(H)IM Scansione libera tutti - flussi open per la gestione della realtà complessa

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FOCUS

                     (H)IM Scansione libera
                   tutti – flussi open per la
            gestione della realtà complessa
          di Maria Grazia Filetici, Paola Palazzo, Rita Santolini, Carlo Pavolini, Alia Englen, Benedetta Alberti, Alessandro Miele, Fiorentino Sarro

                                                                                                           un ruolo fondamentale, con
                                                                                                           grandi potenzialità continue
                                                                                                           e future. Le riprese metriche
                                                                                                           danno possibilità di generare
                                                                                                           modelli di dati al vero che sono
                                                                                                           Sistemi Informativi Complessi
                                                                                                           più che Modelli Informativi del
                                                                                                           Costruito.
                                                                                                           Negli anni l’acronimo associato
                                                                                                           muta al mutare delle tecno-
                                                                                                           logie, sintomo anche di un
                                                                                                           ecosistema, il rilevamento e la
                                                                                                           geomantica in generale, ancora
                                                                                                           e per fortuna non legate ad una
                                                                                                           terminologia semplificata ma un
                                                                                                           mondo in continuo divenire che
                                                                                                           segue le esigenze del mercato e
                                                                                                           fa tesoro dell’attuale potenza di
                                                                                                           calcolo.
                                                                                                           Il motto di oggi? HBIM con
                                                                                                           le declinazioni più dispa-
                                                                                                           rate, siamo nell’epoca della
                                                                                                           4° Rivoluzione digitale (?)
     Incisione E. Meunier disegno di D. Lancelot – sovrapposizione scansione esterna
                                                                                                           e non si può prescindere da
                                                                                                           AI – RA – IM – GIShBIM -
                                                                                                           PointcloudBIM...Ecc
           La dialettica tra realtà/manufatto e              Open Source e flussi di                       E c’è da chiedersi dove sia finito
          modello/rappresentazione/progetto                  gestione della complessità                    il concetto stesso di 3D infor-
                trova, sul piano della struttura             L’Open Source, sistemi aperti e               mativo, da cui tutto ciò ha avu-
                                                             non proprietari, oggi garantisce              to origine davvero molti anni fa.
            informativa di formati aperti e non
                                                             libertà di gestione, di creazione             Il mondo dell’heritage building
    proprietari, 3d, IFC o qualunque siano, la
                                                             e manipolazione del dato met-                 è molto più vicino all’arte,
    possibilità di eliminazione di ogni barriera             tendo al centro non il prodotto               all’organicità e incoerenza delle
            alla condivisione alla conoscenza.               ma l’abilità dell’uomo nell’u-                forme, che all’industria, per cui
            Il BIM è solo l'ultima metodologia               tilizzo e la possibilità di ampia             ancora non è definito un reale
        amplificante di processi ormai entrati
                                                             condivisione e diffusione dello               workflow univoco in grado di
                                                             stesso, scavalcando le semplici-              operare su dati ormai più reali
         nell'uso comune. Il dato nella realtà,
                                                             stiche logiche commerciali che                del reale.
       acquisito al vero, ne deve costituire la              oggi ci indirizzano verso deter-              Se da un lato il BIM, e il forma-
    base fondante per una rappresentazione                   minati prodotti.                              to IFC conseguente, può aiutare
      Informativa, libera ed ampliata. Reale e               Allo stesso modo il                           ad una maggiore diffusione ed
     Digitale sempre più vicini in ogni campo,               Rilevamento, come prima pie-                  ordine dei modelli, dall’altro
        tracciando la strada al "Digital Twin".
                                                             tra di ogni lavoro, gioca oggi                l’utilizzo del metodo stesso resta

6            GEOmedia n°6-2019
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FOCUS

ancora appannaggio di operato-       Importante obiettivo per la cre-    Il complesso investigato rap-
ri specializzazi, va approfondito    azione di una banca dati stabile    presenta un sito unico nel suo
negli aspetti normativi ed è li-     su tali beni, sempre teorizzata.    genere dove troviamo oggi una
mitato dai software in commer-                                           serie di camere comunicanti con
cio dove ogni nazione ha le sue      Le domus romane del celio           presenza di affreschi e palinsesti
direttive, nulla peraltro sul tema   Il Lavoro fu condotto con la        murari ricchi di stratificazioni
del rilevamento.                     supervisione scientifica di: Arch. complesse e rimaneggiamenti
Il BIM con e senza l’H è ad          Maria Grazia Filetici, Dott.        edilizi storicizzati.
oggi una “libera” interpretazio-     ssa Paola Palazzo, Dott.ssa Rita L’obiettivo fu quello di voler
ne dell’oggetto, tradotto in un      Santolini, Prof. Carlo Pavolini,    “fotografare tridimensionalmen-
modello, arricchito da tabelle di    Dott.ssa Alia Englen, Archh.        te” l’intero sito al fine di avere
dati, che resta, seppur automa-      Alessandro Miele, Benedetta         una documentazione utile a
tizzata, ancora molto semplifi-      Alberti, ed ha riguardato l'uso     tutti e allo stesso tempo fornire
cata rispetto a quanto le stesse     del laser scanner come strumen- una nuova modalità di acquisi-
strumentazioni possono fornir-       to di conoscenza importante         zione grafica, che, con rapidità
ci. Siamo solo all’inizio dell’era   nell'interpretazione architetto-    e certezza del dato, restituiva un
del Digital Twin. La scansione       nica delle Domus romane del         modello più fedele possibile alla
dell’”Heritage” è una ripresa        Celio.                              realtà ma anche la complessità
al vero e con questo principio       Le stesse domus sono state          nel suo insieme.
deve essere investigata, dove i      oggetto di un ampio restau-         Le maggiori informazioni da
dati sono per la maggior parte       ro multi disciplinare che ha        documentare furono i palinsesti
superficiali a differenza del BIM    goduto della collaborazione         murari nelle loro stratigrafie sto-
come un metodo rivolto alle          della Soprintendenza per i Beni riche per ottenere la restituzione
costruzioni nel loro ciclo di vita   Artistici e storici e dell’Istituto virtuale delle fasi edilizie che nel
con dati ed oggetti volumetrici      Centrale del Restauro con M.P. tempo si erano succedute.
e standardizzati/standardizzabili.   Nugari, A. Roccardi, S. Ricci,      Allo stesso modo l’interesse era
In questo scenario abbiamo           A.M. Pietrini                       individuare e sperimentare una
cercato di concentrarci su un
workflow completamente open
al fine di consentire ad un ope-
ratore di passare da dati rilevati
da un qualunque strumento
alla virtualizzazione attraverso
prodotti aperti e non proprie-
tari, chiedendoci quanto abbia
senso stabilire oggi un acroni-
mo Hbim o similare che nulla
rappresenta di quanto la stessa
tecnologia odierna possa offrire
in ambito specialistico.
Per far questo abbiamo ripreso
un lavoro del 2008, che si è
sviluppato in tutte le sue fasi di
ricerca fino al 2014 quando è
stato pubblicato all’interno del
volume Caelius II Pars inferior .
L’esercizio è stato utile anche
a verificarne la bontà dei dati
raccolti durante le campagne di
riprese e valutando come, al’e-
poca solo teoria, gli stessi dati
rappresentano un congelamento
della situazione utile in tempi
successivi senza dove ripetere
necessariamente il lavoro stesso.    Fig. 1 - Elaborazione a nuvola di punti del modello rilevato e georeferenziato.

                                                                                                                GEOmedia n°6-2019   7
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FOCUS

      procedura informatizzata che                       4modelli ad altissima defini-        I tempi furono molto brevi gra-
      consentisse anche di analizzare i                   zione delle singole stanze,         zie alle caratteristiche dell’appa-
      manufatti nel tempo e studiarlo                     con restituzione delle super-       recchiatura: in un solo giorno e
      anche in fase di rilievo secondo                    fici architettoniche e dipinte      mezzo di riprese sul posto sono
      diverse angolazioni tematiche e                     corrispondenti allo stato di        state eseguite tutte le scansioni
      di ricerca.                                         fatto.                              pianificate contestualmente al
      Il Rilievo con scanner laser e                                                          rilievo topografico, il tutto poi
      l’elaborazione fu curato da-                       Il complesso monumentale po-         montato in un unico modello.
      gli archh. Benedetta Alberti,                      neva alcuni vincoli dovuti a:        Ogni scansione comprendeva
      Alessandro Miele.                                                                       riprese fotografiche e modello
      Il lavoro ha riguardato 20 am-                     4ambienti ipogei e semipogei         da 40 milioni di punti.
      bienti, ed aree limitrofe; per                      di piccole dimensioni;              Visto la densità a cui si arrivava
      ognuno dei quali sono stati rea-                   4differenti fasi costruttive delle   in scansione e la limitazione
      lizzati modelli ad altissima defi-                  murature da porre in risalto        informatica delle strumentazio-
      nizione, con restituzione croma-                    graficamente;                       ne di quegli anni, fu scelto di
      tica di tutte le superfici decorate                4presenza di affreschi e mosai-      operare direttamente su nuvole
      e dei paramenti murari.                             ci originali da restituire con      di punti dense opportunamente
      Il progetto prevedeva il rilievo                    la massima precisione;              trattate.
      con scanner laser del sito arche-                  4 scarsa illuminazione interna       Elaborazioni mesh non sono
      ologico al fine di ottenere:                                                            state prese in considerazione
                                                         Fu scelto l’utilizzo di una stru-    se non per alcune porzioni, in
      4modello tridimensionale                           mentazione che allora era stata      particolare in quelle zone, prin-
       completo del complesso;                           appena messa in commercio, lo        cipalmente affrescate, dove il
      4sezioni bidimensionali di det-                    Z+F IMAGER® 5006 proposta            dato doveva essere trattato come
       taglio, con basi fotografiche,                    dalla società 3D Target, dopo        informazione di superficie.
       per l’analisi archeologica                        aver testato altre apparecchia-      Allo stesso modo il rilievo al
       dell’aggregato antico e del                       ture, con a supporto strumen-        vero e tramite nuvola di punti
       suo sviluppo storico;                             tazione topografica al fine di       densa costituisce di per se una
      4planimetrie, sezioni e schemi                     ricollegarsi anche ai precedenti     banca dati infinita e sono state
       tridimensionali delle fasi sto-                   rilievi.                             limitate tutte le manomissioni
       riche del complesso;                                                                   conseguenti ad elaborazioni
                                                                                              grafiche.
                                                                                              Molti degli ambienti furono
                                                                                              studiati tramite analisi virtuale
                                                                                              in 3d a seconda delle necessità
                                                                                              degli specialisti. Ed esaurita la
                                                                                              fase di rilevamento la funzio-
                                                                                              ne del rilevatore è stata anche
                                                                                              quella di guidare tecnicamente
                                                                                              tutte le elaborazioni informati-
                                                                                              che successive e di supportare
                                                                                              lo studio storico e archeologico
                                                                                              nelle rappresentazioni più ido-
                                                                                              nee agli studi stessi.
                                                                                              Furono prodotti estratti tridi-
                                                                                              mensionali per ogni fase edilizia
                                                                                              individuata isolando ed eviden-
                                                                                              ziando graficamente le strutture
                                                                                              relative alla singola fase analiz-
                                                                                              zata
                                                                                              La facciata sul Clivus, fu rileva-
                                                                                              ta nel corso del primo test, con
                                                                                              altra strumentazione, a toni di
                                                                                              grigio con nuvole di punti poco
    Fig. 1 - Elaborazione a nuvola di punti del modello rilevato e georeferenziato.           dense.

8     GEOmedia n°6-2019
(H)IM Scansione libera tutti - flussi open per la gestione della realtà complessa
FOCUS

 Fig 2 - Elaborazioni dei modelli di fase e delle analisi archeologiche virtuali.

Sono stati quindi elaborati mo-                     del complesso e le sezioni foto-      massimo l’utilizzo di tali piat-
delli semplificati tridimensio-                     grfiche aggiornate.                   taforme in particolar modo
nali, oggi definiti come Hbim,                      La sperimentazione del meto-          CloudCompare e Blender, nella
che riprendevano esattametne le                     do qui esposto, confermò già          v2.80 con Blender Bim, su si-
geometrie principali e venivano                     allora, la sua utilità e corrispon-   stemi multipiattaforma.
ricostruiti o meno a seconda                        denza alle richieste iniziali del     Prestando attenzione ad alcuni
delle indicazioni archeologi-                       progetto e ci consentì di otte-       richiami normativi come input,
che, modelli 3d sovrapponibili                      nere una preziosa ed integrale        doverosi visto il clamore, negli
al contesto attuale utili nella                     banca dati a disposizione di chi      ultimi anni, dovuto alla diffu-
comprensione geometrica del                         avrebbe proseguito nello studio       sione ampliata della metodolo-
manufatto nella sua evoluzione                      e nella cura del monumento.           gia BIM, ci siamo chiesti fino
storica.                                                                                  a che punto è possibile gestire
In ultimo abbiamo potuto met-                       Le nuove elaborazioni “Open”          la complessità in modalità non
tere a confronto la restituzione                    A distanza di 10 anni, abbiamo        proprietaria e interoperabile,
della scansione laser con il ri-                    ripreso questo studio alla luce       come la norma indica.
lievo di Richard Krautheimer,                       delle nuove possibilità fornite
sono stati evidenziati i dettagli                   dalla tecnologia contempora-           DLgs n.50, Art. 23
costruttivi, le bucature, le tes-                   nea, valutando quanto Open             comma 1. […] progressivo
siture murarie, le orditure utili                   Source e metodologia BIM,              uso di metodi e strumenti
alla ricostruzione architettonica                   ancora più presente sul merca-         elettronici specifici quali
della facciata ed al posiziona-                     to, siano utili alla comprendio-       quelli di modellazione per
mento dei solai obliterati dalla                    ne, attualizzazione e gestione         l’edilizia e le infrastrutture;
successiva costruzione della ba-                    dell’intero lavoro.                     comma 13.
silica cristiana.                                   Grazie al supporto dell’Arch.          […]Tali strumenti utilizzano
Sono state parallelamente otte-                     Fiorentino Sarro, che ha col-          piattaforme interoperabili a
nute elaborazioni bidimensio-                       laborato in questo sviluppo            mezzo di formati aperti non
nali come la nuova planimetria                      attuale, abbiamo sfruttato al          proprietari, al fine di non

                                                                                                            GEOmedia n°6-2019   9
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FOCUS

                                                                                                     Ricordando che tutti gli svi-
                                                                                                     luppi informatici in ambito
                                                                                                     della pubblica amministrazione
                                                                                                     soprattutto dovranno necessa-
                                                                                                     riamente prendere questa strada
                                                                                                     non potendo essere legati a
                                                                                                     sistemi di authoring proprietari,
                                                                                                     sia per la natura dei dati che per
                                                                                                     garantire la pluralità di prodotti
                                                                                                     sul mercato.

                                                                                                     Obiettivi
                                                                                                     Lo studio ha previsto 4 obiettivi
                                                                                                     cardine:
 Fig. 3 - Schema degli obiettivi di ricerca.                                                         1) Open Data
                                                                                                     Utilizzo esclusivo di “piattafor-
                                                                                                     me Interoperabili” ovvero stru-
               limitare la concorrenza tra i                    Tutto questo passando attraver-      menti che consentano capacità
               fornitori di tecnologie […]                      so la norma UNI 11337 nelle          di gestione dell’intero progetto
               L’uso dei metodi e strumenti                     sue varie parti dove, ricordia-      con sistemi Open Source multi-
               elettronici può essere richie-                   mo, nella parte 9, verranno          piattaforma o freeware.
               sto soltanto dalle stazioni                      normati: la “Due Diligenge”          Gestione dei dati 3d e BIM
               appaltanti dotate di personale                   ed il rilievo digitale (nuvole di    tramite formati aperti e non
               adeguatamente formato.                           punti, termografie, tomogra-         proprietari senza perdita di in-
               […]                                              fie, ecc.), le regole di costru-     formazioni.
                                                                zione delle “Piattaforme di          2) Dati di input: Rilievo a nu-
               DM 560/2017, Art. 7                              Collaborazione”.                     vole di punti del reale.
               comma 13. “Ai fini dell'intro-                   Nonostante tutto ciò si eviden-      3) Dotazione: Ci siamo imposti
               duzione dei metodi e degli                       zia come primo elemento che il       l’utilizzo di computer di uso
               strumenti elettronici di cui                     modello dell’esistente scompare      comune e non workstation in
               all'articolo 23, comma l,                        all’interno di un processo simil-    modo da verificare come una
               lettera h), del codice dei con-                  industrializzato, che spesso non     normale dotazione informatica
               tratti pubblici, il capitolato,                  contempla nemmeno la peculia-        possa essere all’altezza, e fino a
               allegato alla documentazione                     rità del nostro costruito storico.   che punto, di gestire dati e pro-
               di gara […];                                     Oggi la teconologia Open             cessi così complessi.
                   b)[…] In particolare, deve                   Source ci offre interessanti pro-    Presupponendo anche l’elabora-
               includere il modello informa-                    dotti che scavalcano gli ambien-     zione da parte di utenti che non
               tivo relativo allo stato iniziale                ti della ricerca e possono essere    conoscevano i luoghi.
               dei luoghi e delle eventuali                     considerati stabili strumenti        4) Realtà complessa: Heritage ≠
               opere preesistenti. […]”                         operativi quotidiani.                Building
                                                                                                     I modelli non dovevano subire
                                                                                                     processi di semplificazione ri-
                                                                                                     spetto al rilevato, che nel nostro
                                                                                                     caso rappresentano contesti a
                                                                                                     limite archeologico/costruttivo/
                                                                                                     artistico, per verificare fin dove
                                                                                                     questa complessità si potesse tra-
                                                                                                     durre in dati open ed informa-
                                                                                                     zioni bim, senza manomettere il
                                                                                                     dato iniziale. L’obiettivo è met-
                                                                                                     tere al centro del processo non il
                                                                                                     modello informativo semplifica-
                                                                                                     to o tradotto, ma il modello rea-
                                                                                                     le (digital twin) rilevato, per poi
Fig. 4 - Elaborazioni dell’intero modello rielaborato in Blender.
                                                                                                     arricchirlo con dati informativi.

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(H)IM Scansione libera tutti - flussi open per la gestione della realtà complessa
FOCUS

Oggi, grazie agli sviluppi in-
formatici, abbiamo avuto la
possibilità di riprendere intera-
mente tutti i dati, generare tutti
gli ambienti in mesh tramite
nuovi algoritmi e gestire il tutto
all’interno di prodotti attuali
finalizzati ad una migliore clas-
sificazione, in formato gratuito
ed Open Source.

Elaborazione
Tramite Cloud Compare, pro-
dotto Open Source, abbiamo
sviluppato procedure di gestio-
ne delle nuvole di punti per poi
creare i modelli mesh dell’intero
modello e di tutte le stanze.
Traferendo e montando i mo-
delli direttamente in Blender
2.80, software 3d completo e
gratuito.
Per complessità dei modelli
abbiamo preferito passare da          Fig. 5 - Elaborazioni tipologiche su uno degli ambienti rilevati.
Cloud Compare in quanto
Blender ancora non è performa-        mantenendo la complessità ori-                     BIM e importati in alcuni stru-
to su nuvole di queste dimen-         ginaria.                                           menti tra i più comuni software
sioni, ma consente, a sua volta,      Il trasferimento è stato opera-                    di authoring verificando che il
un controllo molto approfondi-        to in modalità parallela sia in                    modello venisse letto in modo
to sul 3d mesh e volumetrico.         Blender tramite il nascente plu-                   integrale senza perdita di dati,
Blender ad oggi rappresenta           gin Blender BIM che nel sof-                       unico limite riscontrato la ti-
una soluzione open source             tware US-bim viewer dell’AC-                       pologia di traduzione IFC del
molto potente e liberamente           CA Software. Entrambi validi                       software in uso.
implementabile, di cui, i recenti     e, con differenze operative, utili                 Qualche prodotto ha avuto pro-
applicativi come BlenderBIM           alla conversione a cui si voleva                   blemi con la lettura del model-
e BlenderGIS, ci hanno posto          arrivare.                                          lo, questo a dimostrazione della
il quesito se tale prodotto po-       Sono stati visualizzati i dati                     non perfetta traduzione ad oggi
tesse essere concorrenziale e         ottenuti tramite visualizzatori                    di questi formati.
produttivo rispetto a prodotti di
Authoring, anche nell’ottica di
quanto esposto finora.
Nonostante la complessità dei
dati siamo riusciti a gestire l’in-
tero modello assemblato senza
particolari problemi di limita-
zione hardware e la stessa navi-
gabilità in tempo reale e qualità
di renderizzazioni ne hanno
superato le aspettative.
il modello del sito che aveva-
mo rilevato in partenza con
vari gradi di dettaglio è stato
classificato in IFC per poi ren-
derlo trasferibile con i suoi dati
all'interno di un software BIM,        Fig. 6 - Analisi dei paramenti murari e classificazione BIM.

                                                                                                          GEOmedia n°6-2019   11
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FOCUS

                                                                                                  Visualizzazione
                                                                                                  Altro approfondimento è stato
                                                                                                  valutare quanto, con il motore
                                                                                                  di render di Blender potevamo
                                                                                                  avvicinarci a quelle che erano
                                                                                                  riprese fotografiche, questo
                                                                                                  senza necessariamente ritoccare
                                                                                                  il modello scansito e sempre
                                                                                                  limitando al minimo l’apporto
                                                                                                  dell’operatore.
                                                                                                  Il software era pienamente in
                                                                                                  grado di gestire modelli trian-
                                                                                                  golati molto complessi e ci re-
                                                                                                  stituiva il modello renderizzato
                                                                                                  in tempo reale con risultati
                                                                                                  eccellenti.
                                                                                                  Abbiamo comparato le imma-
                                                                                                  gini di ripresa di allora e rico-
                                                                                                  struito le stesse tramite nuove
                                                                                                  renderizzazioni che hanno resti-
                                                                                                  tuito immagini molto simili alla
                                                                                                  realtà sia nella versione di ren-
                                                                                                  der statico che di navigazione in
Fig. 7 - Visualizzazione delle parti in US-bim viewer - ACCA Software.
                                                                                                  real time.

                                                                                                  Risultati
             Tramite la classificazione BIM,                   seconda del prodotto che utiliz-
             possiamo associare ai dati tutte                                                     Nel nuovo lavoro sono emersi
                                                               ziamo.
             quelle informazioni che repu-                                                        ulteriori dati che saranno utili
                                                               (Heritage)
             tiamo necessarie e che vengono                                                       per una successiva campagna di
                                                               InformationModeling =
             inserite in modo differente a                                                        studio delle stratificazioni vir-
                                                               HOpensource
                                                                                                  tuali delle fasi.

             Fig. 8 - Analisi dei modelli in Blender.

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(H)IM Scansione libera tutti - flussi open per la gestione della realtà complessa
FOCUS

Blender ha anche consentito l’analisi dimen-
sionale dei modelli rilevati, cosa del tutto non
scontata, considerando sempre la natura del
software, evitando di passare in altri prodotti.
Questo ci ha permesso di avere una fluidità
nella gestione dei modelli e dell’intero sito
anche durante tutta la fase di lavoro e non
solo di analisi.
Grazie a Blender gli stessi operatori hanno
potuto scoprire e conoscere il sito diretta-
mente tramite il processo computerizzato e
più dati si estraevano più loro stessi erano
portati ad effettuare nuovi analisi e testing.
Segno di una completa stabilità del prodotto
utilizzato.
Oggi si può davvero immaginare la stessa
scansione un prodotto “non proprietario” e
all’utilizzo di tutti e siamo certi e confidenti
in una filosofia di gestione del dato. OPEN e
non RANSOMWARE

 BIBLIOGRAFIA
 - A cura di Englen A. e Filetici M.G. e Palazzo P. e Pavolini
 C. e Santolini R. (2014) Caelius II. Pars Inferior. Le Case
 Romane sotto la Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo. Luogo
 di edizione: Roma Erma di Bretschneider.
 - A.M. Colini Storia e topografia del Celio nell’antichi-
 tà, in Memorie della Pontificia Accademia Romana di
 Archeologia, serie 3a, 7, 1944.
 - R. Krautheimer Corpus basilicarum christianarum
 Romae, I, Città del Vaticano, Pontificio istituto di archeo-
 logia cristiana,1962.

 PAROLE CHIAVE
 Building Model; Hbim; Open Source; Archeologia;
 Virtuale; Tecnologia

 ABSTRACT
 The study of the archaeological site of the ancient Roman
 houses on Celio we have analyzed how it is possible to use
 Open Source products and workflow to manage data of reality
 up to the Bim modeling. Assuming that heritage is a world of
 construction more tied to creativity, organic forms, and dyna-
 mism rather than industrialization. Is it possible today to have
 data management not dependent on authoring systems? Key of
 the process not the simplified or translated information model,
 but the real model detected, the digital twin. Open data input
 to keep all the necessary information about building.

 AUTORE
 Arch.Alessandro Miele
 alemiele@gmail.com

 Arch.Fiorentino Sarro
 fiore.sarro@gmail.com

 Direzione scientifica/Autori intervento 2009-2014
 Arch.Maria Grazia Filetici
 Prof. Carlo Pavolini
 Dott.ssa Paola Palazzo
 Dott.ssa Alia Englen
 Dott.ssa Rita Santolini
 Arch. Benedetta Alberti
 Arch. Alessandro Miele

                                                                    GEOmedia n°6-2019   13
(H)IM Scansione libera tutti - flussi open per la gestione della realtà complessa
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