News NUMERO 32 FEBBRAIO 2019 - Periodico Gratuito dell'Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio - Apport
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News NUMERO 32 FEBBRAIO 2019 Periodico Gratuito dell’Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Indice Macchina Sparapalloni 3 Lettera del presidente APPORT ha stipulato un accordo con la GLOBUS, Claudio Rapacioli produttrice e distributrice della macchina sparapalloni 4 5° STAGE APPORT EUROGOL 600, 1000 e 1500, offrendo ai propri Redazione Apport soci interessati la possibilità di acquistare a prezzi molto interessanti questo strumento di 9 Intervista a Marco Savorani lavoro sempre più importante. Redazione Apport Alcuni video sull’utilizzo della macchina li potete trovare su www.globuscorporation.com 10 Riuscire a vedere quel che non si vede Inoltre, ai nostri soci, viene offerta la possibilità Claudio Rapacioli di pagamento in comode rate di 12-24-36 mesi. 20 Champions League vs Lega Pro La macchina EUROGOL 1500 è stata Claudio Rapacioli presentata ad APPORTGARDA ed è dotata di parecchie funzioni di settaggio elettroniche 24 Analisi delle palle alte e offre la possibilità di memorizzare fino a 5 Magi Massimiliano settaggi. E’ possibile fissare velocità di uscita della palla, spin (curvatura della traiettoria) e altezza di uscita. Inoltre è possibile modificare rapidamente il lato di tiro. E’ uno strumento che può essere utilizzato oltre che per l’allenamento dei portieri anche dai giocatori. Responsabile Magazine: Adriano Zancopè Per informazioni su prezzi e le modalità di Artwork e Impaginazione Alberto Portapuglia acquisto, inviare una mail a: Hanno collaborato a questo numero: info@apport.it Claudio Rapacioli, Adriano Zancopè, Massimiliano Magi. Per coloro che volessero pubblicare i loro personali articoli, inviare richiesta a Adriano Zancopè adriano.zancope@gmail.com Il materiale inviato (foto, loghi, testi) non verrà restituito, ogni articolo inviato non dovrà superare di massima le due pagine. La riproduzione è autorizzata a condizione che ne venga citata la fonte. Apport: Via G.Frescobaldi, 5 Città di Castello (PG) Fax: 075 6309850 CF:94092620486 www.apport.it La presente pubblicazione non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene pubblicata senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della n.62 del 07.03.2011 2
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Presidente APPORT Lettera del Presidente UN ALTRO PASSO AVANTI …. Mancano pochi mesi alla fine dell’ultima stagione sportiva dove chiunque poteva allenare i portieri. Con l’inizio dei prossimi campionati professionisti e dall’anno seguente anche in quelli dilettantistici le società avranno l’obbligo di avere nei propri organici almeno un allenatore dei portieri qualificato per la prima squadra e per il settore giovanile. Questa obbligatorietà sancisce il riconoscimento della professionalità della nostra figura da parte di tutto il mondo calcistico. Questo riconoscimento richiede che la nostra figura deve rappresentare un tecnico sempre più qualificato e competente, formato attraverso corsi federali sempre più di alto livello e alla ricerca di costante aggiornamento attraverso stage e confronti di alta qualità. Per APPORT il cammino non si ferma, tanto è stato fatto e tanto rimane da fare. Per prima cosa dobbiamo assimilare contrattualmente la nostra figura alle altre che già sono obbligatoriamente richieste per partecipare ai campionati. Si deve dare finalmente la possibilità nei dilettanti e nel settore giovanile di accedere alla panchina agli allenatori de portieri patentati, sennò che senso ha frequentare corsi ma soprattutto pagare una quota annuale al settore tecnico e poi non essere una figura tecnica riconosciuta. Nelle rappresentative provinciali e regionali spesso gli allenatori dei portieri non esistono e peggio se vi sono non sono patentati. Queste selezioni dovrebbero essere delle eccellenze del territorio e come tali devono essere valorizzate con tecnici qualificati. Perciò ogni rappresentativa dovrebbe avere un allenatore dei portieri patentato. L’esempio deve essere quello dei centri federali che finalmente per i portieri hanno una guida tecnica unica e di ottimo livello e che dove è possibile hanno inserito allenatori dei portieri abilitati. Con l’arrivo della bella stagione, siamo anche alle soglie dell’inizio del periodo degli stage. Come al solito APPORT cercherà di coprire tutto il territorio nazionale con incontri di formazione che come da nostro standard saranno sempre di alto livello. Tra tutti spicca ancora APPORTGARDA che arriva alla 12 edizione. E’ il nostro fiore all’occhiello, in tutti questi anni sul “palcoscenico” di Peschiera del Garda si sono alternati come relatori tantissimi allenatori dei portieri provenienti da tutte le parti del mondo e che hanno contribuito a dare una visione del ruolo di livello mondiale. Anche quest’anno sono previsti istruttori di altissimo livello. Per essere aggiornati sui relatori e sui pacchetti disponibili si può consultare il sito www.apportgarda.it. Vi aspettiamo come al solito numerosi il 7-8-9- giugno prossimo. 3
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Redazione APPORT 5o STAGE APPORT Ancora un grande evento, ancora un grande successo firmato APPORT… Anche quest’anno, nel bellissimo impianto degli Oliveti di Massa, si è tenuto il 5° stage organizzato da APPORT Toscana dedicato ai preparatori dei portieri di settore giovanile e prima squadra. Il numero importante di partecipanti, quasi 70, ci gratifica e ci spinge ad impegnarci al massimo delle nostre energie per preparare al meglio anche i prossimi stage. In questa edizione, i temi dello stage, sono stati: “collaborazione tecnica per una crescita verticale dal settore giovanile alla prima squadra” sviluppato in campo da Mr. Francesco Farioli (Sassuolo Calcio) e Mr. Paolo Galardi (preparatore portieri iscritto albo speciale FIGC). La proposta ha visto impegnati tre portieri Prima squadra e tre portieri settore giovanile dimostrando come, la collaborazione dei due tecnici, possano portare a sviluppare alcune tematiche nel settore giovanile che, successivamente, verranno approfondite in prima squadra. La seconda proposta è stata sviluppata da Mr. Paolo Gobattoni (Ternana Calcio) lavorando con tre portieri prima squadra e proponendo un lavoro dedicato alla “preparazione alla parata”. Un lavoro dinamico e seguito con attenzione dai numerosi soci. La giornata, divisa in due fasi, ha permesso di dare ancora una volta spazio alla grande iniziativa di APPORT Toscana e proposta dal collega Riccardo Di Pisello, il premio ai preparatori dei portieri delle squadre toscane che partecipano ai campionati dilettanti e giovanili che hanno contribuito alla vittoria dei rispettivi campionati. Questi i tecnici premiati: Mauro Marchisio, Riccardo Bianchi, Luciano Dotti, Raffaele Ferioli, Luca Menciassi, Guido Maoggi, Saverio Nannini, Mauro Pagliai, Maurizio Pugliesi, Massimo Polletta, Augusto Titoni, Paolo Tommei, Gianluca Valdrambini, Mattia Volpi, Maurizio Zerin. I tecnici sono stati premiati da preparatori di squadre professionistiche come: Mauro Marchisio (EMPOLI FC), David Dei (Cagliari Calcio) Francesco Farioli (Sassuolo Calcio) e altri colleghi di assoluto rilievo. Naturalmente, quale miglior occasione per il presidente Claudio Rapacioli, di premiare con la targa dedicata al nostro indimenticabile Enio Quintavalle, figure che da sempre hanno dedicato impegno verso la nostra causa. In questa occasione, lo scorso anno la targa andò ad Andrea Puggelli, il socio Roberto Furia ha ricevuto con pieno merito questo ambito riconoscimento. 4
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Redazione APPORT Dopo il pranzo, che riesce sempre a creare un clima adeguato al gruppo di partecipanti, è iniziata la seconda parte sviluppata in aula con l’intervento del Prof. Eugenio Albarella (Nazionale Emirati Arabi) che con l’ausilio di slide interessanti, ha affrontato il tema dello sviluppo della forza nel portiere Successivamente ha tenuto la lezione, anch’essa molto interessante, il Mental Coach Alessio Spataro che ha illustrato ai partecipanti il tema dello sviluppo della comunicazione efficace nello sport. La giornata si è conclusa con i saluti e l’arrivederci all’anno prossimo, del vice presidente Roberto Guidi . 5
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Redazione APPORT MARCO SAVORANI Ciao Marco. Ultimamente si sente molto parlare dei portieri che hai allenato, successivamente trasferiti a società di primissima fascia, basti pensare ad Alisson passato dalla Roma al Liverpool e Szczesny alla Juventus. C’è molta curiosità sui tuoi sistemi e sulla metodologia del tuo lavoro. Sei considerato uno dei nr 1 degli allenatori dei portieri, come ci si sente ad essere investito di tale titolo? Mi fa piacere che questo sia pensato da persone che fanno il mio stesso lavoro, ma credo che i successi personali vadano sempre condivisi con chi ti permette di fare un determinato lavoro sui portieri che hai a disposizione, mi riferisco ad allenatore e società. Mi rende orgoglioso essere accostato ad una persona che lavora molto e con grande entusiasmo, che grazie a questo contribuisce a portare risultati a favore della propria squadra e alla società per cui lavora. Il percorso che ho fatto, partendo dai campionati minori e piano piano salendo di categoria, mi ha permesso di acquisire un’esperienza che difficilmente si acquisisce quando ti ritrovi a lavorare, dopo aver smesso di giocare, immediatamente con le prime squadre. A chi vuole cominciare ad allenare consiglieresti questo percorso? Certamente si, perché chi lavora può fare degli errori e la “gavetta” nel settore giovanile e nei campionati minori ti permette di rivedere, modificare, perfezionare concetti e metodi nel tempo. Accorciare i passaggi può essere, dal mio punto di vista, un grosso errore in quanto non ti permette di fare quella palestra che, successivamente, dà la possibilità di rapportarti con portieri di alto livello con un’esperienza adeguata per far migliorare anche chi è già ad un alti livelli. Ci racconti quali sono stati i passaggi chiave che ti hanno portato a diventare un allenatore dei portieri affermato? Dopo aver smesso di giocare per tre anni ho fatto l’allenatore dei portieri del settore giovanile a Piacenza e l’anno successivo sono stato promosso in prima squadra con allenatore Beppe Jachini. Successivamente sono passato con lui al Chievo, all’Atalanta con Gregucci, poi a Siena con Conte e Sannino, per poi passare alla Roma. Come allenatori ho avuto anche Cosmi e Beretta; da tutti ho imparato molto sia in campo che fuori e ho capito quanto il rapporto con il Mister sia importante. 6
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Redazione APPORT Come è cambiato il tuo modo di essere allenatore negli anni? Io ero un portiere tecnico, lavoravo molto da questo punto di vista perché credevo che migliorare la tecnica mi aiutasse ad essere più efficace nell’intervento in porta. Questa mia convinzione ha determinato il mio percorso da allenatore, lavoro molto sotto questo aspetto, come lavoro molto sulla correzione dell’errore. Correggo e cerco di eliminare nel portiere che alleno tutti quelli che sono i movimenti superflui e che portano a ritardare l’intervento, limitandone l’efficacia. Devo ammettere che Negrisolo, che ho avuto come allenatore, mi ha aiutato a capire l’importanza di questi concetti e quanto questi possano incidere sull’ulteriore crescita di portieri già di alto livello. Descrivimi il tuo modello di portiere. Io penso che il portiere “debba fare il portiere” e non pensare di essere un numero 10 con la porta alle spalle. Parare rimane senza dubbio il primo compito riconosciuto anche da parte degli allenatori. E’ chiaro che nel calcio moderno è necessario saper sviluppare il gioco con i piedi ma sempre con giocate sicure che non mettono in pericolo il possesso della palla. Dimmi tre principi tecnici che segui nella preparazione dei tuoi portieri. Devo dire che per me tutto è importante. Nella programmazione degli allenamenti cerco sempre di toccare ciclicamente tutti gli elementi tecnici. E’ chiaro che dedico particolare attenzione a quelli che ritengo determinanti in quel momento per permettere efficacia immediata al portiere o a quelli in cui ritengo siano un po’ in ritardo rispetto agli altri. Successivamente credo che sia d’obbligo portare avanti tutto assieme per permettere una crescita omogenea e continua da parte del portiere. 7
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Redazione APPORT Quanti portieri alleni nella tua seduta tipo? In genere nella nostra seduta di allenamento ci sono 4 portieri. L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di riuscire in un futuro prossimo a portare i portieri del settore giovanile titolari in prima squadra. Per questo alterno con noi quelli che riteniamo siano i più interessanti in quel momento per verificarne i progressi e le effettive prospettive. Quindi segui anche quella che è la preparazione dei portieri del settore giovanile? Da quando sono arrivato alla Roma abbiamo cercato di creare omogeneità sui lavori dal punto di vista tecnico, tattico, fisico e metodologico perché crediamo che questo li possa avvantaggiare nella loro crescita permettendo loro, al momento dell’arrivo in prima squadra, di avere meno difficoltà. Szczesny, Allison e Olsen sono e sono stati i portieri titolari della Roma degli ultimi anni. Quali sono i criteri di selezione che adottate? Vogliamo portieri che siano dei diamanti grezzi. Ne valutiamo le potenzialità e cerchiamo di capire quale livello possano raggiungere. Chiaro che devono essere predisposti ad alcuni gesti importanti, come le uscite alte, l’uno contro uno e il gioco con i piedi. Il passo successivo invece sarà pulire i movimenti in porta per permettere loro di utilizzare tutte le loro risorse nella parata o nel gesto tecnico adeguato alla situazione. Devono capire che il lavoro da fare è molto ma, quando percepiscono che in questa maniera migliorano, diventa tutto più semplice.. Szczesny e Allison son stati tuoi portieri e poi sono approdati entrambi in una grande squadra. Dove hai dovuto lavorare principalmente per farli diventare portieri di prima fascia? Szczesny era già un buon portiere. Molto bravo con i piedi e predisposto all’uscita alta. Ho lavorato molto con lui sulla tecnica di base e sulla pulizia dei movimenti. Con Allison invece ho avuto la possibilità di lavorare un anno intero in maniera totale perché era il dodicesimo. Questo gli ha dato la possibilità, quando è diventato titolare, di essere un portiere molto più completo e ordinato rispetto a quando è arrivato. Con Olsen su cosa stai lavorando? Olsen è un ragazzo di un applicazione e serietà incredibile. Ha sposato in pieno la metodologia di lavoro che abbiamo alla Roma così come hanno fatto i suoi predecessori. Curiamo tutti gli aspetti del ruolo e cerchiamo di affinare la tecnica il più possibile per raggiungere la perfezione dei gesti. Questo è il nostro modo di lavorare e questo è quello che sta facendo questo ragazzo. Grazie Marco per la tua disponibilità e per i tuoi preziosi consigli. Ci auguriamo di poterti avere presto ancora ospite ad Apport. AUTORE DELL’ARTICOLO ADRIANO ZANCOPE’. 8
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio La capacità e le conoscenze che permettono all’allenatore dei portieri di organizzare il proprio lavoro anche fuori dal campo sono qualità sempre più richieste ed importanti. Per questo APPORT ha deciso di organizzare questa nuova iniziativa rivolta agli allenatori dei portieri che vogliono approfondire le proprie conoscenze specifiche nel campo dell’analisi della gara e dell’allenamento. Gli obiettivi di questo progetto sono: 1. Eseguire uno scout di una gara del portiere, 2. Riconoscere e analizzare le diverse situazioni della gara 3. Selezionare e organizzare le immagini della gara per creare una seduta di analisi video 4. Organizzare e preparare una seduta di allenamento 5. Filmare ed analizzare gli allenamenti allo scopo di creare sedute di analisi video 6. Generare e analizzare flussi dati statistici sulle gare disputate 7. Analizzare capacità, caratteristiche, e punti deboli dei portieri da incontrare 8. Analizzare situazioni di palla inattiva avversarie 9. Analisi delle caratteristiche e realizzazione di video sugli avversari da incontrare Chi fosse interessato a partecipare a questa iniziativa può contattare info@apport.it oppure il numero 333-3904735 Per portieri ambiziosi, che non vogliono lasciare nulla al caso! Se amate il ruolo del Portiere visitate il nostro online-shop: www.keepersport.it Keepersport srl - Bolzano - Tel. 0471 054843 9
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport RIUSCIRE A VEDERE QUEL CHE NON SI VEDE La tecnica specifica nel ruolo del portiere è fondamentale e la si può migliorare a qualsiasi età ed a ogni livello. I numeri 1 devono però riuscire ad applicarla in modo corretto nelle diverse situazioni di gioco migliorando conseguentemente anche la conoscenza del gioco. Per fare ciò nelle diverse fasi delle sedute di allenamento devono essere previste parti tecniche e parti situazionali sia con il gruppo portieri, ma ogni qualvolta è possibile con la squadra. In queste ultima situazione il preparatore dei portieri ha un ruolo importante di supporto ai propri atleti aiutandoli nel vedere nel capire e nell’interpretare le diverse situazioni di gioco che si vengono a creare. Quando invece si lavora in modo specifico, soprattutto quando si tratta di allenare portieri dell’area alto agonistica o di prima squadra il preparatore dei portieri diventa un attore importante della seduta dove deve riuscire a calciare la palla con precisione ed efficacia in base agi obiettivi stabiliti nelle diverse esercitazioni, cosa che difficilmente può avvenire se invece si fanno calciare i portieri. Questa richiesta di efficacia comporta per l’allenatore dei portieri, lo scadimento della possibilità di riuscire a vedere correttamente tutte le componenti dei gesti tecnici o delle situazioni, questo perché quando si è presi dall’attenzione per riuscire a calciare in modo preciso e con i tempi corretti risulta difficile analizzare correttamente quanto fatto dai portieri. Per supplire a questa problematica la tecnologia ci viene in grande aiuto. Riprendere la seduta di allenamento con una telecamerina tipo GOPRO o simili e analizzare successivamente quanto successo permette di alzare notevolmente il livello dell’intervento. Non si deve avere timore anche se si opera nei dilettanti ad organizzarsi e procedere con le riprese, anche se qualcuno potrebbe etichettarvi come “fenomeno”. Sicuramente troverete massima disponibilità da parte dei portieri, che saranno poi molto curiosi e interessati a rivedere quanto fatto e per capire dove e come poter migliorare. Per riprendere una seduta di allenamento è sufficiente avere oltre alla telecamera un semplicissimo treppiedi e posizionare il tutto nei pressi della zona dove si svolge l’esercitazione accendere la telecamera all’inizio dell’esercitazione e se necessario stopparla alla fine della stessa. Una volta terminato l’allenamento si trasferiscono i filmati su un PC e si inizia rivedere quanto successo utilizzando un normale player video come VLC , Kinovea, Windows Media Player o altro. Si scorrono le immagini e presto ci si accorgerà di vedere cose che non abbiamo visto in campo e ci porremo sempre più spesso la domanda: “come ho fatto a non vedere questo?” Un valore aggiunto come citato in precedenza può essere la seduta di analisi video che ciclicamente si può proporre ai portieri evidenziando le fasi più interessanti e formative dell’allenamento. Questa seduta non deve essere però troppo lunga ed ha lo scopo di focalizzare i contenuti importanti. Perciò da tutto quanto filmato bisogna estrarre non più di 10 minuti di video. Questo è sicuramente possibile attraverso un programma di editing video che permette di fare tagli al filmato ma richiede parecchio tempo di preparazione. Per ottimizzare i tempi può rivelarsi interessante un software come 1-12-22 che permette di importare, taggare e visualizzare i filmati degli allenamenti con pochi click e in pochi minuti. Per dare un termine di paragone è possibile taggare un allenamento con 1 ora di riprese video in 12-15 minuti. 10
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Con 1-12-22 il preparatore dei portieri può velocemente analizzare ogni filmato e in base alle proprie esigenze taggare il video per portiere o per gesto tecnico come si può ben intuire dalla maschera di tagging sotto riportata. 1-12-22 è un software di tagging e non di editing video. La differenza è sostanziale e molto più efficace a vantaggio del tagging. Un programma di editing permette di effettuare di tagli del video ma una volta creata la clip non è possibile avere sequenza precedenti o successive. Un software di tagging permette invece di inserire un segnalibro nel video e di retrocedere o avanzare a piacere senza alcun limite. Terminata la fase di tagging della seduta di allenamento è possibile selezionare e rivedere i tag inseriti a seconda delle diverse classificazioni attribuite a ciascuno. 11
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Perciò selezionare i diversi tag per gesto tecnico, per situazioni o per portiere diventa molto comodo e rapido. Una volta effettuata la selezione ad esempio per portiere, organizzare la seduta video con ogni singolo atleta e rivedere quanto successo in un allenamento richiede veramente poco tempo e in 10-15 minuti si possono analizzare parecchi particolari utilizzando un pc portatile. 1-12-22 è dotato di una potentissima maschera di showing che permette passare rapidamente da un tag all’altro, aumentare o rallentare la velocità di visualizzazione fino a poter scegliere di avanzare o retrocedere fotogramma per fotogramma così da analizzare nei dettagli ogni singolo particolare. Per ogni tag è poi possibile scattare e salvare delle foto, rivederle, analizzarle disegnare se necessario con i più semplici strumenti in dotazione a Windows come ad esempio MSPaint. 12
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Inoltre se poi ve ne fosse la necessità 1-12-22 può creare per ogni singolo tag singole clip o unirle tutte in un unico filmato con durate parametrizzabili a piacere. Esempio di analisi di un gesto tecnico Le foto successive mostrano come è possibile apprezzare i movimenti della fase di anticipazione e di esecuzione della parata su un tiro dopo un riposizionamento da parte del portiere chiamato in causa. L’esercitazione proposta consisteva in una respinta alta di pugno su 2 palo, successiva presa di posizione e cross a simulare una palla rimessa in mezzo dopo una deviazione non perfetta, e una conclusione finale da una diagonale media. Analizziamo ora le diverse fasi dell’esercitazione ponendo attenzione soprattutto alla parata finale 13
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Sopra possiamo vedere l’uscita alta in deviazione con pugno opposto. Successivamente il portiere si posiziona sul palo per un successivo contro cross simulando che la palla sia stata tenuta in gioco da un avversario. L’avversario esegue un cross lungo sul 2 palo e il portiere esegue una corsa di riposizionamento 14
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Sopra si arresta dopo il riposizionamento, qui si può notare un leggero sbilanciamento indietro del baricentro e una posizione delle braccia non ottimale. Ora le braccia assumono una posizione più corretta ma c’è uno scarico dell’angolo di parata 15
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Ripresa della postura con peso ancora leggermente sbilanciato dietro Successiva apertura eccessiva delle gambe al momento della partenza della palla con secondo presalto. Si noti come la palla sia già partita e il portiere e’ ancora sollevato da terra allungando di conseguenza i tempi di intervento 16
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Inizio del tuffo con il peso sbilanciato dietro Parata con palla subita, la testa non posizionata correttamente e le gambe scariche. 17
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Caduta sul gomito con la spalla sotto il tronco e difficoltà’ a trattenere la palla Tronco che gira indietro e perde il possesso della palla 18
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Successiva ripresa finale della palla. Considerazioni finali L’esecuzione di questo gesto in forma scorretta evidenzia come l’analisi del particolare può portare a trovare obiettivi di intervento al fine di migliorare l’esecuzione del gesto e relazione alla situazione che si presenta. Questo dimostra come nel ruolo del preparatore dei portieri sia necessaria un’attenta analisi di ogni situazione e di ogni intervento. Inoltre come accennato in precedenza risulta molto difficile a vedere tutti questi dettagli direttamente dal campo quando sta svolgendo l’allenamento. 1-12-22 tiene traccia dei vostri tag, delle note operative e permette di analizzare con attenzione ottimizzando il tempo i frame che si ritengono più interessanti, rivelandosi un notevole supporto al lavoro di campo. AUTORE DELLO STUDIO CLAUDIO RAPACIOLI. Preparatore portieri 1a squadra Pisa. Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC Presidente APPORT - Associazione italiana preparatori portieri di calcio. Autore del Libro “La preparazione stagionale coordinativa, tecnica, tattica e condizionale del portiere” Edizioni www.allenatore.net 2006 Autore degli studi sulle prestazioni dei portieri ai Mondiali 2010 e 2014, all’Europeo 2012 e Champions League 2017 Autore del software per preparatori dei portieri 1-12-22 e di quello per allenatori MR.TAG 19
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport CHAMPIONS LEAGUE VS LEGA PRO CONFRONTO TRA LE PRESTAZIONI DEI PORTIERI Sarebbe sicuramente folle l’idea di paragonare i due livelli di calcio in questione. La Champions League è a un livello tecnico inavvicinabile ma il confronto per analizzare se vi siano omogeneità di prestazione per lo meno trovare dei valori di riferimento in rapporto ad una uniformità soggettiva di giudizio mi stimola a confrontare i dati raccolti. I più attenti avranno avuto modo di leggere i 6 capitoli di studio che ho effettuato sulla Champion League 2017 dove ho analizzato le prestazioni di tutti i portieri a partire dai 4 di finale in poi per un totale di 26 prestazioni effettuate da 8 portieri diversi. Nella stagione 2017-2018 ho analizzato 27 gare del Pisa S.C. squadra partecipante al campionato di Serie C girone A, dove ha raggiunto il terzo posto ed è stato eliminato nella doppia sfida playoff dalla Viterbese. I portieri che si sono alternati nelle gare sono stati 2. Gli interventi sono stati classificati in 3 tipologie: INDICE DI DIFFICOLTÀ 1 – Interventi semplici effettuati senza la pressione avversaria e velocità e/o traiettoria di palla facilmente leggibile. INDICE DI DIFFICOLTÀ 2 – Interventi abbastanza semplici effettuati con la pressione avversaria e/o velocità e traiettoria di palla che presenta qualche difficoltà di lettura. INDICE DI DIFFICOLTÀ 3 – Interventi difficili effettuati con la pressione avversaria e velocità e traiettoria di palla difficilmente leggibile. Per ogni intervento è stato poi inserita un’ulteriore valutazione in base al livello di esecuzione con valori che potevano andare da 0 a 100. Questa classificazione se espressa con un valore pari o superiore a 60 è considerato eseguito correttamente quindi è classificato come OK mentre con un valore inferiore è da considerarsi eseguito in modo scorretto o errato ed è classificato come KO. Ovviamente la classificazione della difficoltà e della corretta o meno esecuzione è soggettiva ma comunque eseguita da un unico soggetto rilevatore per ragioni di omogeneità di giudizio. Gli interventi sono stati suddividi in: DIFESA DELLA PORTA – Sono tutti quegli interventi che il portiere compie a difesa dello specchio della porta (Prese alla figura, Tuffi, deviazioni ecc) DIFESA DELLO SPAZIO – Sono tutti quegli interventi che il portiere compie a difesa dello spazio sia in area che fuori (Uscite alte, Uscite basse, prese alla figura nello spazio) OFFENSIVA – Sono tutti quegli interventi che il portiere compie quando lui dopo essere entrato in possesso della palla in fase di gioco oppure in caso di palla in attiva (Gestione palla su retropassaggio, Trasmissione con i piedi o con le mani) 20
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport I dati risultanti dallo studio sulla Champions sono i seguenti: Leggendo vediamo come in fase offensiva mediamente un portiere del livello Champions effettua 34 interventi a di fase offensiva a gara, poco più di 8 (8,12) di difesa dello spazio e 4,54 di difesa della porta. A livello di fase offensiva dei 34 mediamente eseguiti a gara 28 sono corretti mentre 6 sono errati. Percentualmente 82,35 corretti 17,65 errati. I 97,96 sono stati con indice di difficolta’1, 1,92 con indice di difficoltà 2 mentre non ne hanno eseguiti con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di fase offensiva rispetto al totale è del 72,88. A livello di difesa dello spazio dei 8,12 mediamente eseguiti a gara 7,27 sono corretti mentre 0,85 sono errati. Percentualmente 89,57 corretti 10,43 errati. I 75,36 sono stati con indice di difficoltà 1, 18,96 con indice di difficoltà 2 mentre 5,69 erano con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di difesa dello spazio rispetto al totale è del 17,39. A livello di difesa della porta dei 4,54 mediamente eseguiti a gara 3 sono corretti mentre 1,54 sono errati. Percentualmente 66,10 corretti 33,90 errati. I 39,83 sono stati con indice di difficoltà 1, 27,12 con indice di difficoltà 2 mentre 33,05erano con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di difesa della porta rispetto al totale è del 9,73. Vediamo ora invece i risultati dello studio delle 27 gare dei portieri del Pisa S.C. 21
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Leggendo vediamo come in fase offensiva mediamente un portiere Pisa S.C: effettua 30 interventi a di fase offensiva a gara, quasi 8 (7,41) di difesa dello spazio e 3,70 di difesa della porta. A livello di fase offensiva dei 30 mediamente eseguiti a gara 27 sono corretti mentre 2,5 sono errati. Percentualmente 91,53 corretti 8,47 errati. I 97,91 sono stati con indice di difficoltà 1, 1,84 con indice di difficoltà’ 2 mentre 0,12 con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di fase offensiva rispetto al totale è del 72,38. A livello di difesa dello spazio dei 7,81mediamente eseguiti a gara 7,41 sono corretti mentre 0,41 sono errati. Percentualmente 94,79 corretti 5,21 errati. I 74,41 sono stati con indice di difficoltà 1, 18,01 con indice di difficoltà 2 mentre 4,74 erano con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di difesa dello spazio rispetto al totale è del 18,74. A livello di difesa della porta dei 3,70 mediamente eseguiti a gara 2,78 sono corretti mentre 0,93 sono errati. Percentualmente 75,00 corretti 25,00 errati. I 49,00 sono stati con indice di difficoltà 1, 15,00 con indice di difficoltà 2 mentre 36, 00 erano con indice di difficoltà 3. La percentuale degli interventi di difesa della porta rispetto al totale è del 8,88. Vediamo ora le differenze tra le diverse voci evidenziate. In verde il valore è maggiore nello studio Champions, in rosso nelle gare del Pisa Proviamo a leggere e ragionare sulle differenze emerse che ci indicano comunque che non c’è una grande differenza tra quanto fatto in Champions e quanto fatto in Serie C: In Champions un portiere esegue circa 4 interventi di fase offensiva in più e questo dato potrebbe indicare che in tale categoria i portieri vengono utilizzati maggiormente come giocatore in più in fase di possesso, ma se analizziamo l’indice di riuscita vediamo come questi 3 siano poi spostati su una esecuzione errata e questo potrebbe indicare che in Champions i portieri devono eseguire la Fase offensiva sotto una maggiore pressione avversaria. I dati di fesa della porta indicano come in Champions gli interventi errati siano maggiori, ma questo non significa che ci sia una qualità inferiore dei portieri, ma che molto più probabilmente la qualità degli attaccanti è maggiore la velocità della palla nettamente superiore a quella della serie C ed i portieri hanno una precisione inferiore di riuscita dei loro interventi con una differenza percentuale di quasi il 9%. 22
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Claudio Rapacioli Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC - Presidente Apport Mentre i dati relativi alla difesa dello spazio presentano percentuali di differenza poco significative. A livello di indice di difficoltà gli interventi con una differenza maggiormente significativa sono quelli a difesa della porta. Nella tabella si evidenzia come in serie C ne siano stati effettuati circa il 10% in più di livello 1 mentre in Champions il 12,12% in più di livello 2, più o meno simili quelli di livello 3 con una differenza di quasi il 3% a favore della serie C. Possiamo concludere questo studio di confronto con una ulteriore conferma dei dati di riferimento delle prestazioni dei portieri nelle gare, dove mediamente un portiere in una gara compie 34 interventi di fase difensiva, circa 8 di difesa dello spazio e 4,5 di difesa della porta. Come già espresso in precedenti articoli sull’argomento questi numeri ci devono fare riflettere ed essere da riferimento per il confronto delle prestazioni dei nostri numeri 1, ma soprattutto ci devono servire per quantificare meglio le proposte di allenamento. AUTORE DELLO STUDIO CLAUDIO RAPACIOLI. Preparatore portieri 1a squadra Pisa. Membro della commissione preparatori portieri del settore tecnico FIGC Presidente APPORT - Associazione italiana preparatori portieri di calcio. Autore del Libro “La preparazione stagionale coordinativa, tecnica, tattica e condizionale del portiere” Edizioni www.allenatore.net 2006 Autore degli studi sulle prestazioni dei portieri ai Mondiali 2010 e 2014, all’Europeo 2012 e Champions League 2017 Autore del software per preparatori dei portieri 1-12-22 e di quello per allenatori MR.TAG La football platform più utilizzata nel mondo del calcio professionistico con 273.000 profili di giocatori 124.000 match analizzati e oltre 42 milioni di eventi. Wyscout è oggi a disposizione anche di APPORT per aiutare i portieri e i loro preparatori nella preparazione delle partite, nell’analisi delle performance e per supportare i club nello scouting dei futuri talenti del calcio. RIGUARDA I MATCH ANALIZZA WYSCOUT per APPORT LE PERFORMANCE AREA PRIVATA CARICA LE TUE CLIP Spazio privato per condividere il lavoro con il tuo team. USA I VIDEO NEI FREE VIDEO TUOI ALLENAMENTI Selezione di clip per esplorare la piattaforma, riguardare i match , analizzare le azioni MANTIENITI AGGIORNATO SU TUTTO IL CALCIO MONDIALE PAGINA PERSONALE Dove puoi caricare il tuo profilo e caricare i Per conoscere il dettaglio dei pacchetti e video. accedere al servizio, scrivi a sales@wyscout.com con oggetto”APPORT15” 23
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. ANALISI DELLE PALLE ALTE “Il disordine è molto potente quando è organizzato” A.Suares La Discussione L’analisi presa in esame non vuole dimostrare soltanto il grado di efficienza dei portieri nelle relative squadre con condizionamento sul piazzamento finale, ma vuole porre l’attenzione anche su un altro aspetto, ovvero che il colpo di testa rappresenta comunque un’arma importante al fine di giungere alla segnatura di una rete. Il primo aspetto che ho messo al vaglio è il dato relativo al numero di goal subiti di testa nel corso della Stagione Sportiva 2017/2018 nella Serie A italiana. Figura 1 - Grafico dei goal subiti (Fonte dati SICS srl) Come si evince dal grafico in figura 1, le squadre che hanno una maggior propensione a subire goal di testa sono quelle il cui piazzamento finale ne sarà maggiormente condizionato e/o limitato. Limitandoci ad analizzare le prime 3 squadre per maggior numero e minor numero di goal subiti (Figura 2), troveremo rispettivamente nell’ordine: Benevento (17), Crotone (16), Sampdoria (13) e Udinese (13) nel primo caso; Roma (4), Inter (4) e Genoa (5) nel secondo. E’ possibile notare come 2 tra le 3 squadre retrocesse in Serie B siano presenti in questa classica, così come sono presenti 2 tra le prime 4 qualificate per la 64.ma edizione della Uefa Champions League. Da questo dato sono appunto partito per procedere nella dimostrazione del mio ragionamento sopra esposto e sulla possibilità di condizionamento da parte dei rispettivi numero 1 su questo principale andamento in base alle proprie caratteristiche e/o predisposizioni nella metodologia di parata. 24
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. PIAZZAMENTO SQUADRA GOAL DI TESTA SUBITI PIAZZAMENTO SQUADRA GOAL DI TESTA SUBITI 1 JUVENTUS 7 20 BENEVENTO 17 2 NAPOLI 6 18 CROTONE 16 3 ROMA 4 9 SAMPDORIA 13 4 LAZIO 7 14 UDINESE 13 5 INTER 4 8 FIORENTINA 10 6 MILAN 7 16 BOLOGNA 9 7 ATALANTA 8 7 ATALANTA 8 8 FIORENTINA 10 13 CHIEVO VERONA 8 9 SAMPDORIA 13 17 SPAL 8 10 TORINO 7 19 HELLAS VERONA 8 11 SASSUOLO 6 1 JUVENTUS 7 12 GENOA 5 4 LAZIO 7 13 CHIEVO VERONA 8 6 MILAN 7 14 UDINESE 13 10 TORINO 7 15 CAGLIARI 7 15 CAGLIARI 7 16 BOLOGNA 9 2 NAPOLI 6 17 SPAL 8 11 SASSUOLO 6 18 CROTONE 16 12 GENOA 5 19 HELLAS VERONA 8 3 ROMA 4 20 BENEVENTO 17 5 INTER 4 Figura 2 - Classifica numero dei goal di testa subiti (Fonte dati SICS srl) Il secondo aspetto che ho preso in esame riguarda, invece, il numero dei tiri di testa subiti da ogni singola squadra Figura 3 - Tiri di testa subiti (Fonte dati SICS srl) 25
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. SQUADRA TIRI SUBITI TIRI DENTRO L’AREA TIRI DI TESTA HELLAS VERONA 599 374 91 CROTONE 456 288 90 BENEVENTO 454 288 80 BOLOGNA 421 270 80 CAGLIARI 424 281 76 UDINESE 404 253 74 CHIEVOVERONA 468 270 73 SPAL 459 267 70 GENOA 420 228 68 SAMPDORIA 448 286 67 ATALANTA 318 186 66 SASSUOLO 377 226 65 INTER 357 201 63 FIORENTINA 341 202 59 TORINO 413 224 58 MILAN 318 186 58 LAZIO 358 197 56 NAPOLI 264 145 54 JUVENTUS 259 140 44 ROMA 342 210 38 Figura 4 – Riepilogo tiri totali subiti fino a quelli di testa (Fonte dati SICS srl) Considerazioni finali Partendo conseguentemente da questi primi due aspetti classificati, ho ritenuto indispensabile capire ciò che potesse aver condizionato questo ambito, e sono giunto alla conclusione che un tiro di testa SQUADRA CROSS RIUSCITI DUELLI AEREI IN AREA SUBITI IN AREA avviene principalmente dopo un cross e\o un duello Juventus 486 124 aereo vinto da parte di chi sta attaccando; così come per il goal di testa ho ritenuto fondamentale prendere in Napoli 391 85 considerazione tutti quegli eventi che in tempo di volo Roma 521 179 (vedi cap. 1.2) possono averne condizionato il suo scopo Internazionale 588 189 finale, ovvero la deviazione da parte di un giocatore Lazio 475 187 Milan 536 186 avversario che si è intromesso sulla traiettoria, oppure Atalanta 538 154 l’intervento di parata da parte del portiere. Fiorentina 583 171 Sampdoria 684 151 Ma non soltanto, perché durante la fase di cross ed il Torino 675 123 conseguente duello aereo, esiste anche la possibilità di Sassuolo 716 144 intervento in uscita alta a difesa dello spazio da parte Genoa 611 149 del portiere. Chievo 721 136 Udinese 655 136 Per questo motivo ho preso in esame tutti i cross riusciti Cagliari 686 197 subiti dalle varie squadre di Serie A, ed arrivati soltanto Bologna 778 97 con la sua traiettoria verso l’interno dell’ area di rigore, SPAL 698 109 e tutti i duelli aerei che si sono tenuti all’interno dell’area Crotone 752 114 di rigore (Fig. 5). Hellas Verona 829 104 Benevento 695 123 Però approfondendo il ragionamento, e tramite la visione anche delle singole clip video relative a questo aspetto, sono giunto alle seguenti conclusioni: a seguito di un cross riuscito non è sempre detto che avvenga un colpo di testa; a seguito di un cross riuscito non è detto che ci sia sempre un duello aereo; a seguito di un cross riuscito può esserci anche un tiro con altra parte del corpo che non sia testa; a seguito di un cross riuscito la palla può anche non essere toccata da nessuno; a seguito di un duello aereo non è detto che avvenga un tiro in porta. 26
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. Figura 6 - Duelli aerei vinti in area vs uscite alte dei portieri Conseguentemente la scelta del ragionamento intrapreso ha subito un cambio di rotta tenendo sempre presente l’obiettivo principale da tenere in considerazione, ovvero l’impatto positivo del portiere sulle occasioni per il goal di testa ed il numero di goal di testa subiti. Per far si che tutto questo sia possibile ho dovuto inserire nel percorso 2 nuovi dati, sto parlando delle uscite alte da parte dei portieri e del numero dei duelli aerei vinti da ogni singola squadra all’interno della propria area di rigore (fig.6). Su questo ambito ovviamente rientrano anche le caratteristiche fisiche e le attitudini personali sia dei difensori che dei portieri stessi. SQUADRA GIOCATORE PARTITE GIOCATE USCITE ALTE SQUADRA GIOCATORE PARTITE GIOCATE USCITE ALTE Juventus Buffon 21 22 Sassuolo Pegolo 2 0 Juventus Szczesny 17 25 Genoa Perin 37 58 Juventus Pinsoglio 1 1 Genoa Lamanna 1 0 Napoli Reina 37 28 Chievoverona Sorrentino 38 39 Napoli Sepe 1 1 Udinese Bizzarri 32 63 Roma Alisson 37 39 Udinese Scuffet 6 0 Roma Skorupski 1 0 Cagliari Cragno 29 51 Inter Handanovic 38 38 Cagliari Rafael 10 12 Lazio Strakosha 38 36 Cagliari Crosta 1 2 Milan Donnarumma G. 38 42 Bologna Mirante 33 54 Atalanta Berisha 31 42 Bologna Da Costa 4 4 Atalanta Gollini 7 14 Bologna Santurro 1 7 Atalanta Rossi 1 0 Spal Gomis 26 31 Fiorentina Sportiello 37 70 Spal Meret 13 17 Fiorentina Dragowski 3 1 Spal Marchegiani 1 0 Sampdoria Viviano 27 34 Crotone Cordaz 38 43 Sampdoria Puggioni 9 17 Hellas Verona Nicolas 36 90 Sampdoria Belec 2 1 Hellas Verona Silvestri 2 1 Torino Sirigu 37 71 Benevento Puggioni 14 24 Torino Milinkovic-Savic V. 1 2 Benevento Belec 13 24 Sassuolo Consigli 37 65 Benevento Brignoli 13 34 Figura 7 - Uscite alte singoli portieri Serie A (Fonte dati Wyscout) 27
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. La Discussione Al fine di procedere ad un’ analisi il più dettagliata e precisa possibile ho preso anche in considerazione ed elaborato per ogni singola squadra di Serie A i seguenti dati nello specifico: tiri totali subiti, tiri subiti da dentro area, tiri subiti da fuori area, tiri in porta subiti, tiri in porta subiti dal portiere, goal subiti, goal di testa subiti, goal di piede subiti in area, goal di piede subiti fuori area, tiri subiti di testa, percentuale di precisione di tiro dentro e fuori area (Fig. 8). Tutto questo al fine di poter ricavare altri dati fondamentali per la mia analisi quali: tiri parati di testa dal portiere, tiri di piede parati dal portiere calciati in area, tiri di piede parati dal portiere calciati da fuori area. Il Seguente conteggio non prende in considerazione gli auto-goal subiti da ogni squadra. TIRI TIRI TIRI IN PORTA GOL GOL GOL GOL PRECISIONE TIRI IN TIRI DI PRECISIONE SQUADRA TIRI DA FUORI SUBITI DAL GOL DA FUORI DI DI DA FUORI PORTA TESTA DA AREA AREA AREA PORTIERE AREA AREA TESTA PIEDE AREA Juventus 259 109 140 119 44 95 22 19 3 7 15 52,1% 30,3% Napoli 264 108 145 119 54 97 29 23 6 6 23 44,8% 36,1% Roma 342 160 210 132 38 139 28 25 3 4 24 52,4% 37,9% Lazio 358 181 197 161 56 159 47 40 7 7 39 59,9% 39,1% Inter 357 134 201 156 63 117 26 20 6 4 22 46,3% 26,3% Milan 318 156 186 132 58 133 41 36 5 7 34 58,6% 35,6% Atalanta 318 138 186 132 66 114 39 29 10 8 31 51,1% 32,6% Fiorentina 341 171 202 139 59 151 46 38 8 10 35 56,4% 41,0% Sampdoria 448 219 286 162 67 198 58 51 7 13 44 54,2% 39,5% Torino 413 177 224 189 58 161 46 37 9 7 37 49,1% 35,4% Sassuolo 377 188 226 151 65 176 56 43 13 6 48 52,7% 45,7% Genoa 420 202 228 192 68 174 41 37 4 5 36 53,5% 41,7% Udinese 404 195 253 151 74 170 58 51 7 13 45 54,5% 37,7% Chievo 468 216 270 198 73 188 55 45 10 8 46 54,1% 35,4% Cagliari 424 190 281 143 76 170 60 51 9 7 53 50,5% 33,6% Bologna 421 185 270 151 80 164 49 42 7 9 40 50,4% 32,5% Spal 459 223 267 192 70 196 55 50 5 8 47 56,9% 37,0% Crotone 456 229 288 168 90 208 66 56 10 16 50 55,9% 40,5% H.Verona 599 292 374 225 91 258 76 63 13 8 68 55,6% 37,3% Benevento 454 238 288 166 80 210 82 74 8 17 65 57,6% 43,4% Figura 8 - Dati utilizzati nel processo di calcolo (Fonte dati SICS srl) Adesso ho preso in esame il Benevento per facilitare la comprensione del procedimento, ma lo stesso è stato fatto, passaggio per passaggio, per ogni altra squadra del campionato di Serie A. La prima cosa che ho fatto è stata quella di trovare una percentuale che ho denominato “Incisione interventi extra portiere”, la quale è stata ricavata tramite la differenza del numero dei tiri in porta e quella dei tiri in porta subiti dal portiere. Nel caso del Benevento 238-210= 28. La differenza di 28 tiri, rispetto ai 238 in porta, rappresenta 11,76%, quindi la percentuale di incisione interventi extra portiere (IIEP di seguito) sarà appunto 11,76%. Da qua ho continuato calcolando il numero preciso dei tiri che sono arrivati (non subiti) effettivamente sullo specchio di porta, utilizzando il dato della percentuale di precisione, nel caso del Benevento: Tiri subiti da dentro area arrivati in porta 288-57,6%=166 e tiri subiti da fuori area arrivati in porta 166-43,4%= 72. Lo step successivo ha previsto il calcolo netto dei tiri di piede subiti da area di rigore e quello dei tiri di testa subiti, e semplicemente è stato possibile tramite la differenza tra i tiri subiti da area ed i tiri subiti di testa: 288-80= 208. La differenza 208 rappresenta il numero preciso di tiri di piede subiti all’interno dell’area di rigore. Da qua è stato possibile ricavare, sempre attraverso la percentuale di precisione, quanti dei tiri di piede sono arrivati porta e quanti dei tiri dei testa sono arrivati in porta, Nello specifico del Benevento: 208-57,6%= 120 di piede; e 80-57,6%= 46 di testa. 28
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. Da questi 2 nuovi dati trovati ho dovuto togliere rispettivamente i goal subiti di piede all’interno dell’area di rigore (57) ed i goal di testa subiti (17): 120-57= 63 tiri di piede verso la porta che non hanno prodotto goal; e 46-17= 29 tiri di testa verso la porta che non hanno prodotto goal. Adesso entra in funzione l’ IIEP, al fine di calcolarlo in relazione ai tiri subiti arrivati in porta calciati in area e fuori area: 166-11,76%= 19 IIEP in area; e 72-11,76%= 9 IIEP fuori area (la somma di 19 e 9 è 28, ovvero il dato numerico ad inizio paragrafo relativo alla percentuale IIEP). Ora nello specifico sono tornato a vedere l’influenza degli IIEP all’interno dell’area di rigore e la sua relazione con i dati relativi ai tiri di piede (120) e testa (46) verso la porta: 120-11,76%= 14 di piede; e 46-11,76%= 5 di testa (14+5= 19 ovvero IIEP all’interno dell’area). Con tutti i dati che sono riuscito a ricavare fino a questo punto del ragionamento, posso procedere a scoprire 3 nuovi dati che saranno di fondamentale importanza nel resto dello studio intrapreso, ovvero i tiri di piede subiti in area parati solo dal portiere, i tiri di testa in area parati solo dal portiere, ed i tiri di piede subiti fuori area parati solo dal portiere. Nello specifico sottraendo dai tiri verso la porta che non hanno prodotto goal il dato dell’ IIEP ricavato per ogni voce relativa: 63 (tiri di piede verso la porta che non hanno prodotto goal) – 14 IIEP sugli interventi di piede in area = 49 tiri subiti di piede in area parati solo dal portiere; 29 (tiri di testa verso la porta che non hanno prodotto goal) – 5 IIEP sugli interventi di testa in area = 24 tiri subiti di testa in area parati solo dal portiere; 64 (72 tiri da fuori - 8 goal subiti fuori area) – 9 IIEP sugli interventi fuori area = 55 tiri subiti di piede fuori area parati solo dal portiere. Con questi 3 dati è possibile calcolare l’operato di ogni reparto dei portieri per ogni singola squadra di Serie A, nel caso del Benevento sarà: 49 parate su tiri di piede da dentro area, 24 parate sui colpi di testa e 55 parate su tiri di piede da fuori area. E’ possibile verificare il ragionamento sommando il numero delle parate con il numero dei goal subiti (49+24+55+82= 210). Nel ragionamento sopra descritto è necessario puntualizzare un paio di aspetti non secondari che hanno potuto portare all’estrapolazione dei dati sotto riportati, nello specifico: ho ipotizzato che la percentuale di precisione dei tiri di piede e dei tiri di testa in area di rigore sia la stessa; la percentuale di IIEP sia la stessa su tutte le tipologie di tiro. Nella figura 9 è possibile trovare i dati precedentemente calcolati per ogni singola squadra del campionato di Serie A e le relative percentuali di parata per ogni reparto di portieri di ogni compagine in relazione al piazzamento finale: TIRI % TIRI % TIRI IN GOAL TIRI DI GOAL DI TIRI TIRI SUBITI TIRI DI PARATA SUBITI PARATA PORTA GOAL DI % PIEDE Serie A GOL PIEDE SUBITI PARATI DI PIEDE TIRO DI TIRO SQUADRA SUBITI DI PIEDE PARATA FUORI 2017-2018 DAL SUBITI TESTA IN FUORI DI DI TESTA PIEDE IN AREA PIEDE PIEDE AREA PIEDE AREA TESTA TESTA IN PARATI IN FUORI FUORI PORTIERE AREA PARATI AREA AREA AREA AREA 1 Juventus 95 24 7 12 3 23 13 56,52 50 32 64 36 28 77,78 2 Napoli 97 29 6 17 6 24 15 62,5 41 20 48,78 43 33 76,74 3 Roma 139 28 4 21 3 20 14 70 90 57 63,33 50 40 80 4 Inter 117 30 4 16 6 29 21 72,41 64 40 62,5 41 30 73,17 5 Lazio 159 49 7 33 7 34 23 67,65 84 41 48,81 63 48 76,19 6 Milan 133 42 7 29 5 34 23 67,65 75 34 45,33 47 35 74,47 7 Atalanta 114 39 8 21 10 34 20 58,82 61 29 47,54 43 26 60,47 8 Fiorentina 151 46 10 28 8 33 19 57,58 81 44 54,32 57 42 73,68 9 Torino 161 46 7 30 9 28 18 64,29 82 45 54,88 67 52 77,61 10 Sampdoria 198 60 13 51 7 36 19 52,8 119 70 58,82 64 51 79,69 11 Sassuolo 176 59 6 37 13 34 26 76,47 85 42 49,41 69 52 75,36 12 Genoa 174 43 5 32 4 36 26 72,22 86 42 48,84 80 65 81,25 13 Udinese 170 63 13 38 7 40 22 55 98 47 47,96 57 43 75,44 14 Chievo 188 59 8 37 10 39 26 66,67 107 56 52,34 70 51 72,86 15 Bologna 164 52 9 33 7 40 27 67,5 96 52 54,17 49 36 73,47 16 Cagliari 170 61 7 44 9 38 27 71,05 104 49 47,12 48 34 70,83 17 Spal 196 59 8 42 5 40 28 70 112 56 50 71 57 80,28 18 Crotone 208 66 16 40 10 50 29 58 111 61 54,95 68 52 76,47 19 H. Verona 258 78 8 55 13 51 37 72,55 157 84 53,5 84 61 72,62 20 Benevento 210 84 17 57 8 46 24 52,17 120 49 40,83 72 55 76,39 Figura 9 - Parate specifiche dei portieri per ogni singola squadra 29
Associazione Sportiva Italiana Preparatori Portieri di Calcio Magi Massimiliano Allenatore dei Portieri Under 15 Nazionali Serie A e B, Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. Conclusione Qui di seguito, mi sono dilettato in modo semplice e veloce, nel fare un breve riassunto, tramite tabella, sulle percentuali medie di parata di ogni singola squadra di Serie A in relazione alle modalità di tiro subite, ed ho catalogato con il colore rosso le squadre al di sotto di tale medie e con il colore verde quelle al di sopra (fig.10). In questo modo è già possibile avere una scrematura sui portieri che hanno “portato punti” alle proprie squadre nel corso dell’intera stagione sportiva. Il criterio di valutazione che ho adottato è stato: 3 verdi molto positivo (ha portato punti pesanti); 2 verdi positivo (ha portato qualche punto, ma non si è eretto a leader); 2 rossi negativo (leggermente sotto le aspettative), 3 rossi molto negativo (ha tolto punti alla propria squadra). Come è possibile notare tra i promossi abbiamo sicuramente i portieri della Roma (Alisson nello specifico con 37 presenze su 38), di cui è indiscutibile la stagione affrontata; così come tra i rimandati abbiamo i numeri uno orobici dell’Atalanta, dove sicuramente hanno lasciato punti importanti per strada in ottica qualificazione diretta Europa League, anche se, ad onor della cronaca, le altre 2 concorrenti dirette in questa lotta, Milan e Fiorentina, hanno anch’esse evidenziato dalla loro delle difficoltà in tale reparto, con 2 caselle rosse, quindi alla fine la classifica finale è stata giusta. Nella lotta per evitare il terzultimo posto i portieri di Spal, Crotone e Verona, si sono dati battaglia a suon di parate (sicuramente anche per la maggiore mole di conclusioni subite, dove hanno potuto mettere in mostra le loro qualità in maniera continuativa), ed a spuntarla è stata la Spal. Buon auspicio per il giovane portiere Meret, che dalla prossima stagione potrà misurarsi in una piazza importante come Napoli, che guarda caso, tra le prime 5 classificate, è quella dove ha faticato di più sul reparto degli estremi difensori. SQUADRA % PARATA TESTA % PARATA PIEDE IN AREA % PARATA PIEDE FUORI AREA 1 Juventus 56,52 64 77,78 2 Napoli 62,5 48,78 76,74 3 Roma 70 63,33 80 4 Inter 72,41 62,5 73,17 5 Lazio 67,65 48,81 76,19 6 Milan 67,65 45,33 74,47 7 Atalanta 58,82 47,54 60,47 8 Fiorentina 57,58 54,32 73,68 9 Torino 64,29 54,88 77,61 10 Sampdoria 52,8 58,82 79,69 11 Sassuolo 76,47 49,41 75,36 12 Genoa 72,22 48,84 81,25 13 Udinese 55 47,96 75,44 14 Chievo 66,67 52,34 72,86 15 Bologna 67,5 54,17 73,47 16 Cagliari 71,05 47,12 70,83 17 Spal 70 50 80,28 18 Crotone 58 54,95 76,47 19 H. Verona 72,55 53,5 72,62 20 Benevento 52,17 40,83 76,39 MEDIA % 64,5925 52,3715 75,2385 Figura 10 - “promossi e rimandati” AUTORE DELLO STUDIO Magi Massimiliano. Allenatore dei Portieri Dilettanti e Sett. Giovanile. Allenatore Uefa B, Match Analyst FIGC. Allenatore dei portieri Under 15 Nazionali Serie A e B Perugia Calcio. 30
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