RASSEGNA STAMPA Lunedì, 04 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Lunedì, 04 febbraio 2019
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                                                           Lunedì, 04 febbraio 2019

Articoli
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Faenza sorride: tutto facile a Roma                                                                          1
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 81                              Paola Benedetta Manca
 Mokador scommette sul futuro «Qualità, attenzione all'...                                                    3
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Raggisolaris, soliti mali: è un altro ko                                                                     5
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Rinvii a Faenza e Santa Sofia                                                                                7
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 I campionati italiani a Faenza                                                                               8
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Promozione C Ricci regala il pari al Solarolo nel derby con lo Sparta                                        9
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Sagrini candidato della coalizione civica di centrosinistra                                                  10
 04/02/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34
 Sicurezza di scuole, strade, edifici: contributi per i lavori pubblici                                       11
 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                         FRANCESCO DONATI
 Il fondo dello studioso Lanconelli donato al Gruppo Micologico                                               12
 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55
 L' assemblea Pd indica Sagrini candidato sindaco                                                             14
 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 La Rucker punisce senza pietà le mani freddissime di Faenza                                                  15
 04/02/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28
 Solarolo e Sparta si fermano sulla X                                                                         17
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4 febbraio 2019
Pagina 53                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)

  Faenza sorride: tutto facile a Roma
  Basket A2 donne Preskienyte sugli scudi, Minguzzi sostituisce Ballardini e segna 5 punti

  Athena Roma 38 InfinityBio Faenza 64
  ATHENA ROMA: Volponi 5, Raveggi 8, Vignali,
  Piacentini 4, Antonelli ne, Gelfusa 7, Cirotti 8,
  Bernardini ne, Borsetti 2, Verrecchia 2, Perrotti
  2, Cerullo. All.: Goccia.

  INFINITYBIO FAENZA: Franceschelli 6,
  Schwienbacher 8, Franceschini 7, Morsiani 10,
  Minguzzi 5, Ballardini ne, Caccoli, Policari ne,
  Soglia 11, Meschi 4, Preskienyte 13. All.:
  Ballardini.

  Arbitri: Manco e Di Martino.

  Note - Parziali: 6-16; 13-33; 21-52.

  Tiri da 2: RO: 9/42, FA: 19/38; Tiri da 3: RO:
  2/20, FA: 3/14; Tiri liberi: RO: 14/20, FA: 17/21.

  Roma TUTTO facile come previsto forse più di
  quello che ci si poteva aspettare. L' InfinityBio
  non ha problemi contro l' Athena Roma,
  annichilita da un 64-38 che conferma ancora
  una volta la grandissima differenza che esiste
  in serie A2 tra le prime della classe e le squadre in corsa per la salvezza. Faenza domina sin dalla palla
  a due, concedendosi il lusso di dare una giornata di riposo a Ballardini, unica non entrata insieme all'
  infortunata Policari, e riservare la scena alla giovane Minguzzi, autrice di 5 punti. A dire la verità non c' è
  stata mai stata una vera e propria partita, perché l' InfinityBio vola subito sul 9-0 trascinata da Morsiani e
  Preskyenite, chiudendo il primo quarto sul 16-6.

  IL DIVARIO diventa incolmabile nel secondo periodo, quando la difesa e il gioco in velocità, chiudono
  con largo anticipo il match.

  Franceschelli è la mattatrice del 26-11, diventato poi 33-13 all' intervallo. L' Athena dimostra di non
  essere all' altezza anche dal lato psicologico e crolla sotto i colpi delle faentine, brave nel raggiungere il
  massimo risultato con il minimo sforzo. Al 28' il vantaggio delle ospiti è 49-18 poi soltanto un piccolo
  calo di tensione e le tante rotazioni, permettono a Roma si segnare negli ultimi dodici minuti ben 16
  punti, quasi quanto il bottino conseguito nei primi tre quarti.

  CON QUESTA vittoria l' InfinityBio raggiunge il quarto posto solitario superando Bologna (caduta in casa
  con Civitanova Marche) e aggancia La Spezia, avanti per lo scontro diretto vinto all' andata.

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4 febbraio 2019
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4 febbraio 2019
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                                         Ravenna)

  Mokador scommette sul futuro «Qualità, attenzione
  all' ambiente e un espresso dai gusti inediti»
  FAENZA (Ravenna) MATTEO Castellari, 42
  anni, è l' ad di Mokador, la storica azienda,
  sinonimo di caffè di qualità da oltre 40 anni,
  nata dal genio del padre Domenico, nel 1967.
  Grazie ai figli, la ricerca e il prestigio di
  Mokador, da Faenza, in Romagna, sono
  sbarcati alla conquista dell' Italia e del mondo,
  dove la holding è riuscita a diventare un
  concreto esempio di Made in Italy. Oggi è un'
  importante realtà nel settore del caffè da bar e
  del monoporzionato, in cialda e in capsula, con
  un fatturato in crescita e una realtà produttiva
  sviluppata su un' area di circa 5.000 mq.

  Matteo Castellari, qual è la situazione del
  mercato del caffè in Italia?

  «Si tratta, senz' altro, di un mercato in
  fermento e sovraffollato, dove occorre puntare
  su nuove tendenze e nicchie importanti».

  Qual è la tendenza più nuova di questo periodo?

  «Si stanno sviluppando prodotti che vanno al di là del classico espresso all' italiana. Parliamo di caffè
  cosiddetti 'brewing', ossia più filtrati e con tipologie di estrazione diverse che danno origine a
  particolarità gustative inedite. Sono presenti in certi mercati europei e si stanno inserendo anche nelle
  città 'più internazionali' italiane, come Milano e Bologna.

  Noi, attraverso il nostro marchio Sacao, uno dei tre che abbiamo insieme a Mokador e Caffè Gualtieri,
  organizziamo delle attività mirate nei locali, dove mostriamo queste nuove tipologie di espressi, ottenuti
  con attrezzature specifiche».

  Quanto puntate sull' export?

  «Il mercato italiano è ancora quello che fornisce il nostro fatturato maggiore che, anche nel 2018, ha
  chiuso in positivo con il 6-7% di crescita, però, stiamo puntando molto sull' export che, per noi, è in
  aumento del 10%. Partecipiamo a diverse fiere all' estero e siamo interessati soprattutto al mercato
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 04 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
4 febbraio 2019
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4 febbraio 2019
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                                         Ravenna)

  Raggisolaris, soliti mali: è un altro ko
  Serata no Rekico insufficiente in difesa e al tiro. Sconfitta alla fine di una partita sempre
  in svantaggio

  Rekico Faenza 62 Rucker 74 REKICO
  FAENZA: Fumagalli 17, Gay, Costanzelli 12,
  Silimbani 4, Samorì ne, Casagrande 2,
  Venucci 4, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco
  ne, Chiappelli 15, Santini ne. All.: Friso
  RUCKER SAN VENDEMIANO: Vedovato 7,
  Bloise 12, Perin 17, Durante ne, Rossetto 9,
  Malbasa 10, Mossi 16, Lurini ne, Bartoli ne,
  Oyeh ne, Battistuzzi ne, Borsato 3. All.: Mian
  Arbitri: Settepanella - De Ascentiis Note.
  Parziali: 17-20; 33-41; 47-57.

  Tiro da 2: FA: 25/44, SA: 12/21; Tiri da 3: FA:
  2/26, SA: 12/37; Tiri liberi: FA: 6/17, SA: 14/18.
  Uscito per falli: Malbasa Faenza NON
  TERMINA il momento negativo della Rekico:
  contro San Vendemiano arriva la quinta
  sconfitta nelle ultime sei gare. Ancora una
  volta i problemi sono stati la difesa e la poca
  precisione al tiro e come se non bastasse oltre
  ai soliti errori da tre punti (2/26) è arrivato
  anche un negativo 6/17 dalla lunetta: troppo
  poco per impensierire una cinica Rucker,
  brava a colpire nei momenti che contavano.

  Prima dell' inizio c' è stato il lungo applauso all' ex di turno Perin, che non ha sentito l' emozione durante
  il match, orchestrando il gioco già nel primo quarto con ottimi assist per i lunghi.

  Al resto ci pensa Bloise con le triple e così la Rekico si trova presto ad inseguire 17-9, anche se
  nonostante spari a salve, riesce a raggiungere il 17-17 grazie ad un break di 8-0. San Vendemiano
  risponde però con un parziale ancora più prorompente, un 10-0 che vale il 27-17. Con Venucci e Gay in
  giornata negativa e le statistiche da tre che al 15' dicono 0/10, è Costanzelli a caricarsi sulle spalle l'
  attacco a suon di schiacciate, e il gap si riduce fino al 32-35, ma ancora una volta la Rucker non si
  lascia intimorire e arriva all' intervallo avanti 41-33.

  PUNTA NELL' ORGOGLIO, la Rekico reagisce e si affida a Chiappelli, autore anche della prima tripla
  manfreda, ben coadiuvato da Fumagalli: sul 42-46 qualcosa si inceppa e anche gli arbitri ci mettono del
  loro con alcune fischiate discutibili (attenzione però: i fischietti non hanno inciso sul risultato), facendo
  innervosire Faenza e riordinare le idee a San Vendemiano, che vola fino al 64-49 al 32' grazie ad una
  tripla di Mossi. I Raggisolaris provano l' insperata rimonta, ma non ci sono le basi per l' impresa,
  nonostante non sia mai mancato l' impegno.
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RASSEGNA STAMPA Lunedì, 04 febbraio 2019 - Unione Romagna Faentina
4 febbraio 2019
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Pagina 50                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)

  Rinvii a Faenza e Santa Sofia
  Faenza ANCHE in Romagna, ma in modo
  molto limitato rispetto al resto della regione, il
  maltempo ha avuto riflessi sulla domenica
  calcistica: molti i campi pesanti, alcuni al limite
  dell' impraticabilità, e due rinvii nel girone G di
  Prima Categoria: già saltata in settimana
  Santa Sofia-Forlimpopoli, ieri non si è potuta
  disputare nemmeno Virtus Faenza-Azzurra
  Romagna.

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  FISB

  I campionati italiani a Faenza
  IL Consiglio direttivo della Federazione Italiana
  Sbandieratori, si è riunito sabato scorso a
  Cesenatico, sotto la presidenza di Antonella
  Palumbo di Cava dei Tirreni.

  All' ordine del giorno dell' incontro figurano
  diversi punti, fra cui quello dell' assegnazione
  dell' organizzazione delle gare di maggiori
  livello nazione per il 2019, soprattutto i
  Campionati di serie A/1.

  Al termine di una incontro, durato molte ore,
  sono state ufficializzate le date e le sedi dei tre
  più importanti appuntamenti agonistici tricolori
  2019. I campionati nazionali assoluti, A/1, dopo
  sette anni, sono stati assegnati nuovamente a
  Faenza, e sarà la quinta volta, nei giorni 13-
  14-15 settembre quindi sarà sede della
  XXXIX^ Tenzone Aurea (A1), dove saranno in
  lizza anche gli alfieri e musici del Niballo -
  Palio del Niballo di Faenza 2° gruppo in Italia
  nel 2018 a Ferrara. Faenza vanta però un titolo
  tricolore assoluto, con Raffaele Rampino jr. del
  Rione Rosso nel Singolo. Faenza in tutto ha
  ottenuto 45 successi nella Tenzone Aurea, ed è seconda solo a Ferrara, in cima alla classifica con 70
  vittorie. Sarà un evento molto importante, in quanto arriveranno a Faenza venti gruppi da tutte le parti d'
  Italia, per un totale di circa mille alfieri fra musici e sbanideratori e giudici Fisb.

  g.g.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Promozione C Ricci regala il pari al Solarolo nel
  derby con lo Sparta
  Solarolo 1 Sparta C. 1 SOLAROLO: Carroli,
  Mengozzi (17' st Castellari), Venturi,
  Montanari, Ravaglia, Errani (45' st Ricci),
  Ballardini (22' st Tabanelli), Prosperi (1' st
  Lanzoni), Cangini (11' st Alpi), Pezzi, Sisti. A
  disp.

  : Grandi, Antonellini, Orsini, Ferniani. All.:
  Berardi.

  SPARTA CASTELBOLOGNESE: Ercolani,
  Scaglione, Nonni, Pirozzi, Bonetti, Piticchi,
  Menicucci (37' st R. Mainetti), Bentini,
  Genuario (46' st Valli), M. Mainetti, Lebbraraa
  (22' st Sartoni). A disp.: Landi, Franceschelli,
  Messina, Babini, A. Dall' Oppio, G.

  Dall' Oppio. All.: Mosconi.

  Arbitro: Meo di Isernia.

  Reti: 5' st Genuario (Sp), 37' st Ricci (So).

  Note: espulso: Montanari (So) al 30'.
  Ammoniti: Carroli (So), Prosperi (So), Lanzoni (So), Scaglione (Sp), Genuario (Sp).

  NON non si fanno male le contendenti, che portano a casa un 1-1 che accontenta poco. Nel primo
  tempo meglio gli ospiti, ma è Errani, che al 15' va vicino alla rete con una punizione. Lo Sparta ha due
  chiare occasioni, prima con Bentini poi con uno scambio tra Mainetti e Genuario, ma non sfonda. Lo
  Sparta spinge ancora e al 41' Mainetti su punizione trova Carroli pronto. Al 50' pasticcio difensivo e
  Genuario insacca. I padroni di casa non demordono e al 75' Montanari non aggancia e la palla termina
  al difensore che viene steso dallo stesso Mantovani, che riceve il secondo cartellino giallo. Il Solarolo
  continua a spingere e al minuto 83 una punizione coglie Ricci libero in area che segna l' inatteso
  pareggio.

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  CASOLA VALSENIO PER LE AMMINISTRATIVE DEL 26 MAGGIO. «APPROVATO ALL'
  UNANIMITÀ DALL' ASSEMBLEA PD»

  Sagrini candidato della coalizione civica di
  centrosinistra
  ORA è ufficiale, l' assemblea del Pd indica
  Giorgio Sagrini come candidato sindaco della
  coalizione civica di centrosinistra 'Uniti per
  Casola'.

  Si è svolta nel pomeriggio di sabato, nella
  sede di piazza Oriani 11, l' assemblea del Pd
  di Casola Valsenio, convocata dal Segretario
  Gaudenzio Mancurti per presentare e proporre
  al voto di approvazione la candidatura a
  sindaco di Giorgio Sagrini nelle elezioni
  amministrative del prossimo 26 maggio. «La
  proposta di candidare Giorgio Sagrini - si
  legge nella nota - , era stata approvata nell'
  ultima riunione del Comitato direttivo del Pd, il
  25 gennaio scorso, dopo il venir meno della
  candidatura di Marco Unibosi.

  L' assemblea, all' unanimità, ha approvato la
  candidatura a Sindaco di Giorgio Sagrini. Il
  passaggio successivo da compiere è quello di
  raccogliere attorno alla figura di Sagrini il
  consenso e il sostegno di tutte le componenti
  della coalizione di centrosinistra 'Uniti per
  Casola', con l' obiettivo di elaborare una proposta programmatica per il governo di Casola Valsenio e
  definire una lista di candidati e candidate per il Consiglio comunale, che sia condivisa e costruita in un
  rapporto di confronto, discussione e coinvolgimento con le forze sociali, economiche, associative della
  comunità casolana».

  Sagrini, nato a Casola nel 1956 e qui residente era stato sindaco proprio a Casola dal 1999-2009 e in
  seguito, dal 2004 al 2009 presidente della Comunità Montana - Unione dei Comuni dell' Appennino
  Faentino. Nel 2015-2016 è stato inoltre presidente della Società di Area 'Terre di Faenza'.

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  Sicurezza di scuole, strade, edifici: contributi per i
  lavori pubblici
  L' obiettivo è utilizzare i fondi in tutti i Comuni dell' Unione

  VERRANNO messi in campo a breve gli
  interventi per i quali il governo ha stanziato
  finanziamenti da destinare a ciascun comune
  italiano con popolazione inferiore ai 20mila
  abitanti.

  Nello specifico, potranno essere riservati
  40mila euro ai comuni fino a duemila abitanti,
  50mila a quelli fino a cinquemila abitanti,
  70mila ai comuni fino a diecimila abitanti, e
  100mila euro a quelli fino a 20mila abitanti.

  Sul territorio della Romagna faentina questo si
  traduce in potenziali finanziamenti di 50mila
  euro per i comuni di Casola Valsenio e
  Solarolo, e di 70mila per Riolo Terme,
  Brisighella e Castel Bolognese.

  IL DECRETO è rivolto alla messa in sicurezza
  di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio
  culturale.

  Per ottenere l' assegnazione non è necessario
  presentare richieste specifiche, ma
  semplicemente iniziare i lavori entro il 15 maggio, e comunicarlo alle autorità preposte.

  «L' obiettivo è quello di utilizzare i contributi interamente in tutti i cinque comuni dell' Unione», spiega il
  sindaco di Solarolo Daniele Meluzzi, delegato ai Lavori pubblici. «I Comuni metteranno in campo per la
  maggior parte progetti già pronti, considerando il termine perentorio del 15 maggio. Castel Bolognese,
  Solarolo e Riolo Terme utilizzeranno queste risorse per interventi sulla viabilità». NELLO specifico, a
  Solarolo e Castello si interverrà sulle strade su cui è stato deviato il traffico della provinciale chiusa per i
  lavori al ponte di Felisio, e che le ha talvolta messe a dura prova.

  «A Casola Valsenio si provvederà alla messa in sicurezza del centro polivalente «Vecchi magazzini»,
  mentre a Brisighella verrà restaurerato lo scalone monumentale della residenza municipale».

  Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  LASCITO DELLA VEDOVA A UN ANNO DALLA SCOMPARSA

  Il fondo dello studioso Lanconelli donato al Gruppo
  Micologico
  Volumi, saggi, manoscritti del grande esperto lughese. A Faenza una delle biblioteche
  più qualificate del settore

  FAENZA Una raccolta di oltre cento volumi -
  più saggi, monografie, manoscritti e disegni
  specifici - è l' ingente lascito ricevuto dal
  Gruppo micologico e botanico "Paolo Liverani"
  di Faenza, con sede presso il circolo Villa
  Franchi. Il dono, ricevuto dalla famiglia del
  compianto Lorenzo Lanconelli - insigne
  micologo romagnolo, scomparso un anno fa -
  andrà ad arricchire la biblioteca del Gruppo, di
  fatto una delle più rifornite e qualificate del
  settore in Regione.

  «Intendiamo ringraziare sentitamente la
  vedova Ivanna Villa - afferma il segretario del
  gruppo Franco Paris -: un gesto, il suo, che ci
  inorgoglisce e ci gratifica molto, perché
  Lorenzo Lanconelli, lughese, è stato uno dei
  più significativi micologi romagnoli che si sono
  impegnati nello studio rigoroso del mondo dei
  funghi. Fu un osservatore attento, a cui si
  rivolgevano le riviste specializzate nazionali e
  straniere, che hanno sempre dedicato ampi
  spazi ai suoi studi e alle sue ricerche. Ricordo
  l' articolo sulla Rivista di Micologia, in merito al
  Coprinopsis Fluvialis, un coprino noto solo in
  Italia (Ravenna, Ferrara, Bassa Pianura
  Padana), scoperto da Lanconelli e da lui
  ricercato in più occasioni (1987 e 1996), nella
  golena del fiume Reno fra Voltana e Alfonsine,
  effettuando poi altri ritrovamenti (nel 2004) a
  Bagnara, nella golena del Santerno. È un fungo raro di cui parlò anche a un convegno micologico (nel
  2006), quando effettuò l' ultimo ritrovamento a Sant' Agostino, in provincia di Ferrara, in una ricognizione
  svolta lungo il corso del fiume Reno».

  Esperto di punta La scoperta di un fungo ancora sconosciuto ai tempi nostri è il massimo obiettivo che
  un appassionato e studioso possa raggiungere, perciò Lanconelli è considerato uno dei massimi
  esponenti della micologia moderna. Finché la salute lo ha sorretto ha continuato le ricerche e gli
  approfondimenti anche su altre varietà rare come l' Agaricuspadanus, il Coprinus callinus, il Coprinus
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4 febbraio 2019
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                                   (ed. Ravenna-Imola)

  L' assemblea Pd indica Sagrini candidato sindaco
  CASOLA VALSENIO L' assemblea del Pd di
  Casola Valsenio-riunita sabato pomeriggio -
  all' unanimità ha approvato la candidatura a
  sindaco di Giorgio Sagrini. La riunione era
  stata convocata dal segretario Gaudenzio
  Mancurti per presentare e sottoporre all'
  approvazione la candidatura per le elezioni
  amministrative del prossimo 26 maggio, dopo
  che la proposta era stata approvata nell' ultima
  riunione del Comitato direttivo del Pd, il 25
  gennaio scorso, tramontata la candidatura di
  Marco Unibosi.

  Ora l' impegno delle prossime settimane sarà
  quello di «raccogliere attorno alla figura di
  Sagrini il consenso e il sostegno di tutte le
  componenti della coalizione di centrosinistra
  "Uniti per Casola", con l' obiettivo di elaborare
  una proposta programmatica e definire una
  lista di candidati e candidate che sia condivisa
  e costruita in un rapporto di confronto,
  discussione e coinvolgimento con le forze
  sociali, economiche, associative della
  comunità casolana».

  L' obiettivo è quello di «dare continuità alla
  positiva azione amministrativa svolta negli
  anni scorsi e individuare nuove prospettive di
  sviluppo, solidarietà sociale, salvaguardia e
  tutela ambientale e territoriale, in un proficuo
  rapporto di collaborazione istituzionale con gli altri Comuni nell' Unione della Romagna Faentina, con la
  Provincia di Ravenna e la Regione».

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  La Rucker punisce senza pietà le mani freddissime
  di Faenza
  La Rekico tira con l' 8% da tre e il 35% ai liberi: San Vendemiano ringrazia e passa al
  Pala Cattani

  FAENZA È destino che queste prime
  settimane del 2019 siano complicate per le
  romagnole del girone B di serie B. Così la
  Rekico non riesce ad approfittare del passo
  falso di sabato, cadendo in casa contro San
  Vendemiano. Ieri non è bastato l' infuocato
  clima del Pala Cattani per far ritornare alla
  vittoria la squadra di coach Massi mo Friso.

  Ancora una volta i faentini non mostrano il loro
  vero volto come accaduto nelle ultime
  settimane, tirando da tre con un modestissimo
  2/26 (8%) e sbagliando anche molti tiri liberi
  (6/17, ovvero il 35%).

  Al contrario, San Vendemiano si dimostra
  invece cinica nel segnare canestri nei momenti
  decisivi, conquistando una vittoria meritata. Da
  segnalare il lungo applauso del pubblico all' ex
  di turno Perin, omaggiato anche dai tifosi con
  uno striscione.

  È proprio Perin ad orchestrare il gioco della
  Rucker nel primo quarto, ben coadiuvato da
  Vedovato e Malbasa e dalle triple di Bloise. Gli
  ospiti si portano sul 17-9 non facendo però i
  conti con il carattere della Rekico, che
  nonostante spari a salve, ricuce il gap fino al
  17-17.

  San Vendemiano non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 10-0 approfittando
  di qualche errore difensivo di troppo degli avversari.

  Sotto 23-32, Costanzelli si carica sulle spalle la squadra segnando schiacciate e catturando rimbalzi,
  riportando la Rekico in scia fino al 32-35. Ancora una volta la Rucker reagisce e arriva all' intervallo sul
  41-33. A fare la differenza è il tiro da tre: 0/12 nella prima metà di gara per Faenza contro le 8 triple già
  segnate dai veneti.

  Al rientro in campo i Raggisolaris fanno la voce grossa con Chiappelli (autore della prima tripla dei

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4 febbraio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Solarolo e Sparta si fermano sulla X
  I castellani passano ad inizio ripresa con Genuario La squadra di Berardi trova il
  pareggio all' 83' con Ricci

  SOLAROLO: Carroli, Mengozzi (18' st
  Castellari), Venturi, Montanari, Ravaglia,
  Errani (16' st F. Tabanelli), Ballardini (20' st
  Ricci), Prospero (4' st Lanzoni), Cangini (26' st
  Alpi), Pezzi, Sisti. A disp.: Grandi, Antonellini,
  Orsini, Ferniani. All.: Berardi.

  SPARTA: Ercolani, Scaglione, Nonni, Pirozzi,
  Bonetti, Piticchi, Menicucci (42' st R. Mainetti),
  Bentini, Genuario (36' st Valli), M. Mainetti,
  Lebbaraa (22' st Sartoni). A disp.: Landi,
  Franceschelli, Messina, Babini, A. Dall' Oppio,
  G. Dall' Oppio. All.: Mosconi.

  ARBITRO: Meo di Isernia.

  RETI: 5' st Genuario, 38' st Ricci.

  AMMONITI: Prosperi, Lanzoni, Carroli,
  Genuario, Scaglione.

  ESPULSO: 30' st Montanari.

  SOLAROLO Il derby tutto ravennate tra Sola
  rolo e Sparta non decreta la supremazia di
  nessuna delle due.

  In una domenica dove sono mol tele partite
  saltate, l' attenzione è tutta per il big match di
  giornata.

  I padroni di casa sono i primi a bussare in porta. Al quarto d' ora da una punizione di Errani, Ra vaglia
  di testa manca la porta.

  Due minuti dopo gli ospiti si fanno sentire con una punizione di Bentini che però si stampa sulla barriera
  dei padroni di casa e l' azione sfuma. Sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi poco dopo con M. Mainetti
  che imposta per Genuario, il quale però manca l' aggancio. Al 29' da un fallo laterale per i padroni di
  casa Venturi non trova nessuno pronto a impossessarsi del pallone vicino al palo. A quattro minuti dall'
  intervallo M. Mainetti con una punizione dal limite impegna Carroli alla respinta. Gli ospiti rinfrancati dal
  thè caldo partono fortissimo e al 50' trovano la rete del vantaggio complice anche un errore difensivo dei
  biancorossi. Genuario prende palla, supera Carroli e deposita in rete. I ragazzi di Berardi non si
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