Il controllo dei centri di responsabilità - Unibas

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Il controllo dei
centri di responsabilità

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I centri di responsabilità
    Definizione:
     Una particolare sub-unità organizzativa il cui soggetto
     titolare è responsabile dei risultati, in termini dei efficacia
     e di efficienza, da essa conseguiti

    Fattori che ne rendono opportuna
     l’individuazione:
1.   Complessità aziendale (dimensione, mercati presidiati,
     accesa concorrenza, ecc.)
2.   Delega del potere decisionale (strutture organizzative
     formali)

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Modello tradizionale di assegnazione
      delle responsabilità economiche ai centri
                       Obiettivi aziendali
                         (Redditività)

                          Sub-obiettivi
                   dei centri di responsabilità
                     e indicatori economici

                     Responsabilizzazione
                            in base al
                    principio di controllabilità

Quando l’impresa persegue obiettivi quantitativi di natura economica,
         si provvede alla loro suddivisione in sub-obiettivi
      per assegnarli ai titolari delle varie unità organizzative
                                                                        3
L’assegnazione degli obiettivi economici ai centri di
         responsabilità deve tener conto

degli obiettivi generali dell’organizzazione e delle esigenze dei manager

 della dimensione organizzativa della struttura del controllo

Principio della controllabilità             Relazione     con    la         struttura
                                            organizzativa aziendale

È il principio base di individuazione dei   La suddivisione in centri di responsabilità
centri di responsabilità, secondo cui un    esprime, il più delle volte, la struttura
capo-centro è responsabile dei risultati    organizzativa dell ’ azienda, spesso
economici che è in grado di influenzare     fortemente verticalizzata.
 direttamente e significativamente          Si     hanno,    pertanto,     centri    di
                                            responsabilità di dimensioni via via
                                            minori, dove i soggetti sovra-ordinati
                                            sono responsabili anche dei risultati dei
                                            centri sub-ordinati
                                                                                  4
Centri di responsabilità
                                          • dalla tipologia di attività
Unità organizzative caratterizzate        • dai risultati perseguiti
                                          • dai risultati ottenuti
                                            Centri
                                       di costo standard
            Centri
            di costo                         Centri
                                     di costo discrezionali
                                          (o di spesa)
             Centri                      Centri di
            di ricavo                profitto autonomi
             Centri                  Centri di profitto
           di profitto                semi-autonomi

           Centri di                 Centri di profitto
         investimento                      fittizi                5
Un esempio di assegnazione delle responsabilità
   economiche

                                                              Reddito operativo
                                               VERTICE       Obiettivo utile: 1200

                                                                          Obiettivo ricavi: 2800
                               Obiettivo costi: 1200                      Obiettivo costi: 400

                     PRODUZIONE                                COMMERCIALE
Centri di costo                                                                          Centri di ricavo

                                                       3                                    1
           REPARTO    REPARTO        REPARTO           0   VENDITA               VENDITA    0
              1          2              3              0    NORD                   SUD      0
             600         400            200                 1800                  1000

                       Obiettivi                                     Obiettivi
                        costi                                         ricavi

                                                                    Obiettivi
                                                                   costi com .

                                                                                                            6
Centri di costo

         centri                                centri
    di costo standard                  di costo discrezionali
                                            (o di spesa)

Caratterizzati in prevalenza      Contraddistinti dalla massiccia
  da costi parametrici o        presenza di costi non parametrici,
      standardizzabili         cioè da costi discrezionali e da costi
(es. materie prime, MOD)         vincolati (es. stipendi personale
                                         amministrativo)
                                     Prevalgono nelle funzioni di
Prevalgono nell’area                   gestione del personale,
  della produzione                   amministrazione, ricerca &
                                            sviluppo, ecc.
                                                                7
Centri di ricavo
        Sono centri di responsabilità il cui titolare deve
             ottimizzare i ricavi e ridurre i costi
          che è in grado di influenzare direttamente

    Sono caratterizzati dalla presenza di ricavi e costi di
       natura parametrica, vincolata e discrezionale

i risultati sono misurabili in termini quantitativo-monetari e fisici
      e sono individuati in funzione della quantità dei beni e
                           servizi venduti

                      Prevalgono nell’area
                          commerciale
                                                                        8
CENTRI DI PROFITTO

   Sono centri di responsabilità il cui titolare deve mirare ad
               ottimizzare il risultato economico
di un oggetto o di una particolare «combinazione produttiva»:
          business, famiglia di prodotti, cliente, ecc.

                                                                  9
I centri di profitto

                       Unità organizzative con elevata autonomia decisionale.
                       Sono tipiche di un assetto organizzativo fortemente
                       decentrato. Dispongono di leve decisionali capaci di
 CENTRI DI             influenzare direttamente
 PROFITTO              • Volume di produzione e vendita
 AUTONOMI              • Mix produttivo
                       • Prezzo di vendita
                       • Prezzo di acquisto delle risorse
                       • Efficienza nell’impiego delle risorse

  CENTRI DI            Sono tipici di un assetto organizzativo multidivisionale
  PROFITTO             Elemento caratterizzante è la pluralità di scambi
SEMI-AUTONOMI          interdivisionali, valorizzati attraverso i prezzi interni
                       di trasferimento

  CENTRI DI            Sono centri di profitto in cui manca il requisito della
  PROFITTO             controllabilità da parte del loro responsabile delle
   FITTIZI             variabili di profitto, ossia la capacità di influenzarlo
                       direttamente e significativamente
                                                                           10
La distinzione tra centri di profitto e centri di investimento
                                        Sono centri di profitto in cui il responsabile, pur
CENTRI DI PROFITTO                   disponendo delle leve decisionali dei centri autonomi,
 IN SENSO STRETTO                   non è in grado di controllare il livello degli investimenti,
                                         ossia il capitale investito (fisso e/o circolante)

                                      Sono centri in cui il manager è in grado di controllare
      CENTRI DI
                                       costi, ricavi e capitale investito della propria unità
    INVESTIMENTO
                                                            organizzativa

   I titolari dei centri di investimento possono essere responsabilizzati
    sulla base del ROI o del RRC (Reddito Residuale Controllabile) o
                     dell’EVA (Economic Value Added)

  Ricavi di vendita
- costi operativi controllabili

  Reddito operativo controllabile
                                                                            RRC
- oneri finanziari impliciti sul capitale investito
= Reddito residuale controllabile                                                        11
Contenuto dei centri di responsabilità
  economica
      Tipi di centro     Centri di      Centri di
                           costo                         Centri di           Centri di
                                          costo
                                                          ricavo             profitto
Caratteri                standard     discrezionali
                                                            Costi              Costi
   Misurazione                             Costi
                           Costi                        parametrici,       parametrici,
   economica                           discrezionali
                        parametrici                     discrezionali      discrezionali
   degli input                         e di struttura
                                                        e di struttura     e di struttura
                                       Spesso non         Volumi
                                                                              Volumi
   Misurazione           Quantità       misurabili       di vendita
                                                                             di vendita
   degli output           fisiche      o misurabili      (e relativi
                                      con difficoltà                     (e relativi ricavi)
                                                           ricavi)
                                                           Ricavi
 Come si misura            Costi           Costi       consuntivi vs.       Profitto
                       consuntivi vs. consuntivi vs.                    consuntivo vs.
 la performance        costi standard costi di budget ricavi di budget profitto di budget
                                                      (ma anche costi)
                                        Conformità
     Che cosa                               agli          Efficacia         Efficienza
                        Efficienza
    si controlla                       stanziamenti     commerciale        ed efficacia
                                                                                     12
                                         di budget
Collegamento struttura organizzativa e
                   e centri di responsabilità

      STRUTTURA PLURIFUNZIONALE
                                  Direzione
                                   generale               cdp

cdr Commerciale                  Produzione cdcp                         Ammin.ne    cdcd

Filiale A    Filiale B     Stabil. 1          Stabil. 2         Uff. X              Uff. Y

                                 Accoglie
              centri di costo (cdc) e centri di ricavo (cdr)
               I centri di profitto (cdp) in prima battuta
                            sono un’eccezione
                                                                                     13
STRUTTURA MULTIDIVISIONALE
                                          Direzione
                                                              cdp
                                           generale

Pianificazione                                                               Organizzazione
                  Finanza
  e controllo                 Marketing                     R&S               e personale cdcd

                            Divisione     Divisione      Divisione
                                                                            cdp
                               A             B              C

                            Marketing     Produzione     Amministrazione
                                  cdr             cdcp               cdcd

                                   Accoglie
                             tutti i tipi di centro,
                       che in via generale coincidono
                               con le divisioni
                                                                                       14
STRUTTURA A MATRICE
                                    Direzione    cdp
                                    generale
                             cdcp                 cdr

        cdcd Progettazione    Produzione        Marketing   Amministrazione        cdcd

 Project
Manager 1

 Project
Manager 2

 Project
Manager 3

  cdp                        Accoglie
                    centri di costo e di ricavo
                  e particolari centri di profitto                            15
Requisito della
                 CONTROLLABILITÀ
                                           Manca parzialmente
             caratterizza
                                              o totalmente

       Centri di profitto                  Centri di profitto
                                            semi-autonomi
          autonomi                              e fittizi
Esiste una tendenza diffusa a considerare le unità organizzative
                  CENTRI DI PROFITTO
      anche quando manca il requisito della controllabilità
                                Finalità

       Si osserva l’impatto delle scelte assunte sul profitto,
              non esclusivamente sui costi o sui ricavi

                                   Si favorisce:
 Il Coordinamento
 L’assunzione delle decisioni convenienti sotto il profilo dell’economicità
                                                                               16
 Si evita la valutazione nel solo interesse dell’unità organizzativa
Principale limite riconducibile ai centri
    di profitti semiautonomi e fittizi

      Le performance calcolate possono
       risultare fortemente soggettive:
 le transazioni non avvengono sul mercato

                                 Prezzo Interno
Si provvede al calcolo del
                             di Trasferimento (PIT)

                                                      17
Principali approcci per la
      determinazione dei PIT

        PIT basati sul mercato

 La transazione interna tra centri di profitto
   è assimilata a transazioni effettuate
    sul mercato tra parti indipendenti

                   Limite
               dell’approccio

Non sempre la negoziazione interna può
  trovare esatto riscontro sul mercato

                                                 18
PIT basati sui costi
           Presuppongono la determinazione
            del costo dell’oggetto scambiato
                            Limite
                        dell’approccio

                     Non è sempre chiara la
         configurazione di costo cui fare riferimento:

Costo variabile o «pieno»
Costi effettivi o programmati
Valori di costi puri e semplici o comprensivi di un «margine»

                                                                 19
PIT negoziati

                       Si presuppone che
   la contrattazione tra le parti, «venditrice» e «acquirente»,
possano concludere la negoziazione internamente o all’esterno

                  PIT amministrati

                 Si fondano sulla definizione di
                   regole fissate internamente
        che definiscono l’iter di determinazione dei PIT
     a partire dal prezzo di mercato o dal costo di acquisto

                                                               20
PRINCIPALI APPROCCI ALLA DETERMINAZIONE
           DEI PREZZI INTERNI DI TRASFERIMENTO
 Tipi di PIT

                 Basati sul            Basati sui
                                                              Negoziati              Amministrati
                 mercato                 costi

Caratteri

                                                          Valore derivante da       Valore derivante da
   Misura
               Prezzo di mercato Costo di prodotto          una negoziazione        regole fissate da un
  impiegata
                                                          diretta tra le «parti»         «arbitro»

                                      Semplicità di         Controllabilità,
  Vantaggi        Oggettività        reperimento dei           legata alla         Semplicità di gestione
                                      dati contabili       circostanza che il
                                                           prezzo è negoziato

               Inesistenza di un
               mercato per quei
                                     Molteplicità delle    Riflette abilità di Rischio di affievolimento
                   prodotti o
  Problemi                           configurazioni di    negoziazione, oltre a          della
                  difficoltà di
                                           costo             considerazioni      responsabilizzazione
               classificazione dei
                   medesimi                                   economiche                           21
Classificazione dei Centri di Responsabilità: Riepilogo

                                             Raggiungimento di
    Centri di costo       Obiettivo         determinati livelli di
                                           efficienza economica.

        Distinti in centri di costi parametrici e
            centri di costi non parametrici

                                          Acquisizione di ordini dai
   Centri di ricavo       Obiettivo      clienti, a condizioni tali da
                                         ottenere determinati volumi
                                                   d’affari.

  Centri di profitto      Obiettivo       Ottimizzare il risultato
                                         economico derivante dalla
                                         gestione di un business, di
          Distinti in centri di         una linea di prodotti, di una
      profitto in senso stretto e          classe di clienti, ecc.
        centri di investimento
Allineamento dei centri di responsabilità alla
                      strategia
             Organizzazioni grandi e complesse

                  Rischio di “disallineamento”

                Orientamento alla “ottimizzazione”
                 di risultati settoriali, di stretta
                competenza delle singole unità, a
                    scapito dei risultati globali.      C
                                                        A
La naturale specializzazione dei singoli, rafforzata    U
dall’assetto organizzativo prescelto, in molti casi     S
basato su raggruppamenti per funzioni e sub-            A
funzioni o per modalità analoghe che privilegiano il
presidio delle risorse, piuttosto che l’attenzione ai
clienti o altri output.
Modello dei Centri di Responsabilità economica

                            Pregi
contribuisce a diffondere presso tutto il management una
sensibilità economica;

sintetizza con il parametro monetario variabili che – con gli
strumenti extra-contabili - risulterebbero misurate in modo
dispersivo;

favorisce l’applicazione di sistemi di incentivazione della
performance;

si basa su metodi di rilevazione e determinazione economico-
quantitativa collaudati, diffusi e affidabili.
                                                      Però…
Modello dei Centri di Responsabilità economica
   Entra in crisi quando certe variabili o fenomeni
 assumono, nella vita aziendale, una rilevanza che in
   altri tempi o ambienti era sconosciuta o minore.
                     Ad esempio:

l’enfasi posta sul vantaggio competitivo di differenziazione;

l’importanza delle risorse intangibili;

l’orientamento ad una gestione di lungo periodo;

l’irrinunciabilità di una corretta gestione per processi.
Meccanismi operativi per rafforzare l’allineamento dei
  Centri di Responsabilità alla strategia aziendale

Sistema di comunicazione che esplicita la strategia
all’interno dell’azienda, da cui tra origine il sistema di
indicatori.
                         A MONTE

I meccanismi della mappa strategica e del sistema
bilanciato di indicatori possono essere insufficienti.
                         A VALLE

Sistemi di valutazione e incentivazione della performance
coerenti con il sistema di controllo di gestione.

“super-meccanismo operativo” che altro non è che la
versione corretta del Management By Objectives (MBO).
Il Management by Objectives

L’MBO si basa sui seguenti elementi:
i manager devono guidare le loro scelte in funzione degli
 obiettivi dell’azienda (opportunamente scomposti in sub-
 obiettivi di competenza della propria “area di
 responsabilità”);
i risultati dell’azione manageriale devono essere
 sistematicamente rilevati e confrontati con gli obiettivi;
il confronto obiettivi - risultati, rappresenta la base di
 valutazione della performance dei manager;
tale valutazione è la premessa per l’applicazione del sistema
 premiante.

    Fissazione                              Valutazione dei
  degli obiettivi   Approccio partecipativo    risultati
Il super-meccanismo operativo MBO
 Determinazione degli           Verifica periodica           Valutazione finale
      obiettivi                   dei risultati               e incentivazione

                                                             L’incentivazione
              Oggetto                               Richiede una valutazione che
Prestazioni realizzate dai soggetti                 dia un “valore” ad un indice
a fronte degli obiettivi prefissati                 complessivo della prestazione;
                                                    Presuppone la definizione
                   Finalità                         della formula di quantificazione
apprezzamento sufficientemente oggettivo           dell’incentivo e della scelta
 del manager tramite i risultati conseguiti;        della forma con cui l’incentivo
individuazione delle azioni idonee a               viene corrisposto (bonus in
 migliorare le prestazioni future.                  denaro, stock option, ecc.).

                                      Modalità
presuppone la definizione di una scala di livelli di prestazione e di relativi indici
 convenzionali;
è espressa e formalizzata dal superiore;
richiede un’analisi accurata delle variabili interne ed esogene che hanno
 concorso a produrre i risultati;
comporta un processo di comunicazione tra capo e dipendente
Vantaggi e Limiti dell’ MBO
              Vantaggi                        Limiti e problemi
 minimizza il rischio che i compiti    difficoltà di quantificazione
  e le procedure vengano vissuti         e di ponderazione di taluni
  dai soggetti come obiettivi da         obiettivi;
  raggiungere;                          problemi di negoziazioni degli
 provoca coinvolgimento e genera        obiettivi, di conflitti
  motivazione;                           improduttivi e di perdite di
 migliora i processi di                 tempo;
  comunicazione tra livelli             rischio si eccessiva
  organizzativi e tra aree               formalizzazione e
  differenti;                            complessità del processo di
 chiarifica i ruoli e le                verifica e valutazione;
  responsabilità;                       rischio di valutazione solo
 favorisce l’adesione a valori          apparentemente oggettiva;
  manageriali sintonizzati con i        rischio di eccessiva
  caratteri di un ambiente               macchinosità delle formule
  competitivo.                           incentivanti.
Il ciclo complessivo                           30

       Strategia – Pianificazione - Controllo

   Formulazione
   della strategia

                   Pianificazione
                     strategica

                                       Budgeting
Tale ciclo presenta varie criticità.
La più significativa è relativa al
processo di pianificazione                         Reporting
strategica, che per sua natura è
difficilmente strutturabile e quindi
si presta ad un’impostazione
piuttosto libera.
Iter logico che lega la Strategia al
             Budgeting e Reporting
   Strategia               Un’altra criticità è legata al fatto
                           che spesso esiste un vuoto logico tra
                           strategia e budget, perché:
Pianificazione             un vero e proprio piano non esiste;
                           oppure, il piano ed il budgeting
  strategica
                           vengono formulati come se fossero
Mappa strategica           indipendenti l’uno dall’altro.
    e BSC
                                Revisione iniziative in corso
   Livello degli
obiettivi (Target)
                                    Esame nuove iniziative
Iniziative o azioni
   strategiche                      Simulazione risultati
                                    economico-finanziari

                      Budgeting e
                       Reporting
Rischi di un processo di SP&C
                  “poco integrato”
1. rischio che il budget non recepisca i contenuti delle iniziative o
   azioni formulate in conseguenza della mappa strategica e si
   occupi solo della gestione corrente;
2. rischio che il budget resti rigido, nonostante il mutare delle
   condizioni esogene, d’ambiente e di mercato, ed endogene,
   tipicamente strategiche, che sono alla base.

3. rischio che il reporting non evidenzi con chiarezza e coerenza i
   risultati, finali o parziali, dei programmi corrispondenti alle
   iniziative;
4. rischio che il reporting, pur facendo un corretto monitoraggio
   dell’implementazione della strategia, non sia in grado di
   segnalare che questa stia perdendo in tutto o in parte la sua
   validità.
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