AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII

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AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII

                       AVIS SARNICO
                                                 DAL COMUNE             LA GIOVENTÙ
                         Donazioni                  Sarnico          Ognuno ha l'età che si
                        in aumento               e la bandiera        sente, ma i giovani,
                        nonostante               arancione del          sono i giovani.
                          il Covid               Touring club
AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
SOMMARIO

                 03                            04                           06                       08                        10
            LA GIOVENTÙ                 I giovani e la loro            La gioventù ai           L'età migliore è         Protezione civile
                                              partita                 tempi del Covid                quella

                                 17                           18                         22                        29
                             CSI Calcio                  Come eravamo              Locandina festa              Calendario
                                                                                    dell'oratorio              parrocchiale

                 30                             31                           32                      36                        37
                 AIDO                        Anziani                     Pagine del                Pagine di                Anagrafe
                                           e pensionati                   Comune                    storia                 parrocchiale

                                                                       07
LUGLIO 2021
CONFESSIONI                                                                             ORARIO ESTIVO DELLE MESSE
Giovedì dalle ore 8.45 alle 11.30.
Su richiesta ai sacerdoti, prima o dopo le Messe.
                                                                                                           LUNEDI
SEGRETERIA PARROCCHIALE
Lunedì - Mercoledì 9.00 alle 12.00
                                                                                      Ore 08.00 - Ore 20.00 (al cimitero fino al 15 Agosto)
Martedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00
Giovedì dalle 17.00 alle 19.00                                                                             MARTEDI
Venerdì dalle 9.00 alle 11.30                                                                         Ore 08.00 - Ore 20.00

Per chi desidera contribuire al fabbisogno della parrocchia e aiutarla nel                                MERCOLEDI
servizio ai poveri: • Iban parrocchia: IT27O 05387 53470 00004 2282160             Ore 08.00 - Ore 20.00 (a Stella Maris fino al 15 Agosto – in
                    • Iban oratorio: IT90V 05387 53470 00004 2284537                caso di ufficio comunitario la santa messa sarà celebrata
                                                                                                         in parrocchia)
Il prossimo numero de “il Porto” sarà in distribuzione da Venerdì 24 set-
tembre 2021. Si raccomanda l’invio delle apposite schede per gli articoli in
word e delle immagini in Jpeg ad alta risoluzione, entro e non oltre Lunedì
                                                                                                           GIOVEDI
13 settembre 2021, a redazioneporto@parrocchiasarnico.it o la conse-                                  Ore 08.00 - Ore 20.00
gna presso la casa parrocchiale. Il materiale pervenuto oltre il limite sta-
bilito potrà essere pubblicato solo nel mese successivo.                                                   VENERDI
                                                                                             Ore 08.00 - Ore 10.00 in Casa di riposo
Direttore responsabile: Mons. Alberto Carrara                                                              Ore 20.00
Amministrazione: don Vittorio Rota - Casa parrocchiale
Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 1 del 14.01.1971 - Stampa e
                                                                                                            SABATO
inserzioni pubblicitarie: Tipografia Sebina Sarnico - Tel. 035 910 292.
                                                                                                Ore 08.00 - Ore 17.30 - Ore 20.00
Redazione: don V. Rota, don D. Togni, don. A. Cambianica, A. Bonassi, D.
Carrara, M. Dometti (Civis), R. Gusmini, M. Rossi, S. Serpellini, E. Ricci, G.
Radici, G. Tengattini.                                                                                     DOMENICA
Collaboratori: G. Cadei, G. Dossi, E. Frattini, O. Lazzari. Ufficio                             Ore 08.00 - Ore 09.00 in Ospedale
abbonamenti: Segreteria Casa parrocchiale: Tel. 035 4262490.                                    Ore 10.30 - Ore 17.30 - Ore 20.00
Foto di copertina: Andrea Bonassi
Numeri telefonici ed e-mail:

Parrocchia 035 4262490 - Oratorio 035 938827                                     sito web Oratorio: www.oratoriosarnico.it
don Vittorio 328 7066575 - donvittorio.rota@parrocchiasarnico.it                 segreteria: segreteria@parrocchiasarnico.it
don Daniele 338 1061193 - dondanieletogni@gmail.com                              Sito CSI: www.csioratoriosarnico.it
don Alex 339 5880654 - donalexcambianica@gmail.com                               CSI: info@csioratoriosarnico.it
Sacrista 339 2087660 - cirodemicco@libero.it                                     ilPorto: redazioneporto@parrocchiasarnico.it
Centro primo ascolto 035 910916                                                  rassegna dialettale: 328 7567440 mario.dometti@parrocchiasarnico.it
Centro famiglia 389 5885583                                                      sito Crazy Company for don John: www.ccompany.eu
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07LA GIOVENTÙ

"La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bel-
lezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non
                    diventerà mai vecchio.”
                               -
                          Franz Kafka
AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
I Giovani e la loro partita per la vita

Guardo ai giovani d’oggi con         famiglia. A quel punto eri con-      che l’unica possibilità concreta
tanta ammirazione. Non solo a        siderato adulto e “inglobato”        è quella di “accontentarsi” di
quelli che “eroicamente” conti-      nel mondo delle responsabilità       vivere alla giornata, di andare
nuano a ritenere l’Oratorio un       e dell’impegno, anche a servi-       avanti come se tutto continuas-
posto significativo per la pro-      zio della tua comunità. Le ecce-     se a funzionare sempre bene,
pria formazione, e con passio-       zioni a questa “scaletta” erano      ma sentendo il futuro un po’
ne si prendono cura dei ragazzi      poche, e sempre guardate con         minaccioso e il passato come
più piccoli. La mia ammirazio-       un po’ di sospetto.                  un estraneo. Cosa è cambiato?
ne viene dalla loro capacità di                                           Tanto, e non ho competenze
saper vivere questo tempo con        Il contesto sociale quotidiano       per essere esaustivo, non posso
una “flessibilità” che sempre mi     (e non solo a causa della pan-       che limitarmi a delle “pennella-
sorprende, e che riconosco io        demia) è caratterizzato, invece,     te”, a delle idee raccolte qua e
non avevo.                           da una incertezza diffusa, che       là, anche parlando con i diretti
                                     respiriamo tutti e ci rende un       interessati.
La mia giovinezza l’ho vissuta       po’ più fragili: ma che mette
dentro un contesto più strut-        soprattutto i giovani alla prova.    Innanzitutto sta sempre più cre-
turato che offriva più certez-       Se per me il futuro era un bina-     scendo l’idea che l’uomo “vin-
ze. Le tappe di crescita erano       rio tracciato da percorrere con      cente” è l’uomo senza legami,
ben scandite per tutti: prima la     slancio; oggi il passaggio all’età   libero, capace di far valere tutte
scuola, poi il servizio militare,    adulta sembra un percorso ad         le sue libertà individuali. Tutti
poi il lavoro, e poi si metteva su   ostacoli e così molti avvertono      siamo diventati più social (an-

                                                           04

                                          IL PO RTO - LUGLIO 2021
AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
EDITORIALE

che mia mamma - 90 anni - ha           così ti senti vivo! Guai se ti fer-   zato, basato sulla stima, pron-
imparato a familiarizzare con          mi, guai se smetti di stare nella     to ad accogliere le novità che
whatsapp...), ma le relazioni sui      massa, guai se ti domandi dove        essi portano, ci accorgeremmo
social sono molto intermittenti,       stai andando o chi stai diven-        della “fame” di cose buone e di
mi lasciano libero di entrare e        tando.                                futuro che abita ancora il loro
di uscire a mio piacimento, non                                              cuore.
mi impegnano dal punto di vi-          Ancora: viviamo bombardati
sta empatico, posso tenere a           dal marketing, tutto è diventato      Non dobbiamo quindi con-
distanza l’altro e “usarlo” solo       ugualmente desiderabile. Non          trapporci ai giovani, marcare
quando mi serve per affermare          esiste più qualcosa di “più”          continuamente le differenze
me stesso, approvarlo solo se è        desiderabile rispetto ad altro,       che ci distanziano. Nemmeno
d’accordo con me. Tutto questo         non esiste più una gerarchia          può funzionare il contrappor-
è molto differente dal “rigido         del desiderio (e quindi del sa-       re i “nostri valori forti” ai loro
codice paterno e materno” che          crificio). Posso desiderare allo      che riteniamo “deboli”. Si tratta
ha regolato la mia giovinezza          stesso modo la playstation e la       invece di testimoniare una vita
e che ha strutturato in modo           morosa, tutto dipende da ciò          autentica, fatta di amore come
chiaro e univoco la mia identità       che si muove dentro me in quel        sinonimo di dedizione e di
e i miei passaggi esistenziali.        momento, dall’ «appetito» che         cura, e di mostrare che la logi-
                                       sorge in me nell’istante. Perché      ca del dono è vincente su quella
Scelte come il matrimonio o la         accantonare un desiderio? Sa-         dell’autoaffermazione.
genitorialità, che hanno il tono       rebbe frustrante! Se desidero
della irreversibilità, sono diffi-     sono vivo, e quindi ogni desi-        La vera alternativa alle “pas-
cili; ritenute non necessarie o        derio mi fa vivere e merita la        sioni tristi” della nostra epoca
comunque sempre procrasti-             mia attenzione. Questa deriva         sono i testimoni di passioni
nabili. Molto spesso ho l’im-          del pensiero moderno nascon-          gioiose che ancora lavorano
pressione che i giovani d’oggi         de però, secondo me, anche la         perché sbocci quel mondo a
(in realtà non solo loro… Noi          possibilità di una via buona per      misura d’uomo, di ogni uomo,
adulti ci siamo adeguati ai gio-       riscattare noi adulti dalle no-       che ci fa sentire a casa, accol-
vani molto rapidamente in que-         stre (disattese) responsabilità       ti e amati. Abbiamo tutti an-
sto) amano solo l’amore, ma            nei confronti delle generazioni       cora negli occhi e nel cuore la
siano un po’ meno attrezzati a         che ci seguono. Perché è vero         finale dei campionati europei
considerare la vita di coppia          che ogni persona è mossa dai          di calcio… Che emozioni. Tutti
(così come la vita religiosa…)         suoi desideri, e, soprattutto,        hanno lodato la nostra nazio-
il “bene” per cui spendersi per        che i desideri possono essere         nale per la sua capacità di fare
tutta la propria vita.                 contagiosi.                           squadra. Anche nel gioco della
                                                                             vita conta la stessa cosa, perché
Inoltre, siamo diventati molto         Ammiro i giovani d’oggi, per-         le ferite che inevitabilmente su-
più affascinati dall’estetica che      ché in mezzo a queste potenti         biamo non ci rendano timorosi
dall’etica. Il nostro ideale di vita   linee di forza sociali ed eco-        o rinunciatari occorre sentire
consiste in una continua esplo-        nomiche non hanno smesso              l’altro che gioca con me e per
razione del possibile, in un           di desiderare una vita piena,         me.
continuo “sperimentarsi” senza         giusta e buona. Questi giovani
più neanche sapere perché o            non hanno bisogno di una ide-         Grazie ai giovani d’oggi che
per chi lo facciamo. Il “motto”        alità astratta, nemmeno di un         continuano a lanciarci que-
dell’uomo moderno - blandito           ragionamento pratico, ma di           sta   sfida.  Non    facciamo
ad ogni piè sospinto - è: “L’im-       esempi in carne ed ossa. Se, an-      solo il tifo per loro, voglia-
portante non è la meta, ma il          ziché escluderli dal mondo de-        mo giocare insieme a loro.
viaggio”: l’importante è poter         gli adulti, e farli sentire ancora    Buona estate
continuare a camminare, an-            incapaci o non idonei, fossimo
dare avanti, crescere (anche in        pronti a costruire con loro un
                                                                                                     A cura di
senso economico), perché solo          rapporto empatico, personaliz-                            don Vittorio

                                                 05

                                 IL PO RTO - LUGLIO 2021
AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
La gioventù ai tempi del Covid
Sfida ardua ma con spiragli di orizzonte

Un mio amico, mago della          tunatamente non ci sono stati       ai giovani d’oggi, gettati tra
finanza, uno che vede in an-      bombardamenti, ma l’effetto         i marosi di un’economia glo-
ticipo ciò che accadrà e per      sull’economia e sulle dina-         bale resa ancor più proibiti-
questo motivo è tra gli im-       miche sociali è molto simile.       va dalla crisi determinata dal
prenditori più innovativi d’I-    L’Italia del Dopoguerra ha sa-      Covid e da una provvisorietà
talia (anche se ha 66 anni),      puto rialzarsi grazie a volontà     destabilizzante. Pensavo con
mi ha confessato che gli pia-     e ingegno e ha apparecchiato        pena ai miei figli, che sono an-
cerebbe essere giovane in         il boom economico degli anni        cora piccoli, ma che immagi-
questo periodo. E non perché      Sessanta. Certo, non ci si può      navo precari vita natural du-
resetterebbe la carta d’iden-     immaginare di risollevarsi col      rante, messi ai margini da una
tità di quasi mezzo secolo,       posto fisso, le vecchie tutele, i   concorrenza spietata di gente
ma perché – dice – mai come       vecchi lavori, bisogna speri-       affamata di lavoro, costretti a
adesso piovono le occasioni       mentare, lanciarsi, e i giovani     campare con stipendi da pro-
per emergere se sei un ragaz-     hanno la curiosità giusta per       letariato anche se avranno la
zo in gamba. Io, pessimista       fare questo”.                       tenacia e la fortuna di laure-
cosmico, l’ho guardato con        Protetto dal mio guscio di la-      arsi.
sufficienza. “Sei sicuro?”, gli   voratore con stipendio non          Il ragionamento del mio ami-
ho chiesto. Sì, mi ha risposto    esorbitante ma garantito e          co, che è anagraficamente più
lui. “Quello attuale è un Do-     con l’obiettivo della pensio-       anziano di me ma che ha l’en-
poguerra, anche se non ve-        ne (che tristezza, però), mi        tusiasmo di un ragazzino, mi
diamo le macerie perché for-      ritenevo fortunato rispetto         ha fatto ricredere. E’ che i por-

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                                       IL PO RTO - LUGLIO 2021
AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
TEMATICA

tatori di concezioni antiquate     vita. La fascia d’età tra i 20 e i   no contabilizzati perché non
come me immaginano il futu-        26 anni la vedo come un tram-        lo fanno attraverso i vecchi
ro con la propria mentalità.       polino: uno s’affaccia, guarda       arnesi dei partiti, è risaputo
Ma bisogna avere l’umiltà di       cosa c’è sotto, poi si lancia        come la questione ecologica
riconoscere che il nostro pun-     con un tuffo che dal punto di        stia più a cuore a loro che a
to di vista non è più centrale.    vista estetico è l’elaborazione      noi, non foss’altro che per una
Una volta il posto allo spor-      di ciò che ha appreso fin lì (si     diversa aspettativa di vita.
tello di una banca significava     va dalla candela alla bomba o        La gioventù viene dipinta a
prestigio e sicurezza. Adesso      “scagnina”, fino al triplo car-      tinte fosche da chi l’ha per-
è solo uno degli impieghi, ne-     piato).                              sa. La gioventù ha la perfe-
anche tra i più ambiti, sulla                                           zione geometrica della figure
via della precarizzazione pure                                          astratte, quelle che esistono
questo. Spuntano lavori che                                             solo in un loro universo. Ma
noi nemmeno immaginiamo,                                                nella realtà essere giovani
                                           ...bisogna                   oggi è diventato più difficile,
mansioni impensabili o sot-
                                         sperimentare,                  e sarà per via delle ambizioni
tovalutate da chi non è nativo
                                            lanciarsi,                  di ciascuno che sono lievita-
digitale.
                                           e i giovani                  te o per l’insicurezza diffusa
Mio nonno, quando gli feci
                                              hanno                     che avvolge le nostre esisten-
visitare la redazione de L’Eco
                                          la curiosità                  ze. Più complicato (e costoso:
di Bergamo, il quotidiano per
                                           giusta per                   il nostro welfare da questo
cui lavoro, si trovò davanti a
                                         fare questo”.                  punto di vista è a dir poco
una distesa di computer, ma
non li riconobbe perché non                                             vergognoso) fare figli, più ar-
sapeva che cosa fossero. Era                                            duo trovare un’occupazione
abituato al giornalismo con la                                          consona alla propria prepara-
macchina per scrivere, que-        I giovani sono più responsa-         zione, e via discorrendo. Per
gli schermi sulle scrivanie        bili di quanto non crediamo,         questo surplus di complica-
non gli tornavano, sicché mi       anche se si portano dentro il        zioni rispetto ai nostri tempi,
chiese preoccupato: “Ma voi        seme illusorio dell’immortali-       i giovani d’oggi meritano ri-
lavorate?”. “Certo, nonno”,        tà (ci siamo passati anche noi       spetto. Non sono solo le com-
risposi. E lui: “Ma come fate      che ora abbiamo una certa            parse ben cosmetizzate nelle
se davanti avete la televisio-     età), che a volte li fa sbandare:    varie movide, ma anche quelli
ne? Cosa fate, guardate la tv      le vacanze al mare anteposte         che cercano di farsi largo tra i
o scrivete?”. Gli spiegai a cosa   al vaccino, l’auto lanciata a        rovi del nuovo mondo. In at-
servissero i monitor, lui annuì,   150 all’ora, l’assembramento         tesa che, come sostiene il mio
ma avevo capito che non era        sottovalutato. Fanno notizia i       amico che non ne sbaglia una,
troppo convinto.                   rave-party, le bisbocce alco-        questo Dopoguerra ci regali
Io sono diventato così: tendo      liche fuori dai locali, le stragi    spiragli di radioso orizzonte.
a tarare l’avvenire sulle mie      del sabato sera. La maggio-
conoscenze, ormai obsolete, e      ranza silenziosa non viene
traggo conclusioni catastrofi-     però considerata e siamo alla
stiche sulle nuove generazio-      famosa massima che fa più
ni. Poi arriva un 66enne e mi      rumore un albero che cade
apre la mente.                     di una foresta che cresce. Ho
La gioventù non è solo spen-       visto molti ragazzi in visita
sieratezza, discoteche e ta-       nei musei, ho letto di figli che
tuaggi: a suo modo è un an-        convincevano a vaccinarsi
ticipo di vecchiaia, perché sei    genitori restii, ho saputo di
chiamato a scelte decisive che     giovani che si impegnano in
potranno incidere sulla tua        politica ma che non vengo-               A cura di Stefano Serpellini

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L’età migliore è quella che abbiamo

Si sente dire da più parti che, causa   alla quale, involontariamente sia     andare a prendere il caffè, sape-
l’aumento dell’aspettativa di vita,     chiaro, ho assistito un paio d’anni   te come si chiamavano fra di loro:
allo stesso modo dell’adolescenza,      fa al termine della Messa del mat-    …”S-cète”, ragazze.
anche l’inizio della giovinezza, sia    tino. Protagoniste alcune donne
slittato in avanti prolungandone,       che anno più, anno meno, avevano      Tecnicamente a 35, 40 anni si co-
e non di poco, la fine. Per carità,     tra i settantacinque e gli ottanta-   mincia a diventare disposti a mette-
niente di male, ci mancherebbe, il      cinque anni; con molto ottimismo,     re in pausa i propri interessi: si cre-
problema è che qualcuno dovreb-         avrei potuto dire che erano… “di-     sce, si maturano consapevolezze,
be però capire che la giovinezza, ad    versamente giovani”. Non le defi-     si trova ciò per cui dare la propria
un certo punto, finisce. Dico questo    nisco vecchie, perché questa oggi     vita, ci si realizza pronti a prendersi
perché c’è gente che si definisce       è una parola tabù, però… non era-     cura di altri perché anche… gli al-
giovane pure a settant’anni ed oltre.   no nemmeno nel fiore degli anni.      tri possano diventare grandi e ma-
A questo proposito cito un scena        Ebbene discutendo su quale bar        turare le loro esperienze: gli adulti

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TEMATICA

danno una mano ai giovani a cre-          dere oggi al settantaseienne Pete        sottovalutare. Ed anche la retorica
scere perché diventino adulti a loro      Townshend se è ancora dello stesso       che i giovani non si impegnano,
volta e possano aiutare, di conse-        parere.                                  non cercano lavoro, sono bamboc-
guenza, i nuovi giovani a diventare                                                cioni e chi più ne ha più ne metta,
grandi. Funziona così, l’umanità fin      Una volta si voleva crescere in fretta   comincia a stufare.
dal principio ha sempre funzionato        perché l’età adulta era quella piena.
così… o meglio, dovrebbe andare           Adesso invece non si vorrebbe cre-       Credo che se davvero vogliamo
così anche se in realtà oggi assistia-    scere mai, anzi si vorrebbe tornare      aiutare i giovani dobbiamo chie-
mo ad un bizzarro avvenimento.            giovani come se la gioventù fosse la     derci quali sono i loro modelli adulti
Per la prima volta nella storia dell’u-   sola età meritevole di essere vissu-     e non mi riferisco solo a mamma e
manità, gli adulti hanno smesso di        ta. È chiaro che il corpo di un gio-     papà, ma ai modelli adulti che la so-
voler diventare adulti ma rimanere        vane è più prestante di quello di un     cietà propone: i politici (ossignùr!)
giovani per sempre. All'opposto,          adulto, ma se la natura ci ha fatto      i cantanti, gli influencers, le serie
provano invidia verso i giovani in-       così, ci sarà un motivo. O, magari       tv… ho l’impressione che si tratti di
vestendo le loro forze per tentare di     mi sbaglio.                              modelli di adulti che guardano con
frenare il tempo.                         La cosa assurda è che gli adulti         nostalgia e invidia al mondo dei
Assistiamo al fenomeno di ge-             che provano in qualsiasi maniera         giovani e che poi cerchino, in tutti i
nitori che si vestono come i figli,       a restare giovani - a volte con esi-     modi possibili, di diventare giovani
spendono un sacco di soldi per            ti… diciamo “imbarazzanti” - sono        anche loro. Ma allora: di che cosa
cremine contro le rughe o magari          quelli che rivolgendosi alle nuo-        stiamo parlando! Non è che forse
qualcos’altro, diventano incapaci di      ve generazioni, con una sorta di         siamo noi adulti il problema dei
fare nuovi progetti di vita. In altre     compatimento dicono: «Ta se amò          giovani? Non l’unico certamente
parole: «Non ci sono più gli adulti       zuèn!… sta cöèt!… èsaltèt mia!».         ma quello che incide di più.
di una volta» e lo dico da adulto che     Che tradotto significa: «Io non sono     Di che cosa hanno bisogno oggi i
per anni è stato in mezzo ai giovani.     ancora vecchio, lasciami trascorre-      giovani: di lavoro?... di opportu-
                                          re in tranquillità la mia gioventù…      nità?... di soldi?... Si… anche ma
A vent’anni avevo un idolo: si chia-      d’altronde non ho che settant’anni       soprattutto di adulti veri, che di-
mava, o meglio si chiama, perché          perché dovrei mollare e lasciare il      chiarino che la vita è bella, che è
Pete Townshend, leader e chitarri-        posto a te? Guarda con quale impe-       altrettanto bello prendersi delle
sta dello storico gruppo rock “The        gno sto battendomi contro la cadu-       responsabilità, che è meraviglioso
Who”, grazie a Dio è ancora viven-        ta dei capelli e contro le rughe che     dare una mano a chi ne ha bisogno
te. Uno strano personaggio che al         mi circondano gli occhi? Lascia che      e che quindi i falsi giovani si “scan-
termine dei suoi concerti, non tro-       anch’io concretizzi i miei sogni!».      sino un pochino” così, giusto per
vava niente di meglio da fare che                                                  dare l’opportunità anche ai giovani
spaccare il suo strumento fino a          Questa affermazione fa ridere non        veri di fare la loro parte perché un
ridurlo a pezzi. Oggi sprechiamo          è vero? Direi di sì, ma fa anche ri-     po’ di ricambio non fa mai male.
frequentemente il termine “genio”         flettere e diciamolo pure un po’
ma, al di là dell’eccentricità del ge-    piangere perché se un giovane
sto, se si vuol parlare di musica e di    ha davanti degli adulti che dico-
testi di canzoni, Pete Townshend,         no: «Ma chi me lo fa fare a diven-
nella musica rock è verosimilmente        tare grande! ». Se come esempio i
uno dei più grandi compositori del        grandi prendono i giovani e se gli
secolo scorso ed ha quindi senso          adulti vogliono vivere come loro,
affermare che la sua musica è vera-       come fanno i ragazzi a maturare?
mente “geniale”.                          E allo stesso modo, se i grandi con
Uno dei suoi pezzi più famosi, “My        le loro parole e i loro atteggiamen-
generation”, un rock primitivo e          ti comunicano che, tutto sommato
rabbioso, conteneva una frase che è       è meglio non crescere: «Ma si dai,
diventata un vero e proprio “state-       divertiamoci… rimandiamo le scel-
ment” una provocazione, indirizza-        te che contano nella vita…», perché
ta alla società ipocrita e perbenista     un giovane non dovrebbe diven-
di allora: “Spero di morire prima di      tare come loro? Ecco questo è un
                                                                                                               A cura di
diventare vecchio”. Provate a chie-       bel problema, una faccenda da non                                       Civis

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AVIS SARNICO DAL COMUNE - Periodico della Comunità Parrocchiale di Sarnico 07/2021 Anno LIII
Il grazie al gruppo ANA                                                                  A cura del capogruppo
         protezione civile di Sarnico                                                                   Severo Fratelli

         Carissimi alpini e amici degli Alpini, quest’anno         porto del volontariato di Protezione Civile, alme-
         ricorre il centenario della fondazione del Gruppo         no per tutto il mese di agosto.
         Alpini di Bergamo. Causa il Covid l’evento verrà          Chiediamo quindi la vostra eventuale disponibili-
         ricordato con manifestazioni piuttosto ridotte.           tà per qualche turno presso i centri di Dalmine ed
         Noi ci saremo comunque.                                   eventualmente Treviglio; la collega Pinuccia Ma-
         Dopo l’Ospedale in Fiera, il 31 luglio verrà chiuso       rini vi contatterà per fornirvi maggiori informa-
         anche il “Centro Vaccinale” aperto ancora presso          zioni. Ancora grazie per tutto ciò che avete fatto
         la Fiera a Bergamo. Il gruppo di Sarnico è stato il       per il nostro territorio, così duramente colpito da
         più numeroso della provincia come guardianie e            questa pandemia.
         per questo voglio ringraziare tutti i componenti          Un abbraccio a tutti voi.
         del gruppo di Protezione Civile ANA che da un                                                          Laura
e fotocronaca "EverybodyMiadolescenti"
         anno e mezzo, con mezzi propri, si sono messi a
                          unisco a quanto esposto sopra da Laura Corno
         disposizione della comunità.
                                                                   ribadendo di essere orgoglioso di tutti i volontari
         Il 25 settembre presso la chiesetta degli Alpini,         Protezione Civile ANA. Avete fatto con impegno
         ci sarà la S. Messa per la ricorrenza di S. Mau-          esemplare onore alla sezione di Bergamo e onore
         rizio. Alle 18 verrà messa a disposizione, per            a tuta l’ANA Nazionale. Grazie di cuore, so di po-
         condurre in loco le persone che necessiteranno            ter contare ancora sul vostro aiuto.
         di aiuto, un automezzo idoneo. Non ci sarà però,          Ora tutti sanno della nostra disponibilità. La no-
         causa le norme anti Covid, nemmeno quest’an-              stra affidabilità e professionalità è ormai leggen-
         no la tradizionale cena. Allego a questo articolo         da ed è proprio per questo che il nostro impegno
         due lettere di ringraziamento rivolte ad Alpini           continuerà negli altri centri vaccinali. Presto vi co-
         e Protezione Civile di Sarnico da parte di Laura          municherò cosa faremo e dove andremo.
         Corno, Responsabile provinciale Protezione Ci-            Un forte abbraccio raggiunga tutti i volontari. Ri-
         vile e di Marco Colosio, Alpino e Responsabile            cordatevi tutti di essere orgogliosi del vostro ope-
         Protezione Civile ANA di Bergamo. Due lettere             rato, poco o tanto abbiate fatto. Ora più che mai
         che ci onorano e ci danno la forza di continuare          so di contare su di voi.
         ad aiutare gli altri.                                     Viva Protezione Civile ANA della sezione di Ber-
         W gli alpini e Protezione Civile!                         gamo e viva tutti gli alpini
                                                                   Il coordinatore sezionale
         Domenica 1° agosto cesserà la nostra collaborazio-                                             Marco Colosio
         ne con il Centro Vaccinale allestito dal Papa Giovan-
         ni XXIII presso la struttura fieristica di via Lunga.
         Sono stati mesi intensi e stancanti, soprattutto
         quest’ultimo e non possiamo far altro che ringra-
         ziarvi per tutto quel supporto che ci avete dato. Ci
         avete sempre aiutato e siete stati molto apprezzati
         dall’utenza per la vostra professionalità e gentilezza.
         Come sapete però altri centri continueranno la
         loro attività e necessiteranno comunque del sup-

       La preghiera dell’Alpino dice “rendi forti le no- • Lunedì
                                                               10 13 Aprile Pasquetta alla Chiesetta=
       stre armi” oggi sono le nostre mani e i nostri    Alpini – PC – Amici degli Alpini – libera a tutti.
a 16 febbraio
       cuori.
                  il nostro Gruppo Alpini PASQUA          il contributo        dei Volontari Alpini e di Prote-
                                                                    DI RESURREZIONE, penso che non
one civile  si è incontrato
       In questo                 per
                  periodo di grave      ricordare
                                   difficoltà per il pa-  zione
                                                         sarà       civile chiamati dalle autorità competenti
                                                               possibile
       ese ITALIA ogni gesto può essere di aiuto IL PORTO
                                                       a     - GIUGNO
                                                         • Domenica         2021S. Fermo = Proporremo
                                                                       9 Agosto
 e Amici   degli   Alpini    che   sono     “anda-
       comunicare speranza. Il nostro gruppo Alpini-
                                                          nell’assistenza        ai cittadini di Sarnico e dei paesi
                                                         la storia della Chiesetta in VIDEO per tutti
Fotocronaca CRE 2021

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                       IL PORTO - GIUGNO 2021
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IL PO RTO - LUGLIO 2021
Apertura serale dell'ortorio

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                        IL PO RTO - LUGLIO 2021
Fotocronaca grigliata Animado

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                                IL PO RTO - LUGLIO 2021
Serate animatori

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                   IL PO RTO - LUGLIO 2021
ORATORIO

 Tombola 2021

 Da molto, troppo tempo abbiamo aspettato questo momento. Finalmente l’ora sta arrivando: nei
 prossimi mesi potremo nuovamente giocare e divertirci insieme con la tombola dell’oratorio.

 Come noto, i premi messi in palio sono dono della generosità di esercenti, famiglie e imprese.
 Negli scorsi anni Sarnico (così come i paesi limitrofi) si è dimostrata veramente generosa, riuscen-
 do a garantire una festa dell’oratorio ricca di tombole e di tantissimi premi.

 Come abbiamo già sperimentato in vari altri ambiti, in questo momento di difficoltà i Sarnicensi
 hanno saputo rimboccarsi le maniche ed essere molto altruisti.

 I nostri incaricati sono già al lavoro e stanno iniziando a raccogliere i premi che verranno messi
 in palio nelle prossime tombole.
 Vi chiediamo di contribuire numerosi, offrendo quello che avete a disposizione, anche portando
 in oratorio oggetti nuovi che non avete mai utilizzato: è un’ottima occasione per dare nuova vita
 a oggetti non utilizzati!

 Fiduciosi di poter giocare presto insieme, vi ringraziamo in anticipo per il vostro contributo.

                                                                     Spaccio
  ricche colazioni
                                                                 Cialde e capsule
                                                            Ora disponibili
  pranzo con piatti di gastronomia,
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                                        IL PO RTO - LUGLIO 2021
Memorial Giò e preiscrizioni                                                                             A cura di
                                                                                                Giuseppe Oncenti

Gli organizzatori del 1° Memorial Giò ringraziano, i parenti di Giovanni che da subito hanno accolto con
entusiasmo questa iniziativa, con la speranza che sia stata di Loro gradimento. Grazie alle squadre parteci-
panti al torneo: Fc Franciacorta- U.S Pontogliese – Tavernola calcio- Csi Calcio Sarnico. Stando alla cronaca
sportiva vinto in tutte e tre le categorie (juniores-allievi-esordienti) da FC Franciacorta. Era giusto ricordare
Giò attraverso lo sport che amava di più. Sempre a disposizione degli altri, tanto da essere per noi tutti oggi
un esempio e stimolo. Era questo l’intento degli organizzatori del 1°Memorial alla vigilia del torneo e che si
è poi tramutato in realtà grazie all’impegno e alla partecipazione di tante persone. Ripeteremo certamente
l’evento cercando di migliorarlo ancora di più. In queste serate hanno partecipato tante persone che non
conoscevano Giò direttamente, ma che ci tenevano a ricordarlo insieme a tutti. Grazie a coloro che con il
cuore hanno contribuito a rendere queste tre serate veramente speciali...
PREISCRIZIONI AI CAMPIONATI, confermando che le attività sportive verranno svolte nel rispetto dei
protocolli di sicurezza sportiva 2021/2022.
Per poter venire incontro a voi e le vostre famiglie abbiamo deciso quanto segue:
ISCRIZIONI NUOVO CAMPIONATO 2021/2022
1) La retta per il nuovo anno 2021/2022 sarà di euro 100 per i vecchi iscritti( iscrizioni e visita medica) UTI-
LIZZANDO LA DOTAZIONE SPORTIVA DI QUESTA STAGIONE CHE AVETE IN VOSTRO POSSESSO
2) La retta per i nuovi iscritti sarà di € 160 (iscrizione visita medica e dotazione abbigliamento sportivo classico)
Chi volesse una nuova dotazione pagherà la quota come nuovo iscritto (€ 160)
La società cercherà di fare una convenzione con la ditta fornitrice, per eventuale ripristino abbigliamento
usurato con addebito a carico dell’atleta.
La sede sara aperta tutti i venerdì sera dalle 19,30 alle 21, potete anche utilizzare bonifico per il pagamento
caparra € 60 segnalando la vostra adesione sui vari gruppi o sui social: ripartiamo@csicalciosarnico.it
www.csicalciosarnico.it

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Dalla collina della “Forcella” al sacro monte “Carmelo”
                                                                                               A cura di
Padre Albino Marchetti: Un rapporto d’amore intenso segnato dalla fede                            Civis

Nonostante siano trascorsi ormai sedici mesi          binando i suoi celebri scatti fotografici in bian-
della scomparsa di Silvano Marini, ritornia-          co e nero. Silvano e Rosa Romana Marchetti,
mo a parlare di lui e della sua religiosità viva.     che ne curò l’articolazione, vista la ricchezza e
Prima che il virus lo colpisse, insieme a Rosa        gli insegnamenti di vita racchiusi in quelle pa-
Romana Marchetti, cugina della moglie Maria,          gine, decisero di pubblicarli. Una divulgazione
aveva dato il suo prezioso contributo alla rea-       datata ottobre 2021 che purtroppo Silvano non
lizzazione di “Date memorie pensieri intini” un       ha potuto vedere ma che porta la sua impronta.
libro tratto dagli scritti di Padre Albino Mar-       Dedicata, per ora, ai parenti che, negli scritti,
chetti – al secolo Giuseppe Giudo Marchetti           avrebbero potuto ritrovare riferimenti a luo-
(famigliarmente chiamato Guèro o Guèrino),            ghi, persone delle comuni origini, alla Biblio-
Carmelitano scalzo, nato a Sarnico, del quale         teca, alla Parrocchia di Sarnico e ai Conventi
parlerò più avanti in questo articolo.                dell’Ordine ad Adro e a Venezia.
Molto affezionato allo zio acquisito, Silvano
aveva seguito molto Padre Albino in vita e nel        Padre Albino Marchetti, per chi non lo avesse
1955, realizzò come regista e come cineopera-         conosciuto è nato in una zona chiamata “For-
tore, il lungometraggio “Paolino”, per i Car-         cella” che fa parte del comune di Sarnico, ma è
melitani scalzi di Venezia. Alla morte del frate      di pertinenza della parrocchia di Viadanica. Fi-
avvenuta a Venezia nel 1979, i padri Carmelita-       glio di Giovanni e Santa Morandi, aveva cinque
ni gli consegnarono alcuni manoscritti non an-        fratelli: Angelo (padre di Rosa Romana) Batti-
cora pubblicati di padre Albino e un quaderno         sta, Matteo (suocero di Silvano) Luigi, e Marta.
contenete pensieri e impressioni che nel tempo        Dopo aver frequentato le scuole elementari, a
aveva annotato e da lui stesso definiti: “Diario      11 anni decise di farsi frate. Venne accolto dal
dello spirito”. Una rievocazione di momenti de-       Seminario dell’Ordine di Adro e, dopo aver
cisivi e di fremiti armoniosi dell’anima, che si      frequentato le medie e il ginnasio e l’anno del
snodano in una molteplicità di esperienze uma-        noviziato, fu inviato al Collegio Internazionale
ne, culturali e religiose tra le più significative,   di Filosofia sul Monte Carmelo (Israele). Dopo
attraverso il filtro della risonanza interiore.       tre anni di studi ritornò a Roma dove conseguì
Silvano trascrisse con pazienza questi testi ab-      la Licenza Teologica nella facoltà dell’Ordine e

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cominciò subito ad insegnare Teologia dogma-               trio (pur diverso da quello attuale).
tica e mistica, prima nello Studentato Teologi-            All’interno del diario è stato inserito “Un maz-
co di Venezia, poi al Centro Teologico per laici           zo di fiori”, una novena approntata e praticata
a Padova ed infine alla Facoltà Teologica del              da Padre Albino in preparazione dell’ordina-
“Teresianum” di Roma di cui fu anche, per tre              zione sacerdotale, per purificare lo spirito e ri-
anni, Magnifico Rettore. Sempre a Roma rice-               tenersi degno dell’importante momento tanto
vette l’ordinazione sacerdotale nel 1935.                  atteso. Sono meditazioni, propositi ed azioni
Scrisse molte opere d’argomento religioso ed               da compiere mensilmente, da ottobre 1934 a
innumerevoli articoli e monografie apparsi su              giugno 1935, improntati ud una speciale virtù,
riviste e dizionari di cultura. Predicatore effi-          con l’invocazione per la protezione di un San-
cace, tenne numerosissimi Esercizi Spirituali              to, o di Maria. Un mazzo di fiori, di vita agita,
rivolti a laici e al clero diocesano e religioso.          che Padre Albino vuole offrire a Gesù nel gior-
Fu consulente in vari Istituti religiosi femminili         no della sua ordinazione sacerdotale. Poesia,
per il rinnovamento postconciliare delle regole            nella luce della fede».
istituzionali.
                                                           Un libro che si legge in un giorno, ma che ti
«Il percorso dell’anima - scrive la nipote Rosa            scava dentro e fa bene. Chiaro e sobrio che
Romana Marchetti nell’introduzione del libro –             punta all’essenziale. Ve lo consiglio.
che, attraverso le numerose esperienze, sente,
riflette e cresce di profondità e saggezza, pre-           La Redazione de “il Porto” ringrazia la Prof.ssa
sentando una sapienza condensata spesso nel-               Rosa Romana Marchetti, ultima nipote in senso
le “massime” riflessive che echeggiano tra le              cronologico di padre Albino per l’opportunità
pagine a ricordarci le caratteristiche dell’uomo           che ci ha dato per ricordare il nostro concit-
di ieri e di oggi. “Massime” di vita che travali-          tadino. Dirigente scolastico del Liceo “Galileo
cano vistosamente i confini del tempo. Gli osta-           Galilei” di Caravaggio e Dirigente reggente
coli del pregiudizio sociale della manipolazione           dell’Istituto Superiore “Serafino Riva di Sarni-
della realtà nella comunicazione giornalistica,            co per due anni scolastici (2012-2014).
dell’egoismo predominante, dell’opportuni-
smo per il potere, dell’invidia e calunnia, per            Se, dopo la pubblicazione di questo articolo,
citare solo alcuni aspetti insospettati del Diario         qualcuno avesse interesse ad avere una copia
e perduranti ancor oggi. E poi altri aspetti po-           del libro, deve fare riferimento a “Foto Silva-
sitivi quali la prudenza, l’umiltà, l’obbedienza,          no” in via Roma. Se i numeri conforteranno
il sacrificio, la dedizione e persino l’amor pa-           sarà possibile una ristampa.
Le foto sopra il titolo:
1 Rosa Romana Marchetti, 2 don Albino, 3 Fratelli e sorella con Padre Albino, 4 Grppo di fratelli cognate e ni-
poti intorno ai genitori di Padre Albino, 5 Padre Albino con i genitori, 6 Silvano Marini regista del fIlm Paolino

                                                           La Forsèla
                                                           Nello scrivere l’articolo su Padre Albino Mar-
                                                           chetti, mi è capitata per le mani la foto della
                                                           cascina Marchetti posta sul colle della Forcella
                                                           che molti chiamavano e chiamano il “Balcone
                                                           di Sarnico”. Per noi sarnicesi e quelli della mia
                                                           età in particolare il ricordo è legato alle gite in
                                                           “Boàl” che l’Oratorio organizzava la seconda di
                                                           Pasqua. La Forcella era la prima sosta che face-
                                                           vamo. Ci accoglieva sempre il Battista che sorri-
                                                           deva divertito sotto i suoi baffoni. Da li un vista
                                                           mozzafiato sul lago d’Iseo. Ricordi indelebili,
                                                           piccoli pezzetti di vita vissuta che rimangono
                                                           impressi dentro di noi e dentro il nostro cuore.
                                                                                                           (Civis)
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IL PO RTO - LUGLIO 2021
Come eravamo                                                                                  A cura di
                                                                                                 Civis
Classe 1940… e 41
Un’altra foto davanti alla mitica scaletta di accesso sul retro delle Scuole Elementari, un luogo
dove intere generazioni di alunni sarnicesi, alla fine dell’anno scolastico, sono stati fotografati.
Sono trentacinque gli alunni, tutti maschi, perché così era in uso a quei tempi. Solo quarant’anni
fa si è sentita la necessità di allestire classi miste all’interno della scuola, un aiuto all’emancipa-
zione femminile. Si veniva da un periodo dove la donna era penalizzata in quanto il suo futuro
era limitato alla cura della famiglia e nella vita sociale e maschi e femmine viaggiavano su binari
diversi e la classe mista era un sistema per poter integrare maggiormente la donna.
Oggi però alcuni professori e pedagogisti sono contrari perché, secondo loro, le capacità e le mo-
dalità di apprendimento tra maschi e femmine sono differenti ed hanno un diverso approccio con
la scuola. Un’ennesima polemica che non tocca comunque i protagonisti della nostra foto, oggi
ottantunenni.
Con l’aiuto di qualcuno di loro, siamo riusciti ad identificare qualcuno di essi, non tutti ovviamen-
te. Invitiamo quindi i lettori ad indicarci coloro che non abbiamo potuto individuare.

Prima fila in alto da sinistra: 4° Pietro Mongodi, 5° Italo Spolti.
Seconda fila: 1° Abramino Valli, 4° Silvio Consonni, 5° Carlo Cadei, 8° Gianluigi Galizzi.
Terza fila: Giovanni Besenzoni, Livio Cotenni, Fausto Giorgi, Adriano Bonardi, 6° Giuseppe Polini,
Piero Parigi, Renato Giudici e Giuliano Boni.
Ultima fila (in basso): Battista Rossi, 4° Pierino Capelli, Armando, 7° Ernesto Belussi.

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Dal 26/07 al 14/08, consegnandoci un tuo
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                                  23
Fotografia
di Andrea Bonassi

                        IL PO RTO - LUGLIO 2021
Notizie dal Battello                                                                              A cura di
                                                                                               Belotti Sara

Questo mese parliamo di un progetto in cui sia-         alle scuole del territorio coinvolte nonché l’or-
mo coinvolti e in cui crediamo. Il lavoro sociale       ganizzazione di una mostra dei giochi prodotti,
non è mai vincolato solo alla propria realtà, è im-     con il coinvolgimento di pubblici esercizi, delle
portante sempre restare in ascolto, contaminarsi        biblioteche ed altri soggetti.
e coltivare i rapporti con chi come noi ha a cuore      Pertanto si è deciso di coinvolgere sia alcuni vo-
il territorio.                                          lontari gravitanti attorno alle attività della Coo-
Il progetto nasce da un bisogno riscontrato sul         perativa che gli utenti stessi. Dopo aver indivi-
territorio relativo alla povertà educativa familia-     duato alcuni giochi e giocattoli, i volontari del
re e all’emergere di vulnerabilità sociale di gio-      laboratorio di falegnameria ne hanno prodotti
vani e bambini, nonché dalla voglia di mettere in       alcuni che poi sono stati decorati dagli utenti del-
rete risorse, conoscenze e saperi.                      la Cooperativa nel laboratorio di pittura. Come
 “A CHE GIOCO GIOCHIAMO” è un progetto                  Cooperativa crediamo nel prezioso apporto che
che Laboratorio Famiglie Solidali, in collabora-        i volontari donano nelle diverse realtà e, sebbe-
zione con Volontari per l’Handicap della Coope-         ne a causa dell’emergenza sanitaria l’accesso dei
rativa Il Battello, sta realizzando grazie al contri-   volontari al Battello è sospeso e la loro mancanza
buto che Ministero del Lavoro e delle Politiche         si fa sentire, è stato bello che alcuni di loro ab-
Sociali e Regione Lombardia gli hanno ricono-           biano partecipato alla realizzazione dei giochi in
sciuto con l’“Avviso per il sostegno di progetti        legno.
di rilevanza locale promossi da organizzazioni          Anche gli utenti hanno risposto in modo positivo
di volontariato o associazioni di promozione so-        alla proposta, hanno colorato i giochi e ora sono
ciale”. Ed è un progetto che si inserisce nei piani     curiosi di capire dove verranno collocati per an-
d’azione dell’Osservatorio Nuove Generazioni            dare a collaudarli.
dell’Ambito Territoriale del Basso Sebino.
Tra le azioni intraprese ci sono un’attività di ri-     Nella speranza che presto ci si possa incontrare
cerca ed individuazione di giochi e giocattoli dal      intorno a questi giochi per trascorrere del tempo
mondo da destinare allo Spazio Gioco di Sarni-          allegro e di condivisione auguriamo a tutti una
co, ad un’attività di animazione territoriale ed        buona estate!

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                                           IL PO RTO - LUGLIO 2021
La Diagnostica per immagini in Habilita
Ospedale Faccanoni di Sarnico                                            A cura di
                                                                 Lorenzo Pagnoni

Dalla Tac alla Risonanza Magnetica, dall’ecogra-      Sempre a Sarnico è presente una Risonanza Ma-
fia ai raggi X, dalla mammografia all’OPT: l’of-      gnetica ad Alto Campo da 1,5 tesla Total Body.
ferta di Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico in       Si tratta del Magnetom Essenza, il sistema che
campo di diagnostica per immagini è completa          ha recentemente dimostrato l’altissima qualità e
e risponde ad una sempre crescente richiesta dal      la sua rilevanza clinica nell'imaging a risonanza
Basso Sebino. Habilita ha voluto inoltre avvalersi    magnetica. È un sistema che garantisce al pa-
della collaborazione di medici radiologi che han-     ziente l’assoluta qualità del servizio.
no maturato una notevole esperienza nel settore       Questa macchina permette lo studio di tutte le
radiologico e operano su apparecchiature di ulti-     estensioni delle patologie nervose migliorando
ma generazione ad alto livello tecnologico.           notevolmente la definizione dei dettagli permet-
In Habilita Ospedale Faccanoni di Sarnico è           tendo così al radiologo una diagnosi più precisa
presente una Tac: risorsa importantissima per         e puntuale.
un'ampia fetta della comunità che vive sul con-
fine tra le provincie di Bergamo e Brescia. Il suo    Altro strumento d'avanguardia di cui Habilita di-
utilizzo permette di effettuare esami approfonditi,   spone a Sarnico è il mammografo digitale: uno
in particolar modo del tronco, delle articolazioni,   strumento che, grazie all' evoluzione tecnologi-
delle strutture ossee e di quelle neurologiche. La    ca, permette di ottenere immagini con elevato
macchina a disposizione è una SOMANTOM go.            dettaglio anatomico (e quindi miglior rappre-
Now, vale a dire un sistema che consente di ot-       sentazione della struttura delle ghiandole mam-
tenere una qualità d’immagine eccellente e omo-       marie e relative alterazioni patologiche), con una
genea, anche in aree complesse come la base del       dose di radiazioni inferiore a quella in uso, già
cranio, motivo per cui questo rilevatore è parti-     utilizzando sistemi indiretti dove l'immagine vie-
colarmente importante per l'imaging neurologi-        ne raccolta su apposite piastre e poi letta da spe-
co di routine.                                        cifiche apparecchiature.

                                                                             Il nuovo mammografo
                                                                                        di Sarnico

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                              IL PO RTO - LUGLIO 2021
Donazioni in aumento nonostante il Covid                                                    A cura di
                                                                                    Plinio Apollonio

Soddisfacente numero di donazioni effettuate nel primo semestre 2021.

Il confronto con lo stesso periodo degli anni 2019 e 2020, presenta un aumento come evidenziato
nella seguente tabella:

PUNTI RILIEVO               2019          2020           2021          2021/2019       2021/2020

SANGUE INTERO

SARNICO venerdì             350           325            399

SARNICO C.R.                177           179            213
sabato e domenica

AVIS BERGAMO                10            4              9

CALCINATE                   1                            4
Centro Raccolta

CALCINATE                   2             1
Centro Raccolta

ZINGONIA                    1             1
Centro Raccolta

Totale sangue intero        541           510            625           + 84            +115

AFERESI

AVIS BERGAMO                18            13             25

AVIS BERGAMO -              1             1              3
ROMANO

SERIATE                     14            13             28

AVIS BERGAMO -                                           3
CLUSONE

Totale aferesi              33            27             59            + 26            + 32

Totale generale             574           537            684           +110            +147

I dati acquistano maggiore significato consi-      Il successo è il risultato dell’intensa attività di
derando che riguardano un periodo penaliz-         promozione del dono svolta, nonostante la for-
zato dalle misure restrittive per il Covid, gra-   zata cancellazione delle storiche iniziative (pre-
dualmente allentate solo recentemente.             senza nelle scuole del territorio, la sagra del

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                                       IL PO RTO - LUGLIO 2021
pesce fritto, la castagna in festa e la festa degli   IL VACCINO NON ALTERA IL SANGUE
auguri natalizi), tra cui le borse di studio all’I-
stituto Serafino Riva di Sarnico e la realizzazio-    Precisazione della responsabile sanitaria Avis
ne del programma Rosso sorriso, un progetto           provinciale. Come pubblicato dall’Eco di Ber-
Ideato per i bambini dai 6 ai 10 anni, ma con         gamo il 9 luglio scorso, circolano in rete false
un’importante ricaduta anche sulle famiglie.          notizie sulla dubbia qualità del sangue di dona-
                                                      tori vaccinati contro il Covid.
Un plauso al responsabile della comunicazione         Nel merito la dott.ssa Barbara Giussani ha
Ernesto Freti che ha tempestivamente appron-          precisato che “Chi è vaccinato può donare il
tato la statistica. Da oltre quarant’anni collabo-    sangue perché il vaccino non altera in nessun
ra fattivamente e con passione alla vita asso-        modo il sangue e gli emocomponenti da aferesi
ciativa dell’Avis.                                    donati”.

                                                                Ma è lui? Certo che è lui! Il nostro Ciro

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                              IL PORTO - LUGLIO 2021
APRE A SARNICO LO

    Sportello
    Lavoro
    U N S U P P O R T O G R AT U I T O
    Forniamo un supporto tecnico e umano
    alle persone in cerca di occupazione.
    Gratuitamente.

    SU APPUNTAMENTO
    Prenotate inviandoci una mail a:
    acliretelavorobassosebino@gmail.com                Orari e giorno
    o presentatevi allo sportello                      di apertura
    ogni sabato mattina nell’orario di apertura
    per fissare un appuntamento                        Ogni sabato
    PER SERVIZI BASE
                                                       9:30 - 11:30
    - ascolto
    - informazioni                                     dal 22.05.2021
    - curriculum vitae e ...
    quanto serve per costruire un incontro efficace    presso la sede
    DOMANDA - OFFERTA DI LAVORO                        del Patronato ACLI
                                                       piazza SS. Redentore, 25
    Circolo Acli Basso Sebino.                         SARNICO

          Come prenotare
      @ acliretelavorobassosebino@gmail.com

Apre a Sarnico lo “Sportello Lavoro”                                                         A cura di
                                                                           Circolo ACLI Basso Sebino

Insieme per il Lavoro è un progetto delle Acli provinciali di Bergamo dal quale nasce Acli Rete
Lavoro.
Una collaborazione, coordinata e gestita dalle Acli Provinciali di Bergamo, che vede l’unione fra
l’entusiasmo del Volontariato e le competenze di Operatori e Soggetti professionali.
Lo scopo di Acli Rete Lavoro è quello di affiancare le persone che hanno perso il Lavoro o
che lo cercano, nei percorsi non facili di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro.
A Sarnico, a fine maggio, è stato aperto uno Sportello Lavoro gestito dai Volontari del Circolo Acli
Basso Sebino e affiancato dalle competenze del Patronato Acli che insieme daranno valore ai ser-
vizi di natura “sociale”, alle politiche passive e attive del Lavoro e della formazione.
Lo sportello di Sarnico si trova presso la Sede del Patronato Acli in Piazza SS. Redentore 25, aperto
tutti i sabati dalle ore 9:30 alle ore 11:30.
Per informazioni o appuntamenti scrivere una mail a: acliretelavorobassosebino@gmail.com

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                                          IL PO RTO - LUGLIO 2021
CALENDARIO AGOSTO - SETTEMBRE
DOM 1 		                                           XVIII DEL TEMPO ORDINARIO
VEN 6 		                                           TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE
       		                                          Primo venerdì del mese
DOM 8 		                                           XIX DEL TEMPO ORDINARIO
LUN9 		                                            SANTA TERESA BENEDETTA DELLA CROCE
		                                                 (Edith Stein) patrona d’Europa
MAR 10 		                                          San Lorenzo
DOM 15 		                                          ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
LUN 16   Ore 20.00                                 Santa Messa per san Rocco, in parrocchia
MER 18 		                                          Ufficio comunitario
DOM 22 		                                          XXI DEL TEMPO ORDINARIO
MAR 24 		                                          San Bartolomeo
GIO 26 		                                          SANT’ALESSANDRO MARTIRE,
		                                                 patrono della città e della diocesi
DOM 29 		                                          XXII DEL TEMPO ORDINARIO

VEN 3 		                                           Primo venerdì del mese
SAB 4 – DOM 5                                      Festa dell’oratorio, apertura cucina alla griglia
DOM 5 		                                           XXIII DEL TEMPO ORDINARIO
MER 8 		                                           Natività della Beata Vergine Maria
MER 8 – DOM 12                                     Festa dell’oratorio, apertura cucina completa
DOM 12 		                                          XXIV DEL TEMPO ORDINARIO
MAR 14 		                                          Esaltazione della santa Croce
MER 15 		                                          Ufficio comunitario
DOM 19		                                           XXV DEL TEMPO ORDINARIO
MAR 21 		                                          San Matteo Apostolo
SAB 25        Ore 18.00                            Messa alla chiesetta degli alpini per san Maurizio
DOM 26 		                                          XXVI DEL TEMPO ORDINARIO
              Ore 10.30                            Apertura dell’anno catechistico, presso l’oratorio
              Ore 16.00                            Santa messa per giornata mondiale del migrante e del
		                                                 rifugiato presieduta dal vescovo mons. Francesco Beschi
MER 29 		                                          Santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele

NUMERI UTILI
                                                                   BIBLIOTECA COMUNALE
                                                                   Tel. 035 912134
UFFICI COMUNALI                                                    Lunedì chiuso
                                                                   Martedì 14.30-19.00 Mercoledì 15.00-19.00
tel. 035 924111- centralino                                        Giovedì 09.00-12.30 /15.00 -19.00
e-mail: protocollo@comune.sarnico.bg.it                            Venerdì 15.00 -19.00
(chiusura pomeridiana mesi di luglio e agosto)                     Sabato 09.00 -12.30 / 15.00 - 17.00

• Centralino tel. 035 924111
• Ufficio tecnico urbanistica tel. 035 924145
                                                                   EMERGENZA
                                                                   Ambulanza - Carabinieri - Vigili del fuoco
• Ufficio stato civile/anagrafe/elettorale tel. 035 924126         Polizia: tel. 112
• Ufficio protocollo/cimitero/mensa tel. 035 924113-924159         Caserma Carbinieri: tel. 035 910031
• Ufficio segreteria tel.035 924150-924156                         Guardia medica: tel. 035 3535
• Ufficio tributi/ragioneria tel.035 924112-924168                 Ospedale: 035 3062111
• Ufficio servizi sociali tel.035 924152                           Farmacia: 035 910152
• Ufficio di polizia locale tel.035 924121- 335 5454846            orari 8.30-12.30 / 15.30-19.30
ORARI
                                                                   PROTEZIONE CIVILE
Apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30               Sede operativa: tel. 035 911893 con trasferimento chiamata
e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30        Responsabile operativo: tel. 338 4388544
Chiuso sabato e domenica                                           e.mail: sarnico.bergamo@ana.it

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                                                 IL PO RTO - LUGLIO 2021
AIDO mostra fotografica a Orio
                                                                                                        a cura di Civis

«L’immagine è quella di una donna, che ha ricevuto            «Un lavoro prezioso, silenzioso, tipico di noi berga-
un organo e che per questo è rimasta in vita dando            maschi, ma importante per sensibilizzare alla dona-
alla luce un figlio. Se guardiamo questa fotografia,          zione».
in particolare lo sguardo della mamma, si capisce la          «Il nostro è un grande ospedale dove si fanno tanti
forza del grande messaggio di AIDO e ancor più il             trapianti - ha commentato il dott. Franco Ferri re-
senso della mostra fotografica inaugurata il 30 giu-          sponsabile coordinamento trapianti al “Papa Giovan-
gno, all’interno dell’aeroporto di “Orio al Serio”. Un        ni” - ma fino a tanti anni fa la morte di un paziente
filo invisibile che ha unito il donatore quando la vita       rappresentava una sconfitta. Oggi vediamo si una
lo ha abbandonato e che questa vita, l’ha passata alla        sconfitta e tanta tristezza ma anche altrettanta spe-
madre e da lei al figlio».                                    ranza per chi, solo in questi momenti, può trovare
Con questa frase il presidente AIDO Lombardia Cor-            una possibilità di rinascita».
rado Valli ha aperto il pomeriggio colorato di bian-
corosso, promosso dal Consiglio Regionale stesso e            Presenti anche: Roberto Pozzi, Omnesanti, Offredi,
dalla Sezione Provinciale di Bergamo. Un’esposizio-           Rodolfo Rota e Giacomo Gotti che, nel 1971 aiutarono
ne fotografica nell’ambito dei festeggiamenti del 50°         Giorgio Brumat alla nascita del Dob, una associazio-
di fondazione DOB-AIDO che i passeggeri in transito           ne per certi versi innovativa per quanto proponeva.
dallo scalo bergamasco potranno ammirare per due              A conclusione il Cav. Leonida Pozzi, storico espo-
mesi, per passare successivamente al “Papa Giovan-            nente di AIDO, dopo averne narrato la nascita, ha
ni” e infine nei saloni della Provincia.                      rimarcato come il lavoro di sensibilizzazione dell’as-
Oltre a mettere in evidenza la strada percorsa dal so-        sociazione sia rivolto verso il prossimo che soffre al
dalizio dalla sua nascita nel 1971 ad oggi, la mostra         quale va ridata un’esistenza e la vita. «Ho avuto 23
vuole continuare a far maturare nei singoli la con-           anni fa, un fegato nuovo. Me l’ha donato una donna
sapevolezza, anche in questo periodo di pandemia,             di 46 anni che con il suo gesto ci ha fatto vivere in
dell’importanza del dono e rendere sempre più pre-            cinque. Ho fatto, grazie a lei, 23 anni di vita bellissi-
sente l’AIDO nel tessuto sociale.                             ma e meravigliosa e sono qui a testimoniarla grazie a
                                                              meravigliosi medici. Posso dire che da allora la pre-
Gli onori di casa sono stati fatti dal presidente di          senza di AIDO all’interno dell’Ospedale, con la sua
“Sacbo” Giovanni Sanga che ha sottolineato come,              azione di collaborazione, di stimolo e aiuto con borse
«nonostante le difficoltà del momento, abbiamo fat-           di studio, ha contribuito a far diventare l’Ospedale di
to il possibile per accogliere l’evento, condividere il       Bergamo un’eccellenza europea. Guardando queste
percorso di questo 50° e dare la giusta importanza            fotografie, pensate ai primi anni di vita, alle difficolta
all’associazione e in particolare a Bergamo che ha            che si incontravano quando la gente sentendo parla-
dato molto in termini di alta dirigenza alla sua guida».      re di donazione faceva gestacci. Oggi Bergamo è un
«Una mostra che ha due linee e due direttrici - ha            patrimonio, ricco di volontariato puro, sincero con la
spiegato Corrado Valli - quella del ricordo, scavando         voglia di aiutare gli altri e con la soddisfazione di co-
nella nostra memoria, comprenderne le fasi evoluti-           ricarsi la sera dicendo “Oggi la mia giornata è stata
ve e le persone che hanno contribuito a fare grande           riempita dalla consapevolezza di aver tolto la soffe-
AIDO e quella divulgativa che ci ricorda la nostra fi-        renza a qualcuno”».
nalità: quella di far conoscere i messaggi di solida-
rietà, disponibilità e apertura all'altro affinché, il bene
prezioso della vita, possa proseguire grazie a noi, an-
che dopo quando noi non ci saremo più».
Ha preso la parola quindi la Presidente Provinciale
Monica Vescovi che ha ringraziato per l’ospitalità
e presentato i prossimi appuntamenti relativi ai fe-
steggiamenti del 50° ha precisato come: «dietro a noi
dirigenti ci siano tanti volontari, gente che lavora in
silenzio e che rende possibile tutto questo. A loro va
il mio grazie e il nostro applauso».
Il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli ha
portato il suo saluto oltre che il ringraziamento per
quanto AIDO ha fatto e sta facendo per la comunità:

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