CARTA DEI SERVIZI 2015/2016 - ANNO ACCADEMICO - EDISU PAVIA

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CARTA DEI SERVIZI 2015/2016 - ANNO ACCADEMICO - EDISU PAVIA
EDiSU
Ente per il Diritto allo Studio Universitario
            Via Sant’Ennodio, 26
                27100 Pavia

CARTA DEI SERVIZI
  anno accademico
        2015/2016
CARTA DEI SERVIZI 2015/2016 - ANNO ACCADEMICO - EDISU PAVIA
LA CARTA DEI SERVIZI            2

Presentazione

      La Carta dei Servizi 2015-2016 dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario
dell’Università di Pavia (EDiSU) intende offrire ad ogni studente iscritto all’ateneo
pavese una panoramica completa dei vari profili del diritto allo studio universitario:
aspetti normativi; storia, finalità e struttura organizzativa di EDiSU; tipologia dei
servizi a concorso; strutture residenziali e di ristorazione; attività di sostegno e di
promozione sportiva e culturale; adempimenti necessari e relative scadenze. Se
queste informazioni possono essere considerate come tradizionali, sicuramente più
innovative sono le parti inerenti gli standard di qualità dei servizi offerti, la possibilità
di segnalare eventuali reclami nonché le diverse procedure di rimborso offerte. Tali
aspetti intendono infatti rafforzare lo spirito di costruttiva collaborazione tra EDiSU e
Studenti coinvolgendo i medesimi quali importanti attori protagonisti in un processo
volto a migliorare la qualità dei servizi nonché ad introdurne di nuovi per soddisfare le
diverse necessità.

      I principi fondamentali che ispirano questo documento sono quelli
dell’uguaglianza, dell’imparzialità, della trasparenza e della partecipazione. Proprio
l’ultimo aspetto richiederà ad ognuno di voi un po’ di attenzione e di tempo per
leggere attentamente la Carta dei Servizi: informarsi è infatti l’importante punto di
partenza per conoscere e capire la realtà del Diritto allo Studio cui dovrà seguire la
consapevolezza dei diritti e dei i doveri che fanno capo a ciascun studente, quale base
su cui fondare un confronto continuo e costruttivo finalizzato alla ottimizzazione
dell’efficienza e dell’efficacia dei diversi servizi erogati e, indirettamente, al successo
nella carriera scolastica di ciascun studente.

      L’Università di Pavia può certamente essere considerata una delle migliori realtà
del Diritto allo Studio in tutto il panorama nazionale. Di questo, non possiamo che
essere consapevoli e soddisfatti; tuttavia, è obbiettivo primario il continuo
miglioramento e ammodernamento delle politiche per il Diritto allo Studio nonché delle
sue modalità realizzative nel rispetto e in attuazione dei principi e dei valori
costituzionalmente garantiti (art.34 Cost.). Siate partecipi e informati perché anche il
Vostro consapevole contributo sarà fondamentale nel definire le linee di intervento e
di miglioramento che andranno percorse nel prossimo futuro, al fine di assicurare le
migliori condizioni perché ciascuno di Voi possa dedicarsi, con profitto, agli studi e alla
propria crescita culturale e al proprio successo professionale.
     Buona lettura!

                                                   prof. Paolo Benazzo
                                                    Presidente EDiSU
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SOMMARIO

1.    LA CARTA DEI SERVIZI ................................................................................................................................ 5
      OBIETTIVI ................................................................................................................................................... 5
      PRINCIPI FONDAMENTALI ......................................................................................................................... 5
      VALIDITA’ E REPERIBILITA’ ......................................................................................................................... 5
2.    IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (DSU) ....................................................................................... 6
      COS’È IL DSU .............................................................................................................................................. 6
      IL QUADRO NORMATIVO ........................................................................................................................... 6
      LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER IL DSU ........................................................................................... 7
3.    L’EDiSU DI PAVIA ....................................................................................................................................... 8
      COS’È L’EDiSU ........................................................................................................................................... 8
      CENNI STORICI ........................................................................................................................................... 8
      LE FINALITA’ DELL’EDiSU............................................................................................................................ 8
      LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’EDiSU ............................................................................................ 9
      GLI ORGANI ISTITUZIONALI ....................................................................................................................... 9
      GLI ORGANI AMMINISTRATIVI ................................................................................................................. 10
4.    I BENEFICI A CONCORSO .......................................................................................................................... 12
      LA BORSA DI STUDIO .............................................................................................................................. 12
      L’INTEGRAZIONE ALLA BORSA DI STUDIO PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI ................................... 20
      L’INTEGRAZIONE ALLA BORSA DI STUDIO PER LA MOBILITA’ INTERNAZIONALE .................................... 22
      LE SOVVENZIONI STRAORDINARIE........................................................................................................... 24
      IL POSTO ALLOGGIO NEI COLLEGI UNIVERSITARI DI PAVIA ..................................................................... 27
      IL POSTO ALLOGGIO NELLA RESIDENZA UNIVERSITARIA "COLLEGIO QUARTIER NOVO" DI CREMONA . 35
5.    LE STRUTTURE ALLOGGIO........................................................................................................................ 37
6.    IL SERVIZIO RISTORAZIONE ...................................................................................................................... 62
7.    IL SERVIZIO DI PROMOZIONE SPORTIVA ................................................................................................. 68
8.    LE ATTIVITA’ CULTURALI .......................................................................................................................... 70
9.    CONVENZIONI .......................................................................................................................................... 71
      CONVENZIONE CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE PER IL RILASCIO DEL CODICE FISCALE ........................ 71
      ACCORDO CON IL TEATRO FRASCHINI DI PAVIA...................................................................................... 71
10. ADEMPIMENTI E SCADENZE .................................................................................................................... 72
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11. GLI STANDARD DI QUALITA’ GARANTITI.................................................................................................. 72
      CASI E PROCEDURE DI RIMBORSO ........................................................................................................... 72
12. SEGNALAZIONI E RECLAMI ...................................................................................................................... 75
      MODULO RECLAMI (fac-simile) ............................................................................................................... 76
13. INDIRIZZI, RECAPITI ED ORARI ................................................................................................................. 77
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                 1.      LA CARTA DEI SERVIZI

                 OBIETTIVI
     La Carta dei Servizi è lo strumento col quale l’EDiSU di Pavia intende rivolgersi in primis agli
studenti che accedono all’Università degli Studi di Pavia allo scopo di informarli ed orientarli nelle
opportunità offerte dall’Ente in termini di servizi e benefici per una piena fruizione del Diritto allo
Studio Universitario ed inoltre a tutti coloro che a vario titolo risultano utenti dell’Ente in quanto
fruitori dei servizi. Attraverso la Carta dei Servizi, l’EDiSU presenta in modo trasparente sé stesso e le
sue attività ai suoi stakeholders di riferimento, illustrando le caratteristiche e le modalità di accesso ai
propri servizi, e definisce ed assume con loro una serie di impegni e standard di qualità relativi
all’erogazione di ciascun servizio, tutelandoli per eventuali inadempienze.

PRINCIPI FONDAMENTALI
    I principi fondamentali a cui si ispira la Carta dei Servizi sono:

          Uguaglianza: l’Ente si impegna a garantire parità di condizioni di fruizione e uguaglianza di
           trattamento nell’erogazione dei benefici e servizi verso tutti gli utenti, senza distinzione di
           sesso, razza, religioni, lingua, opinioni politiche e divieto di ogni ingiustificata
           discriminazione.
          Imparzialità: l’Ente si attiene ai principi di obiettività, neutralità e imparzialità nei
           comportamenti verso tutti i propri utenti.
          Continuità: l’Ente si impegna a garantire la continuità e la regolarità di erogazione dei
           servizi ai propri utenti. Eventuali interruzioni nella normale erogazione dei servizi saranno
           considerate giustificate unicamente se conseguenti a situazioni imprevedibili od a cause di
           forza maggiore. In tali casi l’Ente si impegna a garantire un’efficace e tempestiva
           comunicazione di tali interruzioni nei confronti della propria utenza e si impegna a ridurre
           al minimo, per quanto possibile e nel rispetto delle normative vigenti, i tempi di disservizio.
          Partecipazione: l’Ente si impegna ad assicurare e favorire la partecipazione attiva ed il
           coinvolgimento dello studente alla prestazione del servizio attraverso l’accesso a
           informazioni complete ed aggiornate sulle attività ed i servizi dell’Ente, e mediante la
           possibilità di presentare reclami, osservazioni, segnalazioni e suggerimenti volti al
           conseguimento di una migliore gestione ed erogazione delle prestazioni.
          Efficacia ed efficienza: l’Ente persegue l’obiettivo del miglioramento continuo
           nell’erogazione dei servizi e nella gestione delle risorse in termini di efficienza, efficacia e
           qualità, adottando le soluzioni gestionali, organizzative, procedurali e tecnologiche ritenute
           più funzionali allo scopo e ricercando in modo costante il conseguimento dei propri risultati
           valutando accuratamente il rapporto tra i costi dei servizi e delle prestazioni erogati ed i
           benefici ottenuti dagli utenti.

VALIDITA’ E REPERIBILITA’
     La Carta dei Servizi ha validità dal momento della sua emissione ed ha durata annuale in relazione
all’anno accademico di riferimento. È reperibile sul sito internet www.edisu.pv.it e presso gli sportelli
al pubblico dell’Ente.
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                     2.      IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (DSU)

                     COS’È IL DSU

                    Il Diritto allo Studio Universitario (DSU) è per l’appunto un diritto stabilito dalla
Costituzione Italiana rivolto a tutti gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi economici, a
raggiungere i gradi più alti degli studi. Quindi, anche a coloro che si trovano per vari motivi in
condizioni economiche disagiate, ossia tali per cui hanno difficoltà oggettive a proseguire gli studi,
viene espressamente riconosciuto tale diritto.
    In questo contesto il sistema e le politiche in materia di DSU si sono evoluti nel tempo da una
impostazione di carattere prettamente assistenziale (concessione dei benefici relativi alla borsa di
studio, al posto alloggio, al pasto gratuito) ad un’impostazione maggiormente improntata alle
necessità degli studenti volte al completamento del loro percorso universitario in modo proficuo e
regolare.
   Questa filosofia ha fatto sì che i soggetti gestori degli interventi per il diritto allo studio
universitario possano erogare servizi e benefici ad una platea di beneficiari sempre più ampia.
    Gli interventi che vengono effettuati in favore degli studenti possono essere raggruppati in due
categorie in base alla tipologia dei destinatari, ossia:
         gli interventi destinati agli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi; ed in
          questa categoria rientrano:
           le borse di studio;
           i prestiti fiduciari o prestiti d’onore (in attesa di attuazione);
           il servizio abitativo;
           i contributi per programmi di mobilità internazionale;
           i contributi per gli studenti diversamente abili;
           gli altri interventi finanziari (vi rientrano altri sussidi o sovvenzioni straordinarie);
         gli interventi destinati alla generalità degli studenti (ossia una categoria di interventi cui
          tutti gli studenti possono fruire indipendentemente dalla condizione economica e dal
          merito) ed in questa categoria rientrano principalmente:
           il servizio di ristorazione;
           il servizio di editoria ed il servizio informatico;
           le attività culturali e ricreative;
           il servizio di promozione sportiva.

IL QUADRO NORMATIVO
   Lo stesso quadro normativo è mutato nel corso degli anni spostando sempre più la competenza in
materia da una situazione originariamente appannaggio dello Stato ad un maggiore e sempre più
profondo coinvolgimento delle Regioni sulla base del principio di sussidiarietà.
    Il sistema e le politiche in materia di Diritto allo Studio Universitario (DSU) discendono dagli
articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana i quali stabiliscono che:
    “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione
di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” (Art. 3).
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    “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze,
che devono essere attribuite per concorso.” (Art.34)
    A livello regionale, la Regione Lombardia ha emanato due importanti leggi di settore. Con la prima,
ossia la legge regionale n. 33 del 25 novembre 1994, recante “Norme per l’attuazione degli interventi
regionali per il diritto allo studio in ambito universitario”, ha recepito quanto enunciato nella Legge
n.390/1991, ed in particolare ha determinato i settori di intervento a favore degli studenti universitari
compiendo una distinzione tra:
        a) interventi attribuibili per concorso (articolati in servizi o in denaro);
        b) servizi rivolti alla generalità degli studenti.
    La successiva legge regionale invece ha introdotto nel panorama legislativo forti elementi
innovativi in materia fornendo una reale applicazione del principio di sussidiarietà. Infatti, con la l. r.
n.33/2004, tramite la quale viene riformato il sistema regionale di organizzazione del DSU, vengono
trasferiti alle università i compiti di gestione dei servizi e delle azioni inerenti il diritto allo studio
universitario, in quanto ritenute i soggetti più vicini agli studenti in grado di soddisfare al meglio le
loro esigenze. In questo modo la Regione, che si vede ridurre gli spazi di intervento afferibili alla
gestione diretta dei servizi, focalizza la sua azione e le sue competenze sui compiti prettamente di
carattere organizzativo e di coordinamento delle politiche di settore, in particolare la
programmazione, il finanziamento, l’indirizzo, il controllo e la salvaguardia del patrimonio.
    Recentemente, con il Decreto Legislativo n. 68 del 29 marzo 2012, si è voluto, più che innovare in
profondità la normativa in materia di DSU, definire una cornice di principi generali intesa ad
uniformare sull'intero territorio nazionale i livelli essenziali delle prestazioni. Gli attori di questa
nuova "riforma" del DSU sono i soliti: Stato, Regioni, Università. Si è in attesa dei Decreti attuativi che
renderanno concrete le evidenti ambizioni di questa ennesima riforma il cui esito è legato al
reperimento di risorse economicamente significative.

LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER IL DSU
   Costituzione della Repubblica Italiana, articoli 3 e 34
   Legge 2 dicembre 1991, n. 390 – “Norme sul diritto agli studi universitari” (abrogata ad eccezione
    dell'art.21)
   Legge 28 dicembre 1995, n. 549 – “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica” – art. 3,
    commi 20, 21, 22, 23 (introduzione della tassa regionale per il diritto allo studio)
   Legge 23 dicembre 1996, n. 662 – “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica” – art. 1,
    comma 89 (destinazione del Fondo statale integrativo, originariamente previsto solamente per la
    concessione dei prestiti d’onore, anche all’erogazione di borse di studio)
   D.P.C.M. 9 aprile 2001- “Disposizioni per l’uniformità di trattamento sul diritto agli studi
    universitari, a norma dell’articolo 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390”
   Legge 14 novembre 2000, n. 338 – “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti
    universitari”
   Legge Regionale 13 dicembre 2004, n. 33 – “Norme sugli interventi regionali per il diritto allo
    studio universitario”
   Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n.68 – "Revisione della normativa di principio in materia di
    diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti in attuazione
    della delega prevista dall'art. 5 comma 1, lettere a), secondo periodo e d) della legge 30 dicembre
    2010 n.240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6.
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                  3.      L’EDiSU DI PAVIA

COS’È L’EDiSU
    L'Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell'Università degli Studi di Pavia (EDiSU) è un Ente
strumentale di diritto pubblico, avente personalità giuridica, istituito dall’Università degli Studi di
Pavia in attuazione della Legge Regionale n. 33 del 13 dicembre 2004, recante “Norme sugli interventi
regionali per il diritto allo studio universitario”, in sostituzione del disciolto I.S.U., quale Ente gestore
del DSU per l’Università di Pavia.

CENNI STORICI
    L’Ente per la gestione del DSU di Pavia ha subito nel corso degli anni
varie trasformazioni di carattere giuridico: da Opera Universitaria, ad I.S.U.
ed infine EDiSU.

    Nato come Opera Universitaria in seguito alla promulgazione del Regio
Decreto n. 1592 del 31 agosto 1933, art. 189, col compito di promuovere,
attuare e coordinare le varie forme di assistenza materiale morale e
scolastica degli studenti universitari, è diventato I.S.U. con l’emanazione
della Legge Regionale n. 7 del 19 gennaio 1981, art. 4, col compito di realizzare in collaborazione con le
università gli interventi inerenti il diritto alo studio universitario. La successiva Legge Regionale n. 33
del 13 dicembre 2004, con la soppressione degli I.S.U., ha portato alla nascita di un nuovo soggetto
giuridico, l’attuale EDiSU con compiti di gestione del DSU.

LE FINALITA’ DELL’EDiSU
    L'EDiSU ha lo scopo di garantire e promuovere il Diritto allo
Studio Universitario fornendo assistenza e sostegno agli studenti
universitari mediante l’erogazione di benefici e servizi che
favoriscano l’accesso e la frequenza agli studi universitari ed il
successo nel percorso formativo scelto, in special modo per coloro
che, pur essendo meritevoli negli studi, si trovano in condizioni di
disagio economico.

    A tale scopo, l’EDiSU di Pavia attua interventi rivolti
espressamente a particolari categorie di studenti mediante
l’assegnazione di benefici e servizi per concorso, ed altri interventi
rivolti invece alla generalità degli studenti.
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     Nella prima tipologia di interventi rientrano la Borsa di studio, le integrazioni alla Borsa di Studio
per la mobilità internazionale ed il contributo per studenti diversamente abili, l’ammissione ai Collegi
universitari, le sovvenzioni straordinarie e quando possibile la Borsa di Studio straordinaria. La
seconda categoria di interventi prevede invece l’erogazione di una serie di servizi quali la ristorazione,
la promozione di attività ricreative, culturali e sportive, la promozione di iniziative formative di pregio
e programmi volti a migliorare la formazione universitaria, anche interdisciplinare, attraverso
esperienze di studio o di stage all'estero, la promozione ed il sostegno agli scambi internazionali degli
studenti e dei ricercatori provenienti anche da paesi extra-comunitari, attraverso intese e convenzioni
tra l'Università degli Studi di Pavia, lo IUSS e altre istituzioni universitarie con Università straniere.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’EDiSU
GLI ORGANI ISTITUZIONALI

    Gli organi di governo dell’EDiSU di Pavia sono:

           Il Presidente;
           Il Consiglio di Amministrazione;
           Il Comitato Consultivo (quando costituito);
           Il Collegio dei Revisori.

    Il Presidente dell’Ente è il Rettore dell'Università o un suo delegato, ed ha la rappresentanza
legale dell'Ente. II Presidente esercita tutti i poteri di iniziativa necessari per il buon funzionamento
amministrativo e gestionale dell'Ente. In particolare, il Presidente cura le relazioni con enti, istituzioni,
imprese pubbliche e private ed altri organismi, anche al fine di instaurare rapporti di collaborazione e
sostegno delle singole iniziative dell'Ente. II Presidente presiede il Consiglio di Amministrazione e
coordina altresì il Comitato Consultivo, se costituito. In caso d'urgenza, ove non sia possibile convocare
il Consiglio, il Presidente può adottare i provvedimenti di competenza del Consiglio stesso, che
sottopone a ratifica del Consiglio in occasione della prima riunione.

    Il Consiglio di Amministrazione è un organo collegiale che sovrintende alle funzioni di
programmazione, indirizzo e controllo delle attività relative alla gestione amministrativa, finanziaria
ed economico-patrimoniale dell’Ente; esso definisce le linee di indirizzo gestionali, gli obiettivi ed i
programmi da attuare in conformità alla mission dell’Ente e verifica che i risultati conseguiti siano
rispondenti a quanto programmato. In particolare, interviene nelle decisioni relative all’impiego delle
risorse ed in quelle concernenti l’approvazione della stipula di contratti e convenzioni; nelle decisioni
relative alle procedure e regolamenti di funzionamento amministrativo; nelle decisioni relative ai
criteri e meriti di accesso ai benefici del diritto allo studio (nel rispetto delle norme che regolano la
materia) e nella definizione delle tariffe di accesso ai servizi. Infine, delibera il bilancio di previsione e
le relative variazioni ed approva il conto consuntivo. Il Consiglio di Amministrazione è composto dal
Presidente dell’Ente, da due docenti universitari nominati dal Consiglio di Amministrazione
dell’Università di Pavia su proposta del Rettore, da due studenti iscritti all’Università degli Studi di
Pavia ed eletti dagli studenti iscritti ai corsi di Laurea, Laurea Magistrale, Laurea Magistrale a ciclo
unico e dottorato di ricerca dell’Università degli Studi di Pavia.
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    Il Comitato Consultivo è composto dai rappresentanti nominati da ciascuno degli enti pubblici o
privati Sostenitori. Esso può intervenire di propria iniziativa ovvero su richiesta degli organi dell'Ente,
formulando proposte per la migliore realizzazione delle finalità dell'Ente. In particolare, ha il compito
di formulare suggerimenti e proposte in ordine alle strategie ed ai programmi generali dell'Ente,
nonché di individuare e segnalare settori di intervento e sviluppo dell'attività e del ruolo dell'Ente.

    Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati dal Consiglio
di Amministrazione dell'Ateneo fra persone iscritte all'Albo dei Revisori Contabili. Il Collegio vigila
sulla gestione finanziaria dell'Ente, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili e l'osservanza
dello Statuto e dei Regolamenti, esamina le proposte di bilancio preventivo e di conto consuntivo,
redigendo apposite relazioni, ed effettua verifiche di cassa.

GLI ORGANI AMMINISTRATIVI
     Il Direttore Amministrativo è nominato dal Consiglio di Amministrazione, nei confronti del quale
risponde del proprio operato. Mediante propri autonomi poteri di organizzazione ha il compito di
coordinare la gestione dell’Ente nello svolgimento delle varie attività orientate al conseguimento dei
fini istituzionali, attuare le direttive definite dagli organi di governo e disporre l’esecuzione delle loro
deliberazioni, per assicurare l’organizzazione ed il buon funzionamento dell’Ente. A tal fine, si avvale
della collaborazione di funzionari con specifiche competenze, assegnati alle varie funzioni ed uffici
organizzativi, incaricati di seguire il buon esito delle rispettive attività di competenza.

    L’EDiSU presenta una organizzazione strutturata nelle seguenti unità organizzative:

   Segreteria e Affari Generali, con compiti di
    supporto      alle    attività   istituzionali   ed
    amministrative dell’Ente soprattutto nelle fasi di
    decretazione e deliberazione, nonché la gestione
    del protocollo e l’archivio generale della
    corrispondenza;
   Ufficio Benefici Economici, incaricato della
    gestione dei benefici a concorso e del processo di
    valutazione      delle     domande       pervenute,
    dell'ammissione dello studente al godimento del
    beneficio richiesto e al servizio a tariffa
    agevolata;
   Ufficio Risorse Umane e                 Finanziarie,
    comprendente l’ex Ufficio Contabilità e Gestione
    Finanziaria e l’ex Ufficio Risorse Umane,
    incaricato della gestione in entrata ed in uscita
    (in particolare l’emissione dei mandati di
    pagamento e delle reversali d’incasso), del
    monitoraggio delle risorse monetarie (la gestione
    degli impegni di spesa), della gestione delle
    dichiarazioni fiscali e della predisposizione del
    bilancio dell’Ente e con compiti specifici in relazione alle pratiche amministrative inerenti gli
    aspetti della vita lavorativa del personale dell’Ente (dalla rilevazione dell’orario di lavoro, agli
    aspetti retributivi, dalle assunzioni e cessazioni, ai rapporti con gli enti assicurativi e pensionistici
    della Pubblica Amministrazione);
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   Provveditorato comprendente l’ ex Ufficio Ristorazione, con compiti di rilevazione delle attività di
    mensa e del rapporto contrattuale coi fornitori delle mense, e l’ex Ufficio Economato, con compiti
    di gestione ed amministrazione dei rapporti coi fornitori di beni e servizi in merito agli
    approvvigionamenti di beni mobili e delle utenze, occupandosi degli aspetti contrattuali di tali
    forniture, nonché redigendo l’inventario dei beni mobili ed immobili e curando il suo periodico
    aggiornamento;
   Ufficio Tecnico, con competenze per la gestione del patrimonio immobiliare dell’Ente con
    particolare riguardo alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture;
   Gestione Qualità, Statistica e Controllo di gestione, con competenze sul monitoraggio degli
    standard di qualità dell’Ente e del rispetto del Sistema di Qualità, delle rilevazioni sul grado di
    soddisfazione dell’utenza, della predisposizione delle analisi e della reportistica necessarie alla
    verifica dell’efficienza, efficacia ed economicità dei servizi per il buon funzionamento dell’Ente;
   Settore Residenziale, al quale afferiscono gli Economi dei Collegi incaricati dell’amministrazione
    delle strutture.
LA CARTA DEI SERVIZI            12

                 4.      I BENEFICI A CONCORSO

    I benefici a concorso riguardano gli interventi ed i servizi che vengono erogati dall’EDiSU di Pavia
agli studenti in base a precisi criteri e requisiti di idoneità espressamente definiti in appositi bandi di
concorso. Le informazioni ed i dati comunicati dallo studente tramite la compilazione della domanda
di beneficio consentiranno all’EDiSU di redigere delle graduatorie dei beneficiari delle agevolazioni
richieste, sulla base delle quali verranno concessi i benefici fino ad esaurimento delle risorse
finanziarie a disposizione dell’EDiSU. La tipologia degli interventi a cui accedere tramite bando di
concorso riguarda:

          borsa di studio;
          integrazioni alla borsa di studio per studenti diversamente abili;
          integrazioni alla borsa di studio per la mobilità internazionale;
          sovvenzioni straordinarie;
          posto alloggio nei Collegi universitari di Pavia;
          posto alloggio nella Residenza universitaria di Cremona.

                   LA BORSA DI STUDIO

   Cos’è la borsa di studio

    La borsa di studio è il principale beneficio erogato dall’EDiSU per sostenere ed agevolare gli
studenti universitari nel loro percorso di studi. È un contributo in parte in denaro ed in parte in
servizi. Lo studente beneficiario di borsa di studio, sulla base delle condizioni specificate nel bando di
concorso, ha diritto all’esonero o al rimborso dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari; un
aiuto economico in denaro; un pasto al giorno gratuito.
    Il bando di concorso disciplina:
          il numero complessivo di borse di studio disponibili ed il loro ammontare;
          le condizioni di partecipazione al concorso;
          i requisiti per l’inserimento nelle graduatorie, le procedure per la loro formazione e
           pubblicazione ed eventuale presentazione di ricorsi;
          i termini e le modalità per la presentazione della domanda;
          le integrazioni alla borsa di studio.
          l’assegnazione delle borse di studio e le modalità di pagamento;
          l’incompatibilità e la decadenza dal beneficio.
LA CARTA DEI SERVIZI            13

     Numero complessivo borse di studio
    In conformità alle disposizioni fissate dal D.Lgs. n.68 del 29 marzo 2012 “Revisione della
normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari
legalmente riconosciuti” ed in particolare l’articolo 8 comma 5 che proroga l’applicazione delle
disposizioni contenute nel DPCM del 9 aprile 2001 sino all’adozione dei decreti attuativi di revisione
delle normative in materia di diritto allo studio, dalla Legge Regione Lombardia n.33/2004, di quanto
disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001, vengono bandite Borse
di Studio per gli studenti iscritti, per l'anno accademico 2015/2016, all'Università degli studi di Pavia
secondo le seguenti suddivisioni:
    n. 400 borse di studio per studenti iscritti per la prima volta per l'anno accademico 2015/2016 ai
corsi di laurea, di laurea magistrale, di laurea magistrale a ciclo unico, corsi di specializzazione (con
esclusione di quelli dell'area medica di cui al D.Lgs. 368/99), ai corsi di dottorato di ricerca se non
beneficiari di borsa di studio di cui al decreto ministeriale n.224/1999.
   n. 900 borse di studio per studenti iscritti ad anni superiori al primo di tutti i corsi attivati
successivamente all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 270/2004.
   n. 40 integrazioni della borsa di studio, comprensive del rimborso delle spese di viaggio, per la
partecipazione a programmi di mobilità internazionale assegnate nell'importo e con le modalità
previste dall'art.10 del D.P.C.M del 9 aprile 2001.

     Chi può partecipare al concorso
    Possono partecipare al concorso gli studenti italiani, gli studenti degli Stati appartenenti all'Unione
Europea, gli studenti stranieri di cui al D.P.R. 31 agosto 1999, n.394, attuativo del D.Lgs. 25 luglio 1998
n.286.
     Per partecipare al concorso gli studenti devono essere iscritti o dichiarare di volersi iscrivere:
1.     per la prima volta a un regolare anno di corso di laurea, di laurea magistrale, di laurea magistrale
       a ciclo unico;
2.     ad un ulteriore anno oltre a quello previsto dal rispettivo ordinamento didattico, terminato il
       regolare corso di studio per i corsi di laurea, di laurea magistrale, di laurea magistrale a ciclo
       unico;
3.     ad un corso di specializzazione (con esclusione di quelli dell'area medica di cui al D.Lgs.
       368/99);
4.     ad un corso di dottorato di ricerca (se non beneficiari di borsa di studio di cui al decreto
       ministeriale n. 224/1999).
    Sono inoltre ammessi gli studenti diversamente abili, con invalidità pari o superiore al 66%, iscritti
a ulteriori due anni terminato il regolare corso di studio per i corsi di laurea, di laurea magistrale, di
laurea magistrale a ciclo unico.

     Chi non può partecipare

    Non possono partecipare al bando di concorso per l’assegnazione delle borse di studio, e
risultano quindi esclusi dalle graduatorie, gli studenti che nell’anno accademico 2015/2016:
     a. sono in possesso di un titolo di studio di livello pari o superiore al corso di studi per il quale è
        richiesta la borsa di studio per l’anno accademico 2015/2016 conseguito in Italia o all’estero;
LA CARTA DEI SERVIZI             14

    b. beneficiano per lo stesso anno di corso di borsa di studio erogata da altri enti pubblici o privati;
    c. rinnovano l’iscrizione dopo aver effettuato una rinuncia agli studi;
    d. sono iscritti fuori corso intermedio o ripetente intermedio;
    e. effettuano un passaggio di facoltà o di corso di laurea o di diploma, con ripetizione di iscrizione
       a un anno di corso già frequentato;
    f. effettuano un cambio di sede universitaria con ripetizione di iscrizione a un anno di corso già
       frequentato.

   Condizioni particolari
    Qualora nella propria carriera universitaria lo studente si sia trovato nella condizione di dover
ripetere uno stesso anno di corso anche a seguito di rinnovo dell'iscrizione dopo aver effettuato una
rinuncia agli studi, il numero dei crediti necessario per accedere alle graduatorie relative alla borsa di
studio viene calcolato con riferimento ai crediti previsti per ciascun anno trascorso, a partire dall'anno
di prima immatricolazione assoluta, comprendendo anche gli anni accademici nei quali si sia trovato
nelle condizioni di ripetere uno stesso anno di iscrizione.

N.B. l’età massima per l’accesso ai benefici prevista per gli studenti iscritti ai primi anni dei
     corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico è fissata a 32 anni.

   I requisiti per entrare in graduatoria
    Per essere ammessi alle graduatorie definitive i richiedenti devono risultare regolarmente iscritti
per l'anno accademico 2015/2016 alla data del 30 novembre 2015, ed essere in possesso dei requisiti
di merito e di reddito specificati nel bando di concorso.
    Gli studenti che intendono iscriversi al primo anno dei corsi di laurea magistrale devono
perfezionare la propria iscrizione entro i termini e alle condizioni previste dai vigenti regolamenti
dell’Università degli studi di Pavia.

Requisiti di merito:
  a) per gli iscritti per la prima volta al primo anno dei corsi di laurea, di laurea magistrale a ciclo
     unico: aver conseguito la maturità con voto di diploma non inferiore a 70/100 e risultare
     regolarmente iscritti;
  b) per gli iscritti per la prima volta al primo anno dei corsi di laurea magistrale: risultare
     regolarmente iscritti e aver ottenuto il riconoscimento di almeno 150 crediti formativi;
  c) per gli iscritti per la prima volta al primo anno dei corsi di specializzazione (esclusa l'area
     medica), di dottorato di ricerca: risultare regolarmente iscritti;
  d) per gli iscritti per la prima volta al primo anno del corso di Specializzazione per le Professioni
     Legali: aver conseguito un punteggio di ammissione alla Scuola non inferiore a 48/60;
  e) per gli iscritti agli anni successivi al primo ai corsi attivati ai sensi del decreto ministeriale 22
     ottobre 2004 n. 270: aver conseguito, entro il 10 agosto 2015, oltre al soddisfacimento di
     eventuali obblighi formativi ove previsti all'atto dell'ammissione ai corsi, il numero di crediti
     indicato nell'allegato A) del bando di concorso per il conferimento di borse di studio,
     previsti dall'ultimo piano di studi approvato;
  f) per gli iscritti al secondo anno del corso di Specializzazione per le Professioni Legali: aver
     conseguito una media pari o superiore a 21/30 nelle prove in aula svolte nel corso del primo
     anno, con inclusione delle prove finali.
LA CARTA DEI SERVIZI            15

Requisiti di reddito:
     I requisiti di reddito dello studente sono individuati sulla base dell'Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (I.S.E.E.) per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario ai
sensi dell’art. 8 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 (riforma dell’ISEE) e dell’Indicatore della Situazione
Patrimoniale Equivalente (I.S.P.E.), calcolati in riferimento al Nucleo familiare di riferimento, come
indicato dalla normativa vigente, relativamente ai redditi/entrate 2013, a spese e franchigie 2014 e
alla situazione patrimoniale del 2014.

Gli studenti che richiedono i benefici del diritto allo studio devono avere per l'anno 2015, come
previsto dalla DGR 17.07.2015:
       un indicatore della situazione economica equivalente per prestazioni agevolate per il diritto allo
        studio universitario NON SUPERIORE a€ 20.998,37;
       un indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE = ISP del nucleo familiare /
        coefficiente scala equivalenza) NON SUPERIORE a € 35.434,78.

     L’attestazione ISEE corredata dall’indicatore indicatore della situazione economica equivalente
per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario viene rilasciata, in considerazione
dell’entrata in vigore della nuova normativa ISEE, non prima di 10 giorni lavorativi (n. 2 settimane
circa) dalla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica completa, corredata di tutti i dati
richiesti, presso un CAF o ad altri soggetti abilitati.

     Per gli studenti con redditi e patrimonio esclusivamente all’estero, l’indicatore ISEE per
prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario viene calcolato sulla base della
documentazione, prevista dal bando, obbligatoriamente richiesta riferita alla situazione reddituale,
patrimoniale e alla composizione del nucleo familiare di riferimento.

        Come partecipare al concorso
     Per partecipare al concorso occorre compilare e presentare on line l’apposita domanda di
ammissione disponibile nel sito istituzionale EDiSU Pavia e specificatamente nell’area “Servizi on line
allo Studente” (Link: https://web5.dirittoallostudio.it/edisupv/istud/) e accedendo con credenziali
rilasciate dall’Università di Pavia dopo l’immatricolazione oppure accreditandosi in quell’area al
sistema EDiSU.
     La domanda deve essere confermata on line, e dunque pervenire ad EDiSU, entro e non oltre il 30
settembre 2015.
     Per la compilazione della domanda on line lo studente tenuto alla presentazione dell’ISEE per
prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario (italiani e stranieri con redditi e patrimoni
in Italia) dovranno indicare tassativamente:
    -    data e numero di protocollo (“protocollo CAF”) presente sulla ricevuta di presentazione della
         Dichiarazione Sostitutiva Unica presso CAF o altro soggetto abilitato al rilascio attestazione
         “ISEE per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario” riferito al soggetto
         richiedente i benefici EDiSU.
    -    n. protocollo INPS della Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata al calcolo dell’ISEE per
         prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario; il “protocollo INPS” è presente nel
         frontespizio dell’attestazione ISEE.
LA CARTA DEI SERVIZI             16

    Conclusa la procedura di compilazione e conferma (presentazione ad EDiSU) della domanda, lo
studente, una volta in possesso dell’Attestazione ISEE corredata dall’indicatore ISEE per prestazioni
agevolate per il diritto allo studio universitario (l’Attestazione ISEE può essere ottenuta anche
successivamente alla conferma della domanda e anche dopo la scadenza del termine della
presentazione della richiesta), dovrà procedere alla compilazione della sezione “Reddito – ISEE 2015”
presente all’interno della propria area “Servizi on-line allo Studente” (accesso con credenziali).

     Per la compilazione della domanda on line lo studente con redditi e patrimoni unicamente
all’estero deve essere in possesso della documentazione rilasciata dalle autorità competenti come
previsto dal bando di concorso. Nella fase di presentazione detta documentazione va allegata
informaticamente alla domanda di beneficio e successivamente, comunque prima della riscossione del
beneficio, deve essere prodotta in originale agli uffici.

    Pagamento della borsa di studio

  Agli studenti beneficiari di borsa di studio, l’importo del beneficio verrà liquidato con le seguenti
modalità:

    a) Per gli studenti iscritti al primo anno di tutti i corsi: la prima rata della borsa di studio
verrà erogata in servizi (posto letto qualora lo studente risulti vincitore di posto alloggio in condizione
di “fuori sede”, oltre all’accesso gratuito alle mense dal 1° gennaio 2016). La borsa di studio in
danaro verrà erogata nel momento in cui lo studente avrà conseguito, entro il termine massimo del 10
agosto 2016, almeno il numero di crediti indicato nell’allegato “B” del Bando di concorso per la Borsa
di studio.

    b) Per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo di tutti i corsi: il pagamento della borsa è
effettuato in due rate la cui erogazione deve avvenire entro le seguenti scadenze:
    - 31 dicembre 2015
    - 30 giugno 2016.

    Il beneficiario di borsa di studio concessa dall’EDiSU dovrà presentare agli sportelli EDiSU
un’autodichiarazione da cui risulti di non essere percettore di altre borse di studio incompatibili e
comunichi un codice IBAN valido affinché l’Ente possa provvedere alla relativa liquidazione. I tempi e
le modalità per la presentazione di tale dichiarazione saranno rese disponibili sul sito www.edisu.pv.it
successivamente alla data di pubblicazione delle graduatorie definitive.

    Revoca della borsa di studio

La borsa è revocata agli studenti iscritti al primo anno di tutti i corsi universitari ad eccezione dei corsi
di Dottorato e di Specializzazione i quali, entro il 30 novembre 2016 non abbiano conseguito almeno
30 crediti, riconosciuti per il corso di studio cui gli studenti sono iscritti nell'anno di conseguimento
della borsa o per quello cui si iscrivono nell'anno successivo, anche se diverso da quello precedente.
In caso di revoca, l'importo corrispondente al valore dei servizi effettivamente goduti deve essere
restituito. A tale scopo potranno essere stipulati accordi intesi a definire le procedure di recupero
anche su base rateale. Agli studenti diversamente abili, con invalidità pari o superiore al 66%, non
sono applicate le disposizioni riguardanti la revoca della borsa di studio e la corresponsione della
seconda rata.
LA CARTA DEI SERVIZI             17

     Incompatibilità e decadenza della borsa di studio
    La Borsa di Studio non è cumulabile con analoghe forme di aiuto economico erogate dall'EDiSU o
da altri enti pubblici o privati, con le borse erogate dall'Università, con le borse di studio per stranieri
erogate dal Ministero degli Affari Esteri, con posti gratuiti in collegi, residenze o convitti non gestiti
dall'EDiSU: in tali casi lo studente ha facoltà di optare per il godimento dell'una o dell'altra
provvidenza.
     E’ fatta eccezione:
        per le borse di studio concesse da Istituzioni nazionali o straniere volte ad integrare con
         soggiorni all’estero l’attività di formazione o di ricerca dei borsisti;
        per il contributo a carattere premiante assegnato dagli Enti universitari agli studenti iscritti ai
         percorsi di eccellenza.

     Il diritto alla borsa di studio decade qualora lo studente:
1.       incorra in sanzioni disciplinari superiori alla censura scritta, per infrazioni compiute nei
         confronti dell'EDiSU o verso l'Ateneo;
2.       non presenti all'EDiSU, nei tempi che saranno indicati a mezzo raccomandata A.R., la eventuale
         documentazione originale richiesta per il controllo della veridicità delle autocertificazioni
         prodotte;
3.       nel caso in cui lo studente non provveda a riscuotere entro il 31 dicembre 2016 l'importo della
         borsa di studio assegnata, perde la possibilità di riscuotere la somma in denaro ma conserva i
         benefici che derivano dall'essere beneficiario di borsa di studio.

     L’ammontare delle borse di studio
    L’ammontare della borsa di studio varia in funzione sia della fascia corrispondente all’I.S.E.E.
corretto del nucleo familiare sia della residenza dello studente.
    I valori I.S.E.E per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario per l’anno 2015 sono
i seguenti:

             Fascia        1      Integrale      2       Parzialmente        3          Ridotto
                                                            ridotto
            Importo        €     14.420,31       €         17.709,34         €         20.998,37

    Ai fini del calcolo dell’ammontare della borsa di studio sono individuate tre tipologie di studente in
relazione alla sua residenza:
         studente in sede (IS): residente nel comune ove hanno sede i corsi di studio frequentati;
         studente pendolare (PE): residente in comune diverso da quello sede dei corsi di studio
          frequentati ma che, comunque, consente il trasferimento quotidiano presso la sede stessa dei
          corsi frequentati;
         studente fuori sede (FS): residente in comuni dai quali non sia possibile raggiungere la sede
          del corso di studio frequentato con tempi di percorrenza, con mezzi pubblici, in tempo pari o
          inferiore a 90 minuti e che, per tale motivo prendono alloggio, a titolo oneroso (*), nei pressi
          di tale sede, utilizzando le strutture residenziali pubbliche o altri alloggi di privati o Enti, per
          un periodo non inferiore a 10 mesi. In carenza di tale condizione gli studenti saranno
          considerati "pendolari".
LA CARTA DEI SERVIZI            18

Ammontare della Borsa di Studio erogata in denaro (al netto dei pasti giornalieri gratuiti e
dell’eventuale rimborso retta collegi/residenze EDiSU):

                                                  1° fascia        2° fascia       3° fascia

                     Studente IS                 € 1.954,00      € 1.503,00       € 1.188,00

                     Studente PE                 € 2.155,00      € 1.702,00       € 1.384,00

                     Studente FS                 € 4.447,00      € 3.876,00       € 3.328,00

           Studente FS vincitore di posto
            alunna/o presso i collegi e le       € 2.106,00      € 1.535,00       € 987,00
                 residenze EDiSU

    Tutti gli importi di cui sopra si intendono dimezzati, così come i relativi servizi gratuiti, per gli
studenti, iscritti ai corsi attivati successivamente all'entrata in vigore del D.M.270/2004, che
beneficiano della borsa di studio per l'anno successivo all'ultimo anno di corso regolare, con
riferimento all'anno di immatricolazione.

     * Il “titolo oneroso” consiste nell'esistenza di un contratto di affitto regolarmente registrato,
intestato allo studente o ad un genitore oppure, per gli studenti alloggiati presso strutture pubbliche o
private, l'esistenza di certificazione fiscalmente valida relativa al pagamento del canone di affitto per
l'alloggio utilizzato. Il contratto di affitto o la certificazione fiscale dovranno essere tassativamente
prodotti entro il 30 novembre 2015 prima della pubblicazione della graduatoria definitiva per gli
studenti che richiedono la borsa di studio per la prima volta. Per gli anni successivi, in caso non siano
intercorse variazioni dalla prima certificazione, tale condizione può essere autocertificata.

   Le graduatorie
    Gli studenti che hanno presentato domanda per l’ottenimento alla borsa di studio e sono stati
ritenuti idonei all’ottenimento, vengono inseriti in apposite graduatorie in modo da stabilire un ordine
di priorità per l’assegnazione delle borse di studio, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie a
disposizione dell’EDiSU di Pavia (quindi non automaticamente tutti gli studenti inseriti in graduatoria
potrebbero vedersi assegnata la borsa di studio). L'EDiSU pubblicizzerà l'esito del concorso mediante
la pubblicazione di tali graduatorie sul sito Internet e l'affissione delle stesse all'Albo dell'Ente e
dell'Università. Le graduatorie “provvisorie” vengono pubblicate ed esposte entro il 31 ottobre 2015 e
rimangono tali per un certo periodo di tempo (15 giorni successivi alla pubblicazione) per dar modo
agli studenti di prenderne visione ed eventualmente presentare istanza di revisione.

   Ricorso

    Lo studente può effettuare ricorso chiedendo la revisione delle graduatorie provvisorie
presentando formale richiesta all'EDiSU di Pavia entro e non oltre i 15 giorni successivi alla
pubblicazione delle graduatorie medesime. L'istanza deve riguardare eventuali errate valutazioni da
parte dell'ufficio EDiSU competente e deve essere corredata da documentazione idonea a giustificare
le ragioni dell'istante.
LA CARTA DEI SERVIZI          19

Cosa fare per partecipare al concorso
 Compilare e confermare la domanda on line presente nella sezione “Servizi on line allo
  Studente” del sito EDiSU;
 Essere in possesso dell’Attestazione ISEE con il calcolo dell’indicatore per prestazioni
  agevolate per il diritto allo studio universitario o essere in possesso della ricevuta della
  presentazione al CAF, o altro soggetto abilitato, della Dichiarazione Sostitutiva Unica tesa
  all’ottenimento dell’Attestazione ISEE (ISEE per diritto allo studio universitario)
 per gli studenti con redditi e patrimoni esclusivamente all’estero: essere in possesso della
  documentazione rilasciata dalle autorità competenti nei termini e nella forma previste dal
  bando di concorso per documentare la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo
  familiare di competenza (documentazione da allegare alla domanda on line e da presentare
  successivamente in originale agli sportelli di EDiSU, via Calatafimi n. 11 Pavia);
 per gli studenti con disabilità: essere in possesso della documentazione attestante il
  riconoscimento dell’invalidità superiore o uguale al 66% (documentazione da allegare alla
  domanda on line).

Gli impegni dell’Ente
L’EDiSU, in relazione al beneficio “borsa di studio” si impegna (salvo imprevisti dovuti a
situazioni straordinarie non dipendenti dall’Ente) a:
   valutare le richieste con imparzialità e secondo le disposizioni stabilite dalle normative e
    regolamenti vigenti;
   pubblicare la graduatoria provvisoria entro il 31 ottobre 2015;
   valutare gli eventuali ricorsi e comunicarne gli esiti entro la fine dell’anno 2015;
   pubblicare la graduatoria definitiva non oltre 60 gg dalla pubblicazione di quella
    provvisoria;
   dare pubblicità alle graduatorie, che rappresentano l’esito del concorso, attraverso
    l’esposizione all’Albo dell’EDiSU e la pubblicazione sul sito internet dell’Ente;
   deliberare il pagamento degli importi della borsa di studio per gli studenti iscritti ad anni
    successivi al primo entro il 31 dicembre 2015 (per la prima rata) ed entro il 30 giugno
    2016 (per la seconda rata);
   deliberare il pagamento della quota in denaro della borsa di studio per gli studenti iscritti
    al primo anno previa verifica del rispetto dei requisiti di merito, da compiersi non appena
    resi disponibili in banca dati dell’Università di Pavia.
LA CARTA DEI SERVIZI             20

            L’INTEGRAZIONE ALLA                  BORSA        DI     STUDIO         PER       STUDENTI
            DIVERSAMENTE ABILI

    Cos’è

    Si tratta di un contributo in denaro integrativo della borsa di studio che può essere concesso
dall’EDiSU a studenti con disabilità.

    Chi può fare richiesta

   Gli studenti beneficiari appartenenti alle categorie di cui all’art. 2 della Legge 30 marzo 1971, n.
118, oppure ad altre categorie di disabili tutelate dalla Legge, con invalidità riconosciuta pari o
superiore al 66%.

    Come fare richiesta

    Gli studenti beneficiari della borsa di studio ed interessati a richiederne l’integrazione per
diversamente abili possono presentare la relativa richiesta, motivata e redatta in carta semplice,
direttamente agli sportelli EDiSU oppure inviarla mediante servizio postale all’EDiSU (via Calatafimi
11, 27100 Pavia, C.P. 225).

    L’importo del contributo

    Tutti gli studenti beneficiari di borsa di studio aventi diritto all’integrazione per diversamente abili
si vedranno aumentare l’importo della borsa di studio in base alla loro condizione e alla tipologia di
studente in relazione alla residenza:

           per studenti in sede l’importo della borsa di studio può essere elevato fino ad un massimo
            di € 2.746,00;
           per studenti pendolari l’importo della borsa di studio può essere elevato fino ad un
            massimo di € 3.908,00;
           per studenti fuori sede l’importo della borsa di studio può essere elevato fino ad un
            massimo di € 7.157,00.

   L’integrazione alla borsa di studio riconosciuta può essere convertita in dotazione di attrezzature
specialistiche e materiale didattico differenziato, posti in strutture abitative, assegnazione di
accompagnatore o assistente per gli studi o interprete o comunque di ogni altro strumento idoneo a
superare particolari difficoltà individuali.
LA CARTA DEI SERVIZI            21

   Assegnazione del beneficio

    L’assegnazione dell’integrazione alla borsa di studio per studenti diversamente abili avviene
previa valutazione dei requisiti richiesti. I beneficiari verranno contattati telefonicamente o tramite e-
mail dall’ufficio competente per ricevere la comunicazione di assegnazione del beneficio e le modalità
di erogazione.

  I documenti richiesti

      richiesta integrazione alla borsa di studio per diversamente abili, motivata e redatta
       in carta semplice da presentare ad EDiSU Pavia – via Calatafimi 11

  Gli impegni dell’Ente
  L’EDiSU, in relazione alla richiesta di integrazione alla borsa di studio per studenti diversamente
  abili si impegna (salvo imprevisti dovuti a situazioni straordinarie non dipendenti dall’Ente) a:
      valutare le richieste con imparzialità e secondo le disposizioni stabilite dalle normative e
       regolamenti vigenti;
      erogare l’importo del contributo entro 90 giorni dalla richiesta e comunque
       successivamente al 31/12/2015.
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