GUIDA COMPLETA ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - Per gli operatori e le operatrici dei Pensplan Infopoint

Pagina creata da Leonardo Lombardo
 
CONTINUA A LEGGERE
GUIDA COMPLETA ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - Per gli operatori e le operatrici dei Pensplan Infopoint
GUIDA COMPLETA
ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Per gli operatori e le operatrici dei Pensplan Infopoint
Cari operatori e operatrici degli sportelli Pensplan Infopoint,

questo raccoglitore intende essere per voi una valida ed esaustiva guida sulla previdenza
complementare per aiutarvi nella vostra attività di consulenza e supporto ai vostri utenti.
Abbiamo quindi pensato di mettervi a disposizione alcune schede con semplici spiegazioni ed
esempi relativi a tutte le tematiche più richieste, che potrete anche fotocopiare e consegnare a
chi si rivolge ai vostri sportelli.

Le stesse schede sono reperibili anche sul nostro portale www.pensplan.com.
In particolare il raccoglitore è articolato in sei capitoli, che vanno dalla presentazione del
Progetto regionale per la previdenza complementare Pensplan, e quindi il ruolo della Regione
Trentino-Alto Adige/Südtirol e dei Pensplan Infopoint stessi per la promozione del risparmio
previdenziale sul nostro territorio nonché l’offerta di fondi pensione istituiti in Regione
alle caratteristiche e ai vantaggi offerti dalla previdenza complementare, per poi trattare
in dettaglio tutti gli aspetti - anche tecnici - connessi all’adesione e alla vita associativa
dell’iscritto e quindi le prestazioni, le provvidenze regionali e le misure previste dalle Province
di Trento e di Bolzano.

Nel ringraziarvi per la vostra preziosa e insostituibile attività a favore della nostra popolazione
vi ricordiamo di volerci contattare per qualsiasi evenienza ai recapiti riportati in calce alla guida.

Laura Costa
Presidente Pensplan Centrum
Indice

1 IL PROGETTO PENSPLAN

  1.1     Il ruolo della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
  1.2     I servizi offerti da Pensplan
  1.3     I Pensplan Infopoint

2 LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

  2.1     La previdenza complementare
  2.2     Le forme di previdenza complementare
  2.3     I vantaggi della previdenza complementare

3 ADESIONE

  3.1     Adesione dipendente settore privato
  3.2     Adesione dipendente settore pubblico con TFR virtuale
  3.3     Adesione dipendente settore pubblico con TFR reale
  3.4     Adesione lavoratore/lavoratrice autonomo/a o libero/a professionista
  3.5     Adesione soggetto fiscalmente a carico
  3.6     Gestione finanziaria e linee di investimento

4 PRESTAZIONI

  4.1    Prestazioni ante pensionamento – Aderente settore privato
  4.2    Prestazioni ante pensionamento – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo
         pensione chiuso
  4.3    Prestazioni post pensionamento – Aderente settore privato
  4.4    Prestazioni post pensionamento – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo
         pensione chiuso
  4.5    Anticipazione per spese sanitarie – Aderente settore privato
  4.6    Anticipazione per spese sanitarie – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo
         pensione chiuso
  4.7    Anticipazione per prima casa – Aderente settore privato
  4.8    Anticipazione per prima casa – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo
         pensione chiuso
  4.9    Anticipazione per ulteriori esigenze – Aderente settore privato
  4.10   Anticipazione per congedi per formazione e congedi parentali – Aderente settore
         pubblico iscritto/a a un fondo pensione chiuso
  4.11   Riscatto totale – Aderente settore privato
  4.12   Riscatto totale – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo pensione chiuso
  4.13   Riscatto parziale – Aderente settore privato
  4.14   Trasferimento – Aderente settore privato
4.15 Trasferimento – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo pensione chiuso
  4.16 Prestazione pensionistica in forma di capitale – Aderente settore privato
  4.17 Prestazione pensionistica in forma di capitale – Aderente settore pubblico iscritto/a
       a un fondo pensione chiuso
  4.18 Prestazione pensionistica in forma di rendita – Aderente settore privato
  4.19 Prestazione pensionistica in forma di rendita – Aderente settore pubblico iscritto/a a
       un fondo pensione chiuso
  4.20 Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA)
  4.21 Schema di sintesi per la tassazione – Aderente settore privato
  4.22 Schema di sintesi per la tassazione – Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo
       pensione chiuso

5 INTERVENTI DI SOSTEGNO REGIONALE

  5.1     Assistenza figli/figlie – Provincia di Bolzano
  5.2     Assistenza familiari non autosufficienti – Provincia di Bolzano
  5.3     Coltivatori/coltivatrici diretti/e, mezzadri/e e coloni/e – Provincia di Bolzano
  5.4     Persone casalinghe – Provincia di Bolzano
  5.5     Assistenza figli/figlie – Provincia di Trento
  5.6     Assistenza familiari non autosufficienti – Provincia di Trento
  5.7     Coltivatori/coltivatrici diretti/e, mezzadri/e e coloni/e – Provincia di Trento
  5.8     Persone casalinghe – Provincia di Trento
  5.9     Difficoltà economica – Province di Trento e di Bolzano
  5.10    Omissioni contributive – Province di Trento e di Bolzano
  5.11    Aderenti fondi pensione non convenzionati – Province di Trento e di Bolzano

6 CASISTICHE PARTICOLARI E APPROFONDIMENTI

  6.1     Crisi aziendale
  6.2     Premi di produttività
  6.3     Misure compensative per le aziende che conferiscono il TFR alla previdenza
          complementare
1

Il Progetto
Pensplan
Il Progetto Pensplan                                                                                                                 1.1

       Il ruolo della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

       La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol rappresenta un unicum a livello nazionale in termini di promozione e sviluppo
       della cultura previdenziale sul territorio. In base allo Statuto speciale di autonomia e quindi alle competenze in
       materia di previdenza e assicurazioni sociali si è resa possibile infatti l’introduzione di diversi interventi finalizzati a
       supportare la popolazione nella costituzione di una pensione complementare.
       Tra questi vi è l’istituzione di un’apposita società di servizi: la Pensplan Centrum S.p.A., società pubblica partecipata
       al 98% dalla stessa Regione e al 2% dalle Province Autonome di Trento e Bolzano e soggetta alla loro direzione e
       coordinamento, nonché lo stanziamento di importanti mezzi finanziari a sostegno della popolazione nelle scelte che
       riguardano il proprio futuro.
       L’obiettivo istituzionale di Pensplan Centrum è promuovere e sviluppare nella Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol un
       sistema di risparmio previdenziale al fine di tutelare possibili situazioni di fragilità economica futura dei cittadini e delle
       cittadine. Nell’ambito del progetto sociale di previdenza complementare, la società fornisce gratuitamente ai soggetti
       residenti nel territorio regionale e iscritti ai fondi di previdenza complementare istituiti in Regione e convenzionati con il
       progetto servizi amministrativi e contabili. Inoltre, supporta tutti gli/le interessati/e nella scelta della forma di previdenza
       complementare più adatta attraverso un efficiente servizio di informazione, consulenza e formazione tramite le
       proprie due sedi a Trento e Bolzano e la rete di sportelli informativi Pensplan Infopoint.
       La Regione sostiene i cittadini e le cittadine nella costituzione di una pensione complementare anche attraverso
       l’erogazione di apposite misure di intervento che si concretizzano nel sostegno dei versamenti contributivi alla
       previdenza complementare per i lavoratori/le lavoratrici in situazioni di difficoltà economica e nell’assistenza legale
       gratuita in caso di omissioni contributive da parte del/della datore/datrice di lavoro.
       Accanto alla promozione della previdenza complementare locale la società Pensplan Centrum è diventata nel tempo un
       riferimento per quanto riguarda progetti dedicati alla protezione della persona e della sua famiglia nel ciclo di vita
       (es. Risparmio casa/Bausparen). In futuro, in relazione ai cambiamenti demografici e alle nuove necessità della
       popolazione, soprattutto quelle di età avanzata, il ruolo di Pensplan sarà strategico per lo sviluppo di progetti di risparmio
       finalizzati alla tutela dell’età anziana, in particolare rispetto all’importante tema della non autosufficienza.

                                                                               IN FUTURO

                                                                        Secondo welfare:
                                                                                      previdenza
                                                                                      complementare
                             1997
                                                                                      risparmio casa

                                                                                      sussidiarietà sociale
                               previdenza
                               complementare
                                                                                      progetto per la
                                                                                      non autosufficienza
Il Progetto Pensplan                                                                                                          1. 2

       I servizi offerti da Pensplan

                             La Regione tramite Pensplan e i Pensplan Infopoint offre a tutta la
                             popolazione del Trentino-Alto Adige / Südtirol una serie di servizi.

                                                                                   INFOPOINT

   Servizi per tutta la popolazione:                                                      Servizi riservati ai soggetti iscritti a
                                                                                          un fondo pensione convenzionato:

        Informazione       Formazione         Consulenza        Misure di intervento                 Servizi amministrativi
                                                                    e sostegno                            e contabili

   I fondi pensione istituiti in Regione e convenzionati con Pensplan sono:

                                                               Laborfonds
                                                               www.laborfonds.it

                                                               Plurifonds
                                                               www.plurifonds.it

                                                               Raiffeisen
                                                               www.raiffeisenpensionsfonds.it

                                                               Pensplan Profi
                                                               www.euregioplus.com
Il Progetto Pensplan                                                                                                                                                                                                    1. 3

       I Pensplan Infopoint

        58                sportelli in Alto Adige/Südtirol
        in collaborazione con:

        >>   KVW			                                                                >        ASGB
        >>   CAAF CGIL-AGB 		                                                      >        Südtiroler Bauernbund
        >>   INAS CISL                                                             >        hds unione
        >>   SGB CISL			                                                           >        lvh-apa
        >>   UIL-SGK			                                                            >        EPASA-ITACO

                                                                                                               Vipiteno
                                                                                                                                                                                                311
                                                                                                                  5
                                                                                                                                                                                                operatori
                                                                                                                                                                    Brunico

                                                                                                                               Varna                                              San Candido
              Malles                                                                                                                                                                 1
                                                                                                                                              Bressanone
                                                                            Merano

                              Silandro

                                                                                                                                          Ortisei

                                                                                                 Bolzano

                                                                                                    11

                                                                                                                                                                              131 sportelli
                                                                                                         Laives
                                                                                                                                        Pozza di Fassa
                                               Malè              Cles
                                                                      7                     Egna
                                                   4
                                                                                                                                  Predazzo

                                                                                     Salorno
                                                                                        1                        Cavalese
                                                             Mezzolombardo                                                   Tesero

                                                                             5

                                                                          Lavis
                                                                                                                                                         Tonadico

                                                                                                                                                Fiera di
                                                                                                                            Strigno             Primiero
                                                       Vezzano            Trento
                                    Zuclo
                            Tione                                                              Pergine Vals.
                                                                            12
                                                                                                                 Borgo Vals.

                                                                                            Levico Terme
                                            Arco
                           Bezzecca                             Rovereto

                  Storo                                               7
                                     Riva del Garda      Mori

                                                                Ala

                                                                                                                          73                        sportelli in Trentino
                                                                                                                          in collaborazione con:

                                                                                                                          >>          ACLI Trentine                                   >>        INCA CGIL
                                                                                                                          >>          50 & Più Enasco                                 >>        ITAL-UIL
                                                                                                                          >>          Epaca                                           >>        INAS CISL
                                                                                                                          >>          INAPA                                           >>        A.T. Servizi
                             INFOPOINT
                                                                                                                          >>          EPASA-ITACO                                     >>        Labor Servizi Nordest
Il Progetto Pensplan                                                                                                                  1. 3

       I servizi erogati dagli sportelli

       Tramite la rete dei Pensplan Infopoint vengono erogati gratuitamente ai cittadini e alle cittadine i servizi di consulenza e
       assistenza sotto descritti.

                                Servizio di consulenza previdenziale:
                                consiste nello svolgimento di un’attività di informazione e consulenza qualificata in materia di
                                previdenza. La consulenza è neutrale e personale, finalizzata a fornire all’utente un’analisi della
                                sua copertura previdenziale obbligatoria e una visione complessiva del sistema di previdenza
                                complementare.

                                Servizio di raccolta delle provvidenze della Regione:
                                consiste nella consulenza e assistenza alla presentazione delle richieste di interventi regionali a
                                sostegno dei versamenti contributivi in materia di previdenza complementare di cui alla Legge
                                Regionale 3/97:

                                >> interventi a sostegno dei versamenti contributivi in situazioni di difficoltà economica e
                                   familiare;
                                >> supporto in caso di omissioni contributive da parte del/della datore/datrice di lavoro.

                                Servizio di visualizzazione delle posizioni di previdenza complementare:
                       €        consiste nella visualizzazione della posizione individuale, con possibilità di verifica della
                                regolarità contributiva e dei documenti pubblicati dal fondo pensione.

                                Servizio di stampa dell’estratto conto della posizione di previdenza complementare:
                                consiste nella stampa della posizione individuale a scopo informativo o di verifica della
                                regolarità contributiva da parte del/della datore/datrice di lavoro.

                                Servizio di raccolta delle richieste di prestazioni relative alle posizioni di previdenza
                                complementare:
                                consiste nell’assistenza alla compilazione, nella verifica e nell’invio della modulistica relativa
                                alle richieste di prestazioni, anticipazioni, riscatti e trasferimento.

       Inoltre vengono forniti anche servizi di verifica e variazione dei dati anagrafici degli aderenti presso i fondi pensione
       complementare.
2

La previdenza
complementare
La previdenza complementare                                                                                                     2. 1

       La previdenza complementare

       Perché?
       In futuro le pensioni saranno sempre più basse rispetto all’ultima retribuzione percepita dal/dalla lavoratore/lavoratrice.
       La previdenza complementare nasce come strumento efficiente che consente di integrare questo “gap pensionistico”.

       Che cos’è?
       La previdenza complementare è una forma di previdenza volontaria che si aggiunge a quella obbligatoria, ma non la
       sostituisce.
       È fondata su un sistema di finanziamento a capitalizzazione che consiste nella creazione di un conto individuale presso
       un fondo pensione in cui affluiscono i versamenti dell’aderente, che vengono investiti sui mercati finanziari.
       Al momento del pensionamento la somma maturata viene liquidata sotto forma di rendita e/o di capitale.

       Qual è l’obiettivo della previdenza complementare?
       Tutte le forme di previdenza complementare hanno come obiettivo quello di integrare la pensione pubblica attraverso
       una pensione complementare, in modo da garantire alla popolazione un tenore di vita adeguato a conclusione della vita
       lavorativa.
       La riforma del sistema pensionistico obbligatorio, prolungando la vita lavorativa, ha contrastato almeno in parte la
       riduzione della pensione pubblica. Nessuno può tuttavia sapere in anticipo quanto tempo sarà ancora in grado di lavorare
       e a quanto ammonterà, al momento del pensionamento, il totale dei contributi versati.
       Risulta quindi opportuno iniziare quanto prima a costruire un secondo pilastro pensionistico dato che, nel corso della vita,
       anche il versamento di piccoli importi può portare a grandi rendite.

       Chi può aderire?
       La previdenza complementare è destinata a tutta la popolazione: sia ai/alle lavoratori/lavoratrici dipendenti (del settore
       pubblico e del settore privato) che a quelli/quelle autonomi/e, sia a coloro che percepiscono altre forme di reddito.
       Anche i soggetti fiscalmente a carico, come i figli/le figlie o il/la coniuge, possono aderire a una forma di previdenza
       complementare: in questo modo sarà possibile garantire loro un’adeguata copertura previdenziale.

       La previdenza per la vecchiaia

                                                                                              Risparmio
                         Previdenza
                          pubblica              +               Previdenza
                                                              complementare       +     aggiuntivo individuale
                                                                                         a scopi pensionistici

                Minimo di sussistenza                                       Integrazione

                                                  Tenore di vita abituale
La previdenza complementare                                                                                                                2. 2

       Le forme di previdenza complementare

       Le diverse tipologie di forma pensionistica complementare sono:

       > Fondi pensione chiusi (o negoziali): sono forme pensionistiche complementari costituite in base all’iniziativa
         delle parti sociali mediante contratti o accordi collettivi a qualunque livello (nazionale, di settore o aziendale).
         Appartengono a questa tipologia anche i fondi pensione territoriali, cioè legati a un determinato territorio o area
         geografica.

       > Fondi pensione aperti: sono forme pensionistiche complementari istituite da banche, imprese di assicurazione,
         società di gestione del risparmio (SGR) e società di intermediazione mobiliare (SIM).

       > Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP): sono polizze vita con finalità previdenziali offerte dalle
         compagnie di assicurazione.

       > Fondi pensione preesistenti: sono i fondi pensione che risultavano già istituiti prima del D.Lgs. 124/1993, che ha
         disciplinato la previdenza complementare per la prima volta.

                                       Fondi pensione chiusi                            Fondi pensione aperti

        Fonti istitutive               Istituiti da contratti e accordi                 Istituiti da banche, compagnie di
                                       collettivi, anche aziendali                      assicurazione, società di intermediazione
                                                                                        mobiliare e società di gestione del risparmio

        Contribuzione                  > TFR                                            Individuale:
                                       > Contributo dell’aderente                       > Contributo nella misura determinata
                                       > Contributo del/della datore/datrice                 dall’aderente
                                            di lavoro in base ai contratti collettivi
                                                                                        Collettiva:
                                                                                        > TFR
                                                                                        > Contributo dell’aderente
                                                                                        > Eventuale quota del/della datore/datrice
                                                                                             di lavoro

        Modalità di adesione           Volontaria su base collettiva                    Volontaria su base individuale
                                                                                        o collettiva

        Gestione del patrimonio        Le risorse sono custodite presso                 Le risorse sono custodite presso una banca
                                       una banca depositaria e affidate a               depositaria e gestite direttamente, o affidate a
                                       gestori finanziari esterni.                      gestori finanziari esterni.

        Prestazione pensionistica      Erogata direttamente dai fondi                   Erogata direttamente dai fondi
                                       pensione, o da compagnie di                      pensione, o da compagnie di
                                       assicurazione convenzionate                      assicurazione convenzionate
La previdenza complementare                                                                                                                                     2. 2

       Avvertenza: ti invitiamo a porre particolare attenzione ai costi applicati dalla forma pensionistica scelta! I numeri parlano
       da sè.

       Fondi pensione e PIP “nuovi”. Indicatore sintetico dei costi1
       (dati di fine 2017; valori percentuali)
                                                                         Indicatore sintetico dei costi (ISC)

                                                                         2 anni                 5 anni                10 anni               35 anni

        Fondi pensione negoziali                                         1,1                    0,6                   0,4                   0,3

               Minimo                                                    0,5                    0,3                   0,2                   0,1

               Massimo                                                   3,0                    1,4                   0,9                   0,5

        Fondi pensione aperti                                            2,3                    1,6                   1,3                   1,2

               Minimo                                                    0,6                    0,6                   0,6                   0,1

               Massimo                                                   5,1                    3,4                   2,8                   2,4

        PIP “nuovi”                                                      3,9                    2,7                   2,2                   1,8

               Minimo                                                    1,0                    0,9                   0,6                   0,4

               Massimo                                                   6,5                    4,9                   4,1                   3,5
        1
            L’indicatore sintetico dei costi a livello di forma previdenziale è ottenuto aggregando, con media semplice, gli indicatori dei singoli comparti.

                                                                                                                        Fonte: COVIP, Relazione per l’anno 2017

       Esempio dell’impatto dei costi sulla rendita finale
       Ipotesi di versamento di 2.500 € annui, 35 anni di partecipazione

                         6.000 €

                                                                     5.100 €
                         5.000 €
                                                                                                                       4.400 €
                         4.000 €

                         3.000 €

                         2.000 €

                         1.000 €

                              0€
                                                            ISC pari a 0,5%                                    ISC pari a 1,5%
La previdenza complementare                                                                                                         2. 3

       I vantaggi della previdenza complementare

       L’adesione a una forma di previdenza complementare offre molti vantaggi:

                              Integrazione della pensione obbligatoria: la previdenza complementare consente di integrare
                              il gap pensionistico rispetto all’ultimo reddito percepito e migliora quindi le prospettive future.

                              Benefici fiscali: i contributi versati alla previdenza complementare sono deducibili dal reddito
                              complessivo fino a un limite massimo di 5.164,57 €; le prestazioni pensionistiche sono tassate
                              con un’aliquota vantaggiosa.

                              Contribuzione da parte del datore di lavoro (nel caso di lavoro dipendente):
                              la quota a carico dell’azienda va persa in caso di mancata adesione a un fondo pensione.

                              Flessibilità: nella fase di contribuzione, quindi prima del pensionamento, è possibile rientrare
                              in possesso, in tutto o in parte, di quanto versato e dei rendimenti ottenuti.

                              Trasparenza e affidabilità: il risparmio in una forma di previdenza complementare è tutelato
                              da un insieme di regole e dalla vigilanza di apposite autorità e organismi a favore degli iscritti.

                              Rendimenti: nel 2017 il rendimento medio per gli aderenti iscritti a un fondo pensione
                              convenzionato con Pensplan e residenti in Regione è stato pari al 2,50% rispetto all’1,70% della
                              rivalutazione del TFR.

                              Sostegno della Regione: la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol sostiene i cittadini nella
                              costruzione di un’adeguata copertura previdenziale. Le categorie di intervento sono: difficoltà
                              economica, omissioni contributive, aderenti fondi pensione non convenzionati, assistenza figli,
                              assistenza familiari non autosufficienti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, persone casalinghe.

                              Non pignorabilità/sequestrabilità della posizione individuale: la tua posizione di
                              previdenza complementare è intangibile nella fase di accumulo, cioè non aggredibile da parte
                              dei creditori. Le prestazioni pensionistiche sia in rendita che in capitale liquidate dai fondi
                              pensione sono soggette agli stessi limiti previsti in materia di cedibilità, sequestrabilità e
                              pignorabilità per la pensione obbligatoria.

                              Possibilità di designazione dei beneficiari in caso di decesso: la tua posizione maturata
                              presso il fondo pensione non va mai perduta, anche nel caso dovessi venire meno prima del
                              pensionamento. Al momento della richiesta di prestazione pensionistica sarai tu invece a
                              decidere quale forma di rendita scegliere e quindi cosa succederà al momento del tuo decesso.

                              Progetto Casa: le Province di Bolzano e di Trento ti aiutano a realizzare il sogno di una casa
                              di proprietà con un sostegno concreto, incentivando allo stesso tempo la costruzione di una
                              previdenza complementare.
3

Adesione
Adesione                                                                                                                               3.1

      Adesione dipendente settore privato

      L’adesione alla previdenza complementare è facoltativa e può essere fatta in ogni momento.

      Quale forma pensionistica posso scegliere?
      Puoi aderire a un fondo pensione chiuso o a un fondo pensione aperto con un’adesione collettiva, se il tuo contratto di
      lavoro lo rende possibile.
      Se invece il tuo contratto di lavoro non prevede la possibilità di iscrizione a un fondo pensione, oppure se decidi di
      iscriverti a una forma pensionistica complementare diversa da quella prevista dal tuo contratto di lavoro, puoi aderire a
      un fondo pensione aperto (o a un PIP) con un’adesione individuale.

           Tipologia di adesione                                  Collettiva                               Individuale

           Tipologia di forma       Fondo pensione chiuso               Fondo pensione aperto              Fondo pensione aperto/PIP
           pensionistica
           complementare

           Contribuzione            TFR                                 TFR                                TFR
                                    (nella misura prevista dal          (nella misura prevista             (facoltativo)
                                    contratto o accordo collettivo)     dall’accordo aziendale)

                                    Contributo dell’aderente            Contributo dell’aderente           Contributo dell’aderente
                                    (facoltativo)                       (facoltativo)

                                    Contributo del/della datore/        Contributo del/della datore/       Non previsto
                                    datrice di lavoro (in base ai       datrice di lavoro (in base
                                    contratti collettivi se il/la       all’accordo aziendale se il/la
                                    dipendente versa il contributo a    dipendente versa il contributo a
                                    proprio carico)                     proprio carico)

                                    Versamenti aggiuntivi               Versamenti aggiuntivi              Versamenti aggiuntivi

      Quanto e come posso versare?

      Adesione collettiva:
      Le quantità della contribuzione sono stabilite dai singoli contratti/accordi collettivi di lavoro. La trattenuta è mensile in
      busta paga e viene calcolata sulla retribuzione lorda. I contributi vengono poi versati dal/dalla datore/datrice di lavoro
      direttamente nel fondo pensione e riportati nella Certificazione Unica (CU).
      È altresì possibile effettuare direttamente un versamento di contribuzione aggiuntiva individuale rispetto alle quote
      previste contrattualmente, riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della
      deducibilità.

      Note:
      > In accordo con il/la tuo/a datore/datrice di lavoro puoi versare al fondo pensione anche il TFR pregresso (quello
         maturato prima dell’adesione), beneficiando dei vantaggi fiscali previsti e del possibile maggiore rendimento rispetto
         alla rivalutazione del TFR che rimane in azienda.
      > Se decidi di versare il TFR maturando a un fondo pensione, la scelta può essere successivamente modificata con
         le modalità previste dal contratto o accordo collettivo applicato. In caso di riscatto totale è sempre necessario
         effettuare una nuova scelta in merito alla destinazione del TFR in quanto la precedente è revocata automaticamente.
      > Puoi sospendere in ogni momento la contribuzione a tuo carico e quella a carico del/della datore/datrice di lavoro,
         mentre il TFR maturando continua a essere versato al fondo pensione.
Adesione                                                                                                                                        3.1

      Esempio di contribuzione mensile con un reddito annuo lordo di 25.000 €

           TFR (100%)                             Contributo dipendente (0,55%)                   Contributo datore/datrice di lavoro (1,55%)

           123,39 €                               9,82 €                                          27,68 €

           L’esempio è riferito alla contribuzione prevista dal CCNL Terziario distribuzione servizi.

      Adesione individuale:
      Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento al fondo e
      riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità.

      Perché dovrei aderire a un fondo pensione?
      I contributi versati al fondo pensione sono deducibili fino al limite massimo di 5.164,57 €. Nel computo del tetto
      massimo si considerano la quota a carico del/della lavoratore/lavoratrice, del/della datore/datrice di lavoro e i
      versamenti aggiuntivi, mentre rimane escluso il TFR. La deduzione massima comporta un risparmio fiscale che oscilla tra
      i 1.188 € e i 2.221 € a seconda dell’aliquota di tassazione applicata (con il versamento annuo di 5.164,57 €).

      Nota bene: anche i contributi versati a favore dei soggetti fiscalmente a carico sono deducibili fino a 5.164,57 €.

      Quanto posso risparmiare versando un contributo annuale di 3.000 €?

                                                                      690 €                      810 €                1.140 €
                                                  3.000 €

                                                  2.000 €

      Importo deducibile                          1.000 €

            Costo effettivo
                                                      0€
                                                                  Aliquota 23%               Aliquota 27%           Aliquota 38%
Adesione                                                                                                                                                      3.1

       Altri vantaggi:

       Non pignorabilità/sequestrabilità della posizione individuale, e più in dettaglio:
       > principio di intangibilità della posizione individuale dell’aderente nella fase di accumulo
       > le prestazioni pensionistiche in capitale e in rendita e le anticipazioni per spese sanitarie sono sequestrabili e
          pignorabili secondo la disciplina vigente in materia per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria
          nell’ammontare massimo di un quinto della pensione stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali

       Attenzione: i riscatti e le anticipazioni per acquisto e ristrutturazione della prima casa di abitazione e per altre
       esigenze dell’aderente sono sequestrabili e pignorabili senza vincoli.

       Possibilità di designazione del/della beneficiario/a in caso di premorienza in fase di accumulo, anche al di
       fuori dell’asse ereditario

       Importante per i/le giovani lavoratori/lavoratrici (assunti dopo il 1° gennaio 2007)
       Dal 6° al 25° anno di permanenza nel fondo pensione esiste la possibilità di dedurre fino a 50% in più della
       deducibilità di cui non si è usufruito nei primi cinque anni lavorativi (con un limite pari a 7.746,86 € annui).

       Esempio di utilizzo della deducibilità residua nel periodo

                                            7.000 €
                                            6.000 €
                                            5.000 €

           Contributi ordinari              4.000 €
                                            3.000 €
         Deducibilità residua
        nei primi cinque anni               2.000 €

                  Contributi                1.000 €
     ulteriormente deducibili                    0€
                                                                           6
                                                      06

                                                                08

                                                                        09

                                                                        30
                                                           07

                                                                        20

                                                                        22

                                                                        23

                                                                        25

                                                                        28

                                                                        29
                                                                        24

                                                                        26
                                                                         21
                                                                        10

                                                                        13

                                                                        14

                                                                        15

                                                                        18
                                                                        12

                                                                        16

                                                                        17

                                                                        19
                                                                        11

                                                                        27
                                                                      20

                                                                      20

                                                                      20
                                                                      20

                                                                      20
                                                                      20

                                                                      20

                                                                      20

                                                                      20
                                                                      20

                                                                     20

                                                                     20

                                                                     20
                                                                     20

                                                                     20
                                                                     20

                                                                     20

                                                                     20

                                                                     20
                                                        20

                                                                     20
                                                   20

                                                             20

                                                                  20

                                                                     20

       Speciale neoassunti/e

       I/Le dipendenti neoassunti/e devono scegliere entro sei mesi dalla data di assunzione se destinare il proprio TFR
       maturando a un fondo pensione, oppure se mantenerlo in azienda.
       In assenza di una scelta esplicita alla scadenza dei sei mesi dalla data di assunzione il/la datore/datrice di lavoro è
       tenuto/a a versare automaticamente il TFR a un fondo pensione (conferimento tacito).

       Esempio di diversa tassazione del TFR in azienda e nel fondo pensione

           TFR maturato                         Tassazione TFR in azienda1            Tassazione TFR                        Vantaggio fiscale TFR
                                                                                      nel fondo pensione2                   nel fondo pensione

           100.000 €                            23.000 €                              9.000 €                               14.000 €

       1
           Aliquota minima, in ogni caso l‘Agenzia delle Entrate ricalcola le imposte sulla base del reddito medio degli ultimi 5 anni pertanto è frequente che
           l‘aliquota reale sia maggiore.
       2
           Aliquota del 9% al pensionamento, con almeno 35 anni di permanenza nel fondo pensione
Adesione                                                                                                                                                       3.1

      E perché proprio in forma collettiva?

      Vantaggio contributo datore/datrice di lavoro

                                                Reddito lordo          TFR (100%)             Contributo            Contributo             Rendita vitalizia
                                                                                              datore/datrice        dipendente             a 67 anni
                                                                                              di lavoro (1,5%)      (1,5%)

           Mario (aderente in forma             30.000 €               2.073 €                450 €                 450 €                  6.600 €
           collettiva a un fondo pensione                                                                                                  (+ 17%)
           chiuso o aperto)

           Francesco (aderente in               30.000 €               2.073 €                0€                    450 €                  5.600 €
           forma individuale a un fondo
           pensione aperto/PIP)

           Ipotesi: rendimento reale (cioè al netto dell’inflazione) del 2% annuo, un costo di gestione in percentuale del patrimonio della forma pensionistica
           pari all’1%, una crescita reale della retribuzione annua dell’1%, un tasso di inflazione annuo del 2%, 37 anni di contribuzione

      Come posso aderire?
      Acquisite tutte le informazioni utili, se decidi di aderire, sottoscrivi il modulo di adesione contenuto nella Nota
      informativa.

      Avvertenze: prima dell’adesione ti invitiamo a prendere visione dei documenti specifici messi a disposizione del singolo
      fondo pensione: Nota informativa, Informazioni chiave per l’aderente, “La mia pensione complementare” standardizzata
      e Statuto/Regolamento. Questi documenti definiscono le caratteristiche della forma pensionistica complementare e le
      condizioni che regolano il tuo rapporto di partecipazione.
Adesione                                                                                                                              3.2

      Adesione dipendente settore pubblico con TFR virtuale
      (Scuola, sanità del Trentino e personale della Regione)

      L’adesione a un fondo pensione è facoltativa e può essere fatta in ogni momento. In quanto dipendente pubblico/a non vi
      è l’obbligo di comunicare la destinazione del TFR tramite il modulo TFR2, previsto invece per i/le dipendenti del settore
      privato.

      Quale forma pensionistica posso scegliere?
      Se il tuo contratto di lavoro lo rende possibile, puoi aderire a un fondo pensione chiuso.
      Se invece il tuo contratto di lavoro non prevede la possibilità di iscrizione a un fondo pensione chiuso, oppure se decidi
      di iscriverti a una forma pensionistica complementare diversa da quella prevista dal tuo contratto di lavoro, puoi aderire
      a un fondo pensione aperto (o a un PIP) con un’adesione individuale.

           Tipologia di adesione    Collettiva                                             Individuale

           Tipologia di forma       Fondo pensione chiuso                                  Fondo pensione aperto/PIP
           pensionistica
           complementare

           Contribuzione            TFR virtuale, contabilizzazione dall’INPS              Non previsto

                                    Contributo dell’aderente                               Contributo dell’aderente

                                    Contributo del/della datore/datrice di lavoro          Non previsto
                                    (in base ai contratti collettivi se il/la dipendente
                                    versa il contributo a proprio carico)

                                    Versamenti aggiuntivi                                  Versamenti aggiuntivi

      Quanto e come posso versare?

      Adesione collettiva:
      Le quantità della contribuzione sono stabilite dai singoli contratti/accordi collettivi di lavoro. La trattenuta è mensile in
      busta paga e viene calcolata sulla retribuzione lorda. I contributi vengono poi versati dal/dalla datore/datrice di lavoro
      direttamente nel fondo pensione e riportati nella Certificazione Unica (CU).
      È altresì possibile effettuare direttamente un versamento di contribuzione aggiuntiva individuale rispetto alle quote
      previste contrattualmente, riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della
      deducibilità.

      Note:
      > Le quote di TFR vengono accantonate virtualmente dall’INPS gestione ex INPDAP, senza oneri per i/le lavoratori/
         lavoratrici, per essere versate al fondo pensione cui risulti iscritto/a alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
      > Puoi sospendere in ogni momento la contribuzione a tuo carico e quella a carico del/della datore/datrice di lavoro.
         Il TFR maturando continua a essere contabilizzato presso l’INPS/ex INPDAP.
Adesione                                                                                                                     3.2

      Esempio di contribuzione mensile con un reddito annuo lordo di 25.000 €

           TFR (100%)                            Contributo dipendente (1%)                 Contributo ente (1%)

           132,88 €                              19,23 €                                    19,23 €

      Adesione individuale:
      Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento al fondo e
      riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità.

      Perché dovrei aderire a un fondo pensione?
      I contributi versati al fondo pensione sono deducibili fino al limite massimo di 5.164,57 €. Nel computo del tetto
      massimo si considerano la quota a carico del/della lavoratore/lavoratrice, del/della datore/datrice di lavoro e i
      versamenti aggiuntivi, mentre rimane escluso il TFR. La deduzione massima comporta un risparmio fiscale che oscilla
      tra i 1.188 € e i 2.221 € a seconda dell’aliquota di tassazione applicata (con il versamento annuo di 5.164,57 €).

      Nota bene: anche i contributi versati a favore dei soggetti fiscalmente a carico sono deducibili fino a 5.164,57 €.

      Quanto posso risparmiare versando un contributo annuale di 3.000 €?

                                                        690 €                 810 €                   1.140 €
                                       3.000 €

                                       2.000 €

      Importo deducibile               1.000 €

            Costo effettivo
                                           0€
                                                     Aliquota 23%          Aliquota 27%          Aliquota 38%

      Come posso aderire?
      Acquisite tutte le informazioni utili, se decidi di aderire, sottoscrivi il modulo di adesione contenuto nella Nota
      informativa.

      Avvertenze: prima dell’adesione ti invitiamo a prendere visione dei documenti specifici messi a disposizione del singolo
      fondo pensione: Nota informativa, Informazioni chiave per l’aderente, “La mia pensione complementare” standardizzata
      e Statuto/Regolamento. Questi documenti definiscono le caratteristiche della forma pensionistica complementare e le
      condizioni che regolano il tuo rapporto di partecipazione.
Adesione                                                                                                                              3.3

      Adesione dipendente settore pubblico con TFR reale
      (Contratto intercompartimentale di Bolzano, Provincia autonoma di Trento ed Enti funzionali,
      Ipab, Comprensori, Apt del Trentino)

      L’adesione a un fondo pensione è facoltativa e può essere fatta in ogni momento. In quanto dipendente pubblico/a non vi
      è l’obbligo di comunicare la destinazione del TFR tramite il modulo TFR2, previsto invece per i/le dipendenti del settore
      privato.

      Quale forma pensionistica posso scegliere?
      Se il tuo contratto di lavoro lo rende possibile, puoi aderire a un fondo pensione chiuso.
      Se invece il tuo contratto di lavoro non prevede la possibilità di iscrizione a un fondo pensione chiuso, oppure se decidi
      di iscriverti a una forma pensionistica complementare diversa da quella prevista dal tuo contratto di lavoro, puoi aderire
      a un fondo pensione aperto (o a un PIP) con un’adesione individuale.

           Tipologia di adesione    Collettiva                                             Individuale

           Tipologia di forma       Fondo pensione chiuso                                  Fondo pensione aperto/PIP
           pensionistica
           complementare

           Contribuzione            Quota TFR (obbligatorio)                               Non previsto

                                    Contributo dell’aderente                               Contributo dell’aderente

                                    Contributo del/della datore/datrice di lavoro          Non previsto
                                    (in base ai contratti collettivi se il/la dipendente
                                    versa il contributo a proprio carico)

                                    Versamenti aggiuntivi                                  Versamenti aggiuntivi

      Quanto e come posso versare?

      Adesione collettiva:
      Le quantità della contribuzione sono stabilite dai singoli contratti/accordi collettivi di lavoro. La trattenuta è mensile in
      busta paga e viene calcolata sulla retribuzione lorda. I contributi vengono poi versati dal/dalla datore/datrice di lavoro
      direttamente nel fondo pensione e riportati nella Certificazione Unica (CU).
      È altresì possibile effettuare direttamente un versamento di contribuzione aggiuntiva individuale rispetto alle quote
      previste contrattualmente, riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della
      deducibilità.

      Note:
      > Puoi sospendere la contribuzione in ogni momento. La sospensione riguarda la contribuzione complessiva:
         contribuzione a proprio carico, contribuzione a carico del/della datore/datrice di lavoro e TFR maturando.
      > La quota del TFR che non viene versata al fondo pensione ti verrà liquidata alla cessazione del rapporto di lavoro dal
         tuo ente datore di lavoro.
Adesione                                                                                                                     3.3

      Esempio di contribuzione mensile con un reddito annuo lordo di 25.000 €

           TFR (18%)                             Contributo dipendente (1%)                 Contributo ente (1%)

           23,91 €                               19,23 €                                    19,23 €

      Adesione individuale:
      Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento al fondo e
      riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità.

      Perché dovrei aderire a un fondo pensione?
      I contributi versati al fondo pensione sono deducibili fino al limite massimo di 5.164,57 €. Nel computo del tetto
      massimo si considerano la quota a carico del/della lavoratore/lavoratrice, del/della datore/datrice di lavoro e i
      versamenti aggiuntivi, mentre rimane escluso il TFR. La deduzione massima comporta un risparmio fiscale che oscilla
      tra i 1.188 € e i 2.221 € a seconda dell’aliquota di tassazione applicata (con il versamento annuo di 5.164,57 €).

      Nota bene: anche i contributi versati a favore dei soggetti fiscalmente a carico sono deducibili fino a 5.164,57 €.

      Quanto posso risparmiare versando un contributo annuale di 3.000 €?

                                                        690 €                 810 €                   1.140 €
                                       3.000 €

                                       2.000 €

      Importo deducibile               1.000 €

             Costo effettivo
                                           0€
                                                     Aliquota 23%          Aliquota 27%          Aliquota 38%

      Come posso aderire?
      Acquisite tutte le informazioni utili, se decidi di aderire, sottoscrivi il modulo di adesione contenuto nella Nota
      informativa.

      Avvertenze: prima dell’adesione ti invitiamo a prendere visione dei documenti specifici messi a disposizione del singolo
      fondo pensione: Nota informativa, Informazioni chiave per l’aderente, “La mia pensione complementare” standardizzata
      e Statuto/Regolamento. Questi documenti definiscono le caratteristiche della forma pensionistica complementare e le
      condizioni che regolano il tuo rapporto di partecipazione.
Adesione                                                                                                                              3.4

      Adesione lavoratore/ lavoratrice autonomo/a o libero/a professionista

      L’adesione alla previdenza complementare è facoltativa e può essere fatta in ogni momento.

      Quale forma pensionistica posso scegliere?
      Puoi aderire a un fondo pensione aperto/PIP con un’adesione individuale.

           Tipologia di adesione                                       Individuale

           Tipologia di forma pensionistica complementare              Fondo pensione aperto/PIP

           Contribuzione                                               Versamento di contributi a proprio carico

      Quanto e come posso versare?
      Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento al fondo e
      riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità. Per i contributi
      versati e non dedotti deve essere fatta la comunicazione dei contributi non dedotti al fondo di appartenenza.

      Perché dovrei aderire a un fondo pensione?
      I contributi versati al fondo pensione sono deducibili fino al limite massimo di 5.164,57 €. La deduzione massima
      comporta un risparmio fiscale che oscilla tra i 1.188 € e i 2.221 € a seconda dell’aliquota di tassazione applicata (con il
      versamento annuo di 5.164,57 €).

      Nota bene: anche i contributi versati a favore dei soggetti fiscalmente a carico sono deducibili fino a 5.164,57 €.

      Quanto posso risparmiare versando l’importo massimo deducibile, pari a 5.164,57 €?

                                                      1.188 €        1.394 €           1.963 €            2.117 €       2.221 €
                                          5.500 €
                                          5.000 €
                                          4.500 €
                                          4.000 €
                                          3.500 €
                                          3.000 €
                                          2.500 €
                                          2.000 €
                                          1.500 €
      Importo deducibile                  1.000 €
                                            500 €
            Costo effettivo
                                              0€
                                                    Aliquota 23%   Aliquota 27%      Aliquota 38%      Aliquota 41%   Aliquota 43%
Adesione                                                                                                                           3.4

      Altri vantaggi:

      Non pignorabilità/sequestrabilità della posizione individuale, e più in dettaglio:
      > principio di intangibilità della posizione individuale dell’aderente nella fase di accumulo
      > le prestazioni pensionistiche in capitale e in rendita e le anticipazioni per spese sanitarie sono sequestrabili e
         pignorabili secondo la disciplina vigente in materia per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria
         nell’ammontare massimo di un quinto della pensione stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali

      Attenzione: i riscatti e le anticipazioni per acquisto e ristrutturazione della prima casa di abitazione e per altre esigenze
      dell’aderente sono sequestrabili e pignorabili senza vincoli.

      Possibilità di designazione del beneficiario in caso di premorienza in fase di accumulo, anche al di fuori dell’asse
      ereditario

      Come posso aderire?
      Acquisite tutte le informazioni utili, se decidi di aderire, sottoscrivi il modulo di adesione contenuto nella Nota
      informativa.

      Avvertenze: prima dell’adesione ti invitiamo a prendere visione dei documenti specifici messi a disposizione del singolo
      fondo pensione: Nota informativa, Informazioni chiave per l’aderente, “La mia pensione complementare” standardizzata
      e Statuto/Regolamento. Questi documenti definiscono le caratteristiche della forma pensionistica complementare e le
      condizioni che regolano il tuo rapporto di partecipazione.
Adesione                                                                                                                            3.5

      Adesione soggetto fiscalmente a carico

      Puoi aprire una posizione previdenziale presso una forma pensionistica complementare in qualità di soggetto fiscalmente
      a carico (ad esempio figli o coniuge).

      Sono considerati soggetti a carico dal punto di vista fiscale tutti i membri della famiglia che non dispongono di un
      reddito proprio superiore 2.840,51 € al lordo degli oneri deducibili (sono esclusi alcuni redditi esenti fra i quali le
      pensioni, indennità e assegni corrisposti agli invalidi civili, ai sordomuti, ai ciechi civili, etc.).
      Dal 1° gennaio 2019 il limite reddituale è elevato a 4.000 € per i figli di età non superiore a 24 anni.

      Si considerano membri della famiglia: i/le figli/e, compresi/e quelli/e naturali riconosciuti/e, gli/le adottivi/e, gli/le
      affidati/e e affiliati/e, il/la coniuge non legalmente ed effettivamente separato, altri familiari come genitori, generi,
      nuore, suoceri, fratelli e sorelle, a condizione che convivano con il/la contribuente, o che ricevano dallo stesso un
      assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

      Quale forma pensionistica posso scegliere?
      Puoi aderire a un fondo pensione chiuso (se il soggetto di cui sei fiscalmente a carico è iscritto/a allo stesso fondo),
      oppure a un fondo pensione aperto/PIP con un’adesione individuale.

           Tipologia di adesione      Individuale

           Tipologia di forma         Fondo pensione chiuso o aperto/PIP
           pensionistica
           complementare

           Contribuzione              Versamento di contributi propri e/o da parte del soggetto di cui sei fiscalmente a carico

      Quanto e come posso versare?
      Puoi decidere tu la quantità e la periodicità della contribuzione, effettuando direttamente il versamento al fondo e
      riportandolo nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare del vantaggio fiscale della deducibilità.
      Si può sospendere, modificare e riprendere il versamento senza doverlo comunicare al fondo pensione.

      Attenzione: non puoi richiedere il riscatto della posizione dal fondo in caso di perdita della condizione di fiscalmente a
      carico.

      Perché dovrei aderire a un fondo pensione?
      I contributi versati al fondo pensione sono deducibili fino al limite massimo di 5.164,57 €.
      La deduzione spetta, in primo luogo, a te. Solo l’importo che non trova capienza nel tuo eventuale reddito potrà essere
      dedotto dal reddito complessivo del soggetto cui sei a carico, sempre nel rispetto del limite complessivo di 5.164,57 €.
      Ad esempio se i contributi versati ammontano a 3.000 € e hai un reddito di 2.000 €, la deduzione spetterà anzitutto
      a te fino a concorrenza del tuo reddito, ossia per 2.000 €, mentre l’eccedenza di 1.000 € sarà deducibile per il/la
      contribuente, unitamente ai suoi contributi ed entro il limite di 5.164,57 €. Pertanto, se il/la contribuente già versa nel
      proprio interesse 5.000 € di contributi, la deduzione effettiva rispetto ai contributi del/della familiare a carico sarà di
      solo 164,57 €.
Adesione                                                                                                                                                     3.5

      Esempio:

      Claudio e Marco sono due ragazzi nati nel 1997.
      Claudio viene iscritto a un fondo pensione in qualità di soggetto a carico e i suoi genitori versano sulla sua posizione un
      contributo di 100 € mensili per i successivi 10 anni. Entrambi iniziano la loro attività lavorativa nel 2022 nel settore del
      commercio e percepiscono un reddito di 20.000 € lordi annui. Sia Claudio che Marco contribuiscono con il 100% del loro
      TFR, a cui si aggiunge una quota a loro carico pari allo 0,55% della loro retribuzione. Beneficiano inoltre di un contributo
      a carico del/della datore/datrice di lavoro pari all’1,55% sulla loro posizione. Sia Claudio che Marco andranno in pensione
      (con i requisiti attualmente in vigore) nel 2064, con un tasso di sostituzione lordo (rapporto tra pensione e ultimo
      stipendio) stimato al 60%.

                             Totale             Da TFR             Da datore/        Da soggetto1       Montante           Rendita             Differenza
                             contributi                            datrice di                           maturato           annuale2
                                                                   lavoro

           Claudio           132.452 €          92.378 €           20.722 €          19.352 €           216.519 €          10.366 €

           Marco             120.452 €          92.378 €           20.722 €          7.352 €            186.529 €          8.905 €             -14%

      Note di calcolo: scenari calcolati sulla base delle indicazioni COVIP sul rendimento degli investimenti. I valori indicati sono reali con inflazione
      ipotizzata pari al 2% annuo e tasso di crescita della retribuzione pari al 2% annuo reale.

      Avvertenze:
      > Per poter liquidare la posizione individuale maturata da un soggetto minore di età (anche in caso di anticipazioni)
         è necessario acquisire l’autorizzazione del Giudice Tutelare. Tale autorizzazione non è invece necessaria per il
         trasferimento.
      > Prima dell’adesione ti invitiamo a prendere visione dei documenti specifici messi a disposizione del singolo fondo
         pensione: Nota informativa, Informazioni chiave per l’aderente, “La mia pensione complementare” standardizzata e
         Statuto/Regolamento. Questi documenti definiscono le caratteristiche della forma pensionistica complementare e le
         condizioni che regolano il tuo rapporto di partecipazione.

      1
           Comprende anche i versamenti sulla posizione individuale in qualità di soggetto a carico.
      2
           Corrisponde alla prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante la conversione dell’intera posizione
           individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
Adesione                                                                                                                                           3.6

      Gestione finanziaria e linee di investimento

      Nell’investire i tuoi contributi le forme pensionistiche complementari devono rispettare regole di prudenza, definite dalla
      legge, che tengono conto della finalità previdenziale e non speculativa dell’investimento.
      Nei fondi pensione chiusi la gestione degli investimenti è affidata a operatori professionali (banca, SGR, SIM, impresa di
      assicurazione) sulla base di una convenzione nella quale sono definiti i criteri a cui tali operatori si devono attenere.
      Nei fondi pensione aperti e nei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) gli investimenti possono essere
      gestiti direttamente dalla società (banca, SGR, SIM, impresa di assicurazione) che ha istituito il fondo pensione o il
      PIP. Le risorse dei fondi pensione aperti e dei PIP costituiscono patrimonio autonomo e separato rispetto a quello della
      società istitutrice. Ciò significa che in caso di crisi della società il tuo risparmio previdenziale non viene intaccato.

      Come investire i soldi versati?
      Quasi la totalità dei fondi pensione offre diverse linee di investimento, dalla linea garantita alla linea più aggressiva.
      Per decidere a quale profilo aderire si dovrebbe tener conto principalmente di:

                                                                                                                                   !
                   Età anagrafica                  Situazione previdenziale           Aspettativa di rendimento           Propensione al rischio
                                                legata alla pensione pubblica

      Quanto più giovane è l’aderente, tanto più lungo sarà il suo periodo di permanenza nel fondo pensione e di conseguenza
      potrà risultare ragionevole anche l’investimento in una linea con un profilo di rischio più elevato e con maggiori
      possibilità di rendimento, spostandosi man mano verso linee più obbligazionarie o garantite con l’avvicinarsi dell’età del
      pensionamento.

      Le diverse linee di investimento si differenziano in base alla diversa composizione del portafoglio e in linea di massima
      sono riconducibili alle seguenti categorie:

           Comparto garantito:                 Comparto obbligazionario:          Comparto bilanciato:             Comparto azionario:

           offre una garanzia di               investe solo o principalmente in   in linea di massima investe in   investe solo o principalmente
           rendimento minimo o di              obbligazioni                       azioni e in obbligazioni nella   in azioni
           restituzione del capitale versato                                      stessa percentuale

      È possibile modificare la propria linea d’investimento (switch). Ogni fondo pensione ne regola le diverse modalità di
      effettuazione (ad esempio può essere richiesta una permanenza minima in una linea prima dello switch).

      Avvertenze: puoi verificare in ogni momento il rendimento della forma pensionistica complementare cui hai aderito sul
      relativo sito web e all’interno della comunicazione periodica che la forma pensionistica ti invia ogni anno.
4

Prestazioni
Prestazioni                                                                                                                                  4.1

       Prestazioni ante pensionamento
       Aderente settore privato

                     Versare i contributi a un fondo pensione è garanzia di maggiore sicurezza economica in vista della
                     pensione, ma anche prima in caso di particolari situazioni il capitale maturato può rappresentare per te un
         Anticipa-   importante sostegno finanziario. Puoi richiedere un’anticipazione sulla tua posizione individuale per:
           zioni     > spese sanitarie per te, per il/la tuo/a coniuge o per i tuoi figli/le tue figlie (in ogni momento fino al 75% della
                         posizione maturata)
                     >   acquisto, costruzione o ristrutturazione della tua prima casa o per quella dei tuoi figli/delle tue figlie (dopo
                         otto anni di partecipazione a una forma di previdenza complementare e fino al 75% della posizione maturata)
                     >   per ulteriori esigenze (dopo otto anni di partecipazione a una forma di previdenza complementare e fino al 30%
                         della posizione maturata).

                     Puoi richiedere la liquidazione della tua posizione maturata presso il fondo pensione prima del
                     raggiungimento dell’età pensionabile per le casistiche sotto elencate.
         Riscatti
                     Riscatto totale:
                     > inoccupazione per un periodo superiore ai 48 mesi
                     > invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo
                     > eventuale perdita dei requisiti, ad esempio la cessazione del rapporto di lavoro (per i lavoratori
                         dipendenti) o dell‘attività lavorativa (per i lavoratori autonomi e liberi professionisti)
                     Attenzione: taluni fondi pensione permettono per quest’ultima casistica la possibilità di riscatto parziale
                     in misura variabile tra il 50% e il 100%. Ti invitiamo a verificare la documentazione specifica del tuo fondo
                     pensione di appartenenza.

                     Riscatto parziale (pari al 50% fisso):
                     > inoccupazione per un periodo tra i 12 e i 48 mesi
                     > ricorso del/della datore/datrice di lavoro a procedure di mobilità
                     > cassa integrazione a zero ore per un periodo minimo di 12 mesi

                     Riscatto in caso di premorienza:
                     In caso di decesso dell’aderente prima del pensionamento l’intera posizione maturata viene liquidata
                     agli/alle eredi o beneficiari/e designati/e. In mancanza di tali soggetti la posizione resta acquisita al
                     fondo pensione per le forme pensionistiche complementari collettive, mentre per le forme pensionistiche
                     complementari individuali viene devoluta a finalità sociali secondo le modalità stabilite con decreto del
                     Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
                     Nota bene: se nei cinque anni antecedenti il raggiungimento dell’età pensionabile si verifica un periodo di
                     inoccupazione di almeno 48 mesi, o una situazione di invalidità permanente, la possibilità di riscatto viene
                     sostituita dall’accesso anticipato alla prestazione pensionistica.

                     Rendita Integrativa Temporanea Anticipata
                     Puoi chiedere un’erogazione frazionata di tutto o parte del montante accumulato prima del pensionamento
              RITA   fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel sistema pensionistico
                     obbligatorio di appartenenza.

                     Trascorso un periodo minimo di adesione pari a due anni puoi scegliere di spostare l’intera posizione
                     maturata presso un’altra forma pensionistica complementare. Il trasferimento è possibile altresì anche
         Trasferi-   prima di tale periodo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione.
          mento

       Avvertenze: ti invitiamo a prendere visione del Documento sulle anticipazioni/prestazioni e della Nota informativa del
       singolo fondo pensione.
Prestazioni                                                                                                                           4.2

       Prestazioni ante pensionamento
       Aderente settore pubblico iscritto/a a un fondo pensione chiuso

                     Versare i contributi a un fondo pensione è garanzia di maggiore sicurezza economica in vista della
                     pensione, ma anche prima in caso di particolari situazioni il capitale maturato può rappresentare per te un
         Anticipa-   importante sostegno finanziario. Puoi richiedere un’anticipazione sulla tua posizione individuale per:
           zioni     > spese sanitarie per te o per i familiari a tuo carico (dopo otto anni di partecipazione a una forma di
                         previdenza complementare e fino al 100% della posizione maturata)
                     > acquisto, costruzione o ristrutturazione della tua prima casa o per quella dei tuoi figli/delle tue
                         figlie (dopo otto anni di partecipazione a una forma di previdenza complementare e fino al 100% della
                         posizione maturata)
                     > spese relative alla fruizione dei congedi per la formazione e per la formazione continua e dei
                         congedi parentali (dopo otto anni di partecipazione a una forma di previdenza complementare e fino al
                         100% della posizione maturata).

                     Riscatto totale:
                     Puoi richiedere la liquidazione dell’intera posizione maturata presso il fondo pensione prima del
         Riscatti    raggiungimento dell’età pensionabile nei seguenti casi:
                     > per cause dipendenti dalla volontà delle parti (dimissioni, licenziamento, cessazione del rapporto di
                         lavoro a tempo determinato, mobilità enti pubblici, ecc.)
                     > per cause non dipendenti dalla volontà delle parti.

                     Riscatto in caso di premorienza:
                     In caso di decesso dell’aderente prima del pensionamento l’intera posizione maturata viene liquidata
                     alla coniuge, in mancanza del/della coniuge ai figli/alle figlie, in mancanza del/della coniuge e dei figli/
                     delle figlie, ai genitori (se viventi a carico del/della deceduto/a). In mancanza dei precedenti soggetti vale
                     l’indicazione di un/una beneficiario/a rilasciata in vita dall’aderente.
                     Nota bene: ti invitiamo a verificare le previsioni del tuo fondo pensione di appartenenza nel caso di
                     mancanza dei soggetti aventi diritto al riscatto della tua posizione individuale.

                     Rendita Integrativa Temporanea Anticipata
                     Puoi chiedere un’erogazione frazionata di tutto o parte del montante accumulato prima del pensionamento
              RITA   fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel sistema pensionistico
                     obbligatorio di appartenenza.

                     Puoi scegliere di spostare l’intera posizione maturata verso un fondo pensione chiuso trascorso un periodo
                     minimo di adesione pari a tre anni (cinque anni verso un fondo pensione aperto o PIP). Il trasferimento è
         Trasferi-   possibile altresì anche prima di tale periodo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione.
          mento

       Avvertenze: ti invitiamo a prendere visione del Documento sulle anticipazioni/prestazioni e della Nota informativa del
       singolo fondo pensione.
Puoi anche leggere