Istituto Comprensivo Albano Albano Laziale (Rm) - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA

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Istituto Comprensivo Albano Albano Laziale (Rm) - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
Istituto Comprensivo Albano
          Albano Laziale (Rm)
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
            A.S. 2019/20/21/22

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Istituto Comprensivo Albano Albano Laziale (Rm) - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDICE

Premessa del Dirigente …………………………………………………..                             p. 2
Organizzazione dei servizi ………………………………………………                            p. 4
Piano Triennale dell'Offerta Formativa ………………………………….                   p. 15
Curricolo verticale ……………………………………………………….                              p. 16
L'ambiente di apprendimento e le strategie educative ……………………           p. 52
La dimensione dell’inclusione …………………………………………...                       p. 53
Area continuità e orientamento ………………………………………….                        p. 55
La formazione in materia di sicurezza e salute nell’I.C. Albano ………..   p. 58
Verifica e valutazione ……………………………………………………                             p. 61

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PREMESSA DEL DIRIGENTE
Egregi lettori,

Il presente lavoro triennale è stato predisposto dal nostro Collegio dei docenti, organizzato in
gruppi di lavoro, per aree d’intervento.

Non ho voluto emanare l’atto d’indirizzo, suggerito dalle direttive nazionali, perché ho ritenuto
che, per il rapporto intessuto con il mio Collegio, non potevo indirizzare, dall’alto e dall’esterno,
il lavoro di redazione del nostro Ptof triennale. Nella relazione con il mio personale non mi sono
mai sentita al vertice dell’organigramma, né al centro del sociogramma; sono sempre stata in
medias res, da primus inter pares. E così, come sono abituata a fare, così, come siamo abituati a
vivere, abbiamo lavorato insieme, con la mia presenza, più o meno assidua, nei vari gruppi di
lavoro, riflettendo, operando insieme le scelte necessarie, condividendo perplessità e dubbi,
ricercando ipotesi di soluzioni possibili.

Dalla relazione professionale, orientata alla condivisione e organizzata secondo una leadership
diffusa, nasce l’identità del nostro Istituto, per tradizione atavica fondata sulla collegialità e
sull’equa divisione di compiti e responsabilità. Consapevole della propria identità, il nostro
Collegio ha intessuto una relazione collaborativa con i rappresentanti eletti dai genitori che, nel
corso degli anni, si sono avvicendati nei ruoli degli organi collegiali.

Tali organi collegiali a composizione mista hanno sempre lavorato condividendo la vision
dell’Istituto, improntata al perseguimento delle finalità educative nazionali. L’interazione delle
due componenti docenti e genitori, la cui massima espressione si concretizza nel lavoro del
Consiglio d’Istituto, è sempre stata fortemente orientata a tradurre la vision dell’Istituto in una
mission quanto più possibile rispondente ai bisogni concreti degli alunni e delle loro famiglie,
facendo spesso valere la propria voce nella collaborazione con gli Enti Locali.

Tale mission sta a fondamento del nostro Ptof per il triennio che parte da adesso e secondo tale
mission viene programmato un percorso unitario per il nostro Istituto Comprensivo, con
l’obiettivo preciso di promuovere uno sviluppo continuativo di ciascun alunno che arriva a tre
anni ed esce a quattordici, con l’intento forte di coltivare la singolarità e l’unicità di ciascun
allievo, con l’impegno serio di dedicarci all’ascolto delle famiglie.

Il mio ringraziamento più profondo va ai miei colleghi, componenti questo nostro Collegio, che
sanno comprendermi in ogni situazione, sanno riempire di senso didattico e pedagogico le mie
giornate, si dedicano al nostro lavoro per il tempo necessario e non per il tempo dovuto.

Albano Laziale, 20 novembre 2019

                                                                Maria Lea Eliseo

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Parte I
                   ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI

                                 IL NOSTRO ISTITUTO

L’Istituto Comprensivo Albano è situato nel Comune di Albano Laziale in Provincia di Roma. Il
suo territorio è in parte incluso nel Parco Regionale dei Castelli Romani e comprende le popolose
frazioni di Pavona e Cecchina. Èsituato a 400 mt sul livello del mare, con una superficie di 23,93
kmq. Il numero di abitanti è di 41.715ca e dista pochi chilometri dalla città di Roma.

La Città di Albano Laziale ha origini antichissime che risalgono al periodo paleolitico medio
(glaciazioni Würm),è stata sede di Ville e di accampamenti romani, storico principato della
famiglia Savelli, sede vescovile suburbicaria fin dal V secoloe possesso inalienabile della Santa
Sede dal 1699 al 1798.

Il Nostro Istituto nasce dall’accorpamento, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, del Circolo
Didattico Albano I “Collodi”, della Scuola Secondaria di I Grado “Roberto Pezzi” e del XVII
Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti nel Lazio, successivamente
scorporato dall’Istituto Comprensivo Albano a partire dall’anno scolastico 2015/2016, ai sensi
del DPR n 263/2012, che ha segnato il passaggio dagli ex Centri territoriali permanenti ai Centri
Provinciali di istruzione per gli adulti. Esso è situato con i suoi cinque plessi nel territorio del
centro di Albano Laziale, da sempre punto di riferimento del territorio circostante per la qualità e
quantità dei servizi offerti.    Albano Laziale presenta peculiarità tali per cui nell'Istituto
provengono alunni non solo dalle frazioni di cui si compone il territorio comunale, Pavona e
Cecchina, ma anche dai comuni limitrofi.La vicinanza a Roma è stata da un lato fattore di aumento
della popolazione, ma d’altro canto ha causato un impoverimento dell’identità culturale del paese,
fenomeno contro il quale Comune, Scuole, Enti e Associazioni operano rinnovando la sensibilità
verso le radici e proponendo manifestazioni ed eventi culturali che promuovono la conoscenza
del territorio e del suo passato. La composizione della cittadinanza è stata modificata da flussi
migratori rilevanti, provenienti sia da altre regioni italiane che da diversi paesi dell’Unione
Europea ed extraeuropei; inoltre, la composizione e la situazione delle famiglie della nostra
comunità sono state interessate dai cambiamenti provocati dalla crisi economica, che in una città
dalla forte vocazione commerciale, quale è Albano, ha ridotto il potere di acquisto di una parte

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della sua cittadinanza, nonché dal diffuso fenomeno del pendolarismo, causa di fenomeni sociali
quali la solitudine preadolescenziale.

    Nel nostro territorio la quota di studenti provenienti da famiglie svantaggiate si attesta intorno
al 20 %. È in crescita anche il numero di studenti con cittadinanza non italiana, presenti in tutti e
tre gli ordini di scuola, per i quali sono previsti progetti di integrazione con metodologie inclusive
e con la presenza di mediatori culturali.

  CENTRI CULTURALI E RICREATIVI PRESENTI SUL TERRITORIO

Nel territorio in cui opera l’Istituto sono presenti diverse realtà culturali e ricreative a
connotazione
pubblica; tra queste:
➢il Museo Civico;
➢la Biblioteca;
➢il teatro comunale;
➢le Associazioni culturali e di volontariato
➢gli oratori delle Chiese parrocchiali.
Manca, tuttavia, una sala cinematografica.

Scuola statale - ISTITUTO COMPRENSIVO
    Dirigente
    scolastico                  MARIA LEA ELISEO

    Indirizzo                   VIA VIRGILIO, 29, 00041 ALBANO LAZIALE (RM)
    Codice                      RMIC8GB00T (Istituto principale)
    Telefono                    069320129
    Fax                         069321652
    Email                       RMIC8GB00T@istruzione.it
    Pec                         rmic8gb00t@pec.istruzione.it
    Sito web                    http://www.istitutocomprensivoalbano.edu.it

L’Istituto Comprensivo Albano, che accoglie 1781 alunni è suddiviso in cinque Plessi, di cui solo
tre dislocati in edifici scolastici comunali (Collodi, Via Rossini, Via Enea); gli altri due plessi di
scuola secondaria sono ospitati in edifici adattati ad uso scolastico:
       •   Scuola dell’Infanzia (RMAA8GB01P) e Scuola Primaria (RMEE8GB021)
           Gioacchino Rossini, via Rossini, 00041 Albano Laziale (Roma);

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•   Scuola dell’Infanzia (RMAA8GB02Q) e Primaria (RMEE8GB01X) Carlo Collodi,
             via Virgilio, n. 29, 00041 Albano Laziale (Roma);
         •   Scuola Secondaria di I grado Roberto Pezzi (RMMM8GB01V), via Enea, 00041,
             Albano Laziale (Roma)
         •   Scuola Secondaria di I grado di via Olivella, 00041 Albano Laziale (Roma)
         •   Scuola Secondaria di I grado di via Valeri, 00041 Albano Laziale (Roma).

         SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA PLESSO COLLODI

La Scuola dell’Infanzia e Primaria Carlo Collodi, ubicata in via Virgilio, è stata edificata a
scopo scolastico intorno al 1950 nel centro storico di Albano Laziale ed ha accolto nel corso
degli anni gran parte dell’attuale popolazione del paese.

L’edificio è composto da quattro piani collegati tra loro da un ascensore e da tre rampe di scale,
due interne all’edificio originario e una realizzata nella struttura del vano ascensore.
La palestra, costruita in tensostruttura, è situata al di fuori dell’edificio scolastico, ed è
raggiungibile dall’interno attraverso un corridoio, al piano seminterrato. La scuola è provvista di
due spazi esterni: uno adiacente alla palestra e un altro nell’area sottostante all’ingresso principale
della scuola, ricoperto in erba sintetica e utilizzato come area giochi per gli alunni della scuola
dell’infanzia.

SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO COLLODI→La Scuola dell’Infanzia del plesso Collodi è
composta da 6 sezioni, che accolgono 112 alunni: 4 a tempo ridotto e 2 a tempo normale. Tutte
accolgono bambini di età compresa tra i 3 a 6 anni e operano dal lunedì al venerdì con i seguenti
orari:

             ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,20 per le sezioni a tempo ridotto;
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➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo normale.

SCUOLA PRIMARIA PLESSO COLLODI→La Scuola Primaria del Plesso Collodi è composta da
10 classi a 40 ore e 11 classi a 24 ore, per un totale di 387 alunni. Operano dal lunedì al venerdì
con i seguenti orari:

            ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,10 per le sezioni modello a 24 ore;
            ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo pieno.

         SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA PLESSO ROSSINI

La Scuola dell’Infanzia e Primaria Plesso Rossini, ubicata in via Rossini, è costituita da due
strutture collegate tra loro. L’edificio originario, composto da due piani, risale al 1981 e ospita
la Scuola Primaria e i locali della mensa. Il secondo edificio, costruito nei primi anni del 2000,
ospita la Scuola dell’Infanzia.

SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO ROSSINI→La Scuola dell’Infanzia del plesso Rossini è
ubicata in un prefabbricato composto da 7 sezioni per un totale di 142 alunni: 2 a tempo ridotto
e 5 a tempo normale. Tutte accolgono bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e operano dal
lunedì al venerdì con i seguenti orari:

                   •     Dalle ore 08,20 alle ore 13,20 per le sezioni a tempo ridotto
                  •     Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo normale.

SCUOLA PRIMARIA PLESSO ROSSINI→La Scuola Primaria del Plesso Rossini è composta
da14 classi a 40 ore e 4 classi a 24 ore, per un totale di 387 alunni. Operano dal lunedì al venerdì
con i seguenti orari:

                ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,10 per le sezioni modello a 24 ore;
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➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo pieno.

                     SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PEZZI

L’edificio di via Enea, progettato e costruito fin dal principio per scopi scolastici, rappresenta
una delle tre sedi destinate ad ospitare la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Albano.
Il fabbricato si sviluppa su tre piani, collegati tra loro da una scala interna, ed è circondato da un
ampio giardino perimetrale. Esso ospita 428 alunni.
Il piano seminterrato, oltre agli spazi distributivi, ospita 11 ambienti che hanno le seguenti
funzioni: 5 aule per la didattica, 2 servizi igienici per studenti, 2 servizi igienici per il personale
e 2 ambienti per i collaboratori scolastici.
Tutte le aule del piano seminterrato sono dotate di un’uscita sul giardino perimetrale
dell’edificio.
Al piano terra, dove è situato l’ingresso della scuola, oltre ai corridoi di collegamento e all’atrio
d’ingresso, sono ubicati 21 ambienti che vengono impiegati per i seguenti scopi: 7 aule per la
didattica, 1 auditorium, 1 sala docenti, 1 aula per i docenti di sostegno, 1 palestra, 1 biblioteca, 2
spogliatoi nella palestra con servizi igienici e docce per gli alunni, 5 servizi igienici per gli
studenti di cui uno riservato ai disabili, 2 ambienti utilizzati dai collaboratori scolastici e 1 locale
ricavato sotto l’auditorium, utilizzato come archivio.
Al primo piano sono ubicati 14 ambienti così utilizzati: 6 aule per la didattica, 1 ufficio destinato
al responsabile di plesso, 1 laboratorio di informatica con 9 postazioni PC fisse, 2 ambienti
utilizzati dai collaboratori scolastici, 2 servizi igienici per gli alunni e 2 per il personale.
Il giardino perimetrale all’edificio è accessibile anche dal primo piano dell’edificio attraverso
una scala esterna.
Ciascuna delle 18 classi del plesso è dotata di LIM e di un PC portatile.

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Nel plesso sono inoltre presenti 25 tablet a disposizione dei docenti per lo svolgimento di attività
che prevedano l’utilizzo di strumenti digitali da parte degli studenti.

           SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI VIA OLIVELLA

Il plesso di scuola secondaria di I grado di via Olivella, ex “Giovanni Pascoli”, ospita 210
alunni. Esso è immerso in un’ampia area verde, Villa Altieri, costruita sulla via Appia
all'ingresso di Albano all'inizio del Settecento dal cardinale Lorenzo Altieri, sul sito di una casa
colonica di proprietà della famiglia Savelli i cui lavori terminarono nel 1720.
La scuola, la cui struttura un tempo era destinata a convento, è raggiungibile da tre ingressi: uno
situato sulla via Appia e inquadrato da un ampio portale in pietra, uno su via Olivella e uno sul
piazzale che ospita un parcheggio collocato tra via Augusto Falessi e via Riccardo Lombardi.
L’edificio che ospita la scuola si sviluppa su due livelli: un piano terra su solai sfalsati e un primo
piano su solai sfalsati.
Dispone di 12 aule dedicate alle classi (sono presenti 4 sezioni complete), di cui 5 al piano terra
e 7 al primo piano, un’aula video, una sala professori, due aule dedicate ai docenti di sostegno,
un’auletta polifunzionale, due ambienti destinati a ripostiglio, una sala computer dotata di 16
postazioni fisse e un ambiente dedicato al responsabile di plesso.
Ogni piano è dotato di servizi igienici per ragazzi, ragazze e personale.
Nei pressi del corpo principale, all’interno della villa, è collocata un’aula di educazione motoria
dotata di bagni e spogliatoi maschili e femminili, e all’esterno sono presenti due campetti
polifunzionali protetti da recinzione perimetrale per attività da svolgere all’aperto.
Ciascuna delle 12 classi del plesso è dotata di LIM e di un PC portatile.
Nel plesso sono inoltre presenti 20 tablet a disposizione dei docenti per lo svolgimento di attività
che prevedano l’utilizzo di strumenti digitali da parte degli studenti.

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI VIA VALERI

Il plesso di scuola secondaria di via Valeri ospita 116 alunni. L’edificio è di nuova costruzione ed
è   ubicato   all’interno   di      un   edificio   inizialmente   destinato   ad   abitazioni   civili.
L’accesso alla struttura, possibile anche ai carrozzati, è garantito da un ingresso situato sul
marciapiede prospiciente via di Pratolungo (il secondo ingresso, collocato sulla stessa via, è
utilizzato come uscita di emergenza in caso di pericolo).
La sede scolastica occupa solo una parte del piano terra dell’edificio.
È suddivisa in dieci ambienti di cui: sei destinati alle classi (sono presenti due sezioni complete),
uno polifunzionale utilizzato anche come sala professori e tre che ospitano rispettivamente i
servizi igienici per i ragazzi ed il personale maschile, quelli per le ragazze ed il personale
femminile            e           quello             per        i          diversamente           abili.
Ogni classe è dotata di LIM e di un PC portatile.
Nel plesso sono presenti 20 tablet da utilizzare per attività che prevedano l’impiego di strumenti
digitali da parte degli studenti.

       RAPPORTI TRA L’ISTITUTO E I SERVIZI DEL TERRITORIO

I servizi presenti nel territorio dei quali la Scuola si avvale sono quelli offerti da:
➢Comune di Albano
➢A.S.L. (RM-H)
➢U.O.N.P.I. (per l’integrazione)
➢Vigili Urbani
➢Stazione dei Carabinieri
➢Polizia
                                                     10
➢Protezione Civile
➢Teatro “Alba Radians”
➢Parco Regionale dei Castelli Romani
➢Altri Istituti scolastici presenti nel territorio comunale o limitrofi;
I rapporti con il Servizio Scuola del Comune sono improntati alla massima collaborazione.
I rapporti con la A.S.L. e con l’U.O.N.P.I. (ex U.T.R.) sono regolari e continui. Gli incontri con
ireferenti delle strutture sono fissati all’inizio dell’anno scolastico e si svolgono
sistematicamente,presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato.
I rapporti con i servizi sociali del Comune sono regolati da un protocollo d’intesa concui viene
determinato il servizio degli assistenti educativi comunali (A.E.C.).

                              RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE

Il processo comunicativo tra la scuola e le famiglie consente di attivare un rapporto costruttivo
voltoalla condivisione degli obiettivi educativi. Per questa ragione l’incontro scuola-famiglia,
favorendoin primo luogo la conoscenza degli alunni, permette di coordinare le azioni educative
migliorandonel’efficacia anche attraverso il confronto con le aspettative e i bisogni dell’utenza.

Modalità di comunicazione.
L’Istituto comprensivo comunica con le famiglie attraverso iniziative che si attuano secondo
specifiche modalità e tempistiche nei diversi ordini di scuola.

Scuola dell’Infanzia
     • assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei
         Consigli diIntersezione;
     • affissione degli avvisi negli appositi spazi al di fuori della sezione;
     • affissione di avvisi sulle bacheche della Sede Centrale e del plesso Rossini;
     • colloquio diretto tra insegnante e genitori all’entrata o all’uscita degli alunni;
     • avvisi scritti da controfirmare da parte dei genitori;
      • sito della scuola: www.istitutocomprensivoalbano.edu.it/
     • manifesti per il Paese di concerto con il Comune;
     • incontri programmati nel Piano delle Attività annuali i docenti, i genitori ed i soggetti
istituzionali.

Scuola Primaria
   • assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei
       Consigli diInterclasse;
   • due volte per anno scolastico, colloqui individuali insegnanti-genitori previsti dal
       calendariodelle Attività Funzionali all’Insegnamento;
   • ricevimento generale per la visione delle schede alla fine del 1° quadrimestre e per la
consegna delle stesse alla fine del 2° quadrimestre;
   • affissione di avvisi sulle bacheche della Sede Centrale e del plesso Rossini;
   • sito della scuola: www.istitutocomprensivoalbano.edu.it/
   • manifesti per il Paese di concerto con il Comune;
                                                11
•    incontri programmati fra il Dirigente Scolastico, i docenti, i genitori ed i soggetti
        istituzionali.

Scuola Secondaria di Primo Grado
La nostra scuola attua forme di comunicazione alle famiglie attraverso le seguenti iniziative:
        ●   assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei
            Consigli di Classe;
        ●   ricevimento pomeridiano a dicembre e ad aprile;
        ●   ricevimento per la visione delle schede alla fine del 1° quadrimestre e per la consegna
            delle stesse alla fine del 2° quadrimestre;
        ●   comunicazione delle valutazioni delle verifiche tramite registro online;
        ●   comunicazione scuola-famiglia chiara e tempestiva sull'andamento scolastico
            dell'alunno; in particolare, nel mese di marzo, dopo l'illustrazione della scheda
            quadrimestrale, informazione formale alle famiglie i cui figli abbiano dato prova di
            scarso rendimento;
        ●   comunicazione alle famiglie mediante il sito dell’Istituto ed il Registro Elettronico;
        ●   corretta gestione del libretto delle giustificazioni e del diario;
        ●   riunioni di accoglienza e informazione con i genitori degli alunni iscritti;
        ●   eventuali convocazioni straordinarie.

                                     ORGANIGRAMMA
Dirigente: Prof.ssa M.L.Eliseo

ICollaboratore: Ins. P. Isopi

II Collaboratore: Prof.ssa C.Argentini

Coordinatrice didattica della Scuola dell’Infanzia: Ins. C.Bonfini

Responsabile dell’Organizzazione: Ins. M.E.Salustri

Responsabili di Plesso:

               -   Ins. S.Gazzilli - Collodi Primaria
               -   Ins. L.Capone – Collodi Infanzia
               -   Ins. D.Rossi - Rossini Primaria
               -   Ins. A.Merlini – Rossini Infanzia
               -   Prof.ssa M.Depascale – Sede Enea
               -   Prof. N.Fornabaio – Sede Olivella
               -   Prof.ssa L. Melaranci – Sede Valeri

   a)   Responsabili delle aree della didattica:
   1)   Responsabile Mensa e Primo Soccorso: Ins. A.Gallenzi
   2)   Responsabile Attività di sostegno:Ins. A.Berni
   3)   Responsabile attività per DSA: Ins. I. Delogu
                                                 12
4)   Responsabile con i Servizi Sociali: Ins. S.Giuliani
   5)   Referente per le uscite didattiche: Ins. G. Filosofi
   6)   Referente Progetto d’Istituto: Ins.S.Gazzilli
   7)   Referente del progetto Comunale “Albano InSieme”: Prof.ssa De Maio

   b) Responsabili delle aree di funzionamento:
      1) Responsabile sito Web: Ins. S. Gazzilli
      2) Responsabile della piattaforma Scuola Secondaria: Ins. F. Profico
      3) Responsabile del Registro Elettronico e Invalsi: Prof.ssa V. Ariza Moreno
      4) Responsabile Sicurezza della Scuola Secondaria: Prof.F.Loré
      5) Responsabile Sicurezza della Scuola Primaria: Ins. F. Siragusa

   c) Figure ministeriali:
      1) Referente Cyberbullismo: Prof. F. Profico
      2) Animatore Digitale: Prof.ssa V. Ariza Moreno

Insegnanti incaricati di Funzione Strumentale al PTOF
Area PTOF:
              - Scuola Infanzia Ins. E.Lupi
              - Scuola Primaria Ins. I.Zazza
              - Scuola Secondaria Prof.ssa M.Zecca
Area Inclusione:
              - Scuola Infanzia Ins. A. Roberti
              - Scuola Primaria Ins. L.Dionisi
              - Scuola Secondaria Prof.ssa A.R.Cillo
Area Continuità:
              - Scuola Infanzia Ins. A.Dalia
              - Scuola Primaria Ins. L.Aureli
              - Scuola Secondaria Prof.ssa E. Carosi e Prof.ssa G. Di Fazio
Area Multimedialità:
              - Scuola Infanzia Ins. D.Marconi
              - Scuola Primaria Ins. L. Ceraolo
              - Scuola Secondaria Prof. L. Mandelli

                                  Risorse professionali
                         Scuola dell’Infanzia    Scuola primaria       Scuola secondaria di
                                                                          Primo grado

 Docenti                         21                       66                    60
 Docenti di sostegno              5                       21                    15
 Docenti di IRC                   2                        4                     2

                                                13
ORARI DI RICEVIMENTO DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA

LUNEDÌ (solo Docenti e ATA)               dalle ore 13:45 alle ore 14:45
MERCOLEDÌ (solo Docenti e ATA)            dalle ore 8:45 alle ore 9:45
MARTEDÌ (solo GENITORI)                   dalle ore 8:45 alle ore 9:45
GIOVEDÌ (solo GENITORI)                   dalle ore 13:45 alle ore 14:45

     Il Dirigente Scolastico riceve il primo venerdì di ogni mese.

                               Contatti

          Mail di Istituto                rmic8gb00t@istruzione.it
                                               Tel. 06 9320129
   PLESSO COLLODI
                                               Fax 069321652
                                               Tel. 069304637
   PLESSO ROSSINI
                                               Fax 069304637
                                               Tel. 069325210
   PLESSO VIA ENEA
                                               Fax 069320155
                                               Tel. 069320250
   PLESSO OLIVELLA
                                               Fax 069320133
                                               Tel. 069325346
   PLESSO VIA VALERI
                                               Fax 069325346

                                  14
Parte II

   PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa(P.T.O.F.) di cuialla L. 107/2015, è il documento
fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed
esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole
scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”. Esso è rivedibile annualmente entro il mese
di ottobre di ciascun anno scolastico.

Per assicurare il successo formativo a tutti, si richiede un’organizzazione educativa e didattica
personalizzata negli obiettivi e nei percorsi formativi, ma in linea con le indicazioni del curricolo
nazionale: in tale prospettiva, la scuola si configura come ambiente educativo e di apprendimento
in cui si possa esprimere appieno la creatività del singolo e del gruppo, intesa come libertà
creatrice, esplorazione e ricerca. Il PTOF definisce la progettazione educativa e didattica,
quest’ultima al centro dell’azione della comunità educante, della quale fanno parte il Dirigente
scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA amministrativo e ausiliario, nonché le
famiglie e gli alunni.

Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi,
determinati a livello nazionale, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico
della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa.

L’anno scolastico 2019/2020 apre il nuovo triennio di riferimento del PTOF ed esso si colloca in
uno scenario di novità, rappresentato dal documento “Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari”,
presentato il 22 febbraio 2018, che si prefigge l’obiettivo di “garantire a tutte le studentesse e a
tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro presente,
per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci
di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro”.

Il Documento, frutto del lavoro del Comitato scientifico per le Indicazioni Nazionali della scuola
dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, coordinato dal professor Italo Fiorin, “propone alle
scuole una rilettura delle Indicazioni Nazionali emanate nel 2012 ed entrate in vigore dall’anno
scolastico 2013/14 attraverso la lente delle competenze di cittadinanza, di cui si propone il rilancio
                                                 15
e il rafforzamento. Dalle Lingue (quella madre e quelle straniere), al digitale, all’educazione alla
sostenibilità, ai temi della Costituzione. Passando in maniera trasversale per le arti, la geografia,
la storia, il pensiero matematico e computazionale.Non è un’integrazione né una riscrittura delle
Indicazioni Nazionali. Non si tratta, si legge nel testo illustrato al MIUR, “di aggiungere nuovi
insegnamenti, ma di ricalibrare quelli esistenti”, rileggendo le Indicazioni del 2012, alla luce dei
nuovi spunti offerti che guideranno le scuole nella predisposizione della loro offerta formativa,
della loro progettazione. Il tema della cittadinanza viene affrontato come il “vero sfondo
integratore e punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo della
scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione in una prospettiva verticale”.

                                  CURRICOLO VERTICALE

Il Nostro Istituto, durante gli anni scolastici passati, ha lavorato per ordini di Scuola ed in modo
verticale per redigere il curricolo d’Istituto. Il lavoro si è svolto grazie alla partecipazione attiva
di ogni Insegnante. Esso è inteso come uno strumento per l’organizzazione dell’apprendimento.
Il curricolo descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla Scuola
dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I grado, nel quale si intrecciano e fondono i processi
cognitivi e quelli relazionali. L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi
momenti evolutivi nei quali si svolge l’apprendimento, che vedono un progressivo passaggio
dall’imparare facendo alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza
attraverso la ricostruzione degli strumenti culturali e la capacità di utilizzarli consapevolmente
come chiavi di lettura della realtà.

 ACCORPAMENTIDISCIPLINARIEASSICULTURALI

 Neldocumentotecnico,cheaccompagnail             D.M.139/2007riferitoa"ilcontestoeilmetodo",si        legge:
 "Isaperielecompetenze                      perl'assolvimentodell'obbligodiistruzionesonoriferitiaiquattro
 assiculturali(deilinguaggi;matematico,scientifico-tecnologico,storico-sociale)contenutinell'all.
 1. Essi costituisconoil tessuto    per    la    costruzione   di percorsi   di apprendimenti       orientati
 all'acquisizionedicompetenze chiavechepreparino igiovaniallavitaadultaechecostituiscanola base per
 consolidare     e   accrescere        saperie   competenze    in   un   processo    di   apprendimento
 permanenteancheaifinidellavitalavorativa".

 Dunque,gliassicostituisconopernoidocentil'elementounificantenelladiversitàepistemologicae
 nell'integrazionemetodologica,sucuitracciareipercorsidiapprendimento.
                                                     16
Ilvaloreaggiuntocheessiportanoalcurricoloverticaleèdatodall’incrementodellecompetenze
condiviseediverse,nellacomunefinalitàcostituitadallecompetenzedicuiilsoggettoformativo
devepoterdisporreperorientarsiculturalmente(competenzeculturalidi                  base)enellavitafutura
(competenzechiave).
Nelleintenzionidellegislatoresivuolecreareuna   lineadi   continuitàtragliassideidiversiordinie   gradidi
scuola,e,così,ancheunrapporto,nelmetodoeneicontenuti,tra disciplineappartenentiad assidiversi.

L’Istituto ComprensivoAlbano ha delineato, sulla base degli assi culturali definiti nel D.M.
139/2007,accorpamentidisciplinaritraitreordinidiscuolasecondoloschemachesegue:

Nellavorodielaborazionedelcurricoloverticalesièprocedutocercandounacorrispondenzatrai
documentiprogrammaticidellascuoladell’infanzia,dellascuolaprimariaedellascuolasecondaria
diprimogrado,cercandounfiloconduttorecapacedimettereinrelazioneitraguardidisviluppo
dellecompetenzeegliobiettiviformativi.
Atitoloesemplificativosischematizzaladeclinazionedeicampidi                       esperienzadellascuola
dell’infanzianellerelativedisciplinedellascuolaprimariaedellascuolasecondariadiprimogrado.

                                                  17
Ilcampodiesperienza deiDiscorsieleParolehatrovatodeclinazione nellalingua italianaed ingleseper
lascuolaprimaria,nellalinguaitalianae nelledue linguecomunitarieperlascuola secondariadiprimogrado.
LaConoscenza        delMondoèstatariferitaallamatematica,       lescienzeelatecnologia       siaperla
scuolaprimariacheperlascuolasecondariadiprimogrado.
Il               Séel’Altrohaavutocollegamentoconlastoriaelageografiasiaperlascuolaprimariacheperla
secondariadiprimogrado.
IlCorpoeMovimento          haesplicitatol’educazione        motoriaperlascuolaprimariaededucazione
fisicaperlascuolasecondariadiprimogrado.
Infine,ilcampo    diesperienza     deisuoni,immagini     ecolorihatrovatosviluppo     nellediscipline
dell’arte,immagineemusicadeglialtrisegmentidelprocessoformativo.

                                                18
PROFILODELLO STUDENTE

Lanostrascuola,dalpuntodi       vistapedagogico,promuovelo          sviluppointegrale           dell’alunno
attribuendorilievoallarelazioneeducativaeaimetodididatticiingradodi                 attivarelepotenzialitàdi
taleprocesso.
Sièconvinti,infatti,cheinognietàdellavitaoccorrastimolarel’individuoalmeglio,tenendo
contodellasuapersonalitàedelleabilitàgradualmenteapprese,pertrasformarleinvereeproprie competenze.
Taleprospettivaeducativadelineaunnuovoprofilodellostudentechevaincoraggiatoallascoperta
dellepropriecapacitàapartiredallarielaborazionedelsé.
Icontestidiapprendimentoentrocuil’alunnooggisimuove,cihanno,inoltre,portatoatenerein
considerazioneanchegliapprendimenticheavvengonoaldifuoridellemurascolasticheproposti
dalleagenzieeducativecheconcorrono,in                mododiversificato,allosviluppointegraledellapersona.
Compitodellanostraistituzioneèdiincanalarliinununicopercorsostrutturanteattoagarantireunsviluppoarm
onioso,autonomoecompetentenelpercorsodivitachevadai3ai14anni.

InlineaconquantoespressodalleIndicazioni        nazionaliperilcurricolo    2012,ilconseguimento           delle
competenze costituisce l’obiettivo generale al termine del primo ciclo d’istruzione, che consente ai nostri
alunni il raggiungimento delle conoscenze disciplinari (il sapere), le abilità operative(ilfare)utilia:
      esprimereunpersonalemododiessereeproporloaglialtri;
        interagireconl’ambientenaturaleesocialechelicirconda;
      risolvereiproblemichedivoltainvoltaincontrano;
      rifletteresulorostessiegestireilproprioprocessodicrescita;
      conferiresensoallavita.

Diconseguenza,lostudentealterminedelprimociclod’istruzione,.
Pertantoavràlacapacitàdi:
- sentirsiconsapevoledellepropriepotenzialitàelimiti;
-portareatermineillavoroiniziatodasoloe/oconaltri;

                                                     19
- avercuraerispettodisé;
- esprimereoriginalitàespiritod’iniziativa;
- assumersileproprieresponsabilità;
- saperchiedere/dareaiuto;
-utilizzareleconoscenzepercomprenderesestessoeglialtri;
-rispettareleregolecondivise;
-padronanzadellalinguaitaliana
-esprimersi nellalinguastraniera;
- comunicareinmodoessenzialeinunasecondalinguacomunitaria
-buonecompetenzadigitale;
- competenzesocialieciviche.

              COMPETENZECHIAVE DICITTADINANZA

L'UEhaindividuatolecompetenzechiave .Essevengono
individuateinriferimentoaottoambiti:
1.comunicazionenellamadrelingua;
2.comunicazionenellelinguestraniere;
3.competenzamatematicaecompetenzedibaseinscienzaetecnologia;
4.competenzadigitale;
5.imparareadimparare;
6.competenzesocialieciviche;
7.spiritodiiniziativaeimprenditorialità;
8.consapevolezzaedespressioneculturale.

Questecompetenzedovrebberoessereacquisiteduranteilpercorsodell'istruzioneefaredabaseal
proseguimento dell'apprendimentonel quadro dell'educazione e della formazione permanente
durantetuttol’arcodellavita.
InItaliaessesonostaterichiamatenell'ambitodelDecreton.139del22Agosto2007"Regolamento
recante norme inmateria di adempimento dell'obbligo di istruzione" che ha individuato le

6
  RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsiglio"Relativaa competenzechiaveperl'apprendimento
permanente",2006).
.

                                                       20
ottocompetenzechiavedicittadinanzacheognicittadinodovrebbepossederedopoaverassoltoal
doverediistruzione:
1.Imparareadimparare
2.Progettare
3.Comunicare
4.Collaborareepartecipare
5.Agireinmodoautonomeeresponsabile
6.Risolvereproblemi
7.Individuarecollegamentierelazioni
8.Acquisireeinterpretarel’informazione.

Ilnostroistituto,perogniordinediscuola,hadeclinatoall’internodeicampidiesperienza,delle
disciplineedelcomportamento,le competenzechiavedicittadinanzasecondoilseguenteschema:

                                 SCUOLA                       SCUOLA                  SCUOLA
                                      DELLAINFAN            PRIMARIA              SECONDARIADI
                                      ZIA                                          PRIMOGRADO

                                                 21
-sidimostra              -riconosce,esprimee      -controllaed
C                  fiduciosonelle           controllaleprincipali    esprimeleproprie
                   propriecapacità;         emozioniesensazioni;     emozioni;
O                   -riconosce,esprime      -sariconoscerei          -conosceleproprie
S                  ecercadi                 diversicontesti(gioco,   attitudiniecapacità;
T                  controllarele            conversazione,           -haapprofonditola
                   emozioniprimarie;        lavoro..)sapendo         conoscenzadisé,
R                  -                        adeguareilproprio        ancheinfunzione
U                  èconsapevoledellepr      comportamento;           dellescelteriguardo
Z    IMPARARE      opriecapacitàeattitud    -haacquisitouna          alfuturo;
     ADIMPARAREE   ini;                     progressiva              -utilizzainmaniera
I    PROGETTARE    -èingradodi              consapevolezzadelle      adeguataleproprie
O                  analizzare               proprieattitudinie       risorse;
N                  situazioniedi            capacità;                -siponeobiettivied
                   operaredellescelte;      -saoperaredellescelte    aspettative
E                  -èingradodi              cominciaamaturare        adeguati;
                   assumere                 unapropriaidentità       -saoperarescelte
D                  responsabilità;          personale,assumendo      consapevoli;
                   -conoscele diverse       nuoveresponsabilità;     -savalutareeauto-
E                  partidelcorpoe      le   -siavviaallosviluppo     valutarsi.
L                  relativedifferenze.      delsensocritico.

S
E'

                                     22
R                   -ascoltaerispetta      -interiorizzainmodo       -collaboraconi
                    gliadultiei            semprepiù                 compagniegli
E                   compagni;              consapevoleleregole       insegnanti;
L                   -comunicae             delvivereinsieme,         -samettereinatto
A                   collaboraconi          estendendo                sensibilità,empatia,
                    compagniegli           l’attenzioneadun          rispettoinambito
Z                   insegnanti;            ambitosociale             personaleedi
I   COLLABORARE     -interponeun           progressivamentepiù       gruppo;
O   E PARTECIPARE   temporagionevole       allargatoeriferito        -cercasoluzioni
                    tralerichiesteela      ancheacontestinuovi;      costruttivein
N                   lorosoddisfazione,     -ascoltaglialtri;         situazioni
I                   tollerandoanche        -interviene               conflittuali.
                    eventuali              adeguatamentenelle
                    frustrazioni;          conversazioni;
C                   -                      -controllalapropria
O                   intuiscediavereunpro   impulsività;
N                   prioruoloin            -collaboranelgiocoe
                    famigliaenel           nellavorodigruppo;
                    gruppo,anchecome       -maturaatteggiamenti
G                   primoapproccio         improntatiasensibilità
L                   allaconsapevolezza     edempatia,
                    deidirittiedei         accoglienzaerispetto,
I                   doveridiciascuno.      onestàesensodi
                                           responsabilità.
A                   -conosceedutilizza     -haacquisitouna           -èsemprefornito
                    autonomamentegli       completaautonomia         delmateriale
L                   spaziscolastici;       personale(curadisèe       necessario;
T                   -haacquisitouna        dellepropriecose,         -utilizzainmodo
R                   buonaautonomia         organizzazionedel         adeguatostrumenti
                    personale(vestirsi,    materialescolastico..);   emateriali;
I                   mangiare,igiene        -èsemprefornitodel        -èautonomonello
                    personale..);          materialenecessario;      studio;
                    -sautilizzareil        -sapredisporreil          -sapianificareil
    AGIRE INMODO    materiale              materialeperogni          lavoroeorganizza
     AUTONOMOE      occorrenteper          attività;                 tempiematerialiin
    RESPONSABILE    eseguireundato         -sasvolgerein             modosistematico;
                    lavoro;                autonomiaicompiti         -saorganizzarsinel
                    -organizzaeportaa      assegnatipercasa;         lavororicercando
                    termineun’attività     -utilizzainmaniera        percorsipersonali;
                    neitempirichiesti;     adeguataipropri           -mantiene
                    -riordinai materiali   materiali,quellidei       l’attenzioneela
                    utilizzati;-           compagniequelli           concentrazioneperi
                    riconoscegli           dellascuola;              tempirichiesti;
                    oggettichegli          -portaaterminele          -valutain maniera
                    appartengono;          consegne.                 adeguatala qualità
                    -ascoltaeseguele                                 delpropriolavoro.
                    istruzionidate;
                    -accettaaiuto,
                    osservazioni,
                    indicazionie
                    richieste.

                                      23
24
-ascoltacon           -saascoltareglialtri      -seguecon
                      attenzione;           intervenendoinmodo        attenzioneed
                      -interviene nella     opportunoepertinente      intervieneinmodo
                      conversazione in      nellediscussionie         opportuno,
                      modoadeguato;         negliscambidiidee;        apportando
                      -partecipainmodo      -chiedespiegazionise      contributipersonali
     COMUNICAREE      attivoalleattività    nonhacapito;              comunicaattraverso
     COMPRENDERE      proposte;             -comunicaattraversoi      ivarilinguaggi;
                      -chiedespiegazioni;   varilinguaggi;            -intervienenelle
                      -comunicale           -esegueillavoro           attivitàinmodo
                      proprieesperienze;    assegnatosiapplicain      pertinentee
                      -esprimeopinioni      modoadeguatoalle          costruttivo(chiedech
                      personali;            suepotenzialità.          iarimenti,solleva
                      -mantiene                                       problemi,avanza
                      l’attenzioneperil                               proposte..);
                      temporichiesto;                                 -sariconoscere
                      -hailpiaceredi                                  eventualierrori.
                      provare,di
                      partecipare,difare,
                      senzascoraggiarsi.
R                     esprimeunparere       -riflettesullescelte,     -esprimeemostra
                      personalerispetto     decisionieazioni          curiosità,attitudini
A                     all’attività          personaliefornisce        personali,desiderio
P                     intrapresa(èstato     adeguatamotivazione;      diconoscereedi
P                     difficileperché);     -riconoscela              migliorarsi;
                      -saattendere,         molteplicitàdelle         -prende iniziative,
O      RISOLVERE      rimandarela           modalitàoperativee        supera frustrazioni
R      PROBLEMI       soddisfazionediun     individuaquelle           econtrattempi
T                     bisogno;              praticabilirispettoalle   utilizzandostrategie
        ACQUISIREE    -saconcentrarsisu     situazioni,aibisognie     personali,sostiene
O     INTERPRETARE    unobiettivo;          alleinclinazioni          lepropriescelte;
     L’INFORMAZIONE   -affronta             personali;                -attivalerisorse
C                     positivamentele       -spiegae motivale         personaliper
      INDIVIDUARE     difficoltà.           modalitàdi lavoro         realizzareun
O    COLLEGAMENTI                           adottate;                 progetto,
N      ERELAZIONI                           -riconosceeaffronta       raggiungereun
                                            inmodopositivoi           obiettivo,risolvere
                                            problemidella             unproblema.
L                                           quotidianitàscolastica
A                                           enon,attivando
                                            risorsepersonali,
                                            ricorrendoalsostegno
R                                           diadulti/coetanei,
E                                           condividendo
A                                           soluzionierisultati.
L
T
A’

                                      25
TRAGUARDIPERLOSVILUPPODELLE COMPETENZE
                                                             INFANZIA                                         PRIMARIA                          SECONDARIA PRIMOGRADO classe
                                                                                                               classe5^                                     3^

                                                          IDISCORSI                                           ITALIANO
Asse Culturale            Indicatori                     ELEPAROLE                                                                                            ITALIANO
                                                   Comunicazione,linguae cultura

                         ASCOLTO            1. Usa lalingua italianaperesprimersie          1.Partecipaascambicomunicativiinmodo             1. Interagisceefficacemente in diverse
                            E               comunicare.                                     chiaroe pertinenterispettandoilturno.            situazionicomunicative.
                         PARLATO            2.Ascolta, racconta, inventaecomprende          2.Ascolta ecomprendetestiorali,cogliendone       2.Ascolta ecomprendetestidivario tipo.
                                             narrazioni.                                    loscopoeleinformazioniprincipali.                3.Esponeoralmente argomentidistudio edi
                                            3.Sperimenta rime, filastrocchee                3.Leggee comprendetestidivario tipo              ricerca avvalendosidivarisupporti.
                                            drammatizzazioni.                               individuandonesensoglobale ele
                                            4.Comprende leregole epartecipa alla            informazioniprincipali.
                                            discussione in modoappropriato.                 4.Utilizzaabilità funzionaliallo studio:
                                                                                            individua informazioni
                                                                                            utiliperl’apprendimento,le
                                                                                            sintetizzae acquisisce un primonucleodi
                                                                                            terminologiaspecifica.

                         LETTURA            5.Elaboracongettureecodicipersonaliin           5.Leggetestidivario genere,sia a voce alta       4.Leggetestiletterarienone cominciaa
  LINGUAGGI

                                            ordine alla linguascritta.                      cheinletturasilenziosa.                          costruirne un’interpretazione.

                        SCRITTURA           6. Siavvicinaalla linguascritta,esplora e       6.Scrive testicorrettinell’ortografia,chiarie    5. Scrivetestididiversotipo(narrativo,
                                            sperimenta prime formedicomunicazione           coerenti;rielaboratestiparafrasandoli,           descrittivo,espositivo,regolativo,
                                            attraverso lascrittura.                         completandoli, trasformandoli.                   argomentativo) in basealle situazioni,
                                                                                                                                             all’argomento,allo scopo,al destinatario.
                                                                                                                                             6.Producepresentazionicon l’uso di strumenti
                                                                                                                                             tradizionalie informatici(testi multimediali)
                                                                                                                                             accostando linguaggiverbali, iconiciesonori.

                 RIFLESSIONESULL’USODELLA   7. Ragionasulla lingua,riconosce e sperimenta   7.Capisceeutilizzail lessicospecificodelle       7. Comprendee usainmodoappropriato le
                           LINGUA           la pluralitàdeilinguaggi,simisura               singole discipline.                              parole delvocabolariodi base.
                                            conlacreatività ela fantasia.                   8.Padroneggia e applica insituazionidiverse      8. Riconosceeusatermini specialistici.
                                                                                            le conoscenzefondamentalirelative                9. Adattaidiversiregistrilinguistici
                                                                                            all’organizzazionelogico-sintattica dellafrase   formale/informale inbase allasituazione
                                                                                            semplice,alle partideldiscorso aiprincipali      comunicativaeagli interlocutori,realizzando
                                                                                            connettivi.                                      scelte lessicaliadeguate.
                                                                                                                                             10.Padroneggia e applica indiversicontesti
                                                                                                                                             le conoscenzefondamentalirelative al lessico,
                                                                                                                                             alla morfologia,all’organizzazionelogico–
                                                                                                                                             sintatticadella frase semplice ecomplessa.

                                                                                     26
INFANZIA                        PRIMARIA                                    SECONDARIA
                                                                             classe5^                                      PRIMO
                                                                                                                        GRADOclasse3^

                                                                             INGLESE                               LINGUECOMUNITARIE
Asse Culturale             Indicatori                                                                                   INGLESE
                                                                                                                            E
                                                                                                                        IILINGUA

                     ASCOLTO ELETTURA                       1.Comprendebrevimessaggioraliescritti         1.Comprende oralmente eperiscrittoipunti
                                                            relativiadambitifamiliari.                    essenzialidi testiin L2 su argomentifamiliari
                                                                                                          odistudio.
                                                                                                          2.Descriveoralmente situazioni,avvenimenti,
                                                                                                          esperienze personalie/o
                                                                                                          argomentidistudio.
                                                                                                          3. Legge semplicitesti informativie ascoltare
                                                                                                          spiegazioni attinenti acontestidistudio.
       LINGUAGGI

                      COMUNICAZIONEE                        2.Descriveoralmenteeper iscritto,inmodo       4.Affrontasituazioninuovecollaborandocon
                        PRODUZIONE                          semplice,aspettidelproprio vissutoe del       icompagninella realizzazione di
                                                            proprioambiente edelementichesi riferiscono   attivitàeprogetti.
                                                            abisogni ambientali.                          5. Scrivee componebrevilettere o messaggi
                                                            2. Interagiscenel gioco;comunica in modo      rivoltiacoetaneiofamiliari.
                                                            comprensibile,anche conespressioniefrasi
                                                            memorizzate, inscambidi informazioni
                                                            sempliciediroutine.
                                                            3. Svolge icompitisecondo leindicazioni
                                                            datein linguastranieradall’insegnante,
                                                            chiedendoeventualmente spiegazioni.

                   RIFLESSIONESULLALINGUA                   4.Individuaalcunielementiculturalie coglie    6.Autovalutalecompetenzeacquisiteconla
                                                            rapportitra formelinguisticheeusidella        consapevolezzadelpropriomododi
                                                            linguastraniera.                              apprendere.

                                                       27
INFANZIA                                         PRIMARIA                          SECONDARIA PRIMOGRADO
                                                                                                                   classe5^                                classe3^

Asse Culturale               Indicatori                     ILSE’EL’ALTRO                                          STORIA                                       STORIA

                      STRUMENTICONCETTUALIE     1. Colloca fattiedesperienze neltempo.           1. Usala lineadel tempoper organizzare       1.Si informain modo autonomosu fatti
                       ORGANIZZAZIONEDELLE      2. Siorienta nelleprimegeneralizzazionidi        informazioni,individuaresuccessioni          storici.
                          INFORMAZIONI          passato,presente,futuro.Sa collocare le          temporalie periodizzazioni.                  2.Comprendetestistoricielirielabora in
                                                azioniquotidiane neltempodellagiornatae          2.Riconosceelementisignificatividelpassato   modopersonale.
                                                dellasettimana.                                  delsuo ambiente divita.                      3.Comprendee conosceprocessie
                                                                                                                                              avvenimentifondamentalidella storia italiana
                                                                                                                                              dalmedioevoalla formazionedello stato
                                                                                                                                              unitariofino allanascitadella Repubblica.

                         USODELLEFONTI          2. Sadiavereunastoria personaleefamiliare,       3. Usacarte geo-storicheanchecon l’ausilio   4.Classifica,distinguee seleziona varitipidi
  STORICO-SOCIALE

                                                conoscele tradizioni dellasocietà di             distrumentiinformatici.                      fontestorica, ricavandoeselezionando
                                                appartenenzaelemette aconfronto conalte.                                                      informazioni.
                                                                                                                                              5.Produce informazionistoricheusandofonti
                                                                                                                                              divariogenere anche digitali.
                                                                                                                                              6.Èingrado dirielaborare quantoappreso
                                                                                                                                              attraversounpersonale metododistudio.
                                                                                                                                              7.Usa fontididiverso tipo(documentarie,
                                                                                                                                              iconografiche,narrative,materiali, orali,
                                                                                                                                              digitali, ecc.)perprodurre conoscenzesutemi
                                                                                                                                              definiti.

                    PRODUZIONESCRITTA EORALE                                                     4. Comprende gliaspettifondamentalidella     8.Espone oralmente e per iscritto,anchein
                                                                                                 preistoria, dellaprotostoria e dellastoria   forma digitale, leconoscenzeacquisite
                                                                                                 antica.                                      operandocollegamentiancheconriflessioni
                                                                                                                                              personali.
                                                                                                                                              9.Conosce aspettieprocessi fondamentali
                                                                                                                                              dellastoria     europeaemondialechehanno
                                                                                                                                              portatoalla moderna globalizzazione.

                    CITTADINANZAECOSTITUZIONE                                                    Rispettaeconserval’ambiantein quanto         10.Rispetta il patrimonio culturaleitaliano e
                                                                                                 patrimoniopubblico.                          dell’umanitàgrazieaifenomenistorici studiati.
                                                                                                 Riconosceipropridiritti/doveridi             11.Riconosceipropridiritti/doveridi
                                                                                                 alunno/cittadino.                            alunno/cittadino.

                                                                                            28
INFANZIA                                             PRIMARIA                                SECONDARIA PRIMOGRADO
                                                                                                                     classe5^                                      classe3^

Asse Culturale              Indicatori                     ILSE’EL’ALTRO                                           RELIGIONE                                          RELIGIONE
                                                          LACONOSCENZA
                                                             DELMONDO
                                                       IDISCORSI ELEPAROLE
                                                     ILCORPO EILMOVIMENTO
                                                    IMMAGINI,SUONIECOLORI

                          DIOEL’UOMO         Scopre neiracconti delVangelo la personae             RiflettesuDio            CreatoreePadre,suidati   L’alunnoè apertoallasincera ricercadella verità
                                             l’insegnamentodiGesù,da cuiapprende che               fondamentalidellavitadiGesùesacollegare       i   e sa interrogarsisultrascendente eporsi
                                             DioèPadredituttiechela Chiesaè la                     contenutiprincipali del suo insegnamento alle     domandedisenso,cogliendo l’intrecciotra
                                             comunitàdiuomini edonneunita nelsuo                   tradizionidell’ambiente incuivive.                dimensione religiosaeculturale.
                                             nome,persviluppareunpositivosensodi sée
                                             sperimentare relazionisereneconglialtri, anche
                                             appartenentiadifferentitradizioni culturalie
                                             religiose. Osservaconmeraviglia ed esploracon
                                             curiositàilmondo,
                                             riconosciuto daicristianie datantiuomini
                                             religiosicome donodiDio Creatore,per
                                             svilupparesentimentidiresponsabilità nei
  STORICO-SOCIALE

                                             confrontidella realtà,abitandolaconfiduciae
                                             speranza.

                    LABIBBIAELEALTREFONTI    Individuaa partiredalla Bibbialetappe                 Riconosce che laBibbiaèil librosacroper           Individua,apartiredalla Bibbia,letappe
                                             essenzialieidatioggettividellastoria della            cristianiedebreiedocumento fondamentale           essenzialieidatioggettividellastoria della
                                             salvezza,della vita e dell’insegnamentodi             della nostracultura,sapendola distinguere da      salvezza,della vita e dell’insegnamentodi
                                             Gesù, delCristianesimodelle origini.                  altretipologieditesti,tracuiquellidialtre         Gesù, delcristianesimodelle origini.
                                                                                                   religioni; identifica le caratteristiche          Ricostruisce glielementifondamentalidella
                                                                                                   essenzialidiun brano biblico, sa farsi            storia della Chiesa e liconfrontacon le
                                                                                                   accompagnarenell’analisidelle paginea lui più     vicendedellastoriacivile passata erecente
                                                                                                   accessibili,percollegarlealla propria             elaborandocriteriperavviarne una
                                                                                                   esperienza.                                       interpretazione consapevole.

                    ILLINGUAGGIO RELIGIOSO   Riconoscealcunilinguaggisimbolicie                    Riconosceilsignificatocristiano delNatalee        Riconosceilinguaggiespressividella fede
                                             figurativicaratteristicidelle tradizioniedella vita   della Pasqua,traendonemotivoper interrogarsi      (simboli, preghiere, riti,ecc.),neindividua le
                                             deicristiani(segni,feste,preghiere, canti,            sul valore di talifestività                       traccepresenti inambito locale,italiano,
                                             gestualità,spazi, arte).Imparaalcunitermini del       nell’esperienzapersonale,familiareesociale.       europeoenelmondoimparandoad
                                             linguaggiocristiano,ascoltandosemplici                                                                  apprezzarlidalpunto divistaartistico,
                                             raccontibiblici,nesanarrarealcunicontenuti.                                                             culturaleespirituale.

                    VALORIETICI ERELIGIOSI   Riconosce nei segnidelcorpo l’esperienza              Siconfrontacon l’esperienza religiosa e           Coglie leimplicazionietichedellafede
                                             religiosapropria ealtruipercominciare a               distinguela specificitàdella proposta del         cristianaelerende oggettodiriflessione
                                             manifestareanchein questo modo lapropria              cristianesimo;identifica nella Chiesala           responsabile. Iniziaaconfrontarsicon la
                                             interiorità, l’immaginazionee leemozioni.             comunitàdicolorochecredonoin Gesù                 complessità dell’esistenza eimparaadare
                                                                                                   Cristo;coglieilsignificatodeiSacramentieil        valoreaipropricomportamenti.
                                                                                                   lorovalore nella vitacristiana.

                                                                                          29
INFANZIA                                         PRIMARIA                            SECONDARIA PRIMOGRADO
                                                                                                         classe5^                                      classe3^

                                      LACONOSCENZADELMONDO                                           GEOGRAFIA                                      GEOGRAFIA
AsseCulturale       Indicatori

                 ORIENTAMENTO     1. Simuove con sicurezza e autonomianegli          1. Siorientanello spaziocircostante            1. Orientarsinellospazioeneltemposu scala
                                  spazicheglisonofamiliari. Segue                    utilizzandoriferimenti topologici.             mondiale utilizzandogli strumentigeografici.
                                  correttamente un percorsosulla basedi                                                             2.Riconoscelediverserealtà territorialinella
                                  indicazioniverbali.                                                                               molteplicità deiloroaspetti.
TECNOLOGICO
 SCIENTIFICO

                LINGUAGGIODELLA   2. Individua leposizionidi oggettiepersone         2.Riconoscee denominaiprincipali               3. Leggere einterpretareivari tipidicarte
                  GEOGRAFICITA’   nellospazio,usando termini come                    “oggetti”geograficifisici(fiumi,monti,         geografiche utilizzandostrumentitradizionali
                                  avanti/dietro, sopra/sotto,destra/sinistra, ecc.   pianure,coste,colline, laghi,mari,oceani..).   e/o innovativi.

                   PAESAGGIO      3. Osservaconattenzioneilsuoambiente,i             3. Sirende conto chelospaziogeograficoè        4. Osservare e descrivereipaesaggidel
                                  fenomeninaturalie siaccorgedeivari                 unsistema territoriale,costituitodaelementi    mondoinmodo criticoacquisendo una
                                  cambiamenti.                                       fisicie antropici legatida rapportidi          coscienzaecologica.
                                                                                     connessionee/ointerdipendenza.

                REGIONEESISTEMA   4.Riconosceipiùimportantisegnidella sua            4. Sirende conto chelospaziogeograficoè        5.Confrontarecriticamenteilconcetto di
                  TERRITORIALE    culturae del territorio, leistituzioni, iservizi   unsistema territoriale,costituitodaelementi    regione geograficaeuropeaecontinentalein
                                  pubblici,il funzionamentodelle piccole             fisicie antropici legatida rapportidi          terminidispazio,diinterrelazionitra fattie
                                  comunitàedellacittà.                               connessionee/ointerdipendenza.                 fenomenidemografici, sociali,economicie
                                                                                                                                    religiosi.

                                                                                30
INFANZIA                                           PRIMARIA                             SECONDARIA PRIMOGRADO classe3^
                                                                                                     classe5^

AsseCulturale    Indicatori         LACONOSCENZADELMONDO                                          MATEMATICA                                            MATEMATICA

                 NUMERI       1.Riconosceeusa illinguaggiomatematicodei           1.Riesce a risolvere faciliproblemiintuttigli         1. Simuove consicurezzanelcalcoloscrittoe
                              segni,simboli e codicinei lorodiversisignificati.   ambitidicontenuto,mantenendo ilcontrollosia           mentaleconinumerinaturali, razionalie relativi,
                                                                                  sulprocessorisolutivo,sia suirisultati. Descrive      nepadroneggialediverserappresentazionie
                                                                                  ilprocedimentoseguito ericonosce strategiedi          stimalagrandezzadiunnumeroe ilrisultatodi
                                                                                  soluzione diversedalla propria.                       operazioni.
                                                                                  2.Riconosceedutilizza       rappresentazionidiverse
                                                                                  dioggettimatematici(numeridecimali,frazioni,
                                                                                  percentuali,scale diriduzione..).

                 SPAZIO       2. Osserva,conosce,organizza lasuadimensione        3. Descrive,denominae classificafigurein base         2. Riconoscee denomina leformedelpiano e dello
                    E         spazialeinmodo autonomoecreativo.                   acaratteristiche geometriche,ne determina             spazio,leloro rappresentazioni e necoglie le
                 FIGURE       3. Individua leposizionideglioggetti edelle         misure,progettaecostruisce modelliconcreti di         relazioni traglielementi.
                              personenello spazio.                                vario tipo.

                RELAZIONE     4.Confrontae valutaquantità,riflettesull'ordine     4.Ricercadatiper ricavarne informazionie              3.Analizza einterpretaidatirappresentatiin
 MATEMATICO

                   DATI       elamisura,cerca relazionie regole.                  costruiscerappresentazioni(tabelle e                  tabelle egraficiper ricavarne misuredi
                    E                                                             grafici).ricavainformazionianche dadati               variabilità.Costruiscetabelle egraficiper
                PREVISIONE                                                        rappresentatiintabellee grafici.                      organizzaree visualizzaredeidati.
                                                                                                                                        4. Riescearisolvere problemiapplicatia
                                                                                                                                        situazionidiverseespiega ilprocedimento
                                                                                                                                        seguito,mantenendo ilcontrollosiasulprocesso
                                                                                                                                        risolutivosia sui risultati.
                                                                                                                                        5. Utilizzae interpretail linguaggiomatematico
                                                                                                                                        (pianocartesiano,formule, equazioni…) anche in
                                                                                                                                        altricontestiesamettereinrelazionedue
                                                                                                                                        grandezzeche variano secondounalegge
                                                                                                                                        empiricao matematica.
                                                                                                                                        6. Nelle situazioni diincertezza(vitaquotidiana,
                                                                                                                                        giochi…)siorientaconvalutazionidi probabilità.
                                                                                                                                        7. Costruisce ragionamentiformulandoipotesie
                                                                                                                                        sostienele proprie ideeportandoesempie
                                                                                                                                        controesempiadeguati;accetta dicambiare
                                                                                                                                        opinionericonoscendo leconseguenze logichedi
                                                                                                                                        un’argomentazionecorretta.
                                                                                                                                        8. Sviluppa unatteggiamentopositivo rispetto
                                                                                                                                        alla matematica: la concepisce comemezzoper
                                                                                                                                        affrontare e porsi problemi significativiin
                                                                                                                                        contestireali.

                                                                        31
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