Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP

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Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo   Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
L’Editoriale                3 L’attacco del mese             17
     Si ringraziano:           Facce di BRONZO!!               Il gioco 2 Lato:
                               di Claudio Barresi              Modalità e Finalità di una
                                                               Variante offensiva
                               Tecnica                     4   di Vincenzo di Meglio
                               Raddoppi in Post-Basso:
                               una storia che non esiste più                                7
                               di Andrea Pecchia

                               Tecnica                     7
                               Scouting Nazionale U18
                               di Antonio Bocchino

                               Tecnica                     9
                               L’allenamento del
                               giocatore interno
                               di Giovanni Gebbia

                                                               Preparazione Fisica 19
                                                               Eurobasket U18: il lavoro
                                                               della squadra nell’ombra
                                                               di Matteo Panichi
 Prodotto e Realizzato da
     Claudio Barresi e                                         Minibasket                   21
   Gianmarco Di matteo                                         Vincere o Perdere non può
                                                               cambiare un modello
Progetto Grafico e Coordina-                                   di Franco Cumbat
    mento di Produzione
          a cura di                                            Fisioterapia             24
       Claudio Barresi                                         La Sindrome del Saltatore -
    Gianmarco Di Matteo                                        Jumper’s Knee
FOTO: Archivio FIP/ Pagina                              17     di Monica Ciarnelli e
                                                               Dario Di Domenico
Facebook Franco Cumbat/
Archivio Monica Ciarnelli/     L’intervista                12 Arbitri                   29
    Giovanni Gebbia/           Campionato Europeo U18:         RSBQ
     Andrea Pecchia            il BRONZO!!                     di Enrico Sabetta
                               con Andrea Capobianco
        PlayBook,
    Via Adone Zoli 40,
   Caserta - 81100 (CE)
    Tel. 333/4288000
    Tel. 338/1200135
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
L’Editoriale                                                                                          3

Claudio Barresi                              FACCE DI BRONZO…
Ha allenato
                                          ma allora non va tanto male!
                                    In questo numero voglio iniziare manifestazione irridata!!!
tantissime                          sottolineando il grande risultato      - nelle ultime due edizioni del
squadre nei                         della nostra nazionale under 18        prestigiosissimo Torneo di Man-
campionati di                       che, in quel di Sansum in Turchia      heimm gli azzurri guidati sempre
                                    ha conquistato, sotto la sapiente      da coach Capobianco hanno
serie        C                      guida di coach Andrea Capo-            conquistato un oro ed un bronzo,
Nazionale e                         bianco una prestigiosa                 dopo un digiuno a livello di
Regionale, ha                       medaglia di bronzo! Gli azzurri        medaglie di oltre 30 anni!!
ricoperto il ruolo di Respons-      hanno senza alcun dubbio com-          Se a questo aggiungiamo: i pres-
                                    piuto una grande impresa: inseri-      tigiosissimi risultati conquistati
abile del Settore Giovanile della
                                    ti in un girone di ferro che com-      quest’estate dalle nazionali gio-
Partenope, del Vivibasket, della    prendeva la solidissima Croazia,       vanili femminili:
Juve Caserta e della Dike           la pericolosa Svezia e la titolata     - la medaglia d’argento conquis-
Napoli, disputando diverse fi-      Spagna, hanno superato da im-          tata dalla Nazionale femminile
nali nazionali. E' istruttore ai    battuti il girone di qualificazione,   under 17 al Mondiale;
                                    compiendo una gara capolavoro          - la medaglia d’argento conquis-
corsi di formazione del CNA da      contro la Spagna che ci ha poi         tata dalla Nazionale femminile
25 anni, sia a carattere re-        portati ai quarti ad affrontare ia     under 20 all’Europeo
gionale che nazionale. E’ stato     Finlandia. I finnici erano lanci-      - il 4° posto della Nazionale Un-
Referente Tecnico Territoriale      atissimi avendo superato for-          der 16 femminile all’Europeo
                                    mazioni come Turchia e Grecia          …il quadro sembrerebbe quasi
per il SSNM prima di ricoprire la   ma i ragazzi di Capobianco an-         diventare trionfalistico. Credo
carica di      Presidente della     che in questa gara hanno offerto       che in ogni caso un giusto equi-
Commissione Regionale Cam-          una super prestazione. In semifi-      librio nella valutazione di questi
pania del CNA, tutt’ora in corso.   nale abbiamo incontrato la fortis-     risultati vada fatta ponendo sul
                                    sima e favoritissima Francia ar-       piatto della bilancia anche le
E’ inoltre Formatore Nazionale
                                    rendendoci solo alla fine. Nella       tante difficoltà che il nostro
e componente della Commis-          finale per il terzo posto contro la    movimento giovanile deve af-
sione Nazionale Didattica del       Germania, pronosticata come            frontare. Ma non c’è dubbio che la
CNA.                                una delle pretendenti al titolo        qualità dei risultati è lì a testimo-
                                    europeo l’Italia ha giocato un’al-     niare il lavoro svolto prima dalle
                                    tra straordinaria gara, conquis-       società e poi dagli staff delle
                                    tando la medaglia di bronzo e la       Nazionali. Proprio per celebrare
                                    qualificazione ai mondiali che si      questi risultati abbiamo chiesto
                                    disputeranno il prossimo luglio in     allo staff della nazionale under
                                    Egitto.                                18 di portarci un contributo del
                                    Con questo risultato di sicuro         lavoro tecnico svolto. Abbiamo
                                    non si sono risolti d’incanto i        così intervista coach Andrea
                                    problemi del nostro basket gio-        Capobianco che ci parla di
                                    vanile, ci mancherebbe, ma             questo Europe e del valore del
                                    l’analisi di alcuni dati credo siano   bronzo conquistato, poi Antonio
                                    da porre all’osservazione:             Bocchino ci illustra la modalità di
                                    - Una medaglia di bronzo agli          integrazione dello scounting nel
                                    europei under 18 dopo ben oltre        sistema di gioco della nazionale.
                                    10 anni dall’ultima medaglia vin-      Vincenzo Di Meglio, anch’egli
                                    ta (all’epoca coach della nostra       assistente di Capobianco, ci dis-
                                    nazionale era Antonio Bocchino,        egna uno dei giochi più utilizzati
                                    il vice di Capobianco in Turchia)      dagli azzurri nell’Europeo. Infine
                                    - la qualificazione ai mondiali ar-    Matteo Panichi, preparatore di
                                    riva a bissare quella conquistata      questa nazionale, ci descrive il
                                    due anni fa sempre da una              lavoro svolto con gli azzurri.
                                    nazionale di Capobianco dopo                                Buona lettura!!!
                                    ben 20 anni di assenza dalla
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
4                                                                                           Tecnica

Andrea Pecchia                              RADDOPPI IN POST-BASSO
Allenatore                                                Una storia che non esiste più
Nazionale, For-
m a t o r e                                 A cavallo degli anni ’90, quando       Giocava spalle canestro, ma se
Nazionale per il                            dall’America sbarcavano solo           veniva marcato da un giocatore
CNA, inizia ad                              due giocatori, così era la regola      più alto di lui, poteva allonta-
allenare a                                  per la serie A, tali giocatori nella   narsi dietro la linea dei tre pun-
Matelica, sua                               gran parte dei club erano due          ti. Jay, alto 212, mancino, terrifi-
città natale, sin                           lunghi. Un 4 ed 5. Costavano           cante tiratore da tre punti,
dall’età di 16                              metà del budget della società,         poteva nel momento del
anni, come istrut-                          ma erano di qualità. Avevano           bisogno avvicinarsi per giocare
tore minibasket. Qui, prima con la          avuto importantissime espe-            spalle a canestro. In quegli anni,
Vigor e poi con la Thunder allena in
                                            rienze a tutti i livelli, in alcuni    le battaglie erano quasi tutte
tutte le categorie giovanili maschili e
                                            casi avevano anche vinto molto,        prevalentemente in area. C’era-
femminili, vincendo titoli provinciali
e regionali. E’ alla guida in questi anni   portando quindi nel club non           no ancora i 30’’, il gioco era
anche di squadre senior maschili e          solo l’esperienza ma anche la          molto più lento. Poi con
femminili: con la Thunder vince il          capacitò di vincere e trasmet-         l’avvento dei 24’’ tutto cambio.
campionato di Promozione Fem-               terla ai propri compagni. Detti        La dinamica del gioco, le zone
minile nel ’92, mentre è in serie C         giocatori, erano immarcabili o         del campo, oggi quasi tutto
Maschile con la Vigor dal ’93 al ’96.       quasi, quantomeno nel basket           prevalentemente sul perimetro.
Una parentesi a Macerata, con cui           italiano tutto in ascesa, ove il       All’epoca, si sentenziava nel
vince il campionato di Serie D; poi         giocatore americano faceva il          centro dell’area.
Matelica ancora e Tolentino. Nel 2000       bello e cattivo tempo. Dettava il
cominciano le esperienze di alto liv-       ritmo della partita, dava consis-
ello: è assistente di Maurizio Lasi in      tenza e solidità sotto le plance.
A2 con Fabriano, con cui conquista la
                                            Uno degli allenatori che per ec-
promozione in A1 e la permanenza
                                            cellenza riusciva a portare otti-
nella massima serie per i successivi
due anni. Successivamente è a Gual-         mi americani in Italia, era Mas-
do Tadino dove allena le giovanili e la     simo Mangano, che ho visto
C1, per poi ritornare a Fabriano come       operare a Fabriano per più anni.
assistente di Demis Cavina prima e          Americanofilo per eccellenza,
Massimo Bernardi, a cui subentra a          aveva una conoscenza illimitata
stagione in corso nel 2008 fino a fine      del mercato americano. I suoi                                          1
stagione. Una parentesi importante          due lunghi avevano sempre              Proprio in mezzo all’area si con-
come Scout NCAA per le due stagioni         qualcosa da raccontare nel             sumavano le battaglie più
successive, per poi rientrare in Italia     campionato Italiano. E con loro        grandi, e molte allenatori gui-
come assistente di Cioppi a Jesi in A2      ha ottenuto grandi successi.           davano le proprie squadre, uti-
per tre stagioni. Il rientro a Matelica,    Ricordo benissimo Larr y               lizzando nel piano partita,
dove ha allenato sia la prima
                                            Springs e Jay Marfy, due gioca-        come tattica il raddoppio sul
squadra, che gruppi giovanili in qual-
                                            tori cosi diversi e nello stesso       lungo. Il lungo spalle a cane-
ità di responsabile tecnico. Come
Formatore ha partecipato a corsi Re-        tempo così incisivi nel gioco,         stro, era quasi sempre il gioca-
gionali e Nazionali per Allenatori,         tali da creare grandissime diffi-      tore che determinava l’esito
oltre a diversi Raduni di Specializ-        coltà a tutte le altre squadre.        della partita, soprattutto negli
zazione Tecnica con il Settore              Larry, altro 205 cm, aveva gioca-      ultimi istanti di gioco. Nasceva
Squadre Nazionali.                          to nei Los Langels Lakers, in-         quindi la domanda: come con-
                                            sieme a Magic Johnson. Non vi          trastarlo e magari fermarlo?
                                            racconto come passava la palla,        RADDOPPIO! Questa era la
                                            perché oltre alla tecnica, aveva       parolina magica. Non solo non
                                            una fantasia incredibile. Assist       farlo tirare, ma soprattutto
                                            di incredula memoria. Giocava          costringerlo a passare la palla
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
Tecnica                                                                                        5
ad un compagno mentre attac-           quello che nel basket facilita la     COME: il difensore dell’attac-
ca il fondo o il centro (diagr. 2).    difesa, mette in maggior diffi-       cante con palla, avra un avam-
                                       coltà l’attacco; per cui, mossa e     braccio piegato ed a contatto
                                       contromossa che non permette          contro il busto del suo avver-
                                       più di rendere il gioco prevedi-      sario, mentre l’altro braccio ten-
                                       bile, è perfetto in un contesto di    terà di ostacolare ogni suo pas-
                                       filosofia di difesa di un settore     saggio-palleggio. Il raddoppi-
                                       giovanile per squadre U18 e U20       ante tenterà di occupare più
                                       (diagr. 3).                           spazio possibile tentando di
                                                                             ostacolare il suo passaggio sul
                                                                             lato debole.
                                                                             Nel diagr. 5, il raddoppio è por-
                                2                                            tato verso il centro. Nella stessa
                                                                             maniera, se il giocatore non è
Togliendogli di mano la palla,                                               abile con la mano destra, verrà
tutto l’equilibrio del gioco cam-                                            forzato verso il fondo e rad-
biava. Sia mentalmente per il                                                doppiato sul fondo, creandogli
giocatore e per la sua squadra,                                              una difficoltà maggiore come
ma anche tecnicamente e tatti-                                               angolo di visuale (diagr. 6).
camente.Chi doveva avere in                                           3
mano l’ultimo possesso ?
L’americano. E se veniva rad-          Ora, prima che la palla arrivi in
doppiato un lungo, come pote-          post basso, si dovrà decidere
va effettuare l’ultimo tiro, o l’ul-   come posizionarsi in anticipo. La
timo 1c1. Ecco allora tutta una        posizione migliore è sicura-
filosofia che oggi non troviamo        mente anticipo ¼ per poter
più negli allenamenti dei club. Il     saltare dietro all’attaccante ap-
raddoppio è un momento molto           pena riceve la palla (diagr. 4).
tattico, che utilizzano alcune
squadre di categoria inferiore.                                                                             5
Bisogna lavorarci molto per farlo
apprendere ai giocatori, perché
è il momento più della COL-
LABORAZIONE. La difesa poteva
essere:
- CONTENITIVA;
- AGGRESSIVA.
Per effettuare i raddoppi con
efficacia è indispensabile:                                          4
- Comunicazione;
- Posizione sul campo;                 Con palla in basso, si dovrà de-
- Tempismo;                            cidere QUANDO, DOVE e COME                                           6
- Sincronismo nelle rotazioni          raddoppiare.
    pressione sulla palla;             QUANDO: ovviamente le regole          Ora si deve stabilire anche se
- Buona condizione fisica;             sono due. SUBITO, se si vuole         raddoppiare dal LATO FORTE o
- Pressione sulla palla.               togliere del tutto l’iniziativa al-   dal LATO DEBOLE. In entrambi i
Questo sistema difensivo, è co-        l’attaccante. Oppure, appena          casi, la difesa deve mantenere
munque molto efficace se riferi-       l’attaccante inizia a palleggiare.    un forte anticipo su i giocatori
to ad settore giovanile, dove i        DOVE: si può raddoppiare sul          ad un passaggio di distanza, e
prerequisiti di cui abbiamo par-       centro o sul fondo, in base an-       flottare su i giocatore a due o
lato prima, debbono essere in-         che alle caratteristiche dell’at-     tre passaggi di distanza. Gli es-
segnati a dei giocatori in             taccante. Forzandolo cioè sul         ercizi maggiormente utilizzati
evoluzione. Vero è che tutto           lato della sua mano debole.           erano quelli con uscita a trenino
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
6                                                                                   Tecnica
da sotto canestro. 3c3 e 3c3 +A,      un sovrannumero che costringe         -luppato dalla squadra avver-
4c4+A. Ed infine 5c5, lavorando       la difesa a parlare per uscire sul-   saria, e quando la palla arriva in
sia con 4 esterni ed 1 interno        l’eventuale passaggio di uscita       post basso, si effettua il rad-
che 3 esterni e 2 interni.            (diagr. 10).                          doppio, e in base alle regole
                                                                            stabilite in precedenza e
                                                                            provate nel 3c3 e nel 4c4, si ar-
                                                                            riva a giocare 5c5. Oggi, questo
                                                                            sistema difensivo non si usa
                                                                            quasi più. Primo, perchè l’isola-
                                                                            mento in post basso con palla è
                                                                            sempre meno effettuato. Sec-
                                                                            ondo, si lascia giocare 1c1 il
                                                                            giocatore con palla, che nelle
                                                                            poche situazioni che avven-
                               7                                    10      gono in partita, non si spende
                                                                            tempo per una situazione spo-
                                      4c4 - 4c4 + A                         radica che non ti permette di
                                      Si parte sempre con uscita a          investire tempo in tale adatta-
                                      trenino da sotto il canestro. Si      mento. Giocatori che possono
                                      stabilisce se giocare con tre es-     giocare spalle, come in passato
                                      terni ed un lungo, oppure con         Rusconi, per citarne uno, o Dar-
                                      due lunghi e due esterni (diagr.      rel Dowkins, per fare un altro
                                      11 e 12).                             esempio, è sempre più difficile
                                                                            da trovare. Il blocco sulla palla,
                                                                            il Pick and Roll, sono l’argomen-
                                                                            to principale, e quindi si investe
                               8                                            molto tempo per adattarsi sulle
                                                                            tantissime scelte che ne de-
                                                                            rivano. In un piano di allena-
                                                                            mento, ove si devono elaborare
                                                                            più di 5-6 situazioni di diverso
                                                                            Pick and Roll, centrale, laterale,
                                                                            in angolo come nel triangolo di
                                                                    11      Phill Jackson, o più innovativo
                                                                            ancora come il TIGHT Pick and
                                                                            Roll, esulano da una program-
                                                                            mazione per tale filosofia. Nulla
                                                                            vieta che a livello giovanile, nel-
                               9                                            la fase istruttiva dei giocatori
                                                                            non si possa proporre una tale
Nel diagr. 7 vediamo un eser-                                               difesa.
cizio di 3c3 con partenza a
trenino ed un appoggio in pivot
basso, mentre nei diagr. 8 e 9
l’appoggio si trova in posizione
di playmaker. Nel secondo eser-                                     12
cizio, il giocatore in ala che pas-
sa la palla al pivot basso, dopo      In questo caso, con il raddoppio
taglia nell’angolo opposto.           del difensore del lungo in post
Appena il lungo mette la palla a      alto, si deve effettuare una ro-
terra, il difensore della guardia     tazione con il difensore del lun-
effettua il raddoppio di mar-         go che ha la palla. Nel 5c5, si
catura. Sul lato debole ci sarà       gioca nel contesto del gioco svi-
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
Tecnica                                                                                           7

Antonio Bocchino                       Scouting nazionale U18
Assistente
                                       Con pochi giorni di raduno, solo     - Punti di forza degli avver-
d e l l a
                                       2 per la precisione, e poi im-           sari;
Nazionale
                                       mersione totale nel Campiona-        - Statistiche di squadra;
Femminile,
                                       to Europeo, l’idea è stata quella    - Caratteristiche individuali
a soli 21
                                       di creare uno scouting-report            dei giocatori;
anni inizia la
                                       dei nostri avversari, semplice ed    -   Note offensive e difensive;
carriera di
                                       efficace.                            -   Giochi di attacco.
allena-tore
                                       Primo punto importante è stata
come assis-
                                       una riunione di staff per la         In generale, dopo l’allenamento
tente di Giovanni Gebbia in B Ec-
                                       definizione dei compiti e dei        della mattina e prima del pran-
cellenza a Ragusa. Nell’89 è capo
                                       ruoli:                               zo, veniva effettuata la riunione
allenatore a Battipaglia, poi lavora   - Chi e cosa guardare in fase        con la squadra, dove veniva
di nuovo come assistente di Gio-
                                          offensiva degli avversari;        consegnato il cartaceo e visto il
vanni Gebbia a Gorizia (90-92). Poi    - Chi e cosa guardare in fase        montaggio video degli avver-
a Benevento nel 93 e Montegra-
                                          difensiva degli avversari;        sari.
naro in B2 come Capo allenatore        - Caratteristiche individuali        In partita molta enfasi è stata
(93-95). Assistente e poi Capo al-
                                          dei giocatori avversari;          data data sulle caratteristiche
lenatore a Ragusa (96-97) e poi di     - Statistiche individuali e di       degli avversari, per tenere sem-
nuovo a Montegranaro dove por-
                                          squadra.                          pre molto alta sia la concen-
ta la squadra dalla B2 alla
                                       La fase successiva è stata quella    trazione che la responsabilità
Legadue allenandola dal 98 al
                                       di avere ben chiaro che al nos-      individuale.
2001. Dal 2001 è tecnico del Set-
                                       tro Head-Coach Andrea, a cui         E’ stato un lavoro duro, entusi-
tore Squadre Nazionali della FIP.
                                       era delegata la parte generale       asmante, senza risparmio di
Nel 2003 Assistente della
                                       dello scouting report relativa ai    e n e r g i a , d o v e l ’e s s e r e
Nazionale A ai Campionati Eu-
                                       punti di forza degli avversari e a   SQUADRA dallo staff ai gioca-
ropei Seniores di Stoccolma
                                       come noi dovevamo difendere          tori ha fatto la differenza; dove
(Bronzo). Nel 2005 ha vinto la
                                       su alcune situazioni offensive/      si sono intrecciate emozioni
medaglia di Bronzo ai Campionati
                                       difensive degli avversari, inter-    condivise, dove il NOI è stato
Europei Under 18 di Belgrado ed è
                                       essava molto il lavoro di scout-     sempre messo al servizio del-
stato Assistente della Nazionale A
                                       ing individuale degli avversari      l’IO.
ai Campionati Europei in Serbia
                                       per poter rendere consapevoli i
Montenegro (9° posto). Dal no-
                                       giocatori e nei solo 40 minuti di
vembre 2006 è referente tecnico
                                       allenamento pre-gara poter
del Settore Squadre Nazionali
                                       dare indicazioni precise e re-
Maschili giovanili.
                                       sponsabilita chiare. Nello
                                       sviluppo dello scouting report,
                                       dopo che ognuno di noi aveva
                                       visionato gli avversari, nel bel
                                       mezzo della notte (ore 3 all’in-
                                       circa), riunione di staff per met-
                                       tere insieme il tutto e poter
                                       redigere sia il cartaceo da con-
                                       segnare ai giocatori, sia il mon-
                                       taggio con ciò che si pensava
                                       fosse utile da far vedere alla
                                       nostra squadra. Ai giocatori
                                       venivano dati 5 fogli concer-
                                       nenti:
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
8   Tecnica
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
Tecnica                                                                                               9

Giovanni Gebbia                                   l’allenamento del
Ex giocatore,
allenatore                                      giocatore interno
nazionale e                               Quale e’ il profilo del giocatore 1. Fronte ai cinesini, eseguire un
formatore                                 interno?                                 otto completo, arresto ad un
nazionale,                                Cosa deve essere in grado di             tempo e tiro.
dopo l'espe-                              fare il giocatore interno?               Esercizio 4 - Otto Laterale:
rienza nelle                              - Deve sapersi muovere rapi-             Come esercizio precedente, ma
giovanili                                 damente in spazi ridotti;                entrando nei cinesini dal lato,
negli anni '80,                           - Deve saper usare il corpo :            arresto a due tempi e tiro.
è in B2 come coach della Virtus Ra-       prendere e mantenere il con-             Esercizio 5 - Otto Schiena:
gusa, che porta alla B1. È chiamato       tatto con e senza palla;                 Partenza con schiena alla linea
da Vincenzo Garraffa in A2 alla Palla-
                                          - Deve saper utilizzare i piedi , i      di fondo. Otto tra i cinesini, ar-
canestro Trapani, dove resta una sta-
                                          perni, i giri;                           rivare con arresto ad un tempo,
gione. Con Valentino Renzi, va a Poz-
zuoli in B1, che porta alla A2, dove      - Deve saper passare la palla            passo indietro, giro e tiro senza
disputa diversi campionati. Da lì, an-    (molto importante);                      riunire.
cora A2 con Jesi, Scafati e Ragusa,       - Deve saper giocare 1c1 con             Esercizio 6 - Slalom:
due stagioni, prima di ritornare in B1,   palla e senza;                           Disposizione come da diagr. 2.
alla Sutor Montegranaro.Nel finale        - Deve saper andare a rimbal-            Palla sotto il mento, muovere
della stagione 2004/2005 è coach          zo.                                      velocemente i piedi avanti tra i
della Virtus Siena sempre in B1. Dopo     - Deve saper tirare;                     coni, arresto interno/esterno e
un’esperienza a Montegranaro in B1,       - Deve saper utilizzare i bloc-          conclusione. Si può utilizzare
torna a Ragusa a rifondare la società,    c h i : e s e g u i r e u n b l o cco,   anche una variante in questo
di cui è anche allenatore. Nel set-       sfruttare un blocco;                     caso, effettuando un arresto
tembre 2012 diventa allenatore del        - Deve saper difendere in tutti i        rovescio (esterno/interno).
settore giovanile del CUS Bari Palla-
                                          modi sul pick and roll;
canestro e collaborando con il prog-
                                          Per fare tutto questo necessi-
etto barese BBS. In qualità di Forma-
tore Nazionale CNA è da tanti anni        tano: piedi rapidi, equilibrio,
prima istruttore capo al corso Allena-    mani forti ed educate.
tore primo e secondo anno e poi co-       Di seguito una serie di esercizi
ordinatore tecnico al corso Allena-       che non rappresentano una se-
tore Nazionale. Come allenatore è         quenza e non sono esaustivi di
spesso relatore alle riunioni tecniche    tutto il lavoro da sviluppare con
progetto PAO (Programma Aggior-           il nostro giocatore interno.
namento Obbligatorio) della FIP. Ha
collaborato alla pubblicazione “Di-       RAPIDITA’ DEI PIEDI                                     1
ventare coach“ a cura di Ettore           Esercizio 1:
Messina. E’ stato Assistente della        Striscette disposte per terra.
Nazionale Sperimentale Femminile e
                                          Con palla sotto il mento, due
Capo Allenatore della Nazionale U14
                                          mani sulla, gomiti fuori,
Femminile con cui ha partecipato al
Trofeo BAM la scorsa Estate. E’ l’RTT     guardando avanti, attraversare
per le selezioni regionali femminili e    le strisciate avanti ed indietro.
maschili della regione Sicilia.           Esercizio 2:
                                          Striscette a terra come esercizio
                                          precedente. Attraversamento
                                          laterale con movimento della
                                          palla, che non sarà più ferma in                        2
                                          questo caso.
                                          Esercizio 3 - Otto tra cinesini:  COORDINAZIONE MANI/PIEDI
                                          Cinesini disposti come da diagr. Mikan Drill:
Di Claudio Barresi e Gianmarco Di Matteo Anno 2 - Numero 10 :Gennaio 2017 - FIP
10                                                                                  Tecnica
Esercizio 7 - Fronte:                palleggiare e provare a pren-         -leggio. L’altro giocatore va per
Disposizione come da diagr. 3.       dere e mantenere un vantaggio         ostacolare. Proteggersi, appog-
Fronte a canestro, tirare alterna-   (mantenendo sempre una po-            giarsi, tirare (non tirare nel
tivamente a destra ed a sinistra     sizione di equilibrio).               momento del contatto per
in continuità tenendo la palla       Esercizio 10 - 1c1 Sedere + 2A        evitare che la palla voli via).
alta.                                Stessa esecuzione dell’esercizio
Esercizio 7a - Spalle:               precedente, con l’aggiunta di
Stessa esecuzione dell’esercizio     due appoggio a cui passare la
precedente, ma partendo con la       palla, per pori cercare e tenere il
schiena rivolta alla linea di fon-   contatto (diagr. 6). La variante a
do. Conclusione com mano e           questo esercizio può essere il
gamba omologa laterale.              passatore, che si muove lateral-
Esercizio 7b - Rovesciato:           mente e chiama la palla.
Stessa esecuzione dell’esercizio
precedente, ma conclusione
omologa rovesciata.                                                                                        7
Esercizio 8 - Giro e Tiro:
Disposizione come da diagr. 4. A
coppie entrambi con palla.
Gambe piegate, girarsi sul fondo
e concludere.
Possibili varianti:
- tiri alternati;
- uso della palla zavorrata (se si                                  5
   vuole aggiungere una com-
   ponente di forza).

                                                                                                           8

                                                                           RIMBALZO E CONTROLLO
                                                                           Esercizio 13 - Rimbalzo e Tiro
                                                                           Disposizione come da diagr. 9.
                                                                           Lanciare la palla al tabellone,
                                                                           andare a rimbalzo, ricadere con
                                                                           palla alta e tirare senza abbas-
                                                                    6      sarla. Reagire alla spinta che
                              3      Esercizio 11 - Contatto Sbraccio      provoca il coach.
                                     Disposizione come da diagr. 7. Il     Esercizio 14 - Rimbalzo e Tiro 2
                                     giocatore corre, prende contat-       Stessa esecuzione dell’ese-
                                     to, chiama la palla dove vuole        crazione precedente: lanciare la
                                     ricevere: verifica la posizione e     palla al tabellone, rimbalzo,
                                     finisce saltando in verticale. Nel    perno sx (interno), tiro rovescia-
                                     momento in cui il ricevente           to dall’altro lato.
                                     mostra le mani non deve andare        Esercizio 15 - Rimbalzo e Tiro 3
                                     su con le gambe.                      Stessa esecuzione dell’esercizio
                                     Esercizio 12 - 1c1 Recupero           precedente: lanciare la palla,
                                     Disposizione come da diagr. 8.        rimbalzo con le spalle alla linea
                                     Chiamare la palla sulla mano          di fondo; spazio sul fondo oc-
                              4
                                     esterna e tenere il piede esterno     cupato, perno sinistro, giro
CONTATTI                             leggermente avanti per avere          frontale, tiro sul centro. (il salto
Esercizio 9 - Sedere vs Sedere       un angolo di giro minore e            va effettuato con entrambe le
Disposizione come da diagr. 5. A     quindi essere più veloci, giro        gambe, verticale, per dare poi
coppie, entrambi con palla,          frontale e tiro senza uso del pal-    parabola.
Tecnica                                                                                           11
Esercizio 16 - Rimbalzo + Perni         Si eseguono le seguenti conclu-         tecnico individuale risulta
Il coach lancia la palla in alto, il    sioni:                                  funzionale alla crescita del
giocatore recupera la stessa ed         - 2 palleggi sul centro + conclu-       singolo e della squadra.
esegue 2/3 giri sul perno tenen-           sione;                               L’equilibrio è la cosa che si deve
do la palla alta. Gestire i contatti,   - 1 palleggio sul centro ed uno         ricercare prima, non la velocità
rimanere in controllo.                     sul fondo, con conclusione con       a scapito della qualità e dell’e-
Esercizio 17 - 2c1 SCELTA                  mano sinistra;                       quilibrio stesso. Il nostro gioca-
Disposizione come da diagr. 9. Il       - 1 palleggio sul centro ed uno         tore va “sviluppato” sul piano
coach passa la palla ad uno dei            sul fondo, con finta e conclu-       fisico, tecnico/tattico e mentale,
due attaccanti che, ricevuta la            sione con mano destra;               nella consapevolezza che i tre
palla, deciderà in base alla po-        - giro dorsale con perno destro +       aspetti si intersecano e si in-
sizione del difensore se con-              tiro;                                fluenzano l’uno con l’altro.
cludere o passare.                      - giro dorsale con perno destro:
Esercizio 18 - 1c2 PERNI                   finta di tiro, partenza incrocia-
Disposizione come da diagr. 10.            ta sul centro e conclusione in
Si gioca 1c2 fino a canestro sen-          arresto rovescio con mano de-
za uso del palleggio.                      stra (diagr. 12);
                                        - giro dorsale con perno destro:
                                           finta di tiro, partenza sul cen-
                                           tro, arresto destro-sinistro. Fin-
                                           ta di tiro sul lato e conclusione
                                           sull’altro lato.
                                        - Giro frontale + partenza
                                           omologa.

                                 9

                                                                        11

                                10
USO DEL PALLEGGIO
Esercizio 19 - Conclusioni
Disposizione come da diagr. 11.
Il giocatore esegue un auto pas-
saggio e recupera la palla con
arresto ad un tempo, curando di
mantenere la posizione di equi-                                         12
librio, la palla sotto il mento ed i
gomiti in fuori, guardando il lato      CONSIDERAZIONI
debole. Scelta del perno ester-         Per effettuare un lavoro di qual-
no (destro in questo caso) sia          ità si necessita la condivisione
per attaccare il centro che per         del giocatore, la condivisione
avere più campo in visione.             dell’idea che il miglioramento
12                                                                              L’Intervista

Andrea Capobianco                      campionato europeo u18:
Allenatore
d e l l a
                                                il bronzo!
Nazionale
Femminile,
                                       Una medaglia per credere nei giovani
dal 2011 è                             Dopo 11 anni di digiuno fi-          con le loro società e con i loro
responsabile                           nalmente di nuovo una                allenatori ma nello stesso tem-
tecnico del                            medaglia agli Europei under          po ricordo anche il percorso che
S e t t o r e                          18! La medaglia di bronzo e          questi ragazzi hanno fatto nel
S q u a d r e                          la conseguente qualifi-              settore e mi piace ricordare la
Nazionali Maschili Giovanili e del     cazione per i Mondiali del           finale persa contro la Francia
CNA. La sua prima esperienza su        prossimo anno sono senz’al-          nel torneo dell’Amicizia e le pa-
una panchina risale al 1994, come      tro due grandi risultati, che        role dette nello spogliatoio di
assistente allenatore a Battipaglia    fanno il pari con il bronzo          Cret …Ragazzi se lavorate tutti i
in A2. Dal 1997 al 2000 è capo al-     conquistato, sempre nel              giorni duramente restando
lenatore a Salerno dove vince il       2016, al prestigiosissimo            sempre con i piedi per terra
campionato di C2. Nel 2000 torna       Torneo di Mannheim. Un               avrete belle soddisfazioni nella
a fare l’assistente, ma questa volta   risultato frutto di cosa nello       vita sportiva. Mi piace ricordare
in A1 ad Avellino. Dal 2002 al 2005    specifico?                           che questo è un gruppo che
è di nuovo a Salerno come head         “Sapere che erano 11 anni che        ogni anno ha “lavorato” per un
coach. Nella stagione 2005/2006        non si vincevano medaglie e          periodo anche con Noi , anche
affronta il suo primo campionato       che negli ultimi 25 anni (dal        seguendo un percorso tecnico
di A1 come capo allenatore ad          1992 ad oggi) l’Italia era andata    che parte dall’avviamento e
Avellino, passando l’anno dopo         a medaglia solo due volte pote-      perfezionamento tecnico e tro-
alla guida dell’Aurora Basket Jesi     va diventare un “peso” soprat-       feo dell’amicizia in cui curiamo
in A2, dove riuscirà a centrare la     tutto dopo aver perso la semifi-     le situazioni di 1vs1 con e senza
semifinale playoff. Viene ricon-       nale ed esserci qualificati per i    palla passando per l’under 16 in
fermato e migliora i risultati della   mondiali (la seconda volta con-      cui parliamo di blocchi su gio-
stagione precedente: Jesi chiude       secutivamente) ed invece si è        catori senza palla e si iniziano
il girone di andata al 4° posto e      rivelata una motivazione in più      ad intravedere i blocchi su palla
vince la Coppa Italia. Nella sta-      e di questo ringrazio sia i          per mantenere i vantaggi (in
gione 2008/2009 viene chiamato         ragazzi che tutto lo staff per       base alle capacità del gruppo)
alla guida della Banca Tercas Ter-     come abbiamo accettato la            per finire con l’under 18 in cui
amo in Serie A, raggiungendo           sconfitta contro la Francia:         cerchiamo di utilizzare tutti gli
uno storico terzo posto nella sta-     grande dispiacere, e le lacrime      strumenti tecnico/tattici. Pro-
gione regolare. Vince il premio        nello spogliatoio erano segni        grammiamo tecnicamente il
come “Miglior tecnico del campi-       tangibili dell’emozione che si       percorso giovanile cercando di
onato italiano 2008/2009”. Nel         stava provando in quel momen-        essere coerenti.”
2009 gli viene assegnato anche il      to, ma nello stesso la serenità di
Premio Reverberi. E’ Formatore         aver provato in tutti i modi a       Quali sono le maggiori in-
Nazionale del CNA ed anche è           portare a casa la vittoria ma        combenze nel preparare una
Formatore Minibasket.                  contro una grande squadra , la       squadra giovanile, con così
                                       Francia, che era riuscita nel        pochi giorni di preparazione
                                       momento in cui siamo arrivati a      ad un torneo così duro ed
                                       meno due a fare due canestri da      intenso?
                                       veri grandi giocatori. I risultati   “Questo è stato un campionato
                                       ottenuti sono sicuramente frut-      diverso perché si è giocato du-
                                       to del lavoro che i giocatori fan-   rante l’anno, ma non abbiamo
                                       no quotidianamente in palestra       “buttato” tutta la preparazione
L’Intervista                                                                                         13
preparazione fatta a luglio che ci   topici della sfida con la Francia ha    -mune la voglia di migliorarsi e la
ha visto battere in tornei squadre   effettuato delle giocate da vero        cura del dettaglio negli allena-
come la Serbia , la Germania , la    campione, mi sarebbe piaciuto           menti. Questo sempre che si
Turchia etc, squadre che punta-      non fargli prendere palla o qualo-      voglia provare ad arrivare al mas-
vano a vincere il campionato eu-     ra l’avesse presa forzarlo a far-       simo delle proprie capacità ; cerco
ropeo, anzi … diciamo che siamo      gliela passare, quindi mi sarebbe       di spiegarmi meglio, quando in
partiti da dove c’eravamo lasciati   piaciuto provare ad organizzare         passato ho allenato alcuni gioca-
a Luglio. Par tendo dalla            prima una difesa con grande an-         tori che ritenevo baciati dal talen-
preparazione , abbiamo inserito      ticipo , cosa fatta anche bene, ma      to ho dichiarato che non avreb-
giocatori importantissimi ma nel-    una volta ricevuta la palla giocare     bero dovuto accontentarsi di ar-
lo stesso tempo abbiamo dovuto       di raddoppi e di adeguamenti            rivare in serie A ma avrebbero
fare a meno causa infortunio (De     (difesa utilizzata sia a livello gio-   dovuto provare a raggiungere
Zardo) di qualche elemento, ab-      vanile U18 contro giocatori dal         risultati più grandi e cioè essere
biamo “ripulito” le situazioni       calibro di Savic della Croazia nel      giocatori importanti in serie A .
provate e riprovate durante l’es-    2012, Sipahi della Turchia nel          Quindi quando vediamo i gioca-
tate e nel torneo di Mannheim ,      2013 Charalampopulos della Gre-         tori cerchiamo sempre di ricercare
abbiamo inserito solo alcune         cia nel 2015, sia a livello senior);    il talento ma ciò non basta , de-
opzioni e abbiamo cercato di far     purtroppo questa strategia non          vono essere giocatori che sappi-
diventare la problematica dei        abbiamo avuto il tempo di               ano utilizzare il talento per il bene
pochi giorni di raduno un’ulteri-    prepararla nei dettagli.”               comune e non per fini egoistici; la
ore motivazione a far bene cer-                                              pallacanestro è uno sport di
cando di far passare l’idea che      Selezionare una squadra                 squadra e le grandi squadre sono
visto il poco tempo a disposizione   nazionale: la ricerca del talen-        formate da giocatori che siano
la concentrazione doveva essere      to e cos’altro per rendere vin-         capaci di mettere il proprio talen-
maggiore perché non avevamo          cente una squadra?                      to al servizio del bene comune. La
margini temporali per il miglio-     “Il talento è un bene prezioso per      difficoltà più grande è leggere di-
ramento.E’ normale che non ab-       ogni giocatore e per ogni squadra       etro il talento la disponibilità che
biamo avuto il tempo necessario      ma non credo che con il solo tal-       questi ragazzi hanno perché a
per preparare alcune strategie ad    ento si possa arrivare molto in         volte è diverso vederli nelle loro
esempio a giocatori del calibro di   alto; ho avuto la fortuna di al-        squadre o nelle squadre nazion-
Frank Ntilikina, mvp del campi-      lenare grandi campioni e tutti          ali, dove giocheranno contro le
onato europeo che nei momenti        questi campioni hanno in co-            nazionali più importanti d’Eu-
                                     mune                                    ropa.
14                                                                                  L’Intervista
                                                                              nella costruzione di questa
                                                                              squadra e che, dall’Italia, hanno
                                                                              fatto sempre sentire la loro pre-
                                                                              senza.”

                                                                              Quale elemento tecnico credi
                                                                              sia stato la chiave di questo
                                                                              successo?
                                                                              “Ritengo che ci siano stati vari
                                                                              aspetti molto importanti che
                                                                              hanno contribuito al raggiungi-
                                                                              mento di questo risultato ; un as-
                                                                              petto è la difesa , infatti nei mo-
                                                                              menti di grande difficoltà abbi-
                                                                              amo sempre giocato una difesa
                                                                              dura e sapiente , in attacco la ca-
                                                                              pacità di giocare insieme , pas-
                                                                              sandoci la palla o facendo movi-
                                                                              menti senza palla per rendere il
                                                                              gioco più funzionale al raggiung-
                                                                              imento del risultato ed infine la
                                                                              capacità di cambiar pelle in base
                                                                              alle strategie da attuare, ad es-
-ropa. Nello stesso tempo studiarli   ha organizzato in modo sempre           empio la capacità di chiudere
per capire come possono reagire       preciso le cose da fare; poi lo staff   l’area contro i tagli della Spagna e
dovendo essere giocatori impor-       medico composto dal Dott. Mar-          nello stesso tempo l’anticipo
tanti e non semplicemente gioca-      cangeli e dal Fisioterapista Ferri      esasperato contro la Germania
tori che stanno in campo.”            che hanno, con grande preci-            per togliere gli angoli di passag-
                                      sione, “aiutato i giocatori a stare     gio per i passaggi in post basso; la
Non c’è nessun grande risulta-        bene” ed infine lo staff tecnico        capacità dei ragazzi di essere
to che non sia frutto di un           composto da Matteo Panichi,             concentrati sulle strategie partita
grande lavoro di staff. Quanto        preparatore che collabora con me        dopo aver visionato i video e aver
ha influito la qualità dello          anche con la Nazionale fem-             visto i punti di forza degli avver-
staff in un risultato di questo       minile, con il quale ormai c’è una      sari.”
livello?                              condivisione che ritengo molto
“Ritengo lo staff molto impor-        importante, e i due assistenti          In quale momento hai com-
tante per il buon esito di una        Bocchino e Di Meglio che hanno          preso che questa squadra
competizione e della crescita dei     cancellato dal loro vocabolario le      avrebbe potuto arrivare ad
giocatori; è sempre stato un pun-     parole sonno, stanchezza…per-           una medaglia?
to importante nella mia carriera      ché per essere pronti non si sono       “Vedere questa squadra allenarsi
di allenatore infatti ho sempre       risparmiati su nulla. Ma la cosa        e giocare anche questa estate mi
cercato di avere nel mio staff per-   più bella è come questo staff si è      ha fatto essere sempre fiducioso,
sone competenti e che abbiamo         integrato anche a livello umano ,       inoltre dopo il risultato ottenuto a
come requisito principale il saper    come il supporto, anche con una         Mannheim in cui siamo usciti dal-
essere; così ho continuato a fare     semplice parola o gesto sia stato       la finale primo e secondo posto
in Nazionale. Lo staff è stato un     sempre presente. Non vorrei asso-       dopo un supplementare e avendo
punto di forza di questa              lutamente dimenticare chi ha            giocato più partite senza Lever
Nazionale partendo dallo staff        contribuito anche durante l’estate      infortunato, il mio ottimismo
“dirigenziale” con Rob er to          e nei precedenti raduni e parlo del     cresceva ma, sappiamo bene che
Brunamonti che ha contribuito         preparatore fisico Guderzo , del-       nello sport niente si può dare per
sia come ex campione sia come         l’assistente Nunzi dei dottori          scontato; dopo le esperienze di
grande persona , passando per la      Casamassima e Mancino che               questi anni in cui, ad esempio,
funzionaria Barbara Zelinotti che     hanno dato un grande contributo         con una squadra che ha giocato
L’Intervista                                                                                         15

alla pari battendo anche squadre        tempo l’entusiasmo che a volte ci      alle medaglie conquistate
che sono andate a medaglia ma           dà l’energia per superare i mo-        quest’estate dalle nostre
che in una partita ha subito tre        menti difficili non è mai mancato,     nazionali giovanili femminili,
infortuni e parlo degli europei del-    però mi viene in mente il lavoro       di cui tu sei il Responsabile
lo scorso anno ci siano ritrovati a     fatto da tutto lo staff e dai gioca-   Tecnico, per il nostro movi-
combattere per non rientrare nel-       tori più forti mentalmente per su-     mento?
la poule retrocessione ; e dopo la      perare la frustrazione della semi-     “Questa medaglia voglio condi-
prima partita in cui siamo arrivati     finale persa; la situazione era :      viderla con gli allenatori dei set-
con Penna influenzato e dopo la         ammissione ai mondiali , quindi        tori giovanili che credono nei la-
prima Barbon ha avuto un prob-          un obiettivo raggiunto ed i            voro con i giovani, con le società
lema muscolare i fantasmi del-          ragazzi sapevano bene che l’Italia     che credono sempre più nei gio-
l’anno precedente sono ritornati ,      aveva partecipato a 6 mondiali di      vani e soprattutto con chi vera-
ma sono rimasti solo fantasmi           cui uno nell’ultima edizione e che     mente AMA questa maglia ITALIA.
perché i ragazzi sono stati bravis-     partecipare a due edizioni con-        Mi auguro che questa medaglia
simi a reagire. Se devo parlare di      secutive vuol dire essere una re-      insieme alla qualificazione al
una partita mi viene in mente la        altà importante a livello mondi-       mondiale, insieme alle medaglie
partita con la Finlandia perché è       ale quindi scrivere una pagina         conquistate nel settore femminile,
una squadra veramente solida            importante per la credibilità a        dia la forza agli allenatori e alle
che aveva giocato un’ottima pal-        livello internazionale, giocare        società di credere sempre più nei
lacanestro battendo la Turchia in       contro la squadra, la Germania,        giovani e questo vale sia nel
modo estremamente deciso da-            che partiva favorita insieme alla      maschile che nel femminile. Il la-
vanti a 2000 persone e che era          stessa Francia per la vincita del-     voro sui giovani a volte non dà
reduce da un mondiale dello scor-       l’europeo e che aveva vinto            risultati immediati eppure
so anno. Ecco quella partita mi ha      Mannheim poteva portarci ad un         bisogna continuare a credere nel
fatto capire, ulteriormente, la         momento di tensione negativa.          valore delle idee, mettendole in
forza mentale di questi ragazzi.”       Direi che li il problema tecnico è     discussione per costruire idee an-
                                        passato completamente in sec-          cora più efficaci per raggiungere
Qual è stato invece il momen-           ondo piano ma è diventato fon-         risultati sapendo che bisogna
to più difficile di questo Eu-          damentale l’aspetto mentale.”          sapere anche aspettare il tempo
ropeo?                                                                         necessario. Mi piacerebbe far
“I momenti difficili ci sono stati      Cosa ritieni significhi questa         riuscire a trasmettere questa idea
perché in competizioni come             medaglia, sommata alla quali-          che deve dare la forza per credere
queste niente è facile , nello stesso   ficazione al Mondiale, insieme         nel lavoro quotidiano sui nostri
16                                                                               L’Intervista
giovani; oggi la capacità di essere   requisito indispensabile. A           a confronti con addetti ai lavori,
coerenti e allo stesso tempo          proposito di ciò voglio ringraziare   metto in discussione , per far si
tolleranti può dare un grande im-     il Presidente Petrucci ed il Con-     che possano contribuire al miglio-
pulso all’attività di costruzione e   siglio Federale che mi danno la       ramento del nostro amato sport .
formazione dei giovani che fac-       possibilità di portare avanti le
ciamo con grande passione ,           idee che quotidianamente , grazie              A cura di Claudio Barresi
L’attacco del mese                                                                                          17

Vincenzo Di Meglio                                   Il gioco 2 Lato
Inizia la sua                               Modalità e finalità di una variante offensiva
carriera di al-
lenatore a 17                           La situazione che andiamo ad          che ci consentiva di attaccare
anni a Torre                            esaminare è una variazione ad         immediatamente con il nostro
del Greco, suo                          un gioco che abbiamo effettua-        migliore attaccante in uscita dai
paese natale, e                         to dopo le prime 3 partite del-       blocchi (Moretti) le scelte oper-
nel giro di                             l’Europeo U18. Nell’esaminare         ate dalle difese sul nostro pick
qualche anno                            quanto accaduto nel girone in-        and roll centrale, piuttosto che
si trasferisce                          iziale, quindi in preparazione        attaccare il pick and roll diret-
all'allora Jcoplastic Battipaglia vo-   del quarto di finale, abbiamo         tamente con Moretti. In genere
luto da coach Andrea Capobianco         considerato le scelte difensive       ci eravamo trovati ad affrontare
dopo un corso di istruttore gio-        effettuate dagli avversari sul        difese che contro il nostro pick
vanile in cui i due si sono             nostro gioco 2 - un pick and roll     and roll centrale tendevano a
conosciuti. Da lì Pallacanestro         in corsa della nostra guardia         chiudersi in area per protegger-
Salerno per diversi anni con la         dopo un blocco zipper del 4.          si innanzitutto dalla capacità di
formazioni di diversi giocatori         (diagr. 1 - 2).                       attaccare dei nostri piccoli dal
(Poeta e Cardillo su tutti). Assis-                                           pick, che sia Show o conteni-
tente in Legadue a Rimini, torna                                              mento c’era sempre il difensore
alla corte di Andrea Capobianco                                               di 3 pronto ad aiutare in area
in qualità di responsabile tecnico                                            per non consentire scarichi al
del Terammo Basket, negli anni in                                             lungo che rollava (diagr. 2). Ci
cui esplode il talento di Achille                                             ritrovavamo spesso a man-
Polonara. 4 anni fa l’arrivo a Torino                                         tenere il vantaggio passando la
con PMS Basketball: in questi anni                                            palla al 3 ma poi non riusciva-
sono numerosi i giovani che sono                                              mo ad essere pericolosi come
stati reclutati (Caruso su tutti) e                                    1      volevamo. Da qui la nostra
che ora iniziano ad essere protag-                                            scelta di giocare il pick and roll
onisti con la maglia della propria                                            in corsa con il 3 in uscita dal
nazionale. Tra i migliori nel re-                                             blocco di 4, con il play maker
clutare giovani talenti, sconosciuti                                          che taglia e libera il lato (diagr. 3
in Italia e da qualche anno in Eu-                                            e 4).
ropa, e nell'indirizzare tecnica-                                             Ora sul pick and roll tra il 3 ed il
mente e mentalmente il percorso                                               5 se la difesa fa show o con-
dei giocatori che allena.                                                     tenimento il difensore del 5 è
                                                                              costretto a stare un pò con il
                                                                              piccolo per cui il 5 può andare
                                                                              immediatamente a bloccare
                                                                       2      (con grande ritardo del suo
                                                                              difensore) per Moretti che, in tal
                                        Dal confronto è nata l’esigenza       modo ha sia il lato libero sia
                                        di apportare una variante che ci      l’impossibilità da parte del
                                        avrebbe consentito di giocare         difensore di 5 di aiutare sull’us-
                                        ugualmente la situazione se la        cita del blocco (diagr. 5). Così il
                                        scelta difensiva era favorevole       nostro miglior attaccante ha
                                        per noi, ma dovevamo essere           potuto dedicarsi semplice-
                                        più pericolosi nell’immediata         mente alla lettura del suo
                                        lettura della scelta difensiva. Per   difensore senza possibilità da
                                        questo abbiamo deciso di uti-         parte della difesa di poter
                                        lizzare la variante # 2 lato che ci   aiutare, ciò ha indubbiamente
18                                   L’attacco del mese
giovato a tutta la squadra e ci ha
consentito di trovare una situ-
azione di chiaro vantaggio.

                               3

                               4

                               5
Se la difesa cambiava sia sul pick
and roll che sul blocco di 5 per
2, a quel punto ci trovavamo
con Moretti che cercava il nostro
5 per un 1 c 1 spalle contro il 3 o
contro il 2 avversario, ed anche
in questo caso la situazione di
vantaggio era molto chiara e
netta. Spero di aver illustrato in
maniera semplice e chiara una
delle situazioni che ci ha con-
sentito di rendere il nostro at-
tacco meno prevedibile e più
efficace.
Preparazione Fisica                                                                                          19

Matteo Panichi                                  eurobasket u18
E’
il Prepara-
                                          Il lavoro della squadra nell’ombra
tore Fisico                            L’ esperienza fatta ad Eurobas-         -tuni o recuperi da traumi. Una
d e l l a                              ket con la Nazionale Under 18 è         volta iniziato il micro raduno
Nazionale                              stata veramente unica e parti-          l’obiettivo è stato quello di far sì
Femminile                              colare. Il campionato si sarebbe        che i giocatori recuperassero da
Italiana.                              dovuto disputare in estate ma,          acciacchi e infortuni derivati
Membro                                                                         dalle ultime settimane di lavoro
                                       visti gli eventi politici che si sta-
d e l l a                                                                      e si potessero presentare al
                                       vano verificando, la Fiba ha de-
C o m m i s-                                                                   primo giorno di Europeo nelle
                                       ciso di posticiparlo a dicembre.
sione Sci-
                                       Purtroppo il clima generale non         migliori condizioni possibili. Per
entifica dell'Associazione Prepara-
                                       era affatto migliorato e siamo          ottimizzare le risorse al meglio
tori Fisici Italiani Pallacanestro.
                                       dovuti partire in un momento            è stato indispensabile un lavoro
Dal 2013 Docente all’Università
                                       in cui fra attentati e minacce la       integrato di staff tecnico, sani-
degli Studi di Udine presso il Cor-
                                       tensione percepita era co-              tario e dirigenziale. Uno dei
so di Laurea in Scienza Dello
Sport con l’insegnamento di “Teo-      munque moto alta. Anche dal             miei compiti da preparatore
ria e Metodologia dell’Allenamen-      punto di vista della                    quindi è stato quello di mediare
to Degli Sport di Squadra”. Assis-     preparazione all'evento questo          il flusso delle informazioni fra i
tente Preparatore Fisico della         fatto ha cambiato completa-             vari staff e organizzare insieme
Nazionale A (2011/2012 -               mente tutto: Paolo Guderzo, il          ai singoli responsabili le attività.
2012/2013), Preparatore Fisico         preparatore che aveva seguito           Insieme al medico e al fisioter-
Nazionale Sperimentale dal             la squadra prima dell'evento            apista abbiamo stabilito quanto
2013/14 - 2014/2015). È stato an-      estivo, aveva fatto un ottimo           e come ogni atleta avrebbe
che Preparatore Fisico della Vanoli    lavoro sull'arco di cinque setti-       dovuto allenarsi e giocare, con
Cremona Basket A1 Maschile             mane per portare la squadra             il coach ho gestito il tipo di
(2009-2010), della Sutor Monte-        nelle migliori condizioni possi-        carico di ogni allenamento e
granaro A1 Maschile (2010-2011)        bili alla vigilia delle partite.        partita sempre nel rispetto dei
e del settore giovanile della Scav-    Poiché abbiamo giocato a                suoi obiettivi tecnici e tattici;
olini Pesaro (2002-2012). Da gio-      dicembre, momento nel quale             con il funzionario e il team
catore di basket professionista ha     la stagione agonistica dei club         manager abbiamo organizzato
disputato 12 stagioni di serie A       nazionali è nel pieno svolgi-           la logistica in modo da garan-
(Scavolini Pesaro, Basket Rimini,      mento, il tempo per preparare           tire ai ragazzi la possibilità di
Pallacanestro Varese, Forli , Virtus   questa competizione è stato di          rimanere concentrati solo su
Bologna) e 6 di serie B.               tre giorni di raduno in Italia, un
                                                                               allenamenti e partite. Pur es-
                                       giorno di viaggio e un allena-
                                                                               sendo per me la prima volta
                                       mento in Turchia. È chiaro che          che lavoravo con questa
                                       non si può preparare un evento          squadra e con questo staff, la
                                       di questa portata in così poco          grande fortuna è stata quella di
                                       tempo, quindi è stato neces-            inserirmi in un team dove già
                                       sario gestire la situazione come        conoscevo molto bene il coach
                                       si presentava al momento. La            e il suo vice, infatti con Andrea
                                       maggior parte del lavoro pre-           Capobianco ed Antonio
                                       liminare è stato quello di tenere       Bocchino collaboro già nella
                                       contatti con i preparatori del          Nazionale Femminile.Tutti gli
                                       club nei quali i giocatori mili-        altri componenti dello staff
                                       tano, per conoscerne le con-            sono stati piacevoli sorprese:
                                       dizioni e seguire insieme a loro        Vincenzo Di Meglio, il secondo
                                       le eventuali situazioni di infor-       assistente è stato un eccellente
20                                                                           Preparazione Fisica
uomo squadra, il Dott. Guido           -rare è davvero poco e il riposo e     considerare sono state tante:
Marcangeli e il Fisioterapista         il recupero diventano elementi         tempo a disposizione, con-
Francesco Ferri mi hanno subito        spesso più importanti del la-          dizione fisica della squadra,
permesso di entrare in rapporto        voro, riuscire a dare qualità agli     condizione emotiva dei ragazzi,
per gestire le problematiche           interventi con questo genere di        squadra che si affrontava, orario
fisiche dei giocatori e Barbara        esercizi, permette di ottenere         di gioco, temperatura ecc.
Zelinotti è stata un funzionario       risultati ottimizzando i tempi a       Queste variabili in continuo
sempre pronto a tutte le eve-          disposizione.Il secondo riguarda       mutamento richiedevano di es-
nienze. Un ruolo di particolare        il lavoro di squadra che si è con-     sere considerate sia nel riscal-
importanza è stato svolto da           centrato soprattutto nel riscal-       damento pre partita che in
Roberto Brunamonti che come            damento prima degli allena-            quello dopo la pausa per in-
Team Manager è stato il valore         menti o delle sedute di tiro e         iziare al meglio il 3° quarto. Si
aggiunto della delegazione per         tattica. Qui gli obiettivi in alcuni   dice che dietro ad una squadra
esperienza, competenza e asso-         casi erano quelli di preparare la      che va in campo ce ne sia una
luto livello morale. Con Barbara       squadra all’allenamento nel            che lavora nell’ombra per per-
e Roberto abbiamo affrontato           miglior modo possibile tenendo         mettere alla prima di dare il
tutte le problematiche di tipo         conto dello scopo tecnico del          meglio; nel nostro caso devo
logistico che vanno considerate        coach e aiutandolo quindi ad           dire che le due squadre hanno
nel minimo dettaglio in occa-          entrare prima possibile nella          veramente dato il massimo e al
sione di tornei così importanti:       parte centrale dell’allenamento,       di là dell’ottimo risultato og-
la scelta degli orari di allena-       in altri casi erano soprattutto di     nuno deve essere orgoglioso
mento, i trasporti ben concor-         recupero della fatica del viaggio,     del lavoro svolto.
dati, la logistica organizzata, gli    dell’allenamento o della partita
orari dei pasti, sono solo alcuni      del giorno prima. Anche il
degli aspetti che vanno curati         riscaldamento pre -gara in
per far si che il pochissimo tem-      queste competizioni è fonda-
po fra una gara e l’altra possa        mentale e la gestione richiede
servire per il recupero fisico dei     preparazione, esperienza e
giocatori. La corretta inte-           grande flessibilità. Consideran-
grazione fra le varie componenti       do che abbiamo giocato 6 par-
è stata garantita in modo eccel-       tite in 7 giorni, e che il tempo
lente dalla supervisione di An-        canonico di 30’ a disposizione
drea che con carisma e capacità        per il riscaldamento cambiava
di organizzazione è riuscito ad        ogni volta a seconda di quando
ottenere il massimo da tutti nel       finiva la partita precedente, si
rispetto delle varie competenze        può capire che le variabili da
professionali. Venendo al lavoro
vero e proprio svolto sul campo,
mi sono concentrato su due
fronti. Il primo assegnare ad
ogni giocatore le routine di la-
voro individualizzato da effet-
tuare prima di allenamenti e
partite. Si tratta di lavori sempli-
ci che hanno obiettivi diversi.
Per alcuni sono stati lavori di
recupero da situazioni di infor-
tunio, per altri invece lavori di
tipo preventivo, in alcuni casi
sono stati assegnati esercizi pos-
turali o di riequilibrio muscolare.
In competizioni nelle quali il
tempo a disposizione per lavo-
Minibasket                                                                                            21

Franco Cumbat                             vincere o perdere non puo’
Triestino
DOC, istrut-
                                             cambiare un modello
t o r e m i n i-
basket dal                                                      Azzurra Trieste
1982 e poi
Istruttore                                Quando mi è stato chiesto di           diventammo il Centro Minibas-
Nazionale, è                              raccontare il Modello Azzurra          ket piu’ grande di Trieste. Fine
dal 1993 Re-
                                          ho provato un grande piacere e         anni ‘80 iniziai a fare i primi
sponsabile
                                          una certa emozione. Si, perché         tornei Nazionali e lì iniziai a
Provinciale
Minibasket di                             non lo avevo mai fatto. Anche          guardare, scrutare, conoscere,
Trieste. Consigliere Nazionale del Set-   perché mi ritengo una persona          studiare e carpire i segreti dei
tore Minibasket dal 2004 al 2012, è       semplice ed obbiettiva e so che        grandi Centri Minibasket ital-
stato anche Consigliere Regionale         il Modello Azzurra è, in effetti,      iani. Caserta, Varese, Padova,
del Comitato Regionale FIP del Friuli     proprio una mia creatura. Nel          Roseto, Pesaro. Città che fino a
Venezia Giulia. Presidente del Centro     senso che il pensiero e la volon-      quel momento non mi dice-
Minibasket Arcobaleno Triese e Diret-     tà di farlo risale quasi ai miei       vano nulla di particolare diven-
tore Sportivo dell’Azzurra Basket, ha     inizi. Per cui un attimo di storia     tarono per me i grandi esempi
conquistato per ben 5 volte negli         la devo fare. Anche perché sen-        di Società, Settori Giovanili e
ultimi anni le Finali Nazionali con le    za ricordare la storia io penso        soprattutto persone che poi
categorie giovanili U14 ed U17 (con       non si possa far nulla nella vita.     furono fondamentali per la
un secondo posto assoluto), ed uno
                                          Iniziai a fare l’Istruttore nel 1979   creazione del Modello Azzurra.
Scudetto nel Join The Game U13 con
                                          esattamente a 19 anni quando           Gigi Zampella, Gianni Chiap-
l’annata 2002 nel 2015 a Caorle.
                                          una scuola elementare mi               paro, Saverio Di Blasio, Pino
                                          chiese, nelle mie vesti di gioca-      Pinelli e tanti ancora sono degli
                                          tore dell’Hurlingham Trieste           Amici ma allo stesso tempo dei
                                          (allora in A2) di fare del mini-       Maestri da cui ho imparato tan-
                                          basket al pomeriggio nella mit-        to. Agli inizi degli anni novanta
                                          ica palestra della scuola Foschi-      chiusi il Centro Minibasket ed
                                          atti. Palestrina piccolissima ma       entrai nello Staff della Stefanel
                                          per i bambini del rione di Val-        Trieste, nel Centro satellite del
                                          maura (dove ora sorgono lo             Poggi Basket, dove ebbi modo
                                          Stadio Rocco e il Pala Rubini) la      di carpire i segreti di un altro
                                          palestra per antonomasia. In-          mio maestro, quel Dario Boc-
                                          iziai da autodidatta ricordan-         chini che poi divento’ un otti-
                                          domi il minibasket fatto da            mo Direttore Sportivo. Lui mi
                                          bambino con Piero Franceschi-          insegno’ a gestire un Settore
                                          ni, uno dei più grandi maestri         Giovanile . E fu in questo perio-
                                          del minibasket triestino. E mi         do che nella mia mente nacque
                                          entusiasmai subito. Nel giro di        l’idea che c’era la possibilità di
                                          pochi anni creai un bellissimo         fare un Società che producesse
                                          Centro Minibasket, con i miei          giocatori di basket avendo
                                          amici Istruttori Franco Dudine e       capito che Trieste è una città
                                          Gianfranco Scopaz. Intanto ero         che vive molto di basket. Tutto
                                          diventato Istruttore Minibasket        però iniziava a starmi stretto e
                                          sotto la guida di colui che ha         decisi di ripartire creando un
                                          segnato la mia vita di Istruttore      nuovo Centro Minibasket sem-
                                          ovvero il Prof. Maurizio Mon-          pre alla scuola Foschiatti, l’Ar-
                                          doni. In pochi anni arrivammo          cobaleno Trieste (grazie alla
                                          a quasi 200 iscritti e diventam-       fiducia di uno dei miei amici di
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sempre Marino Sidari, ora Diri-       che volevano iniziare la nuova        del Settore Giovanile che
gente in Azzurra e all’esempio        attività di Assistente e li for-      vogliono approfondire le loro
del mio Maestro casertano Gigi        giavamo, li preparavamo a             conoscenze tecniche e fare una
Zampella che in quel periodo          quello che sarebbe diventata la       vacanze termale. Organizziamo
aprì un analogo Centro MB Ar-         loro insostituibile passione. Poi     il Torneo Don Marzari, uno dei
cobaleno a Caserta con gli stes-      serviva un momento per rac-           tornei nazionali Minibasket più
si principi ed ideali del mio) e      cogliere le idee di tutti e fu cre-   importanti in Italia facente
approdai anche al Don Bosco           ato il Meeting di Azzurra Team. I     parte del Circuito PSG formatosi
Trieste che mi mando’ a guidare       18 componenti dello Staff di          proprio dalle varie esperienze
il loro Centro Minibasket satel-      quella volta (eravamo nel set-        nelle varie città dei tornei. Ma
lite, l’Azzurra Repubblica dei        tembre 2004) si radunarono due        alla fine Modello Azzurra cosa
Ragazzi. Lì fu la grande svolta       giorni all’ Hotel Histrion di Por-    vuol dire? In poche parole
della mia nuova vita cestistica .     torose (SLO), albergo a 4 Stelle      l’obiettivo che ci prefiggiamo è
In pochi anni sia il CMB Ar-          con piscine , saune e ogni ben di     la formazione di giocatori di
cobaleno che l’Azzurra RdR            Dio, dove vennero preparate per       basket per tutte le categorie,
sarebbero cresciuti a dismisura,      la prima volta le linee guida del-    dalla A1 alla Prima Divisione.
in maniera autonoma ma paral-         l’attività di Azzurra Team. E qui     E anche la formazione al nos-
lela. Avendo le loro collabo-         tra riunioni , bagni termali, cene,   tro interno delle risorse del fu-
razioni e i loro Istruttori. Ma dal   ecc si formò il gruppo. Nei           turo ovvero creare dai nostri
2000 in poi questi Centri si          Meeting si decidevano orari           giocatori i futuri Asistenti,
gemellarono, unendo Istruttori        allenamenti di tutta l’attività, i    Istruttori, Allenatori e Dirigen-
e metodologie di lavoro e men-        tornei che avremmo fatto, date        ti.. E tutto questo passa attra-
talità con la finalità di costruire   di Camp, Stage e tutto quello         verso il lavoro che viene fatto a
giocatori di basket. E qualche        che la nostra attività prevede-       partire dal Minibasket , vero
anno dopo entrarono anche i           va. Ancora adesso ci riuniamo         cardine portante del nostro
bambini del CMB Tigrotti della        ogni anno a fine settembre. Da        gruppo. Qui si inizia a dare ai
mia amica e collega Stefania          10 anni siamo ospiti delle Terme      bambini tutte le conoscenze
Sperzagni che, insieme al mio         Olimia (SLO) e quest’anno la          tecniche, motorie e comporta-
amico Lele Bassi mi fecero            presenza era di 50 persone di         mentali che li prepareranno poi
capire che potevamo iniziare a        Staff (e 9 erano gli assenti…).       a entrare positivamente nel
pensare in grande pensando di         Con il tempo la nostra organiz-       nostro Settore Giovanile e nel
formare un nuovo Settore Gio-         zazione si è dotata di 3 pulmini      nostro Staff. Cercando di dare a
vanile a Trieste sotto il nome di     di proprietà, dei marchi tecnici      tutti lo spazio per giocare, sia
Azzurra Basket. Qui nasceva il        di primaria importanza ( prima        nei campionati provinciali che
MODELLO AZZURRA . L’idea era          Champion e ora Mikasa) che            nazionali. Facendogli capire che
che tutti i bambini che finivano      provvedono a vestire il nostro        bisogna allenarsi al massimo
l’attività nei nostri tre Centri      Staff e i nostri iscritti dandoci     per poter giocare, che bisogna
passavano nel nuovo Settore           un’immagine che ormai è ri-           essere rispettosi di tutto l’am-
Giovanile. Pertanto un inseri-        conosciuta in tutta Italia. Ma an-    biente che li circonda, facen-
mento annuale di circa 50             che qui l’idea mi venne dai miei      dogli amare la maglia di Az-
ragazzi. Ma non solo. Iniziammo       amici casertani della LBL che per     zurra. E se per caso questo non
anche a pensare a nuovi oriz-         prima vestirono Champion e mi         avviene sono sempre e co-
zonti, a nuove idee, a nuovi ob-      diedero il contatto. Della serie      munque liberi di scegliere un’al-
biettivi. E creammo così il           quanto conta sapere guardare,         tra Società perché a noi interes-
Mountain Camp a Sappada sulle         valutare e copiare bene. Azzur-       sa che i ragazzi giochino a bas-
Dolomiti Venete, che fu la nostra     ra Team ha un sito con oltre          ket. Il nostro motto è “la porta
grande fucina , dove nacquero i       600.000 contatti, pagine Face-        è sempre aperta, per entrare e
nostri nuovi Istruttori che poi       book per tutte le nostre singole      per uscire”. Se vogliono giocare
sarebbero entrati nello Staff di      attività. Abbiamo creato lo           con noi siamo molto contenti
Azzurra Team. In quelle due set-      Stage Azzurro, un vero e proprio      altrimenti possono fare le loro
timane portavamo i nostri ex          ritiro pre-campionato che si          scelte più opportune. Ma cer-
atleti, allora sedicenni (Marco       svolge sempre alle Terme Olimia       chiamo sempre di sviluppare la
Ponga, Matteo Massalin e              nel mese di settembre dove            pallacanestro. Negli ultimi anni
Alessio Scala i primi assoluti)       portiamo i ragazzini e ragazzine      abbiamo creato anche un
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