CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica

Pagina creata da Nicolo Perrone
 
CONTINUA A LEGGERE
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
CLUB ALPINO ITALIANO
                                       Sezione di MAROSTICA

                                     Sabato e domenica
                                     10-11 agosto 2019
                               CRODA DEL BECCO
                                    Dolomiti di Braies

Logistica
Accompagnatori             G. Carlana – S. Guazzo – M. Torresan
Trasporto                  Auto
Programma orario           h    5:30 del 10/8 Partenza da Sandrigo 5:45 Marostica c/o Basso Viaggi
                           h 10:30 Inizio escursione dal lago di Braies
                           h 16:30 del 11/8 Fine escursione al lago di Braies
                           h 21:00 Arrivo previsto a Marostica, poi Sandrigo
Pranzo                     Al sacco con cena presso rifugio Biella
Iscrizioni                 Le iscrizioni si ricevono in sede a Marostica e Sandrigo previa conferma telefo-
                           nica al n. 340 0087199 e versando la quota di partecipazione. Per informazioni
                           potete contattare il numero telefonico 339 814 8800 nelle due settimane pre-
                           cedenti l’escursione, nelle ore di apertura sede.

L’ambiente
Dolomiti di Braies
       Le Dolomiti di Braies (Pragser Dolomiten in tedesco) sono un gruppo montuoso che si trova a
       cavallo tra la provincia di Bolzano e la provincia di Belluno. Prendono il nome dal comune di
       Braies e dall'omonima valle. Si trovano all'interno del Parco naturale Fanes - Sennes e Braies.
       Sono delimitate a nord dalla Val Pusteria, ad est dalla Val di Landro, a sud dal Passo Cimabanche
       e dal Passo di Limo e ad ovest dalla Valle di Tamersc e dalla Val Badia. La cima principale è la
       Croda Rossa d’Ampezzo 3146 m.
Croda del Becco
       La Croda del Becco (Seekofel in tedesco) si erge per 2810 m e si trova a sud della località altoa-
       tesina di Braies (presso Dobbiaco) e a nord della Conca ampezzana. Da secoli, segna il confine tra
       i territori ampezzani e quelli pusteresi, e ancor oggi delimita il punto più settentrionale del comu-
       ne di Cortina. Ha una conformazione piuttosto regolare, quasi arrotondata, senza particolari picchi
       o speroni. Ai piedi del suo versante settentrionale, è situato il lago di Braies (Pragser Wildsee in
       tedesco). La denominazione italiana Croda del Becco deriva dal fatto che, lungo le pendici di que-
       sto rilievo, prospera una nutrita comunità di stambecchi, reintrodotti nell’ultimo ventennio, dopo
       che nel secolo scorso erano stati decimati da un’eccessiva attività venatoria.
       La denominazione tedesca Seekofel significa semplicemente "Picco sul lago" (il lago di Braies).

Lago di Braies
       Definito anche Perla delle Dolomiti, con l’inconfondibile sfondo dell’imponente Croda del Becco,
       forma uno stupendo scenario ammirato da turisti di tutto il mondo. Anche una fixion televisiva
       l’ha celebrato in questi ultimi tempi. Mentre d’estate la confusione dei turisti regna sovrana pres-
       so le sue rive, basta spingersi solo un po’ al di fuori di queste per respirarne la vera essenza.

Gli itinerari

                                        Sabato 10 agosto
Al sabato si arriverà in auto ed eventuale bus navetta al lago di Braies. Lo aggireremo a incontrare il
sentiero dell’Alta Via n. 1 con la quale raggiungeremo il rifugio Biella dove pernotteremo. La comitiva A
effettuerà un giro più ampio per poi riportarsi al rifugio.

                                                                                                          1
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
Itinerario B: Salita al rifugio Biella per A.V. 1
Prendiamo il sentiero che segue la sponda occidentale del romantico Lago, seguendone la riva fino alla
sua estrema punta meridionale. Ci si innesta sul sentiero dell’Alta Via n. 1 iniziando la salita che si fa via
via più ripida e faticosa lungo il vallone dominato dalle prime propaggini della Croda del Becco. Risalita
una conca fitta di baranci si arriva ad una strettoia creata da due rocce, passando uno stretto valloncello
denominato Buco del Giovo possiamo vedere l’omonimo laghetto. Attraverso un bosco si giunge a una
radura concava, si vince un gradone roccioso facile e si arriva a una zona cosparsa di macigni dove, se si
fa attenzione, si scorge una piccola sorgente. Zigzagando si perviene infine al varco chiamato Porta sora
‘l Forn (o Forcella sora Forno-Ofenscharte) 2388 m, nei pressi di una cappelletta votiva. Scendendo di po-
co si giunge al rifugio Biella alla Croda del Becco 2327 m.
      Il percorso in sintesi (mappa sabato traccia magenta)
      Lago di Braies (1494 m) – Alta Via 1 (1496 m) – Buco del Giovo (2275 m) – Porta sora ‘l Forn
      (2388 m) – Rifugio Biella (2327 m).
      Caratteristiche tecniche
      Difficoltà             E
      Ore di cammino         4
      Dislivelli              900 m – Quota massima 2388 m
      Abbigliamento          Da media montagna
      Pranzo                 Al sacco

Itinerario A: Salita al rifugio per f.lla Cocodain
La comitiva A, poco prima del Buco del Giovo abbandona il tracciato dell’Alta Via per avvicinare il lago di
Giovo e portarsi, dopo essere passati al sentiero 28, alla forcella Cocodain, attraversando una distesa di
campi solcati sotto la mole del Roter Turm. Dalla forcella in breve si raggiunge il rifugio.
      Il percorso in sintesi (mappa sabato traccia verde)
      Inizio variante (2000 m) – bivio sent. 28 (2200 m) – F.lla Cocodain (2332 m) – Rifugio Biella
      (2327 m).
      Caratteristiche tecniche
      Difficoltà             EE
      Ore di cammino         5
      Dislivelli              900 – Quota massima 2355 m
      Abbigliamento          Da media montagna
      Pranzo                 Al sacco

                                       Domenica 11 agosto
La comitiva A raggiunge la cima della Croda del Becco e rientra al rifugio e con il gruppo B si ritorna al
lago di Braies.

Itinerario A: Salita alla Croda del Becco
Il mattino seguente, di buon’ora, usciti dal rifugio si avvicina rapidamente il sentiero di salita alla Croda
che si diparte da Porta sora ‘l Forn. Si risalgono agevolmente i contrafforti meridionali della stessa,
incontrando qualche breve passo impegnativo, a volte agevolato da cordino metallico, fino a
raggiungerne la vetta: incantevole la veduta sul lago di Braies a picco sotto la parete nord. Si scende a
ricongiungersi alla comitiva B al rifugio.
      Il percorso in sintesi (mappa domenica traccia verde)
      Porta sora ‘l Forn (2388 m) – cima Croda del Becco (2810 m) – Rifugio Biella (2327 m).
      Caratteristiche tecniche
      Difficoltà             EE
      Ore di cammino         6,5
      Dislivelli              500 m  1400 – Quota massima 2810 m
      Abbigliamento          Da alta montagna
      Pranzo                 Al sacco

Itinerario B+A: Al lago di Braies per f.lla Ricegon
Assieme si prosegue in direzione sud-ovest, aggirando i lastroni occidentali della Croda del Becco. Mante-
nendoci sempre al limite settentrionale dell’Alpe di Sènnes, si supera f.lla del Ricegon, scendendo rapi-
damente per la valle Riodalato. Da prima con strette serpentine e poi proseguendo diritto si avvicina un
promontorio con pini mughi presso l’ampio Cadin di Sènnes, delimitato dai paretoni della cima omonima e
dalle propaggini settentrionali del Col de Ricegon. Traversato il ruscello in corrispondenza di una radura,
sotto le caratteristiche lastronate spioventi delle Punte Riodalato si scende la valle omonima in un fitto
bosco. Raggiunta l’Alpe Foresta (1590m) dove si trova una bella malga faremo una sosta ristorativa. Il
tragitto sarà breve per ritornare al lago di Braies e quindi alle macchine per il ritorno a casa, ma prima
proveremo l’emozione se il tempo lo permette di bagnare i piedi nel lago.
                                                                                                              2
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
Il percorso in sintesi (mappa domenica traccia magenta)
    Bivio per Sennes (2260 m) - F.lla del Ricegon (2331 m) – Alpe Foresta (1509 m) – lago di Braies
    (1494 m).
    Caratteristiche tecniche
    Difficoltà            E
    Ore di cammino        4,5
    Dislivelli             40 m  900 m – Quota massima 2365 m
    Abbigliamento         Da media montagna
    Pranzo                Al sacco

Altre informazioni
    Cartografia                 Tabacco 031 –Dolomiti di Braies
    Guide escursionistiche      …

Note
  In considerazione delle condizioni ambientali e meteo il percorso potrà subire delle variazioni che
    saranno valutate dai responsabili dell’escursione.
  Si richiamano le indicazioni riportate nel regolamento di partecipazione alle Escursioni Sociali.

    SABATO 10.08.2019

    Comitiva B magenta       Comitiva A verde

                                                                                                       3
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
DOMENICA 11.08.2019

Comitiva A verde Comitiva B+A magenta

Lago di Braies e Croda del Becco

                                        4
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
Rifugio Biella e
Croda del Becco

                   5
CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica CRODA DEL BECCO CLUB ALPINO ITALIANO - CAI Marostica
Puoi anche leggere