A cura del Centro Regionale di Farmacovigilanza dell'Emilia-Romagna - Regione Emilia-Romagna Salute
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Rapporto sulle attività di Farmacovigilanza Regione Emilia-Romagna anno 2017 A cura del Centro Regionale di Farmacovigilanza dell’Emilia-Romagna
SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE Responsabile Servizio Luca Barbieri Area Farmaco e Dispositivi Medici Professional Valentina Solfrini Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Direttore Generale Petropulacos Kyriakoula Centro Regionale di Farmacovigilanza Ester Sapigni Responsabile Maria Grazia Pascucci Referente VaccinoVigilanza; Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica Laura Marzi Collaboratore Anna Maria Potenza Collaboratore Maria Silvia Romio Collaboratore Delia Furio Collaboratore Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC) – Unità Farmacologia, Università Bologna Domenico Motola Collaboratore Alberto Vaccheri Collaboratore Giulia Bonaldo Collaboratore Responsabili Aziendali di Farmacovigilanza delle Strutture sanitarie (anno 2017) Simonetta Radici, AUSL Piacenza Cristina Puggioli, AOSP Bologna Giovanna Negri, AUSL Parma Antonella Fadda, AUSL Imola Antonio Ferretti, AOSP Parma Massimiliano Luppi, IOR Elisa Iori, AUSL Reggio Emilia Anna Marra, AUSL e AOSP Ferrara Lidia Fares, AOSP Reggio Emilia Matilde Palazzi, AUSL Romagna - Ravenna Nilla Viani, AUSL Modena Gianfranco Ravaglia, AUSL Romagna - Forlì Mauro Mancini, AOSP Modena Manuela Baraghini, AUSL Romagna - Cesena Elisa Sangiorgi, AUSL Bologna Alba Plescia, AUSL Romagna - Rimini 2
Indice Introduzione Pag. 5 Andamento della segnalazione a livello nazionale e regionale Pag. 5 Segnalazioni per Azienda sanitaria Pag. 7 Progetti di Farmacovigilanza attiva - progettualità 2016/2018 Pag. 9 Segnalazioni per sesso e fascia d’età Pag. 11 Fonte della segnalazione Pag. 12 Segnalazioni da Vigifarmaco Pag. 13 Distribuzione delle segnalazioni per gravità ed esito della reazione avversa Pag. 15 Focus sui casi di decesso Pag. 17 Attribuzione del nesso di causalità Pag. 18 Segnalazioni di eventi avversi a seguito di vaccinazione (adulti e bambini) Pag.19 Segnalazioni da farmaci Pag. 21 Distribuzione dei farmaci sospetti secondo I livello della classificazione ATC Pag. 23 Segnalazioni di ADR da: errore terapeutico, abuso, misuso, uso off-label, sovradosaggio ed Pag. 24 esposizione professionale ADR in base alla classificazione MedDRA – SOC e PT Pag. 26 Analisi dei segnali da farmaci e vaccini Pag. 27 Conclusioni Pag. 29 Link utili Pag. 30 3
Indice delle tabelle Tabella 1. Segnalazioni per Struttura Sanitaria anno 2017 vs 2016 Pag. 7 Tabella 2. Progetti di FV attiva multiregionali e regionali, progettualità 2016-2018 Pag. 9 Tabella 3. Numero segnalazioni scaturite nel 2017 nell’ambito dei progetti di FV attiva mul- Pag. 10 tiregionali e regionali Tabella 4. Numero segnalazioni gravi classificate secondo nesso di causalità Pag. 18 Tabella 5. Numero di volte in cui ciascun vaccino è stato segnalato come sospetto, anno Pag. 20 2017 seguito a vaccinazione Tabella 6. Numero casi da errore terapeutico Pag. 25 Tabella 7. Confronto tra modalità di compilazione delle segnalazioni: codifica PT e/o campo Pag. 25 scheda compilato Appendice Tabella A. Numero di volte in cui ciascun farmaco è stato segnalato come sospetto, anno Pag. I 2017 Indice delle figure Figura 1. Tasso segnalazioni per Regione: confronto 2017 vs. 2016 Pag. 5 Figura 2. Andamento delle segnalazioni in Emilia-Romagna dal 1999 al 2017 Pag. 6 Figura 3. Tasso complessivo di segnalazione (N. segnalazioni x 100.000 ab/anno) per Area Pag. 8 Vasta 2017 vs 2016 Figura 4. Segnalazioni per sesso e fascia d’età, anno 2017 Pag. 11 Figura 5. Numero di schede per fonte, anno 2017 Pag. 12 Figura 6. Numero di segnalazione inserite tramite Vigifarmaco, 2017 vs 2016 Pag. 13 Figura 7. Distribuzione delle segnalazioni inserite tramite Vigifarmaco per Regione, 2017 vs Pag. 13 2016 Figura 8. Fonte delle segnalazioni inserite in Vigifarmaco, 2017 vs 2016 Pag. 14 Figura 9. Criterio di gravità Pag. 15 Figura 10. Esito delle segnalazioni gravi Pag. 16 Figura 11. Farmaci sospetti raggruppati per ATC di I livello e gravità riportata sulla scheda Pag. 23 Figura 12. Percentuale di segnalazioni legate ad abuso, errore terapeutico, overdose, off Pag. 24 label, esposizione professionale Figura 13. ADR gravi e non gravi suddivise per SOC Pag. 26 4
Introduzione Le attività di farmacovigilanza, finalizzate a parte delle regioni italiane. Tale incremento è valutare in maniera continuativa tutte le infor- stato influenzato verosimilmente dalla condu- mazioni relative alla sicurezza dei farmaci e ad zione di progetti di farmacovigilanza attiva che assicurare, per tutti i medicinali in commercio, hanno coinvolto nel corso dell’anno varie regio- un rapporto beneficio/rischio favorevole per la ni italiane, nonché dal contributo apportato popolazione, si basano sulla segnalazione dall’istituzione di Centri di Farmacovigilanza spontanea delle reazioni avverse a farmaci e presso alcune Regioni che ancora non ne di- vaccini da parte di operatori sanitari e cittadini. sponevano, a partire dal 2015. Andamento della segnalazione a livello Il parametro utilizzato a livello internazionale nazionale e regionale per classificare la performance è il tasso di se- gnalazioni per milione di abitanti e il valore de- Nel corso del 2017, per la regione Emilia- finito Gold standard che, secondo l’Organizza- Romagna, sono state raccolte in totale nella zione Mondiale della Sanità, testimonia l’effi- Rete Nazionale di farmacovigilanza (RNF) cienza di un sistema di farmacovigilanza è 300 4.779 schede di segnalazione di sospette rea- segnalazioni/1.000.000 di abitanti. zioni avverse a farmaci o a vaccini, facendo registrare un tasso di segnalazione regionale In analogia alle modalità di ripartizione dei pari a 107 segnalazioni per 100.000 abitanti, fondi nazionali di FV tra le diverse Regioni da contro le 82 a livello nazionale (Figura 1). parte di AIFA, i tassi di segnalazione sulla po- L’aumento delle segnalazioni registrato nella polazione riportati nel presente rapporto sono nostra Regione nel 2017 si inserisce in un con- stati calcolati utilizzando a denominatore la po- testo nazionale in cui, rispetto al 2016, il tasso polazione residente. di segnalazione è aumentato nella maggior Figura 1. Tasso segnalazioni per Regione negli anni 2016 e 2017 Fonte AIFA. Analisi andamento segnalazioni di sospette ADR anno 2017 5
In Figura 2 è riportato il trend temporale del I dati preliminari relativi all’anno 2018 (non numero di segnalazioni raccolte in Emilia- riportati in tabella) mostrano un ulteriore Romagna dal 1999 al 2017, da cui spicca il note- incremento rispetto agli anni precedenti del vole incremento registrato nell’ultimo anno. La numero delle segnalazioni regionali, pari al flessione registrata nel 2015 è attribuibile alla so- 62%. spensione dei progetti di FV attiva. Figura 2. Andamento delle segnalazioni in Emilia-Romagna dal 1999 al 2017 6
Segnalazioni per Azienda sanitaria La Tabella 1 riporta il numero di segnalazioni Tra le Aziende Ospedaliere si annoverano quel- inserite in RNF nel 2017 per ciascuna Struttura la di Parma con 287 segnalazioni rispetto alle sanitaria della regione Emilia-Romagna e la 161 del 2016 e quella di Modena, con 258 a variazione rispetto all’anno precedente. differenza del 2016 con 162 schede. Nel periodo in analisi, sia le AUSL sia le AOSP hanno aumentato sostanzialmente il numero di La Tabella 1 mostra, inoltre, per l’anno 2017 segnalazioni, in particolare fra le AUSL vi so- il tasso per 100.000 abitanti nelle AUSL e per no: l’ambito di Ravenna dell’Azienda USL della 1.000 ricoveri nelle AOSP, la percentuale dei Romagna, passato da 85 segnalazioni nel 2016 casi indicati come gravi e la percentuale di a 780 nel 2017, quella di Bologna da 274 se- schede trasmesse in modalità on-line attraver- gnalazioni a 566 ed infine l’ Azienda di Ferrara so l’applicativo Vigifarmaco. da 202 a 460 nel 2017. Tabella 1. Segnalazioni per Struttura Sanitaria anno 2017 vs 2016 Segnalazio- Segnalazioni Invio trami- N segnala- N segnala- Var. % Casi gravi Stru ura sanitaria zioni 2016 zioni 2017 2016/2017 ni x x 1.000 rico- (%) te Vigifar- 100.000 ab veri maco (%) AUSL Piacenza 157 250 59% 87 - 35% 26% AUSL Parma 78 97 24% 22 - 15% 58% AUSL Reggio Emilia + Ex-AOSP Reggio 206 360 75% 67 - 22% 20% Emilia AUSL Modena 483 412 -15% 59 - 48% 20% AUSL Bologna 274 566 107% 64 - 50% 15% AUSL Imola 13 28 115% 21 - 50% 21% AUSL Ferrara 202 460 128% 132 - 48% 34% AUSL Romagna 462 1255 172% 111 - 42% 22% ambito Ravenna 85 780 818% - - 45% 10% ambito Forlì 115 89 -23% - - 26% 76% ambito Cesena 83 141 70% - - 21% 45% ambito Rimini 179 245 37% - - 49% 27% Totale AUSL 1875 3428 83% 77 - 42% 23% AOSP Parma 161 287 78% - 6,5 39% 11% AOSP Modena 162 258 59% - 5 36% 45% AOSP Bologna 356 376 6% - 6 48% 32% AOSP Ferrara 285 250 -12% - 8 59% 9% IRTS Meldola 114 155 36% - 75 56% 99% IOR 12 21 75% - 1 14% 48% Totale AOSP 1090 1347 24% - 6,5 46% 34% CRFV 3 4 33% - - 25% 0% Totale 2968 4779 61% - - 43% 26% 7
Se si considera il numero complessivo di se- ab nell’Area Vasta Emilia Nord (AVEN), 125 se- gnalazioni raggruppando le singole strutture gnalazioni/100.000 ab in Area Vasta Emilia Cen- della regione per Area Vasta (AV) di apparte- tro (AVEC) e in Area Vasta della Romagna nenza e si tiene conto della popolazione resi- (AVR). dente in ciascuna area, notiamo come l’au- mento del tasso di segnalazione nell’anno 2017 si sia realizzato in ciascuna delle 3 aree vaste, giungendo a 84 segnalazioni/100.000 Figura 3. Tasso complessivo di segnalazione (N. segnalazioni x 100.000 ab/anno) per Area Vasta 2017 vs. 2016 8
Progetti di Farmacovigilanza attiva - progettualità 2016/2018 - fondi AIFA 2010/2011 A partire dall’anno 2016 in Emilia-Romagna hanno interessato trasversalmente tutte le Azien- sono stati avviati presso le Strutture sanitarie de sanitarie regionali stimolando la segnalazione 5 progetti di FV attiva, finanziati con i fondi AI- sia in ambito territoriale che ospedaliero. FA 2010-2011, di cui tre di livello multiregio- La Tabella 2 illustra i principali obiettivi e le nale e due multicentrici di ambito regionale. Strutture sanitarie che hanno partecipato ai pro- Molte delle segnalazioni registrate nel corso getti. dell’anno sono riconducibili a tali progetti, che Tabella 2. Progetti di FV attiva multiregionali e regionali, progettualità 2016-2018 (fondi AIFA 2010- 2011) Strutture sanitarie Nome progetto Obiettivi coinvolte Multiregionali MEREAFAPS - Analizzare gli accessi in Pronto Soccorso (PS) a+ribuibili a reazioni avverse a farmaci AUSL: Piacenza, Modena, Monitoraggio epide- non prevenibili e derivan% da errori di terapia (prevenibili), a+raverso l’implemen- Bologna e Romagna miologico reazioni ed tazione di strumen% di rilevazione delle ARD/ADE nel ges%onale del PS. (Ravenna) even% avversi a far- Creare un osservatorio sulle reazioni avverse e sugli even% avversi a farmaci che AOSP: Parma, Reggio Emilia, maci in PS causano il ricorso alle stru+ure ospedaliere. Bologna, Ferrara Ampliare le informazioni sulla sicurezza nell'uso dei farmaci nelle popolazioni fragili. MEAP - Monitoraggio Incrementare il numero e la qualità delle segnalazioni di ADR rela%ve alla fascia degli even% avversi pediatrica e geriatrica. Realizzazione di even% forma%vi rivol% a pediatri ineren% la AUSL Bologna nelle popolazioni a segnalazione con par%colare riferimento alla necessità dell’o=mizzazione della rischio terapia. S%molare la segnalazione spontanea di even% avversi a seguito di vaccinazione a+raverso il coinvolgimento dire+o dei genitori dei bambini vaccina%. Sorveglianza sulle Coinvolgimento a=vo del genitore nel conta+o con gli operatori sanitari tramite reazioni avverse da AUSL Ferrara u%lizzo di SMS e u%lizzo da parte aziendale di un’apposita pia+aforma vaccino (VigifarmacoVax) per la ges%one degli SMS e delle segnalazioni. Regionali Sensibilizzare gli operatori sanitari alla cultura della farmacovigilanza in ambito on- IRST di Meldola POEM - Sviluppo di co-ematologico. Potenziare le a=vità di segnalazione spontanea di sospe+e ADR AUSL: Piacenza, Reggio Emi- una rete di FV tra a+raverso il portale WEB Vigifarmaco. lia, Bologna, Romagna ospedale e territorio Elaborare schede di interazione farmacologica rela%ve ai nuovi farmaci onco- (Rimini) in ambito ONCO- ematologici, a supporto delle a=vità di valutazione delle interazioni farmacologiche AOSP: Parma, Modena, Ematologico e di ricognizione e riconciliazione farmacologica. Bologna, Ferrara Uso appropriato e sicuro dei medicinali Aumentare la sensibilità degli operatori sanitari al rischio di ADR nell’anziano al fine AUSL: Piacenza, Reggio Emi- nei pazien% anziani in di aumentare l’appropriatezza d’uso dei farmaci e incrementare il numero di segna- lia, Parma, Modena Bologna ambito territoriale o lazioni di sospe+e ADR. Imola, Ferrara, Romagna is%tuzionalizza% Verificare se le combinazioni di farmaci a rischio di interazione (analizzate nei pre- (Forlì, Cesena) in case di residenza ceden% proge=) determinano aumento del rischio di ospedalizzazione. per anziani (CRA) 9
La Tabella 3 illustra il numero di segnalazioni gnalazioni rilevate nell’ambito del progetto scaturite nell’ambito dei progetti di FV attiva mereafaps è stato fornito dalle singole Azien- condotti in Emilia-Romagna, per ciascuna de). Struttura sanitaria coinvolta (il numero di se- Tabella 3. Numero segnalazioni scaturite nel 2017 nell’ambito dei progetti di FV attiva multiregionali e regionali N segnalazioni per progetto FV attiva* Struttura sanitaria MEREAFPS MEAP VACCINI POEM AUSL Piacenza 91 - - 11 AUSL Parma - - - 52 AOSP Parma 100 - - AUSL Reggio Emilia 117 - - AOSP Reggio Emilia 77 - - 30 AUSL Modena 173 - - 49 AOSP Modena 75 - - 22 AUSL Bologna 280 42 - 21 AOSP Bologna 215 - - 36 IOR - - - - AUSL Imola - - - - AUSL Ferrara 365 - 98 - AOSP Ferrara 135 - - 30 AUSL Romagna - ambito Ravenna 713 - - - AUSL Romagna - ambito Forlì - - - - AUSL Romagna - ambito Cesena - - - - AUSL Romagna - ambito Rimini 141 - - 12 IRTS Meldola - - - 104 Totale 2482 42 98 367 *Le eventuali segnalazioni relative al progetto di FV mirato a valutare l’uso appropriato dei farmaci nei pa- zienti anziani, in ambito territoriale o istituzionalizzati in case di residenza per anziani (CRA), non sono evi- denziate in quanto non classificate come scaturite dallo stesso. Aziende che hanno aderito al MEREAFAPS Aziende che hanno aderito al MEAP Aziende che hanno aderito al progetto VACCINI Aziende che hanno aderito al POEM 10
Segnalazioni per sesso e fascia di età Nella Figura 4 è riportato il numero di segnala- In tutte le fasce di età, il genere femminile zioni registrate nel 2017 in Emilia-Romagna prevale con 2.708 segnalazioni rispetto alle suddivise in base al genere e alla fascia d’età 2.029 per quello maschile. dei pazienti. Sul totale, per alcune schede non è possibile Come atteso, anche nel 2017 la maggior parte risalire all’età o/e al sesso dei soggetti: in 80 delle segnalazioni sono relative ad adulti e an- segnalazioni l’informazione sull’età non è stata ziani (2.204 e 1.793 rispettivamente) che sono, riportata, mentre in 40 schede manca il sesso gli ultimi in particolare, i maggiori utilizzatori di del paziente. farmaci per la cura di diverse comorbidità. Si sottolinea la necessità di disporre schede con Il 7% delle segnalazioni ha interessato neonati alta qualità, complete degli elementi previsti e infanti entro l’anno di vita, in virtù di una per consentire accurate valutazioni. maggiore sensibilità degli operatori sanitari a I RAFV sono pertanto invitati, nella loro attività segnalare i casi di sospetti eventi avversi osser- di FV, a raccogliere dai segnalatori gli elementi vati in seguito alla somministrazione di vaccini, mancanti . che si è manifestata negli ultimi tempi. Figura 4. Segnalazioni per sesso e fascia d’età, anno 2017 11
Fonte della segnalazione Dai dati analizzati e in continuità con le osserva- te: farmacista, altro operatore sanitario, avvo- zioni degli anni precedenti, anche per il 2017 la cato e paziente/cittadino/ altra figura profes- maggior parte delle segnalazioni perviene dai sionale non sanitaria. medici ospedalieri con 3.534 segnalazioni. Il contributo maggiore rimane quello da parte La Figura 5 riporta il numero delle segnalazioni del medico, con il 74% di schede segnalate ri- totali in base al ruolo del segnalatore. spetto al 63% nel 2016. Dal 22 novembre 2017 sono state apportate Anche il farmacista ha fornito un contribuito modifiche ad alcuni campi della scheda di se- importante alla segnalazione di reazioni avver- gnalazione nella RNF, allo scopo di garantire un se probabilmente anche per il loro coinvolgi- allineamento con la rete europea Eudravigilance mento in progetti di farmacovigilanza attiva. nella quale confluiscono le segnalazioni di tutti Un buona parte delle segnalazioni (n=724; gli Stati membri; tali modifiche hanno compor- 15%) deriva da “altro operatore sanitario” tato l’accorpamento fra i ruoli di Medico di Medi- confermando anche il contributo degli altri pro- cina Generale e Medico Specialista, in un unico fessionisti sanitari nelle attività di vigilanza di campo (Medico). reazioni da uso di farmaci. Le altre tipologie di fonte sono rimaste invaria- Circa 255 (5%) segnalazioni provengono inve- Figura 5. Numero di segnalazioni per fonte, anno 2017 12
Segnalazioni da Vigifarmaco Rispetto all’anno precedente, nel 2017 si è regi- degli operatori sanitari delle Azienda sanitarie strato un aumento dell’impiego di Vigifarmaco della Regione è anche tra gli obiettivi posti alle (www.vigifarmaco.it), l’applicativo che consente Aziende sanitarie con deliberazione di Giunta di effettuare una segnalazione on-line in modo regionale n. 830/2017. agevole e guidato: il 26% (n. 1260) delle se- Nella Figura 7 è mostrato il contributo di tutte gnalazioni trasmesse da operatori sanitari e cit- le Regioni alla segnalazione online e l’Emilia- tadini sono state inviate tramite tale piattafor- Romagna si colloca al quarto posto. ma, Figura 6. L’utilizzo di Vigifarmaco da parte Figura 6. Numero di segnalazioni inserite tramite Vigifarmaco, 2017 vs 2016 Figura 7. Distribuzione delle segnalazioni inserite tramite Vigifarmaco per Regione, anno2017 13
Nella Figura 8 è riportato il contributo delle biennio 2016-2017: il medico rappresenta la varie fonti (medico, farmacista, altro opera- fonte maggiore, seguito da altro operatore tore sanitario, avvocato e paziente/cittadino) sanitario e farmacista. Anche il paziente/ alla segnalazione di sospette reazioni avver- cittadino mostra la sua spontanea partecipa- se a farmaci/vaccini tramite Vigifarmaco nel zione alla segnalazione online. Figura 8. Fonte delle segnalazioni inserite in Vigifarmaco, 2017 vs 2016 Al fine di agevolare e incoraggiare gli operatori sanitari e i cittadini alla segna- lazione online di sospette reazioni avver- se, il Centro Regionale di FV ha pubblica- to la guida pratica per la segnalazione online di sospette reazioni avverse a far- maci e vaccini, reperibile al sito ER Sa- lute http://salute.regione.emilia-romagna.it/ farmaci/farmacovigilanza. 14
Distribuzione delle segnalazioni per gravità ed esito della reazione avversa In base alla normativa vigente, una reazione In particolare, le percentuali più alte di se- può essere considerata grave quando rien- gnalazioni gravi provengono dalle AUSL della tra in una delle seguenti categorie: Romagna e di Bologna con il 26% e il 14% -altra condizione clinicamente rilevante rispettivamente, mentre percentuali inferiori si rilevano per Parma e Imola. -anomalie congenite/deficit del neonato A livello ospedaliero, invece, le percentuali di -ospedalizzazione o prolungamento dell’ ospe- segnalazioni più elevate si registrano per le dalizzazione Aziende di Bologna e di Ferrara, con il 9% e il -decesso 7% rispettivamente. -invalidità grave o permanente -pericolo di vita I criteri della gravità delle segnalazioni gravi Nell’anno 2017, sul totale di 4.779 segnalazio- sono riportati nella Figura 9 come: 60% al- ni ricevute, il 43% (2.047) è stato classificato tra condizione clinicamente rilevante, 34% come grave. ospedalizzazione o prolungamento dell’ ospe- dalizzazione, 4% pericolo di vita e 1% deces- La distribuzione delle segnalazioni gravi per so e 1% invalidità. Azienda non è del tutto omogenea, come già osservato negli anni precedenti. Figura 9. Criterio gravità 15
L’esito delle segnalazioni indicate come gravi (vedi Figura 10) è stato riportato per il 46% dei casi (2.215) con risoluzione completa e per il 21% (1.010) come miglioramen- to. Resta elevato il numero di segnalazioni (n=1.226; 26%) con esito non disponibile. Tale alta percentuale di dati di esito non disponibili su segnalazioni gravi dovrebbe ridursi al fine di migliorare il livello di qualità delle segnalazioni. A tal proposito, si sottolinea che è sempre opportuno reperire e fornire quanto prima possibile l’informazione relativa all’esito della ADR, anche dopo l’inserimento in RNF, al fine di consentire una valutazione più accurata del caso, specialmente per quanto riguar- da le segnalazioni gravi. In base alla normativa europea vigente, il caso può essere segnalato come grave anche quando l’ADR sospetta è inclusa nella lista, adottata a livello europeo e pubblicata sul si- to dell’EMA, degli eventi considerati clinicamente rilevanti (lista IME - Important Medical Event) per farmaci e vaccini. Nel caso in cui il RAFV rilevi tale corrispondenza è tenuto a modificare il criterio di gravità riportato dal segnalatore. Figura 10. Esito delle segnalazioni gravi 16
Focus sui casi di decesso Nel 2017, sono stati segnalati 43 casi (1%) L’unico caso relativo al paziente pediatrico ha che hanno avuto come esito il decesso del riguardato un bambino di 5 anni affetto da paziente. epilessia parziale criptogenetica in terapia con Dall’analisi di quanto riportato dal segnalato- depakin e tegretol. Nella scheda è stato indi- re nel campo relativo alla relazione tra l’ADR cato come sospetto il vaccino contro morbillo- e il decesso emerge quanto segue: parotite-rosolia (somministrato 16 giorni pri- ma del decesso); il medico segnalatore ha Relazione ADR decesso n. casi trasmesso il caso al solo scopo precauzionale il farmaco può avere contribuito 23 non dovuto al farmaco 4 perché la somministrazione è stata antece- dovuto alla reazione avversa 4 dente l’evento, valutato durante l’approfondi- causa sconosciuta 2 mento dettagliato come non correlabile alla dato non compilato 10 Totale 43 vaccinazione. E' stato confermato che il lotto del vaccino rispettava i requisiti per l'immis- In 10 schede (23% dei casi) l’informazione sione in commercio e a seguito della revisione che specifica la relazione tra farmaco e de- medica dell'evento segnalato e dell'investiga- cesso non è stata compilata, inficiando un’a- zione qualitativa, non sono stati identificati nalisi puntuale relativa alla causalità. problemi relativi alla qualità del prodotto Inoltre in 4 casi è stato è stato specificato nell'ambito dei risultati dell'investigazione. che il decesso non era dovuto al farmaco. Nelle 29 schede rimanenti per le quali l’esito Si precisa che, qualora sia necessario, in ge- potrebbe essere correlabile, tra i farmaci nerale, aggiornare una segnalazione con in- maggiormente segnalati emergono: formazioni di follow-up, o riportare l’eventua- rivaroxaban (n.4), warfarin (n.4) e apixaban le exitus del paziente, occorre compilare l’ap- (n.2); il PT segnalato è stato emorragia cere- posito campo in “sintesi del caso”. brale. Occorre inoltre prestare attenzione alla com- pilazione del campo “esito” in caso di deces- Complessivamente, la maggior parte dei casi so, affinché le declinazioni “causa sconosciu- di decesso (86%) è stata segnalata da medici ta”, “dovuto alla reazione avversa”, “può ave- e ha riguardato 33 pazienti anziani (77%) in re contribuito”, “non dovuto al farmaco”, fac- politerapia, 9 adulti (21%) e 1 paziente pe- ciano riferimento al PT dell’ADR. Il PT codifi- diatrico (2%); complessivamente 25 maschi e cato sulla base della descrizione dell’evento 18 femmine. deve essere infine coerente sia con l’evento sia con l’esito. 17
Attribuzione del nesso di causalità La valutazione del nesso di causalità tra la causalità ‘molto probabile’ hanno dato come reazione avversa e il farmaco sospetto per- esito la completa risoluzione. mette di determinare la potenziale relazione tra la terapia e la comparsa dell’evento. Questa valutazione può essere effettuata at- La valutazione del nesso di causalità avviene traverso diverse metodologie di cui si avval- presso il CRFV, in fasi successive alla compi- gono le Agenzie regolatorie di tutto il mon- lazione e gestione delle segnalazioni a livello do: in Italia vengono impiegati l’algoritmo di locale. Naranjo (per i farmaci) e quello promosso Il lavoro svolto dai responsabili di FV nelle dall’OMS (per i vaccini). fasi di validazione qualitativa delle segnala- Una volta che il Responsabile di FV inserisce zioni e di richiesta aggiuntiva di informazioni la scheda nella RNF, il CRFV provvede alla di follow-up al segnalatore migliora la com- valutazione del nesso di causalità, dando pletezza delle informazioni sugli eventi. priorità alle segnalazioni gravi, come previ- Tali elementi sono essenziali, tuttavia, non sto dalla linee guida AIFA. solo per un’accurata valutazione del nesso di Il nesso di causalità è stato attribuito a n. causalità, ma anche per l’approfondimento 2.004 schede classificate gravi su un totale dei casi che, a seguito della loro individua- di 2.047 emerse al momento dell’estrazione zione attraverso l’analisi dei segnali con ap- dei dati per il presente rapporto. Dai dati proccio quantitativo, richiedono un approccio emersi, il nesso valutato risulta nella mag- qualitativo/analitico. gior parte dei casi possibile o probabile (vedi Tabella 4); i 4 casi valutati con un nesso di Tabella 4. Numero segnalazioni gravi classificate secondo nesso di causalità Nesso di causalità N schede Algoritmo Naranjo (farmaci) molto probabile 4 probabile 995 possibile 882 dubbio 9 non disponibile 43 Algoritmo OMS (vaccini) correlabile 73 non correlabile 24 indeterminato 11 inclassificabile 6 18
Segnalazioni di eventi avversi a seguito di vaccinazione (adulti e bambini) Il numero di segnalazioni da vaccini pervenu- come “correlabili” sono per la maggior parte te nel 2017 è pari a 704, corrispondenti al relativi a piressia/iperpiressia, cefalea, vomito, 16% del totale delle segnalazioni prodotte pianto riscontrati a seguito ai vaccini maggior- nella nostra Regione. mente segnalati. Verosimilmente tale aumento è da attribuire Dopo vaccinazione anti morbillo-parotite- alla forte attenzione rivolta di recente al tema rosolia (66 casi, per il 77% non gravi) sono dell’offerta vaccinale, sia da parte dei cittadini stati segnalati 2 casi di trombocitopenia e 2 di sia degli operatori sanitari, ma anche al pro- porpora trombocitopenica, mentre con morbillo getto di sorveglianza attiva, che ha trovato -parotite-rosolia–varicella (46, 74% non gravi) ampia adesione da parte dei genitori dei 2 trombocitopenie, ciascuno di questi risolti in bambini vaccinati, svolto in un distretto vacci- maniera completa o in miglioramento al mo- nale della AUSL di Ferrara [Azienda sanitaria mento della segnalazione. che ha contribuito per il 23% delle segnala- Gli eventi di convulsione febbrile sono stati 9 zioni regionale riguardanti i vaccini]. in totale, tutti risolti senza postumi (soltanto in Nella Tabella 5 è riportato il numero di volte una scheda il paziente non era guarito al mo- in cui ciascun vaccino è stato segnalato come mento della segnalazione e in tal caso l’evento sospetto nelle 704 schede di segnalazione, in è insorto in un bimbo affetto da epilessia); i base alla gravità. Il maggior numero di se- vaccini correlati sono stati MPRV, meningococ- gnalazioni riguarda il vaccino contro il menin- co tetravalente, esavelente, tetravalente, dif- gococco B (222, di cui 9% gravi) esavalente - terico-pertossico-tetanico, meningococco B, difterico/epatitico b ricombinante/haemofilus MPR e pneumococco 13-valente. influenzae b coniugato e adiuvato/pertossico A livello regionale, le strutture sanitarie che acellulare/poliomielitico inattivato/tetanico - hanno raccolto il maggior numero di segnala- (115, di cui il 21% grave) e il vaccino pneu- zioni di eventi avversi a seguito di vaccinazio- mococcico polisaccaridico 13valente (113 se- ne sono state l’ AUSL di Ferrara, anche grazie gnalazioni, di cui il 17% grave). Segue il vac- alla conduzione del progetto di vaccinovigilan- cino meningococcico tetravalente (68 segna- za, e l’AUSL della Romagna - ambito di Raven- lazioni, di cui il 13% grave). na, aree dove le attività di sensibilizzazione Le reazioni segnalate sono nella maggior parte rispetto la sorveglianza della sicurezza dei vac- dei casi non gravi e di tipo sistemico (febbre, cini sono sempre state molto proficue. vomito, eritema) o localizzate al sito di iniezio- ne (edema, dolore, rossore, tumefazione). Gli eventi avversi indicati come “gravi” e valutati 19
Tabella 5. Numero di volte in cui ciascun vaccino è stato segnalato come sospetto in seguito a vaccinazione, anno 2017 VACCINO Non grave Grave Totale V. MENINGOCOCCO B, MULTICOMPONENTE 203 19 222 V. DIFTERITE/EPATITE B RICOMBINANTE/HAEMOFILUS INFLUENZAE B CONIUGATO E ADIU- 91 24 115 VATO/PERTOSSE ACELLULARE/POLIOMELITE INATTIVATO/TETANO V. PNEUMOCOCCICO POLISACCARIDICO CONIUGATO 13VALENTE ADSORBITO 94 19 113 V. MENINGOCOCCICO GRUPPO A, C, W135, Y CONIUGATO CON TOSSOIDE DIFTERICO 59 9 68 V. MORBILLO/PAROTITE/ROSOLIA 51 15 66 V. MORBILLO/PAROTITE/ROSOLIA/VARICELLA 34 12 46 V. DIFTERITE/PERTOSSE/POLIOMELITE/TETANO 39 6 45 V. DIFTERITE ADSORBITO/PERTOSSE ADSORBITO/TETANO ADSORBITO 41 2 43 V. PNEUMOCOCCICO 29 6 35 V. MENINGOCOCCICO GRUPPO A, C, W135, Y, CONIUGATO CON TOSSOIDE TETANICO 22 10 32 V. INFLUENZA VIRIONE SPLIT INATTIVATO 14 2 16 V. ROTAVIRUS 10 2 12 V. TETANICO ADSORBITO 10 2 12 V. DIFTERITE/PERTOSSE ACELLULARE/TETANO 6 5 11 V. INFLUENZA VIRUS FRAMMENTATO 7 2 9 V. VARICELLA VIVO 7 2 9 V. INFLUENZA ADIUVATO CON MF59C.1 5 3 8 V. DIFTERITE ADSORBITO/TETANO ADSORBITO 6 6 V. PAPILLOMAVIRUS UMANO (TIPI UMANI 16, 18) 4 1 5 V. EPATITE A 4 4 V. INFLUENZA INATTIVATO 2 1 3 V. FEBBRE GIALLA VIVO 3 3 V. EPATITE B 2 2 V. EPATITE B DA DNA RICOMBINANTE 2 2 V. PAPILLOMAVIRUS UMANO (TIPI UMANI 6, 11, 16, 18) 2 2 V. MENINGOCOCCICO GRUPPO C CONIUGATO CON TOSSOIDE DIFTERICO 2 2 V. PNEUMOCOCCICO POLISACCARIDICO CONIUGATO ADSORBITO 2 2 TOSSOIDE DIFTERICO PURIFICATO/TOSSOIDE TETANICO PURIFICATO/POLIOVIRUS INATTI- 1 1 VATO V. DIFTERITE/PERTOSSE/TETANO 1 1 V. MENINGOCOCCICO POLISACCARIDICO 1 1 V. MORBILLO VIVO 1 1 LISATO BATTERICO POLIVALENTE 1 1 V. RABBICO USO UMANO DA COLTURE CELLULARI 1 1 V. TIFOIDEO VIVO USO ORALE 1 1 20
Segnalazioni da farmaci nel ridurre il rischio embolico, sono gravate da Il numero complessivo di segnalazioni che un rischio non trascurabile di emorragie mag- riguardano i farmaci, escludendo i vaccini, è giori e di emorragie intracraniche. Pertanto, la pari a 4.077, corrispondenti all’ 84% del tota- decisione di iniziare un trattamento anticoa- le delle segnalazioni prodotte nella Regione gulante, in particolare per la prevenzione pri- Emilia-Romagna nel 2017. maria o secondaria di ictus ed embolia siste- I principi attivi maggiormente segnalati nel mica in pazienti adulti con fibrillazione atriale periodo in esame sono stati: l’associazione non valvolare, deve avvenire solo dopo una amoxicillina/acido clavulanico (n. 253, di cui il accurata valutazione del rischio tromboembo- 60% gravi, a cui si aggiungono 77 segnalazio- lico e del rischio emorragico individuale. ni legate alla sola amoxicillina), il warfarin (n. In un recente studio condotto dal DIMEC, mi- 126, di cui il 67% gravi), il ketoprofene (n. rato ad aumentare le conoscenze relative al 111, di cui il 59% gravi), la ribavirina (n. 93, profilo di sicurezza dei NAO, sono state con- di cui il 6% gravi) e l’interferone alfa (n. 85, frontate le reazioni avverse segnalate - nel 1% gravi). database dell’OMS (Vigibase) - a seguito di Nella Tabella A in Appendice viene riportato terapia con i NAO rispetto a quelle relative al il numero di volte in cui ciascun farmaco è warfarin. Dall’analisi di disproporzionalità sta- stato segnalato come sospetto nell’anno tistica condotta sui dati raccolti in Vigibase, il 2017. I primi cinque principi attivi sopra citati dabigatran e il rivaroxaban risultano maggior- sono rappresentativi delle classi terapeutiche mente associati, rispetto ai cumarinici, al ri- maggiormente associate alla comparsa di rea- schio di emorragie gastrointestinali, mentre zioni avverse. risulta inferiore il rischio di fenomeni emorra- Tra i farmaci più segnalati vi rientrano anche gici a livello cerebrale [https:// medicinali di recente commercializzazione e www.farmacovigilanza.eu/content/il-profilo-di prescrivibili attraverso i registri AIFA, tra i -sicurezza-degli-anticoagulanti-orali-diretti]. quali la classe dei nuovi anticoagulanti orali Alcuni dati di lettaratura suggeriscono un au- (NAO). mento del rischio di tossicità epatica con riva- In particolare, il rivaroxaban è stato riportato roxaban, riconducibile ai meccanismi di bio- come farmaco sospetto in un numero maggio- trasformazione del farmaco; a livello naziona- re di casi rispetto al dabigatran, apixaban ed le, le ADR riconducibili alle patologie epatobi- edoxaban (48, 40, 36 e 16 rispettivamente), liari segnalate per rivaroxaban sono comples- di cui la metà riportati come gravi. sivamente 41 mentre, sul piano regionale, Diversi sono gli studi in letteratura che valu- non sono stati rilevati casi di tossicità epatica tano il profilo di sicurezza dei NAO anche at- associati ai NAO traverso un confronto con quello degli antago- [https://www.farmacovigilanzasif.org/sezioni/ nisti della vitamina K (AVK), tra cui il warfarin farmacovigilanza/articoli- considerato per anni il farmaco di elezione nei letteratura/2016/04/03/esposizione-a- pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. rivaroxaban-e-danno-epatico-evidenze-dalla- Tutte le terapie anticoagulanti, benché efficaci letteratura/]. 21
Tra i nuovi farmaci (DAAs - Direct Antiviral dove la tipologia dei pazienti, la compliance, il Agents) indicati nel trattamento dell’epatite C, monitoraggio e l’uso concomitante di altri far- nel 2017 il principio attivo più segnalato è maci, che potrebbe provocare interazioni far- stato il sofosbuvir (da solo o in associazione macologiche, non sono così controllati come con ledipasvir o velpatasvir) (n. 12, di cui il nei trial clinici, utili ad integrare le conoscenze 83% associato ad adr gravi), seguito dal sul profilo di sicurezza dei farmaci emerse da- daclatasvir (n. 7, di cui il 71% gravi), dasabu- gli studi clinici. vir (n. 4, di cui il 75% gravi), dalla combina- Nel corso del 2017 sono state inserite nella zione ombitasvir/paritaprevir/ritonavir (n. 4, RNF 621 segnalazioni di ADR relative ai far- di cui il 75% gravi) ed infine dal simeprevir maci oncologici delle classi ATC L01 e L02 (n. 1, grave). (500 e 121 rispettivamente), di cui il 43% ri- Le segnalazioni più frequenti riportate per Sy- portate come gravi e 367 rilevate nell’ambito stem Organ Class (SOC) sono state: Infezioni del progetto di FV attiva in campo oncoema- ed infestazioni (n. 8) tra cui mancanza di effi- tologico. Il 40% delle schede relative alle due cacia, sepsi, sepsi da Escherichia, shock setti- classi ATC in analisi sono state trasmesse at- co, endocardite da streptococcica; patologie traverso Vigifarmaco e il 66% sono scaturite gastrointestinali (n. 6) riguardanti principal- dal progetto di FV attiva. Tra i farmaci oncolo- mente melena, vomito, dolore addominale su- gici più segnalati, troviamo al primo posto periore, ematemesi, feci anormali; patologie l’anticorpo monoclonale nivolumab (55 casi, di del sistema nervoso (n. 5) con i PT Sincope, cui 24 gravi), seguito da letrozolo e oxaliplati- ictus emorragico, attacco ischemico transito- no (47 casi per entrambi), cetuximab (30), rio, emorragia cerebrale; infine patologie epa- fluorouracile (28) e anastrazolo (27). Le rea- tobiliari (n. 4) con iperbilirubinermia e itteri- zioni avverse più segnalate per le due classi zia. ATC sono state diarrea (66), astenia (58), prurito (47), eruzione cutanea (44), neutro- penia (43), nausea (42), vomito (36), eritema I farmaci oncologici occupano una posizione (34) e trombocitopenia (26). di particolare rilievo nell’ambito delle attività Tra le segnalazioni di cui sopra, quelle relati- di Farmacovigilanza, al fine di contribuire a ve a nuovi farmaci onco-ematologici target caratterizzarne meglio il profilo di sicurezza therapy e immunoterapici innovativi, per i attraverso i dati che emergono nella pratica quali è ancor più rilevante la necessità di in- clinica. Il progetto regionale di FV attiva in dagare effetti avversi a medio/lungo termine ambito onco-ematologico, in corso dal 2016 e in quanto si tratta di terapie protratte, è di durata biennale, ha visto coinvolta la mag- emerso un numero limitato di segnalazioni: gior parte delle Strutture sanitarie della Re- idelalisib (n.12), ibrutinib (n.10), pembrolizu- gione e ha garantito un importante contributo mab (n.6), daratumumab (n.4). alla segnalazione, permettendo di raccogliere informazioni dalla pratica clinica quotidiana, 22
Distribuzione dei farmaci sospetti secondo I livello della classificazione ATC La Figura 11 classifica i farmaci sospetti se- rie ATC). condo classificazione ATC di I livello e in base A scalare, sono stati segnalati farmaci apparte- alla gravità riportata nelle singole schede di se- nenti alle classi ATC: sistema nervoso (ATC N), gnalazione (da tener conto che ciascuna segna- sangue e sugli organi emopoietici (ATC B), si- lazione può includere più di un farmaco sospet- stema muscolare (ATC M) e apparato cardiova- to). scolare (ATC C). Come riportato nel grafico, il maggior numero Nel 6% delle segnalazioni l’ATC del farmaco so- di segnalazioni ha coinvolto i farmaci antimicro- spetto non risulta disponibile nell’estrazione dei bici per uso sistemico (ATC J, che comprende dati effettuata tramite l’applicativo Vigisegn. anche i vaccini) e gli antineoplastici e immuno- modulatori (ATC L), di cui i casi segnalati come gravi sono stati circa un terzo del totale (rispettivamente 30% e 37% nelle due catego- Figura 11. Farmaci sospetti raggruppati per ATC di I livello e gravità del caso 23
Segnalazioni di ADR da: errore terapeutico, abuso, misuso, uso off-label, sovra- dosaggio ed esposizione professionale Con la legislazione del 2010, la disciplina della In particolare, per reazione avversa connessa farmacovigilanza ha esteso l’ambito di applica- ad errore terapeutico si intende qualsiasi acca- zione della segnalazione focalizzando l’interesse dimento non intenzionale, indesiderabile, po- anche alle reazioni che si osservano a seguito tenzialmente prevenibile e che può riguardare di abuso/misuso, errore terapeutico, over- ogni fase del processo di gestione del farmaco, dose, uso off-label ed esposizione profes- dalla prescrizione alla somministrazione; si pre- sionale non intenzionale, situazioni che posso- cisa inoltre che l’abuso, definito come uso ec- no compromettere la salute del paziente e ge- cessivo del medicinale accompagnato da effetti nerare oneri di gestione da parte del Servizio dannosi fisici o psicologici, si distingue dall’o- Sanitario, altrimenti evitabili. verdose perché è intenzionale. Si precisa che, in via generale, non è prevista la In Emilia-Romagna, nell’anno 2017, sono state segnalazione nel sistema di farmacovigilanza riportate 500 segnalazioni nell’ambito delle dei casi che non determinino una reazione av- condizioni di abuso/misuso, errore terapeutico, versa. overdose, uso off-label ed esposizione profes- sionale, come mostrato in Figura 12. Fig.12 Percentuale di segnalazioni legate ad abuso, errore terapeutico, overdose, off- label, esposizione professionale 24
La maggior parte dei casi (36%; n. 178 sche- La valutazione è stata eseguita facendo la ri- de) ha riguardato l’abuso, per cui i farmaci cerca sia per i PT riconducibili a errore sia tra- maggiormente utilizzati appartengono alle mite apposito campo della scheda compilato; è classi degli ansiolitici e degli antidepressivi. emerso che in alcune schede l’informazione è stata riportata solo come PT, in altre solo con Il 18% (n. 90) delle schede riguarda invece la l’apposito campo scheda e in altre impiegando segnalazione di overdose, principalmente da correttamente entrambe le opzioni. warfarin, clotiapina, delorazepam e insulina. Tabella 7. Confronto tra modalità di com- Il 14% (n. 69) dei casi ha riguardato situazioni pilazione delle segnalazioni: codifica PT di errore terapeutico, per lo più riconducibile e/o campo scheda compilato a “errore di conservazione del prodotto”, di n . segn. n. segn. solo con con PT e “preparazione e selezione del prodotto” o erro- n. segn. PT/campo campo campo solo con re nelle “modalità di somministrazione del far- scheda scheda scheda PT compila- compila- maco”. La maggior parte di queste segnalazio- to to ni legate a errore terapeutico sono state ripor- Off label 0 60 - tate da: medico (93%); minore è stato il con- Esposizione pro- 8 0 - fessionale tributo da parte di farmacisti (4%), altri opera- Sovradosaggio 95 0 - tori sanitari e pazienti (per entrambi 1%) e, Abuso 5 27 146 complessivamente, 48 casi hanno riguardato Errore 13 20 36 reazioni gravi. Overdose 0 90 - Nella Tabella 6 si riportano i principi attivi maggiormente coinvolti nell’errore terapeutico. Si ribadisce che al momento della segnalazione di una reazione avversa che si verifica nell’a ambito di situazioni di errore, abuso, overdose Tabella 6. Numero casi da errore terapeutico etc. occorre selezionare lo specifico campo del- Principio attivo sospetto la scheda ma è necessario che il RAFV codifi- INSULINA 5 chi, secondo il dizionario MedDRA, il PT più ap- AMOXICILLINA/ACIDO CLAVULANICO 4 propriato corrispondente alla situazione in cui FUROSEMIDE 4 PARACETAMOLO 3 si è verificato l’evento (errore terapeutico, abu- ALPRAZOLAM 2 so,...); ciò consentirà di far emergere tali casi DICLOFENAC 2 anche nei dati su cui si basano le analisi di di- DIGOSSINA 2 sproporzionalità statistica per l’individuazione KETOPROFENE 2 dei potenziali segnali di sicurezza. 25
ADR in base alla classificazione MedDRA – SOC e PT La Figura 13 riporta la suddivisione delle ADR gravi, seguite da: quelle relative a Patologie gravi e non gravi maggiormente segnalate in generali e condizioni relative alla sede di som- base alla classificazione sistemica organica ministrazione, n. 1.483 di cui il 32% gravi (System Organ Class, SOC) del MedDRA, ver- (riconducibili soprattutto ad astenia, malesse- sione 20.1. re, farmaco inefficace); patologie gastrointe- Le reazioni avverse più frequenti, come atte- stinali, n. 1.111 di cui il 47% gravi (nausea, so, sono riconducibili alle patologie della cute vomito, dolore); patologie del sistema nervo- e del tessuto sottocutaneo pari a 1.504 so, n. 882 di cui il 52% gravi (cefalea, presin- (soprattutto reazioni di ipersensibilità cuta- cope, parestesia). nea), di cui il 44% associate a segnalazioni Figura 13. ADR gravi e non gravi suddivise per SOC 26
Analisi dei segnali da farmaci e vaccini I dati di farmacovigilanza scaturiti sia a livello Il CRFV dell’Emilia Romagna ha presentato i nazionale sia europeo, sono essenziali per risultati dell’analisi riguardante i farmaci di consentire una valutazione costante del profilo propria competenza a livello nazionale di sicurezza dei farmaci nella reale pratica cli- (Gruppo ATC C - Cardiovascolare), proponen- nica. do alcuni potenziali segnali per un approfondi- Questa valutazione viene svolta dai CRFV se- mento da parte delle Autorità regolatorie. Du- condo una programmazione e una distribuzio- rante l’analisi, particolare attenzione è stata ne di attività condivisa tra AIFA e CRFV, sia rivolta ai farmaci di più recente commercializ- per quanto riguarda i dati nazionali sia per zazione come Alirocumab ed Evolocumab, an- quelli europei. Tale attività è finalizzata all’i- ticorpi monoclonali utilizzati per il trattamento dentificazione di possibili cambiamenti di ri- delle dislipidemie e per i quali, in particolare, schio o di nuovi rischi attraverso l’analisi dei è stata approfondita la relazione con la mial- segnali. gia. Altre coppie farmaco-reazione che nel corso delle analisi semestrali hanno richiesto Per segnale si intende “un’informazione pro- maggiori approfondimenti (perché non pre- veniente da una o più fonti, osservazioni ed senti in RCP o per via di un aumento di casi esperimenti, che lascia supporre l’esistenza di nel periodo o associate a un PRR statistica- una nuova associazione potenzialmente cau- mente significativo) sono state: sartani- sale, o di un nuovo aspetto di un’associazione disfunzione erettile; digossina-anemia; riva- nota, tra un intervento e un evento o una se- roxaban-alopecia/vasculite da ipersensibilità. rie di eventi collegati, avversi o benefici, rite- In seguito alla valutazione da parte di AIFA, nuta sufficientemente probabile da giustificare basata anche sui dati raccolti in Eudravigilan- una verifica”, ed è di ausilio all’ identificazione ce, le coppie farmaco-reazione suddette non di cambiamenti del profilo rischio-beneficio sono state validate come segnali, ma prose- connessi all’uso dei farmaci. guirà un monitoraggio attraverso le routinarie La metodologia statistica utilizzata per l’analisi attività di farmacovigilanza. delle segnalazioni spontanee prevede il calcolo Per quanto riguarda i segnali europei, la valu- del rapporto proporzionale di segnalazione tazione viene effettuata utilizzando i dati della (Proportional Reporting Ratio, PRR) per otte- banca dati europea di segnalazione delle so- nere una valutazione statistica del rischio. spette reazioni avverse (Eudravigilance) me- diante un file che raggruppa tali dati e ne con- Come ogni anno, anche nel corso del 2017, il sente una valutazione qualitativa e quantitati- CRFV-RER ha partecipato agli incontri periodi- va sfruttando un approccio statistico basato ci tenuti presso l’AIFA aventi ad oggetto la sulla valutazione della disproporzionalità. Nel presentazione, valutazione e discussione dei corso del 2017, è stata effettuata l’analisi dei dati di segnalazione delle reazioni avverse na- seguenti farmaci affidati alla regione Emilia- zionali. Romagna: canrenone, fenoldopam, fluocinolo- ne acetonide + ketocaina, idrocortisone aceta- 27
to + pramocaina acetato, ibopamina, manidi- La valutazione del CRFV è stata inviata con pina, acidi grassi omega-3, oxprenololo + clo- cadenza regolare ad AIFA per le fasi di analisi rtalidone, fosfocreatininina, canrenoato di po- successive. tassio, ubidecarenone, delapril, delapril + in- Per quanto concerne l’attività di monitoraggio dapamide, delapril + manidipina, digossina, dei vaccini, il CRFV dell’ Emilia-Romagna ha ramipril idroclortiazide, moexipril + idroclor- partecipato agli incontri del gruppo di lavoro di tiazide, nicardipina e trimetazidina. vaccinovigilanza presso l’AIFA che ha come La valutazione in tale ambito consiste nella obiettivo il monitoraggio dei potenziali segnali attribuzione a ciascuna coppia farmaco reazio- di sicurezza relativi ai vaccini antimeningococ- ne di note relative alla necessità di monitorag- cici per i quali, nel corso del 2017, sono stati gio o meno da parte di AIFA dell’associazione approfonditi, in particolare, i casi di fallimento sulla base di elementi quali: numero ADR, nu- vaccinale e di ipotermia verificatasi in seguito mero di ADR gravi, fascia della popolazione a vaccinazione per il meningococco B. Gli ap- coinvolta, notorietà dell’ADR in RCP o lettera- profondimenti effettuati sulla base delle evi- tura. denze ad oggi disponibili non hanno suggerito segnali di allarme. 28
Conclusioni segnalazione, dovuta anche, specialmente in L’Emilia-Romagna si colloca, nello scenario na- certi ambiti ad esempio quello oncologico, alla zionale, tra le regioni che maggiormente contri- difficoltà a correlare un evento avverso alle te- buiscono alla segnalazione di sospette reazioni rapie complesse e innovative, per le quali non è avverse a farmaci e vaccini, grazie al consolida- infrequente il ricorso ad altri farmaci per la ge- mento, negli anni, di un sistema di farmacovigi- stione delle tossicità. lanza robusto ed efficiente, supportato dalla presenza costante e continuativa di collaboratori L’avvento di farmaci innovativi comporta la ne- dedicati alle attività previste sia presso il CRFV cessità di indagarne il profilo di sicurezza nella sia presso le Aziende sanitarie e gli IRCCS, no- reale pratica clinica, soprattutto per quel che nostante sia migliorabile il livello di qualità delle riguarda gli eventi non noti dalle evidenze degli informazioni raccolte e trasmesse nella rete na- studi registrativi o gli eventuali cambiamenti di zionale. frequenza di eventi noti; inoltre, le terapie di tipo target-oriented, o comunque tutte quelle Si conferma l’importante contributo alla segnala- che controllano in un più lungo periodo la pato- zione da parte dei medici ospedalieri . Ciò si de- logia, richiedono di monitorare gli eventi avversi ve al prezioso lavoro di sensibilizzazione svolto che si possono verificare anche a medio/lungo dai Referenti locali che si dedicano alle attività termine. che concernono la farmacovigilanza nella pratica quotidiana, coadiuvando i clinici nella rilevazione Si conferma la crescente partecipazione alla se- dei fenomeni che possono sottendere all’insor- gnalazione da parte dei cittadini/pazienti, la cui genza di reazioni avverse e, conseguentemente, maggiore consapevolezza deriva anche dalle ini- nelle attività di segnalazione. ziative promosse dalle Agenzie Regolatorie e dalla diffusione dell’uso della piattaforma on-line La collaborazione tra clinici e farmacisti si con- per la segnalazione. cretizza specialmente nell’ambito dei progetti di farmacovigilanza attiva, che vertono l’attenzione sulle aree terapeutiche che più necessitano di Il CRFV dell’Emilia-Romagna, in collaborazione sorveglianza, e riveste un importante ruolo nel con AIFA, partecipa costantemente alle attività percorso di cura del paziente per quel che con- di monitoraggio dei potenziali segnali di sicurez- cerne la sicurezza in terapia. za, che si basano sulle informazioni tratte da tutte le segnalazioni rilevate a livello locale, rac- Risulta, tuttavia, ancora poco rilevante la segna- colte nelle reti nazionale (RNF) ed europea lazione da parte dei medici di medicina generale (Eudravigilance) e che confluiscono nei database e di infermieri, dato che, seppur non quantifica- di monitoraggio delle reazioni avverse, con l’o- bile in quanto non contemplato in apposito cam- biettivo ultimo di monitorare il profilo di sicurez- po della scheda, emerge dalla lettura e dall’ana- za dei farmaci nell’interesse primario della salu- lisi dei contenuti delle singole segnalazioni. te dei pazienti. Il coinvolgimento tra tutti i professionisti sanitari aiuta a superare la criticità della sotto- 29
Link utili ER Salute – Il portale del servizio sanitario regionale della Regione Emilia Romagna http://salute.regione.emilia-romagna.it/farmaci/farmacovigilanza Agenzie Regolatorie AIFA http://www.aifa.gov.it/content/farmacovigilanza EMA https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/post-authorisation/pharmacovigilance-post- authorisation MHRA Drug safety update: https://www.gov.uk/drug-safety-update FDA https://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/ucm199082.htm MedEffect Canada: http://www.hc-sc.gc.ca/dhp-mps/medeff/index-eng.php Bollettini FV FOCUS Farmacovigilanza: www.farmacovigilanza.eu FarmacovigilanzaSIF: https://www.farmacovigilanzasif.org Farmacovigilanza.net: www.farmacovigilanza.net SEFAP http://www.sefap.it/web/index.php? menuTop=0&class=Comp&className=Target&op=Show¶m=cid,1 Australian Prescriber and Adverse Drug Reaction Bulletin https://www.nps.org.au/australian-prescriber Dizionario MedDRA https://www.meddra.org/how-to-use/support-documentation Lista IME - Important Medical Event https://www.google.it/url? sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=2ahUKEwiF4JLAwqfgAhWSMewKHZAnBLAQFjAAegQIA BAC&url=https%3A%2F%2Fwww.ema.europa.eu%2Fdocuments%2Fother%2Fimportant-medical-event -terms-list-version-210-ime-list_en.xls&usg=AOvVaw1laQZZmYFhat6a6nxVt9o3 30
Appendice
Tabella A – Numero di volte in cui ciascun farmaco è stato segnalato come sospetto, anno 2017 Non Posizione Farmaco Non grave Grave Totale disponibile 1 AMOXICILLINA/ACIDO CLAVULANICO 99 153 1 253 2 WARFARIN 42 84 126 3 KETOPROFENE 49 62 111 4 RIBAVIRINA 87 6 93 5 INTERFERONE ALFA 84 1 85 6 AMOXICILLINA 30 47 77 7 PARACETAMOLO 24 38 62 8 TRAMADOLO 30 31 61 9 IBUPROFENE 23 36 59 10 DICLOFENAC 16 39 55 11 NIVOLUMAB 30 24 1 55 12 PARACETAMOLO/CODEINA 23 27 50 13 IOMEPROLO 33 15 48 14 RIVAROXABAN 24 24 48 15 LETROZOLO 36 10 1 47 16 LEVOFLOXACINA 16 31 47 17 OXALIPLATINO 25 22 47 18 INFLIXIMAB 31 13 44 19 RAMIPRIL 18 25 43 20 LORAZEPAM 4 38 42 21 DABIGATRAN 19 21 40 22 CLARITROMICINA 18 21 39 23 TERIPARATIDE 31 1 6 38 24 ACIDO ACETILSALICILICO 14 23 37 25 APIXABAN 15 21 36 26 CIPROFLOXACINA 20 16 36 27 QUETIAPINA 13 23 36 28 INTERFERONE BETA 25 6 2 33 29 ALLOPURINOLO 11 21 32 30 CETUXIMAB 23 7 30 31 TRAMADOLO/DEXKETOPROFENE 14 16 30 32 CLOPIDOGREL 22 6 1 29 33 FLUOROURACILE 15 13 28 34 GLATIRAMER 23 5 28 35 ANASTROZOLO 18 9 27 36 CLONAZEPAM 1 26 27 37 OLANZAPINA 10 16 26 38 FUROSEMIDE 3 22 25 39 REGORAFENIB 13 12 25 40 ARIPIPRAZOLO 17 5 2 24 41 INSULINA 4 19 1 24
Non Posizione Farmaco Non grave Grave Totale disponibile 42 BETAMETASONE 12 11 23 43 LENALIDOMIDE 6 17 23 44 ALPRAZOLAM 2 20 22 45 CARBOPLATINO 8 14 22 46 ENOXAPARINA SODICA 13 9 22 47 FENTANIL 12 10 22 48 PACLITAXEL 13 9 22 49 SODIO 10 12 22 50 CEFTRIAXONE 8 13 21 51 IOVERSOLO 16 5 21 52 METFORMINA 8 13 21 53 TRAZODONE 6 15 21 54 BISOPROLOLO 4 16 20 55 ETANERCEPT 15 5 20 56 NAPROXENE 10 10 20 57 ZOLPIDEM 5 15 20 58 DELORAZEPAM 19 19 59 AMLODIPINA 13 5 18 60 METOTREXATO 13 5 18 61 TAPENTADOLO 6 12 18 62 TRIMETOPRIM/SULFAMETOXAZOLO 9 9 18 63 EXEMESTANE 13 4 17 64 RIVASTIGMINA 16 1 17 65 CISPLATINO 11 5 16 66 EDOXABAN 9 7 16 67 IOPAMIDOLO 7 9 16 68 IOPROMIDE 12 4 16 69 ADALIMUMAB 10 5 15 70 CAPECITABINA 5 10 15 71 CITALOPRAM 4 11 15 72 DIAZEPAM 3 12 15 73 SERTRALINA 4 11 15 74 ATORVASTATINA 9 5 14 75 CEFIXIMA 8 6 14 76 FILGRASTIM 3 11 14 77 NIMESULIDE 3 11 14 78 OXICODONE/NALOXONE 6 8 14 79 OXICODONE/PARACETAMOLO 6 8 14 80 TRASTUZUMAB 7 7 14 81 AMIODARONE 3 10 13 82 CARBAMAZEPINA 2 11 13 83 ETORICOXIB 6 7 13 84 GABAPENTIN 3 10 13
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