricola comune che pone sempre maggiore attenzione ad un approccio articolato
nell’affrontare tutte le tipologie di rischio aziendale: da quelli climatici fino al calo del reddito. Il
Consorzio Agridifesa Italia, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con il Gaa, inoltre mette a
disposizione le professionalità utili per una consulenza assicurativa completa per ogni esigenza
aziendale: polizze agevolate per agricoltura e zootecnia, Rc per l’intero parco dei mezzi aziendali,
assicurazioni per strutture e serre, e molto altro ancora. Cosa che di recente è stata implementata
anche in Confagricoltura Siena.
Dal 2018 l’associazione di cui è Presidente ha valenza nazionale, per cui qualsiasi imprenditore
agricolo italiano può aderirvi. In merito a ciò, qual è il vostro rapporto con la Toscana e in
particolar modo con il territorio senese?
Il nostro raggio d’azione ha pienamente raggiunto una dimensione nazionale, con attività che vanno
da Brescia sino alla Calabria, grazie alla proficua collaborazione con le sedi provinciali di
Confagricoltura. Nel 2019, grazie alla profittevole collaborazione con la Direzione e i tecnici di
Confagricoltura Siena, Agridifesa Italia ha associato 11 aziende della provincia di Siena, in particolare
produttori di uva da vino e ha loro fornito i servizi relativi all’adesione alle polizze convenzione
stipulate con le Compagnie Assicuratrici e alla gestione delle pratiche contributive per la parte di
propria competenza, per un valore assicurato di 753.000 euro circa. Nel 2020 le aziende sono state
25 per un valore assicurato pari a 4.500.000 circa, incluse alcune coperture per cereali e mais da
biomassa. Tranne che in uno specifico caso caratterizzato da un’anomalia in fase di correzione, tutte
le domande di sostegno relative alle polizze di queste aziende sono state approvate con il primo dei
Decreti AGEA del 2020, con la previsione di pagamento della prima parte dei contributi entro la fine
dell’anno. Sul settore delle polizze agevolate, pur con evidenti progressi che vedono Agridifesa Italia
raggiungere ottime performances di efficienza, continua a pesare il ritardo nell’erogazione del
contributo pubblico. Il Consorzio intende rafforzare il supporto agli associati di Confagricoltura in
Toscana, prevedendo la presenza di un referente di Agridifesa Italia presso le sedi di Confagricoltura
Siena dal prossimo anno.
Come ben saprà, il Decreto Ministeriale del 19/10/2020 del Mipaaf sancisce che entro il 2020
verrà erogato alle aziende beneficiarie solamente il 30% del costo dell’assicurazione stipulata,
in quanto le risorse finanziarie del Psrn sono in esaurimento. Questo calo drastico della
percentuale prevista per i rimborsi assicurativi nelle polizze per danni da calamità naturali ha
lasciato tutti noi sconcertati. Secondo lei, dal momento che opera direttamente nel settore
assicurativo, si sarebbe potuto trovare una soluzione migliore?
La dotazione finanziaria stanziata dal Ministero, pari a 160 milioni di euro è sufficiente a coprire per il
momento solo parzialmente la richiesta contributiva stimata in oltre 370 milioni di euro. Questa
dotazione garantisce una erogazione pari al 30%, anziché 70% della spesa ammessa, come da
previsione. L’importo che gli assicurati riceveranno, a quanto comunicato da AGEA, potrebbe subire
una modifica a seguito di una ulteriore istruttoria collegata alla domanda presentata. Ciò significa che
si prevede di effettuare un ulteriore pagamento, anche in più rate, nei prossimi mesi del 2021 a saldo
di quanto calcolabile nella misura massima prevista dalla normativa.
Ormai è certo che stiamo affrontando un periodo molto difficile sotto vari aspetti. Ciò rende
quasi impossibile rinunciare a qualunque forma di aiuto. In merito a questo taglio importante
ai rimborsi assicurativi, il vostro Consorzio si sta adoperando in qualche modo per cercare di
porvi rimedio? Per esempio, il MIPAAF ha confermato la possibilità di reperire le risorse
necessarie all’integrazione dell’intera percentuale di contribuzione pubblica per ciascun
beneficiario. Secondo lei è un’affermazione traducibile nel concreto?
Posso dire che il nostro Consorzio si sta adoperando, per il tramite della Associazione Nazionale
COORDIFESA e insieme a Confagricoltura, nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali e di AGEA, affinché l’ulteriore pagamento possa avvenire quanto prima. Il
MIPAAF reperirà le risorse necessaire all’integrazione dell’intera percentuale di contribuzione pubblica
per ciascun beneficiario e continueremo a tenere monitorata la situazione a protezione dell’interesse
dei nostri Associati.

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L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 01/2021

                  Blocco della gestione a ceduo pericolo per il territorio:
                   Upa Siena contro la decisione delle Soprintendenze
           Intervista alla Presidente di Legambiente di Siena Francesca Casini

                                                         Di recente è stata emessa dal Consiglio di Stato
                                                         una sentenza che sta bloccando il taglio e la
                                                         manutenzione dei boschi a ceduo dei castagneti
                                                         del Monte Amiata: quelli almeno che sorgono in
                                                         aree sottoposte a vincolo paesaggistico, per cui
                                                         andrebbe     chiesta   un’autorizzazione    alla
                                                         Soprintendenza, con tempi e costi sicuramente
                                                         maggiori rispetto ad oggi. L’effetto della
                                                         pronuncia, quindi, ha aggravato i procedimenti
                                                         amministrativi, mettendo in seria difficoltà le
                                                         aziende del settore, già in forte sofferenza a
                                                         causa dell’emergenza Covid, ma anche gli enti
                                                         locali.
                                                        Il taglio dei boschi, oltre ad essere un’attività
economica di coltivazione, aiuta spesso a preservare le foreste. Basti pensare al rischio di incendi, ad
esempio, in quanto la corretta manutenzione delle foreste aiuta infatti a tenere pulito il bosco e ad
evitare il rapido propagarsi delle fiamme. Se correttamente eseguito aiuta anche a prevenire dissesti
idrogeologici. Da non sottovalutare chi fa legna per consumo personale: nei piccoli appezzamenti al di
sotto dei mille metri quadrati si poteva fare liberamente, mentre oggi anche questa fattispecie sarebbe
sottoposta all’ulteriore appesantimento burocratico di un’ autorizzazione paesaggistica. E il rischio, da
scongiurare, è quello dell’abbandono delle proprietà.
Insomma, una schiera di problemi da affrontare ad un tavolo tecnico, anche con le Soprintendenze, in
modo da individuare percorsi più agevolmente praticabili.
Abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci a chi è più vicino all’argomento, operando direttamente
nell’interesse e la difesa dell’ambiente boschivo. La Presidente del Circolo Legambiente di Siena,
Francesca Casini, ci ha presentato la sua posizione in merito. Di seguito riportiamo l’intervista.

Una recente sentenza del Consiglio di Stato sta bloccando il taglio e la manutenzione dei
boschi: quelli almeno che sorgono in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, per cui andrebbe
chiesta un’autorizzazione alla Soprintendenza. La sentenza ha suscitato più di una perplessità.
Riguardo a lei: si trova d’accordo con questa recente modifica?

“Siamo d’accordo solo parzialmente, per i motivi che proviamo ad esporre rispetto ad una questione
indubbiamente molto complessa. La sentenza conferma altre precedenti che in sostanza ci dicono che
nelle aree a vincolo paesaggistico anche quegli interventi sui boschi non finalizzati a finalità di
conservazione devono sottostare ad autorizzazione da parte delle Sovrintendenze. Da un lato ciò è
pacifico da un punto di vista strettamente giuridico, ma in pratica pone due problemi seri:
1. la legge sul vincolo paesaggistico è una legge fortemente dominata dalla tutela del solo valore
     estetico, e questo ci sembra in antitesi con la stessa Convenzione Europea sul Paesaggio, che
     invece punta molto sul dialogo tra tutti i portatori d'interesse che si trovano coinvolti nella gestione
     di un paesaggio;
2. adeguare le competenze interne alle strutture delle Sovrintendenze rispetto a questo nuovo e
     complesso "fronte" di valutazione non è un'operazione che si attua in breve tempo. I risultati di tale
     valutazione possono essere ampiamente discutibili, da vari punti di vista. Quando per esempio si
     scrive che "[l'abolizione della gestione a ceduo del castagno] si avvicina probabilmente di più al
     sistema selvicolturale storico di gran parte dei boschi della Toscana prima della loro massiccia
     conversione a ceduo iniziata a partire dalla seconda metà del XIX secolo" non è chiaro a quale
     periodo storico ci si riferisca: medievale, rinascimentale, Romano? E perché viene riconosciuto ad
     un determinato periodo storico maggiore valore estetico rispetto ad un altro? A noi risulta inoltre
     che, mentre la gestione a ceduo composto è stata adottata storicamente per la quercia, non lo è
     stata invece per il castagno. Queste non sono questioni di poco conto, soprattutto in una regione
     come la Toscana, dove di fatto la maggior parte del paesaggio è frutto soprattutto del lavoro
     Umano, che nel tempo è cambiato molto.”
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Il fatto di chiedere un’autorizzazione alla Soprintendenza comporta sicuramente un ulteriore
rallentamento dei tempi e costi maggiori rispetto ad oggi. Andremo dunque contro all’obiettivo
posto su tutti i fronti, ovvero la semplificazione. Non si dovrebbe forse intervenire anche sotto
questo aspetto?
“In linea di principio sì, ma occorre stare molto attenti affinché l'auspicata semplificazione non crei più
problemi di quelli che è in grado concretamente di risolvere. In pratica riteniamo che si possa
intervenire sull'aggiornamento e il potenziamento degli organici degli Enti che debbono esprimere delle
valutazioni e delle autorizzazioni, affinché si riducano drasticamente i tempi collegati. Nello specifico, ci
sembra che dicesse già molto la norma contenuta nell'articolo 9.1 dell'elaborato 8B (cioè quello relativo
alla valenza paesaggistica) del PIT approvato dalla Regione Toscana là dove recita che, per le
montagne sopra i 1.200 metri s.l.m. uno degli obbiettivi della gestione del paesaggio deve essere: "di
favorire il mantenimento dei caratteristici paesaggi agropastorali tradizionali anche attraverso il
sostegno alla permanenza di attività antropiche funzionali agli stessi".
Ritiene che così com’è il bosco non venga ben tutelato?
“La Toscana è una regione fortemente boscosa con situazioni molto diverse tra di loro, perciò è difficile
esprimere una valutazione unitaria. Ci sembra che spesso i boschi non siano sempre ben curati e/o
valorizzati rispetto ai loro usi plurimi potenziali (tutela della biodiversità, finalità didattiche, turistiche,
produzioni del sottobosco, etc). Spesso sono in stato di abbandono, per vari motivi. Più in generale ci
sembra che, specialmente negli ultimi anni, sia diminuita l'attività di controllo sia su discariche abusive
che su tagli effettuati senza rispettare i criteri minimi previsti. Se vogliamo veramente migliorare la
gestione complessiva dei boschi dobbiamo impegnarci di più per dialogare costruttivamente e in piena
trasparenza sia sui problemi che sulle loro possibili soluzioni, in un'ottica di perseguimento di una
maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Se invece ogni singola componente ( privata e/o pubblica)
si arrocca nel suo recinto perdendo la visione d'insieme credo che andremo poco lontano.”

                 Consulenze su efficientamento energetico e telefonia

Diamo notizia che presso i nostri Uffici è possibile avere, per tramite di una primaria azienda
attiva da più di 20 anni nei settori di telefonia, efficientamento energetico, riduzioni costi
aziendali, consulenza professionale relativamente a confronti e forniture sui citati comparti.
Con appropriate visite periodiche bi/trimestrali si potrà procedere al controllo di costi fissi
rapportati all’andamento dei vari mercati, apponendo, ove necessario correttivi appropriati e su
misura.

L’azienda è in grado di fornire, tramite le proprie Mandanti elettriche,
Impianti Fotovoltaici, Colonnine di ricarica per veicoli elettrici per ogni
tipo di esigenza, anche per strutture ricettive ed alberghiere.
Nel contempo è possibile valutare il settore telecomunicazioni (in continua evoluzione)
prevenendo aumenti unilaterali, studiando apposite tariffe e progettando vnp personalizzate e
cloud.
Per eventuali contatti pregasi inviare richiesta a: siena@confagricoltura.it

                                    L'Unione su FACEBOOK

                                          Ricordati di consultare
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                                 FORMAZIONE

                      Catalogo corsi Unione Agricoltori

         Attività formativa                    Orario                   Data

              Utilizzatori
                                               20 ore              dal 21Gennaio
            dei prodotti fitosanitari
                                                                   all’11 Febbraio

          Aggiornamento utilizzatori
                                           13,00 – 17,00          10 e 17 Febbraio
            dei prodotti fitosanitari

        Corso RSPP datori di lavoro            32 ore             Gennaio/Febbraio

                   Corso per
                                                                   dal 26 Gennaio
           Responsabile della piscina          38 ore
                                                                     al 9 Marzo
         e addetto impianti tecnologici

          Corso Enoturismo                     50 ore              Dicembre/Marzo

                             Scheda di pre-adesione

Azienda ______________________________________________________________________

Indirizzo ____________________________________Comune _________________________

P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________

Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________

Nominativo ___________________________________________________________________

Data ______________                                          Firma______________________

Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione
professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA.

Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 -
fax 0577/533050

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                                          AGRITURIST

                 Rilevazione statistiche, D.lgs n. 322 del 6 settembre 1989:
                          obblighi e procedure per gli agriturismi

L’indagine statistica coinvolge tutte le strutture ricettive (alberghiere ed extra-alberghiere) operanti in
tutto il territorio della provincia di Siena, è obbligatoria e viene realizzata nel rispetto del regolamento
CE n. 692/2011 garantendo la tutela del segreto statistico.
A tale scopo il Comune di Siena ha fornito agli operatori un applicativo gratuito on line (Ricestat/Web
Check-in) che viene utilizzato dalle strutture ricettive per comunicazione dei dati statistici sul turismo.
Inoltre nell’ottica di semplificazione delle attività, il Comune ha ampliato l’applicativo per mettere gli
operatori nelle condizioni di assolvere agli adempimenti sia della pubblica sicurezza che della tassa di
soggiorno (per i comuni che hanno aderito) con poche semplici operazioni informatiche. La procedura
standard prevede l’invio dei soli dati Istat.
Qualora l’operatore decida di avvalersi della funzionalità dell’invio in Questura il sistema OBBLIGA
l’operatore a prendere coscienza degli adempimenti relativi alla privacy, a nominare la Connectis
(società informatica titolare del gestionale Ricestat) come responsabile esterno al trattamento dei dati e
far sottoscrivere al turista opportuna scheda di autorizzazione al trattamento della Privacy.
                                       I soggetti interessati devono comunicare almeno con cadenza
                                       mensile (entro il 5 del mese successivo rispetto al mese
                                       precedente) le rilevazioni relative al movimento dei clienti.
                                       Devono altresì essere comunicati i periodi di chiusura della
                                       struttura per stagionalità, sospensione dell’attività per
                                       ristrutturazione o quant’altro necessariamente nel menù di
                                       Ricestat/Chiusure.
                                        Per comunicare il movimento clienti, è necessario trasmettere al
                                        Comune di Siena i dati relativi ad arrivi, partenze, suddivisi per
                                        regioni italiane e Stati stranieri, unicamente secondo la
seguente modalità: mediante l’inserimento dei dati direttamente dal programma Ricestat menù Web
Check-in. Nel caso in cui la struttura fosse dotata di un proprio programma di rilevazione (applicativo
gestionale) si prega di contattare direttamente la Connectis (tel 0574 021054) per avere conferma della
correttezza dei formati di esportazione di tale applicativo, al fine della corretta trasmissione al Comune.
Per completezza di informazioni, si riportano di seguito le principali avvertenze riguardanti la raccolta
dei dati giornalieri:
   I bambini devono essere conteggiati tutti (indipendentemente dall’età), anche se non occupano un
    letto effettivo.
   Arrivi e presenze di clienti che occupano letti aggiunti devono essere conteggiati.
   I clienti che restano nell’esercizio ricettivo solo alcune ore durante la giornata (e che, quindi, non
    trascorrono la notte) non devono essere conteggiati. Ai fini del calcolo della presenza, la
    permanenza minima del cliente deve superare le tre ore.
   Per indicazione della residenza dei clienti valgono le seguenti avvertenze:
    1. se non è possibile registrare l'esatta residenza del cliente, si può utilizzare quanto riportato nel
        passaporto o in altro documento d'identità;
    2. ogni componente di un gruppo deve essere registrato secondo la provincia/regione italiana di
        residenza/paese estero di residenza (non bisogna attribuire a tutto il gruppo la residenza
        dell'accompagnatore o di chi ha effettuato la prenotazione);
    3. i viaggiatori business devono essere registrati secondo la propria provincia/regione italiana di
        residenza/paese estero di residenza (non bisogna attribuire al viaggiatore business la
        residenza della società di appartenenza o di chi ha effettuato la prenotazione).
In caso di mancata comunicazione dei flussi turistici viene inviato un sollecito, oltre il quale la
struttura viene classificata come non rispondente e di conseguenza inadempiente.

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L’Agricoltore Senese 01/2021
In merito agli agriturismi è stata modificata la legge regionale 30/2003. In particolare è stato
riscritto l'art. 10 sulla raccolta e trasmissione dei dati statistici e inserito l'art. 24 che prevede la
sanzione per l'omissione della comunicazione dei dati statistici.
Le ricordiamo che in caso di movimentazione nulla, è OBBLIGATORIA la segnalazione in assenza di
ospiti per l’intero mese. La movimentazione nulla va inserita se la struttura non è chiusa (quindi aperta)
e non ha avuto ospiti nell’intero mese.
E’ stata attivata a tal fine una pagina apposita, per accedere all’inserimento del mese nullo:
Ricestat/web checkin/adempimenti istituzionali/movimenti nulli/inserisci il mese, inserisci anno e fai
aggiungi.

Il percorso indicato vale anche per le strutture che operano con un gestionale.

Per chiarimenti e assistenza alla compilazione potrà contattare i numeri e gli indirizzi mail di seguito
indicati:
Numeri telefonici:     0577/534526 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 14:00);
                       0577/534521 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 14:00);
                       0577/534529 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 14:00)

Per ulteriori informazioni: statistica.turismo@comune.siena.it;         luciana.montini@comune.siena.it;
mariateresa.mauro@comune.siena.it

                                DA CONFAGRICOLTURA

              Manovra: bene le misure per favorire l’occupazione giovanile
                                  La ripresa è young

                                        “In quest’anno così difficile era importante prevedere misure a
                                        sostegno dei giovani, con ricadute importanti anche nel settore
                                        primario. L’emergenza si supera anche e soprattutto dando
                                        fiducia e opportunità alle giovani leve e favorendo il ricambio
                                        generazionale. Ai giovani che entrano nel mondo del lavoro
                                        ricordiamo che l’agricoltura è un settore con prospettive
                                        innovative e che è alla ricerca di nuove figure professionali
                                        richieste dall’agricoltura 4.0 e da aziende sempre più smart e
green”. Questo il commento di Francesco Mastrandrea, presidente di Anga-Giovani di Confagricoltura,
in relazione alle misure previste dalla Legge di Bilancio per i giovani.
La prima misura, valutata positivamente da Confagricoltura, è quella dell’esonero contributivo in favore
dei giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli dal versamento del 100 per cento dell'accredito
contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti per
un periodo di 24 mesi, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1°
gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.
Importante poi il “Fondo di rotazione per l’attuazione del programma Next Generation EU” per la ripresa
economica. Apprezzabili anche gli sgravi contributivi per favorire l’occupazione giovanile che
prevedono la riduzione dei contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro relativamente alle
assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per le specificità delle assunzioni nel settore
agricolo, ad avviso di Confagricoltura, sarebbe stato opportuno favorire anche i rapporti a tempo
determinato.
Confagricoltura segnala anche il fondo destinato al finanziamento del “Consiglio nazionale dei giovani”,
istituito dalla legge di Bilancio 2019 quale organo consultivo e di partecipazione dei giovani allo
sviluppo politico, sociale, economico e culturale dell’Italia. Sarà fondamentale ora allargare la
rappresentanza del mondo agricolo in tale organismo proprio per l’importanza che riveste il settore
primario e per le sue promettenti opportunità occupazionali.
Interessante infine il rifinanziamento della Card Cultura per i diciottenni, investendo così sulla crescita
culturale delle nuove generazioni.

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L’Agricoltore Senese 01/2021

                                   TECNICO ECONOMICO

          PSR 2014-2020 Rendicontazione delle spese relative agli investimenti
             Obbligatorietà riferimenti al CUP - Comunicazione URGENTE

Dando seguito al pronunciamento del Comitato Stato-Regioni espresso nella seduta del 5 novembre
2020 si comunica che tutte le fatture di rendicontazione della spesa da parte delle aziende beneficiarie
emesse dai relativi fornitori a partire dal 1° gennaio 2021, se prive di CUP CIPE o CUP ARTEA non
saranno più considerate ammissibili.
Verrà al riguardo emessa nel mese di gennaio 2021 da parte di ARTEA la Revisione 2 della Circolare
Applicativa n. 9 sulla “VIDIMAZIONE E CONTENUTO DESCRITTIVO dei DOCUMENTI DI SPESA”.
E’ necessario infine ricordare che il pronunciamento del Comitato Stato-Regioni non introduce alcun
nuovo elemento procedurale, ma ribadisce e rafforza quanto già indicato nelle ‘Disposizioni comuni’:
Il beneficiario deve produrre ciascun documento di spesa fornito di:
- Codice Unico di progetto ARTEA (CUP ARTEA) esclusi i documenti di spesa relativi alle spese
propedeutiche emessi prima della presentazione della domanda di aiuto. Tale CUP ARTEA deve
essere presente nell’oggetto della fattura.

        Reg. (UE) n. 1305/2013 - Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
misure a superficie e a capo - Modifiche alla DGR n. 915/2019 e sostituzione allegati

Con la Delibera n. 1596 del 21/12/2020 sono state aggiornate le disposizioni regionali in caso di
inadempienze rispetto agli impegni assunti nell'ambito delle misure a capo e a superficie del PSR. Le
modifiche principali riguardano i seguenti aspetti:
Allegato A Premessa - aggiornamento dei riferimenti normativi
Allegato 1 relativo al tipo di operazione 10.1.1 - integrazione con il nuovo intervento relativo alla bulatura
Allegato 2 relativo al tipo di operazione 10.1.2 - integrazione con il divieto di utilizzo di fanghi e reflui e
specificazione in dettaglio degli impegni pertinenti di condizionalità
Allegato 3 relativo al tipo di operazione 10.1.3 - semplificazione degli impegni per il bando 2020
Allegato 5 relativo al tipo di operazione 10.1.5 - specificazione degli impegni pertinenti di condizionalità
Allegato 6 relativo alla misura 11 - specificazione in dettaglio degli impegni pertinenti di condizionalità
Per semplicità di lettura e di consultazione sono stati riapprovati tutti gli allegati, compresi l'allegato 4
(tipo di operazione 10.1.4) e l'allegato 7 (misura 13) che non hanno subìto variazioni.
Nei vari allegati disponibili sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4140/ sono
dettagliate le percentuali di riduzione dei premi per ogni singolo caso di mancato rispetto degli impegni previsti.

                                   Infrastrutture stradali:
                 circolazione su strada dei veicoli isolati e dei treni agricoli

A seguito del Regolamento UE 137/2013 (Mother Regulation) il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
(MIT), con le circolari n. 22192 del 13 agosto 2020 e n. 31802 del 9 novembre 2020, ha fornito alcune
indicazioni e prescrizioni cautelative in relazione alla sicurezza delle infrastrutture stradali relativamente
alle masse dei veicoli isolati e dei treni agricoli.
Le principali novità che interessano gli utilizzatori di macchine agricole sono legate alla circolazione
stradale dei treni agricoli.
Difatti, a partire dal 1 gennaio 2021, se non interverranno, modifiche/proroghe della disposizione, per la
circolazione su strada dei treni agricoli che superano le masse di t.30 se a 3 assi, di t. 40 se a 4 assi, di
t. 44 se a 5 o più assi occorre munirsi dell’autorizzazione come veicolo eccezionale dell’Ente
proprietario della strada. Oltre all’autorizzazione sarà necessario il pagamento di un indennizzo per la
maggior usura della strada, secondo le tariffe previste per gli autoveicoli ed i rimorchi industriali.

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L’Agricoltore Senese 01/2021

       Progetto mantenimento e rimessa a coltura oliveti in stato di abbandono,
                     ad alto valore paesaggistico – ambientale

Si comunica che, anche per quest’annata, la scrivente, per tramite dell’APOT (nostra Associazione
Produttori Olivicoli Toscani) sta realizzando un progetto per incentivare il mantenimento e la rimessa a
coltura degli oliveti, attualmente in stato di abbandono, ad alto valore ambientale e paesaggistico, tipici
di alcune zone toscane, caratterizzati da terrazzamenti o da forte pendenza e con altitudine di almeno
300 m s.l.m.
Il progetto prevede la rimessa in coltura di tali oliveti prevedendo per i conduttori contributi per la
realizzazione di potature di riforma tali da indurre un ripristino delle coltivazioni presenti, con una
riduzione dei costi di produzione permettendo così di continuare a coltivare ed accudire il patrimonio
olivicolo presente sulle nostre colline.
                                      L’azione del progetto prevede l’individuazione delle aree idonee, e
                                      delle aziende interessate ad effettuare i richiamati interventi di
                                      potatura di riforma, nonché la definizione degli interventi di potatura
                                      degli olivi presenti e delle relative verifiche sulle attività effettuate.
                                      Le operazioni di potatura di riforma saranno esclusivamente rivolte
                                      alla modifica della forma di allevamento delle piante presenti in
                                      azienda, con interventi sulle branche primarie, al fine di abbassare
                                      la parte produttiva della pianta per migliorare la qualità del prodotto
                                      e ridurre i rischi della operazione di raccolta.
Invitiamo pertanto gli interessati a prendere direttamente contatto con i nostri Uffici al fine di ricevere,
più in dettaglio, indicazioni in merito. Precisiamo che il progetto è in fase di elaborazione e
conseguentemente, molti aspetti operativi sono ancora in fase di definizione.
Questi i riferimenti: 0577/533203 e-mail: cesaroni@confagricolturasiena.it, 0577/533208 e-mail:
sviluppo@confagricolturasiena.it.

                                  FISCALE TRIBUTARIO

            Imposte e tasse - Superbonus del 110% per gli interventi effettuati
              su fabbricati rurali abitativi - Circ. AdE n. 30/E del 22/12/2020

Si comunica che con la circolare di cui all’oggetto, l’Agenzia delle Entrate in risposta ad appositi quesiti
presentati dalle Associazioni di categoria, dai CAF e dagli Ordini professionali, ha accolto le richieste
formulate dalla Confederazione per l’accesso al Superbonus per gli interventi effettuati sui fabbricati
rurali ad uso abitativo, oltre che dai titolari delle imprese agricole e dagli altri soggetti che svolgono le
attività agricole (affittuari, comodatari, ecc.) anche dai soci di società semplici e dai dipendenti (persone
fisiche), che utilizzano gli immobili come abitazioni.
Più in particolare, nella risposta 2.1.3, partendo dal presupposto che in base all’art. 119, c. 9, del D.L.
n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) il Superbonus trova applicazione nei confronti delle persone fisiche,
al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, e che, pertanto, lo stesso spetta qualora
le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili diversi da quelli strumentali, alle
predette attività di impresa o arti e professioni, dalle unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della
propria attività e dai beni patrimoniali appartenenti all’impresa, devono ritenersi ammessi
all’agevolazione gli interventi realizzati sugli immobili residenziali. Di conseguenza, possono fruire del
Superbonus i titolari dell’impresa agricola, gli altri soggetti (affittuari, conduttori, ecc.), i soci o gli
amministratori di società semplici agricole (persone fisiche) di cui all’art. 9 del D.L. n. 557/93, nonché i
dipendenti esercenti attività agricole nell'azienda, per gli interventi effettuati su fabbricati rurali ad uso
abitativo.

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