IL PROCESSO EDUCATIVO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

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IL PROCESSO EDUCATIVO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019

                                IL PROCESSO EDUCATIVO
                                PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

                                ALCUNE RAPPRESENTAZIONI CHIAVE DEI PROCESSI EDUCATIVI E DEGLI OBIETTIVI DI
                                APPRENDIMENTO CON CUI IL SNPA SI DEVE CONFRONTARE. IMMAGINARE UN FUTURO DIVERSO
                                E PIÙ EQUO È LO SCOPO DEI PERCORSI AVVIATI PER SVILUPPARE LE COMPETENZE NECESSARIE
                                PER UNA SOCIETÀ CHE SAPPIA ESSERE SOSTENIBILE.

                                I
                                     l Sistema nazionale per la protezione       Tutto ciò può essere definito come un                                           calcare./Viandante non c’è una via/ma scie
                                     dell’ambiente (Snpa) ha intrapreso,         vero processo di apprendimento sia                                              sul mare) stiamo parlando di processi che
                                     a seguito della legge 132/2016, un          individuale che collettivo. In questo                                           sono idiosincratici e si configurano come
                                percorso per definire un “modello” di            articolo provo a entrare in questa                                              percorsi di ricerca/azione.
                                educazione ambientale alla sostenibilità         dinamica, proponendo di esplorare                                               Un processo attraverso cui i partecipanti
                                (Eas) condiviso al suo interno e in              alcune “rappresentazioni chiave” su cui                                         possono apprendere, aumentare le proprie
                                sintonia con le più avanzate elaborazioni        è necessario concordare per capire quale                                        competenze, sviluppare il proprio sé,
                                nazionali e internazionali. Credo che            Eas facciamo e/o vogliamo fare, per                                             svilupparsi emozionalmente.
                                questo percorso possa essere interpretato        costruire un’idea condivisa di Eas.                                             Parlando di Eas si intende un apprendere
                                come un tipico lavoro di apprendimento                                                                                           che consenta di migliorare la propria
                                condotto in un “sistema a legame debole”.                                                                                        relazione con l’ambiente e gli altri. Un
                                Per sistema a legami deboli si intende                                                                                           apprendere che è individuale, ma è al
                                un sistema in cui le parti godono di
                                                                                 Cosa intendiamo                                                                 contempo collettivo.
                                ampia autonomia operativa e decisionale          per processo educativo?                                                         Già da questi brevi accenni si possono
                                e in cui i comportamenti di ciascuna                                                                                             intravedere le grandi differenze
                                parte dipendono dalle rappresentazioni           Parlando di educazione, parliamo non                                            che ci sono tra educazione/educare e
                                dei diversi soggetti coinvolti, per cui i        a caso di processo, di processo educativo.                                      informazione/informare. Così come vi è
                                cambiamenti nell’organizzazione (gli             Processo: qualcosa che si sviluppa nel                                          una grande differenza tra un’educazione
                                apprendimenti) possono solo essere frutto        tempo, una successione integrata di fatti                                       fast e un’educazione slow. Come dice Pier
                                di accordi cognitivi (Weick, 1993). È pur        e di passaggi connessi tra loro, quasi                                          Cesare Rivoltella, assistiamo oggi a un
                                vero che il Snpa deve adempiere in modo          mai lineare (un percorso di erranza,                                            ritorno ai contenuti, alla trasmissione di
                                cogente alle funzioni previsto dall’articolo     intesa sia come possibilità di sbagliare,                                       “pillole” di sapere: “La velocità. Abbiamo
                                3 della legge 132/2016, ma in realtà             sia come vagabondaggio sperimentale).                                           poco tempo per tutto e dobbiamo sempre
                                almeno in questa fase, l’interpretazione di      Richiama tempi non brevi, l’intervento                                          decidere in fretta. Anche i bambini e i
                                questo mandato è abbastanza variegata,           di più persone, la necessità di predisporre                                     nostri ragazzi non si sottraggono a questa
                                come emerge in modo evidente dal                 una pluralità di dispositivi metodologici.                                      legge. Ma noi sappiamo che i tempi troppo
                                Quaderno L’educazione ambientale e               Evoca complessità. Come suggerisce                                              affrettati, la velocità esecutiva, sono nemici
                                alla sostenibilità nel Snpa, che mette in        un passaggio della poesia “Cantares”                                            della profondità. All’educazione ‘fast’ del
                                evidenza tradizioni, esperienze, tipologie       di Antonio Machado (Viandante                                                   tutto in fretta, delle tante cose tutte insieme,
                                di attività molto diversificate tra le diverse   sono le tue impronte/la via e nulla più:/                                       va contrapposta l’educazione ‘slow’ che dà a
                                Agenzie regionali. Non solo, ma la sua           Viandante non c’e un cammino/si fa il                                           ciascuno il tempo che gli serve.Solo in questo
                                attuazione è legata a molte variabili: ad        cammino camminando./Camminando si fa                                            caso si possono produrre apprendimenti
                                esempio, stante problemi di scarsità di          il cammino/e voltando indietro lo sguardo/                                      significativi e persistenti: non c’è altra via”
                                personale e di priorità operative, solo          si vede il sentiero che mai/si tornerà a                                        (Rivoltella P.C., 2018).
                                alcune sedi provinciali dell’Arpa Piemonte
                                attivano il progetto “Noi e l’aria”,
                                nonostante questo sia il progetto portante
                                dell’Agenzia in campo educativo. Per cui
                                la nozione di “debole” credo sia utile per
                                descrivere il sistema e fornisca una chiave
                                di lettura utile. Ma in ogni caso, quello
                                che è cruciale è il fatto che ciò che si fa e
                                la sua qualità dipendono fortemente da
                                disponibilità, rappresentazioni e accordi
                                cognitivi tra più persone e più strutture,
                                a cui è necessario lavorare attentamente e
                                con continuità.                                  FIG. 1 PROCESSI DI CONOSCENZA
                                La condivisione di un quadro comune              La conoscenza dei problemi si sviluppa nelle relazioni. Attraverso la comprensione, il confronto, lo scontro e l’integrazione tra ciò che si rappresentano
                                richiede la costruzione di rappresentazioni      i diversi soggetti in campo.
                                comuni.                                          Fonte: Orsenigo A., 2005

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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019

                                                    consapevoli. La cura della dimensione         Strategia 2030 dell’Onu rappresenta
Quale idea di apprendimento?                        affettiva nei processi di apprendimento è     a questo proposito il principale punto
                                                    fondamentale. Come ci insegna Wilfred         di riferimento con i suoi 17 obiettivi
Dietro ogni pratica educativa vi è una
                                                    Bion, l’apprendere significativo è sempre     da perseguire strettamente in modo
teoria esplicita o meno di apprendimento.
                                                    un apprendere dall’esperienza, ovvero         integrato.
Naturalmente vi sono molte teorie
                                                    “una modalità di apprendimento che            Siamo immersi, per dirla con Gaël
dell’apprendimento (Sielig D.J., 2001),
                                                    comporta la partecipazione ad un’esperienza   Giraud, nella gestione della transizione
così come vi sono molti tipi di pratica             emotiva tale da indurre un cambiamento        ecologica da una economia lineare a una
educativa. Quelle più coerenti con                  nella struttura della personalità” (Meltzer   circolare (Giraud G., 2015). Centrale in
l’epistemologia che sorregge un pensiero            D., 1986).
ecologico (Gregory Bateson, Edgar Morin,                                                          questa sfida è il ruolo dell’educazione,
                                                    Infine, non bisogna dimenticare la            centralità ribadita ancora di recente dalla
tra gli altri) sono quelle costruttiviste che       dimensione relazionale dell’apprendere:
sottolineano come conoscere, apprendere,                                                          Strategia nazionale di sviluppo sostenibile
                                                    si impara solo nella relazione, tramite e     e dalla firma del Protocollo di intesa per
sia un processo di costruzione attiva di            grazie alla relazione. L’apprendimento
rappresentazioni da parte di un soggetto                                                          la realizzazione di attività e iniziative di
                                                    culturale non avviene in cervelli singoli,    educazione ambientale tra Miur e Mattm
nell’interazione con gli altri e con la realtà.     ma in comunità di cervelli (Trevarthen,
Conoscenza che trae il suo senso solo in                                                          del 6 dicembre 2018: “L’educazione
                                                    1990; Siegel, 2001).                          rappresenta una delle dimensioni chiave per
relazione al contesto in cui è prodotta. La         Apprendere rinvia immediatamente
realtà è di per sé enigmatica, ma è messa                                                         l’effettivo raggiungimento degli obiettivi
                                                    alla qualità delle relazioni e dei legami     della Strategia nazionale. La ‘cultura della
in forma dai soggetti che sono in relazione         sociali: non si apprende senza fiducia,
con essa.                                                                                         sostenibilità’, da promuoversi a tutti i livelli
                                                    condivisione di senso, coesione,              (impresa, società civile, istituzioni, ricerca)
Un processo di conoscenza di tipo                   assunzione di responsabilità.
costruttivista è ben sintetizzato nello                                                           e in tutte le sedi educative, formali e non
                                                    Lavorare intorno a questioni                  formali, in un’ottica di life-long learning
schema del psicosociologo Achille                   fondamentali che coinvolgono beni
Orsenigo (figura 1).                                                                              (apprendimento che dura lungo l’intero
                                                    comuni, come accade nell’Eas, significa
Assumendo questa idea di apprendimento                                                            arco della vita), è il vettore principale per
                                                    incontrarsi e relazionarsi tra persone,
si viene precisando anche il ruolo                                                                innescare la trasformazione del modello
                                                    tra cittadini, riconoscere e riconoscersi
dell’educatore/insegnante, come espresso                                                          di sviluppo attuale, nonché la diffusione
                                                    limiti, ma anche potenzialità e potere
da Donald W. Winnicott in questo suo                                                              di conoscenze, competenze, stili di vita e
                                                    di intervento. Significa costruirsi come
pensiero dove paragona lo psicoanalista                                                           modelli virtuosi di produzione e consumo
                                                    soggetti, ma anche come un noi.
a un giardiniere, ma che funziona                                                                 sostenibili” (Strategia nazionale di
benissimo se sostituiamo alla figura dello                                                        sviluppo sostenibile, 2017).
psicoanalista (e del giardiniere) quella                                                          Si tratta di costruire Action competences
dell’educatore/insegnante/formatore: “Se
                                                    Obiettivi di apprendimento                    – competenze-in-azione. Vale a dire
coltivasse narcisi, egli tenderebbe a credere che   per lo sviluppo sostenibile                   competenze che non si possono acquisire
è lui che fa nascere i narcisi, invece di pensare                                                 tramite semplice trasmissione, ma
che, mediante cure adeguate, egli permette al       L’orizzonte è dato dal processo di            tramite apprendimento dall’esperienza in
loro bulbo di crescere e di diventare così un       transizione ecologica in corso, anche se      situazioni significative.
narciso”.                                           in modo ancora incerto. Nei prossimi          Serve una visione complessa di ciò che
È poi di grande importanza sottolineare             decenni saremo chiamati a vivere una          possiamo intendere come “competenza”.
che, parlando di apprendimento, ci                  grande sfida: la costruzione di una           Come quella sintetizzata nel seguente
si misura non solo con dimensioni                   società e un’economia sostenibili. La         modello in uso a livello europeo, in

                                                                                                                                                     39
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019

                                                                               - valorizzano, fanno emergere, mettono                                     oggettuale. Questo passaggio è descritto
                                                                               in dialogo punti di vista diversi                                          da Freud con il concetto di pulsione
                                                                               - adottano modalità di lavoro che                                          epistemofilica: l’espressione indica la
                                                                               tengano insieme conoscenza e azione (ad                                    capacità del bambino di aver desiderio di
                                                                               esempio, lavorare per progetti)                                            imparare, consacrando una parte della sua
EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

                                                                               - danno spazio al “desiderio”                                              libido agli oggetti del mondo che deve
                                                                               - educano a immaginare e pensare il                                        apprendere, comprendere e abitare.
                                                                               futuro (educano ad aspirare, come dice                                     Il desiderio è quindi semplicemente il
                                                                               l’antropologo indo-americano Arjun                                         fondamento stesso dell’apprendimento.
                                                                               Appadurai).                                                                Buoni percorsi di Eas sono quelli che
                                                                                                                                                          sanno dare spazio al desiderio.

                                                                               Processi educativi
                                                                                                                                                          Educare al futuro,
                                                                               fondati sul desiderio
                                cui la competenza, in questo caso di                                                                                      educare ad aspirare
                                cittadinanza attiva, è definita all’incrocio   Nel suo libro Ritratti di desiderio, Massimo
                                di valori, attitudini, abilità e pensiero      Recalcati delinea diverse forme che                                        Viviamo un paradosso: da una parte
                                critico come un saper operare, saper           può assumere il desiderio. Ma il ritratto                                  siamo immersi nell’epoca delle passioni
                                mettere in atto comportamenti in               che più ci interessa è quello titolato “Il                                 tristi, dall’altra siamo di fronte a una sfida
                                situazioni significative (figura 2).           desiderio dell’Altro”: “Perchè la parola                                   epocale, che, accanto a rischi e pericoli,
                                Per promuovere competenze-in-azione            ‘desiderio’ non definisce infatti un godimento                             costituisce una grande opportunità,
                                non servono “lezioni”, ma è necessario         illimitato, senza Legge, erratico, privo di                                potenzialmente molto motivante.
                                allestire contesti e percorsi educativi        responsabilità, ferocemente compulsivo e                                   Assistiamo nella civiltà occidentale
                                capaci di rendere le persone protagoniste      sregolato, quanto piuttosto la capacità di                                 contemporanea al passaggio da
                                attive. Ambienti e percorsi che le mettano     lavoro, di impresa, di progetto, di slancio,                               una fiducia smisurata (che aveva
                                alla prova nell’occuparsi di problemi,         di creatività, di invenzione, di amore, di                                 accompagnato la modernità) a una
                                consentendo loro di partecipare a processi     scambio, di apertura, di generazione”.                                     diffidenza altrettanto estrema nei
                                significativi.                                 Freud spiega la possibilità di cominciare                                  confronti del futuro. Fino a poco tempo
                                Servono quindi luoghi, situazioni,             a imparare, a educarsi e, in sintesi, ad                                   fa l’Occidente si fondava sull’idea di
                                esperienze, percorsi che possano essere        accedere alla cultura, mediante il concetto                                progresso illimitato materiale, sociale,
                                “palestre di sostenibilità” in cui formare     di sublimazione della libido. Passaggio da                                 ma anche nelle conoscenze. Una
                                tali competenze.                               una posizione autocentrata, la cosiddetta                                  promessa messianica. La promessa non
                                                                               libido narcisistica, a una attenzione                                      si è realizzata: lo sviluppo dei saperi
                                                                               rivolta al mondo esterno, libido                                           non ci ha installato in un universo di

                                Caratteristiche metodologiche
                                di percorsi educativi                              Valori                                                                    Attitudini
                                                                                                                                                             - Apertura verso la diversità culturale e verso
                                “sufficientemente buoni”                           - Valorizzazione della dignità umana e dei diritti
                                                                                                                                                             le credenze, le visioni del mondo e le pratiche
                                                                                   umani
                                Dovendo per forza in questa sede essere            - Valorizzazione della diversità culturale                                degli altri
                                sintetici, si può dire che, sul piano              - Valorizzazione della democrazia, della giustizia,                       - Rispetto
                                metodologico, i contesti educativi sono            dell’equità, dell’uguaglianza e dello “stato di                           - Senso civico
                                buoni ed efficaci se:                              diritto”                                                                  - Responsabilità
                                - rendono protagonisti (autori) i bambini                                                                                    - Autonomia
                                e i giovani                                                                                                                  - Tolleranza dell’ambiguità
                                - riducono la distanza tra vita reale e ciò
                                che viene trattato a scuola (e in questo
                                l’Eas che si occupa di problemi che toccano                         COMPETENZA DI CITTADINANZA ATTIVA
                                la vita quotidiana di tutte le persone può
                                risultare particolarmente significativa)
                                - sono fondati sulla centralità della
                                relazione e si prendono cura della relazione       Abilità                                                                   Conoscenza e pensiero critico
                                - promuovono pensiero sistemico                    - Capacità di apprendimento autonomo                                      - Conoscenza e comprensione critica di sé
                                                                                   - Capacità di pensiero critico e analitico                                - Conoscenza e comprensione critica del linguaggio
                                - danno importanza all’esperienza, intesa
                                                                                   - Capacità di ascolto e osservazione                                      e della comunicazione
                                non solo e non tanto come “imparare
                                                                                   - Empatia                                                                 - Conoscenza e comprensione critica del mondo:
                                facendo” o come contatto diretto con le
                                                                                   - Flessibilità e adattabilità                                             politica, legge, diritti umani, cultura, culture,
                                cose, ma come ristrutturazione di sé
                                                                                   - Capacità linguistiche e comunicative,                                   religioni, storia, media, economie, ambiente,
                                - danno importanza all’esperienza non
                                                                                   plurilinguismo                                                            sostenibilità
                                fine a sé stessa, ma all’interno di una
                                                                                   - Capacità di cooperazione
                                dinamica ricorsiva tra esperienza e
                                                                                   - Capacità di risoluzione dei conflitti
                                pensiero, linguaggio, formalizzazione
                                dell’esperienza. Da questo punto
                                di vista sono essenziali processi di
                                                                               FIG. 2 COMPETENZA
                                                                               La competenza è definita come un saper operare, saper mettere in atto comportamenti in situazioni significative.
                                metacognizione, meta-riflessivi                Fonte: Losito B., 2016.

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ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019

saperi deterministici e onnipotenti, tali
da consentirci di dominare la natura             RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
e il divenire: al contrario, il XX secolo
ha segnato la fine dell’ideale positivista       Appadurai A., Le aspirazioni che nutrono la democrazia, et/al edizioni, 2011.
gettando gli uomini nell’incertezza. Siamo       Appadurai A., Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla condizione globale,
entrati nell’epoca delle passioni tristi. Con      Meltemi, 2014.
questa espressione Spinoza non si riferiva       Bateson G., Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 1977.
alla tristezza del pianto, ma all’impotenza      Bateson G., Mente e Natura, Adelphi, Milano, 1984.
e alla disgregazione. Crollo della fiducia.
                                                 Benasayag M., Schmit G., L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano, 2003.
Assistiamo/viviamo una crisi
                                                 Borgarello G. (a cura di), Insieme per lo sviluppo sostenibile. Idee e strumenti per
dell’interiorità generata dall’esterno (crisi
                                                   progettare percorsi educativi “green”, Pracatinat, 2015.
di pensiero, economica, ambientale...).
                                                 Borgarello G., “Quale educazione oggi? Le competenze-in-azione”, in Ecoscienza,
I giovani, un tempo socializzati a
                                                   n. 2/2017.
idee di futuro socialmente validate e
riconoscibili, sono oggi schiacciati in una      Borgarello G., “Un patto tra sostenibilità e processi educativi. Le competenze per
                                                   la transizione ecologica”, in .ECO, giugno 2017.
sorta di eterno presente e si confrontano
con un futuro negato:                            Borgarello G., “Da Bruco a farfalla. Pensieri intorno all’educare bambini e
                                                   adolescenti al futuro”, in Giardiello G. (a cura di), IX Conferenza Regionale della
a) accelerazione sociale legata ai media e
                                                   Scuola - Affinché il mondo non continui a cambiare senza di noi, Dossier IX
alle reti virtuali (crescita esponenziale di       Conferenza regionale della scuola, Impremix, Torino, 6 settembre 2018.
messaggi di fatto non digeribili)
                                                 Borgarello Giovanni, “L’importanza del ‘come’ nell’Educazione alla sostenibilità", in
b) le modalità di consumo caratterizzate           .ECO, dicembre 2018.
da accumulo di beni (più cose si hanno e
                                                 Del Gobbo G., Farioli F., Mayer M., “Competenze di un educatore sostenibile", in
meno si ha tempo di usarle, un mancato             .ECO, giugno 2017.
contatto con le cose, “non avere più, pur
                                                 Giraud G., Transizione ecologica. La finanza al servizio della nuova frontiera
possedendo”)                                       dell’economia, Emi, Bologna, 2015.
c) precarizzazione strutturale del lavoro.
                                                 Losito B., Lavorare per competenze?, Workpaper, 2016.
La mancanza di possibilità di inscrivere
                                                 Losito B., Le competenze sociali e civiche: raccogliere evidenze, costruire
le fatiche quotidiane in un discorso
                                                   interpretazioni, powerpoint 2016.
collettivo, in un immaginario di futuro,
producono chiusura in casa e rinuncia al         Marchesi A., Marmo M. (a cura di), Cose da fare con i giovani. Parole chiave tra
                                                  comprendere e intraprendere, Animazione Sociale, coll. Le matite, Torino, 2018.
contatto con lo spazio pubblico, desideri
intensi ma deprivati di collocazione in          Meltzer D., Il ruolo educativo della famiglia. Un modello psicoanalitico dei processi
                                                  di apprendimento, Cst, Torino, 1986.
una narrazione collettiva di cambiamento,
frustrazione collettiva.                         Morin E., Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione, Raffaello
                                                  Cortina Editore, Milano, 2014.
I giovani di oggi non hanno mai
conosciuto quel famoso mondo pieno di            Orsenigo A., “Formazione, risorsa critica nella nostra società”, in Spunti, n. 8,
                                                   Milano, 2005.
promesse di cui sognavano le generazioni
precedenti, sono figli di un futuro gravido      Pellegrino V., Deriu M., “La capacità di aspirare oggi, tra cronofrenia e utopia
                                                   quotidiana”, in Corbisiero F., Ruspini E. (a cura di), Sociologia del futuro.
di minacce.
                                                   Studiare la società del ventunesimo secolo, Cedam, Milano, 2016.
Per fortuna, ci sono anche segnali
                                                 Pellegrino V., “Quale spazio pubblico per i futuri possibili dei giovani?”, in
di resistenza. La scuola e i luoghi
                                                   Marchesi A., Marmo M. (a cura di), Cose da fare con i giovani. Parole chiave tra
dell’Eas (ad esempio, i territori in cui si        comprendere e intraprendere, Animazione Sociale, coll. Le matite, Torino, 2018.
sviluppano ricerche/azioni per costruire
                                                 Recalcati M., Ritratti del desiderio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012.
sostenibilità) potrebbero essere uno
spazio simbolico per immaginare il               Rivoltella P.C., Un’idea di scuola, Scholè, Brescia, 2018.
futuro, per coltivare la capacità di aspirare.   Siegel D.J., La mente relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale,
Arjun Appadurai intende la capacità di             Raffaello Cortina Editore, Milano, 1999.
aspirare come capacità di orientarsi nel         Stella G., Tutta un’altra scuola, Giunti, Firenze, 2016.
presente immaginando un futuro più               Weick K., Organizzare. La psicologia sociale dei processi organizzativi, Isedi,
desiderabile e gettando così ponti verso          Milano, 1993.
di esso.                                         Zoja L., Utopie minimaliste. Un mondo più desiderabile anche senza eroi,
Una “metacapacità” – quella di                     Chiarelettere, Milano, 2013.
immaginare un ordine sociale differente
e più equo – distribuita diversamente            Documenti
all’interno di gruppi sociali e contesti, che    Mattm, Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, Roma, 2017.
consente alle altre capacità (progettuali,       Miur-Mattm, Protocollo d’intesa “Per la realizzazione di attività e iniziative di
di organizzazione, sociali ecc.) di                educazione ambientale”, Roma, 6 dicembre 2018.
“mettersi in moto”.
                                                 Onu, Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile,
                                                  Risoluzione adottata dall’Assemblea generale 25 settembre 2015.
Giovanni Borgarello                              Snpa – Gruppo di lavoro e Rete dei referenti Educazione ambientale e alla
                                                   sostenibilità, L’educazione ambientale e alla sostenibilità nel Sistema nazionale
Regione Piemonte
                                                   per la protezione dell’ambiente, novembre 2018.
Relazione presentata al 1° Seminario dei         Unece, Learning for the future. Competences in education for sustainable
referenti di educazione ambientale e alla          development, 2011.
sostenibilità del Snpa, Roma, 17 gennaio 2019.

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