In viaggio con Sébastien Jacquet - Centrale di distribuzione Coop, Aclens
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Centrale di distribuzione Coop, Aclens
In viaggio con
Sébastien Jacquet
Casse mobili refrigerate
Il segreto sta
nel valore intrinseco
Rivista di railCare SA
Giugno 2017
www.railcare.ch
02 | Centrale di distribuzione Coop, Aclens Con la metropolitana per il traffico merci, direttamente sugli scaffali di vendita Circa 4 anni fa è stata lanciata «CityCargo Genève», la prima metro per il traffico merci della Svizzera lungo il Lago Lemano verso Ginevra. L’innovativo sistema di trasporto ha suscitato molto clamore in Europa. Coop e railCare hanno dimostrato che il traffico combinato funziona anche su tratte brevi. A 4 anni di distanza, «In viaggio» ha incontrato Sébastien Jacquet, responsabile Regione logistica Svizzera romanda, presso il luogo cardine del progetto: la centrale di distribuzione di Coop ad Aclens nel Canton Vaud. Dal 1° luglio 2013 Coop consegna con railCare le Pronti, attenti, via! proprie merci dal centro di distribuzione di Aclens al Grazie alla tecnologia d’avanguardia questo modello è centro della città e nell’agglomerato di Ginevra. Dalla molto efficiente. Il primo treno merci con tutti i prodotti stazione di destinazione di Ginevra-La Praille gli auto- ultra-freschi parte già all’1 di notte, affinché arrivino carri trasportano la merce per l’ultimo chilometro fino nei punti di vendita prima dell’orario di apertura. La ai supermercati. Ogni giorno sono riforniti in questo seconda tornata lascia la centrale di Aclens alle 4 di modo 42 punti di vendita Coop ginevrini. Grazie al mattina con un carico di prodotti promozionali e ar- rivoluzionario cambiamento iniziato 4 anni fa, Coop ha ticoli generici. Con il terzo trasporto ferroviario tra le compiuto un altro passo avanti verso l’obiettivo «CO2 9.00 e le 10.00 i prodotti rimanenti raggiungono i punti neutrale entro il 2023». Al tempo stesso «CityCargo di vendita dopo mezzogiorno. In media, ogni giorno, Genève» permette di decongestionare la trafficata fanno perciò la spola tra Aclens e Ginevra 84 casse autostrada A1 tra Losanna e Ginevra e garantisce mobili. In un anno ciò corrisponde a oltre 680‘000 maggiore puntualità delle consegne. Quasi tutti i giorni carrelli e a una riduzione delle emissioni di Co2 rispetto nell’area di Ginevra i veicoli restano bloccati in coda al solo trasporto su strada pari a 663 tonnellate (2016), per più ore, per 294 giorni all’anno (fonte: Rapporto an- senza compromessi in materia di qualità e puntualità nuale 2015 sull’evoluzione del traffico, UFT). della consegna. La prima metropolitana per il traffico merci in Svizzera Un progetto destinato ad avere futuro: metropolitana per il traffico merci in agglomerati urbani come Ginevra; svariate ore di coda per 294 giorni all’anno e una previsione di crescita demografica di +15,5% entro il 2035 (fonti: Rapporto annuale 2015 sull'evoluzione del traffico, UFT e Aargauer Zeitung)
03 | Centrale di distribuzione Coop, Aclens
Lotta contro le emissioni di CO2 ecologico. Con la nuova procedura, per ogni conteni-
Sébastien Jacquet, dal 2009 responsabile Regione tore risparmiamo quotidianamente 2 trasbordi e ridu-
logistica Svizzera romanda, si era subito reso conto, ciamo pertanto il chilometraggio percorso e le emissio-
sin dal lancio del «CityCargo Genève», dell’opportunità ni acustiche nell’area della centrale di distribuzione.»
di abbassare ulteriormente le emissioni di CO2. «Già
nel 2014 Coop e railCare si sono sedute a un tavolo
per discutere le possibilità di una riduzione duratura di «Tutti noi sapevamo che il lancio di
CO2. Sapevamo che il lancio di «CityCargo Genève» CityCargo Genève era solo l’inizio e
era solo l’inizio e che, come è risaputo, il diavolo si che, come è risaputo, il diavolo si
nasconde nei dettagli. I prezzi interessanti e i riconosci- nasconde nei dettagli.»
menti ottenuti da Coop e railCare per questo sistema di Sébastien Jacquet, responsabile Regione logistica
Svizzera romanda, Coop
trasporto (p.es. il Premio svizzero per l’ambiente 2015)
hanno confermato che siamo sulla buona strada.»
La nuova generazione di casse si caratterizza per un
Passo dopo passo con una tecnologia d’avanguardia altro dettaglio: il raffreddamento delle merci è alimen-
Le casse mobili refrigerate railCare di nuova genera- tato esclusivamente da energia elettrica, e non più da
zione hanno dimostrato che gli obiettivi di migliora- un motore diesel (vedi pagina 5). Per consentire un’a-
mento fissati nel 2014 vengono perseguiti in modo limentazione interamente elettrica è stato necessario
sistematico. Le nuove casse mobili possono infatti predisporre gli autocarri e i carri ferroviari. Nei primi
essere aperte fino a 3,70 metri su entrambi i lati, per- l’equipaggiamento è stato realizzato in modo relativa-
mettendo il caricamento laterale direttamente sul carro mente semplice con un generatore e i collegamenti
ferroviario. Sébastien Jacquet descrive il vantaggio in necessari, mentre per il materiale rotabile il compito è
questi termini: «Per il caricamento laterale abbiamo stato più impegnativo. railCare ha trovato la soluzione
dovuto adattare molti processi nella centrale di distri- con il «rCE-Powerpack», con il quale ha presentato
buzione e abbiamo modificato le rampe. Nonostante un’assoluta novità mondiale.
tutto, prevalgono i vantaggi sul piano organizzativo ed
Aperture di 3,70 metri e nuove rampe adattate presso la centrale di distribuzione di
Aclens consentono il caricamento laterale direttamente sul carro ferroviario (anche
per prodotti refrigerati e surgelati).
04 | Centrale di distribuzione Coop, Aclens
rCE-Powerpack
L’innovazione ideata da railCare consente di refrigerare gli alimenti e altre merci op-
pure di mantenerli alla temperatura desiderata durante il trasporto su rotaia utilizzan-
do energia cinetica anziché carburante. L’energia è ottenuta direttamente dal treno in
movimento e riduce del 75% le emissioni di CO2.
La prima soluzione su rotaia priva di svantaggi
Questo sistema unico al mondo che prende il nome di
«rCE-Powerpack» trasforma, tramite generatore assiale,
l’energia cinetica accumulata in energia elettrica e la
immagazzina all’interno di accumulatori. L’alimentazione
elettrica e il sistema di comando sono interamente in- I carri di prova
in tempo reale
tegrati in un telaio adattatore. Le unità refrigeranti sono
rifornite di energia tramite connessioni di carica. «Entro
l’estate 2017 vogliamo gestire insieme a railCare tutti
i trasporti refrigerati su treno senza raffreddamento a
gasolio. Al momento sono in funzione e in corso di test
pratico 4 carri pianale con 8 aree di sosta, mentre ven-
gono attrezzati 2 carri pianale alla settimana.» Sébastien
Jacquet illustra l’obiettivo ambizioso e aggiunge: «Gra-
zie al modernissimo sistema satellitare di monitoraggio
e di controllo anche noi clienti possiamo monitorare i
test online in qualsiasi momento e in tempo reale.»
www.rce-powerpack.ch
Sébastien Jacquet
Dal 1° giugno 2009 Sébastien Jacquet è
responsabile della Logistica per la regione
della Svizzera Romanda da Coop. È una per-
sona esigente e ambiziosa nel lavoro come
nella vita privata. Rispetto, lealtà e perseve-
ranza, insieme a un pizzico di umore, sono le
caratteristiche che lo contraddistinguono in
tutto ciò che fa. L’entusiasmo l’accompagna
sempre, sia come tifoso della squadra di
calcio Neuchâtel Xamax che come sportivo
amatoriale. Gli piacerebbe molto incontrare
un giorno Roger Federer.
05 | Casse mobili refrigerate Il segreto sta nel valore intrinseco Con la nuova generazione di casse mobili, railCare ha gettato le basi per l’alimentazione esclusivamente elettrica della catena del freddo. «Con le casse mobili a refrigerazione interamente popolate e, in ultima analisi, creare maggiore com- elettrica, con CityCargo Genève possiamo risparmiare prensione per il nostro lavoro. In tal modo è possibile quest’anno altri 86’000 litri di gasolio, pari a una ri- evitare eventuali restrizioni di carico/scarico nelle duzione di 250 tonnellate di CO2. Passo dopo passo aree urbane.» Con un sorriso compiaciuto Sebastian stiamo procedendo nella giusta direzione», dichiara Jacquet segnala, infine, un apprezzato ‘effetto collate- convinto Sébastien Jacquet. Una cosa tiene però a rale’ delle casse mobili refrigerate elettricamente. «Non precisare: «L’alimentazione elettrica dei gruppi frigo- vi sono più furti notturni di carburante presso le casse riferi riduce l’inquinamento acustico tra il 30 e il 35%, mobili in sosta.» consentendo di ridurre il rumore nelle aree densamente
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